Fear di Nayomi (/viewuser.php?uid=77387)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Novità ***
Capitolo 3: *** In viaggio! ***
Capitolo 4: *** Verità ***
Capitolo 5: *** Rio De Janeiro ***
Capitolo 6: *** Intanto a casa... ***
Capitolo 7: *** Voci e Sussurri ***
Capitolo 8: *** Pericolo! ***
Capitolo 9: *** Sconfitta ***
Capitolo 10: *** Scie ***
Capitolo 11: *** In famiglia ***
Capitolo 12: *** Nemici ***
Capitolo 13: *** Scontri ***
Capitolo 14: *** Risveglio ***
Capitolo 15: *** AVVISO (e scusate il ritardo...) ***
Capitolo 1 *** Prologo ***
Fear - Prologo
Fear
Prologo
Corri,
Nessie. Corri. Non fermarti, corri!
Mi dicevo tra
me e me. Ma i passi alle mie spalle non si fermavano e ormai ero
stanca. Avevo il respiro affannoso e il cuore che sembrava mi volesse
uscire dal petto per lo sforzo. Mi fermai di colpo. Ma
come? Non può essere! Prima erano dietro di me! Infatti
erano ancora dietro: quelli davanti a me erano gli
altri! Avevo
già
visto quelle facce: nei miei ricordi erano sorridenti, ma con un
sorriso falso, mendace. Ora avevano l'espressione di chi aveva vinto.
Ripensai
ai ricordi di mia madre, quando mi raccontava la sua vita umana.
Ripensai
a mio padre e a come viveva prima di aver incontrato mia madre.
Rividi
la mia vita come un film, quasi con le lacrime agli occhi. Oh,
Jacob!
Mi
voltai e corsi, più veloce che potevo, verso il bosco a due
passi da
me, prima che sbarrassero anche l'unica via d'uscita che mi era
rimasta.
Un
ululato rabbioso e colmo d'angoscia squarciò il silenzio di
quella
notte senza luna.
Jake... Jake,
dove sei?
Ciao a tutti! Questa
è la mia prima FF e probabilmente non verrà tanto bene,
quindi mi
scuso già. Forse dal prologo non avete capito che cosa succede,
ma
più aventi sarà spiegato meglio. Vi saluto.
naog94
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Capitolo 2 *** Novità ***
FEAR - 1_novità
Novità
-Ehi!
Nessie! E' da mezz'ora che ti chiamo! - mi chiamò Jacob da
dietro la
porta.
-Ho
capito, ma mi devo vestire!- risposi io con stizza – Eppoi non
sono
neanche cinque minuti che mi stai chiamando. Abbi un po' di
pazienza!- presi dall'armadio un abito azzurro scollato lungo fino a
sotto il ginocchio con inserti in pizzo blu.
-Ti
do dieci secondi e poi sfondo la porta-. Sbuffai. -Peggio per te. Mi
troverai in mutande- dissi infilandomi l'abito che mi aveva regalato
zia Alice. Ci sapeva fare nel campo della moda: mi calzava a
pennello. -Dieci... nove ...-alzai gli occhi al cielo e aprii la
porta. -Finalmente!- esultò Jacob. -Mi chiudi la cerniera ?- gli
chiesi girandomi.
Lui
richiuse la zip e mi abbracciò con le braccia calde. -So che non
erano neanche cinque minuti, ma mi sembravano mezz'ora ad
aspettarti.- mi sussurrò all'orecchio. Arrossii. Se c'era una
cosa
che avevo ereditato da mia madre, a parte gli occhi, era quella di
arrossire ogni volta che Jake mi diceva qualcosa di carino.
-Allora,
dove andiamo di bello?-gli chiesi liberandomi dalla sua presa
bollente.
-E'
una sorpresa, altrimenti te l'avrei già detto-. Ma
che cosa gli passa per la testa? Di solito mi rovina tutte le
sorprese per farmi sapere. Perché questa volta no? Boh...
-Ciao
Nessie! Ti sta proprio bene quell'abito! L'avevo detto che ti sarebbe
andato bene, ma tua madre non mi sembrava così convinta...-.
-Si
zia, è perfetto. Grazie.-
-Oh...-
sussultò. -Zia, tutto bene?-. Aveva gli occhi velati, come se
stesse
osservando un'altra scena. -Alice, cos'hai visto?- chiese zio Jasper
con voce quasi metodica. La zia con un battito di ciglia ritornò
alla realtà. Sembrava spaventata. Corse giù dalle scale
per
raggiungere mio padre. -Boh... lascia perdere, Nessie. Vieni,
usciamo-. Uscimmo, incontrando zio Emmett che rientrava dalla caccia
con Rosalie e mia madre. -Ehi, Nessie! Come butta?- esclamò lui.
-Bene, zio. Mamma, vado con Jacob.-
-Dove
andate di bello?- mi domandò. -non me l'ha detto...-
-Tranquilla,
Bella. Poi te lo dico appena arriviamo.-
-Strano
che non le rovini la sorpresa, di solito le dici sempre tutto...-
disse dando voce ai miei pensieri di poco prima. - Vabbè, 'sta
volta
è diverso. Noi andiamo, ciao!-
-Cane,
se non la riporti indietro tutta intera te la vedi con me.- disse zia
Rosalie.
-Pensi
che io non abbia cura di lei, Psycho? Beh, ti sbagli di grosso.-
rispose lui, con un tratto di arroganza nella voce. Lei gli fece la
linguaccia e sparì in casa.
-Quando
la finirete di litigare? E cosa c'entra Psycho con Rose?- chiesi io.
-Beh,
è semplice. Non smetteremo mai
di litigare, e Psycho c'entra, perché ”Rose”
è una bionda
psicopatica.-. Sei
proprio un bambino, Jake
pensai, ma mi aveva preso per mano, e così sentì tutto.
-Chi
sarebbe il bambino, qui? Sei tu che hai cinque anni, non io-. Rimasi
interdetta. Cinque
anni? Solo? Uffa...-Eh,
si, mia cara signorina! Anche se dimostri tredici anni, ne sono
passati solo cinque!-
-Come
passa lento il tempo! - esclamai.
Mi
fece salire sulla volkswagen che si era costruito da solo e partimmo
per una metà a me sconosciuta.
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Capitolo 3 *** In viaggio! ***
FEAR - 3 In viaggio!
Ringrazio
noe_princi89 e Sarah_Lily per
avermi recensito. Spero di non deludervi (perché di solito sono
un disastro)! Ecco un altro capitolo!
In
viaggio!
(
Bella )
L'auto
di Jacob si allontanò sfrecciando nel vialetto. Io, Rose e
Emmett
entrammo in casa. Ad accoglierci ci fu un silenzio di tomba. Alice
stava osservando il futuro, Edward era una maschera di preoccupazione
e orrore e Jasper si arrovellava su cosa potesse far agitare
così
tanto Alice e Edward.
Un
battito di ciglia, e Alice ritornò a vedere nel presente.
-Perché
hai quella faccia, Edward? Cos'è successo?- chiesi, quasi
spaventata.
-Oh,
non è successo niente, per ora. Ma succederà
molto presto.-
-Nessie
è in pericolo, Bella.- confessò Alice. - E Jacob sta
cercando di
portarla in salvo.-
-Co...
come sarebbe? Che cosa sta succedendo?- balbettai in preda al panico.
Mia
figlia. In pericolo. Lontano da me e da Edward.
Rimpiansi
di non poter piangere.
Avevo
già una vaga idea di quello che sarebbe successo, ma mi
rifiutavo di
considerare l'idea.
-I
Volturi.- disse Edward con voce spenta.
Non
serviva che mi dicessero cosa volevano, l'avevo già capito. Per
loro
Nessie era solo un oggetto di studio molto prezioso. Non l'avrebbero
perso per nulla al mondo.
-Dov'è
adesso?- chiesi.
-Non
possiamo saperlo, Bella. Sarebbe come condannarla a morte. I Volturi
verranno qui convinti di trovare Nessie. L'unica via d'uscita che le
possiamo dare è quella di non fornire ai Volturi informazioni
per
trovarla. Solo Jacob e i lupi sapranno, perché non dovranno
affrontare la visita dei Volturi-. Il ragionamento di Alice non
faceva una piega.
(
Nessie )
-Dai,
ti prego! Dov'è che stiamo andando?- lo pregai facendo gli occhi
dolci.
-E'
inutile! Questi trucchetti con me non funzionano! Non ti dirò
mai
dove stiamo andando, perché sono ancora indeciso se portarti in
un
posto che so io oppure in un altro posticino molto confortevole...-
rispose lui facendo l'indifferente.
Sbuffai,
sprofondando nel sedile dell'auto.
-A
proposito di posti confortevoli!- sbottai all'improvviso, facendo
fare un salto sul sedile a Jake, che inchiodò di colpo.
-Nessie!
Mi hai fatto prendere un colpo! Che ti prende?-
-Niente,
niente. E' che mi sono ricordata di una cosa.-
-Dimmi.
A proposito di posti confortevoli... ?-
-Quando
andiamo in campeggio?- domandai.
-E
cosa c'entra il campeggio con i posti confortevoli?-
-Io
ci sto bene in campeggio. Mi piace. E quindi è confortevole
anche
quello.-
-Beh...
non lo so quando ci andiamo in campeggio.- rispose lui
sovrappensiero. Poi aggiunse qualcosa sottovoce che non riuscii a
sentire e la sua faccia si fece triste.
Ingranò
la marcia e ripartimmo a tutta velocità.
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Capitolo 4 *** Verità ***
Fear - 3 Verità
Grazie a
noe_princi89 per avermi recensito. Sono contenta che ti
piaccia questa storia! E naturalmente grazie anche a tutti quelli che
leggono ma non commentano.
Pronti per un altro
capitolo? Spero di si... eccolo.
Verità
-Insomma,
Jake! Finiscila! Se intendevi venire a Phoenix, non facevamo prima in
aereo al posto di stare quattro ore in macchina?!- sbottai. Non ne
potevo più. Avevamo fatto una sosta in autogrill e poi avevamo
ripreso la nostra strada per l'ignoto. Ovvero: per me era ignoto, ma
lui doveva sapere dove stava andando da molto prima.
-E
va bene, se proprio insisti...- il suo tono si fece colpevole. -Scusa
se non te l'ho detto subito, ma dovevo proteggere i miei pensieri da
tuo padre per proteggere te.- fece una pausa, poi continuò.
-Anche
se avresti dovuto saperlo per prima...- lasciò la frase in
sospeso,
mandandomi nella confusione più totale. Gli toccai il braccio,
facendogli capire che non avevo capito quello che intendeva dirmi e
trasmettendogli tutta la mia confusione.
-Stiamo
scappando.- confessò abbassando gli occhi. Senza staccare la mia
mano dal suo braccio, la confusione si mutò in meraviglia e la
meraviglia in sorpresa. Un brivido mi percorse la schiena.
Perché?
Chiesi
senza riuscire ad aprire bocca.
Da chi?
Come?
Dove?
La
confusione nei miei pensieri era totale.
-Perché?-
riuscii a sussurrare con un filo di voce.
-Ascolta
bene, Nessie: andiamo all'aeroporto di Phoenix , direzione Rio de
Janeiro. Poi andiamo nella foresta. Dobbiamo andare veloci, quindi io
mi trasformerò in lupo e tu mi cavalcherai. Una volta arrivati
nel
bosco cercheremo Nahuel e sua zia Huilen. Tutto chiaro?- mi disse
serio. -Ma non mi hai ancora detto da chi stiamo scappando e
perché!-
esclamai. -O è così terribile che non vuoi dirmelo?-
-I
Volturi...- iniziò lui, cercando di dirmi la terribile
verità che
aveva visto Alice quando eravamo ancora a casa. -I Volturi vogliono
prenderti...- prese un respiro -per studiarti.- sputò dai denti.
-Sei l'unico esemplare di vampirastra ala loro portata e non ne hanno
mai “visto” uno da vicino. Il tuo dono per loro, poi,
è una
chicca in più. E' sensazionale per loro. Sono talmente presi
dallo
studio di...-
Lo
interruppi:-Okay, okay! Ho capito, basta!- sbottai. Non volevo
più
sentir parlare dei Volturi. -Ma almeno qualcuno lo sa dove stiamo
andando?- chiesi.
-I
licantropi lo sapranno appena mi sarò trasformato. Terranno i
rapporti tra noi e i vampiri, ma non diranno mai dove siamo. Non lo
penseranno neppure quando ci sarà tuo padre nei paraggi.
-I
documenti per l'aereo ci sono?- gli chiesi mentre parcheggiava.
-Certo...
Vanessa.
-Vanessa?
Ma io mi chia...-
-Lo
so che ti chiami Renesmee. Sono documenti falsi. Tu sei Vanessa
Wolfe, detta Nessie. E io sono Jacob Wolfe, naturalmente.-
-Che
ironia! Un lupo che si chiama Wolfe! L'hai scelto tu?-
-No,
tua madre quando i Volturi ti credevano ancora una bambina
immortale.-
-Che
fantasia!- sospirai.
E
ci avviammo verso il nostro destino.
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Capitolo 5 *** Rio De Janeiro ***
Rio de Janeiro -
Eccomi di nuovo! Il
capitolo scorso è stato un record: 3 recensioni, 34 visite, 2
seguiti e due preferiti. Questa volta sono in ritardo, dovevo postare
ieri...
Per rispondere alle recensioni
noe_prici89 :
sono contenta che la storia ti piaccia! E grazie per recensire
regolarmente ogni capitolo.
Tede : grazie mille! Eccoti il
capitolo.
Sarah_Lily : Beh,.. allora salutamela da parte
mia! Spero che tu ti sia divertita in vacanza!
Pronti? Ecco il
prossimo capitolo!!
Rio
de Janeiro
Correvo. Non
avevo quasi più fiato, ma correvo. Dei passi alle mie spalle.
Svelta,
Nessie! Se ti prendono è finita! Ma si sa che i
vampiri sono veloci, e questo lo era particolarmente. Quasi subito
due mani ghiacciate mi presero per le spalle, costringendomi a
fermarmi.
-Muahahahahahahahaha!
La risata
satanica dell'uomo mi fece rabbrividire.
Urlai.
-Nessie!
Nessie svegliati!-. La voce di Jacob mi riportò alla
realtà. -E'
solo un sogno, Nessie, stai tranquilla. E' tutto finito, adesso.- mi
disse mentre lo abbracciavo piangendo. Mi accarezzò la testa
cercando di calmarmi, invano. Perché sapevo chi era il vampiro
del
mio incubo: Aro. E ciò mi tolse le speranze di riuscire a
scappare
da lui andando in un altro luogo. Non si sarebbe arreso, mi avrebbe
seguita anche in capo al mondo pur di avermi come cavia da
laboratorio. Nessuno sarebbe riuscito a impedirgli di prendermi. Aveva
tutta l'eternità...
...E
nessuno glie l'avrebbe portata via.
-No,
Nessie. Se ti trova glie la porto via io.- mi disse Jacob, che aveva
sentito i miei piagnistei mentali.
-Quanto
manca?-
-Poco.-
In
quel momento una voce alle cuffie della musica che mi ero appena
infilata annunciò: -Si pregano i signori passeggeri di
allacciare le
cinture di sicurezza e di tenerle allacciate fino a quando l'aereo
sarà completamente fermo. Grazie di aver volato con noi...- e
qui si
prolungò in chiacchiere di buona permanenza eccetera eccetera...
Quando
scendemmo ci ritrovammo nel caos più assoluto: gente che andava,
gente che veniva, venditori ambulanti, valigie, carrelli sparsi in
giro, insomma, trovare la via per uscire dall'aeroporto fu
difficilissimo.
Ma
alla fine trovammo la via d'uscita e iniziammo a cercare un taxi.
Raggiungemmo
presto la foresta. Jake si trasformò in lupo e io mi ci sedetti
sopra.
Iniziò
a correre. Mi stupii che riuscisse a correre così veloce e
così a
lungo. Si fermò solo quando raggiungemmo una radura tranquilla
dopo
esserci lasciati alle spalle molte miglia in circa mezz'ora. Da
lì
iniziammo a cercare Nahuel e Huilen.
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Capitolo 6 *** Intanto a casa... ***
chappy
Ciao!!!! Eccomi per
un altro capitolo. Per rispondere ai commenti...mi avete chiesto
“Jacob e Nahuel andranno d'accordo?” io: “Non ve lo
dico!
Muahahahahahahahaha!(risata satanica)”. Avete ragione sono
antipatica, pestifera e tutto quello che volete. Ma il punto è
che
non lo so nemmeno io se andranno d'accordo o no...
vabbè...
pronti per
un altro capitolo?
Intanto
a casa...
(
Bella )
Schizzavo
avanti e indietro per la stanza, mentre Alice cercava di vedere quale
direzione prendessero i Volturi e Edward guardava insieme a lei nei
suoi pensieri.
Emmett
mi raggiunse. -Non la prenderanno. Se si avvicineranno alla mia
nipotina arriverò lì e se la vedranno con me, siano anche
in capo
al mondo.- mi disse
-Grazie
Emmett. Ma non penso che potresti arrivare in tempo...-
-Non
pensarlo nemmeno!- esclamò. -I Volturi non avranno scampo contro
un
Emmett Inferocito. Li farò fuori da solo tutti quanti!-
-...e
prima ancora che tu te ne accorga ti faranno a pezzi.- sussurrai.
-Sempre
la solita pessimista!- borbottò tra sé e sé.
-Sempre
meglio che sperare cose che poi non si avverano, no?-
-La
speranza ultima dea.- mi ricordò lui. Sbuffai e andai di sopra,
nella camera di Edward, sprofondando nel divano di pelle nera.
Torna a
casa, Nessie. O almeno dimmi dove sei...
...Dove sei?
Ok, lo ammetto. Era
un po' troppo corto... I prossimi capitoli saranno più lunghi.
Alla
prossima.
naog94.
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Capitolo 7 *** Voci e Sussurri ***
voci e sussurri
Eccomi qui! Questo
sarà un capitolo inquietante. Non è molto lungo, ma mi
farò
perdonare nei prossimi capitoli. Intanto rispondo ai vostri commenti.
Tede
: hai ragione. È un orso col cuoricino tenero tenero...
Sarah_Lily
: hai ragione. Forse mi serve un esorcista... ma non mi pare che tu
ne abbia bisogno. XD
noe_princi89
: mah... e chi può dirlo? Io no di certo. Non ne ho la
più pallida
idea.
Fine
della parte “conversazione”, inizia il capitolo!
Voci
e sussurri
-Renesmee...-
sussurrò una voce.
-Jake,
hai sentito anche tu?- chiesi, intimorita.
-Cosa?-
mi chiese. -Non ho sentito nulla.-
Ero
sicura di aver sentito una voce maschile sussurrare in tono
carezzevole in mio nome. Jake non l'aveva sentita. Strano.
Di solito è lui che sente sempre tutto!
-Com'è
che speri di trovare Nahuel e Huilen? Potrebbero essere anche sulle
Ande, tu che ne sai?- chiesi ad un tratto.
-Non
portare sfortuna! Eppoi se non riusciamo a trovarli ci arrangeremo da
soli. Faremo i nomadi, come i “Figli della Luna”- mi disse.
-La
fai tanto semplice, tu.- obbiettai. Non rispose.
-...Vieni a
mezzanotte...-
disse la stessa voce di prima.
-Hai
sentito, Jake?- chiesi, sempre più spaventata.
-Ma
tu cosa senti? Che rumori?-
-Non
rumori. Voci.-
-Voci?!?
E come? Qui ci siamo solo noi...-
-Non
lo so... Comunque io le sento e tu no. Strano-. Mi guardò, poi,
sospirando, riprese il cammino prendendomi per mano.
Inciampai,
e la mia mano si staccò dalla presa di Jake. La voce non
aspettava
altro.
-...Alla
radura...-
disse. La mano di Jacob riafferrò la mia. -Tutto bene?-
-Sono
inciampata in una radice.- spiegai. Lui mi guardò le gambe. -E
ti
sei anche sporcata il vestito-. Feci una smorfia. In fondo non mi
importava del vestito: si poteva anche lavare.
-Dai,
Nessie. Vediamo chi arriva prima all'albero laggiù!-
-Okay.
Sto per toglierti il primato, Jake. Sei pronto?-
-Prontissimo!-
esclamò.
-Bene.
Tre... Due... Uno... VIA!-
Iniziammo
a correre più veloci che potevamo. Lui sapeva correre veloce
quanto
un vampiro, ma io non ero da meno e in breve lo superai. Arrivammo
all'albero stremati, e appoggiammo le mani sulle ginocchia per
riprendere fiato.
-Da sola.-
concluse la voce.
Il
sole stava per tramontare. In quel momento pestai qualcosa di duro e
ghiacciato.
-Verrai ?-
mi chiese.
Verrò.
Angolino
dell'autrice...
Piaciuto? Spero di
si. Voglio vedere chi riesce a indovinare cosa ha pestato Nessie...
lo scopriremo nelle prossime puntate!
naog94
ps.: tutte le
critiche che volete farmi o i consigli sono bene accetti, quindi se
avete qualcosa da dirmi potete farlo benissimo. Grazie mille.
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Capitolo 8 *** Pericolo! ***
pericolo!
Sono tornata!
Rischiavo di postare giovedì (colpa di mia mamma, che noia!) ma
sono
riuscita a postare oggi. Un miracolo. Questo capitolo sarà
piuttosto
lungo, ma non risponderà all'interrogativo che vi avevo lasciato
(
che cosa ha pestato Nessie?). Potete fare benissimo altre ipotesi.
Per rispondere ai
commenti che mi avete lasciato...
Sarah_Lily
si, certo che me la ricordo! Non ha pestato un cadavere, ma ci sei
andata molto vicina, comunque. E neanche io sono brava con gli
indovinelli.
noe_princi89
davvero lo trovi inquietante? Non ci speravo...
Tede
grazie mille per i complimenti, ma non pensavo che sarebbe risultato
così inquietante. Mi sono stupita da sola. A presto, ciao!
Vi
lascio al capitolo. Inizia la suspense!
Pericolo!
(
Alice )
Corsi
nel bosco. Dovevo vedere senza che Edward mi stesse appiccicato e
senza che Jasper mi chiedesse “cos'hai visto” ogni cinque
secondi
(li avevo contati).
Bosco
tropicale... Demetri, Felix, Jane e Alec. Una radura nella foresta...
Imboscata... Mezzanotte... Rio de Janeiro.
Fu
tutto quello che riuscii a vedere. Iniziai a tradurre mentalmente
l'inno francese in spagnolo, per non far capire a Edward ciò che
avevo visto e corsi verso il confine dei Quileute. Arrivata lì,
mi
sedetti, in attesa che uno dei licantropi di ronda mi notasse.
-Che
ci fai qui, Alice?- mi chiese un ragazzo. -Seth? Devo parlare con
Sam. E' urgente.
-Mi
dispiace, ma in questo momento non può. Puoi dirlo a me,
così
glielo riferirò appena lo vedo...
-Più
che altro devi avvisare Jacob. Ho visto dove sono i Volturi in questo
momento, e non mi sento per niente tranquilla.
-Allora
dimmi. Jake dovrebbe trasformarsi di qui a poco per dormire. Ci ha
detto che dorme lupo così se c'è qualche comunicazione
possiamo
svegliarlo.
-Okay,
ti dico quello che ho visto. In un bosco vicino a Rio de Janeiro,
Alec, Jane, Felix e Demetri prepareranno un'imboscata in una radura
oggi a mezzanotte. E' tutto quello che so.
-Hai
detto Rio de Janeiro?!?-
-Si,
perché?-
-Oh,
no!- esclamò
Corse
nel folto del bosco per trasformarsi.
(
Edward )
-Alice,
che ci fai al confine?- chiesi. Avevo sentito tutto, compresi i
pensieri di Seth quando era corso via. La cosa non mi piaceva per
niente.
-Dovevo
parlare con Sam.-
-E
invece hai incontrato Seth. Bisogna fare in fretta. Se andiamo a
nuoto possiamo farcela ad arrivare a Rio prima di mezzanotte?-
-Se
ce la mettiamo tutta e partiamo al massimo tra cinque minuti si.
Perché?
-Nessie
è nei guai fino al collo.- risposi mettendo fine all
conversazione.
Cinque
minuti dopo Emmett si tuffò in acqua, seguito a ruota da me,
Jasper
e Bella (con mia somma preoccupazione), tra le proteste di Rosalie e
i “state attenti!” di Alice.
(
Nessie )
Ci
accampammo vicino ad una mangrovia accanto ad un torrente. Ormai il
sole era tramontato e Jacob si trasformò in lupo per dormire.
-Così
se ci sono novità mi svegliano.- diceva. Io invece feci finta di
addormentarmi e poco dopo il respiro del lupo dal pelo rossiccio
accanto a me si fece più regolare: si era addormentato.
Scivolai
fuori dal giaciglio e mi misi a correre per arrivare alla radura che
avevamo trovato il giorno prima, ma mi accorsi di essere in anticipo.
Rallentai e raggiunsi il traguardo puntuale come un orologio
svizzero, ma non c'era nessuno. Allora le voci erano davvero una mia
immaginazione?
(
Jacob )
Sognavo.
Sognavo di essere libero da questa forma di mutismo che mi faceva
trasformare in lupo. Sognavo di essere un normalissimo umano. E
mentre sognavo, la ragazza che abbracciavo nel sonno sgattaiolò
via.
Non mi accorsi di niente. Finché...
JACOB!
SVEGLIATI!!
urlò una voce nella mia testa.
Che vuoi,
Seth? Protestai
aprendo un occhio. Li spalancai tutti a due quando vidi che Nessie
non era accanto a me.
Non dirmi
che l'hai persa di vista! Dovevi proteggerla! I Volturi sono lì!!
esclamò lui. Mi riferì del suo dialogo con Alice e che
stavano
arrivando anche Emmett, Jasper e Edward.
Ululai.
(
Nessie )
Una
mano fredda mi si posò sulla spalla. C'erano due uomini dietro
di
me. -Allora, piccola Cullen, dove andiamo?- disse il più grosso.
Per
un istante mi parve di conoscerlo. Ma lui sapeva chi ero...
Perché?
Un raggio di luna illuminò il suo viso e il terrore mi
immobilizzò
per un istante interminabile. Poi iniziai a correre. Era un giovane,
ma aveva qualcosa di inquietante, che si concretizzava negli occhi
rosso cremisi. Era Felix Volturi. Il ragazzo al suo fianco era
Demetri. Speravo che non ci fosse nessun altro, sennò sarebbe
stata
la fine davvero. Mi concentrai nella corsa, svuotando la testa dai
pensieri. Sbagliai strada, ma non potevo ritornare indietro.
Continuai a correre non sapendo dove stavo andando e mi ritrovai ben
presto dall'altra parte della radura. L'attraversai, diretta al punto
del bosco da dove ero arrivata incoscientemente a mezzanotte
precisa. Ma mi fermai molto prima. A fermarmi furono due figure in
mezzo alla radura, che mi guardavano con i loro occhi rosso cremisi.
Impossibile che fossero Felix e Demetri, loro erano ancora dietro di
me.
Il
vampiro a destra si girò verso il compagno e gli sorrise. Un
sorriso
complice, ma quasi trattenuto. E io sapevo perché: non voleva
fare
del male al fratello. Ero fregata. Era un'imboscata coi fiocchi e
sarebbero riusciti a vincere. Ma non mi diedi per vinta. Jane
fissò
il suo sguardo su di me e io strinsi i denti. Poi, raccolto il
coraggio a quattro mani, mi diedi ancora una volta alla fuga prima
che riuscissero a chiudermi l'unica via di fuga che mi era rimasta.
Un
ululato in lontananza...
Dove sei,
Jake? Da che parte devo andare adesso?
Allora vi è
piaciuto? Spero di si. A presto. Baci e abbracci a tutti!
naog94
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Capitolo 9 *** Sconfitta ***
sconfitta
Eccomi qua! So che
il titolo vi può aver fatto fare un salto sulla sedia... in
effetti
questo capitolo è mooolto brutto! Se vi può consolare
è cortino e
passerà in fretta... (come sono cattiva!!!!!)
dato che vado di
fretta per rispondere ai commenti delle 3 mie fedeli lettrici (che
dopo aver letto il capitolo mi vorranno tirare tutti i pomodori che
trovano) sintetizzo le risposte in una: grazie per aver recensito e
eccovi il capitolo.
ps.: se il capitolo
precedente aveva messo ansia, questo che cosa vi metterà? Boh...
Sconfitta
(
Bella )
-Speriamo
non sia troppo tardi!- brontolò Emmett correndo nella foresta.
Dire
che era arrabbiato è poco: era indiavolato con tutto ciò
che lo
ostacolasse e rendesse il suo viaggio verso Nessie più lungo del
previsto. Persino Edward, il più veloce tra noi,
“faticava” a
stargli dietro.
-Muovetevi!-
diceva -o non arriveremo mai in tempo per salvarla!!-
In
cuor mio speravo non fosse così.
Driiiin!
Driiiin! Driiiin!
Fece il telefono. Era il segnale concordato con Alice: tre squilli di
telefono, poi chiudere la comunicazione, prima che Edward
rispondesse.
-Mezzanotte...-
sussurrò Edward, colmo di preoccupazione. Io scattai in avanti
con
tutta la mia forza. In breve superai Emmett e avvolsi lo scudo
intorno a noi. Poi partii cercando tracce di scie. Trovata!
pensai. Seguii la scia di Jacob, sperando che fosse con lei, ma
trovai un enorme lupo rossiccio che dormiva. In compenso, però,
avevo trovato la scia di Nessie. A dire il vero ce n'erano parecchie,
e scelsi quella più fresca, pregando di non finire in un vicolo
cieco.
-Aspettaci,
Bella.- sussurrò Jasper. -Non ce la farai mai da sola.-
-Posso
proteggerla da Jane e Alec e Demetri. Mi pare abbastanza.- risposi
continuando ad accelerare. Quando finalmente giungemmo alla radura,
questa era completamente deserta. Tornai indietro lentissimamente.
-Buco
nell'acqua?- chiese Edward.
-Molto
peggio, Edward. E' questa la radura che hai visto nei pensieri di
Alice?-gli chiesi pregando che rispondesse di no.
-...
si, Bella.- sussurrò lui.
Crollai.
Ehi, siete ancora
vive? Si? Meno male... sicuramente vorreste prendermi a sassate. Non
preoccupatevi: il prossimo capitolo è il più lungo di
tutta la mia
storia... alla prossima!
naog94
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Capitolo 10 *** Scie ***
abc
Eccomi qui! Dopo una
giornata schifosa (la nostra scuola x un maledettissimo
anticonformismo ha iniziato oggi al posto di lunedì. grrrrrrrr )
ho
avuto il tempo per leggere un libro intero, tanto per prolungarvi un
po' l'ansia provocata dal capitolo precedente. Ho sbagliato a dirvi
che era il capitolo più lungo, mi ero confusa con uno ancora
più
tragico... non vi dico niente. Non rispondo ai vostri commenti
perchè
è tardi e se mamma torna a casa che sono ancora qui mi uccide.
Grazie per avere recensito e buona lettura!
Scie
(
Nessie )
Correvo.
Nella mia mente rivedevo il sogno che avevo fatto in aereo. Poi mi
ero svegliata. Ma questa volta non era un sogno, era la realtà.
Non
mi sarei potuta risvegliare: ero già sveglia. Un'altra persona
si
aggiunse ai quattro che mi stavano inseguendo. Maledissi la mia
stupidità infantile e aumentai il ritmo della corsa. Quando
all'improvviso mi ritrovai a seguire la scia di un vampiro. Non
sapevo neanche perché quel vampiro era lì. Lo conoscevo
troppo bene
per sbagliarmi. L'odore familiare sembrò ridarmi la carica per
accelerare ancora, ma i miei inseguitori erano perplessi. Sembrava
avessero trovato un'altra scia, e si divisero. Due continuarono a
inseguirmi, mentre gli altri tre presero un'altra direzione.
Leggermente sollevata, continuai a seguire la scia, sperando che non
fosse una trappola. Ma la scia si intrise di un altro odore che
conoscevo benissimo. Il primo odore che avevo incontrato andava a
sinistra, mentre il secondo proseguiva dritto. Ormai era troppo tardi
per virare, quindi proseguii sul secondo odore. Dietro di me Jane
girò improvvisamente a destra. Pregai che il vampiro che si
trovava
di là riuscisse a capire che stava arrivando e a mettersi in
salvo.
Alec era ancora dietro di me. Mi costrinsi a pensare solo al
proprietario dell'odore che stavo seguendo. Poco dopo un altro odore,
il più caro per me tra quelli che avevo incontrato finora, mi
deviò
dalla mia strada. Alec non si accorse della mia deviazione e
continuò
per la sua strada. Ottimo!
Pensai. Iniziai a rallentare e arrivai in
prossimità
della radura facendo un giro piuttosto complesso. Poi sentii la sua
voce.
-L'hanno
presa... No, non può essere, la mia piccola brontolona... No...-
diceva disperata abbracciata a mio padre.
-La
ritroveremo. Reagisci Bella, non crollare. Così non aiuterai
Nessie.-
-E
ti giuro che li farò fuori tutti, dal primo all'ultimo!-
esclamò la
voce di mio zio Emmett.
Sono qui,
papà. Non mi hanno presa. Sono riuscita a scappare.
-Ma
cosa...?- disse mio padre girandosi. Camminai verso di loro. Non ce
la facevo a correre, ero troppo stanca. L'ultima cosa che sentii
prima di perdere le forze e svenire furono le carezze di mia madre e
l'abbraccio di mio padre.
Piaciuto? Spero di
si. Questa è una tregua dall'ansia che tornerà a regnare
nei
prossimi capitoli... nel frattempo ho preparato un piccolo spoiler!
"-NESSIE!-
urlai. Ma siccome ero un lupo
l'urlo lo sentimmo solo io e i miei compagni di La Push. Gli altri
sentirono solo un ululato straziante."
Penso di avervi
appena rovinato la giornata... meglio che vado. A presto!
naog94
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Capitolo 11 *** In famiglia ***
abc
Scusate il
ritardo!!! Avrei dovuto postare martedì (come tutte le volte) ma
i
prof sono terribili. Questo è il mio primo minuto libero. Questo
sarà un capitoletto piuttosto tranquillo e un po' breve. Grazie
a
tutti quelli che leggono e a Sarah_Lily e noe_princi89
che hanno recensito.
In
famiglia
(
Jacob )
Sconvolto
dalla rivelazione di Seth iniziai a correre seguendo la scia di
Nessie. Arrivai ad una radura e ne percorsi tutto il perimetro
zigzagando tra gli alberi. Poi la riattraversai, virai
all'improvviso, quasi al centro della radura e mi diressi verso il
punto da dove ero entrato. Continuai a seguire l'odore di Nessie che
si faceva strada tra i rami, seguita da quattro vampiri. I quattro si
fecero cinque, e poco dopo i cinque diminuirono a due. Gli altri tre
si erano divisi per seguire uno stesso odore che prendeva tre
direzioni diverse. Ma
che cosa ci fa qui Jasper? pensai
E'
andato lì con Edward, Emmett e Bella per salvare Nessie.
mi disse Quil.
Speravo che
venissero. Ho bisogno di loro.
Lo sapevano.
Appena Alice ci ha detto quello che aveva visto, Edward ha letto nei
suoi pensieri e in quelli di Seth. Il tempo di dare la notizia e sono
partiti.
Wow! Che
tempestività.
Eh,
già.
Emmett poi era letteralmente indiavolato. È partito senza
aspettare
nessuno. “Devo salvare mia nipote!” diceva. “Li
farò fuori
tutti quanti!”
mi spiegò lui imitando la voce del vampiro più grosso di
casa
Cullen. Riuscì anche a farmi sorridere, ma solo per un attimo.
Poi
ritornai serio.
All'improvviso
un nuovo odore mi riempi le narici. Che schifezza! Era nauseabondo,
ma era quello di Edward, e così continuai a seguire la scia. Il
numero degli inseguitori si ridusse a uno. Ad un certo punto
subentrò
l'odore di Bella, e l'unico inseguitore rimasto continuò a
seguire
Edward. Arrivando in prossimità della radura rallentai. C'erano
tre
vampiri e una vampira, chini su una ragazza svenuta, distesa a terra.
NESSIE!
urlai. Ma siccome ero un lupo l'urlo lo sentimmo solo io e i miei
compagni di La Push. Gli altri sentirono solo un ululato straziante.
Mi catapultai accanto all'unica fonte di vita per me e le toccai il
viso con il naso. -E' solo svenuta, Jacob.- mi disse Edward. -Ha
corso ininterrottamente da quando a scoperto l'inganno fino a quando
ci ha trovati. In quel momento Nessie aprì un' occhio. Devi
riposare, Nessie. sta' giù. pensai
rivolto alla ragazza. Edward tradusse i miei pensieri in parole:
-Jacob ti dice che devi riposare. Stai distesa. Hai corso tanto.-
Mi
allontanai un po' e tornai umano. Appena mi fui rimesso i vestiti
tornai dalla “mia” famiglia. Nessie era seduta, in barba a
quello
che le avevo detto prima, e stava raccontando tutto a tutti. Erano
tutti seduti vicino a lei, così mi unii anch'io. Quel momento
magico
non l'avrebbe rovinato nessuno.
Vi è
piaciuto?
Dunque a Nessie non è successo niente...
ecco un piccolo
spoiler...
[...]
Nessuno avrebbe potuto rovinare quel momento, eppure...
-Ma
guarda un po' chi si si rivede...- disse una voce femminile
cristallina. -Hai trovato i rinforzi, Nessie?-[...]
alla
prossima, naog94.
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Capitolo 12 *** Nemici ***
FEAR - 11 Nemici
Questa volta posto
in anticipo, per farmi perdonare il ritardo della volta scorsa...
ringrazio Sarah_Lily per avermi recensito anche questa volta. Devo
dire che riguardo alla voce ci hai azzeccato, Sarah. Vabbè. Vi
lascio al capitolo.
Nemici
(
Nessie )
Era
un momento magico: io raccontavo, mia madre mio padre e i due zii
ascoltavano, Jake mi cingeva le spalle e aggiungeva le sue
impressioni al mio racconto. Nessuno avrebbe potuto rovinare quel
momento, eppure...
-Ma
guarda un po' chi si si rivede...- disse una voce femminile
cristallina. -Hai trovato i rinforzi, Nessie?-
Mi
irrigidii di colpo. Come aveva fatto a trovarci?
-Ha
seguito la scia.- mi disse Jake in un sussurro impercettibile. Ma la
vampira aveva un udito molto fine.
-Esatto,
lupo. E se ho ragione porteranno qui anche le altre scie.- disse con
un tono vittorioso.
Mi
sorrise, angelica. Mio padre ringhiò. Mia madre, invece, fece un
risolino. E io rimasi stupita, quando non sentii nessun dolore
pervadermi. Jane, sempre sorridente, si voltò verso Jacob. Lui
rimase impassibile. La risata di mia madre si faceva sempre più
limpida ogni volta che Jane ci attaccava inutilmente, tanto che zio
Jasper iniziava a guardarla male, almeno dal mio punto di vista.
All'improvviso
una schiuma bianca si scontrò contro un muro invisibile dietro
di
noi.
Zio
Emmett e zio Jasper si girarono, ringhiando contro Alec, che aveva
appena fatto il suo ingresso nella radura e si mise immediatamente
accanto all sorella.
-Non
li ha riconosciuti, Jazz. Pensava solo a correre.- sussurrò mio
padre rispondendo ad un pensiero.
In
quel momento...
-E
io che credevo che la ragazzina e il lupo fossero soli. Beh, a quanto
pare abbiamo compagnia.-
-Felix-
ringhiò mio padre tra i denti.
-Sono
proprio io.-
-Nessie,
sei riuscita a capire chi erano? O almeno quanti?- mi sussurrò
mia
madre in modo che nessuno potesse sentire. Le toccai il braccio con
la mano.
C'erano
anche Demetri e un altro che non ho riconosciuto
pensai. Mio padre e mia madre annuirono, e io staccai la mano.
All'improvviso
mio padre s'impietrì. -No...-sussurrò roco. -Che cosa ci
fa LUI
qui?-
-Chi
c'è, Edward?- bisbigliò zio Jasper.
-Caius.-
soffiò lui tra i denti rabbrividendo. Dunque era Caius la quinta
persona che mi aveva inseguito? Era lui quello che si era unito per
ultimo al gruppo degli inseguitori? Era ovvio che fosse così.
Caius
andò accanto a Felix e i quattro aspettarono l'arrivo di Demetri.
Credo che adesso
siate un po' più tese di prima... Non penso di fare tragedie,
per
ora, però ho un piccolo spoiler.
“La
fontana di lacrime che avevo represso fino a quel momento
scoppiò.
Piansi tutto il terrore che avevo avuto mentre mi inseguivano. Piansi
la paura di perdere i miei cari. Ma soprattutto piansi per quel lupo
disteso accanto a me che non dava segni di vita.”
di certo non vi ho
alleggerito la giornata... lo sapete che sono perfida, no?
naog94
ps. per Sarah_Lily:
non faccio la Canoviana, solo non mi veniva niente di semplice!
ps del ps.: sto per
pubblicare una nuova storia! Si intitolerà FIGHT e devo
ringraziare
Sarah_Lily per avermi aiutato (nell'ora di scienze) alla descrizione
dei personaggi. Se siete curiosi tenete d'occhio la mia pagina...
Ok, è tutto
(sul
serio, stavolta). Alla prossima,
naog94
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Capitolo 13 *** Scontri ***
FEAR - Scontri
Sono tornata. Questo
capitolo non sarà una gran cosa. Mi è uscito un po'
tirato, ma
spero che sia venuto bene (ditemelo voi!) Intano rispondo alle
recensioni.
Sarah_Lily:
adesso vedi! E comunque non mi piace far morire i miei personaggi!
noe_princi89:
no no, hai ragione. Sono più che perfida! Tra tutte le parti di
questo capitolo che potevano funzionare per uno spoiler ho scelto
quella più angosciante. Se non è perfidia questa...
Vabbè
vi lascio al capitolo. Buona lettura!
Scontri
Quando
arrivò Demetri, Caius sogghignò. Io mi ritirai in fondo
alla
radura, perchè non sapevo combattere. Jacob corse a
trasformarsi.
Mio padre e mia madre si strinsero la mano, poi lui sibilò:
-Demetri
è mio.- in un tono che non ammetteva repliche.
Mia
madre disse: -E allora io me la vedrò con Jane.-
-Stai
attenta, ti prego...-
-Certo
amore. Ma anche tu, però.-
-Come
al solito.-
Jake
ululò.
-No,
Jacob. Sarebbe troppo difficile per te, credimi.- disse mio padre
guardandolo.
Jake
piegò la testa.
-Perché
non sai quanta esperienza abbia nel combattere con i licantropi.-
ribatté ancora.
Jake
mugolò.
-Si,
vabbè. Ma la sostanza è quella. Tu sei un lupo, anche se
mutaforma.
E lui con i lupi ha esperienza.- disse sbuffando, rispondendo ad una
domanda silenziosa.
-Sei
una testa dura, eh? Va bene. Fa' quello che vuoi. Ma poi non dirmi
che non ti avevo avvertito!- così dicendo mio padre pose fine
alla
discussione.
-Io
penso di scontrarmi con Felix.- disse zio Emmett.
-E
allora io prendo Caius, così a Jake rimane Alec.- concluse zio
Jasper.
-Ehm...
Jazz?-
-Si,
Edward?-
-Veramente
Jake vuole a tutti i costi scontrarsi con Caius. Toccherebbe a te
Alec.-
-Cosa?
Ma allora ha già perso! Non sa quanta esperienza abbia! E' un
suicidio!-
-Ho
cercato di spiegarglielo, ma alla fine ho desistito dall'impresa. E'
cocciuto come non so cosa.-
-Poi
non potrà dire che non l'avevamo avvertito...- disse zio Emmett.
-Si,
si. Gli ho già detto anche questo.-
Io
rabbrividii. Ma possibile che fosse così cocciuto? Mi salirono
le
lacrime agli occhi. Non era giusto che rischiasse la sua vita in quel
modo. Avrebbe dovuto scegliere qualcuno alla sua portata.
I
miei pensieri furono interrotte da un urlo glaciale, seguito a breve
da un ululato terribile: lo scontro era iniziato!
Cercai
di osservare tutti, ma la mia attenzione andava sempre al lupo
rossiccio che stava affrontando il sadico vampiro. Il vampiro cercava
di stringerlo nella morsa delle sue braccia, ma il lupo aveva sempre
delle scappatoie. Il vampiro lo prese per la pelliccia rossastra e
tirò forte. Un ululato di dolore invase la radura ed
entrò nel mio
cuore come un fiume in piena. Mi coprii gli occhi, ma sentii che
qualcuno veniva scaraventato a terra. Nella mia testa rimbombava
ancora l'ululato straziante di Jake. Osai sbirciare da un occhio per
vedere la scena. Mia madre stava staccando la testa a Jane. Mio padre
era nel pieno della lotta con Demetri. Zio Jasper aveva appena finito
di incenerire Alec. Zio Emmett cercava di staccare la testa a Felix,
che gli sfuggiva sempre per un soffio. Jake, invece, era ancora
disteso, in sembianze di lupo, davanti a Caius, che sorrise aspro
mentre esclamava: -E' giunta la tua fine, lupo!-
-NOOOOOO!-
urlò mia madre scaraventandosi contro di lui prima che questo
potesse mordere il lupo uccidendolo senza via di scampo. In un attimo
gli fu addosso e lo scaraventò contro un albero, che cedette per
il
colpo. Il corpo di Jake fu scosso da un tremito. Zio Jasper prese tra
le braccia il lupo e lo depositò accanto a me. Poi tornò
a dare man
forte a mia madre contro Caius. La fontana di lacrime che avevo
represso fino a quel momento scoppiò. Piansi tutto il terrore
che
avevo avuto mentre mi inseguivano. Piansi la paura di perdere i miei
cari. Ma soprattutto piansi per quel lupo disteso accanto a me che
non dava segni di vita. Tutte le lacrime che non avevo fatto scendere
fino ad allora, irruppero dai miei occhi, bagnando la pelliccia color
ruggine del lupo che avevo amato. Piansi così tanto che non mi
accorsi che lo scontro era già finito. Tutti, ma proprio tutti,
rimasero a debita distanza fino a quando le mie lacrime si esaurirono
e rimasi, tremante, china sul corpo del lupo.
Due
braccia fredde mi presero delicatamente e mi cullarono come solo una
madre può fare con la propria figlia. Non disse niente. Non fece
niente. Aspettò semplicemente che mi calmassi. Poi sprofondai in
un
sonno buio e tetro.
Vi è
piaciuto?
Sento già il coro di “noooooo!”. Stavolta con lo
spoiler sarò
clemente.
“-Sono
morta? Oddio, chissà come saranno tristi mamma e papà...-
chiese
sorpresa. Io le misi un dito sulle labbra.
-No
che non sei morta, sennò non ti troveresti ancora qui.-”
il prossimo chappy
sarà piuttosto lungo. Posto il prossimo martedì (come al
solito).
Ciao a tutte,
naog94
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Capitolo 14 *** Risveglio ***
abc
Ciao a tutti! Vado
un po' di fretta oggi... Allora, ringrazio noe_princi89 per
avermi recensito e Sarah_Lily che, non potendo usare il
computer, mi ha riferito la sua recensione a voce.
Vi lascio al
capitolo.
Risveglio
(
Jacob )
Dolore.
Dolore,
come se qualcuno mi avesse strappato la pelle con un colpo secco.
Inizialmente
sentii solo quello, poi ricordi mi invasero come un fiume in piena.
Stavo
combattendo contro Caius. Lui all'improvviso mi aveva preso la
pelliccia sulla schiena e aveva tirato. Non ce l'avevo fatta a
trattenere un ululato di dolore. Non ce l'avevo fatta a riprendermi
quando mi aveva scaraventato per terra. Avevo solo sentito ciò
che
aveva detto in tono trionfante. -E' giunta la tua fine, lupo!-
Ma
allora...
Perché ero ancora vivo?
Cercai
di aprire un occhio, poi aprii anche l'altro. Con un immenso dolore
mi alzai sulle zampe, ma ricaddi al suolo. Ero ancora troppo debole.
Edward,
cazzo. Aiutami! Non lo vedi che non riesco ad alzarmi?
-Non
serve mica essere così volgari, Jacob. Se mi facevi finire il
discorso arrivavo senza che neanche me lo chiedessi.
Avevi
ragione. Caius era troppo forte.
-Devi
ringraziare Bella se sei ancora vivo. Ha lasciato Jane a metà.
Doveva ancora bruciarle la parte del corpo dalla vita in su...-
E chi l'ha
finita?
-Jasper
prima di correre da te l'ha buttata così com'era nelle fiamme.
Wow...
Edward
mi depositò delicatamente al suolo. Bella, di fronte a me,
sorrise.
Teneva tra le braccia Nessie, addormentata e con le guance ancora
bagnate di lacrime.
Sentii
che le forze mi stavano lentamente ritornando. Mi alzai sulle zampe e
toccai una guancia di Nessie col mio naso. Lei mosse una palpebra, ma
continuò a dormire.
Non
svegliatela! Io torno subito!
Pensai rivolto ad Edward. Poi corsi dove avevo lasciato i vestiti e
mi ritrasformai. Poi tornai da Nessie più in fretta che potevo.
Lei
stava ancora dormendo.
-Jake,
hai una brutta scorticatura sulla schiena. Com'è che te la sei
fatta?- mi chiese preoccupato Edward.
-Il
succhiasangue mi ha tirato la pelliccia durante il combattimento,
prima di scaraventarmi a terra.- sussurrai per non svegliare Nessie.
Ma fu inutile. Lei aprì un occhio, poi aprì l'altro di
scatto
appena mi vide.
-Sono
morta? Oddio, chissà come saranno tristi mamma e papà...-
chiese
sorpresa. Io le misi un dito sulle labbra.
-No
che non sei morta, sennò non ti troveresti ancora qui.-
-Ma
tu... Cioè io... Ti avevo visto lì... Non ti muovevi
più...
Sembravi... Sembravi...- non riuscì a continuare. Scoppiò
in un
pianto disperato e io la presi in un abbraccio.
-Sono
qui, adesso. Ciò che è passato non importa. E' tutto
finito.- le
sussurrai all'orecchio. Lei mi abbracciò. Era un abbraccio
carico di
affetto ed esprimeva tutta la paura che aveva avuto al solo pensiero
di perdermi. Non potei fare altro che abbracciarla a mia volta.
Mi
accarezzava la schiena nell'abbraccio, ma all'improvviso si
bloccò.
Aveva le mani sulla mia scorticatura, già mezza guarita. Rividi
nella sua mente la scena in cui Caius mi aveva quasi strappato la
pelliccia. Rabbrividii, e lei con me.
-Ti
fa tanto male?- mi chiese, visibilmente preoccupata.
-Non
tanto. Sta guarendo ormai.- le dissi. Si tranquillizzò un poco.
-Ho
avuto una paura matta di perderti, Jake. - mi disse. Poi il suo tono
si fece serio. -Non farlo mai più! Hai capito?- mi
rimproverò.
-Ehi,
ma io che ne potevo sapere che quel vampiro era così forte?-
ribattei.
-Io
ti avevo avvertito...- disse Edward. Ah, già. Me ne ero
scordato.
Nessie mi guardò male. -Accetta i consigli qualche volta. Non
fanno
mai male.- mi disse, addolcendosi.
-Me
ne ricorderò.- le dissi, chiudendo il discorso. Rimanemmo
abbracciati a lungo e mi sentii a casa. Anche se eravamo in un altro
continente la mia casa era dove era lei. Non l'avrei mai lasciata e
non le avrei fatto prendere di nuovo una paura come quella che aveva
passato poco prima. Perché se avevo rischiato la vita era solo
colpa
mia per non aver ascoltato Edward.
-E
adesso si colpevolizza per una cosa di cui non si rendeva conto...
Smettila Jake. Mi fai venire il voltastomaco.- disse Edward
interrompendo i miei pensieri.
Nessie
si addormentò e le sue braccia divennero penzolanti. Sciolsi
l'abbraccio e la presi in braccio cercando di metterla comoda.
-Jacob,
scappa. Abbiamo un piccolo imprevisto. Torna in città.- disse
tra i
denti Edward all'improvviso. Bella lo guardò incuriosita. -Che
succede?-
-Mi
pareva molto strano che non fossero soli, quei cinque.-
Oh,
merda. Erano arrivati anche gli altri componenti della congrega.
-Quanti?-
chiese Bella.
-Sono
Aro, Marcus, Chelsea, Afton e Santiago.- disse lui.
-Uno
in più di noi.- constatò Jasper.
-Jake,
scappa finché sei in tempo. Manca poco al loro arrivo muoviti.-
mi
disse Edward. Io ascoltai il suo consiglio. Dovevo pensare prima di
tutto a Nessie. Mentre loro aspettavano i nemici per un altro
scontro, io corsi nel folto del bosco, lasciandomi alle spalle solo
brutti ricordi.
Visto che Jacob non
era morto? Ve l'ho già detto che non mi piace far morire i miei
personaggi! Intanto... SPOILERINO!
“-Dove
stiamo andando?- chiesi a bruciapelo.
-Scappiamo.-
-Di
nuovo? Ma i Volturi ormai li abbiamo battuti!-
-Non
tutti, Nessie.-”
Ho cercato il punto
più tragico del prossimo capitolo per lo spoiler. Non ci sono
riuscita bene, però. Vabbè. Spero che la storia continui
a
piacervi. Alla prossima settimana!!
naog94
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Capitolo 15 *** AVVISO (e scusate il ritardo...) ***
Super_Importante avviso FEAR
Avviso Importantissimo!!!
scusatemi per il ritardo, ma i miei mi avevano bloccato il computer,
causa un 5 in arte. ieri volevo postare, ma appena apro il
documento su word al posto delle mie 49 pagine (nel frattempo ero
arrivata alla prima parte dell'epilogo) se ne aprono solo nove e tutte
piene di asterischi. ho cercato la mia storia in tutti i meandri del
computer, ma sembra che si sia cancellata tutta, cioè devo
riscrivere tutti i capitoli dal 14 al 20 e inventarmi un epilogo degno di questo nome. sto
già iniziando a riscrivere la storia, ma non potrò
postare prima delle vacanze di Natale, anche perchè da
lunedì parto con la scuola 5 giorni... comunque se
finirò la storia in tempo postarò anche prima, ma non
contateci. ringrazio chi mi ha seguito finora e spero di non farvi
aspttare troppo. ciao a tutti, naog94
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