Diario valenciano di Sa1997
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Riflesso materno ***
Capitolo 2: *** Fame nervosa ***
Capitolo 3: *** Felici ***
Capitolo 4: *** Bagliore ***
Capitolo 5: *** Amici ***
Capitolo 6: *** Cosa c'è ***
Capitolo 7: *** Professore ***
Capitolo 8: *** Sto bene ***
Capitolo 9: *** Sul divano ***
Capitolo 1
*** Riflesso materno ***
Riflesso materno
La guardo e vedo
ciò che non sono
e che non voglio essere.
La osservo,
ciò che sono
e che voglio essere.
Di nascosto, divoriamo
piaceri e vomitiamo
dolori.
27.09.18
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Capitolo 2
*** Fame nervosa ***
Fame nervosa
Ho divorato i miei pensieri
così che non dovessi affrontarli.
Tra biscotti e lenticchie,
una bilancia inquisitoria.
Nell’attesa di una corsa liberatoria.
6.12.18
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Capitolo 3
*** Felici ***
Felici
Dopotutto,
felici
In ogni caso,
felici.
Proprio in quel momento,
felici.
8.11.18 |
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Capitolo 4
*** Bagliore ***
Bagliore
Calore
e voglia di scaldarsi
e scaldare.
Reclinati
su una poltrona
del cinema.
Un cartoccio di castagne
e dita intrecciate
ad un dolce tepore.
5.11.18
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Capitolo 5
*** Amici ***
Amici
Sorrisi derisi,
da voci ostili,
di occhi stanchi.
Troppo lontane
e sorde per apprezzare
ciò che di fatto
piega le labbra.
15.12.18
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Capitolo 6
*** Cosa c'è ***
Cosa c’è?
(C’è che) Siamo
due persone
davanti uno specchio
coperto.
Non ha senso
trovare l’un
l’altro davanti
per stare a guardare.
Vedremmo
nient'altro che il velo
pesante ingannare
lo sguardo.
Bisogna prima
scoprire il coraggio
e stare a guardare
cosa cela il riflesso.
Due come noi
in mezzo
ad un deserto
scoperto.
A passo spedito
perdiamo noi stessi
dietro gesti
e pensieri.
In percorsi
opposti e paralleli
dal Muro della Vergogna
alla Grande Muraglia.
Alla fine,
un banchetto
di mandorle
e tè zuccherato.
E due persone
non più sole
ma in compagnia.
7.1.19 |
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Capitolo 7
*** Professore ***
Professore
Sei un caffè amaro,
che continuerò a voler prendere
per il gusto di farlo.
Così come lo facevo prima,
così come lo farò dopo
l'averti conosciuto.
21.03.19 |
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Capitolo 8
*** Sto bene ***
Sto bene
‘Sei stata bene?’
‘Si. Te?’
‘Si.’
Il pretesto
per stare bene,
per sentirsi dati
al bene.
Ma a chici diamo
per stare bene?
E’ una scelta
da fare
con sincera attenzione.
L’arte
del sapersi concedere
e prendersi cura.
Quando si è davanti,
alla persona
che ci dà bene,
bisogna fermarci
e guardarla
e lasciare che ci osservi.
Ha gli occhi adatti
per baciarci,
labbra morbide
per accarezzarci,
mani forti
per vederci.
Se vedendo
non troviamo
certi bagliori
ci stiamo solo
facendo accecare
da un lampione.
E la prima persona
in cui bisogna ritrovare
certe luci,
siamo noi.
22.10.18 |
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Capitolo 9
*** Sul divano ***
Sul divano
Sento un’altra volta
di poter trovare
sollievo
tra le tue braccia.
E che le tue braccia,
vuota,
mi lasceranno
un’altra volta.
Mi stringo, sorrido.
1.11.18 |
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