A Tutto Reality : Villains

di evil 65
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Episodio 1 - L'isola ( Parte 1 ) ***
Capitolo 2: *** Episodio 1 - L'isola ( Parte 2 ) ***



Capitolo 1
*** Episodio 1 - L'isola ( Parte 1 ) ***


Avvertenze : questa storia è nata dalla collaborazione di tre autori ( Evil 65, Alucard97 e Rory Drakon ) i quali hanno curato i dialoghi e lo sviluppo dei vari personaggi.
Prende ispirazione dalla famosa serie di cartoni canadesi nota come A Tutto Reality.
Non c’è bisogno di conoscere i personaggi di questa fan fiction, per godersela. La loro storia sarà approfondita durante tutto lo svolgersi della fic.
Alcuni sono molto famosi, altri meno, e saranno tutti antagonisti/villain/cattivi.
Alla fine del capitolo sarà presente una lista dei suddetti personaggi, completa di video per ciascuno di loro ( così che possiate vederli in azione ). I video variano da clip prese direttamente dalle loro opere a video tribute.
Ovviamente questa è in parte una long comica, quindi non dev'essere presa troppo sul serio ( non quanto un film di Deadpool, almeno ).
Buona lettura, e spero che lascerete una recensione.
 
 

A Tutto Reality : Villains
 
Il sole cominciò a sorgere dal versante nordorientale dell’isola, segnando i primi raggi di quella giornata.
Nuvole rosa sfilarono lungo l’orizzonte, mentre il cielo iniziò a schiarirsi.
Nell’acqua, liscia come uno specchio, si riflettevano le montagne scarne più vicine alla costa. Di lì a poche ore sarebbero apparsi anche i primi uccelli.
Era un luogo dimenticato dagli dei, la cui vegetazione comprendeva a mala pena pochi alberi e qualche arbusto. Una terra desolata in capo all’universo stesso.
Ai piedi di un pontile in legno, costruito proprio nei pressi dell’insenatura principale dell’atollo, c’era un uomo di bell’aspetto.
Aveva corti capelli castani, occhi del medesimo colore e il volto chiuso in un sorriso affabile.
Il suo vestiario comprendeva una giacca nera completa di camicia bianca, pantaloni attillati e scarpe color pece.
<< Salve! >> esordì con voce allegra, lo sguardo fisso in direzione della telecamera. << Siamo collegati in diretta dall’isola di R’lyeh, patria del possente Cthulhu ! Per usarla, abbiamo ottenuto i permessi speciali dal suo governatore. Un tipo decisamente apposto, ve lo assicuro. Basterà solamente offrirgli qualche vergine ogni due settimane >> ridacchiò divertito.
<< Qui è il vostro Lucifer Morningstar, sovrano dell’Inferno, al timone del reality show più caldo del palinsesto televisivo del momento!
Questa è la dinamica : ventidue tra i personaggi più cattivi del Mutliverso hanno accettato di passare otto settimane in quest’isola infernale.
Divisi in due squadre da undici, si affronteranno in una serie di pesanti sfide, per poi essere giudicati dai loro stessi compagni d'avventura. Ogni tre giorni, una delle due squadre vincerà una ricompensa, mentre un membro della squadra avversaria camminerà sul molo della vergogna, verrà lanciato nel Buco Nero del Tormento Eterno sul quale è sospesa l’isola e lascerà A Tutto Reality Villains per sempre!
Il loro destino si deciderà durante l'avvincente cerimonia del fuoco, dove, ogni settimana, tutti i campeggiatori tranne uno mangeranno un marshmallow.
Alla fine, resterà un solo concorrente, che riceverà in premio una notorietà da rotocalco!
Oh… e un desiderio a propria scelta, fornitogli direttamente dal nostro Genio personale, Jafar !
Per sopravvivere, dovranno combattere. E ogni momento verrà catturato dalle numerose telecamere sparse per tutta l’isola.
Chi sarà il primo a crollare ? Scopritelo qui, su A Tutto…Reality…Villains ! >>
 
 
Episodio 1 – L’Isola ( Parte 1 )
 
<< Bentornati a Tutto Reality Villains >> salutò Lucifer, battendo ambe le mani in un sonoro rintocco.
<< Molto bene, è ora di conoscere i nostri beneamati concorrenti. Prima cosa che dovete sapere : loro pensano che alloggeranno in un resort a cinque stelle. Quindi, se li vedrete un po’ giù di morale, bhe…probabilmente è per questo >> sussurrò con tono cospiratorio.
In quel preciso istante, uno yacht cominciò ad avvicinarsi al pontile, attraccando lungo la fiancata della banchisa e sollevando qualche spruzzo.
Una volta che la passerella fu adeguatamente posizionata tra il molo e la nave, ne fuoriuscì un uomo alto e muscoloso, dai lunghi capelli neri e la pelle ambrata.
Indossava una tonaca blu completa di pantaloncini lilla, mentre sulla testa portava un insolito copricapo di natura azteca.
Al seguito del nuovo arrivato, si stagliò la figura di una donna anziana dalla carnagione pallida, vestita completamente di viola.
Entrambi portavano una valigia del medesimo colore.
L’uomo si guardò attorno con aria eccitata, prima di rivolgersi alla sua compagna.
<< Uh uh! Non ci credo! Guarda Yzma, è l’isola di A Tutto Reality: Villains! Sto troppo in palla! WOOOOHOOO! >> esclamò con ambe le mani sollevate verso il cielo.
La donna si avvicinò a lui, trascinando la propria valigia con evidente sforzo.
<< Kronk, smettila di... uff... ehi, aspetta un momento >> bobottò, non appena i suoi occhi entrarono in contatto con il resto dell’isola.<< Questo posto è molto diverso da quello presentato sul depliant. Hey, Lucifer, cos’è questa storia? Pretendo spiegazioni in qualità di concorrente e imperatrice! >>
<< Tecnicamente non sei imperatrice. Il tuo piano è fallito miseramente >> osservò il rinomato Kronk, ricevendo un’occhiataccia ad opera di Yzma.
<< Kronk, hai mai sentito il termine “beati i muti?”>> domandò con voce zuccherina.
In tutta risposta, l’uomo si limitò ad inarcare un sopracciglio.
<< Ehm... no, e in teoria sarebbe “beata ignoranza”>>
<< ALLORA TACI ! >> ringhiò l’altra, dandogli un calcio nello stinco. L’uomo lanciò un urlo e cominciò a saltellare per tutto il pontile.
Di fronte ad una simile scena, Lucifer si ritrovò incapace di trattenere il proprio ghigno e volse lo sguardo in direzione della telecamera.
<< Cari telespettatori, vi presento Yzma e il suo assistente, Kronk ! >> presentò con tono giovale.
Fatto questo, lanciò alla donna un sorriso accomodante.
<< E sì, mia cara, è qui che passerete l'intera durata del programma. Bel posticino, non vero ?>>
<< Incantevole >> biascicò la concorrente, attraverso i denti.
Come un fulmine, Kronk si precipitò davanti all’angelo caduto, stringendogli la mano e agitandola con froza.
<< È un piacere conoscerti, Lucifer! Io e Yzma guardiamo sempre il tuo show la domenica sera, dopo il bagno d’alghe di Yzma!>>
<< Ehm…amico, troppe informazioni >> disse l’altro, con un’espressione disgustata.
Mentre la coppia di nuovi arrivati cominciò a dirigersi verso l’estremità opposta del pontile, fece capolino una seconda barca.
Ne fuoriuscì un giovane uomo dall’aspetto allampato, con corti capelli neri e occhi verdi. Indossava un maglione apparentemente ricamato a mano e trasportava una valigia stracolma di vestiti, molti dei quali fuoriuscivano in parte dai bordi del bagaglio.
Il nuovo arrivato si guardò attorno con un’espressione incerta, prima di lanciare una rapida occhiata in direzione di Lucifer.
<< Questo posto è una discarica. Sembra essere uscito direttamente dai recessi più profondi della follia umana >>
Di fronte a lui, l’angelo caduto si strinse nelle spalle.<< Sulla parte della follia non posso commentare, ma per quanto riguarda il primo pezzo, bhe...sì, siamo piuttosto orgogliosi della resa scenografica >> commentò con un ghigno impertinente, mentre porgeva la mano destra nei confronti dell’altro << è un piacere averti con noi, Norman ! >>
<< Il piacere è mio >> salutò il giovane uomo, stringendo l’arto del signore infernale. << Immagino che mia madre ti abbia messo al corrente di tutte le allergie che minacciano la mia vita. Così come il mio “piccolo problema” di... chiamiamola schizofrenia. Ah, mamma mi ha anche chiesto di riferiti che se mi succede qualcosa durante lo spettacolo ti taglierà le ali e te la farà mangiare. Senza offesa >>
<< Nessun problema, amico mio ! E sì, non ti preoccupare, siamo stati informati riguardo alla tua situazione. Ma prego, unisciti al resto dei concorrenti, mentre salutiamo la nostra prossima ospite! È la dea della discordia, la rovina dell'antica Grecia...è Eris ! >> esclamò l’uomo, indicando la punta del molto.
Quasi come ad un segnale, una donna dai lunghi capelli corvini si materializzò dal nulla sul pontile, con uno sbuffo di fumo.
Il corpo sensuale ed elegante era evidenziato da un lungo abito viola che sembrava fondersi con la figura stessa della villain.
Eris porse all’angelo caduto un sorriso divertito.
<< Via, Lucy, così rischi di farmi arrossire! >> commentò con tono sensuale, mentre scrutava il resto dell’isola. << Ah, così è questo il posto? Delizioso... meglio di quanto mi aspettassi >>
<< È sempre bello quando i propri sforzi vengono apprezzati >> ridacchiò il presentatore, facendole cenno di unirsi al resto dei campeggiatori.
In quel preciso istante, una terza barca attraccò lungo il molo del complesso, annunciando il prossimo arrivo.
Dallo yacht fuoriuscì una giovane donna dai corti capelli neri e bianchi, vestita con una sontuosa pelliccia dello stesso colore.
Aveva il volto chiuso in un cipiglio molto scontento.
<< E questo sarebbe il posto ? >> domandò con aria stizzita. << Dov’è l’idromassaggio ? L’Hotel ? Il negozio di souvenir ? Dev’esserci senz’altro uno sbaglio ! >>
Lucifer fu più che felice di confermare i suoi sospetti.
<< Nessuno sbaglio, Crudelia. È proprio qui che si svolgerà il resto dello spettacolo >> la informò con tono compiaciuto, suscitando un ringhio ad opera della concorrente.
<< Cosa ?! Non ho firmato per questo ! >>
<< Oh, temo che tu lo abbia fatto >> ribattè il Signore dell’Inferno, mostrandole una pila di fogli.
Crudelia afferrò il contratto e lo lesse con sguardo critico.
Alla fine, strappo il cumulo di carte e urlo : << Mi rifiuto di passare un secondo di più su questa stupida isola ! >>
Tuttavia, una volta giratasi, si rese conto che la nave che l’aveva trasportata fino a qui…era ormai a diversi metri dal punto d’attracco.
Lucifer le si avvicinò con un sorriso impertinente.
<< Bhe, puoi sempre provare a tornare a nuoto >> offrì divertito.
In tutta risposta, la donna rilasciò un sonoro sbuffò e si unì al resto dei campeggiatori.
Norman osservò la nuova arrivata con aria incerta.
<< Ehm…bella pelliccia. Mia madre ne ha una uguale >> disse con un sorriso timido.
Crudelia gli lanciò uno sguardo che prometteva morte ma, alla fine, borbottò un “ grazie”.
E poi, una sonora musica Death Metal cominciò a riecheggiare per tutta la lunghezza del pontile, attirando l’attenzione del gruppo.
Una quarta imbarcazione aveva appena fatto la sua comparsa all’orizzonte.
Sulla prua della nave, spiccava la massiccia figura di un uomo alto e muscoloso dalla pelle grigia, indossante un giacchetto di pelle nera senza maniche, con pantaloncini abbinati.
Aveva una lunga capigliatura corvina che gli arrivava fino alle spalle, occhi rossi come il sangue e vari piercing di metallo sparsi per tutto il corpo. Affianco lui, tuonavano una coppia di stereo, dai quali fuoriusciva la musica Metal.
<< Lobo ! >> salutò Lucifer, mentre il nuovo arrivato balzava sul molo.
Questi non degnò il presentatore di una sola occhiata e osservò l’isola con un leggero cipiglio.
<< Tsk…Detesto le sorprese. Ke skrat’z di posto... >> borbottò, superando l’angelo caduto e affiancandosi ad Eris.
Una volta vicino alla donna, le inviò un occhiolino.
<< Ci si vede dopo al vivacco, bellezza?>> domandò con tono lascivo.
In tutta risposta, la donna si limitò a volgergli uno sguardo disgustato.
Norman, al contrario, analizzò il concorrente con vivo interesse.
<< Belli, quei piercing. Te li sei fatti da solo? >>
Senza perdere tempo, Lobo gli afferrò la mascella, scrutandolo con un ghigno malevolo.
<< Sì. Ne vuoi per caso uno, principessina? >> disse tirando fuori uno spillo.
Il giovane uomo deglutì a fatica.
<< No, grazie... mi ridai il labbro per favore? >> chiese con tono leggermente agitato.
Quando l’alieno lo lasciò andare, mormorò un “ti ringrazio”.
Lucifer, nel frattempo, si preparò ad accogliere un nuovo partecipante.
<< Ed ora, facciamo un bell'applauso al prossimo concorrente. Il Dottooooor...Male ! >> esclamò, indicando la quinta barca comparsa quel giorno.
Dalla nave fuoriuscì un uomo basso e pelato, vestito con un abito color cenere.
Aveva una cicatrice che gli percorreva il volto e parte dell’occhio sinistro, un naso adunco e un labbro pronunciato.
Lucifer gli lanciò un sorriso carismatico.
<< Ehilà, Doc ! Vuoi per caso una gomma ?>> disse mentre porgeva al nuovo arrivato un pacchetto di caramelle.
Il rinomato Dottor Male osservò l’oggetto con aria critica.
<< E tu credi che basti un banale zuccherino per proteggerti dagli effetti della mia incommensurabile e spietata cattiveria ? Comunque sì, ti ringrazio >> rispose afferrando una delle gomme.
Cominciò a dirigersi verso il resto dei concorrenti e buttò la caramella in bocca…solo per sputarla appena pochi secondi dopo.
Indicò il chewing gum con uno sguardo irritato.
<< Cannella ! Non hai alcun bisogno di pizzicare la lingua in questo modo>> borbottò scontento.
Nel mentre, dalle ombre formate da uno dei pioli del pontile, fuoriuscì un uomo alto e magro, dai corti capelli neri sparati verso l’alto. Aveva occhi gialli come il sole stesso, la pelle grigia e le labbra arricciate in un sorriso malevolo.
<< Secoli sono trascorsi dall'ultima volta che visitai questo luogo... Lucifer, maledetto diavolo, sospettavo si trattasse di uno dei tuoi soliti trucchetti >> disse con voce bassa e profonda.
L’angelo caduto si strinse nelle spalle, lanciando all’Uomo Nero in persona un ghignò carismatico.
<< Mi conosci, Pitch, sempre pieno di sorprese. Ed ora, diamo un caloroso benvenuto alla sorella di Dio in persona. Non mio padre, intendo il Dio di un’altra dimensione >> precisò con un’occhiolino malizioso, mentre Pitch lo superava.
<< È l’incarnazione dell’oscurità stessa ! Il flagello della creazione. È Amara ! >> esclamò, proprio mentre una sesta barca attraccava al molo dell’isola.
Ne fuoriuscì una donna dalla carnagione ambrata e i lunghi capelli neri. Aveva un corpo sinuoso ed atletico, coperto da un lungo vestito di seta nera.
La neo-concorrente passò la testa da parte a parte della costa, volgendo a Lucifer un cipiglio scontento.
<< Vuoi dirmi che staremo qui ? >> domandò con le braccia incrociate davanti al petto.
Il Signore dell’Inferno la fissò come se fosse pazza.
<< Certo che no ! VOI starete qui. Io, d’altro canto, starò in una bella villa con aria condizionata, proprio ai piedi dell’oceano >> disse con un ghigno ritrovato.
Di fronte a lui, Amara strinse ambe le palpebre degli occhi.
<< Vedo che non sei molto diverso da mio nipote >> osservò freddamente.
Lucifer scrollò le spalle, con aria disinvolta.
<< In questo caso, spero che avrò modo di conoscere una delle mie tanti versioni alternative >> ribattè divertito, per nulla imperturbato dalla dichiarazione dell’entità.
La donna sbuffò indignata e si unì al resto dei campeggiatori, proprio mentre una settima nave si avvicinava alla banchisa.
Sul ponte dell’imbarcazione, spiccava la figura di un clown dai folti capelli verdi e la faccia ciricea, vestito con un completo viola.
<< Hey, campeggiatori! >> esclamò l’uomo, saltando dalla nave e finendo proprio contro il bordo del molo.
Visivamente provato dal colpo, il nuovo arrivato svenne e sprofondò nell’oceano.
<< Budino, resisti ! >> esclamò una voce allarmata, dalla prua della barca.
A parlare era stata una giovane bionda vestita con abiti da arlecchino neri e rossi.
Senza perdere tempo, la donna si lanciò in mare e riaffiorò quasi un minuto dopo, con il corpo del clown tra le braccia.
Questi tossì un po’ d’acqua e si drizzò a sedere, guardandosi attorno con aria estatica.
<< A tutto reality Villains!>> urlò con tono gioviale. << Quando si comincia? Quando mangiamo? Quand’è che uccidiamo tutti? >>
<< Budino ! >> strillò la ragazza affianco a lui, stringendolo in un poderoso abbraccio.
Come ad un segnale, l’uomo perse il suo sorriso e ringhiò infastidito.
Con un’espressione divertita stampata in  volto, Lucifer indicò i neo-concorrenti.
<< Joker e Harley Quinn, signore e signori ! Dopotutto, cos'è un buon reality…senza una buona coppia di pazzoidi ? E parlando di coppie, ecco i fratelli più invidiabili di Asgard : Hela, la dea della Morte, e suo fratello Loki ! >> continuò con voce affabile, mentre un ottavo yacht attraccava al pontile.
Una nuova figura fece capolino al di sopra del molo. Si trattava di una giovane donna dalla carnagione pallida, indossante un armatura da battaglia attillata e ricoperta di placche verdi. 
Lunghi capelli neri e setosi incorniciavano un volto  dalle fattezze angeliche, adornato da un paio occhi affilati e color smeraldo.
Osservò l’isola con uno sguardo freddo e glaciale, che fece rabbrividire alcuni concorrenti.
Ad affiancarla fu un uomo poco più basso, dalla capigliatura corvina, vestito nello stesso modo.
Dopo una rapida panoramica del campeggio, volse a Lucifer un’espressione indignata.
<< Da che mondo è mondo un dio dovrebbe alloggiare qui, specialmente insieme a quelle scimmie mortali ?>> disse indicando il resto dei partecipanti. << Pretendo una spiegazione. Anzi, la pretendiamo entrambi ! >>
Lucifer ridacchiò, come di consueto.
<< Semplice, questo è il resort per cui avete firmato >> li informò con tono di sufficienza.
Hela inarcò un sopracciglio  e passò la testa da parte a parte della costa.
<< Non somiglia affatto a quello descritto nel volantino >> dichiarò impassibile.
In tutta risposta, il presentatore si limitò a stringersi nelle spalle.
<< Allora non lo avete letto così bene. Ora, da bravi, andate con il resto dei concorrenti >> disse indicando i campeggiatori.
Hela prese a camminare verso il gruppo, seguita da un Loki visibilmente indignato.
<< Sapevo che venire qui era una pessima idea >> borbottò stizzita.
Affianco a lei, il fratello rilasciò un sonoro sbuffo.
<< Ringrazia nostro padre e il suo “il campeggio vi aiuterà a maturare come fratelli”. Ora capisci perché lo voglio uccidere>>
<< La morte sarebbe una fine anche troppo misericordiosa >> ribattè l’altra, unendosi ai partecipanti del reality.
Il rumore causato dalla barca successiva interruppe ogni altro tipo di lamentela, mentre lasciava cadere una giovane ragazza vestita con pantaloncini blu e giacchetta rossa.
Aveva i capelli biondi raccolti in una coda, occhi verdi come un paio di smeraldi, un corpo atletico e un cipiglio pronunciato.
Portava una sacca a tracollo.
<< Che merda >> borbottò, prima di lanciare a Lucifer uno sguardo omicida. << Hey, bel faccino! Ti conviene darmi una spiegazione o ti romperò quei bei dentini angelici! >>
L’angelo caduto alzò ambe le mani in segno di resa.
<< Frena i bollenti spiriti, Mordred. Tuo, ehm...padre è stato così gentile da informarmi delle regole istituite dal riformatorio in cui eri rinchiusa. Se provi a ferirmi in qualsiasi modo…bhe, verrai rispedita immediatamente da dove ti ho prelevata >> la informò con il suo solito sorriso.
Mordred lo fissò con odio.
<< Tsk... fanculo >> mormorò, avvicinandosi al punto in cui si trovavano gli altri concorrenti.
Una volta lì, lasciò cadere la sacca...proprio sul piede di Norman.
<< AHI ! Ma che Diavolo c’è in quella valigia?! Manubri?>> domandò con voce incredula.
La ragazza gli lanciò uno sguardo indifferente.
<< No, spade >> disse con voce impassibile.
Lobo ridacchiò e sussurrò a Joker : << Sto cominciando ad amare questa squinzia >>.
Mordred lo sentì e decise di argomentare inviando all’alieno un gesto assai poco lusinghiero.
Lobo restituì il dito medio.
<< Anche te, splendore. Fanculo anche a te >> disse con aria sognante.
Da lontano, Lucifer osservò la scena con divertimento a mala pena celato e volse la propria attenzione nei confronti della telecamera.
<< Una tipetta bella tosta, non è vero ? Non posso dire lo stesso della nostra ultima recluta >> sussurrò a bassa voce, in modo che gli altri non potessero sentirlo.
In quel preciso istante, la nona imbarcazione della giornata fece la sua apparizione.
Dalla passerella della nave scese una ragazzina di età probabilmente non superiore ai diciotto anni. Aveva lunghi capelli color grano, una carnagione pallida e un corpo sottile.
Indossava un completo estivo bianco come la neve, completo di cappello.
Lucifer  lanciò alla nuova arrivata un’espressione accomodante.
<< Ciao, Carrie. Com'è stato il viaggio in nave ? >> chiese con tono gentile.
Le guance della ragazza si tinsero di rosso.
<< A-adeguato >> balbettò imbarazzata, prima di correre verso gli altri campeggiatori.
Lucifer si voltò verso la telecamera una seconda volta.
<< Che vi dicevo ? >> disse con un sogghigno.
Dalla nave successive, invece, fuoriuscì un personaggio assai più distinto e decisamente più intimidatorio.
Era un uomo molto alto, quasi più dello stesso Lobo, vestito con un completo blu da meccanico. Il suo tratto più curioso era sicuramente la maschera bianca che indossava sul volto, adornata da un paio di cavità nere come la notte, che non ne facevano intravedere gli occhi.
Lucifer sollevò la mano destra, in segno di saluto.
<< Michael, fratello, che piacere averti qui con noi ! Qualcosa da dire ai nostri telespettatori ? >>
<< ... >>
<< .... >>
<< ... >>
<< ...ehm,a quanto pare no >> commentò l’angelo caduto, con lieve incertezza.
Il misterioso individuo si limitò a porgergli un lieve cenno del capo e procedette a camminare fino al resto dei concorrenti, posizionandosi proprio accanto a Carrie. La ragazza in questione rabbrividì leggermente.
Scuotendo la testa per scrollarsi di dosso quanto accaduto, Lucifer lanciò un altro sorriso fiducioso in direzione della telecamera.
<< Un tipo di poche parole, dico bene ? Nel frattempo, diamo un po’ di caloroso benvenuto occidentale alla prossima campeggiatrice. O-Ren Ishii, signore e signori, direttamente dal Giappone ! >>
A scendere con grazia dalla prossima imbarcazione, in effetti, fu una giovane donna asiatica dai lunghi capelli corvini, vestita con un candido kimono. Lungo la schiena, portava quella che sembrava essere una spada samurai.
<< Buon giorno, Lucifer-san >> esordì la nuova arrivata, compiendo un inchino aggraziato nei confronti dell’angelo caduto. Questi ripete il gesto, cosa che spinse la giapponese a riprendere il cammino.
Una volta solo, il presentatore di drizzò di colpo, scrutando l’orizzonte.
<< Ed ora, l’ultima delle nostre concorrenti femminili !  L'incubo di tutti gli abitanti della foresta incantata, acerrima nemica di Biancaneve…Regina Mills !  >> esclamò, enunciando l’arrivo dell’undicesimo yacht.
Una donna di bell’aspetto e dai corti capelli neri, vestita con abiti moderni ed eleganti, s’incamminò con passo lento e deciso lungo la passerella che conduceva fino al pontile.
Con la sua valigia al seguito, si fermò proprio di fronte al presentatore.
<< Preferirei che non mi definissi un incubo >> dichiarò con un leggero cipiglio. << Sono a capo del consiglio comunale della mia città, per tua informazione. >>
Lucifer sventolò il tutto con un gesto noncurante della mano.
<< Sì, sì, molto interessante. Ora…fila dagli altri concorrenti ! >> urlò, indicando i campeggiatori raggruppati.
La nuova arrivata rilasciò uno sbuffo stizzito e borbottò : << Che uomo incivile >>.
Una volta di fronte al resto dei concorrenti, arricciò ambe le labbra in un sorriso accomodante.
<< Salve, sono Regina Mills, sindaco di Storybrooke >> disse con un rispettoso cenno.
Mordred roteò gli occhi.
<< Tsk. Incantat…oh. Wow >> mormorò il cavaliere, nel più totale sbigottimento.
Presto, Regina si rese conto che sia lei che il resto dei campeggiatori aveva gli occhi fissi in direzione di un punto ben preciso alle sue spalle.
Si voltò e…
<< Wow >>
E poi, una musica ultraterrena e bellissima pervase l’aria del pontile
Per i concorrenti femminili fu la musica della speranza, la cosa più bella e benvenuta che avessero mai udito. Per un attimo, sembrò quasi che la canzone fosse dentro di loro…forse perché, in effetti, lo era.
Ad accompagnare quel motivo fu l’arrivo della nave successiva, sulla cui prua spiccava la figura dell’uomo più bello che il gruppo di campeggiatori avesse mai visto.
Aveva dei lunghi capelli ramati che gli ricadevano dolcemente sulle spalle, ben curati e pettinati, che volteggiavano nel vento senza che andassero in disordine, come se qualcosa di magico li tenesse assieme.
Gli occhi erano di un rosso acceso, capace di penetrare nell'animo umano e scavarne a fondo. Se qualcuno avesse guardato quegli occhi, probabilmente non avrebbe resistito dalla tentazione di raccontare tutti i propri peccati o esternare i propri pensieri ad voce alta.
La bocca, delicata e decisa, era tinta di un rosso quasi smorto, niente prodotti strani per mantenerle perfette, erano lasciate puramente al naturale; le campeggiatrici, inconsciamente, desideravano ardentemente posare le proprie su quelle splendide dell'uomo. Perfino Kronk prese a fissare il nuovo arrivato con meraviglia a mala pena celata.
I lineamenti del viso erano qualcosa di bizzarro: così delicati ma decisi allo stesso tempo, gli conferivano un'aura angelica e virile. Le orecchie, poi... a punta, come quelle di un elfo. Ma costui non faceva parte di una simile etnia.
Egli apparteneva alla razza degli Ainur, più precisamente dei Maiar.
Mairon era il suo nome, ma tutti quelli che lo conoscevano lo chiamavano semplicemente Sauron.
Il signore di Mordor in tutta la sua regale è divina presenza, vestito di un abito semplice, diverso dallo stile sontuoso che soleva indossare, forse perché sapendo che avrebbe alloggiato in un'isola... beh... non voleva rovinarli.
Tuttavia, anche quei semplici abiti erano ben scelti, e mettevano in risalto il fisico muscoloso e sapientemente allenato.
L’uomo scese agilmente dall’imbarcazione e si diresse fino al gestore del programma.
<< Ciao, Lucifer, è un piacere essere qui >> disse con voce calma e soave.
Fatto questo, inviò un occhiolino alle donne presenti.
<< Signore >> salutò con un sorriso.
In tutta risposta, Crudelia e Yzma svennero sul posto...seguite rapidamente da Kronk.
Per nulla imperturbato dalla scena, Lucifer offrì all’uomo un sorriso di suo.
<< Sauron, vedo che le tue entrate non hanno perso il loro fascino. Vediamo se il nostro prossimo concorrente saprà dimostrarsi all’altezza >> disse con lo sguardo rivolto verso la prossima nave.
Non appena l’imbarcazione si trovò ad appena pochi metri dal molo, una figura saltò direttamente dal ponte dello Yacht, compiendo un paio di capriole a mezz’aria e atterrando con grazia sulla superficie in legno del pontile.
Il nuovo arrivato si rivelò un clown alto quasi due metri, dalla pelle molto pallida. Aveva il capo adornato da una folta capigliatura arancione, occhi argentati e labbra rosse come il sangue.
Indossava abiti vittoriani molto attillati, bianchi come il colore della sua pelle.
<< Un'esibizione fantastica, Pennywise. Facciamogli un bell'applauso ! >> esclamò Lucifer, mentre cominciò a battere energicamente le mani.
I neo-campeggiatori seguirono poco dopo, decisamente più esitanti. La cosa, tuttavia, non sembrò turbare minimamente il rinomato Pennywise.
<< Grazie ! Grazie ! Sul serio, siete troppo buoni !>> esclamò il clown, cimentandosi in un inchino teatrale.
In quel preciso istante, un fulmine balenò nel celo, facendolo sobbalzare.
Una nuvola di fumo nero si materializzò proprio sul bordo del pontile, dalla quale fuoriuscì una figura a dir poco raccapricciante.
Dalla carnagione più bianca di un teschio, possedeva grandi e lividi occhi rosso sangue, e un naso piatto come quello di un serpente, distinguibile solo attraverso due fessure che probabilmente fungevano da narici.
Il suo corpo è slanciato, non troppo alto, e non presenta segni di peli o capelli. 
Avvolto in una tonaca nera come la notte, il nuovo arrivato compì alcuni passi in direzione di Lucifer, il volto adornato da un’espressione fredda mista a collera.
<< Anche questo trucco non è niente male >> commentò Pennywisse, mentre venne superato dal concorrente.
L’angelo caduto sorrise estasiato.
<< Voldemort,figlio di una strega ! Dopo che il capitano non ti aveva trovato al punto d'imbarco, temevo che non ti saresti presentato >>
Il mago oscuro sbuffò derisorio e si avviò verso i campeggiatori, seguito dal clown che lo aveva preceduto.
<< Non salirei mai su una di quelle macchine babbane >> dichiarò con voce sibilante e altezzosa.
Mentre l’acerrimo nemico di Harry Potter si allontanava, il presentatore volse nuovamente lo sguardo in direzione della telecamera.
<< Bhe, sembra che manchi un solo concorrente. E conoscendolo...>>
Come ad un segnale, si udì un rumore.
Un sonoro mmmmm che cominciò a crescere, fino a diventare uno ronzio a tutti gli effetti.
L’angelo caduto alzò la testa verso il cielo, seguito dai concorrenti.
Dalla volta…stava scendendo qualcosa.
Un oggetto sferico e metallico, dotato di un paio di pannelli neri lungo i lati, atterrò dolcemente sul molto, sollevando una nuvola di polveri.
Quando il rumore cessò, il muso del veivolo si aprì di scatto.
La prima cosa che il gruppo di campeggiatori percepì fu l’odore, fra il chimico e il medicinale, come un unguento strofinato sulla pelle.
Poi…una musica forte e incisiva cominciò a riecheggiare per tutto il pontile. Sembrava quasi il motivetto di una marcia militare.
Una nuvola di vapore fuoriuscì dalla navetta e, mentre i loro occhi si adattavano, i concorrenti sentirono un nuovo rumore : un cupo stridio metallico che risuonò nella zona, il respiro avido e disperato di una creatura che non avrebbe dovuto essere viva.
Il vapore si andò dissipando e le ombre si solidificarono in una sagoma che avanzò verso di Lucifer.
Davanti al presentatore incombeva una figura in metallo nero e armatura d’ebano, con una piastra sul petto che scintillava di luci, piena di controlli e display. Il casco era un orrore scheletrico, lucido tanto da risplendere, e incolore tranne che per le lenti cremisi al posto degli occhi.
Il presentatore sorrise soddisfatto.
<< Vader ! Come sta il mio signore oscuro preferito ? >> domandò con tono divertito, dando una rapida pacca sulla spalla del nuovo arrivato.
<< ...Gradirei che non mi toccassi >> furono le parole pronunciate da quella…cosa, profonde e potenti come la voce di un abisso.
Lucifer mostrò i denti bianchi e immacolati.
<< Sempre permaloso, vedo >> commentò con divertimento.
Vader non lo degnò di una risposta e sì incamminò verso i partecipanti.
Una volta di fronte a loro, li salutò con un rispettoso cenno del capo, analogamente a come aveva fatto Regina solo pochi minuti prima.
<< Saluti. Deduco che voi siate gli altri partecipanti di questo...programma >> disse attraverso il respiratore della maschera.
Lobo arricciò le labbra in un sorriso feroce.
<< No, siamo il comitato di benvenuto >> disse sbattendo un pugno serrato nella mano destra.
Affianco a lui, Eris rilasciò uno sbuffo sprezzante.
<< Ignora questo bruto >> disse avvicinandosi al Signore Oscuro e toccandogli la maschera con la punta delle dita. << Devo ammettere…che ho sempre avuto un debole per gli uomini in un informe >>
<< Ok, basta così >> ordinò Lucifer, frapponendosi tra il cyborg e la dea . << Avrete modo di familiarizzare più tardi >>.
Detto questo, lasciò che Vader si unisse al resto del gruppo e volse ai suddetti campeggiatori un sorriso carismatico.
<< Ora, concorrenti...benvenuti sull'isola di R'yleh >> disse facendo una rapida panoramica dell’atollo. <<  Le regole di questo programma sono davvero semplici. I campeggiatori che avete affianco a voi saranno i vostri compagni di stanza, i vostri avversari e, chi lo sa...magari pure i vostri amici ! Quindi ascoltatemi bene : il campeggiatore che resterà più a lungo sull'isola, senza farsi eliminare...guadagnerà un desiderio a sua scelta ! >>
Al sentire tali parole, ogni singola persona presente sul pontile non potè fare a meno di chiudere il volto in un sorriso predatorio. Meno Carrie. Il suo sorriso rimase abbastanza timido.
<< Un desiderio? >> chiese Mordred, con aria compiaciuta. << So già cosa voglio. Guardami, babbo, perché riuscirò ad estrarre quella spada dalla roccia, esattamente come te !>>
Affianco a lei, Voldemort le inviò un’occhiata sprezzante.
<< Se c'è qualcuno che merita di ottenere quel desiderio, babbana, quello sono io >> disse indicando se stesso.
<< Hey, pelatino fi’di putt... sta al tuo posto, perché se qualcuno otterrà quel desiderio, sarà l’Uomo! >> esclamò Lobo, accendendosi un sigaro e mostrando le zanne.
Mordred sbuffò divertita.
<< E quale desiderio potrà mai volere una testa di cazzo come te?>>
<< Ah Ah fottutamente Ah! Mi piaci, squinzia >> ribattè l’altro, con un sorriso lascivo che fece arretrare il cavaliere in disgusto.
Nel mentre, Norman alzò la mano destra, richiamando l’attenzione di Lucifer.
<< Ci sono dei limiti a quello che possiamo desiderare ? Preferirei evitare qualsiasi tipo di fregatura>> osservò come un dato di fatto.
In tutta risposta, Lucifer si limitò a stringersi nelle spalle.
<< Bhe, essendo il desiderio di un Genio, deve sottostare alle classiche tre regole della magia. Il tuo desiderio non potrà essere utilizzato per uccidere qualcuno, far innamorare qualcuno di te o riportare in vita i morti. Per il resto, avrete carta bianca e libero sfogo alle vostre fantasie più folli ! >> esclamò con tono gioviale.
Di fronte all’angelo caduto, Joker corrucciò la fronte, visibilmente disturbato.
<< Chi mai vorrebbe usare un desiderio per far morire qualcuno? È sempre meglio uccidere i propri nemici di persona ! >>
<< Esatto! >> esclamò Harley, intrappolando il clown in un poderoso abbraccio.
Questi trasalì d’istinto e lanciò alla compagna un’espressione irata.
<< Lucy caro, senza dubbio sai come rendere allettante qualsiasi cosa >> commentò Eris, apparentemente estasiata da tutto il dramma a cui stava assistendo.
Il presentatore ridacchiò al complimento.
<< E non hai ancora visto niente, mia cara Eris. Per di qua, prego ! >>
 
                                                                                                                                                     * * *
 
Percorsero uno stretto sentiero fino all’estremità opposta dell’isola, dove incapparono in un piccolo villaggio residenziale.
Lucifer si fermò affianco ad una rimessa per canoe e volse lo sguardo in direzione dei concorrenti.
<< Allora, campeggiatori, ecco alcune chicche per voi. Sarete sempre sotto l’occhio vigile delle nostre telecamere, in tutti gli spazzi in comune, nel corso di questa gara. Avrete l’opportunità di esprimere le vostre emozioni più profonde all’interno dei confessionali appositamente preparati per voi, in qualunque momento >> disse indicando una serie di gabbiotti in legno.
Al sentire tali parole, Hela non potè fare a meno di chiudere il volto in un cipiglio pronunciato.
<< E perché mai dovremmo raccontare i nostri pensieri privati sulla tv multiversale ? >> domandò con tono di scherno.
Lucifer scrollò le spalle.<< Per far sapere al pubblico come siete veramente, o per, non lo so…levarvi qualche sassolino dalla scarpa ? Inoltre, è obbligatorio confessarsi almeno una volta a settimana, senza alcuna eccezione. Pena : l’eliminazione >> disse con finalità, suscitando un sonoro gemito dalla maggior parte dei concorrenti.
 
Confessionale 
 
Lobo: Che skrat’z di puttanata. L’Uomo ODIA confessarsi, così come odia i bravi ragazzi, la democrazia, le bandiere, i diritti fondamentali di tutte le razze, i pari diritti per le donne, i pari diritti per gli uomini...
 
Pitch : Grazie a quel desiderio potrò finalmente liberarmi di quei fastidiosi Guardiani e avvolgere il mondo nella paura... e tutti i loro patetici sforzi finora compiuti sarebbero inutili ! Non mi farò certo sfuggire una simile occasione.
 
Hela : Quel premio è già mio, posso quasi sentire le urla disperate di Odino mentre gli ruberò il trono da sotto il naso.
Loki sarà un alleato utile durante questa sfida, ma mi sbarazzerò di lui non appena lo riterrò una minaccia. Ne rimarrà uno solo !
 
Loki: Lo vincerò io quel desiderio, e governerò Asgard! Mia sorella non avrà il trono, ve lo posso assicurare. Che pensavate? Che fossimo una famiglia felice? Ah! Ridicolo. Ma Hela pensa che, essendo fratelli, saremo automaticamente alleati. Quindi reciterò la parte del buon fratellino asgardiano, e poi... BOOM! Il trono sarà mio!
 
Lobo: …Così come odio le buone maniere, il galateo, i sorrisi e per finire... i cuccioli. Ecco... ora potete andare a fare in strakrat’z.

Michael : ...

Harley: Io voglio solo la possibilità di sposare il mio budino!

Sauron: Hey, come va ? Sarò onesto, odio questo posto, ma la gente pensa che io sia il classico villain dal bel viso, e la cosa potrebbe andare sicuramente a mio vantaggio. Presto cadranno TUTTI. Uno ad uno, come le tessere di un domino. Nessuno mi negherà quel desiderio !
 
Vader : Ho visto basi ribelli con attrezzature più all’avanguardia. È ancora troppo presto per dare una valutazione obbiettiva dei concorrenti, ma non ci metterò molto a scoprire le loro abilità, così come le loro debolezze. Con la Forza come mia alleata non ho nulla da temere, perché essa mi guiderà sempre.
 
Eris: In verità, per far sprofondare il mondo in un glorioso caos non mi occorre certo il desiderio di uno sciocco Genio... ma non è certo da me lasciar perdere una cosa così utile e preziosa ! Mi divertirò a fare ciò che so fare meglio: seminare discordia. E sarà divertente gustarsi la delusione degli altri concorrenti, quando vincerò. 
 
Voldemort : Se stai guardando questo programma, Harry Potter, i tuoi giorni sono contati !
 
Fine Confessionale
 
<< Ed ora >> esordì Lucifer, con un sorriso civettuolo, << lasciate che vi presenti il resto dello staff presente su quest'isola >>.
 
                                                                                                                          * * * 

I concorrenti furono allineati lungo la navata esterna di quella che sembrava una zona ristoro.
Vader fu tra i primi a rendersene conto, considerando il fatto che aveva passato gran parte della propria vita in strutture militari. E questa stanza aveva tutta l’aria di essere una mensa militare, non c’era alcun dubbio.
Ben presto, un uomo si fece largo tra i tavoli dell’ala, fermandosi proprio di fronte a loro.
Indossava una divisa da sergente, completa di cappello. Il volto freddo e rugoso pareva perennemente bloccato in un cipiglio inflessibile, accentuato da un paio di sopracciglia da battaglia.
Li scrutò da capo a piedi con aria critica e prese un respiro profondo.
<< Io sono il sergente maggiore Hartman, vostro cuoco e co-conduttore! Da questo momento potrete parlare solo quando vi sarà richiesto e la prima e l’ultima parola che dovrà uscire dalle vostre fogne di bocche sarà “signore”. Tutto chiaro lucidissimi vermi?! >> domandò con voce forte e tuonante.
Di fronte ad una simile presentatore, il gruppo di campeggiatori non potè fare altro che osservare il nuovo arrivato con fare attonito. Cosa che si rivelò una pessima linea d’azione.
<< MA CHE CAZZO AVETE, SACCHI DI MERDA! VI HANNO FORSE TAGLIATO L’UCCELLO ?! RISPONDETE A TONO, SIGNORINE! >>
Quasi come ad un segnale, ogni singolo partecipante si drizzò di colpo.
<< Signor sì, signore ! >> esclamarono all’unisono.
Hartman annuì, apparentemente soddisfatto.
<< Io vi servirò tre volte al giorno: colazione, pranzo, cena, e la domenica avrete il varietà religioso! Qui non si fanno distinzioni razziali, qui si rispetta gentaglia come divinità, killer, alieni e trap! Qui vige l’eguaglianza, non conta un cazzo di nessuno, non si serve il piatto negro nazionale ne cocomero alla mia mensa! >> continuò con voce fredda e priva di alcun rimorso.
Loki ridacchiò e sussurrò ad Hela : << Ti ha dato del trap…>>
<< SACCO DI MERDA! CHE CAZZO HAI DA BISBIGLIARE?! >> urlò il sergente, facendo sobbalzare l’asgardiano.
Hartman lo fissò da capo a piedi, prima di chiudere il volto in un sorriso predatorio.
 << Bei capelli signorinella, da oggi in poi ti chiameremo: Soldato Fiocco di Neve. Ti piace come nome? >>
<< Come osi ! >> ribattè Loki, visibilmente indignato. << Io sono il Dio…>>
Poco prima che potesse terminare la frase, tuttavia, fu costretto ad evitare un coltello dritto alla testa.
<< BRUTTO SACCO DI MERDA! IO TI METTO SOTTO, TI FARÒ UN CULO COSÌ! QUI TU NON RIDERAI, TU NON PIANGERAI! QUI SI RIGA DRITTO E BASTA! TI FACCIO VEDERE IO! Ti piace il tuo nuovo nome, soldato Fiocco Di Neve? >>
<< Signor sì signore! >> esclamò l’asgardiano, con una punta di timore.
<< MA CHE CAZZO, FEMMINUCCIA! NON TI HO SENTITO BENE! >>
<< SIGNORI SÌ SIGNORE! >>
<< BENE ! >> ribattè il militare, per poi fermarsi proprio di fronte a Vader.
<< Che cazzo è questo rumore, soldato? Sei asmatico? Ti manca la mamma? Certo che sì, perché so che è morta ! >> urlò dritto in faccia al Signore Oscuro.
Questi rimase fermo e immobile ma Hartman potè notare che le sue mani erano strette in pugni serrati.
<< Hai qualcosa da dire, testa cromata !?>> domandò con una punta di scherno.
Il cyborg rimase in silenzio per quello che sembrò un tempo interminabile.
Molti dei partecipanti trattennero il respiro.
Alla fine, l'uomo si limitò a dire : << No…signore >>
<< Sarà meglio per te, lattina ! Ora rompete le righe, luridi vermi, e raggiungereil signor  Lucifer al campo. MUOVERSI! 1,2,3! SCATTARE! >>
 
                                                                                                                                   * * *
 
Il gruppo di campeggiatori si riunì proprio al centro di una piccola radura, adornata da una coppia di baite in legno.
Vedendo le espressioni scosse dei vari concorrenti, Lucifer inviò loro un sorriso malizioso.
<< Bene, vedo che avete fatto conoscenza con il buon vecchio Hartman. Un tipo simpatico, non è vero ?>>
<< Ugh, dicci solo perchè siamo qui ! >> esclamò Crudelia, sollevando le mani verso il cielo.
L’angelo caduto si strinse nelle spalle. <<  Semplice, è arrivato il momento di disfare i bagagli e mostrarvi le vostre stanze>>
<< Stanze? >> chiese Norman, guardandosi attorno nervosamente. << Dovremo dormire insieme o robe simili? E ci sarà un capo struttura? >>
<< Non esattamente, vivrete in dormitori separati. I maschi avranno una parte del campeggio e le donne quella restante. Inoltre, penso che siate tutti abbastanza grandi e maturi da non necessitare di un controllore. Oh, almeno, la maggior parte di voi >> continuò il presentatore, lanciando una rapida occhiata in direzione di  Lobo.
Questi sputò per terra, apparentemente irritato.
<< Un peccato, avrei tanto voluto una cuccetta sotto la sua, non so se mi spiego >> disse rivolgendo ad Eris un sorriso lascivo.
Mentre la donna spedì all’alieno un’occhiataccia, Loki volse a Lucifer un’espressione infastidita.
<< Spero che almeno le stanze siano degne di un dio... o quantomeno decenti >>
<< Per qualche strana ragione, ne dubito fortemente >> commentò Vader, incrociando ambe le braccia davanti al petto.
Il presentatore si portò una mano al cuore.
<< Ah, non essere sempre così negativo, Vader ! Ecco potete controllare di persona >> disse camminando fino ad una delle baite e spalancando le porte dell’abitazione, rivelandone gli interni.
Inutile dire che i vari campeggiatori non furono felici di ciò che si trovarono davanti.
Le stanze erano piccole, puzzolenti e piene di muffa. Per non parlare della sorprendente quantità di ragnatele che adornava il soffitto.
<< Be'... sembra che la previsione di Casco Nero si sia rivelata corretta >> commentò Pitch, con tono spassionato.
Hela osservò il tutto con fare attonito.
<< Ma quelli sono...letti a castello ? Sul serio ? >>
<< Mi ritrovo d'accordo con la principessa. Non fanno troppo...campo estivo ?>> chiese Regina, con un sopracciglio inarcato.
Pennywise si chinò verso di lei e sussurrò: << Credo che il senso sia quello >>
<< Ugh...apprezzerei che mi stessi lontano >> disse la donna, con uno sguardo infastidito.
Al contrario delle sue compagne, Mordred non ebbe alcun problema ad esternare i propri pensieri, in maniera decisamente più…vocale.
<< Che schifo. Sul serio, questo posto sembra la fattoria che avevamo al castello! Comunque mi prenoto per il letto in alto>>
<< Scordatelo, dolcezza >> ammonì Eris. << Mi rifiuto di stare a meno di un metro da quel pavimento incrostato di funghi >>
<< Bhe, troppo tardi! Chi trova tiene e chi perde piange, così è la vita. O magari preferisci confrontarti alla vecchia maniera >> disse scrocchiando le dita.
Sul portico della baita, Vader inclinò leggermente la testa.
<< Ritenete che sia saggio antagonizzarci già dal primo giorno ?>> domandò con tono impassibile.
Affianco al Signore Oscuro, Lobo scoppiò in una fragorosa risata.
<< Siamo villain, testa a scodella! Fattela na skrat’z di risata >>
<< Gradirei che non mi chiamassi in quel modo. Le conseguenze potrebbero rivelarsi...spiacevoli >> ribattè l’altro, voltandosi verso di lui.
L’alieno si limitò a ghignare.
<< Siamo permalosetti, eh? Guarda il lato divertente della cosa: due belle pollastre stanno per azzuffarsi, il tutto davanti ai nostri occhi. E se siamo fortunati potrà anche volare qualche pezzo di biancheria... non dirmi che non ti piacerebbe, eh?>>
<< Tali atti infantili sono sotto di me. Preferirei usare il mio tempo per qualcosa di più produttivo >> disse il cyborg, mantenendo le braccia incrociate davanti a sé.
Mentre la coppia di villain era intenta a discutere, Eris era riuscita ad accaparrarsi la parte superiore del letto, con grande costernazione di Mordred.

Confessionale

Mordred: Quella brutta BIP me la pagherà. Aspetta…ma ci censurano le parolacce qui? Ma che BIP!
 
Amara : Uhm, vediamo un po’. Fin’ora, tutto questo…fa schifo.
 
Fine confessionale
 
In quel preciso istante, Sauron si fece avanti, impedendo a Mordred di saltare addosso alla dea greca.
<< Signore, vi prego, non litigate >> disse con voce morbida e musicale. << È il nostro primo giorno e, come dice il buon Vader, sarebbe del tutto improduttivo. Facciamo “pace”?>>
Mordred arrossì leggermente e mormorò un “ va bene”.
Soddisfatto, il Maiar inviò un sorriso consapevole alla telecamera.

Confessionale
 
Sauron : Sono sempre riuscito a guadagnare la fiducia degli altri, fin da bambino. È quasi un dono, lo ammetto ! Come dice il proverbio, tieni stretto gli amici, e i nemici ancora più stretti.
 
Fine confessionale
 
Vedendo che la situazione era stata disinnescata, Lucifer battè ambe le mani in un sonoro rintocco.
<< Molto bene, campeggiatori ! Avete un'ora per disfare i bagagli e sistemarvi ! Passato quel tempo, incontriamoci tutti per la prima sfida al centro del campo >> disse con tono affabile.
Fatto ciò, uscì dalla baita, ricevendo sguardi irritati dal gruppo di concorrenti.
Yzma rilasciò un sonoro sbuffo.
<< Non so perché, ma ho un gran brutto presentimento >> mormorò con aria stizzita.
Affianco a lei, Kronk agitò la mano destra con noncuranza.
<< Suvvia, è solo la prima sfida. E che sarà mai ?>>




Com'era ? Spero bello !
Di seguito, la lista dei personaggi. Per ora, chi è il vostro preferito ?



Personaggi :
 
Lucifer Morningstar ( Lucifer/DC Comics ) : https://www.youtube.com/watch?v=emyEsf-TQlk
Yzma e Kronk ( Le follie dell’Imperatore ) : https://www.youtube.com/watch?v=6HHe1AIUMM4
Norman Bates ( Psycho/Bates Motel ): https://www.youtube.com/watch?v=uBw7uhZiZLU
Eris ( Sinbad ) : https://www.youtube.com/watch?v=Jfub07Q2VuU
Crudelia De Mon ( La Carica dei 101 ): https://www.youtube.com/watch?v=qyh5-OFBk8A
Lobo ( DC Comics ) : https://www.youtube.com/watch?v=c-Pyh71MISM
Dottor Male ( Austin Powers ) : https://www.youtube.com/watch?v=V8nniflpuxc
Pitch Black ( Le 5 Leggende ) : https://www.youtube.com/watch?v=-p7wEIvKgRs
Amara ( Supernatural ): https://www.youtube.com/watch?v=peQuVjl09o0
Joker ( DC Comics ) : https://www.youtube.com/watch?v=YVGfu-WXPgw
Harley Quinn ( DC Comics ) : https://www.youtube.com/watch?v=Kot-IAA1Wlk
Hela ( Marvel ) : https://www.youtube.com/watch?v=sCHW-X8Tm_Q
Loki ( Marvel ) : https://www.youtube.com/watch?v=78BWFuG2334
Mordred ( Fate/Apocrypha ) : https://www.youtube.com/watch?v=HbdGH5kNoc0
Carrie ( Carrie ) : https://www.youtube.com/watch?v=N-f2Z_glRtc
Michael Myers ( Halloween ) : https://www.youtube.com/watch?v=Ui5p_ySyyig
O’Ren Ishii ( Kill Bill ) : https://www.youtube.com/watch?v=pYcgL02uwfY
Regina Mills ( Once Upon A Time ) : https://www.youtube.com/watch?v=fQrbj-vH7AQ
Sauron ( Il Signore degli Anelli ) : https://www.youtube.com/watch?v=RyyuYzN3P-w
Pennywise ( IT ) : https://www.youtube.com/watch?v=lfWQaOpSW58
Lord Voldemort ( Harry Potter ) : https://www.youtube.com/watch?v=qvDE5lmKuOM
Darth Vader ( Star Wars ) : https://www.youtube.com/watch?v=o0jYyM_7nu0
Sergente Hartman : https://www.youtube.com/watch?v=XrHtjPycb0s
 

Personaggi interpretati da Evil 65 : Lucifer Morningstar, Darth Vader, Hela, Amara, Crudelia De Mon, Michael Myers, Pennywise, Carrie, O’Ren Ishii, Regina Mills, Voldemort, Dottor Male.
 
Personaggi interpretati da Alucard97 : Lobo, Sauron, Kronk, Yzma, Loki, Joker, Harley Quinn, Mordred, Norman Bates, Sergente Hartman.
 
Personaggi interpretati da Rory Drakon : Eris, Pitch Black

 

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Capitolo 2
*** Episodio 1 - L'isola ( Parte 2 ) ***


Ecco un nuovisimo capitolo.
Per coloro che seguono le nostre altre storie, non preoccupatevi, aggiorneremo anche quelle, volevamo prima completare questo primo episodio.
Ed ora, buona lettura ! Spero che lascerete un commento.



Episodio 1 - L'isola ( Parte 2 )

A circa un miglio di distanza dal campeggio, giganteggiava una grande parete di pietra grigia, l’ultima imponente massa di roccia montagnosa presente nell’atollo.
Era sempre più nera, sempre più alta man mano che ci si avvicinava, sovrastando l’isola minacciosa, e ostruendo la vista di tutto ciò che si trovava al di là di essa. Ombre fitte e cupe ne avviluppavano le falde.
Al centro della fiancata, spiccava l’apertura di una caverna
Evil osservò l’ambiente circostante con un’espressione contemplativa, prima di annuire lentamente a se stesso.
<< Un genio del male ha bisogno di una tana tenebrosa per tessere le sue trame. Questa grotta fa al caso mio ! Muahahahaha ! >> disse scoppiando in una fragorosa risata.
Dopo mezzo minuto buono, tuttavia, si fermò di colpo e portò il mignolo destro al labbro inferiore.
<< No, meglio provarla ancora. MUAHAHAHAHA ! >>
Se possibile, questa volta la risata fu ancora più esagerata e riecheggiò per tutta la lunghezza dell’insenatura.
Sfortunatamente, Evil non era mai stato la punta più acuminata della lancia, quando si trattava di studi animali. Ecco perché era inconsapevole del fatto che la maggior parte delle grotte fungeva da patria per il 90% delle specie di pipistrelli presenti nel mondo.
Inutile dire che le risate del villain furono più che sufficienti per risvegliare un’intera colonia di quei mammiferi volanti.
<< Decisamente meglio >> commentò lo scienziato malvagio, facendo un passo all’interno della caverna. Una mossa che si rivelò poco saggia.
Lo sciame di nottole fuoriuscì dalla caverna in uno stato di frenesia allarmante, investendo Evil e costringendolo ad una rocambolesca fuga per i boschi delimitanti il campeggio.
 
Confessionale :
 
Dottor Evil * tremante * : << Era buio,buio, là dentro. Forse sarebbe meglio trovare un posto meno inquietante. Nessuna preoccupazione, nessuna fretta…e tutto il tempo di ordire trame ! MuahahahahaArgh ! Credo di aver ingoiato una mosca ! >>
 
Fine Confessionale
 
Evil raggiunse il resto dei concorrenti dopo quasi dieci minuti di corsa frenetica.
Ad aspettarli al centro del campeggio era Lucifer, le labbra adornate dal suo solito sorriso.
<< Bene, campeggiatori ! Spero non abbiate avuto problemi nello smistamento dei bagagli >> commentò l’angelo caduto, ricevendo numerosi bagliori ad opera del gruppo.
<< Problemi? Il cocco di mamma ha riempito tutto il guardaroba! >> ringhiò Lobo, indicando la figura di Norman.
Il giovane uomo arrossì imbarazzato.
<< Non posso farci niente se mamma mi ha dato tutti quei vestiti>> borbottò a bassa voce.
Affianco a lui, Loki si limitò a roteare gli occhi.
Mordred, al contrario, aveva il volto chiuso in un’espressione compiaciuta.
<< Io non ho avuto alcun problema ! Tanto di vestiti ho solo questi >> dichiarò compiaciuta, suscitando uno sbuffo sprezzante ad opera di Eris.
<< Che totale mancanza di stile >> commentò con tono pacato.
Il cavaliere le rivolse un’occhiata che prometteva morte.
 
Confessionale
 
Mordred: Ora la ammazzo. Giuro che la ammazzo…
 
Fine confessionale
 
Lucifer osservò l’intera scena con divertimento mal celato.
<< Apprezzo la tua sete di sangue, Mordred, ma ti consiglio di conservarla per le sfide avvenire. Ora, onde a evitare qualsiasi perdita di tempo...Eris, Amara, Pennywise e Sauron. Fate un passo avanti, per favore >> disse indicando i suddetti concorrenti.
Il quartetto di campeggiatori fece come ordinato, gli occhi adornati da un’espressione incerta.
Senza perdere tempo, l’angelo caduto posizionò un braccialetto nero sui loro polsi.
Amara prese ad osservare il suo con aria scettica.
<< Ehm...e questo cosa sarebbe ?>> domandò con una punta di sospetto.
Lucifer le inviò un ghigno e puntò verso l’oggetto.
<< Questo, mia cara e tenebrosa amica, è un braccialetto creato con l'energia di due universi in collisione. Abbastanza potente da sopprimere gran parte del vostro potere e rendervi più...umani, per così dire. Non vorremmo certo darvi un vantaggio sleale nelle sfide, dico bene ? Oh, e non provate a toglierlo, sono calibrati per rispondere solo al mio tocco >> disse con tono canzonatorio.
Amara dilatò le pupille e provò subito ad estrarre il braccialetto, senza successo.
<< Ugh...fantastico. Semplicemente fantastico >> mormorò con voce impassibile.
Sauron, al contrario, inviò all’angelo caduto un sorriso amichevole.
<< Ma è... incredibile, Lucifer. Davvero una buona pensata >>
 
Confessionale

Sauron: Perfetto! Il vantaggio più importante che avevo…mandato al Diavolo! Ggrrr! Lucifer me la pagherà !
 
Fine confessionale
 
Incurante dei pensieri che correvano nella mente del Maiar, il presentatore allargò ambe le braccia in un gesto teatrale.
<< Ora…passiamo alle regole del gioco! >> esclamò con aria estatica. << Sarete divisi in due squadre da undici. Quando chiamerò il vostro nome, fate un passo avanti >>
Detto questo, estrasse un foglietto dalla tasca dei pantaloni e cominciò a leggerlo.
<< Hela >> esordì l’angelo caduto, richiamando l’attenzione dell’asgardiana.
Come ordinato, la dea della morte fece un passo in direzione di Lucifer.
<< Carrie. Pennywise. Michael. Crudelia. Vader. Amara. O’Ren. Voldemort. Evil. Norman. Da questo momento in poi farete ufficialmente parte dei…Leoni Ruggenti ! >> disse con tono di finalità.
Norman arricciò ambe le labbra in un sorriso estatico.
<< Leoni Ruggenti? Mi piace! Lo sapevate che i leoni ruggiscono quando…>>
<< Non m’interessa >> dichiarò freddamente Hela, colpendolo sulla testa con uno scappellotto.
Lucifer ridacchiò divertito e volse lo sguardo in direzione degli altri partecipanti.
<< Ora, i concorrenti restanti formeranno la seconda squadra. Lobo. Sauron. Mordred. Kronk. Yzma. Pitch. Eris. Joker. Harley. Regina. E Loki . Voi sarete...i Criceti Assassini !>> esclamò con voce compiaciuta.
<< ... Dimmi che stai scherzando >> mormorò Pitch, fissando il presentatore con uno sguardo impassibile.
Affianco a lui, Lobo annuì d’accordo.
<< Il becchino ha ragione ! Che è questa merda, Morningstar ? Loro li chiami Leoni Ruggenti e noi Criceti Assassini? Che c’è, i tizi che ti scrivono le battute hanno perso le idee? Lobo non parteciperà in una squadra con un nome idiota! Io dico che dovremmo chiamarci... “L’Uomo e i Veri pezzi di merda!” >>
<< Te lo scordi, stupido gorilla >> dichiarò Loki con un sogghigno.
Kronk, al contrario, cominciò a saltellare con aria estatica.
<< Uh uh! Potremmo chiamarci “Le Giovani Marmotte”! >> esclamò con voce gioviale.
Inutile dire che la proposta dell’uomo fu accolta dal silenzio più totale…e un face-palm ad opera di Yzma.
<< …E se ci facessimo chiamare “I Satanassi Infernali” ? >> offrì Joker, rompendo la quiete della radura.
Lobo scoppiò in una fragorosa risata. << Mi piace  ! >>
Sauron li fissò con aria basita.
<< Non sarebbe meglio qualcosa di più esotico ? Come, non lo so…i “Draghi di Mordor”?>>
<< È più bello i Satanassi Infernali del mio budino!>> esclamò Harley, mentre abbracciava Joker alle spalle.
Al sentire tali parole, Regina non potè fare a meno di rilasciare un sonoro sbuffo.
<< Mi rifiuto di far parte di una squadra con un nome così volgare >> disse con tono stizzito, incrociando ambe le braccia davanti al petto.
Lucifer sorrise divertito.
<< Allora considerati fortunata, mia cara, perché il nome non si cambia. Una volta dato, ve lo porterete dietro fino allo sciogliersi delle squadre. Inoltre, eh eh...è divertente ! >> commentò con una piccola risata.
La notizia fu accolta con numerose proteste ad opera dei vari concorrenti.
Sauron, tuttavia, sembrò più che felice di disinnescare la situazione.
<< Ragazzi, va bene così. In fondo, non conta il nome…ma la qualità della squadra ! >> offrì con un sorriso angelico.
 
Confessionale
 
Sauron : Ucciderò quello stupido angelo nel sonno
 
Pitch: Odio… Questo…Posto!
 
Fine Confessionale
 
Lucifer annuì soddisfatto.
<< Mi fa piacere sentirlo, Sauron. Ora, sono sicuro che i nostri telespettatori, a casa, muoiono dalla voglia di conoscere meglio coloro che vedranno gareggiare per tutta la durata di questo reality. La prossima sfida è realizzata proprio per questo scopo, e metterà a nudo le vostre vite >> disse con un ghigno impertinente.
In mezzo ai Leoni Ruggenti, Evil rilasciò un sospiro sommesso.
<< A cosa servirebbe? I dettagli della mia vita sono abbastanza irrilevanti >> commentò con aria disinvolta. << Mio padre si era fatto da sé, era inesorabile. Possedeva una panetteria in Belgio e aveva una leggera forma di narcolessia e una propensione per l'inchiappetamento. Mia madre era una prostituta quindicenne francese, si chiamava Zizì, aveva i piedi di papera. Mio padre era un donnaiolo…e un ubriacone. Affermava di essere stato lui a inventare il punto interrogativo >> continuò con voce monotona.
<< Qualche volta, accusava le castagne di togliersi dal fuoco. Il tipo di malessere generale che solo i geni posseggono e di cui i dementi soffrono. La mia infanzia è stata tipica: estati a Rangoon, lezioni di slittino... In primavera costruivamo elmetti di carne. Quando ero insolente venivo messo in un borsone da imballaggio e picchiato con le canne…le solite cose, insomma. A dodici anni mi regalarono il mio primo scrivano. A quattordici uno zoroastrista di nome Wilm, durante un rito, mi ha rasato i testicoli. Credetemi, niente è all'altezza di uno scroto tosato, ti toglie il respiro... Vi suggerisco di provarlo. Per non parlare del...>>
<< Ok,ok, basta, fermati !>> esclamò Lucifer con una faccia disgustata, interrompendo le divagazioni dello scienziato.
Ogni singolo partecipante al programma aveva assunto un’espressione simile.
 
Confessionale
 
 Vader : E io che pensavo di essere messo male.
 
Hela : è stata la cosa più disgustosa che abbia mai sentito. E ho passato tutta la mia vita con Thor !
 
Amara : Gli umani sono davvero strani
 
Carrie: * si dondola avanti e indietro *
 
Lobo: è anche più disgustoso della mia serata ideale... e fidatevi, pensavo che niente fosse più grottesco di quella.
 
Sauron: E dire che ho passato millenni della mia vita circondato da orchi.
 
Fine confessionale.
 
Lucifer rabbrividì e compì un paio di colpi di tosse.
<< Ora, dopo questa, ehm… storia avvincente…riprendiamo la sfida >> disse con tono stanco e rassegnato.
 
                                                                                                                                                                     * * * 
 
Dopo circa mezz’ora, i vari concorrenti furono condotti fino ad una coppia di spalti posti lungo una radura.
A pochi metri, spiccava il visore di un maxi-schermo, sollevato a circa una decina di metri da terra.
In seguito, ogni squadra prese possesso di un’impalcatura e i vari campeggiatori furono legati uno ad uno con delle corde di nylon.
Ogni posto a sedere era caratterizzato dalla presenza di un pulsante rosso, posto proprio di fronte ai partecipanti.
<< Vi do il benvenuto a “ Imparate a conoscervi”, la sfida delle domande scomode! Siete legati abbastanza stretti ?>> domandò Lucifer, con un ghigno impertinente.
Lobo tentò di stiracchiarsi, senza successo.
<< Mi sento come nelle mie tipiche serata bondage >> borbottò con aria infastidita.
Mordred gli inviò un sorriso d’intesa.
<< Pure tu le fai? >> chiese divertita.
In tutta risposta, gli occhi di Lobo parvero illuminarsi di sorpresa.
Loki, nel mentre, rilasciò un sonoro gemito.
<< Queste corde non si potrebbero allentare un po’? >>
<< Ah ci penso io >> disse Kronk, alzandosi in piedi come se niente fosse e camminando fino alla figura dell’asgardiano.
Tutti, compreso Lucifer, lo fissarono con fare attonito.
<< Kronk! >> esclamò Yzma, il volto adornato da un’espressione scioccata. << Come diavolo ti sei liberato?!>>
<< Uh ? Oh, sono un capo scout, non c’è nodo che non sappia fare o sciogliere !>> dichiarò l’assistente, sollevando il petto con orgoglio.
La donna alzò ambe gli occhi in direzione della volta celeste.
<< Tutto molto bello... ma ti dispiace ritornare al tuo posto prima che ci squalifichino, cervello di gallina?! >>
<< Oh...ok >> ribattè l’altro con un sorriso, sedendosi al suo poto e riallacciando le corde. << Ecco fatto >>
<< … >>

Confessionale

Yzma: Sono anni che lavoro con lui, e ancora non me lo spiego. Puoi imparare tutto quello che c’è da sapere su Kronk in una settimana, eppure... dopo anni riesce comunque a sorprenderti.
 
Fine confessionale
 
<< Se abbiamo finito i convenevoli >> esordì Pitch, visibilmente irritato, << Lucifer, puoi spiegarci in cosa consisterebbe questa benedetta sfida? >>>
Con gli occhi ancora fissi su Kronk, l’angelo caduto scosse prontamente la testa.
<< Sì, meglio tornare in carreggiata >> borbottò a bassa voce, prima di chiudere il volto nel suo solito sorriso.
<< Dunque, ecco le regole di questa sfida ! Tra poco farò alcune domande imbarazzanti ai nostri giocatori, e vi assicuro che saranno parecchio scomode. Se il giocatore a cui mi rivolgo schiaccia il pulsante , accettando la propria umiliazione prima dello scadere del tempo, la sua squadra totalizzerà un punto. La squadra che arriva a undici punti vincerà la sfida e otterrà un premio. Ma fate attenzione, perché, se l’interessato non risponde…succederà questo ! >>
Come ad un segnale, una forte scarica elettrica percosse gli spalti nei quali erano seduti i Criceti Assassini, investendoli uno ad uno e lasciandoli piuttosto scossi. Perfino personaggi come Eris e Sauron ne furono provati.
Lucifer ridacchiò compiaciuto.
<< C’è un’altra regoletta : mentre la squadra sarà in balia della corrente, gli avversari potranno tentare di indovinare a chi era rivolta la domanda. Se la risposta è giusta guadagneranno un punto, se è sbagliata…>>
Questa volta, la scarica elettrica interessò i Leoni Ruggenti.
Vader fu tra coloro che subì gli effetti della scossa in maniera più evidente.
Di conseguenza, Amara inviò al Signore Oscuro un’occhiata incerta.
<< Stai bene ?>> domandò con tono leggermente preoccupato, ricevendo un sonoro gemito ad opera del cyborg.
<< L’elettricità e la tuta che indosso…non vanno molto d’accordo >> borbottò l’uomo, con aria stizzita.
Lucifer, nel frattempo, battè ambe le mani in un sonoro rintocco.
<< Adesso che finalmente conoscete le regole, iniziamo a giocare ! >> esclamò con entusiasmo, portandosi un foglietto davanti agli occhi.
 << Prima domanda per i Criceti Assassini, e avrete solo un minuto per rispondere. Chi tra voi…ha un debole per i delfini ?>> domandò con un ghignò pronunciato.
Loki dilatò le pupille e scoppiò in una sonora risata.
<< I delfini? Sul serio? Ahahah ahaha! E io che pensavo che l’ossessione di mia sorella per i lupi fosse imbarazzante >> commentò con tono divertito.
A pochi metri da lui, Lobo inviò all’asgardiano un’occhiataccia.

Confessionale

Lobo : Ok,va bene, amo i delfini, e allora? Sono l’unica cosa in tutto l’universo che non riesco ad uccidere! Come si fa? Con quei teneri occhioni, quei musetti adorabili... Ridete di me e siete morti! Non scherzo, posso rintracciarvi, lo sapete?
 
Fine confessionale
 
Regina passò lo sguardo da parte a parte degli spalti, il volto adornato da un’espressione irritata.
<< Bhe ? Andiamo, chiunque sia il diretto interessato, sputi il rospo ! >> esclamò impaziente.
Lobo strinse i denti e schiacciò il pulsante rosso di fronte a sé.
<< E va bene, sono io! Adoro i delfini ! Li adoro >> mormorò imbarazzato.
Joker inviò all’alieno un sorriso smagliante.
<< Pare che Mr Tosto…non sia poi così tosto come pensavamo >> disse con tono canzonatorio, suscitando qualche risata ad opera dei compagni.
Sorprendentemente, Mordred fu tra i pochi a rimanere in silenzio.

Confessionale

Mordred: Non me la sento di ridere di lui. Anche a me piacciono molto gli animali, è una passione come un’altra, non fa di Lobo meno tosto di quello che è. Ho... detto tosto? Ehm, intendevo “disgustoso”. Ok? È un vichingo che non usa il sapone, ecco... datemi quel nastro !
 
Fine confessionale
 
<< Molto bene, un punto per i Cricieti Assassini !  >> esclamò Lucifer. << Ora, seconda domanda, questa volta per i Leoni. Chi tra voi si è fatto la pipì addosso...durante il suo primo giorno da cattivo? >>
Al sentire tali parole, Pennywise spalancò gli occhi con aria incredula.
<< Abbiamo un bagna braghe tra di noi ?! >>
<< Punto sullo stuzzicadenti >> disse Hela, indicando la figura di Norman.
<< No, ti sbagli... E comunque ho smesso di farmi la pipì addosso a 18 anni! >> ribattè l’altro, suscitando una sonora risata ad opera della squadra.
Il giovane uomo abbassò la testa con imbarazzo, mentre il silenzio calò ancora una volta tra gli spalti.
Dopo quasi mezzo minuto, Voldemort lanciò ai suoi compagni un’espressione irritata.
<< Coraggio, la vittoria prima dell'orgoglio ! >> dichiarò compiaciuto.
Passarono altri dieci secondi…e poi, con sorpresa di tutti, Vader schiacciò il pulsante di fronte a lui.
<< Come lo hai scoperto ? >> domandò il Signore Oscuro, lo sguardo fisso in direzione di Lucifer.
Questi ridacchiò sotto i baffi.
<< L’Imperatore Palpatine è stato più che felice di darci questa piccola informazione >>
<< Ovviamente >> borbottò Vader, trattenendo a stento la propria collera.
 
Confessionale
 
 Vader : è vero, la prima volta che indossai questa tuta, i progettisti si dimenticarono di dirmi quale pulsante era riservato all'aprire lo scomparto necessario per svolgere i mie...bisogni. Inutile dire che quella fu una pessima giornata.
 
Fine confessionale
 
<< Prossima domanda ! >> esclamò il presentatore, volgendo la propria attenzione in direzione dei Criceti Asssassini. << Chi tra voi signore...è la ragazza presentata in foto ? >>
In quel preciso istante, l’immagine di una giovane adolescente dai capelli ricci e coperta di brufoli si stagliò al di sopra del maxi-schermo presente nella radura, facendo arretrare quasi tutti i maschi.
Notando che la capigliatura della ragazza era nera, la maggior parte dei Criceti si voltò verso Regina.
La donna inarcò un sopracciglio e rilasciò uno sbuffo.
<< Non guardate me. Quella non mi somiglia per niente! >> disse indicando la schermata.
Dopo quasi venti secondi, fu Eris a pigiare il pulsante, ricevendo numerosi sguardi scioccati ad opera dei presenti.
 
Confessionale
 
Eris: …Bhe !? Cosa avete da guardare!? Credete che le bellezza nasca così dal nulla ? La verità è un’altra ! Ci vogliono sudore, cura di sé stessi... e prodotti. Tanti, tanti prodotti...
 
Fine Confessionale
 
Lucifer lanciò un fischio e procedette ad estrarre il successivo foglietto dalla tasca dei pantaloni.
<< Ok, vediamo un po’…uh, questa è bella imbarazzante. Chi tra voi Leoni si è fatto ammazzare da un bambino di un anno ?>> domandò con un ghignò derisorio.
Gran parte dei concorrenti scoppiò a ridere, e perfino Carrie non potè fare a meno di portarsi una mano alla bocca, nel tentativo di nascondere un sorriso.
 
Confessionale
 
Pennywise : Ehi, non sono cose su cui ridere ! I bambini possono essere davvero violenti.

Michael : * annuisce *

O'Ren : Ho ucciso la mia prima persona a sette anni. È sempre un peccato quando il tuo record personale viene infranto.

Crudelia : Ho sempre detto che i bambini non hanno nulla da invidiare ai cani.

Vader : Questo distoglierà sicuramente l'attenzione da me.

Fine confessionale
 
Dopo quello che parve un tempo interminabile, Voldemort rilasciò un ringhio e schiacciò il pulsante di fronte a lui, richiamando l’attenzione dei compagni.
<< ...Che c'è ? Era un bambino magico ! >> esclamò con tono indignato, incrociando ambe le braccia davanti a sé.
L’angelo caduto scoppiò in una fragorosa risata, prima di portarsi agli occhi un altro foglietto.
<< Ed ora, miei cari Criceti…indovinate chi è la bambina presente in questo video >> disse puntando in direzione del maxi-schermo.
Immediatamente, sulla superficie del dispositivo si staglio l’immagine di una bambina intenta a svolgere la classica cerimonia del tè, circondata da bambole e animaletti pelosi.
In mezzo agli spalti, Regina inarcò un sopracciglio.
<< Bhe, non è insolito per una ragazza fare uso di giocattoli. Io stessa lo facevo, quando ero più giovane >> disse con tono di finalità.
Più in basso, Mordred arrossì copiosamente e strinse i denti.
<< Grrr... e va bene! Sono io! >> esclamò la bionda, pigiando il pulsante e ricevendo un ghigno divertito da parte di Lobo.
 
Confessionale
 
Mordred : … che BIP avete da ridere? È stato un momento di debolezza !
 
Fine confessionale
 
<< Ti stai divertendo, Morningstar? >>
<< Immensamente >> ridacchiò l’altro, estraendo il settimo foglietto. << Ora, nuova domanda per i Leoni Ruggenti ! Chi tra voi...ha paura delle tartarughe ?
<< Aspetta, aspetta...per tartarughe...intendi il piccolo rettile con il guscio? QUELLE tartarughe ? >> domandò Voldemort, il volto adornato da un’espressione incredula.
A pochi posti da lui, Amara corrucciò la fronte. << Non pensavo che potessero essere animali pericolosi>>
<< Questo perchè non lo sono ! >> esclamò il mago, alzando ambe le braccia in direzione del cielo.
Quaranta secondi passarono, e nessuno rispose.
Vader passò la testa da parte a parte delle impalcature,
<< Potrei far notare al diretto interessato, che il tempo sta per scadere ? >> disse attraverso il respiratore della maschera.
Nonostante ciò, il silenzio si protrasse per un intero minuto.
DING!
Lucifer arricciò ambe le labbra in un sorriso estatico.
<< Oooooh, sembra che i leoncini non otterranno questo punto. Inoltre... >>
Una forte scarica elettrica attraversò gli spalti dei Leoni, facendoli sussultare.
Quando tutto fu finito, Pennywise distolse lo sguardo con aria imbarazzata, ma nessuno sembrò notarlo.
  
Confessionale
 
Pennywise : E va bene, sì, lo confesso ! Ero io quello che aveva paura delle tartarughe. Dovete sapere che il mio nemico giurato, che è anche l'unica entità che conosca abbastanza forte da potermi uccidere, non è altro che una gigantesca tartaruga concettuale. E ogni volta che mi ritrovo davanti uno di quei piccoli demoni dalla pelle verde...non posso fare a meno di pensare a lui ! è così imbarazzante.
 
Fine confessionale

<< Molto bene, torniamo ai Criceti. Questa è molto... virile >> commentò con una risatina. << A chi, tra voi signori…piace truccarsi come una donna? >>
Come di consueto, Lobo fu il primo a rendere nota la sua opinione.
<< Ah ah, Fottutamente AH! Questa poi... ma quale uomo che si rispetti usa il trucco ?>>
<< Ammetto di essermi trasformato in donna qualche volta, ma truccato mai >> si intromise Loki, con un sorriso divertito<< E quando mi trasformo lo faccio per un fine malvagio >>.
Quando nessuno rispose, Harley esclamò: << Che la femminuccia salti fuori adesso! Sempre che non sia in bagno a truccarsi! Ahahahahhahahahaha ! >>
Sfortunatamente per il gruppo di concorrenti, il suddetto interessato decise di rimanere in silenzio fino allo scadere del tempo.
Come conseguenza, un’intensa scarica elettrica attraverso i corpi dei Criceti, suscitando un sonoro gemito ad opera dei villain.
Lontano da sguardi indiscreti, Sauron digrignò i denti nella collera più pura.
 
Confessionale
 
Sauron:... e va bene, sono io! Ok? Sono io il diretto interessato. Prima che qualcuno faccia lo spiritoso, ci tengo a precisare che non è colpa mia se papà mi creò con un aspetto androgino... e comunque mi sono spacciato per “ambiguo” solamente per il primo milione di anni. Poi ho cambiato registro e ho iniziato a fare palestra per diventare quello che vedete ora.
*Si toglie la maglietta, mostrando gli addominali*
Niente male, eh?
 
Fine confessionale
 
Lucifer battè ambe le mani in un sonoro rintocco.
<< Bene, sembra che i nostri concorrenti siano ancora in parità. Ora, prossima domanda, questa volta per i Leoni. Chi tra voi fa di vero nome...Michelle ? >>
Dietro la maschera, Vader non potè fare a meno di inarcare un sopracciglio.
<< Michelle ? Perchè mai una donna dovrebbe essere imbarazzata da un simile nome? >> chiese con tono vagamente incerto.
Il silenzio tornò a regnare per un altro mezzo minuto, prima di essere interrotto dal suono di un pulsante.
A premerlo non era stato altri che Michael, che aveva la testa abbassata nella vergogna.
Lucifer annuì soddisfatto.
<< Corretto ! >> esclamò con voce carismatica. << Anche se avrei preferito una risposta orale >>
<< Ma Michael non parla mai >> protestò Carrie, il volto adornato da un leggero cipiglio.
Lucifer si strinse nelle spalle e disse : << Vero...ma penso che vi punirò lo stesso !>>
E così, un’altra scarica elettrica percosse gli spalti dei Leoni.
<< Ugh...ti odio >> borbottò Amara, lanciando all’angelo caduto un’occhiata che prometteva morte.
Questi ridacchiò divertito.
<< E io amo il mio lavoro ! >> ribattè con voce impertinente.
Fatto ciò, volse la propria attenzione nei confronti della squadra avversaria.
<< Bene, Criceti, spero che la prossima possa farvi arrivare in testa. Allora... chi, tra di voi... ha avuto una relazione con Charles Montgomeri Burns, magnate del nucleare? >> domandò con un ghigno lascivo.
Per aggiungere il danno alla beffa, sul maxi-schermo presente nella radura si stagliò un’immagine del suddetto, un uomo vecchio e raggrinzito dal naso adunco e le labbra arricciate in un sorriso malvagio. Ma ciò che spinse quasi tutti i partecipanti a rilasciare suoni di puro disgusto…fu il semplice fatto che la foto lo ritraeva nudo, mettendo in bella vista la sua corporatura magrissima e ossuta.
Mordred fu la prima a rendere nota la sua opinione.
<< Chi sano di mente potrebbe mai anche solo pensare di fare cose con quello... quello... scarafaggio! Siamo onesti? È una domanda a trabocchetto! >>
<< Uh! Io lo so!>> esclamò Kronk, agitando la mano destra. << È Yzma! È Yzma, vero? >>
In risposta a quella dichiarazione, la donna volse al sottoposto un’espressione irata, abbastanza intensa da farlo sussultare.
<< Ops... scusa, è vero. Ti avevo promesso che non l’avrei mai detto >> ridacchiò imbarazzato.
Nel mentre, Lucifer si portò una mano al mento.
<< Normalmente non avrei considerato questa domanda, dato che a rispondere non è stato il suddetto interessato…ma che diamine, stiamo parlando di Kronk ! Prendi il biscottino >> disse lanciando una gocciola all’uomo in questione.
<< È mio! >> esclamò questi, tentando di afferrarlo…solo per cadere dalla sedia in modo abbastanza goffo.
Affianco a Yzma, Harley volse alla donna un sorriso di scherno,
<< Certo che hai dei gusti davvero pessimi>>
<< MA SENTI CHI PARLA! >> ribattè l’aspirante imperatrice, puntando in direzione di Joker.
Incurante del battibecco, Lucifer afferrò il prossimo foglietto.
<< Ed ora, next question per le signorine dei Leoni. Chi tra voi ha ucciso il proprio fidanzato durante il suo primo e unico appuntamento ?>>
<< È stato un incidente !>> esclamò subito Carrie, sorprendendo tutti i campeggiatori.
Rendendosi conto di essersi appena scoperta, la ragazza arrossì copiosamente e premette il pulsante di fronte a lei.
Hela volse all’adolescente un sorriso impressionato. << Wow, ragazzina, non sapevo che avessi la stoffa per certe cose >>
<< Sono sempre quelli più innocenti. Credetemi, ne so qualcosa >> commentò O’Ren, facendo sprofondare Carrie nel proprio posto a sedere, a causa dell’imbarazzo.
Lucifer roteò gli occhi.
<< Ragazzi, così uccidete tutta la suspance. Adesso, passando ai Criceti…chi tra voi maschietti ha praticato danza classica col tutù?>>
<< Mapporkoskrugnoh, ragazzi! >> esclamò Lobo, alzando ambe le braccia in direzione della volta celeste.<< Sicuri di essere uomini?>>
<< Oh, sono io!>> dichiarò Kronk, facendo sì che tutti si voltassero verso di lui. << La danza mi piace quanto la cucina. Quando ero piccolo vedevo delle bambine mettersi il tutù per ballare, così ho provato anche io. Era comodo... finché mio padre non mi ha riempito di sculaccioni >>
 
Confessionale

Lobo: AHAHAHAHA FOTTUTAMENTE AHAHA!

Yzma: A volte penso che l’ottusità di Kronk sia un beneficio. Chiunque altro, al suo posto, ci avrebbe fatto prendere la scossa.
 
Fine confessionale
  
Lucifer  chiuse il volto in un cipiglio irritato.
<< Ugh, state uccidendo tutti il dramma ! Dov’è la tensione ? L’imbarazzo ? Sarà meglio passare ai Leoncini !>> mormorò stizzito, volgendo la propria attenzione nei confronti della squadra avversaria.<< Chi tra voi, una volta, ha rischiato di morire per un’intossicazione alimentare ?>>
Al sentire tali parole, Voldemort scoppiò in una sonora risata.
<< Sarebbe stata una fine davvero patetica ! >> commentò con un sorriso.
O’Ren gli lanciò un’occhiataccia.
<< Per tua informazione, cucinare il Pesce Palla non è facile come lo fanno sembrare in tv >> sibilò acida, premendo il pulsante di fronte a lei.
Lucifer annuì in assenso.
<< E un altro punto per i Leoni ! Ora, per i Criceti…Chi tra voi, da piccolo, è stato soggetto ad uno smutandamento che lo costrinse a portare le mutande in testa per 24 ore? >> domandò con un ghigno estatico.
<< Io adoro smutandare la gente! >> esclamò Mordred, pompando il pugno in aria. << Ma non credo di averlo fatto a qualcuno, qui >>
<< Ragazza, io e te ci capiamo troppo>> disse Lobo, inviandole un occhiolino malizioso.
La giovane bionda arrossì e distolse lo sguardo con un sonoro sbuffo.
Nel mentre, il tempo a disposizione aveva superato la metà.
Loki deglutì a fatica e, con molta esitazione, premette il pulsante rosso, suscitando una sonora risata ad opera di un certo alieno dalla pelle grigia.
<< Ah Ah fottutamente Ah! E tu saresti un dio? Il dio di cosa, delle mutande sporche ? Magari c’era pure la riga di cacca! >> esclamò con un sorriso strafottente, accompagnato dalle risate dei campeggiatori.
Loki strinse i denti e lanciò alla squadra un’occhiataccia.
<< Maledette scimmie mortali! Dovreste inchinarvi a me che vi ho fatto guadagnare un punto! E comunque provateci voi a vivere con un fratello idiota che non perde occasione di bullizzarvi! Poi la gente si stupisce che sono diventato un cattivo >> borbottò con le braccia incrociate.
Lucifer ridacchiò brevemente ed estrasse il foglietto successivo.
<< Bene, Leoni, sembra che sia di nuovo il vostro turno. Chi tra voi si è spogliato in pubblico durante un concerto dei Led Zeppelin ?>>  domando con un fischio impressionato. << A proposito, chiunque sia, ha il mio rispetto >>
In mezzo alla squadra di villain, Amara roteò gli occhi e premette il pulsante che aveva di fronte.
 
Confessionale
 
Amara : Sono stata rinchiusa da mio fratello in una gabbia dimensionale per 10 000 anni, non avevo idea che gli esseri umani avessero sviluppato così tante norme sociali. Adamo ed Eva erano molto meno pignoli riguardo alle loro…parti intime.
 
Fine confessionale
 
<< Forse non saresti una zia così male >> commentò Lucifer, ricevendo un’occhiata infastidita ad opera dell’entità.
<< Ok, dopo un altro punto ai Leoni, passiamo ai roditori della situazione ! Chi tra voi...pratica segretamente la caccia alle farfalle ? E non intendo per scopi di ricerca, ma una vera e propria caccia con retino, saltellando per i prati cantando Kumbaya >> disse con un ghigno predatorio.
Loki si picchiettò il mento con la mano destra.
<< Farfalle, eh? Io ho più famigliarità con le vespe. Una volta mi sono trasformato in una vespa e ho punto Eirtri sulla mano >>
<< Le caccia alle farfalle è roba da bambini >> sbuffò Mordred. << Quale cattivo che si rispetti le collezionerebbe?>>
Un paio di posti più avanti, Pitch si morse il labbro inferiore a sangue e premette il pulsante rosso come se fosse sotto costrizione, ricevendo sguardi sorpresi ad opera dei compagni di squadra.
 
Confessionale
 
Pitch: Ebbene sì. Quando ero umano, prima di diventare l’Uomo Nero, mia figlia andava pazza per questo gioco, e naturalmente io lo assecondavo. Fu così che scoprii di averne davvero un debole... diamine, sono adorabili ! Proprio come la mia piccola Emily Jane…
 
Fine confessionale
 
<< E si torna ai Leoni ! >> esclamò Lucifer, volgendo la propria attenzione nei confronti dei suddetti campeggiatori. << Chi tra voi…dorme ancora con sua madre ?>>
Quasi come ad un segnale, ogni singolo membro della squadra giro la testa in direzione di Norman.
Questi li fissò con fare impassibile e premette il pulsante.
<< Potevate almeno fingervi sorpresi >> mormorò infastidito.
Lucifer annuì in accordo.
<< Mi hai tolto le parole di bocca... cocco di mamma >> ridacchiò sotto i baffi. << Ora, prossima domanda per i Criceti. Chi tra voi ha i piedi grandi e pelosi come quelli di uno Hobbit?>>
<< È una patologia medica >> ribattè Harley con uno sbuffo, schiacciando il pulsante che aveva di fronte.
Il presentatore si strinse nelle spalle.
<< Ciò non lo rende meno disgustoso. Passando ai felini dello spettacolo, un’altra domanda per le signore! Chi tra voi non è una mora naturale? >>
Ovviamente, essendo l’unica donna rimasta, Hela si ritrovò incapace di saltare la domanda e pigiò il pulsante con un ringhio.
 
Confessionale
 
Hela : ...entrambi i miei genitori sono biondi. Che vi aspettavate ?!
 
 Fine confessionale
  
<< E dopo questa “ scioccante “ rivelazione, torniamo ai criceti ! >> continuò Lucifer, portandosi un altro foglietto davanti agli occhi.
<< Chi, tra di voi, non è mai riuscito a catturare la propria nemesi? E non solo... è stato superato in questo dalla propria spalla ! >> rivelò con un ghigno canzonatorio.
Il silenzio aleggiò sugli spalti per quasi mezzo minuto, venendo poi interrotto da Joker.
<< Al diavolo>> mormorò questi, premendo il pulsante rosso.
 
Confessionale
 
Joker: sì, è vero, fu Harley la prima a riuscire a catturare Batman, laddove io avevo sempre fallito! Ora capite perché ce l'ho a morte con quella ragazza, vero?
 
Fine confessionale
 
Lucifer ridacchiò.
<< Imbarazzante, Joker. Piuttosto imbarazzante. Ora, per i Leoni : chi tra voi ha fallito la conquista del mondo...457 volte ? WOW, dev'essere un nuovo record ! E io che pensavo che il Dottor Drakken fosse messo male >> commentò, con tono impressionato.
I vari concorrenti si voltarono verso il Dottor Male, fiduciosi che l’aspirante cattivo fosse il responsabile di una così lunga serie di fallimenti.
Nonostante ciò, l’uomo rimase fermo e impassibile, mantenendo il silenzio.
 
Confessionale
  
Dottor Male: Pfff, non ho mai fallito i miei tentativi di conquistare il mondo. Quelli erano ovviamente dei test preparativi in attesa di scatenare il mio vero genio !
 
Fine Confessionale
 
Alla fine, dopo un minuto buono, la scossa elettrica fece il suo lavoro e attraversò gli spalti con l’intensità di un fulmine.
<< Chiedo la possibilità di rispondere!  >> esclamò Loki, ricevendo un cenno del capo da parte di Lucifer.
Con un sorriso fiducioso, l’asgardiano puntò in direzione di Evil.
<< Tra tutti noi sei sicuramente il peggior villain. Devi per forza essere tu >>
<< Soldato Fiocco di Neve ha ragione, Cupola Cromata! Sei tu il tizio fallito! >> disse Lobo, facendo digrignare i denti al dio delle malefatte.
 
Confessionale

Loki: Fiocco di Neve... un giorno mi vendicherò di Hartman, per questo.
 
Fine confessionale
 
<< Correctomundo! Un altro punto per i criceti assassini ! >> esclamò il presentatore, con voce gioviale. << E se risponderanno anche a questa domanda...otterranno la vittoria ! Questa è per le signore : chi tra voi è finita a letto con una donna, durante una notte ubriaca di capodanno ? >>
Ogni testa si voltò verso Regina, quasi all’unisono, le facce adornate da espressioni colme di minaccia e aspettativa.
Completamente rossa in volto, la donna rilasciò un sospiro affranto e premette il proprio pulsante.
 
Confessionale

Regina : Scusa, Emma. Ma, in mia difesa, dovevi portare qualcosa di meno alcolico.

Fine confessionale
 
<< Risposta esatta ! I Criceti Assassini vincono la sfida...e una vasca idromassaggio !>> proclamò Lucifer, suscitando un’ovazione da parte della suddetta squadra.
Le reazioni dei vari membri fu assai variegata.
Lobo e Mordred si scambiarono un cinque con ghigni vittoriosi, Loki sorrise soddisfatto, mentre Sauron offriva le proprie congratulazioni ai suoi compagni.
Nel mentre, l’angelo caduto si girò verso i Leoni Ruggenti.
<< Leoni, stasera dovrete mandare qualcuno a casa. Nei vostri confessionali troverete una foto per ciascun partecipante della squadra, affiancate da un timbratore. Per scegliere colui che volete eliminare , vi basterà segnare la foto della vittima predestinata. Ci incontreremo tutti sulla spiaggia tra mezz’ora !>>
 
                                                                                                                                                * * * 

Confessionale delle votazioni
 
Darth Vader : Mi ha deluso per la prima e ultima volta…dottore.
 
Pennywise : So di essere almeno in parte responsabile della nostra perdita…ma che diamine! Meglio lui che me.
*segna la foto di Dottor Evil*
 
Crudelia : So che dovrei votare per il nanerottolo...tuttavia, è anche vero che la sua perdita mi ha salvato dalla possibilità di rivelare un segreto potenzialmente imbarazzante. Voto per Hela, visto che ha un senso della moda semplicemente atroce.

Hela : In questa squadra non c’è spazio per il fallimento. Quell’omuncolo ci ha fatto perdere la sfida, quindi deve andarsene.
 
Norman: Io voto Hela. È pericolosa, astuta… E poi mi fa paura !
 
Dottor Evil : Voto Vader. Quell’uomo sta ovviamente cercando di apparire più cattivo di me e rubare i miei futuri seguaci…come se ciò fosse possibile! Ma, come dice sempre la mia prozia Francine, meglio prevebire che curare.
 
Fine confessionale
 
                                                                                                                                                * * *
 
I concorrenti furono raccolti lungo la costa, ai piedi di un falò circolare.
Davanti a loro spiccava la figura di Lucifer, tenente in mano un vassoio su cui erano stati posizionati dei marshmellowm.
Quando tutti si furono sistemati, il presentatore volse al gruppo di campeggiatori un’espressione sorprendentemente seria.
<< Leoni Ruggenti…Nei campeggi, arrostire un marshmello rappresenta un dolce momento di piacere da arrostire sul fuoco >> disse con voce calma e raccolta. << In QUESTO campeggio…i marshmello rappresentano la vita! Avete fatto tutti la vostra nomination e avete deciso. Ci sono solo 10 marshmello, su questo vassoio. Quando chiamerò il vostro nome, fatevi avanti e prendete un marshmellown. Il concorrente che oggi non riceverà un marshmello…dovrà andare immediatamente sul molo della vergogna. Il che significa…che la sua avventura è finita. E che lascerà l’isola…per sempre !>>
Al sentire tali parole, i vari concorrenti si mossero a disagio sui loro posti a sedere, proprio mentre Lucifer afferrava il primo marshamellow.
<< Carrie…tu sei al sicuro >> esordì l’angelo caduto, lanciandolo alla ragazza.
Questa rilasciò un sospiro di sollievo e afferrò il marshmello con un sorriso sul volto.
<< E lo sono anche Michael…Voldemort…Norman…Pennywise…O’ Ren…Crudelia…e Amara >>
Uno ad uno, i vari partecipanti ricevettero l’ambito premio, con emozioni che spaziavano dall’orgoglio all’apatia più totale.
Poi, il presentatore volse la propria attenzione nei confronti di coloro che erano rimasti.
<< Vader…Hela…Evil…voi siete stati gli unici campeggiatori ad aver ricevuto almeno un voto. E uno di voi andrà a casa…stasera ! >> dichiarò con tono grave.
Hela strinse i denti, mentre Vader e Evil mantennero una postura calma e raccolta.
Lucifer arricciò ambe le labbra in un sorriso furbo e afferrò il prossimo marshmallown.
<< Vader…tu sei al sciuro >>
E, detto questo, lanciò il dolce tra le mani di Vader, che procedette a buttarlo sul fuoco appena un secondo dopo.
In quel preciso istante, l’espressione sul volto di Evil si fece improvvisamente più preoccupata. Affianco a lui, Hela deglutì leggermente.
<< E colui che andrà a casa stasera è…>> esordì l’angelo caduto, passando la testa da parte a parte della coppia.
<< …Evil ! >> esclamò il presentatore, lanciando l’ultimo marshmello nei confronti di un’asgardiana particolarmente sollevata.
Il villain eliminato dilatò le pupille e si alzò basito dal posto a sedere, il volto adornato da uno sguardo che rasentava la collera più pura.
<< Come sarebbe a dire che sono stato eliminato ? Tra tutti i presenti sono senz’altro il miglior cattivo ! >> urlò lo scienziato pazzo, ricevendo varie occhiate di scherno da parte dei suoi ex-compagni.
<< Continua a ripetertelo, feccia babbana >> disse Voldemort, con un’ondata sprezzante della mano.
Evil rimase immobile…e poi si lanciò contro Voldemort.
<< Io ti ammazzo ! Vieni qui, che ti stiro come una scopa ! Brutto BIP ti faccio tornare i capelli, pezzo di BIP >>
<< Toglietemelo di dosso ! >> gridò il mago oscuro, mentre la nemesi di Austin Power continuava a riempirlo di ceffoni e a morderlo quando tentava di allontanarlo.
Per quanto Lucifer trovasse la scena divertente, alla fine fu costretto ad interrompere il tutto per mancanza di screen-time.
Schioccò le dita della mano destra e sia lui che Evil si ritrovarono in piedi sul Molo della Vergogna, sul quale era stata posizionata una catapulta.
<< Bene, Evil, sembra che sia arrivato il tuo momento. Questa catapulta…>> disse picchiettando il fianco dell’oggetto in questione, << ti lancerà direttamente tra le fauci del Buco Nero del Tormento Eterno sul quale poggia l’isola. Dopo circa mezz’ora di torture indicibili, la singolarità ti riporterà nella tua dimensione natale >>.
In tutta risposta, lo scienziato malvagio incrociò ambe le braccia di fronte a sé.
<< Mi rifiuto di salire su quella macchina morta…>>
Poco prima che potesse finire la frase, Lucifer spinse il villain sopra il lanciatore della catapulta. Appena due secondi dopo, il meccanismo di attivazione fece il suo lavoro e scaraventò Evil oltre l’orizzonte del mare, accompagnato da un sonoro urlo di terrore misto a imprecazioni.
Soddisfatto, il presentatore volse lo sguardo in direzione della telecamera.
<< E così, si conclude la nostra prima sfida. Chi sarà il prossimo ad essere eliminato ? E chi porterà a casal’ambito premio ? Scopritelo qui, nella prossima puntata di A Tutto…Reality…Villains ! >>


Com'era ? Spero bello ! 

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FIC ABBANDONATA

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