Semplicemente noi

di Merlin87
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il mio ricordo ***
Capitolo 2: *** La colpa di Merlino(prima parte) ***
Capitolo 3: *** La colpa di Merlino (seconda parte) ***
Capitolo 4: *** La colpa di Merlino(parte terza) ***
Capitolo 5: *** La pausa di Merlino ***
Capitolo 6: *** La colpa di Merlino (quarta parte) ***
Capitolo 7: *** Il ritorno a casa(La confessione di Galvano) ***



Capitolo 1
*** Il mio ricordo ***


Semplicemente noi Prefazione Ormai dalla morte di Artur Pendragon(re di Camelot) erano passati mille anni, Camelot esisteva ancora ma era cambiata nel corso degli anni. Solo un isoletta con di fronte un lago(il lago di Avalon) era rimasto immuttato negli anni... Cap 1 Il mio ricordo A Camelot era una bella giornata di sole, gli uccellini cantavano gli alberi ormai si rivestivano dei colori della primavera.. Tutti ormai erano in procinto di prepararsi per la bella stagione anche i nostri protagonisti.. Merlino era un ragazzo di 20 anni alto moro con degli occhi color del mare (ma anche se la sua età dimostrava vent'anni) in cuor suo si sentiva un vecchio, che ormai aspettava da mille anni il ritorno del suo re.. Guardando quel isoletta al di là del lago Merlino si lasció andare ai ricordi a quei momenti belli, brutti e anche al momento piú buio di tutta la sua intera vita... Ma torniamo a mille anni prima A Camelot era una bella giornata di sole quando Merlino arrivo in quella città chiamato da suo zio Gaius.. Alcuni giorni prima lo zio Gaius aveva mandato una lettera a sua sorella Hunit scrivendole che finalmente aveva trovato un lavoro a Merlino a Camelot dove lui viveva.. Non era stato molto preciso nel informare la sorella su quale mansioni avrebbe avuto il nipote(anche perché Gaius conosceva bene il nipote e sapeva di che indole fosse fatto).. Nella lettera si diceva solo che Merlino doveva presentarsi a Camelot al cospetto del re Uther.. Merlino fu entusiasto e si mise in cammino dal suo paesino Eldor(che ormai gli stava troppo stretto).. Nel avventurarsi verso questa nuova vita Merlino penso a quali avventure avvrebbe vissuto.. E neanche poteva immaginare quello che avrebbe vissuto... Arrivato a Camelot Merlino inizio a guardarsi intorno con occhi meravigliati, tutta quella gente, quei negozi cosa che Merlino vide per la prima volta.. Il suo paesino Eldor era un villaggio di contadini che praticamente viveva del suo stesso lavoro.. Ma torniamo al nostro Merlino, guardandosi in giro estasiato da cosí tanti bei colori.. Non si accorse che aveva sbattuto contro di qualcosa veramente duro che gli fece girare per un attimo la testa. Ripresosi alzo i suoi occhi color mare e subito incontro degli occhi color cielo per un attimo non ci fú piú nessuno davanti a loro come se il mondo si fosse fermato al cospetto di questi occhi.. Ma fu un attimo , che Merlino subito si destó da questo incantesimo si rivolse al tipo che era davanti a lui dicendogli Ma guarda dove cammini imbecille mi hai fatto davvero male.. Il ragazzo davanti a lui lo squadró per qualche minuto senza dire niente.. Ad un certo punto arrivó un cavaliere con la spada squainata e la puntó contro la gola del nostro audace Merlino, il cavaliere si rivolse a Merlino dicendo chiedete scusa al .... Ma il ragazzo con gli occhi color mare lo fermó dicendo a Ser lione di far finire di parlare il giovane sconosciuto.. Il ragazzo con il color occhi di mare si rivolse al giovane dicendogli scusa non o capito il tuo nome? Il ragazzo con gli occhi color del cielo guardandolo in viso disse perché devo dirti il mio nome? Il ragazzo con gli occhi color del mare disse: piacere sono Arthur.. Ora se vuoi deliziarmi del tuo nome te ne sarei grato... Io sono Merlino, piacere Arthur a mai piú rivederci.. Detto ció Merlino scomparve.. Ser lione si rivolse al principe dicendogli Sire lo poteva far mettere in galera e stato molto sgarbato nei vostri confronti.. Ma Arthur non lo stava neanche ascoltando, pensava a quel impertinente che non gli aveva portato rispetto.. Arthur tornó a parlar con il suo cavaliere e gli disse lo incontreremo nuovamente e allora si che lo sbatteró nelle segrete... Sul viso di Arthur si formó un ghigno perfido.. La nostra storia ebbe inizio...

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Capitolo 2
*** La colpa di Merlino(prima parte) ***


La colpa di Merlino(prima parte) Merlino camminava dall'altra parte del marciapede davanti a lui l'isola e il lago di Avalon, stava nuovamente perdendosi nei suoi ricordi quando una voce lo riporto alla realtà... Merlino chiamo una voce di donna, Merlino si giró e vide Ginevra la sua amica.. Ginevra aveva  venticinque anni era di pelle scura , capelli mossi e non molto alta... Ginevra guardó lo sguardo di Merlino i suoi occhi erano tristi, spenti... Merlino la saluto abbracciandola, ma Ginevra persa nei suoi pensieri si chiese se un ragazzo di vent'anni poteva aver già vissuto una vita cosí travagliata.. Dai suoi occhi sembrava di si.. Merlino destó Ginevra dai suoi pensieri chiedendogli se stava pensando a qualcuno in particolare, Ginevra stava per dire si alla tristezza che leggo nei tuoi occhi , ma tacque.. No, no rispose Ginevra Merlino finse una risata e Ginevra se ne accorse... Mhhh disse Merlino non e che pensavi ad un marcantonio, alto , moro occhi neri che si chiama Lanc..... Ginevra arrossi diede una gomitata al fianco del amico che stavolta rise di gusto e Ginevra ne fu felice.. Andiamo mio cavaliere gli disse Ginevra ti offro qualcosa di caldo.. Merlino a quella frase mio cavaliere chiese a Ginevra perché l'avesse detta ma lei non seppe rispondere.. Ok ripeté automaticamente andiamo mio cavaliere alla locanda della Tavola Rotonda... Ridero tutti e due sapendo che stavano andando alla locanda di Galvano...

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Capitolo 3
*** La colpa di Merlino (seconda parte) ***


La colpa di Merlino(parte seconda) Arrivarono alla locanda Ginevra guardo negli occhi Merlino e curiosa chiese perché Galvano avesse chiamato la locanda con questo strano nome.. Ecco che Merlino nuovamente si stava perdendo nei suoi pensieri ma stavolta Ginevra lo chiamó le disse Merlino resta con me.. Merlino si ridestó e rispose forse perché a Galvano piacevano i cavalieri della Tavola Rotonda, forse perché a Galvano piaceva Re Artú(re in passato e re in futuro)... Ginevra disse Merlino tu conosci la storia ti andrebbe di raccontarmela? Merlino la guardo... Allora Merlino.... Si d'accordo(Merlino conosceva bene la storia l'avrebbe raccontata mille volte lui l'aveva vissuta)... Nel frattempo come per uno sccherzo del destino entrarono nella locanda: Percival Lancilotto Elyan Lione Ginevra li vide e disse ragazzi venite tutti qui Merlino ci racconterà la storia di Re Artú e i cavalieri della tavola rotonda.. I ragazzi tutti ebbero un fremito quando Ginevra pronuncio queste parole.. Tutti come in trance ripeterono il nome di Artú.. Merlino illuminó gli occhi che diventarono color oro brace(non é ancora tempo)... A quel punto Galvano chiuse la locanda, spense le insegne e tutti andarono in cerchio vicino a Merlino.. Merlino si fece sfuggire propio come allora... A quel punto tutti volevano sapere.. Merlino inizio...

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Capitolo 4
*** La colpa di Merlino(parte terza) ***


La colpa di Merlino(parte terza) I ragazzi erano tutti intenti a sentire raccontare Merlino... Galvano si spazientí...allora Merlino.. Merlino inizio.... Tanto tempo fa la bellezza di mille anni fa esisteva il regno di Camelot governato da re Uther che aveva bandito la magia dal suo regno... Merlino, Galvano disse strano si chiamava come te... Merlino deglutí a fatica spiegando che suo padre era un patito di Re Artú e lo chiamo cosí propio come il mago Merlino di un tempo.. Merlino arrivó a Camelot chiamato da suo zio Gaius il medico di corte, gli aveva trovato un lavoro, propio nel pomeriggio si sarebbero dovuti presentare al cospetto del re Uther e di suo figlio Artú.. Nel frattempo Merlino nel arrivare a Camelot aveva già avuto un incontro spiacevole anzi diciamo che gli era andato a sbattere contro procurandosi un bel ematoma sulla testa... Era ormai arrivato il pomeriggio, Uther fece chiamare suo figlio Artú che sbuffó di malavoglia.. Arrivarono anche Gaius e Merlino.. Si inchinarono davanti al re salutandolo regalmente, buon pomeriggio Sire.. Gayus presento il nipote Merlino, Artú quando senti quel nome alzó gli occhi colore del mare, anche Merlino alzó gli occhi colore del cielo e i due rimasero a guardarsi per un attimo che per loro sembró infinito... Merlino quando vide Artú, divento timido al improvviso.. Re Uther presento Merlino come servo di suo figlio Artú, gli disse che Merlino era il nipote di Gayus e che da oggi sarebbe diventato il suo servo.. Bene padre ogni tuo desiderio é un ordine per me disse Artú.. A quel punto Artú si avvicino al suo servo dicendogli che prima fuori nel cortile lui non sembrava cosí timido, anzi... Merlino rimase senza parole, allora Gayus si scuso con il principe dicendogli che suo nipote era timido... Artú rispose si Gayus e un ragazzo di poche parole.. Poi si giró verso Merlino e sorride... I ragazzi della locanda ormai erano immersi nella storia di Merlino.. Merlino continuó...

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Capitolo 5
*** La pausa di Merlino ***


La pausa di Merlino Merlino prima di continuare la sua storia, disse ai ragazzi specialmente a Galvano di preparare qualcosa da mangiare visto che ormai si era fatto tardi.. Galvano era immerso ormai in quella fantastica storia e la voce di Merlino la rendeva ancora piú magica... I ragazzi iniziarono a preparare del cibo... Mentre Merlino ormai come succedeva da tempo si perdeva nei suoi ricordi.. Nuovamente Ginevra se ne accorse gli si avvicino vedendo quel velo di tristezza negli occhi di Merlino.. Gli restó seduta accanto senza dire niente. Merlino fece un esclamazione senza rendersene conto ad alta voce.. Mi manchi testa di fagiolo!!! Ginevra senti le parole di Merlin e quella frase gli sembro una frase già sentita... Nel frattempo Galvano e i ragazzi avevano messo a tavola le cibarie: Patatine fritte, pollo arrosto, vino, acqua e pane é del succo di cedro.. Merlino si sorprese chiese a Galvano il perché del succo di cedro.. Galvano rispose sai Merlino che non lo so...Rispose Galvano semplicemente.. Merlino rise.. Iniziarono a mangiare tutti, se non che Galvano, Percival, Lancilotto e Elyas per finire in fretta e ritornare alla storia di Merlino , mancava poco che si strozzassero... Merlino li guardo facendo una sonora risata.. Ragazzi mangiate con calma. Galvano guardo Merlino dicendogli vogliamo sentire come continua la storia di testa di fagiolo... Merlino fece cadere il bicchiere sul tavolo calo un silenzio surreale tra i ragazzi.. Galvano ruppe quel silenzio dicendo ho detto qualcosa di strano? Merlino apri la bocca per poi richiuderla subito sorpreso.. Ginevra ricordo di aver sentito Merlino pronunciare quella frase, ma Galvano era troppo lontano per averla sentita.. Allora perché state tutti in silenzio sbottó Galvano, Merlino illuminó gli occhi color brace e tutti dimenticarono.. Merlino si chiese se i loro ricordi che stavano riaffiorando e perché il risveglio di Artu era vicino.. I ragazzi pregarono Merlino di continuare la sua storia, Merlino annui.. Ricominció da dove aveva interotto...

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Capitolo 6
*** La colpa di Merlino (quarta parte) ***


La colpa di Merlino(quarta parte) Merlino riprese da dove aveva interrotto.. Sul volto di Artu si lesse un ghigno, andiamo:" Merlino ordino Artu al suo nuovo servitore, Merlino rispose certo sire.." Merlino a denti stretti disse:"(Ma propio tu testa di fagiolo dovevi essere il mio destino)"? Arrivarono nelle stanze di Artu, Merlino guardo la stanza e disse:"bene Sire se non avete piú bisogno di me io andrei..." Artu si avvicino a Merlino cosí tanto che il respiro  del ragazzo soffió sul collo di Merlino che ebbe un brivido... Si si re deve dirmi qualcosa? Artu gli si avvicino ancora di piú sussurandogli in un orecchio certo Merlino o ancora bisogno di te.. Anche Artu si accorse che quel contatto con Merlino gli aveva provocato un brivido lungo la schiena... Passarono alcuni minuti Merlino si giró verso Artu e i loro occhi si incontrarono, i loro sguardi erano immersi l'uno nell'altro.. Si staccarono da quel contatto che li turbo non poco.. Allora Sire cosa volete che io faccia? Artu guardo Merlino e gli disse:"Vai a dormire Merlino domani avremmo molto da fare.." Sire rispose Merlino devo aiutarla a preparsi per la notte... No rispose Artu, ma Merlino ribatte il re domani mi metterà alla cogna se non seguo gli ordini.. La prego Sire... Ti prego Artu ripete Merlino.. Ok rispose Artu.. Merlino aiuto a spogliare il principe... Dalla sua armatura.. Poi gli sbottono delicatamente la camicia(Artu sentendo le mani di Merlino cosí delicate sulla sua pelle) Distinto senza sapere neanche il perché appoggio le sue mani su quelle di Merlino , sire cosa state facendo? Artu rispose non lo so Merlino, le tue mani che si muovono cosí delicate sul mio petto mi provocano i brividi.... Sire sarà che sono fredde io ho spesso le mani fredde, se volete finisco di vestirvi per la notte e vado via... No Merlino, rispose Artu sono propio le tue mani a provocarmi i brividi... Merlino arrossí.. Artu disse:" Merlino sarai stanco  lascia che io ti vesta cosí potrai andare a dormire.." Si Merlino forse e meglio che la nostra serata finisca quà... Si sire sarebbe meglio per tutti.. Artu lascio andare le mani di Merlino che vesti il principe in un batter d'occhio e spari dalla stanza.. Uscito dalla stanza del principe Merlino senti il cuore battere all impazzata.. A quel punto Galvano interuppe Merlino chiedendogli a brucia pelo.. Erano innamorati? Merlino sorpreso rispose forse Galvano... Lo saprai solo ascoltando la mia storia..

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Capitolo 7
*** Il ritorno a casa(La confessione di Galvano) ***








Il ritorno a casa(la confessione di Galvano)







Ginevra disse:"ragazzi e tardi e ora di andare a dormire"...
I ragazzi volevano ancora ascoltare Merlino ma si resero conto che era davvero tardi..
Galvano disse:"ragazzi domani tutti qua molto presto facciamo colazione insieme e ascoltiamo il seguito della storia"..
Tutti annuirono e se ne andarono alle loro case..
Anche Merlino mise il suo giubbotto di pelle nera e usci dalla locanda con sotto braccio Ginevra..
Si salutarono Ginevra prosegui per una strada..
Merlino passó davanti all'isoletta sopra il lago di Avalon anche se era notte con i suoi occhi color brace la vide lo stesso..
Sussurró buona notte sire, poi aggiunse buona notte amore..
Arrivó a casa si buttó sul divano e si perse nei suoi pensieri..
Con gli occhi socchiusi penso, alle parole di Galvano ma erano innamorati?
Merlino disse:"si lo eravamo..."
A quel punto gli venne in mente l'episodio della taverna...
Aveva accompagnato il suo re a caccia, quel giorno pioveva e Merlino prese la febbre..
Il principe prese una stanza in una locanda li vicino, Merlino e Artú si sedettero a mangiare e a bere..
Ad un certo punto gli occhi di Merlino fissarono quelli di Artu..
Artu disse:" Merlino stai bene"?
Lui rispose certo sire..
Ma Artu posso le mani sulla testa di Merlino che scottava, lo prese, lo porto in camera chiuse la porta..
Spoglió Merlino , che delirando gli disse:" Artu non possiamo siamo due uomini"!!
Artu si rivolse a Merlino dicendogli...stai zitto!!!
Spoglió Merlino resto a guardarlo in silenzio quel corpo disegnato, color latte con pochi muscoli era perfetto...
Artu si ritrovó a pensare a Merlino in un modo diverso..
Si avvicino alle labbra del ragazzo e gli possó un lieve bacio..
Merlino in quel momento si riprese...mormoró Artu...
Artu:" riprese Merlino cosa state facendo?
Artu:" rispose ti sto baciando Merlino.."
Merlino cofuso rispose a quel bacio..
Passó la notte , Merlino si sveglio pensando di aver sognato...
Con la testa un pó frastornata dalla febbre e da quel bacio, forse reale, o forse sognato..
I pensieri di Merlino venneró interotti dal bussare alla porta..
Merlino si alzó di scatto corse alla porta aprí..
Galvano era li bagnato come un pulcino sul uscio della porta....
Galvano:"disse Merlino entra sei tutto bagnato dalla pioggia"!!
Galvano lo guardo e entro in casa , Merlino gli prese un asciugamano asciutto e lo aiuto ad asciugarsi i capelli...
Merlino disse:"Galvano cosa ci fai qui a quest'ora?
Galvano guardo Merlino e per la prima volta si accorse del colore dei suoi occhi , disse:" Merlino i tuoi occhi sono di un color cielo meraviglioso"!!
Merlino disse:" grazie un pó timidamente"...
Galvano, chiese Merlino perché sei qui a quest'ora?
Galvano guardo Merlino, voglio sapere se erano innamorati?
Merlino si stupí della domanda e chiese parli del principe e di Merlino, chiese a Galvano?
Si rispose Galvano...
Merlino rispose non lo so Galvano, non c'ero a quel tempo(Bravo Merlino continui a mentire, ormai per te e qualcosa di cosí naturale)riprese ti posso dire quello che sto studiando(già perché Merlino per uno scherzo del destino nel università di Camelot studiava storia antica)da quello che sto studiando, sembra che Artu e Merlino avevano uno strano rapporto, se si dovevano urlare contro lo facevano senza nessun remore..
Amore, amicizia, forse lo era ma a quel tempo non sarebbe stato concepito un amore tra uomini..
Merlino disse:"Forse si amavano ma anche loro avevano la paura di dirselo, o forse era solo amicizia(Complimenti Merlino dopo questa siamo pronti per il premio per il piú bugiardo)"..
Ecco che dal viso di Merlino, scese una lacrima, una lacrima che ormai gli faceva compagnia ogni volta che parlava del suo re..
Merlino fece per asciugarla, ma Galvano la vide..
Disse:"Merlino perché?
Merlino guardo Galvano, (forza Merlino racconta la tua solita bugia poi starai meglio)..
Ma niente rispose Merlino, mi conosci che sono molto "passionale" e mi impersono molto nei personaggi che studio!!
Galvano guardó Merlino, non molto convinto della risposta..
E in chi ti immedessimi di piú tra Artu e Merlino?
Sputo Galvano senza prendere fiato..
Ehhhh?Disse Merlino io , io non saprei..
Che succede Merlino, ora balbeti pure?
Chi io?
No, no...
E solo che tu mi fai delle domande stupide..
Io rispose Galvano , ma se sei tu che mi dici che ti immedesimi nei personaggi che studi..
Ero curioso di sapere se eri piú Merlino o piú Artú...Tutto qui...
Ah, disse Merlino tutto qui e una cosa semplice..
Comunque riprese Galvano avviccinandosi sempre di piú a Merlino, io stasera vorrei essere Artú gli e lo sussurró ad un orecchio..
Alt, alt disse Merlino non o ben capito(raccontando la sua ennessima bugia) tu...tu vorresti essere Artú?
Merlino, si vorrei essere Artú rispose Galvano..
Ma perché chiese Merlino...
Ci fú un attimo di pausa poi Galvano disse:"cosí tu mi ameresti!!!
Merlino rimase di sasso alle parole di Galvano..
Galvano tu...
Si rispose Galvano sono innamorato di te Merlino..
Ma tu sembra che aspetti un amore che arrivi da lontano, sembra che tu sia già legato a qualcuno..
I tuoi occhi Merlino sono sempre ricoperti da un velo di tristezza, come se tu avessi passato anni a struggerti per un amore...ma ai solo vent'anni..
Merlino sorrise, lo so Galvano ma la storia di re Artú(ormai Merlino mentiva a comando) mi rattrista tutto qui..
Galvano strinse per la vita Merlino, appoggió il mento alla spalla di Merlino, che stranamente non fece opposizione...
Galvano, disse Merlino io non posso non sarebbe giusto nei tuoi confronti..
Galvano guardó Merlino, non mi interessa che tu possa pensare ad un altro, non mi interessa che non griderai il mio Nome,non mi interessa che domani torneremo ad essere solo amici..
Ma stanotte , solo stanotte amami Merlino...
Merlino giró il viso , una lacrima gli rigava il viso, ma Merlino non se me preoccupó..
Guardo negli occhi Galvano, che si accorse del colore degli occhi di Merlino occhi color del cielo...
Merlino disse:" Galvano ne abbiamo bisogno tutti e due"..
Merlino stava per parlare quando Galvano gli stampó un bacio sulle labbra, Merlino spense i pensieri..
Si lasció andare tra le braccia di Galvano, si sentiva in colpa verso il suo re forse, ma era da troppo tempo che non veniva amato e in quel momento sussurró "Artú"...
I due ragazzi si amarono, semplicemente in quel momento non pensavano alle consequenze(se Galvano si fosse davvero innamorato di Merlino dopo quella Notte? se Galvano non fosse veramente Galvano)?!?!



Se Artú al suo risveglio lo avvrebbe scoperto?



Come avvrebbe reagito il nostro re?
Merlino si poneva quelle domande tra un bacio e l'altro che il nostro
Galvano li lasciava quà e là..
Povero il nostro Merlino, dopo questa notte di cocente passione che sarebbe successo?



Bene se siete curiose seguitemi nel prossimo episodio!!**



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