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- Allora, Cris... vediamo di ripetere... che cos'è
il cosmo? -
- Ma che vuoi che me ne freghi! - esclamò lei,
stiracchiandosi.
Sospirai, depresso. Era l'alba
e mancavano ancora due ore a colazione, così avevo pensato di buttare giù dal
letto la mia allieva e iniziare subito l'allenamento.
Inutile dire che mi beccai la
sveglia in faccia appena aprii la porta, procurandomi un bel lividozzo viola.
- Saint di Linx, oggi finirai male, molto male, se
non ti svegli immediatamente!- urlai.
Niente da fare, quella non si
svegliava neanche con i cannoni...
Cercai di non esplodere e mi
girai verso l'uscita, deciso a prendere un secchio d'acqua, ma nel farlo urtai
contro il tavolino, facendo cadere una puntina da disegno.
Sentii uno spaventoso urlo di
guerra e Cris si alzò di scatto, in posizione di combattimento, squadrando la
stanza con movimenti meccanici della testa.
- Ah-ah! - esclamò, trionfante, puntandomi un
dito contro. - Ti ho scoperto, Milo di Scorpio! Vergognati! -
- E di che cosa? -
- Volevi approfittarti di una fanciulla indifesa
mentre dormiva beata! Brutto porco!-
Una gocciolina mi scivolò
dalla testa, mentre infilavo la mia mano nella tasca, pescando il cellulare.
- Che dici, Cris, quelli della Neuro mi mandano a
quel paese se li costringo a venirti a prendere a quest' ora? -
Lei sbuffò, indignata,
incrociando le braccia. - Oh, e va bene, ti
concedo un bacio, contento?
- e allungò le labbra,
chiudendo gli occhi.
La gocciolina sulla mia testa
si fece più grande di me.
- Chissà perché mi viene il dubbio che fosse
questo il tuo scopo fin dall'inizio... - sospirai, buttandole un cuscino in
faccia e ignorando le sue proteste. - Ti voglio qui fuori tra dieci
minuti... così potrò scegliere tra l'opzione di strozzare Camus e quella di
suicidarmi... -
Ed eccomi lì, in piedi davanti
alla mia allieva, indossando fieramente la mia armatura d'oro e con le braccia
incrociate... Anche se in quel momento le mie mani avrebbero voluto stringere
"dolcemente" il collo di Cris, che se ne stava seduta su un capitello,
accavallando le gambe in modo strano, appoggiando sulla coscia destra solo la
caviglia del ginocchio sinistro, formando una sottospecie di triangolo.
La testa sorretta dal polso,
la sua espressione era accigliata e assonnata allo stesso tempo.
- Dai, Cris, che cos'è il cosmo? -
- Una palla... - sbottò, secca.
Inspirai profondamente, cercando di calmarmi.
"Non si uccidono le donne, non si uccidono le donne..." – D’accordo, ho
capito... che cos'è il big bang? -
- Un'altra palla... -
- Evita di essere volgare, per piacere... non puoi
dire in modo più elegante "una noia" ? -
- E tu evita di darmi lezioni di galateo... -
sbuffò.
- Rispondi a questa domanda, allora: che cos'è
l'universo? -
Cris alzò un sopracciglio,
guadandomi annoiata, poi cominciò a parlare.
- L'idea del cielo, ed in particolar modo del
cosiddetto profondo cielo (per convenzione le regioni dello spazio esterne al
sistema solare), che hanno i non addetti ai lavori o i semplici appassionati, è
quella che, a parte le stagioni, esso si presenta sempre con la stessa immagine
di costellazioni, di stelle colorate sempre con le stesse tonalità, con qualche
apparizione insolita di tanto in tanto come una cometa o eccezionalmente, ogni
qualche centinaio di anni con l'esplosione di una stella. E` un cielo
sostanzialmente immutabile.
La ragione è molto semplice ed è che i tempi di
evoluzione delle stelle, delle galassie (ed oggi sappiamo che tutti i corpi
celesti nascono, vivono e muoiono), sono molto lunghi rispetto alla vita umana
ed alle sue civiltà. Sappiamo che ci sono dei cambiamenti ma avvengono in una
scala temporale così lunga che abbiamo l'impressione dell'immutabilità del
cosmo.-
Sgranai gli occhi, incredulo:
come faceva a sapere tante cose? Era un'astronoma?
Ma quello che poi aggiunse
subito dopo chiarì i miei dubbi in proposito...
- Di questo ed altro parleremo nella prossima
sezion... ooopss... - esclamò la mia allieva, tappandosi la bocca e assumendo
un color ciliegia niente male.
Mi voltai di scatto... e
indovinate chi trovai?
Kiki che armeggiava un grosso
cartellone con su scritto con caratteri cubitali " Che cos'è l'Universo" e tutta
la tiritera che mi ha aveva detto Cris.
- Ciao, Kiki... - sorrisi, con una faccia poco
rassicurante, andando verso di lui mentre mi sgranchivo le dita, facendole
scricchiolare con in modo sinistro.
Il bambino sbiancò, indietreggiando appena.
- Ehm... oh, ciao Milo! Ma che piacere vederti! Eheheheh... scusa, devo proprio
andare! Tra poco servono la colazione! Ciaooo!!.-
E prima che potessi
acchiapparlo, sparì.
- M... Milo? ecco, senti... -
- Almeno hai capito qualcosa di ciò che hai letto?
-
Lei annuì, sorridendo con una
faccia da bambina piccola, che mi raddolcì parecchio.
- Bene... molto bene... allora dimmi: che cos'è
l'Universo? -
- Un giramento di palle? -
Rischiai di cadere a terra con
un TONF da record, soprattutto perché mi accorsi che non stava scherzando;
- Penso che ucciderò Camus... prima o poi... -
Uno sguardo alla meridiana
dello zodiaco e notai che il fuoco sul simbolo della Vergine si era spento: le
sette del mattino.
Presi la mia allieva per un orecchio,
sospirando. - Vieni, scema, andiamo a fare colazione... ne riparliamo
dopo... -
Iniziai a salire le scale pian
pianino, svogliato, mentre trascinavo Cris che si dimenava come un’anguilla
senza riuscire a liberarsi.
Spazientito, la mollai sulle
scale all'improvviso e lei gemette di dolore.
- Cassiopea, che botta!!- piagnucolò,
massaggiandosi il fondoschiena.
Stavo per dirle qualcosa,
esasperato, ma una voce mi interruppe, costringendomi a voltarmi.
- Onorevole Gold Saint protettore delle sacre
vestigia di Scorpio... -
Saori…
- Al vostro servizio, Milady. - borbottai,
inchinandomi e buttando giù anche Cris, che fu costretta a imitarmi, sebbene
guardasse l'altra con fare cagnesco.
-Sono lieta di incontrarti, nobile Saint… Ti
recherebbe disturbo se mi unissi a voi nel tragitto per la Tredicesima?-
Distesi le labbra nel sorriso
più falso che mi riuscì, rimettendomi in piedi, ma prima che potessi dire altro
una voce femminile rimbombò ovunque.
- EHI, TU, RAZZA DI OCA! -
Cris si era alzata e puntava
un dito contro Lady Saoei, stringendo i denti per la rabbia; l'interpellata
aveva un grosso punto interrogativo sulla testa e la guardava senza capire,
stupita.
- COME OSI ARRIVARE QUI E TENTARE DI PRENDERTI IL
MIO MILO? L'HO VISTO PRIMA IO, QUINDI METTI GIÙ LE TUE ZAMPACCE E SMAMMA! -
Era furiosa e un'aura di fuoco
mista a ghiaccio si creò attorno a lei.
Magnifico, ci mancava solo
questa…
- Tu... non sai con chi stai parlando, razza di
maleducata! - sbottò Lady Saori, con voce calma che contrastava il suo stato
d’animo, stringendo il suo ventaglio come a volerlo rompere.
Cristal sbuffò, con aria superiore. - Ma
sta zitta, vecchia oca! -
- VECCHIA OCA?- ripeté l’europea, incredula e
furiosa. -CHIUDI IL BECCO, GATTA SPELACCHIATA! -
- METTITI GLI OCCHIALI, TALPA! IO SONO UNA LINCE
E I FELINI NON HANNO IL BECCO! - fece la mia allieva, esibendosi in una bella
linguaccia. - Dovresti studiare di più, invece di rubare i ragazzi altrui!-
Non capii il senso di quel
discorso, ma a quest’ultima frase girai la testa verso la mia nuova allieva,
fulminandola con lo sguardo.
- Milady, vi prego di perdonarla.- dissi,
cercando di calmare gli animi.
Troppo tardi.
Lady Saori chiuse gli occhi,
espandendo il suo cosmo al massimo, fino ai limiti estremi dei cavalieri, per
poi superare quello stadio e farsi sempre più forte; Cris spalancò la bocca,
incredula. Forse aveva finalmente capito che quella davanti a lei era la Dea
Athena… Sospirai, sollevato, pronto a riprenderla e a trascinarla via.
E invece mi illusi, come già
il giorno prima, anche perché lei, con aria di sufficienza, incrociò le braccia
al petto.
- Tsk! Non lo sai che il marrone letame della tua
aura è passata di moda? - mormorò, dandole le spalle e avviandosi verso il
grande tempio con aria da diva, lasciandomi indietro.
Mi voltai verso la
reincarnazione di Athena, pronto a scusarmi ancora, ma quando vidi il volto
furioso di Saori mi decisi a defilarmi.
Quella piccola peste…
Fiu,
finito! ^O^ Povero Milo, non gli ho lasciato neanche un croccantino per calmare
sua maestà la regina dei cogl... pardon, la regina dell'Universo! ^^"""""""
Allura,
ringrazio:
- Kwa:
compare, grazie per avermi recensito, TVTTB! ^*^ come vedi, Milo non se la passa
molto bene... ma tra poco toccherà anche agli altri Gold Saint... A Cris non si
sfugge! XDDDDD BHUAHAHAHAHHAHAHA!!!!!!
-
Eirien: già, chissà perchè proprio Cris... * fischietta con aria innocente*
^O^""""" beh, per le scintille, invece... temo che scoppieranno i fuochi
d'artificio... ^^""""""" no problem, niha? ^^?
-
Fanny: grazie, gemy, non mi merito i tuoi bellissimi commenti! ** grazie! ^*^
-
Francine: eheheheheh... la solita battaglia del tipo "morte, sangue, violenza a
volontà" verrà un po' più tardi... verso metà storia ^^ comunque grazie per la
tua recensione, spero di soddisfare la tua curiosità! ^O^!
-
Ombra: povero fiQo XDDDDDDDDDDDDDDDD ciau, gemy, TV1KDB! ^^
-
Rekka: sei troppo gentile, carissima! ^^ hai ragione, il nostro Milo è
bellissimo, mi fa sognare! ** bacioni anche a te! ^^
Bene,
che dire? Spero di non essere stata troppo sbrigativa, ma dato che tra una
settimana ho gli esami di terza ( Pauuuuuuuuuuuraaaaaaaaaaaa... çç ) e la povera
Ombra idem, così come tutte le nostre amiche e compagne di classe ( Marzia,
Nina, ecc.. ^^ VVTRB, ciccine! ^*^ )e quei vecchi bacucchi dei maschi, vi chiedo
solo un favore... mi augurate buona fortuna, vero? çç? al prossimo mese! Vi farò
sapere com'è andata! ^^""""""""
Ciau a
tutti!!!!!!!!!!!!
Dafne
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