Believe

di Simple Soul
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** NemiciAmici ***
Capitolo 2: *** Buon Natale, Jack Frost! ***



Capitolo 1
*** NemiciAmici ***


Nome autore: Simple Soul 
Titolo storia: NemiciAmici 
Fandom: Le 5 Leggende 
Coppia/e e/o personaggio/i: Jack Frost, Calmoniglio 
Prompt (se presente): "Non voglio qualcosa che mi serve, voglio qualcosa che voglio." (leggermente modificato) 
Note: // 
Numero parole: 478




NemiciAmici

  Il Natale era ormai arrivato e gli elfi correvano su e giù per gli ultimi preparativi. Era questione di minuti, ormai. Jack se ne stava in camera sua, a giocherellare con i suoi fiocchi di neve: li faceva roteare in cerchio, li accorciava, li allungava, oppure creava forme completamente diverse. Era divertente...almeno finché la porta non si aprì e una voce urticante interruppe quella pace.

Che vuoi per Natale?

  Il canguro lo stava guardando storto - chiaramente irritato - a braccia conserte e con uno dei suoi piedoni che sbatteva sul pavimento a ritmo regolare. Non era certo uno che girava intorno alle cose. Jack cercò di ignorarlo.

Da te niente.
Guarda che non è stata una mia idea; il Rosso non mi lasciava in pace. Facciamo così: cosa ti serve?

  I fiocchi di neve si unirono per creare una palla di neve, che cominciò a girare intorno a se stessa sopra il viso del ragazzo, chiaro segno che la conversazione fosse alquanto sterile e del tutto priva di interesse da parte del re del divertimento.

Se chiedessi un regalo, non vorrei qualcosa che mi serve, ma qualcosa che voglio.
E quindi?
E quindi niente.


  Sentì un chiaro grugnito da parte del canguro e i suoi passi "lievi" si avvicinarono alla porta. Beh, era stata una cosa veloce...

Va bene, fai come ti pare, ma Nord te lo sorbisci tu! Vado a chiamarlo.

...o forse, anche no! La palla di neve con la quale Jack stava giocando gli si sfracellò in faccia. Il ragazzo si alzò di scatto e mise le mani in avanti, come a voler fermare l'altro.

Ok ok! Dammi un secondo...

  Sbuffò e mise le mani nelle tasche della felpa. L'ultima cosa che voleva, era avere a che fare con quell'armadio quando era di malumore. Era inquietante: ogni volta che gli lanciava un'occhiata scontenta, sembrava come se lo travolgesse una valanga. Non era piacevole. Quale regalo poteva chiedere? La maggior parte dei regali finivano sempre con l'essere accantonati dopo poco tempo, ancora non riusciva a capire, perché Babbo Natale si sforzasse tanto per qualcosa che sarebbe stata dimenticata prima di quanto sia servito a prepararla. Forse, chiedere qualcosa che gli servisse, in effetti, poteva non essere una cattiva idea. Ma così avrebbe dato ragione al canguro... Doveva pensare a qualcosa che gli servisse, ma che poteva sembrare inventato da lui di sana pianta. Un ghigno apparve sul suo volto.

Vieni a giocare con me.

Gli serviva relax e voleva riempire di neve la faccia di quel simpaticone che aveva interrotto quel momento di relax.

Te lo puoi scordare.
Vuoi dire a Lui che non vuoi farmi un regalo?


  Colpito! Calmoniglio lasciò la presa sulla maniglia e lanciando un'ultima occhiata alla sua unica via di fuga, si girò verso Jack e con sforzo enorme, acconsentì a quella umiliazione.

Odio le feste natalizie!

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Capitolo 2
*** Buon Natale, Jack Frost! ***


Nome autore: Simple Soul 
Titolo storia: Buon Natale, Jack Frost! 
Fandom: Le 5 Leggende 
Coppia/e e/o personaggio/i: Jack Frost, Dentolina, un po' tutti 
Prompt (se presente): "Il Natale è una festa da passare in famiglia." 
Note: // 
Numero parole: 483




Buon Natale, Jack Frost!

JACK!! Vieni, presto!!

  Jack stava guardando tranquillamente la neve che cadeva beata sul Polo Nord quanto sentì la voce di Dentolina. Avrebbero potuto sentirla fino al Polo Sud. Cosa aveva da gridare tanto? Entrò di botto, tutta trafelata.

Che succede? Perché urli?
Non c'è tempo per le domande, è successa una cosa, vieni subito con me!!
Ma cosa...?


  Non ebbe il tempo di dire o fare altro, che la fatina gli afferrò la mano e lo trascinò via. Che stava succedendo? C'era un'emergenza? Dentolina era apparsa all'improvviso, con quella richiesta che sembrava quasi una richiesta d'aiuto. Era successo qualcosa ai Guardiani? Pitch era tornato?

Dentolina, cosa succede?
Non riesco neanche a parlarne! E' una cosa... Oddio!! Muoviamoci!!


  Jack non poté fare altro che continuare a seguirla di corsa. Gli stava facendo fare quasi tutto il giro della base di Babbo Natale: ma dove stavano andando? Poi capì: si stavano dirigendo verso la sala centrale. Allora era davvero successo qualcosa di terribile? Quando giunsero a destinazione, Dentolina gli lasciò la mano e spalancò la grande porta. Subito, un bel calduccio accarezzò il volto pallido di Jack e davanti a lui si presentò un'atmosfera decisamente magica: la stanza era stata decorata a puntino con nastri colorati, luci colorate, l'agrifoglio sui muri, un enorme albero di Natale in un angolo e tanti pacchetti regalo solo di esso. C'era un'enorme tavola imbandita vicino al grande caminetto dal fuoco acceso, sul quale erano state appese delle calze di Natale. Babbo Natale, Sandy, Calmoniglio e una motitudine di fatine, elfi e yeti sedevano dietro a quel tavolo e chiacchieravano animatamente. Quando videro entrare Jack e Dentolina, la massa li accolse calorosamente. Il ragazzo guardò la fatina.

Che significa?

  Dentolina gli si parò davanti e mettendo le mani dietro la schiena, gli sorrise.

Come, "che significa"? E' Natale, bisogna festeggiare e quest'anno, tu sei l'ospite d'onore.
L'ospite d'onore?
Certo! Ti sei unito a noi Guardiani, non potevamo non approfittare di questo giorno per darti il benvenuto ufficiale. Il Natale è una festa da passare in famiglia.


  Famiglia? Era una cosa alla quale non pensava da molto tempo. I pochi ricordi che gli erano tornati alla mente della sua vita passata, erano ancora troppo pochi per ricordarsi cosa significasse davvero essere una famiglia. Dentolina stava dicendo che loro lo erano e che...anche lui ne faceva parte? Sembravano tutti in attesa di una risposta.

Potrebbe essere...divertente.

  Vide Dentolina tendergli la mano. Poteva davvero essere di nuovo felice? Se avesse preso quella mano e si fosse seduto a quel tavolo, davvero non si sarebbe più sentito solo al mondo? Poteva avere una seconda occasione? Voleva scoprirlo. Prese la mano di Dentolina e il tavolo esultò. Prendendo posto nella sedia vacante, Jack vide perfino Calmoniglio che alzava il pollice nella sua direzione. Un sorriso genuino illuminò il suo volto. Famiglia. Magico!

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