Dark Love

di Les
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Nuovo Anno ***
Capitolo 2: *** First Day ***
Capitolo 3: *** Noi, non vogliamo.. ***
Capitolo 4: *** Malfoy ***
Capitolo 5: *** Missione ***
Capitolo 6: *** Capire ***
Capitolo 7: *** Emotions ***
Capitolo 8: *** Pre-Party! ***
Capitolo 9: *** Il Ballo ***
Capitolo 10: *** Uomini! ***



Capitolo 1
*** Nuovo Anno ***


Aspettavo impaziente davanti alla colonna 9e3/4 che Eve facesse la sua comparsa. Spostai con un gesto secco i miei lunghi capelli rossi che, mossi dal vento, mi finivano sugli occhi. Quella ragazza era perennemente in ritardo e io, completamente rimbecillita dalle sue suppliche, mi ero fatta convincere che non c’era bisogno di buttarla giù dal letto con una secchiata d’acqua gelata. Sbuffai spazientita, in quel momento Harry,Ron e Hermione mi si affiancarono chiacchierando animatamente. Harry vedendomi impaziente si avvicinò

<< Hey Gin chi aspetti? Guarda che il treno parte tra 5 minuti! >>

<< Eve, appena la vedo la strozzo! >>

Proprio in quel momento Eve ci fece la gentil concessione della sua presenza schizzando fuori dalla colonna con il carrello carico di borse e 2 bauli enormi, ansante e col fiatone. Sorrisi, solitamente ogni sua entrata era di “ regale portamento “ e questo la dice lunga sulla sua famiglia composta da puro sangue. Fortunatamente i suoi erano di carattere molto differente dagli Slytherin, nonostante il prestigio che portava la loro casata, quella degli August Royal, oltre ad essere affermati ed altolocati erano bravissime persone normali che facevano parte oltretutto dell’ordine della fenice.

<< Non guardarmi così Rossa! Ho delle sorprese per te! >>

<< Ciao ragazzi! >>

Disse rivolta al magico trio.

<<  Hey Mora! Finalmente!Ti dovrei strozzare ma non c’è tempo! >>

Caricammo velocemente i suoi bagagli sul treno poi salutati gli altri, chiacchierando del più e del meno ci dirigemmo verso un vagone, fortunatamente vuoto.

<< Gin, stai benissimo tesoro! >>

La guardai spiazzata, da quella lusinga gratuita.

<< Perché? >>

<< Ma ti sei vista? >>

Rimasi perplessa, e lei sbuffando tirò fuori la bacchetta, e con una semplice formula, si materializzo uno specchio alto. Mi fece alzare, e dopo avermi messa davanti ad esso cominciò a parlare a macchinetta.

<< Allora, per fortuna che questa estate ti ho portata in vacanza con me, mi devi un favore Gin! Guardati bene! Sei abbronzantissima, la pelle scura dona luce ai tuoi occhi verdi! Ti sei snellita, hai il viso che non è più quello di una bambina e diciamocela papale papale, ti sono anche cresciute le tette! Possibile che non ci fai caso a queste cose Gin? Mentre passavamo in corridoio ci hanno guardato tutti! >>

Effettivamente, guardandomi mi resi conto di essere cambiata parecchio. Guardai la mia migliore amica sorridere sorniona.

<< Gin quest’anno facciamo conquiste! >>

<< Si certo! >>

La schermii io. Era sempre stata lei la più bella, i capelli neri, lunghi e mossi, i riflessi color rubino, la pelle diafana (ma che al sole anziché arrossarsi si scuriva diventando color biscotto), gli occhi grandi e verdi dal taglio simile ad una gatta, dall’altezza media, snella ma con le curve al posto giusto, insomma una modella.

<< Smettila di farti le pippe mentali e ascoltami! >>

Disse capendomi al volo.

<< Sei stupenda e credo proprio che Harry quest’anno troverà pane per i suoi denti! >>

<< Veramente, credo proprio che la cotta per Harry mi sia passata, tu più tosto! Il bel biondino Hawaiano che fine ha fatto? >>

<< Non lo so! Da quando siamo andate via dalle Hawaii non l’ho più sentito! >>

<< Vuoi dire che ancora non hai risposto a nessun gufo di quel poveraccio? >>

<< Esattamente! >>

Sogghignai, Eve avvolte pareva quasi una Sytherin, e spesso lei diceva la stessa cosa di me. Ricordai quando al primo anno le confidai che il cappello parlante era stato molto indeciso se mettermi a Griffyndor o a Slytherin, e quando lei mi confessò che le era accaduta la stessa cosa, il senso di colpa che mi aveva afflitta, nei confronti dei miei, sparì totalmente.

Il viaggio trascorse velocemente, mi divertii insieme a Eve a spettegolare e a scambiarci gli ultimi pettegolezzi. Mi stupii particolarmente quando Eve ridendo a crepapelle mi disse

<< Lo sai che Paciock è andato a letto con la Habbot? >>

<< Che cosa? >>

<< Si si! Mel’ha raccontato Selene dei Tassi e a suo dire durante l’estate sono cambiati molto tutti e due, dice addirittura che su Paciock forse un pensierino ora celo farebbe anche lei! >>

<< Ma dai! >>

<< Giuro! Comunque ha un non so che di dolce! Neville è sempre stato così, sicuramente ora fa coppia fissa con Hannah! >>

<< Che teneri! >>

<< Già.. >>

Risposi pensierosa.

<< Che hai Gin? >>

<< Mah, non lo so neanche io, pensavo a Dean, io non ho mai provato così tanta passione per lui da finirci a letto! >>

<< Idem tesoro..ma lo sappiamo bene che cosa ci piacerebbe trovare in un ragazzo! >>

<< Vero! >>

Quando ci accorgemmo che il treno stava per arrivare in stazione cominciammo a prepararci. Quest’anno nuove regole, niente divise per la prima cena al castello, potevamo conciarci come ci pareva.

Ci truccammo, matita nera, occhi scuriti con l’eye liner, un po’ di mascara e due spolverate di fard. Jeans stretti a vita bassa, Converse verde acqua ai piedi, canotta dello stesso colore maculata, e orecchini anelli e cinta dorati per me.

Per Eve sempre jeans stretti e Converse, maglietta rossa della Paul Franck e gioielli color argento.

Quest’anno la moda babbana aveva preso molto piede tra i maghi, l’abbigliamento comodo ma al contempo ricercato, non faceva ribrezzo neanche agli Slytherin che comunque per lo più vestivamo sempre grandi marche, ciò che il termine babbano definiva parioli. Nonostante le grandi marche anche loro, i principi dell’aristocrazia elegante, si divertivano a vestire nei modi più svariati, miscelando vari stili per ottenere il proprio.

A colpi di bacchetta acconciammo le nostre capigliature. Che alla fine rimasero le stesse.

Scendemmo alla stazione e come al solito ci dirigemmo verso le carrozze.

<< Cazzo! >>

Esclamai.

<< Che c’è? >>

Chiese Eve sporgendosi fuori dalla carrozza ancora ferma, per l’impeto della curiosità, sbattè la faccia contro qualcuno, che si rivelò essere Blase Zabini.

<< Royal stai più attenta! >>

Notai che uno dei principi delle Serpi nonostante il suo solito atteggiamento di superiorità, non era mai stato maleducato con nessuno, ma per incutere timore in ogni appartenente della sua casa un motivo doveva pur esserci.

Eve mi guardò corrucciata, quando al seguito di Zabini, entrarono nella carrozza Malfoy e Nott.

Che guardandoci con indifferenza azzardarono una frecciatina rivolta a me.

<< Royal, non fa bene alla tua reputazione girare con i pezzenti.. >>

Eve cambiò faccia e ci guardammo.

<< Infatti non vi frequento, quindi..  >>

<< .. per evitarle imbarazzi perché non sparite? >>

Dissi io con finta innocenza. Malfoy sogghignò, e Blase e Nott sorrisero.

Ma che avevano?

Rimasero seduti ai loro posti.

Malfoy mi guardava insistentemente, con quei impenetrabili occhi cerulei, del colore delle nubi. I capelli biondo platino, ricadevano sulla sua fronte nascondendo di tanto in tanto i suoi occhi.

Sostenni lo sguardo indifferente. Arrivati al castello scendemmo silenziosamente ed ognuno per la sua via.

Presi a braccetto Eve e ascoltando l’i-pod ci dirigemmo un po’ cantando un po’ ballando verso il castello, attraversando il prato insieme agli altri studenti, che discutevano di musica, di film, di scuola. Alcuni addirittura canticchiavano come noi. Il sesto anno era cominciato e avevo la vaga impressioni che le Serpi quest’anno sarebbero state ancora più velenose e subdole del solito.

 

Angolo Dell’Autrice

 

Eccomi qua con una nuova storia sulla mia coppia preferita Draco e Ginny.

Mi affascinano, cresciuti in ambienti differenti, Draco nato dall’oscurità, Ginny dalla luce, ma come spiega il Tao sia nella luce, sia nel buoi esiste una minima parte del suo opposto!

Spero che il primo capitolo vi piaccia e di leggere tante recensioni!

 

-Les-

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Capitolo 2
*** First Day ***


 

Mi alzai di buon’ora, intontita dal sonno mi diressi in bagno praticamente ad occhi chiusi. Mi infilai sotto la doccia e a tastoni girai la manopola dell’acqua calda, che mischiata a quella fredda divenne tiepida. Mi abbandonai così, sotto il getto dell’acqua che lavava via il sonno, rinvigorendomi.

Uscii dalla doccia e dopo essermi lavata accuratamente i denti e asciugata i capelli con un colpo di bacchetta, tornai in camera. Morivo di fame e Eve ancora non si era svegliata.

<< Eve svegliati che sono le 7 e mezza! >>

Dissi andando ad aprire il mio personale armadio. Lei per tutta risposta mugugnò un “non rompere” girandosi dall’altra parte del letto, quando aprendo le tende feci entrare nella stanza la luce del mattino.

Dopo un pò riprovai.

<< Eve 7 e 45, o ti alzi o ti butto l’acqua gelata addosso.. >>

<< Si si vabene.. >>

Si si??Aspettai 2 minuti ma visto che non accennava a muoversi.. Ok, misi mano alla bacchetta e un fiotto di acqua gelida investi Eve che salto dal letto urlando, io intanto ridevo come una matta, le lacrime agli occhi,per aver avuto il piacere di far svegliare quella dormigliona urlando,per una buona volta.

<< Gin sei impazzita per caso? >>

Poi guardò l’orologio e dopo aver sparato un “ cazzo! ” corse in bagno urlando

<< Questa mela paghi Gin! >>

<< Si si! >>

Feci io imitando la sua risposta di poco prima. Indossai la divisa e mi accomodai sul letto aspettandola. Sentii parecchi tonfi provenire dal bagno e imprecazioni non proprio adatte ad una nobile come lei, ma che ci volete fare? Eve è Eve. Uscì dal bagno dirigendosi verso il suo armadio, prese la divisa e la indossò.

<< Ok sono pronta? >>

<< Credo di si.. >>

<< Ok andiamo! >>

Alle 8 e 5 fortunatamente eravamo in sala grande, avevo una fame che un Grizzly a dieta mi avrebbe fatto un baffo..ma forse anche 2!

Ci sedemmo al nostro tavolo dove notai Herm litigare furiosamente con Ron e Harry, poi si alzò e si diresse verso di noi.

<< ‘Giorno Herm! >>

Dicemmo io e Eve in sincrono e a bocca piena.

<< Buon giorno ragazze.. >>

<< Che succede? >>

<< Tuo fratello e quell’imbecille spettinato hanno cominciato a darmi sui nervi! >>

Ero sbigottita, Hermione era sempre stata molto tranquilla, e farle perdere staffe non era facile.

Quindi cercai di informarmi.

<< Come mai? >>

<< Non hanno il senso della misura Gin, sono due imbranati totali, non crescono mai! >>

<< Ron ancora non fa la prima mossa? >>

Chiese Eve con dolcezza. Era di un acume, quella ragazza, che spaventava.

Hermione si lasciò andare con un sospiro.

<< Esatto Eve, Ron mi ha fatto una paternale perché Krum ancora mi scrive lettere, ma come può pretendere che io sia sua se lui non fa nulla per avermi? >>

<< e..? >>

La incoraggia io vedendola afflitta.

<< E c’è un problema, oramai ho capito che da Ron voglio solo amicizia, nulla di più.. >>

<<  Ah Ah! Beccata! C’è un altro! Chi è? >>

Hermione impallidì e Eve mi fece un sorrisino compiaciuto.

<< Ragazze non posso parlarne, accadrebbe il finimondo! >>

<< Come vuoi Herm! Quando vuoi siamo qui! >>

Intanto la McGranitt passava per i tavoli distribuendo gli orari delle lezioni da seguire.        

 << Royal,Weasley, il professor Piton vorrebbe incontrarvi nel suo studio non appena avete finito di fare colazione >>

La McGranitt stava per continuare il giro ma la richiamai.

<< Professoressa possiamo sapere il perché? >>

<< Signorina Weasley, credo che sia per la specializzazione che avete richiesto >>

E detto questo ricominciò a distribuire gli orari.

Finito di fare colazione salutammo Hermione e ci dirigemmo verso i sotterranei del castello. In prima ora avevamo pozioni quindi non avremmo fatto ritardo.

Svoltando l’angolo, del lugubre corridoio ci trovammo davanti allo studio di Piton.

Eve bussò decisa alla porta e sentimmo il professore che con la sua rauca voce da cornacchia ci dava il permesso di entrare.

Eve appena entrò nello studio storse il naso a causa del forte e rancido odore di una pozione che bolliva pigra su di un tavolo affianco alla porta.

<< Salve Professore >>

Dicemmo con voce atona.

<< Bene, bene voi due avete scelto la specializzazione per fare le Auror, arrivo subito al punto, al mio corso si è ammessi solo con una E in pozioni ma voi due signorine avete ottenuto una E meno, vorrei farvi un paio di domande prima di ammettervi al mio corso.. >>

Cazzo, Piton era proprio uno stronzo, non pensavamo si sarebbe attaccato a quel piccolo meno.

<< Certo signore >>

Risposi con freddezza.

<< Cosa ottengo miscelando Temprino Polveroso e Fernali Liquidi? Signorina Royal? >>

<< Emm.. La pozione di congelamento temporale >>

<< Molto bene e Weasley vediamo.. >>

<< Luppolo e Ostricino? >>

<< Il veleno del Sonno >>

<< Molto bene ragazze, potete andare in aula >>

Uscimmo dallo studio frettolosamente.

<< Che stronzo, perfezionistico e unticcio col naso d’aquila putrefatta! >>

Scoppiai a ridere.

<< Dai Eve, freghiamocene!Siamo ammesse al corso avanzato di pozioni! Tanto meglio per noi!>>

Alla lezione mancava ancora mezzora e stavamo per svoltare l’angolo quando andai a sbattere su un qualcosa di veramente duro. Rovinai atterra e alzai lo sguardo trovandomi di fronte la figura altezzosa e imponente di Draco Malfoy. Mi squadrò dall’alto in basso come suo solito ma non disse nulla e continuò ad andare avanti per la sua strada.Mi rialzai ma Eve concentrata com’era a inveire contro il biondo non si accorse che facendo un passo ero di nuovo andata a sbattere contro qualcuno cadendo di nuovo a terra.

<< E che palle! Fai più attenzione! >>

Gridai. Ma alzando lo sguardo mi ritrovai nuovamente dinanzi ad uno Slytherin che però con un sorriso mi porse la mano per alzarmi.

<< Weasley cercavo proprio  te! >>

<< Nott? Dimmi.. >>

<< Devi portare questo alla Granger.. >>

<< Deve? Si chiede per favore! Brutta Serpe rinsecchita! >>

Schioccò Eve contrariata. Theo la guardò biecamente, ma lasciò correre.

<< Gin? Per favore? >>

<< Niente scherzi vero? >>

<< No, no! E spiega tutto alla Royal! >>

Disse correndo in direzione di Malfoy lasciandomi tra le mani una lettera bianca.

<< Allora vuoi spiegarmi che succede? >>

Mi chiese Eve imbufalita, e dovetti praticamente saltarle al collo per farla smettere di urlare che “ GIN E THEODOR NOTT SONO AMICI MA COME E’ POSSIBILE? “.

<< Ok ti spiego tutto, ma più tardi nella stanza delle necessità! Ok? >>

<< Ok, ma se cerchi di scappare faccio un veritaserum, e non c’è mago che tenga, ti acchiappo e telo faccio bere a litri finche non mi racconti anche quanti peli hai del pube chiaro? >>

Finì col fiatone. Poi un istante dopo riecco il sorriso sulle sue labbra.

Matta, ecco cosa sarei diventata. Le lezioni passarono velocemente, e arrivò presto l’ora di pranzo. Eve non faceva che mandarmi sguardi eloquenti, intimandomi silenziosamente di sbrigarmi a finire il pranzo. Mi abbuffai velocememente e uscite dalla sala grande corremmo per i vari piani del castello arrivando finalmente alla stanza delle necessità. Camminai per tre volte davanti al muro pensando intensamente ad una stanza inaccessibile agli altri fino al nostro utilizzo e oltre ad essere insonorizzata anche a prova di magia intrusiva. In poche parole da quella stanza non doveva uscire neanche una sillaba di ciò che io Ginevra Weasley sapevo sullo Slytherin Nott e dei suoi compari.

 

Angolo dell’Autrice

Ed eccomi qua con il secondo capitolo, felice di aver visto che la mia storia in qualche modo ha stuzzicato la curiosità dei lettori!

Che cosa potrà sapere Gin di così tanto importante e segreto sui nostri amatissimi Slytherin?

Fatemi sapere se anche questo capitolo è stato di vostro gradimento!

Intanto ringrazio le persone che hanno inserito la mia storia di già tra i preferiti e le seguite!

 

1 - 3x2
2 - AdelinaBlaBla
3 - AmyLee88
4 - GinevraMalfoy90
5 - GiO91
6 – GiuliaLestrange

7 - Stellina
8 – vevvi

 

1 - GiO91
2 - Lady85
3 - penna35

 

E soprattutto a chi ha recensito

 

AmyLee88 : Grazieee! Grazie davvero tanto per i complimenti! Sono contentissima che nonostante la coppia Draco/Ginny non sia la tua preferita la mia storia ti abbia incuriosita! Fammi sapere se questo capitolo anche ti è piaciuto! Ci tengo! Un bacio!

 

GIO91: Grazie anche a te per i complimenti! Tanto tanto! Anche secondo me la coppia più bella è la Draco/Ginny e non può che nascere una bella storia d’amore tra queste due persone così diverse! Continua anche tu a recensire e a farmi sapere cosa ne pensi! Un bacio!

 

Grazie ancora a tutti! E buona notte per questa sera!

-Les-

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Capitolo 3
*** Noi, non vogliamo.. ***


Entrammo velocemente nella stanza delle Necessità, che si richiuse immediatamente dietro di noi.
Mi voltai verso Eve che aveva un'espressione puramente " incazzata ".
<< Allora Gin, mi spieghi che cazzo succede? >>
<< I Nott, fanno parte dell'ordine. >>
Eve sgranò gli occhi.
<< E questo quando è successo? >>
<< Dopo le Hawaii >>
<< Perché non melo hai detto? >>
Ora la sua espressione più che arrabbiata era dispiaciuta e tradita. Corsi ad abbracciarla.
<< Scusami ma Silente mi ha detto di tenera la bocca chiusa, solo Herm e mia mamma lo sanno >>
Ci sedemmo sulle poltroncine che si erano materializzate affianco a noi.
Sbuffò sonoramente.
<< Come l'hai scoperto Gin? >>
<< Eravamo al quartier generale, io e Herm non riuscivamo a dormire, quindi siamo scese in cucina e la abbiamo trovato Nott e i suoi, che parlavano con mia mamma e Silente.. a quel punto ci hanno detto tutto, che loro fanno parte dell'ordine e che sono delle spie per Silente, diciamo un po' come Piton! >>
Dissi alzando gli occhi al cielo.
<< Capisco, ma come mai Nott ti ha detto di spiegarmi tutto? >>
Mi si illuminarono gli occhi, ora potevo darle una buonissima notizia!
<< Eve ora facciamo parte dell'ordine! Stamattina in bagno ho trovato un foglietto di Silente che si è distrutto dopo che l'ho letto! >>
<< Fantastico! >>
Rimanemmo un po' in silenzio. Mi passai la mano tra i capelli, guardandomi intorno nervosamente. Poi sbottai.
<< Sei delusa? >>
Chiesi.
Lei ci rifletté un po' ma poi aprendosi in un sorriso mi saltò addosso urlando
<< Ma dai che ti perdono Gin! Ti pare? Certo che però, potevi pure dirmelo prima è!Comunque Nott è proprio carino, dici che..? >>
Non la feci finire di parlare.
<< Sta con Herm! >>
<< Che coosa? Hai capito la secchiona?Manco questo mi hai detto! Se proprio un'attrice! Certo però che palle! >>
Sospirai. Ci rialzammo da per terra dato che quel tornado della mia migliore amica saltandomi addosso mi aveva cappottata all'indietro.
<< Ehy che facciamo questo pomeriggio? >>
Ci pensai un po' su.
<< Hogsmeade? >>
<< Perfetto! >>
Uscite dalla stanza corremmo nei nostri dormitori a prepararci.
Ero pronta da mezzora, ma Eve non ne voleva sapere di scegliere qualcosa dal suo vastissimo armadio. Sbuffai impaziente, e andai a ricontrollarmi allo specchio per la quarta volta.
Mi squadrai ben bene, fortunatamente e grazie a Eve, non avevo più l'aspetto della piccola fiammiferai trasandata, ora facevo la mia bella figura, fasciata in jeans chiari e ballerine della Killah viola (armadio INTERAMENTE comprato da Eve e i suoi genitori questa estate), e maglietta scollata dello stesso colore.
<< Gin, gufo! >>
<< E'? >>
E mi indicò la finestra della nostra stanza. Aprii per permettere al simpatico gufetto nero splendente di entrare nella stanza, svolazzò fino al letto tendendomi l'esile zampetta.
<< E' una lettera da Theo! >>
<< Che dice che dice che dice??? >>
<< Che ci sono novità! E di andare alla Stamberga Strillante fra 2 ore!Che facciamo? >>
<< Tanto stavamo andando a Hogsmead, abbiamo il tempo di prendere anche un boccale di burrobirra!Digli ok! >>
Fece uscendo da dietro gli sportelli dell'armadio.
Chissà che novità c'erano?
<< Eve sbrigati però! Non abbiamo tutto il tempo del mondo! >>
<< Ok, ok, un momento… >>
 
Eve's Pov
 
OOOH… Finalmente avevo trovato quello che cercavo! Intanto ascoltavo Gin che grattava la carta con la penna,scrivendo a Nott che andava bene. Mi disposi di fronte allo specchio deliziata.
Shorts di jeans, pantacollant neri, ballerine color sabbia con cinturino ghepardato, cinta ghepardata così come anche la fascia che raccoglieva i capelli tirandoli indietro. Mmm.. no non lisci, con un colpo di bacchetta li trasformai in larghe onde nere, che mi ricadevano sulle spalle, altezza seno. Perfetto. Maglietta beige e il gioco è fatto. Mi truccai gli occhi verdi, scurendoli parecchio, un po' di fard. Ecco ero pronta.
<< Hai fatto Eve? >>
<< Si si andiamo! >>
Uscimmo dal ritratto della signora grassa, e con nonchalant arrivammo al terzo piano.
<< Ora Gin! >>
E sparimmo dietro alla statua della strega orba.
<< Ah Ah! Ben fatto! Hey Gin dissimulazione! >>
La rossa punto la bacchetta su di me e sentii calore al viso. Ripetei l'operazione su di lei.
Non era la prima volta che io e Gin uscivamo di soppiatto dal castello per i fatti nostri, ma un po' di precauzione andava sempre usata.
<< Senti che buon odore Gin!! Posso prenderne un baratollino? Ino ino? >>
<< Ok, prendine due! >>
Intascammo i vasetti di marmellata Golosetta ed entrammo di soppiatto nel negozio dal retro, uscendo velocemente per non essere beccate dalla porta principale.
<< Però un po' mi sento in colpa! >>
Disse Gin.
<< Vabè dai la prossima volta lasciamo una mancia sostanziosa! >>
Sorridemmo complici mentre ci dirigevamo ai manici di scopa.Entrammo nel locale, individuai parecchi studenti, che come noi, volevano passare un bel pomeriggio dopo il primo giorno di scuola.Tutti con la fattura dissimulante,come me Gin era leggermente sbalordita.Madama Rosmerta ci accompagnò ad un tavolo libero.
<< Royal Weasley cosa vi porto? >>
Sorridemmo imbarazzate.
<< Tranquille ragazze, non è la prima volta  che copro voi studenti!Anche Silente spesso mi chiede di tenervi d'occhio! >>
Disse facendoci l'occhiolino. Adoravo quella donna!  Era una grande!
<< Allora? >>
<< Si bene, due Burrobirre! >>
Dissi guardando Gin, cercando conferma, annuì.
<< Apposto allora torno fra poco con i due boccali! >>
Aspettammo che si fosse allontanata e Gin attaccò.
<< Ma come? Silente sa che gli studenti sgattaiolano fuori dal castello per andare al pub e non ha mai detto niente? >>
<< A quanto pare!Grande è? >>
<< Sta scalando la vetta del mio rispetto! >>
Disse Gin scherzosamente.
Rosmerta ci portò i due boccali e il conto. Offrì Gin.
<< Ehy guarda che ti ho gia perdonata! >>
Le dissi sorridendo.
<< Fa niente, aiuta a tenermi nelle tue grazie, altrimenti chi ti sente? >>
<< Serpe! >>
E mi fece l'occhiolino.
Adoravo quella ragazza, era come la sorella che non avevo mai avuto. Mi capiva in tutto e io fortunatamente capivo in tutto lei.
<< Allora cosa vorrà la serpe? >>
<< Mah, forse vuole parlarmi di Herm.. non saprei.. >>
Sorseggiavamo lentamente le nostre bevande. Sentii una risatina dietro le mie spalle. Voltandomi trovai la Bullstrode che  ci fissava insieme a quella capra della Parkinson. Le anticipai.
<< Che vuoi PitBull? >>
Il sorrsino, scomparve dalla sua faccia da cagna. Appunto una PitBull un po' zoccola, un po' tanto.
<< Abbassa la cresta Royal o potresti avere problemi con Silente, e venire a sapere che sei fuori dal castello.. >>
Gin ghignò maligna.
<< Saprebbe che anche voi siete state qui, altrimenti non ci avreste visto.. come la mettiamo e.. ah si! >>
Disse Gin illuminandosi tutta.
<< ..gli altri studenti vela farebbero pagare cara,ci andrebbero di mezzo anche loro, sai com'è Rosmerta, sempre dalla parte dei buoni e.. fare le mignotte con loro non servirebbe a nulla! >>
Concluse.. Grande Gin!
<< E le serpi saremmo noi! >>
Sospirò la Parkinson .
<< Si e senza cervello! >>
Calcai io.
Le due serpi si defilarono. Sospirai.
<< Che palle quelle due, possibile che non hanno nulla di meglio da fare? >>
<< L'unica cosa che sanno fare è farsi togliere le mutande, e c'è gente che dice che non sono brave neanche in quello! >>
Disse Gin.
Uscimmo dal pub salutando Rosmerta, accendemmo una sigaretta per una e ci dirigemmo verso la stamberga strillante.Scavalcammo il recinto e dopo poco salimmo su per la scalinata.
<< Nott? >>
Chiamò Gin.
<< Siamo qui Gin! >>
Urlò dall'altra stanza il ragazzo.
Siamo? Ecco, siamo nei casini.
Entrammo nella stanza e davanti a noi oltre a Nott trovammo Malfoy e Zabini che ci guardavano, il primo infuriato, il secondo con scetticismo.
Poi il biondo cominciò ad inveire contro Theo.
<< E io! Un Malfoy, dovrei chiedere aiuto ad una Weasley babbanofila? Scordatelo! >>
Tuonò lui. Io e Gin ci guardavamo intontite. Neanche lei capiva cosa diavolo stava accadendo.
Theodor  sbuffò.
<< Smettila di fare il ragazzino Draco, e comportati da adulto! >>
<< Non osare rivolgerti così a me! Hai capito? >>
Disse Malfoy cominciando a girare per la stanza innervosito. Vidi Gin, guardarlo incuriosita. Le diedi una gomitata, ma lei dopo avermi guardata di sfuggita arrossì e abbassò lo sguardo.
<< Blaise fallo ragionare tu per favore io ci rinuncio >>
Mi voltai verso Zabini che fino a quel momento era rimasto in silenzio, meditabondo. Alto, longilineo, muscoloso, ma non quel muscoloso esagerato da sollevatore di pesi massimi. Gli occhi di un azzurro brillante, sulla sua pelle scura,da sembrare abbronzata. Dai forti tratti gitani, capelli e una bocca da bacio.
Caspita! Bel tipo! Non mi ero mai soffermata a guardarlo bene, ma dovevo ammettere che, serpe o non serpe, era davvero un ragazzo da paura. Capivo appieno il perché avesse tanto successo tra le ragazze, anche se la fama di seduttore la contendeva con quei due principini sul pisello di Malfoy e Nott. Si vociferava che si fossero fatti più di mezza popolazione femminile del castello, e con malizia, pensai che non mi sarebbe dispiaciuto trovarmi tra una delle sue conquiste. Arrossii un poco, ma non distolsi lo sguardo, quando mi accorsi che anche lui mi fissava.
<< Hai smesso di sbavare Royal? >>
Mi disse con quel sorriso di scherno, proprio colui sul quale avevo cominciato a fantasticare.
Ecco, finita la magia.
<< D'accordo ci provo. Dra, loro forse possono aiutarci veramente, ricordi perché siamo qui? >>
Io e Gin continuavamo a non capirci niente e loro a non dirci nulla,al che sbuffai e spazientita alzai la voce.
<< Scusate? Pronto? Siamo qui! Ci volete spiegare cosa cavolo dovremmo aiutarvi a fare? >>
<<  A salvarci la vita >>
Disse Zabini serio. Aveva una durezza negli occhi che mi zittì all'istante. Degluttii quando notai che anche gli altri due ci guardavano così. Nervosi, impauriti, ma con uno sguardo talmente serio e regale, che io abbassai il mio,di sguardo. Sentivo che io e Gin ci stavamo cacciando in bel pasticcio.
<< Blaise! Stai zitto! Chiudi quella boccaccia! >>
Fu un'attimo. Malfoy e Zabini sfoderarono le bacchette. Vedevo scintille venire fuori dalle loro punte, quasi fossero dotate di vita propria. Nott tirò fuori la propria.
<< Hey, ragazzi non cen'è bisogno! Cene andiamo.. >>
Malfoy si voltò verso Gin, che aveva parlato. E fù un attimo anche quello. Malfoy stava per alzare la bacchetta contro Gin, tirai fuori la bacchetta ma prima che potessi fare altro un fascio di luce rossa colpì Malfoy in pieno petto, che volò contro la parete che gli stava alle spalle. Vidi Gin, tenere la guardia con gli altri due che avevano abbassato le bacchette. Gin ripose la sua, spostando con il suo solito gesto secco i capelli rosso fuoco dal viso.
<< Erano anni che desideravo farlo, brutto furetto platinato >>
Soffiò.
Zabini e Nott scoppiarono a ridere.
<< Non c'è che dire Weasley, non hai nulla a che vedere con lenticchia! >>
Rise Zabini.
<< Ok, ci volete spiegare per favore? >>
Malfoy intanto era svenuto, lo lasciammo là a " riposare"  sedendoci sui divani logori e vecchi della stanza. Sbuffi di polvere si alzarono nel momento in cui affondammo i nostri sederi nei cuscini. Arricciai il naso. Che schifo, una Royal in mezzo alla polvere e al lerciume non si era mai vista.
<< Smettila di fare la schizzinosa Eve! >>
Mi ammonì Gin.
<< Sei una palla! >>
Sbuffai io.
<< Per quanto condivida lo schifo della Royal, vorrei passare a parlare di cose serie.. >>
Iniziò Zabini.
<< Dica pure sua eccellenza.. >>
Lo apostrofai io.
<< Allora cos'è questa storia? >>
Intervenì Gin.
<< Ok, c'è un problema, i nostri compagni di casa e noi, quest'anno dovremmo unirci al signore oscuro.. >>
<< E da quando per voi è un problema? >>
<< Da quando Nott, ci ha fatto capire che potevamo scegliere.. >>
<< Scusate, ma per voi non è la massima aspirazione diventare mangiamorte? >>
Chiesi io curiosa.
< Quella è l'aspirazione dei nostri genitori.. >>
Sobbalzai sentendo la voce di Malfoy strascicata dietro le nostre spalle.
<< Oh, il furetto si è svegliato! >>
Disse Gin, in tono allegro e battendo le mani. Vidi Nott e Zaini ridere sotto i baffi.
<< Taci Weasley >>
Disse con fare contrariato. Poi si esibì in una lenta camminata aristocratica e come me storse il naso, a causa della polvere quando si sedette.
<< Comunque come dicevo, anche io e Malfoy non abbiamo intenzione di diventare i lacchè di uno squilibrato, per me i babbani possono anche esistere, basta che stiano almeno a 10 metri da me.. >>
Disse Zabini.
<< E io non voglio fare le stesse scelte di mio padre, mi hanno educato secondo i criteri della famiglia Malfoy  e un Malfoy non è al servizio di nessuno, comunque non sono cavoli vostri >>
Disse Malfoy.
<< E allora perché ci avete interpellato? >>
<< Perché Silente è partito questa mattina e non sappiamo rintracciarlo, fra 6 mesi ci sarà l'iniziazione e se non dovessimo presentarci al richiamo, i nostri stessi compagni di casa ci uccideranno. >>
Disse Nott. Malfoy prese la parola.
<< Quindi fino ad allora, ogni mossa sbagliata ci costerà la vita, e state tranquille che se ci rivolgiamo all'ordine via gufo, o in qualche altro modo, il signore oscuro troverà il modo di scoprirlo, ed allora.. >>
<< Sarebbero cazzi vostri.. >>
Finimmo io e Gin per lui. I tre annuirono seri.
<< Se doveste avere modo di sentire qualcuno per favore, dite loro cosa sta accadendo, siamo con le mani legate.. >>
Disse Zabini.
<< Intanto ci comporteremo come sempre.. >>
<< Oh ma che bella notizia! Quindi continuerete a rompere i coglioni? >>
Esattamente sorrisero i tre.
<< E come facciamo a sentirci? >>
<< Con questi.. >>
Malfoy sfoderò la bacchetta, ma prima di puntarla chiese il permesso a Gin. Che mi lanciò un'occhiata come a dire " stai pronta ", evidentemente, non si fidava molto di loro. Apparte che di Nott si intende.Presi la mia lentamente, e la tenni puntata su Malfoy da sotto la mia coscia.
<< Che devi fare? >>
Chiese Gin, intanto facendo un cenno d'assenso in direzione di Malfoy, che le puntò a bacchetta contro.
<< Un tatuaggio, che rispecchierà la vostra anima, quando lo sentirete scaldarsi, vorrà dire che possiamo vederci nella Stanza delle necessità, a mezzora dal richiamo.. >>
Gin assentì.
<< Un idea un po' copiata direi. >>
Feci io pensando al Marchio Nero. Aspettai un po'.
<< AIOO! >>
Puntai la bacchetta contro Malfoy.
<< Gin? >>
<< E' tutto apposto Royal! Girati Weasley! >>
Gin si voltò e alzò la maglietta fino a sotto il seno, e ciò che vidi sulla sua schiena fu stupefacente.
Un'orchidea bellissima, contornata dai suoi tralici che andavano snodandosi verso i suo fianchi, ghirigori elaborati, frasi scritte in una lingua mai vista, un piccolo serpente si distingueva tra i tralici del fiore stesso,sopra ad esso invece un piccolo grifone.. semplicemente stupefacente.
<< Royal ho il permesso? >>
Guardai Zabini e la sua bacchetta, avrei avuto sul mio corpo il tatuaggio della mia anima. E se non fosse stato bello come quello di Gin?
<< Smettila di farti le pippe mentali Eve! >>
Mi disse Gin, facendomi l'occhiolino.Sorrisi pensando al viaggio in treno, quando le dissi la stessa cosa, eravamo sorelle, non c'è niente da dire.
<< Ok.. >>
Sospirai. Aspettai un po'. Strinsi i denti, bruciava parecchio.
<< Fai vedere dai! >>
Mi spronò Gin.
Alzai la maglietta.
<< Eve! E' bellissimo! Però è un po' più scuro del mio! >>
<< Cosa c'è? >>
<< Un giglio, i tralici simili ai miei, un piccolo serpente e un piccolo grifone, un po' di spine e parole in una lingua che non conosco! >>
<< Carino è? >>
Dissi io scherzando.
I ragazzi erano rimasti in silenzio e ci guardavano sbigottiti. Perché ci fissavano così?

 

Angolo dell'Autrice

Ed eccoci qua con il terzo capitoloooo!!

Ringrazio nuovamente le persone che seguono e che hanno messo tra i preferiti la mia storia, che divento sempre di più!! Io felice come unaa pasqua! ( ma perchè pasqua poi proprio non lo so!XD)

1 - GiO91
2 - Lady85
3 - lalla22
4 - susu
5 - Yumi_chan
6 - _AngelikaTH

 

1 - 3x2
2 - AdelinaBlaBla
3 - AmyLee88
4 - Djinn
5 - elie84
6 - GinevraMalfoy90
7 - GiO91
8 - GiuliaLestrange
9 - puffolapigmea
10 - Stellina
11 - vevvi
12 - __OmbrA__

 

AmyLee88: EEEE ECCOMII! VOILAT! Ecco spiegato cosa sta accadendo alle nostre piccole serpi! Sarà un inganno o la veritaà?? Ti anticipo che la busta spunterà di nuovo nel prossimo capitolo! Intanto.. questo ti è piaciuto? Un bacio!!

_AngelikaTH_: Grazieee! Spero di averti lasciato anche stavolta con un pò di curiosità!! Che ne pensi di questo Chap? Un bacio!

Spero come sempre che anche questo capitolo vi sia piaciuto e ringrazio anche voi lettori, che pur se non commentate, avete deciso di leggere la mia storiella! Mi raccomando però, qualche commento non fa male e anche le critiche, costruttive e non cattive, mi fanno molto piacere! Al prossimo capitolo!

-Les-



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Capitolo 4
*** Malfoy ***


Draco's Pov
 
Mi buttai sul letto con malagrazia, ero troppo stanco e troppo impegnato in grovigli mentali per comportarmi da aristocratico. Sentii Blaise e Theodor fare altrettanto. Tornando al castello ero rimasto in silenzio, come anche i miei fratelli-amici.
Non mi piaceva ammetterlo, ma la Weasley mi aveva intrigato.
Come anche la Royal, ma almeno di quest'ultima capivo perfettamente la presenza di quel serpente.
Lo immagginavo. Le risposte intelligenti, l'acume e una parte di menefreghismo, leggermente vanesia, grandi aspirazioni e furbizia, il tenersi le cose più importanti per se e ricorrere a sotterfuggi(seppur innocenti), tutte doti puramente appartententi alla mia casa. La differenza era il coraggio, la lealtà, la sincerità,l'altruismo doti puramente Gryffindor.
Ma la Weasley?
Intere generazioni della sua famiglia erano Griffyndor, che lei fosse un'eccezione?
Quelle due ragazze mi confondevano, i tatuaggi simili tra loro, stavano a simboleggiare anime e caratteri simili. Forse, non mi ero mai soffermato ad analizzare la rossa Grifona, che a quanto pare,
possedeva come la sua amica, uno spirito equilibrato, tra luce e oscurità.
 O che si fossero plasmate a vicenda, a causa della loro stretta amicizia?
 Gin troppa luce, Eve troppo oscura.Ma erano pure supposizioni. Capivo perfettamente, la legge del Tao, luce o ombra vanno di pari psso, contenendo ognuna  il suo opposto, creando perfetto equilibrio,vivendo nella zona di grigio..ma in loro comunque stonava qualcosa, una punta di luce, forte.Tanto abbagliante da renderle ancora più perfette. La devozione alla luce, al bene, al giusto.
 Perfetto equilibrio... Quindi l'anima forse poteva cambiare. Io desideravo cambiare la mia. Non oscura, non bianca.. grigia..il colore più giusto.
Avevo vissuto solo per 17 anni, contando sulle mie sole forze, disprezzando in silenzio le scelte dei miei genitori e subendone io il peso.
Feci marcia indietro.. No non potevo fidarmi di nessuno. Neanche di due insulse e leali Grifone.
<< Dra? >>
<< Che vuoi Blaise? >>
<< A che pensi? >>
<< Che moriremo tutti.. >>
<< Quanto sei pessimista.. >>
Disse Blaise.
<< Io credo che Draco, voglia fare il prezioso.. e accetta l'umanità per una volta! >>
<< Vaffanculo Nott! >>
<< Caro il mio Malfoy, ho forse pigiato il famoso tasto dolente? >>
Si, l'aveva pigiato. Un Malfoy non prova emozioni, non ha umanità, ma quelle 2 grifone con la lingua di serpente avevano acceso in me la speranza. Fuggii il pensiero. Basta, non volevo più pensare.
<< Fai silenzio >>
Gli intimai.
Che nervi. Mi alzai di scatto, afferrai le sigarette posate sul comodino, affianco al baldacchino e seguito dagli sguardi scrutatori di Theo e Blaise mi diressi verso la porta.
<< Vai a farti la Parkinson? >>
<< Non lo so.. >>
<< Non farti beccare, è l'una di notte e se ti cioccano lo sai meglio di me che finisce male >>
<< Certo, certo.. >>
Risposi noncurante. Uscii in corridoio, poi via, su per le scale, facendo attenzione ai rumori dell notte, diretto alla torre di astronomia.
Arrivai difronte all'aula e piano aprii la porta, mi sorpresi di trovare la Weasley, che seduta sul davazale scrutava fuori dal castllo dalla finestra.
Una visione splendida, da dama delle fiabe, quelle che i miei mai mi avevano raccontato prima di addormentarmi.
I lunghi capelli mossi e rossi le scendevano sulle spalle con grazia. Era bellisima, vestita con solo una corta camicia da notte bianca, che semitrasparente, lasciava intravedere le sue morbide curve.
La luce lattea della luna la avvolgeva. Una ninfa.
 A piedi scalzi, che ciondolavano ritmicamente avanti e inietro.
 Il viso così semplice aveva un che di signorile, di adulto..da donna.
Compresi in quel momnto, quanto la ragazzina che avevo tanto sfottuto era cresciuta, ma nonostante l'aria d donna, in quel momento mi sembrò assai fragile.
Rimasi così, a guardarla pensare, vedevo i suoi occhi carezzare il paesaggio notturno del lago, la foresta nera, seguire le articolate evoluzioni dei pipistrelli poi sospirare. Prese dal davanzale un pacchetto di sigarette.
 Sorrisi, non cela vedevo a fumare.
Poi guardarsi intorno e inveire sottovoe. Niente accendino.
<< Malfoy, mi fai la grazia di prestrmelo? >>
Disse lei voltandosi verso di me. No non era fragile, era sempre attenta.
<< Weasley, mi stupisci ogni volta che ti vedo.. >>
Le dissi avvicinandomi e porgendole l'accendino.Sbuffò e si riaccembellò sul davanzale, ma questa volta girata verso di me. Mi accomodai sul banco, nella sua direzione.
<< Allora.. >>
Disse aspirando una boccata di fumo e tirandomi l'accendino, che presi al volo. Sogghignava.
<< ..che ci fai qui? E' tardi e i bimbi dovrebbero stare a nanna! >>
Sogghignai anche io accendendo la mia di sigaretta. Che Serpe.
<< E allora perchè non sei a lettuccio poppante? >>
Dissi io.Arricciò il nasino.
<< Touchè! >>
Sorrise, ma questa volta un sorriso vero. Bellissima. No, ricacciai in dietro il pensiero, anzi tutti i pensieri. Bellissima e Weasley non avevano nulla a che fare tra di loro.
<< Tu che ci fai qui? >>
Chiesi io.
<< Non riuscivo a dormire..tu invece ancora non mi hai risposto.. >>
<< Anche io non riuscivo a dormire.. >>
<< Sai Malfoy, quando vuoi sai essere piacevole.. >>
<< Tu invece no Weasley, sei la solita piattola >>
Sbuffò contrariata.
<< Ricordo ancora la formula dello schiantesimo.. >>
Mi ammonì.
<< Prima o poi mela paghi.. >>
Dissi indurendo il volto.
<< Sei una palla platinata Malfoy! >>
<< E tu una babbanofila.. >>
<< Diventi ripetitivo.. >>
Disse alzandosi, e scoccando con precisione il mozzicone fuori dalla finestra.
Mi passò affianco e un forte odore di vaniglia e orchidee mi avvolse. Prima che potessi fermarmi da solo, prima che lei sene andasse, le afferrai il polso facendola voltare.
<< Hai altri insulti da rivolgermi? >>
Mi abbassai, baciando legermente la sua fronte fresca. La sentii irrigidirsi.
<< No volevo solo darti la buona notte >>
 prima che potesse schiantarmi, o fare qualsiasi altra cosa, mi defilai oltre la porta.
Che cazzo mi stava accadendo?
Non doveva più ripetrsi. Un Malfoy non prova gratitudine, un Malfoy non rimane affascinato.
Mi diressi con stizza al dormitorio, pronto a volermi togliere quella strana sensazione di dosso.
 Varcai il ritratto e trovai la Parkinson ad aspettarmi, preso dalla voglia di volermi togliere di mente la Weasley, andai in camera della Parkinson deciso a lasciarmi andare ad una notte ( o quel che ne rimaneva) di fuoco.
 
Angolo dell'autrice
E questo capitolo è dedicato a Draco, difficile personaggio da interpretare. Spero di aver reso l'idea, dipingendolo come una persona che non uole abbandonarsi a forti emozioni, ma che in una sola giornata si trova a fare i conti, con dei sentimenti che non ha mai provato. Ditemi cosa ne pensate!
 
Ringraziamenti a:
 
-3x2
-AdelinaBlaBla
- AmyLee88
-Djinn
-elie84
-GinevraMalfoy90
-GiO91
-GiuliaLestange
-puffolapigmea
-stellina
-vevvi
-_AngelikaTH_
-__Omba__
-alecullen
-Lady85
-lalla22
-susu
-Yumi_chan
 
 
Allora ma sono così prevedibile?
 
AmyLee88: ho deciso di mettere un capitolo in +, quindi la lettera non so quando spunterà fuori! ehehe Dracuccio svenuto mi piaceva tanto! Una sett? Addirittura? O.O un bacio e continua a recensire!
 
GinevraMalfoy90: e ci hai azzeccato! complimenti! uffy però così prevedibile? mannaggia! Spero che ti sia piaciuto il capitolo comunque! un bacio!
 
GiO91: e infatti li ha fatti riflettere! come puoi vedere Draco stesso ci rimugina su parekkio! Che ne dici? Ho aggiornato presto visto? ;) kiss
 
chaleondora: ti ringrazio tanto per i complimenti! e mi scuso per non aver risposto al tuo commento dato che subito dopo aver aggiornato, ho visto la recensione! piaciuto il chap? kiss
 
E allora eccomi qua, come avete visto cerco di aggiornare il prima possibile! Recensite in tanti! baci a tutti e grazie di seguirmi!
 
-Les-
 
 
 
 
 

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Capitolo 5
*** Missione ***


Gin's Pov
 
Uscii rintronata dall'aula, dell'albino neanhe l'ombra. Percorsi i corridoi silenziosi praticamente in catalessi. Arrivata in stanza realizzai l'accaduto.A quel punto urlai.
<< Che schifoooo! >>
Vidi Eve schizzare fuori dal letto dopo il mio urlo, gli occhi sbarrati, la bacchetta sguainata e i capelli arruffati. Scoppiai a ridere come una matta.
<< Gin? Sei impazzita? Che è successo? E smettila di ridere! >>
Disse con tono irato.
<< Ti adoro lo sai? >>
Dissi io col mio solito sorrisino innocente.
<< Si anche io, ma c'era bisogno di urlare così? Che cosa è che fa schifo? >>
Il buon umore passò veloce come era arrivato.
<< L'ossigenato mi ha dato un bacio in fronte >>
Feci schifata.
<< L'ossigenato? >>
<< Si una serpe ossigenata! >>
<< Malfoy? E hai capito la rossa! Allora? Racconta! >>
Disse acciambellandosi sul materasso.
<< No prima di raccontarti devo scartavetrarmi la fronte! >>
<< E'? >>
E cominciai a rovistare nel baule. Ma dove era finita? Io e Eve ne avevamo un pezzettino di carta vetrosa, o come cavolo si chiamava., che ci aveva regalato un falegname babbano. Spostai le pergamene dal fondo del baule ma niente. Ah ah! La trovai arrotolata sotto leboccette di inchiostro, ma proprio quando stavo per grattuggiare la mia adorata fronticella Eve mela strappò di mano.
<< Gin io ti faccio ricoverare al San Mungo, reparto MMM! >>
<< MMM? >>
<< Si! Malattie Mentali Magiche!  e se non ti dai una calmata ti impastoio e chiamo la Chips! Capito? Non ti farò rovinare quel bel faccino per un biondino infatuato! >>
<< Allora vado a farmi una doccia! >>
Dissi imbronciata.
<< Gelata mi raccomando! >>
Mi punzecchiò lei. Uffa ma che palle! Poi ripensai a quello che aveva detto Eve. Malfoy infatuato? Ma in quale universo viveva?
Mi buttai sotto la doccia e mentre strofinavo con forza la mia amata fronte, sentii Eve entrare in bagno. Allora chiesi.
<< Tu pensi che Malfoy sia infatuato? >>
Sospirò.
<< No,effettivamente non lo credo, ma affascinato si >>
<< Affscinato un tubo! E' una serpe e si starà sbattendo la Parkinson adesso! >>
<< Si Gin, lo credo anche io, ma penso che neanche a lui piaccia essere attratto da te..e non dire che ti ha fatto schifo! Ho visto come lo guardavi alla Stamberga Strillante! >>
Non risposi. Touchè, il secondo in questa notte. Rimugina silenziosamente. E' vero,Malfoy nonostante fosse un gran deficente era davvero magnifico.
 Peccato, che la sua bellezza venisse meno ogni volta che apriva bocca. Ma se fosse stato un mezzo di autodifesa?
Mi calai per un momento nei suoi panni, pensando a quanto la vita lo avesse costretto ad essere così superbo e superiore e chiuso. Era stata ingiusta con lui, nonostante fosse appartentente ad una delle famigli più ricche della società dei maghi non si poteva dire che avesse provato la gioia di avere una famiglia unita cme la mia.
<< Gin? >>
<< Mmm? >>
<< Sono le 2 del mattino, e se non esci dalla doccia e dormi almeno 5 ore domani sarò io a svegliarti, e non sarà piacevole! >>
<< Ok.. >>
Uscii dalla doccia grondante e vidi Eve tuffarsi sul suo letto, mi asciugai con un colpo di bacchetta e pensierosa seguii il suo esempio. Dopo un pò però mi venne un dubbio.
<< Eve? >>
<< Si? >>
<< Ma a te piace Zabini? >>
<< E' un gran fico.. >>
Disse con la voce impastata di sonno.
 Sorrisi, le serpi avevano avvolto anche lei come me tra le loro spire.
 
Eve's Pov
 
Passarono 2 mesi dalla notte in cui Gin, mi svegliò urlando. E 2 mesi in cui sia io che lei pensavamo a 2 Slytherin in particolare. La vedevo spesso soffermarsi a guardare il biondino, fantasticando, corrucciando la fronte, cercando di capire l'anima di quella strana serpe.
Io d'altronde non facevo che la stessa medesima cosa nei riguardi di Zabini. Lo guardavo da lontano, destreggiarsi e amoreggiare per i corridoi con le ragazze più belle del castello. Io come al solito, mene infischiavo, facendomi trovare ogni volta con un ragazzo diverso, e con uno più bello dell'altro.
Ma ovviamente fino a un certo punto. 
I vari impegni scolastici sommergevano me e Gin che non avevamo quasi più il tempo di fare nulla. Eravamo riuscite a consegnare la lettera a Hermione, che dopo averla letta era diventata silenziosa e meditabonda.
 Le avevamo parlato di quello che stava accadendo con Malfoy e Zabini, dopo i primi attimi di stupore, sorrise contenta.
Ci disse di non dire niente a nessuno, nè a Harry nè a Ron, che avevano gia altre cose di cui preoccuparsi, assai più importanti, e che avrebbe cercato di contattare Silente, per poterci far parlare con lui.
Erano i primi di ottobre quando mi svegliai in preda al bruciore del tatuaggio.
Vidi Gin svegliarsi e dire corrucciata " ok, ok ho capito " rivolta al tatuaggio che non accennava a " spegnersi ".
<< Gin? >>
<< Si lo so, tra mezzora, prepariamoci dai. >>
<< Un tubo, io vengo così! >>
<< Eve? Ti vorrei ricordare che sei una Royal! >>
<< Anche i Royal dormono in magliettone larghe e calzoncini di cotone leggeri! >>
<< Ok, va.. tanto non va nenche a me di mettermi chissà cosa.. >>
Ci lavammo giusto la faccia, per scacciare il torpore del sonno, poi guardai l'ora.
<< Quelle Serpi! Sono le 3 del mattino! >>
Mi lagnai.
<< Dai andiamo! >>
Uscimmo di soppiatto dal dormitorio, dirigendoci verso la Stanza delle Necesstà, ci nascondemmo velocemente al secondo piano, ascoltando la voce di Pix cantilenare a squarcia gola. Arrivammo davanti alla stanza, la porta si materializzò davanti a noi ed entrammo.
 
Blaise's Pov
 
Le due ragazze fecero ingresso nella stanza, guardai la Royal, divina, nonostante fosse ancora in pigiama. Aveva addosso una di quelle magliettone da ragazzo a maniche corte dei Chicgo Bulls, che le stava larga il triplo del normale, la scollatura ampia (a causa della grandezza spropositata della maglietta) le lasiava scoperta una spalla, gli shorts rosa e leggeri, mostravano le belle gambe affusolate. I capelli scompgliati e mossi le davano un'aria selvaggia, contenuta dall'espressione signorile visibile sul suo viso.
Erano 2 mesi che la osservavo, e dovevo ammettere che nonostante fosse una Gryffindor, era una ragazza bellissima e in più anche purosangue, appartenente ad un ottima famiglia. Ma la cosa che più mi attirava in lei era il carattere, deciso e forte, ma al contempo fanciullesco e spigliato, anche se avesse indossato dgli stracci sarebbe stata magnifica.
<< Allora? Che succede? >>
Chiese lei con noncuranza.
<< Silente è tornato stanotte, la Granger dice che può riceverci e arriverà a momenti.. >>
<< Che cooosa?? >>
La Royal si voltò verso la Weasley urlando.
<< Gin! Avevi ragione! Guarda come siamo conciate! >>
<< Calmati Eve! Silente capirà! >>
<< Si certo che dormo mezzanuda! >>
<< Calmati Royal, stai benissimo >>
Dissi io calmo. Perfetto, da gentlemen ero riuscito a farle un complimento, pacato, giustamente distaccato, ma con calore nella voce. Draco mi scoccò un'ochiataccia.
Non mene curai, vidi Eve arrossire leggermente sulle gote. Un tocco di innocenza sul viso da donna.
In quel momento la porta si aprì e la figura imponente di Silente varcò la sogia che subito si richiuse dietro di lui.
<< Buona sera ragazzi, o dovrei dire buon giorno? Incantevole come sempre signorina Royal >>
Disse sorridendo con gli occhi, sotto gli occhiali a mezzaluna. Eve sorrise imbarazzata.
<< Salve professore >>
Rispondemmo tutti, tranne Draco. Niente da fare un Malfoy è un Malfoy, chissà se qualcuno sarebbe riuscito ad ammorbidire quela cuore di pietra, in un momento vidi che il suo sguardo era posato sulla Rossa Grifona e capii che forse qualcuno in grado da salvarlo da se stesso era proprio lei.
<< Che occhio signor Zabini >>
Disse il preside e tutti si voltarono verso di me.
Poi con  nonchalant si rivolse a tutti. Quel vecchietto era impressionante.
<< Ragazzi miei, cosa vi porta di così urgente a parlare in questa ora insolita? Non dovreste essere nei vostri dormitori? >>
Disse lui sereno. Sicuramente immagginava ma voleva che fossimo noi a fare il primo passo.
Presi la parola, notando che Draco continuava a restare in silenzio.
<< Professore, ci serve aiuto.. >>
Non sapevo come andare avanti, quind mi bloccai.
A quel punto la Weasley prese in mano la conversazione.
<< Vede signor preside, Malfoy e Zabini cercano asilo, diciamo, non vogliono prestare servizio al signore oscuro. >>
Sintetizzò lei.
Notai un bagliore negli occhi del preside.
<< E' stato il signor Nott a convincervi? >>
<< Si >>
Rispose Draco, per la prima volta.
<< Ha notato che eravamo restii, a volerci unire al signore oscuro, e minando la sua copertura, si è esposto per noi, rendendoci partecipi del suo segreto >>
Continuò Malfoy.
Il preside sospirò.
<< Lo ripeto un'altra volta.. Credo sempre di più che lo smistamento avvenga da troppo giovani.. >>
Nessuno di noi afferrò il riferimento.
<< Signorine, vorrei chiedervi un parere.. >>
Ginevra e e Eve lo guardarono sorprese.
<< Certo signore.. >>
Rispose Eve.
<< Secondo voi possiamo fidarci? >>
Rimasero in silenzio, mentre io e Draco aspettavamo ansiosi le loro risposte.
 
Draco's Pov
 
Per la prima volta mi resi conto di essere nervoso, ma da nobile quale ero celai la mia espressione, mutandola in indifferenza. Vedevo la Weasley tentennare mentre la Royal ci squadrava. Non le biasimavo, sei anni passati  a torturarle cosa potevamo aspettarci?
<< Credo di si pofessore >>
Disse all'improvviso la Weasley.
<< Lo credo anche io professore.. >>
Assentì la Royal.
<< Perfetto ragazzi miei, a questo punto credo di potervi chiedere un favore.. >>
Rimasi sbalordito, Silente si fidava così? Come poteva accettare così su due piedi un cambio di bandiera?
Lo facevo molto più intelligente per essere il solo mago della quale il signore oscuro temeva l'esistenza.
Lo guardai corrucciato, mi aspettavo almeno che ci somministrasse del veritaserum, e se non avessimo avuto veramente delle buone intenzioni?
<< Certo signor preside >>
Disse Blaise al mio fianco, notai nella sua voce un punta di meraviglia.
<< Partite.. >>
<< Scusi? >>
Diss la Royal.
<< Non si preoccupi signorina Royal, dovete andare in Scozia, questa ragazzi è una missione.. >>
<< Ci mandi Potter! >>
Dissi io con stizza. Non ero venuto a chiedere aiuto per sentirmi impartire degli ordini ugualmente.
Silente mi fissò per qualche istante. Sostenni lo sguardo impertubabile.
<< Signor Malfoy, tempo al tempo,il signor Potter ha già molto da fare e lei dovrà imparare e capire molte cose, prima di decidere che io sia un tiranno pari al signore che la sua famiglia serve >>
Mi disse. Rimasi in silenzio.
<< Come dicevo, vi recherete in Scozia e portrete queste con voi.. >>
Tirò fuori un sacchetto, poi con un colpo di bacchetta lo fece levitare, mostandoci il suo interno.
7 pietre fecero il la loro comparsa dalla stoffa blu del sacchetto.
<< Queste stanno a simboleggiare, l'aria, l'acqua , il fuoco, la terra, lo spirito, il bianco e il nero ossia gli opposti..la incontrerete una persona, se vogliamo definirla così..>>
E sorrise.
<< Che vi spiegherà ogni cosa che dovete sapere.. >>
<< Quando dovremo partire? e soprattutto come partiremo? >>
Chiesi io.
<< Tempo a tempo giovane Malfoy.. >>
E così dicendo lasciò la stanza sorridendo.
Rimanemmo così a rimuginare sulle sue parole.
 
Angolo dell'autrice
Ehehehe, arieccomi qua! Ho deciso di fare il capitolo da più punti di vista, spero non vi sia dispiaciuto! O preferite un solo narratore? fatemi sapere in modo che la storia che sto scrivendo per voi sia migliore!
 
I soliti ringraziamenti ale lettrici:
 
-Alecullen
-Emiemi
-GiO91
-hitomi
-karmenpotter
-Lady85
-lalla22
-Summer_Black
-susu
-Yumi_chan
-_AngelikaTH_
-3X2
-AdelinaBlaBla
-AmyLee88
-Djinn
-drakina
-elie84
-GinevraMalfoy90
-GiuliaLestrange
-puffolapigmea
-Stellina
-Syberia
-vevvi
-Yunie
-__Ombra__
 
drakina: ecco qua! visto che ho aggiornato presto! sono contenta che anche a te piacciala coppia drco7ginny! un bacione e continua a seguimi!
 
Summer_Black:Grazieeee grazieeee! Me commossa! Felicissima di sapere che apprezzi la mia storia! XD
 
AmyLee88 : ecco ho continuato a scrivere! ihihih la toria sta prendendo una piega inaspettata! muahahaha! non so che cosa uscirà da questa mia testa pazzerella! un bacione!
 
A presto
-Les-
 

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Capitolo 6
*** Capire ***


Eve's Pov
 
Silente era uscito dalla stanza da circa 1 minuto, ma nessuno di noi accennò a muoversi.
Sbuffai poi mi buttai sul largo divano che si era materializzato al mio fianco,stendendomi su di esso a pancia all'aria, con le mani sotto la testa. Gin mi seguì a ruota sedendosi su un'altra poltroncina mentre Blaise e il biondino ingrato ci seguivano con lo sguardo. I minuti passavano, e lo stomaco comincava a farmi male, sempre di più. Poi sbottai.
<< Ho fame!! >>
Gli altri sbarrarono gli occhi, poi scoppiarono a ridere. In quel momento un bel tavolino pieno di succulente cose da mangiare apparve davanti ai divani.
<< Eve, sei proprio strana! Sono le 4 del mattino e tu mangi? >>
Mi disse Gin .
<< Certo! >>
Dissi fiondandomi a prendere la brioches piena di crema e una tazza di latte macchiato.
Mi posizionai meglio sul divano, attenta a non sporcarmi.Mentre stavo per addentare qel morbido,caldo, manufatto alimentare babbano, che io chiamavo paradiso, Zabini parlò.
<< Grazie.. >>
Rimasi a bocca aperta, bloccata nell'intento di mordere. Io e Gin lo guardammo interrogative.
<< bhè si, di aver detto di potervi fidare noi >>
<< Spero di non aver fatto una cazzata >>
Lo ammoni Gin..
<< Siete degli imbecilli! >>
Disse all'improvviso Malfoy. Imbecilli? Che cosa?  E no è! Pure questo? No,no.. questa volta mi sono proprio incazzata. Vidi il volto di Gin indurirsi.
Sfoderai la bacchetta,lui fece altrettanto ma non fù veloce quanto me che lo disarmai.Poi mi avvicinai piano a lui, tenendolo sotto tiro.
<< Senti brutto coglione, sei un'ingrato pezzo di Slyterin, e non è un complimento! Imbecilli? >>
Chiesi io minacciosa piazzandomi sotto al suo naso.
<< Esattamente >>
Rispose il biondo impassibile
<< E di grazia, per quale motivo? >>
<< Vi fidate così? Potrebbe essere una trappola, e quel vecchiaccio si fida di noi su due piedi? >>
<< Sei un grandissimo ottuso.. >>
Cominciai io. Intanto vidi Gin e Blaise osservare la scena muti.
<< Non osare..>>
Mi minacciò il platinato.
<< Oooh io oso eccome, sei un'ottuso, imbecille,idiota e minorato mentale.. >>
Scintille di luce rossa, scintillavano dalla punta della mia bacchetta, che rispondeva alla rabbia feroce che mi stava invadendo.
<< tu non capisci un cazzo vero? La gratitudine? Che fine ha fatto? La lealtà, la fiducia nel prossimo, la bontà, la speranza e l'indulgenza sono concetti troppo complicati per il tuo cervellino >>
Continuai, lui fece un passo indietro,io uno avanti, la bacchetta quasi arrivata a toccare la sua gola, si fermò ad un centimetro da essa.
<< Tu sei serpe quasi quanto me.. >>
<< Io sono migliore di te >>
Feci con un sorriso di scherno e di superiorità.
<< Nessuno è migliore di un Malfoy.. >>
La rabbia mi investì, lo tenevo schiacciato alla parete, e la punta della bacchetta toccava la sua giugulare. Poi felina, gli mollai un pugno in faccia, spaccandogli il naso. Mi voltai e lasciai la stanza. Sentii dei rumori dietro di me ma non mene curai. Ero troppo arrabbiata, e per giunta neanche avevo mangiato.
 
Blaise's Pov
 
La Royal era incazzata nera. E aveva ragione. Draco aveva ripreso la bacchetta appena la mora Grifona stava per laciare la stanza. Stava per inseguirla e fargleila pagare.
<< Stai fermo sennò ti do il resto.. >>
Gli intimai io seguendo Eve fuori dalla stanza. Prima di uscire guardai la Weasley.
<< Cerca di farlo ragionare, vado io dalla tua amica >>
<< Stai attento, quando è incazzata hai visto cosa riesce a creare >>
Mi urlò dietro lei.
Uscii nel corridoio, ma di lei non c'era traccia.
<< Revelio >>
Sussurrai.
Delle tracce spuntarono sul pavimento, si dirigevano verso la torre di astronomia. Corsi su per le scale, la intravidi dalla porta urlare, ma all'esterno, da dove mi trovavo io , non si udiva il minimo rumore. Entrai piano e appena varcai la soglia, le sue urla mi sturarono i timpani. La valanga di invettive che lanciava erano impressionanti.
<< Royal, non si addice ad una nobildonna come te questo linguaggio.. >>
Si voltò infuriata, più bella che mai, l'aria bellicosa, da amazzone invece che incutermi timore mi intenerì. Sentii l'impulso di rimangiarmi l'ultimo pensiero, ma io non ero Draco e nonostante lui fosse mio cugino ed essere stato educato secondo gli stessi criteri, avevo voglia di lasciarmi incantare da quella orgogliosa fanciulla, dama del bene.
<< Zabini, vedi di non mettertici anche tu! >>
<< Blaise >>
La corressi io.
Sbuffò.
<< Si come vuoi.. >>
Sorrisi, ricordando questo suo strano modo di fare. Sbuffare.
Si voltò verso la finestra, oramai si faceva mattino e l'alba schiariva il cielo.
<< Malfoy è un coglione >>
Disse lei imbronciata. Tenera. Mi avvicinai lentamente, mettendomi di fianco a lei, guardando l'alba.
<< Si lo è.. >>
Assentii io.
<< Perchè è fatto così? >>
<< Perchè lo hanno educato così, per lui è gia un grande sforzo, aver chiesto aiuto.. >>
<< Anche tu hai ricevuto la sua stessa educazione.. >>
Osservò lei voltandosi.
<< Si,ma a me non hanno insegnato a non provare sentimenti.. >>
<< Secondo me lui ne è proprio privo.. >>
Sorrisi.
<< Ginevra saprà farlo ragionare.. >>
<< Si lei è molto più pacata di me.. >>
<< Personalmente preferisco animi più focosi >>
Dissi avvicinandomi al suo orecchio, sentii odore di fragole e primavera,gigli e rose, profumi dolci e decisi, proprio come lei.
Si voltò nuovamente, verso di me.
<< Signor Zabini ci sta forse provando con una Grifondoro? >>
Un tuffo al cuore. Non sapevo che fare, ed era la prima volta che mi accadeva. Buffo, pensai, io uno dei ragazzi più bramati di Hogwarts ero in difficoltà.
<< Forse.. >>
Risposi, rimanendo sul vago. Lei si avvicinò, guardandomi in su da sotto le folte ciglia, gli occhi da cerbiatta.
<< Forse? >>
Sussurrò piano e non potei farne a meno.
Mi chinai su di lei, rimasi sospeso a pochi centimetri dalle sue labbra rosee, così invitanti. Stavo per eliminare completamente la distanza quando Ginevra e Draco fecero la loro comparsa, dentro l'aula.
 
Draco's Pov
 
Guardai la Weasley contrariato.
<< La tua amica la pagherà cara.. >>
Le dissi sprezzante.
<< Sisi, certo! Perchè tu  sei un Malfoy e bla bla bla.. giusto? >>
Disse lei seccata.
<< Esatto.. >>
La guardai sbragarsi con poca eleganza, sul divano,dove fino a poco prima era sdraiata la sua amica, impressionante la somiglianza tra le due. Seguii il sue esempio, con portamento migliore, si intende. Mi sedetti sulla poltrona.
<< Sei un'ingrato >>
Attaccò lei.
Rimasi in silensio. Mi aveva toccato di più il suo tono calmo e inamovibile che le urla della Royal.
<< Malfoy? >>
<< Che vuoi Weasley? >>
<< Anche se non lo vuoi, ti dò un consiglio.. >>
Attesi. La vidi corrucciare la fronte e guardarmi dal basso della sua postazione.
<<..fattela passare.. Qualsiasi cosa tu abbia avuto, passato, provato, fattela passare.. e evita di dare degli idioti a chi cerca di aiutarti! L'orgoglio è una buona cosa, ma come dice un detto babbano, il troppo storpia.. senza contare che i sentimenti rendono più forti, per quanto tu non voglia prendere in considerazione una possibilità come questa, è così. Un cervello cel'hai quindi pensaci su perfavore, e evita stupidi pregiudizi, fidati un pò di più del tuo istinto e comincia a guardare i vari aspetti di ogni cosa, situazione, persona che sia.. >>
Rimasi in silenzio. La maturità delle rossa mi aveva spiazzato. Avevo passato 2 mesi a rimuginare, su quei pensieri che la Rossa con tanta perspicacia mi aveva esposto. La guardavo da lontano, chiacchierare, sorridere, uscire con dei ragazzi, vedevo la vitalità di quella piccola fiamma di fuoco. Invidiavo la sua semplice "complessità", l'ammiravo. Ma al contempo fuggivo i pensieri,tenendoli nascosti. La sentii sospirare, poi voltarsi verso di me.
<< Grazie per non averla attaccata subito.. >>
<< Di cosa parli Weasley? >>
<< Di prima , con Eve..ti ho visto duellare, sei veloce.. l'altra volta quando ti ho schiantato, ti ho preso alla sprovvista.. >>
<< Mi avranno educato male, ma in quanto a galanteria non mi manca nulla..anche se la Royal è stata molto brava, e ti posso garantire che non le ho fatto nessna gentil concessione >>
Dissi sottovoce. Mi dava fastidio ammettere che una ragazza fosse stata più brava di me.
<< Ah, ah! Eve è brava? >>
<< Si.. >>
<< E da quando le Serpi fanno complimenti? >>
<< Da quando si rendono conto di aver sbagliato e le Grifone dispensano consigli alle Serpi.. >>
Risposi io.La vidi sorridere. Poi si alzò e venne davanti a me, si chinò e si avvicnò al mio viso. Inizialmente mi ritrassi, le cattive abitudini e l'insolita situazione mi fecero dubitare. Poi rimasi fermo e lei mi schioccò un bacio sulla guancia.
<< Andiamo? >>
Mi disse.
<< Dove? >>
Chiesi io.
<< A chiedere scusa.. >>
Mi alzai e la seguii oltre la porta , tracce fluorescenti erano ben visibili, le seguimmo fino alla torre di astronomia, sorrisi pensando che anche Ginevra si rifugiava là nei momenti di riflessione. Camminavamo lenti, riflettevo, pensando che forse la piccola Grifona Rossa, con il suo temperamento, sarebbe riuscita a farmi capire alcune delle cose più importanti della vita.
Arrivammo.Aprimmo la porta dell'aula ed entrammo trovandoci davanti una scena che non mi aspettavo.
 
Gin's Pov
 
Entrammo nell'aula, vidi Zabini chinato su Eve. Rimasi a bocca aperta e dopo aver realizzato, cominciai a battere le mani e a saltare da una parte all'altra giosa.
<< Scusaaaaate! Non potevamo immagginarlo! >>
Dissi io.Eve mi guardò sorridendo mentre Zabini,che si era allontanato di scatto a causa della nostra apparizione improvvisa, ci guardava infastidito dall'interruzione.
<< Gin, voi capitate sempre a fagiolo è? >>
<< Royal? >>
Malfoy guardò Eve, che continuava a sorridere.
<< E' tutto apposto Malfoy.. non vorrei chiedere troppo al tuo ego di Slytherin, ho gia capito.. >>
<< Scusami lo stesso.. >>
Lo guardai meravigliata, aveva capito. Poi vidi Zabini guardare Eve, ammaliato.Mi avvicinai.
<< Allora principino mio, che intenzioni hai? Guarda che se la fai soffrire ti giuuuuuu.. >>
Allungai la vocale perchè Malfoy mi aveva caricata di peso in spalla.
<<..ro che ti uccido! Comprì? >>
<< Porto via la piattola.. >>
Disse lui ridendo. Malfoy che ride? Oddio avevo fatto un miracolo! Feci la manina a Zabini e Eve, che salutarono anche loro.
<< Malfoy? >>
<< Mmm? >>
Disse lui mentre mi trasportava in spalla verso i dormitori.
<< Posso chiamarti per nome? >>
Ci pensò un pò su.
<< Come vuoi ma non i pubblico.. >>
<< Certo dobbiamo essere gli stessi in pubblico.. >>
Assentii io saggia.
<< No è perchè mi sfotterebbero, e poi come faccio con le mie ammiratrici? >>
Disse lu con voce seria. Mi immusonii.
<< Vaffanculo! >>
Dissi arrabbiata.
<< Scherzavo Ginevra.. >>
Disse lui posandomi a terra prima di voltare l'angolo, per arrivare al ritratto dell signora Grassa.
Sorrisi contenta.
<< Ok.. >>
Dissi imbarazzata. Aspettai un pò.
<< Ci si vede! Ciao! >>
Dissi schizzando verso il dormitorio. Lo lasciai così, in fretta e furia.
Entrai in camera stremata,mi sdraiai sul letto e morfeo venne a prendermi.
 
Angolo dell'autrice
 
Tadaaan! Sesto capitolo! E chi mi ferma più? ehehe! Malfoy sta cominciando a ragionare, dopo aver passato 2 mesi a rimuginare! Eve e Blaise fanno qualche passo in più di Draco e Ginny, perchè voglio rendere la loro relazione più " complicata ".. nel senso che per il giovane Slytherin è più difficile farsi guidare, a causa della vita che ha condotto sempre, mentre spetterà alla nostra Gin, cercare di capirlo e guidrlo verso la strada più giusta!
 
Allora i soliti rigraziamente agli amati lettori!
 
-Alecullen
-Emiemi
-GiO91
-hitomi
-karmenpotter
-Lady85
-lalla22
-Summer_Black
-susu
-Yumi_chan
-_AngelikaTH_
-3X2
-AdelinaBlaBla
-AmyLee88
-Djinn
-drakina
-elie84
-GinevraMalfoy90
-GiuliaLestrange
-puffolapigmea
-Stellina
-Syberia
-vevvi
-Yunie88
-__Ombra__
-Kalahary
-fata93
 
Kalahary: uhuh una New entry! Grazie mille per i complimenti! Sono felice che il mio modo di scrivere sia piacevole da leggere! Un bacione e continua a seguirmi!
 
_AngelikaTh_: ecco qua! ho postato più in fretta che potevo! altro capitolo suddiviso! piaciuto?! Un kiss ;-)
 
AmyLee88: Non sembri monotona! Anzi fa piacere vedere che il mio lavoro è apprezzato! Un'oracolo?? O.o Booh chi lo sa? Muahahah non anticipo nulla e ti lascio sulle spineee(ihihi sto impazzendo!Sarà colpa del caldo!) Un bacio!
 
drakina: uhuh ho trovato un'altra persona che si inventa le parole come muaaa! Eeeh non c'è niente da fare! Si si intrigosa si può dire benissimu! Eccomi con un nuovo capitolo comunque! ;) Bacix!
 
-Les-
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 7
*** Emotions ***


Draco's Pov
 
I giorni passavano ed io ero sempre più di cattivo umore.
Il sabato successivo a quella notte, segliandomi trovai una lettera di Theo che citava testuali parole:
 
Fratelli miei,
questa notte sono partito,
non mi è concesso dirvi la destinazione, nè il perchè.
Non sono solo, ma il punto di questa lettera è un'altro.
Ho saputo degli avvenimenti recenti,
e sono felice di avervi lasciato in mano a due splendide ragazze.
Vi raccomando, fatevi guidare da quelle due fanciulle,
 vi porteranno a scoprire le vostre capacità,
le vostre anime, vi aiuteranno a crescere, a comprendere la vita.
 Ci sentiremo presto.
 
Theo
 
Ero stizzito. Un Malfoy, non impara a vivere da nessuno. Il fatto che quella piattola della Rossa mi avesse fatto capire un errore era un caso. Un Malfoy è un Malfoy, punto. Poi ripensai alla sensazione che mi aveva fatto qul bacio sulla guancia, prima che sparisse dietro l'angolo, mi salì il veleno. Io non mi ero mai sentito così, sicuramente mi aveva affatturato. 
Mi alzai di scatto dal letto sul quale ero steso a rimuginare, ovviamente Blaise era da qualche parte.
Non lo vedevo quasi più, ogni volta che gli chiedevo dove andava mi diceva " a fare due passi cuginetto " e poi tornava a notte fonda con un sorrisetto da imbecille stampato sulla faccia. Irritante.
Era venerdi pomeriggio, le lezioni concluse e  non avevo un cazzo da fare, mi ero appena fatto la Parkinson, che oramai neanche dovevo più cacciare via a pedate, lo sapeva che per me era solo sesso e dopo aver finito si defilava oltre la porta della mia stanza, sparendo dalla mia vista.
Sapeva essere piacevole solo in quei momenti, quando non parlava, ma sospiarava e basta.
Mi diessi in bagno, una bella doccia mi avrebbe rinvigorito. Sotto il getto dell'acqua fredda, cercai di schiarire i pensieri.Niente da fare.
Uscii e mi abbigliai alla maniera babbana. Jeans stretti, scarpe da ginnastica, e maglietta a maniche corte nera.
I capelli scompgliati col gel. Una passata di profumo ed ero pronto. Agguantai il solito pachetto di sigarette e mi diressi verso il lago nero. Camminavo per i corridoi, pien di studenti che chiacchieravano eccitati per qualcosa.
Passando davanti alla Sala Grande trovai un nutrito numero di studentesse che eccitate chiacchieravano, ccciando fastidiosi urletti esaltatati. Mi avvicinai incuriosito.
Lessi velocemente..Un ballo.In maschera. Che palle.
Sbuffai nuovamente. Stranamente sperai che Silente, ci facesse partire prima di quella palla che si chiamava Ballo di Halloween.
Sorpassai gli studenti, camminando velocememente e diriggendomi giu per il prato, al mio posto preferito. Una piccola laguna della quale nessuno conosceva l'esistenza. Circondata dai sassi bianchi e levigati, il salici ricoprivano quei 5metri di paradiso rendendo il posto invisibile e inaccessibile.
Mi stesi la all'ombra sulla riva. Nonostante fosse il 23 di ottobre, l'aria era ancora tiepida e piacevole. Accesi una sigaretta, pronto a rilassarmi, e magari a sonnecchiare un pò.
<< Hai proprio un brutto vizio.. >>
La voce di Blaise, ruppe l'atmosfera.
<< Che vuoi? >>
Dissi io stizzito dal comportamento delle ultime due settimane.
<< Chiacchierare un pò con mio cugino.. c'è un pò di posto? >>
<< Non per te.. >>
<< Per quale motivo? >>
Con fare distaccato gli dissi.
<>
<< Oh oh. Un Malfoy che si sente solo? >>
<< Non mi sento solo, sono semplicemente colpito, di avere un cugino invisibile.. >>
Vidi Blaise sorridere e sedersi affianco a me, rubandomi una sigaretta dal pacchetto.
<< Dra, mi spieghi che cazzo ti succede? >>
Disse lui con durezza.
Mi voltai.
<< Perchè? Che succede? >>
<< Ti rode il culo, ma non per causa mia.. >>
<< Mi rode sempre il culo Blaise.. >>
Dissi io con il sopracciglio all'insù.
<< Smettila di fare questa faccia. Non fare cazzate.. >>
<< Un Malfoy non fa cazzate, ficcatelo bene in testa.. >>
<< E allora dimmi che on hai intenzione di fargliela pagare alla Rossa.. >>
Mi bloccai all'istante. Non nego che uno dei miei pensieri ricorrenti era aggredire quella piattola.Mi aveva fatto sentire stranamente bene, probabilmente mi aveva fatto una qualche fattura.
Non risposi. 
<< Dra, tu tendi a eliminare ciò che non conosci o ti spaventa.. evita. >>
Disse alzandosi. E così sparì dalla mia vista. Ero ancora più irritato di prima, ma l'idea di afatturare la Weasley di certo non mi era passata.
 
Gin's Pov
 
Mi svegliai verso mezzogiorno. Che bello era sabato! Pensai. Eve ovviamente non accennava a svegliarsi.
<< Eve, alzati! Dobbiamo andare a fare shopping! >>
<< Shopping? >>
Disse lei spuntando, da sotto le lenzuola.
<< Certo per il ballo! Ricordi? >>
<< Sisi, adesso andiamo.. >>
Disse ricadendo nuovamente con la testa sul cuscino.
Non mela raccontava giusta, spesso e volentieri di notte faceva molto tardi e faticava  ad alzarsi la mattina.
In ompenso il suo buon umore era alle stelle, e se questo bastava a tenerla tranquilla, tanto meglio. Ero felicissima per lei, anche se ancora non mi diceva cosa cavolo faceva a tarda ora.
Feci spallucce e m andai a fare una doccia, dieci minuti dopo ero dinuovo in stanza e vedevo Eve alzarsi e diereggeri anche verso la mia precedente meta.
<< Eve ma come mai hai tutto questo sonno? >>
Chiesi stuzzicandola. Mi fece un sorrisino poi mi si avvicinò, mi prese per mano e mi fece sedere sul letto.
<< E' successo.. >>
<< Che cosa? >>
Mi lanciò un'occhiata eloquente, e in quel momento capii.
<< Oddio! Com'è stato? Ti è piaciuto? Com'è andata? E' stato gentile? E' stato bravo? >>
Lei sorridendo felice mi disse.
<< Bello, mi è piaciuto da morire, è andata una meravigli, si e si! >>
<< Con Blaise giusto? Ecco dove passavi le notti brutta capra in calore! >>
Dissi io sghiagnazzando. Lei mise su il finto muso.
<< Lo sapevo che non dovevo raccontarti nulla! >>
Disse facendomi la linguaccia. Ero felicissima per lei.
<< Allora? I dettagli? >>
Arrossì furiosamente, non era tipico di lei, vergognarsi così.
<< Ok, ok, quando vuoi! >>
Le dissi facendole l'occhiolino. Sorrise.
<< Dai vatti a preparare, e vedi di non metterci le ore! >>
Cominciai a prepararmi, fantasticando sulla mia prima volta, come sarebbe stata?
E soprattutto con chi?
Aprii l'armadio un pò pensierosa, cercando invano tra i vari cassetti la maglietta che volevo. Ma dove cavolo era finita?
Intanto infilai i jeans super stretti, quelli chiari tanto aderenti da sembrare una seconda pelle, gli stivaletti morbidi, argentati col pellicciotto da pecora. Giravo per la stanza così ,in reggiseno e in jeans, cercando in ogni dove quella stupida canotta bianca, quando la voce di Malfoy ruppe il silenzio della stanza.
<< Weasley.. >>
Mi voltai di scatto, trovandomi davanti il biondo.
<< Ma sei scemo o cosa? >>
Dissi portandomi una mano al cuore. Poi realizzai la mia condizione di seminudità e proprio nel momento in cui mi chinavo per raccogliere la maglietta del pigiama, un tremendo dolore alla spalla mi fece vedere le stelle, di istinto saltai verso il comodino, sul letto agguantai la bacchetta tenendo sottotiro Malfoy.
<< Cosa mi hai fatto pezzente? >>
<< Io brutto coglione? Tu piuttosto! >>
Dissi riferendomi alla spalla. Con Mafoy dovevo stare attenta. Eve intanto era ancora nel bagno ignara di tutto.
Pregai Dio, che uscisse fuori a darmi una mano.
Guardavo Malfoy torva.
<< Abbassa la bacchetta >>
Gli dissi con voce atona.Lui in risposta ghignò.
Un fascio di luce rossa arrivò nella mia direzione  la schivai saltando dal letto, atterrando per terra e cercai di schiantarlo anche io, invano. Bloccò l'incantesimo con disinvoltura, gli occhi di ghiaccio erano più chiari,illimpiditi dalla furia.
In quel momento uscì Eve dal bagnò che urlò.
<< Ehy ragazzi che succede? >>
Malfoy la gurdò, e in quel momento Eve capì quello che stava accadendo, non aveva la bacchetta per proteggersi, ma saltando al mio fianco feci scudo io per lei, mentre si " armava ".
Malfoy ci guardò infuriato ritirandosi leggermente per poi varcare la soglia della porta e sparire.
Mi accasciai a terra, non capivo. Che cosa gli avevo fatto?
 
 
Angolo dell'autrice:
Buon giorno lettori e lettrici! Mi scuso per il capitolo breve ma tra lavoro,
 amici e ragazzo non so più a chi dare i resti!
 I soliti ringraziamenti a:
 
-Alecullen
-Emiemi
-GiO91
-hitomi
-karmenpotter
-Lady85
-lalla22
-Summer_Black
-susu
-Yumi_chan
-_AngelikaTH_
-3X2
-AdelinaBlaBla
-AmyLee88
-Djinn
-drakina
-elie84
-GinevraMalfoy90
-GiuliaLestrange
-puffolapigmea
-Stellina
-Syberia
-vevvi
-Yunie88
-__Ombra__
-Kalahary
-fata93
-Franzeschina
-Lily Chanel Potter
 
Emiemi: ehehe la missione nasconderà parecchi misteri! E le nostre serpi saranno aiutati da due grifoncine in particolare! Thank u per avere recensito! Un bacione!
 
drakina: voilat! spero di aver rimediato con questo minichap! al prossimo chap! Bacino! ;)
 
Summer_Black: ehehe ecco un pò di complicazioni! Il nostro Dracuccio non sopporta questi sentimenti e come Blaise ha giustmete osservato, tende ad eliminare tutto ciò che gli fa paura! Anche a me è piaciuto molto scrivere quella scenetta! Grazie per i complimenti! Kisses
 
AmyLee88: parli di Blaise e Eve? XD Mi piacciono da morire come coppia! Bacinu!
 
Grazie di nuovo a tutti!
-Les-
 
 
 
 
 

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Capitolo 8
*** Pre-Party! ***


Blaise's Pov

Okay, niente panico. O meglio, niente Cruciatus, era pur sempre mio cugino. Camminavo velocemente nel castello dirigendomi verso i sotterranei, alla ricerca di quel " brutto bambinetto viziato con manie omicide ", come lo aveva descritto Eve dopo avermi detto cosa era successo.

Spalancai la porta della nostra camera e lo trovai la, sul letto i piedi penzolanti e la sigaretta tra le labbra.
<< Non cominciare, non l'ho toccata >>
Disse lui con fare annoiato. Mi ribollì il sangue nelle vene. Non l'aveva toccata? Non l'aveva toccata?
<< Grandissimo pezzo di idiota, puoi anche non aver toccato Eve ma hai fatto una grandissima stronzata ad attaccare la Weasley! Ringrazia il cielo che non ti abbia denunciato a Silente! >>
Lo vidi sbarrare gli occhi, poi ricomporre la sue espressione in una di totale disinteresse. Sospirai. Quel ragazzo aveva seri problemi.
<< Dra, mi spieghi perchè l'hai fatto? >>
Non mi rispose, anzì aspirò lentamente una boccata di fumo, lo sguardo puntato su un punto imprecisato sul muro davanti.
<< Non lo so >>
Rispose alla fine. Niente da fare. Questa volta era sincero, non aveva la minima idea del motivo che l'aveva spinto a farlo.
In parte lo capivo io, era spaventato a morte, ma con il tempo avrebbe capito che " eliminare " non sarebbe stato la soluzione a nessun problema.
<< Andiamo dai >>
Dissi sbrigativo.
<< Dove? >>
Chiese lui annoiato.
<< A Hogsmead.. >>
Si alzò, e si diresse in bagno. Sarei diventato matto.

Mancavano pochi minuti all'inizio della festa e stavo dando gli ultimi ritocchi alla mia immaggine, un pò di gel ed ecco ero pronto.
Fissai la mia figura allo specchio, mentre con un incantesimo facevo aderire la maschera attorno agli occhi.
Vestito da Galant Uomo facevo la mia bella figura, fasciato in calzoni neri eleganti e camicia bianca di altri tempi.
Draco uscì in quel momento dal bagno, borbottando sottovoce ogni sorta di maledizione contro Silente che, da bravo " rompipapalle " come lo definiva lui, ci aveva incastrati e obbligati ad andare al ballo prima di partire l'indomani mattina.
Vestito di tutto punto, nel mio stesso stile, sembravamo gli aristocratici del novecento, GentleMan perfetti.
<< Dra, la Weasley ti ha ringraziato? >>
<< Per cosa? >>
Disse lui, con finto disinteresse.
<< Per il vestito da Nobildonna che le hai donato per chiederle scusa.. >>
Grugnì. Sapevo che aveva mandato lei un pacco con quel vestito costoso, scelto e confezionato da uno dei sarti più famosi del mondo magico. Allegato un bigliettino con le sue scuse.
<< Non mi ha ne risposto ne fatto notare che aveva apprezzato il mio gesto >>
Rispose stizzito lui. Che faccia tosta, prima l'aggrediva poi pensava che un regalo potesse farle passare in gloria quel brutto quarto d'ora.
<< Ah ma davvero? >>
Dissi io con conti finto disappunto. Mi guardò in tralice e dopo aver applicato anche lui il gel sui capelli, incantò la maschera al mio stesso modo.
<< Andiamo >>
Fece lui indispettito.
Lo seguii oltre la sala comune, sotto la fattura dell'invisibilità,per non far notare agli altri il nostro abbigliamento. Stasera nessuno ci avrebbe riconosciuto e saremmo stati in pace con le nostre dame.


Eve's Pov

<< Almeno una possibilità? Piccina piccina? >>
<< No! >>
Ribadì la rossa decisa, ancora in mutande davanti al letto.
Sbuffai spazientita. Gin non voleva assolutamente mettere il vestito regalatole dal biondo, pur non avendone aquistato uno per quel dannato ballo.
<< Senti Eve io al ballo non ci voglio neanche andare! >>
<< E' no bella mia! Adesso alzi quelle chiappe, ti infili iltuo S-P-L-E-N-D-I-D-O vestito di alta sartoria e vieni con me giu in sala! Comprì? >>
Usai un tono che sperai non le permettesse di contestare. Mi guardò male, anzi male è un eufemismo. Non me ne curai e fasciata nel mio elegante abito di seta blu andai a prendere la graziosa scatola contenente quel capolavoro di moda e gliela piazzai sotto il naso. Lei per tutta risposta, piantò il musò, e con il naso all'insù voltò il capo dalla parte opposta. Peggio di una bimba che si rifiuta di bere uno sciroppo particolarmente amaro. Gin quando ci si metteva era peggio di un mulo. Ma con me non l'avrebbe spuntata, sapevo essere assai più testarda, rompipalle e insistente se volevo. La guardai in tralice.
<< Non obbligarmi.. >>
La minacciai. Ci guardammo a lungo, gli occhi chiusi a fessura. Notai che si stava rassegnando, poi quando ogni traccia di ostilità scomparve dal suo volto e diventò rassegnata afferrò la scatola con stizza e si diresse in bagno.
<< Brava piccola! >>
Le dissi battendo le mani. Lei neanche girandosi alzò il dito medio in tutta risposta. Sorrisi mentre si chiudeva la porta alle spalle.
Andai di fronte allo specchio e cominciai a truccarmi,l'abbronzatura si stava schiarendo, ma per quell'occasione anzichè cercare di rimediare con fondotinta scuri, uniformai con un fondotinta di qualche tono più chiaro donando alla mia pelle, un chè di diafano e regale.Arrossii leggermente le guance poi mi dedicai agli occhi leggermente scuriti dalla matita e dal mascara, sfumando sulle palpebre l'ombretto del colore dei miei occhi con uno del colore blu del vestito, ottenendo un'effetto magnifico. Soddisfatta dal risultato passai ai capelli, che acconciai in morbidi e larghi ricci, assai più eleganti del liscio.
Nel momento in cui Gin uscì dal bagno, la guardai contanta che quel furetto platinato avesse tanto gusto, e la faccia tosta di aver chiesto scusa.
<< Sei splendida! >>
<< Si è vero, è davvero fantastico >>
Disse con il viso addolcito. Per fortuna la rabbia le stava passando.
<< Tu credi che abbia già una dama per il ballo? >>
Mi chiese lei, un pò timida. Sorrisi e bluffando le dissi
<< Non lo so >>
Era uno schianto e il biondino avrebbe avuto un bell'infarto. Si truccò seguendo i miei consigli, acconciammo i suo capelli rossi fuoco e applicammo le maschere.
La festa stava per iniziare.



Angolo dell'autrice:
Scusate scusate scusate! Non mi odiate per favore! Ho avuto parecchi problemi in queste settimane e adesso ho trovato il momento di aggiungere un altro piccolo capitolo! Prometto che cercherò di aggiornare almeno una volta a settimana! Adesso passiamo ai soliti ringraziamenti a:
1- 3x2
2 - AdelinaBlaBla
3 - AmyLee88
4 - CleudLovegood
5 - Djinn
6 - drakina
7 - elie84
8 - Emiemi
9 - Fata Desi
10 - fata93
11 - GinevraMalfoy90
12 - GiO91
13 - GiuliaLestrange
14 - Miyu
15 - puffolapigmea
16 - Stellina
17 - Syberie
18 - valeria90
19 - vevvi
20 - Yunie88
21 - _AngelikaTH_
22 - __Ombra__

1 - alecullen
2 - alivale
3 - AmyLee88
4 - Franzeschina
5 - GiO91
6 - hitomi
7 - Kalahary
8 - karmenpotter
9 - Lady85
10 - lalla22
11 - Lily Chanel Potter
12 - Myosotis
13 - Summer_Black
14 - susu
15 - Yumi_chan
16 - _AngelikaTH_
17 - _Bad_Tom_

Ora passiamo ai commenti! Wow 6 per solo questo capitolo? Grazie sono lusingatissima!

Fata Desi: Grazie per i complimenti! Perdonami se ho tardato così tanto ad aggiornare spero comunque che questo capitolo ti sia piaciuto!

gin90: Ecco un'altro capitolo! Scusa per il ritardoooo!

Kalahary: Ollè! Questa volta i punti di vista sono di Eve e Blaise! Un bacione!

Summer_Black: Infatti è gran furetto idiota! Ma ci piace proprio per questo no? XD

drakina: Mi dispiace ma Draco ha ceduto! u.u doveva chiedere scusa a Gin per forza! :P

AmyLee88: Ecco qua! A quanto vedi partiranno la mattina subito dopo il ballo! Cosà accadrà? ahahaha

Ringrazio tantissimo! Al prossimo capitolo!
-Les-



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Capitolo 9
*** Il Ballo ***


Gin's Pov

Ero diventata la bambola ad altezza naturale e a tre dimensioni di Eve. E in quel momento stavo impazzendo. All'inizio mi aveva fatta truccare secondo alcuni suoi criteri, ma visto che l'effetto non le piaceva aveva ben pensato di metterci le mani lei e, ad occhi chiusi, speravo che avrebbe finito presto. Quando sentii la maschera aderire alla mia faccia e Eve esclamare " VOILAT " sospirai di sollievo.
<< Guarda un pò che capolavoro! Sono proprio un genio!! >>
Stavo per ribattere che in realtà più che un genio, era proprio una rompipalle, ma mi zitii non appena aprii bocca. Mi aveva presa per un braccio e trascinata davanti allo specchio. Okay, dovevo ammettere che aveva appena realizzato un miracolo di Make Up.
<< Ah ah, adesso non puoi dirmi che sono una rompipalle! >>
Esultò lei che come al solito mi aveva capita al volo.
<< Si che posso, sei una rompipalle di genio! >>
Alzò gli occhi al cielo.
<< Allora? Ti piaci? Non è che sia stato difficile, sei bella di tuo, ma i colori andavano scelti bene! >>
Disse lei, esaminandomi attentamente dallo specchio.
<< Si, grazie Eve.. Ti voglio bene lo sai?? >>
Non so perchè ma in quel momento sentivo di doverglielo dire. Era vero che avvolte era completamente pazza, rompiscatole e troppo, veramente troppo intuitiva. Ma non li vedevo come difetti, era perfetta così. La migliore amica che potessi desiderare era lei, e mi sentivo veramente fortunata. In quel momento capii, che qualsiasi cosa sarebbe successa, non l'avrei persa.
<< Certo Rossa che lo so! Ti adoro anche io! Adesso però andiamo! >>
Eccola la parte dura di Eve, smancerie e dichiarazioni esplicite non erano il suo forte. L'unica alla quale aveva detto ti voglio bene ero io, e pochissime volte, non aveva mai detto nulla del genere alle altre ragazze che frequentavamo. Quindi mi accontentai di quel " ti adoro anche io" ed esaminai anche io, allo specchio, la mia immagine.
Il vestito regalatomi da Draco, inutile negare, era semplicemente perfetto, incredibilmente bello e ricco, ma fine e decisamente elegante. Era rosa antico, con un ampia gonna, che però non creava uno spropositato pallone come quelli pomposi che odiavo. Ma si apriva dolcemente, seguendo i miei fianchi, le maniche lunghe al gomito avevano un taglio obliquo dal bordo di pizzo bianco, la generosa scollatura era rettangolare, e lasciava scoperte metà delle spalle.Dietro un ampia scollatura lasciava scoperta la mia schiena, mostrando gli strani simboli del mio tatuaggio. Speravo ardentemente che Ron, non lo notasse, anche se dubitavo mi avrebbe riconosciuta conciata così, con abiti che sapeva perfettamente non ci saremmo potuti permettere, inoltre avevo visto altre ragazze incantarsi i capelli tingendoli della mia tonalità di rosso, quindi ero a posto...No, un momento.. Qualcosa non quadrava..
<< Eve? >>
<< Si? >>
<< Da quanto tempo è che non vedi in giro, Herm, Ron,Harry e Theo? >>
La vidi corrugare la fronte, dinanzi a quella mia domanda inaspettata, poi piano piano, sgranò gli occhi.
<< Da un mese! >>
<< Esatto! E che cazzo di fine hanno fatto? Oddio sono una sorella pessima! Ecco perchè la gente mi continuava a chiedere che fine avesse fatto mio fratello, ma io non avevo mai fatto caso alla sua assenza! >>
Piano piano il sangue mi si stava gelando.
<< Vuoi chiedere a Silente? >>
Fece lei cominciando a ragionare. Poi si illuminò.
<< Che è quella faccia? >>
Le chiesi in preda al nervoso.
<< Aspetta ragiona Gin, ricordi la notte in cui Silente ci ha detto quelle cose? >>
<< Si allora? >>
<< Bhè, ha accennato che Harry era molto impegnato " ad occuparsi di altro ".. Credo che anche lui sti facendo qualcosa per Silente, contando che Herm e Ron, sono i suoi migliori amici.. >>
<< .. e che Theo sta con Herm.. >>
Dissi io, cominciando a capire..
<< Li ha spediti tutti e 4 a fare qualche cosa di importante! >>
Dissi capendo al volo.
Sentivo le lacrime pizzicarmi gli occhi, quel deficente non mi aveva neanche salutata. Guardai fissa davanti a me, aspettando che il pizzicore passasse e sbattendo freneticamente le palpebre, per non permettere a nulla di rovinare il lavoro fatto da Eve.
<< Dai tesoro, lo sapevamo che prima o poi sarebbe successo, era inevitabile, in questi anni, Harry non è mai stato solo, figurarsi se Ron ed Herm gli permettevano di girovagare senza di loro! >>
<< Hai ragione, solo che.. non mene sono neanche accorta! >>
Sorrise dolcemente e mi disse.
<< Avevi altro a cui pensare, e anche stasera.. >>
<< Non mi stai dicendo così solo perchè vuoi volare giu da Blaise?? >>
Feci alzando un sopracciglio.
<< Sei una palla Gin, avvolte somigli a Malfoy! >>
Sorrisi. Non persi di vista il mio essere, e mi giurai che se Ron fosse tornato a casa lo avrei strigliato a dovere, fino a farlo piangere.
Ritrovato, il buon umore, seppur un pò disorientata andai a rovistare nela scatola che conteneva il vestito..
Nonostante, il breve momento di proccupazione notai che le scarpe abinate erano semplicemente divine, anche se suicide. Un tacco di dieci centimetri, lacci alla schiava di raso bianco, e lustrini luccicanti. Non c'era niente da fare, Malfoy aveva gusto.Controllai che i boccoli creati da Eve stessero al loro posto. Aveva stretto, la parte alta dei miei capelli in una specie di alta coda,mentre gli altri sciolti allungavano l'effetto della legatura che nascondeva l'attaccatura dei capelli, rendendo l'immagine di un unica alta coda lunghissima, ed ora una cascata di ricci ricadeva sulla mia spalla sinistra. Gli occhi li aveva truccati, scurendoli il meno possibile, usando una matita grigio chiara per dargli un taglio molto simile a suo, se i suoi erano quelli di una gatta i miei ora somigliavano a quelli di un cerbiatto,dalle lunghe ciglia e dallo sguardo dolce e al contempo intenso. Aveva rosato le mie gote, dopo aver steso un filino di fondotinta chiaro quanto la mia pelle. Ed in quel momento mi piaqui veramente.
<< Allora andiamo?? >>
Disse spuzzandosi, il profumo sul decoltè e sui polzi.
<< Okay.. >>
Dissi prendendo un bel respirone. Dopo averla imitata ed essermi improfumata,la seguii oltre il ritratto della signora Grassa.
Mentre scendevamo le scale dirette alla Sala Grande, il mio cuore cominciò a volare come un colibrì. Ero nervosa. Draco, nel suo biglietto, mi aveva chiesto di fargli da dama, una cosa che,seppur piacevole, mi sembrava sbagliata. Poi pensai all'indomani, noi ragazze appena maggiorenni, saremmo partite per la Scozia, non mi ritenevo all'altezza di quel compito, nonostante avessi sempre avuto una faccia tosta, e i migliori voti in tutte le materie, tranne pozioni (chissà per quale motivo).
<< Gin.. >>
Mi chiamò Eve distogliendomi dalle mie "clamorose elocubrazioni mentali" come le chiamava lei.
<< Mmm? >>
<< Ascoltami.. >>
Disse prendendomi per mano, e facendomi voltare. Eravamo vicine alla sala, potevo sentire la musica e gli schiamazzi dei ragazzi. Vidi il suo volto indurito, fui sconcertata dalla serietà che trapelava nella sua voce.
<< Questa sera goditela.. D'accordo? >>
<< D'accordo..Ma la stessa storia vale per te.. >>
Feci io.
Ci fissammo serie per un momento. Ci abbracciammo ed entrammo in Sala Grande, sotto lo sguardo di molti studenti, in particolare 2 Slytherin che ci fissavano come fossimo le uniche presenti a quella festa.

Draco's Pov

In quel momento entrai in Sala Grande. Dovevo ammettere che così conciata e agghindata la sala non appariva ne pacchiana ne arrangiata come in realtà mi aspettavo. I tavoli delle 4 case erano scomparsi, la luce era leggermente soffusa , il cielo stellato era sempre lo stesso, solo che ora la luna piena faceva bella mostra di se.I colori dell'oro e dell'argento davano sfarzosità all'ambiente, il banchetto alla nostra sinistra ci invitava a rimpizzarci, mentre un famoso gruppo musicale di streghe cominciava a suonare, i tavolini di cristallo sparsi per la sala. Al centro proprio davanti al palco la pista da ballo.
<< Mi piace >>
Mi disse Blaise.
<< Si >>
Convenni.
Mi guardai in torno, si può dire che lo feci in maniera furtiva, ma talmente evidente che Blaise, dopo avermi guardato divertito mi fece girare la testa verso la scalinata.
In quel momento 2 fanciulle dai modi regali entrarono in sala. Ed io rimasi a bocca aperta.
<< Smettila di sbavare >>
Mi sussurrò Blaise.
Automaticamente chiusi la bocca di scatto.
<< Smettila di sbavare anche tu cugino, stai facendo un lago sul pavimento >>
Lo schermii io.
Lui ignorandomi si diresse verso Eve. Ma lo notai appena, assorto come ero a guardare la rossa Grifona.
In tutta la mia vita, non avevo mai visto nulla di più bello.
Elegantissima nell'abito che le avevo regalato, aveva un portamento aristocratico assai spiccato nei movimenti, un viso dell'espressione austera, che ogni nobildonna si era esercitata ad avere in publico, così come la sua graziosa risata, scampanellante e affettata, semplicemente perfetta, la vedevo scambiarsi i saluti e qualche parola con Blaise, che di tanto intanto, guardava Eve con occhi da pesce lesso.Mi resi conto che molto probabilmente sul volto anche io avevo quell'espressione, ma non potevo farci nulla, i suoi occhi quella sera somigliavano ad un mare azzurro e limpido, e prima di perdere totalmente la proprietà verbale dinanzi a tanta bellezza mi feci avanti, ostentando, un espressione neutra, che però sapevo, e speravo, venisse rovinata dalla luce che si era accesa nei miei occhi guardandola. Volevo la notasse, volevo essere scoperto, e mai più dover fuggire ai miei sentimenti. Due passi e mi trovai davanti a lei. Mi fissò apertamente, come a valutarmi, cercai qualsiasi cosa da dire,nel mio vastissimo vocabolario ma nulla mi uscì oltre a quello che dissi.
<< Buona sera Ginevra.. >>
<< Buona sera Draco, passata la follia omicida? >>
Disse lei, leggermente sarcastica. Mi diedi mentalmente dello stupido per la prima volta nella mia vita.
<< Direi, che mi si possa definire più che psicologicamente equilibrato questa sera.. >>
<< Ne sono lieta.. >>
Disse lei con un sorriso. Mi aveva perdonato. Ancora non capivo da dove veniva, tutta questa predisposizione verso il prossimo, ma dedussi che, per essere uno Slytherin la mia parte per il momento l'avevo abbondantemente fatta.
<< Mi farebbe l'onore di danzare con me? >>
Oramai ci guardavamo entrambi negli occhi, e ad essere sincero, per quel breve istante, fu come se fossimo da soli. Accettò il braccio che le porgevo e dopo aver visto la Royal alzare i pollici in segno di vittoria, non potei che sorridere. Si lasciò condurre con grazia al centro della pista da ballo e quando le passai il braccio intorno alla vita vita non fece una piega. Iniziammo a ballare, volteggiando lentamente.
<< Allora Malfoy.. >>
Inizò lei, con fare civettuolo. Ma la spiazzai.
<< Draco >>
La corressi tranquillo.
<< Si come vuoi.. >>
Tagliò corto lei.
<< .. ti sei finalmente deciso ad ammettere che ti piaccio da morire? >>
Disse con un sorriso birbante e sbattendo le ciglia.
<< Non prenderti gioco di un Malfoy.. >>
La misi in guardia, facendola piroettare.
Mi guardò negli occhi, il sorriso sparito, così come era venuto.
<< Non mi prendo gioco di nessuno io.. >>
Un pugno allo stomaco, vago riferimento a come mi ero comportato? Si.
Era così velata quella risposta, che da leale Grifone si era trasformata in una vera Vipera. Sospirai.
<< Tu ti sei decisa ad ammettere che ogni qual volta che sono nei paraggi mi fissi con la bava alla bocca? >>
La stuzzicai io. Mai far vedere un Malfoy in difficoltà.
<< Si, lo ammetto >>
Okay, un punto per lei.
<< Ah.. >>
Dissi io, con malcelato distacco.
<< Touchè.. >>
Fece lei gongolante.
Un'altra piroetta, poi la presi in braccio al volo, portandola di fuori sulle panchine, dove le rose davano un elegante odore all'aria. Quando voleva sapeva essere irritante, continuava a guardarmi con quel sorrisino stampato sulla faccia e allora lo feci.
La baciai, per prima cosa perchè erano notti che desideravo farlo,per seconda, volevo lasciarla di stucco.. ma non avevo calcolato che nella mia mossa, quello a perdere la concezione del tempo sarei stato io. Un bacio.. sentii, passione, possessione, dolcezza, malizia, tenerezza, voglia, voglia, voglia... Si staccò d'un tratto, gli occhi accesi, le labbra arrossate. Mi guardò ancora, come se stesse scegliendo un qualcosa, poi si avvicinò ancora, e questa volta il bacio fù più lento, pian piano sentivo che sarei esploso, ogni tanto leggermente mi morsicava le labbra, aumentava il ritmo, poi lo diminuiva, sentivo le sue mani posate sul mio petto, che stringevano la camicia, aggrappata a me. La volevo e per la prima volta nella mia vita non seppi che fare.


Angolo dell'autrice:

Eccoci qua ragazze!! E' stato veramente strano scrivere questo capitolo, contando che da un pò di tempo non avevo idee, ho forse avuto il famoso Blocco dello Scrittore? Ci tengo veramente a sapere cosa ne pensiate!
Adesso passiamo ai ringraziamenti!
Un grazie a:
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Ed ora ai commenti!
Kalahary: Nuovo capitolo, più lungo dell'altro hai visto?? Anche io adoro Blaiseeeeee! ^-^
Paola_Alessia: Grazie per il complimentooo!!! Anche a me piace molto scrivere del personaggio di Eve, è divertentissimo! Questo capitolo come puoi vedere è incentrato molto di + su Draco e Gin!! Un bacio e continua a recensire!!
Summer_Black: Aaaaaah! Se ti sono piaciute le scuse, che ne pensi dell'indolcimento del cuoricino del nostro Dracuccio nei confronti della nostra piccola di casa Weasley?? XD
AmyLee88: Io saltello felice di esser riuscita a scrivere questo capitoloooo! Che tene pare??? Un kiss

Grazie a tutti e a presto
-Les-



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Capitolo 10
*** Uomini! ***


Gin's Pov

Non ci potevo credere, io Ginevra Weasley, avevo baciato Draco Malfoy.
Uno Slytherin. Un Malfoy. Un aristocratico. Un Malfoy.. UN MALFOY PER MERLINO!

<< Stai avendo un altro attacco di panico? >>

Mi disse Eve, sbuffando sonoramente. Non le risposi.
Ero stesa, sul letto, guardavo fisso il soffitto a volta. Mentre lei, ripassava l'ultima mano di smalto sulle sue perfette unghie.
Ero ancora shockata, e mentalmente cercavo di ripercorrere le ultime 3 ore.Dopo il nostro bacio, Draco si era alzato e sene era andato, io d'altro canto, non mi scomposi, mi alzai e tornai in dormitorio tranquilla. Al solo ricordo di come gli ero saltata al collo però, arrossii.                                                                  

<< Okay.. >>

Fece lei. In un primo momento non le badai, ma poi vidi piombarmi addosso una tonnellata di acqua gelida che si era " materializzata " esattamente sopra il mio letto. Per poco non affogai.
<< Ma ti sei ammattita? >>

Chiesi io, grondante d'acqua e saltando giù dal letto.
<< Almeno la smetti di andare a fuoco! >>

Disse Eve facendo spallucce e riposizionandosi sul suo letto.
<< Mi spieghi perchè stai così? >>

Mi disse lei seria.
<< Veramente non lo so..Sono confusa.. E' un Malfoy! Io una Weasley! Forse è questo a preoccupparmi, non sono stata " fatta " per stare con un discendendte Malfoy.. >>

<< Io sono una Royal e lui un Zabini, ti pare che ho fatto tutte queste storie? >>
Mi accasciai ancora zuppa sul mio letto.
<< Tu non sei una " lurida pezzente "... >>
<< E neanche tu lo sei >>
Mi disse lei asciugandomi con un colpo di bacchetta.
<< Il punto non è se lo sono oppure no.. il punto è che è così che mi vede lui.. >>
<< Evidentemente ha riconsiderato molte cose della sua vita ultimamente, non potrebbe aver capito che diceva una marea di stronzate? >>
<< Forse.. >>
Assentii io.
Poi cominciai a riflettere.Forse Eve aveva ragione. Forse ai suoi occhi, non parevo più la piccola ragazzina che aveva torturato e offeso per anni. Sospirai, avevo bisogno di una sigaretta. Mi alzai lentamente.. guardai Eve con occhi da cucciolo e lei alzando gli occhi al cielo, afferrò il pacchetto e si diresse verso la grande finestra della nostra stanza.

<< Gin, sono le 4 di mattina e fra 2 ore dobbiamo partire... e ancora dobbiamo fare i bagagli, vediamo di non metterci troppo ok? >>
Disse accendendosi la sigaretta con lo zippo.

Mi avvicinai a lei lentamente, lei girata di spalle, io  bacchetta in mano, un movimento minimo della mia mano e la fiammata dell' accendino si fece altissima. Eve urlò, io mi spanciai dalle risate. Si voltò di scatto le sopracciglia bruciate.

<< Tu, brutta stregaccia, serpe rinsecchita... questa.. >>

<< No, non tela pago, pan per focaccia, tu mi affoghi io ti brucio! Semplice no?>>

Dissi sghignazzante. Lei rossa in volto, un pò per il calore un pò per la rabbia, tirò una boccata di sigaretta. Era imbronciata si vedeva, io in tutta calma accesi la mia, mi misi al suo fianco e con un semplice incantesimo le sue sopracciglia tornarono perfette come prima. Lei sgranò gli occhi, poi sorridente mi disse.      

<< Allora mi insegni questo incantesimo! Almeno dico addio all'estetista! >> 

Sospirai, scuotendo il capo e mi voltai a guardare il mattino schiarirsi e svegliarsi.

Non volevo andare via da Hogwarts, quella scuola era stata una seconda casa, il posto in cui fino ad allora ero cresciuta, dove avevo creato insieme ad Eve i peggiori macelli e dove ero stata sempre al sicuro. La guerra era scoppiata, i ragazzi venivano portati via da Hogwarts, noi dell'ordine sapevamo che il ministero stava per cadere, soggiogato completamente da Voldemort. M'incupii.

<< Facciamo i bagagli su.. >>

Disse Eve.                                                                                                                                             

Mano alle bacchette e mentre vedevamo pulirsi e piegarsi i nostri abiti, il tempo passava. Guardai l'orologio, 10 minuti alle 6, era ora.

Rimpicciolimmo i bauli che divennero grandi come caramelle, li sistemammo nelle tasche dei jeans, indossammo i nostri felponi con la zip, ricoperti all'interno di caldo pellicciotto, e uscimmo dal nostro dormitorio, non sapendo quando e se, vi saremmo tornate.

 

 

Eve's Pov

 

Uscimmo silenziose dal ritratto della signora Grassa, guardinghe e attente, arrivammo alla stanza delle Necessità. Io e Gin, non avevamo più spiccicato parola perchè entrambe nervose, lei incupita e tesa, io della stessa pasta. Entrammo piano. La stanza era silenziosa ed illuminata da guizzanti lingue di fuoco che si snodavano e danzavano nel caminetto acceso. Due figure dinanzi ad esso, scure in contrasto con la luce, stavano sedute su due poltrone, parlavano a bassa voce. Vedevo chiaramente innalzarsi da quella parte, volute di fumo a spirale, che andavano a morire poco più in alto, dissolvendosi e lasciando dietro di se, quel caratteristico odore di carta e tabacco.

Sapevo chi era seduto li, a poca di stanza da me, ma in quel momento di addio a quella casa e protezione non riuscii a dipingermi un sorriso sulla faccia e ad avvicinarmi a Blaise. Seppi, senza troppi preamboli che Gin, rifletteva sulle stesse cose. Lo sentivo, potevo percepire ogni sua preoccupazione come fosse mia, ed in quel momento lo era. Era di entrambe. Uno sguardo ci bastò, tacite promesse in quella frazione di secondo, ci saremmo protette a costo della vita, saremmo rimaste insieme oltro tutto e tutti.

L'uscio della porta si aprì fievole, e la figura di Silente comparve davanti a noi.

<< Buongiorno ragazzi >>

Disse il preside serio.I due si voltarono, sorpresi di vedere anche noi, non accortisi della nostra presenza.Poi subito dopo, sulle loro facce non spiccava più nessuna emozione, nessuna espressione. Odiavo le persone così inespressive. Comunque non volli mancare di rispetto al preside e risposi poco dopo gli altri un " signore " rispettoso. Rimanemmo in silenzio per poco.

<< Bene, come vi ho già detto vi recherete in Scozia e porterete queste con voi... >>
Disse tirando fuori di nuovo il sacchetto di morbida stoffa blu che prese a levitare sopra la sua palma aperta. Tirò fuori la bacchetta e il sacchetto si suddivise in 4 più piccoli e tutti identici, che si pararono dinanzi ad ognuno di noi, in attesa di essere afferrati. 4 Mani, tremanti e indugianti, si allungarono verso i rispettivi sacchetti,  li infilammo in tasca. Stringendo tra le dita quel piccolo pezzetto di stoffa chiuso, sentii un leggero calore che fluiva, simbolo di potenza.
<< Signore, come faremo a partire senza essere scoperti? >>
Chiese Gin in tono piatto.
<< Ragazzi voglio essere sincero con voi.. >>
Iniziò Silente.
<< ..fra due giorni dovrò lasciare la scuola, il ministro " stranamente " ha deciso di sollevarmi dal mio incarico da preside, il punto ora è questo: esattamente fra due giorni i mangiamorte attaccheranno il ministero, prendendone così il completo controllo, con il ministro sotto imperius e i vice soggiogati per loro entrare sarà facilissimo.. Hanno già imposto posti di blocco per la smaterializzazione, quindi la modalità del viaggio dovrete sceglierla voi, io posso solo condurvi ai confini della scuola e da lì smaterializzarvi in Francia, con un incantesimo che costa molte energie e che non ho tempo di insegnarvi.. non so quando e se ci rivedremo, gli ordini che dovete eseguire d'ora in poi saranno di chi incontrerete nel luogo dove dovete recarvi.. >>
<< Qual'è esattamente il luogo? >>
Chiese Malfoy.
<< E' una strada che conoscete solo voi, le vostre anime vi condurranno li..esistono parecchi modi per ascoltare il proprio cuore, e l’unico non è uno stetoscopio.. >>
Fece Silente con un sorriso furbo.Lo guardai infastidita, odiavo gli enigmi e soprattutto odiavo scherzare quando era possibile che in quella missione sarei potuta morire o veder morire chi amavo.
<< Signorina Royal, capisco la sua frustrazione, ma per lei non è mai stato un problema fidarsi, ha intenzione di iniziare ora a dubitare delle mie scelte o delle mie blande spiegazioni? >>
Fece il preside ironico.
Io d'altro canto corrucciai la bocca ma non risposi.
<< Bene ragazzi seguitemi.. >>
Uscimmo dalla stanza delle necessità, non guardai Blaise e mi avviai dietro a Gin e Silente. Nei corridoi silenziosi, immersi ancora in quella penombra sonnacchiosa, si sentiva il leggero frusciare del mantello del preside e i nostri timidi passi, ritmici e veloci erano come un'eco dei nostri cuori in subuglio. Fuori dal grande portone di quercia, l'aria fredda del primo mattino ci pizzicava le guancie, rendendo più lucidi i pensieri e ancora più triste l'addio a quel magnifico posto. In lontananza, mentre percorrevamo il grande prato, potevo vedere la foresta nera, che in quel momento mi parve ancora più bella, misteriosa e tenebrosa, come se non avessi mai carpito a fondo quel mistico posto, popolato da creature che forse nè mago, nè uomo aveva mai visto. Arrivati al cancello, aspettammo che il preside sciogliesse gli incantesimi per permetterci di uscire. Un passo fuori di esso e chiusi gli occhi. Le ultime parole che sentii prima di riaprirli furono " Buon viaggio ragazzi miei ".


Blaise's Pov

L'ultima cosa che vidi fu Eve chiudere gli occhi, poi la sua immagine si distorse fino a diventare un buio e gelido buco, una sensazione di freddo percorse la mia schiena come un rivolo di neve sciolta, che via via, percorrendo la mia spina dorsale, mi attanagliava con le sue umide dita il torace, togliendomi energia e respiro. Mi ritrovai steso a terra, la faccia in giù, nelle foglie umide di quella che, a naso, doveva essere una foresta. Mi alzai cauto, tastandomi per controllare che fosse tutto al proprio posto.
<< Alla faccia del buon viaggio >>
Gracchiarono le ragazze in stereo.

Mi guardai intorno. Eravamo in mezzo a una foresta, il verde era la parola d’ordine. Alberi altissimi andavano dritti a toccare il cielo con le loro dita legnose e antiche, le loro chiome lasciavano trapassare  fievoli raggi di sole , che ogni tanto si divertivano a creare fantasiosi disegni luminosi sulla scura terra dal quale ero appena emerso con la faccia.

Mi alzai in piedi, mentre le ragazze si erano messe sedute a terra a gambe incrociate. Fissandomi.. mancava qualcuno all’appello. Ci guardammo tutti e tre..

<< Malfoy? >>

Chiese la Rossa grifona.

<< Non ne ho idea.. >>

Dissi io.. Un momento di silenzio poi, sentimmo mugugnare, rantolare e infine urlare. Sgranammo gli occhi ma prima che qualcuno di noi potesse dire “ A ” qualcosa, o meglio, qualcuno, mi cadde letteralmente addosso. Quel cretino di Malfoy si era ritrovato sopra un albero e proprio in testa a me doveva precipitare?

 << Alzati idiota! >>

Gli intimai.

<< Non ti rivolgere a me così hai capito? >>

Mi disse il biondo adirato. Girai gli occhi.

<< Invece rispondo così proprio a te, razza di ossigenato! >>

Persi le staffe. Sguainammo le bacchette all’unisono. Poi prima di poter lanciare un crucio, persi l’equilibrio così come Malfoy ed entrambi ci ritrovammo nuovamente per terra immobilizzati. Vedevo una mare di foglie verdi.

<< Cosa mi hai fatto lurido bastardo!? >>

Gridò Draco.

<< Bastardo tu, si sa che tua madre coniugalmente non è mai stata una santa caro cuginetto! >>

<< Non ti azzardare.... >>

Mi avvertì.

<< ADESSO BASTA! >>

Ci zittimmo. Vidi entrare nel mio campo visuale la Rossa e Eve. Che cosa stava accadendo?

 

Draco’s Pov

 

Sentivo l’irrefrenabile voglia di massacrare quel faccino perfetto, dai tratti gitani, denominato Blaise. Una furia ceca si era impadronita di me e per chissà quale motivo ero stato impastoiato.

<< Revocate l’incantesimo.. >>
Dissi cercando di stare calmo. Vedevo la Weasley, dal basso, e una rabbia ancora più profonda mi pervase.

Ma un Malfoy non perde mai la lucidità.

<< Assolutamente no! >>

Mi sorrise lei strafottente. Ok, un Malfoy perde la calma, e anche la lucidità.

<< Brutta capra rossa, non osare! Sbloccami! >>

Lei per tutta risposta sbuffò e sparì dalla mia visuale, velocemente così come era comparsa.

<< Butta capra rossa, la sorella di Lenticchia mi doveva capitare come compagna di viaggio! Ma guarda te, una lurida pezzente babbanofila e pure stupida.. >>

<< Ti sento Malfoyyy >>

Disse lei cinguettando.

<< Non stavo inveendo per non farmi sentire.. >>

Puntualizzai io.

La sentii ridacchiare.

<< Che ridi? >>

<< Sei sempre palloso, ma almeno stai cambiando quel disco rotto che ti ritrovi come invettive! Stai diventando più fantasioso! Dev’essere la mia influenza! >>

<< Si certo, come no? Se tu parli sconclusionata è perché ti manca logica nel cervello, mentre io al contrario tuo, sono molto intelligente e pieno di logica.. >>

<< Brutto cretino ossigenato, quella di cui sei pieno di certo non è logica ma semplice e vanesia pomposità! >>

Fece la rossa sbuffando.

Alzai un sopracciglio.

<< Pomposità? E’ un nuovo termine? E parla correttamente per una volta! >>

<< Non ne ho voglia! >>

Mi rispose ridendo. M’imbronciai, perché non potevo mettere le mani addosso a quella stupida gallinella e spennarla? Perché? Perché?

Sentii diversi tonfi e poi uno scoppio.

<< Cosa diamine state facendo? Dov’è Blaise? >>

<< Fai silenzio idiota, brutto furetto irascibile e schizoide! >>

Mi urlò in faccia lei, a un palmo dal viso e spaventandomi, non aspettandomi un gesto tanto improvviso.

<< Spostati che puzzi, brutta capra! >>

<< Mi pareva ti piacesse il mio odore quando mi baciavi o sbaglio? >>

Fece lei.

<< Ragazzi basta! >>

Sentii urlare la Royal da lontano.

<< Fagli ingoiare la pozione e facciamola finita, siete insopportabili! >>

Pozione? Che pozione?

<< Cosa volete farmi brutte pazze? Weasley, prova a farmi ingoiare qualcosa da te preparato e ti giuro che.. >>

<< Che cosa? Falla finita e bevi! >>

Disse piazzandomi un calice sotto al naso.

<< Vuoi avvelenarmi? Lo so che a pozioni avevi una T ! >>

<< Per tua informazione ho una E, quindi bevi e non rompere! >>

<< Non so se ti è sfuggito ma sono sdraiato e impastoiato, come pensi che possa bere in questa posizione e senza mani? Senza contare che sto benissimo, per quale motivo dovrei bere una pozione se non ho nulla? >>

<< Devi berla perché hai qualcosa! Anzi tu e Blaise avete qualcosa! >>

Sentendo il nome di Blaise la rabbia riaffiorò violenta.

<< Non è vero non ho nulla! >>

Cominciai a urlare oramai fuori di me. Ma che cavolo avevo? Solo il pensiero di Blaise mi faceva vedere rosso. Forse la Weasley non aveva tutti i torti.

<< Dimmi che cosa ho prima Weasley! >>

Le dissi in modo imperioso. Lei per tutta risposta sbuffò..

<< Tu, sei caduto su un albero, più precisamente il “ Maschilis Ormonum ” in pratica le sue spine ti hanno fatto aumentare l’aggressività nei confronti di qualunque essere di sesso maschile qui presente! Siccome hai bucato anche Blaise ci siamo dovute sperticare per trovarvi una pozione per far passare questo assurdo effetto e farvi evitare di scannarvi! >>

<< Ah.. >>

Mi guardò stringendo gli occhi poi  mi fece sedere e mi fece bere la pozione. Quando mi calmai, dopo circa 10 minuti, revocò l’incantesimo. Ero leggermente imbarazzato e lei guardandomi con occhi sarcastici disse:

<< Ecco, cominciamo bene!... Uomini... >>

 

Angolo dell’Autrice

Eccomi qua con un nuovo capitolo miei cari lettori! Che ne pensate? I soliti ringraziamenti a:

 

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Quindi come al solito un grazie di cuore a tutti voi!! ^^

 

Summer_Black: Allora ecco qua! Il loro rapporto sarà un po’ del tipo amore e odio, dovranno imprare a crescere e conoscersi, quindi vediamo cosa accadrà! Un bacio e grazie per aver recensito!

 

Valeria90: Grazie per i complimenti cara!Me felicissima! *.*

 

AmyLee88:  Sisi cel’hanno fatta, xò vediamo ancora un po’ di difficoltà tra loro a presto!

 

Al prossimo capitolo!

 

-Les-

 

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