La Nuova Piccola Cesaroni

di felpa_fan
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Martina Cesaroni ***
Capitolo 2: *** Casa ***



Capitolo 1
*** Martina Cesaroni ***






Eva si era appena addormentata quando Marco uscì dalla stanza insieme alla loro bambina per farla vedere a tutta la famiglia. Delicatamente, essendogli stata indicata la finestra dalla quale tutti lo stavano aspettando, si avvicinò a quel vetro con in braccio la piccola.
Dall'altra parte, appena videro la sua sagoma si avvicinarono tutti. Mimmo e Matilde corsero verso di lui, seguiti da Rudi e Alice che si stavano scambiando battute su come fossero diventati vecchi, visto che adesso erano zii. In un angolo Lucia, Giulio ed il padre di Eva, Sergio stavano parlando insieme del futuro dei loro figli e del cambiamento che la bimba avrebbe causato.
Tutti presi dalle loro occupazioni, furono richiamati dall'urlo di gioia di Walter che guardava Marco e la piccola con sguardo adorante.
Tutti osservavano la bambina, era così piccola! Era davvero così carina ed indifesa tra le braccia del nuovo padre. Aveva tanti capelli neri e gli occhietti chiusi, le mani erano piccolissime e racchiuse in pugnetti che racchiudevano un dito di Marco.
Walter si avvicinò facendosi spazio tra i ragazzi e con cenni molto scherzosi e buffi, chiese a Marco se poteva andare lì vicino a lui e alla bimba. In seguito al sorriso del suo migliore amico, Masetti corse a vestirsi col consueto camice verde per avvicinarsi al nuovo quadretto familiare.
Walter arrivò alle spalle del suo amico:
- Quanto è bella! - fece sorridendo al nuovo padre.
- Si... - dichiarò Marco ancora molto emozionato e frastornato.
- Beh, io l'avevo detto che era femmina! - era palese l'emozione del meccanico.
Dall'altra parte della finestra i Cesaroni ed i Masetti stavano osservando la scena.
- Giu, ma quel batuffolo è proprio una bambina, tutta... tutta intera? - chiese Ezio con la solita aria curiosa e ingenua.
- Eh, Ezio, come vuoi che sia? - chiese sarcasticamente Giulio facendo ridere gli altri.
Marco e Walter dopo gli ultimi sguardi da parte dei familiari tornarono in camera da Eva, che nel frattempo si era svegliata.
- Walter! - esclamò Eva alzandosi a sedere sul letto e lasciandosi abbracciare dall'amico.
- Eva, sei stata veramente bravissima. La bimba è fantastica. A proposito, come si chiama? - fece rivolgendosi prima a lei e poi a Marco.
I due ragazzi si lanciarono degli sguardi d'intesa. Poi Eva prese la parola:
- Sinceramente al nome ancora non ci abbiamo pensato, ma io qualche idea ce l'avrei; - e, guardando i ragazzi e sapendo di aver conquistato la loro attenzione proseguì: - che ne dite di Martina?
Marco la guardò. Era evidente che quel nome non l'aveva scelto a caso. Marta si chiamava sua madre, e Martina era un nome molto somigliante. Molto emozionato Marco annuì e poi guardò Walter:
- Beh, la piccola si chiama Martina! - disse Marco rivolgendosi poi ad Eva e baciandola con dolcezza.
- Martina, bellissimo nome. - fece lui rabbuiandosi.
- Ehi Walter, che c'è? - fece Marco osservando il cambiamento d'umore dell'amico.
- Niente... - fece lui, ma non suonando molto convincente aggiunse: - adesso tutto sarà diverso, vero? Voi due insieme, da soli, con la vostra nuova famiglia, adulti, io con i miei genitori. Tutto sarà finito, giusto? - fece lui desolato ma sincero.
Marco lo guardò negli occhi, lanciando un'occhiata anche ad Eva:
- Walter, questa non è la fine, è soltanto l'inizio!


{Spazio Autrice}

Mia prima ff sui Cesaroni. Spero vi piaccia, mi raccomando recensite!

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Capitolo 2
*** Casa ***







Eva, con in braccio la sua bambina, stava percorrendo i corridoi dell'ospedale che avrebbe lasciato qualche minuto dopo. Accanto a lei Marco sorreggeva la valigia con tutti gli indumenti della ragazza. Fuori, nella macchina che li avrebbe portati a casa li aspettavano Walter e Simona che avrebbe visto per la prima volta la piccola Martina. Eva guardò Marco. Adesso sarebbero tornati a casa Cesaroni. In seguito all'euforia iniziale della famiglia i due ragazzi avevano paura che tutti tornassero a vederli soltanto come una coppia di amanti clandestini, e non come due innamorati. Ancora Giulio e Lucia non avevano detto niente ai loro figli su quanto riguardava il loro futuro, ma entrambi sapevano che ce l'avrebbero fatta.
Arrivarono alla luce del sole e videro una macchina grigia metallizzata con un fiocco rosa sul parabrezza.
- Walter e le sue solite mania di grandezza. - fece Marco sorridendo e abbracciando Eva.
- Guarda piccola, ecco zio Walter e zia Simona! - continuò rivolto alla figlia.
Masetti scese dall'auto e andò incontro ai suoi migliori amici:
- Ehi, come state? Dai venite. - disse loro sorridendo raggiante.
Anche Simona scese dall'abitacolo: - Ciao Eva! - la salutò andandola ad abbracciare. - E così questa è la piccola Martina! Com'è bella! Però potevi dirmelo che volevi tornare a Roma, potevo venire con te invece di restare a Milano senza sapere niente. - fece poi rivolta a Marco.
- Si, lo so, scusa. - dichiarò Marco con aria innocente.
- Dai, non preoccuparti, - gli rispose abbracciando, - … papà.
Marco ed Eva sorrisero a quella parole. Il viaggio verso la Garbatella fu piacevole e passò molto velocemente. Quando arrivarono davanti a casa Walter fece il galantuomo ed aprì la portiera della macchina dalla quale usciva Eva e la bimba.
- Grazie Walter! - ringraziò la nuova mamma.
- Di niente piccola. - le sorrise Walter. - Allora, adesso la piccolina, verrà in braccio allo zio, vero? - domandò alla neonata allungando le braccia e sorridendole. La prese in braccio molto premurosamente ed iniziò a farle qualche smorfia.
- Quant'è carina! Forza Martina, andiamo a casa Cesaroni! - fece Walter restituendo la bimba a Marco e incamminandosi verso la villetta di famiglia.

Eva e Marco appena entrarono in casa furono assaliti da tante persone che corsero verso di loro ad abbracciarli ed osservare la piccola nuova arrivata.
- Ehi siete arrivati! Finalmente. - Rudi si avvicinò ai ragazzi e li abbracciò prima di concentrarsi sulla piccola. - E così tu saresti mia nipote... - sorrise malignamente.
- Non la lasciate neanche un secondo in braccio a questo troglodita. Fidatevi! - una voce femminile arrivò dalla cucina precedendo di poco la proprietaria. Alice si avvicinò alla sorella e dopo gli abbracci prese in braccio la piccola Martina. - Non dar retta a questo qui, non impressionarti, è brutto da paura, ma dopo un po' cominci ad abituarti... - fece guadagnandosi un'occhiata assassina da parte del fratellastro che non agì soltanto perché Martina era in braccio ad Alice.
Lucia e Giulio, accorgendosi di tutto quel chiasso si avvicinarono all'ingresso della loro casa. Quando i loro occhi incrociarono quegli dei figli un misto tra la tenerezza e la felicità così corsero ad abbracciarli.
- Ma adesso ci spiegate tutta la vostra storia? - chiese Mimmo sbucando dalla cucina per dirigersi verso i nuovi arrivati.




{Spazio Autrice}


Okay, lo so che come capitolo fa schifo, non piace neanche a me...  SCUSATEMI, ma soltanto adesso sono uscita dalla punizione. E così adesso ho aggiornato. Spero che questo capitolo vi piaccia!!! E spero di riuscire ad aggiornare prima!!
Ci sentiamo al prossimo capitolo, adesso non posso proprio ringraziare le 11 (mamma mia, sto sognando?) persone che hanno recensito lo scorso capitolo perché sto partendo per le vacanze.
Mi raccomando, lasciatemi un commentino e ci sentiamo al mio ritorno!!!
Baci,
Barbara

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