Resident evil 6: tutta un'altra storia

di Fifuduogfuc
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un nuovo inizio ***
Capitolo 2: *** Fuori di prigione ***
Capitolo 3: *** In viaggio verso l'America ***
Capitolo 4: *** Sui monti dell'Himalaya ***



Capitolo 1
*** Un nuovo inizio ***


Oggi è il 12 Dicembre 2013, il giorno in cui tutto è iniziato. Ma è anche il giorno in cui tutto è finito. Intendo con l'apocalisse vera e propria: zombie, juavo......il mondo sta cadendo in pezzi. E non possiamo fare nulla per risollevarlo. L'unica cosa che possiamo fare è resistere. Resistere e combattere. L'unico modo per sopravvivere. E......cosa molto più importante......mai provare a farsi degli amici. Ti  creano solo problemi e non devi pensare solo a te stessa, per evitare che l'altro muoia. Per questo sono sempre rimasta da sola, e non ho rimpianti per questo. La mia famiglia è uno schifo, stessa cosa per il cognome: Wesker, nome che ormai tutti conoscono e che saranno stufi di continuare a sentirlo. Per questo mi sono data un'altra identità, un nuovo nome, una nuova vita. Non è che è cambiato poi così tanto, faceva schifo prima......fa schifo anche ora. Prima mi chiamavo Danae Wesker,e quando andavo a scuola tutti mi prendevano in giro per il mio nome. Era alle elementari. Ma poi ho preso coraggio e mi sono fatta valere, adesso penso che avrebbero paura di me.Ora mi chiamo Jodie Washington, porto il cognome di mio padre, l'unica persona normale in famiglia. Poverino, lui......chissà quanto deve aver sofferto per colpa di quella donna, mia madre.Da quello che avevano detto i medici era morto per un attacco cardiaco, ma io non ci credo. Non ci volevo credere. Sapevo che era stata lei, non avevo prove ma sapevo che era così. Ha abbandonato lei, mio padre......e ora e morta. Dovrei essere felice che non c'è più, e lo sono stata per un po. Ma allora perché......sento questo.....vuoto dentro. Non sono dispiaciuta, non potrei mai provare compassione per quella donna. Ne per lei, ne per quel "mio zio" sempre se si può chiamare così. E come se non bastasse è morto anche lui, almeno lui era un po meglio rispetto a mia madre di carattere. Anche se era un po pazzo, mia madre era solo stronza -"Due stronzi a confronto"- penso. Bhè, si può dire che quasi tutta la famiglia Wesker è un po fuori di testa. L'unica normale sono io, mio padre che non c'è più e.....probabilmente il mio cugino, figlio di Albert. Non l'ho mai conosciuto, lui, forse l'unico membro con cui non ho mai avuto un vero rapporto. Probabilmente non sa nemmeno che esisto. Chissà se conosce Alex, spero di no.......Non è mai stata una bella persona, e quindi preferirei che se la dimenticassero tutti. Ah, un'altra cosa  da ricordare è che non sono sola in famiglia: c'è la mia fantastica sorella, e non sto bluffando,lo è davvero. Almeno lei si è rifatta una vita migliore, ha un marito, due bellissimi figli.....io cos'ho ? Assolutamente niente. Ma non è che voglio una famiglia, no grazie, sto bene da sola. Mia sorella ha 10 anni in più a me, io ne ho 23 quindi lei ne dovrebbe avere 33.....credo.....non sono mai stata brava in matematica. Non che avessi fatto chissà cosa a scuola. Ho continuato fino alla terza media, e se vi state chiedendo se c'era mia madre con me, no. Ma naturalmente. No, c'erano delle persone, amici suoi penso, che mi hanno aiutato. Ma poi mi sono stufata e me ne sono andata. Non ne potevo più, mia sorella se n'era già andata da un bel pezzo. Ma non mi ha abbandonato, non lo potrei mai pensare. No, è stata semplicemente costretta ad andarsene -"E ha fatto bene"- penso. Poi, ok, ho vissuto per alcuni anni da sola,senza nessuno. Poi, quando ho avuto 20 anni, mi hanno rinchiusa qui, in prigione. E forse è meglio, vorrei dire, ma non ce la faccio più a stare qui chiusa. Tre anni fa ho fatto un piccolo macello con la polizia, per questo sono qui. Nel frattempo erano anche arrivati gli uomini di mia madre, la "Salvezza" vorreste dire....ma no. Appena erano arrivati avevano detto  alle guardie di tenermi chiusa qui, per sempre -"Ero pericolosa"-avevano detto, e quelli ci avevano anche creduto.....che stronzi. Se potessi li ucciderei uno a uno. Ma ovviamente non posso. E adesso  sono qui, senza fare niente a scortare la mia "condanna" per così dire. Ma è ovvio che non ho fatto niente, non sono cattiva. Almeno lo sono, ma non ho mai fatto male  a una mosca. Com'è vivere per tre anni da sola in prigione con la consapevolezza che non uscirai mai ? Uno schifo e una noia, direi. Che poi, tra le altre cose, la mia cella fa piuttosto schifo:che ci sta, un letto, uno specchio mezzo rotto (che poi a che serve, mah) e infine una finestra con le sbarre, su cui posso affacciarmi e vedere il giardino di questa prigione di merda. Mi osservo un attimo allo specchio, i miei capelli neri corti sono piuttosto spettinati, anzi fanno schifo. L'unica cosa che si salva della mi faccia sono gli occhi verdi. Il mio colore preferito, almeno una cosa buona l'ho ereditata......mi stendo nuovamente sul letto e chiudo nuovamente gli occhi,  aspettando che questa giornata super noiosa finisca. Mi sento morire dentro, e non so quanto tempo posso stare qui senza avere la tentazione di uccidermi.

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Capitolo 2
*** Fuori di prigione ***


SYDNEY,AUSTRALIA-Mi sveglio di scatto, a causa di un rumore fatto su qualcosa di metallico. Mi giro per vedere chi cazzo rompe a quest'ora. Cavoli, è solo un poliziotto.......-"Che vuoi ?"- chiedo, leggermente seccata -"Non rispondermi così, ho buone notizie per te"- se per buone intende un nuovo compagno di cella, allora non lo è -"Vale a dire ?"-dico continuando a voltargli le spalle, sento l'uomo sospirare -"Su, muoviti. Esci"-dice aprendo la cella con le chiavi -"Cosa ? Perché ?"- mi alzo di scatto -"Il governo americano ha affidato a un loro agente la tua custodia. Adesso ti scortiamo fuori per avere un primo contatto con lui e decidere di rilasciarti"-mi mette le manette e mi porta fuori. Che bello, finalmente uscirò da questo posto infernale. Potrò essere finalmente.........libera.Libera da questa prigione. Dopo tre anni.......siiiiiiii. Sono curiosa di vedere questo agente, sarà carino ? Smetto di pensarci, non è quello l'importante.........Arriviamo in fondo al corridoio, fino ad arrivare in giardino. Vari tizi,e tra i quali "amici", mi osservano andare via -"Già te ne vai ? Peccato, ci stavamo divertendo"- dice un uomo, con cui ho avuto uno scontro due settimane fa.......due volte -"Quando esco da qui mi senti.......non la passerai liscia fuori di qui"- dice un'altro -"Vedremo...."- gli dico io. Poi torniamo di nuovo dentro, per salire le scale -"Visto ? Hai degli ammiratori"- mi dice la guardia -"Già. Il pubblico mi adora"- dico facendo una risatina -"Credo che gli mancherò fuori di qui"- -"Si,immagino"- dopo un'altra guardia apre un cancello e da lì passiamo per un corridoio. Non sono mai stata qui, per quel che mi ricordo. Apre la porta e fa entrare me per prima. Tipico........La stanza è abbastanza piccola, giusto lo spazio per un tavolo e due sedie. Mi siedo, ovviamente, mentre la guardia mi ammanetta a un bastone in metallo. Questo serve in caso io, per dire, decidessi di dare un cazzotto al tipo che arriverà presto, spero. O semplicemente per evitare di fuggire o di prendere qualunque tipo di arma, si anche per quello. Aspetto, l'unica cosa che posso fare al momento.Mi sento più prigioniera qui che nella mia cella. Questo posto è strettissimo, un posto anche perfetto per uccidere qualcuno. Si fa per dire. Ma ne varrà davvero la pena tutto questo ? Forse si, visto che tra poco me ne vado. L'unica cosa scocciante è che avrò, d'ora in avanti, qualcuno alle costole e che, probabilmente, romperà tantissimo. Se è americano probabilmente lo farà. Non sono mai stata in America, io e la mia "famiglia"abbiamo sempre e soltanto vissuto in Russia. Non perché qualcuno di noi lo fosse (anche se, se devo dire la verità, mio padre era russo da parte di padre) semplicemente perché mia madre, o meglio dire Alex, era ricercata ed era una pazza criminale. E quindi per "proteggere noi" ha detto a papà di portarci in Russia. Poi lui è morto, e tanti saluti. Non si è occupato più nessuno di noi, a parte mia sorella che mi stava sempre vicina e qualche stronzo scagnozzo di mia madre. Quei tipi avrebbero potuto pure andarsene e mandare a fanculo tutto ma.......perché farlo ? Non posso dire di certo che mio zio fosse meglio di lei, ma......Sento la porta aprirsi ed entra un ragazzo abbastanza alto, capelli castani e occhi bellissimi dello stesso colore. Ok, sto per impazzire........devo stare tranquilla. Come sempre. Ma......non penso sia lui, sembra troppo giovane, almeno l'apparenza è quella. Entra, accompagnato da un'altra guardia inutile (perché qui loro non fanno mai niente) no, ma stiamo scherzando ? Mi tengono in custodia a questo ? Seri ? Senza offesa per lui, è carino ma..........è esperto ? Oppure è incapace come questi qua dentro-"Salve. Mi chiamo Michael Munroe"- saluta la guardia, poi passa a guardare me. Ecco, ci siamo.........-"Ciao"- dice e io gli faccio un sorriso forzato -"Tu sei Danae Wesker, giusto ? "- no, non ci posso credere.......lancio un occhiata alla guardia e lui mi guarda confuso -"Che c'è ?"- mi fa. Ma come "che c'è", voi lo sapete qual'è il nome che mi sono data io, anche se non è ufficiale (e dovrebbe esserlo, altrimenti mi chiamano tutti in quel modo, che odio tra l'altro) non mi piace. Mi da fastidio, mi fa ricordare.......lei. Sospiro e inizio a parlare col tipo carino -"Non mi devi chiamare così"- gli faccio -"Perché ? è il tuo nome, giusto ?"- vabbè, dai non è stata colpa sua.. Sono questi stronzi che danno informazioni in meno -"Si, ma a me non piace, ok ? Quindi se ti dico che non mi devi chiamare così, deve valere come legge, chiaro ?"- -"OK. Come ti devo chiamare ?"- mi chiede -"Jodie Washington. Mi sono chiamata io così, visto che non sopportavo il nome precedente"- gli dico solamente -"Non c'è altro da sapere. Solo.......non chiamarmi più come mi hai chiamato ora"- -"Ehm.....ok. Però non mi hanno detto......"- -"Bhe, te lo dico io. Non ascoltare loro, sono stupidi. Ehm, senza offesa ovviamente"- sorrido, parlando con la guardia -"Solo una cosa:quanti anni hai ?"- chiedo -"16. Compirò 17 il mese prossimo"- ok, allora l'apparenza è stata giusta -"Siamo seri ? Mi affidate a un minorenne ? Senza offesa......"- -"No, no, no, prego......."- -"Non sappiamo nemmeno se è esperto, sei esperto ?"- chiedo -"Bhe........sono in servizio da solo un mese e........" -"Ecco, lo sapevo. Che vi avevo detto ?"- -"Ascolta Da...ehm, Jodie. Il governo americano dice che questo è il loro uomo migliore. Non giudicheri dall'apparenza"- -"L'ho sempre fatto con voi, perché con lui dovrebbe cambiare qualcosa ?"- sento il ragazzo, Michael mi pare, ridere. L'uomo sospira -"OK. Allora, che vuoi fare ? Accetti o no ?"- mi fa e io guardo lui -"Bhe, a una prima occhiata direi di preferire di più la prigione invece che andare con lui. Ma......dall'altra parte ho questo desiderio forte di uscire perché non ce la faccio più........E va bene, dai. Proviamo"- anche perché non ho altra scelta -"Perfetto, allora. Devi solo firmare qui"- mi da una penna e mi mette i fogli vicino in modo che io possa firmare (visto che mi hanno ammanettata come un animale) poi mi liberano le mani e finalmente non le devo più tenere azzeccate -"Ok. Adesso immagino che sei......libera"- yeah, finalmente posso fare quello che voglio, mangiare cibo vero e dormire in un vero letto........Yeahhh -"Mi mancherete tutti"-non è proprio vero, in realtà sono sarcastica e questo lui lo ha capito. Usciamo dalla stanza, facendo il percorso più o meno al contrario, solo con qualche deviazione, per poi arrivare all'esterno dell'edificio. Ah, che bella sensazione..........e solo quando sono fuori posso dire.....-"Addio, posto di merda"- dopo tre anni qui dentro avere la libertà ora è un sogno. Anche se non sarò più da sola..........Lo guardo un'ultima volta, poi basta. Non ho bisogno di ricordarmi di nient'altro, anzi, voglio dimenticarmi tutto -"Bhé, vieni o no ?"- mi giro e vedo una moto bellissima nera, solo che non so il nome -"Hai già il patentino, vedo......."- lo sento ridere -"Che ti aspettavi ? Che andassimo a piedi ?"- rido anch'io -"A me piace camminare, qual'è il problema ? Però anche così non è male"- salgo dietro e mi stringo forte a lui, anche non vorrei ma meglio questo che cadere. Dopodiché partiamo a tutta velocità verso non so dove. Per tutto il tempo potevo chiedere dove, e soprattutto come, dovevamo andarcene. Poi vedo una pista di atterraggio e un jet pronto a partire. Non sono mai salita su uno di questi, sarà divertente.......credo. Fuori ci sono due piloti che quando ci vedono, o meglio dire vedono lui, si scambiano due parole poi tornano dentro. Mike mi fa cenno di entrare e io salgo. Non so cosa aspettarmi da lui, anche perché non so praticamente niente. Penso che prima o poi lo saprò.......mi siedo, finalmente su una sedia che possiamo definire davvero "sedia". Bhe, ci sono tante cose che devo sapere per esempio: cos'è cambiato in 3 anni ? -ANGOLO AUTORE- Bhe, che dire........spero che vi piaccia questo secondo capitolo. Perdonate il mio ritardo, ma come saprete :la scuola, i compiti e tutto il resto......ma penso andate anche voi a scuola e chi scrive come avrà anche, più o meno, queste piccole "incongruenze". E mi raccomando, se vi sta piacendo dovrete farmelo sapere con dei commenti, perché io non sono veggente e non prevedo il futuro.........Curiose di sapere il continuo ? Cosa succederà alla nostra amica, e per nulla antipatica, Jodie che poi è così che si vuole far chiamare. E mi sembra anche giusto. OK, ok ci vediamo al prossimo capitolo. Alla prossima, ciaooooooo !!!!!

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Capitolo 3
*** In viaggio verso l'America ***


Il viaggio sembra che stia durando secoli, solo due parole: che.......palle. Neanche in prigione mi annoiavo così, ma pazienza cazzo. Sto andando in America ! Il paese più bello del mondo ! Ovviamente non è vero, anche non ne sono del tutto sicura -" Hey, ehm.........Michael, giusto ?"- alza lo sguardo -"Dov'è che andiamo precisamente ?"- -"Ti porto in una struttura protetta a New York, so che sei ancora ricercata dagli uomini di tua madre che, è evidente che ti vogliono morta, hai bisogno di qualcuno che ti stia vicino"- -"Perché ?"- chiedo -"Scusa, come ?"- fa lui -"Ti ha pagato qualcuno per farlo ?"- gli chiedo -"Perché me lo chiedi ?"- ah, perché mi continua a fare domande. Rispondi, cazzo -"Andiamo. Da quando la gente aiuta una come me"- -"Come te intendi una "Wesker" ?"- gli lancio un occhiataccia -"Ma si, il motivo è principalmente per quello ma....."-mi fermo un attimo -"Ascolta....."- mi ferma -"Io ho scelto di aiutarti semplicemente perché lo ritengo giusto. Tutto qui. Non ci sono soldi in mezzo. Manco li voglio......"- spiega lui -"Tutti vogliono soldi"- gli dico -"Non io. Almeno non necessariamente. Sto dicendo che, forse, tutti meritano una seconda possibilità"- -"E spiegami: perché a uno della tua età dovrebbero affrontare casi del genere ?"- chiedo -"Cosa intendi con "uno della mia età" ? Ho 16 anni, mica 9"- sospiro -"Come tu ben sai non possiamo volare direttamente in America, quindi dovremmo fare delle soste"- -"Tipo ?"- -"Bhe, adesso stiamo volando da solo 9 ore e.......dovremmo fermarci un po. La prossima fermata è in India"- ah, perfetto.....l'India. La seconda città più popolata al mondo. Un posto fantastico, insomma.......Pieno di gente. Siiiiii, ci divertiremo un sacco. Sul serio, stiamo volando da due ore soltanto ? -"Poi dove andremo ?"- chiedo -"Una volta arrivati lì calcolo la distanza per la prossima tappa ,e così via,fino ad arrivare alla nostra destinazione"- spiega lui -"Ok, ma basta che non andiamo in Russia. Io odio la Russia"- -"Ok, ma.....come mai ?"- perché deve fare così tante domande, soprattutto se sono personali ? Che gli interessa a lui ? -"Mia madre era russa e quindi la odio. Tutto qui"- spiego -"Cavolo.Odi proprio tutto di tua madre......."- è curioso. Vuole sapere ogni cosa di me. Potrebbe anche essere adorabile in questo caso, ma......-"Si, diciamo che lei non è stata proprio la "mamma dell'anno" o cose così, insomma. Io e lei non abbiamo mai avuto un rapporto stabile, solidale. Neanche con mio zio"- gli spiego in parole povere. Non è neanche nato un rapporto con lui, non l'ho mai conosciuto quindi che rapporto è ? -" Tuo zio sarebbe Albert Wesker, giusto ?"- non rispondo, tanto lui lo sa che è così -"OK, scusa. Cambiano argomento:ehm..... hai fame ? Abbiamo del cibo in aereo"- si alza andando poco più avanti. Vabbè, dai, sarà anche stupido, ma sa esser carino in un certo senso.........-"Spero che quello che hai sia meglio della mensa del carcere"-dico quando lo sento arrivare. E questo mi fa ripensare a brutti ricordi. I peggiori........-"Cosa mangiavi lì ?"- dice lanciandomi il pacchetto, lo prendo. Ecco lo sapevo che me lo chiedeva.......eh vabbé -"Ehm......cibo in scatola e........cibo in scatola"- lo sento ridere -"No, dai, seriamente"- si siede di fronte a me. Iniziamo a mangiare -"No, sul serio. Si mangiava solo questo lì. Mhmmm......"- dico assaporando quel panino buonissimo. Ah, da quanto non mangiavo queste cose, devo riassaggiare di nuovo tutto...... -"Hai mangiato solo quello in tre anni ?"- sembra non crederci, poverino è sconvolto........-"Già"- dico continuando a mangiare -"Cavolo......"- fino a finirlo tutto. Poi prendo la sua borsa per vedere se ha altro, e trovo una bottiglia di birra -"Oh, questa mi mancava......"- la apro con la bocca, buttando il tappo a terra, e iniziando a bere -"Solo.......non esagerare con quella, ok ?"- smetto di bere -"Hai paura che mi ubriachi ? Tranquillo, non lo farò, non ora........."- continuo a bere -"Perché non mi parli un po di te ?"- poso la bottiglia -"Dai, non ti interesso davvero. Vuoi solo fare conversazione......."- -"E invece no, io voglio conoscerti. Voglio....."- una turbolenza improvvisa fa sbalzare l'aereo -"Salvata dalla turbolenza......"- dico tra me e me, mentre Mike si mette di fronte ai guidatori. Sento anche un allarme, qualcosa o qualcuno ha colpito i motori -"Che succede ?"- chiedo mentre lui parla con loro, senza rispondere a me. Poco dopo torna e inizia a parlare con me -"Ho paura che dovremmo scendere prima. C'è stato un guasto ai motori, dobbiamo aggiustarlo sennò non si va da nessuna parte"- spiega, lo vedo visibilmente agitato -"Ok. Dove siamo adesso ?"- -"Nei pressi dei monti dell'Himalaya, forse è meglio se metti questo"- mi da un giubbino bianco -"Si..........."- me lo metto, anche lui -"Forse è il caso se ti do una pistola. Non si sa mai........."- mi passa una magnum -"Si, grazie"- la prendo mentre il jet scende lentamente, fino a toccare terra -"Ok, ci siamo. Pronta ?"- faccio di si con la testa e usciamo -"Brrrrrr......."- dico non appena metto piede fuori, tutti gli atri escono compresi i piloti -"Cazzo, che freddo......"- sento dire da Mike -"Per forza, siamo sui monti dell'Himalaya......"- -"Ahahaha......giusto......"- dice lui -"Hey, come va col motore ?"- chiede a uno dei piloti -"è guasto.Ma non ci vorrà molto per aggiustarlo"- nel frattempo mi do un occhiata in giro,non si vede niente con questa tempesta. Un attimo, forse vedo qualcosa.......-"Laggiu !"- lo indico, Mike si gira -"Una baita. Perfetto, possiamo stare lì mentre aggiustano il mezzo"- dice lui -"Io pensavo più a dare un occhiata. Ma anche la tua idea non è male....."- -"Ok, andiamo......"- raggiungiamo l'enorme casa in legno. Ma la porta è bloccata -"Ci deve essere un'altra entrata. Controlliamo in giro"- do un occhiata veloce alla casa, vedo una piccola fessura in alto -"Hey, io qui dovrei riuscire a salire, ma mi servirà una spinta"- -"Va bene, arrivo"- mi aiuta a salire -"Fai attenzione, ok ?"- arrivo dall'altra parte. Aww, che dolce...... -"Tranquillo. Vedrò di non trovare zombie nei paraggi,ehehehe......"- -" Ehmmmm.......io non scherzerei su queste cose"- dice lui dall'altra parte -"Che vuoi dire ?"- chiedo -"Te lo spiego dopo. Forza"- dopodiché apro la porta e lui entra -"Bhe, come posto sembra solido"- si guarda intorno, chiudo la porta -"Controlliamo in giro"- io inizio a salire le scale -"Non ci allontaniamo troppo, ok ?"- adesso sta diventando insopportabile, però.......-" Prendi questa , così se hai bisogno chiami"-afferro un walkie-talkie -"Grazie"- dico iniziando a salire le scale. Non vedo quasi niente qui, un po di luce no, eh ? Bhe, pazienza. Cammino lentamente facendo attenzione a non inciampare o altro, poi da fuori sento delle voci, c'è qualcuno qui. Controllo dalla finestra e vedo dei tipi con delle strane maschere e sono anche armati. Parlano in una strana lingua, in serbo forse. Ma stranamente riesco a capirli, perché ? Io non la conosco questa lingua.........Merda, stanno entrando dentro, Mike.......Torno indietro, rimanendo in cima alle scale senza farmi vedere. Oh, no, l'hanno preso. Cazzo, devo salvarlo. Ok, è il momento di sfoderare le mie abilità migliori......... -ANGOLO AUTORE- Ciao a tutti, scusate volevo aggiornare prima ma davvero non c'è l'ho fatta, e perdonate la lunghezza (probabilmente è un po corto....>).Il prossimo sarà più lungo, promesso. Comunque spero che vi stia piacendo, che vi stia emozionando io sto.......facendo del mio meglio rendendo questa storia un po particolare, un po diversa dalle altre insomma. Cosa succede ora ? Cosa avrà in mente Jodie ? Ci vediamo al prossimo capitolo e lo scoprirete. Ciaoooooooo

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Capitolo 4
*** Sui monti dell'Himalaya ***


Devo agire velocemente.......ma furtivamente, così non mi vedrà nessuno. Spero.......Ah, e devo anche salvare Mike...........Mi sporgo leggermente per vedere che succede di sotto, dei tipi strani con le maschere sono entrati, e alcuni di loro hanno delle strane mutazioni al braccio -"Mio dio.......chi cazzo sono questi tizi ?"- non credo siano di queste parti, uno di loro ordina all'altro di salire di sopra e di dare un occhiata. No,no,no.........Cammino furtivamente fino ad entrare in una porta a caso, mi guardo in giro.........Sento la porta aprirsi, di scatto mi metto dall'altro lato della porta, e mentre lo sconosciuto entra io gli do un calcio all'altezza della testa. Quest'ultimo cade, disintegrandosi completamente. Fuori uno.......do uno sguardo fuori per vedere se ce ne sono altri, ne vedo due su questo piano e uno di loro ha il braccio mutato -"Ma come è possibile una cosa del genere ?"- dico a voce bassissima. Nel tempo che sono stata in carcere è cambiato il mondo, a quanto pare.........non mi ricordo che queste cose c'erano prima.....Vedo i due dividersi, il tipo col braccio mutato sta venendo da questa parte. Rientro in stanza prima che mi veda, devo pensare a qualcosa, non lo posso di certo affrontarlo a mani nude. In questa stanza non c'è niente che possa usare come arma, un po inutile questa stanza.........La porta si apre lentamente, di istinto gli do un pugno in faccia scaraventandolo dall'altra parte della stanza, producendo un gran rumore. Cazzo......il tipo da fuori ha sentito, e infatti sta venendo qui. Mi guardo le mani, perplessa.......-"Come cazzo ho fatto a fare quello ?"- chiedo a me stessa a bassa voce. Come quando ero in carcere e davo pugni del genere, ma li non mi sono mai fatta una domanda. Non mi sono mai allenata ne niente, ne prima e dopo esserci entrata. E allora cos'è ? E Mike lo sa delle mie capacità ? Ok, visto che le ho tanto vale sfruttarle.......Mi nascondo dentro un armadio in metallo, loro entrano aprendo la porta di scatto. Ne conto circa cinque, non so se li riesco ad affrontare tutti in una volta.......Loro non si sono ancora accorti della mia presenza, uno si mette davanti a me con la pistola puntata a caso. Mi assicuro che nessuno mi sta guardando, poi apro l'armadio velocemente, prendo il tipo tappandogli la bocca con le mani per non dare l'allarme, poi mi chiudo con lui dentro, spezzandogli il collo,e infine lo rilascio fuori mentre si disintegra. Cazzo.......gli altri se ne sono accorti e infatti si sono allarmati. Prima che chiamino i rinforzi decido di uscire allo scoperto. Do un calcio al primo tizio che mi ricapita, poi gli prendo l'arma e gli sparo in testa. Schifo, non so come, i proiettili in maniera molto veloce, uccidendo i primi due. Solo che uno si è trasformato, alle gambe precisamente. Ma che........? Non ci penso e gli sparo in faccia, poi quello col braccio essiccato prova a colpirmi ma io lo schivo fortunatamente. Getto l'arma e gli spezzo il braccio, e lui cade a terra. Farà male, immagino......E infine l'ultimo ha, credo, una katana in mano ma non so se è quella. È una spada lunga.......Faccio una scivolata, finendo dietro di lui, metto entrambe le mani dietro al suo collo prendendogli l'arma, do un calcio alle gambe facendolo inginocchiare a terra. E infine gli spacco la testa.......Fiuuu......Pensavo peggio, ma comunque non capisco come ho fatto a fare quelle cose........Esco fuori con la testa abbassata, riesco a vedere Mike da quassù, sorvegliato da due tizi. Non si sono accorti che i suoi amici sono morti.......Ok.......Sono solo due, posso ucciderli. Prendo l'arma dell'ultimo che ho ucciso, mi alzo per mirare alla testa di uno dei due, poi la lancio colpendolo in pieno. Il tipo si gira di scatto, e cerca di capire che succede, nel frattempo mi abbasso velocemente. Scendo giù per le scale, il tipo non lo vedo più -"Jodie"- mi chiama lui a bassa voce. Guardo sia a destra che a sinistra, dov'è andato l'altro ? Non ci penso e vado a liberarlo -"Sono entrati i......"- -"Lo so"- gli dico -"Ci ho pensato io. Ora dobbiamo andarcene. Non possiamo restare qui"- si alza -"Attenta !"- mi giro, e senza sapere cosa faccio, do un pugno scaraventandolo lontano -"Bel destro"- commenta lui -"Tu lo sapevi ?"- mi giro, lui mi guarda interrogativo -"Come, scusa ?"- -"Tu sapevi che sapevo fare queste cose ?"- chiedo -"Bhe, non sono cosi sorpreso anche perché tuo zio sapeva fare cose simili. Ma........era diverso...."- -"Che vuoi dire ?"- chiedo -"Non hai detto che non possiamo restare qui ? "- dice avviandosi verso l'uscita, lo seguo. Fuori vedo il nostro aereo in fiamme, e i due piloti morti a terra -"Ma porca......"- impreco a denti stretti -"E ora ?"- mi guardo in giro, non c'è niente che possiamo usare, qui ? -"Laggiù"- indica delle macchine -"La nostra unica possibilità"- dice avviandosi verso di loro -"Come facciamo ad arrivare in India ? Non penso che le macchine volino"- dico, lo sento ridere -"Per ora andiamo in macchina. Devo riuscire a contattare la mia squadra, più in là dovremo riuscire a trovare una stazione radio,sperando che funzioni"- lo seguo ed entriamo in macchina -"Ma aspetta, ha 16 anni hai già la patente ?"- chiedo, si gira -"Perché ? Tu a che età l'hai presa ?"- mi chiede, sto zitta per qualche secondo -"15"- dico con tono neutrale -"Ah, davvero ? Oh.....pensavo più tardi"- rido leggermente -"Ok....."- accende l'auto e partiamo. Il viaggio dura un po, nel tempo rimango ferma a fissare il finestrino -"Allora, tornando all'argomento di qualche attimo fa......."- mio dio, lo sapevo, vuole per forza fare conversazione. Ha la lingua troppo lunga, per i miei gusti -"Dobbiamo per forza parlare ?"- dico non guardandolo negli occhi -"Ti da fastidio ?"- mi chiede -"Si"- rispondo con fermezza, lui sospira -"Quindi non vuoi più sapere di tuo zio ?"- ah, giusto me n'ero scordata. Mi metto una mano sulla testa -"Cosa sai su di lui ? E voglio sapere tutto"- dico -"Bhe, so che all'inizio ha lavorato nella S.T.A.R.S, di cui era lui stesso capitano. Poi li ha traditi portandoli in una villa chiamata villa Spencer, entrambi lavoravano all'Umbrella Corporation, un azienda farmaceutica che faceva esperimenti su armi batteriologiche......cose così......Poi ho sentito che, qualche anno più tardi è......morto. Ucciso dallo stesso Wesker"- -"Mio dio, ma......perché ?"- chiedo -"Non lo so, sai, non glielo mai chiesto...."- ride, lui lo sa che è morto -"Continua. Cos'altro sai ?"- -"Lui è stato usato come cavia,anni fa, insieme a tredici bambini di un progetto idealizzato da Spencer, del quale c'era anche tua madre"- si ferma -"Sono sopravvissuti solo loro.......Tua madre è sparita dalla circolazione da allora.....Tuo zio, invece aveva delle particolari doti, molto più superiore a noi.......e tutto questo grazie al Virus Progenitor, che gli ha concesso dei poteri tra i quali:la superforza, la supervelocità, la superagilità e la rigenerazione......."- -"Quindi era immortale ?"- chiedo -"Bhe......si"- risponde lui. Che fico........-"Poi lui creò il Virus Uroboros, che da quanto ho capito questo virus sceglie solo persone con un particolare DNA.......quelli più forti, ovviamente, eliminando i più deboli........Poi pochi anni più tardi lui morì, ucciso dal leggendario Chris Redfield, che io ammiro molto......"-cacchio, quindi io avrei potuto ereditare qualcosa da lui ? O da mia madre ? Mi vengono i brividi a pensarci......-" E mia madre ? Cosa sai ?"- chiedo -"Bhe........ha ucciso un bel numero di persone anche lei.......Un po psicopatica, lei......"- -"Si, questo lo so già, grazie......"- -"........Ed è stata uccisa da, indovina un po? Claire Redfield, nonché sorella di Chris...."- dice lui -"Quindi Chris ha ucciso mio zio........e la sorella mia madre ?"- chiedo, lo vedo annuire dallo specchietto -"Sua sorella ha tutta la mia ammirazione......."- commento io -"Mio zio sarà stato anche stronzo, ma mia madre supera tutti......"- dico osservando fuori -"Mi spiace...."- sento dire da lui, lo guardo perplessa -"Perché ? Non è colpa tua........."- dico -"Si, è solo.......hai avuto un infanzia difficile e.......non è giusto, ecco"-dice lui frustato. che carino, lui.......-"Sono grata che ti preoccupi, ma non c'è n'è bisogno......me la sono cavata meglio"- gli dico -"E tu invece ? Che tipo di infanzia hai avuto ?"- non so perché glielo chiesto, non vorrei neanche parlare -"Bhe, per prima cosa.......non ho mai conosciuto mio padre, è morto quando avevo solo un anno. Ma c'è stata mia madre, però........fino ai.........miei sette anni. Poi sono stato in orfanotrofio. Lì non mi voleva nessuno, nessuno voleva stare con me, e io mi isolavo.......stavo sempre da solo, non parlavo mai con nessuno.......Poi un giorno non so cosa mi è preso. Ho capito che non ne potevo più e così sono.....scappato. Avevo 12 anni. Sono stato solo, in mezzo alla strada, fino a quando degli agenti non mi chiamarono per offrirmi un lavoro. Dicevano che mi seguivano già da un po, il che la cosa è abbastanza inquietante, anzi tanto. Mi hanno visto affrontare a 13 anni quattro ragazzi che li ho stesi senza problemi. Non so nemmeno io come ho fatto. Mi avevano proposto di andare a lavorare con loro,all'inizio esitai........ma alla fine accettai. Poi dopo sono diventato un'agente del governo, "a 16 anni ?" ti chiederai, eh si......anch'io ho avuto molti dubbi su questo ma........perché no ?"- povero lui, non avevo idea di ciò, ma.........cazzo -"Mi spiace, non........"- cerco di dire -"No,no, tranquilla, non c'è motivo di sentirsi in colpa. Non lo potevi sapere......."- e io che lo stavo trattando pure una merda.........come faccio a non sentirmi in colpa ? Dopo un lungo tratto arriviamo alla torre radio, scendiamo dall'auto ed entriamo. Mhm......strano che la porta fosse aperta, ho come un brutto presentimento........E non mi piace -"Lo sai fare ?"- chiedo continuando a guardare la porta -"Certo, l'unico piccolo problema è vedere se riesco da qui,con questa tempesta......è difficile"- il mio sesto senso continua a dirmi di stare all'erta, come se qualcuno potesse arrivare all'improvviso..........Esco fuori rimanendo vicino alla porta, guardo sia a destra che a sinistra -"Quanto ci vuole ancora ?"- chiedo -"Tutto bene li ?"- mi chiede -"Si, ma ho un brutto presentimento, e di solito ho sempre ragione........"- -"Sei solo nervosa per quello che è successo prima. Tranquilla, non è niente........"- sarà, ma non ne sono molto sicura........Dopo un po lo vedo allontanarsi -"Il punto d'incontro è vicino. Andiamo"- dice e insieme usciamo da li. Non appena metto piede fuori vengo colpita violentemente da qualcuno e cado a terra. -POV MIKE - Non ho idea di cosa sia successo, solo che vengo spinto da dei tizi armati, quando li vedo in faccia capisco che sono i juavo. E poi c'è un tipo grosso, di dimensioni, che ha colpito Jodie -"No....."- dico tra me e me. Poi il tipo che l'ha colpita viene verso di me e mi da un calcio fortissimo. Cazzo, spero che non mi abbia rotto le ossa, ma sopravviverò penso.......Anzi, no. Vedo leggermente sfocato, ma riesco a vedere una sagoma davanti a me. Il volto ovviamente non lo vedo bene, cosi come non sento bene la voce, perché mi sta dicendo qualcosa.......Ma è incomprensibile.........Poi la vedo andarsene, non vedo nient'altro, se nonché il buio. -ANGOLO AUTORE- Eccoci, scusate per il ritardo, davvero, ma in questi giorni sono stata impegnatissima, scuola e tutto. Quindi.........scusate 😅. cercherò di aggiornare il più presto possibile, ve lo prometto. Anche perché ho fatto finire il capitolo già con l'ansia per quello che succederà dopo ma.......vabbé, pazienza. Ah proposito, chi potrà essere la figura misteriosa che ha visto Mike ? E cosa vogliono da loro ? Vi prometto che il prossimo capitolo lo pubblicherò molto presto. Ciaooooooo 😘😘😘😘❤❤❤❤❤❤❤

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