Ti cerco senza risultati, spero che tu sia lì, pronta a mostrarti a me… ma poi se ci penso, mi chiedo se davvero ci sei e se un giorno mi troverai e sarò degno di te. Penso a me stesso e forse non averti è meglio perché non sopporterei vederti soffrire per colpa mia, sono… complicato. La mia vita è stata complicata e ne subisco ancora le conseguenze, a volte è difficile superare e lasciare alle spalle quello che è successo. E se penso che sia meglio stare da solo, così che nessuno soffra per causa mia, allo stesso tempo non riesco più a sopportare tutta questa solitudine. Mi sento spento, vivo come un automa la mia routine che mi dà stabilità ma non gioia… a volte mi sento così apatico che mi chiedo se provo davvero dei sentimenti o solo un vuoto totale. Una volta buttarmi a capofitto nel lavoro mi aiutava a staccare da questi pensieri e a stare meglio, ma ora anche il lavoro è diventato qualcosa che mi pesa, che non mi aiuta ad allontanare questi pensieri anche se per un attimo.  A volte, quando Shimkoong dorme, guardo il soffitto e mi chiedo dov’è l’anima mia… forse con lei riuscirei ad affrontare la vita diversamente, mi sentirei vivo, per renderla felice cercherei di essere felice prima io ma poi l’abisso di negatività mi risucchia facendomi pensare che in realtà, non valgo e non merito nulla. Ho così tante insicurezze, difetti e ciò che è successo mi ha segnato ancora più nel profondo. Inoltre non voglio far pena a nessuno e capisco che l’altro non saprebbe come gestire la mia storia se gliene parlassi.

Stavamo provando quando finalmente ci siamo fermati per una breve pausa. Chi andava a prendere un caffè, chi sedeva nella sala, io ero uscito fuori a prendere una boccata d’aria. Era una giornata no, da un po’ di tempo a questa parte, quando sento le lacrime solcarmi il volto. Sento poi la voce di Heechul che viene verso di me e mi vede mentre tento di asciugarmi in fretta le lacrime. Mi chiede se fosse successo qualcosa, se avevo voglia di parlarne. Scuoto la testa e mi dice che posso contare sempre su di lui, che posso chiamarlo in qualsiasi momento. Mentre pronuncio quasi senza emettere suono un semplice grazie, sentiamo Hyukjae che ci chiama per dire che siamo pronti a ricominciare. E intanto penso che anche se posso parlarne con lui, non sia il caso perché posso cavarmela da solo, senza dar fastidio a nessuno.


Finite le prove, una volta tornato a casa e aver mangiato, vado a letto e guardo il soffitto senza riuscire a prendere sonno. Troppi pensieri occupano la mia mente e mi sorge spontaneo chiedermi se avrò un lieto fine. Insomma, spesso sono io ad isolarmi da tutto e da tutti, a pensare che sono inutile… in questa vita avrò pur un lieto fine, spero. E qual è? La mia vita sentimentale è inesistente… però faccio un lavoro che mi piace nonostante la fatica, per cui ho lottato ed è davvero importante per me. Ho la mia famiglia, che mi sostiene per quanto possibile sia farlo. Ho i membri, con cui ho condiviso quasi la maggior parte della mia vita e che sono ormai la mia famiglia, senza di loro non sarebbe lo stesso e so che nel loro piccolo cercano di aiutarmi. (Infatti ogni tanto vengono a mettere sottosopra casa, e anche se mi fanno arrabbiare, non è mai duraturo e capisco che a volte lo fanno per farmi distrarre.). Ma loro non sanno tutto di me… ho paura di essere respinto una volta che mostro come sono davvero, tutta la mia negatività. Infondo, è un peso che devo portare da solo, solo mio. E sono io che devo cercare di cambiare, ma è così difficile. Razionalmente so che se non provo a reagire, a cambiare, starò sempre così, ma fosse semplice farlo. In tutto questo buio che mi avvolge, apprezzo ogni momento bello, ogni piccola luce che a tratti vedo e mi sembra di raggiungere e per quanto breve che sia, cerco di trattenerla il più a lungo possibile perché so che è indispensabile per vivere meglio, più leggero e libero da certi pensieri. Perché se uno si focalizza solo sul nero, non vede mai il bianco, no? E come si può vivere una vita pensando solo a tutte le difficoltà che ci sono, senza apprezzare ciò che rende la vita così speciale e con questi piccoli sprazzi di luce?

Ci sono giorni in cui ritorna più forte che mai. Forse non è mai andata via. Ci sono giorni dove tutto è più calmo e altri dove il frenetico pensare accompagnato, a volte, da una buona dose d'ansia ti accompagna tutto il giorno. E pensi a cosa dovresti fare, alle mille cose da fare e che dovresti proprio darti una mossa e tutto questi pensieri che si rincorrono senza sosta, fin quando non decidi di fermarti. Già, ti imponi di smettere di pensare, non puoi andare avanti così, con la mente che va troppo veloce, quando sai che in fine non concludi un bel niente. E così sei incastrato tra il voler fare e il non sentirti in grado di fare, ma forse anche un po' non voler fare, perché hai paura, paura di cosa possa succedere, paura di crescere, di affrontare ciò che ti aspetta. Il problema è proprio questo. Cos'è che ti aspetta? Non lo sai. Cos'è che vorresti ti aspettasse? Non sai neanche questo. È così ritorni intrappolato nel vortice di pensieri che affolla la tua mente e non ti dà sosta, fin quando da sola, smette, basta così, per oggi va bene così. Tanto domani è un altro giorno, e chi ti dice che non si ripeta. Ma perché devi affrontare la vita, se puoi stare lì senza far niente? Perché tutto deve sembrare così difficile? Perché soprattutto durante in un periodo di stress, se ti concedi di distrarti anche solo giocando con la tua principessa, qualcuno lì nella tua testa quasi sembra rimproverarti per provare a essere felice (ovvero senza pensieri) quasi come se non te lo meritassi e dovessi vivere tutto in maniera negativa? Quando ci sono questi giorni pensi se davvero hai mai fatto progressi. Forse sì, forse no, forse ti volevi illudere che ti sarebbe passato del tutto, ne saresti uscito fuori e invece non è così. È questa volta non è solamente perché sei solo e ti senti solo, in questo periodo ti pesa anche tutto il resto. Ti ritrovi a chiederti se il motivo per cui ti pesa tutto il resto, non sia solo dovuto alla stanchezza di passare ore e ore sul set ma anche perché non hai amici, hai solo koongie e per quanto ti piaccia stare con lei, beh, non è una persona, ed è proprio questo che ti manca, il contatto con l’altro. Se ti soffermi a pensare su come hai affrontato alcune cose della tua vita, non puoi far altro che pensare di essere stato stupido e che se solo avessi fatto una cosa diversamente o ti fossi attivato prima, le cose sarebbero andate meglio, sarebbero diverse e tu ora affronteresti le cose in maniera diversa e magari avresti degli amici. Ma perché piangere sul passato e non cercare di cambiare comunque e fare qualcosa ora? Perché non riesci a trovare la forza di cambiare, perché non vuoi farlo? Perché farsi scivolare il tempo addosso? Perché reprimere qualsiasi minimo istinto di volontà, voglia di agire? Questo è uno di quei giorni per cui sei grato di non dover andare al lavoro perché è davvero uno di quei giorni bui come le strade della città quando tutte le luci si spengono e sembra non esserci vita. Non riesci a far altro che pensare e pensare, ti sembra quasi come se ci sia qualcuno nella tua testa a mandare in loop questi pensieri tanto per torturati un po' di più, come se già non lo facessi abbastanza. Quanto tempo è passato? Non lo sai, ma finalmente sembra che la tua mente si stia placando, che i pensieri rallentino, siano quasi più comprensibili, fino ad arrivare a non pensare più a nulla. Per oggi puoi tirare un sospiro di sollievo. Steso sul letto, ti guardi intorno, vedi koongie che dorme e pensi a quanto sia carina, ti guardi ancora intorno, non hai altra scelta che provare a dormire, ma proprio non riesci. Non che sia strano, visto che dormi sempre poco ogni notte e a volte anche peggio del solito. Così prendi il tuo telefono, controlli se ci sono articoli su di te, vai su instagram, ma dopo un po’ subito ti scocci e posi il telefono e decidi che sia decisamente il caso di provare a dormire. Ti inizia a frullare un’idea per la testa, fare delle live su youtube. Vista la tua reticenza a parlare con professionisti, ti dici che forse un buon modo per sfogarsi un po' e permettere anche a chi ti segue di sfogarsi o comunque trovare un minimo di conforto, come quando eri il dj di sukira (quanto ti manca, troppo, tanto). Infondo parleresti quanto vuoi nelle tue live ed è quello che ti serve. Puoi ricordare episodi passati, ascoltare un po' di musica, portare un po' di gioia agli altri perché sai che in qualche modo influisce positivamente anche su di te.

Sono passati dei giorni da quando hai avuto questa idea ma sei ancora titubante sul da farsi. Come fare? Cosa fare? Quando farlo? Finché una sera nella tua camera d'albergo dopo il tour decidi di farlo. Basta rimuginarci sopra. E inizi con dei video di prova, brevi e ti senti più libero parlando su youtube che su instagram. Inoltre instagram lo usi per comunicare per i fan ma invece ci basano sempre notizie e la situazione ti ha stancato. Comunque già con questi video ti ritieni soddisfatto, è un inizio. Funzionerà? Non lo sai, ma perché non tentare, magari può rivelarsi più interessante e divertente di quel che sembra. Inoltre per quanto vorresti parlare con una persona fisica, un po' li capisci i membri che sulla chat non ti rispondono e comunque non li contatteresti perché infondo non vuoi farti vedere così, nel tuo stato peggiore (anche se probabilmente lo conoscono un po’). Ed è meglio così, ti dici, non vuoi pietà da nessuno e capisci che possa mettere a disagio gli altri ed è una cosa che proprio non ti auguri. Con youtube puoi parlare quanto vuoi, anche se è come se parlassi con tutti e con nessuno. Una volta deciso il format e aver pubblicato l’ultimo video per oggi, finalmente vai a dormire. Felice? Contento? Non lo sai, ma non senti i tuoi pensieri farti soccombere così come prima e probabilmente questo significa che sei sulla strada giusta. Ed è con questo pensiero che vai a dormire, nella speranza che i giorni brutti siano sempre meno e che le cose inizino a cambiare. A cambiare in meglio. “Ce la posso fare”. Ce la puoi fare.

Un nuovo giorno e già non è iniziato nel migliore dei modi. La giornata si alterna tra alti e bassi ma vai avanti comunque, è la vita che te lo chiede e così per qualche giorno ancora, finché sembri stare un po’ meglio. Forse arriveranno giorni migliori e speri, lo desideri così disperatamente, ma nel profondo lo sai che sarà difficile. Lo sai che non hai mai superato la solitudine, che hai sempre perso contro di lei, che soprattutto la sera è anche peggio, ma stai provando a resistere, a superarlo anche se un minimo e per ora le live youtube sembrano un buon inizio. Ma va bene così (non davvero), perché la vita è un viaggio con i suoi pro e i contro, e se impari ad accettarlo forse può essere meno dura. Così ti sussurri che ogni giorno, non solo oggi, cercherai di dare il meglio, come in realtà provi ormai a fare da anni.