Drive to despair

di OneNight
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cattedrale ***
Capitolo 2: *** Occhi ***
Capitolo 3: *** Casa ***



Capitolo 1
*** Cattedrale ***


Cattedrale
 
Ho paura di quando ti sveglierai da questo incubo e capirai cos’è vero.
Costruii una cattedrale di menzogne solo per proteggerti, ma temo, che quando le bugie verranno a galla, le volte, le guglie e tutto il resto ti cadranno addosso ferendoti a morte.
 
E senza di te io non vivo.
 
La speranza mi fa compagnia in questa landa desolata.
Il ricordo del tuo sorriso mi scalda nelle gelide notti.
 
Ci sarà mai un noi?
 
Non ebbi scelta.
Adesso ho così paura di averti perso per sempre.
 
Capirai? Mi perdonerai? Oppure caddi dal Bart’s come dal tuo cuore?
E se morissi in questa missione?
Piango, sognando un tuo abbraccio.
 
[109 parole]

 

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Capitolo 2
*** Occhi ***


Non vorrei che questa raccolta prendesse una piega troppo angst, la cosa non mi rappresenterebbe a pieno, quindi ho deciso di intervallare drabble più drammatici a componimenti, sì sullo stesso tema, ma più soft.
Buona lettura.
 
 
Occhi
 
Pensavo mi avessi dimenticato in questi due anni di agonia.
Pensavo che il tuo cuore appartenesse a lei.
 
Poi ho visto i tuoi occhi bui come la notte, neri come la morte.
 
Solo ora capisco quanto quel noi fosse importante.
Io e te, soli contro il resto del mondo.
 
Noi.
 
Credevo che fossi felice con lei, ma i tuoi occhi blu brillano solo quando si riflettono nei miei.
So che hai pianto tanto e l’ho fatto anch’io.
 
Ora, che finalmente sai chi è lei, il nostro dolore non sarà stato vano. Per noi due anni d’agonia in cambio del resto della vita insieme.
 
[103 parole]

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Capitolo 3
*** Casa ***


CASA
 
Polvere che come un grigio mantello copre ogni cosa. Un raggio di sole che illumina la scrivania.
Tutto è rimesto invariato come avvolto in una sfera di cristallo.
 
Dopo la tua scomparsa ho cercato di evitare in ogni modo questo luogo. Troppi ricordi, troppa sofferenza. Mi sono trasferito, ho cercato di dimenticare.
 
Invece adesso varchiamo questa soglia assieme, come fosse stato solo un brutto incubo. Sono spaesato, frastornato.
Il calore che emana Baker Street mi avvolge, non è come me lo sarei aspettato, non c’è più tristezza, ma solo la sensazione di essere tornato finalmente a casa.
 
Mi sorridi sedendoti in poltrona, è il mondo magicamente riprende a girare.
 
[109 parole – rating verde]

 

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