Il 4° Campionato di Beyblade

di Vegeta Hiwatari
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il nuovo Campionato! ***
Capitolo 2: *** Una strana sensazione ***
Capitolo 3: *** Strani incontri ***
Capitolo 4: *** Le prime sfide! ***
Capitolo 5: *** Non ce la faremo mai ***
Capitolo 6: *** I Quarti di Finale! ***
Capitolo 7: *** La potenza Italiana ***
Capitolo 8: *** Nuovi Amori ***
Capitolo 9: *** Le quattro squadre più forti ***
Capitolo 10: *** Interviste e... Tempo libero! ***
Capitolo 11: *** Si va nell'isola di Terranova! ***
Capitolo 12: *** Il Viaggio ***
Capitolo 13: *** Viaggi verso i ghiacci (Parte 1) ***
Capitolo 14: *** Viaggi verso i ghiacci (Parte 2) ***
Capitolo 15: *** La prima semifinale: White Tigers vs Neoborg ***
Capitolo 16: *** Fuoco vs Energia ***
Capitolo 17: *** La seconda semifinale: Darkside vs BBA ***
Capitolo 18: *** Takao VS Lorenzo ***
Capitolo 19: *** Che ti succede? ***
Capitolo 20: *** Faccia a Faccia, incertezze ed allenamenti! ***
Capitolo 21: *** La Russia! ***
Capitolo 22: *** La finale! Darkside vs Neoborg! ***
Capitolo 23: *** Lo scontro finale: Kai VS Andrea! ***
Capitolo 24: *** L'ultima sfida e i festeggiamenti ***



Capitolo 1
*** Il nuovo Campionato! ***


1° Capitolo Il nuovo campionato!
 
Russia.

Era dicembre. Kai si stava occupando del suo Dranzer nella sala degli allenamenti della Neoborg, quando Sergey irruppe nella stanza urlando a lui e al suo capitano Yuri di andare nella sala tv (il monastero ha una sala tv?! nd tutti beh si sono modernizzati! ndAutore). I 2 bladers più forti della squadra russa gli lanciarono un’occhiata truce: non volevano essere disturbati prima di una sfida, seppur amichevole.
Il colosso biondo rabbrividì di paura ma poi con suo grande sollievo Yuri e Kai si alzarono in silenzio e si diressero nella sala più moderna dell’ex monastero Vorkov. Sergey aveva fatto bene a disturbarli: in tv c’era il presidente Daitenji che annunciava l’inizio del nuovo campionato mondiale di beyblade. Kai si girò a guardare la reazione dei suoi tre compagni di squadra: nessuna. Infatti i 4 russi erano noti per la loro impassibilità. Però dopo un paio di secondi si lasciarono andare:dopotutto erano solo 16enni,  escludendo Sergey che aveva un anno più di loro.
 -Che bello! Finalmente io e Sergey potremmo scendere di nuovo in campo!- disse Boris, che sotto la maschera di impassibilità era il più euforico del gruppo.
 -E chi ti dice che io o Kai ti daremo il posto nel gruppo?- gli chiese Yuri, il quale voleva azzerare le sue speranze di giocare, ma la voce di Sergey gli diede contro.
-Il fatto che sarà un torneo mondiale più simile al primo,  dato che Daitenji  ha detto che i partecipanti per squadra saranno indefiniti e ne giocheranno 3 ogni partita, quindi io o Boris combatteremo sicuramente,  a meno che tu non tiri fuori un blader dal nulla!-
 Yuri era messo all’angolo,  e Kai lo schernì-
-Sembra che stavolta la tua intelligenza non basterà a metterli da parte!-
Al che Yuri perse la pazienza e disse, o meglio urlò -Guardate che se volessi potrei non far combattere nessuno se non iscrivessi la squadra!!!-
Kai lo squadrò e con un sorrisino ironico sulle labbra continuò imperterrito a prendere in giro il suo capitano-
–Tanto lo sappiamo che sei troppo orgoglioso per dare l’impressione di esserti arreso in partenza al campionato non partecipando!-
 -Ah!Ah!Kai ha ragione!quindi noi combatteremo!-esclamarono felici Boris e Sergey,  e Yuri, ormai sconfitto uscì dalla sala in silenzio per tornare nella sala degli allenamenti,  seguito da Kai che invece consigliò ai suoi compagni di seguirli, considerando che dovevano allenarsi per arrivare in forma al campionato. Loro, tornando seri, si avviarono verso la sala seguendo gli altri due russi.

America.

Max stava dormendo nel suo letto nella sede della PPB: si era fermato lì a dormire perché sua madre Judy aveva detto loro che il presidente Daitenji avrebbe annunciato qualcosa di importante alla tv. Il biondino quindi si alzò dal suo letto e andò nella sala tv provvista di televisore led a 56 pollici (si trattano bene!nd tutti Ehi!come mai io ho un televisore a soli 28 pollici e lui a 56?!?ndKai perché l’istitutoPPB ha i $oldi!nd Judy Dranzer!!! Attacca!!!nd Kai NOOOO! La  mia mammina! nd Max in lacrime state zitti!! nd Autore Tiranno! nd tutti Sì!^^ nd Autore) dove i suoi compagni lo stavano aspettando
–Ehi Max!Alla buon’ora!-
-Avevo voglia di dormire Rick quindi non rompere!- Il loro diverbio venne interrotto dalla voce proveniente dalla Tv del presidente Daitenji che stava annunciando l’inizio del nuovo campionato di beyblade dove ogni squadra doveva schierare 3 blader.
–Sì! Finalmente l’idolo degli americani tornerà a combattere!!- Esclamò Micheal mentre si aggiustava il cappello
–Non esserne così sicuro Micheal!- Gli disse Judy che continuò -Dopo andremo nella sala prove. Là farete delle sfide tra di voi così vedremo chi si meriterà il posto in squadra e chi no!-
I vincitori furono Max,  Rick e Micheal,  che quindi avrebbero rappresentato gli All Stars nel campionato ed avrebbero avuto come riserve Eddy e Steve, mentre Emily avrebbe raccolto dati dalle tribune. Tutti erano entusiasti dal fatto che finalmente il campionato mondiale stava per ricominciare.

Cina

-Ehi Rei!-
- Dimmi Lai!-
-Ho sentito dire che ci sarà un altro torneo mondiale e che le migliori quattro squadre,  BBA, AllStars, Neoborg e noi,  sono invitate a partecipare-
-Beh! Non vedo perché dovremmo rifiutare questo invito!^__^-
-Concordo con te,  il problema è che dovremo fare una sfida a tre tra Mao, Kiki e Gao!-
 -Perché?- Lai spiegò a Rei che le squadre avrebbero dovuto avere 3 membri e un numero imprecisato di riserve per partecipare.
-Quindi dici che dovremmo far combattere Mao Kiki e Gao per vedere chi sarà il 3° membro della nostra squadra?-
-Sì,  proprio così!-
Quindi si diressero dove erano soliti allenarsi gli altri White Tigers e comunicarono le loro intenzioni.
-Uffa ma io perderò di sicuro!! Mao e Gao, per qualche strano motivo, mi hanno preso in antipatia! Quindi di sicuro si coalizzeranno contro di me!- Fece Kiki con aria teatrale
-Cerca nel tuo inconscio il perché ti abbiamo preso in antipatia!- Ribattè Mao, continuando poi a parlare -Io vincerò perché così combatterò insieme al mio Rei! (ma chi ti vuole!:( nd Rei Non mi parlare così! Mi fai piangere!°°°>.<°°°nd Mao sofferente)-
-Io invece voglio vincere per il pasto migliore che fanno i componenti della squadra!- Disse Gao che tirò fuori il lanciatore imitato dagli altri due.
-3…2…1…pronti…LANCIO!- Kiki uscì per primo nonostante Mao e Gao non si fossero coalizzati contro di lui, e Mao decise di ricorrere all’astuzia per far perdere Gao.
- Guarda Gao,  un hamburger con le ali!- Urlò poco prima che i loro bit power si scontrassero. Gao perse la concentrazione e il controllo sulla sua bestia sacra, che rientrò nel Beyblade facendo vincere l’incontro a Mao.
-Evvai ho vinto!!Sei felice Rei?-
-Sì tanto…- (che entusiasmo…nd Mao Ma se non sei felice diglielo! nd tutti L'ultima volta che l’ho fatto mi ha quasi tranciato 2 dita!-_-‘’ nd Rei Cosa stai dicendo amore?nd Mao Che ti amo tanto!^^”nd Rei_terrorizzato_dalla_mazza_che_ha_in_mano_Mao Ah bene!^__^ nd Mao) Così anche i bladers cinesi erano pronti per il torneo ed andarono ad allenarsi sotto la cascata.

Giappone

I Bladebreakers Revolution erano invece terrorizzati dalla nuova regola dei tre partecipanti perché non potevano partecipare con Takao, Daichi e K o Hilary.
A salvarli fu una loro vecchia conoscenza, che grazie ai consigli di Kai aveva battuto Takao: Antonio. Costui raccontò ai 2 giapponesi che una notte un Drago Rosso lo aveva svegliato e poi si era tuffato nel suo bey, apparendo nel bit. Da quel momento aveva deciso di chiamare il suo bey Infernal Dragoon.
-E appena ho saputo che per partecipare al torneo bisognava avere almeno tre membri ho deciso di venire in Giappone ad aiutarvi, sempre che non abbiate un altro blader in squadra!-
-Io non ti ci voglio in squadra! Di già è difficile sopportare che Takao abbia rubato il nome del mio bey,  poi se un altro ancora se ne appropria questo è un affronto! E poi chi ci dice che sai combattere bene?-
-Se vuoi te lo dimostro! Ti sfido a beyblade e se vinco entrerò nella squadra!-
Takao interruppe questo scambio di battute tra Daichi e Antonio
-Fermi voi due! Io voglio Antonio in squadra,  e dato che IO sono il capitano decido io!-
-Uffa…vabbè, comunque ti sfido lo stesso se a te sta bene,  Antonio!-
-Accetto la sfida!-
E così si posizionarono ai bordi del bey stadium, con Takao a fare da arbitro.
-3…2…1…pronti …LANCIO!-
I due diedero vita ad un incontro interessante, ma Daichi sembrava dominare.
Allora Antonio ricorse al Drago Rosso, che fece fuoco e fiamme, riportando la situazione in parità, ma quando intervenne anche il Drago D’Oro le fiamme vennero spente da un possente mulinello di terra, e Gaia Dragoon mise fine all’incontro.
-Bella sfida!Ti reputavo inferiore!-
-Tu sei molto più bravo di me,  ma ciò durerà ancora per poco!-
-Ah sì? Credo che questa situazione durerà più di quanto immagini!-
-Beh, però tu non hai battuto Takao!-
Con questa frase Antonio mise fine alla disputa lasciando Daichi senza possibilità di ribattere.

Italia


In Italia i campionati nazionali si erano visti privati del loro più illustre concorrente, Gianni Tornatore,  che aveva deciso di partecipare ai campionati mondiali con gli European Dream.
I quattro qualificati, però, erano ampiamente alla sua altezza.
-Yeeeeeeeeee!Saremo una squadra fortissima!- Disse una ragazza non molto alta, con capelli biondi e occhi castani.
-Nessun blader in questo torneo era alla nostra altezza…non mi sono annoiato solo contro Lorenzo, che poi mi ha battuto…- Stavolta a parlare era stato un ragazzo, anch'egli non molto alto, con i capelli castani sparati verso l'alto in una specie di cresta. I suoi occhi erano dorati e assomigliavano a quelli di un gatto.
-Beh, io ero troppo forte per te grazie al mio nuovo Beyblade!- Lo schernì amichevolmente l'interpellato, un ragazzo abbastanza alto, con corti capelli neri e due occhi castani.
-Tsk! Siete tutti dei perdenti! Solo leggermente meno peggio degli altri!- Disse freddamente il vincitore del torneo, un ragazzo alto, il quale aveva dei capelli corti come il suo compagno di squadra, ma di una tonalità di nero ancora più scura, e due occhi ametista che incatenavano al suo sguardo.
-Ehi Andrea! Non essere così acido tutte le volte!- Lo rimproverò Stella.
-Vedete solo di non farmi perdere il mondiale, questa sfida è troppo importante per noi!-
Detto questo il capitano italo-russo dei Darkside si allontanò, seguito dai suoi compagni di squadra Stella,  una blader italo-americana molto espansiva,  Zample, un blader italo - cinese molto calmo, seppur non freddo come Andrea,  e Lorenzo, il secondo miglior blader della squadra,  un italo - giapponese con molta voglia di scherzare.


Angolo dell'Autore

 
Bene!!! Il primo capitolo è concluso! Se avete qualche domanda da fare la potete fare ora! (beh… ce ne sarebbe una:chi cacchio sono Andrea,  Lorenzo, Zample e Stella???nd tutti + bladers) Andrea sono io! L’autore di questa fanfiction anche se nella realtà non sono freddo e acido come qui e non sono italo-russo, mentre Lorenzo, Zample e Stella sono i miei migliori amici e sono puramente italiani. (e allora perchè hai messo queste nazionalità?nd tutti) Lo capirete presto! O no? Sono cattivo! Commentate!

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Capitolo 2
*** Una strana sensazione ***


2° capitolo Una strana sensazione…
 
-Evviva!Si torna in Italia!Lì si mangia benissimo!-Esclamò Takao che, come al solito pensava solo a riempirsi lo stomaco.
 
-Ma la vuoi smettere di pensare solo al cibo?!-gli urlò nelle orecchie Hilary, stordendolo.
-Mi dispiace ochetta, ma Takao questa volta ha ragione!In Italia s…AHIA!-Daichi non fece in tempo a finire la frase che un pugno di Hilary lo colpì sulla testa.
-Così impari a chiamarmi ochetta!-Antonio era stupito e chiese sottovoce a Nonno J
-Ma fanno spesso così?-
-Ahahahaha!Tutti i giorni!-rispose ridendo Nonno J.
-Andiamo bene!-si disperò Antonio. I NeoBorg invece erano già arrivati (Ma hanno il jet privato?noi siamo ancora in volo!!!nd Max Perché noi abbiamo risparmiato sul televisore!;D nd Kai) e guidati da Kai che era già stato in Italia ben 2 volte e per più tempo di loro si avventurarono nel centro di Roma ma,  nonostante il grande senso dell’orientamento di Kai,  si persero nel traffico romano.
-E meno male che il tuo senso dell’ orientamento era infallibile!- Lo schernì Sergey,  mentre Yuri sospirava “Quei 2 non si possono vedere… ora inizieranno a battibeccarsi” infatti non fece in tempo a finire di pensarlo che Kai rispose
–Vorrei vedere dove saremmo andati se ci avessi guidati tu! Forse a Firenze! Tu ti perdi anche nei corridoi del monastero!-
-Ma...Io non stavo dicendo questo e com…-tentò di ribattere Sergey che però venne interrotto da Kai -Appunto, stai zitto!- e Sergey si zittì, terrorizzato dall’occhiata truce che Kai gli lanciò: non aveva mai visto Kai arrabbiarsi in quel modo, e a quanto pare nanche il suo capitano, che chiese al DranzerBlader -Kai, cosa ti succede? Non ti eri mai arrabbiato così con Sergey,  nonostante non vi possiate vedere!- Anche se glielo aveva chiesto,  sapeva quale sarebbe stata la risposta di Kai che, infatti, arrivò.
-Non sono affari tuoi- In realtà anche Kai sapeva che non era da lui perdere la calma così, ma ultimamente sentiva una strana sensazione e l’unico modo per sfogarsi e distrarsi era litigare con Sergey. Intanto Boris era sparito, ma lo videro tornare poco dopo: aveva avuto un’idea e l’aveva messa in pratica: era andato all’edicola che aveva visto dietro l’angolo e aveva comprato una cartina di Roma. Grazie a quella arrivarono sani e salvi all’albergo e Boris disse, compiaciuto
-Beh, Yuri, io vi ho fatti arrivare all’albergo, ora tu devi farmi combattere!- Yuri lo guardò, mentre gli altri non riuscirono a trattenere un risolino. Intanto la squadra americana scendeva dall’aereo e i suoi blader tentarono di avviarsi verso l’hotel, ma a un certo punto Max si trovò da solo. Si guardò intorno e vide che i suoi compagni di squadra, avendo individuato uno stand ambulante di cibo americano, erano andati a rifocillarsi pensando bene di non dirlo a Max,  che gli arrivò dietro per urlargli nelle orecchie che lui era il capitano e che quindi si faceva come diceva lui, ma vide che facevano anche gli hot-dog con la maionese e quindi si accodò per comprarne 3. Non sapeva perché, ma sentiva una strana sensazione e pensò di affogarla con il cibo. Rei, intanto, si stava facendo sbaciucchiare da Mao (ma perché io?nd Rei volevi che sbaciucchiassi Kiki?ndMao Ehi!cosa ho io che non va?! ndKiki) ma decise di togliersela di dosso e chiese a Lai una sfida a BeyBlade, sapendo che il cinese avrebbe accettato, ma in quell’incontro non seppe riconoscersi:  Driger non si muoveva sul campo con i suoi movimenti fluidi, ma scattava molto più veloce del solito e Galeon, il bey di Lai,  non riusciva a colpirlo, e lo stesso Lai non lo vedeva. Rei si inquietò: con la tensione che sentiva addosso non riusciva a controllare il bey e, a dirla tutta,  nemmeno a sapere dov’era. Comunque Lai optò per una strategia difensiva e fece andare al centro del campo il suo bey, facendo brevi scatti a destra e a sinistra per evitare eventuali attacchi e, sebbene non fosse una grande strategia,  si rivelò vincente perché Driger, non potendo sopportare l’alta velocità con cui stava girando, ben presto cominciò a rallentare, ma prima che Rei potesse riprenderne il controllo, Galeon lo attaccò e lo fece uscire dal campo senza alcun problema.
–Ahahaha!Ehi Rei, non eri molto in forma!- Disse Lai, ma Mao lo zittì.
-Stai zitto! Non vedi che sta pensando!? Lasciamolo in pace!- e così lo lasciarono solo a meditare su ciò che era successo. Invece la squadra italiana, che era arrivata molto prima di tutti gli altri, grazie al fatto che i suoi Bladers venivano tutti e quattro da Arezzo,  si stava riposando nell’albergo. A differenza di colui che era ritenuto il miglior blader italiano, Gianni, loro non erano rampolli di famiglie ricche, sebbene provenissero da famiglie non povere. Andrea era sul tetto ad allenarsi, Lorenzo era a cercare la sala videogiochi insieme a Zample e Stella era a fare shopping nell’enorme centro commerciale dell’hotel. Ad un certo punto sentirono un urlo e si precipitarono sul tetto, scoprendo che il bey di Andrea era conficcato sul muro e il suo padrone stava lanciando sguardi di fuoco contro una ragazza che era inginocchiata a terra.
-Cosa è successo, Andrea?!?- chiese Lorenzo che era sbalordito leggermente meno degli altri due che non riuscivano a parlare.
-Semplice.Questa idiota mi è passata dietro facendo rumore e mi ha fatto deconcentrare, facendomi perdere il controllo del bey che è finito nel muro. Quando il bey ha colpito il muro il rumore ha spaventato questa stupida.- E detto questo si allontanò, lasciando i suoi compagni a consolare la ragazza spiegandogli che Andrea era fatto così.
Allora, come vi è sembrato???(bello!!ottimo!nd tutti non ci credo!state dando ragione all’Autore che mi sta ridicolizzando?!?nd Rei acconsentiamo alle sue richieste così magari smette nd tutti)vi ho sentito!Coloro a cui sta piacendo questa ff commentino!
 

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Capitolo 3
*** Strani incontri ***


3°capitolo Strani incontri
 
-Muoviti Takao! Ci perderemo i sorteggi!-K stava trascinando via Takao dalla sala colazione, nella quale quest’ultimo si era abbuffato.
-Lasciami finire di mangiare!-protestò Takao in un momento in cui aveva la bocca vuota.
-Mangiare cosa? ! ? Hai finito tutto!-gli fece notare con molto garbo K.
-Allora posso anche alzarmi.-e si diressero allo stadio. Quando arrivarono una voce familiare li accolse.
-Tsè! Siete i soliti ritardatari.- Takao riconobbe subito la voce e disse -Anch’io sono felice di rivederti, Kai! Come va?-
-Beh, a parte il fatto che devo portarmi dietro questi pezzenti robot senza cuore- disse Kai indicando i suoi compagni di squadra -Tutto bene- Purtroppo per Kai i suoi compagni di squadra lo sentirono e gli furono addosso in un attimo.
-A chi avresti dato dei pezzenti? !- Kai inizialmente tentò di defilarsi dicendo -Ma ragazzi, io scherzavo, eh… eh… -
-Ma noi vogliamo sapere a chi hai dato dei pezzenti!- Takao così salutò Kai.
-Vedo che adesso hai da fare quindi ciao!- Kai intanto era in grave difficoltà con i russi quando una voce disse -Vorrei parlare con Kai, quindi toglietevi dai piedi.- Questa freddezza, pari alla loro, sbalordì i NeoBorg, Kai compreso, inoltre lui non conosceva quel tipo, e non aveva l’aria di essere un fan.
-Cosa vuoi da me?-si riprese Kai, che era riuscito a liberarsi dei russi.
-Parlare, semplicemente. Vieni con me.- Kai lo seguì, incredibilmente gli sembrava familiare quel ragazzo.
-Scusami, non mi sono ancora presentato: io sono Andrea.- Si presentò Andrea con semplicità.
-E il cognome?- Chiese insospettito Kai.
-Io sono Andrea Hiwatari.- disse con la solita impassibilità, tipica del suo lato russo, il Blader italiano -E sono un tuo cugino perduto- Continuò e Kai chiese, recuperata la sua freddezza -E cosa vorresti da me? Sappi che io non aiuto le persone solo perché sono miei parenti.- Ma Andrea lo stupì di nuovo -Io voglio solo batterti ai mondiali.- E, detto questo, lanciò un Bey rosso e nero che fece cadere tutto nell’oscurità, permettendo all’italo-russo di fuggire riprendendo anche il Bey. Intanto Max stava parlando con una ragazza della sua stessa nazionalità, ma non le stava facendo la corte, anzi sembrava sconcertato.
-Ma quindi tu saresti… ?-
-Stella Mizuhara.- Gli rispose la solitamente espansiva Blader dei Darkside -E sono un tua lontana cugina che tu non conosci- continuò lei.
-Che bello! Ho una cugina!- e tentò di abbracciarla, ma lei gli mollò un pugno nello stomaco e gli disse -Quando ti eliminerò dai mondiali non sarai così felice di avermi conosciuta.- E detto questo si allontanò. Rei stava riflettendo e si stava godendo un momento di tregua dalle continue smancerie di Mao e, in questo momento durante il quale aveva i sensi amplificati al massimo sentì qualcuno dietro di lui.
-Chi sei tu? Cosa ci fai qui?- L’intruso rispose -Sono Zample e sono qui solo per parlare un po’! Vorresti sapere anche il cognome?- Chiese a Rei.
-Io esigo che tu ti presenti in modo completo. Io sono… - ma venne interrotto da Zample che disse -Tu sei Rei Kon, lo sanno tutti. E io sono Zample Kon.- Rei era sbalordito.
-Ma allora tu cosa sei nei miei confronti?- chiese -Io sono un tuo lontano cugino e… se i sorteggi lo permetteranno, colui che ti butterà fuori dai mondiali- Detto questo sparì, come erano capaci di fare anche i White Tigers. Takao era a cercare una zona dove poter mangiare, anzi abbuffarsi. Non sapeva dove si trovavano Daichi e Antonio, ma probabilmente erano ad allenarsi e lui venne raggiunto da uno strano tizio che gli disse -Seguimi, devo parlarti- Takao non sapeva cosa fare, ma il suo inguaribile ottimismo gli disse che poteva fidarsi. Si sbagliava.
-Allora, Takao, credi veramente di riuscire a rivincere il campionato? Sei patetico.- Gli disse con tutta tranquillità il Blader, che continuò -Tu quest’anno perderai perché ci siamo noi, i Darkside, e tu non potrai contrastarci.- Takao non sapeva come reagire, così disse, molto alterato -Ma chi sei tu per dirmi questo? !- Ma ciò che disse il suo interlocutore lo sbalordì ancora di più.
-Io sono Lorenzo Kinomiya, e ti eliminerò dal mondiale, nonostante sia un tuo lontano cugino.- Takao tentò di darsi un’aria da spavaldo.
-Anche mio fratello mi ha tradito, e lui pensavo di conoscerlo bene. Tu invece sei un perfetto sconosciuto per me!- Ma Lorenzo fece crollare il debole muro di sicurezza che si era creato.
-Sei ridicolo. Mi fai ridere con la tua finta spavalderia: tu in realtà credi molto nel valore della famiglia e, nonostante io sia per te uno sconosciuto, tu ti sei sentito tradito dal fatto che io sia contro di te.- E si allontanò, lasciando un dubbioso Takao.
-Ed ecco i sorteggi!- urlò il dj, e sullo schermo apparve il tabellone: I BBA avrebbero affrontato il vincente tra il Team delle Tenebre e gli Scudi Sacri, gli All Stars il vincente tra Darkside e European Dream, i White Tigers il vincente tra la Bartez Squadra e gli F-Sangre, infine i NeoBorg il vincente tra la Bega (che però non aveva Brooklin in squadra) e lo Psico Team (che non aveva più i Bit Power digitali) .
-Accidenti! Se i Darkside vincono, noi dovremo affrontarli!- disse Max, e Rick provò a tranquillizzarlo a modo suo.
-Non ti preoccupare moscerino! Noi li schiacceremo.- Max si girò e scattò -Prima cosa io non sono un moscerino, secondo credo che loro siano molto pericolosi!- e, non lasciando il tempo a Rick di ribattere, andò a cercare Takao, Rei e Kai. Takao e Rei avevano avuto la sua stessa idea e si trovarono nella reception dell’enorme albergo, mentre Kai non se ne era preoccupato e andarono a cercarlo in camera, ma dovettero aspettare che finisse di farsi la doccia, intanto Yuri li fece aspettare in camera, mentre gli altri russi andavano a fare merenda. Finalmente, Kai uscì dalla doccia e parlarono dei misteriosi incontri con i Blader italiani dei Darkside.
-Probabilmente mia madre non ne sapeva niente, perché non mi ha mai mentito sul fatto che non avessi cugini- disse Max.
-Io non ricordo che nella tribù della Tigre Bianca ci fosse un altro Kon, ma di sicuro i miei compagni non possono saperne niente perché io sono colui che ha viaggiato di più.- e Rei confermò ciò che aveva detto Max.
-Io non posso avere certezze su ciò che mi diceva Hito.- Kai non voleva chiamarlo nonno, per lui non erano più parenti.
-Io invece sono convinto che questi Blader abbiano detto la verità e che siano nostri parenti lontani- Incredibilmente Takao formulò un pensiero di senso compiuto (non sforzarti troppo, mi raccomando, che dopo ti senti male ndAutore sei cattivo! nd Takao) e Kai continuò -In effetti Andrea mi somiglia… ha il mio stesso taglio degli occhi, e il mio stesso carattere.- Ma prima che potessero dire qulcos’altro, Hilary, Yuri e Daichi irruppero nella stanza invitando gli ex-BladeBreakers a scendere a mangiare, con Daichi che urlava -Muovetevi! Io ho fame! - e per una volta Takao gli diede ragione -È  vero! Dobbiamo andare a mangiare! Muoviamoci!- Facendo sospirare Rei.
-Ma quei due cambieranno mai?- Max rispose -Credo molto tardi nella loro vita.- Ma Kai era più scettico.
-Dì pure di no, che non cambieranno mai.-
Angolo dell'autore
Scusate per il ritardo, ma mi ero accorto che avevo impaginato male la storia!
Dal prossimo capitolo i nostri amici cominceranno a combattere! E i Darkside saranno veramente forti come sembrano? Per saperlo continuate a leggere! e a commentare! 

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Capitolo 4
*** Le prime sfide! ***


4° Capitolo Le prime sfide!
 
-Ed eccoci arrivati al grande giorno! - il Dj era euforico come sempre, e così iniziarono gli scontri in questo ordine: Team delle Tenebre VS Scudi Sacri, Psico Team VS BEGA, Bartez Squadra VS F-Sangre, ed infine Darkside VS European Dream. Gli Scudi Sacri scesero in campo con Ozuma, Mariam e Dunga, mentre il Team delle Tenebre (che da qui chiameremo TdT) scese in campo con Sanguinex, Lupinex e Kairone. Dunga e Kairone partirono per primi.
-Ehi, mummia! Puoi anche tornartene nell’antico Egitto, per il mio modesto parere!-
-E tu puoi tornartene nel Borneo insieme ai tuoi parenti Orango Tango!-
-Lasciate la parola ai Beyblade, Bladers! 3… 2… 1… pronti… LANCIO!-
-Attaccalo, Mummia!- Dal Bey di Kairone uscì il suo Bit Power, che imprigionò il Bey di Dunga con le sue bende, in questo modo Mummia potè attaccare Gorilla e lo fece uscire dal campo.
-NOOOO! non può essere!- Urlò Dunga
-I misteri dell’antico Egitto sono infiniti, vero?- Lo schernì Kairone che tornò molto soddisfatto alla sua panchina: era riuscito a non far apparire il Bit Power dell’avversario.
-Vedo che come al solito hai fallito, eh Dunga?- Mariam infierì come al solito sul suo compagno -Si vede che toccherà a me risolvere la situazione- E si incamminò verso il Bey Stadium, mentre dall’altra parte era Lupinex a scendere in campo.
-Il tuo lupetto sarà un ottimo pasto per il mio Squalo!-
-Stai attenta che non sia il contrario, bellezza!-
-Speriamo che i nostri ragazzi siano così energici anche nella sfida! 3… 2… 1… pronti… LANCIO!- I 2 Bey partirono subito all’attacco, ma Squalo si dimostrò subito superiore e Mariam evocò il suo Bit Power, che non diede a Lupinex il tempo di rispondere con un contrattacco e lo fermò contro il muro dello stadio.
-Hai visto come si vince, Dunga? Ora tocca a te, Ozuma.-
-Certo, e vincerò, quel pipistrello non mi batterà- si avvicinò allo stadio e Sanguinex lo accolse così -Il tuo Bey sarà dissanguato dal mio vampiro!-
-Non ci tengo a far dissanguare il mio Beyblade!-
-Per questo decisivo terzo match… 3… 2… 1… pronti… Lancio! -
-Vai Flash Leopard!-
-Vai Vampiro!- I 2 ricorsero subito ai loro Bit Power e il Leopardo Nero di Ozuma aveva il vantaggio, però Sanguinex non si arrese e continuava ad attaccare Flash Leopard rubandogli rotazioni. Dopo circa un paio di minuti di lotta durante la quale Vampiro aveva superato Flash Leopard come rotazioni al minuto, i 2 decisero che era ora di farla finita e attaccarono al massimo della potenza. Dopo lo scontro Flash Leopard era in volo sopra al campo, ma non ruotava, mentre Vampiro era fermo fuori dal campo, quindi i giudici diedero la vittoria a Ozuma, e quindi agli Scudi Sacri, perché il ragazzo aveva vinto in 2 modi.
-Accidenti, Sanguinex è stato veramente sfortunato!- Disse Takao mentre Daichi e Antonio cercavano di guardare cosa era successo sul computer del Prof. K.
-La maggor stabilità di Flash Leopard  lo ha premiato facendolo rimanere in campo, mentre Vampiro, che è un Bey non molto adatto agli scontri diretti, non ci è riuscito- proclamò il Prof K, che aveva capito ciò che era successo, ma nonostante la sua spiegazione, gli altri ci capirono ancora meno.
-Complimenti, è stata un’ottima battaglia.- Si congratulò Ozuma con il suo avversario -C’è mancato poco che tu vincessi- ma per tutta risposta il Team delle Tenebre svanì in una nuvola di fumo nero.
-E con questa vittoria passano il turno gli Scudi Sacri! Adesso scenderanno in campo lo Psico Team con Kane, Goki e Salima contro la BEGA che schiererà Garland, Moses e MingMing-
-Io quella non la sopporto! ! AHHHHHHHH!- Hilary, mentre sbraitava contro MingMing, inciampò sulla poltroncina davanti a lei e cominciò a cadere giù dai gradoni, finchè non atterrò nelle braccia di un bel ragazzo con capelli scuri ed occhi viola, Hilary arrossì: quel ragazzo era davvero un figo!
-Tu devi essere quella sciocca mascotte dei BBA! Posso sapere cosa ci fai tra le mie braccia?- Hilary sarebbe arrossita ancor di più, ma il modo con cui l’aveva chiamata l’aveva fatta arrabbiare e quindi sfogò la sua rabbia su di lui.
-Come ti permetti! ? È grazie a me se Takao e i G-Revolution hanno vinto nella sfida Justice Five!- Ma ciò che gli rispose il misterioso ragazzo la fece imbestialire ancora di più.
-Ah, sì? Grazie alla tua antipatia verso MingMing?- Hilary si accorse che quel sarcasmo era uguale a quello del suo amico Kai e, facendo un rapido ragionamento, disse -Tu sei Andrea Hiwatari! Il capitano dei Darkside!- E Andrea confermò.
-Sì.- A quel punto Hilary si ricordò che i suoi compagni la stavano cercando, quindi si allontanò ripensando a quel bellissimo ragazzo dagli occhi ametista e il cuore di ghiaccio. Intanto nel Bey Stadium si stava per svolgere la prima sfida tra Salima e MingMing.
-Anche senza Bit Power ti batterò!-
-Cosa! ? Non hai un Bit Power? Non hai speranze!-
-Le nostre Bladers sono molto agguerrite! 3… 2… 1… pronti… LANCIO!- I 2 Bey si scontrarono, ma Venus era molto più forte e dopo pochi secondi chiuse l’incontro. Gli altri due incontri si conclusero allo stesso modo, sempre a favore della BEGA.
–E la BEGA passa così il turno, amici!-
-Ho vinto grazie al vostro sostegno, miei adorati fan!- Disse MingMing, riprovocando le ire di Hilary che, ora che era tornata vicino ai suoi compagni di squadra, stette attenta a non ricadere: quell’incontro con il Blader italiano l’aveva fatta imbarazzare, ma non capiva perché. Intanto anche Andrea ripensava a quell’incontro, ma con un’altra prospettiva: sebbene avesse manteuto il suo sangue freddo e il suo sarcasmo pungente, si era sentito messo alle strette da quella ragazza.
“Che strano… non mi riesce togliermela dalla testa… che palle! ” In quel momento arrivarono i suoi compagni di squadra.
-Ehi Andrea! Mi sembri più pensieroso del solito oggi! Che ti è successo?- Lo punzecchiò come suo solito Lorenzo.
-Stai zitto e lasciami in pace!- Rispose, più brusco del solito, Andrea.
-Mi sembri anche più intrattabile! Che ti è successo, dai dimmelo!- Riprese Lorenzo, che ormai era abituato alle risposte brusche del capitano.
-Non lo so nemmeno io cosa è successo! E, anche se lo sapessi, non lo direi certo a te!- E così si allontanò.
-Adesso andate ad allenarvi, devo scegliere chi far scendere in campo tra Zample e Stella. Intanto stavano scendendo in campo la Bartez Squadra e gli F-Sangre. Dopo una dura battaglia nel terzo set tra Romero e Miguel, gli F-Sangre passarono il turno.
-Muovetevi, dobbiamo scendere in campo!- Disse Andrea ai suoi, e Stella gli chiese –Ma chi hai scelto per partecipare alla gara?-
-Non tu. Zample! Oggi scenderai tu in campo.- -Ottimo. Così mostrerò tutto il potere del mio Tanator!-
-Ed adesso scenderanno in campo i misteriosi Darkside contro gli European Dream!-
-Ragazzi, questa è un’occasione incredibile contro questi esordienti!-disse Ralph.
-Di sicuro se io avessi partecipato al torneo italiano non sarebbero qui.-confermò Gianni.
-Gli European Dreams combatteranno con Ralph, Andrew e Gianni, contro Andrea, Lorenzo e Zample!- Gianni e Zample si avviarono verso il Bey Stadium.
-Hai fatto bene a non partecipare al campionato italiano! Almeno hai partecipato al campionato.- Gianni era sbalordito da tanta superbia.
-Tu non riuscirai a battermi!-
-3… 2… 1… pronti… LANCIO!- Anfesibena e Tanator si scontrarono, ma dopo un po’ Tanator arrestò la sua corsa e aspettò che Anfesibena lo attaccasse.
-Vedo che fai tanto lo spaccone, ma poi hai paura! Vai Anfisbena!- Il Bey di Gianni partì all’attacco.
-Tutto qui quello che sai fare? Sei ridicolo! Vai Viverna verde! - Tanator evitò abilmente l’attacco, poi dal suo Bey e da Anfesibena, uscirono le due creature della mitologia medievale: la Viverna di Zample contro l’Anfesibena di Gianni.
-Adesso tu perderai. Vai Viverna Verde!- Tanator si lanciò al contrattacco e mise in seria difficoltà Anfesibena.
- Attenzione! Zample si è lanciato al contrattacco! Gianni è in difficoltà!-
-Adesso finiamo l’incontro! Sbuffo di fuoco Impetuoso!- La Viverna Verde sputò un getto di fiamme che mandò in fumo il contrattacco di Gianni e sbattè Anfesibena fuori dallo stadio.
-Il primo punto va ai Darkside, grazie alla splendida vittoria e alla schiacciante superiorità di Zample.-
-Cosa ti dicevo? Almeno hai partecipato.- Tornato alla panchina Stella lo abbracciò.
-YEEEEEEE! Sei stato mitico!- Si congratulò l’italo–americana
-Sei stato grande! Adesso a quegli sbruffoni sarà passata la voglia di fare gli spacconi.- Anche Lorenzo era felice della vittoria di Zample. L’unico che non si congratulò fu Andrea, che disse semplicemente –Bene. Ora vai te, Lorenzo.- Lorenzo rispose -Certo! Vedrai che farò infiammare anche te, grazie al mio Klapper!- Andrew e Lorenzo si diressero verso lo stadio.
-Io stimo Profondamente gli scozzesi, ma tu fai eccezione.-
-E perché, scusa? >: (-chiese lo scozzese in questione.
-Perché sei di sicuro il meno agguerrito e determinato-
-Bene Bladers, in posizione! 3… 2… 1… pronti… LANCIO! - Klapper e Salomon si scontrarono, e Lorenzo iniziò ad attaccare lo scozzese, che tentò di scappare.
-Klapper, finiscilo! Luce della Morte!- Apparve il Bit Power di Lorenzo, il Crotalo Bianco, e per risposta apparve anche la Salamandra di Andrew, che però non riuscì a contrastare la potenza dell’attacco di Lorenzo.
-NOOO! Salomon!-
-Mi sembra che il tuo Salomon non possa risponderti al momento.- Non fece in tempo a tornare sulla panchina che la ragazza bionda facente parte dei Darkside gli si gettò al collo, facendolo cadere.
-YEEEEEEEE! Abbiamo già vinto!- Anche Zample si congratulò.
-Complimenti, ma non sei riuscito nel tuo scopo.-
-Come! ? Andrea, non sono riuscito ad infiammarti?- Andrea rispose -Assolutamente no. Ora vedrai come si combatte.- si avviò verso il Bey Stadium, imitato da Ralph.
-Adesso il terzo match! Ralph porterà il punto della bandiera agli European Dream? O Andrea lo travolgerà come hanno fatto i suoi compagni? .-
-Perderai.-
-Non succederà!-
-3… 2… 1… pronti… LANCIO! -
-Vai Kestrel! Falco Nero! Palla di Fuoco Nero! (quest’attacco è un po’ ripreso da Dungeons and Dragons) - Il Bey di Andrea assunse una colorazione ancora più scura del solito, eliminando ogni traccia di rosso e diventando completamente nero, mentre il Falco Nero si avventava contro il Grifone di Ralph, che non riuscì a rispondere all’attacco e il suo Bey si ritrovò in mezzo a una fiamma nera che lo bruciò e lo spinse con la sua forza inarrestabile fuori dal campo. Quando l’italo-russo richiamò Kestrel, i Bladers presenti sulle tribune videro che assomigliava a Dranzer, ma invece diavere 2 ali come il Bey dell’Aquila Rossa, ne aveva 4 leggermente più piccole.
-Incredibile! Quel Bey è formidabile!- esclamò in preda allo stupore K.
-Perché Prof?- chiese Antonio precedendo Takao, Daichi e Hilary, che stava ancora pensando al bel giovane italo russo che aveva battuto nettamente Ralph senza impegnarsi minimamente.
-Perché con 2 sole ali Dranzer subisce troppi contraccolpi per scatenare la sua vera potenza, mentre con quattro la potenza è diminuita del 2% mentre i contraccolpi sono diminuiti del 95%! Gli altri due Bey degli italiani invece sono potenti perché quello di Lorenzo usa un potente Smash Attack combinato ad un Upper Attack grazie alle tre punte che hanno linee sinuose come quelle di un serpente- Venne interrotto da Antonio che disse -Infatti il suo Bit Power è un serpente!- Ma Daichi fece incredibilmente il precisino dicendo -Un crotalo per la precisione! Vicino a casa mia ce n’era un nido!- K continuò -Bravo Daichi! Sei più intelligente di Takao! Comunque continuando a parlare dei loro Bey, se si tagliasse a metà il disco di attacco di Tanator, il Bey di Zample, mostrerebbe 2 viverne con ali e testa che, essendo composte da 2 linee curve, assorbe gli attacchi e lo rendono più aerodinamico.- Questa volta fu Takao a parlare.
-Ecco come ha fatto a sfuggire al potente attacco di Gianni!-
-Esatto Takao. Gli Italiani sono avversari molto pericolosi- Hilary fece notare che i Darkside avrebbero affrontato Max e gli All Stars nei quarti di finale.
-Quindi dovremmo mettere in guardia Max! Prof, tu aspettaci in camera!-
-Intanto cercherò informazioni sul Bey italiano che oggi non è sceso in campo. Pare si chiami Wolfgang.- Intanto Stella stava tentando di saltare al collo di Andrea, ma quest’ultimo si scansava quando lei saltava facendola cadere.
-Hai visto come si combatte? Non ti dico di arrivare a questo livello, ma allenati un po’ di più!- Come al solito Andrea non tradì nessuna emozione, e Lorenzo rispose -Uff! Come sei noioso! Che ne dici se adesso andiamo a mangiare intanto?- Zample e Stella furono d’accordo e Andrea, in minoranza numerica, fu costretto ad acconsentire.
Angolo dell'Autore
I Blader italiani hanno fatto scintille! Ma riusciranno a battere i potenti All Stars? O Max e compagni li batteranno? forse lo saprete nel prossimo capitolo! commentate! 

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Capitolo 5
*** Non ce la faremo mai ***


5°capitolo Non ce la faremo mai
 

Bisonte di Pietra uscì dal campo sotto l’attacco di Draciel.
-Impegnati di più, Rick! O vuoi essere eliminato senza possibilità di appello?- Rick era sbalordito da tanta grinta del biondino.
-E anche tu, Micheal, sei uscito dal campo per primo! Impegnatevi seriamente! A quanto ci ha detto il Prof, quei Blader sono molto forti, e potrebbero essere più forti di noi!- Detto questo uscì fuori dalla stanza allenamenti, e vedendo Kai che andava in giro per la capitale lo chiamò.
-Ehi, Kai! Ti va una sfida? Mi serve qualcuno di forte per allenarmi!- Il russo rispose -Seguimi!- E si mise a correre. L’americano lo seguì e arrivarono in uno spiazzo erboso con una zona senza erba, con dei massi e un piccolo fiume.
-È  perfetto! Qui mi allenerò su tutti i terreni possibili! In posizione!- I due cominciarono ad allenarsi. Intanto altre due persone delle loro nazionalità si allenavano.
-Vai Kestrel! Palla di Fuoco Nero!-
-Wolfgang! Muro di Ghiaccio!- Il Falco Nero e il Lupo Oscuro si scontrarono, e una luce abbagliante inondò lo stadio. Quando la luce si diradò, tutti e due i Beyblade erano fermi.
-Mhhhh! Complimenti, Stella, sei riuscita a pareggiare! Contro gli All Stars usa tutta questa grinta!- In realtà era lui che non riusciva a concentrarsi al massimo, e forse ne sapeva anche il motivo: quella ragazza che era ‘volata giù dal cielo’, o meglio, dalle tribune sopra di lui…
“Continuo a vedere la sua immagine dentro la mia testa… questa sensazione viene chiamata dai comuni mortali ‘amore’, ma cazzo, io non sono un comune mortale! Io sono il gelido e freddo Andrea Hiwatari, l’asociale per eccellenza! Non posso essermi innamorato… ” i suoi pensieri vennero interrotti dall’urlo di gioia di Lorenzo.
-Evviva! Ho vinto per la 14°volta di fila contro Zample! Giocherò io contro gli All Stars!- La sua certezza venne confermata da Andrea che disse -Ok. Scenderemo in campo in quest’ordine: prima Lorenzo, poi io, infine Stella. Tutti d‘accordo? Tanto io ho deciso così e anche se non siete d’accordo non me ne può fregare di meno- Concluse. Stella confermò la sua decisione.
-Yeeeeeeeeeee!- E anche Lorenzo.
-Per me va bene, mi basta scendere in campo. Bene! E adesso che ne dite se andiamo a bere qualcosa di fresco, dato che siamo in estate e qui a Roma fa un caldo cane?- propose.
-Beh, io berrò per dimenticare la mia 14°sconfitta di fila contro Lorenzo… tanto gli alcolici non ce li daranno quindi berrò tantissima coca cola!- disse Zample.
-Yeeeeeeeee! Io berrò tanti estathè!- disse piena di gioia, come al solito, Stella.
-E tu, Andrea, cosa ne dici?- ma l’italiano era scomparso nel nulla…
-IO LO ODIO QUELLO QUANDO SPARISCE COSì! Ci avvertisse almeno!- sbraitò Lorenzo.
-Ma se ci avvertisse non sarebbero sparizioni! E poi lui è fatto così… - In realtà la persona di cui stavano parlando era semplicemente andata nella camera d’albergo che gli era stata assegnata, e pensava a Hilary Tachibana…
Intanto l’oggetto dei suoi pensieri, la bella e dolce Hilary, stava tentando di colpire Daichi con qualunque cosa gli capitasse tra le mani. Poi afferrò per sbaglio il piede di Antonio e tirò anche lui verso Daichi, e i 2, scontrandosi, finirono contro Takao, che finì in terra insieme a loro. In quel momento entrò il Prof K che, vedendoli aggrovigliati a terra, urlò.
-MA COSA STATE FACENDO! DOVRESTE ALLENARVI E INVECE SIETE A DORMIRE PER TERRA!-
Takao ribattè -La colpa è di Daichi ed Antonio, che mi sono venuti contro!-
E anche Antonio si difese-Veramente è stata Hilary che mi ha preso un piede e mi ha tirato contro Daichi! Io stavo mettendo a posto il mio Bey!- disse guardando rassegnato il suo Bey che era rimasto sul tavolo, smontato.
-È  tutta colpa di Daichi! Mi ha chiamato ochetta!- disse Hilary, che incolpò quindi Daichi.
-Lasciate perdere la discussione! Tieni, Antonio! Questo è il tuo nuovo Bey! Adesso usa la stessa tecnologia Heavy Metal System di Dragoon e Gaia Dragoon. Provatelo subito!- Antonio quindi chiese subito.
-Chi di voi due vuole sfidarmi?- e i due giapponesi dissero ad una sola voce.
-IO!-
-Ottimo! Faremo un incontro a tre!- Inaspettatamente vinse proprio Antonio, perché Daichi non aveva capito che era un incontro tutti contro tutti e quindi attaccò sempre e solo Takao, che quando respinse Daichi e il suo Drago D’Oro grazie al Drago Azzurro, era troppo sfinito per resistere all’attacco di Antonio e del suo Drago Rosso.
-Inferno di Fuoco! Attaccalo Infernal Dragoon!- Dragoon uscì dal campo fermandosi vicino a Gaia Dragoon.
-Guarda cosa hai combinato, pidocchio!- Disse, o meglio, urlò, Takao a Daichi.
-Se non sei capace di resistere agli attacchi di Gaia Dragoon… - Si difese il piccoletto (EHI! piccoletto a chi? nd Daichi Chi ha parlato? Non vedo nessuno! nd Autore_stronzo Cattivo°°°><°°°nd Daichi) ed Antonio si lamentò.
-Uffa… ho battuto i campioni in carica e nessuno mi fa i complimenti… - Ma i due Bladers non lo guardarono nemmeno e continuarono a litigare. Mentre succedeva questo, Rei si stava allenando non tanto per la prossima sfida che  avrebbero dovuto sostenere, quanto per la molto probabile sfida con Kai e la Neoborg in semifinale.
-Vai Driger! Artiglio di tigre!- La roccia di fronte a lui si frantumò, ma non per merito suo. Infatti Driger non aveva ancora toccato la parete e Rei lo fece indietreggiare verso di lui, per poi richiamarlo in mano. In quel momento un Bey nero si fermò tornando in mano al proprietario.
-Il tuo colpo non avrebbe mai scalfito quel masso! Sei fuori allenamento e sei deconcentrato! Cosa ti succede, Rei?- Rei si girò e vide che l’oscura figura era Lai.
-Staresti dicendo che sono un debole? !-
-Tu lo dici. (*) E adesso combattiamo!-tirò fuori il lanciatore e il Bey mentre Rei lo imitava.
-3… 2… 1… pronti… LANCIO! - Driger e Galeon si scontrarono, e questa volta Driger sembrava messo meglio dello scorso scontro, ma era più debole.
-Vedi Rei? L’altra volta eri nervoso e il tuo Bey era potentissimo ma incontrollabile, stavolta lo controlli anche troppo bene ma è debolissimo, quindi sei scoraggiato… Vai Galeon!- Rei era sconcertato: Lai aveva capito il suo umore!
-Ora ho capito! Attacca Driger!!- Il Bey nero e quello bianco si scontrarono, e l’incontro finì in un pareggio.
-Grazie Lai! Mi hai aperto gli occhi!-
-Sennò a cosa servono gli amici?-

*Gesù, da La Bibbia
Angolo dell'autore
Allora? Come stanno andando i Blader? Se questa fan fiction senza senso vi sta piacendo, commentate! comunque nel prossimo capitolo ci sarà lo scontro tra gli All Stars e i Darkside come clou! E forse nelle altre sfide non vinceranno i favoriti! O sì? Io lo so ma voi no! (sei l’autore… nd tutti appunto! >: -) Nd Autore
 

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Capitolo 6
*** I Quarti di Finale! ***


Capitolo 6° I Quarti Di Finale!
 
-Allora, sapete cosa dovete fare, vero?- chiese per l’ennesima volta Andrea.
-Sì, ce lo hai ripetuto ventiquattro volte… - Si lamentò Stella.
-Ehi, Andrea, non è che tu sia un po’ nervoso? Non è da te essere così logorroico!- disse Lorenzo.
-Semplicemente voi siete dei perdenti, e questo è un match molto importante, quindi stai zitto.- E detto questo si avviò verso lo stadio.
-Muovetevi!- Lorenzo sussurrò a Stella -Secondo me ha qualcosa di strano… - Stella annuì convinta.
-Dunque! Secondo le nostre ricerche i nostri avversari sono leggermente più deboli di noi, ma i loro incontri sono durati molto poco e potrebbero non aver usato tutta la loro potenza, quindi impegnatevi al massimo!- Disse la dottoressa Judy alla sua squadra, gli All Stars.
-Allora il primo a scendere in campo sarà Micheal-
Il giocatore di baseball disse -Non si preoccupi! Non deluderò gli americani miei fan!-
-Il secondo sarà Rick- continuò la dottoressa.
-Il mio bisonte di pietra completerà il lavoro iniziato da Micheal, oppure ci riporterà a galla!- esclamò Rick.
-Infine scenderà in campo Max! Tu sai reggere la tensione se l’incontro sarà decisivo, quindi ti ho messo ultimo apposta.- Max pensò “Probabilmente i Darkside hanno immaginato la nostra decisione quindi avranno messo Stella ultima, per sfidare me… temo che non riuscirò a batterla (Max ha pensato? Tutti al riparo! nd tutti Tu non sei mio figlio! Nd Judy Siete tutti cattivi! >:3 nd Max) ” -Non ti preoccupare mammina! Ce la farò!- Contraddisse il suo pensiero Max.
-Buongiorno a tutti! Iniziano i quarti di finale di questo quarto campionato di Beyblade! I primi a scendere in campo sono i BBA, che affronteranno gli Scudi Sacri!- Esclamò il DJ.
-Che bello, ragazzi! Siamo i primi! Non sto più nella pelle all’idea di combattere!- esclamò Takao.
-Calmati, sbruffone! Tu scenderai in campo per ultimo, quindi dovrai aspettare! Il primo a scendere in campo… - ribattè Daichi ma venne interrotto da Antonio.
-… Sarò io!- ma Daichi non era d’accordo.
-Come? ! Devo scendere in campo io per primo!- E si avventò su Antonio, che cercò di difendersi dicendo -Ma… è stato il Prof a dirmi di scendere in campi per primo…- ciò che salvò Antonio fu la castana mascotte dei BBA, che passando con aria trasognata tra i 2 litiganti travolse Daichi, senza nemmeno accorgersene: infatti stava pensando che tra pochi minuti sarebbe riuscita a rivedere il capitano dei Darkside. Daichi gli urlò dietro dandogli dell’ “ochetta distratta”, quindi lei si scosse, focalizzò l’insultatore, tirò fuori un mattone dalla borsetta e lo tirò a Daichi, che spaventatissimo non riuscì a muoversi e venne preso in piena faccia. Daichi credette di essere morto, perché un mattone che ti prende sul viso a quella velocità non fa certo bene, ma si accorse non solo di essere vivo, ma anche che il mattone era di gomma.
-Questa volta era di gomma, ma la prossima volta che mi chiami ochetta te ne tiro uno vero!- Il maltrattato Daichi non potè ribattere, per sua fortuna, perché il DJ chiamò le squadre a sfidarsi sul campo.
-Muoviti Daichi! Dobbiamo scendere in campo!- I BBA si avviarono verso il Bey Stadium, e dall’altra parte vi trovarono gli Scudi Sacri.
- Il primo incontro vedrà la nuova recluta dei BBA Antonio contro Jusuf degli Scudi Sacri! Adesso in posizione, Bladers! 3… 2… 1… pronti… LANCIO!- Mammuth e Infernal Dragoon ingaggiarono una dura lotta, quindi Antonio fece ricorso al Drago Rosso, e con velocità fulminea attaccò.
-Vai Drago Rosso! Inferno di Fuoco!- Jusuf non si rese neanche conto che il suo Bey era fuori dallo stadio.
-Il primo punto va ai BBA! Una grande vittoria dell’esordiente!- Jusuf si complimentò con il suo avversario.
-Bravo, meriti veramente di possedere il tuo Bit Power!-
-Grazie! Io e il Drago Rosso siamo molto amici, nonostante siamo insieme da poco tempo!- ribattè Antonio e Jusuf confermò.
-Se il Blader è meritevole del proprio Bit Power, quest’ultimo si troverà subito bene con il suo custode e diventeranno presto amici.-
-Se era un altro complimento, lo accetto volentieri!- Quindi i due tornarono alle rispettive panchine.
-Bravo Antonio! È stata una grande vittoria! Ora tocca a te, Daichi!- Disse Takao e Daichi rispose.
-Non ti preoccupare! Non ho intenzione di fare un risultato peggiore di quello di Antonio! Il  mio Gaia Dragoon darà dimostrazione del fatto di essere il migliore!-
-Sembra che i loro Bit Power siano in buone mani! Mariam, ora tocca a te!-
-E adesso vediamo scendere in campo Daichi contro Mariam! Daichi chiuderà qui la partita? O Mariam riuscirà a riaprirla? Tutte le risposte tra 3… 2… 1… pronti… LANCIO!-
-Vai Gaia Dragoon! Drago d’Oro! Mulinello di Sabbia!- Il copione del primo match si ripetè, e Mariam non potè fare altro che assistere alla sua sconfitta.
-E Daichi chiude l’incontro! Adesso l’ultimo match, ormai inutile, tra Takao e Ozuma! Aspettate un momento! Dove sono finiti gli Scudi Sacri? Sono spariti! Beh… Allora vincono i BBA per 3-0!- esclamò il DJ, mentre Mariam chiese a Ozuma -Ma perché siamo andati via? Sembriamo dei codardi così!- Ma si immaginava la risposta di Ozuma.
-Perché la nostra missione è di controllare che i Bit Power siano in buone mani e con Takao sapevamo già qual era la risposta!- In quel momento il DJ annunciò il secondo quarto di finale tra gli All Stars e i Darkside.
-Tocca a noi! Andiamo e, mi raccomando, mettiamocela tutta!- disse Max e tese la mano. Subito Rick e Micheal misero la propria mano sopra a quella di Max e dissero -Per l’America noi vinceremo!- nella stanza accanto i Darkside stavano raccogliendo la loro energia mentale, arma fondamentale per un Blader, e quando sentirono il richiamo del DJ si alzarono in silenzio e andarono verso il Bey Stadium. Quando le due squadre furono posizionate sulle rispettive panchine, il DJ disse l’ordine nel quale si sarebbero affrontati i Bladers.
-Nel primo incontro avremo la sfida tra Lorenzo e Micheal! Seguirà la battaglia tra Andrea e Rick, e infine si batteranno Stella e Max!-
“Sarò contro di lei… ” pensò Max
“Le nostre previsioni erano giuste… YEEEEEEEEEEEEEEEE!” pensò Stella.
-Preghiamo Lorenzo e Micheal di presentarsi sul campo di gioco!- Lorenzo disse ad Andrea che questa volta l’avrebbe fatto veramente infiammare, ma l’italo - russo pensò che Lorenzo era troppo sicuro di sé.
-Bladers in posizione! 3… 2… 1… pronti… LANCIO!-
-Vai Klapper! Attacca e distuggi!-
-Palla di Cannone! Strategia di lancio D! Vai Triagle!- Klapper subiva la superiorità “fisica” di Triagle, e  quindi Lorenzo tentò di mettere fine all’incontro.
-Crotalo Bianco! Luce della Morte!- Il Bey di Lorenzo risplendette di una luce bianca e fredda, ma l’attacco non sortì alcun effetto su Triagle perché Lorenzo, sottovalutando l’avversario, non aveva diretto bene l’attacco. Quindi Triagle si lanciò al contrattacco e scagliò Klapper fuori dallo stadio.
Angolo dell'autore
Che colpo di scena, vero? Dopotutto Lorenzo è parente di Takao, seppur alla lontana! (cosa vorresti dire! ? ! nd Lorenzo e Takao) sto dicendo che Takao è superficiale, sciocco, senza un briciolo di intelligenza per capire quanto è veramente potente l’avversario, ecc ecc (E tu mi vorresti paragonare a lui?! nd Lorenzo_incavolato_nero Tu sei suo cugino e poi non parlare così all’Autore che ti butto fuori dalla squadra! Nd Andrea Ti pareva che non andaste d’accordo voi due… nd tutti Siamo la stessa persona! =) nd Andrea e Autore) Dopo le lamentele di questi Bladers sempre polemici, vi dico di continuare a leggere e a commentare perché nel prossimo capitolo ci sarà la prima sfida tra parenti! Stella VS Max!
 
 

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Capitolo 7
*** La potenza Italiana ***


7°Capitolo La Potenza Italiana
 
-E vediamo che ha vinto il favorito dal pronostico, seppur non fosse il favorito del pubblico! Infatti i nostri spettatori pensavano che i Darkside fossero più forti di così! Uno a Zero per gli americani!- Lorenzo era avvilito. Raccolse Klapper e si avviò verso la panchina in preda allo sconforto.
-Perché… non è possibile… io ero molto più forte di lui… il mio attacco avrebbe dovuto mettere fine alla sua rotazione… perché non ha funzionato… ?- Ma Andrea lo rimproverò duramente.
-Molto semplice. Tu hai sottovalutato il tuo avversario proprio pensando con troppa convinzione ciò che hai appena detto, e alla prima difficoltà hai pensato: devo distruggerlo, non è possibile che mi stia tenendo testa! E così hai attaccato senza concentrazione, hai mancato il bersaglio e hai perso!- Lorenzo fu salvato dalle aspre parole di Andrea dalla chiamata del DJ che invitò i Bladers a scendere in campo.
-E adesso vedremo lo sconto tra Andrea e Rick!-
-Il mio Bisonte di Pietra abbatterà il tuo uccellino!-
-Il mio Falco Nero trasformerà la tua mucca in un hamburger!-
-Bladers in posizione! 3… 2… 1… pronti… LANCIO! - Kestrel e Rock Bison si scontrarono, ma il Beyblade di Rick aveva lo stesso vantaggio che aveva avuto Triagle contro Klapper nel primo incontro: era più alto e, grazie alla base particolare dalla quale sporgeva un cerchio, bloccava gli attacchi riuscendo nello stesso tempo a colpire il Bey avversario nel suo punto debole, cioè sotto al disco di difesa. Allora Andrea fece inclinare il proprio Bey e Kestrel iniziò ad accanirsi proprio contro il disco che lo metteva in difficoltà.-Cosa fai? ! Stai perdendo il tuo tempo! Non riuscirai a distruggere la mia arma! Vai, Rock Bison! -Rock Bison si liberò di Kestrel, che volò sul bordo dello stadio-Attenzione! Kestrel è in difficoltà! Riuscirà Andrea a riprendersi?- Andrea non aveva perso la sua freddezza, e Kestrel reagì di conseguenza, tornando nella zona centrale del campo.
-Che cosa? È ancora in campo?! Adesso ti fermerò! Bisonte di Pietra, attacca! Attacco Menhir!- Il Bisonte di Pietra attaccò Kestrel.
-Falco Nero! Aumenta la velocità di movimento e schivalo!- Il Falco Nero schivò la carica del Bisonte di Pietra, e Rock Bison cadde a terra con un tonfo.
-Maledetto! Però anche se hai schivato il mio attacco non vincerai!-
-Se fossi in te non ne sarei così sicuro! Kestrel! Palla di Fuoco Nero sul 2° disco! Kestrel diventò completamente nero, e arse di una fiamma del medesimo colore. Poi si scagliò contro il disco sulla base di Rock Bison, che venne distrutto. Il Bey di Rick, senza il bilanciamento inferiore, perse stabilità e all’ennesimo attacco di Kestrel e del Falco Nero, si capovolse e si fermò.
-Il vincitore è Andrea! Porta la sua squadra in parità e lascia tutto nelle mani di Stella e Max!-
“Accidenti, adesso toccherà a me… riuscirò a batterla? Non abbiamo informazioni su di lei e anche i suoi compagni, nonostante siamo in parità, si sono rivelati più forti di quello che pensavamo… ”
-Tocca a te, Max! Non deluderci! Non farti sorprendere e attacca al momento opportuno!- disse Judy.
-Certo, Mammina! Non perderò!- ribattè Max. Dall’altra parte del campo Andrea era tornato alla panchina e Stella aveva tentato, invano, di abbracciarlo per congratularsi.
-YEEEEEEEEEEEEE! Adesso scendo in campo io! Batterò Max senza problemi!- detto questo corse verso lo stadio, mentre Max camminò tranquillamente.
-Ti ricordi ciò che ti dissi, Max? Che ti avrei eliminato dal mondiale! Quel giorno è arrivato!-
Max ribattè -Non esserne così sicura!-
Il DJ parlò -Bladers, vi ricordo che questo sarà il match decisivo e deciderà quale delle due squadre andrà in semifinale a sfidare la BBA! Chi vincerà? Stella per i Darkside o Max per gli All Stars?-
-MAX! MAX! MAX! MAX! VINCI PER NOI!-  Il pubblico era decisamente dalla parte di Max, ma Stella non se ne preoccupava.
-Bene, Bladers in posizione! E ricordate, il fatto che siate parenti non vi autorizza a dare la vittoria all’altro! E adesso 3… 2… 1… pronti… LANCIO!-
Draciel e Wolfgang volarono verso il centro del campo, ma non si scontrarono: Wolfgang, grazie alla sua punta in gomma, era dotato di una grande resistenza e aderenza, che gli permettevano di avere un controllo dei movimenti straordinario, e in tal modo aveva evitato lo scontro con Draciel, che Max non riuscì a controllare, aspettandosi lo scontro tra i due Bey.
-Wolfgang, adesso che ha perso lo slancio! Attacca! Valanga di Ghiaccio!- Draciel era fermo in mezzo al campo e, per via dello slancio preso, non riuscì ad evitare la Valanga di Ghiaccio di Wolfgang, che lo prese in pieno. Wolfgang, nonostante l’urto tremendo, rimase al centro del campo, sempre grazie alla sua punta speciale, mentre Draciel volò sul bordo del campo, lo prese con il disco di attacco e questa fu la sua fortuna, perché cominciò a fare delle capriole in aria e si involò verticalmente per poi ricadere nello stadio, mettendoci un po’ prima di ritornare a ruotare con stabilità.
-Max! Devi svegliarti! Tutti gli americani contano su di te!- Judy incitò suo figlio, che si riscosse e tentò un attacco.
-Draciel! Vortice d’Acqua!- Wolfgang venne preso alla sprovvista dall’attacco di Draciel, che dal centro del vortice risucchiò il Bey italiano, anche se questo, nello scontrarsi con Draciel, non perse molta energia.
-Credi che basti questo per fermarmi? Wolfgang, attacca!- Wolfgang congelò tutto il vortice d’acqua di Draciel, intrappolando quest’ultimo.
-Max! Non devi farti battere! Non vuoi la rivincita contro di me? Se non sbaglio l’anno scorso hai deciso di partecipare con gli All Stars al campionato di Beyblade perché volevi dimostrare di essere il più forte! Dov’è finita quella grinta?! Devi batterla!- A parlare era stato un ragazzo con il cappellino tra il pubblico che mostrò un Bey bianco a Max.
-Ricordati che io e Dragoon ti aspettiamo in semifinale!-
“Takao! ” -Hai ragione, Takao! Non posso farmi battere dall’ultima arrivata! (ultima arrivata a chi?! Ti sto facendo il culo! Nd Stella calmati! lasciami proseguire l’incontro e smettila di strozzare Max nd Autore Ghhhhhhhhh… . nd Max) Vai Draciel! Muro di Energia Invalicabile!- (Qui dovrebbe partire la musica incalzante che fa capire che Max si è finalmente svegliato) Draciel distrusse il vortice congelato che lo teneva intrappolato, mentre Wolfgang veniva scaraventato lontano dalla difesa del Bey verde.
-Bravo! Finalmente hai iniziato a combattere! Ma ormai è troppo tardi!-
“Quella Blader è eccezionale! Max non riuscirà a batterla. Devo sapere di più su di lei!” Kai si alzò dalla poltroncina e Yuri gli chiese -Dove vai? L’incontro non è finito!- ma Kai diede la sua monotona risposta.
-Non sono affari tuoi.- Detto questo andò dal Prof K e gli chiese il computer in prestito.
-Tieni, Kai, ma a cosa ti serve?- chiese il Prof K.
-Devo fare una ricerca e non ho ancora messo internet nel mio iPhone. Tieni, così puoi continuare ad analizzare i dati-Gli porse il suo iPhone e si allontanò.
“Devo cercare informazioni su quella Blader”. Intanto in campo il match stava entrando nel vivo e i due Bey si attaccavano incessantemente, con brevi pause per studiare l’avversario
-È  giunto il momento di mettere fine all’incontro! Vai Lupo Oscuro!- Il Bit di Stella si illuminò e ne uscì un grande Lupo di colore nero.
-Se la metti su questo piano… Tartaruga!- Anche il Bit di Draciel si illuminò e ne uscì la Tartaruga. Il Lupo Oscuro si attaccò al guscio della Tartaruga che, nonostante non fosse abbastanza veloce da prendere il Lupo Oscuro, non veniva intaccata da quell’attacco.
-Draciel! Vortice d’Acqua Massima Potenza!- Draciel cominciò a formare il vortice, ma questa volta non risucchiò Wolfgang, ricordandosi del precedente fallimento, e da esso cominciarono a partire dei getti che si diressero verso Wolfgang, mentre la Tartaruga si liberò della presa del Lupo Oscuro. Il Bey blu-verde di Stella vacillò sotto il nuovo attacco, ma Stella sogghignò.

-Sei finito! Muro di Ghiaccio!- Il Bey di Stella divenne completamente azzurro ghiaccio, ed iniziò ad emanare una luce dello stesso colore, mentre un’aura della stessa tonalità circondò il Lupo Oscuro che si lanciò verso la Tartaruga, mentre l’aria che venive condensata dal suo passaggio diventava ghiaccio e formava una difesa impenetrabile contro i getti d’acqua che gli lanciava la Tartaruga, mentre uno spesso muro di ghiaccio rinviava i getti d’acqua destinati a colpire Wolfgang al mittente.
-Questo è l’attacco decisivo, i due concorrenti si preparano a sferrare due attacchi potentssimi! Wolfgang è in vantaggio, ma Draciel ha dimostrato più di una volta di sapersela cavare nei momenti difficili! Sicuramente questa è una delle più grandi sfide che io abbia mai visto!- Disse il DJ, che era rimasto pietrificato dalla potenza dei concorrenti in questo scontro, che stava scuotendo lo stadio.
Draciel e la Tartaruga tentarono il tutto per tutto con un getto d’acqua più potente degli altri, mentre Wolfgang e il Lupo Oscuro si preparavano ad attaccare, sempre protetti dal Muro di Ghiaccio.
-Questo attacco è la tua rovina! Wolfgang, continua nella tua corsa contro Draciel!- Il Muro di Ghiaccio respinse anche l’ultimo attacco di Draciel e della Tartaruga senza difficoltà, che tornando verso il Bey e il Bit Power li fece restare del tutto impreparati all’attacco di Wolfgang, che colpì Draciel e lo buttò fuori dal campo.
-La vincitrice è Stella! I Darkside vanno in semifinale eliminando i più favoriti All Stars!- Il pubblico ammutolì, ma poi acclamò la vincitrice dell’incontro, che esultò.
-YEEEEEEEEEE! Siamo in semifinale! Siamo i più forti!- E corse ad abbracciare i suoi compagni di squadra, prima Zample, poi Lorenzo… e poi anche Andrea si fece abbracciare, ma Stella gli saltò al collo con tanto impeto da farlo cadere.
-Ma che fai? Una volta che mi faccio abbracciare…: -\ -
-Scusa! ^_^”- Dall’altra parte del Bey Stadium, Max era disperato.
-Non può essere, non posso aver perso!-
-Max non fare così… hai combattuto benissimo, ma la tua avversaria ha combattuto meglio. Può capitare!- (come sai consolare bene le persone! nd tutti Grazie ma è un talento naturale! ^^nd Judy ma non l’ha capito che era sarcastico? nd tutti) Lo consolò sua madre.
-Secondo i nostri dati la tua potenza era il 99, 99% di quella di Stella, quindi non hai perso per molto!-disse Emily.
-Ma non mi importa di per quanto ho perso! Resta il fatto che ho perso, e io mi ero detto che se avessi vinto oggi mi sarei dichiarato a Mariam e gli avrei detto cosa ne penso di lei!- In quel momento una voce fece sobbalzare Max.
-Non c'è più bisogno che tu me lo dica! Ricambio i tuoi sentimenti, se sono quelli che penso io!-
-Io ti amo, Mariam… -
-Anch’io ti amo, Max!- E si baciarono, mentre il pubblico faceva.
-Ooooooooooooooooooooh!- Intanto Stella aveva raggiunto i due piccioncini.
-Beh, vedo che ti sei subito consolato, Max! Congratulazioni!-
Max si mise sulla difensiva. -Cosa vuoi?-
-Il tuo Bit Power! No, scherzo. Fare la pace con te! Ora che ti ho battuto potrei anche comportarmi da cugina con te.- Si abbracciarono.
-Bene, gente, dopo questa battaglia potete tornare all’albergo o a casa vostra, perché dato che questi incontri sono durati così tanto, gli altri due quarti di finale si svolgeranno domani!-
Angolo dell'autore
Ringrazio Lightning e AkyIvanov che recensiscono con regolarità la mia Fan Fiction, ringrazio Pich Shrooms e artellpinklove per aver recensito, anche se solo un capitolo, ringrazio JCMA per averla messa nelle seguite e anche quelli che leggono senza recensire!
E così Max ha perso per primo, però per i suoi pochi fan gli ho fatto chiudere il capitolo in felicità! (chi sarebbe quello con pochi fan? ! nd Max) wikipedia non ti considera, e secondo un sondaggio fatto dal sottoscritto Kai ha il 66% di fan (tsk! come se avessi tempo per loro… Oh no! Arrivano! Devo scappare! nd Kai Non ci sfuggirai, nostro adorato! nd Fans femminili di Kai) poi al 20% c’è… (Io, ovviamente! nd Takao) Rei (Lo sapevo che essere amico di Kai sarebbe stato un’ottima mossa commerciale! nd ReiMa io dove sono? ! ? ! °°°><°°°nd Takao) Takao è al 12% perché è raccomandato (almeno non sono ultimo! nd Takao) e Max ha il 3, 99% (e lo 0, 01? nd tutti mentre Max si dispera) è degli altri personaggi! Ora devo scappare sennò gli altri personaggi mi fanno fuori! Ciao! Commentate! (Torna qui, maledetto! nd Altri personaggi).
 
 

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Capitolo 8
*** Nuovi Amori ***


Capitolo 8 Nuovi Amori
 
Kai aveva trovato su Internet molte cose riguardanti Stella Mizuhara, e vide che aveva anche una pagina sulla Wikipedia italiana e, dato che lui non sapeva l’italiano, ma Rei sì, decise di stamparla per farla tradurre dal suo amico. ”Accidenti, devo proprio riprendere quel corso di italiano che avevo interrotto perché la Prof mi dava sui nervi… beh, più o meno mi danno tutti sui nervi a me! Chissà come mi prenderà in giro Rei, lui che sa molte lingue perché ha girato il mondo. . . Comunque intanto guardiamo le foto, anche se di sicuro non ci capirò molto… però, vista meglio è anche carina… ma cosa penso!? Devo concentrarmi per trovare un punto debole!” Mentre Kai faceva questo monologo mentale, sentì qualcosa o qualcuno che gli arrivava contro, ma che non aveva visto, in quanto era più basso di lui, e che lo fece cadere. Da terra aveva visto che la persona che lo aveva fatto cadere era bionda, e pensò che fosse Max, ma quando questa alzò la testa dal suo petto vide che era Stella, e i due arrossirono accorgendosi dell’imbarazzante posizione in cui si trovarono. Stella si alzò di scatto, e quando Kai non se la trovò più addosso si alzò anche lui
-Ciao… complimenti per la vittoria di oggi… - disse balbettando.
-Grazie… anche se so che lui era un tuo amico, quindi mi dispiace per te… - Disse Stella, anche lei balbettando
-Aspetta, ti do una mano a raccogliere i fogli che ti ho fatto cadere- Quindi si chinò per prendere i fogli, mentre anche Kai faceva lo stesso.
 -Grazie… -
“Grazie? ! Io ho detto grazie ad una ragazza, che in più è una nostra avversaria?! Oggi sono strano… ”
-Ehi! cosa ci fanno qui le mie fotografie? E la mia pagina su Wikipedia! Mi stai spiando? O sei caduto preda del mio indiscutibile fascino? È senz’altro così!-e gli restituì i fogli con uno sguardo malizioso e divertito per lo sguardo imbarazzato di Kai.
-Beh… NO!  Volevo raccogliere informazioni su di te, ma non so l’italiano e quindi li portavo dal mio amico!- spiegò Kai, tra la collera e l’imbarazzo, e Stella ribattè -Come? Non sai l’italiano? Allora se ti dico questo tu non sai tradurlo!- l’italiana gli disse qualcosa in italiano.
-Ci vediamo! Chiedi al tuo amico di tradurti ciò che ti ho detto!- E lo abbracciò, come del resto faceva con chiunque, e lui sentì che la sua testa Profumava di pesche, il suo frutto preferito, e si lasciò cullare dal Profumo, finchè Stella non si staccò e capirono al volo che tra loro era successo qualcosa, ma si salutarono e Kai andò da Rei per chiedergli di tradurre quel documento e la frase che gli aveva detto Stella.
-Allora… blablabla… blablabla… Oh! Finalmente! “Il Bey di Stella ha come punti di forza la resistenza e la difesa, e anche il fatto che grazie alla sua punta può inclinarsi e può opporre il disco di attacco e il disco di difesa a mò di scudo”-
-Grazie, Rei! Mi potresti tradurre anche questo?- E gli disse la frase che aveva detto Stella. Il cinese ridacchiò.
-Pare che tu abbia fatto colpo! Ti ha detto: Sei molto bello.- Kai arrossì a quella frase, e se la immaginò detta da Stella in una lingua che lui conosceva e arrossì ancora di più.
-Cosa vedo mai! L’iceberg Kai è arrossito! Attento a non scioglierti, altrimenti causerai la sommersione di gran parte delle terre emerse!- lo prese in giro Rei.
-Spiritoso! Comunque grazie per l’aiuto- E se ne andò, ancora rosso.
“Speriamo che Takao non mi veda così, sennò mi prenderà in giro fino alla morte. La sua, ovviamente. ”. Intanto un altro russo stava uscendo dal bagno e, guardando sul suo letto, vide che ci era distesa la brunetta che gli era caduta tra le braccia il giorno dei primi turni del campionato. Andrea capì che era svenuta da due cose:
1) non si muoveva e aveva gli occhi chiusi, e se avesse voluto fare un pisolino sarebbe andata in camera sua
2) Lorenzo era seduto sul suo letto, vicino a quello del moro, ad assistere Hilary senza provarci con lei.
-LORENZO! Cosa ci fa LEI in camera nostra? !-Sbraitò, diventando, senza accorgesene, rosso per l’imbarazzo causato dal fatto che la brunetta fosse in camera sua.
-L’ho incontrata al bar- cominciò Lorenzo
-E ci hai provato subito con lei, vero?!- Lo interruppe Andrea.
-Accidenti! ^^”sono così prevedibile?- Andrea fece la solita caduta stile manga e Lorenzo continuò -Comunque il mio fascino non ha fatto alcun effetto, e lei mi ha detto che io sono il membro più debole della nostra squadra-
-Tsk! Siete tutti dei perdenti!-
-Quando ho tentato di ribattere, lei è svenuta e quindi l’ho portata qui. Puoi occupartene te, così io vado a fare un giro? Grazie!- E se ne andò.
-Ma… Ah, al diavolo!- Si sedette sul suo letto, vicino a Hilary, e si mise ad accarezzargli i capelli
“Questa ragazza… con lei mi sento a mio agio ma, allo stesso tempo, anche a disagio. Con lei provo emozioni diverse dal solito… provo affetto, ma probabilmente qualcosa di più… ” I suoi pensieri vennero bruscamente interrotti da uno sbadiglio della brunetta, e Andrea tolse fulmineamente la mano dai capelli della ragazza, e gli chiese -Come stai?- Questa frase gli uscì dalla bocca con più dolcezza di quello che avrebbe voluto.
-Dove sono? Yahmnnnnn… Stavo parlando col tuo misero compagno di squadra, che ci stava provando con me, ho sentito un Profumo di pino, e poi il buio.-
-Sei in camera mia e di Lorenzo, lui ci prova con tutte e dice che il suo Profumo le fa cadere  ai suoi piedi… (ora dice tsk, ne sono sicura, ci scommetto venti euro! nd Stella Ci sto! Tsk! nd Kai) pfui! (NOOOOOO! nd Stella mi devi venti euro! tsk! nd Kai) - le spiegò Andrea.
-Beh, in effetti mi ha fatto cadere ai suoi piedi… anche se non nel modo che sperava! Ahaha!- scherzò Hilary, e, anche se non lo diede a vedere, pure Andrea trovò simpatica la battuta, forse perché era stata la ragazza a pronunciarla. Andrea non potè rendersi conto che probabilmente aveva giudicato carina la battuta, lui sempre gelido come un pezzo di ghiaccio, perché l’aveva pronunciata Hilary, dato che lei, che si era messa a sedere su letto, stava per ricadere all’indietro. Il russo la riprese al volo, i loro occhi si incrociarono, e l’ametista affondò nella cioccolata (questa è una frase molto usata nelle ff Kai/Hilary, ma considerando le somiglianze tra Andrea e Kai, può essere usata anche qui) e, dopo un attimo di esitazione la solarità di Hilary sciolse la gelidità di Andrea in un bacio appassionato. Quando si staccarono, i due si fissarono imbarazzati, ma subito dopo le loro labbra si rincontrarono, e le loro lingue si intrecciarono in una danza di amore e passione. Dopo un po’, i due giovani si staccarono, e dopo essersi guardati un altro po’, Hilary uscì dalla stanza, ripensando ai momenti precedenti, lasciando un pensioroso mezzosangue sul letto. Nel frattempo Lorenzo, che aveva detto di essere andato a fare un giro, in realtà arrivava, in ritardo, ad un appuntamento con Karen, la ragazza che era stata maltrattata verbalmente da Andrea poco tempo prima.
-Ehi, Karen! Scusa per il ritardo, ma la mascotte dei G-Revolution era svenuta mentre ci stavo parlando… - lei lo guardò con aria maliziosa.
-Solo parlando? Non stavi guardando un’altra ragazza, vero?-
-No, Karen, per me adesso ci sei solo tu- Le disse dolcemente -Andiamo a sederci?- disse indicando una panchina.
-Sì, è una buona idea… così se ti tradisci e capisco che hai guardato qualcun’altra ti cavo gli occhi più comodamente… (ma perché questo cambiamento di carattere? non era una idiota frignona? nd Andrea lo saprai molto presto… ma non in questa fanfiction! nd Autore e Karen) - Lorenzo le accarezzò i capelli -Ti ho già detto che per me ci sei solo tu… - e l’attirò a sé, baciandola. Quando si staccarono, ripensarono a come era sbocciato il loro amore.
Flashback
Dopo che Andrea se ne era andato, Lorenzo aveva portato Karen in infermeria, perché la ragazza era sotto shock per come l’aveva trattata Andrea, e disse agli altri componenti della squadra che se ne sarebbe occupato lui. I due obbedirono e se ne andarono per i fatti loro. Arrivato in infermeria, l’infermiera la mise subito nella posizione anti-shock, e dopo un po’ Karen si riprese; quando ciò successe, la prima cosa che lei vide era Lorenzo che le chiedeva
-Stai bene?- Lei non gli rispose, si semi alzò dal letto e lo baciò. Era un bacio appassionato, che infuse calore nel corpo di Lorenzo, a cui lui rispose con tutta la passione di cui era capace, non solo con la lingua, ma anche con la mano, massaggiando la nuca di Karen, sotto i lunghi capelli neri.
Angolo dell'Autore
E questo capitolo è concluso! Lontano dalle battaglie e dalle distanze del campo, i Blader hanno dimostrato i loro veri sentimenti! Ma cosa faranno quando si scontreranno? Commentate! Ciao!
 
 

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Capitolo 9
*** Le quattro squadre più forti ***


Capitolo 9 Le 4 squadre più forti
 
Il giorno dopo scesero in campo le altre due teste di serie: i White Tigers VS gli F-Sangre e la Neoborg vs la BEGA.
-Tocca a noi! Ce la metterò tutta per te, Rei!- E lo sbaciucchiò, ma il cinese non sortì nessuna reazione: era dal giorno prima che era così, forse per la sconfitta di Max.
-Lascialo stare, non vedi che peggiori la situazione?-Disse Lai.
Rei si alzò dalla panchina degli spogliatoi, in silenzio (immaginatelo con la testa bassa e al posto degli occhi le strisce nere, come nell’anime) , avviandosi verso lo stadio.
Lai, Mao e Gao lo seguirono (ah, perché, c’era anche Gao nd tutti sì nd Au e cosa stava facendo? ! Nd tutti gnam gnam nd Gao … -.- nd tutti)  intanto entravano nello stadio anche gli F-Sangre, mentre il Dj annunciava l’ordine delle sfide.
-Mao affronterà Julia in un duello tutto femminile, mentre i loro rispettivi fratelli combatteranno il match successivo, infine Rei sfiderà Romero!-
-Aspetta! Chiediamo che si disputi una sfida tre contro tre, se i nostri avversari sono d’accordo! O sono troppo codardi?- Julia provocò i White Tigers, e i due fratelli cinesi risposero -Certo che accettiamo la sfida! Non siamo dei codardi!- dato che Rei in quel momento era disconnesso, si decise che si sarebbe svolta una sfida tre vs tre.
-Bene, Bladers! Gli F-Sangre continuano a stupirci! In posizione! 3… 2… 1… pronti… LANCIO!- Rei lanciò molto svogliatamente Driger, che cominciò a barcollare quasi subito, mentre nel Bey Stadium, lontano da lui, la battaglia infuriava.
-Vai Thorn Rose! Attacco Radiant Rose!-
- Galux! Rispondi con l’attacco Felino!-
-Torch Pegasus! Attacco combinato!-
-Thunder Pegasus, unisciti a lui!-
-Galion, fermali! Fulmine del leone Nero!-
Dopo questa serie di attacchi, quattro Beyblade volarono fuori dallo stadio.
-No! Galux!-
-Galion!-
-Torch Pegasus!-
-Thunder Pegasus!-
-Che colpo di scena, ragazzi! I quattro Bey delle due coppie di fratelli sono fuori! Sono rimasti Thorn Rose e Diger, che però non sembra molto in forma, come il suo padrone Rei!- Thorn Rose intanto andava all’attacco di Driger, ma questo, quasi istintivamente, lo schivò, continuando a barcollare, e Rei rimaneva una mummia.
-Forza, Thorn Rose! Radiant Rose!- Le rose che uscirono dalla superfice del Bey Stadium intrappolarono Rei e Driger, ma questo li risvegliò. “Cosa. . ? Sto combattendo… ma… SONO INTRAPPOLATO! E ANCHE DRIGER! ” – Il ragazzo finalmente aprì gli occhi, e Driger tentò di aumentare la velocità di movimento, ma le rose che lo imprigionavano glielo impedirono.
-Forza Rei! Il villaggio conta su di te!-
-Forza tesoro! Devi farcela, sei il più forte!- Le urla di Lai e Mao gli arrivarono alle orecchie, ma gli arrivò anche la “sadica” (non so che altro aggettivo usare) risata di Romero, che diceva -Le mie rose non lasciano scampo, persino Kai era in difficoltà quando l’ho affrontato, e tu sei non sei al suo livello! AHAHAHAHAH!- In realtà non pensava questo, ma voleva dare al ragazzo un pretesto per contrattaccare, come aveva fatto con Kai tempo prima (quando Kai doveva padroneggiare il sistema MS, se vi ricordate).
-Kai non è più forte di me! Mi sono allenato duramente per raggiungere il livello di Kai e Takao! Driger! Gatling Artiglio di Tigre!- la potenza del Bey bianco si sprigionò, e le rose che lo tenevano intrappolato sembrarono fatte di cartapesta, venendo disintegrate dalla potenza del terzo, a parimerito, Beyblade più forte dello scorso campionato, che subito dopo si diresse verso Thorn Rose, spazzandolo via.
-Complimenti, Rei, ma non puoi continuare così.- Rei richiamò Driger e si stupì di quanto detto da Romero.
-Cosa intendi dire? !-
-Tu sei al pari di Kai e Takao come potenza e abilità, però a qualunque evento che mini l’aura di invincibilità dei Blade Breakers (che in realtà non esiste nd Darkside) tu perdi tutta la tua fiducia in te stesso (è un Rei versione un po’ emo… mi è venuto così^. ^”No, Rei! Metti a posto quella lametta! nd Au o.o nd Rei) , e questo ti rende istabile rispetto a Takao o a Kai, che sono emotivamente più forti- Spiegò Romero, nelle vesti di saggio (ma quando mai? ! nd tutti ma io ho aiutato Kai a padroneggiare i nuovi Bey! nd Romero mi hai fatto solo perdere tempo! tsk! nd Kai ti ci metti anche tu? smetti di dire “tsk! ”nd Stella sì, Stella, scusa… nd Kai cosa? ! si è fatto mettere i piedi in testa da una ragazza? °o°nd tutti eh, già! cosa non fa l’amore! nd Stella)
-Certo, ci farò caso, devo riuscire a battere il semifinalista e non devo abbattermi per le sciocchezze. Grazie!-
-E i White Tigers passano il turno con il punteggio di 3 a 2, grazie ad un Rei molto astuto, che si è estraniato dal primo scontro, che ha eliminato 4 concorrenti, e si è scatenato nel secondo contro Romero!- I White Tigers e gli F-Sangre si guardarono imbarazzati: ma non l’aveva capito che Rei era quasi incosciente?! Comunque decisero di stare zitti, tanto alla fine dei quarti di finale ci sarebbero state le interviste ai vincitori, e Rei non aveva intenzione di mentire.
-Adesso entrano in campo le squadre che si contenderanno l’ultimo posto per le semifinali! Neoborg VS BEGA! Il primo incontro vedrà affrontarsi due colossi, Sergey vs Moses, poi la rivincita di Yuri contro Garland, infine Kai affronterà Mistel!- I due giganti scesero in campo, mentre Boris, col braccio ingessato, borbottava sulla panchina.
-Uffa, avrei dovuto esserci io lì! Se non avessi dovuto riparare quel tagliaerba… - Yuri, che ancora non sapeva perché Boris si era rotto il braccio, strabuzzò gli occhi.
-COSA? ! E perché riparavi un tagliaerba? !- Boris, che non si aspettava che Yuri lo sentisse, tentò di difendersi.
-Beh, Yu, dato che sono al verde, ho pensato di guadagnare qualche soldo facendo l’aggiustatutto! ^^’’-
-… - Yuri non seppe cosa rispondere. Sergey e Moses caricarono i loro Beyblade.
-3… 2… 1… pronti… LANCIO! - Seaborg e Gigas si scontrarono, e continuarono ad attaccarsi per un po’ di tempo, prima di sfoderare i loro attacchi.
-Seaborg! Onda Anomala!-
-Gigas! Ascia Demolitrice!- La Balena di Sergey venne colpita più volte da Gigas, che a sua volta subì molti colpi dal vortice di Seaborg.
-Non arrenderti!- gridarono in contemporanea i due energumeni. Una luce intensa, in parte blu e in parte arancione, si generò dai due Bey, e quando si diradò, essi si fermarono. Il DJ sancì il risultato.
-L’incontro è finito in parità!- Sergey e Moses erano sfiniti, ma, alzandosi, si strinsero la mano facendosi i complimenti a vicenda. Quando Sergey tornò alla panchina Boris lo accolse.
-Io avrei fatto di meglio, sei sempre il solito incapace.- Disse, apparentemente duro, ma con il sorriso sulle labbra: quanto si divertiva a prendere in giro Sergey!
-Non fiatare, sennò ti rompo anche l’altro braccio!-
-Ah, sì? Tanto non ne saresti capace, sei buono come un pasticcino alla crema!-
Kai intervenne -Ma non era “buono come il pane? ”-
-Io preferisco i pasticcini alla crema! ^^E poi tu di che ti impicci??-
-Beh, sai quanto mi sta simpatico Sergey, quindi volevo provocarlo anch’io, senza lasciare tutto il divertimento a te!-Ma, mentre i due confabulavano contro di lui, Sergey si era addormentato sulla panchina (Il bell’addormentato! nd tutti ma che razza di compagni di squadra ho? nd Yuri senti chi parla! vediamo cosa fai ora! nd Sergey, Kai e Boris)
-Scendano in campo adesso Yuri e Garland!-
-Ehi, rosso! Vuoi tornare all’ospedale?- disse Garland, anche se non aveva intenzione di duellare come l’altra volta contro Yuri.
-Questa volta vincerò io! O almeno non finirò in coma… -
-Bene Bladers, in posizione! 3… 2… 1… Pronti… LANCIO!- Wolborg e Apollo studiarono, prima di cominciare a lanciare attacchi provocatori, che venivano prontamente schivati.
-Sei migliorato! Ma adesso si fa sul serio! Vai Apollo!- Il Bey di Garland s’infiammò, rappresentando il dio greco del Sole, ma con grande stupore di Garland, il bersaglio era stato mancato.
-Ci vuole ben altro per sconfiggermi! Wolborg, al contrattacco! Bufera di ghiaccio!- Apollo, dopo il potente attacco sferrato prima, non riescì a schivare il contrattacco di Wolborg, che ricorse al Lupo d’Argento per potenziarlo ancora di più.
-VAIIIIIIIIIIIIIII!! –
-Apollo, resisti! - miracolosamente Apollo resistette.
-Apollo! Esplosione di Luce Solare!- il furioso attacco di Apollo colpì in pieno Wolborg, che tentò di rimanere in campo, e ci riuscì.
-Tempesta di ghiaccio!-
-Fuoco degli Dei!- in questo scontro, che avvenne ad una velocità impressionante, Apollo sopravanzò di pochissimo Wolborg (in 4 secondi, Apollo colpì Wolborg 54 volte, e venne colpito 53 volte) che venne scaraventato fuori dal campo, conficcandosi appena sopra la testa di Sergey, che si svegliò di soprassalto. Apollo si fermò poco dopo, e nell’andarlo a raccogliere Garland si trovò Yuri davanti (picchialo! picchialo! nd fans di Yuri) che gli disse
-Complimenti, sei diventato ancora più forte! E complimenti per il tuo cambiamento di carattere: è migliorato notevolmente!- Garland, stupito dalla capacità di perdonare di quel russo senza cuore, rispose -Tu sei migliorato molto più di me! E riguardo al carattere… - ma venne interrotto da Yuri.
-… eri controllato da Vorkv, lo so. Ci siamo passati anche noi… Comunque attento, la prossima volta vincerò io!-
-Stai scherzando? Non avrai possibilità!- I due si diedero una pacca sulla spalla, segno che le loro passate divergenze erano “annullate”. Yuri tornò alla panchina e , prevedendo le reazioni dei suoi compagni, decise di adottare la tecnica “freddo e impassibile”
-Allora, capitano? Pare che io debba risolvere tutto, come al solito!-
-Fatti gli affari tuoi.-
-Guarda che la conosco questa tecnica, la uso spesso io! Su, non ti proccupare, ci penserò io!-
-Scendano adesso in campo, per il terzo match, Kai e Mistel! Kai non può permettersi un risultato inferiore alla vittoria, mentre a Mistel basterebbe un pareggio per portare la sua squadra ad affrontare i White Tigers in semifinale!- Kai era sicuro della sua vittoria.
-3. . 2… 1… pronti… LANCIO! -
-Vai Dranzer! -
-Vai Poseidon! Attaccalo subito!- Era una mossa rischiosa, ma Mystel sapeva quanto era inferiore a Kai, quindi aveva deciso di attaccare subito, senza dare al cervello di Kai la possibilità di elaborare una strategia. Peccato per lui che Kai avesse già previsto tutto. Dranzer sparì dalla vista di Mystel, e Poseidon lo mancò, ma il Bey dell’Aquila Rossa riapparve pochi secondi dopo. Poseidon si lanciò nuovamente all’attacco, ma Dranzer riscomparve, ma quando riapparì, si era moltiplicato grazie alla sua altissima velocità, anche se effettivamente, di Dranzer ce n’era uno solo. Questi riuscivano costantemente a sfuggire agli attacchi di Poseidon, che, sotto ordine di Mystel, ad un certo punto si fermò al centro del campo.
“Evidentemente ha una strategia. Vediamo cosa pensa di fare… ” pensò Kai. Mystel aveva deciso di individuare il vero Dranzer, altrimenti avrebbe perso  tutte le energie e sarebbe stato in balia di Kai. Ad un certo punto, gli sembrò che uno dei dieci Dranzer avesse lasciato una strisciata per terra, quindi si lanciò all’attacco di quel Beyblade
-Sei caduto in trappola! Dranzer, Attacco fiammeggiante!!- Dranzer, quello vero, partì all’attacco dell’incauto Poseidon, che aveva attaccato un falso Dranzer, cadendo nell’astuta trappola del russo.
-Difenditi, Poseidon!- il Bey acquatico venne scaraventato fuori dal campo, e ciò decise la vittoria di Kai e di Dranzer, costringendo le due squadre allo spareggio tra i due vincitori Kai e Garland.
-Beh, complimenti a Kai, che adesso si giocherà il posto nella semifinale con Garland!-
-Questo sarà uno scontro breve.- disse Kai.
-Hai ragione: ti batterò prima che tu possa vederlo.- Rispose Garland.
-Bladers, in posizione! 3. . 2… 1… pronti… LANCIO!- Dranzer e Apollo si scagliarono al centro del campo.
-Vai Dranzer! Attacco Fiammeggiante: Tempesta di Fuoco!!-
-Apollo! Fuoco degli Dei! - Come avevano previsto i due concorrenti, lo scontro fu molto breve (meno male, questo capitolo stava diventando lunghissimo… nd Au) , Dranzer e Apollo avevano usato subito i loro attacchi migliori, e avevano creato un enorme cratere al posto del Bey Stadium, in fondo al quale ruotava debolmente un Bey blu, mentre sul soffitto dello stadio era conficcato un Bey arancione. Kai era inginocchiato sul pavimento, Garland era svenuto per la troppa potenza sprigionata.
-Signori e signore! Il vincitore è Kai! (adesso devi ripagare lo stadio! nd DJ ma non ci penso neanche! nd Kai suvvia Kaiuccio, che vuoi che siano per un riccone come te qualche centinaio di yen da spendere per ripagarlo? Nd Stella Ehm… veramente sono 2000000di yen… è uno stadio speciale! Nd DJ COSA? ! ma è un furto! come oseresti far pagare una cifra simile al MIO Kai? ! Vai, Wolfgang! nd Stella Che cosa sta succedendo qui? ! Nd Au ehm… niente! ^^’nd Kai, DJ e Stella) Quindi i Neoborg passano il turno!
Angolo dell’Autore
Non so che dirvi… mi scuso con i/le fan di Rei per averlo fatto venire così depresso, e con quelli di Garland per averlo fatto svenire, in più anche con quelle di Kai che stanno vedendo il loro idolo innamorato di un’altra. Commentate!
 
 

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Capitolo 10
*** Interviste e... Tempo libero! ***


10° Capitolo Interviste e… tempo libero!
 
-Bene, signor Takao, come ci si sente a non dover giocare neanche un incontro fino alla semifinale?-domandò una giornalista al campione giapponese.
-Sempre tutto facile per te!-disse Kai.
-Invidioso?-
-No, tanto sono più forte, e soprattutto modesto! Pfui!-
-… comunque per rispondere alla signorina, no.-
-Cosa no? Le avevo chiesto come si sentiva!-
-Non se ne curi, è un idiota- Il gentilissimo Kai rispose al posto di Takao.
-Cosa vuol dire idiota?- Takao venne portato via dal Prof K, che prese la carica di portavoce dei BBA, dicendo semplicemente -Si sente bene, ciao!- classica caduta stile manga di tutti i presenti, compreso il silenzioso Andrea.
-E lei, signor Kai? Cosa ne pensa di questa sua straordinaria doppia vittoria, con la quale ha portato i Neoborg in semifinale?- Kai si alzò (oh, mamma, ora uccide tutti… nd tutti).
-Che sono il più forte, e ora devo andare ad allenarmi- E se ne andò anche lui.
-Signor Andrea, cosa pensa lei di questo torneo?- L’altro russo si incamminò verso la porta e, prima di uscire, disse
-Che vinceremo noi, i Darkside!- era rimasto solo Rei, rappresentante i White Tigers.
-Signor Rei, lei cosa pensa della sua strabiliante vittoria, incentrata su una strategia di attesa?- Rei era imbarazzato.
–Beh… la mia vittoria non è stata frutto di una grande strategia… - Il giornalista pose la domanda.
-Cosa vuol dire con questo?- Rei non sapeva come rispondere.
-… Diciamo che nella prima parte della sfida ero quasi incosciente… infatti ero stato sopraffatto da Romero, ma la grinta che mi hanno dato i miei fan e la mia squadra mi ha permesso di portare alla luce la mia vera potenza… quindi in sostanza ho anche avuto fortuna! ^^- Intanto Andrea aveva trovato, fuori dalla porta, Hilary, che evidentemente lo aspettava.
“Perché si trova qui? Non starà aspettando me? ” pensò il gelido italo-russo, che si era accorto che quando la incontrava si scioglieva.
-Cosa succede?- Lei lo guardò contrariata.
-Come cosa succede?! Mi hai baciata due volte, e poi non mi hai detto niente!- Lui rispose maliziosamente divertito
-Non mi sembra che ti sia dispiaciuto!- Lei arrossì.
-Ma cosa significava per te quel bacio?- Lui non seppe come rispondere.
-Beh, se è così me ne vado… -Hilary si voltò e se ne andò, lasciando Andrea immobilizzato senza parole, e quando arrivò in camera si mise a piangere.

Stella stava tranquillamente passeggiando per le vie di Roma, quando gli passò davanti un tizio con una sciarpa bianca. La sciarpa si impigliò nella lampo di Stella, e si lacerò.
-Ehi! Cosa diavolo… ?- Kai (penso che ormai avevate capito di chi si trattava) si girò e vide Stella, incrociando il suo sguardo, per poi guardare il pezzo della sua povera sciarpa incastrato nella cerniera di Stella.
-Ciao! Come va, Kai?-disse lei, pensando in realtà questo.
 “Come è bello! Senza i suoi tatuaggi blu è veramente stupendo! Ha un viso dolce! ” infatti Kai, per girare tranquillamente per la città senza essere scambiato per un affiliato a qualche organizzazione criminale, si era pulito il viso e adesso stava guardando alternativamente Stella con occhi di fuoco, e con tristezza il pezzo di sciarpa.
-TU! Si vede che sei parente di quell’idiota di Max! La mia povera sciarpa! Sai quanto mi è costata questa sciarpa appesantita di seta purissima con dentro fil di ferro? Eh?- Stella rispose, lasciando sbigottito Kai.
-Puppa!-
-Cosa stai dicendo?-
-Tu hai detto Eh? E io ti ho risposto Puppa!- La sfacciataggine di quella ragazza lo attirava.
-Beh? Un Blader sempre capace di ribattere come te non sa cosa dire? Stai riflettendo su quanto sono bella, vero?- Poi Stella si sentì tirare verso Kai, verso la sua bocca, e quando le loro labbra si toccarono, chiuse gli occhi concentrandosi solo su quel bacio, la sua allegria ardente era riuscita a scogliere la glaciale indifferenza di Kai, che ora si era abbandonato in quel bacio infuocato, che lo sciolse definitivamente. O così pensava Stella. Si staccarono.
-Puff… è stato meraviglioso… -disse Stella.
“Cosa ho fatto?! L’ho baciata? Per quale motivo ho fatto una cosa del genere? ” e fece per andarsene.
-Ehi! Kai! Dove stai andando?-
-Me ne vado dove mi pare! Non sono affari tuoi!-disse Kai, imponendosi di avere la sua solita freddezza.
-Su, non mi trattare così! Dopotutto, le mie labbra sono tue ora… - Kai si stupì di quella frase. Era vero, lui si era impossessato delle sue labbra, così invitanti…
-… quindi ora mi accompagnerai a fare shopping! Hai anche bisogno di una nuova sciarpa, no?- Kai sembrò pensarci un momento, poi lo sguardo gli ricadde sulla sua sciarpa sfilacciata, e sul pezzo che era ancora impigliata nella cerniera di Stella, che però riuscì a disincastrarlo.
-Allora? Vieni o no?- Kai si arrese.
- Mi serve una nuova sciarpa, quindi verrò con te a sorbirmi lo shopping… - E insieme si avviarono verso il centro della Capitale.

Intanto…
 -Zample, vieni qui! Devo stracciarti!- Lorenzo stava inseguendo Zample per sfidarlo, ma l’italo-cinese voleva allenarsi per conto suo.
-Ehi Lorenzo! Io voglio andare a fare shopping!- Karen urlò nelle orecchie di Lorenzo, al quale era arrivato dietro di soppiatto (sempre più mah… prima era un’incapace che aveva paura di un Beyblade, ora fa anche le entrate in scena fighe… nd Andrea zitto tu! hai fatto piangere Hilary! nd Autore).
-Ma io devo allenarmi!- protestò Lorenzo, mentre Zample aveva apProfittato di questa situazione per scappare e andare da qualche parte per conto suo.
-Uffa! Mi è sfuggito! Va bene, andiamo a fare shopping… - si rassegnò Lorenzo, vedendo la sua preda sfuggirgli
-Evvai! Così ti comprerò un bel paraocchi!- esclamò Karen, ma Lorenzo non capì il motivo.
-E perché dovresti comprarmi un paraocchi… ?- Cosicché Karen lo schernì.
-Dai che ci arrivi sciocchino… - ma Lorenzo continuava a non capire.
Zample intanto era andato in sala giochi a giocarsi la sua paghetta settimanale, quando vide dei bambini giocare a Beyblade.
-Ehi voi! Vi sfido tutti quanti!- I bambini, vedendolo alto quanto loro (Zample non era molto alto) , credettero che fosse semplicemente un loro coetaneo sbruffone, e accettarono la sfida. I piccoli bimbi si posizionarono, e Zample fece lo stesso, ridendo sotto i baffi.
-3… 2… 1… pronti… LANCIO!- I 15 Bey dei bambini si disposero sul campo, mentre Tanator si era posizionato sul bordo dello stadio, in perfetto equilibrio. Ad un certo punto Tanator colpì uno dei Bey, spiccando il volo dopo il contatto. Il Bey viola del bambino invece cominciò a ruotare per lo stadio ad un ritmo impazzito, colpendo tutti i Bey dei suoi compagni, che uscirono uno dopo l’altro, mentre Tanator era ancora in volo, finchè anche il Bey viola uscì per la troppa velocità.
-Siete stati un ottimo allenamento! Questa mossa potrà essere utile nel campionato.- Sui volti dei bambini si dipinse lo stupore misto all’ammirazione.
-Partecipi al campionato cittadino di Beyblade?-
-No-rispose Zample-A quello mondiale!-
-Allora mi fai un autografo?-
-Anche a me!-
- No, prima a me!-


Angolo dell’Autore
Così questo capitolo è passato… non è successo praticamente niente! Comunque commentate questa nuova cosa senza
senso, e ditemi se siete riusciti a trovarci un senso nascosto, perché io non sono riuscito a farlo…
Ah, già, tanti auguri ad Aky, che segue assiduamente la storia e ancora non è scappata! Auguri!  
 

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Capitolo 11
*** Si va nell'isola di Terranova! ***


11°Capitolo Si va nell’isola di Terranova!
 

Deserto. Due tali combattevano, sfruttando tutta la loro esperienza nel campo delle arti marziali. Uno dei due, con dei capelli neri sparati verso l’alto, urlò mentre i capelli gli diventavano biondi.
-Ti batterò, Kakaroth!- (Kakaroth! ? nd tutti Scusate ho sbagliato manga! nd Autore)
Dicevamo… i Bladers, finiti i quarti di finale, si sarebbero dovuti dirigere verso l’isola di Terranova.
-Sbigati, Takao! Come al solito hai dormito più del dovuto e ci hai fatto fare tardi!- Il Prof K stava correndo tirando per le orecchie Takao, che ancora era mezzo addormentato.
-Ma che bisogno c’è di andare a questa riunione… ci sono già Daichi e Antonio… ci racconteranno tutto loro… - Ma il Prof K lo contraddisse.
-E invece no! Daichi è andato sui colli qui vicino ad allenarsi, e Antonio è sparito, quindi tocca a noi ascoltare!-
-Uff… -
Quando arrivarono il discorso era appena cominciato, e videro che c’erano tutte le altre squadre, più Hilary, che però non sembrava interessata al discorso, ma guardava verso lo spazio occupato dai Darkside, e la ragazza dei Darkside, Stella, guardava verso lo spazio dei Neoborg, incrociando lo sguardo di Kai.
-Un attimo di attenzione! Abbiamo deciso che ogni squadra avrà un mezzo di locomozione diverso per raggiungere la prossima tappa del nostro campionato, e questo mezzo di locomozione verrà deciso a sorte!-
Tutti si stupirono.
-Cosa!?- Urlò Takao, ormai perfettamente sveglio -Ma quali sono i mezzi di locomozione disponibili!?- Il DJ rispose
-Beh, ci sarebbero… Una nave da crociera extra lusso, un jet privato, un pedalò e alcuni biglietti per un aereo di linea.
Adesso i capitani delle squadre vengano qui! Mi riferisco a Kai, Andrea, Takao e Rei, che dovranno girare la ruota e il quadrato su cui andrà la freccia indicherà il mezzo di trasporto.- i capitani si avvicinarono al DJ-Bene, prendete una carta a testa! Decideremo l’ordine così- Andrea pescò l’Asso, Kai il Jack, Rei il sette e Takao il due.
-Bene! Andrea sceglierà per primo, Kai per secondo, Rei per terzo e infine Takao non sceglierà.- Takao si lamentò.
-Non è giusto!- Kai, sempre gentile, gli disse -Ti sta bene, per me ti toccherà il pedalò- Andrea girò la ruota, e la lancetta si fermò sul terzo quadrato.
-Vediamo cosa nesconde il terzo quadrato!- Il pannello si alzò e scoprì… -Il jet privato! Congratulazioni!- Andrea non sembrava molto interessato, infatti commentò con un –Tsk!- ma i suoi compagni di squadra erano contentissimi, soprattutto per aver evitato il pedalò.
-Bravo Andry!- Stella tentò di lanciarsi al collo di Andrea, ma inciampò facendo cadere anche Lorenzo e Zample, il russo commentò -Vedi? È  la punizione divina per avermi chiamato con quell’assurdo soprannome. Tsk!- ma i due ragazzi coinvolti nella caduta di Stella non erano d’accordo -E noi cosa c’entriamo, scusa!? E poi smettila di ripetere Tsk!- Il ragazzo dai capelli neri rispose loro. –Voi siete parte delle incognite dell’Universo, che vi siete trovati nel posto sbagliato nel momento sbagliato, e non smetterò di dire Tsk! Tsk!- gli altri lo guardarono esterrefatti, si era appena dilungato in un discorso e li aveva, seppur minimamente, considerati! Ma i loro pensieri si interruppero perché il DJ chiamò il prossimo a girare la ruota, Kai. Il russo quasi non fece girare la lancetta, mettendoci pochissima forza, pensando a Stella, la cui faccia non accennava a sparire dalla sua mente.
“Quella ragazza è troppo… troppo… ah! Non trovo le parole! ” Intanto la lancetta si era fermata sul secondo quadrato.
-Vediamo cosa nasconde, adesso che il jet privato, il premio più ambito, è andato in fumo… La crociera extra lusso! I due Hiwatari hanno una grande fortuna oggi, ma sarà così anche al torneo? Comunque congratulazioni a Kai che ha fatto vincere alla sua squadra la crociera- Kai tornò al suo angolo, senza che né lui né i suoi compagni dicessero niente, anche se la loro era quasi totalmente una maschera, creata da molti duri allenamenti ed umiliazioni al Monastero. Quando toccò a Rei, Kai dimostrò di essere Profeta: infatti la lancetta finì nel quarto quadrato, che rivelò i biglietti per l’aereo di linea, decretando così che Takao e i BBA avrebbero dovuto usare il pedalò per arrivare fino a Terranova e il capitano, dopo aver appreso fin dove sarebbero dovuti arrivare, si sentì ancora peggio.
Poco dopo…
Nella stanza dei BBA tutti stavano guardando male Takao, che non si curava dei loro sguardi, ma mangiava tranquillamente i suoi millemila panini, pagati con i soldi vinti nei tre tornei mondiali, per sbollire la tensione per il dover andare fino all’isola di Terranova con un pedalò, quando sentirono bussare alla porta, e una voce disse -C’è un messaggio per la signorina Hilary Tachibana, c’è una persona che la desidera giù nella Hall- I BBA erano incuriositi da quel messaggio, ma Hilary disse -Beh, allora vado, anche se non so chi possa volermi giù nella Hall… - K era di altro avviso.
-Se fossi al tuo posto, io non ci andrei, Hilary… e se fosse un rapitore?- Hilary scosse il capo.
-Grazie Prof. , sei sempre di grande aiuto psicologico… anche se fosse un rapitore, perché rapire proprio me?- detto questo, uscì dalla stanza e una mano gli si posò sulla bocca…
-Ti dico che tra quei due c’è qualcosa!- disse Stella a Zample, mentre sia Lorenzo, sia Andrea erano fuori.
-E da cosa l’avresti capito, scusa?- Le chiese il cinese in tutta calma.
-Beh… Ecco… Boh! Però sta di fatto che, da quando quella ragazza è “caduta dal cielo”nelle sue braccia, il nostro caro capitano Andrea è cambiato, anche con noi… - Il cinese annuì, poco convinto.
-Beh, intanto godiamoci il nostro prossimo breve viaggio!- Si mise comodo sulla poltrona, appisolandosi dopo pochi minuti, mentre Stella usciva.
Hilary si stava dimenando, ma una voce conosciuta gli sussurrò -Non preoccuparti, sono io- E Hilary si trovò libera.
-Tu? Cosa ci fai qui?- Andrea rispose -Volevo parlarti… - ma lei fece per allontanarsi, brusca.
-Non ho tempo, c’è qualcuno che mi aspetta giù nella Hall- Lui le bloccò il braccio.
-Sono io quello che ti aspetta giù nella Hall- La brunetta si fermò, incrociò le braccia e disse -Dimmi, avanti, di cosa vuoi parlare?- Andrea sembrava a disagio.
-Non qui… conosco un posto perfetto, vuoi venire?- E si avviò, mentre Hilary sentiva di potersi fidare di lui, di quel ragazzo che probabilmente apriva per la prima volta il suo cuore a qualcuno, così lo seguì.
Nel frattempo, Stella stava passeggiando per il centro commerciale dell’Hotel, che per l’occasione del torneo mondiale aveva anticipato i saldi, ma faceva pagare l’ingresso, cosa da cui erano esclusi i Blader, che quindi erano gli unici a poter apProfittare pienamente degli sconti. In realtà Stella non era lì per fare shopping sfrenato, ma per distrarsi. O meglio, questo è quello che pensava lei, veramente non lo sapeva nemmeno la Blader italiana il perché di questo gesto. Ripensò al suo precedente incontro con Kai. L’aveva baciata, e poi sarebbe scomparso come al solito, ma lei lo costrinse, con inganno e malizia, a stare con lei per tutto il giorno. Nonostante il fatto che Kai non avesse parlato per tutta la giornata, a lei era bastata la sua vicinanza… Si era innamorata… di uno dei loro peggiori nemici…
Angolo dell’Autore


Beh, ”povero” Takao! (Ahahaha! nd tutti) Era ovvio che la mia squadra avesse il jet migliore, scusate se stanno diventando troppo Mary Sue, ma d’altra parte sono i protagonisti, anche se come anti-eroi. D’altra parte ancora non sappiamo perché sono così ostili. E per mettere un po’ si suspence, questa riflessiva Stella e la proposta che Andrea vuole fare, quale sarà?
 

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Capitolo 12
*** Il Viaggio ***


12° Capitolo Il viaggio
 
Rei stava mettendo in valigia i suoi vestiti e lasciò da parte solo un paio di magliette e di pantaloni che mise in uno zainetto dato che il viaggio sarebbe durato almeno un paio di settimane, insieme al Beyblade, ai pezzi di ricambio e ad un buon libro da non leggere, dato che aveva stabilito che si sarebbe allenato tutto il tempo. Il libro l’avrebbe letto solo in caso di febbre a 40°C, e si augurava che non sucedesse.
-Perché questa dannata valigia non si chiude!- Stava urlando alle sue spalle Lai, mentre Mao chiudeva perfettamente la sua valigietta rosa. Kiki se ne fregava altamente della valigia e aveva messo tutto in un sacchetto.
-Lai, lascia che ti aiuti.- Con pazienza Mao prese i vestiti arrotolati di Lai, li ripiegò e li mise nella valigia nera di Lai, che disse -Ce l’avrei fatta anche da solo, grazie comunque.- Non si sarebbe mai abbassato a ringraziare la sua sorellina, Mao lo sapeva, quindi non se la prese per quella risposta brusca.
-Ehi Reiiiii, hai bisogno di una mano anche tuuu?- disse cinguettando la ragazza rosa a Rei, che prontamente rispose
-No, ho già fatto da solo, guarda!- E tirò su la valigietta bianca, che decise di aprirsi proprio in quel momento, facendo esplodere il suo contenuto contro Lai, che si era appena riappacificato con la sua valigia.
-Mi sembra che tu abbia fatto proprio un ottimo lavoro, Rei. Ihihhihihi!-lo schernì Kiki, mentre Mao colse al volo l’occasione per rimettere a posto la valigia di Rei, mentre intanto lo sbaciucchiava.
-Hai visto, Rei? Adesso la tua valigia è perfetta, proprio come me!- Rei sospirò.
-Certo, Mao, certo… -
Nel frattempo
Il Prof K stava mettendo a frutto i suoi studi da informatico e se ne uscì con una notizia rassicurante.
-Ehi, ragazzi! Ho scoperto una cosa fantastica!- I Blader non lo ascoltarono, e continuarono a combattere, fin quando Gaia Dragoon e Infernal Dragoon schizzarono fuori dal campo, passando a un centimetro dalla guancia del Prof.
-Ehehe! non ce la farete mai a battermi!- Esultò Takao riprendendo Dragoon in mano.
-Dannazione! Ma riuscirò a diventare il n° uno del mondo!- Imprecò Daichi, mentre Antonio fece notare a Takao.
-Per forza, Daichi non sa calibrare i suoi attacchi e tenta di eliminare sempre me per primo! Questa volta tu non ci hai neanche toccati, ci siamo buttati fuori da soli, quindi non vantarti troppo.- disse sbuffando.
-Certo, Antonio, ma è stata tutta una mia strategia!- Si vantò senza motivo Takao.
-Non è certo per questo! Daichi attacca sempre me per primo!- Ma il piccoletto (Dici a me! ? nd Daichi Sì! E sei vuoi lamentarti ti faccio ballare la samba! Su un aereo! ndAutore) protestò.
-Ah, sì? Ora sareb… -
-ZITTIII! Mi sono appena passati due Beyblade a un centimetro dalla guancia, rischiando di ferirmi, e voi vi preoccupate solamente della megalomania di Takao!- Il Prof K mise il broncio, e si girò dall’altra parte facendo l’offeso, borbottando.
-Uffa, io avevo una favolosa notizia, e voi non mi ascoltate. . .- Takao, per farsi perdonare, sventolò un panino con la Nutella sotto il naso di K, che gli disse -Ottimo tentativo di corruzione, Takao! Ora… gnam, gnam… posso dirvi… chomp… la bella notizia! Il pedalò che dovremo usare per andare a Terranova è elettrico! Quindi non dovremo faticare per muoverlo!- Tutti esultarono per la bella notizia: ormai si erano rassegnati al dover faticare per tutta la distanza che c’era tra Gran Bretagna e Terranova.
Andrea ed Hilary si stavano fissando. Lei stava decidendo. Lui stava aspettando. Lei stava decidendo su cosa fare, su cosa rispondere alla sua proposta, di andare sull’isola di Terranova insieme a lui, sul jet privato, per poi rimanere là con i Darkside fino all’arrivo della sua squadra. Lui le aveva promesso che avrebbe tolto gran parte del tempo ai suoi allenamenti per stare con lei. Lei ci stava pensando e lui sapeva che non doveva interromperla mentre ci pensava. Lei aveva quasi raggiunto la sua decisione. Lui se ne era accorto, aveva visto un bagliore nei suoi occhi. Lei gli si avvicinò, socchiuse le labbra e le poggiò sulle sue. Lui rispose al suo bacio. Le loro lingue si incrociarono in una danza di  ardente passione, e il gioco non era diretto da uno di loro due, ma, come se si leggessero nel pensiero, i loro movimenti si completavano con fluida passione. Si staccarono. Lei disse -Questo è un sì.-. Lui rispose -Lo avevo capito- E, dopo aver continuato a fissarsi per un paio di minuti, ripresero il bacio.
Zample era in camera sua a meditare, avendo già preparato la sua valigia, ed essendosi finalmente liberato da Lorenzo, che era, come al solito, uscito con Karen, si preparava a gustarsi quel momento di tranquillità, seguendo gli insegnamenti degli antichi saggi cinesi, suoi antenati.
L’italo-nipponico, appunto, si stava sorbendo gli urletti di Karen, che stava sperperando un’incredibile quantità di denaro in vestiti, Profumi e creme per il viso.
-Ma da dove ti arrivano tutti questi soldi!?- Karen gli fece l’occhiolino.
-Segreto! Eh! Eh!- continuò -Quel negozio mi interessa! Entriamo!- Disse, forse un po’ troppo gioviale, e probabilmente per sviare il discorso, Karen. Lorenzo la seguì, depresso dal continuo shopping a cui lo avrebbe sottoposto Karen.
Intanto Stella era andata nella sala degli allenamenti, e lì aveva trovato Max, che stava baciando Mariam.
-Guarda, guarda! I due piccioncini!- I due si staccarono subito, con le gote rosse per l’imbarazzo.
-Cos’è, vi stavate allenando a pomiciare? Questa è la stanza per gli allenamenti del Beyblade, non avete letto il cartello fuori dalla porta?- Max si mise una mano dietro alla nuca, mentre Mariam si grattò il naso, ancora con il rossore sulle gote.
-Beh, noi… eh, eh… - Stella continuò -Cosa ne dici di fare una sfida amichevole?- disse tirando fuori Wolfgang. Max fu sorpreso dalla richiesta, ma il suo spirito di Blader ebbe il sopravvento. Tirò fuori Draciel, e il Bey verde ebbe un bagliore, come se fosse felice di poter combattere.
-OK! Cominciamo pure!- Mariam si propose di fare da arbitro.
-In posizione! Forza tesoruccio! 3… 2… 1… pronti… LANCIO!- I due Bladers sperimentarono molto in quella sfida, approfittando che fosse amichevole, e Stella mise a punto una nuova tecnica: il Raggio Glaciale. Questa tecnica consisteva in un sottile raggio di fredda energia che congelava il Bey nemico, imprigionandolo e riducendo di molto la sua rotazione. Il problema di questa tecnica è che era molto difficile colpire l’avversario, a causa del minimo spessore del raggio. Con Max era stato molto facile usarla, data che al contatto con l’attacco d’acqua di Draciel aveva congelato tutto l’insieme, compreso il Bey della Tartaruga, che al termine di un lungo scontro non aveva più forza per liberarsi dalla morsa di ghiaccio.
-Complimenti, Stella, bella mossa il Raggio Glaciale! Anche se sei riuscita a colpirmi solo alla quarta volta che l’hai usata, e in effetti ho sbagliato io ad usare un attacco acquatico.- Stella richiamò Wolfgang, che gli tornò nel guanto.
–Posso colmare questa lacuna, basta ingrandire il raggio. Comunque, tornando a te, vedo che ti sei consolato bene dopo la tua sconfitta!- Stella si divertiva un mondo a punzecchiare suo cugino. Mariam diventò nuovamente rossa, mentre Max ribatté –Smettila di punzecchiarmi! Guarda che mi sono accorto che anche tu ti sei presa una cotta per qualcuno!- Stella balbettò: che lui avesse capito che lei era innamorata di Kai?
–Vediamo la tua ipotesi!- disse, sperando che l’americano non indovinasse il nome del suo amato. Ma il nome che uscì dalla bocca di Max la fece scoppiare a ridere.
–Ebbene, tu ami Andrea!- Stella, come detto prima, scoppiò a ridere, e Max rimase stupito da quella reazione, mentre seguiva con lo sguardo la ragazza che usciva dalla stanza, ancora ridendo.

Angolo dell’Autore
Allora! Max credeva di sapere tutto, ma in realtà non ha capito niente, come al solito. Hilary si comporterà bene in presenza dei Darkside? E i Darkside come l’accoglieranno? Andrea ha rischiato un cataclisma nell’invitare Hilary con loro. Scusate ma non sono riuscito a mettere i russi in questo capitolo, anche perché penso che i russi siano molto ordinati nel rimettere a posto la loro roba in valigia. Arrivederci al prossimo capitolo, che purtroppo arriverà tra più di una settimana, perché sarò in vacanza e non potrò usare il computer!

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Capitolo 13
*** Viaggi verso i ghiacci (Parte 1) ***


13° Capitolo Viaggi verso i ghiacci (parte 1)
 
-Perché lei è qui?- Chiese, con la tranquillità che lo contattistingueva, Zample, mentre Stella e Lorenzo confabulavano, a proposito della presenza di Hilary.
-Non sono affari tuoi, mi sembra- Andrea aveva accompagnato Hilary al jet che avrebbe portato i Darkside a Terranova, e adesso doveva capire la reazione dei suoi compagni. Oh, non che gli importasse molto, tanto era lui il capitano e quindi faceva ciò che voleva, ma Hilary aveva insistito. Lei non accettava l’idea di poter essere respinta da qualcuno.
–Diciamo che mi aspettavo questa risposta, caro Andrea. Ora sentiamo, come farai con Stella e Lorenzo?- I due interpellati adesso stavano ridacchiando, sempre guardando prima Andrea, poi Hilary, poi come Hilary se ne stava aggrappata al braccio di Andrea.
–Semplicemente non li degnerò di uno sguardo.- E poi si diresse verso il suo posto, accanto al quale fece accomodare Hilary, dalla parte interna, come diceva il galateo.
“Andrea è un vero gentiluomo” pensò Hilary. Provò ad attaccare bottone con l’italo-russo, che però non rispose per un po’, prima di dire semplicemente –Zitta- lei chiese -È successo qualcosa?- E lui, chiudendo gli occhi.
–No. Voglio semplicemente che tu stia zitta. Devo concentrarmi.- Riaprì un attimo gli occhi, e diede alla nipponica un lieve bacio sulla guancia, facendola arrossire per quel gesto dolce. Lei, però, era comunque un po’ arrabbiata per come l’aveva zittita. In poco tempo tutti i Darkside caddero in una profonda concentrazione. Hilary si annoiò quasi subito, e si addormentò.
Nel frattempo, in Gran Bretagna, precisamente in Scozia, stava per partire la Highland Scotland Beyblade Boat, la nuovissima ammiraglia della flotta di navi da crociera scozzesi, che era stata messa a disposizione dal governo sotto richiesta di Andrew McGregor, che aveva fatto pressione sulla Regina.
–Però! Mica male questa zattera!- stava dicendo Boris, che ormai non aveva più il gesso al braccio.
–Umpf! La mia Onda Anomala la butterebbe subito a fare compagnia al Titanic!- Boris colse la palla al balzo –Ma davvero? Nel nostro ultimo incontro non mi sembrava così potente il tuo Bey! La tua ondina è stata tagliata in due dalle mie Lamine di Vento! Quelle sì che farebbero male a questa barchetta! AHAHAhahaha… - La risata di Boris venne bruscamente interrotta da un’occhiataccia di Yuri.
–Se qui qualche scozzese capisce il russo, siamo fottuti! Sapete quanto sono orgogliosi del loro paese!-
Kai diede la sua opinione –Già! E infatti ricordo quanto servì questo fantomatico orgoglio scozzese ad Andrew, nella nostra seconda sfida!- Andrew stava facendo una partita a scacchi con Ralph, in Germania, e starnutì, mandando all’aria tutti i pezzi.
–Ehi! Contieniti! Questi scacchi valgono una fortuna!- Andrew si scusò, pensando “Che fortuna, stavo perdendo anche questa sfida con Ralph! ”. Tornando ai russi, loro andarono subito ad esplorare la sontuosissima nave, e infine andarono nella stanza degli allenamenti, dove si disposero intorno al Bey Stadium e si diedero battaglia, Kai e Boris VS Yuri e Sergey. Kai e Boris si scatenarono subito, e Dranzer e Folborg misero subito alle strette Wolborg e Seaborg, che poi finirono con la loro nuova tecnica combinata.
–Dranzer! Vai! Attacco Fiammeggiante, Tempesta di Fuoco! –
-Folborg! Usa le Lamine di Vento! - Le Lamine di Vento vennero risucchiate nel vortice di Dranzer, dove acquisirono velocità e vennero scagliate contro Wolborg e Seaborg.
–Wolborg! Reagisci! Tormenta Glaciale! - urlò Yuri, che intendeva sfoderare la propria mossa segreta. Wolborg, però, non si mosse. Yuri era sbalordito e disorientato.
–Sorpreso, Yu? Le mie Lamine di Vento hanno destabilizzato i vostri Bey, grazie alla potenza assunta dalla Tempesta di Fuoco di Dranzer.- disse Boris.
–Comunque, la tua era una nuova tecnica? Peccato, adesso la Tempesta di Fuoco sta incombendo su di voi! Vai Dranzer! - Il Bey blu, avvolto dalle fiamme sormontate dall’Aquila Rossa, spazzò via gli altri due Bey russi, che caddero ai piedi dei loro padroni, mentre Kai e Boris si diedero il 5.
–Evvai, siamo i più forti! Ottima idea quella della mossa combinata!- disse Boris, mentre Yuri si avvicinava a Kai e Boris, facendogli i complimenti.
–Ehi, Bo, sei diventato veramente forte, quelle Lamine di Vento non mi hanno lasciato scampo! E anche l’idea di potenziare le Lamine per poi sfruttare appieno la potenza della Tempesta di Fuoco è veramente degna di te, Kai!- Ma l’argentato non si lasciò andare a lunghi ringraziamenti.
–Te ne meravigli? Il mio cervello produce solo idee geniali!- Sulla testa degli altri russi apparve un gocciolone, e pensarono “Ma com’è modesto! ”, e, senza mettersi d’accordo, tirarono i loro Bey contro Kai, che smise di vantarsi e rispose tirando Dranzer. Tutti e quattro i Bey caddero nel Bey Stadium, e Dranzer si trovò ad affrontare tre avversari. Inizialmente tenne loro testa, ma quando smisero di attaccarlo tutti da un solo lato le cose si complicarono e Dranzer finì la sua rotazione.
–Grrr… maledetti! Non è giusto in tre contro uno!- Ma gli altri russi gli risero in faccia.
-Mi dispiace, Kai, ma così è il mondo! Il tuo favoloso cervello non è riuscito ad elaborare una strategia?- Kai borbottò un breve ‘Tsk’, e si diresse verso camera sua.
4 Ore dopo, isola di Terranova
Hilary si era svegliata dopo un’ora dalla partenza, e si era sorpresa nel vedere che i suoi compagni di viaggio stessero ancora dormendo (non stiamo dormendo! Siamo in trance concentrativa! Nd Darkside) , perciò decise di passare il tempo in qualche modo. Dopo due ore e mezzo Hilary aveva finito tutti i modi per passare il tempo, si era addirittura fatta manicure e pedicure! Quindi aveva cominciato a fissare il vuoto, e dopo poco tempo era caduta anche lei in trance come i Darkside.
Quando l’altoparlante annunciò l’atterraggio imminente, tutti i presenti sull’aereo si destarono dalla trance, e Andrea si stupì del fatto che anche Hilary ci fosse caduta.
 –Ehi, Hil! Come hai fatto a scoprire questo nostro segreto? >:-(- Andrea sembrava allo stesso tempo orgoglioso e arrabbiato da ciò, e Hilary decise di non dirgli che aveva scoperto il tutto solo per caso, lo baciò e gli disse –Forse lo starti vicino mi ha rafforzata.- Non sapeva quanto fosse vero.
Lorenzo e Stella avevano visto tutto, e con la scusa di andare ad allenarsi poi si misero a riflettere sulla relazione tra Andrea ed Hilary, e di come questa fosse riuscita a capire il loro segreto. Comunque erano contenti del fatto che Andrea si fosse finalmente aperto a qualcuno, a modo suo.


Angolo dell’Autore
Ed eccomi tornato col 13° capitolo, incentrato sui viaggi di Darkside e Neoborg! Per i fans delle altre due squadre non si devono preoccupare, il prossimo capitolo sarà incentrato su di loro! Chissà cosa può essere successo ad Hilary, che ha seguito l’allenamento mentale dei Darkside… Commentate e mandate suggerimenti! Ciao!
 

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Capitolo 14
*** Viaggi verso i ghiacci (Parte 2) ***


Capitolo 14 Viaggi verso i ghiacci (parte 2)
 
I White Tigers stavano per imbarcarsi, quando Rei vide Zample. Questi, con un gesto provocatorio, lo invitava a seguirlo, e Rei lasciò cadere la valigia per correre verso di lui. Zample si infilò in un vicolo, e Rei sempre correndo lo seguì. Ad un certo punto, vide che Zample aveva smeso di correre e si era messo a camminare tranquillamente, mentre Rei, sospettoso e al tempo stesso infuriato, gli chiese –Che cosa vuoi da me!?- Zample inizialmente non rispose, e sorridendo malignamente gli indicò un punto davanti a lui, che Rei non vedeva perché nascosto dal muro. Quando, affacciandosi, lo vide, rimase sbigottito.
–Ma cosa… ?- Zample tirò fuori Tanator e disse –Se ci pensi bene ci arrivi!- e gli fece cenno di mettersi dall’altra parte del Bey Stadium. Rei lo fece, e tirò fuori il suo Bey, custode della Tigre Bianca.
–Se è quello che penso, accetto la sfida, sbruffone!- disse, senza preoccuparsi del fatto che aveva lasciato i suoi compagni da soli all’imbarco dell’aereo di linea. -3… 2… 1… pronti. . . lancio!- Il Bey verde e quello Bianco si scontrarono, ma Tanator prese subito il sopravvento e mise Driger alle strette.
–Rei!  Ti aiutiamo noi!- Tre Bey, rispettivamente uno grigio, uno blu e uno verde, piombarono nel Bey Stadium.
–Ragazzi!-
Takao disse al suo amico –Adesso voglio vedere cosa farà, quello sbruffone!-  Ma prima che Dragoon, Dranzer e Draciel potessero aiutare Driger, vennero sbalzati fuori dal campo da Klapper, Kestrel e Wolfgang. –Non è possibile!- esclamò Kai, mentre anche Driger veniva inesorabilmente eliminato, e una risata echeggiava nell’aria.
–AHAHAHAHAH! Siete degli sciocchi! Non riuscirete mai a vincerci!- esclamarono i Darkside.
–AHHHHHHHHH!- Rei si svegliò. Era tutto un incubo! Si rimise a letto, contento di non aver svegliato nessuno della propria squadra.
Mattina
K si svegliò, notando che gli altri componenti della squadra erano già spariti dalla camera. Vide che avevano lasciato un biglietto. Anzi, notò che ce n’erano 2, uno firmato Hilary e l’altro firmato “i più forti Bladers del pianeta”.
“Takao e gli altri sono proprio modesti! ” pensò K, per poi leggere che i BBA erano andati ad allenarsi, stranamente di buon’ora. Questo pensiero non era per Daichi o Antonio, che K sapeva essere molto diligenti, ma piucchealtro per il loro capitano, che amava dormire più di ogni altra cosa al mondo, escludendo il mangiare. Poi lesse il biglietto di Hilary, incuriosito dal fatto che non fosse andata insieme ai ragazzi per vederli mentre si allenavano. Quasi si strozzò con la saliva nel leggere quel biglietto. C’era scritto che andava a Terranova insieme ai Darkside!  
“Ma  che gli è saltato in mente! ? Quei Blader sono pericolosissimi! …Mmmh, forse vuole andare con loro per spiare le loro mosse, e poi riferircele! Ma certo, deve essere così!” In realtà sappiamo tutti che K si sbagliava…
Al campo di allenamenti, Gaia Dragoon ed Infernal Dragoon si stavano dando battaglia.
–Vai! Mulinello di sabbia!-
-Rispondi con l’ Inferno di Fuoco!- I due Bey risplendettero di una forte luce, per poi scontrarsi e tornare in mano ai loro proprietari.
–Complimenti, Antonio, sei migliorato molto!- Antonio sorrise.
–Grazie, Daichi, ma tu sei ancora un po’ più forte! Dopotutto non sei ricorso al Bit Power in questa sfida!- gli fece notare Antonio. Poi entrambi si girarono verso una panchina dove era seduto, con un paio di occhiali da sole, Takao.
–Ehi, Takao! Cosa ne pensi tu di questa sfida?- Ma come risposta ricevettero un sonoro russare da parte di Takao, quindi lo lasciarono perdere e tornarono ad allenarsi da soli, incuranti del loro capitano che non si svegliava neanche col rumore assordante dei Bey.
Sul loro volo di linea, Rei era vicino a Mao, che non mancava di riempirlo di smancerie, alle quali Rei, stavolta, era completamente indifferente. Cioè, normalmente Rei tentava di staccarsi, ma questa volta sembrava quasi che niente esistesse al di fuori di lui, e del buio che sembrava avere davanti agli occhi. Mao si rese conto del suo atteggiamento e decise allora di sfidarlo a Beyblade. Mao e Rei si diressero verso la sala allenamenti dell’aereo, e lì si sfidarono. Al primo attacco di Galux Driger volò fuori dal campo. I due Bladers tornarono ai loro posti, senza parlare. Quando si sedettero, Mao domandò –Ehi, Rei! Cosa ti è successo? Come mai non sei riuscito a contrattaccare al mio attacco? Non era molto forte!- Rei la zittì, e poi le disse –Non ho dormito  bene questa notte… ho fatto un incubo, quel Blader dei Darkside, Zample, mi sfidava… -
Mao insistette –E… ?-
-E mi ha battuto senza possibilità di appello! I ragazzi, Takao, Max e Kai sono intervenuti, ma i loro Bey sono stati subito eliminati da quelli degli altri componenti dei Darkside… - Lai, che aveva sentito tutta la storia, tentò di rincuorare Rei.
–Beh, non preoccuparti! Al prossimo turno quegli sbruffoni incontreranno i BBA, e stai certo che Takao e compagni li sconfiggeranno. Noi dobbiamo preoccuparci solo del nostro incontro con i russi! Ci prenderemo la rivincita per ciò che è successo l’anno scorso!- Rei annuì, con un falso sorriso sul volto.
–Non preoccuparti, quest’anno Kai non riuscirà a battermi! Però spero che anche voi riusciate  sconfiggere i vostri avversari! Sicuramente Takao batterà i Darkside!- Dopo quest’ultima frase pensò però “Anche se questi avversari hanno battuto anche Max e gli All Stars… ” quindi Mao ricominciò con le sue smancerie e Rei, ritrovato un po’ di amor proprio, tentò di staccarsi, sotto le risate di tutti.
Sul pedalò,  intanto, K stava pensando alle parole dell’uomo che gli aveva affidato il mezzo.
Flashback
-Certo che siete stati proprio sfortunati, eh?- disse l’uomo a K, mentre Takao si fiondava sul piccolo frigo bar che c’era sul pedalò, con Daichi al seguito, e Antonio che sbuffando gli raccomandava di non prendere troppa roba, dato che tutto ciò che c’era dentro era a pagamento. L’uomo se la rise, e disse a K –Dato che mi state simpatici, vi svelo un segreto. C’è un detto su questo pedalò:
“Chi saprà osare, e di togliere la sicurezza dall’imbarcazione capace sarà, la vedrà trasformarsi in qualcosa di meglio! ” in realtà non è un proverbio, gli organizzatori mi hanno detto di riferirvelo. Sta a voi scoprire se è importante o meno! Ahahahah!- E se ne andò, lasciando il Prof. K pensieroso.
Fine Flashback
“Ma certo! L’unica sicurezza in un pedalò è l’albero! Permette di mantenere in equilibrio la barca, e ci si può aggrappare quando una nave naufraga! ”
–Takao! Daichi! Antonio! Colpite questo albero con i vostri Bey! Colpitelo alla base! Dovete sradicarlo completamente!- Dato che si fidavano del Prof, i tre Blader non lo contraddissero e riuscirono a sradicare l’albero, dopodiché pedalò si trasformò, diventando una piccola, ma comoda e lussuosa barchetta da crociera.
–Complimenti, Professore! Le tue teorie a volte sono utili!- K si offese di quel “a volte” e cominciò a battibeccarsi con Takao, mentre Daichi ed Antonio si dirigevano a godere i lussi della rinnovata imbarcazione.


Angolo dell’Autore
E il doppio capitolo sui viaggi è concluso! Rei ricomincia ad essere un po’ emo, mentre grazie all’intelligenza del Prof K i BBA non sono più tanto sfigati! (scusate se il detto faceva un po’ schifo, ma non sapevo come farlo! ) Grazie dell’ attenzione, leggete e commentate!
 

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Capitolo 15
*** La prima semifinale: White Tigers vs Neoborg ***


15° Capitolo La prima semifinale: White Tigers Vs Neoborg
 
Kai e Rei si incontrarono nel corridoio dell’albergo e si fermarono a parlare.
–Ciao, Rei! Oggi uscirete dal mondiale, vero?- Si burlò Kai del cinese. Questi, però, non aveva voglia di scherzare e chiese la sua opinione a Kai riguardo ai Darkside.
–Insomma, sono riusciti a battere gli All Stars senza molte difficoltà!-
Kai era un po’ più scettico –Beh, sono certamente forti, però hanno vinto per 2-1 contro la squadra americana, e Max nella prima parte di gara è stato molto poco presente sul campo. Se senti anche tu una strana sensazione, non sei l’unico- gli fece notare Kai.
–Ti ricordo però che Lorenzo ha perso contro Micheal per distrazione, se avesse diretto bene quel colpo Trigle sarebbe stato disintegrato. Beh, tanto quello che oggi non vincerà non dovrà preoccuparsi, quindi fai bene a non prenderli troppo sul serio, oggi perderai!- E detto questo batté il pugno con Kai, e ognuno si diresse per la propria strada.
Nella sala degli allenamenti n°2, si stava svolgendo un duro scontro tra Folborg e Seaborg. Alla fine il Bey blu del colosso finì fuori dal campo, e Boris esultò.
–Che bello! Scenderò io in campo oggi! Mi dispiace, Ser, ma lo sapevano tutti che io ero più forte!- mentre Boris continuava a vantarsi, Sergey tirò fuori una scatolina dalla giacca, e ne tirò il contenuto addosso a Boris. –AHH! , che schifo! I verni! Toglimeli!- un’imponente fiammata fece fuori tutti i vermi, e Kai fece il suo ingresso nella sala e disse a Sergey e Boris –Sergey, non devi arrabbiarti così, è giusto che Boris abbia vinto, tu sei un rompi scatole! E tu, Boris, vergognati, hai strillato come una donnicciola!- Yuri stava ridacchiando, ma Sergey e Boris erano troppo stanchi per controbattere, quindi andarono in camera a riposarsi, per lasciare a Kai e Yuri la stanza.
Intanto anche le altre squadre si stavano allenando, e quando dovettero andare al Bey Stadium per le semifinali, furono tutti lì in tempo, compreso Takao.
-Ed eccoci ritrovati tra i ghiacci di questa gelida isola, per essere scaldati dalle grandi sfide di Beyblade! Oggi si disputeranno le semifinali! Per primi scenderanno in campo Neoborg e White Tigers, in un deja vu della semifinale dell’anno scorso! La seconda semifinale vedrà invece BBA contro Darkside! I campioni in carica riusciranno a sconfiggere le sorprendenti matricole di questo campionato, o verranno spazzati via come gli European Dream e gli All Stars?-  il DJ era euforico come al solito, e subito dopo diede le indicazioni sullo stadio e sull’ordine di gioco.
–Oggi, per le semifinali avremo uno stadio a tema!- Mentre spiegava dal pavimento venne fuori un enorme stadio , con spunzoni di ghiaccio che spuntavano dal terreno.
–Questo scenario è rappresenta fedelmente l’ambiente che si trova nelle parti più remote di quest’isola!- Kai e Rei si osservarono, e nessuno dei due distolse lo sguardo, finché il DJ non disse l’ordine di gioco –Nella prima sfida si affronteranno Boris, per i Neoborg… -
“Come avevamo previsto! ” pensò Rei.
“e Mao, sicuramente” pensò Kai.
– E Lai, per i White Tigers!-
“Cosa! ? Hanno deciso di puntare tutto sull’ultimo scontro!?”
Lai e Boris si squadrarono, e nessuno dei due riuscì a dire niente per lanciare la sfida all’avversario, bastavano gli sguardi, colmi di ardore quelli del cinese, gelidi ma al tempo stesso infuocati quelli del russo.
-3… 2… 1… pronti… LANCIO!- Galeon attaccò subito fulmineamente Folborg, che inizialmente si trovò in difficoltà. Poi, quando il Bey russo si trovò con le spalle al muro, giacché era stretto tra Galeon e una lastra di ghiaccio, a Boris venne un lampo di genio.
–Folborg! Usa le Lamine di Vento!- Cominciò a soffiare un vento tagliente, che frantumò la parete dietro al Bey violaceo, e ne scagliò i frantumi su Galeon, che fu costretto a fermare la sua offensiva. –No, Galeon! Reagisci!- Dal Bey nero uscì il Leone Nero, la bestia sacra di Lai. Per contro da Folborg uscì il Falco Viola, e i due Bit Power cominciarono a darsi battaglia.
–Wow! Stanno disputando un’ottima sfida! Lai era partito bene, ma Boris ha avuto una prontezza invidiabile nel rimediare!- sentenziò Max, che aveva raggiunto gli altri per vedere le loro sfide.
 –Che scontri, gente! Questo è veramente altissimo livello del Beyblade! Adesso Galeon sta indietreggiando  sotto l’offensiva di Boris!- A quel punto Boris sfoderò la sua arma segreta. Il suo Bey aumentò ancora la velocità di rotazione, mentre il russo urlava –Vai, Folborg! Pugnale di Vento!- L’aria che vorticava intorno a Folborg prese la forma di un pugnale, e questo venne lanciato verso Galeon.
–NO! Non mi arrenderò! ! Galeon!  Usa il Fulmine Nero!- L‘energia elettrostatica si raccolse intorno a Galeon, e  si scontrò col Pugnale di Vento di Folborg. Il pubbilco acclamava i due contendenti, riconoscendo il loro livello, mentre i Blader si rendevano conto che il Pugnale di Vento guadagnava incessantemente centimetri al Fulmine Nero, ma Lai sembrava stranamente tranquillo. Boris sogghignava pensando di avere la vittoria in pugno, quando ad un certo punto il Pugnale di Vento scomparve improvvisamente, e sotto la potenza del Fulmine Nero Folborg venne schiantato contro uno spuntone di ghiaccio, fermandosi subito.
-Colpo di scena!  Il capitano cinese è riuscito a ribaltare la situazione, regalando il primo punto alla squadra dei White Tigers!
Tutti erano esterrefatti. Neanche il Prof. K era riuscito a capire cosa fosse successo.
Boris esclamò –No! Come hai fatto a bloccare il mio Pugnale di Vento!?-
Lai sorrise.
–Eravate tutti troppo concentrati sullo scontro tra le due tecnicheprimcipali, mentre il mio Fulmine Nero si stava dipanando e alcune scariche hanno colpito la punta del tuo Bey. Questi ha perso rotazione e non è riuscito a mantenere il Pugnale di Vento. Mi dispiace, la tua tecnica era veramente potente.-
Boris si alzò e sorrise. Si era proprio divertito!
–Che grande tattica! Lai ha trovato l’unico punto debole del Pugnale di Vento di Boris!- K se ne rese conto riguardando lo scontro.
–Ce l’hai tenuto segreto quel colpo, eh? Bella strategia!- si congratulò Rei.
–Grazie! Ora è tutto nelle tue mani!- Mao si offese.
 –Cosa vorresti dire con questo? Io non conto! ?- Lai cercò di scusarsi, ma non gli vennero in bocca proprio le parole più adatte.
 –Beh, sai, il tuo avversario è molto più forte di te, quindi non credo che tu riesca a sconfiggerlo. Però, fatti coraggio e combatti con tutta la tua forza!- Mao annuì, ancora visibilmente arrabbiata.
–Dopo la sfida faccio i conti con te!- Lai tirò un sospiro di sollievo, Mao non l’aveva ucciso!
-Tsk! Non sei riuscito a vincere! Tutti si sarebbero accorti della tecnica di quel cinese!- queste parole provenivano, ovviamente, da Sergey, mentre Kai si sorprendeva dell’impudenza di Rei.
–Hanno deciso di non affidarsi a colpi di fortuna mettendo Lai contro Yuri e Mao contro Boris. Rischiavano di rendere inutile lo scontro tra me e Rei. Adesso però mettono tutto nell’ultimo scontro! Yu, so che vincerai senza problemi, vai!- il rosso annuì, e si incamminò verso il Bey Stadium, imitato da Mao.
–Speri di battermi con quella capigliatura assurda?- disse Mao.
–Senti da che pulpito viene la predica!- ribatté il russo.
–Bladers, in posizione! 3… 2… 1… pronti… LANCIO!- Wolborg si dimostrò subito dominatore del campo, ma Galux riusciva, in qualche modo, a difendersi.
–Galux! Non arrenderti! Usa l’Attacco Felino!- l’attacco di Galux colpì in pieno Wolborg, e Yuri rise.
–AHAHAH! Cos’hai tentato di fare?- Infatti Wolborg non aveva subito danni dall’attacco del Bey rosa, e riprese ad attaccare senza sosta. A quel punto Mao decise di ricorrere al Bit Power, sperando di sorprendere Yuri.
–Vai, Lupo d’Argento!- Yuri la precedette, e l’invocazione del Lupo d’Argento dette ancor più velocità di rotazione a Wolborg, che scaraventò il Bey cinese fuori dal campo.
-Il capitano russo riporta la situazione in pareggio! Adesso la situazione è di completa parità tra le due squadre!- Yuri tornò alla panchina dicendo semplicemente –Cerca di risolverla più velocemente dell’anno scorso!-
Kai ghignò –Non sarà così facile, Rei deve essersi allenato moltissimo. Chissà che non abbia qualche nuova tecnica.- anche Mao era tornata nel suo spazio, e dopo aver dato ragione a Lai, si gettò sul braccio di Rei, dicendogli – Forza tesorino! Devi vincere contro quello sporco russo! Vendica la tua Mao!-.
Rei gli disse semplicemente –Non preoccuparti. Non sono certo di vincere, ma sicuramente ce la metterò tutta! Ah, e Kai non è “uno sporco russo”!-.
-Tutto verrà deciso con la sfida che tutti sicuramente aspettavate, due dei Blader che hanno partecipato nella sfida Justive Five per la squadra dei G- Revolution! Kai Hiwatari VS Rei Kon! Kai riuscì a vincere in quella sfida contro Brooklyn mettendo a rischio la sua stessa vita! Rei invece perse per sfortuna in una grande battaglia contro Moses!-
Kai alzò lo sguardo e Rei fece lo stesso. I loro sguardi si incrociarono. Era arrivato il loro momento!

Angolo dell’Autore
E vi lascio così, con le due squadre sull’1-1, con Lai che ha fatto il miracolo contro Boris e Yuri  che si è burlato di Mao, con Kai e Rei che si scontreranno per decidere chi arriverà in finale.
Kai o Rei? Dranzer o Driger? L’Aquila Rossa o la Tigre Bianca? I Neoborg o i White Tigers? 

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Capitolo 16
*** Fuoco vs Energia ***


16° Capitolo Fuoco VS Energia

Solo per questa volta, mi scuso in anticipo se non riuscirò a rendere bene questa magnifico scontro tra due titani come Kai e Rei. Spero apprezzerete il mio impegno.

-E adesso, signori e signore, quello che si preannuncia come il più grande scontro dall’inizio del torneo!  Su una situazione di 1 – 1,  si sfideranno Kai per i Neoborg e Rei per i White Tigers!  I due si sono già sfidati l’anno scorso nel terzo torneo di Beyblade, e diedero vita ad una battaglia strepitosa! Godetevi lo spettacolo gente! I due Bladers sono pregati di salire sul campo!- Kai si alzò, la sciarpa che volteggiava dietro di lui, e si avviò verso il centro dello stadio, dove era posizionato il Bey Stadium.
–Kai! Kai! Kai!- Urlavano i suoi fans, anche se a lui non importava niente di loro. Nonostante il suo cambiamento di carattere, il suo obiettivo era sempre uno solo: essere il Blader più forte dell’intero pianeta, e quando c’era il torneo mondiale niente e nessuno poteva frapporsi tra lui ed il suo obiettivo. Rei, imitò l’ex- compagno di squadra, e anche nel suo caso i fans urlarono il suo nome.
–Rei! Rei! Rei!- Lui alzò la mano per salutarli. Si stupì di avere così tanti fans. Nonostante fosse arrivato solo terzo nello scorso campionato e avesse perso anche nella sfida Justive Five, ancora in molti credevano in lui. Il russo ed il cinese si trovarono di fronte.
Rei disse -È arrivato il nostro momento! Diamo il massimo, Kai!-.
Kai sorrise ed annuì –Io non mi tiro certo indietro!-
Il DJ diede il via –Bladers, in posizione! 3… 2… 1… pronti… LANCIO!–
Dranzer e Driger si ricoprirono subito di un’aura rispettivamente rossa e verde, e cominciarono a bersagliarsi di attacchi.
–Sembra che tu ti sia allenato molto, Rei! Complimenti! Ma questo non basterà! Dranzer, attacca!- Il Bey Blu rafforzò la sua aura rossa e scaraventò via Driger, poi Kai si mise la sciarpa sul naso e fece dei movimenti a zig-zag, mentre Dranzer lo imitava e colpiva Driger, che perse la sua aura verde.
–No, Rei! Non mollare!- La voce di Mao si fece sentire, e Rei urlò –Driger, al contrattacco!  Raffica di Saette!-
-Dopo il violento attacco di Kai, Rei va al contrattacco con una nuova tecnica!- Dranzer venne colpito in pieno dalla Raffica di Saette, e anche Kai sentì la potenza di quel colpo.
–Driger, non lasciarlo riprendere!- Driger cominciò a colpire il Bey avversario, e quando Dranzer fu sull’orlo dello stadio, partì il contrattacco del Bey russo –Complimenti Rei, la Raffica di Saette era un’ottima tattica per finire il riscaldamento! Ora facciamo sul serio! Vai Dranzer!– Disse Kai quando i due Bey tornarono al centro dello stadio. Il Bey blu si infuocò e cominciò a sciogliere il ghiaccio.
 –Non vedevo l’ora! Vai Driger! - Driger si ricoprì di fulmini, che cominciarono a colpire gli spuntoni di ghiaccio dell’arena, demolendoli. A quel punto Kai chiuse gli occhi, e Dranzer, come per rispondere al padrone, tornò ad una velocità di rotazione relativamente bassa. Rei fu sorpreso da quel gesto, e decise di attaccare Dranzer in quel momento. Kai aprì gli occhi di scatto nell'istante in cui Driger si avvicinava, e la fiamma di Dranzer divampò istantaneamente, allontanando il Bey cinese, che si fermò sul bordo dello stadio.
–Cosa! ? Come hai fatto a sprigionare tutta quella potenza in un attimo solo? Driger, all’attacco!-
Kai ghignò –È  giunta l’ora di mettere fine a questo incontro! Dranzer! Attacco Fiammeggiante!- Dranzer si preparò a colpire Driger con tutta la sua forza, ma all’ultimo momento questi sparì, e riapparve dietro al Bey blu.
 –Ottimo, Driger! Ora colpisci!- Driger colpì Dranzer, e Kai dovette invocare l’Aquila Rossa per resistere all’attacco di Rei.
–Wow, Rei, mi hai costretto a chiamare la mia Aquila… Oh! Vedo che anche la tua Tigre è comparsa!- Infatti Rei, per non rimanere in svantaggio, aveva richiamato la Tigre Bianca.
–Questa semifinale è veramente di altissimo livello! Dranzer è stato colpito da Driger, che era riuscito con un movimento rapidissimo a portarsi dietro Dranzer! I due contendenti sfoderano in continuazione nuove tecniche!- L’Aquila Rossa si avventò sulla Tigre Bianca, colpendola con gli artigli, per poi rialzarsi in volo prima che la Tigre la colpisse. Nel frattempo Dranzer aveva spiccato un salto e aveva colpito Driger dall’alto,  per poi rimbalzarci sopra e atterrare su uno dei pochi spunzoni di ghiaccio rimasti, mentre l’Aquila Rossa scendeva e si poggiava dietro al Bey che la custodiva per proteggerlo.
–Dannazione! Driger!  Gatling Artiglio di Tigre! - Driger scattò verso Dranzer.
–Dranzer!  Attacco Fiammeggiante! - Dranzer rispose all’Artiglio di Tigre di Driger con l’Attacco Fiammeggiante, e quando i due Bey si scontrarono, il Bey Stadium venne completamente distrutto.
Fortunatamente il presidente Daitenji aveva fatto applicare sotto al Bey Stadium un cerchio di metallo che indicava comunque dove finiva lo stadio. I due Bey ruotavano ancora, nonostante i tremendi colpi, e si trovavano proprio sopra il confine dello stadio, mentre i due Bit Power si scrutavano. I due Blader, invece, erano ridotti molto peggio. Kai aveva la giacca e la maglietta completamente strappati, per metà, e lasciavano intravedere i muscoli del petto, alla cui vista Stella, che seguiva il match dagli spogliatoi, arrossì e si girò da un’altra parte, mentre Andrea commentava.
–Sono veramente forti. Non per niente hanno dominato il mondo del Beyblade per ben tre anni! Ma il loro dominio sta per finire… -.
A Rei, invece, si era nuovamente strappata la fascia che teneva legata l’enorme massa di capelli che aveva, e anche la fascia con il simbolo dello yin e lo yang si era strappata. Tutti e due avevano tagli più o meno profondi sulle braccia, ma in nessuno dei due si era affievolita la determinazione di lottare. Kai si tolse la sciarpa (che non aveva subito danni dallo scorso scontro) e decise che era il momento di finirla. Si scrocchiò le nocche e guardò Rei con determinazione. Rei riconobbe quello sguardo, ma non se ne curò. Questa volta sarebbe riuscito a contastare la tecnica di Kai.
–Dranzer! Adesso chiuderemo veramente questo scontro! Attacco Fiammeggiante: Tempesta di Fuoco!-
Le piume rosse cominciarono a cadere, e Driger schivò facilmente le prime. Poi, successe la stessa cosa dell’anno prima: Driger venne colpito e venne imprigionato dalle piume, mentre anche la Tigre Bianca veniva intrappolata.
–Ora attacca, Dranzer! - Il Bey blu si ricoprì nuovamente di fiamme, e si gettò all’attacco del Bey grigio intrappolato,  seguendo i movimenti sinuosi dell’Aquila Rossa, che si gettò sulla Tigre Bianca, ricoprendosi anch’essa del suo elemento.
–Ci sei cascato di nuovo!  Driger, contrattacca!  Artiglio del Tuono!!- Driger scomparve, come era già successo prima, e si materializzò dietro Dranzer, carico di energia, pronto a colpire, mentre la Tigre Bianca sprigionava fulmini.
–Tsk! Pensi veramente che io caschi così facilmente due volte nella stessa trappola?- Infatti anche Dranzer era un’illusione, che svanì al contatto con il Bey cinese, e si rimaterializzò davanti a questi.
–Dranzer! Volo della Fenice: Picchiata Fiammeggiante!- L’Aquila Rossa risplendette, e si gettò in picchiata sulla Tigre Bianca, mentre Dranzer spiccava il volo e risplendendo di rosso fuoco, cadeva anch’esso su Driger.
-È finita… - disse Rei, prima che Dranzer colpisse Driger e lo spedisse nel megaschermo. I White Tigers erano ammutoliti, mentre i Neoborg si scambiavano dei freddi, ma decisi cinque. Kai richiamò Dranzer, mentre Rei, sospirando, si preparava a raccogliere Driger nel megaschermo.
Kai si diresse verso la panchina, e Rei gli fece i suoi complimenti.
–Complimenti, Kai, la tua tecnica era veramente favolosa!- Kai, girato di spalle, sorrise.
–Ancora non hai visto niente!-


Angolo dell’Autore
Spero di aver reso bene questo scontro, ce l’ho messa tutta. Nel prossimo capitolo, la seconda semifinale con Darkside VS BBA.

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Capitolo 17
*** La seconda semifinale: Darkside vs BBA ***


17° Capitolo: La seconda semifinale, Darkside VS BBA
 
 
-Kai e Rei hanno soddisfatto le nostre aspettative! Il russo ha portato la sua squadra in semifinale, battendo un molto competitivo Rei! Sarà così anche il prossimo scontro? Lo scopriremo tra mezz’ora! L’ordine dei giocatori sarà: Zample VS Daichi, Andrea VS Antonio e, ultimo ma si spera non meno importante,  Lorenzo VS Takao!-
Mentre rientrava negli spogliatoi, Rei incrociò casualmente Zample. Sembrava tutto così simile al suo sogno! L’italo- cinese parlò.
–Sembra che non riuscirò a buttarti fuori dal Mondiale… poco male, sistemeremo questa faccenda dopo che i Darkside avranno vinto il campionato-.
Rei non rispose, non ne aveva la forza.  Dopo aver detto questo, Zample si incamminò verso gli spogliatoi della sua squadra (Però! Uno spogliatoio per ogni squadra, vi trattate bene voi Bladers! Nd Altri sportivi Ma certo! Il Beyblade è il più grande sport mondiale! Nd Bladers), quando notò che Stella li aveva appena abbandonati. La bionda lo salutò frettolosamente, ma lui non fece caso al suo atteggiamento. Stella si stava dirigendo agli spogliatoi dei Neoborg, speranzosa che il primo ad uscire sarebbe stato Kai. Purtroppo per lei fu invece Yuri ad uscire per primo, ma il glaciale rosso non la vide, in quanto lei si era abilmente nascosta nell’incavo della porta dei White Tigers. Quando Yuri sparì nell’ombra, Stella uscì dal suo nascondiglio e la porta si aprì di nuovo. L’italo–americana era stata presa alla sprovvista, se non fosse stato Kai colui che sarebbe uscito da quella porta sarebbe stata finita. Stavolta però la fortuna era con lei. Prima del noto viso del russo, spuntò l’inconfondibile sciarpa bianca, la stessa che Stella aveva involontariamente strappato, e grazie alla quale i due avevano passato quel pomeriggio insieme per negozi. Il russo si accorse della ragazza, e gli disse, freddamente –Che cosa vuoi?- Stella non si era stupita di quell’atteggiamento, quello che stava per fare avrebbe richiesto una freddezza pari alla sua.
–Beh, intanto mi volevo congratulare con te per la splendia vittoria, e poi dovevo darti questo…- si sporse e lo baciò, ma era un bacio freddo, senza passione.
Quando si staccarono, Stella cominciò a spiegare.
–Questo è l’ultimo bacio che ci possiamo dare prima della finale… da questo momento noi siamo nemici- E si girò, mentre Kai la guardava con glaciale freddezza. Sapeva che quel momento sarebbe arrivato.
Hilary era stata messa sotto torchio dal Prof K, quando era tornata, ma lei non lo aveva degnato di uno sguardo, e da quel momento se ne stava sempre sulle sue, non si curava neanche se Daichi la chiamava “ochetta” o se Takao faceva qualcosa che non doveva fare. Sembrava che il soggiorno con i Darkside l’avesse cambiata profondamente. K non sapeva che Hilary, in quei due mesi che era stata con i Darkside, aveva continuato a praticare la trance meditativa che facevano quei Blader, traendone ogni volta piacere, quasi fosse una droga. Quando le due squadre scesero in campo, Hilary si appoggiò al bordo della cupola della panchina come era solito fare Kai, pronta a seguire gli scontri. Il DJ, dopo la scorsa semifinale, era speranzoso di poter vedere uno scontro pari a quello.
–E adesso la seconda semifinale! Chi raggiungerà la Neoborg nella finalissima? I campioni in carica, i BBA, o gli oscuri Darkside? Ai Bey la parola!- sul megaschermo apparve il già noto ordine degli scontri, e il DJ annunciò il primo scontro, tra Daichi e Zample.
I  due Bladers si posizionarono ai bordi del Bey Stadium, che però non era ancora stato mostrato.
–Ah, già, dimenticavo! Per questa sfida lo stadio sarà composto dai ghiacci dei poli, che come sapete si stanno sciogliendo a causa dell’effetto serra! Questo scenario è stato creato dagli ambientalisti contro lo scoglimento dei ghiacci, quindi attenti agli iceberg!- I due Bladers guardarono interessati il nuovo tema dello stadio, e Daichi inorridì quando vide che era presente acqua all’interno dello stadio. Prima che potesse protestare, però, il DJ, spiegò che l’acqua era poco profonda, e che i Bey avrebbe avuto molti problemi a mantenere la loro velocità di rotazione anche nelle zone di “oceano”. Daichi si calmò.
–Bladers, in posizione, 3… 2… 1… pronti… LANCIO! - Tanator e Gaia Dragoon si lanciarono al centro dello stadio, rimanendo tutti e due sulla parte asciutta dello stadio. Tanator, grazie alle sue linee curve sul disco di attacco, riusciva ad attutire i colpi di Gaia Dragoon, che però non lasciava sosta al Bey verde dell’italiano.
–Dannazione! È più potente di quello che mi aspettavo! Tanator! Adesso, attacca!- Tanator si inclinò per resistere meglio all’ultimo attacco di Gaia Dragoon, per poi colpirlo con molta della potenza di cui disponeva. Il Bey viola cadde nel basso strato di acqua su cui galleggiavano i pezzi di ghiaccio dello stadio.
–No, Gaia Dragoon!- Urlò Daichi, mentre Zample incitava il suo Bey.
–Tanator, dagli il colpo di grazia!- Il Bey della Viverna Verde saltò per attaccare Gaia Dragoon, ma venne fermato da un iceberg, che lo scagliò lontano, di nuovo all’asciutto.
Zample esclamò –Ehi! Che storia è questa!-.
Il DJ era divertito –Io vi avevo avvertito di fare attenzione!- Intanto Daichi aveva riportato il suo Bey sul ghiaccio asciutto e simultaneamente dai Beyblade uscirono le rispettive Bestie Sacre, la Viverna Verde e il Drago Dorato. A quel punto i due Bey ricominciarono ad attaccarsi, ma stavolta Tanator rispondeva meglio di prima, e presto fu Daichi a dover ricorrere a un attacco speciale.
–Vai Gaia Dragoon! Devi scaraventare fuori dal campo Tanator! Forza Drago Dorato!- Il Drago ruggì, e si scagliò sulla sua più piccola sorella, la Viverna, mentre creava un enorme Tornado di Sabbia. Zample si trovò alle strette, quindi fece esplodere la potenza del suo Bey e del suo Bit Power, e dalla bocca della Viverna uscì un potente Sbuffo di Fuoco Impetuoso. I due attacchi si scontrarono, e anchei due Bey si scontrarono in un serratissimo confronto. Le fiamme di Tanator, però, vennero spente velocemente dalla sabbia di Gaia Dragoon, e il Bey verde si trovò in balia del tornado, mentre la Viverna si arrendeva al Drago Dorato, che la stava azzannando. Zample però si salvò. Almeno apparentemente. Infatti un iceberg, che prima aveva ostacolato il Bey italiano, lo aveva colpito, facendolo rimanere in campo, salvo poi essere colpito da un altro iceberg ed essere scagliato da questo pinball fuori dal Bey Stadium.
-Sì! Sono veramente il migliore! Gaia Dragoon, ritorna!- Il Bey viola gli volò in mano, e Zample raccolse Tanator, che era fumante.
“Però! Non sono male questi giapponesi… d’altra parte il suo elemento era avvantaggiato contro il mio…No, non devo trovare scuse, ho perso perché non sono riuscito ad impegnarmi al massimo! Beh, ci penseranno Andrea e Lorenzo!” pensò mentre tornava alla panchina, con Lorenzo che gli disse allegramente –Su! Non abbatterti! Metteremo a posto tutto noi!- Mentre Andrea, dicendo semplicemente –Tsk, incapace!- si avviava verso il luogo dello scontro. “Figuriamoci se questo novellino riuscirà a battermi! Il mio Falco Nero lo distruggerà. Anzi, forse non servirà neanche quello! Ahahahahah! ” Dall’altra parte, Daichi stava ricevendo i complimenti da tutti, mentre Hilary liquidò la sua vittoria dicendo –Non devi montarti troppo la testa, la vera battaglia inizia adesso!-
Tutti i BBA si stupirono dell’atteggiamento di Hilary, che stava pensando “Ora vedremo la potenza di Andrea. Non penso che Antonio abbia molte possibilità”.
Antonio invece pensava “Nei precedenti scontri Andrea si è distinto non solo per la sua forza, ma anche per le sue strategie. Sarà un osso duro!” I due Bladers si scrutarono, mentre assumevano la posizione di combattimento, e i loro Bey rilucevano attaccati ai lanciatori.
–I BBA sono in vantaggio per 1 – 0! Riuscirà Andrea a riportare in parità il combattimento per dare la speranza ai Darkside di andare in finale? O saranno i BBA a trionfare, per affrontare in finale, come l’anno scorso, i Neoborg? La parola ai Bey! 3… 2… 1… pronti… LANCIO! - Andrea e Antonio tirarono i lacci dei loro caricatori, e mentre Infernal Dragoon sfrecciava al centro dello stadio, Kestrel, coprendosi di un’aura nera che cancellò ogni traccia di colore da sé, colpì il Bey di Antonio in volo, facendolo volteggiare in alto, per poi colpirlo da sopra fiondandolo verso il basso. Infernal Dragoon non riuscì a contrastare il colpo ed andò a colpire e distruggere una lastra di ghiaccio. Kestrel atterrò, con Andrea che era già pronto a richiamarlo, credendo di aver già vinto l’incontro.
–Tsk! Pensavo sarebbe stato più difficile. Così non c’è divertimento.- In quel momento, però, un’imponente fiammata distrusse il ghiaccio sopra il quale era presente Kestrel, mentre Antonio diceva, con determinazione –Non sarà così facile battermi! Vai Infernal Dragoon!- Andrea era sorpreso dalla ritrovata forza di Antonio, ma non perse il suo sangue freddo e Kestrel rispose egregiamente ad ogni attacco di Infernal Dragoon.
–Mhh! Sì, non sei così male, ma tra me e te c’è troppa differenza! Vai Kestrel! Palla di Fuoco Nero!- il Bey nero attaccò, ed Infernal Dragoon venne spinto sul bordo, mentre apparivano il Falco Nero e il Drago Rosso. Antonio spronò la sua bestia sacra, ma Andrea, alla vista di quel possente Drago che si avventava sul suo Falco, rise.
–Cosa speri di fare! Aver richiamato il tuo Bit Power non farà altro che completare la tua sconfitta!–
Antonio non si scoraggiò –Drago Rosso! Inferno di Fiamme!- Il Drago di fuoco sputò una potentissima serie si fiamme, ma il Falco Nero ci passò attraverso come se fossero aria fresca, mentre Kestrel colpiva violentemente Infernal Dragoon e lo sbatteva fuori dal campo, mettendo la parola fine all’incontro. Infernal Dragoon cadde per terra, ruotò per qualche secondo e il Bit chip saltò dal Bey, ricadendo poi in mano ad Antonio. Infine il Bey rosso si fermò. Andrea, intanto, osservava Kestrel: sulla zona vicina al Bit Chip c’era una minuscola scheggiatura.
“Tsk! Mi dovevo impegnare di più! Perdonami, Kestrel. ” Zample era in attesa della sfuriata di Andrea, ma quello che l’italo-russo disse lo sconvolse.
–Lorenzo, non combatterai tu contro Takao! Stella, tocca a te!- Gli italiani erano sconvolti e come una sola voce gridarono –COSAAAA?!?! - Nel frattempo il DJ annunciava il prossimo scontro.
–Andrea ha dimostrato di essere un rullo compressore, ancora non ha perso una partita, e non sembra aver avuto fatica con nessuno! Adesso la situazione è in parità! A deciderla sarà una sfida tra parenti! Lorenzo VS Takao!-
Takao non si era dimenticato di quello che gli aveva detto Lorenzo, e pensò “Se pensa di sconfiggermi, allora deve essere molto forte… Che bello! Ce la metterò tutta per batterlo! ” mentre i Darkside stavano tentando di convincere Andrea a far scendere in campo Lorenzo.
–Andrea, ragionaci! Lorenzo deve battere il proprio parente! Sennò… - cominciò Stella.
Andrea la interruppe –Ti devi ricordare di una cosa! Non provare a combattere come contro Micheal, Lorenzo!-


Angolo dell’autore
Ed ecco che finisce il 17° capitolo, mentre le due squadre sono in parità! Perché mai Lorenzo dovrà combattere per forza contro Takao? E chi vincerà in questo secondo scontro tra parenti? Chi raggiungerà in finale Kai e i Neoborg? Le risposte nel prossimo capitolo! Commentate e suggerite!

 

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Capitolo 18
*** Takao VS Lorenzo ***


Capitolo 18 Takao VS Lorenzo
 
Lorenzo guardò Andrea.
–Significa… che giocherò io… ?- Andrea gli diede le spalle, e annuì.
–Alla condizione che ti ho appena detto! Ne va della vita di tutti noi, e ricordati, hai una sola possibilità!-
Le parole di Andrea fecero tornare in mente ai Darkside cosa  era stato fatto loro. (che per ora non vi rivelerò! Nd Autore Secondo me li hanno tenuti senza mangiare per un’ora, è un’esperienza terribile! Nd Takao Sempre il solito -.-“ nd tutti) Lorenzo quindi volse lo sguardo verso la panchina dei BBA, dove si trovava Takao.
–Bene Bladers! Anche questa semifinale è stata molto equilibrata, ed infatti verrà decisa al match di spareggio! Si affronteranno, come già detto prima, Takao Kinomiya per i BBA e Lorenzo Kinomiya per i Darkside! Speriamo di vedere uno scontro scoppiettante, signori e signore!- Proclamò il DJ, e i due Bladers chiamati si avvicinarono al Bey Stadium.
–Tu! Io ti sconfiggerò, Takao, e dimostrerò la mia superiorità come Blader!- disse Lorenzo.
–No, non ci riuscirai, io vendicherò Max e affronterò Kai in finale, perché i miei amici mi sostengono!-
-Bladers, in posizione! 3… 2… 1… pronti… LANCIO!- Klapper si posizionò al centro dello stadio, mentre Dragoon saltava sui vari pezzi di ghiaccio, descrivendo una circonferenza intorno all’altro Bey.
–I due Bladers si stanno studiando! Chi farà la prima mossa?- Takao si decise a rompere il ghiaccio, ed usò l’attacco fantasma, rispolverato per questo scontro.
–Vai Dragoon!- Lorenzo aguzzò la vista.
–Klapper, stai attento!- Il Bey italiano schivò il primo attacco, più grazie all’istinto di Lorenzo che alla sua vista, ma il secondo attacco lo colpì in pieno, ma nonostante il duro colpo, Klapper non arretrò di un centimetro, e il suo disco di attacco stridette contro quello di Dragoon.
–Quell’attacco è stato ottimo!- disse Lorenzo sorridendo, mentre Takao ribatteva.
–Sì, ma il tuo Klapper non ha fatto una piega! Anche tu sei molto forte, ma non mi farò mettere i piedi in testa!- 
I due Bey si staccarono, rimanendo poi a circa mezzo metro l’uno dall’altro, mentre i due Bladers decisero che era il momento di fare sul serio.
–Klapper! Luce della Morte!-
-Dragoon! Tornado Evoluzione!-
I due Bey si scontrarono, e i due attacchi si scontrarono. Il Crotalo Bianco e il Drago Azzurro, sormontando gli attacchi sprigionatisi dai rispettivi Bey. Il Crotalo si avvolse intorno al Drago, che però si difese azzannando il serpente. Intanto il Tornado di Dragoon e la Luce di Klapper si fronteggiavano, avvolgendo i loro Bey, che si attaccavano in continuazione. Alla fine anche questo attacco si concluse in parità, ma appena i due Bey si staccarono, Klapper e il Crotalo Bianco tornarono subito all’attacco, spazzando Dragoon  e spedendolo a mollo, mentre anche il Drago Azzurro veniva sorpreso da un colpo di coda del Bit Power di Lorenzo. –Non se la sta cavando male, per adesso lui e Klapper sono in leggero vantaggio… ma deve alzare il ritmo, o Takao lo farà prima di lui e lo spiazzerà.- Decretò Andrea in panchina.
–Sei sicuro che riusciranno ancora ad alzare il ritmo, Andrea?- chiese Zample.
–Sicuro! Penso che siano ancora nel riscaldamento… Eh, eh, non sono proprio niente male comunque- Dall’altra parte il Prof K stava pensando le stesse cose, ma senza la fermezza dell’italo-russo.
–Forza, Takao… devi aumentare ancora il ritmo del match, il Bey di Lorenzo ha una resistenza fuori dal comune, non potrai tenergli testa ancora per molto!- Takao non sentì le esortazioni del Prof, ma decise comunque di sfoderare la sua arma segreta.
–Vai, Dragoon! Attacco Fantasma!- Come aveva già fatto prima, Dragoon sparì.
“Riprova la sua tecnica. Cosa avrà in mente? ” pensò Hilary.
–Vai Dragoon!-  Stavolta l’attacco di Dragoon andò a segno al primo tentativo.
–Anche se mi hai colpito non mi hai fatto niente! Ma cosa!?- Dragoon, per colpire Klapper, si era inclinato e al momento dell’impatto il Bey bianco si sollevò in aria sopra Dragoon.
–E adesso, Super Tornado Squarciante! - Il Tornado si formò intorno a Dragoon, e colpì in pieno Klapper, che era in una posizione scomoda a causa del precedente attacco di Dragoon.
–Klapper, resisti! - Klapper venne scagliato sul soffitto –No, Klapper! Girati!- Il Bey di Lorenzo, avvalendosi dell’aiuto del Crotalo Bianco, riuscì a girarsi in modo da avere la base rivolta verso il soffitto. Un cratere si formò nel punto in cui Klapper toccò il soffitto, e a quel punto il DJ proclamò la vittoria di Takao.
–E con un fantastico attacco Takao porta la sua squadra in finale! Peccato per… -
Takao lo interruppe –Mi piacerebbe che lo scontro sia già finito, purtroppo però non è così. Il Bey del mio avversario ruota ancora!- Lorenzo guardò Takao.
–Complimenti, sei davvero sportivo! Peccato che stia per distruggerti! Klapper!- Il Bey bianco cadde come un sasso su Dragoon, che per l’impatto venne sbalzato lontano, ma rimase in campo.
–Se questo era il tuo attacco finale non ce la farai a sconfiggermi!- disse Takao.
“Vuole provare quel colpo! Non immaginavo che Takao fosse così forte da portarlo al limite! ” pensò Zample, che in allenamento era stata la cavia per testare quel colpo.
Il Prof K, intanto, si stava disperando –Oh, no! Se va avanti così Takao perderà! Anche se la sua energia è superiore adesso, quella di Klapper si esaurisce molto più lentamente!- Daichi e Antonio, intanto, facevano il tifo per Takao, mentre Hilary rimaneva appoggiata alla colonna.
“Peccato, Takao aveva avuto, strano a dirsi, un’ottima idea. Ma questi Darkside sono molto più forti di quello che ci si aspettava… ”.
–Gente, questo scontro è quasi al livello della precedente semifinale, i due Bladers adesso sono in parità, anzi Takao sembra avere ancora un piccolo vantaggio!- I due Bey bianchi ripartirono all’attacco l’uno dell’altro, e dopo ogni colpo arretravano di qualche centimetro, per poi tornare a scontrarsi.
“Così non va… deve lasciarmi più spazio, così potrò accumulare energia per il colpo finale!” Klapper cominciò ad allontanarsi, ma Dragoon non gli lasciava tregua.
–Ehi! Non puoi scappare! Dragoon, colpiscilo!- Klapper adesso stava fuggendo da Dragoon, evitando abilmente i suoi attacchi, mentre si circondava di un’aura bianca.
“Attento, Takao, sta preparendo un colpo micidiale.” Pensò Kai, che si stava godendo il meritato riposo in camera, guardando nel frattempo il match nel televisore.
–Klapper, vai!- Il Bey italiano invertì la direzione e sfrecciò contro Dragoon. Takao, non aspettandosi tale mossa, venne preso alla sprovvista e Klapper riuscì a colpire Dragoon, rispedendolo lontano in modo da guadagnare il tempo di caricare il suo colpo micidiale.
–Klapper! Falce Luminosa della Morte!- Il Crotalo Bianco e il suo Bey si illuminarono. Questa luce si materializzò sotto forma di una falce. Dragoon e il Drago Azzurro non riuscirono a schivare la falce, che calò su di loro, arrestando la rotazione di Dragoon e facendo dissolvere il Drago Azzurro.
–No! Quella tecnica era veramente veloce… non ho neanche avuto modo di schivarla… Complimenti Lorenzo, sei davvero forte!- L’italo - giapponese era contento, aveva portato a termine il suo compito. Si stupì della reazione di Takao, era davvero spensierato… proprio come lo erano stati loro, e come sarebbero potuti tornare. Takao gli porse la mano.
 –Anche se sei stato mio nemico, sono orgoglioso di avere un parente così forte. Ma non ti adagiare sugli allori, la prossima volta sarò io a trionfare!- disse con il suo sorriso quasi ebete. Lorenzo strinse la mano al cugino.
–Certo, non vedo l’ora, anche tu sei molto forte e puoi sicuramente migliorare!-


Angolo dell’Autore
E stop! Si conclude il 18° capitolo della mia opera! Abbiamo visto la vittoria degli strabordanti Darkside contro la BBA, e molte cose sono state semi svelate! Commentate, e alla prossima, gente! (ma io non posso aver perso! Dammi una spiegazione! Nd Takao) Non sono riusciti a comprarmi, tra l’altro così abbiamo confermato che normalmente sei raccomandato!

 

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Capitolo 19
*** Che ti succede? ***


19° Capitolo Che ti succede?

 
Il DJ annunciò.
–Takao è stato battuto! Il tre volte campione del mondo non è riuscito a sconfiggere Lorenzo, che ha portato le matricole della squadra italiana in finale!- Takao, che aveva appena raccolto Dragoon dopo aver fatto pace col cugino, udendo quelle parole pensò “Ah, già, è la prima volta che perdo un torneo mondiale… mi dispiace Dragoon, non sono riuscito a vincere. Ma l’anno prossimo sarà diverso! ”  Appena si incamminò verso la panchina, un demone con i capelli rossi lo gettò in terra.
–Cosa hai fatto! ? Perché non hai vinto! ? Sei veramente un idiota!- Takao si scrollò Daichi di dosso e si alzò, dicendo
-Mi dispiace ragazzi, ma Lorenzo era veramente più forte di me, neanche il Super Tornado Squarciante ha funzionato... - Hilary, si scostò dalla colonna alla quale era appoggiata e passando vicino a Takao gli disse –Impara da questa sconfitta, perdente.- e se ne andò in silenzio. Takao si sorprese di quella reazione di Hilary, era da quando era tornata da quel mese insieme ai Darkside che era così. –Ragazzi, dobbiamo scoprire cosa ha fatto Hilary!- disse Takao e il Prof propose di parlare con i Darkside riguardo la causa di questo cambiamento.
-Lasciate fare  a me! Con le buone o con le cattive, lo scoprirò!- si offrì Takao, che decise di andare a fare uno spuntino prima della missione.
-Ti è piaciuta questa battaglia, Andrea?- chiese Lorenzo.
–Sì, devo dire che non sei stato male. Ma devi migliorare ancora molto prima di essere al mio livello. Tsk! Ora andiamocene.- Se ne andò in camera, seguito dai suoi compagni.
Quando uscì di nuovo, si trovò davanti una fan. Era una ragazza dai capelli biondi, con una sfumatura verde acqua, gli occhi azzurri ed era molto carina.
–Tu sei Andrea Hiwatari!-
Il moro confermò –In persona. Cosa vuoi? Muoviti, mocciosa, ho da fare, quindi sbrigati a dirmi quello che vuoi e levati dalle palle.-
“Forse sono stato un po’ duro… Nah, è una fan, quindi non se ne curerà più di tanto” Infatti la ragazza non si offese affatto per quelle parole, e disse –Beh… io vorrei questo… - si sporse in avanti sulle punte e baciò Andrea. Il Blader tentò di staccarsi, ma Alice (questo era il nome della ragazza) si era aggrappata con le unghie alla schiena di Andrea e questo non riusciva a togliersela di dosso, mentre la lingua della ragazza cercava di entrare nelle labbra serrate dell’italiano.
–CHE COSA STAI FACENDO!? Io pensavo che tu mi amassi… Tsk!- Colei che aveva parlato, era Hilary, dentro la quale alla collera iniziale stava subentrando un’indifferenza verso Andrea e quella sciocca con i capelli verdini. Andrea riuscì finalmente a staccarsi da Alice e si gettò all’inseguimento di Hilary. Quando la raggiunse, Hilary si fermò e si appoggiò ad un muro, incrociò le braccia e gli chiese cosa voleva.
–Allora? Muoviti, ho altro da fare che ascoltare un traditore.- Era più fredda di quanto si ricordasse.
–Hil, quella mocciosa mi è saltata addosso! Non è stata colpa mia!- Hilary se ne fregò altamente di quello che diceva Andrea e se ne andò.
–Non osare importunarmi oltre!- (come siamo forbiti! Nd tutti Levatevi dalle palle voi! Nd Hilary) l’italiano quindi chiamò una guardia e fece portare via Alice, che era comunque sognante per aver baciato Andrea. Pochi minuti dopo arrivò Takao, che stava seguendo Hilary, proprio per trovare uno dei Darkside.
–Tu! Russo! Cosa avete fatto ad Hilary quando era con voi, parla!- Il giapponese aveva afferrato l’italiano per il bavero, ma questo non sembrò accorgersene.
-È così anche con voi? Ma allora… !- Andrea prese la mano di Takao, la strinse facendogli scrocchiare qualche dito (magari lo sapessi fare anch’io o.o nd Au) e gli fece mollare la presa. Takao indietreggiò e si massaggiò la mano dolorante.
–Allora cosa?! Parla!- Il russo lo guardò dal’alto in basso con superiorità.
–Hilary ha accumulato troppa energia… E se ti sto dicendo queste cose è solo perché non so a chi dirle, non certo perché hai tentato di essere minaccioso prendendomi per il bavero, stupido giapponese.- Takao non diede peso a quelle parole, dopotutto Kai non era da meno, e chiese –Energia? Che tipo di energia?-
Andrea continuava a fissare sprezzante Takao –Vedi, noi italiani abbiamo un metodo per concentrare la nostra energia per i combattimenti in modo da sprigionarla meglio durante i combattimenti. Gli organizzatori ne hanno sperimentato gli effetti sugli scontri e hanno dichiarato che sopra alla mezz’ora di pratica prima di uno scontro è contro il regolamento e viene considerato doping, perché aumenta troppo le prestazioni di una squadra.-
-E che effetto sta avendo su Hilary?- chiese sempre più stupito Takao (è già tanto se sta capendo ciò che Andrea gli dice ndKai Ehi! Tu cosa ci fai qui? Vai via, dopo forse apparirai! Nd Au).
–Come ti ho già detto, Hilary ha accumulato energia, ed un eccesso di energia porta all’annullamento delle emozioni di colui che l’ha accumulata. L’unico modo per farla tornare normale è fargli scaricare questa energia.- Takao fu rincuorato da quelle parole.
“Allora un sistema c’è! ”
–E qual è questo sistema? Dimmelo, per favore!- Andrea sogghignò, era divertente tenere sulle spine quel giapponese
–Beh, c’è solo una cosa da fare… Fargli scaricare questa energia in un combattimento, un qualunque tipo di combattimento- Takao era felice: l’avrebbe sfidata a Beyblade!
–Ok, vado a risvegliarla!- Ma il russo lo fermò –Non puoi costringerla a accettare la tua sfida, dobbiamo trovare un modo per convincerla a dare il massimo!- Si allontanò, dicendo –Comunque riferisci al tuo amico Kai che la finale la vinceremo noi!-
Takao si infuriò –Ah, sì? Non preoccuparti, Kai ti darà una bella lezione! Blll!- gli fece la linguaccia, ma Andrea non se ne curò e se ne andò. Anche Takao tornò dai suoi compagni e riferì ciò che aveva saputo di Hilary. Rimasero tutti stupefatti e Antonio domandò –E adesso dov’è Hilary?- Takao non lo sapeva, ma Andrea gli aveva detto di non cercarla e Hilary non sembrava dell’umore per dare spiegazioni, anche se fossero riusciti a parlarle.
–Beh, Hilary si è allontanata e mi ha detto di lasciarla in pace… - K, Antonio e Daichi la presero stranamente bene
–D’altra parte ha il diritto di fare quello che gli pare.-
Takao però pensava “Hilary, amica mia (?) cosa ti sta succedendo, cosa ti stai facendo? ”.
Intanto i russi si stavano godendo un po’ di svago alla sala giochi, Sergej giocava a “Fai crescere la tua balena mangiando i pescatori” (che gioco costruttivo! Nd Tutti Vai Seaborg, mangiali tutti! Nd Sergej -.-“” nd Tutti) mentre Boris si dedicava agli sparatutto e Yuri e Kai si sfidavano ad hockey da tavolo.
–Vai! Attacco finale, Dranzer!- Sulla testa di Yuri apparve un gocciolone.
–Non hai sbagliato sport? E comunque hai preso un altro gol, siamo 10 a 0, Kai.- Il russo dalla sciarpa bianca si ricompose e disse –Ok, adesso facciamo sul serio.- Kai alzò il livello di gioco e rimontò in fretta, vincendo alla fine per 21 a 10.
–Stavi facendo apposta a giocare così male?- chiese Yuri, ma Kai non rispose, e si allontanò, seguito dagli altri, Boris in un impeto di rabbia aveva cominciato a sparare a caso, riuscendo incredibilmente a finire il gioco, mentre la balena di Sergej era diventata più grande dello schermo,decretando il punteggio massimo del gioco, quindi i russi uscirono vittoriosi dalla sala giochi.
Invece Rei si era finalmente liberato da quella senzazione orribile, adesso che sapeva di non dover lottare contro i Darkside, era tornato al suo solito umore, tornando quindi calmo e ottimista: ottimista perché dopo aver provato sulla propria pelle la potenza di Kai era sicuro che avrebbe sconfitto gli italiani. Inoltre gli aveva detto che non aveva ancora visto niente!



Angolo dell’Autore

Rei sembra sicuro della vittoria dei Neoborg, ma Kai riuscirà veramente a sconfiggere Andrea e gli altri? I russi nella sala videogiochi sono un po’ OOC, ma li ho messi per allentare la tensione. Commentate e suggerite! (Promemoria per Aky, non sclerare troppo nella recensione perché Yuri ha perso, ok?)
Auguri di Buone Feste e Buon Natale a tutti coloro che leggono e Recensiscono!

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Capitolo 20
*** Faccia a Faccia, incertezze ed allenamenti! ***


Faccia a faccia, incertezze ed allenamenti!
 
Un russo stava leggendo una lettera inviatagli dall’organizzazione del mondiale. Sopra c’era scritto questo:
“Il signor Kai Hiwatari, capitano della squadra dei Neoborg, è invitato dalla stazione televisiva BBWS (BeyBlade World Station) , ad un’intervista faccia a faccia con Andrea Hiwatari, il capitano dell’altra squadra finalista. Firmato: Richard Jenkins, BBWS. ” Kai pensò “Tsk, che idiozia, mi toccherà andarci… Altrimenti Andrea potrebbe sparlare di me… ”.
L’italiano aveva ricevuto la stessa lettera, e aveva pensato le stesse identiche cose. Se non sono parenti questi! Così i due Hiwatari si ritrovarono ad un tavolo a forma di rettangolo arrotondato, ognuno ad un capotavola, con le braccia incrociate, mentre un presentatore si era seduto nel posto centrale del tavolo, dalla parte opposta alla telecamera.
–Bene, ragazzi, chi di voi due vuole iniziare?- Andrea e Kai non lo degnarono, fissandosi negli occhi, mentre il presentatore, travolto da quel fiume di parole, decise di rompere il ghiaccio e si rivolse ad Andrea.
–Andrea, cosa pensi del tuo avversario, dicci qualche pregio e difetto tecnico che, secondo te, ha Kai- Le labbra di Andrea si incresparono in un ghigno, ma non disse nulla.
“Questo presentatore deve stare zitto, è una faccenda tra me e Kai”. In pratica i due russi si stavano parlando con lo sguardo, e l’ultimo ghigno di Andrea era una provocazione, quasi una risposta alla domanda del presentatore, ma rivolta a Kai.
Il presentatore sapeva che se fosse continuato così, il faccia a faccia non avrebbe avuto neanche l’uno per cento di share, quindi provò ancora una volta a far parlare i due russi.
– Beh, cosa pensate del Bey dei vostri avversari? Dite qualcosa, vi prego!- Al che Andrea si decise finalmente a far partire il cronometro che, ottimisticamente, aveva come tempo massimo un’ora (Per far parlare i due russi un’ora ciascuno, ci sarebbe voluta una settimana!)
-Tsk! Dranzer è decisamente mal bilanciato, le sue due ali lo squilibrano da una parte, inoltre creano così tanti contraccolpi che il suo Bey rischia di buttarsi da solo fuori dal campo. Il mio Kestrel è sicuramente migliore!-
Kai rispose al cugino –Beh, almeno Dranzer può attaccare senza problemi, visto che le 4 ali di Kestrel lo rendeno molto più fragile. Se una delle ali si spezza durante un combattimento voglio vedere dove va a finire il tuo bilanciamento! È Dranzer il miglior Bey del mondo e in finale te lo proverò!- A quel punto sembrava che il faccia a faccia si fosse finalmente sbloccato, invece Kai e Andrea si richiusero nel mutismo assoluto e il presentatore fu costretto a chiudere la trasmissione, che tutti definirono un fiasco totale.
Nel frattempo gli altri componenti dei Darkside si stavano allenando, pensando nel frattempo a come si sarebbe comportato Andrea nel faccia a faccia:
“Dato che è leggermente cambiato rispetto al solito, almeno una quarantina di parole le dirà” pensava Lorenzo, il quale venne però distolto da una voce fin troppo familiare.
–Amoreee!- Era Karen –Amore, complimenti! Sapevo che l’avresti battuto! Per festeggiare dobbiamo andare a fare shopping insieme!- Lorenzo non voleva e stava per rispondere di no, ma ad un certo punto un nuovo pensiero penetrò nella sua mente.
“Io devo far felice Karen… ” Questo strano pensiero lo portò quindi a dire sì alla mora, che ne fu molto felice, anche se non per il fatto in sé.
“Lorenzo sembra un agnellino con me, che bello! ” E sotto lo sguardo di Stella e Zample, la felice (?) coppietta uscì dalla stanza degli allenamenti.
Zample disse –Strano, non è da lui comportarsi così, hai notato? Prima di dire sì a Karen aveva un’espressione contrariata, poi è scomparsa e ha detto di sì, con una gioia quasi forzata- Stella non diede molto peso alla questione.
 –Probabilmente non vuole semplicemente essere scaricato… Non preoccupiamoci, può badare a sé stesso! E ora torniamo a noi, 3… 2… 1… pronti… LANCIO!- Tanator e Wolfgang tornarono a scontrarsi per l’ennesima volta in quella giornata.
Intanto Kai e Andrea, usciti dal palazzo della BBWS, ignorandosi a vicenda, erano stati raggiunti da un dipendente della BBA, organizzatrice del torneo, che aveva chiesto loro di seguirlo alla sede della BBA, per parlare con il presidente Daitenji.
“Perché Daitenji vuole vedermi, insieme a questo qui? Non sarà mica un'altra storia sulla parentela, ne ho abbastanza! ” pensò Kai, ma si accomodò comunque sul sedile posteriore destro, mentre Andrea su quello sinistro.
“Cosa vuole quel vecchiaccio da me?”. Dopo una decina di minuti, il guidatore annunciò che il viaggio era finito.
–Siamo arrivati alla filiale Terranoviana della BBA, Daitenji vi aspetta!- I due cugini (Tsk! Ns Andrea & Kai) salirono all’ultimo piano.
–Benvenuti, ragazzi! Sedetevi pure!-
Andrea tagliò corto –Vai al sodo, vecchio! Dicci cosa vuoi!-
Daitenji non fu sorpreso dalla frase dell’italo–russo.
–Beh, vi ho convocati per sapere dove vorreste che tenessimo la finale del Campionato Mondiale, abbiamo selezionato tre opzioni, ognuna delle quali ha uno stadio particolare collegato alla nazione!-
Kai intervenne  –Interessante, quindi maggiore è la conoscenza del luogo scelto e più ci troveremo a nostro agio con il Bey Stadium! Presidente, ci esponga le alternative!-
Daitenji si accomodò vicino ad un mappamondo gigante e indicò la prima possibile scelta.
–Il Brasile! A Rio de Janeiro!- Dal mappamondo uscì l’immagine tridimensionale di un carro da carnevale, poi il Presidente indicò la seconda opzione.
–L’Australia! A Sydney!- Stavolta l’immagine rappresentava degli altissimi grattacieli, infine il pelato indicò la terza opzione.
–La Russia! A Mosca!- Il Cremlino emerse dal mappamondo.
–Bene, queste sono le opzioni, sta a voi scegliere adesso!-
Kai ci pensò “Io odio il Brasile, fa troppo caldo! In Australia non ci sono mai andato, quindi potrebbe essere svantaggioso per me sceglierla… L’unica è la Russia, che conosco malauguratamente troppo bene, in più vicino Mosca si trova il Monastero! ”
–Ho fatto la mia scelta, io opto per la Russia!- Era stato Andrea a parlare.
–Oh, bene, giovanotto! E tu, Kai? Va bene anche a te la Russia?-
Kai incrociò le braccia –Tsk! Certo, sta bene anche a me! Dopotutto, io vivo là, gioco praticamente in casa!-
Daitenji parlò di nuovo –Ah, ragazzi, un’altra cosa: nella finale… - I due russi chiesero all’unisono –Cosa nella finale?- Daitenji si mise un braccio dietro la nuca.
-… impegnatevi al massimo!- Kai e Andrea caddero per terra, poi si rialzarono e uscirono, mentre il presidente si risiedeva dietro alla sua scrivania, pensieroso.
“Non creder di conoscere il luogo della sfida meglio di Andrea, Kai… Non sai cosa hanno passato i Darkside… ”



Angolo dell’autore

Scusate l'immenso ritardo nel pubblicare questo capitolo! *si inginocchia e chiede perdono, schivando pomodori marci e uova*
E chiudo questo capitolo con il presidente Daitenji pensieroso, che come al solito appare poco ma sembra sapere sempre tutto di tutti! Quali saranno i segreti dei Darkside? E lo strano comportamento di Lorenzo e Karen, avrà una risposta in questa Fan Fiction? Alla prossima!
 

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Capitolo 21
*** La Russia! ***


Questo capitolo è dedicato ad Aky Ivanov, che oggi compie gli anni. Auguri!

La Russia!

 
-Certo che questi Darkside sono veramente forti… - disse un ragazzo biondo.
–Già, hanno battuto anche Takao, oltre a te, Max.- disse Rei.
–Quel Lorenzo è stato veramente bravo contro di me, ma se Kai ti ha detto che ancora non ha mostrato tutta la sua forza, non credo che gli italiani possano riuscire a batterlo.-
Max si sentì sollevato nel sentir dire questo, ma Rai non era dello stesso avviso.
–Già, ma adesso Kai è la nostra unica speranza.-
Takao rimase sorpreso da quelle parole.
–Come, la nostra ultima speranza? E per cosa?-
Rei si fece cupo. –Non mi fido di quei tizi, mi ricordano le prime volte che abbiamo incontrato Kai, oppure i russi della Borg, quando erano controllati da Hito e Vorkov… -
Max intervenne in difesa dei Darkside –Anche se il loro obiettivo era di batterci al torneo, dopo averlo conseguito si sono comportati meglio con noi, io e Stella ci siamo addirittura allenati insieme!-
Anche Takao prese le difese della squadra italiana –Pensaci, anche Lorenzo, dopo avermi battuto, si è dimostrato abbastanza amichevole nei miei confronti! In più, anche se come carattere assomigliano a Kai e ai russi quando li abbiamo conosciuti, pensaci, adesso Kai è uno dei nostri migliori amici e Yuri e gli altri sono comunque nostri amici!- Rei continuava ad essere scettico.
–Già, ma loro erano stati plagiati da Vorkov, questi invece sembrano essere spuntati dal nulla!- I tre continuarono a discutere. Si trovavano nell’ex Monastero Vorkov, Kai li aveva invitati a spese della federazione russa di Beyblade per assistere alla finale, che si sarebbe tenuta il giorno seguente.
–Se volete la mia opinione. .- I tre si girarono.
–Kai! Certo che ascolteremo la tua opinione!-
Il russo riprese quindi a parlare –Questi sono sicuramente gli avversari più forti che abbiamo mai incontrato, Brooklyn escluso, e al momento non mi interessa se ci possiamo fidare di loro o no. L’importante adesso per me è sconfiggerli, poi si vedrà.- I tre lo guardarono storto.
-Facile dirlo, per te! Tu ancora puoi vincerlo, il mondiale, mentre noi siamo fuori dai giochi!- disse Takao.
Kai ghignò.
–Se siete degli incapaci non è colpa mia! Forse domani riuscirete ad imparare qualcosa!- Fece per uscire dalla stanza, ma davanti a lui si parò Rei.
–Incapaci? Tu ora non esci di qui finché non ti rimangi le tue parole!- Kai stava per scostare Rei, quando dietro di lui Max e Takao gli bloccarono braccia e gambe.
–Sei nostro! Rimangiati ciò che hai detto!- Kai scosse il capo, e cercò di liberarsi dei suoi due “amici”, quando Rei prese un pennarello che era sulla scrivania e disse –Se non ti rimangi ciò che hai detto scrivo sui tuoi tatuaggi blu “Io amo Takao”, con anche un cuoricino!-
Kai apparentemente non si scompose –Beh, va bene, non siete malaccio… - Rei però continuava ad avvicinare il pennarello alla faccia di Kai.
A quel punto il russo disse –Va bene, siete gli unici al mondo che possano competere con me, quindi siete degli ottimi Blader!- Rei ritirò il pennarello e lo chiuse, mentre Takao e Max lasciavano libere le gambe e le braccia di Kai.
–Vedi che con le buone maniere riesci ad aprirti a tutti, Kai?- Lo prese in giro il cinese. Kai inarcò leggermente la bocca e poi uscì dalla stanza.
–Era un sorriso quello? O una smorfia di rabbia?- Chiese Max, e Rei gli rispose –Era tutte e due le cose insieme, Kai sarà sempre così-
 
Dall’altra parte di Mosca.
 
-Oh, no! Klapper è uscito ancora dal campo! Andrea, mi spieghi perché stiamo facendo questi allenamenti?- Gli allenamenti di cui parlava Lorenzo consistevano nel far ruotare il Bey sul bordo di uno stadio ghiacciato, per allenarsi nel controllo del Bey in situazioni di pericolo.
–Cioè, hai fatto diventare questo Bey Stadium una lastra di ghiaccio che però ha mantenuto la stessa forma semisferica grazie ad una gym ball ed ora ci stai facendo allenare in un modo assurdo!- Andrea fu più glaciale dello stadio.
–Ci serve. Sta a guardare.- Andrea lanciò Kestrel, che girò per trenta secondi intorno allo stadio ad una velocità incredibile, poi perse il controllo e il Bey rossonero uscì dal campo.
–Cosa volevi mostrarci con questo, Andrea?-
Lui spiegò, raccogliendo Kestrel dalla neve –Il presidente Daitenji ha detto che il Bey Stadium su cui duelleremo nella finale è legato al paese in cui si tiene la finale, dato che la Russia è “leggermente” fredda, penso che il Bey Stadium sarà abbastanza ghiacciato. Il ghiaccio rende più difficile controllare il Bey, dato che il coefficiente d’attrito sul ghiaccio è praticamente nullo, infatti in uno stadio normale sarei riuscito a far rimanere il mio Bey almeno un quarto d’ora sul bordo a girare con quella velocità. In questo modo aumenteremo il nostro controllo dei Bey sul ghiaccio.-
Stella volle provare –Vai, Wolfgang!- Il Bey azzurro–verde sfrecciò sul campo, percorse dieci volte la circonferenza del campo, poi un Bey rosso–nero colpì Wolfgang e lo sbalzò al di fuori del campo ghiacciato.
–Andrea! Perché lo hai fatto? !- Kestrel tornò in mano ad Andrea.
–Stella, togli la punta di gomma al tuo Wolfgang. Grazie a quella il tuo Bey è in pieno controllo su tutte le superfici, se vuoi allenarti nel controllo devi essere in condizioni normali. Tsk! Ora riprendete gli allenamenti.-
 
Al Monastero
 
-Vai Dranzer!- Il Bey blu percorse il campo sul bordo, poi a metà giro si diresse verso il centro e sbaragliò le lastre di alluminio che il russo aveva posizionato al centro. –Ehi, Kai! Cosa ne dici di allenarti con qualcosa di più consistente? Il Prof K ha deciso di farmi provare il sistema Heavy Metal System come usate voi Blade Breakers- Yuri gli mostrò il nuovo Wolborg, mentre da dietro arrivarono anche Sergej e Boris, mostrando Seaborg e Falborg.
–Ehi, ci siamo anche noi!- I quattro russi si erano già posizionati per disputare un match a quattro tutti contro tutti, quando una voce li interruppe.
–Aspettate, volete allenarvi da soli? Fatevi dare una mano!- A parlare era stato Takao, che aveva già pronto il lanciatore. I russi però stavano guardando intorno a lui: oltre a Takao c’erano anche Daichi e Antonio, Rei e i White Tigers, gli European Dreams, la BEGA, Max con gli All Stars che stava baciando Mariam… (Ma cosa… !? Nd Au ^///^ nd Max e Mariam)
–Beh, se i due piccioncini si staccano possiamo allenarci!- Max e Mariam, imbarazzati, si staccarono subito.
–Scusate… Sapete, quando prende l’impulso… eh eh eh… - Anche gli altri Bladers tirarono fuori lanciatore e Beyblade, ma a quel punto Kai disse –Aspettate! Ma non siamo un po’ troppi per un solo stadio? Perché non ce li dividiamo? BBA e European Dream contro di me, BEGA contro Yuri, White Tigers contro Sergej, All Stars e Mariam contro Boris!- I Bladers si disposero secondo le direttive di Kai.
-3… 2… 1… pronti… LANCIO! - Ben presto non si poteva più definire quale squadra affrontasse quale membro della Neoborg, l’unica sfida che rimase fissa per tutta la durata dei combattimenti fu Takao VS Kai, Dragoon e Dranzer non si lasciavano tregua, il Bey bianco e quello blu davano il massimo, mentre anche i due proprietari mettevano loro stessi in quello scontro, memori di vecchie leggendarie sfide, prima fra tutti, anche se non la più spettacolare, la seconda sfida tra loro due, quando il Drago Azzurro e l’Aquila Rossa si sfidarono per la prima volta. A volte i due Bey venivano disturbati da qualche intervento degli altri componenti dei BBA o degli European Dream, però Dranzer se ne sbarazzava abbastanza in fretta, riprendendo subito a colpire Dragoon.
–Vai, Dranzer!–
-Attacca, Dragoon! - Sugli altri campi Yuri riusciva a tenere a bada abbastanza bene i Blader della BEGA, anche se spesso anche altre squadre intervenivano nella sfida, mentre Boris e Sergej erano molto in difficoltà contro gli altri Bladers, finché Seaborg e Falborg uscirono dal campo, con del fumo che usciva dai loro pezzi.
–No, Seaborg!-
-Falborg!-
A quel punto i superstiti dello scontro con loro due si riversarono negli stadi dove combattevano Yuri e Kai, che riuscirono a tenere loro testa per un po’, poi Wolborg cadde sotto il triplo attacco di Driger, Apollo e Infernal Dragoon, subito dopo anche Dranzer venne sconfitto dal Tornado Gemello di Dragoon e Gaia Dragoon, potenziato da un vortice d’acqua di Draciel.
–Tsk! Quanti ne abbiamo sconfitti?- Dei White Tigers era rimasto solo Rei, gli All Stars avevano ancora Rick e Max, gli European Dream erano stati eliminati tutti, così come i Bladers della BEGA, perché Apollo era stato sbalzato via nell’ultimo scontro con Wolborg, mentre Takao, Daichi e Antonio erano ancora in pista.
-È un risultato soddisfacente, vero Kai?- Il bicolore annuì, poi disse –Però possiamo migliorare! Continuiamo ad allenarci!- tutti risposero, in coro.
–SÌ! –
 
Frattanto
 
Anche i Darkside avevano cominciato ad allenarsi l’uno contro l’altro e Stella era quella più in difficoltà, perché non si era mai esercitata molto sul controllo del Bey, essendo aiutata dalla punta in gomma. Tutti e quattro erano concentratissimi: domani si sarebbe deciso il loro destino!
 
 
Angolo dell’Autore

 
Ed eccoci qua! Questo capitolo dalla parte dei Neoborg riprende un po’ la prima serie, quando tutti sfidano Takao prima della finale con i Demolition Boys. Chi si sarà allenato meglio? Darkside o Neoborg? E cosa vorranno dire i Darkside con “si sarebbe deciso il loro destino”? Lo scoprirete nel prossimo capitolo! 

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Capitolo 22
*** La finale! Darkside vs Neoborg! ***


Capitolo 22 La Finale! Darkside VS Neoborg!
 
Stella rimise la punta di gomma al suo Wolfgang.
“Adesso che mi sono allenata seriamente sul controllo del Bey, Wolfgang sarà perfetto in questo campo!” Andrea interruppe il filo dei suoi pensieri.
–Allora! Questa è la sfida finale e Daitenji ha deciso di farla disputare in cinque scontri: nei primi quattro l’ordine sarà deciso dalle due squadre, invece l’ultimo sarà tra i capitani delle due squadre, quindi io e Kai. Chi vuole andare per primo?- Zample alzò la mano.
–Bene, Zample andrà per primo. Io sarò il secondo, potrei aver bisogno di riposare tra il mio incontro e quello con Kai alla fine. Chi andrà per terzo?- A questo punto alzò la mano Stella.
–YEEEEEE! Andrò io, il tre è uno dei miei numeri favoriti! Chissà chi sarà il mio avversario?- Andrea allora finì la formazione.
–Quindi Lorenzo chiuderà gli scontri regolamentari, poi ci sarà la più importante sfida della mia vita.- Dopo questa frase, nessuno parlò, riflettendo sulla verità di quella frase.
Anche i Neoborg stavano decidendo l’ordine  per scendere in campo, anche se non in maniera pacifica come i Darkside –Partirò io! Sarò io il primo a scendere in campo!- urlava Boris.
–No! Io ho il diritto di scendere in campo  per primo! Io sono il membro che è da più tempo nella squadra russa!- ribatteva Yuri. Intervenne quindi Kai.
–Zitti, voi! Allora, Boris sarà il secondo, dobbiamo partire con uno dei nostri componenti più forti!- Boris era deluso e infuriato.
–Vorresti dire che io sono debole quindi non sono degno di cominciare la finale?!-
Yuri sogghignò –Hai capito bene, Bo! Io sono uno dei componenti più forti, tu no.-
Kai continuò –Yuri andrà per primo quindi, mentre io andrò per terzo, sperando che Sergej mi dia abbastanza tempo per recuperare le forze per lo scontro con Andrea- Le due squadre erano pronte, nel pomeriggio si sarebbe disputata la finale!
Stadio di Mosca, ore 14: 00
-Signori e signore! Anche questo campionato mondiale è arrivato all’ultimo atto! Si affronteranno per il titolo di squadra più forte del mondo i Darkside, che hanno stupito tutti travolgendo nel loro cammino European Dreams, All Stars e i campioni uscenti, i BBA, e i Neoborg, che sulla loro strada si sono trovati la BEGA e i White Tigers, in tutti e due i casi il punto decisivo lo ha portato a casa il grande Kai Hiwatari! A proposito di Kai, fatto unico è che i due capitani di queste squadre sono parenti e portano tutti e due il cognome Hiwatari! Ma mi sto dilungando troppo, diamo la parola ai Bey, in questo ordine! Le sfide saranno cinque: Zample vs Yuri, Andrea vs Boris, Stella vs Kai, Lorenzo vs Sergej e alla fine, come deciso dal presidente Daitenji, la sfida tra i capitani, Andrea vs Kai!-
“Sono contro Kai… Riuscirò a combatterlo al meglio e a non far prevalere i miei sentimenti?”
“Stella… Perché dovevi essere una nostra nemica?”
-I primi Bladers si presentino sul campo!- Zample aveva di fronte una sfida difficile, Yuri era un avversario potente, ma avrebbe potuto ovviare a quel dettaglio con l’inesperienza del nemico con i Beyblade MS.
–Ti batterò, Yuri!-
Il russo sapeva che avrebbe dovuto fare molta fatica per controllare il suo nuovo Wolborg MS, ma se ce l’avesse fatta Zample non avrebbe avuto molto scampo.
–Per le prime quattro sfide lo stadio rappresenterà il Cremlino!- annunciò il DJ, mentre l’imponente figura del Cremlino, circondato da una uniforme lastra di ghiaccio, appariva dal terreno.
–Vincerò per la mia squadra!- dissero in contemporanea Yuri e Zample.
–Bladers, in posizione: 3… 2… 1… pronti… LANCIO! - Tanator si trovò subito in difficoltà, Wolborg, quasi incontrollabile, non gli dava tregua. Ad un certo punto, però, Yuri perse un attimo il controllo e Wolborg sbatté contro un muro del Cremlino. Tanator approfittò del momento per stringere il Bey argentato contro l’imponente struttura russa. –Forza, Tanator! Devi riuscire a non dargli tregua! Sbuffo di Fuoco Impetuoso!- la Viverna Verde apparve, e Tanator cominciò ad accumulare delle fiamme intorno a sé, senza smettere di attaccare Wolborg.
“Adesso! Devo sfruttare questo momento!” pensò Yuri.
-Vai Tanator! Attacca!- Tanator si slanciò su Wolborg, ma al momento dell’impatto il Bey verde si schiantò contro il Cremlino, senza essere riuscito a colpire il Bey argentato, inclinando Wolborg in modo da sfruttare l’onda d’urto per aumentare la propria velocità. Tutto il pubblico si aspettava che la struttura del Cremlino crollasse sopra a Tanator, seppellendolo. Invece ciò non successe.
-Scusateci per non avervi avvertito, questo modellino del Cremlino è stato creato in acciao rinforzato, prevedendo che avrebbe dovuto sopportare quattro scontri di alto livello!-
Il pubblico capì, e applaudì la decisione degli organizzatori.
Zample e Yuri sogghignarono: in questo modo avrebbero potuto sprigionare la loro piena potenza!
-Wolborg!! Attacca! Tormenta Glaciale!!- Yuri tirò fuori il suo asso dalla manica, il Lupo d’Argento apparve in tutta la sua potenza, ed intorno a lui si svilupparono delle vere e proprie tormente di neve, che circondarono anche Wolborg.
Zample si accorse del pericolo, quindi decise di dare anche lui il massimo.
-Attacca anche tu, Tanator! Anello di Fuoco!- Intorno a Tanator si creò una spessa fascia di fiamme, che si sprigionava anche intorno alla Viverna Verde.
-I due Bey si stanno preparando ad un super–attacco che probabilmente deciderà le sorti di questo primo scontro!-
Tanator e la Viverna Verde si lanciarono contro Wolborg e il Lupo d’Argento. Zample stava mettendo tutta la sua grinta in questo attacco, invece Yuri era relativamente tranquillo.
-Vai Tanator!! Mettiamo fine a questo Match!-
-Fermalo, Wolborg!-
I Bladers nelle panchine sbarrarono gli occhi, e nelle tribune era lo stesso per i Bladers più esperti.
“Ora ho capito che tipo di attacco sta tentando Yuri! Ottima idea!” pensò Kai.
I due Bey si scontrarono, così come i due Bit Power.
La luce accecante non fece vedere a nessuno, eccettuato Yuri, cosa successe.
Quando la luce si dissipò, ciò che videro gli spettatori li lasciò ancora una volta senza parole. Wolborg ruotava ancora, ma lo stesso non si poteva dire di Tanator: il Bey verde era diventato un blocco di ghiaccio appena aveva toccato Wolborg.
-Il vincitore è Yuri! Zample ha combattuto con onore, ma l’ultima tecnica sfoderata dal Blader russo non gli ha lasciato scampo! Siamo 1–0 per i Neoborg! Adesso scenderanno in campo, per il secondo scontro, Andrea per i Darkside, e Boris per i Neoborg! Riuscirà Andrea a portare la sua squadra in parità o Boris aumenterà il vantaggio? Scopriamolo!-
Zample nel frattempo era tornato alla panchina, e nonostante la sconfitta tutti gli avevano fatto i complimenti per come aveva combattuto, mentre Yuri ricordava a Boris la potenza del suo avversario.
-Devi usare tutta la tua forza fin dall’inizio, il tuo avversario è potente almeno quanto Kai.-
Boris annuì, poi si avviò verso il Bey Stadium. Andrea si era già posizionato.
-Il tuo orribile Falco Viola verrà sconfitto!-
-Vincerò io, il mio Falco è migliore!-
-Bladers, in posizione! 3… 2… 1… pronti… LANCIO!!-
-Vai, Falborg!-
-Attaccalo, Kestrel!-
I due Bey si scontrarono, ma presto fu chiarissima la superiorità di Andrea. Ogni tanto Falborg riusciva a respingere Kestrel e a lanciarlo qualche centimetro lontano da lui, ma quando il Bey nero tornava all’attacco il Bey di Boris veniva spedito sempre sul bordo dello stadio.
-Falborg!! Vai Falco Viola!!- Il Falco Viola apparve, e Falborg cominciò ad attaccare Kestrel con rinnovata energia, ma Kestrel riusciva a dominare tutti gli attacchi del Bey di Boris, mentre il russo ansimava.
-Come hai fatto a resistere a tutti i miei attacchi… ? Falborg!! Pugnale di Vento!!-
-È arrivata l’ora di mettere fine a questa pagliacciata! Vai Falco Nero!- Se il Falco Viola era sembrato possente, adesso veniva surclassato dal Falco Nero di Andrea, che appariva anche molto più minaccioso rispetto al Bit Power di Falborg.
Il Pugnale di Vento colpì il Falco Nero, ma si dissolse al contatto con quest’ultimo.
-Cosa!? Non è possibile!-
-AHAH! Vai Kestrel! Palla di Fuoco Nero!!- Il Bey nero colpì senza pietà Falborg con il suo Fuoco Oscuro e lo fece uscire dal campo, mentre il Falco Nero colpiva il Falco Viola mandandolo a fuoco, per poi schiaffarlo sul Cremlino, facendolo tornare nel Bey.
-Andrea è riuscito a sconfiggere Boris con una enorme superiorità! Neanche la potentissima tecnica di Falborg ha scalfito Kestrel, che ha permesso agli italiani di riportarsi in pareggio! Probabilmente il prossimo scontro deciderà quale squadra si aggiudicherà la vittoria finale! Scendano in campo Stella e Kai!-
La bionda era sofferente, avrebbe dovuto affrontare il ragazzo di cui era innamorata in un match quasi decisivo, il terzo di quella finale, la sfida centrale che avrebbe spostato l’ago della bilancia.
Kai naturalmente non lasciava trasparire le emozioni contrastanti che si agitavano dentro di sé, ma ancora una volta gli insegnamenti del Monastero prevalsero, e nella sua testa si fissò il solo pensiero di battere i suoi nemici, chiunque essi fossero.
I due bladers si presentarono sul campo, impugnando i lanciatori.
-Ti batterò, Kai! Non mi farò fuorviare dai miei sentimenti!- urlò cercando di convincere piucchealtro sé stessa.
-Tsk! Nell’arena i sentimenti vanno messi da parte, adesso non mi interessa chi ho davanti!-
-Bladers, in posizione! 3… 2… 1… pronti… LANCIO!!
Dranzer partì subito all’attacco di Wolfgang, non cascando nello stesso tranello in cui era caduto Max.
-Dranzer, chiudiamo in fretta questa sfida, non lasciargli tregua!- Esclamò Kai, credendo di avere la vittoria in pugno grazie a quell’avvio scoppiettante, ma presto Wolfgang cominciò a respingere Dranzer.
-Wolfgang, mettilo al muro!- Wolfgang cominciò a spingere Dranzer verso il Cremlino, e inesorabilmente il Bey blu venne spinto verso l’edificio moscovita ma, quando Wolfgang riuscì a fargli toccare la parete di acciaio, Dranzer si arrampicò fino a raggiungere la guglia più alta, rimanendo in perfetto equilibrio sulla stretta punta della decorazione.
-Dannazione, mi è sfuggito! Wolfgang, inseguilo!-
Anche il Bey italiano si lanciò nell’arrampicata del Cremlino, ma quando fu a metà strada, Kai ordinò –Dranzer! Fermalo! Attacco Fiammeggiante!!-
-No, Wolfgang! Muro di ghiaccio!- Wolfgang non riuscì ad attuare in tempo la sua tecnica difensiva, enendo scaraventato a terra dall’infuocato Dranzer.
Wolfgang e Dranzer barcollarono un po’, il primo per il colpo subito, il secondo per l’atterraggio brusco, poi i due Bey ricominciarono a ruotare con una stabilità ideale.
-Svegliati, Stella! Non trattenerti, sfodera tutta la tua potenza!- Urlò Andrea dalla panchina, tra lo stupore dei suoi compagni di squadra.
“Andrea ha ragione, non posso farmi sconfiggere senza lottare, anche se l’avversario è più forte di me, io posso batterlo! Aspetta, mi è venuta un’idea!”
-Vai, Wolfgang!- Wolfgang partì in linea retta all’attacco di Dranzer, che schivò facilmente il colpo, e il Bey italiano si ritrovò in condizioni precarie sul bordo dello stadio.
-Ma cosa sta facendo!? Vuole mettere a repentaglio la gara con un attacco così prevedibile e banale?- Esclamò Lorenzo.
-Guarda che Stella non è stupida, non in campo almeno. Sicuramente ha una strategia.- Disse con tranquillità Zample.
“Ed è anche una buona strategia!” Pensò Andrea.
-Sei stata troppo prevedibile, Stella! Adesso, Dranzer, metti fine all’incontro!- Il Bey blu sfrecciò verso Wolfgang, che sembrava ormai spacciato.
-Adesso, Wolfgang!- Il Bey azzurro recuperò il suo controllo, e si tolse dalla traiettoria dell’attacco di Dranzer.
-Cosa!?-
I Neoborg spalancarono gli occhi: Kai era in svantaggio!
-Gentili spettatori, adesso la situazione si è capovolta! Dranzer rischia di finire fuori dallo stadio, a causa della strategia di Stella!- Dranzer correva infatti verso il bordo dello stadio, quasi senza controllo a causa del ghiaccio sottostante.
“Accidenti a quel ghiaccio! Ho detto ghiaccio? Ho la soluzione!”
-Dranzer, Freccia di Fuoco!- Dranzer si ricoprì di fiamme, e Stella pensò volesse attaccare Wolfgang, che non era ancora fuori tiro, ma sbagliava: le fiammate di Dranzer colpirono il ghiaccio davanti a sé, rivelando il rosso Bey Stadium sottostante.
Dranzer passò dal ghiaccio a quella zona isolata non ghiacciata, e l’attrito fece subito il suo effetto: Kai recuperò il controllo del suo Bey e ne arrestò la corsa, riportandolo al centro dello stadio.
-Buona strategia, Stella, ma non è sufficiente con me! Adesso sei spacciata! AQUILA ROSSA!-
-Grazie Kai, ma l’unico che perderà qui sei tu! LUPO OSCURO!!-
La fiammeggiante figura dell’Aquila Rossa emerse da Dranzer, mentre il Lupo Oscuro appariva ringhiando da Wolfgang.
“Devo usare la mia nuova tecnica, spero di aver aumentato abbastanza la potenza!” pensò Stella.
-Wolfgang! Usa il Raggio Glaciale!- Un sottile raggio di energia bluastra scaturì da Wolfgang, diretto verso Dranzer.
-Che tecnica è!? Schivala, Dranzer!- Dranzer schivò di un soffio la tecnica di Wolfgang, che colpì il Cremlino, congelandolo completamente.
-Ora capisco. Devo stare molto attento, ma adesso tocca a me attaccare! Dranzer, Attacco Fiammeggiante, Tempesta di Fuoco!-
Le piume infuocate colpirono quasi subito Wolfgang e il Lupo Oscuro, che vennero quindi imprigionati da queste.
-Sei finita! Attacca Dranzer!- Dranzer si lanciò contro Wolfgang, ma quando lo colpì il Bey italiano non venne spazzato via.
Tutti i Bladers presenti nelle panchine e nelle tribune spalancarono gli occhi: Stella aveva fatto inclinare il suo Bey e il disco di attacco e quello di difesa si erano illuminati, rivelando la figura di uno scudo, che aveva fermato l’attacco di Dranzer, e adesso i due Bey stavano stridendo l’uno contro l’altro, poi Wolfgang spedì Dranzer sul Cremlino, ricadendo in malo modo.
-Stella è riuscita a bloccare la potente tecnica di Kai! Adesso l’italiana è in vantaggio, Dranzer comincia a barcollare!-
In effetti era vero, Dranzer stava cominciando a perdere rotazione.
-Dranzeeeeeeer!!! Volo della Fenice: Picchiata Fiammeggiante!!!- Come nello scontro con Rei, Dranzer si alzò in volo, così come l’Aquila Rossa.
Mentre Dranzer si ricopriva di fiamme e scendeva in picchiata su Wolfgang, Stella gridò.
-Wolfgang! Raggio Glaciale continuo!-
Wolfgang e il Lupo Oscuro cominciarono a sparare Raggi Glaciali a raffica, senza colpire però Dranzer e l’Aquila Rossa, che continuavano nella Picchiata Fiammeggiante. Quando il Bey russo era ormai molto vicino al Bey italiano, venne colpito da un Raggio Glaciale ben indirizzato.
-No!- Urlò Max, sapendo gli effetti di quella tecnica, mentre Takao spalancava la bocca dallo stupore e Rei si lasciava sfuggire un “Ah!” di sorpresa.
Dranzer e l’Aquila Rossa vennero ridotti a un blocco di ghiaccio.
Stella credette di aver vinto.
Prima che Dranzer toccasse terra, Kai urlò.
-DRANZEEEEEER!!!-
Al centro del blocco di ghiaccio scaturì una fiammata, che liberò Dranzer e l’Aquila Rossa.
Il Bey blu cadde sopra Wolfgang, sbattendolo fuori dallo stadio, mentre l’Aquila Rossa lacerava il Lupo Oscuro con gli artigli, costringendolo a scomparire e tornare nel Bey.
-Il vincitore è Kai!! I Neoborg passano in vantaggio Due a Uno e ipotecano la vittoria finale! Abbiamo visto un grande scontro pieno di colpi di scena, in cui Stella e Kai hanno sfoderato ciascuno grandi tecniche! Dopo che i nostri dipendenti avranno scongelato il Cremlino e ricongelato la parte di stadio scongelata da Dranzer, l’ultimo scontro regolamentare, Lorenzo VS Sergej, comincerà!-
Nel frattempo Stella e Kai, andando a riprendere i Bey, si parlarono.
-Stella…-
-Aspetta. Quando tutto ciò sarà finito potremo avere un’altra possibilità.- L’italiana passò la mano sulla guancia di Kai, che rabbrividì a quel contatto.
Poi i due tornarono alle rispettive panchine.
-Lo sospettavo. Sei innamorata di Kai, vero?- Fu Andrea a parlare. Stella annuì.
-Non ti preoccupare, ciò non ha influito sulla mia prestazione. Kai però era più forte-
-Sei comunque stata bravissima, Stella! Hai combattuto con tutto quello che avevi, non devi avere rimpianti!- La rincuorò Lorenzo, mentre preparava Klapper per lo scontro con Sergej.
-Kai si è innamorato, Kai si è innamorato! Ihihihihihihi!- Il ragazzo che saltellava prendendo in giro Kai era Boris, che venne però zittito da Sergej, che voleva concentrarsi per il suo match e quindi gli tirò un pugno in testa.
-Bravo, Kai.- Disse Yuri, rivolgendosi poi a Sergej –Devi prendere subito il controllo del match, o non avrai possibilità.
Sergej annuì –Da! (Sì in russo)-
-I Bladers si presentino sul campo! Lorenzo VS Sergej!-
Lorenzo si presentò sul campo per primo, mentre Sergej camminò lentamente lungo la scalinata, pensando a come prendere in fretta il sopravvento su Lorenzo.
-Bladers, in posizione! 3… 2… 1… pronti… LANCIO!!-
-Vai, Balena! Onda Anomala!-
La Balena di Seaborg apparve subito, scatenando un’imponente Onda che sommerse lo stadio. Ma Klapper ruotava ancora.
-Klapper! Luce della Morte!- La Balena venne stritolata dal luminoso Crotalo Bianco appena apparso, mentre il colpo fermava immediatamente la rotazione di Seaborg, riportando la situazione ancora una volta in parità.
-Grande prestazione da parte di Lorenzo! Ha letteralmente schiacciato Sergej e il suo Seaborg, mettendo il destino di questo campionato nelle mani di Andrea e Kai, che si affronteranno nell’ultimo scontro!-
Il momento era arrivato. Kai vs Andrea, l’ultima sfida tra parenti, la sfida che avrebbe deciso il destino dell’italiano.
 
 
Angolo dell’Autore
 
E dopo questo interminabile capitolo, siamo arrivati al grande momento! Andrea e Kai, i due Bladers più forti di questa Fan Fiction, si affronteranno in un match all’ultimo sangue per voi che leggete! Continuate a seguirmi, il prossimo non sarà l’ultimo capitolo!

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Capitolo 23
*** Lo scontro finale: Kai VS Andrea! ***


23° Capitolo: Lo scontro finale: Kai VS Andrea!
 
 
-Andrea e Kai! L’ultima sfida di questo campionato sta per cominciare! Ma prima lasciate che vi mostri lo stadio particolare per questa sfida!-
Il Cremlino scomparve e, dopo qualche secondo, apparve lo stadio prescelto.
Ai Neoborg si gelò il sangue: quello era il Monastero Vorkov, prima delle loro modifiche.
Il DJ confermò i loro sospetti –Questo è il vecchio Monastero Vorkov come si presentava 7 anni fa! -
Kai fu in parte sollevato dalla scelta di quello stadio, almeno conosceva il posto!
-Sono stati ricreati anche gli interni del Monastero, perfino gli oggetti che ci troverete dentro sono gli stessi! E ora in posizione! 3… 2… 1… pronti… LANCIO!!!-
Lo scontro decisivo cominciò con l’attacco simultaneo nel bosco intorno al Monastero di Dranzer e Kestrel, che cominciarono a far stridere i loro dischi di attacco, poi Dranzer si staccò ed abbattendo la porta entrò nel Monastero, seguito a ruota da Kestrel.
-Cosa credi di fare seguendomi? Io conosco il Monastero sicuramente meglio di te!- Disse Kai, ma Andrea continuava a stare zitto.
Nel Monastero Dranzer stava prendendo il sopravvento, Kai conosceva a memoria quei luoghi funesti in cui aveva passato la sua infanzia, e adesso finalmente ne traeva vantaggio per attaccare meglio Andrea usando rampe di scale e lampadari. Ad un certo punto, però, Kestrel saltò su un divanetto, a cui partì una molla che fece volare Kestrel in alto. Il Bey nero atterrò quindi su Dranzer facendolo sbattere contro un lampadario, che poi cadde sopra al Bey blu. Dranzer disintegrò facilmente il lampadario, ma Kai era sbalordito.
“Come diavolo faceva a sapere che quel divano aveva una molla difettosa!?”
Sul momento non se ne preoccupò troppo, e continuò ad attaccare il Bey italiano, anche se la situazione era in parità.
“Mi serve qualcosa per sbloccare la situazione!”
Quel qualcosa sembrò arrivare dalle panchine –Kai! Vai nella mia vecchia camera! Ti ricordi?-
“Già! La trappola messa da Vorkov nell’armadio!”
Ciò di cui parlava Yuri era un marchingegno piazzato da Vorkov nell’armadio di Yuri, per insegnargli che niente era veramente suo, così ogni volta che apriva il suo armadio per riporci qualcosa, partivano dei pugnali che facevano capire al rosso che persino la sua vita, sicuramente l’unica cosa di cui possiamo dirci proprietari, non era sua.
Kai mosse quindi Dranzer verso la camera del suo amico, con Kestrel che lo seguiva a ruota.
Arrivati alla meta, Dranzer si infilò nella camera.
-Oh, no! Kai sembra aver commesso uno sbaglio, si è trovato in un vicolo cieco!-
-Vai Dranzer!-
Dranzer saltò sull’anta dell’armadio e la percorse verticalmente, distruggendo il minuscolo chiavistello che vi era stato messo.
In quel momento Kestrel comparve sulla porta.
Contempraneamente l’armadio si aprì, mentre Dranzer si metteva al riparo sopra all’armadio.
Ma Kestrel evitò i coltelli prima ancora che partissero, saltando sul letto di Yuri.
-Conoscevi quella trappola!? Come facevi a sapere anche quello?!-
Andrea sollevò lo sguardo dall’oscuro edificio del Monastero, e guardò Kai. –E va bene, ti racconterò la mia, anzi, la storia di noi Darkside. Come te, io passai la mia infanzia nel Monastero, a causa della mia parentela con Hito Hiwatari, nostro nonno. Alla morte di mio padre, che si era rifugiato in Italia per sfuggire al controllo di Hito, questi riuscì facilmente a piegare la resistenza di mia madre, che mio padre aveva conosciuto in Italia, e a portarmi al Monastero.-
Kestrel e Dranzer avevano ricominciato a combattere, quasi seguendo il discorso che stavano facendo i due russi.
-Tsk! Questa storia non si regge in piedi! E allora come mai né io, né gli altri ragazzi della prima squadra della Borg ti abbiamo mai visto?-
Dranzer colpì Kestrel, sbalzandolo lontano.
-Per due motivi: 1) La nostra parentela. Hito non voleva che io e te ci incontrassimo, dato che eravamo bambini e avremmo potuto fare amicizia, cosa vietatissima al Monastero. 2) La nostra differenza nel Beyblade. Tu eri, già all’età di otto anni, un astro nascente del Beyblade, io invece ero quasi sotto la media, le mie potenzialità dovevano ancora svelarsi. Il Monastero aveva un’ala segreta per i Bladers più deboli, come me.-
Ora fu Kestrel a colpire, spingendo Dranzer lungo un corridoio del Monastero, che sembrava chiudersi con un muro.
-Vuoi vedere l’ala segreta del Monastero?- Kestrel passò sopra a Dranzer, toccò il muro in un determinato punto con la base, poi con una capriola riatterrò dietro al bey del bicolore, spingendolo con un colpo contro il muro.
-No, Dranzer!- Kai era già pronto a distruggere tutto per evitare l’impatto con il muro, ma in quel momento una parte della parete si aprì, e Dranzer e Kestrel ci entrarono.
-Qui è dove mi allenavo io.-
Tutti i tifosi mandarono grida di stupore, di disgusto, di rabbia e di commozione. In quella stanza c’era ogni tipo di macchina da tortura, più molti Bey Stadium circondati da spunzoni.
-Kestrel, attacca!- Usando i vari Bey Stadium, Kestrel aumentò di molto la sua velcoità di rotazione, colpendo poi Dranzer, che finì in una macchina di tortura, senza ovviamente attivarla.
-Ma se tu sei sempre stato in quest’ala del Monastero, come facevi a conoscere la trappola dell’armadio di Yuri?-
-Semplice. Ehi, Yuri! Voglio farti una domanda. Dove siete stati voi durante l’anno in cui siete stati scacciati dal Monastero?-
Yuri fu sorpreso da quella domanda –Direi che non sono affari tuoi! Ma perché questa domanda?-
-Così, per curiosità! Sai, in quell’anno fui io ad occupare la tua stanza. Dopo che i Demolition Boys persero la finale del primo Torneo Mondiale, per molto tempo l’unico pensiero di Vorkov fu di vendicarsi dei Blade Breakers, decidendo di usare come vendetta dei vostri parenti, volendo combattere il fuoco con il fuoco. Vorkov rintracciò Lorenzo, Stella e Zample, trovando tutti e tre in Italia, e con le buone o con le cattive, purtoppo soprattutto con le cattive, distrusse ogni resistenza e i tre vennero costretti a venire al Monastero, ma per Vorkov fu una delusione: nessuno di noi era forte abbastanza per pensare di impensierire anche minimamente voi Blade Breakers, nonostante ci sottoponesse ad allenamenti durissimi.-
Dranzer era in completa difficoltà, sembrava che Andrea mettesse negli attacchi di Kestrel la rabbia repressa in tutti questi anni.
-E allora cosa fece Vorkov? Non vi lasciò andare?-
Andrea rise –Kai! Ma dai, pensavo che tu lo conoscessi meglio Vorkov! Ci diede una possibilità! Ci iscrisse ad un torneo di qualificazione alle qualificazioni alle qualificazioni del Campionato Mondiale, dandoci in dotazione i Beyblade peggiori che abbiamo mai lanciato. Inutile dire che andammo fuori al primo turno, così Vorkov abbandonò temporaneamente il nostro progetto, continuando a massacrarci giornalmente, ripiegando però sul progetto BEGA.-
I Bladers della BEGA nelle tribune si sentirono offesi dal fatto di essere stati una seconda scelta.
-Non posso credere che possa esistere una persona tanto spregevole, ci ha messo i bastoni tra le ruote già due volte, ora ha anche costretto questi nostri cugini a vendicarlo. Maledetto bastardo!- Disse Rei.
-Già! Quando lo rivedrò gli staccherò la testa a morsi! Usare in questo modo la vita di alcuni poveri ragazzi per i suoi loschi piani di vendetta!- Takao era fuori di sé dalla rabbia.
-Però ci sono due cose che non mi tornano. 1) Andrea ha detto che non erano molto forti come Bladers, come hanno fatto a migliorare così tanto!? 2) Solitamente Vorkov viene ad assistere a quelle che crede possano essere le sue vittorie. Perché oggi non è qui?-
Dranzer riuscì a sfondare un’altra parete, ritrovandosi fuori dal Monastero, sfuggendo a Kestrel.
Il Bey nero lo seguì, e tutti e due i Bey si fermarono a studiarsi.
-Ma voi non siete costretti ad obbedire a Vorkov! Ribellatevi!- Dranzer partì all’attacco, colpendo incessatamente Kestrel, spingendolo presto sul bordo dello stadio.
-Ribellarci! Fosse così semplice! Secondo te non ci abbiamo provato? Dopo la sconfitta da voi perpetrata alla BEGA, noi provammo ad approfittare del momento di debolezza di Vorkov, senza però riuscire nell’intento. Per punirci quel bastardo distrusse, tramite veleni e macchinari, le nostre emozioni.-
Tutti, pubblico, DJ e Bladers, mandarono un urlo, quasi come una sola voce.
-COSA!?-
-Cominciammo ad allenarci con maggior efficacia, senza emozioni potevamo pensare solo al Beyblade. In più Vorkov scoprì dopo lunghi studi la nostra tecnica di trance, che come ho spiegato a Takao fa venire alla luce il potenziale dei Bladers. Fummo costretti a cambiare luogo di allenamento, perché in seguito ad un’eredità Yuri comprò il Monastero e ne fece la sede dei Neoborg, cambiandolo in meglio, spero. In più dopo qualche mese Vorkov si è ammalato gravemente ed è morto tra atroci sofferenze. (Ma perché?! Nd Vorkov Sei stato cattivo con chiunque tu abbia incontrato, è giusto così! Nd tutti)
Kestrel respinse Dranzer e i due Bey cominciarono a rincorrersi girando intorno al monastero, scansando gli alberi e i cespugli che trovavano.
-E allora ormai a cosa vi serve batterci!?-
Dranzer colpì ancora Kestrel.
-Nel testamento di Vorkov c’era scritta solamente una riga di parole:
“Per i Darkside:
Se volete recuperare le vostre emozioni, e le vostre vite, sconfiggete i vostri parenti Blade Breakers. Quando lo avrete fatto potrete bere gli antidoti che custodisce il mio notaio.
                                                                                                                                                                            Vladimir Vorkov”
In più il notaio aveva il compito di consegnarci quattro Beyblade provvisti di Bit Power, cioè Tanator, Klapper, Wolfgang e Kestrel, con rispettivamente i Bit Power della Viverna Verde, del Crotalo Bianco, del Lupo Oscuro e del… FALCO NERO!!! Attacca!-
-Ora capisco… Vai Aquila Rossa!!- I due Bey si illuminarono, in particolare modo il Bit Chip, da cui uscirono imponenti i due rapaci, la leggendaria Aquila Rossa, che brillava di una fiammante luce rossa, e il possente Falco Nero, che emanava una insolita luce nera, che lo faceva sembrare ancora più maestoso.
-Palla di Fuoco Nero!- Kestrel e il Falco Nero arsero di una fiamma nera.
-Volo della Fenice: Picchiata Fiammeggiante!- Dranzer e l’Aquila Rossa arsero invece di una fiamma rossa, e si librarono sopra al Monastero
I due Bey rientrarono nel Monastero, Dranzer entrò dall’entrata principale, sempre in volo, mentre Kestrel entrò dall’apertura “artigianale” che aveva aperto il Bey di Kai. I due Bey si scontrarono al centro del Monastero, mentre sopra di loro il fuoco dei loro Bit Power si incontrava, si scontrava e si fondeva. La luce sprigionatasi da questo scontro, in parte nera e in parte rossa, non fece vedere l’esplosione del modellino del monastero.
Quando la luce e la polvere si diradarono, si sentì un urlo.
-NOOOOOO! Il mio modellino!! Ci avevo messo 8 mesi per costruirlo alla perfezione!- Lasciamo perdere il povero costruttore del mini–monastero e torniamo allo scontro.
Né Dranzer né Kestrel avevano subito grossi danni, e adesso si stavano studiando, l’uno in attesa delle mosse dell’altro.
Kai si mise la sciarpa sul naso, avrebbe cercato di sorprendere Andrea. Andrea si preparò, aveva un piano.
Kai scattò a zig–zag, mentre Dranzer e l’Aquila Rossa facevano lo stesso.
Anche Andrea allora scattò a zig–zag, insieme a Kestrel e al Falco Nero, che seguirono un movimento che li avrebbe portati alle spalle di Dranzer e dell’Aquila Rossa. Il Bey blu e il suo Bit Power passarono accanto al Bey e al Bit Power italiani, che cambiarono direzione e tentarono di colpire Dranzer e l’Aquila Rossa.
Ma non ci riuscirono. Dranzer e l’Aquila Rossa sparirono e li colpirono da dietro.
Kestrel sbatté sullo stadio con il disco di attacco, costretto a fare una capriola per rimettersi a ruotare stabilmente.
-Tsk! Pensavi che non avrei avuto un piano di riserva?-
-Tsk! Complimenti, ottima strategia, ma non mi batterai così!-
Kai sapeva che ciò era vero.
Andrea però notò che Kestrel stava barcollando leggermente.
“Strano, la velocità di rotazione è ancora abbastanza alta da farlo ruotare stabilmente! A meno che non abbia una leggera crepa… su una delle quattro ali!”
Anche il Falco Nero sembrava avere difficoltà con l’estremità dell’ala destra.
-Devo chiudere alla svelta questo scontro, Kestrel non resisterà a lungo. Attacca! Kestrel, Palla di Fuoco Nero!-
Kestrel riarse del suo caratteristico Fuoco Nero, e così anche il suo Bit Power.
Poi si scagliò contro Dranzer e l’Aquila Rossa.
-Dranzer, schivalo!!!-
Dranzer schivò istantaneamente e facilmente il colpo di Kestrel, poi Kai colse l’opportunità al volo.
“È il momento di tirare fuori il mio asso nella manica, non riuscirò a battere Andrea con le mie solite tecniche.”
-Vai, Dranzer!! Volo della Fenice: Meteora Infuocata!- L’Aquila Rossa sputò fiamme su Dranzer, che ne venne potenziato. Poi il Bit Power si alzò in volo, mentre il Bey usava il bordo incurvato del Bey Stadium per saltare.
Quando la picchiata iniziò, Dranzer sembrò una vera e propria stella cadente, che puntava sul quasi inerme Kestrel, e l’Aquila Rossa colpì in pieno il Falco Nero, bruciandogli un’ala. Quando i due Bey impattarono, tutto il pubblico tenne il fiato sospeso.
Si vide un pezzo che volava via, ma non si capì se era di Kestrel o di Dranzer. Poi si notò chiaramente che Kestrel era fortemente sbilanciato, mentre Dranzer ruotava tranquillamente a velocità supersonica.
-No, Kestrel!!-
-Cosa ti avevo detto al faccia a faccia? Quattro ali sono troppo fragili, adesso non puoi più fare niente!-
Il Falco Nero, con un’ala bruciata, fu costretto a rientrare nel Bey.
Tutto ormai volgeva a sfavore dell’italiano (Eccheccaz…! Nd Andrea), ma lui decise di non darsi per vinto.
-KESTREEEEEEEEL!- Il Bey nero saltò verso il bordo dello stadio e, sbilanciandosi, finì per volare col disco di attacco perpendicolare al Bey Stadium. Poi impattò con il bordo dell stadio, che si frantumò nell’impatto.
Tutti coloro che guardavano la sfida pensarono che ormai fosse finita, che Andrea avesse deciso di arrendersi.
I Darkside erano distrutti: il testamento diceva che ogni Darkside doveva battere il proprio parente per poter bere gli antidoti, il fallimento di uno avrebbe significato il fallimento di tutti e quattro.
Kestrel tornò in campo, e sembrava nuovamente ben bilanciato. Infatti nell’impatto l’ala opposta a quella che si era staccata prima, era volata via nell’impatto.
I Darkside recuperarono la speranza, mentre tutto il resto dello stadio non credeva ai suoi occhi.
Quando l’ala ricadde, decise le sorti di quello scontro.
Perché cadde precisamente sul Bit Chip di Dranzer, incastrandosi come un piccone nel disegno dell’Aquila Rossa.
-No! Aquila Rossa, intervieni!- urlò Kai.
“Non avrò più un occasione simile, devo tentare il tutto per tutto!”
-FALCO NERO!!!-
Il Falco riapparve, aveva le due ali leggermente più piccole, segno che i danni del suo Bey influivano anche su di lui.
L’Aquila Rossa era chinata per togliere da Dranzer il pezzo di Kestrel col becco.
-Attacca!! Esplosione Suprema di Fuoco Nero!!-
Kestrel aumentò la velocità di rotazione al suo massimo possibile, diventando una fiamma nera, mentre anche il Falco Nero risplendeva della sua strana luce nera.
Dranzer era in gravissima difficoltà.
Kestrel era privo di due delle sue quattro ali, ma aveva ritrovato una grande velocità di rotazione.
L’Aquila Rossa era completamente senza difese.
Il Falco Nero stava calando su di lei.
Dranzer si trovò fuori dal campo e si fermò ai piedi di Kai.
L’Aquila Rossa scomparve.
Kestrel ruotò ancora un paio di volte, poi si fermò, fumante e mezzo distrutto.
Il Falco Nero sembrò sorridere ad Andrea quando scomparve.
Kai si inginocchiò.
Andrea pure, ma sorrise, aveva le lacrime agli occhi dalla contenuta felicità.
-E dopo un grandissimo scontro in cui la situazione si è ribaltata più volte, Andrea e i DarkSide vincono il titolo di Campioni Mondiali, alla loro prima partecipazione! Kai e i Neoborg invece arrivano per la seconda volta di fila al secondo posto, confermando di essere comunque una delle squadre più forti in circolazione!-
Il DJ sancì la vittoria dei DarkSide, mentre questi ultimi erano in festa alla loro panchina: una festa molto contenuta, ma d’altra parte senza emozioni non potevano esprimere al meglio la loro felicità.
Kai dapprima si avvicinò alla sua panchina, dove i Neoborg si erano leggermente demoralizzati.
-Uffa, noi non vinciamo mai. Cosa me ne frega di essere una delle squadre più forti!? Io aspiro ad essere il migliore del mondo!- Disse Yuri, con un ghigno quasi diabolico sul volto: le sue manie di grandezze non si sarebbero mai affievolite.
-Già, è vero, però almeno anche i Darkside si sono liberati da Vorkov!- Disse Kai, che poi si diresse verso la panchina dei loro ex–avversari.
-E a noi cosa ce ne frega di loro!?- Disse Boris, che fu subito guardato male da Yuri e Sergej. –Che c’è?- Chiese il viola.
Intanto Kai aveva raggiunto suo cugino, scusandosi con lui e congratulandosi per la vittoria.
-Complimenti, hai avuto una grande prontezza quando il tuo Bey si è sbilanciato. Adesso potrete bere quegli antidoti, giusto?- Chiese Kai.
-Ho avuto anche tanta fortuna, è stata una grande coincidenza che si sia rotta proprio quell’ala. Tu sei sicuramente forte quanto me, se non di più! Comunque sì, adesso potremo…-
Andrea venne interrotto.
-Ehi! Prima Zample dovrà battermi, chi ti dice che ci riuscirà?- Era Rei ad aver parlato. –Io in realtà ero molto scettico sul vostro conto, devo scusarmi.-
Zample si destò.
“È vero, devo battere Rei! Altrimenti gli sforzi di tutti gli altri saranno stati vani!”
-Sono sicuro che Zample ti batterà, altrimenti spedirò tra le fiamme dell’inferno tutti e due!- Era stato Andrea a parlare.
Stella e Lorenzo sorrisero a quell’affermazione, il loro capitano non sarebbe mai cambiato.
-YEEEEEE! Finalmente potrò esprimermi in tutta la mia gioia!- Su Stella quei macchinari e quei veleni avevano funzionato meno rispetto al resto del gruppo, le sue emozioni erano talmente dirompenti che niente sarebbe riuscito a distruggerle totalmente.

Angolo dell’Autore

Siamo quasi arrivati alla fine, amici. Nel prossimo capitolo ci sarà l’ultimo scontro tra i parenti, Rei vs Zample, per il destino dei DarkSide! Mi scuso ancora per l’eccessiva potenza dei miei personaggi, so che sono molto in stile Mary Sue. Al prossimo, e penultimo, capitolo!

 

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Capitolo 24
*** L'ultima sfida e i festeggiamenti ***


24° Capitolo L’ ultima sfida e i festeggiamenti
 
I Darkside si trovarono in posa per la foto dei vincitori.
Lorenzo faceva le corna a Zample, mentre Stella tentava di abbracciare Andrea, che la scansava molto delicatamente. (Io non direi! Mi ha quasi rotto il naso! Nd Stella Chi, io? Nooooo… È stato lui! Nd Andrea) così la loro unica foto disponibile venne mossa.
Le medaglie rappesentavano un Beyblade che ne distruggeva un altro, della serie “Diamo il buon esempio!”.
In ogni caso quando il DJ annunciò che il giorno dopo ci sarebbero stati i festeggiamenti, Andrea chiese che fossero invece fatti due giorni dopo.
-Domani abbiamo una cosa da fare, forse riusciremo a recuperare le nostre emozioni.-
-Sono molto contento per voi, avete avuto una vita veramente difficile!-
Andrea quindi se ne andò, con la sua squadra al seguito.
Giunti all’albergo, Andrea si buttò sul suo letto direttamente dalla porta.
Andrea si addormentò quasi subito, fecendo sorridere i suoi compagni.
-Guardate che espressione rilassata… non lo avevo mai visto così!- Disse Stella.
-Beh, d’altra parte anche noi adesso siamo più rilassati!- Disse Lorenzo.
-Sì, ma lui ci teneva particolarmente, perché credeva di essere la causa delle nostre punizioni: era stato lui ad aver avuto l’idea della ribellione a Vorkov, di conseguenza si sentiva responsabile per la perdita delle nostre emozioni…-
Andrea non stava dormendo, e si alzò di scatto dal letto, riprendendo la sua solita espressione corrucciata.
-Tu, Lorenzo! Vai subito a chiamare gli altri Bladers! Comunicagli che domani alle 15:00 ci sarà la sfida tra Zample e Rei! Stella, tu riposati, ti sei stancata molto nello scontro con Kai! Zample, tu va’ ad allenarti, se non vuoi finire tra le fiamme dell’Inferno!-
I tre si misero sull’attenti –Sissignore!-
Prima che uscissero dalla stanza, Andrea li fermò.
-Un’ultima cosa!-
I tre si girarono.
-Grazie-
I suoi compagni sorrisero di nuovo.
-Ed ora smammate, voglio dormire!-
I tre uscirono.
Camera di Rei e Lai
Lorenzo bussò alla porta dei due cinesi.
-Avanti!-
Lorenzo entrò.
-Ciao!-
-Ciao! Ero venuto a dirvi che domani ci sarà la sfida tra Zample e Rei, ditelo anche a Rei, mi raccomando!- (Non c’è che dire, Lorenzo è proprio parente di Takao! Nd Kai).
Prima che Rei potesse dirgli che era lui colui che avrebbe dovuto sfidare Zample, Lorenzo uscì dalla camera e passò alla successiva.
Camera di Mao, Hilary  ed Emily.
Lorenzo stavolta entrò subito, era stanco di bussare.
-AHHHHH! Un maniaco!! Esci subito, vattene!!- Mao si stava cambiando, ed Emily spaccò il piatto corde di una racchetta in testa a Lorenzo, per poi sbattergli la porta in faccia.
Lorenzo allora si appoggiò alla porta e disse –Domani alle 15:00 ci sarà la sfida tra Zample e Rei. Venite tutti!.
Lorenzo disse a tutti, passando più o meno guai, che il giorno dopo ci sarebbe stata la sfida tra i due cinesi.
Zample nel frattempo si stava allenando, il suo Tanator sfrecciava sul campo, sbattendo sul bordo e volando grazie al rimbalzo sulla sporgenza opposta dello stadio.
-Vai Viverna Verde!!!-
La Viverna di Tanator apparve, posandosi con relativa delicatezza sullo stadio.
-Domani sarà tutto nelle nostre mani, mettiamocela tutta Viverna!-
La Viverna, per dimostrare la sua gioia, sputò una pallina di fuoco, che colpì Zample.
-Ah, brucia, brucia, brucia!- Il cinese cominciò a rotolarsi per terra, mentre la Bit Power si godeva la scena divertita.
 
Il giorno dopo, ore 15:00, al parco i cui Takao notò quei bambini russi che giocavano a Bey.
 
Rei e Zample erano in piedi, ognuno alle estremità di un Bey Stadium.
-Beh, eccoci qui! Non credevo che sarei stato protagonista della sfida decisiva per la vita di qualcuno, avevo altro in programma, ad esser sincero.- Disse Rei.
-Come volermi bene allo sfinimento, vero Rei?- Disse Mao. (Stai zitta! Siamo in un momento importante, la tensione si può tagliare con un coltello! Nd Au Già! È anche molto buona! Nd Takao Non mi dire che stai mangiando la tensione che c’è nell’aria, Takao…-.-“ Nd Kai Cosa c’è di male? Vuoi favorire? Nd Takao No, grazie… nd Kai)
-Rei, voglio farti una proposta.- Disse Zample.
-Cosa vuoi propormi?-
-Dato che non voglio stare un minuto di più con il cuore in gola, propongo di concludere tutto con un unico e decisivo attacco.-
-Neanch’io ho voglia di dare vita ad uno scontro logorroico, quindi accetto la tua proposta!-
-Tsk, che incapaci.- Borbottarono all’unisono i russi, compreso Andrea.
-Pronti, allora?- Domandò Takao, che faceva da arbitro.
-3… 2… 1… pronti… LANCIO!!!-
-Vai Viverna Verde! Anello di Fuoco!!-
-Tigre Bianca! Artiglio del Tuono!!-
La Tigre Bianca e la Viverna Verde si scontrarono, circondandosi rispettivamente di Fulmini e di Fuoco.
Tanator e Driger si scontrarono, nessuno dei due cedeva di un millimetro.
-Vai DRIGEEER!-
-Attacca TANATOR!!-
La forza repulsiva ebbe la meglio, e i due Bey si schiantarono sugli alberi ghiacciati dietro ai Bladers.
Tanator colpì l’albero e lo trapassò, cadendo, ruotando ancora, sulla neve.
Driger trapassò anch’egli un albero, che però lo tradì: appena Driger atterrò, l’albero gli cadde sopra, arrestando la sua rotazione. La Tigre Bianca fece un cenno di intesa alla Viverna Verde, poi scomparve nel Bey.
Anche la Viverna si dissolse presto, e Tanator si fermò.
-YEEEEEEEEEE! Zample ce l’ha fatta!! Ci siamo riusciti! Andiamo subito da quel notaio!-
Stella cominciò a cercare di trascinare i Darkside dal notaio, ma Andrea invitò anche gli altri Bladers.
-Ci servono dei testimoni per certificare i nostri successi, volete venire con noi?-
Gli spettatori annuirono, per poi dirigersi tutti verso lo studio legale del notaio Smirnov (Nel 2006 era il cognome più diffuso in Russia, con Ivanov al 2° posto, Kuznestov al 3° e Papov, il cognome di Ivan, al 4°. Takao Aoki aveva una fantasia…).
Qui il notaio gli diede, con un sadico sorriso sul volto, una pessima notizia. (Ancora!? Nd Tutti)
-Beh, sì, in effetti i qui presenti signori hanno testimoniato la vostra vittoria, quindi l’adempimento del testamento, ma una testimonianza oculare non è decisiva, dovete portarmi qualcosa di più concreto.-
Il notaio ghignò: era proprio il leccapiedi di Vorkov!
-Ed ora uscite! Ho molte persone da deludere oggi! Cioè, ho molti clienti a cui spillare quattrini! Via!-
I Bladers erano avviliti, ma i Darkside erano quelli più demoralizzati.
Improvvisamente Takao si mise a sorridere.
-Takao, ti sembra il momento di sorridere? Tutto il lavoro della nostra vita è andato in fumo a causa di alcuni cavilli legali!- Disse Lorenzo, visibilmente alterato verso il cugino.
-Il vostro lavoro non andrà in fumo, so a chi rivolgermi!-
Takao impugnò il cellulare, e telefonò a qualcuno.
Nonostante ciò che stava facendo Takao avrebbe dovuto ridare la speranza agli altri Bladers, soprattutto ai Darkside, nessuno credeva veramente nell’idea di Takao.
-Pronto, DJ? Sono Takao!-
Il DJ disse qualcosa che gli altri non sentirono.
-Sì, grazie, ma mi servirebbe una cosa! Potresti procurarmi i video delle sfide Stella vs Max, Lorenzo vs me e Andrea vs Kai? Ah, e anche quello tra Zample e Rei, so che eri appostato da qualche parte a guardarlo!-
Il DJ disse qualcos’altro, e Takao rispose.
-Mi servono adesso, è per una questione legale!-
Il DJ chiuse la chiamata, quindi Takao spiegò la sua idea.
-Il notaio ha detto che vuole qualcosa di più concreto, giusto? Allora ho chiesto al DJ, che so che ne fa la collezione, di darmi i video degli scontri che ci servono! Sono stato intelligente, vero?-
Tutti erano a bocca aperta: Takao aveva avuto un’idea decisiva per la vita di quattro persone!
-Grazie Takao! Sono contento che proprio il cugino che ho dovuto battere abbia avuto l’ultima parola per la questione!-
Takao si passò il pollice sul naso.
-Beh, a qualcosa servirà il fatto di essere il tre volte campione mondiale!-
Tutti quelli dotati di emozioni risero.
Mezz’ora dopo arrivò il DJ con un CD, su cui aveva scritto: “Sfide tra parenti, 4° Campionato di Beyblade e non.”
-Bene, ve lo lascio, devo andare al torneo regionale che si tiene nel nord- est dell’Ucraina!-
Il mezzo di trasporto del DJ, un’automobile a forma di microfono con un Beyblade sulla sommità, partì sgommando.
I Bladers tornarono allo studio del notaio, proprio in quel momento un signore stava uscendo in lacrime dalla porta.
I ragazzi non se ne curarono e salirono le scale, trovandosi nuovamente davanti alla porta dello studio con scritto:
“ Dottor Novomir Smirnov, laureato ad Oxford alla facoltà di giurisprudenza, con 110 e lode, notaio dal 1998”
I Bladers entrarono nuovamente nell’ufficio.
Smirnov li accolse col suo solito ghigno da stronzo.
-Allora? Cosa volete ancora? Vi ho già detto che non mi bastano le testimonianze oculari, voglio qualcosa di più concreto!-
Andrea mostrò il CD.
-Eccola qua, la prova più concreta!-
Smirnov sembrò alle strette, ma riprese la sua solita aria sadica e trovò la scusa più improbabile che avesse mai usato.
-Io non ho un computer.-
Kai però era pronto.
-Prof, dagli il tuo portatile un attimo!-
K diede al notaio il suo computer, che si trovò costretto a guardare, andando avanti veloce, il trionfo dei Darkside.
-Avete vinto, potete prendere gli antidoti.-
Porse ai Darkside i flaconcini in vetro con gli antidoti.
I quattro Bladers fecero cin cin con le bottigliette, ma ci misero troppa foga e queste si ruppero, facendone andare il contenuto per terra.
Fine!
 
(No, aspetta, non puoi farci finire così! Nd Andrea Già! Dov’è il lieto fine!? Tutte le serie di Beyblade finiscono con il lieto fine! Nd Stella Io ne sono l’esempio! Alla fine della prima serie dimagrisco anche! Nd Takao)
Ok, ok, non finisce così…
 
I quattro Bladers si scolarono gli antidoti, riaquistando gradualmente le loro emozioni, diventando di fatto più simili ai loro parenti BladeBreakers.
Infatti Stella cominciò a saltellare felice, ancora più del solito, abbracciando chiunque, tranne ovviamente quel viscido notaio.
-YEEEEEEEEEEEE! Ce l’abbiamo fatta! Finalmente sono riuscita a tornare come prima!! YEEEEEEEE! Evvai!!-
Zample, appena bevuto l’antidoto, si mise a ridere per il comportamento di Stella, poi cercò di fermarla, senza riuscirci, diventando feroce, mostrando la stessa doppia personalità interdipendente di Rei.
Lorenzo invece cominciò subito a mostrare i sintomi di Takaggine: sentì un profumino e iniziò a sbavare, chiedendo di andare a mangiare, dicendo frasi senza senso e sfidando tutti i presenti a Beyblade.
Andrea non sembrò cambiare molto, infatti si fece spiegare subito perché i suoi compagni erano così fuori controllo, mentre gli altri Bladers li tenevano fermi.
-Vorkov mi disse che, a causa del ritorno improvviso delle emozioni, per circa un’ora, sarebbero stati fuori controllo.-
Andrea si girò a guardare i suoi compagni, con un gocciolone sulla testa.
“Un’ora con questi qui? È peggio di quanto pensassi!”
Kai si avvicinò ad Andrea.
-E tu perché non sei finito fuori controllo?-
-Perché io sono tuo parente, il mio carattere è molto simile al tuo, anche con un eccesso di emozioni non sarò mai come loro, tsk!-
 
Un’ora dopo.
 
Non vogliamo sapere come, i Bladers erano riusciti a tenere fermi i Darkside per un’ora, quindi Lorenzo, Zample e Stella vennero lasciati, e Lorenzo sbottò subito.
-Ci scusiamo per come ci siamo comportati, però adesso andiamo a mangiare!? Io ho fame!-
I ragazzi si separarono, dandosi appuntamento il giorno dopo per i festeggiamenti.
 
Il giorno dopo, in un luogo di cui non è stata dichiarata l’ubicazione.
 
Finalmente si stavano svolgendo i festeggiamenti per la vittoria dei Darkside.
Stella e Max stavano parlando sfidandosi nel frattempo a chi usava il tono più acuto, mentre gli All Stars cercavano freneticamente un paio di tappi per le orecchie.
Zample e Rei invece giocavano alle perle di saggezza più noiose, Rei era in leggero vantaggio e Zample rischiava di addormentarsi, come gli altri White Tigers, che avevano resistito solo 10 minuti nella sfida.
Lorenzo e Takao, insieme a Daichi, stavano depradando i vari buffet presenti nella stanza, con Antonio che stava per vomitare nel guardare quelle tre persone che stavano mangiando come maiali rimasti a digiuno per un mese.
Infine, Andrea e Kai erano appoggiati ad un muro, ad occhi chiusi e braccia conserte.
-Pensavo che per festeggiare tu intendessi qualcosa di più attivo, Andrea.-
-Tsk! Senti chi parla! Mr. Asociale!-
Ad un certo punto Rick, per sovrastare le voci di Stella e Max, posò lo stereo su un mobile, e alzò il volume al massimo.
Stella e Max furono costretti a interrompere la gara, quindi Max iniziò a cercare Mariam per invitarla a ballare.
Anche Stella ebbe la stessa idea, si slanciò da Kai e cominciò a tirarlo dai polsini, interrompendo la loquace conversazione tra i due russi.
Kai si trovò costretto a ballare con quel vulcano biondo, ma si dimostrarono tutti e due molto aggraziati.
Yuri tirò fuori dalla tasca la versione tascabile del Risiko, invitando anche Andrea a giocare con loro.
-Ehi, Andrea! Vieni a giocare e vediamo se sei forte quanto tuo cugino!-
Andrea accettò volentieri, prendendo i carri armati neri.
La giornata trascorse piacevolmente, tutte le tensioni accumulate durante il torneo erano svanite.
 
Angolo dell’Autore
Qui finisce formalmente la mia Fan Fiction.
Ci sarà un prossimo capitolo, l’epilogo, in cui verrà detto cosa hanno fatto i personaggi dopo il campionato, ma sarà piuttosto corto.

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