Tutto quello che farei per amarti

di LadyUnicornGirl95
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Uno ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Prologo 

Con Khaled è finita ma finita in un modo stupido questa era la cosa grossa. Solo con lui ho chiuso in maniera ridicola e sciocca. Mi rendo conto di quanto io possa essere sciocca ma poi che cosa pretendo? L'ho sempre saputo che prima o poi la storia con Hamza sarebbe saltata fuori anche a Khaled. Sono patetica e disillusa perchè spero che Khaled mi perdoni lo stesso anche nonostante quello che è successo.

Sono nuovamente in guerra con i miei genitori, mamma ha scoperto che mi vedo ancora con Khaled e questa volta che abbiamo chiuso davvero lei non ci crede pensa che tanto la prendo in giro nuovamente. Complimenti Serenella! Solo tu puoi cacciarti in queste situazioni.

No! Veramente sono i genitori che si lamentano di tutto di qualsiasi tua scelta quindi non sono io la colpa di tutto perchè l'unica cosa che ho sbagliato è stata innamorarmi di Khaled e i miei genitori questa scelta la vedono come un problema. Mi sembra quasi di stare nel film Titanic ci manca solo che io e Khaled ci imbarchiamo in una nave e poi quella affonda. In ogni modo le teorie di mia madre e mio padre contro i musulmani mi hanno stancata.

Adesso è mattina credo che andrò a fare due passi visto che la notte non ho chiuso occhio per via di quello che è successo. Non sto bene e se penso a tutto mi viene da piangere. Voglio che Khaled mi perdoni ma chiedo troppo perchè io sono la prima che non accetta i tradimenti eppure non mi sono fatta alcun problema a tradire Khaled. Frena... io non ho mai tradito Khaled non è colpa mia se Hamza si è messo in mezzo e non si è fatto gli affari suoi.

Ho anche paura di uscire di casa perché ancora incontro Hamza cosa che voglio evitare perché non potrei sopportare di vederlo ancora dopo quello che mi ha fatto. Devo assolutamente trovare il coraggio di uscire di casa perché di restare a deprimermi in casa non è voglia meglio farsi vedere in un mare di lacrime in giro.


 

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Capitolo 2
*** Uno ***


Uno

Sono uscita di casa e per provare a non pensarci più a tutta questa storia decido di andare a fare un in giro al supermercato Ipercoop. Visto che non posso andare da Khaled anche sé vorrei tanto andare a trovare lui ma adesso non posso più lui non ha più tempo per me adesso sarà già con Elena probabilmente. Non posso ancora crederci che lui la preferisca a me forse perché la signorina non si è ancora fatta trovare con un altro e quindi penso che sia molto brava e furba a non farsi beccare. Devo fare in modo che loro due possano litigare di brutto. Le uniche soluzioni che mi vengono in mente sono due: o mi apro un profilo su Facebook con il falso nome e metto la foto di un modello figo presa da Google e poi scrivo cose sdolcinate a Elena oppure mi compro un nuovo cellulare così mi apro un nuovo profilo di Whatsapp sempre a falso nome con l'immagine di un modello. Non lo so qualche idea mi verrà in mente.

Il rischio però è che se faccio una delle due cose Elena poi può andare dalla polizia postale e io non ci tengo a finire poi in tribunale per colpa di una cretina dovrò escogitare un altro modo. Non posso mica pensare che due messaggi in croce mi possano salvare da una brutta situazione. Inutile piangere adesso sul latte versato avrei dovuto pensarci prima di fare certe azioni e adesso mi tocca pagarne le conseguenze peccato che non capisco che cosa ho fatto di male.

L'idea che adesso Khaled possa essere con quella cretina di Elena mi disgusta talmente tanto che inizio a versare quache lacrima. Quella brutta strega non si deve permettere di toccare Khaled senza il mio consenso.

In tanto è arrivata l'ora di pranzo e in queste situazioni una come ma opta sempre per una bella abbufata al Mc Donald's, nei momenti brutti della vita il cibo spazzatura diventa sempre il mio migliore amico almeno lui mi capisce. I problemi della vita sembrano meno pesanti dopo una bella mangiata di schifezze peccato solo che sia una cosa che si può fare ogni tanto.

Mentre sono seduta al tavolo e mi sto ingozzando di Mc Nugget's di pollo bagnati nella maionese, sento il mio cellulare vibrare infatti deve essere arrivato un messaggio. Magari è Khaled che ci ha ripensato? Che forse vuole chiedermi scusa? No! Non è altro che quel guasta feste di Hamza. Adesso cosa vuole? Credo che non smetterà mai di redermi la vita un vero inferno. Decido di leggere cosa mi ha scritto.

 

Oggi vengo da te, voglio spiegazioni per ieri sera.


Oh merda! Vuole venire a casa mia per avere spiegazioni a riguardo di ieri sera ma secondo me non c'è niente da spiegare ora mai quindi non vedo perché preoccuparsi tanto.


Non c'è niente da spiegare, ho perso l'amore della mia vita.

 

Gli risposi in questo modo. Poco dopo, arrivò la sua risposta.

 

Avevi solo da non prendermi in giro, bambina.

 

Basta! Se continua in questo modo vado a denunciarlo non né posso più di aver a che fare con i suoi capricci.

 

La smetti? Guarda che sono davanti alla polizia se non la pianti ti denuncio.

 

Ora volevo vedere cosa mi rispondeva.

 

Fai come vuoi, stronza.

 

Dopo questo messaggio non gli risposi più. Decisi di continuare a mangiare e quasi quasi dopo mi sarei presa un gelato. Il gelato era tutto quello che mi ci voleva dopo una scorpacciata di schifezze e poi meno male che non mi voglio fare le analisi del sangue, dopo aver mangiato tutta questa roba salutare dovrei farne almeno dieci di fila. Ma conscendomi non ne avrei fatto neanche uno. Ho troppa paura di farle e vorrei che qualcuno lo capisse come mi sento veramente, questa paura mi sta veramente rovinando l'esistenza.

Non appena finii di mangiare andai a farmi un giro in centro. Girai talmente tanto che poi non mi accorsi che era scesa la sera e quindi decisi di mangiarmi una pizza alla veloce. Ovviamente mi arrivò una chiamata da mamma ma io non risposi. Lo so che non è colpa sua se ho litigato con Khaled quella sera e lo so che lo fa solo per difendermi per non farmi finire nei pasticci ma la colpa è mia ma non ho risposto perché sono nervosa. Questa sera non ho voglia di parlare con nessuno, voglio solo stare da sola senza rompi scatole di mezzo. Sarei tornata a casa verso mezzanotte se va bene.

Non ho alcuna intenzione di avere delle grane pure oggi, no signore! Avrei finito la giornata serenamente senza nessuno tra i piedi. Quanto è bello andare in giro e sopratutto andare dove ti pare senza stare al comando di nessuno, senza nessuno che ti dica cosa devi o non devi fare. Questa si che è vita! Quasi quasi hanno ragione i single a non stare mai con nessuno.

Scherzi a parte... io desidero un uomo con cui passare il resto dei miei giorni e me lo sono anche trovato ma per una sciocchezza ho litigato con lui e adesso non vuole più vedermi. Morale della storia? Meglio farsi i cavoli propri che soffrire per via di altre persone. In ogni caso devo trovare il modo di riprendermi Khaled e in un modo o nell'altro sono convinta che ci riuscirò a trovarlo.

La serata è trascorsa bene ma adesso sono stanca e voglio solo tornare a casa perché domani sarà un'altra giornata molto lunga e devo di nuovo uscire di casa e stare fuori tutto il giorno. Che vita dura! Dovrò prima o poi affrontare i miei però, non posso fare tutto questo casino per questa emerita stronzata.

Penso ancora a Khaled mentre sono sul 52. Mi scendono le lacrime e sono anche seduta. Ad un certo punto, mi accorgo che una persona di colore mi sta osservando. Mi fa un cenno come per dire di venire a sedermi vicino a lui. Io non so se fidarmi o meno, magari è una persona con cattive attenzioni ma dalla faccia non sembra così malvagia. Decido allora di andargli vicino.

« Ciao bella, come mai piangi? » mi domanda incuriosito.

« Piango perchè sto vivendo un periodo tremendo. Ho litigato con l'uomo che amo e sono in lite con i miei famigliari » rispondo io.

« Poverina. Che brutto vedere una donna in lacrime, non c'è niente di peggio che far piangere una donna. Perché hai litigato con il tuo uomo se posso sapere? » mi chiede lui.

« Perchè mi sono dimenticata di chiudere in tempo una relazione passata che io pensavo di aver chiuso e lui lo ha scoperto perché il mio ex una sera è venuto sotto casa mia e gli ha detto tutto! » risposi.

« E con i tuoi come mai sei in lite? » mi chiese lui.

« Perché non vogliono che io stia con lui quindi per me non è una situazione semplice non sto affatto bene » continuai tristemente.

« Credo di poterti aiutare. Ascolta, mia moglie Cheryl lavora in un posto chiamato: lo studio del cuore. Si occupa di dare una mano a persone che hanno difficoltà in qualsiasi tipo di relazione » mi spiegò lui.

« Scusa ma come ti chiami tu? » domandai io.

« Mi chiamo Jude Ohiyamenda. Tu come ti chiami? » rispose lui.

« Sono Serenella » risposi io.

« Se domani non hai niente da fare posso portarti da mia moglie, lei può darti una mano. Vuoi provare? » mi chiese lui.

« Va bene » dissi io.

« Lasciami il tuo numero così domani ti scrivo su Whatsapp e ti dico quando ti posso accompagnare da lei » mi disse lui.

« Okay va bene » conclusi io.

Lasciai il mio numero a questo Jude pensando che forse ho trovato un nuovo amico. Direi che questa giornata è finita altrettanto bene e spero che quella di domani finisca ancora meglio. Non vedo l'ora di conoscere la moglie di Jude e di divertirmi anche domani. Riguardo alla questione Elena ci penserò più avanti.

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