Angel or Devil?

di Marie_Dubois
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Preoccupazioni ***
Capitolo 3: *** Profezia ***
Capitolo 4: *** Discussioni... ***
Capitolo 5: *** Riflessioni sotto la Luna... ***
Capitolo 6: *** Ritorno a Hogwarts... ***
Capitolo 7: *** Poteri e spiegazioni... ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


prologo pov lily Ero sconvolta, non sapevo dove andare, piangevo sotto la pioggia per le fredde e buie strade di Londra, stavo davvero molto male e non avevo soldi babbani con me.
Sapevo smaterializzarmi ma non sapevo dove quindi continuai a camminare barcollante finchè non vidi due ragazzi che si stavano avvicinando e un cartello.
Notai la scritta "Benvenuti a Godric's Hallows".
Poi svenni sprofondando nell'oblio.



lily evans   Lily Evans

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Capitolo 2
*** Preoccupazioni ***


primo cap pov james Pov James
Pioveva ed io e Sirius stavamo correndo per arrivare a casa in fretta. Ad un certo punto notammo qualcuno, camminava strano, poi cadde e non si rialzò.
Corremmo per vedere se stava bene e in quel momento il mio cuore saltò un paio di battiti.
<< E' la Evans... >> sussurrai a Sir
<< Sei sicuro? >>
<< Dopo aver passato 6 anni della mia vita ad osservarla, certo che ne sono sicuro scemo! >>
<< Ok, ok non ti scaldare >>
<< Sorry >>dissi avvicinandomi ancora di più
<< E' svenuta Sir, scotta tantissimo deve avere la febbre molto alta, presto portiamola in casa, mamma la curerà >>
<< Ok, Jamie >>
La portammo dentro casa, l' adagiai sul mio letto e andai a chiamare mia madre.
<< Mamma? >> dissi
<< Si, James? >>
<< Vieni in camera mia, sbrigati per favore >>
<< Oh, James chi è questa ragazza? >>
<< E' Lily Evans, mamma. Credo abbia la febbre, è svenuta, puoi... >>
<< Quella Lily Evans, di cui parli sempre? >>
<< Mamma dopo per favore >>
<< Certo, certo, ora uscite però, andate, vi chiamerò quando avrò finito. >>
<< Ok mamma >>
Passarono due giorni e Lily non si svegliava, volevo portarla al San Mungo ma mia madre mi disse che la febbre era scesa, era come se non si volesse svegliare.
Povera piccola, chissà perchè era qui?
Magari per trovare me??
Naaah, non credevo affatto che fosse per questo.
Comunque non mi rimase niente altro da fare se non sedermi di fianco a lei e aspettare.



jamie    James Potter

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Capitolo 3
*** Profezia ***


2 cappy Pov Lily

La testa mi girava, vedevo sfocato, non sapevo dove mi trovavo...
Ero in un letto, questo era evidente. Ma dove?
E soprattutto chi mi ci aveva portato??
Ero confusa.
Dopo un pò vidi un pò meglio e osservai con attenzione il luogo in cui mi trovavo.
C'erano due letti, con lenzuola a strisce rosso - oro, diversi poster alle pareti che si muovevano, due bauli ai piedi dei letti, due armadi e due scrivanie.
Logico, una casa di maghi!
*Sembrano Grifondoro, speriamo* pensai
Poi vidi la porta aprirsi e entrò un ragazzo, molto carino, fisico tletico, occhi nocciola, capelli sparati da tutte le parti...
Un momento, mi dissi, capelli sparati di qua e di là??
In quel momento riuscivo a collegarli solo a James Potter.
Naaah, pensai, sarebbe stata una coincidenza troooppo grande.
Ora ero davvero confusa.
Mentre ero persa nelle mie elucubrazioni mentali, il ragazzo mi si avvicinò.
Oddio, era davvero James Potter
<< Potter???? >> chiesi
<< Evans? Tutto bene? >> rispose
<< Insomma. Dove sono? Perchè mi sento come mi avesse appena investito un tir?? >> chiesi con voce un pò stridula
<< Dio, Evans. Sei stata incosciente per 3 Giorni. Mi... ci hai fatto preoccupare tantissimo. Avevi la febbre altissima. Per inciso, siamo a casa mia, a Godric's
Hallows. >>
<< E sono tutta intera? Voglio dire non mi manca nessun pezzo del corpo? >>
<< No, perchè? >> mi chiese guardandomi come fossi un aliena
<< Wow, non avevo mai provato a smaterializzarmi prima. Credo di essere atterrata a circa 1 km da qui. >>
<< Complimenti. Non sapevo ne fossi capace >> disse
<< Neanche io, in effetti. Conoscevo solo la teoria >>risposi con sincerità
<< Evans, senti... Posso chiamarti Lily? >> disse con gli occhi da cerbiatto
Ci pensai un pò su... Dopotutto mi aveva curato e portato a casa sua e non aveva cominciato ancora a fare l'idiota.
<< D'accordo, Potter >> dissi sospiranso
<< Si hai ragione scusa, non abbiamo tutta questa... ehm scusa?? >>
<< Si, puoi chiamarmi Lily >> dissi sorridendo
<< Ah, ok. e comunque James >>
<< Che?? >>
<< Chiamami James, ti prego >>
<< D'accordo, Pott... ehm James >> arrossii leggermente
A questo punto mi venne un'illuminazione:
James Potter = Potter Senior = Auror Capo
Lui poteva aiutarmi.
Lui doveva aiutarmi.
<< James? >>
<< Si, Lily? >>
<< Posso chiederti un favore? >>
<< Certo >> disse sorridendo
<< Avrei bisogno di parlare con tuo padre. >>
<< Mio padre? Ma... >>
<< James tuo padre è il capo degli Auror no? >>
<< Si, ma... >>
<< Ti prego, James è importante >> dissi con la voce incrinata
<< D'accordo, vado a chiamartelo >>
Poi si fermò sulla porta e sussurrò
<< Da cosa stai scappando, Lily? >>
Poi andò via.
Dopo un pò arrivò il padre.
Era un uomo sulla quarantina, molto attraente, occhi nocciola e capelli imbizzarriti.
Era la copia, più matura, del figlio!
<< Allora signorina Evans, mio figlio ha detto che desideri parlarmi >> disse con una voce calda e gioviale
<< Si signore, ho bisogno del capo degli Auror in questo momento >>
<< D'accordo >> disse << Cosa posso fare per te? >>
<< Ecco signore... Lei deve... Uccidermi. >> conclusi guardandolo fisso negli occhi
<< Ragazzina, non dire sciocchezze >>
<< Mi Ascolti! >> pronunciai dura
<< 16 anni fa Eluana Cooman, la nota veggente, formulò una profezia >> iniziai a recitargliela

<< Nascerà il 23 dicembre dalla più grande forza del male e da una regina purosangue. Per 17 anni verrà nascosta dai protettori del bene e cresciuta per 11 anni come una semplice babbana. >>
<< Scoprirà poi i suoi poteri che verranno circoscritti da un potente sigillo ma... >>
<< Al compimento del 17° anno di età il sigillo si distruggerà e la Principessa del Male regnerà con suo padre, uccidendo e torturando. >>
<< Proverà piacere nel far del male ai suoi cari e alla sua gente >>
<< Guardatevi da una giovane dai capelli di fuoco e dagli occhi smeraldo >>
<< Ella sarà colei che ci ucciderà tutti! >> conclusi con la voce rotta e con le lacrime che iniziavano a scendere

<< Signor Potter, IO sono la Principessa del male. Figlia di colui che si fa chiamare Lord Voldemort e di Walburga Black, Purosangue come saprà. >>
<< Come... sai tutto ciò? >> mi chiese sconvolto
<< Silente ha scritto tutto in una lettera ai miei genitori. >>
<< Richard Evans è un Magonò e portava mie informazioni a Silente >>
<< Non distrusse la lettera come Silente gli aveva detto ma la nascose. >>
<< Così ho scoperto tutto >>
<< Per questo Signor Potter... >> dissi
<< Se ha a cuore la vita di suo figlio, di sua moglie e di tutto il mondo Magico e Non... >>
<< Mi Uccida >> dissi con una calma mortale
Poi si sentì un urlo
<< NO!! >>
La porta si aprì rivelando un James Potter e un Sirius Black.
L'uno infuriato, l'altro stupefatto e leggermente sconvolto.


 

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Capitolo 4
*** Discussioni... ***


3 cap Pov James

Ok, quello che stavo per fare era una cosa non propriamente giusta ma...
Chissene frega!
Lily era spaventata, me ne ero accorto guardando i suoi occhi, i suoi magnifici occhi verdi...
Così mi accucciai vicino alla porta e fu in quella posizione che Paddy mi trovò...
<< Ehi Prongs che stai facendo per terra? >> disse con una faccia perplessa
<< Shhh, Pad sto cercando di ascoltare! >> lo rimbrottai io
<< Ok, allora ti faccio compagnia XD >> ridacchiò con quella sua faccia di bronzo e si sistemò affianco a me
Non potevo immaginare che quello che avrei sentito mi avrebbe raggelato...
Sentendo la mia Lily chiedere a mio padre di ucciderla, il mio cuore saltò un battito e credetti di essere sbiancato, perchè Pad mi guardava abbastanza preoccupato...
Ciò che sentii immediatamente dopo mi fece salire una rabbia tale da voler prendere a pugni qualunque cosa...
Lily, la Mia Lily, voleva morire perchè aveva scoperto di essere figlia di Voldemort!
Non potevo permetterlo!
Così spalancai la porta e urlai
<< NO! >> facendo quasi finire disteso per terra il povero Pad che sembrava leggermente sconvolto dopo quella rivelazione-bomba.
La scena che mi si presentò però fece svanire quasi del tutto la mia rabbia, che venne sostituita poi dal dolore...
Dolore perchè la mia Lily piangeva...
La mia Lily soffriva...
Lei non poteva essere figlia di Voldemort e di Walburga, mi dissi
Lei, così delicata e pura come un giglio, ma all'occorrenza forte e coraggiosa come una leonessa, non poteva essere...
<< Lily... >> sussurrai vedendola mettersi le mani sugli occhi e singhiozzare silenziosamente, quasi come se cercasse di non farsi notare...
<< Papà, puoi lasciarci soli per 5 minuti?  >>
Vedendo mio padre esitare dissi
<< Per favore... >>
Mio padre mi guardò negli occhi e annuì, dopodichè andò fuori dalla stanza, chiudendo la porta e lasciando me, Lily e Sirius nella stanza.
Mentre lei cercava di calmarsi, invano, io pensavo a cosa dirle ma vedendola così triste, così impaurita, non resistetti e mi avvicinai a lei...
La abbracciai...
Era una sensazione fantastica averla tra le braccia, con il suo odore, ho sempre amato il suo odore, odore di vaniglia, dolce e delicato...
Sensazione che durò appena pochi attimi, perchè lei mi allontanò di colpo, guardandomi con i suoi occhi lucidi e rossi ma nonostante tutto ancora bellissimi...
<< Non toccarmi, per favore... Non toccarmi >> sussurrò
<< Lily... perchè? >>
<< Come puoi? >> disse lei
<< Cosa? >>
<< Come puoi abbracciarmi ora che sai chi sono veramente?? >>
<< Dovresti odiarmi, come faccio io... >> disse sussurrando le ultime parole
<< Lily, non essere sciocca... Non potrei mai odiarti... Neanche se fossi un mostro a tre teste con l'alitosi... >> dissi, sperando di farla sorridere
Sollevò appena gli angoli della bocca ma era già qualcosa...
Poi il suo sguardo incontrò quello di Sirius e gli occhi le si riempirono di nuovo di lacrime
Sirius a sua volta la guardava imperscrutabile ma io lo conoscevo bene...
Stava riflettendo, cercando di capire...
<< Lily... Sei sicura di ciò che hai detto prima? Magari ti sei sbagliata... >> dissi
<< No, sono sicura, ho chiesto spiegazioni anche a mio padre, cioè a Richard ed è sbiancato appena ha riconosciuto la lettera... Ha iniziato a balbettare qualcosa e poi mi ha raccontato quello che sapeva... >>
<< Sono davvero la figlia di un mostro che sta uccidendo esseri umani come fossero carne da macello... >> disse abbassando la testa
<< Lily... >> dissi
<< Guardami Lily... Non è colpa tua... >>
<< Non è colpa tua se tuo padre è un pazzo con manie di grandezza >> dissi
Lei cercò di sorridere, ma con scarsi risultati...
<< Io compio 17 anni a gennaio... >> sussurrò
<< Pochi mesi e sarò anch'io una pazza con manie di grandezza, James... >>
<< E non posso far nulla per evitarlo... Solo beh... >> disse arrossendo lievemente
<< Lily! Non permetterò che tu muoia, ti avverto! >> esclamai
<< Devo farlo o ucciderò persone innocenti! >>
<< Non puoi morire per una profezia! >>
<< Posso eccome! Come ti sentiresti se uccidessi tua madre, tuo padre o i Malandrini, eh James?! >>
<< Ma... >>
<< Come credi che mi sentirei io se uccidessi Emmeline o Alice eh?! >> quasi urlò
Poi si calmò all'improvviso e disse
<< Comunque, non importa... >>
<< Non importa? >>
<< Già, se tuo padre non vuole dovrò trovare qualcun altro... >> disse alzandosi dal letto
A questo punto stavo per ribattere quando...
<< Così vuoi scappare? >> disse Sir
<< Come? >>
<< Già, dovevo immaginarlo, non hai abbastanza coraggio per affrontare qualcosa più difficile di un esame di Pozioni, vero Prefetto Evans? >> la schernì guardandola freddamente
<< Che diavolo stai dicendo, Black? >>
<< Beh allora vai, che aspetti? Vai a farti ammazzare come una codarda... Mi chiedo come è possibile che tu sia finita a Grifondoro... Il Cappello deve aver commesso un enorme sbaglio quando ti ha... >>
CIAFF!!
Lily schiaffeggiò Sirius, mettendoci tutta la forza di cui era capace, lasciandogli un impronta delle sua mano sulla guancia...
<< TU NON SAI! >> urlò
<< Tu non sai cosa provo io! Credi che io non voglia vivere? Credi che sia un gesto vigliacco il mio? Credi che io non preferisca essere una normale ragazza piuttosto di diventare un'assassina assetata di sangue? >>
<< Perchè è così che diventerò... >> disse
<< Esattamente come lui... e come... beh... >>
<< Come mia madre... >> disse Pad
<< Già... >>
A questo punto intervenni
<< Lily il tuo compleanno è il 23 Gennaio no? Possiamo trovare una soluzione, abbiamo ancora 5 mesi di tempo... >>
<< Possiamo, abbiamo? Perchè parli al plurale?? >> disse perplessa
<< Non crederai che io ti lasci da sola ad affrontare una cosa del genere vero? E scommetto che neanche le tue amiche lo faranno... >>
<< Nemmeno io se è per questo >> disse Pad guardandola negli occhi
<< Sei pur sempre la mia sorellastra no? Almeno ho la soddisfazione che un altro membro della mia famiglia non vuole diventare malvagio... >> disse facendo spallucce e sorridendo appena
<< Io non... non so... >> disse Lily
<< Lily, per favore, lasciati aiutare... >> sussurrai prendendole una mano
Lei sussultò al contatto ma non ritirò la mano...
<< D'accordo... ma in cambio devi promettermi su ciò che hai di più caro al mondo che... >>
<< Che? >>
<< Che se diventassi malvagia, tu mi ucciderai... >>
<< Io... non posso... >> dissi sgranando gli occhi
<< Tu non puoi... tu devi! >>
<< Ti prego, James... >> sussurrò guardandomi negli occhi
Cercai una scappatoia ma era impossibile...
Come avrei fatto ad ucciderla?
Non ne sarei mai stato capace...
Non Lei, non Lily...
<< James? >> mi disse, risvegliandomi dalla mie elucubrazioni mentali
<< D'accordo... >> sospirai
<< Ma solo se sarà davvero indispensabile >> dissi
<< Beh, ora dobbiamo solo pensare a dove starai per la prossima settimana... >> disse Pad
<< Non torni a casa tua? >> le chiesi
<< No! Almeno non ora... Non posso affrontare i miei genitori ora... >>
<< D'accordo, allora vieni... >> le dissi prendendola nuovamente per mano e conducendola in cucina dove i miei genitori ci stavano aspettando parlottando piano
<< Mamma, Papà... >> esordii
<< Lily resterà qui per un pò... è un problema per voi? >> dissi concentrandomi su mio padre
<< Ma... >> mio padre cercò di dire qualcosa ma lo interruppi
<< Poi ti spiegherò Papà >>
<< Ma certo, ma certo, vieni cara, ti mostro la stanza degli ospiti. >> disse mia madre sorridendo e portando Lily al piano di sopra che lasciò riluttante la mia mano, notai con gioia...
<< Allora James? >> chiese mio padre
<< Eh... >> Sospirai
Sarebbe stata una lunga notte...



---> Lily Evans


 ----> James Potter

  ---> Sirius Black
 

SPAZIO AUTRICE
Ciao ^-^
Scusatemi se ho lasciato passare così tanto tempo ma purtroppo non avevo mai l'idea giusta XD
Appena qualcosa di interessante si affacciava nella mente subito scompariva... Bah...
Comunque, spero che il capitolo vi piaccia e che vi piacciano anche coloro che rappresentano Lily, James e Sirius xD
Grazie a Kokylinda per aver lasciato la prima recensione ^-^
Spero non sia l'ultima xD xD
Un bacione, Marie

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Capitolo 5
*** Riflessioni sotto la Luna... ***


4 cappy Pov Lily

Strano...
Questo era l'unico aggettivo che mi veniva in mente per descrivere quei sette giorni passati a casa Potter...
Sette mattine che mi svegliavo in un letto che non era il mio...
Sette pomeriggi che passavo in compagnia di James e Sirius...
Sette notti che mi svegliavo in preda al panico, preda di un incubo che sembrava non finire mai...
Un incubo in cui vedevo me stessa uccidere i miei genitori babbani, Emmeline, Alice e anche James...
La prima notte scoppiai in lacrime e dovetti soffocare i singhiozzi nel cuscino per non farmi sentire da nessuno...
Le successive non piansi, mi limitavo a sedermi sul davanzale della finestra e guardare la luna...
Così bella, lassù...
Così pacifica...
La terza notte fu in quella posizione che James mi trovò...
Bussò lievemente alla porta e io sussurrando gli diedi il permesso di entrare.
Mi soppesò a lungo prima di venire accanto a me e osservarmi di nuovo, sempre in silenzio...
<< Che ci fai qui? >> gli chiesi, sempre sussurrando
<< Volevo sentire se stavi bene... Queste pareti sono come carta, ti ho... sentita agitarti nel sonno e volevo controllare se fosse tutto a posto... >>
Sapevo che mentiva, glielo leggevo negli occhi...
Sapevo che mi aveva sentito piangere ma ero troppo stanca per i miei incubi per imbarazzarmi come avrei fatto normalmente.
<< Ah... >>
<< Non riesci a dormire? >> mi chiese con la sua voce ancora un pò infantile
<< No >> risposi tenendo gli occhi fissi sulla Luna
<< Posso farti compagnia se vuoi... >> esitò prima di dirlo
Ci pensai un pò su e poi semplicemente annuii convinta che le parole avrebbero potuto spezzare quell'atmosfra strana ma piacevole che si era andata a creare...
Poco dopo mi sentii improvvisamente stanchissima e mi alzai un pò dolorante dal davanzale per raggiungere il letto.
James rimase a farmi compagnia tutta la notte seduto su una scomoda sedia.
Chissà perchè...
Inaspettatamente la sua compagnia non mi dispiacque, certo continuavo a considerarlo un ragazzo abbastanza immaturo ma avevo avvertito dei cambiamenti, lievi ma c'erano...
Impossibile negarlo...
James ritornò anche la notte seguente, quella dopo e quella dopo ancora e ogni volta bussava piano e io sussurravo di entrare...
Era diventato una specie di rituale, un rassicurante rituale.
Durante il giorno era il solito Potter, allegro e sempre con una battuta pronta ma durante la notte era una presenza confortante, mi tranquillizzava con la sua presenza...
Strano ma vero...
La mattina del settimo giorno mandai una lettera ad Emmeline ed una pressochè uguale ad Alice-
Non mi ero fatta sentire da quando...
Beh... da quando avevo scoperto chi ero...


Per Emmeline Vance,   28 agosto 1975    Ore 23.52
Ciao Emm. come stai?
Mi dispiace non essermi fatta sentire in questi giorni ma ho avuto un pò da fare, sorry...
Non vedo l'ora di essere di nuovo ad Hogwarts, mi manca la mia cameretta xD
O meglio, mi mancano le persone che alloggiano nella mia cameretta, hehe.
Mi mancate tanto ragazze, sto contando i giorni praticamente.
Per fortuna ne mancano solo 3 :)
Domani conto di andare a Diagon Alley, magari ci vediamo lì xD
Oppure direttamente sul Treno...
Ora vado a nanna xD
Un abbraccio, Lily


Ecco, la lettera che avevo scritto sembrava essere scritta da una persona felice ma purtroppo...
Io non lo ero...
Il fatto che mi rimanevano cinque mesi di vita - si, perchè sarei morta piuttosto che uccidere un innocente - non contribuiva affatto a migliorarmi l'umore...
In effetti a questo pensava James...
Mi ero accorta che cercava in tutti i modi di farmi sorridere, certe volte era così irritante che mi costringeva a urlare ma poi mi scioglievo di fronte alla sua risata e cominciavo anche io a ridacchiare, per non parlare di Sirius che si rotolava dalle risate ogni volta che mi sentiva inveire contro James.
I nostri battibecchi erano all'ordine del giorno ma non c'era più tutta quella cattiveria degli anni passati...
Avevo capito che in realtà non era un idiota arrogante e prepotente ma solo un bambinone cresciuto solo nel fisico...
Avevo deciso di dire tutto a Silente una volta arrivati ad Hogwarts, avevo pregato Richard di non dirgli nulla e lui aveva mantenuto la sua promessa...
Solo che ero terribilmente indecisa su una cosa...
Dovevo vuotare il sacco con Emmeline e Alice?
Era una domanda che mi perseguitava da giorni...
Avevo il terrore di leggere la paura e il disgusto nei loro occhi ma sapevo che si sarebbero accorte che qualcosa non andava con il passare del tempo...
Mi conoscevano da sei anni...
Sapevo che se loro mi avessero allontanate non sarei più riuscita a risollevarmi...
Loro erano le mie migliori amiche, pensai con affetto
Sapevano comprendermi meglio di tutti...
E non sempre questo era un bene...
Come in questa situazione...
Non sarei stata capace di mentire loro, almeno non a lungo...
Pensavo continuamente se dir loro la verità o no e alla fine presi una decisione: Non glielo avrei detto, almeno per il momento, avrei  cercato di rimandare la confessione il più a lungo possibile.
Già, era la cosa migliore, cercai di convincermi.
Peccato che una vocina nella mia testa mi diceva che sarebbe stato tutto inutile...
Loro, così come tutti, mi avrebbero odiata e disprezzata per via delle mie origini...
A parte forse i Serpeverde...
Bella consolazione...
<< Eh... >> sospirai, cercando di allontanare da me questi pensieri spiacevoli...
Anche quella notte non ero riuscita a chiudere occhio, pensai con rassegnazione.
Mi alzai e mi sedetti sul davanzale della finestra osservando il sorgere del Sole e ascoltando il silenzio tipico delle prime ore del giorno...
Fino a quando...
<< Jaaaaaaaaaaaaaames >> sentii urlare Dorea, la madre di James
Mi sfuggì un sorriso pensando a quali disastri doveva aver combinato quel vandalo per aver fatto infuriare così la dolce e gentile Dorea Potter
e sorridendo mi avviai verso la cucina pensando che in un modo o nell'altro...
James riusciva sempre a farmi star bene...
Strano...
Decisamente Strano...


 ---> Dorea Potter




     --->  Charlus Potter


---> Emmeline Vance


 ---> Alice Prewett

SPAZIO AUTRICE
Ciao ^-^
Prima di tutto vorrei ringraziare ilovejames97 e jacopo25 per avermi lasciato una recensione xD
Graaaaazie :D
Emmeline e Alice sono le migliori amiche di Lily e spero di avervi fatto comprendere la sua paura di essere rifiutata da loro...
Spero che il capitolo vi piaccia e che continuiate a seguirmi xD
Un bacione, Marie

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Capitolo 6
*** Ritorno a Hogwarts... ***


primo gg 5 cappi pov lily Pov Lily

Correvo...

Correvo e non volevo fermarmi...
Sapevo che dovevo continuare a correre o sarebbe accaduto qualcosa di terribile...
Le gambe iniziarono a cedere, avevo i polmoni in fiamme, non sarei resistita a lungo...
Caddi...
La bacchetta mi sfuggì di mano...
Mi rialzai e continuai a correre finchè...
Un vicolo cieco...
Mi girai ed era lì, erano lì...
Sorridevano e mi invitavano ad andare con loro...
Le gambe si mossero da sole e mi avvicinai...
I loro sorrisi diventarono ghigni e con una risata crudele mi afferrarono
<< Ora sei come noi... >>

Aprii gli occhi ed urlai...
Urlai fino a perdere la voce...
Sentii dei passi affrettati e la porta si spalancò...
Sentii il materasso abbassarsi e mi ritrovai stretta in un abbraccio da qualcuno che odorava di cioccolato...
James, pensai, lasciandomi cullare...
Quando mi calmai li vidi entrambi guardarmi preoccupati e così tentai, invano, di sorridere
<< è tutto a posto ora... >> sussurrai
<< Sicura? >> mi chiese Sirius mentre James continuava a tenermi stretta
<< Si, grazie, sto bene, era solo un brutto sogno >> risposi
James mi guardò negli occhi e dopo alcuni secondi sospirò, mi diede un bacio sulla fronte e afferrando Sirius per un braccio lo trascinò via sorridendomi prima di chiudere la porta.
Chiusi gli occhi e pensando al suo sorriso, poco dopo mi addormentai.
La mattina fui svegliata, come al solito, dagli schiamazzi di quei due barbari e ancora intontita dall'incubo mi gettai sotto la doccia dove a poco a poco riacquistai lucidità.
Era il primo settembre...
Alle undici il treno sarebbe partito e sarei ritornata a Hogwarts per il mio ultimo anno...
L'ultimo anno...
Sospirai al pensiero di quanto mi sarebbe mancata Hogwarts...
Il castello per me era come una seconda casa, un rifugio sicuro mentre fuori...
Fuori c'era Lui, pensai incupendomi
Poco dopo sentii la voce di James chiamarmi e cercando di liberarmi di quei pensieri mi infilai un accappatoio e uscii dal bagno trovando James bellamente seduto sul letto.
<< Ehm... James che c'è? >> chiesi diventando leggermente rossa in viso
<< Niente, volevo solo avvisarti che pensavamo di partire per le dieci e mezzo, va bene per te? >> chiese osservandomi
<< Si si va benissimo, ora ehm... dovrei vestirmi perciò... >> lo guardai eloquente
<< Oh si, scusa, vado >> disse sorridendo lievemente imbarazzato
Indossai un paio di jeans neri lievemente stracciati sulle ginocchia e un top nero, poi presi il baule e mi avviai di sotto trascinandolo con una mano.
Mi girai prima di uscire e diedi un ultimo sguardo a quella stanza, strano ma mi ci ero affezionata anche se ci ero stata solo pochi giorni...
Salii sull'auto stregata del signor Potter e mi sedetti fra James e Sirius che neanche a dirlo stavano bisticciando per delle caramelle tutti gusti + 1.
Il viaggio durò poco, in un paio d'ore eravamo arrivati alla stazione di King Cross e attraversammo il muro che ci divideva dal binario 9 e 3/4 ritrovando quel chiasso tipico degli studenti di Hogwarts e dei loro animali...
Salutai i signori Potter, ringraziandoli per la loro ospitalità e soprattutto il signor Potter che non mi aveva giudicata nonostante la mia richiesta...
Mentre camminavo, mi guardavo intorno in cerca di una familiare capigliatura corvina spettinata e dopo un pò la trovai...
<< Emm! >> gridai per farmi sentire
<< Lils! >> gridò a sua volta
Come due bambine iniziammo a correre e ci saltammo addosso mentre la gente intorno ci guardava leggermente scioccata.
Iniziammo a saltellare poi sentimmo
<< Ehi voi, non vi sarete dimenticate di me vero? >>
Con un sorriso a 32 denti vedemmo Alice mano nella mano con Frank Paciok, il suo fidanzato dal quarto anno.
Io ed Emmeline ci guardammo negli occhi per un secondo, sorridendo sadiche ci voltammo verso Alice, che nel frattempo preoccupata si era rifugiata dietro Frank, e ci fiondammo ad abbracciarla, soffocandola quasi mentre Frank ci guardava sorridendo.
<< Ehi Lils ma i tuoi dove sono? >> mi chiese Alice
<< Ehm... se ne sono andati, non potevano aspettare... Comunque vogliamo salire? >> dissi vaga cercando di non far capire che stavo mentendo avviandomi verso il treno
<< Ah stavo per dimenticarmene... >> disse Emmeline
<< Indovinate un pò chi è stato nominato Caposcuola? >> continuò sorridendo mentre io ed Alice ci guardavamo perplesse
<< Io!! >> urlò ridendo
<< Wow, Emm è fantastico! >> mi congratulai sinceramente felice per lei
<< E chi è l'altro Caposcuola? >> le chiese Alice
<< Remus Lupin >> disse
<< Ah Rem, beh Emm ti troverai bene vedrai >> le dissi
<< Allora lo troviamo uno scompartimento libero? >> dissi
<< Ehm... io dovrei andare nello scompartimento dei prefetti, ci vediamo dopo ok? >> ci disse Emm salutandoci
<< Lils io devo andare da Frank, ma se vuoi resto a farti compagnia... >> mi disse Alice dispiaciuta
<< Ma no Ali, vai non preoccuparti, ci vediamo dopo >> le risposi facendole l'occhiolino
Mi avviai in cerca di uno scompartimento vuoto e ne riuscii a trovare uno alla fine del treno, entrai e sistemai il baule osservando il paesaggio scorrere velocemente fuori dal finestrino.
Poco dopo sentii la porta scorrere e vidi entrare James e Sirius entrambi con un sorriso sul viso e i bauli dietro di loro
Li guardai perplessa e James mi chiese
<< Ciao Lily, non abbiamo trovato uno scompartimento libero, possiamo stare qui? >>
Ci pensai un pò su e poi sorridendo annuii, non volevo restare sola...
<< Graaaaaaazie >> dissero ridendo
Dopo che si furono seduti, con la voglia di parlare sotto i piedi dissi
<< James, Sirius devo chiedervi un favore... >> iniziai
<< Non dite a Emm e Alice che sono stata a casa vostra la scorsa settimana, dirlo implicherebbe troppe spiegazioni e... >>
<< Non sono pronta per spiegare loro tutto... beh... tutto. >>
Mi osservarono in silenzio per un paio di minuti poi annuirono anche se Sirius si dichiarò contrario al fatto di nascondere qualcosa ai propri migliori amici, secondo lui era come tradirli in qualche modo...
Lo rassicurai dicendo che non intendevo tenere Emm e Alice all'oscuro della mia situazione ma solo volevo riflettere bene su cosa dir loro.
Mi guardò attentamente poi annuì e con un sorriso mi disse
<< Allora Evans sei pronta una partita a Spara Schiocco? >>
<< E tu sei pronto a farti stracciare? >> gli chiesi sorridendo a mia volta
<< Questo lo vedremo... >> mi disse ammiccando
Così passò molto tempo, tra una partita e l'altra, mangiando Caramelle e Api Frizzole, mentre James faceva il tifo una volta per me l'altra per Sirius.
Successivamente ci raggiunsero Emmeline, Remus, Alice e Frank, stupiti di vedere noi tre insieme senza urlarci contro a vicenda.
Riuscimmo in breve tempo a scioglierci anche grazie alle battute di James che io puntualmente smontavo.
Poco dopo ci cambiammo indossando le divise e al fischio del treno prendemmo i bauli e ci avviammo verso le porte.
Scesi dal treno salimmo sulle carrozze trainate sai Thestral e finalmente mi rilassai un pò...
Ero a casa...
Posammo i bauli nell'ingresso e ci avviammo verso la Sala Grande.
Ci sedemmo ed ascoltammo, un pò affamati, lo Smistamento.
Era sempre divertente osservare i primini, mi facevano tenerezza così piccini ed impauriti.
Ne notai uno in particolare, con capelli scuri spettinati, che cercava di confortare, con delle pacche sulle spalle, un bambino al suo fianco.
Quando si girò verso di me gli sorrisi ma il piccoletto arrossì e si girò verso la professoressa McGranitt.
Iniziò lo Smistamento con la filastrocca del Cappello Parlante:

Un tempo, quand'ero assai nuovo berretto
e Hogwarts neonata acquistava rispetto,
i gran fondatori del nobil maniero
sortivan tra loro un patto sincero:
divisi giammai, uniti in eterno
per crescere in spirito sano e fraterno
la scuola di maghi migliori del mondo,
per dare ad ognuno un sapere profondo.
'Insieme insegnare, vicini restare!'
Il motto riuscì i quattro amici a legare;
perché mai vi fu sodalizio più vero
che tra Tassorosso e il fier Corvonero,
e tra Serpeverde e messer Grifondoro
l'unione era salda, l'affetto un ristoro.
Ma poi cosa accadde, cosa andò storto
per rendere a tale amicizia gran torto?
Io c'ero e ahimè qui vi posso narrare
com'è che il legame finì per errare.
Fu che Serpeverde così proclamò:
<< Di antico lignaggio studenti vorrò >>.
E il fier Corvonero si disse sicuro:
<< Io stimerò sol l'intelletto più puro >>.
E poi Grifondoro: << Darò gran vantaggio
a chi compie imprese di vero coraggio >>.
E ancor Tassorosso: << Sarà l'uguaglianza
del mio insegnamento la vera sostanza >>.
Fu scarso il conflitto all'inizio, perché
ciascuno dei quattro aveva per sé
un luogo in cui solo i pupilli ospitare,
e a loro soltanto la scienza insegnare.
Così Serpeverde prescelse diletti
di nobile sangue, in astuzia provetti,
e chi mente acuta e sensibile aveva
dal fier Corvonero ricetta otteneva,
e i più coraggiosi, i più audaci, i più fieri
con ser Grifondoro marciavano alteri,
e poi Tassorosso i restanti accettava,
si, Tosca la buona a sé li chiamava.
Allora le Case vivevano in pace,
il patto era saldo, il ricordo a noi piace.
E Hogwarts cresceva in intatta armonia,
e a lungo, per anni, regnò l'allegria.
Ma poi la discordia tra noi s' insinuò
e i nostri difetti maligna sfruttò.
Le Case che con profondissimo ardore
reggevano alto di Hogwarts l'onore
mutarono in fiere nemiche giurate,
e si fronteggiaron, d'orgoglio malate.
Sembrò che la scuola dovesse crollare,
amico ed amico volevan lottare.
E infine quel tetro mattino si alzò
che Sal Serpeverde di qui se ne andò.
La disputa ardente tra gli altri cessava
ma le Case divise purtroppo lasciava,
né furon mai più solidali da che
i lor fondatori rimasero in tre.
E adesso il Cappello Parlante vi appella
e certo sapete qual è la novella
che a voi tutti annunciare dovrò:
ma si, nelle Case io vi smisterò.
Però questa volta é un anno speciale,
vi dico qualcosa ch'è senza l'uguale:
e dunque, vi prego, attenti ascoltate
e del mio messaggio tesoro ora fate.
Mi spiace dividervi, ma è mio dovere:
eppure una cosa pavento sapere.
Non so se sia utile voi separare:
la fine che temo potrà avvicinare.
Scrutate i pericoli, i segni leggete,
Su Hogwarts sinistro è calato
un grande pericolo, un cupo nemico
l'assedia da fuori, pericolo antico.
Uniti e compatti resister dobbiamo
se il crollo di Hogwarts veder non vogliamo.
Io qui ve l'ho detto, avvertiti vi ho...
e lo Smistamento or comincerò.*

Dopodichè la McGranitt cominciò l'elenco:
<< Arron Alice >>
<< Tassorosso >>
E un lungo applauso si levò dal tavolo dei Tassi
<< Avery Craig >>
<< Serpeverde >>
Urla dal tavolo delle Serpi mentre il fratellino di Avery con un ghigno inquietante si dirigeva verso il suo tavolo.
<< Dalton Rose >>
<< Corvonero >>
E così via fino a
<< Turner Harry >>
<< Grifondoro >>
Un boato si levò dal tavolo dei Grifoni mentre il ragazzino con i capelli spettinati e gli occhi azzurri si sedeva vicino a me.
Di nuovo gli sorrisi dandogli il benvenuto mentre il piccoletto di nuovo arrossiva e mi ringraziava sorridendo.
Dopo il discorso di Silente che esortava tutte le Case a collaborare e a non combattersi, iniziò la cena.
Io, Emm e Alice eravamo seduti vicino ai Malandrini e con un sorriso notai Sirius avventarsi sul cibo e incominciare a "mangiare".
Con una smorfia disgustata Remus gli diede uno scappelloto sulla nuca e io scoppiai a ridere quando Sirius, con una faccia da cane bastonato, alzò la testa e chiese a Remus
<< Ma pefrchfè? Reeeefmmfi >>
<< Cagnaccio! >> rispose Remus mentre Sirius faceva finta di scoppiare in lacrime e con una voce alquanto ambigua si rivolse a James
<< Jamieeee, Remmi mi ha fatto maleeeeee >>
<< Remus... >> disse James guardandolo fisso
<< Ottimo lavoro >> esclamò ridendo mentre Sirius lo guardava con un'aria da primadonna offesa a morte.
Durante questo teatrino ridemmo senza ritegno e quasi non ci accorgemmo del passare del tempo, finchè Silente ci diede il permesso di raggiungere le nostre camere.
Arrivammo in sala comune e ci separammo, io, Emmeline e Alice nei dormitori a sinistra, James, Sirius, Remus, Frank e Minus in quelli a destra.
Prima di salire le scale rivolsi un'occhiata a James e lui mi intercettò, guardandomi a sua volta.
Stranamente arrossii e gli diedi la buonanotte, poi salii in camera, trovando Emm e Alice sui rispettivi letti a confabulare, mentre la nostra compagna di stanza, tale Meredith Baxter, dormiva già, o almeno così sembrava.
Non avevamo un buon rapporto con lei....
Troppo frivola per i miei gusti, troppo sciocca per quelli di Emm e troppo vanesia per quelli di Alice, senza contare che l'anno precedente aveva tentato di circuire Frank, con Alice presente...
Da allora era diventata la nemica numero uno di Alice.
Mentre loro continuavano a parlare, mi infilai in bagno, mi feci una doccia veloce, infilai il pigiama e mi misi sotto le coperte, in fretta, sperando che non avessero niente da dirmi...
Non avrei saputo mentir loro troppo a lungo...
<< Mmm... sono davvero esausta... Buonanotte ragazze >> dissi con un finto sbadiglio, chiudendo le tende del baldacchino.
<< Buonanotte Lils >> risposero in coro
Rimasi sveglia fino a quando non sentii che si erano addormentate e prima di crollare anch'io feci un incantesimo per insonorizzare le tende...
Se avessi avuto un incubo mi avrebbero sentita e non volevo che ciò accadesse...
Mi addormentai poco dopo e caddi nel consueto mondo terrificante che popolava i miei sogni da ormai più di una settimana...
Non riuscii a dormire quasi per niente e allora mi alzai dal letto, sedendomi alla finestra e osservando il sole che lentamente si alzava nel cielo...
Riflettei su alcune cose e quando l'orologio scoccò le sette decisi di andare a consegnare la lettera, scritta già da alcuni giorni, per i miei genitori adottivi...
A mente lucida, capivo di aver fatto una sciocchezza e di averli fatti preoccupare...
Dopotutto non era colpa loro se ero la figlia di un mostro...
Anzi dovevo ringraziarli di avermi protetta nonostante ciò che ero...
Si, dovevo assolutamente scusarmi con loro.
Mi vestii e mi diressi verso la Guferia, convinta di non trovare nessuno ma invece...

Abiti per il Ritorno a Hogwarts

* Filastrocca del Cappello Parlante, presa in prestito dal 5° libro di Zia Row xD

SPAZIO AUTRICE
Ciauuuu ^-^
Ecco un altro piccolo capitolo, mi dispiace di aver impiegato così tanto tempo ma purtroppo, questo stupido Pc aveva deciso di andare in vacanza... -.-"
Comuuunque, beh, spero che il capitolo vi piaccia e vi lascio un pò in sospeso, hehe :D
Chi sarà mai il misterioso personaggio che Lily incontra nella Guferia?
Chissà se indovinate xD xD
Un bacione, Marie
P.S. Ringrazio jacopo25 e Kokylinda2 per aver recensito il capitolo precedente :D

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Capitolo 7
*** Poteri e spiegazioni... ***


7 cappitolo Pov Lily

<< Ma bene... Chi si vede... Prefetto Evans, La Mezzosangue >>
<< Malfoy, che dispiacere vederti... >> dissi disgustata
<< Il dispiacere è reciproco, Mezzosangue >> rispose ghignando
<< Bene, ora che abbiamo chiarito questo punto puoi anche andare al diavolo, Malfoy >> dissi voltandomi verso i gufi
Sentii improvvisamente dolore al braccio e sentii la mano di Malfoy afferrarmi e sbattermi violentemente contro la parete.
<< Non osare parlarmi così, lurida sanguesporco... Non sei degna neanche di pulire il pavimento dove passo io, ricordatelo bene, Evans >> disse stringendo sempre di più la sua mano intorno alla mia gola
Mi mancò l'aria e a questo punto sentii qualcosa agitarsi dentro di me...
Non so dire cosa fosse ma quel "qualcosa" prese il sopravvento...
<< Lasciami >> ordinai a Malfoy con una voce strana, quasi sibilante
<< Allontanati >> e con soddisfazione osservai Malfoy, con occhi vacui, staccarsi da me e spostarsi.
<< Ora vattene e dimentica ciò che è successo >> conclusi
Appena Malfoy uscì dalla Guferia sentii l'aria farsi più pulita e riuscii a pensare più lucidamente anche se la mia mente continuava ad essere offuscata.
Non capivo ciò che era successo ma diedi un'occhiata distratta all'orologio e notai che erano quasi le 8.30 e in quel momento riuscii solamente a pensare che dovevo andare a lezione.
Le gambe si muovevano come di loro spontanea volontà, finchè giunsi all' aula di Transfigurazione e mi sedetti in fondo, affianco a qualcuno che non riconobbi nemmeno.
Passò un'ora e non ascoltai minimamente ciò che la Professoressa McGranitt stava spiegando finchè
<< Bene, signorina Evans, potrebbe farci un riepilogo sugli Animagi? >> mi chiese la McGranitt scuotendomi dal mio torpore
<< Ehm... >> balbettai
<< Mi dispiace, non ero attenta... >> riuscii a dire
Vidi la McGranitt osservarmi severa e mi sentii mortificata...
<< Per questa volta passi, ma si distragga di nuovo, signorina Evans, e sarò costretta a togliere cinque punti alla sua Casa >> disse stringendo le labbra
Decisi di seguire anche se avevo la testa dolorante e cercai di non pensare a cosa era accaduto in Guferia, ci avrei pensato più tardi...
Alla fine della lezione decisi di fermarmi a porgere le mie scuse alla professoressa
<< Professoressa... >> cominciai
<< Si signorina Evans? >> rispose osservandomi
<< Volevo scusarmi per prima, mi dispiace di non esser seguito con attenzione >> dissi
<< Va bene, signorina Evans, ma che non si ripeta d'accordo? >> mi disse addolcendo lievemente il tono della voce
<< Si, professoressa, non succederà più >>
<< Ora vai, farai tardi alla tua prossima lezione >>
<< Va bene, arrivederci >> dissi voltandomi per andarmene
Appena uscita dall'aula sentii qualcuno chiamarmi
<< Lil, ehi Lil! >>
<< Oh, ciao Alice >>
<< Tutto bene? Prima sembravi un pò strana... >> disse guardandomi preoccupata
<< Non preoccuparti Ali, va tutto bene, ho solo un leggero mal di testa, dopo passerò da Madama Chips e le chiederò una pozione. >> dissi sorridendole
<< D'accordo, allora andiamo a Divinazione? >> disse
<< No Ali, mi sono dimenticata di dirti che ho lasciato il corso, sai che Priscilla Cooman, diversamente dalla sorella, è una ciarlatana >>
<< Va bene, allora ci vediamo dopo, ricordati di passare dalla Chips >> disse salutandomi
<< Ok, ciao Ali >> dissi avviandomi verso i dormitori
Volevo riflettere e capire ciò che era successo quella mattina...
Arrivata in camera mi sedetti a gambe incrociate sul petto e cercai di ricordare...
Fortunatamente ero lucida e dopo un pò ricordai ogni particolare...
Avevo manipolato Malfoy!
E cosa ancora più importante avevo scoperto che c'era qualcosa dentro di me...
Qualcosa di oscuro che cercava disperatamente di uscir fuori e stamattina era riuscito a prendere possesso di me!
Dovevo capire come fosse successo e decisi di andare quella sera stessa da Silente.
Doveva spiegarmi parecchie cose...
Allo scoccare delle undici, consultai il mio orario e mi diressi verso l'aula di Aritmanzia dove passai un'ora cercando si seguire la lezione e di riflettere al tempo stesso.
Dopo un'ora di incantesimi mi diressi verso la Sala Grande dove mi sedetti in disparte ancora cercando di capire cosa mi stesse succedendo.
Poco dopo sentii degli schiamazzi e alzando la testa vidi intorno a me i Malandrini e le mie amiche.
Non mi ero neanche accorta della loro presenza...
<< Ehi Lils, buongiorno >> disse Sirius ridendo
<< Come? >> dissi
<< Che hai Lil? Hai ancora mal di testa? >> mi chiese Alice
<< No Ali, sono andata in Infermeria e la Chips mi ha dato una pozione e ora sto bene >> dissi cercando di sorridere
<< D'accordo... >> disse Alice guardandomi dubbiosa
<< Comunque, com'è andata a Divinazione? Mi sono persa qualche delirio divertente della Cooman? >> dissi tentando di cambiare argomento
<< Naaah, il solito, ha predetto una morte orrenda ai 3/4 della classe, ma per il resto... >> mentre Sirius diceva questo scollegai di nuovo il cervello e mangiai un pezzo di toast.
Peccato che in bocca aveva il sapore della sabbia...
Mi venne da rimettere e dovetti alzarmi e correre via dalla Sala Grande.
Mi fermai al bagno del primo piano e vomitai anche l'anima.
Mi stesi a terra cercando di far diminuire la nausea quando sentii
<< Lily? >> era James
<< Si, tutto bene, ora esco >> risposi alzandomi e andai verso i lavandini per lavarmi il viso e bere una sorsata d'acqua fresca .
Uscii dal bagno pochi minuti dopo e vidi James, fuori dalla porta e osservarmi preoccupato
<< Stai bene? >> mi chiese
<< Si ora si, non so cosa mi sia preso, un attacco di nausea improvviso, non preoccuparti >> dissi tentando di rassicurarlo
<< Sei andata davvero dalla Chips prima? >>
Lo guardai eloquente e allora mi prese per un braccio e mi disse
<< D'accordo, ora ti ci porto io e non fare storie, ok? >>
<< Ok >> dissi
Arrivati davanti la porta dell'Infermeria bussammo e poi entrammo
<< Poppy? >> chiamò James
<< Potter! Cosa c'è stavolta? Non mi dirai che ti sei fatto male il primo giorno vero?? >> chiese esasperata
<< No Poppy, cosa va a pensare? Ho solo accompagnato la signorina Evans... >> disse indicandomi
<< Oh cara, hai un colorito poco sano, che cos' hai? >> mi chiese Madama Chips
<< Ho un pò di nausea, potrebbe darmi qualcosa madama? >> le chiesi con voce sottile
<< Certo, certo >> disse iniziando a rovistare fra le varie bottigliette
<< Ecco cara, bevi questo e ti sentirai meglio >> disse porgendomi una bottiglietta di colore rosa scuro
<< Grazie Madama Chips >> dissi dopo aver bevuto
<< Si grazie Poppy >> ringraziò James guardandomi
<< Grazie di avermi accompagnato James >> gli dissi una volta usciti dall'infermeria
<< Di niente >> disse continuando a guardarmi
<< Ehm... >> dissi
<< Vogliamo andare? Ora abbiamo Pozioni con le Serpi... >>
<< D'accordo, andiamo... >> disse sorridendomi
Arrivammo ai sotterranei ed entrammo nell'aula, io mi sedetti con Alice e Emmeline, James con Sirius e Remus.
Pochi minuti dopo il professor Lumacorno iniziò ad elencarci gli ingredienti della pozione che avremmo dovuto preparare quel giorno, La Bevanda della Pace o Corrente della Tranquillità, pozione che durante i M.A.G.O. veniva spesso richiesta.
<< Ragazzi miei, oggi ho in serbo una sorpresina per voi, colui, o colei, che eseguirà la pozione perfettamente otterrà un piccolo premio, che vi svelerò in seguito... Bene, potete iniziare, avete un'ora di tempo >> disse sedendosi
 Naturalmente Pozioni è la mia materia preferita, anche se trovo che Horace Lumacorno sia davvero un tipo bizzarro, quindi decisi di impegnarmi al massimo per quella prova.
Non avevo rivali a parte Piton...
Severus Piton, il mio ex migliore amico...
Avevamo litigato veementemente alla fine del quinto anno...
Quel giorno avevo appena terminato il G.U.F.O. di Trasfigurazione orale e stavo passeggiando per il parco quando sentii
<< Allora chi vuole vedermi togliere le mutande a Mocciosus? >>
Riconobbi la voce di James e con un sottofondo di risate e fischi divertiti lo vidi scagliare un Levicorpus contro Severus.
Mi infuriai ed andai in sua difesa ma
<< Non ho bisogno dell'aiuto di una sporca Mezzosangue! >> urlò Piton
Quelle furono le parole che innescarono la nostra separazione...
In realtà quella fu solo la "goccia che fa traboccare il vaso" infatti da molto tempo ero a conoscenza del fatto che Severus desiderava entrare a far parte dei Mangiamorte, i seguaci di Voldemort.
A quel tempo non avrei mai creduto che fosse affascinato dalle Arti Oscure ma dovetti ricredermi.
Da quel momento non gli ho rivolto più la parola nonostante lui abbia cercato di scusarsi molte volte...
Era inutile, mi resi conto, lui aveva scelto la sua strada, costellata di morte e violenza, non potevo essere più sua amica...
Avevo cercato di convincerlo ad abbandonare i suoi propositi e la sua "cricca di amici" ma invano:
Lucius Malfoy, Bellatrix Black, Rodolphus Lestrange, Tiger, Goyle, Nott, Avery, Yaxley, Rockwood, Rosier, i Carrow e altri...
Sciocchi Purosangue Serpeverde che credevano fermamente nella "Causa", l'eliminazione di Mezzosangue e Babbani, considerati indegni di praticare la magia i primi e di esistere i secondi...
Scuotendo la testa allontanai questi pensieri e mi concentrai sulla pozione.
Presi l'essenza di elleboro, l'ingrediente principale, lo versai nell'infuso di tiglio e la lasciai bollire per 20 minuti a fuoco medio. Dopo questo lasso di tempo aggiunsi nel calderone i fiori di gelsomino (che dovevano essere raccolti all'alba dopo una notte di plenilunio) e  la pietra di luna polverizzata dopodichè mescolai per tre volte in senso orario e una in senso antiorario.
Allo scadere del tempo la mia pozione era del tipico colore rosa scuro, quasi viola e spiragli di vapore argentei salivano dal calderone.
Sapevo di aver fatto un buon lavoro e restava solo da vedere se Piton mi avrebbe superata...
Lumacorno iniziò a passare tra i vari banchi fermandosi a commentare qualche pozione ben riuscita o qualcuna troppo disastrosa per essere ignorata.
<< Mmm, Signor Lupin la sua pozione è davvero ben fatta, lei signor Black invece dovrebbe impegnarsi di più se vuole superare i M.A.G.O. in Pozioni quest'anno >> disse con una smorfia disgustata davanti all'intruglio color arancio acceso di Sirius
<< Oh, Signor Piton la sua pozione è davvero eccellente, resta soltanto da vedere la signorina Evans, direi, poi potrò decidere il fortunato vincitore! >> disse battendo le mani deliziato mentre la maggior parte degli studenti, tra cui spiccavano James e Sirius, gli lanciavano sguardi leggermente torvi.
<<  Signorina Evans! >> quasi urlò
<< Ehm... si? >> dissi perplessa
<< La sua pozione è a dir poco perfetta, si si si, assolutamente, non ci sono dubbi, la signorina Evans è la nostra vincitrice! >> disse applaudendo mentre io desideravo solo di scomparire nel terreno per l'imbarazzo
<< Bene, è giunta l'ora di svelarvi il premio, ragazzi, hehehe >> ridacchiò in modo sinistro mentre trafficava con alcune bottigliette
<< Allora chi sa dirmi cos'è la Felix Felicis? >> chiese con un sorriso a 32 denti
Trattenni il respiro pensando che non era possibile, non mi avrebbe davvero dato una fiala di Felix.
<< E' fortuna liquida, una pozione color oro che rende chiunque la beva molto fortunato per circa 24 ore... >> dissi
<< Esatto, signorina Evans, esatto. Dieci punti a Grifondoro. Comunque questo è il premio, signorina, una fiala di Felix Felicis che la renderà estremamente fortunata per un intero giorno. Inutile  che le dica che questa pozione è illegale negli esami e nelle competizioni sportive vero? >> disse continuando a ridacchiare
<< Certo... >> dissi mentre la metà della classe mi guardava ammirata mentre l'altra metà, curiosamente composta dai Serpeverde, mi guardava con aria di sufficienza ma non ci badai.
Ero davvero contenta, sapevo che preparare quella pozione era difficilissimo e in più occorrevano sei mesi per ultimarla.
Presi la bottiglietta e in quell'istante suonò la campanella e ancora con il sorriso sulle labbra mi avviai verso l'aula di Erbologia, l'ultima lezione della giornata.
Quel giorno trattammo dell'Artemisia, meglio nota come Assenzio Maggiore, pianta che appartiene alla famiglia delle Asteracee ed è molto usata in medicina, ma sopratutto per preparare il distillato d'assenzio, utile in alcune pozioni minori.
L'ora passò in fretta e visto che era il primo giorno non avevo compiti da svolgere così fermai Alice ed Emm.
<< Ragazze, passo in biblioteca a prendere un libro, ehm... voglio documentarmi di più sulla Felix e le sue funzioni... >> dissi sparando la prima cosa che mi venne in mente
<< D'accordo Lil, vuoi che ti accompagnamo? >> disse Ali sorridendomi
<< Non preoccupatevi, ci metterò poco, ci vediamo in Sala Comune tra una mezz'oretta okay? >> risposi ricambiando il sorriso
Appena se ne andarono cercai James e Sirius con lo sguardo e vidi che erano poco distanti, stavano parlando con Remus e Minus.
Mi diressi verso di loro e dissi
<< Ciao ragazzi >>
<< Ciao >>  dissero in coro Sirius e Remus mentre Minus si limitò ad un cenno del capo
<< Ehi Lily, ciao, come va? Ti senti meglio? >> mi chiese James
<< Si grazie per avermi accompagnato prima, ehm... James, Sirius dovrei chiedervi una cosa, potreste... >> cominciai esitante
<< Certo di che si tratta? >> chiese Sirius
<< Ecco, riguarda il fatto di quest'estate... >> dissi cercando di farmi capire con gli sguardi
<< Ehi Pete, tu non hai fame? >> chiese Remus a Minus
<< Un pò, perchè? >> rispose quello guardando perplesso l'amico biondo
<< Beh anch'io ne ho, che ne dici di andare nelle cucine e prendere qualcosina? >> disse facendomi l'occhiolino
<< Oh, d'accordo, andiamo >> disse Minus sorridendo e con gli occhi sbrilluccicanti
Feci un grande sorriso a Remus e sillabai
<< Grazie >>
Lui scosse la testa e portandosi dietro Minus si avviarono.
Una volta svoltato l'angolo James mi chiese
<< Lily, che succede? Qualche problema che riguarda Tu sai cosa? >> disse preoccupato
<< Ecco io vorrei andare a parlare con Silente e volevo chiedervi se potevate ecco... >> non trovai le parole per concludere
<< Ehi James, sai che oggi non siamo andati a salutare Silente, che ne dici se andiamo ora? >> disse Sirius sorridendomi
<< Oh ma ceeerto Paddy, dopotutto se non andiamo l'anno inizierà male si si si >> rispose ridacchiando
<< Beh Lily, che ne dici ci accompagni? Così facciamo la strada insieme >> mi chiese Sirius ammiccando
<< Grazie ragazzi... >> sussurrai mentre annuivo
Ci avviammo verso l'ufficio di Silente e dopo qualche minuto arrivammo dinanzi al gargoyle che proteggeva l'ufficio e che si faceva da parte solo con una parola d'ordine, peccato che nessuno di noi sapesse quale fosse...
<<  Beh, Silente sceglie sempre nomi di dolci no? Sarà facile... >> disse dubbioso Sirius
<< Mmm, vediamo Api Frizzole >> provò a dire James
<< Cioccorane >> dissi io
<< Gelatine tutti-i-gusti +1 >>
<< Fildimenta >>
<< BonBon esplosivi >>
<< Pallini Acidi >>
<< Piperille >>
<< Rospi alla menta >>
<< Scarafaggi a grappolo >>
<< Topoghiacci >>
<< Zuccotti di Zucca >>
E così via...
Continuammo a dire nomi di dolci per una decina di minuti quando la mia pazienza si esaurì e mi piazziai di fronte al Gargoyle osservando i suoi occhi di pietra, sentendo la "cosa" risvegliarsi e prendere possesso del mio corpo ancora una volta.
<< Apriti >> sibilai
<< Ti ordino di aprirti >> sibilai più forte
All'istante il gargoyle si fece da parte e sentii la "cosa" assopirsi immediatamente.
Guardai James e Sirius che mi osservavano stupiti e dissi
<< Ne parliamo dopo con Silente ok? >>
Annuirono e ci posizionammo sulle scale che iniziarono a salire vorticosamente finchè non si fermarono dinanzi la porta dell'ufficio di Silente.
Improvvisamente mi mancò il coraggio e guardai James che capì il problema e bussò tre volte
<< Avanti >>
Entrammo e trovammo il professor Silente che parlava con la professoressa McGranitt la quale ci guardava stupita
<< Come avete fatto a salire? Non è stata ancora divulgata la parola d'ordine >> disse guardandoci severa
<< Ecco... io... >> mi mancò la voce
<< Abbiamo indovinato >> disse James con la sua voce leggermente strafottente, che in un altro momento gli avrebbe fatto guadagnare uno scappellotto.
<< Mmm >> disse Silente
<< Professore, ecco, io, noi, dovremmo parlare con lei >> dissi lanciando un'occhiata di scuse alla professoressa che scambiò uno sguardo con il Preside e dopo averci salutato uscì dalla stanza chiudendo la porta
<< Allora ragazzi, che posso fare per voi? >> ci chiese Silente osservandomi con i suoi occhi azzurri così penetranti che sembravano scavarmi dentro.
<< Ecco... >> non sapevo davvero come cominciare
<< Signorina Evans, perchè non si siede? Anche voi ragazzi, su... >> disse sorridendo
Mi sedetti di fronte al preside con James alla mia destra e Sirius alla mia sinistra
In quel momento pensai divertita che sembravano proprio due guardie del corpo professioniste, ma misi da parte questi pensieri sciocchi e dissi
<< Professor Silente, vede quest'estate è successo che... >> decisi di prenderla alla larga, mooolto alla larga ma uno sguardo incoraggiante di James mi convinse a parlare
<< Signore io so... >> dissi
<< Riguardo a cosa, signorina Evans? >> mi chiese
<< Professore, lei 16 anni fa ha scritto una lettera a Richard Evans e quest'estate ho trovato quella lettera... >> dissi guardandolo negli occhi
<< Ah, si... Sapevo sarebbe successo un giorno... dopotutto era logico >>
<< Perchè? Perchè non mi ha detto nulla? E soprattutto perchè non mi ha uccisa appena nata?!? >> quasi gridai mentre la "cosa" iniziava a risvegliarsi, turbata, forse, dalla mia rabbia
<< Lily! >> disse James
<< Signorina Evans, la prego si calmi...  >>
<< Non posso calmarmi, ho scoperto da nemmeno 10 giorni di essere la figlia di Voldemort e la sorellastra di Sirius! Ho letto la profezia, tra nemmeno 5 mesi sarò un'assassina assetata di sangue e lei mi dice di calmarmi?! >>
<< Lily... >> Sirius provò a fermarmi ma
<< No, ora è il momento delle spiegazioni e soprattutto voglio sapere come... come... evitarlo >>
<< Signorina Evans so che vuole delle spiegazioni e se mi permette gliele darò... dopotutto è un suo diritto >>
<< Può dirlo forte... >> bofonchiai
Con un lieve sorriso Silente si apprestò ad incominciare la sua storia
<< Circa 17 anni fa ho ricevuto una strana visita... Una donna, con un globo fra le mani si presentò come Eluana Cooman... >> cominciò
<< Il globo conteneva una profezia, suppongo che anche voi due la conosciate visto che siete qui, vero, Signor Potter? >> domandò
James annuii mentre Sirius disse
<< Si, ecco... Lily l'ha raccontata a... >> disse guardandomi
Presi un respiro e dissi
<< L'ho raccontata al padre di James che è il Capo degli Auror e gli ho raccontato la storia pregandolo di... Uccidermi >> conclusi sussurrando
<< E noi eravamo dietro la porta e abbiamo sentito tutto >> sospirò James
<< Lily, perchè sei andata dal padre del Signor Potter? >> mi chiese il preside chiamandomi per nome
<<  Ecco io, il 21 agosto, avevo appena letto la lettera che lei aveva scritto, ho affrontato Richard e lui mi ha detto ciò che sapeva... Allora ho preparato il baule e mi sono smaterializzata, finendo a Godric's Hollow. >>
<< Pioveva molto e Lily è svenuta mentre io e Sirius stavamo rientrando, l'abbiamo vista e portata in casa... è stata incosciente per 3 giorni con la febbre alta... >> disse James incupendosi al ricordo
<< Sono rimasta a casa loro per il resto delle vacanze... non me la sentivo di tornare a casa >> conclusi
<< Comunque, stavo dicendo, la signora Cooman mi ha affidato il globo e se ne è andata, dicendomi che la sua profezia non era conclusa e che forse c'era qualche speranza, doveva isolarsi e meditare, cercando di ricordare la fine della profezia... >>
<< Quindi non dovrò per forza diventare malvagia? >> chiese lievemente speranzosa
<< Se la sig. Cooman riesce nel suo intento no... e neanche se riesco a trovare dei sigilli più potenti da porre su di te... >> disse Silente
<< Ma... come ha fatto a sottrarla a Voldemort? >> chiese Sirius
<< Non è stata una quella che si suol dire una passeggiata, la signora Black aveva appena partorito ed era debole, con lei c'erano solo delle donne per aiutarla ma quando io ed altri facemmo irruzione in casa e ci avvicinammo a te, arrivarono i MangiaMorte. >>
<< Sedici anni fa non erano molti ma riuscirono a tenerci testa anche se non molto a lungo... Perdemmo due dei nostri e loro cinque... >>
<< Perfetto, anche da neonata sono riuscita ad uccidere qualcuno... >> sussurrai cercando di trattenere le lacrime
<< Lily, sai che non è colpa tua! >> disse James guardandomi severamente
<< Come fai a dire questo? Se io non fossi mai nata, nessuno sarebbe morto nè sedici anni fa nè... beh... >>
<< Lily, non posso dirti che riusciremo a salvarti ma ci proveremo... Te lo prometto >> mi disse Silente guardandomi negli occhi
<< C'è altro di cui vuoi parlare con me? >> mi chiese il Preside
<< Ecco... io... volevo sapere se è possibile che accada qualcosa da qui a Gennaio... >>
<< Lily, non ti mentirò, i tuoi sigilli si stanno indebolendo e i tuoi poteri stanno crescendo molto più di quanto mi aspettassi... è possibile che avvenga qualche manifestazione del tuo potere... in quel caso ti prego di riferirmelo, va bene? >>
Annuii e cercai di trovare le parole per spiegare ciò che era accaduto la mattina con Malfoy e poco prima con il Gargoyle
<< Signore, credo che stia già succedendo... >> esitai
<< Spiegati meglio >> mi disse Silente concentrandosi
<< Ecco oggi è successa una cosa strana... ecco... non siamo entrati nel suo ufficio indovinando la parola d'ordine... >>
<< Si, l'avevo immaginato, continua >>
<< Stavamo provando a dire qualche parola a caso ma all'improvviso ecco qualcosa dentro di me si è come risvegliato e ha preso possesso del mio corpo per pochi secondi... ho detto al gargoyle di aprirsi e quello... beh... ha obbedito... non credo sia normale vero? >> chiesi
<< No, in effetti non lo è... dici che qualcosa si è risvegliato giusto? E com'era questo qualcosa? >>
<< Io non so cosa fosse di preciso ma so che era qualcosa di oscuro... non riuscivo a controllarmi, poi però, sono riuscita a riprendere il controllo dopo poco tempo... >>
<< E non ti era mai successo prima di stasera? >>
<< Ecco... stamattina io... >> esitai guardando James e Sirius
<< Ecco ho avuto un incontro con Malfoy in Guferia... >>
<< Ti ha fatto qualcosa? Lily... >> chiese subito James preoccupato
<< Ecco abbiamo avuto un diverbio, possiamo dire così, e ecco... >> continuai cercando di misurare bene le parole
<< Che ti ha fatto? Lily che cosa è successo?? >> mi chiese Sirius un pò agitato
<< Niente, solo che ecco, ha avuto uno scoppio d'ira e mi ha sbattuta contro il muro tenendomi per la gola... >>
<< CHE COSA? Ma io lo castro! >> dissero insieme James e Sirius
<< Non mi ha fatto nulla però ecco, ero molto arrabbiata e anche un pò... >>
<< Spaventata? >> mi suggerì Silente
<< Si, più o meno... è stato allora che la "cosa" è riuscita a controllarmi per la prima volta, ho parlato con una voce non mia, quasi sibilante... Gli ho detto di lasciarmi e di andarsene e di dimenticare ciò che era successo... appena Malfoy è uscito dalla Guferia ho ripreso a pensare lucidamente e la "cosa" è scomparsa... >>
<< E' per questo che stavi male oggi? >> mi chiese James
<< Stavi male? >> domandò Silente
<< Ho avuto un leggero mal di testa e a pranzo qualunque cosa mangiassi nella mia bocca aveva il sapore della sabbia... Sono dovuta correre in bagno e... >> mi bloccai
<< Ha rimesso e allora l'ho accompagnata in Infermeria, Madama Chips le ha dato una pozione per la nausea... >>
<< Ora stai bene? >>
Annuii mentre Silente si toglieva gli occhialini a mezzaluna e li poggiava sulla scrivania.
<< Lily vorrei provare a fare una cosa... >> esordì Silente
<< Cosa? >> chiesi
<< Vorrei usare la Legimanzia su di te... vorrei vedere se quel qualcosa me lo permette... sei d'accordo? >>
<< Si, va bene >> risposi
<< Allora rilassati e cerca di svuotare la mente... >> mi disse prendendo la bacchetta e concentrandosi
Dopo pochi secondi disse
<< Legilimens >>
Sentii un dolore forte alla testa, gridai e caddi per terra mentre Silente indietreggiava come colpito da qualcosa
<< Lily! >>
<< Lily stai bene? Che è successo? >> gridò James
<< Niente, ho solo sentito... un forte dolore alla testa ma ora è passato... >> dissi alzandomi dal pavimento e voltandomi verso il preside
<< Si lo immaginavo, quella cosa che senti dentro di te non mi permette di entrare nella tua mente... Mi respinge, è davvero strano... >>
<< Dovrò fare delle ricerche ma per il momento Lily, devi cercare di restare tranquilla e di non provare emozioni forti, come la rabbia, credo che sia questo ciò che risvegli qualunque cosa ci sia in te... va bene? >> mi disse Silente
<< Si, d'accordo, ci proverò >> dissi
<< Ora ragazzi, credo che sia meglio che torniate ai vostri dormitori, non vorrei che i vostri amici si preoccupassero vedendovi rientrare dopo il coprifuoco. Buonanotte... >> ci disse congedandoci
<< Buonanotte... >> rispondemmo
<< Ah e per informazione la parola d'ordine del mio ufficio è Superpallagomma di Drooble >> disse ridacchiando
<< Incredibile >> dissi
<< Già, probabilmente è l'unico dolce che non abbiamo menzionato... >> disse Sirius
<< Beh ora torniamo in Sala Comune sono quasi le 10 >>
<< Le 10? Oddio, ho detto a Alice ed Emmeline che sarei tornata subito e invece sono passate quasi quattro ore... >> dissi sconsolata pensando all'interrogatorio che mi sarei dovuta subire
<< Non preoccuparti, ho un piano >> disse James ridacchiando
<< Ecco, non poteva andare peggio di così... >> continuai
<< Ehi! >> esclamò James offeso mentre io e Sirius ridevamo.
<< Comunque non importa James, grazie lo stesso, posso sempre dire che ho sventato uno dei vostri scherzi a Serpeverde... >> dissi alzando le spalle
<< Ehi! Come hai fatto ad indovinare il mio piano?? >>
Io e Sirius ci guardammo e poi scoppiammo a ridere mentre James ci guardava torvo e continuammo a ridacchiare finchè arrivammo alla Sala Comune dove ci separammo.
Augurai loro la buonanotte e mi apprestai a salire le scale, sperando che Alice ed Emmeline dormissero già, così da non mentir loro di nuovo...
Ma si sa, la Fortuna è cieca e così dovetti trascorrere un'altra ora a rassicurare quelle pazze delle mie due migliori amiche che stavo bene e non mi avevano rapito gli alieni...

  ----- > Remus Lupin

  -----> Severus Piton

SPAZIO AUTRICE
Ciaooooooo ^-^
Ecco un altro piccolo capitolo che spero vi piaccia.
Questo cappy è stato un pò complicato da scrivere...
Lily vive un momento di confusione, i suoi poteri stanno cercando di venir fuori e lei non sa controllarli...
Inoltre si sente quasi tradita, delusa dal fatto che nè Silente nè i suoi genitori Babbani le abbiano mai spiegato la sua vera storia :(
Ringrazio Kokylinda2 e jacopo25 per la recensione e voglio anche ringraziare tutti coloro che hanno inserito la mia storia nei preferiti, nelle seguite, nelle storie da ricordare o semplicemente continuano a leggere la mia piccola storiella xD xD
Mi fate davvero felice ^-^
Un bacione, Marie

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