Yoongi's Pov

"Alla prossima!" Sentì dire ad Hobie prima che anche lui scendesse dal palco

"Ottimo lavoro ragazzi..la macchina vi aspetta nel retro del palazzo, mi raccomando non fatevi scoprire".
Dopo aver ascoltato le parole del manager ci incamminammo verso la seconda uscita per andare in macchina mentre chiacchieravamo tranquillamente.

"Lasciate fare anche a me il rapper qualche volta" 
Sentivo lamentare V mentre aprivo la porta di servizio, ma nemmeno il tempo di mettere un piede fuori dall'edificio che mi ritrovai a terra con addosso qualcuno che piangeva tremando. Lo guardai, cerco di capire chi era e cosa voleva ma appena i suoi occhi incontrano i miei una strana sensazione mi pervase lo stomaco e anche io petto ma che cessò immediatamente appena sentì le sue parole

"Salvami" 

"Ehi ehi che succede?". Il ragazzo venne aiutato da Jin mentre io continuavo a guardarlo.

"Aiutatemi lui..lui mi sta seguendo" disse il ragazzo tremante

"Ok ok adesso calmati" Nam mi diede una mano ad alzarmi da terra mentre parlava con il ragazzo "di chi stai parlando? Chi è che ti segue?".

Ad un certo punto da lontano si sentirono delle urla, urla di un uomo che si facevano sempre più vicine e ad ogni urlo il ragazzo iniziava ad indietreggiare.

"A-aiutatemi vi prego.." ci guardò quasi supplicandoci

"Ok..sali con noi in macchina" .

Velocemente entrammo tutti in macchina chiudendoci dentro mentre aspettavamo l'arrivo del manager.

"Ci puoi spiegare chi sei e cosa diamine sta succedendo?" Iniziai ad innervosirmi per quella situazione. Non ho mai avuto problemi a vedere una persona piangere ma questa volta sembrava diverso..non mi va di vederlo piangere e quella persona disgustosa che stava passando accanto alla nostra macchina senza nemmeno accorgersi della nostra presenza mi faceva incazzare ancora di più.
"Yah Hyung abbi un po' di tatto non vedi che è spaventato?" Mi riprese Jungkook tornando a guardare il ragazzo. Passarono secondi, secondi che sembravno interminabili e nessuno apriva bocca, l'unico suono udibile era quello dei singhiozzi del ragazzo.
"Ragazzi il concerto è andato alla grande la macchina con i regali dei fan è già part...chi è lui?" Il manager rimase immobile davanti al ragazzo tremante e chiese spiegazioni al Leader che prima di rispondere guardò il ragazzo e chiese il suo nome e il suo indirizzo 
"Il mio nome è Jimin e..non ho una casa" 
"Come non hai una cosa? E adesso dove lo portiamo?" Domandai guardando gli altri
"Può stare nell'hotel dove siamo noi per ora..e poi troveremo una soluzione mh?" Disse Nam guardando il Manager che subito acconsentì e mise in moto la macchina dirigendosi verso l'hotel










Ciao a tutti! questa è una mia storia riportata dopo tantissimo tempo che non scrivevo qui. Questa storia esiste già su Wattpad , quindi se la vedete di la state tranquilli, è sempre mia ahhaha. Spero che il capitolo vi sia piaciuto. UN BACIONE E  PRESTO.

PS: fatemi sapere cose ne pensate con qualche commento magari. ;)
 

Arrivati in Hotel lo mandammo nella stanza di Kookie mentre noi ci riunivamo tutti nella mia stanza. Ci guardavamo tutti in faccia cercando di assimilare tutto l'accaduto quando sentimmo dalla stanza accanto una flebile voce chiamarci. Subito lo raggiungemmo preoccupati, era seduto sul letto, con i vestiti che Kookie gli aveva prestato che gli andavano un po' larghi. Il nostro leader decise di avvicinarsi e chiedergli di parlare di se stesso e della sua vita 
"Il mio nome è Park Jimin è ho 21 anni..io vengo da Busan e..e i-io.."

"Ehi va tutto bene" vedi Kookie sorridergli dolcemente "però per aiutarti dobbiamo sapere"

Dopo aver preso un bel respiro Jimin continuò a parlare "ecco..i miei..genitori sono venuti a mancare in un incidente" si interruppe di nuovo mordendosi il labbro "io non potendo sostenere le spese della casa sono stato costretto a venderla e con i soldi guadagnati sono stato in qualche hotel..dopo di ciò sono finito p-per strada".

Lo guardavamo tutti intristiti per via della sua storia.

"Puoi dirci perché quella persona ti stava seguendo?" Chiese Hobie curioso

"Ecco..i-io..avevo letto degli annunci per strada..cercavano lavoratori un po' lontano da Busan e così ho venduto l'ultima cosa che mi rimaneva per venire qui..ma il lavoro non era quello che pensavo..Q-quella persona ha iniziato ad infastidirmi io..io penso fosse ubriaco..n-non..non saprei"

Vidi che man mano raccontava iniziava a tremare sempre di più.

"Ok adesso basta..riposati pure Jimin ne riparleremo domani" dissi trascinando tutti fuori dalla stanza chiudendomi con delicatezza la porta alle spalle.

"Ragazzi non possiamo tenerlo con noi..sapete che il capo non accetterà mai di tenere una persona che non fa niente" disse Nam guardandoci

"Dovremmo parlare con il capo..anzi dovresti parlarci tu dato che sei il leader"

"E cosa dovrei dirgli Tae?"

"Diamogli un lavoro..scopriamo in cosa è bravo e facciamolo lavorare per noi"

"Sei un genio Tae!!" Esclamó Kookie sorridendo "se lui lavorasse per noi verrebbe pagato e potrebbe ricomprarsi una casa"

Tae sorrideva soddisfatto dopo quelle parole

"Va bene.. Ne riparleremo domani adesso tutti a dormire " disse Jin.

Nam aveva lasciato la sua stanza a Kookie quindi una domanda mi balenava in testa..dove avrebbe dormito Nam? Ghignai immaginando la risposta

Mentre stavo tornando in stanza vidi il leader sgattaiolare nella stanza di Jin

"Bah.. Quando ammetteranno quei due di stare insieme?" Feci spallucce ed entrai in stanza.

Stavo dormendo tranquillamente quando sentì delle urla provenire dalla stanza accanto, mi alzai dal letto il più velocemente possibile ed andai nell'altra stanza,per fortuna che avevo tenuto la chiave. Entrai velocemente e vidi Jimin che continuava ad urlare e dimenarsi sul letto.

"Ehi ehi calmati!" Mi avvicinai a lui preoccupato e lo afferrai per le spalle per farlo stare fermo, solo lì mi accorsi che stava dormento, che molto probabilmente quello che stava vivendo era un incubo. Iniziai a scuoterlo leggermente per farlo svegliare fino a quando non spalancò gli occhi guardandomi impaurito.

"L-lasciami" .Singhiozzava

"Ehi ehi tranquillo..non voglio farti male!" Alzai le braccia per fargli capire che non lo avrei toccato "puoi stare tranquillo con me ok?"

Annuì dopo un po mentre si metteva a sedere sul letto e si asciugava le lacrime che solcavano il suo viso. Mi sedetti accanto a lui.

"Jimin..tu non sai ancora il mio nome vero?" Cercai di farlo distrarre

"No.."

"Mi chiamo Min Yoongi..ma puoi chiamarmi Suga o hyung" lo vidi annuire. "Tu non sai chi siamo noi vero?"

"S-siete una specie di..non so amici in gita?" Disse tirando su con il naso.

Scoppiai a ridere automaticamente per il modo in cui lo aveva detto

"Non proprio Jimin, noi siamo idol"

"I-idol?"

"Si beh sai..cantanti, rapper, ballerini, uno di noi persino recita"

"Oh..."

Lo guardai..aveva una pelle perfetta se non fosse stato per una piccola cicatrice sul collo

"Che hai fatto la?" Indicai la cicatrice curioso

Si coprì velocemente il collo
"N-niente" mi rispose come spaventato.

"Jimin..io non voglio farti del male e non voglio nemmeno obbligarti a dirmi le tue cose..quindi sta tranquillo..quando te la sentirai io e i ragazzi staremo qui ad ascoltarti"

Il ragazzo annuì velocemente mordendosi il labbro.
Lo guardai intensamente per poi distogliere lo sguardo ed alzarmi dal letto.

"Sono quasi le 6.00...non conviene più andare a letto..ti va di guardare un po di TV o di giocare un po al cellul..."
Fui interrotto da un suono improvviso, così mi girai verso di lui.

"S-scusa" disse imbarazzato

"Oh..hai fame!..." ma certo che stupidi ieri non gli abbiamo offerto nemmeno la cena ,mi morsi il labbro grattandomi il retro della nuca "su vestiti così ti porto a fare colazione..ci vediamo davanti la tua porta tra 20 minuti" mi incamminai verso la porta quando la sua voce mi fermò.

"Ehm..hyung.."

Lo guardai "si?"

"Io ecco..N-Non ho altri vestiti.."

...giusto

"Aspetta qui"
Andai nella mia stanza per poi tornare da lui con qualche mio vestito 
"Usa qualcuno di questi..magari poi ti portiamo a fare shopping" mi incamminai di nuovo verso la porta quando una presa delicata sul mio polso mi fece fermare un'altra volta.

"G-grazie".

Uscii dalla porta chiudendola alle mie spalle mentre un accenno di sorriso spuntava sulle mie labbra senza che nemmeno io sapessi il motivo.

Jimin's Pov

Mi guardavo allo specchio..continuavo a fissare quella cicatrice con disgusto poi decisi di vestirmi..i vestiti mi stavano, leggermente lunghi i pantaloni ma andavano, avevano un profumo buono.

Dopo essermi lavato il viso decisi di uscire dalla stanza per aspettare Yoongi

"Ehi Jimin" vidi un ragazzo ,un amico di dello hyung, venirmi incontro tutto sorridente

"Ehm..ciao..."

"Oh certo non sai il mio nome" ridacchiò e poi continuò "mi chiamo Taehyung ma puoi anche chiamarmi Tae o V come preferisci" sorrise

Faci un flebile sorriso ricambiando

"Allora che fai qui fuori tutto solo soletto?"

"Ecco..Sto aspettando Yoongi hyung.."

"Oh..e dove andate?"

"Beh e-ecco..n-noi ..stavamo andando a mangiare"

"Allora vengo anche io...oh Suga Hyung" salutò alla mia sinistra, mi girai e vidi Yoongi uscire dalla stanza, subito Taehyung andò da lui tirandolo verso di me

"Ho invitato anche gli altri va bene?" Mi chiese Yoongi

"S-si certo".
Ero nervoso..non conoscevo bene queste persone ma ,anche se non mi sembravano cattive , non riuscivo a rilassarmi al 100%.. Dopo tutte le cose subite stare con così tanta gente mi fa..

"Ehi Jimin?!" Tae mi sventolò una mano davanti gli occhi

"Eh?..s-scusa ero..distratto n-non farmi male" dissi coprendosi il viso con le mani.

"ehi..tranquillo è tutto ok..nessuno qui vuole farti del male ok? tanto meno alzarti le mani" mi disse ,quello che riconobbi essere Yoongi, con voce dolce e gentile così ,lasciandomi rinquorare dalle sue dolci parole alzai il viso intimidito guardandoli.

"Ho detto che gli altri ci aspettano al bar"  mi disse Tae facendo un sorriso gentile che a quel tempo trovai alquanto strano, non avevo mai visto una persona con un sorriso quasi rettangolare..era carino.

"O-oh..ok". dissi arrossendo leggermente un po per la figura appena fatta e un po per il pensiero sul sorriso gentile del ragazzo difronte a me.
Iniziammo a camminarci, i ragazzi ai miei lati avevano entrambi gli occhiali da sole e delle mascherine. Usciti dall'hotel mi sentì confuso, una marea di persone, suppongo fotografi, scattavano foto nella nostra direzione mentre Yoongi mi tirava su il cappuccio della felpa per non farmi vedere.

"Come hanno fatto a sapere dove eravamo?" Domandò Yoongi lamentandosi.

Arrivammo al bar, i ragazzi già erano seduti al tavolo e ci aspettavano. Ero seduto tra Tae e un altro ragazzo che era stato molto gentile con me il giorno prima.

"Penso sia ora delle presentazioni.. Io sono Namjoon e sono il leader della band, lui.." indicò il ragazzo accanto a se "è Seokjin "

"Chiamami Jin hyung per favore" mi disse sorridendo il ragazzo chiamato in causa.

" Al suo fianco c'è Hoseok" Continuò indicando un altro ragazzo

"i'm your hope! I'm your angel! Sono l'unico e solo J-Hope ma puoi chiamarmi anche Hobie" disse il ragazzo facendomi ridacchiare.

" e quello alla tua destra è Jungkook, il maknae del gruppo e l'unico insieme a Tae ad essere più piccolo di te e penso che Tae e Yoongi si siano già presentati".
Ordinammo da mangiare, onestamente pensavo che sarei stato a disagio, ma quel ragazzo ,Hobie, era uno spasso..non ridevo così da moltissimo tempo. Parlai un po' con tutti feci una foto con Taehyung il quale mi supplicò per farla, stava andando tutto bene quando vidi l'ultima persona che avrei mai voluto vedere e quella bolla di felicità scoppiò in un secondo.

Yoongi's Pov

Lo guardai ridere, finalmente...ero contento di non vedere più quello sguardo triste, ascoltai la sua risata quando ad un certo punto tutto cambiò..il suo sguardo diventò cupo, sembrava aver visto un fantasma, sbiancò di botto e iniziò a tremare..non me ne accorsi solo io..infatti Kookie fece un sorriso veloce verso di noi chiedendo a Jimin di accompagnarlo al bagno. Jimin tremava mentre camminava al fianco del piccoletto. Chissà che gli è preso..

 

Jimin's Pov

Non posso crederci..perché..perchè..
Mi torturai le labbra per via dei morsi poi sentii delle mani sulle mie spalle e mi scostai velocemente.
"N-non toccarmi"

"Sssh Jimin sono io..non voglio farti del male"

Jungkook mi guardava con un sorriso consolatorio, voleva veramente calmarmi ma..non riuscivo..dovevo andare via da lì.

"Io..i-io devo andare via..prima che mi trovi..i-io..d-devo scappare aiutami" entrai nel panico, camminavo avanti e indietro per il bagno, mi mancava l'aria e mi veniva da vomitare.

"Jimin..Jimin fermati..calmati ok..respira" mi poggiò le mani sulle mie spalle "sta tranquillo ci siamo noi con te ok?"
 

Yoongi's Pov

Non tornavano da un po..ero preoccupato.
"Vado al bagno" lasciai il tavolo senza aspettare risposta ed entrai in bagno trovando Jimin attaccato al muro tremante e Kookie che lo teneva per le spalle. 
"Che sta succedendo?"

"Yoongi Hyung..non mi ascolta..non so che fare"

Lo guardai bene, tremava, era bianco in volto e sembrava sul punto di vomitare. Un attacco di panico. Si alzò di scatto.

"Devo andare via..non mi deve vedere.." Si stava incamminando verso la porta quando lo bloccai per il polso e lo attirai al petto stringendolo forte

"L-lasciami..LASCIAMI DEVO ANDARE VIA! TU NON CAPISCI..LASCIAMI" pianse contro il mio petto dimenandosi

"Adesso basta Jimin..respira!" Lo strinsi più forte a me "sta tranquillo ti prego" gli carezzavo i capelli con una mano costringendolo a stare con il viso poggiato al mio petto mentre con l'altra gli carezzavo la schiena tenendolo comunque vicino.
Iniziò a calmarsi dopo un po, il suo respiro di regolarizzò ma non osai allontanarlo da me..se stava bene così non lo avrei mai allontanato. Continuai a carezzargli i capelli "va tutto bene" gli parlavo per farlo calmare fino a quando lui stesso non si staccò continuando a tremare anche se molto meno di prima.

"S-sto meglio grazie" abbassò lo sguardo imbarazzato

"Non vergognarti Jimin...può capitare"

"Ha ragione lo Hyung" gli sorrise Kookie "ti va di andare a fare shopping?"

"Io penso che sia meglio portarlo in hotel, lo porto io.. tanto tu hai le prove con Hobie"

"Ah giusto che sbadato".

Stavamo tornando al tavolo quando fermai Jimin

"Non ti chiederò il perché di questo attacco di panico ma fidati di noi..fidati di me"
Lo vidi annuire leggermente mentre camminando vicini uscivamo dal bar per andare nell'hotel.