I crossed the ocean for a heart of gold

di Happy_Pumpkin
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Invito ***
Capitolo 2: *** Nuvole ***
Capitolo 3: *** Insonnia ***
Capitolo 4: *** Segreti ***
Capitolo 5: *** Futuro ***
Capitolo 6: *** Colazione ***
Capitolo 7: *** Vento ***
Capitolo 8: *** Statua ***
Capitolo 9: *** Lettere ***
Capitolo 10: *** Diversità ***
Capitolo 11: *** Caffetteria ***
Capitolo 12: *** Viaggio ***
Capitolo 13: *** Quadro ***
Capitolo 14: *** Cucciolo ***
Capitolo 15: *** Labbra ***
Capitolo 16: *** Shopping ***
Capitolo 17: *** Promessa ***
Capitolo 18: *** Ago e filo ***
Capitolo 19: *** Rubare ***
Capitolo 20: *** Selfie ***
Capitolo 21: *** Chiave ***
Capitolo 22: *** Ombre ***
Capitolo 23: *** Dormire ***
Capitolo 24: *** Appunti ***
Capitolo 25: *** Calze ***
Capitolo 26: *** Titolo ***
Capitolo 27: *** Paradiso ***
Capitolo 28: *** Sciarpa ***
Capitolo 29: *** Colla ***
Capitolo 30: *** Matrimonio ***
Capitolo 31: *** Halloween ***



Capitolo 1
*** Invito ***



Invito


“C’è una mostra su Klimt.” La informa Bruno, guardandola: il sole rende ancora più luminosi gli occhi della ragazza, accesi d’interesse: “Davvero? Adoro Klimt!”
L’altro sorride, in quel modo affettuoso e saggio che le fa impazzire il cuore:
“Lo so. È per questo che ti invito ad andarci con me, Trish.”
Quest’ultima sgrana gli occhi, perdendo l’apparenza vagamente altezzosa per trovarsi con il cuore in gola: “Quindi – sonda il terreno, un po’ imbarazzata – è... un appuntamento?”
“Sì, se accetti l’invito direi che è proprio un appuntamento.”
Accetto.”
Replica Trish d’un fiato. Bruno, allora, le prende la mano e gliela bacia.




Sproloqui di una zucca

Chi me lo fa fare di partecipare a un'iniziativa simile? Non lo, ma mi ispirava da diverso tempo scrivere qualcosa su Jojo e in particolar modo Vento Aureo. Annuncio che questa raccolta sarà un gigantesco what if nel quale tutta la gang, Trish compresa, è ancora viva e attiva dopo aver ucciso Diavolo. Tra i protagonisti principali ci sono Bruno e Trish, ma anche Guido e Giorno. Insomma, sono le mie OTP XD
Inoltre era un bell'esercizio di stile per rimanere in drabble da 100 parole massimo - questo l'ho deciso io, eh XD
Siccome sono arrivata in ritardo di un giorno, a breve posterò anche la seconda drabble.

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Capitolo 2
*** Nuvole ***




Nuvole



“Per me è un cane che sbava.”

“Narancia, che schifo, è chiaramente una montagna innevata!” replica Fugo, sdraiato accanto.
“Non sono nuvole, sono nembocumuli.” Interviene Abbacchio, solo per far perdere l’entusiasmo agli altri che, ovviamente, protestano lanciandogli i resti del picnic.
“Ho invitato Trish a uscire con me.” Annuncia improvvisamente Bruno.
Cade un silenzio sconvolto finché, entusiasta, Guido si congratula con il boss. Allora, passato il momentaneo shock anche gli altri si uniscono, elettrizzati.
“Un fiore di montagna, tenace e bellissimo.” Mormora infine Giorno. Tutti tornano a guardare la nuvola; emozionati, si chiedono come hanno fatto a non realizzarlo prima.


Sproloqui di una zucca

Li immagino proprio stare tutti insieme, in un momento di pace, a guardare le nuvole in maniera spensierata come ragazzi della loro età, almeno ogni tanto. Giorno, sensibile e profondo, dice sempre la cosa giusta al momento giusto <3
I fiori di montagna resistono alle intemperie e sbocciano in condizioni più estreme rispetto a quelli normali, trovo siano indicati per ognuno di loro.

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Capitolo 3
*** Insonnia ***




Insonnia




Guido detesta la notte: spesso si sveglia e fatica a riaddormentarsi. A volte cerca il sonno guardandosi televendite ridicole, altre va sul balcone comune.
Quella notte ci trova Giorno, paradosso divertente.
“Nottataccia?” domanda.
Rimane colpito dallo sguardo saggio dell’altro: chissà quali profonde riflessioni animano la sua mente, tenendolo sveglio.
“Sì – ammette – credo di aver fatto indigestione di pizza festeggiando Bruno.”
Guido rimane qualche istante sorpreso.
Poi, ride di cuore:
“Cavoli, allora sei umano anche tu! Dai, ti do del bicarbonato.”
Giorno ringrazia, perplesso, ma Guido continua a ridere ed entrambi finiscono per farlo.

La notte comincia a piacergli decisamente di più.


Sproloqui di una zucca

Amo Guido e Giorno perché, tra i tanti pregi che hanno assieme, quando interagiscono trovo riescano a essere talmente spontanei da meravigliarmi. Poi penso proprio che Guido possa dare a Giorno la spensieratezza che merita <3
Cominciamo con questa drabble a vedere meglio anche la loro evoluzione.

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Capitolo 4
*** Segreti ***




Segreti



Attenta, Trish li guarda. Narancia insiste:
“Capisci? È importante, prima di frequentarlo.”
“È inutile.” controbatte Giorno.
Sconvolto, Guido replica:
“Per nulla, noi... Trish deve capire come Bruno può avere capelli sempre perfetti!”
Occhieggia le ciambelle in testa a Giorno: presto avrebbe scoperto anche quel segreto.
Poco dopo entra in soggiorno Abbacchio, con spazzola e phon. Siccome gli altri lo fissano, sbotta: “Che volete? Ho sistemato i capelli a Bruno, come sempre.”
Tutti sgranano gli occhi, basiti.
“Mi insegni?” domanda prontamente Trish. Leone accetta: sa che lei avrebbe reso i capelli di Bruno ancora più belli; l’amore, in fondo, migliora moltissime cose.



Sproloqui di una zucca

Allora, è una drabble scemetta ma adoro l'idea che Bruno si faccia sistemare i capelli da Abbacchio - chi altri se non lui, con questa perfettissima e fluente capigliatura che Sephirot spostati!
Un po' come un passaggio di testimone, sa che Trish un giorno pettinerà i capelli del suo più caro amico, oltre che capo: trovo sia un gesto intimo, dolce e pieno di affetto.
Poi Giorno che dice 'E' inutile' è una chicca ahahah! Gli altri, come sempre, sono partecipativi e adorabilmente pettegoli :3
Grazie per aver letto e alla prossima <3

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Capitolo 5
*** Futuro ***



Futuro



“Vi invaderemo casa il week-end, tanto sei uno organizzato e prepareresti tutto. Trish dirigerà i lavori.” Commenta allegramente Guido.
“Trish che non partecipa?” domanda Bruno, scettico.
“Perché sarà incinta, boss!”
Bruno lo fissa, serio e profondo, per poi deviare lo sguardo:
“Viaggi troppo con la fantasia.”
“Nah, non è fantasia, è una previsione – gli porge una scatola – mettici i biglietti della mostra: riempiamo la capsula temporale.”
Bruno annuisce: “Quando la riapriremo?”
“Quando vostro figlio deciderà di scavare i nostri sporchi segreti.”
L’altro scoppia a ridere, perdendo l’aura di elegante compostezza. Guido sorride: vorrebbe immortalare quel momento per portarlo nel futuro.



Sproloqui di una zucca

Amo pensare che in questo mondo in cui sono tutti sopravvissuti possano concretamente pensare al futuro. Un futuro in cui estendere la propria famiglia (perché la Gang E' famiglia), magari avere figli, pensare di trasmettere qualcosa da genitore.
Chissà cosa metteranno gli altri nella capsula temporale <3
 

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Capitolo 6
*** Colazione ***




Colazione



“La colazione è il pasto più importante della giornata!” esclama Guido, abbuffandosi.
Abbacchio sorseggia il the, schifato. Trish ride, voltandosi verso Bruno che la sta già guardando.
Giorno osserva tutti; Fugo cerca di far ripassare Narancia prima della scuola, salvo arrabbiarsi perché l’altro è concentrato sui pancakes.
Si sarebbero rivisti a cena, molti dopo missioni capaci di cambiare un essere umano, se privo della motivazione per proseguire.
Quando finiscono, trasforma i tovaglioli in farfalle colorate che volteggiano vibranti di vita. Sorride, nel vedere i volti meravigliati degli amici: quei volti sarebbero stati una delle ferme motivazioni per andare avanti, inarrestabile.



Sproloqui di una zucca

Trovo che il potere di Giorno, oltre a essere overpower, sia anche tremendamente in linea al suo carattere, con l'idea di generare vita e preservarla. Una scena così, secondo me, in qualche forma è accaduta davvero <3

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Capitolo 7
*** Vento ***




Vento



Bruno ricorda i detti dei pescatori conosciuti da bambino: credenze relative al lavoro che li sfamava, per lui preziosi insegnamenti di vita. Alcune parlano del vento bizzoso e selvaggio, portatore di morte che trascina l’eco di vite ormai spente.

Anche quel giorno di tanti anni dopo c’è vento, ma Bruno non è più bambino e davanti ha la donna che ama. Reputa però che il vento, su di lei, sia benefico: allontana le nuvole, illuminandole gli occhi, e la fa sorridere quando le scopre il volto.
Nel confessarle quell’amore, il vento non divora le sue parole, gonfia anzi le vele per farle arrivare fino a Trish che le afferra, appropriandosene.
Cattura il suo pescatore con un bacio, per non lasciarlo più andare: le mani su di lui, reti intrecciate ai capelli smossi che le solleticano il volto, spuma del mare sugli scogli.



Sproloqui di una zucca

Questa drabble è un po' più lunga del solito, supera le 110 parole, ma mi piaceva talmente tanto - in senso figurato, eh, so che potrei fare di meglio XD - che non ho voluto cambiare le frasi. Un po' di poesia aggratisse e finalmente il bacio tra Bruno e Trish. Direi che per loro le cose procedono XD

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Capitolo 8
*** Statua ***




Statua



Narancia aveva provato spesso imbarazzo nel testimoniare scambi di effusioni a cui non era abituato, anche se con la crescita stava riuscendo a realizzare molte cose.
Grazie a un avvenimento peculiare, quel giorno sperimenta sia ulteriore comprensione che affettuoso imbarazzo: incredibilmente infatti, vede Giorno coi capelli interamente sciolti, umidi di una doccia recente.
È lì in cucina, pensoso, intento a sorseggiare il caffè. Stupito, Narancia frena l’ingresso. Poi, accanto a sé scorge Guido. È il suo volto meravigliato, scolpito dall’immobilità statuaria di contemplazione, a farlo arrossire: l’amore può maturare ed esplodere in uno sguardo, fino a bloccare muscoli e respiro.


Sproloqui di una zucca

Con un prompt così potevo parlare di sculture et similia, ma secondo me l'idea dell'immobilità assoluta data dallo stupore rendeva meglio. Qui, Guido è proprio cascato come una pera cotta XD
Ammetto che mi è venuto in mente anche Rolling Stones, però l'ho evitato: in questo what if, Bruno, Leone e Narancia hanno vinto il destino e sono ancora vivi, quindi... puppaaaa!


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Capitolo 9
*** Lettere ***




Lettere



Diavolo,
adesso sei ovunque e da nessuna parte. Scrivo, affinché non mi dimentichi quanto vorrei dirti: sto con l’uomo che hai quasi ucciso e ha contribuito a ucciderti.
Grazie, per aver avuto paura di me. Da allora non mi sono mai sentita così amata.

*

Papà,
non so dove tu sia, né se mi vedi o sei fiero di me.
Vorrei incontrarti e sapere cosa significa avere un padre, non un aguzzino. Forse, a tua volta non sai cosa voglia dire avere un figlio, per questo sembra più difficile.
Ma non ho paura, perché già ci conosciamo: una presenza costante, fortificata dal legame che mi rende orgoglioso di essere tuo figlio.




Sproloqui di una zucca

Non riesco a trovare parole. Secondo me il rapporto tra Trish e Diavolo non potrebbe essere mai recuperabile; mi fa effetto pensare che nel primo scontro tra quest'ultimo e Bruno, Bucciarati sia sopravvissuto per davvero. Quello tra Dio e Giorno, invece, sarebbe carico di aspettative e a parer mio fortissimo. Dio è fiero di lui, ne sono certa. Giorno lo è di suo padre perché, anche se ha fatto azioni tremende e Giorno ha la bontà dei Joestar, ammira la 'resolve' di Dio, il suo carisma e il suo genio.


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Capitolo 10
*** Diversità ***



Diversità


Giorno si guarda allo specchio del bagno, nel ristorante dove hanno mangiato conclusa la missione. Accanto, scorge Guido sollevare il mento e toccarsi l’accenno di barba, abbandono definitivo dell’adolescenza.
Torna a osservare i propri capelli e pensa che da bambino erano scuri, esattamente come quelli di Mista. Ora sono biondi, lunghi ma ordinati, Guido invece li ha ancora neri, corti e coperti: non possono essere più diversi.
“Mica hai intenzione di tagliarli?” domanda all’improvviso Guido.
“No, affatto. Tu li farai crescere?” replica, consapevole della risposta.
Assolutamente no!”
Giorno sorride. Forse non sono poi così diversi: la cosa lo soddisfa moltissimo.



Sproloqui di una zucca

I tempi andati in cui Giorno aveva i capelli scuri XD Secondo me è uno che nelle relazioni amorose va molto più per gradi rispetto a Guido, ma essendo più 'acuto' se lo può rigirare come un pedalino ahahah! Oltre a questo, dato che non ha decisamente avuto un passato affettivo molto facile, Giorno ha bisogno di tempo e di studiare se stesso, come di osservare Guido. Poi, magari... chissà, può avere anche lui i suoi colpi di testa XD

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Capitolo 11
*** Caffetteria ***




Caffetteria



“Caffè espresso?”
“No, thé per cortesia. Fai ancora il caffè troppo lungo.”
Trish, neodipendente della caffetteria, mette il broncio nel guardare il suo cliente più esigente: Bruno. Nonché il suo ragazzo, ma è irrilevante: Bruno non si trattiene certo per una simile ragione.
Inizialmente Trish aveva reputato Bucciarati spietato, con il tempo invece ne aveva compreso la natura pragmatica e onorevole. Dunque, se le rimprovera qualcosa è perché crede fermamente che l’aiuti a crescere.
“Vedrai.”
Bruno sembra cogliere il tono di sfida, infatti non protesta quando si vede davanti una tazzina. Di caffè.
La beve, osservato attentamente da Trish, infine commenta:
“È perfetto. Bravissima.”
Le sue parole la riempiono d’orgoglio.



Sproloqui di una zucca

Immagino così il rapporto tra Bruno e Trish, di costante crescita. Inizialmente, nel manga, Trish reputava Bruno proprio spietato e insensibile, infatti quando si trova a parlarne con Narancia lamenta proprio il fatto che prima dei propri compagni aveva pensato al lanciare la tartaruga in barca. Narancia, poi, è il primo a fargli presente il fatto che Trish, forse, vuole solo conoscerlo meglio.
Sono contenta che sia siano riscoperti ed è per me bello immaginare momenti simili in cui sono assieme.

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Capitolo 12
*** Viaggio ***



Viaggio



Con ancora la cartella sulle spalle, Narancia entra in casa, afferra Fugo esortandolo a seguirlo e corre verso Bruno.
Appoggia lo zaino, rovista tra libri, cartacce e quaderni, poi tende a Bruno un foglio. Fugo si avvicina per guardare.
“Ho preso dieci. Di geografia e… – all’improvviso, sente gli occhi lucidi e un groppo alla gola – ecco... è grazie a voi che avete creduto in me.”
Sigilla le labbra.
Bruno gli sorride con fierezza. Fugo ribatte, cercando di nascondere l’emotività:
“Ora quale sarà il tuo prossimo obiettivo?”    
“Organizzare un viaggio per il mondo. E portarvi tutti con me: la mia famiglia.”


Sproloqui di una zucca

Questa drabble mi fa piangere. Non chiedetemi perché. Ripenso al passato di Narancia e a quanto sia stato abusato, maltrattanto, bullizzato, finché non incontra Bruno. Bruno che paga le cure per l'infezione all'occhio e insiste affinché torni a studiare per cercare di avere finalmente, un giorno, una vita normale. Narancia decide invece di seguirlo e una famiglia, a conti fatti, la trova, con Fugo che addirittura a modo suo lo fa studiare.
Per questo io sono convinta che se le cose fossero andate bene, se Narancia fosse sopravvissuto, avrebbe smesso di darsi alla criminalità per studiare magari in un liceo, pur vivendo sempre con Bruno e gli altri. Sarebbe stato fiero di mostrare loro i risultati del suo impegno e della fiducia che hanno avuto in lui.
Ora che è bravo in geografia può portarli in viaggio con sé.
Torno a piangere.

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Capitolo 13
*** Quadro ***



Quadro



Quando Giorno rientra a casa la sera, la trova totalmente avvolta nel buio. In soggiorno, scorge due profili intenti a contemplare qualcosa.
“Per me è storto.” Sente la voce di Guido.
“Raddrizziamolo.” Propone Narancia.
Avvicinandosi, Giorno capisce che fissano un quadro.
Guido parla inconsapevole al walkie-talkie: “Boss, abbiamo fatto. Ma… la luce non torna.”
Segue una risposta gracchiante: “Strano, avete cambiato il fusibile?”
I due si guardano, confusi.
“Credo Bruno si riferisse al fusibile del quadro elettrico.”
Narancia e Guido sussultano, poi quest’ultimo esclama: “Giorno! Quadro… – realizza l’errore ma, orgoglioso, gesticola – tzé, ovvio, lo sapevo, vero Narancia?”
Questi annuisce convinto.
Giorno si trattiene dal ridere e propone: “Vi accompagno?”



Sproloqui di una zucca

Quanto possono essere scemi Guido e Narancia assieme? XD Niente, scrivere questa drabble mi ha fatto sorridere, spero possa accadere altrettanto a chi legge <3

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Capitolo 14
*** Cucciolo ***




Cucciolo




Mentre Bruno viene salutato da alcune persone del paese, qualche bambino si distacca e va verso Guido che gioca a rincorrerli. Tranne una bimba che si piazza di fronte a Giorno:
“Tu non abbracci mai.”
Il ragazzo assottiglia le labbra ma rimane immobile: “Non sono a mio agio.”
“Sei stato un cucciolo d’uomo infelice? Come Mowgli: non conosceva gli umani.”
“Io li ho conosciuti, però solo di recente ho trovato quelli che mi piacciono.” Sposta lo sguardo verso Guido, intento a giocare.
“Allora comincerai ad abbracciare?”
“Può essere.”
La bambina annuisce e guarda a sua volta Guido: “Bravo. È un cucciolo d’uomo altissimo che... merita di essere felice.”


Sproloqui di una zucca

Che interpretazione bizzarra del prompt XD Ma mi è uscito così! Oltretutto mi ha dato un ottimo spunto per riflettere su Giorno e il suo approccio alla fisicità, nonché al contatto, con gli altri. Visti gli abusi, il suo cercare di capire le persone più osservandole che interagendo per vie dirette, ho pensato che non fosse molto tipo da contatto fisico o abbracci. Ma con Guido... può cambiare <3 Ah, quanto sono belli questi due!
Ps: Bruno è il Padrino adorato da quelli del paese ahahah! E la bambina è troppo furbetta, accidenti a lei XD

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Capitolo 15
*** Labbra ***




Labbra



Cavoli, che mi succede? Prima coi capelli lunghi, ora parla della missione, tutti lo ascoltano ma io proprio… mah, forse dovrei allontanare i Sex Pistols prima che capiscano e dicano qualche stupidaggine.
“Gliele vuoi baciare?”
Domanda 3, sulla mia spalla. Cade il silenzio. Merda.
I Pistols ridacchiano, mentre Giorno domanda: “Prego?”
“Le labbra!” spiega 6. Lo metto a tacere, improvvisando nel panico: “Intendeva… te le devi guardare, hai… – tossisco per darmi un contegno –  qualcosa sulle labbra.”
“No, non ha niente!” nega Narancia. Lo fulmino.
Faccio per borbottare altro, ma realizzo che Giorno mi fissa: ha un sopracciglio inarcato, però… sorride.
Oh.
Sì, possiede labbra bellissime. E ha capito tutto, ovviamente.



Sproloqui di una zucca

Quanto può essere divertente addentrarsi nella mente di Guido? XD Poi i Sex Pistols logicamente gli incasinano, ma non troppo, la vita. Alla fin fine Giorno non se l'è presa affatto, anzi <3
Niente, poteva essere una cosa erotica e romantica, invece è uscita fuori questa cosina fluff che però mi ha fatto sorridere :3
Ps: quando Guido parla dei capelli lunghi si riferisce alla volta in cui lo ha visto in cucina senza la sua solita 'acconciatura'.

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Capitolo 16
*** Shopping ***




Shopping

 

Emozionata, Trish contempla la prima busta paga ricevuta. Nulla di eccezionale, ma è sua: ha dei soldi propri, guadagnati lavorando, e può spenderli come desidera.
Guarda Bruno, intento apparentemente a leggere, infine gli appoggia la testa sulla spalla annunciando: “Presto vi comprerò tante cose bellissime.”
Inspira il suo odore fresco di bucato recente, custodendolo gelosamente. Un tempo aveva rischiato di perderlo per sempre senza potergli dire addio, né parlargli un’ultima volta o lasciargli qualcosa di sé.
“E per te stessa? Lo meriteresti.” Osserva Bruno, sfiorandole i capelli con le labbra in una promessa di bacio.
“Ho te. E gli altri. Direi che ho già fatto gli acquisti migliori del mondo.”




Sproloqui di una zucca

Oltre a  trovare Bruno e Trish sempre tanto belli - accanto a Trish, Bruno è tanto più sereno ç__ç - in questa drabble c'è anche una forte componente personale. Può sembrare banale, ma non lo è affatto: quando ho preso il mio primo stipendio (davvero misero, eh, stiamo parlando di 700 euro sudatissimi) la prima cosa a cui ho pensato è stata prendere regali per tutte le persone che amavo: i miei genitori, mia sorella e il mio compagno. Un piccolo modo per ringraziarli per aver fatto tanto per me, sostenendomi e crescendomi.
Per Trish, uno stipendio vuol dire non solo indipendenza economica ma allo stesso modo rappresenta una cesura definitiva con il suo passato, cominciando finalmente a prendere totalmente controllo della propria vita.

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Capitolo 17
*** Promessa ***




Promessa


Piove. Fugo e Mista controllano il perimetro, mentre Bruno è in macchina. Si volta verso Giorno e lo osserva, per poi dirgli:
“Verrà il momento in cui non potrò più guidarvi: quando accadrà, vorrei che tu prendessi il mio posto.”
Giorno sgrana gli occhi, però replica sereno: “Sono contento che cambierai vita. Per lei. Ma...”
“Promettimelo. Che con la tua luminosa determinazione li porterai dove il tempo non mi ha concesso. Per una vita in cui ci saranno amore, giustizia e fiducia: la vita che finalmente meritate.”
La pioggia ticchetta sul parabrezza: gli applausi del mondo.
Se solo Giorno avesse potuto trasformare le gocce, sarebbero state musica e raggi di luce, per illuminare ancora lo sguardo di Bruno.
“Te lo prometto.”
“Grazie.” Bruno annuisce e appoggia la testa sul sedile, socchiudendo gli occhi. Il suo volto sembra più sereno.



Sproloqui di una zucca

Questa drabble ha una doppia valenza. Di per sé, nel what if da me immaginato, è estremamente positiva, perché Bruno sa che in futuro dovrà togliersi dai ranghi soprattutto per la sicurezza della famiglia che andrà a creare, come padre e uomo - immagino che pensi un sacco a queste cose avanti nel tempo e che vorrebbe essere presente per suo figlio e per la sua compagna.
Però, parallelamente, io credo che questo stesso discorso potrebbe essere il sunto di quanto Bruno avrebbe voluto dire a Giorno, consapevole del proprio destino. Perché comunque la gang è e rimarrà sempre la sua prima, fondamentale, famiglia.
Ps: la drabble è più lunga di 110 parole, ma... sticaz,  è tutto importante.

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Capitolo 18
*** Ago e filo ***




Ago e filo



Giorno entra in salotto e scorge Guido che armeggia con il cappello. Esita un istante, poi gli siede accanto e nota che sta ricucendo un buco.

“Comprane un altro.”
Guido scrolla le spalle: “Nah, ci sono affezionato.”
“Le cose cambiano, vanno e vengono: perché ostinarsi a tenerle con sé?” domanda, abbassando la testa.
Sorpreso, Mista comprende che dev’essere successo qualcosa. Allora istintivo appoggia la mano sul capo di Giorno, avvertendo pienamente i suoi capelli:
“Perché ci fanno stare bene. Le ripariamo proprio per tenerle più a lungo con noi – espira –
Sappilo: quando le voragini saranno troppo grandi, ti darò il mio ago e il mio filo per aiutarti a chiuderle.”




Sproloqui di una zucca

Idealmente, questo è il 'seguito' dopo che Bruno ha chiesto a Giorno di succedergli. Giorno è comunque giovane, ha i suoi dubbi e incertezze, quindi ho immaginato che avesse bisogno di un momento per realizzare quello che succederà in futuro, i cambiamenti e il peso che dovrà portare. Istintivamente sa che con Guido può permettersi di mostrarsi nelle sue fragilità, ricevendo secondo me le parole più profonde e belle del mondo.

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Capitolo 19
*** Rubare ***



Rubare


Abbacchio osservò Bruno e Trish intenti a cercare casa dopo mesi passati assieme. Conosceva la decisione di Bucciarati riguardo la successione e ovviamente si era opposto. Per stupido orgoglio? Perché riteneva di meritarselo?

Studiò il volto innamorato dell’uomo e amico che maggiormente rispettava. Poi alzò in piedi e disattivò lo stand: le immagini svanirono, lasciandolo solo.
Con Moody Blues, Leone poteva rivivere ricordi che spesso non gli appartenevano; per questo aveva la sconfortante sensazione di rubarli.
Dopo aver accettato le colpe passate, forse avrebbe dovuto cominciare a guardare avanti, anziché riavvolgere memorie. Ma… non poteva farlo guidando gli altri.
Andò da Bruno, annunciandogli:
“Ora ho capito. A me sta bene.”


Sproloqui di una zucca

Abbacchio. Anche per quanto riguarda lui ci sono un sacco di cose non dette e di reazioni. Non sapremo mai cosa avrebbe pensato della 'scelta' di Giorno come capo, ma in una situazione simile credo che avrebbe capito, dopo un'attenta riflessione. Oltretutto rispetta Bruno e ha fiducia in lui, per quanto non si trattenga dal dire la propria opinione.
Ha molti conflitti e sensi di colpa che, per certi versi, lo portano a trovare pace con il suo sacrificio finale, ma in questo modo alternativo con il tempo riuscirà comunque ad andare avanti, e soprattutto a perdonarsi. Questo è un passo importantissimo <3

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Capitolo 20
*** Selfie ***



Selfie


“Scordatevelo!”

“Eddai, Trish ci ha comprato persino le orecchie da Topolino!” insiste Narancia.
Leone guarda tutti con indosso succitate orecchie. Rotea gli occhi e finisce per indossarle, mentre Guido e Trish battono il cinque, carichissimi.
Mista si piazza tra Trish e Giorno, alle spalle hanno il parco divertimenti; poi, osserva un istante Giorno, sorridendo come uno scemo nel vederlo con addosso le orecchie da Topolino, ma rimane incerto se spingersi ad abbracciarlo o meno.
“Guarda l’obiettivo!” lo esorta Giorno.
Quando Guido si volta verso il cellulare tenuto da Fugo, però, Giorno lo abbraccia: Mista crede di sentire il cuore esplodergli, mentre i sorrisi di tutti vengono immortalati in uno scatto.



Sproloqui di una zucca

Necessitavo di sano fluff e solarità. La gang ha da festeggiare un sacco di ottime notizie, visto che le cose procedono a gonfie vele, dunque ci sta uno stacco dalla quotidianità con una bella visita a un parco a tema, con tanto di orecchie sceme. Fingiamo che effettivamente un simile posto esista e tanti saluti, anche solo per vedere gli amiconi Trish e Mista che si spalleggiano, super-esaltati XD
Aw, con le sue tattiche Giorno compie sostanzialmente il primo passo ahahah! Vorrei proprio vederlo abbracciare Guido mentre hanno tutti e due le orecchie da Topolino <3

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Capitolo 21
*** Chiave ***




Chiave


Finito lavoro, Trish è impaziente di rientrare nella sua nuova casa. Quando varca la soglia inspira soddisfatta l’odore della vernice fresca; in cucina, però, trova le ante sotto il lavandino spalancate e una pozza d’acqua.

Allarmata si avvicina, ma all’improvviso da una zip nel pavimento sbuca Bruno, facendola spaventare. Pensoso, le spiega: “C’è una perdita, ma non nelle tubature interrate.”
Lei inarca un sopracciglio, studia i tubi sotto al lavello e realizza: “Oh, credo si sia semplicemente allentata la guarnizione.”
Bruno si sporge oltre la zip: “Uso Sticky Fingers per…”
Trish gli accarezza la testa e ribatte allegra: “Tranquillo, basterà usare lo stand di casa: mi passeresti la chiave inglese?”



Sproloqui di una zucca

Al  limite della giornata posto anche questa nuova drabble, con un'interpretazione un po', ehm, personale della faccenda ma non ho resistito XD Mi piace immaginare l'uso degli stand anche per disastri di vita quotidiana, con Bruno super-strategico quando invece è una cosa risolvibile con mezzi normali XD Così, volevo descrivere una parentesi di vita appartenente a Bruno e Trish che iniziano a vivere nella nuova casetta che, come tutti i posti nuovi in cui si va ad abitare, è ancora da sistemare e migliorare :3


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Capitolo 22
*** Ombre ***



Ombre


A volte Fugo si sentiva come il vicolo in cui stava attendendo: stretto e oscuro. Dopo l’abbandono della gang aveva vissuto quell’oscurità nel proprio petto, nutrendola di rabbia incontrollata e delusione; verso se stesso soprattutto, perché aveva scelto la lealtà sopra la giustizia. Quando gli altri erano rientrati, vittoriosi, Bruno l’aveva cercato. Fugo aveva creduto per ucciderlo.
Sentì Narancia chiamarlo: s’incamminò, scorgendo il sole.

“Le nostre ombre ci accompagneranno sempre, è vero. Ma siamo noi a proiettarle, grazie a una luce più forte.
Avresti potuto ostacolarci, invece… ci hai lasciato andare. Ora tutti noi ti chiediamo di ritornare.”

Fuori dal vicolo il sole lo illuminò, rendendo le ombre meno importanti.




Sproloqui di una zucca

Anche Fugo merita una bella riflessione e ci sarebbero tante cose da dire riguardo questo personaggio. La decisione 'emotiva' di Araki mi è spiaciuta tanto, ma da una parte sono contenta così: non avrei mai voluto vedere qualcuno della gang spia per conto di Diavolo. Fugo a suo modo è stato leale verso Passione, ma allo stesso tempo ha dimostrato il suo attaccamento verso la gang, perché come accennato nella drabble avrebbe potuto fermarli, o anche solo vagamente ostacolarli, invece non l'ha fatto.
Poi tutta la questione della rabbia e delle sue zone d'ombra, nonché l'intelligenza prodigiosa, sono cose che mi affascinano da morire di Fugo.

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Capitolo 23
*** Dormire ***



Dormire


Alcune attività diventano ancora più piacevoli, se fatte dopo qualcosa di soddisfacente: dormire, per esempio, è una di quelle.
Ne è convinta Trish, sdraiata sul letto mentre Bruno le è sopra. Si baciano, desiderandosi, così che i capelli scuri le solleticano il volto e il torace respira contro i suoi seni; innamorata,Trish affonda le dita sulla sua schiena robusta per poi avvinghiarlo con le cosce. Vicino, più vicino.
Ne è convinto Guido, che trova Giorno insonne in piedi sul balcone. Gli si avvicina: prima mettendosi al fianco – avverte il suo sguardo, poi il suo corpo – infine… la vicinanza diventa delle labbra, del respiro, degli occhi che non sanno più cosa guardare.
Viene baciato, sentendo la sua mano sul proprio petto tirarlo a sé.


Sproloqui di una zucca

Dovrei cambiare il rating della raccolta? Ahahah - ps: no - scherzi a parte, dormire dopo una bella giornata è davvero tutta un'altra cosa. Anche se magari non ci si addormenta realmente subito quando si è particolarmente su di giri XD Il riposo dei giusti, insomma.
Spero che anche questa drabble possa aver lasciato qualcosa, ci sono grandi progressoni! Bruno e Trish secondo me sono davvero passionali, capaci di prendersi cura l'uno dell'altra e bisognosi di essere vicini, questo è un piccolo spaccato di come li intendo io. Per Giorno e Guido, invece, vedo quest'ultimo avvicinarsi per primo, esitare un istante e poi yeah Giorno va all'attacco con il bacio, battendolo sul tempo perché, una volta pensato a quello che vuole, Giorno sa essere molto determinato <3

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Capitolo 24
*** Appunti ***



Appunti



Bruno e Trish sono andati a passare la domenica dagli altri. Narancia ha finito di studiare senza finire inforchettato da Fugo; Bruno ne osserva il quaderno, infine decide di alzarsi per andare da Trish:
“Narancia ha scritto appunti incomprensibili, magari riesci a decifrarli.”
Sorpresa la ragazza prende la carta, poi legge ad alta voce:
“Vuoi...” si blocca, le manca il respiro, guarda Bruno che finisce per lei:
Sposarmi?
Trish stringe tra le mani gli appunti più chiari della storia.
Bruno la anticipa: “Siamo giovani, ma ho tenuto i risparmi da parte...”
Ma Trish lo ferma, afferra una penna e scarabocchia qualcosa, rendendogli il quaderno. Bruno legge, emozionato:
“Sì.”
Voglio sposarti.”



Sproloqui di una zucca

Awwwww, posso essere romantica anch'io. Non so come mi sia venuta fuori una roba simile, soprattutto da un prompt come appunti XD
Però Bruno mi sembra uno alternativo per queste cose <3

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Capitolo 25
*** Calze ***



Calze


Nel negozio, Trish guarda Narancia e Guido intenti a prendersi amichevolmente in giro, coi piedi fasciati da imbarazzanti calze multicolor. È contenta di vederli ridere, soprattutto Guido, visto che da un po’ di giorni sembrava distante e pensieroso.

Forse per intuito femminile, forse perché Mista è tanto palese nelle attenzioni, Trish comprende che deve trattarsi di Giorno, il quale altrettanto sovente lo cerca con lo sguardo.
Vorrebbe parlargliene, ma viene anticipata da Narancia:
“Lunghe, colorate, con pelo o bottoni… sono sempre calze, così come i piedi sono sempre piedi. Siamo tutti uguali, uomini e donne: non sentirti inadeguato per aver scelto ciò che ami e ti fa stare bene, Guido.”



Sproloqui di una zucca

Finalmente riesco a mettermi con tranquillità a postare le drabbles, cerco in questi giorni di rimettermi in pari XD
Con questi prompt ho davvero fatto i salti mortali, associare le calze a un concetto come quello espresso da Narancia - sì, è il nostro best Cupido ever, come sempre - è stata una roba da voli pindarici, ma ci credo veramente. E Guido aveva bisogno di queste confidenze, specie dopo un bacio che gli ha dato tanto, anche come pensieri <3

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Capitolo 26
*** Titolo ***



Titolo


Notti fa Giorno aveva baciato Guido per la prima volta. Guido... che si era impappinato per poi fuggire, con tanto di buonanotte borbottata.
Non se ne pentiva perché voleva davvero baciarlo, ma era stato irresponsabile. Aveva dunque riflettuto su come rassicurare Mista, senza rinunciare alla fermezza dei propri sentimenti.
Lo vide intento a guardare un film di Clint Eastwood, con addosso vistose calze multicolor.
Un mondo perfetto.”
“Mica tant… – replicò, per poi voltarsi ed esclamare – Giorno! Ah, sì, è il titolo.”
Questi gli si sedette accanto e annunciò, diretto: “Dopo quel bacio ti sarai sentito nel centro del mirino; ti ho dato del filo da torcere, ma… il fatto è che con te sono migliore: uno Space Cowboy capace di arrivare in alto, fin dove osano le aquile.”
Tacque, osservando Guido che aveva spalancato la bocca.
“Sei… – Mista abbassò un istante la testa, per poi rialzare lo sguardo e ammettere – baciandoti, in realtà mi sono sentito Invictus.
Invincibile.”



Sproloqui di una zucca

Sì, non è una drabble di 110 parole, lo ammetto. Ma ho trovato irresistibile (?) l'idea di inserire nel discorso di Giorno titoli della filmografia di Clint Eastwood XD Siccome a quanto pare quel lavativo <3 di Guido in gioventù passava le sue giornate a picchiare chiunque criticasse negativamente Clint Eastwood uscendo dal cinema, ho immaginato che oltre a Pretty Woman si guardasse anche film dell'attore/regista.
Mi fa sorridere pensare che a un primo slancio diretto di Giorno, Guido possa imbarazzarsi e fuggire, carico di dubbi. Qui invece ha già le idee chiare - w Narancia e w le calze multicolor - e Giorno rompe definitivamente ogni schema con la sua solita creatività e imprevedibilità <3

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Capitolo 27
*** Paradiso ***



Paradiso


Bruno guarda la propria Famiglia riunita a tavola: dopo cena i volti sono sereni, Guido e Giorno compresi, anzi, sembrano nuovamente affiatati – è felice, perché aveva notato una certa tensione.
Infine si alza in piedi per annunciare:
“Trish e io ci sposiamo.”
Dopo un istante di meraviglia, Leone e Giorno si congratulano, felici, mentre gli altri esultano, abbracciando Trish che, emozionata, dirotta l’attenzione:
“Giorno ha preparato una torta Paradiso bellissima!”
Paradiso – sbotta Abbacchio – il posto in cui lo spedirò se farà schifo.”
Assaggiandola però... la trova deliziosa, cosa che assicura a Giorno una permanenza prolungata sulla Terra e, soprattutto, la partecipazione con Guido al matrimonio dei suoi più cari amici.


Sproloqui di una zucca

Abbacchio for the win, non ho resistito a una minaccia in piena regola, anche se Giorno si è fatto comunque valere <3 Mi è piaciuta particolarmente questa drabble da scrivere perché tutto sommato è molto corale, cosa che adoro, per quanto sia condensato in 110 parole. Spero di aver reso bene. Grazie e alla prossima!

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Capitolo 28
*** Sciarpa ***



Sciarpa


Bruno cammina tenendo Trish per mano.
In un gesto istintivo le sistema meglio la sciarpa; con un sorriso, lei lo ringrazia.
“Bastasse una sciarpa per proteggere chi amo.” Commenta l’uomo, con malinconica ironia. Forse è il Natale, forse i ricordi delle vite sacrificate.
Trish lo ferma ed estende la sciarpa fino ad avvolgere anche Bruno:
“Ci chiederemo sempre se abbiamo fatto abbastanza. Ma... siamo assieme, avvolti da calore anche nei giorni più freddi. Anzi – gli prende la mano – tra qualche mese dovremo prendere una sciarpa in più.”
L’appoggia sul proprio ventre. Bruno abbassa lo sguardo, sconvolto; innamorato, nel contemplare la vita che già cresce in lei. Sente gli occhi lucidi.


Sproloqui di una zucca

Aw, non ce la faccio sono troppo teneri e belli. Secondo me ogni tanto Bruno è malinconico, per quanto tra tutti sia effettivamente quello più risoluto e, come già detto in precedenza, spietato nel raggiungere i propri obiettivi e proteggere chi ama. Forse proprio per questo ogni tanto, specie in un contesto più sereno, ripensa al suo passato o si chiede se ha davvero fatto abbastanza (ricorderò sempre quando, alla morte di Leone, decide di andare avanti e lasciare il suo amico lì, eppure si morde il labbro talmente forte da sanguinare).
Ma c'è Trish e il loro bambino, oltre al resto della gang: può essere pienamente felice e orgoglioso, anche di se stesso <3

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Capitolo 29
*** Colla ***



Colla


Mentre Narancia festeggia con un balletto, Fugo osserva la loro creazione appena ultimata: un collage di foto da regalare ai futuri sposi per il matrimonio:
“Togliamo questa con le orecchie da Topolino. È imbarazzante, sebbene Leone sia impagabile.”
Ridacchia, cerca tirarla via, ma non si stacca. Lancia un’occhiataccia a Narancia che spiega: “Sono già incollate, non volevo perderle. Anche la famiglia è un po’ una colla: tiene tutti uniti.
Proprio come con le foto... sono felice che non ci siamo persi. Abbiamo la colla migliore del mondo, che non ti lascia andare anche quando le cose si fanno difficili.”
Fugo annuisce, emozionato: in fondo quella foto imbarazzante sta bene dov’è.




Sproloqui di una zucca

Necessitavo di un bel dialogo tra Fugo e Narancia, su un argomento fondamentale come quello della famiglia. Trovo che, quando non perdono la pazienza e non fanno gli scemi, siano molto profondi e belli assieme, unitissimi.
Ormai ci siamo, a breve posto le ultime due drabbles <3

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Capitolo 30
*** Matrimonio ***



Matrimonio


Leone avverte Trish serrargli il braccio, ma lo sguardo è proiettato in avanti. S’incamminano: è onorato di poterla accompagnare al posto del padre, morto e immeritevole.
Oltrepassano varie file di sedie: vede Giorno – lo riconoscerebbe tra mille, purtroppo – accanto a Guido, innamorati, poi Narancia e Fugo, ma anche amici conosciuti nel tempo, compresi i persino troppi Joestar.

Vede l’altare semplice, di legno e fiori, poi Bruno che spicca sopra tutti. Quando arrivano, guarda il suo amico più caro e annuncia:
“Vi affido uno all’altra – la smorfia diviene sorriso – ricordate: al contrario nostro, vostra figlia nascerà circondata da una gigantesca, invadente famiglia pronta a proteggerla e amarla. Per sempre.”
Vivete felici.



Sproloqui di una zucca

Non sono un'amante dei matrimoni, ma quando come in questo caso sono fatti per celebrare l'amore vero e festeggiare con le persone amate il mio cuore si scioglie. Ho voluto immaginare un matrimonio pieno di amici, con anche Jotaro e tutti gli altri, persino Jolyne che è ancora bambina. In quest'universo ipotetico in cui ci si è davvero una grande, bellissima famiglia, e nessuno, non Bruno, non Giorno e nemmeno gli altri della gang, soffre più la solitudine o verrà tradito.
Leone è convinto che il figlio di Bruno e Trish sia una femmina <3

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Capitolo 31
*** Halloween ***



Halloween


“Mi raccomando, Donatella: se qualcuno si avvicina con cattive intenzioni dimmelo e lo uccido.”

“Okay papy!”
Ma Trish lancia un’occhiataccia a Bruno, si abbassa verso la figlia e corregge: “No, tesoro, vogliamo semplicemente che tu stia attenta, va bene? Ti raggiungiamo dopo.”
Le sistema il costume da scheletro mentre la bimba annuisce, per poi farsi baciare dai genitori e cominciare a sgambettare lungo il viale, superando gli altri bambini vestiti in maniera imbarazzante; d’altronde... non hanno uno zio figo come Giorno che l’ha aiutata a decorare l’abito.
Non sta più nella pelle: una volta finito Halloween avrebbero diseppellito assieme la capsula temporale coi ricordi di tutti; curiosissima e impaziente accelera il passo, oltrepassando licantropi, streghe e fantasmi, per poi arrivare di fronte alla casa di Giorno e degli altri zii.
Lì si blocca perché
, in piedi nella penombra, scorge un signore dal costume esotico: sembra guardare in direzione della casa con aria quasi nostalgica.
Donatella si avvicina, lo osserva un istante, poi gli sfiora il pantalone per attirare la sua attenzione. Si guardano a vicenda e lei domanda:
“Da cosa sei vestito, signore?”
Questi le sorride, un sorriso inquietante per certi versi, ma anche saggio:
“Io? – i capelli biondi sono selvaggi e gli occhi dorati illuminano dei canini appuntiti quando risponde, con la voce vibrante di fascino e conoscenza – possiamo dire che sono vestito da...
vampiro.”





Sproloqui di una zucca

Ta-daaaan XD Dio che osserva Giorno, che vorrebbe forse incontrarlo, era per me la conclusione perfetta di questa lunga serie di drabbles: chi meglio di Dio può vestirsi da vampiro?
So che questa non è una drabble, ma volevo inserire troppi dettagli e situazioni per renderla tale, penso che in chiusura ci stia questa variazione sul tema.
Mi piace l'idea di Bruno iper-protettivo, di Donatella - chiamata come la mamma di Trish <3 - che è davvero circondata da affetto e amore, persino con il costume sistemato da Giorno che, pur essendo il capo di Passione, trova sempre del tempo per lei.
Poi volevo far rientrare il concetto della capsula, visto che in passato lo stesso Guido sosteneva che la figlia di Bruno avrebbe svelato i loro 'sporchi segreti'.
Grazie di cuore a quanti hanno letto questa raccolta, grazie in particolar modo a Elisa, alla Volpe e a Fede per aver condiviso con me le loro impressioni, per l'entusiasmo e il supporto.
Siete state preziosissime e meravigliose compagne di viaggio, le migliori che potessi trovare.

Alla prossima, che possiamo trovare tutti il nostro Vento Aureo, capace di spingerci e motivarci a continuare, anche quando le cose sono difficili o i problemi sembrano insormontabili.

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