Io sono Crystal

di TheStanathan
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Molto tempo fa , esisteva un pianeta di nome Krypton, non so molto di esso , è il pianeta dove i miei genitori sono cresciuti e con essi tutta la mia famiglia. Al contrario io non ho avuto la fortuna di crescere sul quel pianeta . Krypton dicono che ai suoi tempi era uno dei pianeti più maestoso del multiverso , attorno al quale ruotavano le lune : koron, Xenon e Wegthron ed esse ruotavano intorno a un enorme stella chiamata Rhao, dal nome del dio che noi Criptoniani veneriamo. Tutti gli abitanti di questo pianeta hanno una particolarità, se esposti ai raggi di un sole giallo acquisiscono straordinarie facoltà cosa capitata anche a me grazie al mio genere ereditario. Ma rispetto a tutti gli altri io sono diversa , più forte più veloce diciamo una nuova generazione. Non mi sono ancora presentata io sono Crystal Zor-El figlia della nobile casta degli El nonché dopo mia madre ultima sopravvissuta del mio popolo. Molti anni fa Krypton fu distrutta da un enorme esplosione che causò la morte di tutti i suoi abitanti, però i miei genitori riuscirono a mettere in salvo mio cugino e mia sorella in una capsula, ma a quanto detto da mia madre,mia sorella si sarebbe presa in un buco temporale e da lì non hanno avuto più sue notizie. Fortunatamente i miei hanno trovato una capsula seppur malandata che è riuscita a portarli in salvo nel pianeta in cui tutt'ora viviamo: Kayzar. In questo pianeta il tempo non scorre rimanene sempre stabile tranne per me che cresco ogni giorno che passa. Esso era utilizzato come campo di battaglia tra i Criptoniani e i loro acerrimi nemici: I dazamiti. Infatti non ci sono molte strutture che si ergono ma piccole case ormai distrutte , detriti di astronavi lacerate e corpi putrefatti. È proprio in una piccola baracca che io e mia madre ci siamo sistemate , le parti sono adornate da pezzi di legna bruciata , mentre il pavimento non è altro che terreno . Poi che una piccola stanza che condividiamo io e mia madre , per terra c'è un lenzuolo che usiamo come letto è un piccolo camino a farci compagnia nelle notti più fredde . Mia madre e mio padre si sono stabili qui circa 30 anni fa e mi hanno concepita solo 8 anni e 9 mesi dopo ed è da allora che affronto questa situazione . Mio padre è morto 5 anni fa , a causa di alcuni invasori giunti sul pianeta per caso , ma che erano molto felici di farci del male . Mio padre ovviamente non aveva nessun potere poiché non c'è un sole giallo , ma io si è stato così fin dalla nascita : Vista calorifica , superforza, vista a raggi x e ovviamente so volare ma non solo a differenza degli altri Criptoniani che hanno tutti queste caratteristiche io ho la capacità di assorbire i poteri di altre persone così assumendo le loro capacità . Infatti ora oltre ai miei "originari" poteri si è aggiunta anche la telecinesi , la metamorfosi e tanti altri ma nessuno che possa aiutarci a fuggire da questo pianeta. Ma mai mi sarei aspettata ciò che stava per accedere nella mia vita ....

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Un giorno io e mia madre vedemmo schiantarsi delle astronavi sul nostro pianeta , sembravano migliaia ,una intera civiltà, dopo il grande impatto sul suolo ci fu un periodo in cui il silenzio regno sovrano finché ,qualcuno uscì da una delle astronavi ormai diventate detriti. Una donna molto alta con i capelli neri e gli occhi bianchi glaciali guardò verso la nostra direzione, sapevo che a quella distanza non sarebbe stato possibile che lei si fosse accorta di noi , ma l'ansia mi attanagliava . Mia madre inizio a rivolgermi la parola : "Crystal , entra dentro ! Stai attenta a non farti vedere potrebbero farti del male" disse mia madre. "Ma madre io non ho paura di loro, ti devo ricordare la fine che hanno fatto tutte le persone che si sono messe contro di noi? Bè sono morte , le ho uccise io e farò così anche con loro se sarà necessario"dissi. "Crystal, non vedere le cose superficialmente. Riesci a intravedere lo stemma sul petto della donna?" Annuii "Bene quello è lo stemma della casata regnante dei dazamiti, loro ci odiano ,vorrebbero vederci morti e come se non bastasse conoscono il nostro punto debole" disse mia madre molto spaventata. "Madre, sono malvagi? Bene lì ucciderò uno per uno se solo osano toccarti " dissi infuriata. "Non puoi Crystal , non capisci .... Potresti nuocere alla tua incolumità."disse mia madre ormai esausta di questo battibecco. Improvvisamente, mi ritrovai la donna davanti, mi mise le mani al collo e mi sollevo in aria con molta facilità, sembra che anche lei avesse dei poteri. "Ragazzina ,ascolta tua madre ha ragione potresti farti male, e poi come vorresti ucciderci tutti? Con la tua parlantina?"disse la donna misteriosa. "no ,per oggi basta parlare , credo che userò altri modi" . Così dicendo tentai di usare la vita calorifica ma fui fermata da un coltello che stesso la donna mi conficcò. Non capivo , non guarivo come facevo sempre ma ,al contrario,la ferita diventava sempre più preoccupante, credo di non aver mai provato così dolore in vita mia. " Criptonite, ne abbiamo a quintali per uccidere un intero pianeta"disse la donna . Nel frattempo catturarono mia madre che cercava di liberarsi in ogni modo , così facendo un uomo le sferrò un colpo destro sul viso facendole perdere i sensi, cosa che feci anche io immediatamente dopo. 2 ORE DOPO... Mi risvegliai con un forte mal di testa, cercai di alzarmi ma , appena in piedi ,un capogiro mi fece pentire di essermi alzata così riprendendo la mia posizione iniziale . Subito dopo entrò una donna , sembrava più dolce rispetto l'altra metaumana , almeno lei non dava nessun segno di voler uccidermi. "Oh tesoro, scusa le maniere brusche di Meridias, quando si sente minacciata parte subito all'attacco.  È un onore conoscerti, io sono Selen , sovrana del popolo di Dazam. Tu sei?" Disse risoluta. "Io...Nessuno di importante , una superstite giunta qui per caso"dissi cercando di sviare il discorso. "Di solito quando qualcuno dice così ha sicuramente qualcosa da nascondere , tu non sei nessuno , anzi penso che sia tutto il contrario " disse in maniera brusca. " Lo ripeto ...sono un rifiuto della società, giunta su questo pianeta dopo essere stata abbandonata dai propri genitori" dissi cercando nuovamente di rimanere sulle mie. " Quindi quella di la non è tua madre, non ti importa se la faccio uccidere vero? " Disse spietata. A quel punto non sapevo cosa fare, non avevo i miei poteri ero ancora troppo debole, sapevo che mentiva ma non potevo rischiare.

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Decisi di non mentire , avevo capito fin troppo bene che lei sapeva che io ero una Criptoniana figlia della casata degli El. "Riformulo la domanda: chi sei ?"disse Selen avendo capito che orami avevo ceduto all'inganno. "il mio nome è Crystal .... Crystal Zor-El"dissi. "Oh,era così difficile dirlo cara . Era ovvio che tu fossi figlia di Alura sei identica a lei in tutto è per tutto. Da quanto tempo siete su questo indicibile pianeta?"mi chiese Selen. "I miei genitori sono arrivati qui  circa 30 anni fa , io sono nata qui 8 anni e 9 mesi dopo".dissi. "Quindi hai 22 anni, hai vissuto qui tutta la tua vita , povera ragazza . Non hai usufruito delle bellezze della vita , se vuoi posso rimediare subito"disse Selen. "Quali sarebbero le bellezze della vita alle quali ti riferisci ? Conoscere qualcuno? Magari socializzare con questo qualcuno ? Fuggire da questo pianeta?Perché non vedo altre bellezze nella vita "dissi. "Cara c'è ne sono molte altre : come innamorarsi ,viaggiare, fare sesso..." disse Selen prima che io la interruppi con una domanda. "Si l'amore è una cosa che di certo vorrei provare ,ma cos'è il sesso?"dissi pensierosa. "Stai scherzando vero? La tua mammina non ti ha spiegato cos'è? Per te i bambini nascono così per caso ? Magari li porta la cicogna."disse con ironia. "Io..sono nata qui non ho imparato molte cose ma non capisco cosa centri il sesso con i bambini." "Così ingenua e allo stesso tempo forte ma nel suo cuore debole.Lasci che ti spieghi cos'è ,cosa che non fa fatto tua madre. Allora..."stava per spiegarmi ciò ,quando arrivò qualcuno a chiamarla e scusandosi uscì dalla stanza Sapevo che tra non molto sarebbe ritornata , ma l'unica cosa a cui pensavo in quel momento era:" cos'é il sesso?" Uno dei poteri che ho acquisito combattendo uno degli alieni che ha ucciso mio padre è la conoscenza assoluta . La mia mente è una vera e propria inciclopedia , cerco di elaborare il contesto, di raccogliere informazioni e finalmente capisco cosa sia il Sesso. Solo a pensare a cosa consisteva questa pratica, mi suscitava un brivido al solo piacere. Dieci minuti dopo circa Selen era ritornata con un ragazzo alquanto bello al suo seguito. " Crystal, ti presento Elia. Ho pensato :perché spiegati cos'è il sesso!! Faccio prima a mostrartelo . Ciò che per ovvi motivi farà Elia. "disse così concludendo il proprio discorso, facendo per uscire ma ,prima di questo sussurro qualcosa ad Elia che io riuscì a capire: " Mi raccomando, falle male." Così dicendo uscì. Avevo sentito cosa aveva detto, ma nonostante ciò non avevo molta paura , da una parte non sapevo cosa provare ma ero certa che sicuramente ciò che mi avesse fatto non mi sarebbe piaciuto. ⚡️⚡️⚡️⚡️⚡️⚡️⚡️⚡️ Salve spero che la storia fino ad ora vi stia piacendo, mi farebbe piacere sapere un vostro parere. È la prima volta che pubblico una storia è tutto partito da un idea e non assomiglierà molto a SUPERGIRL , poiché è per lo più in misto di Arrow, Legend of Tomorrow e Flash.

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Elia iniziò ad avvicinarsi a me, io invece puntualmente mi allontanavo sempre di più finché non mi tirò per le gambe e si mise sopra di me . Avevo paura , non so perché, dalle informazioni che avevo appreso quella di certo era una pratica molto gratificante da svolgere, ma il mio corpo diceva il contrario. Iniziò a sfilarmi la veste, cospargendo così una lunga scia di baci che partivano dal collo fino al seno, dove si fermò e iniziò a baciare più sostanzialmente ,succhiando e leccando i miei capezzoli . Mi piaceva , molto , ma nonostante ciò cercavo di liberarmi dalla sua possente presa ma purtroppo ero ancora priva di forze. Elia scese sempre più giù fino ad arrivare alla sommità del mio intimo, baciò intensamente il mio linguine , dei suoni contro la mia volontà uscivano dalla mia bocca, non capivo il motivo. Dopo poco ero completamente nuda sotto di lui continuava a baciarmi per tutto il mio corpo fino ad arrivare al mio frutto proibito. Iniziò a leccarmi intensamente ancora e ancora non potevo descrivere la sensazione che stavo provando tutto d'un tratto si alzò e iniziò a spogliarsi era arrivato il momento che più temevo, non volevo che succedesse ciò. Cercai di scappare ma lui mi fermo e mi bloccò conto la porta, a quel punto il mio autocontrollo cedette. Iniziai a piangere dicendo: " Ti prego no, non voglio ...smettila !! non sei costretto a fare ciò che lei ti dice." " Invece si, se non lo faccio lei mi ucciderà."disse Elia. "Allora digli che lo hai fatto . Non scoprirà mai il contrario, tra non molto riacquisteró i miei poteri, potrei aiutarti a sbarazzarti di lei e io e mia madre finalmente potremo fuggire da questo pianeta." Dissi distrutta. " Io.... Non ci riesco a farti del male sei così innocente, pura e .... bellissima, c'è qualcosa in te di strano e come se fossi soggiogato. Accetto, però tu dovrai fargli credere che noi l'abbiamo fatto , devi essere distrutta mentalmente e fisicamente , oltre a non vestirti dovrai piangere e... Lei mi ha detto di farti male in tutti i sensi quindi.." lo interruppi. "Si ...ho capito . Picchiami , fammi quello che vuoi ma non ..."dissi. Così fece , stavo malissimo, non riuscivo neanche a respirare, è questo ciò che provano gli umani? Mi stesi sul letto con solo una lenzuolo a coprire la mie nudità ,così come mi aveva suggerito Elia. Iniziai a piangere ancora e ancora finché il mio corpo non fu prosciugato ed è a quel punto che rientrò Selen. " Oh, ragazzina mi dispiace per quello che è successo , non sapevo nulla ,se no gli avrei sicuramente impedito di farti ciò." disse con un sorriso sotto i baffi. "Sò che lo hai fatto apposta ma :Perché? Non ti ho fatto niente, io non c'entro con le cose che ti ha fatto il mio popolo o mia madre."dissi. " LO SO ,MA MI SEMBRA OVVIO CHE ME LA PRENDO CON TE . Così posso colpire tua madre nel profondo . Sono sicura che riuscirebbe benissimo a resistere a una tortura , ma non nel vedere la sua amata figliola in questo stato . Ti assicuro che vedere in queste condizioni un figlio è di certo peggiore della morte, che arriverà dopo che avrò finto con te ." Disse urlando. " Lurida puttana" dissi scaraventandomi contro di lei ma prontamente di afferrò e mi pugnalò con della criptonite. Dopo questo, persi i sensi pensando che ormai la mia fine era giunta .

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Al contrario di ciò che pensavo mi risvegliai. Non ero nella stanza in cui tutto era successo, forse mi avevano spostato . Ero in una cella , buia e fredda niente c'era in essa ,tranne un cuscino su cui ero appoggiata. I lividi e i segni dell'episodio con Elia ormai erano del tutto scomparsi , ciò significava che stavo iniziando a guarire e a riacquistare i miei poteri. Tra pochi istanti sarei potuta fuggire dal pianeta che è stato la mia gabbia per tutta la mia vita . Qualcuno però aprì la porta , sembrava quasi destino non sarei mai scappata da lì. Era lei la troia di Selen , mi guardava dall'alto verso il basso con un sorriso da schiaffi. Finalmente aprì bocca: "Ben ritrovata, bell'addornentata , chi si rivede , ti ci è voluto molto a svegliarti si vede che avevi molto sonno, in tutti questi anni tua madre ti ha tenuto sempre sveglia raccontandoti favole della buonanotte?"disse ridendo. " No , sfortunatamente non ne ha avuto il tempo ma forse tu puoi rimediare, visto che ultimamente ho notato che vuoi farmi provare nuove esperienze." Dissi con ironia. " Ragazza ! ancora pensi a quell'avventura? Sono passati 6 mesi direi che ormai è acqua passata." Disse Selen. "6....6 mesi ? Mi stai traendo in inganno tutto ciò è accaduto poco fa.... Non mesi fa" dissi ormai disorienta. "Oh, che sbadata ,dimenticavo che tu hai dormito per questi 6 mesi" "Com'è possibile? Come hai fatto , mi stai prendendo in giro"dissi "No !!non ti prendo in giro, ogni giorno ti abbiamo alcoltellato con della criptonite, così da tenerti in fase di stasi per tutti questi mesi" rispose Selen. " Allora perché svegliarmi proprio ora?"gli chiesi "Mi ero scocciata di tenerti in quella situazione per me non c'era nessun divertimento. Ora posso iniziare di nuovo a giocare con te . Magari chiamo di nuovo Elia , sì mi sa che sarà proprio quello che farò. Tu aspetta qui... Oh dimenticavo non puoi andare da nessuna parte HAHAHA" così ridendo uscì dalla fottuta cella e rimasi di nuovo sola con i miei pensieri. Quando sarei mai potuta fuggire da quell'inferno? Questa domanda non poteva avere risposta , solo con il trascorrere del tempo avrei scoperto ciò. Ma, non capivo perché mi sentivo bene , nonostante tutto non ero debole, anzi sembrava che stessi riacquistando le forze. Mi alzai , cercai di buttare a terra la porta con un briciolo di speranza che avessi riottenuto i poteri, ma niente. Tentai e ritentai , ormai ero esausta e soprattutto arrabbiata sapevo che i poteri non sarebbero ritornati ma volevo riprovare un ultima volta . Misi tutta la forza che potevo ed è allora che ci sono riuscita, la porta è saltata , finalmente ero libera prima di tutto però dovevo trovare mia madre non potevo fuggire senza di lei . Girai e rigirai per centinaia di celle ma di lei nessuna traccia , ma fu allora che la vidi era in una stanza con Selen e lei la stava ..... torturando . Corsi più veloce che potevo, più i secondi passavano più riacquistavo le forze, piombai all'interno della stanza mia madre urlò: "Scappa Crystal è una trappola !!! È uno dei suoi subdoli giochini." Disse mia madre. " No , io non voglio senza di te." Dissi "VA VIA CORRI!"Disse urlando . "Ascolta tua madre per una volta, prova a scappare sono sicura che ci riuscirai ." Disse Selen. Ero in trappola , dovevo provare a fare una mossa che mai Selen avrebbe pensato così da poter fuggire e poi attuare un piano . I secondi sembravano interminabile, però finalmente sapevo che fare. L'unica cosa da capire era: Avrebbe funzionato o sarei morta lì in quella stanza con mia madre? Qualsiasi cosa sarebbe capitata , avrei accettato quella decisione e con essa un nuovo inizio o una nuova fine .

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


Come avevo compreso i poteri erano riaffiorati, l'unica cosa che restava da fare era quella di attuare il mio piano senza che mia madre fosse uccisa da Selen e ciò mi risultava molto difficile . Sentivo la pressione dello scorrere del tempo sulle mie spalle stavo andando in panico , non sapevo che fare . A quel punto vidi solo una possibilità : fuggire....! così Selen non avrebbe ucciso mia madre e io avrei avuto il tempo per attuare un modo per salvarla. Ero sicura che il mio piano fosse indecifrabile, Selen non si aspetterà mai che io abbandoni mia madre così, ed è questo che mi fa essere in vantaggio su di lei . Senza neanche dargli il tempo di aprire bocca mi innalzai in volo e andai via più veloce della luce . Mi sentivo in colpa ,sapevo di non aver avuto scelta ma la paura che fosse successo qualcosa a mia madre sovrastava ogni mio pensiero , oltre al fatto che non avevo idea di dove rifugiarmi. La nostra casa ,per ovvi motivi, era off-limits poiché sarebbe stato il primo posto in cui i dazamiti mi avrebbero cercato ... Quindi optai per il posto più distrutto e malfamato che c'era su quel pianeta, proprio dove 35 anni prima è atterrata la capsula dei miei genitori ed era lì che mi rinchiusi. Puzzava molto di muffa e vecchio ma non avevo altro posto dove andare , sarei rimasta lì per molto tempo, dovevo sfortunatamente farci l'abitudine , la mia vita orami era stata stravolta ma nonostante ciò non persi la speranza, sapevo che tra tutto quel caos qualcosa di buono poteva succedere. Passarono le ore e con le ore i giorni . Avevo fame e anche molta,non c'era molto cibo se non per qualche scarto che alcune volte riuscivo a rubare ai dazamiti . Ero sola contro tutti loro e nonostante fossero passati delle settimane ancora non avevo pensato a come salvare mia madre . Ma improvvisamente un rumore mi destò dai miei pensieri , mi misi all'erta pronta ad attaccare chiunque si trovasse al di fuori della capsula.. Lentamente uscìi dal mio nascondiglio e con mio stupore non mi ritrovai di fronte uno dei fidati scagnozzi di Selen al contrario di fronte a me ora c'era colui che per primo aveva disobbedito agli origini di Selen ovvero Elia. Pensieri si celavano nella mia testa sul motivo per cui lui era lì , ora di fronte a me e non accennava a fare nessun muovimento ciò mi rendeva ancora poi incerta su cosa volesse fare di me : se aiutarmi a fuggire da quella prigionia o farmi restare lì per sempre. Non volevo aspettare ancora allora decisi di prendere io l'iniziativa introducendo un discorso: "Elia... cosa..cosa ci fai tu qui? Come hai fatto a trovarmi?" Chiesi senza mostrare nessua emozione mi rispose: "Crystal è stata tua madre a dirmi dove ti avrei potuta trovare e a quanto pare aveva ragione ". Ero ilsicura che il mio sguardo dicesse tutto,ero sbalordita , non capivo perché mia madre avesse dovuto dire proprio a lui dove io mi trovavo e di sicuro non l'aveva costretta , poiché mia madre non avrebbe mai ceduto ad una tortura pur di sapermi al sicuro, quindi decisi di chiederlo al diretto interessato. "Perché mia madre avrebbe dovuto dire a te io dove mi trovavo". Dissi mentre mi allenavo da lui che si era avvicinato minacciosamente. Elia iniziò a parlare: "Sapevo che me lo avresti chiesto, allora partiamo dal principio : Selen era indignata per la tua fuga e ha scagliato la sua rabbia contro tua madre torturandola , poi lei mi ha visto , ha detto che il mio sguardo era inequivocabile , aveva capito che io non ero come loro che non volevo che ciò accadesse allora mi ha avvicinato e mi ha chiesto di cercarti e vedere se eri al sicuro e..." "Aspetta "! Lo interruppi . "Tutto questo potrebbe essere inventato , una storia raccontata bene , come faccio a sapere che dici il vero ??" Dissi. "Tua madre aveva pensato anche a questo "disse Elia . "Mi ha detto che se non mi avresti creduto dovevo dirti questa parola : Mo nifẹ rẹ. Non mi ha detto cosa significhi ma solo che avresti capito . "Ti credo " dissi tutto d'un fiato. Sapevo che diceva la verità . Negli anni che abbiamo passato qui da sole io e mia madre abbiamo inventato una sorta di linguaggio tutto nostro . Mo nifẹ rè ,è stata la prima parola che abbiamo inventato , quella che più abbiamo utilizzato :" ti voglio bene ".

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


Eccomi ora qui con la persona che mi ha fatto più male in tutta la mia vita ma teoricamente solo per proteggermi. Parliamo ancora e ancora del più e del meno , cerchiamo di trovare un piano ma è seriamente difficile. "Senti Elia , come già ti ho detto non intendo muovermi da qui se mia madre non viene con me. È l'unica persona cara che mi è rimasta al mondo , non ho più nessuno. Cosa potrei fare una volta arrivata sulla terra se sono da sola? Mi vedranno come un invasore e cercheranno di uccidermi..."dissi stanca . " Aspetta ,tu non saresti sola " disse Elia . "Ah quindi tu verrai con me?! No,sai perché attualmente non gradirei la tua compagnia" dissi con un chiaro segno di ironia . Se il suo piano era di andare via con lui , bè se lo poteva anche scordare. "No, anche se volessi non potrei . La terra è stata invasa da spore per noi dazamiti nocive , se mettessi piede di nuovo sulla terra probabilmente morirei. Ma c'è Supergirl ! Lei è come te , è una cryptoniana , lei..." Elia non finì di parlare che lo interruppi nuovamente. "Impossible, i miei genitori mi hanno sempre detto che eravamo solo noi gli unici sopravvissuti alla stage. Mio padre , mia madre , mio cugino e ...." In quel momento un idea stava avendo forma nella mia testa. "Dimmi Elia, data la tua scarsa intelligenza presumo che tu non possa pensare che quella sia mia sorella vero?"dissi. "No non credo. Lei si chiama Supergirl non Zor-El."disse ridendo. "Caro Elia prego vivamente che tu stia scherzando. Quello di certo non è il suo vero nome ma uno pseudonimo per non far conoscere la sua vera identità agli umani...." Dissi ormai stanca di tutta quella stupidità nel aria. "Ahhhhh , hai ragione non ci avevo pensato ecco perché quando è salita sull'astronave madre Selen l'ha chiamata Kara . Credevo che con Kara intendesse "Cara" , ora tutto ha senso soprattutto perché Selen non chiama mai nessuno Cara" disse con una faccia da schiaffi. " Elia che povertà intellettuale. Facciamo una cosa , zitto e annuisci che è meglio" dissi. "Si forse hai ragione"disse. " Lo so" dissi con saccenza. "Ora cortesemente , hai detto che si chiamava Kara . Per caso portava uno stemma con una sorta di S sul petto?"dissi speranzosa. "Si una sorta di S come se fosse un serpente e ora che ci penso.... Le somigli tantissimo😁 Mi stai nascondendo qualcosa?" Disse Elia serio. " Elia , non spremere troppo le meningi sento il fumo fin da qui. Comunque... Come già ho ripetuto più volte , Kara è mia sorella. Non capisco come sia possibile, mia madre aveva detto di averla data orami per morta. Perché avrebbe dovuto mentirmi? Dissi confusa. "Forse non ti ha mentito , lei credeva che le fosse successo qualcosa , ma forse è riuscita a salvarsi! Devi andare da lei Crystal." Disse Elia . "L'ho capito, Elia ma non posso andare senza mia madre. Tu conosci Selen , sai che se io me ne andassi la ucciderebbe senza remore." Dissi distrutta. "Se la metti così ,allora credo che dovremmo attuare un piano per farvi fuggire, non voglio che ti succeda qualcos'altro." disse con uno sguardo ammaliante. "Elia seriamente,ora non è il momento di flirtare , io... ho bisogno del tuo aiuto per salvare mia madre da Selen ,non posso perderla ti prego aiutami..." Dissi ormai rassegnata. "Crystal...Hey"disse Elia avvicinandosi lentamente e posandomi una mano sulla guancia. "non ti preoccupare c'è la faremo , salveremo tua madre e andrete finalmente via da questo posto." Disse Elia finalmente serio. "Elia ma.... Tu che fine farai... Se Selen venisse a scoprire che tu ci hai aiutato a fuggire ti ucciderà e io non me lo perdonerò mai ..."dissi. "Allora ci tieni a me !" Disse ironico. "Non sto dicendo che ci tengo, ma che se tu muorissi ,io avrei una morte sulla coscienza e preferisco di gran lunga non avercela." Dissi colta con le mani nel sacco. "Oh...peccato. Comunque sai .... stavo pensando " disse avvicinandosi sempre più pericolosamente a me . "Com'è possibile che appena ti abbia visto io abbia provato attrazione verso di te ?" disse Elia. " Non lo so , se non lo sai tu non so come io possa ." dissi tenendo sempre lo sguardo basso. "È come se al primo sguardo io mi fossi .... Innamorato di te " disse tutto d'un fiato. "Aspetta... Cosa hai appena detto ?!! Ti prego Elia non è il momento di scherzare ci sono cose più importanti da fare.." dissi con il fiato sempre più corto , visto la sua vicinanza. "Lo so che non è il momento ma ... Mi sono accorto che farei di tutto per te, persino morire e non so come sia possibile... Mi hai stregato" disse Elia con un tono di voce sempre più basso. " Io... Non lo so , non era mia intenzione io..."non riuscivo a pensare lucidamente era troppo vicino a me , troppo pericolosamente vicino. Come se potesse ascoltare i miei pensieri , Elia varcò gli ultimi centimetri che ci separavano , e mi baciò. Era già successo prima ma ora era diverso , in circostanze non costrette era ..... Vero , ma non potevo.

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


No, non potevo continuare con quel bacio . Mi piaceva, questo è vero ma era una distrazione non me lo potevo permettere sapendo che in quel istante forse mia madre stava per essere torturata o peggio. Quindi presi una decisione , anche se non mi aggradava , feci finire quel bacio così com'era iniziato. Mi allontanai da Elia , così da porre tra noi 2 una certa distanza e calmare i bollenti spiriti. "Elia, mi dispiace ma io...non posso perdere tempo per queste.... Per queste mie stupide voglie , ora ci sono cose molto più importanti a cui pensare"dissi. "Aspetta! Mi sbaglio o hai detto che questa era una tua voglia? Quindi volevi già baciarmi" disse Elia avvicinandosi di un passo verso di me . Così io rispettivamente mi allontanai da lui di 2 passi . "Io ... D'accordo non nego che mi sia piaciuto ne tantomeno che avrei voluto che continuasse il nostro bacio, ma.. Non posso pensare a questo quando .." "Quando tua madre è in pericolo. Lo so Crystal l'ho capito ma perdere 10-20 minuti non nuocerà alla sua incolumità o alla nostra."disse Elia avvicinandosi ancora. Io allora puntualmente mi allontanai così da ritrovarmi con le spalle al muro. "Elia ti prego smettila di fare così!.. Prima salviamo mia madre prima" "Prima dovremmo dirci addio , Crystal. Non posso venire con te e tu lo sai anche molto bene. Voglio salvare tua madre proprio quanto te , ma questo significherebbe perderti per sempre e non sono pronto." disse Elia interrompendomi. "Elia io non ci avevo pensato credimi. Mi ero completamente dimenticata che tu non puoi mettere piede sulla terra , ci avevo già proiettato li insieme, ora però tutti i miei programmi vanno in fumo , mi dispiace Elia..." Dissi dispiaciuta. "Crystal, nonostante ciò che accadrà sappi che mi mancherai. Ma saperti al sicuro, lontana da qui come hai sempre desiderato mi fa essere con l'anima in pace." Disse Elia. "Elia..."iniziai a dire scioccata per le cose che aveva appena detto . Non sapevo che fare ora , ero rammaricata , perché avevo appena compreso che la persona che am... a cui tenevo ,sarebbe rimasta lì ,nella prigione in cui avevo vissuto per la mia intera vita. E la consapevolezza che Selen ,se mai avesse scoperto del tradimento, avrebbe ucciso Elia... mi stava facendo accapponare la pelle. Ed ecco che un idea iniziò a focalizzarsi nella mia testa . Avevo trovato un piano, finalmente avevo capito come poter salvare mia madre .. "Crystal , ti prego l'attesa mi sta facendo morire.."disse Elia . Ritornai sulla terra dopo poco con le idee ormai chiare . Ero talmente felice che  avevo trovato un piano . Così facendo mi avvicinai a Elia sempre di più e lo baciai. Lo colsi alla sprovvista , non si aspettava di questa iniziativa , mi aveva fatto comprendere che , se proprio lo dovevo abbandonare , mi sarei fatta ricordare col botto . Elia si allontanò piano da me e disse: "Crystal, fino a 2 secondi fa non volevi prendere tempo con delle stupide voglie ." "Le 'stupide voglie 'si devono assecondare e poi ho pensato ad un piano , 20 minuti si potranno anche perdere ."dissi. "Ah se lo dici tu...."disse sghignazzando Elia . Detto questo  le nostre bocche si incontrarono come se fosse la prima volta . Il bacio pian piano diventava sempre più profondo , Elia iniziò a scendere con la sua bocca iniziando a baciarmi il collo , il mio punto più sensibile . Mi piaceva il verso il cui si stava orientando la situazione, le gambe stavamo diventando sempre più deboli , infatti Elia appena se ne accorse mi prese di peso appoggiandomi delicatamente su una parete in modo da acquistare stabilità. Continuammo a baciarci per un tempo che sembrava infinito, Elia cominciò a sfilarmi la veste , così io feci con la sua maglia Si avvicinò a me , pelle contro pelle, i nostri respiri affannati erano in sintonia . La sua mano scese sempre più in basso fino ad arrivare dove più lo desideravo , lentamente iniziò a sfregare il mio clitoride facendomi bagnare sempre di più. Non ne potevo più di questa lenta ma dolce tortura e lui lo capi , cautamente infilò dentro di me un dito senza sfiorare l'imene, ritmicamente andava su e giù più volte poi smise del tutto . Capì che era il momento ma.. Non ero pronta ...non ancora .. Non potevo farlo ora ,su un muro, nel bel mezzo del nulla. "Elia ..aspetta fermati ti Prego"dissi. "Cosa ?! Perché ? Credevo ti piacesse.." disse Elia confuso . "Si è così , sembrerà strano, ma non mi sento pronta ,non ancora , almeno non qui su un muro .."dissi dispiaciuta. "Io...ok."disse con fare seccato. Bene sono convinta di aver rovinato tutto.

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