Il narratore misterioso di Isidar Mithrim (/viewuser.php?uid=4502)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il guardiano imprigionato ***
Capitolo 2: *** Vide una saetta ***
Capitolo 3: *** Innocenza violata ***
Capitolo 4: *** Nulla di più ***
Capitolo 5: *** Lotta intestina ***
Capitolo 6: *** Figlio dell'inganno ***
Capitolo 1 *** Il guardiano imprigionato ***
{Categoria Lampante – Terza classificata e vincitrice del premio 'Mr. Lampante' al 'Contest
in
sintesi: cosa sai fare in 90 parole? IV edizione' indetto da Shizue Asahi sul forum}
{Allo stesso contest – non per la
storia – ho vinto il premio
'Akinator' per aver indovinato la drabble della giudice
e il premio 'Sherlock Holmes' per aver indovinato il maggior
numero di
drabble}
Il guardiano imprigionato
Accadde all’improvviso.
Bastò un tocco lieve sulla sua pelle coriacea a costringerlo
all’immobilità.
Pietrificato.
Fu vano ogni sforzo per uscire da quell’angusta prigione dei
sensi, fu inutile ogni tentativo di imporre al suo rigido corpo i
disperati comandi della propria mente.
Paralizzato.
Aveva dimenticato quanto fosse brutale quella tortura, quanto
impotente lo facesse sentire quell’agonizzante attesa della libertà.
Inerme.
Infine il grosso cane nero premette ancora la propria zampa su
quel nodo che era al tempo stesso salvezza e condanna, e i suoi rami
tornarono ad agitarsi nel vento.
Liberi.
*******
Questa drabble partecipa al
'Contest in sintesi: cosa sai fare in 90 parole? IV edizione'. Lo scopo
è scrivere una drabble con un personaggio a sorpresa, che alla fine
deve essere intuibile. Come avrete certamente compreso il
‘protagonista’ della drabble è il Platano Picchiatore! Questo è un
Missing Moment del Prigioniero di Azkaban: la drabble racconta la
sensazione del Platano nell’essere immobilizzato dopo tanti anni
(ovvero, da quando non c’è più Remus); ho pensato che quando la Sprite
lo ha curato dopo l’incidente della Ford Anglia sia stato ‘buono’ di
suo, ma magari non è così ^^
Anche per creare più dubbi
sull’identità del protagonista avevo pensato di sottolineare che i
momenti in cui il Platano soffre sono in prossimità della Luna Piena
(prima e dopo), però non la cosa non funzionava un granché, quindi ho
abbandonato l’idea.
Non mi pare che ci sia mai
esplicitamente scritto che l’ultimo che entra ripreme il nodo per
‘riattivare’ il Platano: magari la ‘paralisi’ è solo temporanea (in
mancanza di dettagli ho fatto da me!).
Infine, il titolo non mi
entusiasma, ma mi piace il senso: il Platano è il guardiano della
‘prigione’ di Remus, ma anche lui a volte si ritrova prigioniero.
Un’alternativa era ‘Il carceriere incarecrato’, ma mi piaceva meno,
anche per la diversa sfumatura di ‘carceriere’ e ‘guardiano’
(quest’ultimo garantisce anche protezione).
Grazie a tutti e alla
prossima! Fatemi sapere se avete azzeccato il ‘personaggio’, anche se
mi sembra improbabile il contrario ;)
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Capitolo 2 *** Vide una saetta ***
{Categoria Assurda – Vincitrice dei premi 'Mr. Hyde liste' e 'Mr Hyde Mitsuki' al contest 'In sintesi – ennesima
nuova edizione' indetto da Mitsuki}
{Allo stesso contest mi sono
aggiudicata a pari merito il premio 'Sherlock Holmes' per aver indovinato
tutte le drabble
e i premi 'Genio Lampante' e 'Genio Assurdo' per aver indovinato le due
drabble di Mitsuki}
Vide una saetta
Vide
una saetta, poco prima dell’inganno.
Avrebbe dovuto capirlo già allora che non era di buon auspicio, che
proprio quella saetta sarebbe stata causa del suo delirio.
Vide
una saetta, poco prima del tranello.
S’era già fatto sorprendere una volta ed era un tipo che imparava in
fretta, ma quando vide di nuovo la saetta il tè era quasi pronto e
l’ippogrifo spiccò il volo, così il presagio finì ancora per sfuggirgli.
Se solo la prima volta avesse fatto più attenzione, forse quando gli
chiesero di prendersene cura non sarebbe cascato nel tranello…
{90 parole – Utelio}
*****
Eccomi qui con la versione
‘assurda’ – cioè criptica – della drabble scritta per il contest ‘In
sintesi – ennesima nuova edizione’ indetto da Mitsuki sul forum.
Il personaggio protagonista
è…
Broderick Bode, l’Indicibile (cioè l’addetto all’Ufficio Misteri) che
viene costretto da Lucius Malfoy tramite l’Imperius a rubare la
Profezia (l’Imperius è l’inganno a cui fa riferimento la prima riga).
Visto che la Profezia non lo
riguarda, però, Bode finisce in stato confusionale al San Mungo per poi
essere messo a tacere con un regalo natalizio letale – un Tranello del
Diavolo – quando sta cominciando a riprendersi (ed ecco spiegato il
secondo e ultimo ‘tranello’, di nome e di fatto).
La ‘saetta’ altro non è che
Harry, che incontra Bode in ascensore prima dell’Udienza; poco dopo nel
corridoio dell’Ufficio Misteri Harry vede Lucius Malfoy, che
presumibilmente fece l’Imperius a Bode in quell’occasione (o almeno
così ho sempre pensato io ^^’).
Nella mia interpretazione
Harry è la causa indiretta del delirio di Bode, perché la Profezia lo
riguarda e quindi potremmo in qualche modo dire che se Harry non fosse
mai esistito, Bode non sarebbe stato costretto al tentativo di furto ;)
La seconda parte della
drabble è ambientata al San Mungo: mentre Harry & co sono con
Allock, Bode – che si crede una teiera, anche se sta ricominciando a
dire cose incomprensibili – riceve in regalo il Tranello del Diavolo e
un calendario con degli ippogrifi, che la Guaritrice appende sulla
parete. Successivamente (lo leggerà Harry sulla Gazzetta nell’articolo
sulla morte di Bode) la Guaritrice, visti i miglioramenti, stimola Bode
a prendersi cura della pianta – secondo lei un innocuo Erullobulbo.
Nell’ultima frase ho giocato
sul fatto che quel ‘prendersene cura’ sembra riferito ancora alla
‘saetta’ (o a qualcosa di non meglio identificato), mentre in realtà è
riferito al Tranello.
Concludo dicendo che fino
all’ultimo le due frasi in corsivo erano ‘Vide una saetta, poco prima
d’impazzire’ e ‘vide una saetta, poco prima di morire’. Il problema è
che quando mi sono messa a scrivere le note ho realizzato che Bode
impazzisce qualche mese dopo che gli è stata fatta l’Imperius (a cui
tenta a lungo di resistere), quindi ho dovuto cambiare xD La
‘musicalità’ – che comunque non è il massimo in questa drabble ^^’ – è
peggiorata, ma forse la cripticità è aumentata ;)
Infine, che Bode sia ‘un
tipo che impara in fretta’ è una mia deduzione per via del suo essere
Indicibile, ma non è scritto da nessuna parte che sia così.
E niente, spero la
spiegazione sia chiara! Personalmente è una scena che ho ben presente
in mente, quindi non molto criptica in sé, ed è per questo che ho
sfruttato espedienti come definire Harry ‘saetta’ etc ;)
Ovviamente nella parte
centrale ho anche sfruttato il fatto che Bode fosse in confusione nella
questione della teiera e dell'ippogrifo ;)
Alla prossima!
Isidar
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Capitolo 3 *** Innocenza violata ***
{Categoria Lampante – Seconda classificata e vincitrice dei premi 'Best Stile' e 'Cosa?!' al contest 'In sintesi – ennesima
nuova edizione' indetto da Mitsuki}
{Allo stesso contest mi sono aggiudicata a pari merito il premio
‘Sherlock Holmes' per aver indovinato tutte le drabble
e i premi 'Genio Lampante' e 'Genio Assurdo' per aver indovinato le due
drabble di Mitsuki}
Innocenza
violata
Fu una disperata corsa contro il tempo quella per sfuggire alle sue
mani avide e bramose – mani pronte a
porre fine a una vita vergine.
Terrore fu ciò che provai quando le sue dita rischiarono di sfiorarmi –
dita che volevano stringermi,
intrappolarmi.
Il gelo m’assalì quando sentii su di me la carezza umida della sua
lingua, il calore inatteso della sua bocca ingorda – bocca ch'estirpò la mia innocenza violata,
che sancì la fine della vita come l’avevo immaginata.
Quando lo rincontrai a Hogwarts, sanguinante, fu per lui che mi aprii alla chiusura.
{90 parole – Utelio}
***
Questa drabble fa parte
della categoria ‘lampante’ del contest ‘In sintesi – ennesima edizione’
indetto da Mitsuki sul forum.
Stimolata da premio
‘Cosa?!’, ho provato ancora più del solito a tenere ‘segreto’ il
protagonista fino all’ultimo, cercando di far andare la mente del
lettore su una strada diversa.
Il ‘personaggio’ è
ovviamente (spero) il primo Boccino catturato da Harry.
L’idea era che il lettore
pensasse a Helena Corvonero in fuga dal Barone e che sospettasse che il
Barone in quella circostanza non l’abbia ‘solo’ uccisa (ho una sorta di
headcanon sull’argomento, leggere ‘In videre’
per credere ^^); se avete pensato ad altri personaggi o se avete subito
individuato il protagonista sarei molto curiosa di saperlo ^^
In quest’ottica la frase
‘sancì la fine della vita come l’aveva immaginata’ sarebbe riferita al
fatto che Helena diventi fantasma, anche se in realtà sta a indicare
che il Boccino non sarà mai più usato in una partita.
I riferimenti alla
‘verginità’ e all’innocenza del Boccino alludono al fatto che non viene
mai toccato finché non viene catturato nella sua prima e ultima
partita.
In una versione da 110
parole poi scaratata – ci tenevo a mantenere le 90 parole originarie
del contest – avevo aggiunto una penultima riga con un riferimento
mascherato al momento in cui Harry bacia il Boccino in camera di Ron
dopo che Scrimgeour gliel’ha dato (ovvero il primo incontro dopo quasi
sei anni): era una cosa tipo ‘Quando lo rividi, accanto a due studenti,
fu dalle sue labbra che lo riconobbi.’
L’ultima riga invece si
riferisce al momento credo noto a tutti in cui Harry trova la Pietra
nel Boccino. Essendo nel bel mezzo di una guerra, ho pensato di poterlo
definire ‘sanguinante’ senza troppi problemi ^^ Ovviamente quel
‘sanguinante’ voleva essere l’ultimo indizio in teoria decisivo per far
pensare a Helena ;)
Nella versione da 110 l’idea
era che le ultime due righe sembrassero raccontare lo stesso momento,
quello in cui Helena ha rivisto il Barone a Hogwarts, mentre per il
Boccino erano due momenti separati. Spero si capisca quello che intendo
xD
E niente, spero che la
drabble vi abbia intrigato e che vi abbia illuso fino all’ultimo ;)
Grazie mille per la lettura!!
Isidar
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Capitolo 4 *** Nulla di più ***
{Categoria Assurda – Seconda classificata e vincitrice dei premi 'Mr. Hyde', 'Trickster' e 'Freya' al contest 'In sintesi – VII
edizione'
indetto da Mary Black e Freya Crescent sul forum}
Nulla di più
Fu
così che, inconsapevole, decretò la mia condanna.
Mi scelse affinché lo
accompagnassi in quell’avventura inattesa – affinché lo aiutassi a catturare ciò che
per loro restava inaccessibile.
Doveva essere quello il mio
compito – nulla
di più.
Armato di un entusiasmo
abbagliante mi portò con sé a esplorare i
meandri di quel nuovo mondo – un
mondo a cui io non appartenevo.
Dove andava lui c’ero anche io,
così diventammo ben presto inseparabili.
Eppure, nessuno avrebbe mai
previsto che sarebbe finita in quel modo – che avrei protetto la sua esistenza al
costo della mia.
{90 parole – Utelio}
********
Eccomi qui con la drabble
assurda!
Più in basso trovate la
soluzione ;)
Proverò anche a spiegare in
che modi io avevo previsto che si riuscisse a ‘risolvere’ la drabble.
Il peronsaggio è…
La macchina fotografica di
Colin Canon!
E ora che è stato svelato
l’arcano ecco la spiegazione:
Prima di tutto, per
indovinare il personaggio secondo me era importante capire 1) chi fosse
il ‘lui’ a cui il protagonista fa continuamente riferimento o (ma
secondo me questo era più difficile) 2) che il protagonista non è una
persona, ma un oggetto.
1) Quel ‘lui’ è un
personaggio entusiasta che ha appena scoperto in modo inatteso un nuovo
mondo e che non vede l’ora di esplorarlo. Nell’ambito di HP, questo
significa fondamentalmente una cosa: è un giovane Nato Babbano (o che
non sapeva di essere mago) appena approdato nel mondo magico; tra
questi, Colin è senz’altro uno dei più entusiasti che abbiamo
conosciuto ;)
Ovviamente c’erano altre
interpretazioni possibili con ‘mondi’ (ad esempio in senso metaforico:
il mondo del lavoro, quello della Magia Nera etc.), ma quella proposta
mi sembra comunque la più immediata. Capire questo riferimento era un
tassello importante per arrivare a Colin.
2) Volutamente non ho mai
parlato di ‘morte/uccisione’ o di ‘vita’ del protagonista, scegliendo
termini più adatti a un oggetto come ‘esistenza’. Allo stesso modo non
ho scritto ‘dove andava lui andavo anche io’, preferendo ‘c’ero anche
io’ perché di fatto la macchinetta in autonomia certo non può muoversi.
In generale ho cercato di
evitare una personalizzazione eccessiva dell’oggetto.
Tornando alla storia in
generale, in questo nuovo mondo Colin si porta praticamente sempre
appresso la macchina fotografica, che però non appartiene davvero al
mondo magico, essendo stata comprata in quello babbano.
Ovviamente il riferimento
finale è al fatto che la macchinetta ha protetto Colin dallo sguardo
Basilisco, bruciandosi.
‘Catturare ciò che per loro
era inaccessibile’ voleva essere l’unica frase davvero ambigua della
drabble; non era una frase pensata come un utile punto di partenza per
arrivare alla soluzione, ma come un dettaglio che probabilmente si
poteva cogliere solo col senno di poi (ammesso che si colga xD); è un
riferimento alla capacità della macchinetta di ‘catturare’ le immagini
delle meraviglie magiche inaccessibili alla famiglia di Colin (‘loro’)
in quanto Babbani.
Il fatto che Colin fosse
‘armato di un entusiasmo abbagliante’ voleva essere un richiamo – oltre
che al suo entusiasmo, ovviamente – al fatto che è armato di una
macchinetta dotata di flash, che quindi abbaglia ^^
Bene, credo di aver spiegato
tutto!
Grazie alle giudiciE del
contest e a tutte le partecipanti per il divertimento che come sempre
mi hanno offerto partecipando a questo contest! Peccato solo non essere
riuscita a conservare il premio Sherlock per la terza volta di fila :P
Isidar
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Capitolo 5 *** Lotta intestina ***
{Categoria Lampante – Settima classificata al contest 'In sintesi – VII
edizione'
indetto da Mary Black e Freya
Crescent sul forum}
Lotta intestina
Ha in sé due anime contrapposte,
separate negli intenti ma costrette assieme da una forza più grande di
loro, divise nell’essenza ma legate da un destino interconnesso.
Una – subdola e infame – è votata
a provocare il male, foriera di malessere e dolore.
L’altra – salvatrice – è la sola
investita del potere di sconfiggerla, l’unica destinata a contrastarla
in una lotta intestina senz’esclusione di colpi.
Sono due facce opposte della
stessa medaglia, due metà dal sapore difforme, due sfumature diverse
dell’arcobaleno: la parte arancione ti farà vomitare, quella viola ti
farà smettere!
{90 parole}
********
Come di certo avrete intuito,
il ‘personaggio’ in questione è una Merendina Marinara, per la
precisione una Pasticca Vomitosa.
Anche qui come nella scorsa
edizione ho provato a portare il lettore sulla cattiva strada: l’idea è
che la drabble sembri riferirsi a Harry, che per buona parte di
infanzia e adolescenza ‘ospita’ l’anima di Voldemort accanto alla sua.
Ho due o tre note (facciamo
anche quattro xD):
- è voluto
che i due ‘ma’ del primo periodo non siano preceduti da una virgola:
per me la frase suonava meglio così, quindi mi sono presa questa
libertà (ovviamente siete libere di non apprezzare la scelta, ci tenevo
solo a sottolineare che non era una dimenticanza)
- ‘lotta
intestina’, qualora non si fosse colto col senno di poi, era un
riferimento a quello che succede nello stomaco del povero malcapitato
mangiando la Merendina xD
- Di certo
le due parti della Merendina erano di due colori diversi, mentre non mi
pare venga mai specificato qualcosa sul fatto che avessero anche sapori
diversi: è una libertà che mi sono presa io per lasciare in giro
qualche indizio
Grazie di aver letto! Sarò
felice di sapere se all’inizio vi sia riuscita a ingannare ;)
Isidar
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Capitolo 6 *** Figlio dell'inganno ***
Il Preside lo porta in
palmo di mano, bonariamente fiero – ingenuamente
ignaro ch’è figlio dell’inganno.
Suscita ammirazione immeritata e
manifesta – provoca invidia covata
nel silenzio.
Appare fulgido e brillante allo
sguardo cieco degli insegnanti – solo
due occhi si stringono sospetti, fiutano l’inganno.
**
A Hogwarts gli anni passano – gli occhi sospetti restano.
Sono tra i pochi a ricordare
ch’esiste – tra i pochissimi a
saperne il perché.
Tra gli studenti, la sua memoria
è perduta – smarrita nell’oblio.
Torna viva durante un’infinita
notte di castigo – quand’è rimesso a
lucido da un ragazzo maledetto.
[90 parole]
*******
Ciao a tutti!
Eccomi di ritorno con
un ‘narratore misterioso’ grazie al contest indetto da S.Elric ^^
Il mio personaggio
misterioso è…
Il Premio i Servigi
Speciali resi alla scuola intestato a Tom Riddle!
Se per caso avete
pensato semplicemente a Tom Riddle, non disperate: era quella la mia
intenzione (anche questa drabble è figlia dell’inganno :P)
Spero di non aver
tirato troppo la corda con le ambiguità (ne avevo un po’ il timore), ma
una persona è riuscita a capire la soluzione e più d’una ha sospettato
si trattasse di un oggetto e non di una persona!
Ammetto comunque che
con ‘figlio’ dell’inganno (anziché frutto) mi sono presa una
concessione per il semplice fatto che suonava meglio ^^’
Venendo all’immancabile
spiegazione (come se non avessi già scritto abbastanza! Ogni tanto mi
chiedo come sia possibile che con la mia prolissità mi piaccia scrivere
drabble…), nella prima parte per me la sovrapposizione tra Tom e il
Premio era praticamente totale: Dippett stravedeva per Riddle, e lo
portava ‘in palmo di mano’ (metaforico), ignaro della sua vera natura
(e anche ignaro del fatto che sia nato grazie a una pozione d’amore, un
inganno); Tom era brillante e di certo ha suscitato sia ammirazione che
invidia tra gli altri studenti; tra gli insegnanti, l’unico a
sospettare di lui è Silente, che però non lo ‘denuncia’ apertamente,
limitandosi a tenerlo d’occhio con sospetto. Che l'ammirazione fosse
'immeritata' poteva far immaginare che – anche ammettendo che si
parlasse di Tom – il riferimento fosse proprio allo smascheramento
fasullo dell'Erede di Serpeverde (perché se qualcuno lo ammirava per la
sua bravura come studente/mago, quella non era ammirazione immeritata).
Pensando al premio,
Dippett potrebbe averlo mostrato agli altri alunni portandolo
(letteralmente) in palmo di mano; qualcuno potrebbe essere stato
invidioso del suo successo, anche se la chiusura della Camera va a
beneficio dell’intera scuola (sulla questione dlel’invidia mi sono
presa un filo di libertà, comunque); Silente è l’unico a sospettare che
non fosse davvero Aragog il fantomatico mostro…
La seconda parte è
ambientata nell’epoca di Harry: a Hogwarts sono rimasti
presumibilemente solo Silente e Hagrid. E probabilmente solo loro due
sanno che a Tom Riddle fu assegnato un premio, e perché gli fu dato. La
differenza tra ‘pochi’ e ‘pochissimi’ è che magari qualcuno come la
McGranitt, Piton o Gazza (per ragioni diverse) potrebbero sapere che il
premio esiste, ma non necessariamente sapere dei ‘servigi speciali’ per
cui è stato assegnato.
Gli studenti
probabilmente non sanno nemmeno che esiste (perfino Draco sembra non
sapere nulla di Tom Riddle, in fondo), tranne Ron che se lo ricorda
perché è stato ore a pulirlo dopo averci vomitato sopra lumache durante
una punizione (‘maledetto’ è riferito all’incantesimo Mangialumache).
Anche se non sono
riuscita a rendere la cosa, ci tengo a specificare che l’idea di dire
‘rimettere a luce’ nasceva dalla volontà di usare ‘rimettere’ come
gioco di parole in riferimento al vomito di Ron ^^’
Ho provato a far sì che
quella notte potesse sembrare la notte in cui Voldemort è tornato ad
avere un corpo (un metaforico ‘rimesso a lucido’) grazie a Harry.
Per me quello che
doveva far accendere il campanello è che nella seconda parte alcune
frasi sembrerebbero rifersi più a Tom (la terza), altre più a Voldemort
(seconda e quarta).
Poi l’idea/la speranza
era che, una volta arrivati alla soluzione giusta, tutto assumesse un
senso, compresi l’uso di espressioni come ‘fulgido e brillante’,
‘portato in palmo di mano’ e – soprattutto – ‘rimesso a lucido’.
Lo so, sono stata un
po’ infame, ma questo giro non c’erano le due categorie ‘lampante’ e
‘assurda’, quindi ho scelto di scrivere una storia ‘assurda’, ma che
potesse ingannare risultando lampante (o quasi) ;)
Grazie mille per aver
letto e alla prossima!! Fatemi sapere se avete indovinato e/o a chi
avete pensato ;)
Ps: sono stata a lungo
indecisa se scrivere ‘A Hogwarts gli anni passano – gli occhi sospetti
restano’ o ‘A Hogwarts passano gli anni – restano gli occhi sospetti’ o
‘A Hogwarts gli anni passano – restano gli occhi sospetti’… ora forse
opterei per la terza anziché la prima, voi cosa ne dite?
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