Così lieve passo
 

Così lieve passo,
breve sospiro,

Ed ogni lena tace
e tutto è spento.

Così lieve passo by Monastero Mariarita (Ryo13) is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported License.
Based on a work at passionforwriting.blogfree.net.
Permissions beyond the scope of this license may be available at mary13feb@libero.it.

Germoglio


Chicco di grano schiuso:
la pioggia lo inonda
ma non è stagione.

Raggio di sole caldo:
illumina il mondo con la sua luce
ma nel cuore le tenebre.

Tocco di mano gentile:
qualcosa si muove
che sia giunto il suo tempo?

Voce dal richiamo soave:
dona speranza,
rompe gli schemi.

Forza della vita che si rinnova:
giusto sacrificio,
prezzo che ripara al torto.

Volo di un'anima di nuovo libera:
testimone del Dio
che è sempre con noi.

And it's always the same between us by Monastero Mariarita (Ryo13) is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported License.
Based on a work at passionforwriting.blogfree.net.
Permissions beyond the scope of this license may be available at mary13feb@libero.it.

Non porre limiti


Non porre limiti alle distanze
Pur se partendo lasciassi il tuo amore,
perché seppur tante sono le strade
esiste un solo luogo che unisce nel bene.
 
Non porre limiti alle speranze
Perché sono corde che vibrano il cuore,
ed anche se tante sono le pene
stupisci di quanto la vita sia breve.
 
Non porre limiti alle stravaganze
se osservi c’è sempre qualcosa di migliore
È questo il miracolo costante
Quello che da molti ci fa unione.
 
Non porre limiti alle vicinanze,
il contatto dell’anima ci rende bagliore
Una viva fiamma che a contatto riscalda
E rende candidi come la neve.
 

Spirito d'Amore
 

Fugge una lacrima,
pieno n'è il corpo
di un amore che non ha nome
che l'animo freme
e nulla più teme.

Conversione

E niente... poi è come svegliarsi e rendersi conto che quella che si stava vivendo non era la realtà ma piuttosto un sogno.
Poi è come se ti scivola via l'offuscamento e puoi vedere oltre il velo, oltre il ricamo, nel profondo della trama dove trovi la fede, quella vera. Allora il cuore batte un colpo, sordo, prima di accelerare; perché i suoi ragionamenti sono più veloci di qualsiasi che abbia mai generato la tua mente. Le orecchie cominciano a sentire davvero, la vista si schiarisce accogliendo la Luce, mentre l'animo riprende vitalità attingendo alla Fonte. Bevi, bevi, bevi... tanti piccoli sorsi come di quell'acqua che in Estate benedici dicendo: "Non c'è cosa più buona al mondo!"
La pelle tira quella volta che per davvero Lo senti.
E con un dolce strappo il tuo cuore si dilata e vi entra Bellezza, Verità e Vita.
Armonia, Fuoco ed Energia.
AMORE.
E lo Spitito ti riempe, imergendoti in quell'acqua di vita da cui tutti noi proveniamo.
Dio... il mio Dio.
E sai che al mondo non c'è felicità più grande.
 

09 Settembre 2013 a G.L.

T'ho sognato

23 Aprile 2014 ~ a Dio

01 Giugno 2014 ~ Omaggio a Montale

la polvere che in armonia danza
quella tanto cantata ginestra
l'assenza dentro una stanza

      e l'invisibile scorrere della sabbia. 

È il mistero che porta speranza
la Fede che diventa maestra
la caduta di ogni arroganza

quell'Amor che ti fà dir "Torno!"
la forza che compie le gesta
la perfezione di ciò ch'è disadorno

      e la bellezza eterna che abbaglia.

 

18 Aprile 2015
 

Desidero farla mia

Forse fremo
di pensieri non velati
ma di velati intenti
delle forze che si amalgamano
che tirano, fanno pressione.
Quasi, temo lo sfladarsi...

Cosa aspetto di trovarci?
Il vuoto, forse?
Molto peggio.
Ma so già che la Luce
è fuori di me
e io desidero farla mia.
 

^{18 Maggio 2015}

Non è poesia

Non è poesia
questa sulla carta,
ma il dilatarsi dei polmoni;
il respiro che accarezza
quando passa
sibilando a volte
contro i denti.
Che entra dentro
fin nel profondo
fin dentro la mente,
nei tuoi pensieri.
Questo respiro, a cui
il morente si aggrappa
tenace
sentendo nel sibilo
il rombo.

E quando la poesia
tace
là, c'è la Vita Vera.
 

^{15 Aprile 2016}

Sospirare d'aprirsi

Cosa,
di amare passioni
cosa t'importa?
La chiave non
nel caos quotidiano
di un cielo che passa
senza ritorno,
ma nell'abbandono
ad un senso divino
profondo.
L'errore che porta dolore
non è che chiave
di patimenti che
mostra dove è il Bene.
e su che chiare acque
l'anima riposa
quando si considera
come il tempo che passa
porta una misura
di Tempo infinita


la percezione stessa
del limite nostro
sospira d'aprirsi
all'Immane
Invisibile
Presente.

 

^{06 Settembre 2015}

Non far che più tornar non possa
 

Non far che più tornar non possa
col sospingermi lontano
dei tuoi gesti.
Un grigiore opaco attende
all'alba
se amore non porta luce
e splende.

Luoghi

Nel cuore vi sono
Luoghi che la mente visita
dove la vita è giaciuta
e si è resa.
Vi sono luoghi
lontani come echi
dove barche di carta
si sono consumate
scorrendo placide;
Luoghi dove i rami secchi
di pensieri vitali
si sono bruciati...
Quei luoghi
come scaglie di luce
che sono poi entrati.

Seduta in poltrona
la tenda si scosta
la luce che entra
sussurra

di luoghi lontani 
nei ricordi.

Luoghi by Monastero Mariarita (Ryo13) is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported License.
Permissions beyond the scope of this license may be available at mary13feb@libero.it.

    Cosa rimane
 

Che silenzio
di cacofonie
m'invade
e perde
me stessa.
 

Dovrebbe essere pace
ma un muro si erge;
pace...
ma la voce tace.

Cosa di quiete
rimane?

di non essere compresa
da chi amico dicevo
soffro
— da chi amica si diceva
ed è andata lontano,
remota.

Cosa di un vecchio
abbraccio?

Un silenzio
di cacofonie
che invade
e me stessa
ritrae.

 

Cosa resta by Monastero Mariarita (Ryo13) is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported License.
Permissions beyond the scope of this license may be available at mary13feb@libero.it.

- Il trionfo dell'Odio -

- Il trionfo dell'Amore -

 Ti chiedo scusa
 

Non è col rumore della strada
lo sbattere dei tappeti sul balcone
la voce del venditore ambulante
o quella della fine di lezione;

Non è al suono della campana
né all’arpeggio della chitarra
non allo scampanellare del mezzo
che segna l’arrivo alla fermata;

Ma è di notte
e tra le tenebre
e le coperte sfatte
quando ogni suono tace

È nell’intimo
pensiero
della mente
che ti chiedo scusa.

Cosa resta by Monastero Mariarita (Ryo13) is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported License.
Permissions beyond the scope of this license may be available at mary13feb@libero.it.

Posso vivere per...

 

E per Lui posso vivere
e posso morire
travalicare i limiti umani
dal centro di una povertà,
di una miseria immensi
dallo spazio più piccolo,
il pensiero più elementare,
dall'unico alito di vita,
dalla solitudine
e dal dolore
che annientano.

29 Giugno 2019 

Cosa resta by Monastero Mariarita (Ryo13) is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported License.
Permissions beyond the scope of this license may be available at mary13feb@libero.it.

Common Island, Saskatchewan, Canada


 

Per i silenzi della terra,
per i silenzi immoti
sospesi tra il vento
e le foglie di alberi secolari;
per i silenzi dei rumori
su cui planano uccelli
e nuvole libere di mutare;
per il passo che rompe
tra la sterpaglia il ramo
e il fru fru del sottobosco;
per il silenzio dell’anima
che in tanta bellezza 
riposa

per questi silenzi
mi innamoro.

24 Luglio 2019

Amore&Psiche di Antonio Canova, marmo  1787-1793, museo del Louvre, Parigi
 

28 Luglio 2019 - Ispirata a una vecchia poesia che scrissi su di loro

Memoria

Ora lei sta abbracciata
come abbracciata era nella cuna
ma ricca dell'amore coltivato
ricca della vita che ha accolto e nutrito
ricca delle esperienze
ricca dei dolori che l'hanno frantumata.

Sta
abbracciata alla Vita.

06 Agosto 2019 - In memoria di una donna straordinaria, Marianna T.

​a D.M., 5/01/2020

Se non ti legassi stretto
a questa strada, a questo asfalto
finiresti disperso
in un luogo immenso

                                     dove la luce che vedi lontano
                                            è calore a un altro corpo,
                                                         a un altro animo.

Se non ti tenessi legato all’ora
costretto dal presente
a penare per attraversarlo
annegheresti in un oceano
che poco si mostra dolce,
che ha un tratto arido…

                              così profondo da penetrare l’osso
                                                              e distruggere
                                               la tua fragile esistenza.

Se non ti tenessi legato a te stesso
temeresti di non avere un volto;
di soccombere alla presenza 
di chi ha la tua stessa voce, 
                                                              senza suono.



_{6 Agosto 2020}

Di asperità elettriche e cupe
s’è composta la campagna,
di rami semi-spogli e torti, 
bagnati, la strada.

Umide stille ingombrano l’asfalto 
dove più quasi non si ode
il tintinnio ordinato.

Rumore precario,
incerto senso; ma
gli occhi fissano ciò che 
non è ancora un vuoto,

e ricordano
di avere visto più lontano e meglio
attraverso la glaciale pioggia.

Sanno 
che da qualche parte si nasconde
l’iridescente gioco del tempo.

Così aspetto.

Quando si estende il deserto 
davanti e intorno,
quando il sole pizzica 
sulle labbra secche 
e un vento di fuoco
frusta la pelle;

Quando talmente poca è la forza
che muovere un muscolo
lo sconquassa
e la mente si perde
in pensieri ruggenti
privi di valore,

Mi basta il tuo ricordo,
la tua parola, 
perché il vento sia alle vele,
il sole alla forza,
così che questa barca solchi 
con dolcezza l'onda.

Siamo uniti fintamente
come grani di sabbia 
sulla battigia 
che quando l’onda passa
ci preme insieme
e alla successiva
distanzia.

il grano di terra
— così piccolo 
sfiora i fratelli
rotolando sull’acqua
e senza capir come
si trova poi 
lontano.

Di là conosceva
l’arida terra 
e il fuoco vibrante del sole;
qui invece acqua piatta
che attutisce ogni rumore.

Che mondo nuovo
quello dell’alga,
dei pesci colorati
e del rosso corallo:

Inesplorato,
come un pianeta
tanto conosciuto
e ancora estraneo.

Respira il mare
come un gigante che riposa;
muove il suo braccio indolente
e va dove l’uomo
non osa.