Quando ti ho visto per la prima volta,

ho sentito il richiamo dell'amore.

Non che prima lo conoscessi ,

questo amore,

ma quando sei piombato nella mia vita

mai avrei pensato di ritrovarmi.

Si, perché l'amore torna da lontano

a restituirci la parte mancante,

l'incastro perfetto,

lo spiraglio di luce che,

barcollante,

affannato,

cercavi nel buio del tuo cammino,

sulla strada verso casa.

Allora , ciò che avevamo vissuto fino a quel momento

ci appare sotto una nuova luce.

Si, perché l'amore ci illumina,

rinnova le prospettive,

purga l'anima,

ti toglie la sete,

la fame,

perché ti restituisce alla realtà,

perché ti ricuce lo strappo

che ti aveva spezzato in due,

perché ti riporta a casa.

Allora l'amore è l'anello di congiunzione

tra la vita che avevi prima

e ciò che è il tuo presente.

E ,quando per caso hai occupato il mio presente,

io,per caso, ho sentito l'amore.

E non mi sono sforzata di comprenderlo.

Ché l'amore non si comprende,

si apprende.

Ed io ho imparato ad amare

nell'attimo in cui ho smesso di capire.

Non è vero che a vent'anni non si ama ancora con maturità.

L'amore non si classifica,

non si etichetta in base al grado di maturità,

l'amore ti esplode dentro

senza fare rumore.

E non è vero che la sofferenza

è a breve termine.

Che il tempo restituisce tutto,

aggiusta tutto,

ridimensiona i sentimenti.

Il tempo che ho impiegato a perderti

non me lo restituisce nessuno.

Allora il tempo non restituisce,

ma non può neanche togliere.

I ricordi,il tempo,non li porta via,

quelli ti restano addosso,

ti si intrappolano dentro,

non li uccide nessuno,

semmai uccidono te.

E il ricordo del mio primo incontro con l'amore,

me lo tengo stretto,

me lo sono cucita addosso,

e lo ritrovo ogni volta

che la nostalgia viene a farmi visita.

Che parola meravigliosa la nostalgia,

in greco vuol dire “ritorno”,

eppure la proviamo per le cose che abbiamo perso,

per ciò che non farà ritorno,

per ciò che è lontano.

E il giorno in cui ti ho visto,

il giorno in cui la parte mancante

faceva ritorno da me,

già avevo nostalgia di te,

già mi mancavi,

già sapevo che ti avrei perso.

Quando penso all'amore

penso a due finestre spalancate

per far entrare luce e aria pulita.

Anche se la prima volta che ti ho visto

avevo il fiato corto

e il cielo si era appena ingrigito.

Eppure a me sembrava tutto più chiaro.

Il cuore cominciava a dire le sue prime parole,

e incerto muoveva i primi passi.

Quasi pareva che mi camminasse sull'anima,

che mi facesse il solletico.

Il cielo non accennava a rischiararsi,

l'aria era greve,le giornate pesanti...

eppure mi sentivo leggera,

e la leggerezza è una condizione dell'anima.

La leggerezza ti fa vivere senza rancori,

senza risentimenti,

accorda il cuore con le parole,

le parole con le azioni,

le azioni con la vita.

Era insolita per me quella leggerezza.

Per me,

che ero diventata l'ombra di me stessa,

che vivevo coi macigni sul cuore.

Adesso,ogni giorno,ad ogni ora

fremevo all'idea di ritrovarti,

per ritrovarmi.

E tu,

di cercarmi,

per ritrovarti.

Da sempre, nella vita,

aprivo l'ombrello

per ripararmi dalla pioggia.

Ma quando il mio tempo è diventato il tuo,

quando la mia vita si è fusa con la tua,

non ho più cercato ripari,

perché il mio riparo

eri diventato tu.

Mi si è bagnato il cuore solo a vederti,

il sentimento mi si intrufolava

dentro senza bussare,

facendo lo stesso rumore

che fa la pioggia

quando batte sui vetri.

Accanto a te, sentivo

l'anima sparpagliarsi

per la stanza,

i nervi cedevano,

un formicolio insolito

mi percorreva le ossa,

il cuore cominciava

a parlare,

a parlarmi,

a parlarti.

E quando il cuore ci parla,

smettiamo di darci spiegazioni,

le convinzioni crollano,

il presente diventa consapevolezza,

e hai paura che possa scivolarti tra le dita

da un momento all'altro.

E tu sei il presente

che non ho afferrato per tempo.

E ora a tenerci insieme

è solo il sentimento che abbiamo nascosto.

Lo abbiamo celato per non darlo in pasto

agli uccelli.

Lo abbiamo occultato

perché un sentimento cosi forte

non si spiattella senza ritegno.

L'amore va difeso con le unghie

e con i denti.

L'amore va innaffiato con

le lacrime e con il sangue.