Una settimana per innamorarsi...

di Misachanblack
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Una gita inaspettata ***
Capitolo 2: *** -1...Pronti per il viaggio...o quasi ***
Capitolo 3: *** In macchina...sembra un sogno ***
Capitolo 4: *** Una chiacchierata è d'obbligo... ***
Capitolo 5: *** Una partenza turbolenta.. ***
Capitolo 6: *** Un aereo affollato... ***
Capitolo 7: *** Foto compromettenti... ***
Capitolo 8: *** Una persona di troppo... ***
Capitolo 9: *** Un pomeriggio diverso in compagnia... ***
Capitolo 10: *** Un articolo scottante (pt.1) ***
Capitolo 11: *** Un articolo scottante (pt.2) ***
Capitolo 12: *** Mi dispiace ***
Capitolo 13: *** Problema risolto ***



Capitolo 1
*** Una gita inaspettata ***


Ho ripostato la storia così che sia più comprensibile e fluida
La storia è ambientata in un universo in cui non ci sono i miraculous, ma per il resto è tutto come nel cartone... Poi la storia sarà incentrata sulla love story tra Marinette e Adrien(Shippo troppo l'adrianette) , e forse anche qualche scena tra Alya e Nino. 
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7:00
Suona la sveglia... Quella maledetta sveglia che riporta la nostra protagonista nel mondo reale ogni volta...
Ovviamente Marinette non ne voleva sapere di alzarsi dal letto, non voleva lasciare quel bel posticino caldo e confortevole, ma aimè fu costretta a farlo.
Dopo 15 minuti, in cui era rimasta nel letto, decise di alzarsi per scendere e fare colazione con i suoi genitori, che però erano già in pasticceria...
Le era effettivamente passata la fame, così aprì l'armadio e iniziò a cercare qualcosa di più pesante da indossare dato che il tempo a Parigi, nel corso di una sola settimana, era del tutto cambiato. Fortunatamente aveva ancora alcuni capi che aveva acquistato e modificato l'anno precedente, e dopo un'attenta scelta indossó una felpa rossa con le spalle scoperte, ricordando anche tutto il tempo che aveva impiegato a modificare solo le maniche, poi si mise anche dei jeans attillati neri con qualche strappo sulle ginocchia e degli stivaletti neri a carrarmato (per chi non lo sapesse, vuole dire che hanno la suola come quella delle timberland) con un po' di tacco,infine prese il suo zaino e in un battibaleno erano le 7.50 e questo significava che se non fosse uscita avrebbe tardato di nuovo,ma qual giorno decise anche di lasciare i capelli slegati... 
Cinque minuti dopo, la nostra Marinette era già dentro la scuola che parlava con Alya... 
M:- come mi sta questa felpa? Ero indecisa su cosa indossare oggi, fa davvero freddo per indossare solo in leggero giubbino... 
A:- stai benissimo Mari, il rosso ti dona! 
M:- Ahah, tu credi?! 
A:-dovremmo chiedere il parere di qualcuno altro! 
A:- Adrieeennnnn!! 
In quel preciso momento il nostro bel biondo, sentendosi chiamare, si diresse verso le due ragazze insieme a Nino... 
Ad:- dimmi Alya...
A:- senti, mi chiedevo se tu potessi dare una tua opinione sull'abbigliamento di Marinette... Tu che sei un modello dovresti avere gusto in queste cose! 
Ad:- Mari penso che il colore rosso ti doni davvero molto,devo dire anche che con i capelli slegati stai benissimo... 
A:- Grazie Adrien sei stato di grande aiuto! 
M:-ehm... So... Si... Graa-azie...
Ad:-quando volete ragazze! 
DRIIIINNN
Dopo il suono della campana tutti e 4 i ragazzi entrarono in classe e si diressero verso i loro posti... In un batter d'occhio cacciarono i propri libri dai rispettivi zaini e attesero l'arrivo della professoressa...Che non si fece attendere ed entrò in classe con un'aria felice e pimpante, pronta per dare un annuncio...
P:- Buon giorno ragazzi! Devo leggervi una comunicazione molto importante, quindi vorrei che voi ascoltaste con molta attenzione!
Si comunica che la nostra scuola è stata scelta per prendere parte ad un importante evento che si terrà in Spagna, a Barcellona. La classe 3a è stata scelta per presentare la nostra scuola e per questo si recherà appunto in Spagna per presidiare all'evento.
La Classe verrà divisa in gruppi da 4 persone ciascuno, e i gruppi sono già stati formati dall'associazione che ci ha invitato... I gruppi sono stati scelti in base ai voti dei singoli ragazzi.

Al solo udire la parola gita, tutti i ragazzi rimasero immobili per un secondo, mentre un secondo dopo iniziarono a parlare tra loro...
C:- Professoressa possiamo sapere i gruppo?!
P:- se voi non aveste iniziato a urlare avrei potuto farlo... Bene I gruppi sono:
-Alya, Marinette, Nino e Adrien...
-Cloe, Sabrina, Kim e Max...
-Nathaniel, Rose, Juleka e Milen...
Alix non potrà esserci per problemi familiari che le impediranno di partecipare, e invece tutti gli altri che non ho nominato non hanno i requisiti, cioè una media adeguata per partecipare.
C:- mi scusi professoressa! C'è un errore!
P:- e quale sarebbe questo errore signorina Bourgious?
C:- non sono in gruppo con Adrien!
P:- mi dispiace, ma Adrien ha una media superiore al 9 in ogni materia, come i suoi compagni, mentre lei raggiunge a malapena il 7...
C:- come si permette!?
P:- signorina basta! Non sono io a fare le regole qui, e non mi importa se lei è la figlia del sindaco, qui sono io che comando e ora la smetta!
Cloe capì che se voleva partecipare alla gita doveva fare come le era stato detto...
P:- Ragazzi mi sono scordata di dirvi che la conferenza si terrà in giorni differenti per ogni gruppo, e ogni gruppo soggiornerá in hotel diversi... L'unica cosa che vi dico è di divertivi e fare del vostro meglio per la scuola...

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Bene, salve a tutti!
Questa è la mia prima storia su miraculous, e al momento ho tante idee in mente ma dato che sto scrivendo da telefono i capitoli non saranno molto lunghi, ma quando avrò il pc pubblicherò storie più corpose. 
Un'ultima cosa, volevo dirvi che dato che la storia mi ha davvero fatto venire in mento mille mila cose, al momento la mia altra fanfiction sarà ferma. 

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Capitolo 2
*** -1...Pronti per il viaggio...o quasi ***


Bene,ecco il secondo capitolo.Spero che vi piaccia,anche se questi primi due capitoli sono stati solo una piccola introduzione della storia,e ho visto che il primo capitolo ha fatto 110 visualizzazioni in un solo giorno e di questo sono ultra felice ahah...quindi vi auguro una buona lettura 

(tra gli asterischi sono riportati i pensieri dei personaggi mentre tra i trattini i dialoghi)

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Dopo l'annuncio le lezioni ripresero,ma ovviamente nessuno dei ragazzi presenti aveva prestato attenzione alle spiegazioni perchè troppo impegnati a fantasticare sul viaggio.
 P:-Ragazzi,lo so che siete emozionati per il viaggio ma,vi prego di ascoltare la lezione perchè questi argomenti saranno nel prossimo compito che faremo una settimana dopo il vostro ritorno. 
In quel momento Rose si alzò e iniziò a chiedere alla professoressa alcune informazioni sul viaggio. Da quando Rose era stata nominata capoclasse,aveva preso l'incarico molto sul serio il che l'aveva fatta diventare un po' più sicura di se e delle sue capacità.
 P:-Va bene,ho capito. Dato che non avete proprio intenzione di ascoltarmi vi dirò tutto ciò che so riguardo a questa "gita",lo scriverò alla lavagna così che non dimentichiate nulla...
 -Il viaggio in aereo durerà all'incirca un'ore e mezza,e all'arrivo verrete accompagnati nei vostri hotel con delle automobili apposite 
-Per la conferenza ogni gruppo dovrà preparare un argomento che,ovviamente,seguirà il tema principale dell'evento cioè : "la SICUREZZA". Avrete l'intera settimana per stendere un discorso, e ogni giorno un gruppo diverso seguirà delle lezioni che serviranno come spunto per il discorso. 
Durante la settimana vi consiglio di visitare la città per vedere le varie zone ,per poi parlare di cosa avete visto e di come pensate di poterlo migliorare. Alla fine del concorso,il gruppo migliore riceverà una importante somma di denaro per la proprio scuola,ovviamente saranno i ragazzi a scegliere come spendere la cifra. 
Ro:-Grazie professoressa,ma un'ultima cosa...quando dovremmo partire? 
P:-Beh,dato che oggi è giovedì e il congresso si terrà fra due lunedì,presumo che partirete il prossimo lunedì. 
Ro:-E non dovremmo parlarne prima con i nostri genitori prima di partire?
P:-Rose di questo non devi preoccuparti,i vostri genitori sono stati informati circa 10 giorni fa. Bene,ora che ho risposto a tutte le vostre domande riprendiamo la lezione e non voglio interruzione fino alla fine delle lezioni.
 

6 ore dopo...


 P:-Bene ragazzi,per oggi è tutto. Studiate da pagine 97 a 110 e ricordate di consegnare il compito di storia entro domani,mentre uscite prendete i fogli che si trovano sulla cattedra con il vostro nome scritto sopra.

 Nel frattempo che la professoressa parlava,tutti i ragazzi iniziarono a riordinare le loro cose prima di dirigersi verso la cattedra per poi uscire dalla porta,ma appena Alya finì di mettere in ordine iniziò a parlare...

 A:-Mari...Nino...Adrien venite qui vi devo parlare.
 M,N,Ad:-Dicci Alya!
 A:-Penso che dovremmo nominare un capo-gruppo e io voto per Marinette! 
M:-Ehm..cosa?!No io non posso farlo,non ne ho le qualità
 Ad:Ma cosa dici Marinette,sei perfetta per il ruolo,sei la migliore tra noi.
 M:-No,ma che dici tu sei fantast/favoloso...cioè il migliore,no aspetta non volevo dire questo! Vabbè ci rinuncio... 
A:-Dai Mari! La scelta è unanime quindi puoi solo accettare.
 M:-Eh va bene,ma se dovessimo perdere per colpa mia non me lo perdonerei mai! 
Ad:- Sta tranquilla Mari,mi fido di te e so di cosa sei capace,quindi l'importante è impegnarsi e stare insieme. 
M:-Eh va bene Adrien,farò tutto ciò che tu vorrai,ce nel senso che voi vorrete...quindi accetto. 
A:-Perfetto!
Dopo quella breve chiacchierata,tutti i ragazzi si salutarono e si diressero ognuno verso la propria casa... 

Passarono 3 giorni,in cui Marinette aveva preparato una valigia con ogni sorta di capo,dai jeans a leggings alle gonne,dato che non sapeva come fosse il tempo a Barcellona e voleva essere preparata,anche se in cuor suo sapeva che alla fine avrebbe fatto tanto di quello shopping che una sola valigia non le sarebbe basta. Durante quei 3 giorni,oltre alla valigia,aveva immaginato come sarebbe stato passare un'intera settimana con Adrien, loro due da soli...perchè ovviamente Alya e Nino avrebbero provato qualsiasi modo per lasciarli soli...


M:*Eh se dovessi fare un figuraccia mentre sono con Adrien...tipo cadere,oppure balbettare! Come farò senza Alya pronta ad aiutarmi!* 


M:-Devo chiamare Alya o questa notte non riuscirò a dormire e domani sembrerò uno zombie!

 AL TELEFONO... 


A:-Pronto?Mari? 
M:-Alya sono nel panico più totale! 
A:-Perchè? 
M:-Per il viaggio ovviamente! Lo so che stai organizzando un piano con Nino per lasciarmi sola con Adrien,ma lo sai come sono quando sono con lui...sono goffa e ansiosa e senza di te ad aiutarmi non saprò come fare!
 A:-Primo,stai calma...Secondo,come fai a sapere del mio piano...e terzo,non ti preoccupare andrà tutto bene te lo assicuro!
 Ma mentre le due ragazze stavano parlando,a Marinette vibrò il telefono,che l'avvertiva che qualcun altro la stava chiamando...
 M:-Alya devo lasciarti,ho un avviso di chiamata. 
A:-Va bene amica mia,ci vediamo domani.

Marinette salutò l'amica e chiuse la chiamata,così da poter rispondere all'altra... 

M:-Pronto?
 Ad:-Ehm...ciao Marinette,sono Adrien. 
M:-Ad...dr...rien,ciao...ehm h...hai bisogno di qualcosa? 
Ad:-Beh volevo parlarti di alcuni posti che potremmo andare a visitare a Barcellona,dato che ci sono gia stato con la mia famiglia qualche anno fa. 
M:-Ah...ehm si capisco,ma non dovremmo parlarne tutti insieme? 
Ad:-Beh si,ma ho parlato con Nino e dice di voler passare una giornata solo con Alya,quindi rimaniamo noi due ahah... 
M:-COOOsaa!? ehm...scusa. 
Ad:-Ehm si...a quanto pare saremo solo noi due,quindi mi chiedevo dove ti piacerebbe andare. 
M:-Beh...ehm,avevo intenzione di...di andare in qualche negozio lungo il corso per acquistare qualche nuovo vestito,ma dato che avrei dovuto farlo con Alya non vorrei che ti annoiassi... 
Ad:-No,per me va bene... 
M:-Però dopo un po',potrr...tremmo andare anche ,che ne so,in qualche sala giochi ahah,o in un museo d'arte? 
Ad:-Ottima idea,sei meglio di Nino!...poi a pranzo andremo in un ristorante italiano molto famoso a Barcellona,sai i proprietari sono degli amici di famiglia... 
M:-Okay...non ho mai mangiato italiano!
 Ad:-è ottimo te lo assicuro! Bene allora a domani mattina.Ciao! 
M:-Ehm..si,ciao! 
... ... 
Marinette,dopo quella telefonata,si sentiva sia sollevata che agitata,perchè anche se era felice di stare sola con Adrien,voleva dire che non avrebbe potuto commettere errori,soprattutto a ristorante...e per di più ora avrebbe dovuto rifare completamente la valigia,perchè era convinta che ogni cosa che avesse in valigia non sarebbe stata oppropriata per uscire con Adrien...
... ...
Erano le undici di sera quando Marinette finì di preparare la valigia e,come era prevedibile,appena si appoggiò sul letto cadde in un sonno profondo...
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 Piaciuto il capitolo? Se mi lasciaste un commento sarei felicissima,anche solo per sapere cosa ne pensate perchè per me il vostro giudizio è fondamentale,perchè io ovviamente la scrivo per voi perchè io gia so come finirà la storia ahah...quindi ciao a tutti e ci sentiamo nel prossimo capitolo <3

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Capitolo 3
*** In macchina...sembra un sogno ***


Ore 6:00
La partenza per Barcellona era prevista per le 8 in punto,così Marinette decise che quel giorno sarebbe stato opportuno arrivare in anticipo,così settò la sveglia alle 6. Sapeva che il viaggio in aereo sarebbe stato un problema dato che ne aveva preso solo uno in tutta la sua vita quando era ancora una bambina,per far visita ai suoi parenti in CIna,ma era troppo piccola per ricordare qualcosa.
Decise di indossare qualcosa di comodo ma allo stesso tempo caldo,così si mise le sue inseparabili ballerine rosa antico e vi abbinò un maglione delle stesso colore ed infine indosso dei leggings neri un una scritta al lato. Si guardò allo specchio per diversi minuti,fin quando non iniziò a pettinarsi. Decise di lasciare i suoi capelli sciolti,accorgendosi anche che erano cresciuti molto nell'ultimo anno in cui li aveva sempre legati.
Quando finì  di prepararsi,prese il cellulare,il portamonete e li mise tutti nella sua borsetta a tracolla,infine prese la valigia e scese in cucina,dove trovò i suoi genitori che l'attendevano.
Papà:-Tutto pronto?
M:-Si papà!
Mamma:-Bene tesoro,tieni questi.
La sua adorabile mamma le consegnò una busta,che conteneva all'interno del denaro.
M:-Ma mamma,non posso prenderli,sono molti soldi...
Ma:-Cara,starai un'intera settimana da sola in una città straniera e come madre non posso permettere che tu vada in giro con i soldi contati,conoscendoti andrai in giro per negozi e dubito che con i soldi avresti fatto molto. Quindi,per favore,prendili e divertiti...
M:-Grazie mamma,grazie anche a te papi.
Pa:-Ricordati di chiamarci quando atterri!
M:-Certo papà.
Marinette diede un bacio ad entrambi i genitori,e dopo averli salutati aprì la porta e scese per le scale.
Dato che per arrivare all'aereoporto ci volevano ben 40 minuti e i suoi genitori non potevano lasciare chiusa la pasticceria per così tanto,si era messa d'accordo con Alya per farsi venire a prendere ed andare insieme ai suoi genitori.
M:*dovrei avvisare Alya che sono pronta,almeno per vedere quanto le manca*
Marinette compose il numero e chiamò la sua migliore amica


AL TELEFONO...


M:-Alya sono fuori casa,quando arrivi?
A:-Ah...ehm si Mari,te lo dovevo dire prima...
M:-COsa!?
A:-Eh,mia mamma ha dovuto fare il doppio turno quindi non ha potuto accompagnarmi e per questo andrò in aereoporto con Nino...
M:-Stai scherzando?! eh io come faccio!?!
A:-Non ti preoccupare,ho chiamato Adrien,che tanto sarebbe passato comunque per quella strada e andrete insieme...tu e lui...da soli in limo per 40 minuti.
M:-Sei perfida,l'hai fatto apposta,ammettilo!
A:-NO,diaciamo più che è stata una serie di fortunati/sfortunati eventi! Comunque preparati perchè Adrien sarà li fra 2 minuti.
M:-Come fra 2 minuti?! Non sono pronta!
A:-Ma se mi hai detto di essere sotto casa.
M:-Intendo che sono pronta per stare con lui per tutto questo tempo!
A:-Quando sarai con lui il tempo passerà in un secondo...e poi ricorda che avete anche gia un appuntamento a Barcellona che durerà tutto il giorno,considera questo viaggio in macchina come una prova.
M:-E tu come fai a saperlo?!
A:-EHm...terra a Marinette! Il mio ragazzo è il suo migliore amico? No ma così per dire eh...ahahah,Mari a volte mi fai morire!
E mentre le due stavano parlando al telefono,da lontano Marinette vide la limo di Adrien avvicinarsi e fermarsi a pochi metri da lei. Dalla porta scese Adrien,che indossava un giacchetto nero e dei jeans non troppo aderenti...
Ad:-Mademoiselle,prego entri!
M:-Cia...aiao Adrien.
Ad:-Ciao Marinette! Vieni entra,intanto il mio autista prenderà i tuoi bagagli...
M:-EHm si...grazie.
Ad:-Vieni,prendi la mia mano...ti aiuterò a salire nella limousine.
M:-Oh...ehm...non è necessario.
Ma prima che potesse dire niente il bel biondo l'aveva afferrata per la mano e l’aveva fatta entrare in macchina…Ovviamente il caso volle che lei inciampasse,così da cadere sul povero Adrien. Marinette,accortasi della situazione, diventò subito rossa in viso e cercò di alzarsi e mettersi a sedere composta,nel posto più lontano possibile da Adrien...lontano si faceva per dire dato che erano in una limousine.
M:-Mi...imi dis-p-piace Adrien se ti sono caduta addo-so cioè addosso...
Ad:-Non preoccuparti,è stata colpa mia...
M:-No,seriamente...mi dispiace...sono molto imbranata.
Ad:-Beh l'importante è che tu non ti sia fatta male...o si ?
M:-Nono,sto bene...
Adrien si accorse di come la ragazza si era allontanata da lui mettendosi a sedere proprio dall'altra parte della limousine,sapeva che era timida o almeno lo era in sua compagnia ma sapeva anche quanto potesse essere gentile,coraggiosa,affascinante e estremamente bella... Quando Adrien si accorse di cosa aveva pensato,cercò di rimuovere tutto,ma improvvisamente iniziò a guardare Marinette...non l'aveva mai guardata bene da quando si conoscevano. Per lei era sempre stata solo un'amica,ma quando lei gli cadde addosso sentì un profumo meraviglioso pervaderlo dalla punta del naso fino alla testa,e al cuore. Seriamente,ora che ci pensava,non aveva mai guardato Marinette come una bella ragazza,ma solo come un sua compagna di scuola un po' timida e goffa. Non sapeva come tutti quei pensieri gli fossero venuti in mente tutti insieme,ma poi iniziò a guardarla di nuovo e il suo cuore iniziò a battergli nel petto...fin quando lei non si girò a guardarlo,rossa in viso...come lui d'altronde...
Ad:*Perchè arrossisce? Perchè io arrossisco?*
M:-Adrien ti...ti senti bene? Sei rosso...hai la febbre?
Appena pronunciò quelle parole,la ragazza si alzò, per quanto possibile,e si mise a sedere vicino ad Adrien...era calma e rilassata,sembrava quasi un gesto inconscio,che le veniva naturale. Adrien notò subito che gli occhi della ragazza erano cambiati,da agitati e socchiusi erano diventati più grandi e sereni...
Marinette alzò la mano,per poggiarla sulla fronte di Adrien...sembrava quasi una madre con il suo bambino...però quel gesto fece diventare Adrien ancora più rosso,ma gli fece ricordare anche sua madre.
Ad:-Marinette,non preoccuparti sto bene...ho solo un po' caldo
Marinette quando udì le parole di Adrien sembrò quasi svegliarsi,e quando si accorse di quello che stava facendo diventò rossa come un peperone e girò il viso dalla parte del finestrino il più in fretta possibile,dimenticando però un particolare...
Ad:-Ehm...Marinette sei tutta rossa...si vede il tuo rossore dal riflesso nel finestrino.
Marinette quando si accorse che quello che diceva Adrien era palesemente vero,girò nuovamente il viso e iniziò a guardarsi i piedi...
Ad:-Marinette senti...ho una cosa per te.
M:-Eh..eh cosa?
Ad:-Alya mi ha detto che mio padre è uno dei tuoi stilisti preferiti…così,beh…ti ho portato alcune foto con le sue ultime creazioni.
M:-Davvero?!
Marinette aveva gli occhio sognanti,sembrava così diversa da 2 minuti fa…
Ad:-Ehm …si però il modello sono io quindi non so quanto possano esserti utili.
M:-Stai scherzando? Tu sei un sogno…cioè le tue foto sono un sogno,intendo le creazioni di tuo padre,ma anche tu non sei da meno…vabbè lascia stare
Ad:-Okay…comunque sono dentro allo sportello alla tua destra.
Marinette si girò e aprì lo sportello che le era stato indicato da Adrien e subito vide una busta non troppo grande,bianca,che sembrava contenere delle foto. L’aprì e iniziò a guardare tutte le foto di Adrien…
ERA FANTASTICO!
Adrien stava osservando attentamente Marinette che guardava,con aria assorta,le sue foto quando,improvvisamente, il suo cellulare squillò…Era Nino.

AL TELEFONO…


Ad:-Pronto Nino?
Ni:-Pronto Adrien…come va tra te e Marinette?
Ad:-Credo bene…aspetta che metto il vivavoce così parliamo.
Ad:-Ei Marinette,ci sono Alya e Nino al telefono…
M:-Ah si…ciao.
A,Ni:-Ciao Mari!
A:-Allora,come va il viaggio? Eh piccioncini?!
M:-Alya no…noi non stiamo facendo niente!
Ad:-Si infatti…voi due invece che siete dei traditori incalliti…cosa fate?
Ni:-Solite cose da innamorati…dovreste provare.
Ad:-Nino ma dai!
M:-Si per favore basta,sentite cosa volete?
A:-Beh Mari,dato che i posti in aereo sono già stati assegnati e i posti sono da due…
M:-Va avanti..
A:-Lo sai che ti voglio un mondo di bene e che sei la migliore amica del mondo?!
M:-Sisi okay,ma cosa vuoi?
A:-Beh dato che il mio biglietto è il G-61 e il tuo è G-60 mentre quello di Nino è il A-1 e quello di Adrien è A-2,mi chiedevo se volessi scambiarlo con il mio!
M:-Cosa?! Non se ne parla!
A:-Eddai Mari,sarai vicino ad Adrien e al ritorno giuro starò affianco a te!
Ad:-Dai Marinette,che ti costa.
M:-Se per te non è un problema allora d’accordo.
A,Ni:-Siii! Bene ci vediamo tra poco.
Alla fine,i due amici, dopo aver ottenuto quello che volevano riagganciarono,lasciando di nuovo Marinette e Adrien soli.
Ad:-Ehm…Marinette,posso farti una domanda?
M:-C…ce..rto..
Ad:-Ti piace il gelato?
M:-Si,ovvio a chi non piace?! Perché?
Ad:-E che la tua maglia mi ricorda un gelato che ho mangiato una volta a Barcellona,in una gelateria favolosa al centro della città…quindi mi chiedevo se ti andasse di andarci non appena avremo un po di tempo libero…Solo io e te.
M:-S…ooo…lllo io e t..tt.e.?
Ad:-Si,non vuoi?
M:-Nooo,nel senso si voglio venire con te .
Ad:-Bene!
E così dopo quella piccola chiacchierata i due passarono gli ultimi minuti del viaggio senza parlarsi e assorti nei loro pensieri
M:*perché mi avrà invitata?!*
Ad:*ma che mi sta succedendo? Sembro un bimbo che cerca disperatamente di piacere a una bambina!*


Però,i loro pensieri furono interrotti dalla rumore del motore che veniva spento,il che significava che erano appena arrivati in aereoporto…

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Bene,ecco il terzo capitolo...più lungo come avevo promesso...spero che vi piaccia e ricordate di lasciare un commentino se vi va....CIAOO! 

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Capitolo 4
*** Una chiacchierata è d'obbligo... ***


Prima di tutto vorrei scusarmi se il capitolo non è uscito per tempo,ma stavo male,ce anche ora sto male ma sono riuscita a finirlo...non è come volevo che fosse però ho fatto del mio meglio...spero vi piaccia comunque.
Questo capitolo è praticamente una chiacchierata tra Marinette e Alya,e ci sarà anche un piccolo spoiler di uno dei prossimi capitoli...
Beh mi sono dilungata troppo quindi spero solo che il capitolo vi piaccia e vi auguro un bacio.
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Appena la macchina si fermò Marinette cercò di aprire immediatamente, per scappare e correre subito via da quella vettura, o come la vedeva lei una trappola. Sfortunatamente si accorse, che la porta poteva essere aperta solo dall’esterno, così si rassegnò e attese che l’autista aprisse la porta.
Ad:-Marinette vedo che sei impaziente di uscire… ti sei annoiata per caso?
M:-Nono Adrien,ma cosa vai a pensare! Eh solo che non vedo l’ora di salire sull’aereo
Ad:- Anche sull’aereo saremo vicini o te ne sei dimenticata?!
M:*Cosa?! O mio Dio! Ha ragione,avevo detto ad Alya che avrebbe potuto prendere il mio biglietto!*
M:-Ma chi io ahah…non dimenticherei mai una promessa fatta alla mia cara e subdola amica.
Ad:- Beh,spero di non annoiarti anche sull’aereo…
M:- Ma no,io non mi annoio mai con te…tu sei fantastico…favoloso,nel senso che apprezzo la tua compagnia!
Ad:-Felice di saperlo…
Adrien subito dopo le fece un sorriso a 32 denti,ma in realtà sembrava quasi imbarazzato da quelle parole,non capiva come una ragazza così timida potesse dirgli certe cose così facilemente,mentre quando discutono normalmente non riusciva a dire 2 parole in fila senza balbettare.
Ad:*comunque Marinette sembra diversa,sarò una mia impressione? Sembra più adulta quando è con gli altri,mentre quando è con me sembra tornare bambina…*
M:-Adrien,c’è qualcosa che ti turba?
Ad:-Ah…cosa?No, non preoccuparti…ora però scendiamo.
Marinette annuì e subito si girò verso la porta,attese che si aprisse, prese la mano dell’autista e finalmente fu fuori,seguita a ruota da Adrien. I due presero le loro valige e, dopo aver salutato l’autista,si diressero verso la sala centrale dell’aeroporto.
I due si diressero verso le porte scorrevoli quando,all’improvviso, Marinette notò una figura correrle in contro. Era Alya che non vedeva l’ora di riabbracciare la sua amica per sapere come fosse andato il viaggio.
A:-Mari! Ciaoo!...
M:-Ciao Alya!
A:-Ciao anche a te Adrien!
Ad:-Ciao Alya!
A:-Mari vieni con me…
M:-Eh?!Cosa?! Si arrivo…
Alya corse verso una panchina abbastanza distante dai ragazzi,seguita a ruota da Marinette. Alya era così impaziente di conoscere ogni dettaglio che appena Marinette fu abbastanza vicina la tirò per un braccio, facendola così sedere al suo fianco.
A:-Dimmi tutto…ogni singolo,minuscolo e impercettibile dettaglio!
M:-Ma non è successo niente…
A:-Non mentirmi…ora dimmi tutto!
M:-Beh…prima di tutto quando mi è venuto a prendere voleva aiutarmi a salire,sai lui è un gentil’uomo,ma sono inciampata e sono caduta sopra di lui…
A:-Davvero?! Wow Mari…non ti facevo così audace!
M:-Ma cosa dici! Sono solo inciampata…comunque poi mi sono subito rialzata e mi sono seduta il più lontano possibile da lui
A:-Ma perché?! Con un’opportunità del genere tu ti allontani?!
M:-Ma avrebbe notato quanto ero rossa e agitata…
A:-Vabbè continua…spera per te che il resta sia andato bene!
M:-Beh…poi l’ho visto mentre mi guardava,così mi sono girata verso di lui,che però era diventato improvvisamente rosso in viso…così mi sono avvicinata a lui pensando si sentisse male…
A:-Aspetta aspetta aspetta…lui ti fissava e poi quando anche tu ti sei girata a guardarlo è diventato rosso,giusto?
M:-Si Alya,te l’ho appena detto…
A:-Interessante…e questo non ti fa venire nulla in mente?
M:-Ehm…forse voleva solo chiedermi qualcosa.
A:-Spero tu stia scherzando!?Ma vabbè…continua ti dirò quello che penso alla fine.
M:-Beh,dopo essermi avvicinata gli ho messo una mano sulla fronte,ma l’ho fatto così come se nulla fasse…
A:-O MIO DIO! Mari quanto sei dolce!
M:-Daii, non urlare…mi metti in imbarazzo!
A:-Va bene continua…
M:-Beh dopo essermi accorta di ciò che stavo facendo,sono ovviamente diventata rossa,così mi sono girata dall’altra parte affinchè Adrien non mi vedesse,ma è stato tutto inutile perché se n’è accorto dal riflesso dello specchio…e così ho fatto solo una figuraccia!
A:-Oh Mari,povera…però sei così adorabile!
M:-Adorabile? Sono solo ridicola!
A:-Sono sicura che lui non pensa che tu sia ridicola.
M:-Lo spero…comunque dopo mi ha anche dato delle foto della ultima collezione del padre,perché “qualcuno” gli ha detto che suo padre è uno dei miei stilisti preferiti…
A:-Ehi! È stato lui a chiedermelo!
M:-Guarda che è stato un fantastico regalo,perché le foto sono sue!
A:-Sono o non sono la migliore del mondo?
M:-Sei la migliore del mondo…e anche la più modesta!
A:-Ahah grazie…ora però continua! Sono così emozionata!
M:-Non c’è molto altro da dire…ho guardato insieme a lui le foto,l’ho ringraziato e poi tu e il tuo favoloso ragazzo ci avete interrotto!
A:-Si ma era una questione importante!
M:-Lo so,lo so...però ora tocca a me stare vicino ad Adrien durante tutto il volo…
A:-Questa è la seconda chance per fare colpo…
M:-Ma che colpo e colpo!? Qua ci rimetto la salute…poi per parlare del fatto che dovrò uscirci tra qualche giorno!
A:-Ah è vero! Me ne stavo dimenticando… Allora sai cosa metterai?
M:-Ti pare che se sapevo cosa mettere ero così impanicata?!
A:-Mari anche se avessi saputo cosa mettere o come truccarti…saresti stata comunque agitata,tu sei Marinette!
M:-Cercherò di non prendermela!
A:-Dai Mari,non pensarci…andrà tutto bene.
M:-Sai stavo pensando che forse sarebbe meglio comprare qualcosa da mettere…
In quel preciso momento il telefono di Marinette vibrò,segno che le era arrivato un SMS…Era Rose…
MESSAGGIO…
R:-Hey Mari,ho appena saputo che la sera successiva all nostro arrivo ci sarà una festa in maschera per inaugurare l’evento,spero tu sia preparata…me ne sono scordata…scusami!
M:-Non ti preoccupare Rose,tutto apposto!
E così Marinette salutò Rose con una faccina con il pollice all’insù.
A:-Chi era?
M:-Era Rose che mi diceva che domani sera ci sarà un ballo in maschera nel nostro hotel,in onore dell’evento!
A:-WOW…WOW…WOW! Sarà favoloso!
M:-No che non lo sarà,non sappiamo cosa mettere!
A:-è vero ma abbiamo un’intera giornata per fare shopping!
M:-Sarà,ma non mi convince molto quest’idea!
A:-Fidati di me!
M:-L’ultima volta che l’ho fatto sono venuta in aeroporto con Adrien!
A:-Allora dovresti fidarti cecamente!
M:-Eh va bene,ma come hai intenzione di fare?
A:-Beh,si da il caso che io conosca una ragazza molto brava nel creare look fantastici partendo solo da capi basic…
M:-Eh chi è?
Alya si diede un piccolo schiaffo sulla fronte e alzò gli occhi al cielo per poi indicare Marinette…
A:-Forse tu?
M:-Davvero?! IO? Ma io sono lenta per queste cose…ho bisogno di ispirazione!
A:-Beh hai le foto di Adrien!
M:-Giusto! Bene,allora a cosa vorresti assomigliare?
A:-Ad una principessa volpe!
M:-Wow hai fatto in fretta!
A:-E tu Mari?
M:-Beh dato che mi piace il rosso e che quella sera avrò bisogno di molta fortuna,penso che potrei vestirmi da coccinella!
A:-Ottima scelta amica mia!
Le ragazze erano così entusiaste che non si accorsero che i due loro compagni le stavano chiamando da un pezzo…così Nino le raggiunse e le invitò ad andare con lui e Adrien al bar dell’aereoporto…
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Fine capitolo...lo so che non il mio capitolo migliore e cercherò di farmi perdonare...non ho internet a casa e sto anche male,e anche se queste possono sembrare solo scuse non lo sono...quindi alla prossima
 

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Capitolo 5
*** Una partenza turbolenta.. ***


Allora,ecco il 5° capitolo,e sono anche riuscita a seguire la data di scadenza che mi era prefissata. Ho alcune cose da dirvi...la prima è che sto notando che la fanfiction vi sta piacendo molto e ne sono davvero felice.
La seconda è che non mi sono mai accorta di quanto fosse impegnativo scrivere,i primi capitoli si sono praticamente scritti da soli, mentre ora sto impiegando diverse ore a scrivere,ma non è un problema perchè so che c'è qualcuno a cui piace quello che faccio e la cosa mi sprona ad andare avanti.
A questo proposito,arriviamo alla 3 cosa che devo dirvi,cioè i ringraziamenti... Ringrazio "pacificatorul007" per aver commentato sempre e per aver risposto ad alcune mie domande, e ringrazio anche "Anonimo1267" per i suoi commenti che mi sono stati davvero utili.
Eh niente,mi sono dilungata troppo quindi vi lascio alla fanfiction...ciao!

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Le due ragazze accettarono,sapendo che l’aereo sarebbe partito tra più di 40 minuti,e seguirono Nino fino al bar dove c’era Adrien che era comodamente seduto su una poltrona.
Ad:-Hey ragazzi sono qui!
Nino sentì Adrien chiamarli così,seguendo il suono della sua voce,si girò e lo vide,fece cenno poi alle ragazze di seguirlo.  Subito dopo le ragazze si accorsero di lui e lo seguirono,e si andarono a sedere con lui,vicino ad Adrien.
I quattro ragazzi ordinarono qualcosa da mangiare e nel mentre che aspettavano che il loro volo partisse,iniziarono a parlare di cosa avrebbero fatto per poter vincere il concorso.
A:-Bene! Ora che abbiamo ordinato possiamo cercare di buttare qualche idea per il concorso…qualcuno ha un’idea?
M:-Beh,forse potremmo fare delle foto e poi spiegarlo,come fai tu nel tuo blog…
A:-Ottimo Mari,credo sia un’ottima idea da cui cominciare!
Ad:-Brava Marinette,te l’ho detto che come capo-squadra saresti stata fantastica.
A quel commento ,la nostra giovane protagonista,arrossì…
M:*Santo cielo,sto arrossendo di nuovo! Ti prego fa che non se ne accorga!*
Ad:-Marinette tutto apposto?
A:-Si Adrien,sta bene è solo che certi complimenti la mettono in imbarazzo!
M:-Alya!
Ad:-Ma anche tu le fai spesso questi complimenti.
A:*Ma è scemo o cosa?!*
A:-Si,ma sai io solo la sua migliore amica,c’è differenza!
Ad:-Davvero? Ah allora okay…
A:-Adrien,non sto dicendo che tu non debba più complimentarti con lei,dico solo che dovresti scegliere degli “argomenti” diversi su cui complimentarti.
Ad:-Ad esempio?
A:*Okay,no! È scemo davvero!*
A:-Questo dipende da te…*brutto scemo*
M:-Alya,per favore,smettila di dire stupidaggini…
N:*dovrò fare una chiacchierata ad Adrien sta sera! Non posso credere che sia così cieco!*
N:-Hey ragazzi,sono arrivati i nostri ordini.
Cameriera:-Ecco a voi ragazzi, i vostri 4 cappuccini e poi di chi è il croissant?
Ad:-Mio!
Appena la cameriera diede ad Adrien il suo croissant, i suoi occhi si illuminarono…questo fece ridere molto Marinette,tanto che Adrien se ne accorse.
Ad:-Cos’hai da ridere !?
M:-Chi?! Io!? Nulla,ma eri troppo buffo!
Adrien la guardò con uno sguardo buffo,come da finto arrabbiato,e questo fece ridere la corvina molto di più.
Ad:-Assaggia e dimmi cosa ne pensi,poi voglio vedere se ridi!
M:-Lo so che sono buoni,dato che li ha fatti mio padre!
Ad:-Cosa?
M:-Si,mio padre rifornisce giornalmente il bar dell’aeroporto da anni!
Ad:-Stai mentendo!
M:-No,vedi il segno  a forma di timbro sul cornetto? Quello con la D e la C?
Ad:-Si…
M:-Beh stanno a significare “pasticceria Dupein-Cheng”
Ad:-Quindi tuo padre fa i migliori cornetti che io abbia mai mangiato?
M:-A quanto pare…ahahah. Se avessi saputo che i cornetti ti piacevano tanto te ne avrei portati un po,anche solo per ringraziarti di avermi portato in aeroporto.
Ad:-Bene,allora è deciso! Ti riaccompagnerò anche a casa alla fine del viaggio!
M:-COOSAA! Adrien non preoccuparti,te li porterò non appena torneremo a scuola!
Ad:-Ti prego Mari!
M:*MARI!? NON MI AVEVA MAI CHIAMATO COSì! Eh io come faccio a dirgli di no!*
M:-Eh va bene allora… (-_-)
A:-Visto Adrien,ecco cosa devi dire a Mari! Non ci vuole molto a convincerla…*Ma ci vuole molto a far capire a te cosa fare!*
I ragazzi parlarono ancora un po,fin quando non furono chiamati da Nathaniel che li avvertì che si sarebbero dovuti recare,insieme alla classe,a fare il check-in .
I ragazzi finirono di mangiare e si recarono alla cassa per pagare e subito dopo,con i loro bagagli,iniziarono a seguire Nathaniel, il quale aveva occhi solo per Marinette.
Ad:*Bene bene bene,vedo che quel Nath pomodoro ci sta riprovando con Mari,è un osso duro…Marinette gli ha gia detto che le piace qualcun altro! Ma chi sarà questo altro?*
Na:-Mari devo portarti la valigia?
M:-Oh no grazie Nathaniel,non serve…
Na:-Mari,dai sei una ragazza e mi sento quasi in dovere di farlo.
M:-Ehm…senti…
In quel preciso momento Adrien mise una mano sulla spalla di Nathaniel…
Ad:-Ehi,senti ti ha detto di no.
Na:-Adrien,non metterti in mezzo e va da Chloé…che è meglio per tutti,tanto sei come lei. Marinette non ha niente a che vedere con gente come te!
Ad:-E sentiamo…che razza di tipo sono!?
Na:-Sei un megalomane,convinto che tutte le ragazze sarebbe pronte a caderti ai piedi,sei come tutti i modelli!
Ad:-Wow,ci conosciamo da un po’ e ancora non hai capito praticamente nulla di me!
Na:-Marinette tu sai com’è fatto,diglielo!
M:-Ehm…ce,nel senso…
Ad:-Lascia fuori Mari,questo è un discorso tra me e te…piccolo nano da giardino.
Na:-Come mi hai chiamato?!
M:-Ragazzi,vi prego smettela…state dando solo spettacolo!
Na:-Ha iniziato lui!
M:-Non mi importa! Ora vai dal tuo gruppo!
Na:-Mah…
Nathaniel se ne andò quasi immediatamente dopo aver guardato gli occhi di Marinette,che sembravano così diversi dal solito,sembrava una guerriera che stava combattendo...era l’unica immagine che in quel momento gli era venuta in mente.
Ad:-Mari,mi…mi dispiace. Io volevo solo che ti lasciasse in pace.
M:-Si lo so Adrien,non preoccuparti ora è tutto risolto.
I ragazzi dopo quella litigata non parlarono fino all’entrata nell’aereo…
A:*Bene bene,ora dovrà pur succedere qualcosa!*

(da questo punto in poi,per un po,i trattini che aprono il discorso diretto saranno sostituiti dall’apostrofo,che sta a significare che i personaggi parlano sotto voce.)
A:’Ehi Nino,pensi che succederà qualcosa?’
N:’Lo spero,comunque questo metodo sembra quello che si usa con i cavalli per farli riprodurre!’
A:’Zitto non urlare o ti sentiranno!’
N:’Allora smettila pure tu’
A:’Va bene,ora godiamoci questo viaggio fino a Barcellona…anche se ammetto che in questo aereo fa abbastanza freddo…’
N:’Ovvio,ti sei tolta la giacca…’
A:’Lo so,ma poi avrebbe fatto troppo caldo.’
Ni:’Ahh…come devo fare con te…eh va bene,ti presterò la mia giacca.’
A:’ahaha,grazie…Ti Amo.’
N:’Anche io ti amo…’
A:’Nino,seriamente…pensi che ce la faranno?’
N:’Non lo so,aspettiamo e vediamo,e anche se non dovesse succedere nulla sull’aereo ricorda che hanno in programma anche il ballo e l’uscita da soli,in giro per Barcellona.’
A:’Hai ragione,ma sai Mari è abbastanza preoccupata e io cerco solo di aiutarla…’
Ni:’Lo so,ma noi più di questo non possiamo fare,ora sta a loro cercare di capire i loro sentimenti…’
A:’Anch’io lo so ma,Adrien sembra non accorgersene,anche se sotto sotto gli importa molto di Mari,anche se sembra non volerlo capire.’
N:’Alya non preoccuparti,lo so che vuoi solo che la tua amica sia felice,ma la felicità si costruisce,quindi lasciala costruire.’
A:’ovvio che la lascio costruire,io faccio solo da fondamenta!’
N:’shhh…parla piano. Comunque ho capito a cosa ti riferisci,e comunque ho intenzione di parlare con Adrien sta sera,nella nostra camera d’albergo. Magari non gli spiattellerò la verità in faccia come fai tu,ma proverò a fargli capire l’evidenza che si ostina a non vedere.’
A:’Sei un grande amore…’
N:’Lo so…lo so,mi ami anche per questo d’altronde.’
Così, i due ragazzi iniziarono a guardare dalla parte dei loro due amici,i quali si trovavano diverse file dietro di loro…senza però riuscire a vederli.
 
Dal canto loro,Marinette e Adrien,erano avvolti dall’imbarazzo più totale,tanto che nessuno dei due guardava in faccia l’altro,perché troppo imbarazzati da quello che era successo con Nathaniel.
Ad:*devo parlarle,non può andare avanti così per tutto il viaggio!*
Ad:-Ehm…senti Mari,mi dispiace per prima…ti giuro che non so cosa mia sia preso.
M:-Non preoccuparti,è tutto apposto…credo.
E da allora,per ben dieci minuti,i ragazzi rimasero in silenzio… Adrien,che si era stancato di quella situazione,cercò di parlare con Marinette,che però non sembrava avere intenzione di girarsi.
Adrien la scosse un po’ con la mano,fin quando non si accorse che la sua compagna si era addormentata.
Ad:*Com’è carina quando dorme…sembra una bambina. Si sarà svegliata presto per arrivare in orario… parleremo dopo.*
Poco dopo,il ragazzo,iniziò a guardare fuori dalla finestra,cercando di ricordare il più possibile di Barcellona…ma ad un certo punto sentì un peso sulla sua sinistra… Era Marinette che si era girata e ora la sua testa si trovava sulla spalla del ragazzo. All’iniziò pensò di spostarla,ma dato che non era molto delicato in queste cose,lasciò perdere e iniziò a coprirla con la sua felpa…
Poco dopo fece un grande sbadiglio e così,influenzato dalla dolce ragazza,si addormentò anche lui…

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Capitolo 6
*** Un aereo affollato... ***


Chiedo scusa per non aver postato il capitolo 6° in tempo,ma ho avuto un contrattempo. Premetto che avevo iniziato il capitolo,ma non lo avevo concluso e quel poco che avevo scritto non era sufficiente..quindi l'ho finito oggi.
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Era passata già mezz’ora da quando tutti i ragazzi erano saliti sull’aereo,che però sembrava non voler partire,così Alya chiese delle spiegazioni ad una hostess,che molto gentilmente,le disse che c’era stato un ritardo con l’arrivo del carburante,ma la rassicurò informandola che sarebbero partiti a breve. Alya  ne parlò con Nino,che le propose di andare dai loro due amici,che si trovavano diverse file più dietro,per passare il tempo insieme prima del decollo,più che altro voleva sapere come stesse andando tra i due. I due ci rifletterono su qualche secondo e infine si diressero verso i loro due amici.
 Quando arrivarono rimasero sorpresi da quello che videro…c’erano i loro due amici che dormivano beatamente,Marinette aveva la testa sulla spalla di Adrien ,mentre il ragazzo aveva un mano sulla testa di lei e l’altra mano sopra quella della ragazza. Alya e Nino furono colpiti dalla bellezza dei due,che sembravano davvero calmi e rilassati…da buoni amici quali erano decisero anche di scattare diverse foto ai due,così da poterle mostrare ai due belli addormentanti una volta svegliati. I due,dopo diversi minuti di risate e gridolini da parte di Alya,decisero di tornare ai loro posti,pronti per la partenza.

QUASI UN’ORA DOPO…

Adrien si svegliò non appena udì la voce dell’hostess provenire dall’altoparlante,che li informava che tra poco più di 20 minuti sarebbero finalmente atterrati… Adrien,ovviamente,non si era occorto di nulla dato che per tutto il viaggio aveva beatamente dormito,così decise di prendere il suo cellulare per vedere l’orario. Ancora mezzo addormentato Adrien cercò di muovere il braccio sinistro,ma si accorse di Marinette,che ancora dormiva e così iniziò a ricordare tutto. Era praticamente affianco a lui e cercò in tutti i modi di spostarla,ma non c’era verso. Arreso, Adrien cercò di muoversi il meno possibile,fin quando Marinette spostò la testa dall’altro lato,svegliandosi. Adrien finalmente potè muovere di nuovo la mano sinistra,che però di trovava sulla mano destra di Marinette. Appena il biondo se ne accorse,tolse subito la mano,così da non dover dare spiegazioni.

M:-Adrien…sai quanto manca all’atterraggio?
Disse lei,con la voce ancora impastata dal sonno
Ad:-Tra 20 minuti circa atterreremo.
M:-Ho dormito molto…devi esserti annoiato! Mi dispiace se non sono un’ottima compagnia,ma sono davvero crollata!
Ad:-Non preoccuparti,se è per questo, anche io ho dormito fino a poco fa…
M:-Capisco,però ora ho un po’ di fame…
Ad:-A chi lo dici! Chissà se anche sull’aereo hanno dei croissant?
M:-Non saprei,ma io nel bagaglio a mano dovrei avere dei biscotti al cioccolato.
Al solo sentir parlare di biscotti al cioccolato Adrien si offrì di prendere il bagaglio di Marinette,così si alzò,ma nel mentre anche Marinette fece la stessa cosa…così i due sbatterono l’uno contro l’altra. All’inizio i due erano abbastanza imbarazzati dalla situazione,ma poco dopo iniziarono a ridere.
Ad:-Beh,okay…la prossima volta mettiamoci d’accordo.
M:-Credo sia la cosa migliore.
Adrien si alzò di nuovo e prese il bagaglio a mano di Marinette,il quale era rigorosamente rosa e rosso e lo porse delicatamente a Marinette,che lo aprì. Al suo interno vi era una scatola rosa a pois bianchi,che la corvina diede ad Adrien,il quale capì che quella era la scatola dei biscotti. Infine,dopo aver richiuso la piccola valigia,i due iniziarono a mangiare i biscotti.
Ad:-Wow,questi biscotti sono favolosi…tuo padre è il miglior pasticcere del mondo! Mai mangiati biscotti più buoni!
M:-Ehm…grazie Adrien,riferirò,solo che quei biscotti li ho fatti io ieri sera.
Ad:-Davvero,sei fantastica! Sposami!   
quando Adrien si accorse di cosa aveva appena proposto diventò paonazzo, e dal canto suo anche la sua amica era diventata di un bel colore rosso.
M:-Dev…vo pensarci…ahahah,non so come potrebbe prenderla mio padre…poi non ti preparerebbe più alcun dolce!
Ad:-Ahahah…correrò il rischio ahah,avrei comunque una ragazza dolce e carina,che cucina anche magnificamente!
M:-Ma…ma cosa dici!? Ahah,smettila di scherzare!   
Marinette era visibilmente in imbarazzo per via dello scambio di battute tra lei e il ragazzo e stava iniziando a chiedersi se quella che aveva usato per cucinare i biscotti fosse davvero farina.
Ad:-Sicura che io stia scherzando?
M:-E se ti dicessi di si?
Ad:-… … …
Adrien iniziò a pensare a come sarebbe stato se la ragazza fosse davvero diventata sua moglie…come sarebbe stato avere al proprio fianco una “cara” amica come Marinette? Strano? Fantastico? Non lo sapeva nemmeno lui,e non sapeva nemmeno come,tutto all’improvviso,avesse iniziato a pensare a certe cose.
M:-Adrien,guarda che…io…io scherzavo,ti sei incantato?
Ad:-Eh? Cosa?Sisi,lo so…anche io scherzavo.
M:-Ah…capisco,ovviamente…
Sul viso di Marinette si poteva vedere un po’ di delusione mista a sconforto,perché anche lei sapeva che non c’era possibilità tra lei e il suo bel compagno.
Dal canto suo Adrien si era accorto di come il viso di Marinette fosse diventato più scuro e cupo dopo la sua affermazione,la ragazza aveva dimostrato diverse volte di tenere molto a lui e anche lui le voleva molto bene,ma quel bene che si prova verso una cara amica…oh almeno è quello che provava adesso.
Al:-A TUTTI I PASSEGGERI,SIETE PREGATI DI INDOSSARE LE  VOSTRE CINTURE DI SICUREZZA!
I due distolsero lo sguardo e iniziarono a mettersi la cinutara,felici di essere usciti da una situazione alquanto imbarazzante.

All'atterraggio...

L’atterraggio fu abbastanza brusco e spaventò Marinette,che senza un minimo di esitazione,si avvicinò ad Adrien. Il modello dopo aver capito che la sua povera amica si era spaventata,la abbracciò…iniziò a sentire il profumo della giovane,e come era successo qualche ora prima nella limousine,il suo cuore iniziò a battere un po’ più velocemente. Stava pregando ogni Dio che conosceva affinchè Marinette non sentisse il battito del suo cuore,ma quando la ragazza alzò gli occhi verso lui sentì un tuffo al cuore… Era davvero bellissima! I suoi occhi blu sembravano leggergli la mente,e lui per qualche motivo non riusciva a non guardarli…
Passarono diversi secondi prima che Marinette si accorgesse di ciò che stava facendo e subito dopo il suo viso sembrò passare da un colorito normale ad un rosato,fino ad arrivare ad un acceso color rosso. La ragazza si staccò immediatamente da Adrien,scacciandolo quasi brutalmente con le mani. Il gesto in se non era un gran che,ma bastò a riportare Adrien nel mondo reale,il quale dopo essersi ripreso diventò rosso, dopo aver pensato nuovamente alla sua dolce amica.
I due si alzarono di scatto e presero i loro bagagli a mano,dirigendosi verso l’uscita senza guardarsi in viso nemmeno per un secondo. L’aereo era molto affollato e i due ragazzi impiegarono diversi minuti per scendere,ma alla fine con molta calma e buona volontà riuscirono ad arrivare all'uscita vicino alla rampa di scale .

Finalmente erano in Spagna!

I due ragazzi si erano momentaneamente persi di vista,così Adrien ebbe la brillante idea di chiamare ad alta voce il nome di Marinette…
Ad:-Marinette ci sei?! Mi senti?
M:-Si Adrien sono un po più avanti di te,ma ti prego non urlare.
Ad:-Scusa Mari,non ti ho visto più ahahahah…
M:-Va bene,va bene,ma ora scendiamo e chiamiamo Alya e Nino.
Ad:-Come vuoi tu My lady!

La ragazza ovviamente divenne di nuovo rossa in viso,ma fortunatamente Adrien non era riuscito a vederla e così in tutta fretta scese le scale,ma ovviamente rischiò di cadere come un pera,se non fosse stato per un ragazzo…Marinette era stata presa al volo da un ragazzo che sembrava avere la sua età,ma era molto più alto di lei,o almeno era quello che Marinette riusciva a vedere da un piccolo specchio che si trovava vicino alla porta…
Ra:-Ti prego,sta attenta! Per fortuna ti ho presa…chissà cosa sarebbe successo se tu fossi fatta male a quel bel viso che hai.
M:-Oh,ti ringrazio…
Ra:-Quando vuoi…
Il ragazzo,dopo aver lasciato il braccio di Marinette,si diresse verso l’uscita e Marinette non fece nemmeno in tempo a chiedergli il suo nome che era già scomparso tra le decine di persone che c’erano.
Il ragazzo aveva i capelli corti,con il ciuffo verso destra e quasi del tutto rasati ai lati della testa,da quello che Marinette era riuscita a vedere,sembrava avere tratti italiani,era chiaro di pelle e sembrava abbastanza robusto,anche se da quello che indossava non si capiva davvero bene come fosse la sua corporatura.
Marinette era davvero sollevata,aveva evitato una caduta disastrosa,anche se era riuscita ad inciampare sul nulla,ma si domandava se mai avrebbe avuto l’occasione di ringraziare quel ragazzo…e con questi pensieri in mente scese le scale dell’aereo…
Sfortunatamente Adrien era dietro di lei ed aveva visto tutto,infatti era stato proprio il ragazzo a farla cadere,dopo aver detto ai suoi amici di spingerla leggermente così da poterla prendere al volo…aveva sentito anche che quel ragazzo di era preso una bella cotta per Mari,che non si era accorta di nulla,ma dato che era andato via Adrien si tranquillizzò e lasciò perdere…e così anche lui scese le scale per poi rincontrarsi con Marinette,che l’aspettava alla fine delle scale…

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Capitolo 7
*** Foto compromettenti... ***


Bene bene,ho lavorato di notte,ma volevo scusarmi e così ho scritto un capitolo bonus,che però non sostituirà quello di domenica...quindi non preoccupatevi che domenica esce!(Spero)
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Adrien dopo aver sceso le scale si diresse verso Marinette che l’aspettava e,dopo essersi ricongiunti,si diressero verso l’ingresso,in attesa di incontrare Alya e Nino. Sfortunatamente per loro incontrarono Chloè che corse verso Adrien come una pazza scatenata,seguita a ruota da Sabrina,che cercava invano di non far cadere tutte le valige di Chloè.
C:-Adrikins!!! Finalmente ti ho trovato! Questo viaggio è stato infinito senza di te…chissà quanto devi esserti annoiato con Nino!
Ad:-Ehm…beh…
C:-Un momento! Che ci fa lei qui con te!
La bionda indicò la povera Marinette come si usa fare con un criminale colpevole di crimini indicibili…
M:-Un caso…
C:-Stai mentendo! Di la verità!
Ad:-Chloè basta! Smettila di urlare! Non hai più 5 anni…Marinette è qui con me perché si è scambiata il biglietto con Nino e…
C:-Aspetta aspetta…stai cercando di dirmi che per tutto il volo sei stato vicino a Marinette!?
Ad:-Si?! Problemi?!
C:-Beh ovvio,lei è già in gruppo con te e ora pretende anche di starti vicino in aereo!
Ad:-Lei non ha preteso nulla! Nino e Alya volevano stare insieme durante il volo e così Marinette,da brava amica quale è,ho ceduto il suo biglietto a Nino! Sai a volte dovresti imparare da Marinette…
C:-Impare?Io?! Eh cosa potrei mai imparare da Marinette?
Ad:-Prima di tutto ad essere una buona amica,dato che da quello che vedo Sabrina sta portando tutti i tuoi bagagli al tuo posto,e secondo potresti farti insegnare a cucinare…sa fa degli ottimi biscotti!
C:-Non ho bisogno di saper cucinare se ho uno chef pluri-stellato che può cucinare per me!
Ad:-Bene Chloè,ho capito…pensavo che con il tempo saresti cambiata,ma a quanto pare non è così…da adesso non siamo più amici,e questo comporta tutte le conseguenze.
C:-Ma Adrien…aspetta cosa?
Ad:-Hai capito bene e lo sai…da oggi io e te siamo degli estranei,dato che ti ostini a non voler capire,preferisco non averti come amica…
C:-Ti prego Adrien,non dire così…
Ad:-Quando capirai che il mondo non girà intorno a te e che gli altri hanno dei sentimenti potrei cambiare idea…
E prima che la biondina potesse rispondere,Adrien prese per mano Marinette e si allontanò,in cerca dei loro amici…
M:-Adrien,non pensi di essere stato…come dire,un po’ duro? Lo sai com’è fatta Chloè…
Ad:-Si lo so Mari,ma pensavo che magari con il tempo,avrebbe capito che ci sono cose più importanti dei capelli o delle scarpe…Io tengo molto a lei,è stata la mia prima vera amica,ma ora che ho finalmente capito come si comportano dei veri amici,capisco che stare lontano da lei non potrà farmi male…e questo l’ho imparato stando con te,con Alya e con Nino e sono davvero felice di avervi incontrato…
M:-Anche io sono felice di averti incontrato…
Ad:-Però se non ricordo male il nostro primo incontro non è stato dei migliori…
M:-Ricordo,ma è stata colpa di Chloè,e ora che lo so mi dispiace essermela presa con te ingiustamente…
Ad:-Acqua passata…
In quel momento il telefono di Marinette vibrò… Era Alya che le aveva inviato una foto…
Marinette con tutta calma aprì l’immagine e mise il telefono vicino ad Adrien,così che anche lui potesse vederla. Non appena la foto si caricò, i due sbiancarono! Nella foto vi erano loro due accoccolati come due sposini,con le loro mani una sopra l’altra e una mano di Adrien era sopra alla testa di Marinette…
M:*quando?! Come!?Ora svengo! Non posso svenire qui,di fronte ad Adrien! Sento le forze mancare!Signore,sei ci sei,fammi sprofondare!*
A:*Ma cosa?! Quando hanno avuto il tempo di scattare la foto!*
I ragazzi,persi nei loro pensieri,divennero rossi come pomodori…
Adrien decise di chiamare i loro due amici per cercare di calmarsi e soprattutto per cercare di non ucciderli…

AL TELEFONO…

N:-Hey amico,che si dice?Dove siete?
Ad:-Come che si dice?! Dimmi quando avete fatto quella foto!
N:-Quale foto? 
*(ora alya parlerà con Nino,ma Adrien non riuscirà a sentirla)*
A:’La foto che gli abbiamo scattato scemo…’
N:-Ah quella foto…beh che dire? Eravate carini e vi abbiamo immortalati…
Ad:-Ma quando!
N:-Prima che partisse l’aereo!
Ad:-Impossibile,mi sono  addormentato dopo che l’aereo era partito.
N:-Ti sbagli amico mio,l’aereo è partito con 20 minuti di ritardo e così io e Alya eravamo venuti a parlare con voi,ma già stavate dormendo come due piccioncini…
M:-Adrien pu..uoi passarmi il tele…fino…cioè telefono?
Ad:-Oh,si…tieni…
M:-Pronto Nino?!Posso parlare con Alya?
N:-Si,certo…te la passo.
A:-Hey amica mia !
M:-Alya…ora spiegami come ti è venuto in mente!
A:-L’ha detto Nino,eravate carini e abbiamo deciso di farvi una foto per i vostri futuri figli!
M:-Figli?!
Marinette urlò troppo forte,tanto che Adrien si girò…
Ad:-Marinette che figli?
M:-Ehm…cosa…niente faafa…finta di nulla! Ti prego!
Ad:-Ehm…okay
M:-Bene,ora che ho fatto una favolosa figuraccia con Adrien grazie a te,che ne dici di cancellare quella foto?
A:-Cosa?! Non lo farò mai?!
Ovviamente Alya come suo solito non aveva finito di far parlare Marinette,che sottovoce le disse…
M:’Se mi avessi lasciata finire…volevo dire che devi cancellarla dopo averne fatto almeno 30 copie e averla inviata per puro caso a Chloè,con cui Adrien ha litigato pure da poco…’
A:-Sei diabolica amica,ma ti adoro quando sei così!
Ad:-Mari,chiedi ad Alya dove si trovano in modo da poterli raggiungere?
M:-Ah,eh cosa?Si lo faccio…Alya dove siete tu e Nino?
A:-Siamo al ritiro bagagli,dopo il bar a destra…
M:-Quello con su scritto Starbucks?
A:-Si quello!
M:Okay,tra 2 minuti arriviamo…
A:-Fate con comodo!
Marinette attaccò immediatamente,non prima di aver immaginato la faccia divertita di Alya dopo aver detto quella frase…
Ad:-Allora dove sono?!
M:-Sono dopo il bar…al ritiro bagagli…
Ad:-Bene,allora andiamo?
M:-Certo,andiamo.
Ad:-Mari,aspetta…
M:-Cosa?
Ad:-Mi dispiace per la foto…è stata colpa mia.
M:-Ma cosa dici…quando si dorme non si ha controllo di nulla,non puoi scusarti per questo.
Ad:-Beh,non è che stessi proprio dormendo quando ti ho poggiato la mano tra i capelli…
Marinette era rigorosamente rossa…ma cercava di sembrare calma,non riuscendoci ovviamente…
M:-D…davver…r..o?
Ad:-Beh,mentre cercavo di spostarti,ti sei mossa e il mio braccio è rimasto lì e non volevo svegliarti,ma nell’attesa mi sono addormentato anche io…
M:-Ahah…si,dovevo immaginarlo…
Ad:-Comunque possiamo cancellare la foto sei vuoi…
M:-COSA!?NO!Nel senso,alla fine siamo carini…
Ad:-Infatti...che ne dici di inviarla anche a me?
M:-Ehm…certo.

E fu così che Marinette si trovò a dover inviare una foto,tanto bella quanto imbarazzante,ad Adrien che però la vedeva solo come un’ottima amica e nulla più. Marinette,rassegnata,si diresse verso il rullo dove i bagagli venivano depositati e,insieme ad Adrien,attese l’arrivo del suo bagaglio…
Era strano,non vedeva né la sua perfida amica né il suo fidanzato…chissà dov’erano finiti.
Marinette non fece nemmeno in tempo a finire di pensare la frase che la sua amica le saltò addosso come se non la vedesse da secoli…
A:-Mari!! Mi sei mancata un sacco!
M:-Si si,anche tu…non ti posso lasciare mai sola,dato quello che combini.
A:-Ma dai,per una foto! Comunque venite con me,Nino ci aspetta al bar…e poi io e te signorina dobbiamo parlare!
M:-E di cosa?
A:-Ti fidi di me?
M:-Oggi lo hai chiesto troppo spesso e inizio a dubitare di te…
A:-Ho una cosa importante da chiederti!
M:-eh va bene,vengo con te…
A:-Bene! Adrien,Nino ti aspetta al bar,è seduto al tavolo in fondo vicino alla finestra…
Ad:-Eh voi non venite?
A:-Ora la tua principessa ha da fare con me,te la ridò subito!
M:-ALYA!
Ad:-Va bene,ma quando dobbiamo andare in hotel?
M:-Sono hotel diversi quindi abbiamo una macchina tutta per noi che possiamo chiamare quando vogliamo…sai siamo gli ospiti d’onore!
Ad:-Allora okay…ci vediamo tra un po’.
A:-Certo,a dopo.
M:-Aspetta Adrien…
Ad:-Cosa?
M:-Ehm,tieni tu i biscotti,ne sono avanzati alcuni…se vuoi li puoi finire…danne anche a Nino se ne vuole…
Ad:-Davvero posso!? Si…li terrò io! Sono troppo buoni! Allora a dopo!
Marinette salutò Adrien e ,dopo avergli consegnato la scatola si diresse fuori con Alya...
A:-Ottima idea conquistarlo con i tuoi biscotti!
M:-Ma che idea e idea…erano per te,ma in aereo non sei stata affianco a me,quindi li ho offerti a lui,è stato un caso!
A:-Chiamalo come ti pare,ma hai fatto colpo!

Le due ragazze si sedettero su una panchina che distava pochi metri dall’entrata principale dell’aeroporto e iniziarono a parlare…o meglio…Alya iniziò a parlare.

A:-Marinette sull’aereo mi è venuta in mente un’idea favolosa!
M:-Quale?
A:-Che ne dici se oggi ci facciamo un giro solo noi due in giro per Barcellona,alla ricerca di un bel vestito con cui fare colpo su Adrien?
M:-Ma è impossibile!
A:-Perché mai?
M:-Non importa quanto sarò bello il vestito…Adrien verrà assalito dalle ragazze più belle e io diventerò solo più invisibile…
A:-Ma cosa vai blaterando! Tu sei fantastica normalmente,e Adrien lo sa…Quindi figuriamoci quando ti vedrà con indosso un abito tutto rosso a pois nero…non potrà non piacergli.
M:-No Alya,lui mi considera solo un’amica…
A:-Eh con questo!? Io consideravo Nino un fratello,ma guardaci ora? Cosa impedisce che questo accada anche a te che ad Adrien?
M:-Beh forse hai ragione…ma nutro seri dubbi sulla riuscita del tuo piano!
A:-L’amore non è un piano,ma è una scelta.
M:-Ma quanto siamo filosofiche oggi!
A:-Ahah…lo so…ti ho convito allora?
M:-Farò come dici…ora possiamo andare?
A:-No!
M:-Cosa,ancora?

CAPITOLO BONUS
Si lo so,sono infame a farlo finire così,ma se volete sapere cosa avrà di tanto importante Alya da dire a Marinette attendete il prossimo capitolo...
SPOILER:Il prossimo capitolo si chiamerà: Una persona di troppo...
Vediamo se indovinate di chi parlo!
 
 

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Capitolo 8
*** Una persona di troppo... ***


Bene ecco l'ottavo capitolo,come promesso di domenica. 
Non so se sono io che non so far andare bene la storia,ma ho notato un calo vertiginoso delle visualizzazioni,il che mi dispiace un po' però spero che,per quelle persone a cui piace la storia e la seguono,questo capitolo piaccia...mi sono impegnata un po' ahah...baci <3
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A:-Come cosa?
M:-Perché non possiamo andare?
A:-Non è successo nulla di cui vorresti *(dovresti)* parlarmi,vero?
M:-Non so a cosa ti riferisci.
A:-Non deve essere stata un bella esperienza,oppure non lo hai visto.
M:-Visto chi?!
Alya,stanca del fatto che Marinette non capissse,sfoderò il suo cellulare e le mostrò una foto…era una foto fatta poco dopo l’atterraggio che ritraeva Marinette che veniva salvata da un bellissimo ragazzo…
M:-Quando l’hai fatta?! Eh poi mi spieghi dov’eri?
A:-L’ho fatta quando sono scesa dall’aereo,volevo una foto per il mio blog e invece ho visto te e così ho colto l’occasione…è davvero un ragazzo fantastico!
M:-Non l’ho visto per niente…fammi vedere la foto!
Marinette rimase sconvolta quando vide la foto,era davvero bellissimo,non quanto Adrien ma davvero bellissimo…aveva i capelli corti con il ciuffo rivolto verso destra,gli occhi erano castani…e poi il suo viso era fantastico! Sembrava scolpito per quanto era bello,aveva il mento non troppo pronunciato e nella foto sembrava sorridere…
Alya però notò che dietro si vedeva Adrien corrucciato,quasi arrabbiato…
A:-Mari guarda il viso di Adrien!
M:-Cosa?
A:-Non vedi che è visibilmente turbato…ha visto tutto,secondo me e si è ingelosito!
M:-Si certo,come no!
A:-Puoi anche non credermi,tanto lo chiederò a lui!
M:-Cosa!?Non lo faresti!
A:-Vogliamo scommettere?!
M:-Con te le scommesse le perdo sempre quindi eviterei volentieri…
A:-Bene,vedo che hai capito.
M:-…
A:-Ora però parliamo di cose serie…
M:-Ad esempio cosa?
A:-Ora che hai visto in faccia il tuo sfavillante principe che ti ha salvato da una rovinosa caduta,e da una grandissima figuraccia,cosa pensi di lui?
M:-Nulla,cosa dovrei pensare?
A:-Non so ti piace?
M:-Come può piacermi se l’ho visto una sola volta,e  che sarà anche l’unica…poi lo sai che per me c’è solo A-D-R-I-E-N…
A:-Va bene,però non si può mai dire…il destino è molto imprevedibile!
M:-Alya senti,io amo Adrien e nessuno potrebbe mai farmi cambiare idea…
A:-Va bene amica mia…
M:-Bene,ora possiamo tornare dai ragazzi?
A:-Okay…

Nel frattempo che le ragazze erano fuori,i due amici,nell’attesa,iniziarono a parlare…

Ni:-Allora amico?Tu e Mari?
Ad:-Io e Mari che?
Ni:-Beh,cosa avete fatto?
Ad:-Niente,ovvio…Mari è solo un’amica.
Ni:-Però hai mangiato i suoi biscotti.
Ad:-Pensavo li avesse fatti il padre…
Ni:-Ma li hai finiti e sapevi che li aveva fatti lei…
Ad:-Ma cosa c’entra?! Sono buoni e li mangio!
Ni:-Ehi amico calma,non ti scladare…
Ad:-Non mi sto scaldando,è solo che sono nervoso!
Ni:-E perché mai?
Ad:-Prima Marinette è quasi caduta per le scale dell’aereo…
Ni:-E tu l’hai salvata immagino…
Ad:-No,non ho fatto in tempo e l’ha salvata qualcun altro…
Ni:-E questo ti turba?
Ad:-Beh,abbastanza…ma non so perché.
Ni:-Ma chi l’ha aiutata?Un ragazzo?Un impiegato?
Ad:-No,è stato un ragazzo…
Ni:-Sei geloso?
Ad:-Cosa!? NO!?
Ni:-Allora perché sei turbato?
Ad:-Perché prima che Marinette cadesse,ho visto il suddetto ragazzo parlare con dei suoi amici…stavano parlando di far cadere Marinette,così che lui potesse prenderla e fare colpo…sembrava abbastanza interessato.
Ni:-L’hai visto in faccia?
Ad:-Solo per un secondo,mi sembrava un viso conosciuto.
Ni:-Tipo un compagno della nostra scuola o un tuo conoscente?
Ad:-Non so,non credo sia della nostra scuola,ma sono sicuro di averlo già visto…
Ni:-Adrien,stanno arrivando le ragazze.
Adrien si ammutolì immediatamente e si tirò un po’ verso il muro,così da poter fare spazio sul divanetto del bar su cui era seduto…
Alya lo guardò e,dopo avergli fatto l’occhiolino,costrinse Marinette a sedersi  affianco al biondo…
A:-Bene ragazzi,che ne dite se andiamo in hotel?
Ni:-Va bene,ma poi cosa faremo?
A:-Non so voi,ma io e Marinette andremo a fare un giro in centro per cercare qualcosa di carino da mettere domani sera…
Ad:-Cosa c’è domani sera?
A:-Non te lo ha detto nessuno?
Ad:-Ehm…a quanto sembra no.
A:-Domani sera ci sarà una festa/ballo in maschera per festeggiare l’inizio del contest…
Ad:-Wow,davvero!
A:-Si! Ovviamente io andrò in coppia con Nino e quindi lui si vestirà di bianco e nero…
Ni:-Come?Perchè?!
A:-Semplice!Dobbiamo essere coordinati se saremo una coppia!
Ni:-Uffa! Io volevo essere una tartaruga ninja!
A:-Magari no! Io sarò la principessa volpe e tu il suo consorte!
Ni:-Va bene,ma almeno posso indossare le scarpe da tennis?
A:-Okay,ma fa che siano bianche o nere!
Ni:-Va bene sua altezza!
A:-Adrien tu con chi andrai al ballo?
Ad:-Beh,non saprei…potrei chiedere a…beh forse meglio di no.
A:-A chi?
Ad:-Pensavo a  Chloè,ma abbiamo litigato poco dopo l’arrivo a Barcellona…
M:-Dovresti scusarti,lei è fatta così…
A:-Adrien senti,non ti è venuto in mente nessun altro?
Ad:-Oh si giusto!
A:-Allora?
Ad:-Potrei chiedere a Juleka.
A:*Allora,mantieni la calma Alya…ora lo stai per uccidere e Marinette sta per crollare! Cosa faccio?! Gli tiro una tazza in testa?*
Marinette dopo aver sentito che il suo bel biondo non aveva nemmeno pensato a lei come una possibile accompagnatrice,sentì gli occhi farsi più pesanti e iniziò sentire la lacrime scendere…ovviamente si trattenne,non voleva far preoccupare nessuno.
A:-Bene,ora andiamo!
Ad,Ni:-Ma è presto!
A:-Non mi riferisco a voi! Ora io e Marinette andiamo direttamente in centro,mentre voi andrete in hotel.
Ni:-Eh perché?!
A:-Fallo e basta e non farmi dire altro…
Nino capì che in quel momento sarebbe stato meglio fare come diceva Alya e così prese i bagagli suoi e della sua ragazza,e chiamò Adrien affinché lo seguisse…
Ad:-Marinette porterò io i tuoi bagagli.
M:-Ehm…si grazie.
A:-Bene,ora andate…ci vediamo sta sera a cena.
Ad,Ni:-Ciao.

Le due ragazze si diressero verso la zona taxi,e appena se ne fermò uno salirono;chiesero al tassista quanto avrebbero impiegato ad arrivare in centro. Il tassista le informò che ci sarebbero voluti almeno una trentina di minuti se non ci fosse stato troppo traffico.
Le due ragazze chiesero quanto denaro ci sarebbe voluto e,quando il tassista comunicò loro il prezzo,rimasero sorprese di quanto fosse economico rispetto ai taxi di Parigi.
Il viaggio in taxi non durò molto,ma in quell’arco di tempo Marinette non aveva fatto altro che piangere e Alya cercò invano di consolarla…Pianse talmente tanto che anche il tassista si allarmò.
Alla fine della  corsa le ragazze erano arrivate in pieno centro,ad ogni via si potevano vedere decine di negozi di ogni genere e tipo.Le ragazze impressionate entrarono da Louis Vuitton…ovviamente solo per dare un’occhiata velocissima.
Ad un certo punto Marinette si sentì picchiettare la spalla e quando si girò non potè credere ai propri occhi…era il ragazzo che l’aveva salvata dalla caduta. Alya lo guardò e rimase a bocca aperta,era ancora più bello che dalle foto…

R:-Ehi,che casualità…
M:-Ehm…si ahah.
R:-Cosa ci fai qui?
M:-Un giro…
R:-Capisco,comunque non mi sono ancora presentato,il mio nome è Filippo e sono un modello di Louis Vuitton,che è mio zio da parte di mia madre.
M:-Wow,io sono Marinette e lei è la mia amica Alya! Ti ringrazio di avermi salvata prima.
F:-Piacere mio Alya,comunque non mi ringraziare l’ho fatto volentieri…non avrei mai potuto lasciare che una ragazza così carina si facesse male…
M:-Ma no,non esagerare!
F:-Nessuna esagerazione!
M:-Aly…ehm Alya? Dov’è finita?
F:-Non saprei,era qui un attimo fa… Comunque ora che ci siamo presentati per bene che ne dici di bere qualcosa insieme?
M:-Ehm,non saprei…ero venuta in centro per compare delle stoffe e un vestito…
F:-Qualche occasione speciale?
M:-Non saprei,è un ballo in maschera,ma non credo ci andrò…
F:-Ballo in maschera? Intendi quello che si tiene domani sera ?
M:-Si perché?
F:-Caso vuole che io sia stato gentilmente invitato!
M:-Wow davvero! Sei davvero popolare!
F:-Può essere,ma sono un ragazzo con i piedi per terra…comunque perché non vuoi andarci?
M:-Problemi…
F:-Hai già un accompagnatore?
M:-Il problema è questo…volevo andarci con una persona,ma sembra che per questa persona io non esista.
F:-Beh,mi dispiace,non volevo infierire…comunque sembra quasi il destino…
M:-Cosa intendi?
F:-Che ne dici di venire al ballo con me?
M:-Cosa?! Io!?
F:-Non potrei avere dama più bella…allora accetti?
M:-Ehm…non saprei.
F:-So che non sono la persona con cui volevi andare al ballo,ma anche io sono solo e quindi potremmo diventare amici.
M:-Beh hai ragione…
F:-Quindi è un si?
M:-Si...accetto il tuo invito più che volentieri Filippo!
F:-Yes!
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Lo so che per di più sono dialoghi ma spero comunque che il capitolo vi sia piaciuto...se c'è qualcosa che posso fare per migliorare basta dirlo,accetto ogni tipo di critica,affinchè sia costruttiva.
 
 

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Capitolo 9
*** Un pomeriggio diverso in compagnia... ***


Eccomi finalmente tornata dopo mesi con un nuovo capitolo,mi scuso con tutti per tutto il tempo che è passato ma nella mia vita sono successe tante cose che non sto qui a spiegarvi per non rovinarvi la lettura. Sappiate solo che questo capitolo cambierà ,anche se di poco,lo svolgimento della storia e per farmi perdonare l'ho fatto anche un po' più lungo... Spero solo vi piaccia 
Buona lettura a tutti

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F:-Ti passo a prendere verso le 20:00?
M:-Certo,io sto all’hotel “Le Meridien”…
F:-Bene,so dove si trova...
M:-Bene,allora a domani sera.
F:-Ehm… Aspetta,cosa dovrò indossare?Me lo chiedo perché hai detto di stare cercando qualche stoffa per il tuo vestito… Se dobbiamo venire insieme credo sia carino andare coordinati,almeno un po’.
M:*Wow,non ci avevo nemmeno pensato,forse perché è successo tutto di corsa e non ho riflettuto… Magari Adrien mi avesse chiesto una cosa del genere.*
M:-Beh,so che può sembrarti stupido,ma avevo pensato di vestirmi tipo da coccinella… Con i pois neri e il vestito rosso.
F:-Non penso affatto che sia stupido,anzi la trovo un’idea fantastica… e poi se non ricordo male è una festa in maschera,quindi credo che sia giusto lasciarsi un po’ andare.
M:*Non posso dire sempre Wow,ma qui si può solo dire Wow! Non so se sta dicendo tutto questo solo perché prova pena per me,però mi ha impressionato… Non pensavo esistessero dei ragazzi come lui,oltre ad Adrien ovviamente.*
M:-Ti ringrazio per quello che hai detto,non vedo l’ora di stare con te alla festa!
F:-Anche io non vedo l’ora!
F:-Quindi,mia principessa,cosa vuole che indossi al ballo?
M:-Ahahah,non scherzare! Io una principessa?! Sono troppo goffa e timida per esserlo…
F:-Io credo che ci serva molto di più di una bella corona e di un buon comportamento per essere una principessa… C’è bisogno di carattere e quello sicuramente non ti manca!
M:-Come fai a dirlo? Mi conosci appena…
F:-Eh va bene,mi hai scoperto ahah…
M:-Cosa intendi?
F:-Ti ho seguita dopo che sei scesa dall’aereo,perché volevo invitarti a bere un caffè con me,però poi ti ho visto mentre eri con quel tizio biondo che litigava con una ragazza bionda…
F:-così mi sono avvicinato e ti ho sentito mentre dicevi al tuo amico di perdonare la ragazza,qualunque cosa avesse fatto… e per me questo vuol dire avere carattere ed essere superiore alle provocazioni.
M:*Okay,basta con gli WOW,ma qua non si può dire altro…non so se essere felice per quello che ha detto o spaventata,dato che mi ha praticamente seguito.*
F:-Non voglio che tu ti faccia  una brutta idea di me,è stato un caso sentirti parlare… come ti ho detto,volevo solo invitarti per un caffè.
M:-Mi andrebbe proprio un caffè sai…
F:-E io ho un po’ di tempo libero sai…
M:-Che casualità!
F:-Bene Marinette,ti andrebbe di prendere un caffè con me?
M:-Volentieri!
F:-Ottimo,qui vicino c’è un’ottima caffetteria che fa delle cose molto speciali!
M:-Perfetto,allora andiamo… però prima avverto Alya.

Marinette inviò un messaggio ad Alya in cui la informava che sarebbe stata con Filippo per un po’ e poi sarebbe andata a comprare il necessario per entrambi i vestiti. La risposta dell’amica non si fece attendere,le scrisse che non doveva preoccuparsi per il suo vestito perché aveva visto una piccola boutique effettuavano modifiche in poche ore, che aveva un vestito favoloso.
M:*Sono sollevata,Alya se la sa cavare benissimo anche senza di me. Quanto vorrei essere come lei…*
F:-Marinette,sei pronta?
M:-Si,tutto sistemato,possiamo andare.

I due ragazzi uscirono dal negozio in cui si trovavano…direzione caffetteria!
Marinette non sapeva di che caffetteria parlasse Filippo,come poteva se non era mai stata a Barcellona,al contrario di Filippo che sembrava conoscere la città come le sue tasche.  Mille dubbi iniziarono a fare breccia nella mente della povera Marinette…Come poteva lei,una ragazza timida,goffa e un po’ impacciata a piacere(o almeno era quello che pensava) a Filippo,che era un ragazzo abbastanza alto,bello,intelligente e gentile. Erano troppo diversi e lei non aveva nulla di speciale…
Senza accorgersene la ragazza iniziò ad incupirsi e questo le si vedeva benissimo in viso,era sempre felice ed allegra ed era raro per lei intristirsi. Persino Filippo,che la conosceva da poco più di 40 minuti,si era accorto che ci fosse qualcosa che non andava.

F:*Chissà cos’ha? L’avrò fatta stare male con il mio invito? E se pensasse che l’ho fatto solo perché provavo pena per lei? No,non credo…non è quel tipo di persona,o
almeno spero che non sia così. Devo parlarle!*

F:-Ehm…Marinette. Senti c’è una cosa di cui vorrei parlarti prima,quindi che ne dici di sederci da qualche parte prima di andare alla caffetteria?
La ragazza,che sembrava essersi appena svegliata dopo un brutto sogno,annuì e si sedette con il suo nuovo amico su una panchina che avevano visto sul ciglio del marciapiede.
F:-Senti Marinette,io non voglio che tu pensi che io ti abbia invitata al ballo solo perché provo compassione per te,perché non è affatto così… Io voglio solo conoscerti meglio.
M:-Davvero?
F:-Certo,non sono quel tipo di persona…ho imparato con il tempo l’importanza dell’amicizia,dato che ero sempre solo,quindi non voglio che tu pensi che io provi pena per te.
M:*Non pensavo lo avrebbe detto davvero…non so se quello che dice sia vero oppure no,ma al momento non posso fare altro che credergli…
M:-Allora…perché mi hai invitato?
F:-Beh,la storia è un po’ strana…
M:-Vorrei sentirla,per favore…
F:-Beh,tutto è iniziato sull’aereo… Io ero seduto al sedile dietro il tuo con un mio amico e quando ti ho vista ho pensato che tu fossi davvero bella…
La faccia di Marinette in quel momento divenne rossa come un peperone maturo, tanto che si mise le mani davanti al viso per coprire il rossore…
F:-Eddai! Non arrossire da sola,pensi che sia facile per me dirtelo!?
M:-Mi dispiace,ma non me lo dicono spesso… comunque continua…
F:-Bene,però quando ti vidi non mi accorsi di aver detto,ciò che in realtà stavo pensando,ad alta voce e così il mio amico mi sentì e iniziò a prendermi in giro per tutto il volo. Fu così che quando,io e il mio amico, ti abbiamo vista alzarti per scendere dall’aereo,ci siamo alzati anche noi. Sfortunatamente il mio amico è abbastanza scemo(nel senso che non è una persona cattiva ma non pensa molto a quello che fa e alle conseguenze)così si è ritrovato dietro di te.
M:-E questo cosa centra? Non ho capito dove vuoi arrivare…
F:-Beh,il mio amico mi ha detto che avrebbe fatto in modo di farmi fare bella figura con te e far fare la figura da pesce lesso al tuo amico biondino,così mi aveva detto che ti avrebbe fatto lo sgambetto per farti cadere nelle mie braccia…
M:-Davvero?!
F:-Si,mi dispiace non ho avuto tempo per rifiutare.
M:-Grazie comunque di avermi “raccolta”…mi hai salvata comunque
F:-Beh,la storia non finisce… Il fatto è che dopo quella caduta volevo chiederti scusa e pensavo di invitarti a prendere un caffè e così ti ho seguito…
M:-Questo lo hai detto,comunque non importa…
F:-No,lasciami finire… All’iniziò tu mi piacevi ma soltanto per il tuo aspetto super-carino da ragazza un po’ cinese,ma quando ti ho vista parlare con il tuo amico biondo per cercare di fargli fare pace con la sua amica,ho capito di quanto fossi stato superficiale e incoerente…
M:-Incoerente?
F:-Si,incoerente…perché quando la gente mi giudica solo per il mio aspetto fisico mi irrito,ma è la stessa cosa che ho fatto io con te…così quando ti ho visto entrare nel negozio ho cercato subito un pretesto per parlarti…
M:-Non fa niente,sono davvero felice di averti incontrato…spero che diventeremo amici.
F:-Amici?
M:-Si,amici…
F:-Senti Marinette,io non voglio essere solo tuo amico…io voglio essere quella persona che chiami quando ti senti sola,oppure quando stai male…voglio essere quella persona a cui pensi quando sei felice…
M:-Ma…non è possibile.
F:-Perché pensi ancora ad Adrien?
M:-Come conosci il nome di Adrien?
F:-Sono un modello internazionale e non è raro che lavori con altri modelli della mia età.
M:-Capisco…comunque è impossibile. Siamo troppo diversi e distanti.
F:-Dammi almeno il tempo di farti innamorare di me…
M:-Non credo accadrà…siamo così distanti,io sono francese e tu sei un italiano…
F:-Non ti preoccupare di questo,sono stato ingaggiato 4 volte a settimana da un’importante rivista francese e questo mi permetterà di vivere a Parigi…
M:-Questo ti fa capire anche quanto siamo diversi…
F:-Ma perché dici questo? Anche Adrien è un modello,vive a Parigi e tutto il resto…è solo più piccolo di me.
M:-Tu sei più grande?
F:-Si,però così mi offendi se pensavi che io avessi la vostrà età…io ho 17 anni.
M:-Mi dispiace non volevo offenderti.
F:-Non ti preoccupare,scherzavo… Comunque,tornando a noi,non so se hai ben capito quel che voglio dirti quindi te lo dirò e basta… Marinette tu mi piaci e anche molto,e se me ne darai la possibilità questo sentimento potrebbe anche diventare qualcosa di più…
M:-Filippo,io so che sei un bravo ragazzo in queste cose raramente mi sbaglio,ma non so se questa cosa potrà davvero funzionare tra noi…
F:-Se non mi dici perché io non potrò mai capirlo e quindi arrendermi,anche se non credo accadrà.
M:-Perché siamo troppo diversi.
F:-Beh,sai…in chimica gli opposti si attraggono. Quindi,ti prego di darmi una chance…che ti costa,al massimo mi rifiuti e mi impegnerò ad essere il miglior amico possibile per te.
M:*non so se è una buona idea,vorrei che Alya fosse qui… Cosa direbbe se ci fosse lei al posto mio? MI direbbe di provare? Probabilmente si…e io la ascolterei? Probabilmente si…quindi a questo punto che male c’è,nel peggiore dei casi diventiamo amici.
F:-Marinette,ci sei?
M:-EH?SI?Cosa?!SI ci sono.
F:-Non voglio forzarti,quindi se non vuoi rispondere subito posso  aspettare…ovvio non in eterno
M:-No,nel senso si…credo sia una cosa bella da provare quindi accetto.
F:-Davvero?!Fantastico,non te ne pentirai Marinette!
M:-Prima di tutto però,chiamami Mari…Marinette mi fa sentire vecchia!
F:-Ahahah…va bene Mari
M:-Così va già meglio…
F:-Bene,ora,mia dolce lady,mi permette di offrirle un caffè?
M:-Permesso accordato soldato!
F:-Ahahah…si signor capitano!
I due ragazzi si alzarono dalla panchina che li aveva “ospitati “ fino a quel momento,fin quando,uno strano rumore non uscì dalla pancia di Marinette che,tutta rossa in viso,si scusava in mille modi diversi con il suo accompagnatore.
F:-Tranquilla Mari,abbiamo parlato un bel po’ ed è già passato l’ora di pranzo…è normale avere fame,ne ho anche io.
M:-Perché che ore sono?
F:-Sono le 15:23…
M:-Cosa!? Io devo andare a compare mille cose!! Non farò mai in tempo per sta sera!
F:-Ho una proposta che potrebbe essere d’aiuto.
M:-Sono tutta orecchi!
F:-Che ne dici di venire a pranzo con me,e poi successivamente ti accompagnerò in giro per i migliori negozi di Barcellona in cerca del vestito perfetto?
M:-A pranzo? Con te? Ora?!
F:-Si,ora…così sta sera non avrai fame e potrai concentrarti sul tuo bel vestito…
M:-Potresti aver ragione…
F:-Ricorda,io ho sempre ragione…
M:-Ricorda,io sono più cocciuta ahahahah…
F:-Me lo ricorderò treasure.

Nel frattempo i due scoppiarono in una fragorosa risata e insieme si diressero verso un bellissimo ristorante di sushi che si trovava dall’altro lato della strada…
Insieme ordinarono un’enorme barca e rimasero nel ristorante per più di un’ora a parlare delle loro rispettive vite,Marinette era rimasta affascinata dai racconti di
Filippo,che raccontavano sempre di paesi diversi,posti diversi e momenti diversi.

F:-Senti,ma non è che per andare al ballo,i tuoi amici vogliono un passaggio?
M:-Intendi Alya e Nino?
F:-Puoi invitare chi vuoi,la mia limousine è molto grande e sarebbe uno spreco affittarne una per loro due soli…Invita anche Adrien se vuoi.
M:-Va bene…così andremo tutti insieme.
Passò un’altra mezzo’ora e,finalmente,i nostri due giovani ragazzi avevano finito di “pranzare” e insieme si diressero alla cassa,dove ci fu un piccolo litigio.
F:-Il conto grazie.
Cassiera:-Bene sono 37.80 euro.
F:-Ecco a lei.
M:-Aspetta,facciamo a metà!
F:-No,ti ho invitata io quindi offrò io.
Cassiera:-Carta o bancomat?
F:-Carta grazie.
M:-No,aspetta fammi pagare anche a me.
F:-No,se vuoi che ti ridica ciò che ti ho già detto lo rifaccio.
M:-Ma così mi sentirò in debito.
Al ragazzo gli venne un piccolo sorriso divertito/perverso,si avvicinò all’orecchio della ragazza per poi sussurrarle…
F:’Se vuoi sdebitarti un bacio va più che bene.’

Marinette divenne ovviamente rossa e questo permise a Filippo di pagare il conto,per poi uscire dal locale,salutati dalla cameriera.

F:-Bene bene,allora? Sto aspettando.
M:-Cosa?
F:-Come cosa? Il mio bacio no?
M:-Co..chcosa?! Allora non scherzavi!
F:-Ovvio che no! Per chi mi hai preso.
M:-Ma…ma…ce è imbarazzante qui in mezzo alla strada!
F:-Se vuoi andare in un vicolo per me fa lo stesso,ma credo sarebbe ancor più fraintendibile.
M:-H…ha..hai ragione.
F:-Quindi che si fa?
M:-Ehm…io non sono ancora pronta ad andare così avanti.
F:-Non ti preoccupare,non ti avrei mai costretta. Stavo scherzando. Però…
M:-Però cosa?
F:-Almeno un abbraccio posso averlo?
M:-Si potrebbe andare…

F:-Yes! Aahah

E fu così che i due si abbracciarono,non vi era nessun secondo fine da parte del ragazzo e questo fece felice Marinette che si triste a lui un po’ di più. L’abbraccio durò qualche secondo di troppo,tanto che la povera Mari divenne rossa in viso,dato che ogni passante che camminava li guardava.
Quando i due si lasciarono,entrambi rossi chi più chi meno,decisero che sarebbero andati alla ricerca del fantomatico vestito.
Entrambi sapevano quanto fosse importante ,soprattutto Filippo capiva quanto fosse importante per Marinette trovarlo,così si allontanò un momento per la sua telefonata…

AL TELEFONO…
?:-Pronto ?
F:-Si zio,ciao. Sono io Filippo.
Z:-Nipote mio ciao,perché mi hai chiamato? È successo qualcosa?Ti sei perso e vuoi che ti mandi a prendere?
F:-No,zio è che ho un favore da chiederti.
Z:-Povero me,deve essere qualcosa di importante se tu,il mio modello di punto non che unico nipote che non mi ha mai chiesto nulla in vita sua,ora mi chiedi un favore…farò l’impossibile per aiutarti.
F:-Beh,il favore è per me ma non solo…c’è una persona abbastanza importante.
Z:-Ho capito tutto,c’è una ragazza! Ma quanto sei bravo nipote mio,hai ripreso tutto da me…quindi cosa ti serve?
F:-Vorrei sapere se nei tuoi magazzini hai un vestito rosso e corto davanti,ma lungo dietro…
Z:-Si dovrei averne uno di una sfilata fatta il mese scorso,però la taglia è molto piccola e non so se alla tua amica andrà bene…inviami una sua foto così che possa farmi un’idea…
F:-Va bene zio,tu tieni da parte il vestito e per il costo puoi anche toglierlo dal mio stipendio.
Z:-Ma sta zitto! Costo!? Tu sei mio nipote e pensi che ti faccia pagare un vestito per la tua bella? Ora inviami la sua foto …ciao.
F:-Si,grazie zio,ciao.
Poco dopo…
M:-Ehm… tutto okay? Hai parlato un po’ al telefono e iniziavo a pensare fosse per colpa mia dato che hai passato l’intero pomeriggio con me.
F:-Si infatti è per colpa tua.
M:-Davvero?! Mi dispiace molto,capirò se devi andare.
F:-No,ma cosa hai capito…al telefono parlavo di te.
M:-E con chi?
F:-Con mio zio…sai quello che fa lo stilista.
M:-Intendi con il grandissimo Luois Vuitton?
F:-Si lui, e gli ho chiesto se avesse un abito adatto per te e caso vuole che ne abbia proprio uno fatto su misura che però non è stato ritirato…
M:-Davvero!? È fantastico,ma…
F:-Ma cosa?
M:-Non posso accettarlo…è un regalo troppo costoso e non potrei permettermelo nemmeno se lavorassi da qui ad un’eternità…
F:-Prima di dire così provalo,è solo una possibilità.
M:-Ma,non posso è così costoso…
F:-Troverò una soluzione,però almeno provaci…
M:-So già che non finirà bene,comunque va bene.
F:-Perfetto,ora fatti fare una foto.
M:-Come una foto?
F:-Si,mio zio riesce a capire le taglie dalle foto quindi non sarà un problema e così sapremo subito se potrai indossarlo o meno…
M:-Mi fido di te…
Finita la conversazione, i due si diressero verso un locale con le pareti bianche per scattare qualche foto di Marinette. Tentarono per 10 minuti buoni,ma finalmente trovarono una foto nitida e precisa,che subito inviarono allo zio.
F:*bene ora farò vedere a Marinette di star cancellando le foto,mentre invece terrò la più bella per me…ovviamente quella in cui sorride è la mia preferita..
La risposta dello zio non si fece attendere e appena i due lessero il messaggio rimasero sconcertati da quello che avevano appena letto

MESSAGGIO...

Z: Bene,da quello che vedo la ragazza calzerà perfettamente l’abito che è già in viaggio per Barcellona,affinchè arrivi per domani mattina. La ragazza è fantastica,solare e molto femminile per questo,dato che l’abito di per se non costa poco,ho deciso che in cambio dovrà lavorare per la mia rivista e per la mia casa di moda a Parigi per un po’…ovviamente accompagnata dal mio nipotino Filippo. Sappiate che non avete scelta,il pacco è già in viaggio. Buona giornata ad entrambi.
M:*cosa!??!?! Io come modella di Luois Vuitton! MA scherziamo! Ora svengo…si me lo sento!!

__________________
Ecco il nuovo capitolo,spero vi sia piaciuto e che non abbia deluso le vostre aspettative. So che il tutto è abbastanza veloce e sbrigativo,sopratutto il fatto che Marinette accetti così velocemente Filippo,ma non voglio che pensiate che l'ho fatto per far sembrare Marinette una di quelle 2000 che va con tutti,solo volevo che non ci soffermasse troppo sulla futura storia in se ma sul significato della giornata per i due ragazzi,soprattutto per Marinette.
Detto questo vi lascio al prossimo capitolo che ci sara ??/??/2018 <---almeno per il 2018 lo faccio uscire XD

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Capitolo 10
*** Un articolo scottante (pt.1) ***


Sono ormai passati 7 mesi dal fatidico ballo che Marinette tanto attendeva.

La sua vita da allora è cambiata tanto...forse in meglio o forse in peggio,dipende dai punti di vista. Ormai è ufficialmente fidanzata con il suo Filippo e fanno coppia fissa dalla sera del ballo,quando avvenne quello sfortunato incidente. 

Ti starai sicuramente chiedendo di quale sfortunato incidente parlo...beh se hai tempo e voglia potrai leggere qui di seguito cosa è successo quello sfortunato 30 gennaio 2018.

[Data: 30 gennaio 2018, Barcellona.]

La mattina prima del ballo Marinette era uscita dalla sua piccola stanza d'hotel per raggiungere Filippo, che l'attendeva all'ingresso. 
Quello stesso giorno avrebbero incontrato lo zio di Filippo per la prova dell'abito e per le varie modifiche,ma soprattutto per la firma del contratto per il suo lavoro da modella. 

Marinette era una po' ansiosa,anche se aveva ottenuto il consenso dei suoi genitori che,comprensivi quali erano,le avevano detto di accettare l'offerta che si sarebbe potuta rivelare una buona occasione per entrare a far parte nel mondo della moda. Il suo pensiero più grande per era quello di non riuscire a soddisfare le aspettative del dello zio di Filippo, il quale si era subito mostrato disponibile e comprensivo nell'aiutarla.

Alla fine Marinette però si fece forza e decise di accettare l'offerta, e per questo oggi si sarebbe dovuta incontrare con lo Filippo e successivamente con suo zio,nello stesso negozio in cui lei e il giovane modello si erano incontrati il giorno prima.

Fu così che alle 10 in punto scese nella hall dell'hotel e attese l'arrivo del suo giovane amico,il quale non si fece attendere. Marinette appena lo vide entrare dalla porta d'entrata gli corse in contro e lo saluto con due baci sulle guance,così fece anche Filippo e successivamente si diressero insieme verso la macchina che li avrebbe portati all'atelier.

In lontananza però vi erano Adrien e Nino, che assistettero a tutta la scena. Straniti dal comportamento di Marinette,i due salirono in camera della ragazza sapendo di trovarci anche la sua cara compagna di stanza Alya,la quale gli aprì la porta con fare svogliato.

Al:- Cosa volete a quest'ora?

N:- Alya sai dov'è andata Marinette,prima l'abbiamo vista andare via con una ragazzo.

Al:- E perchè volete sapere con chi va? 

A: Quel ragazzo non mi piace, è troppo affettivo con lei e la conosce da un paio di giorni.

Al:- E di chi pensi sia la colpa?! Adrien sinceramente ora è meglio così, non voglio che Marinette stia male. Ora lei è felice e se lei è felice lo sono anch'io. Da amica non interferirei mai nella sua vita.

A:- Almeno puoi dirci il perchè è uscita con lui?

Al:- Avevano da fare insieme...Posso dirti solo questo,se vuoi sapere altro chiedi a lei, se lo facessi non credo ti sbranerebbe vivo.

A:- No,meglio di no,non voglio che pensi che la seguo o cose del genere.

Al:-Non credo lo penserebbe,anzi crederebbe che ti stai preoccupando per lei.

A:- Tu credi?

Al:- Si Adrien, io lo credo.

A:- Le sto scrivendo un messaggio...

[MESSAGGIO]

[MESSAGGIO]     

A:- Bene... avevi ragione Alya non mi ha per niente sbranato a parole.

Al:- Cosa ti aspettavi...le hai offeso un amico,perchè sicuramente di un amico si tratta.

A:- Come fai ad esserne così sicura?

Al:- Adrien ma seriamente? è ovvio...lei ha occhi solo per te.

A:- Cosa? Non è possibile...lei è solo una mia amica.

Al:- Ma ti sei mai chiesto se per lei sei solo un amico?

A:- Mi sembrava scontato...

Al:- E invece non lo era...

A:- Se fosse come dici tu allora perchè è andata con quell'altro?

Al:- Cosa avrebbe dovuto fare scusa? Tu non le hai chiesto nemmeno di andare al ballo insieme...Adrien dopo tutto questo tempo credo che lei sia stanca di aspettare che tu ti accorga di lei.

A:- Se avesse voluto andare con me al ballo me lo avrebbe dovuto dire.

Al:- NO,lei non avrebbe dovuto fare niente...

A:- E come avrei potuto capire?

Al:- Hai preferito chiedere a Juleka di andare al ballo con te piuttosto che a lei,che è stata la tua prima amica. Se l'avessi guardata bene negli occhi te ne saresti accorto in un baleno.

A:- Alya,dimmi la verità...Lei ha...pianto? 

Al:- Si...

A:- E tu l'hai consolata?

Al:- No...è stata con quel ragazzo tutto il pomeriggio fino alla sera.

A:- Quando è tornata in camera era felice?

Al:- Si,molto...mi ha raccontato di quanto si sia divertita e di quanto si sia sentita speciale.

A:- Ti ha mai detto queste cose riferendosi a me?

Al:- Lei parla sempre di te con il sorriso,ma ieri sera non ti ha nominato un secondo.

A:- Capisco...

N:- Alya, senti non credo sia giusto che tu sia così schietta... Lui non lo sapeva.

Al:- Invece secondo me,lo sapeva ma non ha fatto niente perchè gli faceva comodo...Non voleva riflettere sui suoi sentimenti.

A:- Questo non è vero... Io voglio bene a Marinette.

Al:- Se dici così è ovvio che il "tuo" bene è diverso dal "suo" bene...

A:- Alya io voglio farmi perdonare da lei...

Al:- Adrien senti, l'unico consiglio che posso darti e di non intrometterti tra loro...Lei sembra felice adesso...

A:- Ma lui le spezzerà il cuore...

Al:- Tu hai fatto lo stesso non te ne sei nemmeno accorto...cosa credi che le abbia fatto più male?

A:- Lo so sono stato uno sciocco, l'ho capito...ma adesso non so che fare.

Al:- Prima di fare qualunque cose forse è meglio che tu capisca quali sono i tuoi reali sentimenti per lei...poi lo capirai da solo cosa fare.

N:- Amico sono d'accordo con Alya... Prenditi del tempo, lei non scapperà di certo.

A:- Hai ragione...

Marinette POV

M:- Filippo senti,quando incontrerò tuo zio come dovrò comportarmi? é un tipo che tiene alle formalità?

F:- Non devi preoccuparti di questo,tu si te stessa e sono certo che ti adorerà tanto quanto ti adoro io.

M:- Dai...non dire così,lo sai che mi fai arrossire... (seguì anche una risata imbarazzata)

F:- Beh la verità va detta... e questa è la mia  verità

M:- Cercherò di essere meno rigida possibile, anche se conoscerò uno dei miei stilisti preferiti quini non so come potrei comportarmi.

F:- Beh sicuramente prima di tutto ci offrirà del caffè Italiano che è il suo preferito e anche dei biscotti...

M:- Lo spero,sto morendo di fame...

F:- Non hai fatto colazione prima di partire?

M:- No,mi sono svegliata tardi... (altra risata imbarazzata)

F:- Capisco..bene.

M:- Cosa vuol dire bene?

F:- Autista?

Au:- Si signore?

F:- Portaci al bar più vicino che trovi... mi fermerò per una sosta.

Au:- Si signore.

M:- Filippo no, dai... Faremo tardi e tuo zio si infurierà

F:- Non ti preoccupare...lui è peggio di una diva di Hollywood, se non fa almeno una mezz'oretta di ritardo non è contento,quindi abbiamo tutto il tempo che vogliamo.

M:- Uff...solo perchè ho fame ti do retta questa volta.

Poco dopo l'autista si fermò di fronte ad una piccola pasticceria molto carina in stile classico, simili a quelle che si possono vedere sulle strade di Parigi. 

Filippo scese dalla macchina con tutta calma e si diresse verso l'entrata...

5 minuti dopo...

Marinette in macchina attendeva il ritorno del suo amico e nel frattempo controllava se le fossero arrivati nuovi messaggi da i suoi amici (cioè da Adrien ma dettagli...). 

Mentre era tutta concentrata sul suo giochino per cellulare sentì bussare al vetro della macchina... Il rumore improvviso la fece sobbalzare,cosa che le provocò anche un bel bernoccolo dato che la macchina era molto e forse troppo bassa.

Dopo un paio di secondi Marinette vide comparire la faccia divertita di Filippo che le chiedeva di aiutarlo ad aprire la porta. La ragazza di tutta risposta abbassò il finestrino, prese tutte e due le buste piene di squisitezze che il ragazzo aveva comprato e richiuse con fare deciso il finestrino, lasciando così il suo povero amico fuori al freddo.

Subito dopo Marinette aprì con calma le due buste e si sentì invadere da un profumo buonissimo,simile a quello dei biscotti fatti in casa da suo padre.

Dal canto suo Filippo continuava a picchiettare,con la mano ormai congelata, il finestrino della macchina...

F:- Marinette ti prego fammi salire in macchina,qui fuori si gela...

M:- ... ...

F:- Dai, ti prometto che non ti farò più spaventare...

M:- Giuralo...

F:- Io Filippo giuro di non spaventare più Marinette... Almeno per i prossimi 20 minuti.

M:- Quanto sei antipatico... Beh allora mi sa che mi berrò il caffè da sola...

F:- Dai Mari ti pregoo... Ti supplico!

M:- Vabbè dai sei stato convincente...almeno per i prossimi 20 minuti ti farò salire in macchina.

F:- Davvero!?

M:- No... mi dispiace.

F:- E se ti dessi tutti i pasticcini in cambio?

M:- E se invece di andare in macchina ci andassimo a sedere su una panchina?

F:- Cosa!? Con questo freddo?

M:- Beh si...sai qui vicino c'è la Sagrada Familia e io ho sempre desiderato vederla...

F:- Va bene... sta volta è una richiesta facile vedrò cosa posso fare.

F:- Autista ha sentito la richiesta della dolce donzella?

Au:- Certo Signore,ho sentito forte e chiaro.

M:- Donzella...ma in che era sei? ahahaha

F:- Beh sai dire principessa mi sembrava azzardato...

M:- (Marinette is the new peperone)... ...

F:- Eddai...non arrossire che poi mi imbarazzi.

M:- Beh,colpa tua ! Guarda cosa dici... Dai su sali in macchina.

F:- Va bene.

Non appena Filippo salì in macchina l'autista mise in moto la macchina, e in men  che non si dica i due arrivarono di fronte alla maestosa e imponente Sagrada Familia.

Sfortunatamente a quell'ora non era ancora aperta al pubblico, così i due furono costretti ad ammirarla solo da fuori mentre mangiavano brioche e bevevano del buon caffè caldo.

Passarono una buona mezz'ora seduti su una panchina e in quel breve arco di tempo sia Marinette che Filippo iniziarono a sentirsi osservati,ma questo non li preoccupò più di tanto.

Subito dopo i due risalirono i macchina in direzione dell'atelier...

Mezz'ora dopo...

F:- Finalmente arrivati...

M:- Infatti era ora... brrr...brrr

F:- Cos'era quel rumore?

M:- Scusami è il mio telefono... è la suoneria personalizzata che ho messo quando è Alya ad inviarmi un messaggio. Ti dispiace se lo leggo?

F:- No no,fa pure io ti aspetto dentro.

M:- Perfetto,un minuto e arrivo...

[MESSAGGIO]

M:- Non posso credere che sia successo davvero

M:- Non posso credere che sia successo davvero...

_______________________________________________________________________________

Bene ragazzi,ciao a tutti...da quanto tempo ^^' forse troppo.

Questo è il decimo capitolo tutto fresco di giornata... è solo la parte 1 e spero di riuscire a completare la parte due molto presto.

Volevo ringraziare tutti quelli che seguono la storia o che l'hanno solo letta...

Chiedo scusa per non aver aggiornato in tipo 7 mesi...lo so faccio schifo come autrice in questo senso,però mi farò perdonare dato che ho intenzione di completare la storia entro la fine delle vacanze.

Un bacio a tutti da Nike.

(se guardate l'immagine da telefono si vede bene e si legge chiaramente...se la leggete da pc chiedo umilmente scusa non so come migliorare la qualità)

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Capitolo 11
*** Un articolo scottante (pt.2) ***


{vorrei avverti che questo capitolo è un capitolo incentrato quasi completamente sul dialogo,dato che adoro scrivere dialoghi vi avverto che non ci saranno scene molto descrittive, ma vorrei che vi focalizzaste sulla storia che si sta svolgendo e non sulle azioni che vengono compiute dai vari personaggi}

5 minuti dopo...

M:- Seriamente è impossibile...ora cosa faccio?

F:- Marinette sono 5 minuti che ti aspetto, non entri?

M:- Filippo senti...mi dispiace.

F:- Cosa dici Marinette? Non dirmi che ci hai ripensato?

M:- Non è quello...però c'è stato un problema e non so come risolverlo.

F:- Senti dimmi di cosa si tratta e vedrò di aiutarti.

M:- Poi ti arrabbieresti con me...

F:- Marinette non potrei mai arrabbiarmi con te... dimmi cosa è successo.

M:- C'è un articolo che parla di noi.

F:- Un articolo? 

M:- Si una rivista di gossip ha scritto delle storie su di noi...

F:- Ma come su di noi?! Hanno fatto il tuo nome?

M:- No o almeno non credo...io ho visto solo la copertina della rivista dato che l'articolo deve ancora uscire.

F:- E tu come hai fatto ad averlo?

M:- Alya mi ha detto che le tue followers stanno ripubblicando l'articolo ovunque...

F:- Non ti preoccupare andrà tutto bene... Risolverò le cose. Lascia fare a me...

M:- Come farai? Ora le tue fans mi odiano.

F:- Se ti conoscessero sono sicuro che non ti odierebbero... comunque fidati di me,ora pensa solo al contratto e al ballo di sta sera.

M:- Ci proverò...

F:- Marinette sai qual è il mio motto?

M:- No,quale?

F:- Pensare positivo fino all'ultimo secondo...

M:- Ti ho detto che ci proverò...

F:- Non pensarci ora, pensa solo a firmare e a farti coccolare dallo staff di mio zio.

M:- Che vuol dire?

F:- Beh sai, io modelli prima di una sfilata stanno 8 ore a prepararsi a dovere...stessa cosa farai tu.

M:- Cosa?! Ma io non sono una modella...

F:- Beh,appena firmerai il contratto si...

M:- Ma non ho mai sfilato, come farò?

F:- All'inizio mio zio fa sempre fare dei servizi fotografici ai modelli in prova,così da poterli preparare a dovere per la loro prima sfilata.

M:- Non so se ci riesco...

F:- Marinette provaci...la scelta poi sarà tua. Io l'accetterò,anche se non dovesse piacermi. Ricorda, io sarò sempre dalla tua parte...

M:- Grazie Filippo,lo apprezzo molto.

F:- Bene ora entriamo o faremo tardi per davvero.

M:- Va bene,ti seguo.

Fu così che i due entrarono nell'atelier e scortati da un omone grande e grosso,salirono le scale che dividevano la vera e propria boutique dalle stanze private/ufficio dello zio di Filippo. Passarono per un corridoio molto lungo e Marinette rimase incantata dalla grandezza del posto anche se sapeva fosse grande ma non si aspettava lo fosse tanto.

Un paio di minuti dopo essere saliti si ritrovarono davanti ad una grande porta di legno,che sembrava essere molto vecchia e pesante... Marinette rimase sbalordita,mentre Filippo non ci fece nemmeno caso e bussò alla porta come se fosse quella del bagno di casa sua.

??:- Chi è ?

F:- Zio siamo io e Marinette,chi vuoi che sia.

??:- Entrate...

Marinette non fece nemmeno in tempo a fare un passo in avanti per aprire la porta che quest'ultima si aprì da sola... più che altro era stata aperta da qualcuno dall'interno.

Quando la porta si aprì Marinette si sentì pervasa da un odore molto dolce e piacevole, come quello di 100 candele alla vaniglia accese tutte insieme...

Ma la parte migliore fu quando entrò e notò che si trovava nello studio del direttore di una delle più grandi aziende di abbigliamento del mondo...ero tutto in stile classico e il colore dei mobili,tutti rigorosamente in legno,era verde antico...il che donava alla stanza un non so che di misterioso e intrigante.

Marinette non si era però accorta di essere rimasta impalata all'ingresso,così Filippo le fece segno di entrare e sedersi affianco a lui; quest'ultima si sentì talmente in imbarazzo che iniziò a guardarsi la punta delle scarpe. Filippo,capendo il suo imbarazzo, si alzò e le si avvicinò,fino a prenderla per mano così da poterla accompagnare a sedersi.

Sfortunatamente questo gesto fece arrossire ancora di più Marinette,la quale non desiderava altro che essere una piccola coccinella per volare via e tornare nella sua piccola stanza d'hotel. Ormai però era lì,pensò tra se e se,così cercò di sembrare il meno impacciata e imbarazzata possibile facendo un grande sorriso.

All'inizio vi fu un gran silenzio,dato che sia Filippo che suo zio non facevano altro che fissare Marinette e ovviamente la cosa la metteva in agitazione,ma per sua fortuna lo zio iniziò a parlare.

Z:- Bene...è questa la ragazza della foto a quanto vedo.

F:- Zio lei è la mia "amica" Marinette da Parigi.

M:- Piacere Signore...è un grande piacere per me fare la sua conoscenza,lei è uno dei miei stilisti preferiti.

Z:- Anche tu sei una stilista?

M:- Beh è solo un hobby al momento ma un giorno mi piacerebbe che diventasse il mio lavoro a tempo pieno.

F:- Marinette non essere modesta...hai talento da vendere.

M:- Come lo sai? Non ti ho mai mostrato un mio lavoro.

F:- Beh però so che li posti online, è li che li ho visti...

M:- Wow...non me lo aspettavo.

F:- Sono uno dalle mille risorse,cosa credi...

Z:- Sai Filippo dalla foto me l'aspettavo diversa, non credevo fosse così...

F:- Zio non essere scortese,lei è una mia amica e non una di quelle tue modelle da 4 soldi...

Z:- Se mi avessi lasciato finire, stavo dicendo che credevo fosse diversa perchè dal vivo è davvero fantastica, è perfetta per fare coppia con te per i miei capi unici...

F:- Zio cosa vuol dire? Fare coppia?

Z:- Beh ovviamente, non siete una coppia? Le notizie della vostra relazione sono arrivate nei miei studi pochi minuti prima che voi arrivaste.

M:- C'è stato un malinteso...

F:- Infatti zio, noi siamo amici...

Z:- Ma questo non è necessario che la gente lo sappia.

F:- Certo che è necessario!

Z:- Filippo pensaci...questo è il modo migliore e più veloce di presentarla al pubblico. Ora lei è sulla bocca di tutti,tutti la definisco una "bellezza rara"...è perfetto per la sua campagna di sponsorizzazione nella nostra agenzia.

M:- Davvero dicono questo? Nella rivista che ho vi definivano solo una "nuovo conquista"

Z:- Ovviamente tu hai letto solo la copertina,ma io ho avuto modo di leggere tutto l'articolo,dato che legalmente detengo i diritti sulla privacy di Filippo. Tutto ciò che lo riguarda passa prima da me. 

F:- Zio non lo sapevo questo... 

Z:- Quando mia sorella, nonchè tua madre, ci ha lasciati tuo padre ha ceduto a me tutta la tua carriera. Avevi solo 4 anni lo so,ma da quel giorno ho sempre vegliato su di te.

F:- Lo so zio...ti ringrazierò per sempre,sei stato il miglior padre che avessi mai potuto anche solo sperare.

Z:- Ne sono felice...ora però credo che sia il momento di decidere. Marinette,cara, l'abito che ti avevo promesso è già nel nostro studio per essere modificato,però prima devi firmare il contratto.

M:- Mi scusi signore,avrei un paio di cose da chiederle...

Z:- Dimmi,sono qui per questo...

M:- Il contratto quanto dura?

F:- Beh,il contratto è un contratto di prova per 6 mesi,in cui mi darai il consenso per gestire i tuoi affari,sarò il tuo manager in pratica. Allo scadere dei 6 mesi, se mi avrai convinto rinnoverò il contratto sempre se tu sarai disposta a rifirmare l'accordo...che però sara di 3 anni.

M:- Capisco...

F:- Tutto apposto Marinette?

M:- Si, è tutto apposto...ho un'altra domanda se non le dispiace.

Z:- Puoi chiedermi ciò che vuoi.

M:- Senta, sarà lei a curare la mia immagine?

Z:- Beh,direi di si...tu dovrai solo essere te stessa e al resto ci penserò io ovviamente.

M:- Io sono una persona molto impacciata...

Z:- Cara tutto di te è speciale, ci vuole solo tempo per far capire al pubblico chi sei e quanto vali.

M:- E il vestiario?

Z:- Beh, ovviamente vestirai abiti della nostra boutique...è sempre pubblicità sai.

M:- Quindi se volessi,non so...modificare un po' gli abiti non mi sarebbe permesso?

Z:- Cosa intendi?

M:- Quello che intendo dire è che io mette sempre un po' di mio in tutto quello che indosso...non uso mai abiti fatti completamente da qualcun'altro.

Z:- Capisco cosa intendi...beh sai credo che potrebbe essere una buona idea sai.

M:- Idea?

Z:- Si,un'idea per della pubblicità gratis...se ti piace modificare i capi fallo...poi noi potremmo replicare le tue creazioni e creare pochi capi da vendere al pubblico. Se vuoi davvero diventare una stilista,questo potrebbe essere un bel trampolino di lancio per una futura carriera.

M:- Credo che lei abbia ragione...

F:- Marinette credo che sarebbe fantastico.

Z:- Marinette aspetta...c'è un'ultima cosa di cui devo parlarti.

M:- Sembra preoccupato,di cosa si tratta?

Z:- Se firmerai il contratto dovrai lasciare la scuola alla fine di questo anno scolastico...

M:- COSA!?

Z:- Studierai a casa con insegnanti privati...

M:- Perchè mai?!

Z:- Sai, gli shooting fotografici si svolgono quasi sempre la mattina nei giorni lavorativi/scolastici,dato che è un lavoro come un altro...e dato che ora che uscirai allo scoperto,la tua carriera decollerà e potresti avere shooting anche ogni giorno. Se saltassi così tante lezioni perderesti sicuramente l'anno.

M:- Io...io non lascerò la scuola!

Z:- Non devi lasciarla,continuerai quest'anno a scuola e il tuo ultimo anno in una scuola privata. Ormai hai 17 anni e fra 7 mesi ne compirai 18...credo sia ora di scegliere e prendere una decisione per il tuo futuro.

M:- Perchè non mi ha detto di questa cosa al telefono?

Z:- Perchè se te ne avessi parlato avresti rifiutato l'offerta...

M:- Può darsi...ma almeno avrei avuto tempo per rifletterci bene e parlare di questo con la mia famiglia.

F:- Marinette io...

M:- Tu lo sapevi...

F:- No non lo sapevo...cioè, beh...forse un po' lo sospettavo.

M:- Non me lo aspettavo da te Filippo...

F:- Scusami...non volevo che finisse così.

M:- C'è altro che devo sapere?

Z:- Un'ultima cosa credo...

M:- Perfetto...

Z:- Allo scadere dei 6 mesi ti trasferirai,come da contratto, nella nostra sede a Londra...con me e Filippo. Dato che sei molto giovane ho il dovere di assicurarti una casa dove stare.

M:- COSA!?! LONDRA!? Ma è impazzito!?...

Z:- Ascoltami...è la cosa migliore da fare. Da li tutte le porte si apriranno per te.

M:- Ma perchè a Londra e non a Parigi!? Anche li c'è una vostra sede...

Z:- Si hai ragione,però tutti i nostri maggiori sponsor e investitori sono li...Tutto il giro di promozione è a Londra.

M:- Io non capisco...come può essere tutto questo?!

Z:- Lo so che è difficile...Londra è totalmente diversa da Parigi,ma se davvero la tua carriera decollerà come spero,raramente sarai lì...avrai l'opportunità di viaggiare e di vedere il mondo...

M:- Ma sarò sola e lontana dai miei amici e dalla mia famiglia,lo capisce almeno questo?!

Z:- Certo che lo capisco,ma non sarai mai sola...ci sarà Filippo con te,dato che vi presenterete come coppia gli ingaggi saranno per entrambi.

M:- Devo parlare con i miei genitori...

Z:- Marinette lo so che non è importante e che non ti convincerà,ma per ogni ingaggio le agenzie offrono dai 10'000 ai 30'000 euro per una modella della nostra compagnia...sai alla tua età avere uno stipendio del genere è un bel vantaggio.

M:- Sta cercando di comprarmi?! Mi dispiace ma non sono il tipo.

F:- Marinette so di non aver detto molto fino ad adesso,ma ti prego pensaci. Con quei soldi potresti aiutare la tua famiglia in molte cose...

M:- Lo so,hai ragione,ma non li vedrei molto spesso...

F:- Ascoltami...tu hai detto che il tuo sogno più grande è fare la stilista,però pensaci...quanto pensi che staresti a Parigi? Guarda mio zio,lui è uno stilista di fama mondiale e raramente scende in Italia... Io sono fortunato a vederlo spesso perchè lavoro per lui,ma tu non lavori per i tuoi genitori...

M:- Prima di prendere una decisione vi chiedo alcuni minuti per poter parlare al telefono con i miei genitori..

Z:- Certo,va pure...nel corridoio a destra c'è un sofà.

M:- Grazie...

Dopo ben 30 minuti di riunione Marinette uscì da quell'ufficio più confusa che mai,sul punto di piangere come una fontana. Ma resistette,si sedette sul divano e digitò il numero di casa.

AL TELEFONO...

tu...tuu...tuuu...

[Ma=Mamma, Pa=Papà, E= Entrambi]

Ma:- Pronto, Marinette sei tu?

M:- S..si...mamma sono io.

Ma:-  Marinette cos'hai? Sembri sul punto di piangere...

M:- Mamma sono qui dallo zio di Filippo per firmare il contratto di cui vi avevo parlato,ma si è fatto tutto più complicato,non so che fare...

Ma:- Tesoro sta calma, dimmi non vuoi più firmare il contratto?

M:- Non è solo quello mamma...ci sono delle condizioni molto dure nel contratto,che non so se sono in grado di rispettare.

Ma:- Che genere di condizioni cara? Devo chiamare anche tuo padre?

M:- Credo che sia giusto che sappia anche lui tutto,quindi per favore chiamalo.

Ma:- Certo,vado.

Pochi secondi dopo...

Pa:- Marinette sono qui con tua madre,ti ascoltiamo...

M:- Mamma,papà il contratto è un vero e proprio contratto di lavoro...devo avere il vostro permesso per firmarlo,ma prima vi devo parlare delle condizioni.

E:- Siamo qui,ascoltiamo...

M:- Il contratto vale per 6 mesi,ma se dovessi andare bene lo prolungherebbero per altri 3 anni...

E:- Non è fantastico tesoro? Conosceresti molti fotografi e stilisti come hai sempre sognato.

M:- Si lo so però...dovrò lasciare la scuola alla fine di quest'anno e finire gli studi in una scuola privata.

Ma:- Cosa!? Non se ne parla...

Pa:- Aspetta cara,pensaci...se è una scuola privata sarà sicuramente una scuola costosa e ottima, avresti più possibilità nella vita se uscissi da una scuola del genere...noi non possiamo permettercela ma sappiamo che è sempre stato il tuo sogno studiare moda...

M:- Papà io lo so quanti sforzi avete fatto per farmi andare a scuola, non ho mai avuto bisogno di una scuola privata per essere felice...

Ma:- Tesoro mio,ora che ci penso credo che ci sia un fondo di verità in quello che dice tuo padre...tu hai sempre desiderato tutto questo,cos'è che ti ferma?

M:- beh...io...io... Dovrò lasciare la scuola e trasferirmi a Londra per un minimo di 6 mesi...

E:- LONDRA!? Perchè a Londra?!

M:- Tutti i maggiori esponenti della compagnia sono lì...

Ma:- E se dovessero rinnovarti il contratto ti trasferiresti a Londra permanentemente?

M:- Credo di si,insieme a Filippo...

Pa:- Insieme a Filippo!? Cosa!?

M:- Beh,suo zio vuole presentarmi come sua ragazza al pubblico per via di alcune cose successe nelle ultime ore...

Pa:- Cosa ha fatto!? Io lo uccido...

M:- Papà non ha fatto nulla Filippo...anzi lui è stato l'unico a starmi vicino in questi ultimi due giorni e dire che lo conosco appena. Girano delle foto di me e lui su una panchina vicino alla Sagrada Familia e ora tutto credono che stiamo insieme...

Pa:- E tu hai intenzione di smentire queste voci?

M:- Lo zio di Filippo dice che è meglio non farlo,altrimenti le sue fan potrebbero accanirsi contro di me.

Ma:- Tesoro lo capisco...ma dopo tutto questo hai preso una decisione?

M:- Non lo so,io vorrei andare ma questo mi allontanerebbe da voi e dai miei amici.

Ma:- Cara tra 7 mesi compirai 18 anni,credo sia ora che tu pensi solo al tuo futuro...

M:- Ma io voglio anche voi nel mio futuro...

Ma:- Troveremo una soluzione quando ce ne sarà bisogno...metteremo da parte i soldi e partiremo tutte le volte che ci sarà possibile.

M:- Potrei darvi io i soldi per venire a vivere qui con me...

Ma:- Tesoro noi abbiamo tutta la nostra vita qui da sempre,tu devi ancora costruire la tua vita,noi verremo a trovarti ma non ci trasferiremo lì.

Pa:- Concordo con tutto quello che ha detto tua madre,tu sei la cosa più importante per noi però c'è anche tutto il resto e Londra non fa per noi...non siamo così snob per andare a vivere nel quartiere per gente piena di soldi dove sicuramente andrai(autrice: non voglio offendere nessun inglese), non è posto per noi.

M:- Allora non andrò...

Ma:- Tesoro pensaci...è un'occasione da una su un milione,tu devi accettare per farti una vita,non importa se li o qui da noi a Parigi.

M:- Mam...ma io sigh...sigh...sigh..

Pa:- Cara non piangere te ne prego...senti prova per 6 mesi e se poi non ti senti pronta potrai sempre tornare qui e questa rimarrà un'esperienza da raccontare.

Ma:- Tesoro vai e segui il tuo sogno...noi faremo sempre il tifo per te, in ogni caso.

M:- Sigh...sigh...v..va bene mamma, grazie Papà.

E:- Ti vogliamo bene tesoro,non vediamo l'ora di riabbracciarti.

M:- Anche io non aspetto altro...baci.

E:- ci sentiamo presto...

tu...tuu...tuuu...

Marinette aveva finalmente preso una decisione...

Nello studio dello zio...

F:- Credo che non accetterà zio...

Z:- Non ci giurerei,ci sta mettendo tempo...

??:- Toc..toc

Z:- Chi è?

??:- Sono io, Marinette...

Z:- Oh Marinette,prego entra...

M:- La ringrazio...

Z:- Bene...hai preso una decisione?

M:- Si,ho deciso. Io la devo ringraziare per tutto quello che ha fatto e continua a fare per me...ci ho riflettuto e sono giunta alla conclusione che questa sia una cosa troppo grande per me adesso...

Z:- Capisco...mi addolora sentirtelo dire. Ovviamente anche se non hai firmato il contratto,il vestito sarà tuo.

M:- Signore,mi scusi ma io volevo dirle che dato che tutto ciò è troppo grande per me al momento,intendo accettare l'offerta...credo sarà un modo per mettere alla prova me stessa.

F:- Davvero accetterai?!

M:- Certo,ma solo se ci sarai anche tu con me?

F:- Certamente!

In quel momento Filippo le si avvicinò velocemente,la prese per i fianchi e la abbracciò con tutta la forza e la felicità che aveva...felice del fatto che finalmente avesse trovato qualcuno come lei,pronta a sostenerlo nella sua vita come lui avrebbe fatto per lei...

Z:- Benissimo mia cara...Mi serve una firma in basso a destra.

M:- Posso avere una penna?

Z:- Eccola!

In un secondo Marinette firmò il contratto,pronta a iniziare la sua nuova vita...

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Bene ragazzi,ecco l'undicesimo capitolo...che ammetto essere il mio preferito. So che sono tutti dialoghi ma io li adoro...a mio avviso sono la parte fondamentale di ogni libro.

Spero vi sia piaciuto tanto quanto è piaciuto a me scriverlo...se vi è piaciuto fatemelo sapere con un commento 

Se volete avere i capitoli più velocemente vi consiglio di cercare su wattpad...li è più facile scrivere per questo posto più frequentemente

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Capitolo 12
*** Mi dispiace ***


Dato che non riesco più a caricare sul sito, vi lascio il link di wattpad per andare a leggere la. Storia, oggi è uscito un nuovo capitolo molto in ritardo. Mi dispiace, ma ormai scriverò solo su wattpad, e ringrazio tutti quelli che hanno sostenuto la storia, e mi dispiace non aver risposto prima a tutti i commenti... Spero mi possiate perdonare. Link: https://www.wattpad.com/user/Nikechanfly

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Capitolo 13
*** Problema risolto ***


Sono rientrata ora a vedere se qualcuno avesse letto la ff e per rispondere ad alcune domande, poi ho trovato nella casella di posta diverse persone che mi dicevano di non riuscire a trovarmi su wattpad Chiedo venia dato che ho cambiato nickname, ora l'ho aggiornato Mi scuso ancora e se siete interessati ancora a leggere la storia, il nuovo link nel capitolo precedente funziona (se mi seguite da quando scrivo su questo sito , scrivetemi in chat così potremmo discutere della storia oppure io potrei rispondere a qualche domanda se vi va😂)

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