A Tragedy Creates a Love (Ayumi x Yoshiki)

di sakura haruno vampire 97
(/viewuser.php?uid=892483)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** pov Ayumi ***
Capitolo 2: *** pov Yoshiki ***



Capitolo 1
*** pov Ayumi ***


*ritorno dalla henvely host 5 sopravvissuti.* *risveglio* N nh..? "Dove sono ? ,Siamo in salvo?."... Devo aver perso ancora conoscenza però ora che mi guardo intorno, anche se ho la testa che mi fa male per la botta presa mi rendo conto che sono finalmente libera e fuori da quella maledetta scuola; ma yoshiki e gli altri staranno bene. ..?, Spero sia stato solo un brutto sogno. Dopo poco mi alzo dal prato davanti a casa mia,stavo per entrare in casa ma nel momento stesso in cui stavo per aprire la porta,sentì delle urla. Le riconosco benissimo a chi appartengono. Mamma, papà, Hinoe!. Così entro di scatto e corro in direzione delle urla ma è tardi. Davanti a me c'è uno spettacolo raccapricciante, nella sala grande da cui sentivo le grida trovo i miei genitori e mia sorella maggiore in un lago di sangue. Grido in lacrime e tremo di paura, guardo i miei e mia sorella con un espressione di puro terrore. La scena è traumatica così cerco di prendere il telefono e cerco di chiamare la polizia. Dopo un po' arrivano, ma prima scoppiassi di nuovo in lacrime sono riuscita a chiamare Yoshiki e singhiozzando cerco di farmi capire. Poi cade la linea e in un angolo della porta di casa che era aperta vista la poca forza che ancora ho in corpo; Sono uscita fuori per poter chiamare sia la polizia che Kishinuma-kun, dopo aver chiamato entrambi i numeri mi giro verso casa mia e sbianco di colpo nel vedere lo spirito di lui, Ryou Yoshizawa, il bambino a cui io e Kishinuma avevamo dato finalmente la pace insieme alle altre due bambine Yuki Kanno e Tokiko Tsuji, fortunatamente c'era solo lui ma non capisco perché sia qui. A un certo punto me lo ritrovo davanti in un momento,sobbalzo indietreggiando tremante mentre lui ride in un modo che mi raggela il sangue e con quella vocina che si ritrova è ancora più inquietante,e dice. R: peccato che non sei tornata prima potevo sistemare anche te he he he.... In quel momento mi blocco e realizzo che il perfido autore del massacro della mia famiglia lo avevo davanti, cado in ginocchio e sussurro. Perché?.... PERCHÉ SE TI ABBIAMO RIDATO LA PACE E LA LIBERTÀ, PERCHÉ HAI FATTO QUESTO?!. gli urlo in faccia, tra i singhiozzi e la rabbia poi cerco di calmarmi; ma perché la polizia e yoshiki non sono qui ? Morirò anche io per mano di Ryou? Quel piccolo bastardo ingrato... . Mi mordo le labbra pensando a questo, quando lo vedo avvicinarsi a me con un espressione,che non mi piace per niente morirò anche io qui?., Mi guarda accarezzandomi il viso e sorride per poi dire solo queste parole: R: tornerò a giocare con te non dire nulla a lui o sarà il prossimo... . Mi sorride e scompare, io mi rannicchiò al muro e mi tengo le ginocchia al petto e ci appoggio la testa e mi sfogo; finalmente sento le sirene vicino e gli agenti di polizia venire verso di me, per farmi domande e portarmi in centrale. Ma sono completamente sotto shock, non sento nulla e nessuno ho gli occhi spenti e Rossi per le lacrime, l'unica cosa che mi riporta in vita e alla realtà è la voce tra il preoccupato e il dolce di Yoshiki, e il suo abbraccio.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** pov Yoshiki ***


"Dove mi trovo ?..." Apro gli occhi guardandomi in torno e mi accorgo che sono nel salotto del mio appartamento,cerco di arrivare al divano. Sono ancora un po' stordito per il colpo che ho preso alla testa, mentre mi massaggio il punto colpito penso tra me e me "Come starà Ayumi?, ho come un brutto presentimento ma spero di sbagliarmi". Sarà meglio chiamarla il prima possibile." Mentre sto cercando il cellulare sento un brivido lungo la schiena , riconosco questa sensazione è esattamente come quando eravamo intrappolati alla Henvely Host, ma adesso la sentivo più vicina e piu forte; Mi giro di scatto ma non vedo niente, appena mi rigiro verso la porta che dava sul corridoio, e cerco di alzarmi mi ritrovo davanti a una bambina. La riconosco benissimo è lei... . Yuki Kanno, lei che aveva aiutato me e Ayumi ad uscire dalla scuola,non riuscivo a parlare. Yuki mi interrompe prima che possa farlo. Y: yoshiki devi raggiungere Ayumi è in grave pericolo..; Appena ho sentito quelle parole sono entrato nel panico più assoluto, ma dopo qualche secondo sento il mio cellulare suonare rispondo. Pronto Shinozaki ?! ..., non sono riuscito a finire la frase. Che mi si raggela il sangue nelle vene, le uniche cose che riuscivo a sentire era un suono statico e delle interferenze, a scatti riuscivo a sentire i singhiozzi di Ayumi mentre cercava di chiedermi aiuto. Così provo a parlare con lei, ma sembrava non sentirmi; ad un certo punto la chiamata si interrompe, mi guardo intorno in cerca di Yuki per chiederle delle spiegazioni, ma era sparita in poco tempo. Così tra me e me mi sono chiesto, ma che cazzo succede? Non dovremmo essere fuori da questo fottuto incubo?!, e chi minaccia la vita di Ayumi? spero non Sachiko, ma ora non voglio pensarci, salvarla adesso è la mia assoluta priorità. Così sono corso Immediatamente verso casa della famiglia shinozaki, quando arrivo a pochi metri da casa vedo i soccorsi e la polizia, appena sono davanti a casa sua, un poliziotto mi ferma dicendomi che solo i parenti stretti erano autorizzati a entrare. E li ho visto Ayumi, era completamente sconvolta e mi preoccupavano i suoi occhi quasi vitrei. No! non poteva succedere ancora dovevo evitarlo, e mentre cercavo di capire cosa fosse successo, sentivo i soccorritori parlare di volerla affidare ad una casa famiglia, visto che non aveva più chi potesse prendersi cura di lei. non potevo permetterglielo, allora ho detto agli agenti di essere il ragazzo di Ayumi e che poteva stare da me a vivere. I soccorritori non erano molto convinti delle mie parole, ma alla fine mi hanno permesso di vederla, aveva gli occhi rossi si vedeva che aveva appena pianto e non riusciva a smettere; non sapevo cosa fare ne cosa dire; ma l'unica cosa che mi è riuscito spontaneo fare era stringerla forte a me e aspettare che si calmasse e si riprendesse non sopporto vederla così. vedo chiaramente che è sotto un gran shock, e come darle torto oltre ad aver perso alcuni dei nostri più cari amici lei ha appena perso la sua intera famiglia. Dopo alcune ore Ayumi si è finalmente ripresa, così dopo che l'ho aiutata a raccogliere le sue cose e tutto quello che non era macchiato di sangue abbiamo iniziato a incamminarci verso casa mia. Appena dentro l'ho fatta stendere sul divano in sala non volevo che mi svenisse da un momento all'altro. Per un attimo ho avuto paura di perdere anche lei ma per fortuna non è stato così.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3798650