Merlin, I need help!

di Hermione92
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Monday ***
Capitolo 2: *** Tuesday ***
Capitolo 3: *** Wednesday ***
Capitolo 4: *** Thursday ***
Capitolo 5: *** Friday and Saturday ***
Capitolo 6: *** Sunday ***



Capitolo 1
*** Monday ***


MONDAY


-Draco... trovo semplicemente assurda l'idea che tu non sia per niente interessato ad allargare la nostra famiglia...-.

Alzo gli occhi dal giornale. Forse dovrei iniziare seriamente a pensare che mia moglie stia parlando di qualcosa di cui potrei decisamente pentirmi.

-Allargare la famiglia?- le chiedo, alzando lentamente un sopracciglio.

Forse se pensa alla mia bellezza abbagliante, deciderà di rimandare la conversazione.

Magari a mai più, spero.

-Esatto. È da molto tempo che siamo sposati, no?- mi guarda, portando le mani ai fianchi. La sua espressione seria non mi lascia intendere niente di buono.

Sono un Malfoy, per Merlino! Non sono intimorito da niente.

-Sì, da molto tempo.- riesco a sussurrare, deglutendo.

Forse, un pochino, da lei lo sono.

-Quindi sono giunta ad una conclusione.- sorride, dicendo le parole che odio di più al mondo. Le sue conclusioni, non so per quale motivo, non sono mai vantaggiose per me. -Secondo me, noi dovremmo portare il nostro rapporto ad una fase successiva e che richieda più impegno da parte di entrambi.-.

Impegno.

Perfetto. Un'altra delle parole che odio.

Leggere il mio giornale la mattina, mentre bevo il mio caffè. Questo è impegnativo! Poi andare al lavoro, tornare a casa e cenare con lei. Poi fare sesso. La mia vita è già abbastanza impegnata, cazzo!

-Ma... Hermione... che tipo di impegno cerchi?- mi lascio sfuggire un nervoso colpo di tosse.

-La mia conclusione è che la nostra famiglia ha un estremo bisogno di allargarsi.-.

Allargarsi? Vuole forse farmi ingrassare?

Sono perfetto così, grazie.

Devo dire due paroline a Potter, mi sa che ieri sera hanno decisamente bevuto troppo insieme. Dovrei smettere di darle il permesso di frequentare certa gente.

-Non ti seguo...- sussurro, appoggiando il giornale sul tavolino di cristallo.

-Oh, Draco! Ma non capisci?- porta una ciocca di capelli dietro l'orecchio -Te ne sto parlando da quasi un'ora!-.

Veramente no, non capisco.

A volte trovo estremamente assurdo quello che dice e smetto di ascoltarla. Penso di averlo fatto anche questa volta.

È mia moglie, e la amo, la assecondo e tutte le altre cose che devo fare. Però non può di certo pretendere che io l'ascolti sempre, anche quando farnetica.

-Ehm... sono certo che tu sai spiegarmelo in modo impeccabile.- le sorrido dolcemente.

-Voglio allargare la nostra famiglia, Draco. Voglio un bambino.-.

Un bambino.

Perfetto, lo compro.

Devo solo cercare un negozio adatto, gliene compro uno e potrò tornare a leggere il mio giornale.

Quanto costerà? Passerò prima dalla Gringott.

Un bambino.

...

...

Un momento... un bambino?

-Un bambino?- le chiedo, in preda al panico.

Non intendeva quel genere di bambino, vero? Quello che usa i pannolini e la culla e tutto il resto. Quello che la farà diventare una balena isterica. Non intende quello, no di certo.

-Un bambino, Draco.- mi sorride e comincio seriamente a credere che lei intenda quel tipo di bambino.

-Un bambino.- ripeto.

-Un bambino, sì.- il sorriso sul suo volto si spegne -C'è qualche problema? Tu non vuoi?-.

Io?

Ho ancora una possibilità di salvarmi: ricominciare a leggere il giornale e fare finta che niente di tutto questo sia mai successo. Insomma: sono sposato solo da due anni e mia moglie mi sta già facendo ammattire!

Comincio a credere di aver preso la decisione sbagliata. Ma avevo l'anello e tutto il resto e... e la amo, ovviamente. La amo davvero.

Ma un bambino... un bambino non era presente nella nostra promessa di nozze, ne sono sicuro.

Io non sono pronto.

Io non posso essere un padre, non posso diventarlo!

-Non è che non voglio, Hermione...- inizio. Oh, Merlino ti prego... dove diavolo posso trovare la cosa giusta da dirle? -È che non penso di essere pronto ad una responsabilità così grande... e vorrei essere un bravo padre per mio figlio, davvero.-.

-Oh, Draco!- mi butta le braccia al collo e si stringe a me.

A quanto pare pregare Merlino funziona. Dovrei farlo più spesso.

-Mi capisci, vero, amore?-.

È fatta, posso stare tranquillo fino a quando non le tornerà in mente quest'idea. Ma per allora avrò già trovato un'altra scusa, ne sono certo.

-Ovviamente...- si siede sulle mie gambe e mi fissa -E ho calcolato anche questo, Draco. Hai tempo nove mesi per abituarti all'idea, poi sarai padre.-.

Nove? Mesi? Abituarmi?

Perché mai dovrei abituarmi?

Oddio, nove mesi. Mia moglie sta diventando una balena.

Potevo comprarle una bambola, oppure un altro gatto. Un bambino è decisamente eccessivo, e non so dove acquistarlo. Però non si acquistano e...

Oddea.

Forse dovrei pregare qualche altro mago. Merlino funziona decisamente male.

-Aspetti un bambino?- le chiedo, trovando la forza di respirare. Il punto è che: io non l'ho mai ordinato!

-So che mi ami, Draco.- un attimo? E questo cosa c'entra? -Ci amiamo e... vorrei creare qualcosa di nostro, qualcosa che appartenga ad entrambi. Vorrei che noi potessimo essere felici e riuscire a cambiare la nostra vita in relazione ad un'altra. So che ne sei in grado, siamo adulti e innamorati. Sposati e poi... tu non senti il bisogno di avere un figlio?-.

No. Non lo sento.

Ma come faccio a dirglielo?

Non penso di poterle spiegare che io non ho un orologio biologico che ieri si è ubriacato con Potter. E non posso nemmeno dirle che a me bastiamo noi due.

Ok, forse ho paura anche di questo famigerato “bambino”, ma come faccio a sapere che poi tutto sarà esattamente com'è ora?

Le cose vanno bene così. Perché complicarle?

-Non aspetto ancora un bambino...- mormora -Però è questione di tempo...-.

Non è incinta, ma vuole esserlo.

Ottimo, grandioso. Quasi grandioso come tutte le Coppe del Mondo vinte dagli islandesi o come Weasel che mi fa una serenata.

-Questione di tempo?-.

Un anno, due anni. Ottanta sarebbe meglio, ma ne bastano anche dieci, davvero. Non chiedo molto, no?

-Sì. Possiamo farlo adesso.- mi sorride maliziosamente, avvicinando il viso al mio collo. Con le labbra, inizia a stuzzicare la mia pelle. La bacia, poi con la lingua disegna una piccola e sottile linea che arriva alla mia bocca. -Facciamo un bambino, Draco...-.

Ero pronto a lasciarmi andare. Ero decisamente pronto a fare l'amore con mia moglie, ma... io non penso di voler un bambino.

Non ne sono totalmente certo.

Come si fa a decidere che è il momento giusto per mettere al mondo un altro essere umano? Un altro perfetto mago come me, la mia copia. Andiamo, il mondo non sarebbe certo pronto a vedere due Draco Malfoy in giro.

-Adesso?- chiedo. Devo ammetterlo: sono in preda al panico.

-Certo, adesso.- si mette a cavalcioni su di me. La -mia- camicia che indossa si solleva leggermente, lasciandomi intravedere la stoffa delle sue mutandine.

Invitante. Troppo invitante.

-Certo.- riesco a sussurrare. Mi eccita, riesce sempre ad eccitarmi.

-Ho controllato con il mio ginecologo... questa è la settimana in cui la fecondazione è più facile, sono in ovulazione.- mi bacia con passione -Proveremo a fare un bambino ogni giorno, d'ora in poi...-.

Un attimo: da quando mia moglie ha un ginecogolo? E da quando ha una settimana in cui vuole solo uova? Poi, mi chiedo perché deve venire a chiederle a me, quando le abbiamo in frigorifero.

-Ogni giorno... faremo l'amore ogni giorno.- sinceramente, non so cos'altro dirle.

Mi ha colto di sorpresa, e io che volevo solamente leggere il mio giornale!

-Non sei contento?- fa scorrere le mani sul mio petto, iniziando a slacciare piano i bottoni. Uno alla volta. -Faremo l'amore ogni volta che vorremo, ancora e ancora...- il suo sorriso si allarga -Continueremo a fare l'amore, tutta la settimana, poi ancora...-.

Fare l'amore mi piace, decisamente.

E farlo con mia moglie è la cosa più bella che io abbia mai fatto e che potrei mai fare. Lo facciamo già adesso almeno una volta al giorno, però... non sono sicuro che valga la stessa cosa per un bambino. Vorrei farlo, vorrei lasciarmi andare ai sensi, lasciarmi guidare in paradiso da lei.

Ma...

-Devo andare al lavoro, Hermione...- riesco a dirle, accarezzandole il lobo dell'orecchio con le labbra.

-Non puoi arrivare in ritardo?- mi chiede, con tono di supplica.

-Ho una riunione e non so quando torno. Forse tardi.-.

Se torno abbastanza tardi forse starà già dormendo.

Inizia a baciarmi, lasciando che i nostri corpi aderiscano. Sento le sue mani che mi riallacciano la camicia e mi sistemano il colletto. Premurosa, come sempre.

Lei sarebbe una buona madre.

E io cosa riuscirei ad essere?

-Ti aspetto a letto, sotto le lenzuola e ti lascio la cena nel microonde se torni tanto tardi, amore.- mi bacia ancora, stavolta a stampo -Ora vai, che sei in ritardo. E anch'io dovrei andare, avevo visto in libreria un nuovo libro di Trasfigurazione Avanzata per post-diploma. Prima di andare al lavoro vado a vedere di cosa si tratta.-.

Non cambierà mai, decisamente.

Lei, e la sua Trasfigurazione Avanzata.

***

Un bambino.

Penso che non riuscirò mai a dimenticare le sue parole e lo sguardo nei suoi occhi, mentre mi parlava del nostro futuro. Come posso dirle chiaramente che io non so se sono pronto e non credo di volerlo scoprire ora?

Il punto è che io non voglio che ci siano cambiamenti, dopo tutta la fatica che ho fatto per far funzionare le cose come sono ora. Non avrei mai dovuto pensare -e sperare- che niente avrebbe potuto rovinare la pace tra noi.

Non sono pronto. Non sono pronto ad essere un padre.

Ma perché diavolo doveva succedere proprio a me?

-Dra?-.

Tra tutte le persone, la sfortuna ha visto la più magnifica (ovvero io, me e me stesso) e ha deciso di rovinare il resto della mia vita.

-Dra?-.

Una cosa veramente ingiusta da parte sua.

-Dra?-.

-Che c'è?- sbuffo, alzando svogliatamente lo sguardo. Il mio migliore rompiscatole... ehm, volevo dire: il mio migliore amico mi sta porgendo un abnorme plico di carte e documenti. -Cosa sono?- chiedo, cercando di distogliere la mia mente dal pensiero del bambino.

-Abbiamo la riunione, non ricordi?-.

Nella foga devo essermene dimenticato, a quanto pare ho usato la realtà come scusa. Però è un bene: almeno ora ho la certezza di non aver mentito a mia moglie.

-Certo che mi ricordo.- mi alzo in piedi, prendendo i fogli che mi porge.

-Ovviamente no, Draco. Altrimenti ti saresti ricordato che il nostro capo odia il blu e inveisce con chiunque indossi qualcosa di quel colore.- Blaise sta per scoppiare a ridere, mentre mi indica la giacca e la cravatta con un dito.

-Mi spoglio.-.

-Ma stai bene?-.

Al momento attuale non ne sono sicuro, riprovare più tardi.

A volte Blaise mi fa ammattire, diciamo pure che lo fa sempre. Ma in una giornata come questa dovrebbe evitare di chiedermi se sto bene o no.

-Certo.- sibilo, a denti stretti.

-Togliti quella roba blu e muoviti.- scuote distrattamente la testa, come quando sta compatendo Weasel o un altro decelebrato privo di gusto estetico.

-Non compatirmi. Sto bene.-.

Devo proprio insegnargli tutto, eh?

Per fortuna, in questo mondo ci sono io.

***

Buio. Fortunatamente in casa non è accesa nemmeno una luce, il che significa che mia moglie dorme già.

Ho passato più tempo possibile al lavoro, per evitarmi la possibilità di respingerla e quindi di scatenare la sua ira.

Non l'ho mai respinta, da quando ci frequentiamo.

Accendo solo la luce della cucina, ma non sono per niente sicuro di sapere dove ha messo la mia cena. Ha detto il microonde, forse.

L'unico problema è che mi sono dimenticato di chiederle cosa diavolo sia un microonde. Poco importa, non ho molta fame.

La scoperta di aver sposato una donna con l'orologio rotto mi ha sconvolto abbastanza.

Spengo la luce e cerco di fare le scale al buio per arrivare nella nostra camera. Il nostro nido d'amore.

Brutta idea, forse avrei dovuto accendere almeno la bacchetta.

Infatti inciampo sul primo scalino, con l'unico risultato di fare tanto rumore quanto la Piattola quando ha rotto un intero set di cristallo di mia madre. Il mio piano di non farmi notare è ufficialmente andato a fare un giro su un altro pianeta.

Spero che Hermione non si sia svegliata.

Merlino? Se ci sei, fai il tuo lavoro.

Mica ti pago per niente! Ok, non ti pago. Ma se ci sei, spero che tu possa fare qualcosa per il mio enorme problema.

Entro lentamente nella stanza, in punta di piedi. Il respiro di Hermione è leggero e regolare, sta dormendo. Mi sfugge un sospiro, mentre mi tolgo la camicia e i pantaloni.

Una settimana.

Sarà difficile resistere una settimana senza fare l'amore con lei.

Spero che poi le passi questo desiderio di maternità e che decida di far tornare le nostre vite alla normalità, come ha senso che vadano.

Forse non mi sarei dovuto alzare stamattina, così almeno non sarebbe iniziato questo incubo.

Odio i lunedì.





Note dell'Autrice: Buonasera a tutti. Sì, sono consapevole del fatto che devo continuare le altre storie, che purtroppo rimarranno ferme fino a Settembre, come scriverò nel mio account. Allora, questa storia é una sorta di esperimento... ho già scritto tutti i capitoli e sono relativamente pochi. Spero che vi piaccia, che vi faccia divertire almeno un pochino (anche se non sono molto sicura, non essendo il mio solito stile) e che mi facciate sapere i vostri pareri. Per critiche e/o suggerimenti sono a vostra disposizione. Bacioni, alla prossima, Hermione92.


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Capitolo 2
*** Tuesday ***


TUESDAY


Stamattina ho messo la sveglia alle sei del mattino.

Esatto: per evitare che mia moglie mi facesse una specie di assalto sessuale.

Risultato? Mi sto per addormentare sulla scrivania.

Se almeno fosse comoda riuscirei anche ad evitarmi un mal di schiena assurdo! Qualcuno deve dire al mio capo di diffondere dei cuscini e dei divani per l'azienda.

-Dra tu stai male.- la voce soave di Blaise interrompe il mio fatidico ed importantissimo tentativo di procurarmi qualche ora di riposo.

Non si può nemmeno dormire in pace, qui. Ma chi ha fatto queste regole?

Ah, se solo io fossi il Ministro!

-Sto benissimo.- riesco a mormorare, senza alzare la testa dai documenti che dovrei approvare e firmare.

-Sei arrivato in ufficio alle sei e un quarto, sei spettinato e i tuoi vestiti non sono sistemati con cura.- mi fa notare, in modo molto gentile.

Gli ho mai detto che lo adoro e quindi vorrei tanto strangolarlo con la sua cravatta italiana di seta? Forse no, ma prima o poi dovrei farlo.

-Non me ne sono accorto.- mormoro, sperando che capisca che anche oggi non è giornata.

Ed è solo martedì.

-Ah, no?- riesco finalmente ad alzare la testa e a guardarlo.

-No.- sibilo.

A quanto pare non ha capito nemmeno la più elementare delle cose.

-Sai, avrei potuto notarlo anche dalle tue occhiaie, dagli occhi rossi e dal fatto che stai usando la pratica della signora Wilson come cuscino.-.

Odio la sua ironia.

-Che occhio, Bla.-.

-Oggi anche il sarcasmo ti riesce male. Il che supporta la mia teoria: stai male.-.

Facile, per lui.

Non deve fare i conti con una moglie che vuole fare un figlio ad ogni costo. Lui mica ha paura di tornare a casa perché potrà trovarci Hermione che ha voglia di farlo!

Io, però, sì.

Il che denota che io abbia un grave problema.

E sinceramente, la perdita del mio sarcasmo è il danno minore.

-Posso suggerirti una cosa?- mi domanda, avvicinandosi alla mia scrivania.

Se si tratta di suggerirmi con quale strumento gli infliggerei più torture sono veramente interessato.

-Immagino che dirti di no non cambierebbe le cose...-.

-Esatto.- mi sorride -Dovresti prenderti la giornata e andare a casa dalla tua dolce mogliettina e farti curare da lei... se sai cosa intendo.- mi guarda e mi fa l'occhiolino.

Giuro che se ammicca ancora una volta, be'... è la volta buona che lo strangolo!

Oltretutto la sua idea è malsana. Insomma, sto scappando da lei e devo andare direttamente nella tana del lupo a “farmi curare” una malattia che non ho.

Una cosa geniale! Complimenti, Blaise. Sarebbe come dirti di andare nell'armadio di Ron Weasley a cercare un abito da indossare ad una festa.

In breve: un suicidio.

E dato che il masochismo non è una mia prerogativa, per questa volta passo.

-Potrei coprirti io, se vuoi.- si passa distrattamente una mano tra i capelli -Perché non sei una visione piacevole.-.

Grazie, amico.

Questo sì che aumenta la mia autostima!

Per fortuna, il mio ego è abbastanza grande per tutti e due, ma il mio ufficio inizia a starmi stretto.

Merlino? C'è un modo per far evanescere Blaise? Se lo trovi, sei pregato di eseguire senza nemmeno avvisarmi.

Sarà il mio migliore amico, ma... non quando dice certe stronzate.

-Draco...- alzo ancora lo sguardo verso di lui. E ora cosa diavolo vuole? -Seriamente: lo sai che con me puoi parlare, vero?-.

Certo, per avere una delle sue perle di saggezza.

Il problema è mio, lo risolvo io.

Merlino? Tu ci sei sempre vero?

-Draco...- mi chiama. Potrebbe smettere di dire il mio nome? Penso di conoscerlo, dato che è rimasto così dall'ultima volta che ho controllato, nel lontano anno in cui ero solo un piccolo bambino.

Oddio.

Un bambino.

Un piccolo me.

Hermione vuole un figlio.

-Bla?-.

-Sì?- si avvicina a me e mi guarda negli occhi.

-Mi stai forse fissando?-.

-No.- nega l'evidenza -Volevo solo chiederti se il problema in realtà...-.

-Se il problema in realtà?- alzo un sopracciglio. Comincio a credere di aver perso la capacità di comprenderlo, ma la cosa non mi dispiace più di tanto.

-Il problema è Hermione?-.

Ecco, come al solito mi ha detto una cosa che... ehm... no, un attimo. Questa volta Blaise ha detto la cosa giusta?

Ok, sì. È successo più volte che il mio migliore amico fosse perspicace, ma non mi sarei certo immaginato che riuscisse a capire questa dannatissima situazione!

-Hermione?- fingo di non aver capito.

-Avete litigato? Voi... volete lasciarvi?- mi guarda con un'espressione sorpresa dipinta sul volto, come se avesse appena scoperto una verità eterna. Peccato che sia sbagliata.

Ritratto: Blaise Zabini non è decisamente una persona sveglia.

-No, Blaise. Non abbiamo nessuna intenzione di lasciarci...-.

-Anche perché lei ne trova altri mille migliori di te, ma tu... non so se riuscirai a trovare una speciale almeno la metà...-.

Merlino? Procedi con la distruzione, prego. Attendo pazientemente che un fulmine lo colpisca. E se tu riuscissi a non lasciare l'alone di bruciato sul tappeto te ne sarei grato.

A volte mi chiedo come io abbia fatto a trovarmi un amico del genere.

-Comunque sia, io non voglio tornare a casa...- riesco a mormorare.

-Non vuoi?- Blaise si siede sulla poltrona di fronte alla mia scrivania. Appoggia i gomiti sul tavolo per sporgersi verso di me. -Hai una bella casa, una moglie fantastica disposta a tutto per te e che ti ama da impazzire... e non vuoi tornare a casa?-.

Ammetto che la cosa, guardata da questo punto di vista, sia un tantino anormale.

Ok, forse è decisamente anormale.

Ma se vado a casa, facciamo sesso. Se facciamo sesso avrò un bambino. E io non voglio avere un bambino, decisamente.

Quindi non torno a casa. Mi sembra la soluzione migliore.

-Vuole farlo, sempre. Mi vuole fare degli assalti.- confesso, con voce flebile.

-Tu sei scemo.-.

Di nuovo: grazie, Blaise. Ma era una cosa che sapevo già.

-Cioè... fammi capire...- la visione che mi appare di fronte ha dell'assurdo: non avevo mai visto il mio migliore amico gesticolare e camminare avanti e in dietro. E presumo di doverlo ascoltare, ma mi starà dicendo cose poco importanti. -... quindi... tu ora hai trovato la consapevolezza della tua sessualità?-.

Cosa, cosa?

La mia sessualità?

Io voglio fare sesso con mia moglie, ma cosa diavolo ha capito?

-A me va bene se sei omosessuale, Draco... ma dovresti dirlo ad Hermione, non scappare da lei...-.

Merlino?

Lascia stare i fulmini. Provvedo io.

-Blaise?- chiamo, con voce suadente -Cosa pensi?-.

-Se sei gay tua moglie ha tutti i diritti di saperlo e poi...-.

-Blaise io non sono gay. Voglio farlo con Hermione e la nostra vita sessuale non è una cosa che ti riguarda.-.

-Se non sei gay... quale strana malattia ti impedisce di avere rapporti con tua moglie?- ora inizierà con le sue insulse congetture. Quasi quasi mi pento di essere venuto al lavoro stamattina. -Devi iniziare a prendere il viagra?-.

Cosa diavolo è questo viagra? E dove lo dovrei prendere, poi?

-Non devo prendere niente. È che non voglio che mi faccia certi assalti.-.

-Sei decisamente scemo. Draco allora qual'è il problema? La stai evitando.- odio quando si mette a fare lo psicologo e il deficiente.

-Vuole allargare la famiglia.-.

-Dimmi che tu non hai pensato che lei volesse farti ingrassare, ti prego...-.

Lo detesto, decisamente.

Ma è il mio migliore amico, così va la vita. Dopotutto, è la persona che mi conosce quasi più di me stesso.

***

Finalmente mi godo la mia doccia, la mia calda perfetta doccia.

Nella pace assoluta della mia casa vuota.

Non so dove sia Hermione, ma ora come ora ho cose più importanti a cui pensare.

Sono uscito prima dal lavoro, perché se avessi ascoltato Blaise ancora per dieci minuti non sarebbe valso niente a distogliermi dalla mia voglia di strangolarlo.

Però, Blaise non è il problema.

Il problema è mio figlio.

O meglio: il mio non-figlio. Quello che sarà mio figlio e sta già creando abbastanza problemi.

Visto? È chiaro che avere un bambino sia una decisione sbagliata. Non posso occuparmene nemmeno ora che non c'è! Non sarò un buon padre, e come può Hermione pensare il contrario ed arrivare a sedurmi prima del lavoro. Lei, la mia Hermione Granger, che mi chiede di fare tardi.

Una cosa che non si vede tutti i giorni. E che, sinceramente, in un'occasione normale non avrei di certo contestato.

Mi manca già fare l'amore con lei. Sentire la sua pelle e il suo corpo sul mio, i gemiti. Mi manca ogni cosa. Non può darmi una droga e poi costringermi a non avere più nemmeno una dose perché altrimenti avrà un bambino. È una cosa ingiusta.

Io non sono fatto per l'astinenza.

Sono pur sempre un uomo, e un uomo affascinante, sexy e nel pieno della sua perfezione. Un bambino rovinerebbe la mia immagine.

Non sono pronto, non si discute.

-Amore?-.

No.

Non era la voce di Hermione. Può essere persino quella di Potter, ma non deve assolutamente essere la voce di Hermione.

-Sei sotto la doccia?- sento la porta del bagno che si apre, ormai è troppo tardi per trovare una scusa. E poi la bacchetta è troppo lontana, per mia sfortuna.

-No, non sono sotto la doccia.-.

Ecco, non avrei mai potuto dire qualcosa di più stupido.

-Ah, no?- sento la sua voce squillante scoppiare in una dolce risata -Quindi se entrassi nella doccia sarei sola?- la sua voce si tinge di malizia, sento un brivido che mi percorre il corpo.

Non va bene. Mi sto eccitando troppo presto.

-Mi sto togliendo la gonna...- sussurra, con voce suadente -La camicetta... sicuro di non essere nella doccia? Ora ho tolto il reggiseno... alle mutandine pensi tu? O vuoi che lo faccia io?-.

Se facessi lo stesso un incantesimo?

Non riesco a non fare sesso, per Morgana!

Merlino? Blaise? Potter?? Mi va bene anche Potter, ma devo essere salvato.

Hermione apre la porta della doccia e scivola dentro al mio fianco. Delle piccole gocce d'acqua iniziano a sfiorare la sua pelle. -Alla fine... ho deciso di toglierle io...- si avvicina a me e mi bacia dolcemente.

Sento il suo corpo vicino, troppo vicino.

-Hai voglia di fare l'amore?- mi sussurra -Ieri ho sentito la tua mancanza... mi sono addormentata senza il tuo abbraccio...-.

Non posso farlo, non posso cedere.

Sento le sue mani lungo la schiena, ha da sempre un tocco delicato e tremendamente eccitante. -Hermione...- mormoro, lasciando sfuggire un piccolo gemito.

-Dimmi.- inizia a baciarmi il collo, poi si porta le mie mani sui fianchi -Voglio restare stretta a te...-.

-Ce... certo...-.

Come faccio a fare l'amore pensando a nostro figlio?

-Ti amo, Draco.- mormora ancora, posando le labbra sulle mie.

-Ti amo anch'io, Hermione...-.

Ma per quanto ti ami, io non so se sarò in grado di essere l'uomo che speri che io diventi. Non so se riuscirò a non deluderti.

Non sono pronto a fare il padre.

Le accarezzo la pelle, scivolando con la mano sulle sue cosce, sui suoi fianchi. La attiro a me e la bacio con passione. Non riesco a resisterle. La faccio arretrare con dolcezza, in modo che si appoggi alla parete della doccia. Questa volta sono io che le bacio il collo, la sua pelle è afrodisiaca, lei lo è.

-Dio, Draco...- geme, chiudendo gli occhi e appoggiando la testa.

-Shh... non serve parlare.- bacio le sue labbra, ancora una volta.

-Voglio dirti solo una cosa, prima di fare l'amore.- mormora, tornando a guardarmi negli occhi.

Ecco come distruggere l'atmosfera.

Sono qui, eccitato, la sto baciando.

E lei inizia a parlare. Grandioso.

-Voglio dirti...- inizia, arrossendo appena -Che nostro figlio sarà fortunato ad avere un padre come te, davvero. Ne sono sicura.-.

Nostro figlio?

Oddio.

Vuole un bambino.

Fermi tutti.

Mi stacco da lei, improvvisamente.

-Draco?- mi guarda sorpresa -Stai male? Blaise mi aveva detto che eri strano al lavoro e oltretutto ti sei alzato prima di me. Devo preoccuparmi?-.

-No, eh... ecco... sì, cioè...- cosa le dico adesso? -Sto male, ho... ecco io ho mal di testa.-.

Mal di testa, fantastico. Devo usare questa patetica scusa.

Ora sembro una moglie acida e priva di impulsi sessuali.

Davvero grandioso.

-Vuoi sdraiarti un po' e provare la febbre?- mi chiede, stampandomi un dolce bacio su una guancia -Forse è meglio rimandare e farlo quando ti senti meglio. Non c'è fretta: abbiamo tutta la vita per riempire la casa di bambini!-.

Tutta la vita per... oddio, ora mi sento veramente male. Vuole riempire la nostra casa di bambini?

Non uno, ma la casa piena.

Oddio.

Merlino?

Credo proprio che inizierò ad odiare anche i martedì.





Note dell'autrice: Buonasera a tutti! Spero che il capitolo vi sia piaciuto e che, come il precedente, vi abbia almeno strappato un sorriso. Ringrazio chi ha aggiunto la storia ai preferiti, chi ha letto e chi ha commentato:

DamaArwen88: Ciao! Sono davvero felice che ti sia piaciuto! Anche a me diverte molto descrivere un Draco “tutto scompigliato”. Spero che questo capitolo ti sia piaciuto, fammi sapere, bacioni.

virgi_lycanthrope: Ciao, cara! Grazie per la recensione, sono felice che la storia ti piaccia. Anche io ho pensato molto ad avere un Malfoy per casa, sia piccolo... che grande, XD e anche a me piace vedere Draco insicuro (anche se è bello da vedere in ogni momento). Goditi la vacanza, spero che questo cap ti sia piaciuto. Un bacione.

Clara111294: Ciao! Grazie per la recensione e per i complimenti, anche a me piace molto vedere Draco pieno di paranoie. Spero che questo cap ti sia piaciuto, fammi sapere. Bacioni.

Lyla_sly: Ciao cara! Ti ringrazio per la recensione e per i complimenti. Sono felice che la storia ti piaccia e spero sia lo stesso per questo cap. Draco rimarrà indeciso fino alla fine, anche perché volevo trovare una trama originale e che non fosse già stata sviluppata. Mi farebbe molto piacere avere un tuo parere, bacioni.

Lilly 94: Ciao! Ti ringrazio per la rec e per i complimenti, sono felice che ti piaccia. Fammi sapere cosa pensi di questo capitolo, bacioni.

Infine non mi resta che dire che, se avete consigli o suggerimenti mi farebbe molto piacere ascoltarli. Fatemi sapere cosa pensate di questo capitolo. Alla prossima, bacioni, Hermione92.

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Capitolo 3
*** Wednesday ***


WEDNESDAY


-Blaise?- lo chiamo. Credo che mi pentirò di averlo fatto, ma ormai non posso più tornare indietro.

-Mhm?- il mio migliore amico alza lo sguardo dalla scollatura della sua segretaria e mi guarda assonnato -Problemi in paradiso?-.

-Smettila.-.

Me ne pento, decisamente. E ancora mi chiedo perché io abbia preso la decisione di parlare con lui.

Forse dato che oggi ho rotto la sveglia, sono uscito senza fare colazione e ho passato un'ora a cercare la bacchetta che avevo in tasca... la cosa è totalmente comprensibile.

-Cosa c'è?- chiede -Hai finalmente deciso di venire dall'esperto?-.

-Una donna ti ha mai chiesto di avere un figlio con te?- gli chiedo, guardandolo fisso negli occhi.

-No, quindi?- la sua espressione perplessa non fa che alimentare i miei dubbi: mi chiedo se parlargli ha un senso.

-Allora in questa situazione tu sei tutto tranne che un esperto.-.

Tutto questo mi sta succedendo perché non prego Merlino da tempo o è sempre e solo la sfiga che mi trova troppo attraente?

Ehi, mondo? C'è nessuno?

Mi serve aiuto.

Perché? Questa è l'unica domanda che mi balena nella mente da ieri: perché a me? Nel senso, con tutte le persone che ci sono in questo mondo, perché devo averla proprio io la moglie che vuole tanti bambini da formare una squadra di Quidditch?

Vuole riempire la casa di bambini, con tutta la fatica che ci ho messo a pagare i mobili e l'arredamento. Con tutto l'impegno per trovare una casa che lei amasse... ora la vuole riempire. La mia casa.

Come se fosse vuota!

Nel senso, non le basto io?

A mia moglie manca un bambino.

Non è normale. E non è normale nemmeno che io mi riduca a chiedere consigli a Blaise. Ma sono qui, che posso farci?

-Vuole riempire la casa di bambini.- dico, sbuffando -Riempirla.-.

-Tu assecondala.- alza le spalle.

Lui prende sempre tutto troppo leggermente.

Non è semplice riflettere sul diventare genitore. Un bambino non è un soprammobile, anzi: lui i mobili li distrugge.

-Blaise io non posso diventare padre, lo capisci?-.

-Penso che tu abbia paura del fatto che tuo figlio potrebbe essere la tua copia. Sinceramente: trovo la cosa molto divertente.-.

Blaise, la prima cosa che faccio appena divento padre (se lo divento) è convincere mio figlio a torturarti.

Merlino? Puoi mandarmi qualcuno che mi capisca?

-Divertente?- alzo un sopracciglio. I suoi discorsi assurdi finiranno per ammattirmi. E non voglio di certo diventare come lui.

-Certo.- mi sorride, con uno scintillio perfido nello sguardo. Dovrei chiedergli i diritti d'autore, dato che sta usando il mio ghigno -Così finalmente scoprirai cosa vuol dire vivere con accanto qualcuno come te.-.

Perché? Io avrei qualcosa di sbagliato, forse?

***

-Draco?- mi giro verso Hermione, mentre cerco di fare un nodo alla cravatta che sia un minimo decente.

-Sì?- le chiedo, sperando che non mi chieda di farlo.

Per favore, non ora.

Merlino? Non adesso.

Spero che abbia il buonsenso di non saltarmi addosso, dato che dobbiamo andare a cena dal suo migliore amico ed è un evento epocale.

Non sono mai stato così felice di vedere Potter! E non sono nemmeno mai stato così sincero.

-Siamo in ritardo. E... perché indossi la cravatta sopra la tua T-shirt?-.

Ehm... è una domanda trabocchetto, vero?

Non sono così pazzo da indossare la cravatta so... ok, sì: ho messo la cravatta sopra la maglietta, e con questo? Potrebbe anche andare di moda, no?

-Andiamo, Hermione. Non vorrai mica arrivare in ritardo, vero?-.

Per la serata, sono salvo.

Ma come faccio con il dopo cena?

Forse posso accusare le abilità culinarie di Potter. Potrebbe causarmi un avvelenamento o una “potterite”.

Sì, sono ansioso di incontrare il migliore amico di mia moglie.

***

-Davvero? Hermione, ma è fantastico! Quindi esiste davvero un libro in grado di prevedere le tattiche di ogni squadra di Quidditch?-.

Potter.

Lo detesto.

Ma almeno non rischio di fare un bambino con mia moglie.

Sa parlare solo di questo? Di Quidditch oppure inizierà con uno sproloquio sulla sua nuova passione? Già, perché l'eroe del mondo magico ora ha un hobby assurdo e Babbano: ha iniziato a cucinare. Inutile ricordarmi quante volte sono stato male dopo una cena a casa sua.

-Sì, poi sono riuscita ad acquistare un dizionario aggiornato di Rune Antiche. Ci sono tutte le interpretazioni possibili, è magnifico.-.

Mia moglie.

Non la capirò mai.

Donne. E Potter.

Le persone più incomprensibili del pianeta.

Per fortuna questa sera Weasel e sorella sono rimasti a casa. Anche se Potter sta esagerando con le sue porzioni. Da quando si è messo a cucinare siamo continuamente a cena da lui! Quel dannatissimo libro di ricette... Merlino? La domanda è implicita, vero?

Se vuoi un compenso preleva pure tutto quello che vuoi dal mio conto.

La tristezza di Potter non ha prezzo. E nemmeno la mia salute mentale.

Un bambino.

Ma potrei mai far crescere mio figlio nei pressi di Potter?

No.

Se mai dovessi avere un figlio... farò meglio a ricordarmi di tenerlo lontano da Potter e dalla sua cucina. Anche se... se il Prescelto morisse accidentalmente... ripensandoci: dovrei insegnargli a giocare con i coltelli quando è con “lo zio Harry”.

Mi sento piacevolmente diabolico.

-Draco, vuoi dire tu ad Harry cos'abbiamo deciso di fare?- Hermione mi sorride dolcemente.

Perché? Io e lei abbiamo deciso di fare qualcosa?

Forse allude alla vacanza.

-Vogliamo andare in Francia e...- inizio, sperando di aver detto la cosa giusta.

-Non quello!- Hermione mi sorride -Be'... te lo dico io, Harry: io e Draco vogliamo fare un bambino.-.

Ah, parlava di quello.

Ma perché diavolo dovrebbe parlare di nostro figlio a Potter?

Cioè: del nostro non-figlio che vuole solo lei.

È il suo migliore amico, ma il bambino di cui stanno parlando è e non è il mio.

Mi sento confuso, decisamente.

-Ma è una cosa fantastica!-.

Tipico.

Ci fosse mai una volta in cui Potter non esplode di gioia.

-Harry la cosa più bella è che tu sarai il padrino!- guardo mia moglie, con un sopracciglio alzato.

Cosa diavolo ha detto?

Mio figlio non avrà mai Potter come padrino!

Merlino? Merlino?

MERLINO??

Aiutami. Adesso.

-Davvero? Oh, Hermione! E Draco... non me lo sarei mai aspettato!- si sporge per abbracciare Hermione, quasi quasi mi alzo e stacco le sue braccia da mia moglie con l'arpione che ha usato per tagliare l'arrosto.

-Nemmeno io me lo sarei mai aspettato.- sibilo.

Giuro che questa, Hermione me la paga.

Di tutto, ma che mio figlio (che non so nemmeno se voglio avere) frequenti Potter no.

-Sai...- Harry si stacca finalmente da Hermione e mi sorride -Sapevo che io e te saremmo riusciti a diventare amici!-.

Anche questo: no!

Da quando io sono amico di Harry Potter?

Merlino? Il famoso fulmine? Te lo ricordi, vero?

Perché sai... ne avrei bisogno adesso.

-Avete scelto il nome?- chiede, guardandoci. Sembra quasi eccitato.

-Sì.- rispondo, prima che Hermione possa dire qualcosa -Draco Junior.-.

Sono geniale. Sono una persona geniale.

Questo bambino non lo farò mai, ma gli ho già dato un nome. Un nome stupendo, aristocratico e perfettamente adatto ad un Malfoy che si rispetti.

Mi compiaccio di me stesso.

Hermione mi lancia un'occhiataccia.

-Veramente pensavamo a Ronald, o a Harry. Sai io penso...-.

Ronald? Harry? Mi sento male.

-No.- l'interrompo -Mai.-.

-Ma, Draco sono dei bei nomi!-.

-No.-.

Come posso chiamare mio figlio in quel modo insulso?

-Io non tollero il nome Draco Junior. E se nascesse una bambina?-.

Domanda affascinante.

Ovviamente anche questa è a trabocchetto.

-Be', semplice: Draca Junior.-.

Sono un genio, sono semplicemente un genio. Non serve che me lo ricordi ogni volta, ma elogiarmi è sempre un piacere.

Ma stanotte devo stare lontano da mia moglie.

Spero che sia abbastanza incavolata e che “le venga il mal di testa”.

-Dai, ragazzi... non dovreste litigare per certe cose!- Harry sorride -Avete tutto il tempo che volete per avere un bambino. Hermione deve rimanere incinta, poi devono passare i nove mesi con le voglie e tutto il resto.-.

Le voglie.

Oddio.

Non avevo considerato le voglie.

Cioè quando sarà una balena, si sveglierà la notte e mi chiederà di portarle le cose più assurde. Sarà troppo emotiva e scoppierà in lacrime se solo non le darò il bacio della buonanotte nei dieci secondi che pretende lei.

Sarà un incubo.

Non sono pronto a fare un figlio con lei, non sono pronto a fare un figlio e basta. Mi chiedo solo come le sia venuta questa maledetta idea. Chiunque gliel'abbia fatta venire merita una morte lenta e dolorosa.

-Sapete,- Potter sfoggia il suo sorriso più idiota -Se vorrete una mano con i pannolini oppure una baby-sitter per uscire una sera voi due, io sono disponibile.-.

Pannolini?

Baby-sitter?

Non avevo calcolato nemmeno questo aspetto.

Io non voglio cambiare pannolini! E non voglio nemmeno non avere appuntamenti! Ma chi li ha inventati i bambini?

***

Casa.

Mi lascio cadere sul letto, sfilandomi lentamente la maglietta. È così bella la pace domestica, una cosa che svanirà con l'arrivo di un bambino.

-Draco?- Hermione entra in camera e si sdraia accanto a me.

-Dimmi.- le bacio i capelli, mentre lei mi abbraccia un braccio e fa scivolare una gamba sopra le mie.

-Non ti è venuta ancora più voglia di avere un bambino, dopo la conversazione con Harry?- mi chiede, con gli occhi che le brillano.

Non è esattamente la cosa che ho percepito io, ma per questa volta può anche andare.

-Provo una sensazione bellissima, sai?- continua, baciandomi dolcemente una guancia -La consapevolezza che sono in grado di occuparmi di un'altra persona, di dar vita ad un altro essere umano e di dargli tutte le nozioni di cui ha bisogno. Di rendere qualcuno partecipe della nostra gioia familiare. Ci immagini?-.

Immaginarci con il bambino?

È una cosa folle.

Come posso dargli da mangiare, cambiare i pannolini, occuparmi di lui? Come posso riuscire a fare tutto quello di cui avrà bisogno? E piangerà di notte, non riuscirò a dormire e nemmeno a fare l'amore con Hermione.

Io mi chiedo: ma come famiglia, non le basto io? Siamo sposati, innamorati... e vuole un bambino.

Non preferirebbe un cane o un gufo? Sono sicuramente molto più gestibili.

-Sarai un padre perfetto.- mi sussurra -Ne sono sicura.-.

Almeno, uno dei due sa quello che sta dicendo: io. Mi è rimasta qualche briciola di intelligenza, per fortuna.

-Ti va?- mi chiede, guardandomi con una luce maliziosa negli occhi.

Eccoci.

Ci risiamo.

Merlino?

Non faccio l'amore da più di un giorno, ho bisogno di autocontrollo.

Inizia a strofinarsi contro il mio corpo, prima di sdraiarsi sopra di me e iniziare a baciarmi. Poco dopo sento la sua lingua che si insinua dolcemente tra le mie labbra, per danzare con la mia.

Dannatamente eccitante.

Sento la voglia crescere.

-Oh, Draco.- geme -Spogliami.-.

Ora mando all'aria Merlino, il bambino e Potter e faccio l'amore con mia moglie.

Un bambino, con Potter come padrino. Potter che mi girerà in casa.

Oddio.

Non posso.

Mentre penso a cosa fare per interrompere questa situazione pericolosa, Hermione mi ferma. -Che c'è? Stai male?- le chiedo.

Merlino?

Se è opera tua, ti porto dei fiori.

-Devo aver mangiato troppo, io...- si alza di scatto e corre verso il bagno.

L'avevo detto io che Potter era pericoloso.

Devo ricordarmi di ringraziarlo, questa volta se lo merita.

Forse i mercoledì non sono poi brutte giornate.






Note dell'autrice: Ciao a tutti! Spero che stiate passando delle buone vacanze. Eccomi tornata con un nuovo aggiornamento che spero vi piaccia! Ringrazio tutte le persone che leggono, quelle che hanno aggiunto la ff ai preferiti e:

deaselene: Ciao Sara! Oh ma guarda, ti ritrovo pure qui... che bello *_*. Ti ringrazio per la recensione, sono felicissima che anche questa storia ti piaccia. Oh be', vedrai come arriverà alla fine solamente leggendo tuuuutti i capitoli... tranquilla, non sono tanti XD. Spero che anche questo cap ti sia piaciuto, fammi sapere cosa ne pensi. Un bacione, alla prossima.

_ki_: Ciao Chiara! Grazie mille per il commento. Sono contenta che la storia ti piaccia! Allora, non é proprio avversione per i figli, come capirai continuando a leggere... é qualcosa di un pochino più complesso (seghe mentali maschili, per essere precisi XD). Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto, fammi sapere un tuo parere! Un bacione, alla prossima.

AliceandJasper4ever: Ciao cara! Devo ammettere che il tuo nick mi piace molto *_*. ti ringrazio per la recensione, sono felice che la storia ti piaccia e ti faccia ridere. In effetti, questo era il mio intento. Per quanto riguarda Draco... oh be', vedrai, non posso svelare tutto ora XD. Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto, gradirei davvero ricevere un tuo parere. Un bacione, alla prossima.

cullen isabella: Ciao Greta! Ah no? Non ami le Draco/Hermione? Che coppia ti piace? Scusa l'interrogatorio, ma sono fatta così. Sono felicissima che la storia ti piaccia e ti faccia ridere. Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto, fammi sapere. Un bacione, alla prossima.

Shavanna: Ciao Veronica! Come va? E' da un po' che non ti sento, probabilmente é colpa mia XD. Nooo, dai... niente scarpe... però, se mi lanci Tom Felton lo accetto volentieri (ok, più che volentieri...). Se vuoi “rompermi le scatole”, questa é la mia mail: sabryv@hotmail.it... scrivimi pure, cara *_*, non rompi mai. Eh già, una nuova creazione che avevo in mente già da un po', ma non mi decidevo mai di scrivere. Sono felicissima che ti piaccia e ti faccia sorridere. Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto, fammi sapere! Un bacione, alla prossima.

virgi_lycanthrope: Ciao Virginia! Quando parti? Allora mi é andata decisamente bene! Mi fa sempre piacere leggere il tuo nick fra i commenti *_*. Oh sì, anche secondo me Blaise é un geniaccio del male XD. Ahahah, posso quotare? Stupidi uomini... loro ed il loro mal di testa inesistente (anche se solitamente sono le donne che se ne escono con quella scusa... lol). Vedrai che alla fine Hermione non sarà tanto ingenua. Spero che anche questo cap ti sia piaciuto, fammi sapere! Grazie per il commento. Un bacione, alla prossima.

Clara111294: Ciao Clara! Guarda, hai proprio ragione... Draco é “ehm” e basta, poi, può significare taaante cose quel “ehm” XD. Sono felice che i miei capitoli ti facciano ridere! Ahah, in effetti un po' disperato lo é... per ovvi motivi, si intende. Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto, fammi sapere! Un bacione alla prossima.

Alla fine, non mi resta che dire ancora una volta... buone vacanze a tutti! Spero davvero che il capitolo sia stato di vostro gradimento. Per tutte le persone che seguono le mie fic, sappiano che “An angel's touch” verrà aggiornato a Settembre, data da destinarsi. Mi dispiace tantissimo, ma dovrete attendere, perché non ho proprio il tempo per continuarla... e oltretutto, non penso che qualcuno abbia voglia di passare le vacanze leggendo qualcosa di così triste. Fatemi sapere cosa pensate di questo capitolo. Un bacione, alla prossima, Hermione92.

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Capitolo 4
*** Thursday ***


THURSDAY


Posso ripensare alla mia affermazione errata?

Anche i mercoledì fanno alquanto schifo se vai a cena da Potter. Le cose che ha cucinato, non solo hanno messo mia moglie KO, ma hanno distrutto anche me.

Ebbene sì: ho passato la nottata a vomitare per colpa di un'intossicazione alimentare.

Che nemmeno una forte pozione ha saputo curare.

Almeno questa cena mi ha insegnato una cosa di cui già non avevo dubbi: il livello di Potter come cuoco è pari al suo livello come pozionista.

Fa schifo in entrambi i casi.

C'è da dire che non ho rischiato di fare un bambino.

Ed è giunto il giovedì.

La settimana è quasi finita e potrò tornare a respirare durante i giorni in cui avrà le sue “cose da donne”. Devo dire che le ho sempre odiate, ma in questa situazione mi tornano anche comode.

E pensare che ho maledetto il creatore di questa legge della natura così tante volte!

Ma come mi sono ridotto?

Sono arrivato al punto in cui ho paura di stare nella stessa stanza con mia moglie perché potrebbe saltarmi addosso, e non è una cosa normale. Non faccio sesso da domenica, per quanto durerà ancora tutto questo?

Merlino? Se hai una soluzione sei calorosamente pregato di inviarmi un gufo.

-Draco?- è troppo chiedere che la voce di Blaise diventi talmente flebile da essere percepita solo dai lupi mannari?

-Dimmi.- biascico, senza staccare gli occhi dal documento che non sto nemmeno leggendo.

-Stai tenendo il foglio al contrario, te ne sei accorto?- mi domanda. Sento una sedia che si sposta e alzo la testa per vedere mentre si accomoda di fronte a me.

Se questo documento è o non è al contrario, questa non è una cosa che gli deve interessare. Penso di essere libero di leggere un foglio sottosopra quando ne ho voglia.

-Ovviamente. Calcolavo la potenza della luce che colpisce il foglio in perpendicolare.- rispondo, fieramente.

Non so quello che ho detto, ma è una cosa fantastica.

Oggi mi sono già detto che sono un genio? Be': lo sono.

-Peccato che stia piovendo e che tu non abbia acceso la luce.- Blaise soffoca una risata -Comunque sia mi interesserebbe leggere le tue teorie, un giorno.-.

Davvero sta piovendo?

Merlino stai preparando i fulmini?

-Ah, sì?- alzo un sopracciglio -Non l'avevo notato.-.

-Non hai ancora chiarito niente con tua moglie?- domanda -Dovresti parlarle e dirle che per te è una cosa impegnativa.-.

-Tu non l'hai vista, Blaise. Lei è felice.- mi chiedo ancora come faccia ad essere felice di una creatura piccola, urlante e tutto il resto.

Io non lo sono.

-Ma ti ama e ti conosce. Draco, penso che ti capirebbe...-.

Da quando Blaise sa pensare?

-Mi abituerò all'idea in nove mesi, Bla.- sbuffo sonoramente.

Il punto è che non sono certo di volermi abituare.

Non sono pronto e basta, le cose non possono cambiare.

***

Passare la mattinata al lavoro lontano da Hermione è stato piacevolmente rilassante. Lo è stato da quando ho cacciato fuori Blaise dal mio ufficio, ma ho comunque passato un paio d'ore nella più assoluta e totale solitudine.

Ah, la pace!

Dovrebbe essercene di più, secondo me.

E continuo seriamente a pensare che l'anno prossimo sarebbe opportuno presentare la mia candidatura a Ministro.

Ora non mi resta che pensare a qualche modo per evitare di fare sesso oggi. L'unica cosa che so è che sta diventando sempre più difficile resistere a certi suoi assalti.

Ho pur sempre i miei istinti, io.

Ma se voglio continuare a vivere con il mio tenore di vita, devo fare qualcosa per opprimerli e soffocarli. E di certo non basta avere una teoria sulla luce che colpisce gli oggetti.

Il punto è che comincio seriamente a non avere più idee a riguardo.

Devo mettere la mia genialità in azione.

Insomma, ci sarà pur qualcosa che posso fare!

***

-Ciao, Draco.-.

Non è la sua voce.

Non è la sua voce.

Non dev'essere la sua voce.

Perché con me i mantra non funzionano mai?

Infatti Hermione entra nel mio ufficio in tutto il suo assoluto splendore. È veramente bellissima, ma questa settimana non è per niente il momento adatto per pensarlo.

-Sono passata a trovarti dato che è da lunedì che fai gli straordinari e...- mi sorride dolcemente, avvicinandosi alla mia scrivania -Passi più tempo al lavoro che a casa, ormai. Mi manchi.-.

Ho solo una cosa da dire: meno male che esiste la mia scrivania a dividerci.

Indossa un paio di jeans, molto semplici, e poi... cosa diavolo è quella scollatura? Pensa forse di farsi vedere così dai miei colleghi?

Io non le ho mai dato il permesso di uscire conciata in quel modo.

-Mi manchi anche tu, Hermione.- ricambio il suo sorriso. Dopotutto è normale che mi manchi, no? È pur sempre mia moglie, nonostante la sua pazzia momentanea.

-Sono passata anche da Harry ed è molto dispiaciuto per quello che è successo ieri sera.- alzo gli occhi al cielo: Potter non cambierà mai -Mi ha detto che si scusa e che, per sdebitarsi vorrebbe averci ancora a cena settimana prossima.-.

A cena? Di nuovo?

Prima mi intossica con il suo cibo, poi per scusarsi vorrebbe farmene mangiare ancora? Mi ritiene un cretino?

Non se ne parla, io non ci voglio andare.

Confido nell'intelligenza di mia moglie, questa volta. Ovviamente gli avrà detto che siamo impegnati o qualcosa di simile.

-Sai cosa gli ho risposto?- mi chiede, sedendosi di fronte a me accavallando le gambe -Che saremmo veramente felici di essere a casa sua mercoledì prossimo alle otto in punto.-.

Cosa?

Forse la sua pazzia non è limitata solo al campo della maternità come speravo.

-Perché?- le chiedo, sperando che decida di cambiare idea. Non voglio passare un'altra notte come la scorsa!

-È il mio migliore amico e penso che sia importante incoraggiarlo a coltivare questo suo nuovo interesse.-.

Fantastico.

Devo rischiare la mia vita, per gli hobby di Potter.

-Certo, ovvio.- sibilo. Di certo avrei dovuto pensarci prima: quello che fa Hermione, è sempre per il bene degli altri.

Ora non solo devo trovare un modo per non metterla incinta, ma devo anche trovare uno stratagemma per non essere avvelenato dal suo migliore amico.

Di bene in meglio.

Merlino?

Sei per caso in pausa?

Perché ritengo di avere ancora un estremo bisogno di te.

-Ma io... non sono qua per parlare di questo.- mi sorride maliziosa, alzandosi lentamente in piedi e dirigendosi verso la porta.

No, Hermione. Maliziosa no.

Non al lavoro, ti prego.

Era l'unico posto ancora sicuro!

-Ah, no?- le chiedo, deglutendo.

Inizio ad avere paura.

Non vuole farmi un assalto in ufficio, vero?

-No.- chiude la porta e si avvicina a me, sensuale. Devo solo sperare che non venga dietro la scrivania e che decida di tornare a casa tranquilla. -Mi manchi in ogni senso, Draco...- sussurra.

Perché continua ad avvicinarsi?

-In ogni senso?-.

-Ho voglia di fare l'amore. Anche se siamo nel tuo ufficio...- mormora, oltrepassando il confine della mia scrivania. Gira la mia sedia verso di sé e scende a baciarmi le labbra, poi il collo, dolcemente.

Lei sa cosa mi fa impazzire, ed ha intenzione di usare le sue conoscenze a suo vantaggio.

-Hermione...- devo assolutamente trovare qualcosa da dire.

Qui sta degenerando tutto.

Mi appoggia un dito sulle labbra, mentre inizia a slacciarmi la camicia. Lenta e sensuale. Solitamente, quando fa così l'adoro, ma non oggi!

Siamo nel mio ufficio, perché deve venire a rompere la mia pace anche qui? E pensare che stavo così bene fino a pochi minuti fa.

-Potrebbe entrare qualcuno.- le sussurro, sperando che inizi a ragionare.

Blaise?

Dove sei quando servi?

So che ti ho buttato fuori, ma ora vorrei gentilmente che aprissi la porta del mio ufficio e venissi a salvarmi.

Blaise? Seriamente: vieni qui. È un ordine.

-Non entrerà nessuno, non preoccuparti.- mi bacia ancora -Ho chiuso la porta con un incantesimo.-.

Quando? Non le ho visto prendere la bacchetta.

Sta diventando troppo furba. Devo riuscire a escogitare un contrattacco.

Merlino?

Tu ci sei, vero?

Corro rischi seri questa volta.

E non posso, non sono pronto.

Un bambino. Oddio.

Blaise? Merlino?

Draco chiama Blaise, sei pregato di rispondere.

-Devo lavorare, lo sai.- le dico, sperando in qualche modo di riuscire a convincerla che deve assolutamente rimandare il nostro incontro intimo.

-Non mi vuoi, Draco?- sussurra maliziosa, mordendomi il lobo dell'orecchio -Sono qui, disponibile. Non lo facciamo da troppo tempo, secondo me.-.

-Ma, Hermione... vuoi davvero farlo qui, nel mio ufficio, sulla mia sedia?-.

Se fosse stata una settimana normale, l'idea mi sarebbe piaciuta parecchio.

-Sì, perché?-.

Devo trovare qualcosa, qualsiasi cosa.

Potter? Tu ci sei?

Merlino? Merlino dove sei finito?

Non ho paura di niente, ma tremo di fronte a mia moglie. Mi sto rammollendo. Ma non è il momento per pensare a questo.

Devo stare calmo. Andrà tutto bene.

Non succederà niente. Assolutamente niente.

Merlino?

Cazzo, fai qualcosa!

A quanto pare ha deciso di abbandonarmi. Ma perché qui devo sempre fare tutto io? Poco importa: devo pensare, devo trovare una soluzione e farlo in fretta.

Un momento.

Ci sono!

-Hermione?- le sorrido dolcemente -Vuoi veramente fare nostro figlio qui nel mio ufficio?-.

Sono un genio.

Si stacca da me, guardandomi negli occhi. Credo proprio che stia pensando alle mie parole e che decida di darmi ragione.

Sapevo che sarei riuscito a trovare qualcosa.

-Io credo che tu abbia ragione...- mi sorride, mentre i suoi occhi tornano a brillare -Non è il posto adatto per fare un bambino.- si sporge in avanti per baciarmi a stampo -Questa volta sono d'accordo con te, per questo credo che potremmo rimandare a domani, che ne dici? Perché stasera ho la serata tra donne con Ginny e le altre, ma se preferisci che io resti...-.

Perfetto.

-No!- l'interrompo -Cioè, non penso che ce ne sia bisogno. Tu vai pure e divertiti.- le sorrido dolcemente. Mi ero quasi dimenticato della sua serata tra donne, una tra le tante cose che normalmente avrei detestato.

Ma almeno per oggi ho finito di preoccuparmi.

***

-Mi voleva fare un assalto sessuale nel mio ufficio.- gli dico, guardandolo negli occhi.

-Interessante.- Blaise si sporge verso di me, sorridente come sempre -E per questo sei venuto a chiuderti nel mio, di ufficio?-.

-Non è ovvio?- alzo le spalle, passandomi distrattamente una mano tra i capelli.

Dopotutto mi sembra il minimo che lui possa fare, dopo avermi lasciato in balia della follia di Hermione.

-Certo, Draco. Ma continuo a credere che sia meglio parlarle direttamente di questo tuo problema.- ecco che ricomincia a psicanalizzarmi.

-Sì, sì.- sbuffo -Come preferisci. E comunque potevi anche venire nel mio ufficio. Sei sempre lì, ma non nell'unico momento in cui mi servi. È ingiusto.-.

-Dovresti solo pensare a quello che ti dico e farlo, magari.-.

-So solo che lei sembra impazzita e vuole un bambino talmente tanto da farmi assalti quando sono al lavoro. La conosco, è intelligente e sveglia. L'ho sposata perché la amo, ma sinceramente non riesco a capire questo suo istinto. Abbiamo solo ventisei anni, Blaise, per me è presto per un figlio.- ecco, l'ho detto. Non avrei mai pensato di riuscire a confessarlo a Blaise. -Non sono certo di voler diventare padre. Sto cercando di capirla, ma non riesco, punto. Non voglio un figlio, punto. Siccome lei è felice, perché dovrei renderla triste. Discussione chiusa.-.

Sono un brillante oratore. Forse avrei dovuto intraprendere la carriera di avvocato o qualcosa di simile.

-Dovresti solo dirle la verità.-.

La verità? Perché dovrei?

-Per il momento Blaise vado a godermi la mia casa vuota.- mi alzo in piedi -Sappi solo che da oggi credo di iniziare ad odiare anche i giovedì.-.










Note dell'Autrice: Ciao a tutti! Good evening. Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, ringrazio tutte le persone che hanno aggiunto la storia ai preferiti, chi ha letto e:

manumalfoy: Ciao tesoro! Sì, so che leggi le mie storie e ti ringrazio. Sono felice che la storia ti piaccia e ti faccia divertire. In effetti, ho voluto creare un'Hermione leggermente diversa dal solito e con nuove priorità. Spero di rimanere sempre IC! Sono contenta che ti piaccia il mio modo di scrivere, il tuo parere é importante per me. Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto, fammi sapere. Ti voglio bene. Un bacione, alla prossima.

cullen isabella: Ciao! Allora sono contenta che la mia ff ti piaccia, nonostante non ti piacciano le Draco/Hermione. Ovviamente i capitoli resteranno sul comico-romantico, tranne quello verso la fine che diventerà un pochino più riflessivo, senza perdere la vena comica ovviamente. Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto, un bacione, alla prossima.

deaselene: Ciao Sara! Tranquilla, non mi dispiace affatto trovarti anche qui. Anzi, mi rendi molto contenta! Sono felice che anche questa mia storia ti piaccia. Rispondo subito alla tua domanda: Hermione non é ancora incinta... sennò il mio sadismo non sarebbe appagato del tutto XD. Divertiti in Calabria, mi raccomando! Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto (leggili pure con calma quando torni), fammi sapere. Un bacione, alla prossima.

virgi_lycanthrope: Ciao Virginia! Oh be', in effetti, anche a me servirebbe la tranquillità di Blaise in certe situazioni... lui é come una tazza di camomilla misto valeriana. L'effetto che ha su Draco é disastroso, però XD! Ti sono piaciuti i nomi, eh? Ci ho riflettuto molto ed ho pensato che probabilmente avrebbero pensato a quelli (che sono sempre meglio di Hugo o Albus Severus, a mio parere... senza nulla togliere all'inventiva della Row, ovviamente XD). Ahah, eccola... lo sapevo che la mente di qualcuno avrebbe iniziato a sognare Draco in versione Nc17. Fai buone vacanze! Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto. Un bacione, alla prossima.

PikkulaSere: Ciao Serena! Innanzitutto ti ringrazio per aver commentato ed aggiunto la mia ff ai preferiti. Sono felice che ti piaccia. La storia sarà composta da 6 capitoli (due sono insieme) e contano i 7 giorni della settimana. Anche a te piace Blaise, vedo... questa cosa mi fa molto piacere, significa che sto rendendo bene il personaggio^^. Il capitolo dei nomi ha fatto ridere anche me, mentre ero intenta a scrivere. Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto, fammi sapere! Un bacione, alla prossima.

Shavanna: Ciao Veronica! Come é già stato prenotato? Ovvio. Da me. No dai, Hermione non é pazza... é solo... in fase orologio_biologico_rotto. Sono felice che i miei capitoli ti facciano ridere^^ e l'arma la puoi usare quando vuoi XD. Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto, un bacione, alla prossima.

Clara111294: Ciao Clara! Oh sì, cara... e continuerà a farsele, le seghe mentali XD. Come non ti convince Draca Junior? E' un nome stupendo, no? XD. Questo sì, continuerà a pregare e “santificare” per così dire, il povero Merlino. Ahah, spero che alla fine non si rivolti nella tomba, povero cristo. Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto, fammi sapere! Un bacione, alla prossima.

VaniaLoVe: Ciao Vania! Grazie per aver recensito e grazie per i complimenti. Sono felice che la mia storia ti piaccia... sì, in effetti, un orologio biologico che non funziona correttamente scombussola un po' tutto. Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto, fammi sapere. Un bacione, alla prossima.

Faxelle: Ciao Alice! Ti ringrazio per aver recensito la mia ff. Sono onorata e felice che ti piaccia e ti diverta. Le cose che scrivo mi vengono naturali. Penserai davvero che se ti diranno di voler “allargare” la famiglia vorrà dire “ingrassare”? XD lol. Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto, fammi sapere! Un bacione, alla prossima.

AliceandJasper4ever: Ciao Amalia! Ho pensato molto a come poteva svolgersi questa storia e mi é venuto in mente di scriverla dal punto di vista maschile. Harry non sa di essere un sadico avvelenatore XD. Rispondo anche a te alla domanda: Hermione non é incinta. Almeno, non adesso. Oh sìsì, odierà tutti i giorni della settimana... o forse no... chi lo sa^^. Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto, fammi sapere! Un bacione, alla prossima.

sanguisuga: Ciao Valentina! Ti ringrazio per il commento e per i complimenti. Voti Draco Junior? E se fosse femmina? E se non ne avessero? XD Muah... adoro essere sadica! Mi piace l'aggettivo “stratopica”... é bello. Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto, fammi sapere un tuo parere. Un bacione, alla prossima.

Infine, non mi resta che augurarvi ancora una volta buone vacanze. Riposatevi e non studiate troppo XD. Auguriamo un buon ritorno a casa a Tom Felton... in diretta dal Giappone, dove sono quasi le 5 del mattino! Speriamo che dorma stanotte, poverino... é con Jade. Beata lei.

Commentate! Un bacione, alla prossima, Hermione92.

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Capitolo 5
*** Friday and Saturday ***


FRIDAY AND SATURDAY


Sono preoccupato.

Sono decisamente ed ufficialmente preoccupato.

No, non ho ancora fatto l'amore con mia moglie. Per il momento.

Dovrei essere felice, lo so. Dovrei finalmente sentirmi al sicuro e non pensare più alla possibilità di diventare padre.

Invece non sono per niente tranquillo.

Il problema è che oggi Hermione non ha ancora tentato di avere un bambino e sono già le undici di sera. Non è ancora venuta da me chiedendomi di fare l'amore o parlando di come sarà bella la nostra vita in tre.

Ancora niente.

E non so cosa aspettarmi.

Non so se questa sia la quiete prima della tempesta, ma mi spaventa comunque.

Entro lentamente nella mia camera da letto. Spero solo che non abbia organizzato qualcosa tipo petali di rose sul letto ed il tappeto, oppure una fonduta di cioccolato con accanto la panna montata per giocare con il cibo. Altrimenti non le resisto.

Noto con piacere che la panna non è da nessuna parte. È sempre stata una mia fantasia, se devo proprio confessarlo. Ma è meglio non pensarci.

Sono riuscito ad arrivare a venerdì senza diventare padre, la cosa è decisamente da festeggiare.

Inizio piano a spogliarmi, mentre Hermione dorme tranquilla nel nostro letto.

Per fortuna stasera non devo cercare di resisterle, anche perché non so quanto self-control mi sia rimasto.

***

Quella che sento non è una mano, non è la sua mano.

Ditemi che non mi sta facendo un assalto proprio adesso.

Mi sono addormentato da poco, credo. E sono certo che lei stesse dormendo profondamente quando mi sono infilato nel letto!

Basta solo che io finga di dormire.

Avevo ragione a non essere tranquillo.

Sento che Hermione si accoccola di più al mio corpo, mentre mi accarezza il petto con la mano. Lo percorre dolcemente, sfiorando la pelle con i polpastrelli. Sale e scende, con movimenti fluidi.

Sì, ha decisamente voglia di fare l'amore.

Mi posa un piccolo bacio sulla spalla, poi un altro vicino al collo. Nei punti che mi fanno impazzire.

Devo solo trovare il modo di non tremare sotto al suo tocco, di non eccitarmi.

Fosse almeno una cosa facile!

Mi soffia sulla pelle, non posso fare a meno di inarcare la schiena. Non riesco a trattenere i brividi, mentre mi bacia ancora la schiena.

Sa cosa vuole, ed è decisa ad ottenerlo.

Temo che il mio tentativo di non eccitarmi sia ufficialmente andato in fumo. E ora cosa diavolo faccio? Come posso evitare di farlo con lei?

Non sono pronto a diventare padre, non voglio.

Non lo farò con lei.

Devo solo tenere gli occhi chiusi e sperare che creda che io stia dormendo.

-Draco...- sussurra, soffiandomi in un orecchio.

Così però non è giusto! Si sta comportando in modo poco leale.

-Draco...- mormora ancora -Ho voglia di te, adesso.-.

E ora come faccio?

Il problema è che la voglia sta venendo anche a me.

Cosa le dico? Non penso di poter fingere di dormire in eterno.

-So che non stai dormendo.- perfetto, l'ha capito -Hai il respiro irregolare.-.

Dannatissimo respiro!

Comunque Hermione mi sembra davvero strana: da quando ha imparato a riconoscere i diversi tipi di respiro?

E non posso di certo smettere di respirare.

Merlino?

Dobbiamo passare alle maniere forti, secondo te?

Ho bisogno di sapere cosa devo fare. Ma sono certo di non poter continuare con questa storia o finirò per diventare matto.

E sarebbe uno spreco troppo elevato per l'umanità.

-Draco?- mi chiama ancora -Tu non mi vuoi?-.

Cosa le dico?

È ovvio: la voglio eccome!

Solo: non voglio diventare padre.

-Ti voglio, Hermione.- apro gli occhi e mi giro a guardarla. Sul volto ha un'espressione triste ed affranta.

Per favore, non piangere.

-Tu non vuoi fare l'amore con me, vero?- mi chiede, fissandomi -Per questo cerci di evitarmi da lunedì e fai di tutto per non stare solo con me. Ho smesso di eccitarti?-.

Detesto quando mia moglie inizia a fare le sue elucubrazioni mentali su di me.

Qualcuno sa come farla smettere?

-Insomma...- continua -Quello che provi è cambiato? Quello che senti non è più forte come prima? Ti capisco, ma...-.

Punto primo: per me non è cambiato niente. La amo come il primo giorno.

Punto secondo: come diavolo sarebbe a dire che lei capisce che quello che provo è cambiato? Lei prova qualcosa di diverso per me?

Forse dovrei ufficializzare anche il fatto che io non capisco minimamente le donne. Magari riuscirei a farlo se esistesse una guida per i consumatori.

-Hermione...- inizio, cercando le parole giuste da dirle.

-Cosa? Io e te abbiamo sempre parlato di tutto e ora mi tieni nascosto questo?-.

Questo cosa?

E poi non è vero che abbiamo sempre parlato di tutto. Non le ho mai confessato tutte le mie fantasie sessuali e non le ho mai pienamente detto quanto il suo migliore amico sia scemo. Sono sacrifici che ho fatto per lei.

-So che mi ami, Draco...- mormora -Ma ho bisogno che tu mi parli di tutto e non mi nasconda le cose. Riesci a capirlo?-.

-Io non ti sto nascondendo niente.- cerco di difendermi come meglio posso, ma con una donna come lei non è di certo facile.

-No?- mi chiede, puntandomi un dito sul petto. Quando si comporta in questo modo, la mia paura aumenta decisamente. -Allora perché fuggi da me? Non venirmi a dire che alzarti alle sei ti piace e che ami stare al lavoro fino a notte inoltrata. Ti conosco troppo bene per sapere che odi stare in quell'ufficio al posto di stare qui con me. So come sei fatto, Draco. Ma in questo istante non ti capisco.-.

Siamo in due a non capire.

È vero che forse le nascondo qualcosa, ma solo forse.

E di certo non è la cosa che pensa lei.

-Non è come credi, Hermione. Io ti desidero più del primo giorno, ti amo sempre di più.- e sono sincero, deve credermi.

Anche perché è stato assurdamente difficile resisterle per tutti questi giorni.

-Non è come credo? Allora com'è? Dimmi la verità Draco, sai che non tollero le bugie.- la sua voce ha raggiunto un livello limite, tipico di quando è seriamente arrabbiata per qualcosa.

La verità è che sono confuso, che non capisco i suoi discorsi su un figlio e che non concordo con le sue idee.

Punto.

E di certo mica glielo dico.

-Draco.- punta i suoi occhi nei miei, con espressione quasi glaciale -Tu hai un'altra?-.

Non capirò mai una donna.

Come diavolo può pensarlo?

-Hermione, ma ti senti bene?- le chiedo -Non sai quello che stai dicendo. Come posso avere un'altra quando ho te?-.

-Allora cos'è, Draco? Dimmelo.- la sua voce ha assunto un tono di supplica -Perché tu mi stai nascondendo qualcosa.-.

-Non ho un'altra e non ti sto evitando.- una mezza verità, ma una mezza bugia. Odio mentirle, anche quando lo faccio per non farla soffrire.

-Dimmelo.- i suoi occhi si riempiono di lacrime.

-Io non...-.

Non posso.

Non posso farle male per una mia paura.

Non so se voglio avere un figlio, e lei ne ha bisogno.

-Quando vorrai dirmi cos'hai, sono da Ginny.- si alza in piedi e inizia lentamente a vestirsi. -Ti lascio tutto il tempo di cui hai bisogno, così potrai pensare a fondo a ciò che senti.-.

La guardo.

Non la capisco.

Dovrei trovare qualcosa da dire, qualcosa da fare. Dovrei decisamente riuscire a bloccarla ed impedirle di andarsene. È mia moglie e non ho amato nessun'altra. Non posso lasciarla scivolare via dalla mia presa.

-Hermione...- inizio.

-Sono da Ginny, Draco.- mi guarda ancora negli occhi -Quando sarai pronto ad essere sincero vieni e parleremo. Non oggi, devo pensare. E devi farlo anche tu.-.

-Hermione...-.

-Buonanotte.-.

***

-Non capisco le donne.- sbuffo, guardando Blaise che gira per la cucina con addosso un grembiule di seta.

La verità è che dentro sento un gran vuoto, e basta.

Mi manca Hermione.

-Non è che non capisci le donne.- ribatte -Sei scemo e basta.-.

Scusa?

Come si permette?

-Draco, tu devi capire che lei non può aspettare per sempre che tu decida di aprire la tua mente e il tuo cuore con lei. Devi aprirti e confessarle quello che senti, dirle la verità.- scuote la testa, prendendo in mano una padella.

-Posso tirartela in testa?- la indico con cenno della mano.

-Hermione è andata da Ginny solo per farti capire che devi pensare bene se vuoi anche lei nella tua vita. E se la vuoi, devi fare qualcosa per dimostrarlo.-.

Se ora dico che ha ragione, il mondo continua a girare, vero?

Merlino? C'è una cura per la mancanza?

Com'è potuto succedere? Come ho fatto a lasciarla uscire dalla stanza?

Sono un cretino, davvero.

-Come faccio?- chiedo, mentre lui inizia a tagliuzzare qualcosa con estrema precisione. Sì, Blaise sa cucinare, e in modo piuttosto decente anche.

-Vai da lei e apri il tuo cuore.-.

Aprire il mio cuore?

-Scusa?- alzo un sopracciglio.

-Dille quello che senti, oppure rischi di perderla per sempre.- sospira, prima di sorridere e tornare a guardarmi -E ora non dire che odi i venerdì, chiaro? Sono certo che in questo mondo non esiste niente che tu non odi.-.

I venerdì in effetti li odio, ma... una cosa che amo esiste.

-Amo Hermione.-.

-E vuoi lasciarla “dormire da Ginny”?-.

***

La consapevolezza che infondo Blaise ha ragione mi fa capire quanto io stia continuando a cadere in basso.

Ho lasciato che la cosa più importante della mia vita andasse a dormire dalla Piattola.

L'ho lasciata uscire dalla nostra camera, senza fare niente per trattenerla.

C'è da dire che quando è così isterica per la vicinanza con il suo periodo, niente la tratterrebbe. Non so se essere felice perché la sindrome premestruale prelude a qualche giorno di pace, oppure sentirmi un verme per averlo pensato.

Ed eccomi qua, patetico.

Un sabato pomeriggio passato sul divano con il giornale in mano.

Se penso che tutta questa storia è iniziata proprio per un giornale...

Ma cosa posso fare per farla finire?

Mi sembra di vivere un incubo.

Pensare che ero così vicino alla fine di questa settimana!

Merlino?

Se ci sei batti un colpo.

***

Merlino sta bussando alla mia porta.

E non scherzo, sono serio.

-Arrivo.- mi alzo dal divano, lentamente. Arrivo alla porta e la apro.

Ok, non era Merlino.

Tutti possono sbagliare, no?

Era Potter. Sempre un mago con gli occhiali.

Ehm... Merlino portava gli occhiali?

-Ciao, Draco.- sorride, facendo un passo in avanti per entrare in casa mia. È convinto che io voglia invitarlo dentro? Insomma: ha pur sempre cercato di uccidermi. -Ho saputo di te ed Hermione, secondo me dovresti parlarle.-.

-Potter?- alzo un sopracciglio, sbuffando -Ti avviso che sto per chiuderti la porta in faccia.-.

Prima che abbia il tempo di replicare, chiudo la porta. Sono stato gentile ad avvisarlo, vero?

Ci mancava anche solo lui, con le sue dannatissime perle di saggezza!

E portava con sé una torta.

Secondo me mirava ad un omicidio colposo questa volta.

-Patetico.- sussurro.

Senza Hermione mi sento perso.

Anche il sabato fa schifo.





Note dell’Autrice: Buonasera a tutti! Innanzitutto spero abbiate passato buone vacanze e vi siate divertiti, rilassati e quant’altro. Seconda cosa… credo che tutti avrebbero voluto vacanze più lunghe, o sbaglio? (eh, non si può avere tutto dalla vita, purtroppo). Terza cosa… eccomi qui, tornata con un nuovo capitolo! Dopo aver lasciato Draco alle prese con un’intossicazione alimentare ed altre seghine mentali varie, nello scorso capitolo… voilà che ritorna sui suoi passi. Spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto! Ringrazio le persone che hanno letto, quelle che hanno aggiunto la storia ai preferiti e:

PikkulaSere: Ciao Sere! Oh be’, sei in buona compagnia, cara… anche io amo Draco e le sue seghe mentali xD. Prima o poi fonderò il “Draco’s team”! Hermione parte all’attacco come sempre… non riesce a stare senza di lui a lungo. Sì, non sapevi fosse una teoria quella che calcola la potenza della luce? A dire la verità nemmeno io… però mi sembrava un’idea carina xD. Sono felice che anche Blaise ti piaccia! Eh, possiamo fare un sospirone di compassione per il povero Harry che intossica tutti… qualcosa doveva pur andare storto, no? Ti ringrazio per la recensione e spero che questo capitolo ti sia piaciuto, attendo il tuo parere! Un bacione, alla prossima.

Clara111294: Ciao Clara! Spero di non aver sbagliato a scrivere qualche numero del tuo nick, ma se lo avessi fatto, chiedo umilmente scusa. Teoria interessante la tua… Draco che odia ogni singolo giorno della settimana… ed io dico: perché no? Infondo è divertente la cosa xD. Il mio sadismo, misto alle sue seghe mentali, diventerà leggenda un giorno. Oh sì, il nostro Draco è disperatissimo ed Harry… be’, Harry è Harry. Viva la chiarezza! Ti ringrazio per la recensione ed i complimenti. Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto! Un bacione, alla prossima.

Shavanna: Ciao Veronica! Ti ho già detto quanto adoro le tue recensioni? E’ molto importante per me sapere soprattutto il tuo parere. Sono un’indecisa nata! Non credo di essere molto d’accordo con la tua idea, cara. Draco è M-I-O! Oh sì, Hermione si insospettirà, ma non do’ anticipazioni… che angioletto che sono. Grazie per la recensione! Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto, un bacione, alla prossima.

sanguisuga: Ciao Valentina! Wow quanti complimenti *_*. Sai, io cerco sempre di rileggere ciò che scrivo per constatare se il capitolo ha troppi indizi o troppo pochi, oppure se manca di suspence… e se manca quest’ultima, a me non piace perché diventerebbe troppo noioso. Insomma, è bella l’attesa e quindi lasciare il “lettore” a bocca asciutta per un po’ xD. Lo so, sono sadica, ma ormai è risaputo! Come nome proponi Drachina, se sarà femmina? Ahahah, lo prenderò in considerazione. Grazie per la recensione ed i complimenti, spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto! Un bacione, alla prossima.

deaselene: Ciao Sara! Spero tu abbia passato una buona vacanza in Calabria. Eeh, la tua è una bella domanda… quanto resisterà ancora Draco? Chi lo sa, forse poco, forse di più. Spero solo che i capitoli finali non risultino noiosi o altro! Blaise è il classico amico con la testa sulle spalle, quello che riesce a spronare un pochino il nostro biondino adorato (*_*), quindi anche io tifo per lui. Ovviamente so già come va a finire e sono di parte xD… da quale parte non lo dico. Grazie per la recensione! Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto, fammi sapere un tuo parere. Un bacione, alla prossima.

Ringrazio infinitamente tutti per l’appoggio che mi state donando con le vostre recensioni, sono davvero molto importanti. Tutte quante. Non mi resta che augurarvi un in bocca al lupo per l’inizio del nuovo anno scolastico! Prometto di aggiornare il più frequentemente possibile, comunque. Se avete critiche e/o suggerimenti costruttivi, sapete dove trovarmi. Un bacione, alla prossima, Hermione92.

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Capitolo 6
*** Sunday ***


SUNDAY


Domenica.

Di solito, la domenica io e Hermione restiamo a letto fino a tardi. Stamattina, ho lasciato la sveglia accesa ed è suonata alle sei.

Sto male.

Non mi era mai capitato di svegliarmi la domenica e desiderare immediatamente che fosse già lunedì. Il problema è che se non lavoro e Hermione non c'è, non so cosa fare. E se penso a lei, corro il rischio di impazzire.

A dire la verità, stanotte non ho dormito molto. Ho passato ore a guardare il soffitto pensando a cosa avessi sbagliato.

Per un po' me la sono presa con Merlino, se devo essere totalmente sincero.

Avrebbe dovuto fare qualcosa, insomma.

Ma mi sono reso conto che sono stato io a non dirle quello che voleva sentire. Ma, esattamente, una donna cosa vuole sentirsi dire?

Sono sempre stato bravo a capirlo, ma mi era sempre e solo servito per portarmela a letto.

Con Hermione è stato diverso.

Con lei dovevo lottare per scoprire cosa sentiva e dirle solo quello che sentivo io. È stato difficile conquistarla, ma innamorarmene forse lo è stato di più. Aprirmi con lei, permetterle di capirmi.

Le ho chiesto di sposarci, cosa assurda e impensabile per me.

Un Malfoy, con una come lei. Indipendentemente dalle sue origini, lei è diversa dalle altre.

Ci siamo sposati.

E mi ha chiesto un figlio.

Penso che le cose abbiano iniziato a precipitare da quel momento, facendo crollare tutto e facendo iniziare la settimana peggiore della mia vita.

Per mia fortuna, questa settimana sta per finire.

Non ho mai pregato Merlino così tanto, non ho mai sperato così tanto come in questi giorni.

Vadevo mia moglie felice, eppure io soffocavo nelle mie stesse omissioni.

Non le ho detto che io non sono pronto.

Ho smesso di confessarle quello che avevo dentro.

E per cosa?

Non lo so.

Ma avrei dovuto capire prima di Blaise che stavo facendo un errore.

Come ammetterlo?

Chiedere ancora aiuto a Merlino è fuori discussione, con lui ho ufficialmente chiuso. Andare da Blaise è un'altra cosa assurda e Potter non è da prendere in considerazione.

L'unica cosa da fare è ammetterlo e basta.

Hermione capirebbe, è una donna intelligente. E spero che la pazzia sia finita, perché non so se riuscirei a sopportarla ancora per un giorno.

E non so nemmeno se voglio un bambino.

Come si può prendere una decisione del genere?

***

-Fammi entrare.- sbuffo, continuando a bussare alla porta. Non capisco perché si ostini a non aprirmi e perché abbia fatto un incantesimo alla casa in modo da non farmi Materializzare al suo interno.

Sono qui, di fronte all'orribile casa della Piattola Weasley. E penso proprio di essere qui ad implorarla di farmi entrare.

-No.- urla, da dietro la porta.

-Il motivo, di grazia?- non so per quanto ancora riuscirò ad essere paziente.

Un'altra donna.

Impossibile da capire.

-Hai fatto soffrire Hermione.-.

Fino a prova contraria io non ho detto niente ed ha pensato tutto lei. Però l'esperienza mi ha insegnato che non dovrei contraddirla.

-Ma, Ginny...- che cosa disgustosa, ha un nome orribile -Permettimi di entrare e chiarire le cose con lei.-.

Non farò una cosa del genere mai più, sia chiaro.

È così umiliante!

-Cosa vorresti chiarire?- mi chiede. La sua voce arriva ancora attutita e non vuole decisamente aprire la porta -Vuoi farla soffrire ancora di più.-.

E io che mi chiedevo se esistesse qualcuno peggio di Blaise.

Mi ritengo fortunato ad avere un amico come lui.

-Voglio solo parlare con lei, tutto qui.- cosa diavolo vuole sentirsi dire? -Devo dirle una cosa veramente importante.-.

Il mio livello di autocontrollo è già ai minimi storici, e lei non contribuisce a farlo aumentare.

In breve: tra poco, se non mi apre, credo che farò accidentalmente esplodere la porta.

***

-Hermione?- mia moglie è lì, di fronte a me.

Finalmente.

Ho dovuto supplicare una Weasley per poterla vedere, penso di meritarmi un po' di considerazione adesso.

-Draco?- sembra sorpresa di vedermi.

-Ciao...-.

Ok, ora devo ricordarmi il discorso che avevo formulato nella mia mente dopo aver letto un romanzo rosa.

...

...

No, non me lo ricordo.

Questo è un problema.

-Hai pensato?- mi chiede, guardandomi negli occhi.

-Non c'è nessun'altra.- dico. Penso sia più semplice iniziare dalle cose ovvie. -Non c'è mai stata. Amo te, Hermione. E pensavo fosse chiaro quando ti ho sposata.-.

Perfetto e brillante.

Devo solo continuare così.

Calmo e tranquillo, dicendo le cose così come stanno e lasciando che lei risponda. Spero solo che ora non inizi ad inveirmi contro.

-Che fosse chiaro?- domanda, alzando la voce e venendomi in contro.

No, a quanto pare non le è passata.

-Draco se tu non mi parli come faccio a capire cosa ti passa per la testa?- continua, sospirando.

Potrebbe usare il Legilmens, oppure farmi parlare con del Veritaserum. Insomma, non vedo come la cosa possa essere tanto difficile.

-Devi parlarmi di quello che ti succede, di quello che senti. Solo così potrò essere certa che il nostro rapporto sia ancora solido.- sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio, ma sono certo che non abbia finito la sua predica. -Devi capire che in un rapporto si è in due. E se le due parti non comunicano è inutile che il rapporto stesso esista, mi segui?-.

-Perché non dovrebbe esistere?- le chiedo -Non ti basta il nostro amore, Hermione? Non ti basto più io? La verità è che sei tu che cerchi qualcosa... forse è a te che questo rapporto inizia a non andare bene.-.

Ecco, ora mi uccide.

-Il problema è questo, Draco? Il problema è il fatto che io voglio un bambino?-.

Non pensavo che la cosa fosse così ovvia.

Però: visto che poteva arrivarci benissimo senza fare quella scenata?

Ma no, le donne devono sempre fare tutto in modo eclatante, per lasciare il segno!

-Non è un problema, Hermione.- cerco di rimediare. Il punto è che non so se ci sia veramente un modo per farle dimenticare quello che le ho detto.

E non posso di certo usare un Oblivion.

-Allora perché ti stai comportando in questo modo?-.

Ok, è vero. Il mio problema è quel bambino.

Ma cosa ci posso fare se non mi sento abbastanza maturo per avere un figlio?

-Non so se sarò in grado.- riesco a confessare. Non amo essere vulnerabile di fronte a lei, non mi piace. Non amo essere vulnerabile e basta. -Non so se sarò un padre quantomeno decente. Hermione io non sono sicuro come te, e non so come tu possa sentire il bisogno di diventare madre. Ma lo accetto, però penso di deludere le tue aspettative.-.

Sono stato bravo.

Le ho detto tutto quello che sentivo con calma e tranquillità.

Ora perché diavolo sta sorridendo? Le ho appena aperto la mia anima e lei pensa di mettersi a ridere?

Certe cose sono veramente ingiuste!

-Oh, Draco!- il suo sorriso si allarga. Devo ammettere che la capisco sempre meno. -L'unico problema è questo? Temi solo di non diventare un buon padre?-.

Che c'è di male, scusa? Almeno io sono in grado di ammettere che avere un bambino è un vero colpo di testa.

-Sì. Solo questo.- come se non fosse un problema abbastanza grande, dico io.

-Non devi avere paura. Anch'io non so come sarà essere madre e lo scopriremo insieme.- si avvicina a me e mi bacia delicatamente la guancia. -È un'esperienza nuova per entrambi, ma io sono sicura che tu sarai in grado di affrontarla.-.

So io come sarà.

Pannolini e pianti durante la notte. Pappette disgustose che magari tenterà di preparare Potter, senza contare tutte le volte che mi chiamerà “papà” con una vocetta infantile.

Sarà... diverso.

Ecco, forse potrebbe anche non essere tanto orribile.

Potrò pur sempre andarmene al lavoro quando mi farà comodo, oppure decidere di passare le giornate con la mia famiglia.

-Potrei provarci.- mormoro. Infondo la cosa potrebbe anche piacermi, chi lo sa. -Ad una condizione, però.-.

Per fortuna la pazzia di Hermione non mi ha ancora contagiato totalmente.

-Quale?- mi guarda, smarrita. Chissà cosa vuole sentirsi dire.

-Non devi programmarlo.-.

-Programmarlo?-.

-Esatto.- annuisco. Ho pur sempre passato la settimana peggiore della mia vita, non vorrei di certo che la cosa si ripetesse un'altra volta. -Se succede, succede. Ma tu non devi provare a fare l'amore con me programmando il concepimento di un bambino.-.

In sintesi: non ho più alcuna intenzione di dover scappare dai tuoi assalti.

Ma forse è meglio girare intorno alla realtà, che almeno non si infuria con me.

-Ok, promesso.-.

La mia astinenza può avere fine adesso, vero?

Ho bisogno di Hermione, decisamente. Non so nemmeno io come ho fatto a resisterle, e devo dire che ora è semplicemente splendida.

Ormai la settimana è finita, penso che non se ne accorga nessuno, no?

E poi ritengo sinceramente di dover inaugurare il letto della Piattola. Diciamo che è un modo per ripagarla per avermi fatto entrare in casa sua.

Sono geniale, oggi più degli altri giorni.

Sorrido a Hermione, poi mi avvicino a lei e la bacio. Penso che abbia capito le mie intenzioni. Ricambia dolcemente il bacio, lasciando che le nostre labbra si incastrino.

Ho già detto che adoro le domeniche?

Credo proprio che sia giunto il momento giusto per smettere di pensare e lasciarmi andare.

Alle conseguenze penserò più tardi.

Ora sono occupato.

***

Nove Mesi Dopo.

Una Domenica.

Quindi l'inghilterra ha battuto...

-Dra... Draco...-.

...l'Australia...

-Draco...-.

-Sto leggendo...- sbuffo, gettando una rapida occhiata a mia moglie. Ricomincio a leggere, dov'ero? Ah, sì: l'Inghilterra ha battuto l'Australia...

-Draco...-.

-Ora, un secondo. Fammi finire.-.

-Draco!- questa volta urla, possibile che in questa casa non si possa leggere in pace? Non chiedo molto... solo la mia lettura domenicale delle notizie sportive. -Cazzo, Draco!-.

-Se... che vuoi?- la guardo, abbassando leggermente il giornale.

-Mi si sono rotte le acque.-.

-Bene... vai in bagno...- alzo le spalle e riabbasso lo sguardo.

...

Un momento.

Che ha detto?

Oh, cazzo!

-In... in bagno?- mi guarda, incredula.

Oddio.

Le si sono davvero rotte le acque.

Ho il pavimento allagato.

Sta per avere nostro figlio.

-Oddio. Co... cosa devo fare? Oddio...- dico, alzandomi in piedi ed iniziando a camminare avanti e indietro.

Devo stare calmo.

Ok, va tutto bene... respiro. Inspiro, espiro.

Tranquillo, Draco, non è niente.

Sta solo per nascere il tuo primo figlio, solo questo.

-Draco... dovresti materializzarci e portarmi al San Mungo...- mi dice, con voce acuta. Credo che sia preoccupata.

Almeno ci sono io, che ho la situazione sotto controllo.

-Shhh... sto pensando.- Ora... cosa devo fare? Un momento... me l'ha appena detto lei, cosa devo fare. Mi avvicino ad Hermione e le prendo la mano.

Sì sono pronto.

-Draco...- mi chiama, sbuffando.

-Sì?-. Sono pronto per andare. Adesso qual'è il problema?

Perché non vuole mai darmi retta e lasciare che io mi occupi di lei? So perfettamente cosa fare.

-La valigia.-.

Oh.

la valigia.

-Ah, sì giusto.-.

Sono calmo, davvero.

La giornata non sarebbe potuta andare peggio.

Detesto la domenica.






Note dell’Autrice: Buonasera a tutti! Galeotto fu il letto a casa di Ginny Weasley. E così, eccoci arrivati alla fine di questa ff. Niente musi lunghi, dai. Abbassate le bacchette o gli ortaggi che avete fra le mani (perché io possiedo la Vista e vi vedo!) xD. Ringrazio tutte le persone che hanno letto, quelle che hanno aggiunto la storia ai preferiti e:

jOse_: Ciao! Wow… O_O cos’era quella, una minaccia forse? XD. Ho aggiornato presto, visto? Sono felicissima che la storia ti piaccia e ti ringrazio per la recensione ed i complimenti! Spero che anche questo ultimo capitolo ti sia piaciuto. Un bacione.

sanguisuga: Ciao Valentina! Eeeh già, le vacanze sono terminate, ahimé. Mi spiace che i primi giorni di scuola siano un vero incubo, però sono felice di sentire che la mia storia riesce a tirarti un pochino su di morale^^! Oh sì, mi sto quasi abituando ad inoltrarmi nella selva oscura chiamata “suspence” XD. Grazie per la recensione ed i complimenti, spero che anche questo ultimo capitolo ti sia piaciuto! Un bacione.

TullyDomy: Ciao! Molto particolare il tuo nick, carino^^. Sono felice che la mia storia ti piaccia e che riesca a strapparti qualche risata! Sì, Blaise è un vero mito, concordo e Draco… un piccolo genio se si tratta di seghine mentali XD. Ti ringrazio per la recensione ed i complimenti! Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto, un bacione.

Clara111294: Ciao Clara! Ahahah, mi è piaciuto un casino leggere i tuoi pensieri riguardo lo scorso capitolo, sai? Hai ragione. Gli uomini sono parecchio incomprensibili. Però, se ci pensi… sono meno complicati di noi donne (Draco e seghine mentali a parte, ovviamente xD), in quanto loro vedono “bianco o nero” oppure “sì o no”… noi, almeno abbiamo una vasta gamma di colori ed espressioni differenti! Bah… credo non si capiscano neppure loro xD. Sì, il nostro biondino ha sempre la battuta pronta, sono felice che ti sia piaciuto quel pezzettino! Grazie per la recensione ed i complimenti. Spero che anche questo capitolo conclusivo sia stato di tuo gradimento! Un bacione.

emminapoffina: Ciao! Eh sì, hai visto? Ho aggiornato in fretta stavolta^^. Sono felice che la mia storia ti piaccia e ti ringrazio per la recensione! Credo che qui, tutte adoriamo la stronzaggine di Draco… è così sexy quando fa lo stronzo XD. Spero che anche questo ultimo capitolo ti sia piaciuto! Un bacione.

deaselene: Ciao Sara! Sì, in effetti, è come dici tu. Alla fine Hermione non ce l’ha più fatta ed ha ceduto. Ooh sì, qui tifiamo tutte per Blaise! Blaise_for_President xD! Vedo che anche a te è piaciuta la parte della porta sbattuta… molto simpatica, sì ^_^. Come vedi, le tue speranze sono state ripagate. Spero che anche questo ultimo capitolo ti sia piaciuto! Hai scritto una storia? Davvero? Ti ringrazio per i complimenti e… comunque, non devi dire così… se ti impegni e credi in ciò che fai… tutto è possibile! Sono sicurissima che diventerai molto molto brava! Un bacione.

gelb_augen: Ciao cara! Nooo, adesso anche io voglio chiamarti per pseudonimo xD! Aspetta, rifaccio tutto da capo… Ciao Jo! Ecco, ora sono fiera di me stessa :P. Tranquilla, ho già cenato, quindi per stavolta non ti mangio viva stile sanguisuga perché non hai recensito prima XD. In effetti, quando ho postato il primo cap della storia, avevo già messo in conto le vacanze, quindi sei pienamente scusata. Spero che tu abbia passato buone vacanze! Sono felicissima di leggere che ti piaccia anche quest’altra mia storia e… mi trovo ancora una volta d’accordo con te. Quando i personaggi di un ff crescono e maturano e, soprattutto se si tratta della coppia Draco/Hermione, si finisce leggermente nell’OOC. Uno, perché Draco innamorato di Hermione è già di per sé out-of-character… due, perché Hermione non è più la ragazzina ingenua ed attenta alle regole, come invece era a Scuola. Con questo ultimo capitolo, credo di aver risposto alla tua domanda. Purtroppo, la fanfiction termina con questo capitolo… infatti, doveva percorre i sette giorni della settimana e basta. L’idea del titolo? XD. Qui, come al solito, entra in gioco la mia “titolaia” preferita… ovvero, Polvere_di_stelle! Mi ha aiutato molto nella ricerca del titolo… sono contenta che ti piaccia! Ti ringrazio per la recensione ed i complimenti! Un bacione.

Shavanna: Ciao Veronica! Ecco la mia malata di mente preferita XD. Faremo una colletta per l’adozione di Draco… e se i soldi li metto tutti io, me lo prendo! Muahah. Sono felice che lo scorso capitolo ti sia piaciuto. Eh, sai com’è… gli uomini diventano stupidi quando si tratta di spiegare qualcosa d’importante. Controlla la posta, ti mando Blaise in versione insaccato pronto per l’uso… da dare alla tua amica, così non si fa più paranoie xD. Spero che anche questo ultimo capitolo ti sia piaciuto! Per quanto riguarda “l’altra” storia, ci stiamo riflettendo seriamente. Grazie per la recensione ed i complimenti, tesora. Un bacione.

Bene, spero che questo ultimo capitolo con epilogo annesso, vi sia piaciuto! Mi sono davvero divertita scrivendolo e sono contenta di avervi trasmesso le mie emozioni. Se avete critiche costruttive, sapete dove trovarmi, come sempre.

A titolo informativo, sappiate che domani posterò l’undicesimo capitolo di “An Angel’s touch”… quindi, per chiunque segue la storia, deve dare una controllatina agli aggiornamenti! Passo e chiudo. Un bacione, alla prossima, Hermione92.

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