Let love be a moving sea between the shores of your souls.

di Soly_D
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Utepils (Zoro/Robin) ***
Capitolo 2: *** Manabamate (Sanji/Nami) ***
Capitolo 3: *** Knullrufs (Zoro/Robin) ***
Capitolo 4: *** Donaldkacsázás (Sanji/Nami) ***
Capitolo 5: *** Yoisho (Zoro/Robin) ***
Capitolo 6: *** Hanyauku (Sanji/Nami) ***



Capitolo 1
*** Utepils (Zoro/Robin) ***


contest
Questa storia partecipa alla Challenge delle Parole Quasi Intraducibili (FairyPiece version) organizzata dal forum FairyPiece - Fanfiction & Images.
Lingua: NORVEGESE
Parola:
Utepils = stare all’aperto in una giornata di sole, bevendo una birra.



Let love be a moving sea
between the shores of your souls.



~1~

Stesa sulla sdraio in costume da bagno e occhiali da sole, Robin divora l’ennesimo libro. Gli occhi azzurri scorrono avidi lungo le righe d’inchiostro, le mani bianche come porcellana sfiorano delicatamente le pagine ruvide.
«Dovresti provare con questa». Zoro le si siede accanto sventolando due birre fredde già stappate. «Ti abbronzeresti più in fretta».
«Grazie per il consiglio». Robin sfila una bottiglia dalla grossa mano callosa dello spadaccino. «Ma la birra preferisco berla, meglio ancora se in buona compagnia».
Zoro distoglie lo sguardo e beve distrattamente un sorso dalla propria bottiglia, ma a Robin non è affatto sfuggito l’attimo in cui ha piegato le labbra in un breve sorriso compiaciuto.

[110 parole]






Note dell'autrice:
Piccola raccolta senza pretese sulle mie due OTP. Il titolo è liberamente ispirato a questa citazione di Kahlil Gibran: Love one another, but make not a bond of love: let it rather be a moving sea between the shores of your souls. Ovviamente l'ho scelta perchè si accosta bene all'ambientazione del manga: il mare. Specifico che questa prima drabble è ambientata dopo il timeskip, ecco perchè dico che la pelle di Robin è bianca come porcellana. Il suggerimento di Zoro è fondato: si dice che bagnando la pelle con la birra ci si abbronzi più in fretta ma ovviamente Robin non rovinerà mai la sua bella pelle in questo modo XD
Ne approfitto per fare pubblicità alla challenge di cui sono organizzatrice e a cui io stessa sto partecipando. A presto!

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Da Wabi-sabi (la bellezza imperfetta, impermanente e incompleta)
a Cafuné (accarezzare la chioma della persona amata facendo scorrere le dita tra i capelli),
da Serendipity (lo scoprire qualcosa di inatteso e importante che non ha nulla a che vedere con quanto ci si proponeva)
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Capitolo 2
*** Manabamate (Sanji/Nami) ***


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Questa storia partecipa alla Challenge delle Parole Quasi Intraducibili (FairyPiece version) organizzata dal forum FairyPiece - Fanfiction & Images.
Lingua: RAPA NUI, lingua dell’Isola di Pasqua
Parola:
 Manabamate
= uno dei sintomi più evidenti dell’innamoramento, cioè l’improvvisa e inspiegabile mancanza di appetito persino davanti a un piatto prelibato.



Let love be a moving sea
between the shores of your souls.



~2~

Il piatto che le sta davanti ha un aspetto e un odore così invitante che Nami si fionderebbe di certo a mangiarlo se non fosse per l’attento occhio blu e il sorriso incredibilmente dolce con cui Sanji la sta fissando dall’inizio del loro primo appuntamento.
A malincuore spinge via il piatto. «Ti ringrazio, Sanji-kun, ma non ho fame».
Il cuoco è visibilmente ferito dalle sue parole.
«Su, su», Nami gli accarezza una spalla, «possiamo fare altro, una passeggiata romantica ad esempio».
Lo sguardo di Sanji si illumina nuovamente. «Oh, Nami-swan! Sarebbe fantastico~♥».
La verità è che l’amore le ha letteralmente chiuso lo stomaco, ma questo Nami non lo ammetterebbe mai.

[110 parole]






Note dell'autrice:
Spero che la drabble sia chiara: è il primo appuntamento della coppia, Sanji ha ovviamente preparato una pietanza speciale per Nami ma Nami ha perso l'appetito perchè è innamorata di lui. Grazie a chi legge e a chi ha voglia di recensire, alla prossima drabble <3

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Capitolo 3
*** Knullrufs (Zoro/Robin) ***


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Questa storia partecipa alla Challenge delle Parole Quasi Intraducibili (FairyPiece version) organizzata dal forum FairyPiece - Fanfiction & Images.
Lingua: SVEDESE
Parola:
 Knullrufs
= risvegliarsi con i capelli in disordine dopo una notte di passione.



Let love be a moving sea
between the shores of your souls.



~3~

La prima cosa di cui Zoro si accorge risvegliandosi è la ciocca nera che sta involontariamente mangiucchiando. Sputacchia infastidito nel tentativo di rimuovere i capelli incollati alla lingua quando Robin emerge da sotto le coperte: la sua chioma liscia e vellutata, sempre così perfetta, si è trasformata in una massa gonfia e scomposta.
«Ohi, la prossima volta vedi di legarteli».
«Li avevo legati». Robin si allunga sinuosamente verso di lui. «Ma poi un focoso spadaccino mi ha strappato via l’elastico».
Non potendo ribattere, Zoro la bacia. Solo una cosa potrebbe migliorare il suo brusco risveglio e ha a che fare con le generose forme nude di Robin sfuggite alle coperte.

[110 parole]






Note dell'autrice:
Ebbene sì, miei cari, anche la perfetta Robin si risveglia con i capelli in disordine dopo una notte di fuoco con Zoro XD spero che la drabble vi abbia strappato un sorriso e grazie a chi ha messo la storia nelle seguite. Fatemi sapere cosa ne pensate, a presto <3

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Capitolo 4
*** Donaldkacsázás (Sanji/Nami) ***


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Questa storia partecipa alla Challenge delle Parole Quasi Intraducibili (FairyPiece version) organizzata dal forum FairyPiece - Fanfiction & Images.
Lingua: UNGHERESE
Parola:
 Donaldkacsázás
= vagare per casa senza pantaloni o biancheria intima, ma solo con una camicia addosso.



Let love be a moving sea
between the shores of your souls.



~4~

«Ohi, Robin, hai da prestarmi un paio di... SANJI-KUN?!».
Quando Sanji si volta, Nami è in mezzo al corridoio con una camicia da notte che la copre malamente fino a metà coscia.
«Credevo che sulla nave fossimo rimaste solo io e Robin!».
«Mi dispiace, Nami-san, ma all’ultimo Robin-chan ha deciso di scendere con gli altri». Lo sguardo di Sanji ricade inevitabilmente sulle gambe lunghe e snelle di Nami. Deglutisce. «Cos’è che volevi da lei...?».
Rossa in volto almeno quanto i capelli, Nami corre via urlando «N-non ti riguarda!», ma la camicia si tira su rivelando la morbida rotondità del fondoschiena nudo: niente mutandine.
Non. Sanguinare. Non. Sanguinare. Non. Sanguinare.
«MEEELLORINE~♥~♥~♥».

[110 parole]







Note dell'autrice:
Che dite, potrebbe essere una scena plausibile nel manga? O sembra più un sogno erotico di Brook? XD sicuramente qui c'è lo zampino di Robin, sarà scesa apposta dalla nave per lasciare Sanji e Nami da soli e per spassarsela con Zoro in tranquillità eheheh. Spero che la drabble vi sia piaciuta e grazie a chi segue/recensisce la raccolta. A presto!

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Capitolo 5
*** Yoisho (Zoro/Robin) ***


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Questa storia partecipa alla Challenge delle Parole Quasi Intraducibili (FairyPiece version) organizzata dal forum FairyPiece - Fanfiction & Images.
Lingua: GIAPPONESE
Parola:
Yoisho
= lasciarsi cadere sulla sedia con un sospiro o un grugnito, solitamente dopo una giornata pesante.


Let love be a moving sea
between the shores of your souls.



~5~

«Yoisho...». Zoro non fa in tempo ad accasciarsi sulla poltrona che un paio di delicate mani bianche iniziano a massaggiargli le spalle indolenzite per l’allenamento. Soddisfatto, chiude gli occhi e piega la testa da un lato, ma all’improvviso avverte altre dita accarezzargli contemporaneamente gli addominali. Quando infine si intrufolano curiose e disinibite sotto l’elastico dei pantaloni, Zoro afferra Robin per un braccio e se la tira malamente addosso inducendola a sedersi sulle sue gambe.
«Ma come?». Robin sorride fingendosi innocente. «Mi sembrava di aver capito che fossi particolarmente stanco».
«Mi hai provocato tu, maledetta».
Le loro labbra cozzano duramente le une contro le altre, ma nessuno dei due osa lamentarsi.

[110 parole]







Note dell'autrice:
Yoisho è appunto la parola che dicono i giapponesi dopo uno sforzo molto intenso e qui Zoro non è da meno.
Spero che la drabble sia chiara: mentre faceva i massaggi a Zoro, Robin ha fatto spuntare un altro paio di mani per accarezzarlo sotto XD mi sto accorgendo che questi due mi piacciono sempre di più e mi ispirano molte cose zozze :P ringrazio chi ha recensito i precedenti capitoli, fatemi sapere ancora una volta la vostra opinione. Alla prossima!

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Capitolo 6
*** Hanyauku (Sanji/Nami) ***


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Questa storia partecipa alla Challenge delle Parole Quasi Intraducibili (FairyPiece version) organizzata dal forum FairyPiece - Fanfiction & Images.
Lingua: BANTU, dialetto africano
Parola:
Hanyauku
= camminare a piedi nudi sulla sabbia calda.


Let love be a moving sea
between the shores of your souls.



~6~

Pessima mossa quella di avventurarsi sulla sabbia bollente a piedi nudi perché ora Nami non può fare a meno di saltellare convulsamente.
Quando Sanji le offre le proprie infradito, però, rifiuta: non vuole che lui si bruci al posto suo.
«Potrei prenderti in braccio, Nami-swan~♥».
Il minuto dopo Sanji la sta trasportando per la spiaggia e Nami si gode il suo odore di dopobarba e sigarette.

«Diable Jambe!». Una gamba infuocata si abbatte sui nemici sconfiggendoli.

Nami sgrana gli occhi: la sabbia bollente non potrebbe scalfire i piedi di Sanji.
Dovrebbe proprio picchiarlo [l’ha imbrogliata, accidenti!], ma tra le sue braccia sta così comoda che preferisce far finta di nulla.


[110 parole]








Note dell'autrice:
Qui Sanji preferisce non ricordare a Nami che qualche granello di sabbia bollente non ha effetto sui suoi piedi da sempre abituati alle fiamme in combattimento e si approfitta di questa dimenticanza da parte di Nami per portarla in braccio XD Grazie
a chi segue/recensisce la storia, ho notato che siete qui più per la ZoRobin che per la SaNami, ma non dispiacerebbe ricevere un commentino anche per quest'ultima coppia. Alla prossima!

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