Sentimenti

di ayamehana
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Akane ***
Capitolo 2: *** Batticuore ***
Capitolo 3: *** Calore ***



Capitolo 1
*** Akane ***


Brevi note dell'autrice: Prima che mi uccidiate... no, non mi sono dimenticata dell'altra storia che ho in corso su questo fandom... però, ho visto questa challenge sul forum di EFP e non ho resistito dal parteciparvi! È la prima volta che mi avvicino al genere delle drabble e spero di non fare troppo schifo.
Comunque, questa sarà una piccola raccolta dedicata ai sentimenti di Ranma per la sua fidanzata. Ho deciso di partire dal principio, esplorandoli pian piano e cercando comunque di mantenere il tema delle lettere dell'alfabeto.
 
Piccolo disclaimer: I personaggi non mi appartengono, ma fanno parte del mondo creato da Rumiko Takahashi. Alcune scene saranno completamente inventate da me, altre saranno prese dal manga. Avevo bisogno di aggiungere i pensieri del nostro protagonista su certe situazioni... Spero che non vi dia fastidio!
 


Amicizia

 
  «Sono Ranma Saotome, vi chiedo scusa.»
  Dannazione, papà, sei davvero un idiota; chi ti ha dato il permesso di decidere sulla mia vita sentimentale? Avere una fidanzata è l’ultimo dei miei problemi, al momento. Voglio tornarmene in Cina per riacquistare il mio vero aspetto.
  Eppure tu non mi dai ascolto, non lo fai mai.
  Il tuo amico è svenuto, qui davanti ai miei occhi, e io mi sento in colpa.
  «Io sono delusa, altro che fidanzato.»
  «La volete piantare?»
  Mi giro verso la ragazza che ha appena parlato. È carina e sembra la più gentile in questo posto di matti.
  Mi sorride. «Io sono Akane. Spero che diventeremo amiche!»     
 
 
Akane

 
  Le tue labbra sono dischiuse in un ovale perfetto. Sei nuda, e io non posso fare a meno di guardarti. Sono un ragazzo nel pieno della pubertà, in fin dei conti.
  Hai delle belle forme, Akane; si vede che ci tieni molto al tuo fisico. I capelli scendono sinuosi a carezzarti il seno pieno, dai capezzoli turgidi per il freddo pungente di questa giornata d’autunno.
  Io ti guardo, tu mi guardi.
  I tuoi occhi si spalancano per lo stupore, dopodiché si abbassano sulla mia nudità… ed è qui che comprendo. Sono un uomo, e tu mi hai visto.
  Arrossisco nell’istante in cui chiudi la porta.
  Un urlo agghiacciante lacera l’aria.

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Capitolo 2
*** Batticuore ***


Piccola noticina di Ayamehana: Ciao, ragazzi! Ammetto che sparire improvvisamente dal fandom non mi abbia fatto onore, ma ho avuto i miei motivi che non vi sto a spiegare. Per chi segue la mia long, Tempi Supplementari, volevo scusarmi, ma per il momento non me la sento di continuarla. Magari in futuro ci penserò, ma ora non ci riesco, vi chiedo di non prendervela con me!
Mi piacerebbe comunque continuare a scribacchiare su Ranma, quindi ho pensato di continuare questa raccolta, così, senza impegno. Spero che avrete voglia di seguirla! Vi mando un bacione!
 

Batticuore
 

  Hiroshi e Daisuke sono degli idioti se credono davvero che riuscirò mai a combinare qualcosa con te. Sei così rozza, Akane; ti comporti come un maschiaccio, mentre dici di odiare gli uomini.
  Non riesco proprio a capirti, e comincio a credere che sia meglio così.
  Zittisco i miei amici con un’occhiataccia e poso lo sguardo su di te. Stai giocando con le nostre compagne e la tua risata echeggia, cristallina, in tutto il cortile scolastico.
  Ed ecco che stranamente succede: rimango fulminato dal tuo sorriso. Mi entra dentro, e porta luce là, dove finora ho visto sempre buio.  
  Sento un tonfo nel cuore, arrossisco.
  «Già, è proprio carina.»
  «No, invece.»

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Capitolo 3
*** Calore ***


Piccola noticina iniziale dell'autrice: Avevo voglia di aggiornare anche questa raccolta e, visto che avevo pronte nel computer queste drabble, ho deciso di pubblicarle. Non sono nulla di che, ma spero tanto che vi piacciano. Vi mando un bacione e, se avete voglia, passate a dare un occhio alla mia flashfic 'In futuro, chissà', l'ho scritta per il contest di San Valentino del gruppo Takahashi Fanfiction Italia!
 


Calore
 

  Il dottore ti piace… però lui è innamorato di un’altra. È questo il problema, vero? Sei scappata via in fretta, senza permettermi di seguirti.
  La nostra vita insieme è iniziata male, ma se ti chiudi in te stessa, come potrò mai abbattere i muri che abbiamo costruito tra noi?
  Sei china a terra, davanti a un blocco di cemento lacerato, e io continuo a chiedermi come stai. Non voglio vedere le tue lacrime, sei più bella quando sorridi.
  Decido di confessartelo e tu mi guardi sorpresa. Una piccola chiazza di calore si allarga nel mio petto; sono contento che tu non stia piangendo. E tu, invece, che cosa provi, Akane?
 

 

 

Capelli
 

  Sei una stupida, chi ti ha dato il permesso di intrometterti? Ryoga continua ad attaccarmi, mulinando le sue bandane come se fossero rasoi. Afferro il suo ombrello, e lo uso per farmi scudo, mentre cerco di tenerti stretta con l’altro braccio.  
  Sono consapevole del tuo corpo che s’incastra perfettamente con il mio… ma non posso permettermi di distrarmi, non con te che rischi di farti del male.
  Decido di portarti al sicuro e mi lascio sfuggire un sospiro. Affondo il viso nella tua spalla, e i tuoi capelli mi carezzano le narici. Il tuo profumo è dappertutto. Mi sciolgo dall’abbraccio e ti guardo imbarazzato. Che cosa mi stai facendo, Akane?
 
 

  Perché ti ostini a non capire? Non sei l’unica a preoccuparsi, dannazione; questa battaglia è pericolosa, non voglio che tu rimanga coinvolta… eppure, il tuo sguardo parla chiaro.
  Una lacrima solitaria solca il tuo viso, e io rimango pietrificato davanti alla tua tristezza. Devo spiegarti, non voglio che tu sia arrabbiata.
  Provo a seguirti, ma Ryoga si mette in mezzo. Una delle sue bandane vortica nell’aria… e ti trancia i capelli. Ti osservo, ma tu non mi vedi. I tuoi occhi sono spenti, il tuo viso ha perso colore.
  Il senso di colpa s’impossessa di me. Pare che alla fine sia riuscito comunque a farti soffrire; sono davvero un imbecille.

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