You can’t blame gravity for falling in love. di Soly_D (/viewuser.php?uid=164211)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Sei una persona falsa ***
Capitolo 2: *** Ardo di passione per te ***
Capitolo 3: *** Bellezza ***
Capitolo 4: *** Sonno dei sensi e del cuore ***
Capitolo 5: *** Consolazione ***
Capitolo 6: *** Silenzio ***
Capitolo 7: *** Dolore ***
Capitolo 8: *** Vanità ***
Capitolo 9: *** Serenità ***
Capitolo 10: *** Invito a ballare ***
Capitolo 11: *** Alla persona amata (Nella speranza di un legame) ***
Capitolo 12: *** Sei un amico meraviglioso ***
Capitolo 13: *** Ti penso ***
Capitolo 14: *** Non toccarmi ***
Capitolo 15: *** Vieni via con me ***
Capitolo 16: *** Non posso vivere senza di te ***
Capitolo 17: *** Curare un amore spezzato ***
Capitolo 18: *** Sensualità ***
Capitolo 19: *** Debolezza del corpo e dell’anima ***
Capitolo 20: *** Gelosia ***
Capitolo 21: *** Foresta ***
Capitolo 22: *** Mano nella mano ***
Capitolo 23: *** Rossetto ***
Capitolo 24: *** Fare a pugni ***
Capitolo 1 *** Sei una persona falsa ***
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You can’t blame gravity
for falling in love.
~01~
Mentre bacia Rebecca, a Shiki sembra quasi di levitare, eppure non sta
manipolando la gravità con l’Ether Gear.
Quando si allontana, Rebecca ha le lacrime agli occhi. «Sei
falso, Shiki, falso quanto i tuoi adorati robot di Granbell».
Shiki è dispiaciuto ma non capisce.
«Perché?».
«Hai appena giocato con i miei sentimenti». Lo
sguardo addolorato di Rebecca lo trafigge al cuore. «Tu non
sai nemmeno cosa significhi un bacio così».
«Hai ragione». Shiki la afferra per le spalle
guardandola dritta negli occhi blu. «Ma volevo farlo e lo voglio ancora».
Preme di nuovo le labbra sulle sue e non si stacca finché
lei non cede.
«Scusa...».
«Va tutto bene, Rebecca».
[110 parole]
Note dell'autrice:
Okay, questa coppia mi sta facendo impazzire e spero vivamente che
nasca presto un fandom vero e proprio. Il titolo è una
citazione di Einstein e allude al potere di Shiki. Spero che questa
prima drabble vi sia piaciuta, il prompt "sei una persona falsa"
è stato un po' difficile da sviluppare e spero che non venga
frainteso: Rebecca è arrabbiata perchè
è innamorata di Shiki ma crede che lui l'abbia baciata senza
un motivo, dato che a malapena sa cosa sia una ragazza e figuriamoci
l'amore; quello "scusa" nelle ultime righe significa "scusa, non volevo
chiamarti falso e non volevo insultare nemmeno i tuoi amici di
Granbell". Chiudo qui le mie note e ringrazio anche solo chi
legge, a presto!
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Capitolo 2 *** Ardo di passione per te ***
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You can’t blame gravity
for falling in love.
~02~
Con Rebecca nuda e bellissima
sotto di lui, Shiki ha caldo ovunque: sul viso, nel petto, alle mani e soprattutto
al bassoventre.
«Sto bruciando, Rebecca».
«Si chiama passione,
lasciati andare».
Shiki ha talmente voglia di stringerla fin quasi ad entrarle nella pelle
che teme di farle male. «Così brucerò
anche te».
«Ti svelo un segreto». Rebecca gli sorride.
«Sto bruciando anch’io». Si spinge verso
di lui e Shiki sa solo che deve andarle incontro.
Il minuto dopo si muove dentro
di lei e non ha la più pallida idea di cosa stia facendo ma
di una cosa è certo: questa passione non lo sta
bruciando, lo sta letteralmente ardendo
vivo.
[110 parole]
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Capitolo 3 *** Bellezza ***
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You can’t blame gravity
for falling in love.
~03~
«Perché mi hai tagliato i capelli mentre dormivo,
Rebecca?».
Quando la B-Cuber se l’è visto piombare addosso
con quella folta criniera nera a oscurargli mezzo volto, ha pensato
subito che Shiki fosse rozzo, disordinato e forse pure bruttino, ma questo
non glielo dirà.
«Perché la gente per bene non porta
i capelli così lunghi. E poi ora sei molto più
carino».
Shiki le prende una ciocca bionda tra le dita. «Tu ce li hai
lunghi, ma sei molto carina lo stesso».
Rebecca vorrebbe dirgli che per le ragazze funziona diversamente, ma le
parole le muoiono in gola di fronte al sorriso di Shiki.
Improvvisamente le pare di una bellezza
disarmante.
[110 parole]
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Capitolo 4 *** Sonno dei sensi e del cuore ***
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for falling in love.
~04~
Narcolettico,
così l’ha definito Rebecca la prima volta che
l’ha visto crollare sul tavolo profondamente addormentato, ma
Shiki conosce un sonno ancora più piacevole. È il
sonno dei sensi e del
cuore in cui sprofonda nei momenti di quiete quando lei gli permette di posare la testa sulle sue gambe e gli accarezza
delicatamente la fronte.
«Credi che troveremo sul serio la Madre?».
Shiki apre gli occhi in quelli di Rebecca: visti dal basso, sembrano
ancora più grandi e blu dell’universo che stanno
navigando a bordo della loro navicella. «Non lo
so». Shiki solleva una mano e le sfiora il ciuffo biondo
sulla fronte. «Ma per ora godiamoci il viaggio».
[110 parole]
Note dell'autrice:
Nel manga Shiki e Rebecca accennano alla loro intenzione di trovare la
Madre (l'essere che tutti venerano, che forse esiste o forse no, che si
trova in un posto sperduto dell'universo) quindi questa drabble
è ambientata in un momento in cui stanno
navigando lo spazio per trovarla, cosa che ancora non
è accaduta nel manga ma prevedo che più o meno
andrà così. Mi piaceva l'idea di accostare il blu
degli occhi di Rebecca al blu dell'universo *___* se non si
è capito sto amando questa coppia e con questa raccolta
spero di far felice qualche altro nuovo fan. A presto!
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Capitolo 5 *** Consolazione ***
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You can’t blame gravity
for falling in love.
~05~
Shiki è la persona più forte che Rebecca abbia
mai conosciuto, eppure anche lui nasconde delle debolezze.
«Mi manca il nonno». Shiki tira su col naso per non
singhiozzare. «E Michael, Mitra, John, Annie, tutti quanti».
Rebecca gli solleva il mento con due dita per guardarlo negli occhi.
«Sono sicura che manchi anche a loro».
«Fingevano,
Rebecca».
«Forse». Lei gli sorride. «O forse era
arrivato il momento di iniziare una nuova avventura».
L’espressione di Shiki non fa una piega, sembra a dir
poco inconsolabile.
«Guarda il lato positivo», conclude Rebecca
facendogli l’occhiolino. «Hai conosciuto me e
Happy».
E tanto basta per fargli tornare sul volto il luminoso sorriso di
sempre.
[110 parole]
Note dell'autrice:
Forse questa drabble è poco romantica, più
incentrata sull'amicizia, ma spero apprezzerete ugualmente. Quando
Shiki dice "fingevano" si riferisce ovviamente alla scena in cui i
robot di Granbell (Michael, Mitra, John ecc) dicono a Shiki di non aver
mai avuto bisogno di essere aggiustati e di aver finto di essere suoi
amici; in realtà "fingevano di fingere" per così
dire, perchè era questo l'unico modo di mandarlo via alla
scoperta dell'universo. Grazie a chi legge! Alla prossima <3
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Capitolo 6 *** Silenzio ***
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You can’t blame gravity
for falling in love.
~06~
Avendo sempre vissuto in un rumoroso parco divertimenti abitato da
robot piuttosto chiacchieroni, Shiki trova il silenzio a dir poco snervante. Rebecca
non è della stessa opinione: nei rari momenti in cui la
navicella non viene sballottolata tra meteoriti, pianeti e altri
veicoli spaziali, la B-Cuber adora scrutare
l’immensità del cosmo attraverso
l’oblò. «Vorrei che questa quiete
durasse per sempre».
Immobile accanto a lei, Shiki ne approfitta per divorare con lo sguardo il profilo delicato del suo volto, il guizzo negli occhi blu, la linea
morbida delle labbra, la sinuosità delle generose curve
fasciate dall’attillata tutina spaziale.
«Già». Si tocca le guance, sono bollenti.
«Questo silenzio
non è affatto male».
[110 parole]
Note dell'autrice:
Ed eccoci qui con un'altra puntata di "Shiki alla scoperta
dell'universo femminile".
Anche questa drabble, come la precedente, è ambientata
durante il viaggio che Shiki e Rebecca faranno alla ricerca della madre
(presumo) e qui Shiki approfitta del silenzio per fare pensieri
più da uomo XD Spero che vi piaccia e ringrazio chi legge!
Alla prossima :)
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Capitolo 7 *** Dolore ***
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You can’t blame gravity
for falling in love.
~07~
La navicella sobbalza all’improvviso, forse in collisione con
un frammento di meteorite, e l’impatto è tale che
Rebecca perde l’equilibrio finendo addosso a Shiki. Si
ritrova aggrappata alle sue braccia, il viso spiaccicato contro il
suo petto duro e un dolore lancinante al setto nasale. Dannate turbolenze!
«Tutto bene?».
La B-Cuber si strofina due dita sul naso. «Più o
meno...».
«Fammi vedere». Shiki le solleva il mento e la
scruta in volto con la meticolosità di un medico.
«Uhm, no, niente di rotto. Puoi fidarti: aggiustavo i robot
io».
Le parole di Shiki non hanno nulla di confortante, che idiota!, ma
Rebecca scoppia ugualmente a ridere.
Il dolore è scomparso.
[110 parole]
Note dell'autrice:
Questa drabble è meno romantica ma (spero) più
simpatica rispetto alle precedenti. La frase di Shiki potrebbe essere
una battuta... o forse no, fate un po' voi XD In effetti questi due mi
ispirano sia cose zozze
(XD) sia cose divertenti. Grazie a chi legge, se vi va lasciatemi un
commento. A presto!
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Capitolo 8 *** Vanità ***
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You can’t blame gravity
for falling in love.
~08~
«Io ti piaccio».
C’è una tale vanità
nelle parole e nello sguardo di Shiki che Rebecca non può
fare a meno di arrossire e gonfiare le guance per la stizza.
«Cosa te lo fa pensare?!».
Shiki le afferra il polso. «Quando ti sono così
vicino, il tuo flusso di etere scorre più
velocemente».
«S-sei tu che lo stai manipolando!».
«Non sto usando l’Ether Gear».
Mentre Shiki riduce la distanza tra i loro volti e la bacia, Rebecca si
lascia inevitabilmente risucchiare dai suoi occhi scuri e profondi come
buchi neri nello spazio. «Ecco, ora il tuo flusso
è letteralmente impazzito».
Shiki sorride contro le sue labbra. «Ed il mio pure».
[110 parole]
Note dell'autrice:
L'etere è un flusso di energia che, secondo Mashima, scorre
in tutti gli esseri animati e non, qualcosa di simile al chakra di
Naruto (credo).
Non so se è possibile che l'etere possa "impazzire" sotto
effetto dell'amore (un po' come il cuore o le farfalle nello stomaco)
e forse sono andata troppo oltre con la fantasia ma mi piaceva l'idea
che Shiki potesse accorgersi dei sentimenti di Rebecca a livello
"fisico", visto che d'amore a livello teorico non sa praticamente
nulla. Spero che l'idea vi piaccia, alla prossima!
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Capitolo 9 *** Serenità ***
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You can’t blame gravity
for falling in love.
~09~
Serenità
è per Shiki svegliarsi nel cuore della notte e trovare
Rebecca che gli dorme placidamente accanto. Serenità
è delineare con le dita il profilo del suo volto rilassato,
accarezzarle le labbra dischiuse, intrufolarsi al di sotto del lenzuolo
e tastare con leggerezza il suo corpo nudo, caldo, che ha
già imparato a stringere con
passione tra le braccia.
D’improvviso si ritrova i grandi occhi blu di Rebecca
piantati addosso. «Cosa ci fa la tua mano sul mio
seno?».
«Ho voglia di nuovo».
Rebecca sorride. «Sei instancabile...».
Shiki le sale addosso, la spinge contro il materasso, la bacia.
È ora di interrompere questa serenità
con un po’ di sano movimento.
[110 parole]
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Capitolo 10 *** Invito a ballare ***
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You can’t blame gravity
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~10~
Rebecca adora lavorare sul suo canale B-Cube con un po’ di
rilassante musica classica in sottofondo.
«Cos’è?». Shiki è
perplesso. «Su Granbell non ho mai sentito niente del
genere».
«È musica d’altri tempi, di quando erano
ancora gli umani a suonarla e non le macchine».
Shiki sembra così rapito dalle dolci note che gli giungono
all’orecchio che Rebecca non riesce a trattenersi:
«Vuoi ballare?».
«Non sono un bravo ballerino».
Il minuto dopo i due volteggiano impacciati e scoordinati per la
stanza. Shiki le pesta spesso i piedi, ma Rebecca non osa protestare:
per il suo primo ballo
di coppia non immaginerebbe braccia diverse da quelle che
la stanno stringendo ora.
[110 parole]
Note dell'autrice:
L'universo di Edens Zero tira fuori la mia vena fantasiosa XD dato che
il manga è ambientato nel futuro, ho pensato che magari ora
sono i robot a suonare la musica e che il genere classico è
un po' passato di moda. Che dite, vi piace? Grazie a chi
leggerà, alla prossima <3
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Capitolo 11 *** Alla persona amata (Nella speranza di un legame) ***
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You can’t blame gravity
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~11~
Shiki coglie dal prato un insolito fiore dai fitti petali blu e lo
porge a Rebecca con un sorriso. «Guarda, è dello
stesso colore dei tuoi occhi».
La B-Cuber lo prende delicatamente tra le dita: se non ricorda male,
deve trattarsi di un fiordaliso.
A quel punto si rivolge a Shiki con sguardo talmente ammaliato che non
le giunge all’orecchio nemmeno l’ingenuo commento
di Happy [«Ehi, anche io sono blu! Non ve ne siete
accorti?»].
Di certo Shiki non sa che il fiordaliso si regala alla persona amata
nella speranza di un legame, ma Rebecca spera ugualmente che non si
tratti di un puro caso. «Ti ringrazio, Shiki, è bellissimo».
[110 parole]
Note dell'autrice:
Il fiore di cui si parla nella drabble è quello qui sotto.
Spero che queste poche righe vi siano piaciute, a presto <3
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Capitolo 12 *** Sei un amico meraviglioso ***
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~12~
«Sei un amico meraviglioso».
Le parole di Rebecca sono così belle che Shiki dovrebbe
sentirsi al settimo cielo [l’amicizia è un valore
prezioso, gliel’ha insegnato suo nonno], invece non
può fare a meno di provare un’immensa quanto
insensata delusione.
«Solo un amico...?».
«Non mi hai lasciato finire». Rebecca gli si
avvicina sorridendo e gli stringe il viso tra le mani.
«Intendevo, a meno che tu non voglia essere qualcos’altro».
E Shiki vuole
esserlo, ma non sa bene cosa sia e allora attende in silenzio
finché Rebecca non borbotta «Devo fare sempre
tutto io...» premendo le labbra sulle sue. Se qualcos’altro
significa questo, allora Shiki ne vuole di più e
ancora.
[110 parole]
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Capitolo 13 *** Ti penso ***
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~13~
[Ambientata
in un futuro in cui Shiki e Rebecca stanno insieme;
lui è partito per un viaggio nello spazio mentre lei
è rimasta su Blue Garden]
Rebecca osserva il cielo punteggiato di stelle con Happy accoccolato
nel suo grembo, quando avverte il cellulare vibrare nella tasca dei
jeans. È Shiki, il suo dolce
quanto scalmanato
marito disperso in chissà quale parte
dell’universo, e Rebecca non può fare a meno di
sorridere nel leggere il suo messaggio: Ti
penso. Non “ti amo”,
non “mi
manchi” [parole troppo difficili, troppo
astratte per uno come Shiki], ma “ti
penso” nel modo più sincero e reale e
intenso possibile.
«Sbrigati a tornare, Shiki», sussurra Rebecca al
silenzio della notte. Qualcosa – o meglio, qualcuno
– si muove nel suo grembo ma non è Happy.
«Ho una stupenda notizia per te».
[108 parole]
Note dell'autrice:
La mia faccia mentre scrivevo questa drabble era così *___*
sto amando questi due alla follia e non potevo non scrivere qualcosa su
Rebecca incinta! Grazie
a chi segue la storia in silenzio, un commentino breve breve non mi
dispiacerebbe <3 a presto!
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Capitolo 14 *** Non toccarmi ***
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~14~
Shiki si rilassa nell’ampia vasca termale della Edens Zero,
quando l’urlo di Rebecca rimbomba tra le pareti del bagno
fracassandogli i timpani.
Shiki vorrebbe scusarsi, dirle che non si era accorto di lei, ma poi i
suoi occhi scuri si posano su quelle curve generose, lucide
d’acqua e di schiuma, che sembrano attirarlo come una
calamita.
“Dannato Weisz”, pensa Shiki andandole incontro,
“ha trasformato anche me in un pervertito”.
Rebecca, le guance rosse e gli occhioni blu spalancati, si copre
malamente con le braccia.
«Non toccarmi…».
È un ordine talmente debole che Shiki nemmeno si stupisce
quando, tirando Rebecca verso di sé e baciandola sulle
labbra, non trova alcuna opposizione.
[110 parole]
Note dell'autrice:
Riprendendo a leggere Edens Zero, mi sono resa conto di quanto Shiki
sia diventato malizioso ed eccomi qui, ihihi. Grazie a chi legge
<3
Soly Dea
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Capitolo 15 *** Vieni via con me ***
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~15~
«Vieni via con me», dice Shiki, e Rebecca si chiede
dove diamine
lui voglia portarla se si trovano in una nave spaziale nel bel mezzo
dell’universo.
Quando poi Shiki apre una porta a lei sconosciuta, Rebecca non riesce a
credere ai propri occhi: chi avrebbe mai potuto immaginare che sulla
Edens Zero ci fosse un giardino
così bello?
Entusiasta, Rebecca passeggia per il prato, raccoglie fiori dai colori
sgargianti, si specchia nelle acque limpide e azzurre del laghetto, ma
è solo quando Shiki la invita ad accomodarsi con lui
sull’amaca appesa tra due alberi che Rebecca, accucciata al
suo petto, pensa…
“Lo spazio è meraviglioso, ma la terra resta
imbattibile”.
[110 parole]
Note dell'autrice:
Con l'arrivo delle 4 Stelle Luminose del re Demone, è stata
fatta vedere la struttura della nave e allora ho pensato...
perchè le terme sì, la fabbrica di vestiti
sì e un giardino no?
Grazie, come sempre, a chi legge e a chi vorrà farmi sapere
cosa ne pensa di queste poche righe <3
Soly Dea
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Capitolo 16 *** Non posso vivere senza di te ***
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~16~
Shiki non ricorda nemmeno perché abbiano litigato, ma l’immagine dei grandi occhi blu di Rebecca colmi di lacrime è ancora ben impressa nella sua mente.
Da seduto, le afferra improvvisamente il polso e la tira verso di sé. Sbuffando, Rebecca finisce tra le sue gambe divaricate.
«Sei ancora arrabbiata con me?».
Lei evita il suo sguardo. «Certo».
Allora Shiki le circonda la vita con le braccia in una stretta talmente forte che spera di non farle male e poggia una guancia sul suo addome. «Ti prego», sussurra, «non posso vivere senza di te».
La mano di Rebecca gli accarezza i capelli rassicurandolo. «Non ho mai detto di volermene andare, stupido».
[110 parole]
Note dell'autrice:
Ho immaginato come potrebbero reagire questi due in caso di un litigio molto forte (non è importante il motivo) eeee niente, li amo anche così <3 Grazie a chi segue questa storia, alla prossima!
Soly Dea
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Capitolo 17 *** Curare un amore spezzato ***
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~17~
Rebecca ha la fronte poggiata sul petto di Shiki, con le mani stringe
spasmodicamente due lembi della sua giacca.
«Come ho potuto pensare che Weisz ed
io…», mormora tra un singhiozzo e
l’altro. «Che stupida».
«Mi dispiace». Shiki la stringe a sé e
le accarezza i lunghi capelli biondi. «Passerà, ne
sono certo».
Rebecca solleva il volto, ha gli occhi rossi e le lacrime impigliate
tra le ciglia.
«Cosa ne sai tu di un amore
spezzato?».
Shiki ingoia a vuoto. È così difficile,
così doloroso,
resistere all’impulso di afferrarle il volto con entrambe le
mani e baciare quelle labbra dischiuse talmente vicine alle proprie.
Cosa ne sono io, eh,
Rebecca?
[110 parole]
Note dell'autrice:
Drabble ambientata in un futuro in cui Rebecca si è
innamorata di Weisz che però non la ricambia (almeno non dal
punto di vista sentimentale...) e Shiki cerca di consolarla pur nascondendo
il suo amore per lei.
Non vi preoccupate, è solo un esperimento... resto sempre
una fan della Shiki/Rebecca <3
Soly Dea
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Capitolo 18 *** Sensualità ***
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~18~
Come ci sia finito in un night club insieme a Weisz dopo aver fatto provviste per continuare il viaggio sulla Edens Zero, Shiki proprio non lo sa.
«Guarda quella!», lo incoraggia il futuro professore ammiccando ad una ballerina poco vestita e molto disinibita. «Che sensualità!».
Shiki è confuso. «Cos’è la sensualità?».
«Quelle curve così prorompenti… quegli occhi così magnetici… quel modo di fare così provocatorio...», spiega Weisz con gli occhi a cuore, «non ti smuovono qualcosa dentro?».
Shiki immagina altre curve [meno mature, più morbide], altri occhi [più dolci, più blu], altri modi di fare [più aggraziati, più naturali], e sente qualcosa smuoversi dentro. Molto più di qualcosa, in realtà.
[110 parole]
**IMPORTANTE**
Vi chiedo, se vi va, di approvare i personaggi del fandom a QUESTO LINK in modo che io possa inserirli nelle informazioni delle mie storie. GRAZIE! <3
Soly Dea
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Capitolo 19 *** Debolezza del corpo e dell’anima ***
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~19~
La prima volta accade per caso, forse pure la seconda e la terza, ma alla quarta Rebecca capisce che Shiki è diventato la sua più grande debolezza [del corpo e dell’anima].
Perché non oppone alcuna resistenza quando Shiki le divora il volto di baci con fare giocoso, quando le morde teneramente il collo o la spalla, quando le sue mani curiose si avventurano al di sotto dei vestiti? Perché si lascia spogliare, prendere in braccio e trasportare fino a ritrovarsi premuta contro il suo corpo nudo e bollente tanto quanto il proprio?
«Cosa siamo noi, Shiki?».
Shiki le sorride. «Siamo tutto quello che vogliamo essere».
Rebecca freme, pronta ad accoglierlo.
[110 parole]
**IMPORTANTE**
Vi chiedo, se vi va, di approvare i personaggi del fandom a QUESTO LINK in modo che io possa inserirli nelle informazioni delle mie storie. GRAZIE! <3
Soly Dea
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Capitolo 20 *** Gelosia ***
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~20~
Da quando Rebecca ha salvato se stessa e le altre B-Cuber dal perverso
Illega, ha ottenuto non solo molte più visualizzazioni per i
suoi video, ma anche molti ammiratori desiderosi di autografi e forse qualcosa di più.
«Maestro, il tuo battito cardiaco è piuttosto
accelerato», nota Pino analizzando la situazione vitale di
Shiki, intento a trafiggere con lo sguardo ogni esemplare di sesso
maschile intorno a Rebecca. Ha le braccia rigide lungo i fianchi e i
pugni così stretti che sembra resistere a malapena alla
voglia di attaccare.
Weisz posa una mano sulla testa della piccola androide.
«Tutto regolare, si chiama
gelosia».
Pino annuisce. Le emozioni umane sono così affascinanti.
[110 parole]
Note dell'autrice:
Non vedevo l'ora di scrivere qualcosa che coinvolgesse
anche altri personaggi, tipo Pino o le 4 Stelle Luminose. Grazie a chi
legge e a chi vorrà lasciarmi un commentino <3
Soly Dea
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Capitolo 21 *** Foresta ***
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~21~
«Chi arriva ultimo, paga pegno!», gli ha detto Rebecca addentrandosi nella foresta.
Shiki potrebbe arrivare primo in poche falcate, ma preferisce starle dietro: se può godere dell’immagine di quella benedetta gonna che svolazza ad ogni passo scoprendo le cosce, allora è più che disposto a perdere.
Poi, improvvisamente, ha un’idea.
«Presa!», esclama rotolando sull’erba con Rebecca sotto di sé.
«Non era questo il gioco, Shiki».
Ma a Shiki poco importa, perché così può perdersi nel blu dei suoi occhi, nel rosso delle sue guance, nell’oro dei suoi capelli.
“L’amore è come una foresta”, pensa catturando la bocca di Rebecca e sperando che non lo picchi. “Immenso, misterioso, tutto da scoprire”.
[110 parole]
Note dell'autrice:
Ed eccoci qui con una nuova puntata di “Shiki alla scoperta dell’universo femminile” XD spero che le drabbles vi stiano piacendo, grazie a chi
legge e a chi vorrà lasciarmi un commentino <3
Soly Dea
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Capitolo 22 *** Mano nella mano ***
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~22~
«Posso tenerti per mano?».
Rebecca guarda prima il volto sorridente di Shiki, poi la sua mano tesa verso di lei.
«N-No, cretino!».
Allora Shiki indica un ragazzo e una ragazza che passeggiano mano nella mano. «Perché loro sì e noi no?».
«Perché noi non siamo una coppia!».
«E allora diventiamolo».
«Non è così che funziona!», sbotta Rebecca allontanandosi a passo di marcia.
Dopo pochi metri, però, la sua mano scivola in maniera incredibilmente naturale in quella di Shiki, talmente calda e piacevole che Rebecca proprio non se la sente di abbandonarla.
“Solo per tenerlo contento”, pensa.
La sua coscienza, però, le suggerisce tutt’altro: A chi vuoi darla a bere, Rebecca?
[110 parole]
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Capitolo 23 *** Rossetto ***
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~23~
Rebecca passa e ripassa il panno umido sulle labbra rosse.
«Questo rossetto non va più
via…».
Shiki la guarda attraverso lo specchio con un sorriso fin troppo
innocente. «Forse so come aiutarti».
Rebecca non fa in tempo ad esclamare «Davvero?!»
che si ritrova tra le braccia di Shiki con il volto tremendamente
vicino al suo e non oppone alcuna resistenza quando lui comincia a
delinearle con la punta della lingua il contorno delle labbra, per poi
succhiarle delicatamente ma avidamente.
«Problema risolto», conclude Shiki allontanandosi.
Rebecca ha il cuore in gola. «Eppure io ci vedo
ancora qualche residuo di rossetto».
L’attimo dopo, è lei ad assaltare le labbra di
Shiki.
[110 parole]
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Capitolo 24 *** Fare a pugni ***
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~24~
«Ora tu devi spiegarmi…». La vena sulla
tempia di Rebecca pulsa in maniera minacciosa.
«…perché diamine hai fatto a pugni con
quell’uomo».
Shiki alterna occhiate al povero malcapitato agonizzante per terra e al
volto furente di Rebecca. «Perché pensavo che
volesse attaccarci», butta lì distogliendo lo
sguardo.
«Ma se non ci ha nemmeno sfiorati! Ammettilo che avevi solo
voglia di combattere perché è da troppo tempo che
non succede nulla di interess–».
«Ti guardava in maniera viscida».
Shiki lo ammette a denti stretti. «E l’ho sentito
sussurrare certe parole
al suo amico».
La rabbia scivola via dal volto di Rebecca sostituita da un sorriso
compiaciuto.
«Allora hai fatto bene, gelosone».
[110 parole]
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