La Nuova Piccola Cesaroni di felpa_fan (/viewuser.php?uid=46648)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Martina Cesaroni ***
Capitolo 2: *** Casa ***
Capitolo 1 *** Martina Cesaroni ***
Eva si era appena addormentata quando Marco uscì dalla
stanza insieme alla loro bambina per farla vedere a tutta la famiglia.
Delicatamente, essendogli stata indicata la finestra dalla quale tutti
lo stavano aspettando, si avvicinò a quel vetro con in
braccio la piccola.
Dall'altra parte, appena videro la sua sagoma si avvicinarono tutti.
Mimmo e Matilde corsero verso di lui, seguiti da Rudi e Alice che si
stavano scambiando battute su come fossero diventati vecchi, visto che
adesso erano zii. In un angolo Lucia, Giulio ed il padre di Eva, Sergio
stavano parlando insieme del futuro dei loro figli e del cambiamento
che la bimba avrebbe causato.
Tutti presi dalle loro occupazioni, furono richiamati dall'urlo di
gioia di Walter che guardava Marco e la piccola con sguardo adorante.
Tutti osservavano la bambina, era così piccola! Era davvero
così carina ed indifesa tra le braccia del nuovo padre.
Aveva tanti capelli neri e gli occhietti chiusi, le mani erano
piccolissime e racchiuse in pugnetti che racchiudevano un dito di
Marco.
Walter si avvicinò facendosi spazio tra i ragazzi e con
cenni molto scherzosi e buffi, chiese a Marco se poteva andare
lì vicino a lui e alla bimba. In seguito al sorriso del suo
migliore amico, Masetti corse a vestirsi col consueto camice verde per
avvicinarsi al nuovo quadretto familiare.
Walter arrivò alle spalle del suo amico:
- Quanto è bella! - fece sorridendo al nuovo padre.
- Si... - dichiarò Marco ancora molto emozionato e
frastornato.
- Beh, io l'avevo detto che era femmina! - era palese l'emozione del
meccanico.
Dall'altra parte della finestra i Cesaroni ed i Masetti stavano
osservando la scena.
- Giu, ma quel batuffolo è proprio una bambina, tutta...
tutta intera? - chiese Ezio con la solita aria curiosa e ingenua.
- Eh, Ezio, come vuoi che sia? - chiese sarcasticamente Giulio facendo
ridere gli altri.
Marco e Walter dopo gli ultimi sguardi da parte dei familiari tornarono
in camera da Eva, che nel frattempo si era svegliata.
- Walter! - esclamò Eva alzandosi a sedere sul letto e
lasciandosi abbracciare dall'amico.
- Eva, sei stata veramente bravissima. La bimba è
fantastica. A proposito, come si chiama? - fece rivolgendosi prima a
lei e poi a Marco.
I due ragazzi si lanciarono degli sguardi d'intesa. Poi Eva prese la
parola:
- Sinceramente al nome ancora non ci abbiamo pensato, ma io qualche
idea ce l'avrei; - e, guardando i ragazzi e sapendo di aver conquistato
la loro attenzione proseguì: - che ne dite di Martina?
Marco la guardò. Era evidente che quel nome non l'aveva
scelto a caso. Marta si chiamava sua madre, e Martina era un nome molto
somigliante. Molto emozionato Marco annuì e poi
guardò Walter:
- Beh, la piccola si chiama Martina! - disse Marco rivolgendosi poi ad
Eva e baciandola con dolcezza.
- Martina, bellissimo nome. - fece lui rabbuiandosi.
- Ehi Walter, che c'è? - fece Marco osservando il
cambiamento d'umore dell'amico.
- Niente... - fece lui, ma non suonando molto convincente aggiunse: -
adesso tutto sarà diverso, vero? Voi due insieme, da soli,
con la vostra nuova famiglia, adulti, io con i miei genitori. Tutto
sarà finito, giusto? - fece lui desolato ma sincero.
Marco lo guardò negli occhi, lanciando un'occhiata anche ad
Eva:
- Walter, questa non è la fine, è soltanto l'inizio!
{Spazio
Autrice}
Mia prima ff sui Cesaroni. Spero vi piaccia, mi raccomando recensite!
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Capitolo 2 *** Casa ***
Eva, con in braccio la sua bambina, stava percorrendo i corridoi
dell'ospedale che avrebbe lasciato qualche minuto dopo. Accanto a lei
Marco sorreggeva la valigia con tutti gli indumenti della ragazza.
Fuori, nella macchina che li avrebbe portati a casa li aspettavano
Walter e Simona che avrebbe visto per la prima volta la piccola
Martina. Eva guardò Marco. Adesso sarebbero tornati a casa
Cesaroni. In seguito all'euforia iniziale della famiglia i due ragazzi
avevano paura che tutti tornassero a vederli soltanto come una coppia
di amanti clandestini, e non come due innamorati. Ancora Giulio e Lucia
non avevano detto niente ai loro figli su quanto riguardava il loro
futuro, ma entrambi sapevano che ce l'avrebbero fatta.
Arrivarono alla luce del sole e videro una macchina grigia metallizzata
con un fiocco rosa sul parabrezza.
- Walter e le sue solite mania di grandezza. - fece Marco sorridendo e
abbracciando Eva.
- Guarda piccola, ecco zio Walter e zia Simona! - continuò
rivolto alla figlia.
Masetti scese dall'auto e andò incontro ai suoi migliori
amici:
- Ehi, come state? Dai venite. - disse loro sorridendo raggiante.
Anche Simona scese dall'abitacolo: - Ciao Eva! - la salutò
andandola ad abbracciare. - E così questa è la
piccola Martina! Com'è bella! Però potevi dirmelo
che volevi tornare a Roma, potevo venire con te invece di restare a
Milano senza sapere niente. - fece poi rivolta a Marco.
- Si, lo so, scusa. - dichiarò Marco con aria innocente.
- Dai, non preoccuparti, - gli rispose abbracciando, - …
papà.
Marco ed Eva sorrisero a quella parole. Il viaggio verso la Garbatella
fu piacevole e passò molto velocemente. Quando arrivarono
davanti a casa Walter fece il galantuomo ed aprì la portiera
della macchina dalla quale usciva Eva e la bimba.
- Grazie Walter! - ringraziò la nuova mamma.
- Di niente piccola. - le sorrise Walter. - Allora, adesso la
piccolina, verrà in braccio allo zio, vero? -
domandò alla neonata allungando le braccia e sorridendole.
La prese in braccio molto premurosamente ed iniziò a farle
qualche smorfia.
- Quant'è carina! Forza Martina, andiamo a casa Cesaroni! -
fece Walter restituendo la bimba a Marco e incamminandosi verso la
villetta di famiglia.
Eva e Marco appena entrarono in casa furono assaliti da tante persone
che corsero verso di loro ad abbracciarli ed osservare la piccola nuova
arrivata.
- Ehi siete arrivati! Finalmente. - Rudi si avvicinò ai
ragazzi e li abbracciò prima di concentrarsi sulla piccola.
- E così tu saresti mia nipote... - sorrise malignamente.
- Non la lasciate neanche un secondo in braccio a questo troglodita.
Fidatevi! - una voce femminile arrivò dalla cucina
precedendo di poco la proprietaria. Alice si avvicinò alla
sorella e dopo gli abbracci prese in braccio la piccola Martina. - Non
dar retta a questo qui, non impressionarti, è brutto da
paura, ma dopo un po' cominci ad abituarti... - fece guadagnandosi
un'occhiata assassina da parte del fratellastro che non agì
soltanto perché Martina era in braccio ad Alice.
Lucia e Giulio, accorgendosi di tutto quel chiasso si avvicinarono
all'ingresso della loro casa. Quando i loro occhi incrociarono quegli
dei figli un misto tra la tenerezza e la felicità
così corsero ad abbracciarli.
- Ma adesso ci spiegate tutta la vostra storia? - chiese Mimmo sbucando
dalla cucina per dirigersi verso i nuovi arrivati.
{Spazio Autrice}
Okay, lo so che
come capitolo fa schifo, non piace neanche a me... SCUSATEMI,
ma soltanto adesso sono uscita dalla punizione. E così
adesso ho aggiornato. Spero che questo capitolo vi piaccia!!! E spero
di riuscire ad aggiornare prima!!
Ci sentiamo al
prossimo capitolo, adesso non posso proprio ringraziare le 11 (mamma
mia, sto sognando?) persone che hanno recensito lo scorso capitolo
perché sto partendo per le vacanze.
Mi raccomando,
lasciatemi un commentino e ci sentiamo al mio ritorno!!!
Baci,
Barbara
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