The Vongola Family

di Lady Atena
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Invito ***
Capitolo 2: *** Nuvole ***
Capitolo 3: *** Insonnia ***
Capitolo 4: *** Segreti ***
Capitolo 5: *** Futuro ***
Capitolo 6: *** Colazione ***
Capitolo 7: *** Vento ***
Capitolo 8: *** Statue ***
Capitolo 9: *** Lettere ***
Capitolo 10: *** Diversità ***
Capitolo 11: *** Caffetteria ***
Capitolo 12: *** Futuro ***
Capitolo 13: *** Quadro ***
Capitolo 14: *** Cucciolo ***
Capitolo 15: *** Labbra ***
Capitolo 16: *** Shopping ***
Capitolo 17: *** Promessa ***
Capitolo 18: *** Ago e filo ***
Capitolo 19: *** Rubare ***
Capitolo 20: *** Selfie ***
Capitolo 21: *** Chiave ***
Capitolo 22: *** Ombra ***
Capitolo 23: *** Dormire ***
Capitolo 24: *** Appunti ***
Capitolo 25: *** Calze ***
Capitolo 26: *** Titolo ***
Capitolo 27: *** Paradiso ***
Capitolo 28: *** Sciarpa ***



Capitolo 1
*** Invito ***


Prompt: Invito.
Coppia: TakeshiBianchi (B80).
Avvertimenti: quasi Crack pairing, romantico.

L’odore pungente di una torta invadeva la cucina dove stavano Takeshi e Bianchi. Seduto al tavolo, Takeshi tagliò con la forchetta un pezzo della torta viola e rosa, portandosela alla bocca.
“Ti piace amoruccio?” chiese Bianchi.
Takeshi annuì, leccandosi le labbra.
“È deliziosa Bianchi!”.
Bianchi sorrise, sedendosi di fianco a lui. Takeshi prese un altro pezzo della torta con la forchetta.
“Senti, Bianchi. Quest'anno faccio la terza media, e a fine anno ci sarà il ballo della scuola. Volevo invitarti”.
Bianchi sgranò gli occhi e arrossì, portandosi una mano alla guancia.
“Oh, un invito ad un ballo! È così romantico!”.
Takeshi le sorrise, leccò la forchetta e raccolse quel che restava della torta.
“Puoi venire vestita come vuoi, e se ti va puoi fare anche il mio abito”.
Bianchi si sporse, gli diede un bacio sulla guancia.
“Saremo la coppia più bella del ballo” promise.

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Capitolo 2
*** Nuvole ***


Prompt: Nuvole.
Avvertimenti: fic!Canon, bromance.

Steso sul tetto della scuola, Kyoya guardava il cielo azzurro puntellato da nuvole bianche. Udì la porta aprirsi e si voltò, vedendo Dino andare verso di lui. Dino gli si sedette accanto.
“Dovresti essere a lezione”.
Kyoya sistemò meglio il capo sulle braccia incrociate dietro la testa e rivolse lo sguardo al cielo.
“Il mio è un liceo pomeridiano” rispose, atono.
Dino sospirò, con un sorriso.
“Quindi non sei qui per Tsuna e gli altri?”.
Kyoya emise uno sbuffo stizzito.
“Ti ho detto mille volte che non sono la nuvola di Sawada Tsunayoshi”.
Dino poggiò le mani in terra, a gambe larghe.
“Ma gli sei fedele”.
Kyoya si voltò a guardarlo, puntellandosi con un gomito sulla giacca da Prefetto stesa in terra.
“Perché non pensi alla tua di fedeltà, Cavallone?”.
Dino ridacchiò.
“Anche se non sembra, io so benissimo a chi va la mia fedeltà. Ho fatto pace con me stesso quando ero più giovane di te”.
Kyoya grugnì, si mise seduto portando una gamba al petto.
“Anche io ho le idee chiare. Sono una nuvola, ma non del cielo che volete voi”.
Dino lo guardò perplesso, sospirò passandosi la mano tra i capelli dorati.
“Non ti capirò mai, Kyòya”.

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Capitolo 3
*** Insonnia ***


Prompt: Insonnia.
Coppie: TsunaGokudera (2759)
Avvertimenti: OOC!Hayato.

Steso sul letto a pancia in su, Tsuna fissava il soffitto, sentendo il lieve russare di Reborn al suo fianco. Sospirò, rigirandosi nel letto e batté le palpebre vedendo Hayato sveglio.
“Go-Gokudera-kun” sussurrò.
Hayato alzò il capo dal futon verso di lui, accennò un sorriso.
“Soffrite anche voi di insonnia, Decimo?”.
Tsuna annuì, sospirò sporgendosi verso di lui da sotto le coperte.
“Sono così preoccupato per questa faccenda di diventare NeoPrimo Vongola. Sono giorni che nkn chiudo occhio”.
Hayato si puntellò per avvicinarsi al ragazzo.
“Supererete ogni prova senza problemi, Decimo! E io vi sarò accanto insieme a tutti gli altri!”.
Tsuna sospirò mesto, sfregandosi gli occhi.
“È facile per te parlare, sei così sicuro io possa fare il Boss, quando io non sono certo di volerlo”.
Hayato scattò seduto.
“Non si tratta di questo, Decimo! Voi sareste perfetto qualsiasi cosa decidiate di fare! Ho completa fiducia in voi!”.
Tsuna sorrise, sbadigliò e si rannicchiò su se stesso.
“La tua fiducia mi fa passare l'insonnia” borbottò.


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Capitolo 4
*** Segreti ***


Prompt: Segreti.
Avvertimenti: fic!canon, introspettivo.

Di fronte alla scrivania del Nono, Xanxus sfogliava i libri contabili controllando i numeri e i dati riportati.
< È su un libro come questo che il Nono aveva scritto il suo segreto, che sono un mezzosangue. Mi sono sempre chiesto quali altri segreti nascondesse > pensò.
Sospirò, ricopiando alcuni appunti dal quaderno nero al proprio.
< Mezzosangue … mi chiedo di chi. Se metà del mio sangue è Vongola, cos’è l'altra metà? È uno dei segreti che il Nono si porterà nella tomba? > si chiese.
Si grattò la zazzera mora, scompigliando i capelli.
< Che poi come posso avere la Fiamma del Cielo Vongola se sono solo un mezzosangue? Ma l’anello di Giotto mi ha rifiutato, questo dovrebbe voler dire che non sono della Famiglia > pensò.
Sbuffò, chiuse il libro contabile.
“Segreti e misteri … ma scoprirò la verità” promise.

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Capitolo 5
*** Futuro ***


Prompt: Futuro.
Avvertimenti: post!anime

Lungo le strade di Tokyo, Tsuna e Takeshi camminavano fianco a fianco.
“Grazie per avermi accompagnato”, fece Tsuna, “da quando siamo tornati dal futuro non ho fatto che pensare a Byakuran”.
Takeshi sorrise, intrecciando le braccia dietro la testa.
“Cercarlo alla sua università è stata un’idea geniale”.
Tsuna annuì, sorridendo.
“Anche a lui il futuro non piace. Spero che riesca a venire a patti con i Giglio Nero”.
Takeshi scrollò le spalle, facendo strada tra i vicoli di Tokyo.
“Ce la faranno. Io sono preoccupato per Genkishi. Mi chiedo cosa farà”.
Tsuna mugugnò, mentre lo seguiva.
“Immagino si unirà a Byakuran come nel futuro, ma senza fare del male a nessuno e soprattutto senza Hell Ring”.
Takeshi ridacchiò e annuì.
“Tutti abbiamo imparato qualcosa dal futuro”.
Tsuna gli sorrise.
“Finché restiamo uniti, andrà tutto bene”.

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Capitolo 6
*** Colazione ***


Prompt: Colazione.
Avvertimenti: post!anime

Il suono della sveglia riempì la stanza di Tsuna, che si rigirò nel letto, sbadigliando. Un colpo di martello lo colpì in testa, il ragazzino balzò seduto tenendosi il capo.
“Insomma, Reborn!”.
Reborn sogghignò.
“È ora della colazione, ImbranaTsuna”.
Tsuna sbuffò, uscì dal letto e andò a lavarsi. Tornò in camera, si vestì e scese le scale. Spalancò gli occhi vedendo Squalo con un grembiule rosa vicino a Nana, intento a cucinare.
“Squalo?!”.
Squalo si voltò verso di lui, in una mano teneva un piatto di frittelle.
“Voooooooooooooooooiii! Finalmente ti sei svegliato Sawada!”.
Tsuna guardò sua madre, si voltò verso il tavolo vedendo Lambo, I-Pin, Fuuta e Bianchi che mangiavano la colazione e sospirò.
“Cosa fai qui?”.
Reborn si accomodò, sorrise.
“Prepara la colazione, pare”.
Squalo poggiò le frittelle sul tavolo.
“Non sono qui per la colazione! Devi parlare con quel cazzo di Boss, Sawada! Ora che il Nono vuole ritirarsi è il momento di fare delle scelte!”.
Tsuna prese delle frittelle, si versò del latte e assottigliò le labbra.
“L'ho detto e ridetto. Non voglio avere niente a che fare con questa storia di diventare NeoPrimo Vongola”.
Squalo gli puntò contro la spada, dimenando il capo furiosamente.
“Allora dillo al vecchiaccio! Se lo fai, non potrà costringerti!”.
Tsuna guardò Nana intenta a servire gli altri commensali, sospirò.
“Ci proverò” promise.

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Capitolo 7
*** Vento ***


Prompt: Vento.
Coppia: TakeshiKyoko (K80)
Avvertimenti: pre-anime, quasi crack ship, romantico.

Lungo la spiaggia della baia di Namimori, Takeshi e Kyoko camminavano mano nella mano, il vento faceva ondeggiare il pareo di lei. Una folata di vento più forte le strappò il cappello dal capo, facendolo finire in acqua.
“Il mio cappello!” esclamò Kyoko.
Takeshi entrò in acqua, nuotò fino al cappello e lo raccolse. Tornò a riva, si mise in ginocchio e lo porse a Kyoko.
“Principessa, ho salvato il tuo cappello dalla furia del vento”.
Kyoko ridacchiò, si rimise il cappello inumidendo i capelli carmello.
“Grazie, mio principe”.

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Capitolo 8
*** Statue ***


Prompt: Statue.
Avvertimenti: post-manga.

La sala era illuminata dalla luce delle candele, che si rifletteva sulle statue dei Boss dei Vongola. Tsuna camminava dietro Timoteo, guardandosi intorno impaurito.
“Queste statue rappresentano i più grandi Boss della nostra Famiglia”, disse Timoteo, “un giorno ne avrò una anche io”.
Tsuna rabbrividì vedendo la statua di Secondo Vongola, gli occhi in smeraldi sembravano fissarlo.
“Non – non credo di volerne una” balbettò.
Timoteo ridacchiò, si fermò davanti la statua di Ottava con la sua balestra.
“È un grande onore ricevere una di queste statue. Le scolpisce Talbot in persona”.
Tsuna guardò la statua di Settimo, sorrise vedendo le pistole e si voltò verso il Nono.
“Sono sicuro che la tua statua farà meno paura delle altre, Nono”.
Timoteo sorrise, gli carezzò i capelli castani.
“Lo spero, piccolo mio”.

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Capitolo 9
*** Lettere ***


Prompt: Lettere.
Avvertimenti: post-anime, missing moment.

Kozarto carezzò la lettera con il sigillo di Primo impresso, la portò sotto la luce della candela.
“Caro Kozarto,
Purtroppo la guerra continua. Non riesco a capire chi sta costruendo le box arma dei miei sanguinosi rivali. Sospetto di un tradimento interno, ma non so chi potrebbe fare una cosa del genere, soprattutto sapendo quanto sangue sta venendo versato nei combattimenti” lesse.
Sospirò mettendosi seduto, la luce delle candele dava riflessi arancioni ai suoi capelli rossi.
“Spero che questa lettera ti trovi in buona salute. Troppo tempo è passato amico mio. Non era forse più facile essere vigilantes? Lasciare soldi alla povera gente senza volere nulla in cambio? Eppure scrivo questa lettera per dirti che dobbiamo portare a termine i nostri doveri, anche se sgraditi”.
Kozarto strinse le labbra, assottigliando gli occhi cremisi.
“Io proseguirò con il tentativo di fermare la guerra, ma se dovrò combattere per difendere il mio popolo spero di averti al mio fianco,
Tuo,
Giotto”.
Kozarto poggiò la lettera sulla scrivania, alzò gli occhi al cielo con sguardo perso.
< Abbiamo tutto, amico mio, tranne la libertà > pensò.

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Capitolo 10
*** Diversità ***


Prompt: Diversità.
Avvertimenti: post-anime.

Timoteo sospirò, facendo cenno a Xanxus di sedersi. Xanxus guardò i Guardiani del Nono sparsi per la serra che lo guardavano con astio, strinse le labbra e si sedette. Timoteo intrecciò le mani rugose.
“Le nostre diversità stanno portando la guerra, quello che ho sempre voluto evitare” disse.
Xanxus grugnì, incrociando le braccia.
“Ti ho fatto rinchiudere in un fottuto Gola Mosca e quasi ammazzare e ancora non capisci? Farò tutto ciò che devo per avere il trono che mi avevi promesso, mezzosangue o no”.
Timoteo scosse mestamente il capo. 
“Ti ho perdonato, figliolo. E tu devi perdonare me per averti promesso qualcosa che non puoi avere. Saresti un Boss crudele e sanguinario, che come Secondo Vongola porterà guerra e distruzione ad una Famiglia già debole”.
Xanxus digrignò i denti, batté un pugno di fianco a sé.
“Se vuoi tanto parlare di diversità, parliamo di quelle tra me e il fottuto Secondo Vongola, perché io mi sono occupato di qualsiasi cosa tu mi abbia mai ordinato e ora vengo accusato di crudeltà per questo”.
Timoteo lo guardò negli occhi, con fare serio.
“Obbediresti se ti chiedessi di lasciare sia Primo a scegliere il Decimo Boss dei Vongola?”.
Xanxus scattò in piedi.
“Sawada neanche vuole farlo! Ed è solo un moccioso!”.
Timoteo sospirò.
“Il ‘progetto culla' non ha raffreddato i tuoi bollenti spiriti. Non sei diverso da Secondo e la sua invidia per Primo”.
Xanxus digrignò i denti e scosse il capo.
“Non invidio il moccioso, e le mie diversità o somiglianze con Secondo non c’entrano niente qui”.
Guardò il Nono, socchiuse gli occhi cremisi.
“Scoprirò perché siete tanto fissati con lui, e poi farò quello che devo” giurò.

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Capitolo 11
*** Caffetteria ***


Prompt: Caffetteria.
Avvertimenti: post!manga, bromance.

Il gruppo di ragazzini seguiva l’insegnante, Takeshi stava di fianco ad Hayato, che guardava tutti con astio, stringendo la sigaretta tra le labbra.
Entrarono in caffetteria, decine di tavoli e sedie stavano ordinatamente disposti vicino ad un bancone stracolmo di delizie.
“Questa è la caffetteria del nostro liceo”, disse la guida, “come tutto qui, per mangiare bisogna superare dei test, in questo caso calcolando i valori nutrizionali del pasto scelto”.
Takeshi lanciò un fischio guardandosi intorno.
“Si vede che è una scuola di prima classe dalla caffetteria”.
Hayato fece una smorfia, aspirando una boccata di fumo.
“Dalla caffetteria vedo solo altri assurdi test che non supererai mai se non studi”.
Takeshi rise, girando attorno a un tavolo.
“Non devi preoccuparti per me! Ho promesso a papà e sensei che sarei entrato!”.
Hayato sbuffò una nuvoletta di fumo.
“E dove troverai il tempo per studiare, con la spada, il baseball e qualsiasi altra cosa tu faccia?”.
Takeshi lo indicò.
“Quando starò con te!”.
Hayato grugnì, arrossendo.
“Idiota” borbottò.

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Capitolo 12
*** Futuro ***


Prompt: Futuro.
Avvertimenti: Evil!tyl, post-manga.

Chiusi nella camera di Xanxus, Tsuna, i suoi guardiani e i Varia stavano radunati attorno a un tavolo.
“Questo dev’essere un incubo” sussurrò Tsuna.
Takeshi incrociò le braccia dietro la testa.
“È assurdo pensare che stiamo combattendo la versione malvagia di noi nel futuro”.
Hayato grugnì, morendo la sigaretta.
“Io non ho niente a che fare con quello”.
Squalo sbatté un piede sul tavolo.
“Voooooooooiii! Non abbiamo chance di batterli, giocano sporco”.
Ryohei strinse un pugno alzandolo al cielo.
“Un vero uomo non si tira mai indietro da una sfida, non importa quanto estrema!” dichiarò.
Xanxus grugnì.
“Futuro o passato, quella feccia assaggerà la mia ira”.
Kyoya sfiorò i tonfa.
“Non se li mordo a morte prima io”.
Mukuro volteggiava dietro Chrome, socchiuse gli occhi bicolore.
“Fufufufufu, non sembriamo andare d'accordo con il nostro futuro”.
Chrome sporse le labbra.
“Sono la versione malvagia” sussurrò.
Tsuna sospirò.
“Futuro malvagio a parte, cosa facciamo?”.
Lambo balzò sul tavolo tenendo sollevato il bazooka dei dieci anni.
“Chiamiamo i noi futuri buoni!”.
Tsuna sgranò gli occhi stupito, Xanxus ghignò.
“Facciamolo”.

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Capitolo 13
*** Quadro ***


Prompt: Quadro.
Coppia: XanxusSqualo (XS)
Avvertimenti: canon!fic

Il quadro di Secondo Vongola incombeva sul corridoio. Lo spirito di Ricardo uscì dal quadro, attraversò le pareti e si nascose dietro una porta, di fianco alla parete con un quadro di frutta. Sbirciò nella stanza, Xanxus sedeva sul trono di fronte al camino con Squalo addormentato in braccio. Secondo Vongola sorrise, guardò verso un quadro rappresentante Primo e ghignò.
“Vinceranno loro, papà”.
Si voltò, attraversò il muro e tornò dentro il quadro.

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Capitolo 14
*** Cucciolo ***


Prompt: Cucciolo.

Di fronte al Taki's sushi, Takeshi teneva in mano una palla da baseball.
“Prendila cucciolo!”.
La lanciò, Kojiro abbaiò e corse dietro la palla fino a prenderla. Takeshi sorrise, agitò le mani in aria.
“Riporta!”.
Il cane gli corse incontro e gli poggiò la palla in mano. Tsuyoshi uscì dal locale, strofinando le mani sul grembiule.
“Tu e il tuo cucciolo state attenti a giocare per strada” raccomandò.
Takeshi annuì, passando la palla da una mano all’altra.
“Tranquillo, è una box arma. Se si trova nei guai posso rimetterlo nella box o rievocarlo”.
Tsuyoshi sospirò, il cane gli leccò la mano e lui scosse il capo.
“A me sembrate due cuccioli” borbottò.

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Capitolo 15
*** Labbra ***


Prompt: Labbra.
Coppia: TakeshiBelphegor (8044)
Avvertimenti: Crack ship, canon!fic

Belphegor si sporse verso il banco di Takeshi, la frangetta rossa gli oscillò davanti gli occhi coprendoli del tutto.
“Vuoi dirmi che quelle belle labbra non hanno mai baciato nessuna?”.
Takeshi ridacchiò, passandosi la mano dietro il collo.
“Ho avuto una sola relazione in vita mia, e avevamo solo undici e dodici anni”.
Belphegor poggiò le braccia sul banco di Takeshi, Mammon incombeva alle loro spalle in silenzio. Takeshi arrossì sentendosi osservato, abbassò il capo.
“E comunque non ho delle belle labbra” borbottò.
Belphegor ghignò ampiamente.
“Shishishishi, scommetto che hai le labbra rosso san~gue adesso”.
Takeshi sollevò il capo con la bocca aperta per ribattere, Belphegor lo baciò di scatto. Si scostò, si leccò le labbra.
“Ecco com’è un bacio, Biancaneve”.

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Capitolo 16
*** Shopping ***


Prompt: Shopping
 
Lussuria entrò nel negozio seguito da Haru, Kyoko, Hana e Chrome. Senza esitazioni, raggiunse il reparto femminile, dove iniziò a vorticare tra i vestiti appesi ai manichini.
“Adoro fare shopping con voi pulcini!” cinguettò.
Kyoko ridacchiò, prese una maglietta rosa da una pila e se la appoggiò contro.
“Che ne pensi?”.
Haru le sorrise.
“Ti sta benissimo Kyoko-chan!”.
Chrome afferrò una minigonna di jeans, incassò il capo tra le spalle e batté l’unico grande occhio. Lussuria la guardò, le sorrise.
“Oh, tesoro, non dovresti comprare qualcosa di più coprente?”.
Hana si guardò intorno, storse il labbro.
“Qui è tutto corto, rosa o glitterato. Preferisco il reparto maschile”.
Kyoko le prese la mano e la trascinò verso alcuni vestiti.
“Sono sicuro che ne troviamo uno che ti piace!”.
Lussuria volteggiò verso i camerini, stringendo dei vestiti tra le braccia magre.
“Comprate pulcine! Offre il Boss!”.

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Capitolo 17
*** Promessa ***


Prompt: Promessa.
Coppie: TsunaHayato (2759)
Avvertimenti: post!anime
 
Tsuna si mise seduto sul muretto di fianco ad Hayato, dondolò le gambe con lo sguardo basso.
“Quindi – ecco, tu hai sempre saputo che io, insomma, che sono un vero incapace”.
Hayato aspirò una boccata di fumo dalla sigaretta e guardò Tsuna.
“Avete moltissime doti che neanche voi notate, Decimo”, disse, “per me – per noi, sono solo evidenti”.
Tsuna lanciò un’occhiata a Takeshi dietro di loro che aiutava Enma a disinfettare alcune ferite, sospirò stringendo i pugni sul muretto.
“Ho promesso a me stesso di difendervi, ma la verità è che senza le Fiamme sono incapace anche di stare dritto”.
Hayato negò con forza, in piedi di fianco a lui.
“Scappavate da scuola affrontando le ire di Hibari-san da ben prima delle Fiamme!”, ribatté, “forse voi pensate di non essere all’altezza delle nostre aspettative, ma dovete sapere che noi non vogliamo altro che continuare a vivere al vostro fianco!”.
Tsuna arrossì, grattandosi la guancia.
“Io mi sento più forte ad avervi con me, ma non so se posso mantenere quella promessa. Prima Mukuro, poi i Varia, poi Byakuran e ora i Simon e Deamon – le minacce non fanno che aumentare e aumentare”.
Hayato si batté una mano sul petto.
“E io vi prometto di restare al vostro fianco qualsiasi cosa succeda!”, esclamò, “finché voi combatterete, noi combatteremo con voi!”.
Tsuna sorrise, annuì e scese dal muretto.
“Va bene”.

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Capitolo 18
*** Ago e filo ***


Prompt: Ago e filo.
Coppie: BianchiReborn (RB)
Avvertimenti: Age gap
 
Bianchi passò l’ago per l’ennesima volta nella stoffa, tirò e tagliò il filo con i denti. Sorrise e tese davanti a sé il piccolo kimono da donna.
“Sono sicura che ad amoruccio piacerà tantissimo”.
Prese dal cestino vicino a sé un sacchetto di perline.
“Potrei decorarlo con queste” si disse.
Mugugnò pensosa, si mise a frugare nel cestino cercando altre decorazioni e trovò del bottoni, dei merletti e altri aghi con fili diversi infilati.
“Perline siano” stabilì.

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Capitolo 19
*** Rubare ***


Prompt: Rubare.
 
La grande sala sa pranzo era illuminata solo dal candelabro che stava sul tavolo, Tsuna deglutì pesantemente guardando Xanxus, affondato nel trono con i piedi sul tavolo, di fianco a lui stava Levi.
Levi indicò Tsuna.
“Tu! Non solo vuoi rubare il trono al Boss, ma hai anche il fegato di venire a chiedere il nostro aiuto!”.
Tsuna mugugnò incassando il capo tra le spalle.
“Iiiih, no, io non voglio rubare niente a nessuno” disse.
Xanxus alzò gli occhi cremisi verso di lui, le labbra sporte in un broncio.
“Se non vuoi rubarmi il titolo di Boss, devi dirlo al vecchio”.
Tsuna si umettò le labbra, sospirò.
“Ci ho provato, ma lui dice che capirò crescendo”.
Xanxus digrignò i denti, scattò seduto composto e batté un pugno sul tavolo.
“Allora ci penserò io!” sancì.

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Capitolo 20
*** Selfie ***


Prompt: Selfie.
Avvertimenti: CrackBROT.
 
Mochida corse per la strada, balzò e abbracciò Takeshi da dietro.
“Boss!” esclamò.
Takeshi sobbalzò, voltò il capo e sorrise ampiamente.
“Mochida-senpai!”.
Mochida lo strinse con forza ondeggiando sul posto, ricambiò il sorriso.
“Ci vediamo troppo poco da quando frequenti Sawada, dobbiamo ricordare il momento”.
Tirò fuori il cellulare e mise la fotocamera.
“Un bel selfie è l’ideale!”.
Takeshi fece il segno della vittoria, Mochida scattò il selfie.

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Capitolo 21
*** Chiave ***


Prompt: Chiave.
Avvertimenti: BROTP

Colonnello stava appeso al suo gabbiano, di fronte a Takeshi e Ryohei.
“La chiave per diventare un vero uomo è allenarsi tutti i giorni, kora!” esclamò.
Takeshi rise, correndo di fianco all'amico. Ryohei alzò un pugno al cielo.
“Diventeremo veri uomini all'estremo!”.
Takeshi evitò un sasso, sollevò il capo verso Colonnello.
“Sicuro che la chiave per essere un vero uomo non sia essere donna? Prima Lal, poi Lussuria …”.
Colonnello caricò il bazooka, negò.
“Chiunque può essere un vero uomo se si allena abbastanza!”.

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Capitolo 22
*** Ombra ***


Prompt: Ombra
Coppia: TsunaGokudera (5927)

La campanella della ricreazione risuonò nei corridoi della Namimori. Molti ragazzini lasciarono i posti riversandosi nei corridoi, le ragazze si radunavano in gruppetti per andare alle macchinette. I ragazzi della seconda A corsero attorno al banco di Takeshi, Hayato li guardava da seduto al proprio posto.
< Sarò sempre nella sua ombra > pensò.
Sentì Takeshi ridere ad una battuta di un compagno, strinse i pugni con gli occhi lucidi.
“Gokudera-kun?”.
Hayato voltò il capo vedendo Tsuna, teneva un bento tra le mani.
“Ti va di dividercelo? Mia madre ne ha fatto troppo come al solito”.
Hayato sorrise, annuì.
< Se ci sei tu non mi importa di vivere nell’ombra > pensò.

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Capitolo 23
*** Dormire ***


Prompt: Dormire.
 
Takeshi camminava alla sinistra di Tsuna, con le braccia incrociate dietro la testa.
“Perché non venite a dormire da me?”, chiese, “con questa nuova minaccia in arrivo potrebbe essere utile avere un adulto che sa combattere in casa”.
Hayato sbuffò, buttò la sigaretta in terra e ne estrasse un’altra.
“Se volevo un adulto vivevo con Bianchi”.
Tsuna ridacchiò, stringendo la cartella, e Ryohei sollevò i pugni al cielo.
“È un’idea estremamente fantastica, Yamamoto! Potremmo stare tutti insieme!”.
Takeshi annuì, prendendo a gesticolare.
“Potremmo invitare anche Chrome e le ragazze, in camera mia c’è spazio per tutti”.
Tsuna sorrise.
“Mi piace l’idea di dormire da te” ammise.
Hayato sbuffò una nuvoletta di fumo.
“Basta che sia solo ‘dormire’, maniaco del baseball”.
Takeshi scoppiò a ridere, Tsuna arrossì e Ryohei si mise a saltellare sul posto.
“Sarà una nottata estrema!” urlò.  
 

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Capitolo 24
*** Appunti ***


Prompt: Appunti.
 
Tsuna stava seduto sul proprio banco, dondolando le gambe.
“Qualcuno ha preso gli appunti della lezione?” chiese.
Chrome negò, Hayato scrollò le spalle con le mani in tasca.
“A me non servono”.
Takeshi si grattò il capo, ridacchiando.
“Io mi sono addormentato”.
Tsuna sospirò, lanciò un’occhiata a Kyoko e Hana.
“Forse dovremmo chiederli a loro”.
Hayato fece una smorfia.
“Kurokawa non ci darà mai gli appunti”.
Chrome sporse le labbra.
“Forse Kyoko-chan sì” sussurrò.
Takeshi sorrise ampiamente.
“Proviamoci!”.

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Capitolo 25
*** Calze ***


Prompt: Calze.
 
Kyoko infilò la calza sulla gamba, la mosse su e giù e storse le labbra.
“Voi che dite?”.
Hana scrollò le spalle disinteressata, mentre Lussuria porse alla giovane un paio di calze a rete.
“Con quella gonna, devi prendere queste!”.
Kyoko sfilò le calze che indossava e provò quelle date da lussuria, la pelle chiara risaltava sotto il nero del ricamo. Hana fece una smorfia.
“Hibari-san ti morderebbe a morte se tu mettessi una cosa del genere”.
Kyoko rabbrividì, si sfilò le calze a rete.
“Non le dovrei mettere a scuola, ma credo che a lui non importerebbe”.
Lussuria le porse un altro paio di calze, sorrise.
“Suvvia pulcine, troveremo quelle giuste!” promise.

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Capitolo 26
*** Titolo ***


Prompt: Titolo
 
Reborn abbassò il giornale guardando Skull.
“Quindi questo è il titolo del tuo prossimo film”.
Skull rimase nascosto dietro il palo della luce, sporgendo solo la testa coperta dal casco.
“Io ci recito soltanto, non decido i titoli”.
Reborn sbuffò, appallottolò il giornale e lo mise sotto il cappello.
“Quanti film s’intitoleranno La vendetta ormai?”.
Skull ridacchiò.
“Io ne ho girati almeno cinque che avevano ‘vendetta’ nel nome” ammise.
Reborn sogghignò.
“Dovresti fare cose più innovative”.

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Capitolo 27
*** Paradiso ***


Prompt: Paradiso
 
Mukuro si rigirava sul divano malconcio, sudando freddo. Digrignava i denti, stringendosi alla coperta. Chrome lo raggiunse stringendo un’altra coperta, gliela mise sopra e si stese accanto a lui, abbracciandolo.
 
Il pavimento macchiato di sangue si coprì d’erba e il tetto nero venne sostituito da un cielo azzurro. Mukuro si guardò intorno stupito, vide Chrome vestita di bianco davanti a lui e la raggiunse.
“Questo è un piccolo paradiso, mia dolce Nagi”.
Chrome arrossì.
“Avete gli incubi” sussurrò.
Mukuro le prese la mano, la strinse nelle proprie pallide.
“Vivo ogni notte l’inferno della mia infanzia. Solo tu puoi regalarmi angoli di paradiso come questo”.
Chrome gli strinse la mano, sorrise.
“Sempre, Mukuro-sama”.

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Capitolo 28
*** Sciarpa ***


Prompt: Sciarpa
 
Un vento gelido sferzava le stradine del paese. Il Nono stava in ginocchio davanti al piccolo Xanxus, che teneva l’orlo della gonna della madre con un dito in bocca. Il Nono gli sorrise, si tolse la sciarpa e la mise attorno al collo del bambino, il quale sprofondò con metà volto nell’indumento caldo. Xanxus strinse la sciarpa, la tastò, alzò il capo verso la madre e questa annuì. Con passo esitante, il bambino raggiunse il Nono, che gli prese la manina gelida.
“Da oggi sarai mio figlio” disse.

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