PUNISHMENT

di Klastella00
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Punizione ***
Capitolo 2: *** INCONTRO ***
Capitolo 3: *** Loro sono gli EXO ***
Capitolo 4: *** BENVENUTA IN CASA EXO ***
Capitolo 5: *** RICORDI... ***
Capitolo 6: *** capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** sorrisi e alcool ***
Capitolo 9: *** mi sa proprio che è arrabbiato ***
Capitolo 10: *** OPS!!! ***



Capitolo 1
*** Punizione ***


- OH MA SEI IMPAZZITO ? DOVE HAI LASCIATO IL CERVELLO ? NON HO PAROLE !- urlo alla persona dall'altra parte del telefono ovvero il mio manager, come può dirmi che ho un concerto da fare solo il giorno prima, come si può essere così stupidi ? non sa con chi sta lavorando ? Come può fare questo a me, l'unica e perfetta Kara. Flashback: -Shaila mi dispiace.. questo mese non ti possiamo comprare le scarpe nuove..dovrai utilizzare quelle che mi ha regalato la Signora Miceli - mi disse mia madre sorridendomi a mò di scuse -MA MAMMA ! me lo avevi promesso, a scuola mi prendono in giro perchè sono povera, perchè non posso essere come tutti gli altri? tutti hanno le scarpe nuove e belle , mentre io devo utilizzare quelle vecchie e sporche di qualcun'altro!! - urlai in prenda alla rabbia e al panico. Purtroppo il lavoro di mio padre come calzolaio non bastava per fare una vita agiata, ma tutto il contrario a mala pena potevamo permetterci da mangiare, per questo a scuola sono presa di mira da tutti, io non voglio fare questa vita. Fine Flashback. E alla fine non l'ho fatta, ho cambiato nome e ho realizzato il mio sogno, diventare una cantante, non è stato difficile, l'adolescenza mi ha regalato un corpo perfetto e un viso angelico, nessuno penserebbe che una volta facevo la fame o non avevo le scarpe belle come quelle di tutti gli altri. Ma adesso...adesso ho questo e molto di più. Hanno provato più volte ad accoppiarmi con altri cantanti o gruppi, ma non fa per me, perchè l'unica star in scena devo essere io e nessuno deve permettersi di intracciare il mio cammino. Adesso nessuno mi guarda più con aria superiore, nessuno mi deride, anzi tutti mi amano e tutti sperano di essere al mio posto, persone che una volta mi umiliavano ora si disperano, fanno file e file di tantissime ore solo per vedermi o potermi toccare anche per un secondo. -TI HO DETTO MILLE VOLTE CHE VOGLIO ESSERE AVVERTITA ALMENO UNA SETTIMANA PRIMA ! - dico e stacco il telefono, so che non è finita qui, infatti dopo nemmeno 5 secondi mi richiama. - Ok.. per sta volta sei perdo...- ma non faccio in tempo a finire la frase che il mio manager comincia ad urlare -TU RAZZA DI RAGAZZINA INGRATA! CON CHI CREDI DI PARLARE, ANZI CHI TI CREDI DI ESSERE ! IO FACCIO DI TUTTO PER IL TUO LAVORO! E TU MI RICOMPENSI COSI'? SEI SOLO UNA BAMBINA VIZIATA, AH PER TUA INFORMAZIONE HO APPENA ANNULLATO IL CONCERTO ! - finisce di dire e mi stacca la chiamata in faccia, ma come osa ! come osa parlare così a me ! ma chi si crede di essere lui , non sa che posso rimpiazzarlo quando voglio ? Gli richiamo - hey non sai che è grazie a me che ti puoi permettere quelle sudice mutande che porti addosso ? o che è grazie a me che puoi mangiare il pane e portarlo a casa ? - dico mentre la mia mano instintivamente si porta ad arrotolare una ciocca di capelli, è un antistress. - vieni in agenzia il presidente vuole vederti -risponde semplicemente lui riattacando ancora una volta. - lo ammazzo, questa è la volta buona ! - sputò fra me e me . Chiamo un taxi che mi porta immediatamente in agenzia , ripenso al manager e alla sua voce troppo seria, forse vorranno aumentarmi lo stipendio, sarebbe normale vista la mia grandiosa carriera, o forse si sono decisi finalmente a farmi fare quel dannato tour europeo. Arrivo in agenzia e come sempre fuori ad aspettarmi c'è il soluto gruppetto di fan arrapati, che si vadano a cercare qualche prostituta signore santo! mi tocca ancora una volta entrare dalla porta secondaria. Arrivo finalmente nello studio del presidente, fingo un sorriso , spingo la porta ed entro. - Buongiornooo- urlo a gran voce, ma ciò che mi trovo davanti sono due visi abbastanza seri e arrabbiati. -Shaila siediti, dobbiamo parlare- mi annuncia il presidente , faccio cenno con la testa di proseguire e mi siedo davanti la scrivania - ascolta così è impossibile lavorare con te, ho avuto e ho tantissimi artisti in questa agenzia e mai uno di loro mi ha portato i problemi che porti tu! dobbiamo aggiustare questo tuo carattere o puoi scordarti la tua carriera - continua lui, poi sospira - abbiamo deciso di... - ma lo interrompo - mi scusi ha ragione forse sono stata un tantino egoista, prometto di non creare altri problemi e lavorare sodo - aggiungo sorridendo in modo amabile, ma non funziona - hai detto questa frase troppe volte, mi dispiace ma sei davvero ingestibile, che fine ha fatto la ragazzina timida e con la testa sempre china che si vergognava a parlare? mi dispiace ma sta volta è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, partirai domani mattina, in un posto completamente diverso dall'Italia e da Firenze, vediamo se così imparerai a saperti comportare con le altre persone - dice massaggiandosi le tempie - ah si il manager non verrà sarai sola - aggiunge dandomi una busta probabilmente con il biglietto aereo, dire che sono shockata è dire poco, non so perchè gli occhi siano ancora dentro le orbite , il cervello mi si è staccato completamente. -i-o cosa ?..spero stia scherzando - cerco di dire ma ho la sensazione che sta volta non si tratti di un gioco - no Shaila, partirai domani per la Corea del Sud, le tue valige sono già pronte, tutto ciò che ti può servire l'ho fatto già spedire, fattene una ragione, lo facciamo per te, hai bisogno di più umiltà - dice congendandomi e buttandomi fuori dall'ufficio. "NO, NON PUO' ESSERE " penso tra me e me, ma la busta nella mia mano da un senso di realtà da cui non riesco a fuggire " cazzo io sono Kara, non una qualsiasi ma la sua dannattissima Kara ! starà sicuramente scherzando " penso ancora. Torno a casa, e ancora non riesco a crederci, Corea del Sud, io ?? Rassegnata dall'imminente partenza mi godo quel che resta della giornata, noto le valige accanto la porta, qualcuno sicuramente sarà stato mandato dal manager, decido di aprirle per vedere cosa avevano infilato dentro. -ma..cosa sono questi vestiti ?? - dico ad alta voce parlando da sola, Jeans e semplici magliette , ma stiamo scherzando ? è questo il tipo di abbigliamento che vogliono per la grande Kara ? Butto tutto a terra e vado verso il mio armadio " che cazzo mi metto ? " aaah il dilemma di ogni donna ! Comincio a infilare tutto nelle valige, prendendone alcune nuove finchè da 2 non sono passata a 5 , più quelle per le scarpe e gli accessori. Mi stendo sul letto esausta dopo aver fatto una doccia inutile che di rilassante non aveva niente, non capisco cosa non vada in me, sono sempre stata abbastanza competitiva e buona di carattere, non è colpa mia se degli incapaci non sono in grado di organizzare un concerto. Esausta mentalmente e fisicamente infine mi addormento con in testa un unico pensiero.. mia madre. Il mattino dopo mi sveglio in una pozza di sudore, tutta colpa dei miei sogni strani, come si può sognare di star sopra ad un ragazzo dannatamente bello che nemmeno si conosce ? Decido di lasciar perdere, e dopo essermi lavata un'altra volta , scendo a far colazione. Per fortuna almeno per oggi hanno deciso di lasciarmi il cuoco e quindi con soddisfazione mi godo la mia fetta di torta al cioccolato e fragole che solo lui è in grado di fare. Una volta finito mi complimento come sempre con lo chef Aldo e dopo averlo salutato salgo in camera decidendo di andare a fare shopping prima della partenza. Quando sono pronta scendo, il manager era già arrivato con la macchina, noto il suo sguardo con disappunto e gli sorrido con fare malizioso, cosa ha che non va il mio vestitino super corto con le calze parigine ? - non ho bisogno di te per oggi, quindi togliti dai piedi hai già fatto abbastanza mi pare no ? - gli dico spruzzando rabbia da tutti i pori -come vuoi, non scordarti l'aereo alle 20.00 - mi risponde per poi andarsene. Continuo a camminare per le vie di Firenze, e solo dopo faccio caso allo strano silenzio che vi è per strada, guardo l'orario sono appen le 7.00 del mattino, cavolo ancora saranno tutti chiusi i negozi ! Mi concedo un giro turistico della città, non sapendo fra quanto la rivedrò, mentre la mia testa vaga pensando al ragazzo del sogno, ma che diavolo stavo facendo ? -aaaah dio! - urlò frustrata mentre mi gratto la testa - non pensarci Shaila - Cammino per un altro pò, lasciandomi guidare dai miei piedi, senza avere una metà fissa, mi ritrovo davanti la mia vecchia scuola, mille immagini e ricordi si formano nella mia mente, gli sguardi maligni che mi lanciavano, i loro occhi , le loro risate, le umiliazioni, i lividi e soprattutto le lacrime. -io...sono meglio di loro - mi convinco riprendendo la mia strada mentre la cicatrice che porto al cuore continua a sanguinare. COMMENTO AUTRICE: ODDIO ECCOMI QUA, LA MIA PRIMA FF, WOW NON CI CREDO ANCORA, ALLORA DEVO PARTIRE CON I RINGRAZIAMENTI AHAHHA : RINGRAZIO LA MIA UNNIE CHE MI HA SPINTA A SCRIVERE E MI HA AIUTATO TANTISSIMO NELLA FF E MI HA DATO TANTISSIMI CONSIGLI E RINGRAZIO LA GEMELLA DELLA UNNIE CHE MI HA APPOGGIATA FIN DA SUBITO, SE LA STORIA VI È PIACIUTA RECENSITE PERFAVOREEE UN BACIONE KLA❤

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Capitolo 2
*** INCONTRO ***


CAPITOLO 2
-Okay le nostre strade si dividono qui – mi dice il manager
- Meglio così, finalmente ti levi dai coglioni, addio- gli rispondo io mentre mi incammino per l’imbarco passeggeri.
Sono in aereo ormai da 7 ore e dire che già non ne posso più è dire poco, sono stanca, ho sonno e non riesco ad addormentarmi per il gran casino che fanno quelli dietro di me e dire che mi trovo in prima classe, certo io sono sempre al top del top, chiamo la hostess e le chiedo di spostarmi, lamentandomi dell’insopportabile rumore.
Dopo ore e ore di viaggio sono finalmente atterrata in Corea del Sud, l’unica cosa che mi resta da fare è uscire dall’aeroporto… ma c’è un piccolo problema, dov’ è l’uscita? Dio non ci capisco nulla in tutte quelle scritte strane, mi sa che dovrò rimanere qui a vita! Certo che però l’aeroporto è veramente grande e molto pulito, amo la pulizia e questa cosa mi piace, vedo aerei partire ed atterrare, sono veramente meravigliata. Mi avvicino a una delle enormi vetrate e mi ritornano in mente vecchi ricordi che avevo deciso di rimuovere.
Sono ormai rassegnata al fatto che dovrò rimanere in questo posto per sempre fino a quando in lontananza non noto un signore di mezza età con un cartellone  su cui c’è scritto “KARA ITALY”, mi avvicino a lui e gli dico a gran voce:
-ma ti sembra il caso di farmi aspettare così tanto? sai chi hai davanti?  io non ho parole dovevi venire subito a cercarmi-
il signore mi guarda incuriosito e mi risponde:
-Annyeonghaseyo   Jin Lu Bi imnida- e mi sorride
-Annyeoche? ma che dici?- gli rispondo con una faccia a dir poco incuriosita...
 Vuoi vedere che mi hanno rifilato un coreano che non capisce nulla di italiano? Ecco lo sapevo sono finita al manicomio. Rassegnata dalla situazione creata, sorrido al signore e gli dò le mie valige, lui le prende  e mi fa cenno di seguirlo. Finalmente siamo riusciti ad usciti da quel aeroporto e ci ritroviamo in un immenso parcheggio e una volta salita in macchina e caricate tutte le valige partiamo.
 Mentre siamo in viaggio sfrutto l’occasione per chiamare il presidente
-Pronto shaila?- mi risponde
-Si, presidente sono io, l’ho chiamata per dirle che sono atterrata sana e salva e un uomo che non capisce nulla del che gli dico mi sta portando in un posto a me sconosciuto- puntualizzo ironicamente
-Si shaila lo so, ti sta portando alla SM ENTERTAINMENT, gli ho detto io di farlo tranquilla- mi risponde il presidente un po’ a presa di culo
-Ah grazie per avermi avvertita è stato molto gentile da parte sua- gli ribatto io, c’è ma stiamo scherzando, io mi ritrovo in un posto nuovo, del quale non conosco nulla, un certo Jon o come si chiama mi viene a prendere e mi porta non so dove e io dovrei stare tranquilla?
-Shaila calm..-cerca di dirmi il presidente ma gli riattacco in faccia dal nervosismo, ma vaffanculo sta andando tutto a rotoli, uff non ne posso già più, senza nemmeno accorgermene mi addormento in macchina.
Dopo un po’ mi sento strattonare, apro gli occhi e il signore che prima era alla giuda adesso è davanti a me che mi sorride cercando di dire che siamo arrivati alla SM  in un inglese a dir poco terrificante, lo ringrazio e gli dico che può lasciare le valige all’indirizzo che gli avevo dato all’inizio quando sono salita in macchina, dopo di che lo vedo sfrecciare per le strade di quella enorme metropoli. Sono davanti a quella che dovrebbe essere l’entrata della SM, devo dire che come presenza scenica non è male, si presenta come un’enorme edificio in cui appare una scritta altrettanto grande “SMTOWN”. Mi avvicino e vedo che davanti le porte ci sono due uomini  alti e  robusti, mi avvicino ancora e faccio per entrare ma queste due persone mi bloccano e mi fanno no col capo, cioè loro non vogliono farmi passare? no via comincio ad arrabbiarmi
-VOI ESSERI IMMONDI, NON SAPETE CHI SONO? DOVETE FARMI PASSARE – gli dico in un inglese a dir poco perfetto
Loro prima si guardano e in un batter d’occhio mi prendono per le braccia e mi allontano, questo è il colmo del colmo, non ho parole, sono sicura che sto per avere una crisi nervosa.
Proprio mentre sto per andare dietro e dirne 4 a quei mascalzoni maleducati, mi vedo spuntare davanti una sottospecie di pulmino nero rincorso da delle ragazzine in calore urlanti oltretutto, questa enorme macchina si ferma proprio davanti all’entrata dov’ero poco fa e vedo scendere dei ragazzi veramente belli, scendono i primi 3, uno di loro è così tenero, alto quanto me se non un pelino di più, mi ricorda un folletto(D.O), l’altro non so si atteggia troppo da diva e a dirla tutta sembra una femmina ma vabbè(BAEK), il terzo invece sembra abbastanza normale (chen), dopo di che ne vedo uscire altri uno più bello dell’altro, fino a che non mi soffermo su un ragazzo, lo fisso, mi sembra di averlo visto da qualche parte, ma lascio perdere per il momento, mi concentro su Tizio e Caio, la mia rabbia non è passata per nulla nonostante l’entrata in scena di quei ragazzi che devo dire hanno più presenza scenica di questo edificio. Mi fiondo davanti l’entrata della SM e mi ritrovo davanti Tizio, con un sorriso abbastanza forzato e con tutta la calma che ho in corpo, anche se poca, cerco di spiegargli la situazione
-Senti sottospecie di rinoceronte parlante, io sono K-A-R-A, la cantante- cerco di fare lo spelling- sono qui perché ho bisogno di parlare con il presidente di questa A-G-E-N-Z-I-A, quindi fatemi passare cazzo- sento che sto per scoppiare a momenti
Loro fanno finta di nulla, come osa ignorare me, sto per saltargli addosso, giuro ora parto, l’ unica cosa a bloccarmi è che quei ragazzi si sono avvicinati così tanto che mi ritrovo un gigante davanti, alzo lo sguardo ed incrocio i suoi occhi neri e profondi, cavolo è bello da mozzare il fiato, ma mi fingo indifferente. Continua a fissarmi confuso e questa cosa mi infastidisce non poco, così decido a parlarmi visto che lui non lo fa
-scusa posso sapere cos’hai da fissarmi, so di essere bella ma mi infastidisce, quindi sei pregato di smetterla-  gli dico sicura di me e, in inglese visto che in questo posto non capiscono una mazza di italiano,
-Le fan non possono stare qui- mi risponde in un inglese altrettanto perfetto, avrà sicuramente notato che non sono coreana, io lo guardo e scoppio a ridere.
-Io vostra fan? Ma fammi il piacere non so nemmeno chi siete ahahahahhah piuttosto fatti da parte che devo passare- gli ribatto. la sua faccia è epica, è un misto tra l’incazzato e lo stupore ahahah. mi allontano un po’ visto che il cellulare non smette di squillare, rispondo:
-SHAILAAAA-mi urla il presidente
-Dov’eri finita razza di scema, sai come ero preoccupato- continua lui
- Scusi era caduta la linea- mento, se li dico che gli ho riattaccato di proposito mi uccide –Ho un problema grosso, due uomini non mi fanno entrare in agenzia- e così gli racconto tutto
-Shaila ora ci penso io aspetta 10 minuti e sarai dentro quella agenzia- mi informa il presidente
-Va bene aspetterò- gli dico mentre termino la chiamata, sono stanca, ho sonno e non ne posso veramente più.
mi giro di nuovo verso quei ragazzi e mi accorgo che non ci sono più.
 
POV. CHANYEOL
-CHANNNN SVEGLIATI E’ ORA DI ANDARE VIAAA- eccolo che come tutte le mattine D.O mi ordina di svegliarmi
-ARRIVO,  ARRIVO- gli rispondo io, ancora mezzo assonnato, stare sveglio fino a tardi non mi aiuta di certo la mattina. In qualche modo striscio fuori dal letto per entrare a fare un doccia rinfrescante, per cercare in qualche modo di svegliarmi un pochino, dopo di che mi vesto e scendo giù con gli altri a fare colazione, come al solito l’unico che mancava all’appello ero io, bene mi aspetta una giornata piena di impegni, come sempre.
-Buongiorno ragazzi- dico a quelle sette teste davanti a me
-Buongiorno Chan- mi risponde Lay
-GIORNO- aggiunge Kai
-ECCOLO- grida Baekhyun
-Finalmente- sbuffa Suho
-Hai intenzione di fare tardi tutte le mattine?- mi chiede Chen
-BUONGIORNOO- mi dice Xiumin tutto tranquillo, strano penso, sarà perché è ancora mattina
- CHANYEOL ECCOTI, HAI DECISO FINALMENTE DI SCENDERE EH? SAI CHE NON HAI TEMPO DI FARE COLAZIONE E CHE TRA MENO DI DUE MINUTI IL VAN SARA’ QUI?- eccolo l’incazzato D.O, penso che nemmeno una donna con il ciclo farebbe così ma vabbè
- Kyungsoo, non c’è bisogno che urli, ci sento benissimo, scusami domani cercherò di alzarmi prima… ma sbaglio o manca Sehun?- chiedo io
- Eccomi scusa hyung ero in bagno- mi dice una voce da dietro, mi giro e mi ritrvo il maknae
-Bene visto che adesso siamo tutti possiamo andare in agenzia- ci annuncia Suho.
-Aspetta hyung io non ho ancora finito di mangiare- dico al leader con una fetta di pane in bocca
-AH caro Chanyeol adesso sono cavoli tua, avevi a svegliarti prima- mi replica
-GNEE GNE GNE- gli faccio il verso mentre mi alzo dal tavolo e mi avvio al van con tutti gli altri.
Certo che oggi è veramente una bella giornata, il sole splende, il cielo è limpido, le strade non sono nemmeno tanto trafficate. A porre fine a quella pace sono delle grida che sonto in lontanaza, come sempre appena ci avviciniamo alla nostra destinazione troviamo il solito gruppo di fan che arrivano addirittura ad inseguirci quando siamo ancora in van, che poi sono sempre le stesse, ormai ho imparato anche i loro volti.
Il van si ferma proprio davanti all’entrata dell'agenzia e lì troviamo una ragazza che litiga con le guardie, a vederla mi vien da ridere, spera di poter entrare in agenzia ? ahahha poverina… Non sa che le fan non possono nemmeno avvicinarsi?
-Anche oggi le solite fan cercano di entrare fingendosi straniere- sbuffa Kai
-Vi rendete conto di cosa dobbiamo sopportare?- dice Chen altrettanto irritato
-Sì lo vedo hyung, tranquillo ora ci penso io- dico a gran voce mentre mi avvicino a quella ragazza
-Yha, tu, non puoi stare lì- le dico in coreano ma non mi calcola
-Hey - le urlo più forte, ma di nuovo non mi sente. preso dalla rabbia mi avvicino e mentre lo faccio mi accorgo che non è coreana ma bensì occidentale, che ci fa una ragazza occidentale da queste parti?  mha… mi sono avvicinato così tanto che ormai le sono proprio dietro, la prendo per una spalla per far modo che si giri verso di me, ma quando lo fa... dire che ne rimango meravigliato  è poco, è stupenda cazzo, occhi verdi, capelli biondi ed un fisico mozza fiato, ma da dove è uscita?
Lei probabilmente accorgendosi del mio sguardo dice:
-Scusa posso sapere cos’hai da fissarmi, so di essere bella ma mi infastidisce, quindi sei pregato di smetterla- mi dice in inglese…
 Oddio ma chi si credo di essere sta tipa, mi sta facendo irritare, così riprendo il controllo di me stesso e le dico:
-Le fan non possono stare qui- lei mi guarda stranita e dopo un po’ capisce e si mette a ridere
-Io vostra fan? Ma fammi il piacere non so nemmeno chi siete ahahahahhah piuttosto fatti da parte che devo passare- mi risponde in inglese.
Sono basito, non ho parole, lei non ci conosce? Ma da dove esce questa tizia?
La vedo allontanarsi e così faccio finta di nulla mentre tutti noi ci dirigiamo all’interno della SM, noto però con la coda dell’occhio che Kai la sta fissando, come tutti del resto, ma lui si sofferma alcuni attimi in più.




SALVEEEEEEEEEEE
QUI E' L'AUTRICE CHE SCRIVE, DOPO MODIFICHE, MODIFICHE E ALTRE MODIFICHE FINALMENTE HO PUBBLIVATO IL SECONDO CAPITOLO,
SPERO CHE VI PIACCIA, SE VI VA LASCIATE UNA RECENZIONE CHE A ME FA SEMPRE PIACERE SAPERE COSA NE PENSATE, VI RINGRAZIO DI AVER LETTO ANCHE QUESTO CAPITOLO <3
ALLA PROSSIMA KLA<3

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Capitolo 3
*** Loro sono gli EXO ***


CAPITOLO 3

POV.KAI

Come al solito davanti alla nostra agenzia ci sono i gruppetti di fan che aspettano il nostro arrivo, questa cosa mi fa piacere ma la maggior parte delle volte sono stressanti. Certe volte si fingono addirittura straniere per poter entrare in agenzia, per aspettarci e farci foto e video. Questa cosa la odio, anche noi vogliamo dei momenti di pace e tranquillità qualche volta, ma così è veramente impossibile. Siamo finalmente davanti all’agenzia e vediamo una ragazza  litigare con le guardie…

-Anche oggi le solite fan cercano di entrare fingendosi straniere- sbuffo io

-Vi rendete conto di cosa dobbiamo sopportare?- dice Chen altrettanto irritato

-Sì lo vedo hyung, tranquillo ora ci penso io- dice Chanyeol dirigendosi verso quella ragazza per parlarci.

Noi siamo un po’ più lontani e per questo non riesco a sentire bene cosa dicono ma a giudicare della faccia Chan riesco a capite che  è  abbastanza irritato appena lei si allontana per rispondere al telefono. Mi avvicino a  Chan e gli chiedo:

- Ei cos’è successo? Come mai hai quella faccia arrabbiata?-

-Quella ragazzinaaaa- sbuffa lui arrabbiato- la odio, spero di non averci nulla a che fare- conclude

Mi giro a guardare la fonte di tanta irritazione per Chanyeol e per le guardie e mi accorgo di quanto quella ragazza sia bella, insomma è occidentale , capelli lunghi e biondi, gambe chilometriche e un fisico mozzafiato, il sogno di ogni uomo ma io ho la mia Krystal, ed ho faticato tanto per poterci uscire tranquillamente…

FLASHBACK:

Io e Krystal siamo dentro all’ufficio del presidente a discutere con lui sul fatto della nostra relazione

-Signor presidente io e Krystal ci amiamo, lei lo sa, e per questo voglio poterci uscire tranquillamente, non voglio che lei o le fan ci ostacoliate, sono pronto a lasciare la mia posizione di idol e l’agenzia per poter stare con lei- dico al signore seduto davanti a me

-Anche io sono pronta a lasciare le f(x)- dice Krystal

-Ragazzi calmatevi, ho capito, potrete restare insieme ma solo ad una condizione, sarete voi stessi a ai fan, non potete più tenerlo nascosto- dice il presidente

Mi ha convinto e dopo tanto siamo finalmente riusciti a stare insieme

FINE FLASHBACK

 

Sono tanto preso che non mi accorgo che gli altri stanno entrando in agenzia, comincio a camminare verso la loro direzione per poi voltarmi un’altra volta verso di lei “ mi sembra di averla già vista da qualche parte” penso e continuo per la mia strada. Proprio mentre sto per prendere l’ascensore mi accorgo che il presidente sta uscendo fuori dall’edificio, mi chiedo se quella ragazza stia veramente creando tutti questi problemi.

 

POV. KARA

Sto ancora aspettando impaziente davanti all’entrata di questa dannata agenzia dei mie stivali, in compagnia di 2 simpatici rinoceronti su due piedi:

-Sono stufa e se tra 5 minuti non mi fanno entrare giuro che prendo il primo volo per Firenze- urlo in preda ad un attacco di collera

-Eccomi, eccomi- sento una voce maschile davanti all’ingresso- Benvenuta in Corea del Sud Kara, sono Lee Soo-man il presidente della S.M Entertainment, felice di fare la tua conoscenza- mi dice lui inchinandosi, ho letto da qualche parte che qui per salutarsi usano inchinarsi…

-Scusi eh, le par il modo di fare? Sono stata qui per più di mezz’ora a cercare di spiegare a questi due che dovevo entrare qui dentro, ma loro mi hanno trattato malissimo, LI LICENZIII- dico ancora arrabbiata

 

- Perdonali Kara per questa volta- mi dice- Voi due scusatevi subito con lei, non avete ancora capito chi sia? Lei è quella famosa artista italiana venuta a stare qui, vi avevo anche avvertito del suo arrivo, sciocchi, chiedetele immediatamente scusa- dice in coreano a Tizio e Caio

Le guardie mi guardano e dicono -Sorry- io faccio un cenno con la testa, alla fine mi dispiace un po’ visto che comunque hanno fatto il loro lavoro.

Il presidente mi invita a seguirlo all’interno e così faccio. Certo che questo posto è veramente grande, a vederlo da fuori non rende l’idea, è pieno di stanze, e mentre camminiamo sento della musica provenire per l’appunto da una di queste, sento che ci avviciniamo sempre di più a quella melodia. Non so, sono come rapita, mi piace il ritmo. Arriviamo davanti alla porta da cui viene la canzone

-Qui dentro si trovano i ragazzi con il quale passerai la tua permanenza qui- dice il presidente

-DOVRO’ STARE CON DEI RAGAZZI PER TUTTO IL TEMPO?- dico stupita alla persona difronte a me

-Esattamente, loro sono quelli che ti aiuteranno a cambiare il tuo carattere ribelle, abbiamo deciso così con il tuo presidente-

-C-cc cosaaa? Ma io non ce la faccio a stare in gruppo- dico io, sono sul punto di piangere me lo sento.

-Calmati Kara, loro sono bravi ragazzi, sono sicuro che ti accoglieranno a braccia aperte, nemmeno loro sapevano del tuo arrivo quindi non agitarti- continua quell’uomo

-Va bene mi calmo, ma io non dovrò vivere con loro vero?- non penso di riuscire a stare in casa con delle persone che non ho mai visto e di cui non so nulla

-Ehm.. in realtà si, dovrai vivere con loro, abbiamo già sistemato la tua stanza nel loro dormitorio, e soprattutto d’ora in avanti ti esibirai con loro, quindi dovrai imparare tutte le loro coreografie e le loro canzoni.-

- Ecco lo sapevo, ma cazzo, io non so il coreano e non intendo nemmeno impararlo, io sono venuta qui per cambiare il mio carattere come dite voi ribelle, non per diventare famosa anche in Corea- strillo in italiano“ diventare famosa anche in Corea” aspettate, questa cosa non mi dispiace per nulla, diventare famosa anche qui è una cosa che può portarmi solo dei vantaggi.

- Bene signor presidente ho deciso che accetterò con piacere la sua offerta e che andrò a vivere con quei ragazzi, per favore me li faccia conoscere- gli dico con un sorriso tirato

Posso sfruttare l’occasione per avere anche dei fan esteri così forse mi faranno fare un tour mondiale. Mi spunta un sorrisetto diabolico ahahha

-Sono felice che tua abbia capito- mi replica

Finalmente si decide a spingere quella porta per farmi entrare e quello che trovo all’interno della stanza mi fa rimanere a dir poco sbalordita.

-BENE RAGAZZI, VI PRESENTO KARA- dice il presidente con un sorriso a 36 denti.

 

POV.CHANYEOL

Dopo essere entrati in agenzia siamo saliti fino al 3° piano per andare in sala prove a provare la nuova coreografia, io non sono un gran ballerino ma comunque ci metto tutto me stesso per essere accettabile e per non  intralciare i ragazzi.

-Chanyeol metti la base tu per favore- mi chiede Suho

- Certo ci penso io, voi mettetevi hai vostri posti- dico con un sorriso.

Nella stanza risuonano le note di ‘Call me baby’ e noi siamo tutti concentrati a non sbagliare nemmeno un passo, ci stiamo veramente impegnando tantissimo per la promozione del nuovo album, ma ad un certo punto sentiamo delle voci provenire da fuori la porta sono una voce femminile e una maschile

- Quella voce mi sembra di averla sentita- dico io mentre ripenso a quello che è successo davanti all’agenzia

-Una è quella del presidente- dice Sehun

-Sì è vero- conferma Xiumin

-Ma l’altra di chi sarà- si chiede l’innocente Lay

All’improvviso la porta si spalanca ed entrano due persone, una è il presidente mentre l’altra è…

-T… t…t tu che ci fai qui?- dico a la persona che ho davanti

-C… cosa ci fai tu qui semmai- dice quella vespe della ragazza di stamattina. lei si gira improvvisamente verso il direttore e dice

- Io con lui non ci voglio passare i prossimi mesi-

- Nemmeno io voglio pass… No aspettate… COSAAA HAI APPENNA DETTO TU?- mi sembra di non aver capito bene.

 

POV. KARA

Mi ritrovo davanti a quello spilungone antipatico di stamattina che mi fissa stupito tanto quanto me

-T… t…t tu che ci fai qui?- mi dice

-C… cosa ci fai tu qui semmai- rispondo io infuriata

Mi giro velocemente verso il direttore per rivolgergli la parola

- Io con lui non ci voglio passare i prossimi mesi- gli dico, ma stiamo scherzando? Io questo lo odio

- Nemmeno io voglio pass… No aspettate… COSAAA HAI APPENNA DETTO TU?- si intromette il gigante

- Ragazzi un po’ di attenzione- comincia a dire il direttore- da questo momento in poi starete con questa ragazza. Lei si chiama Kara e viene dall’Italia, fa la cantate ed è famosissima nel suo paese ma per colpa del suo modo di fare il presidente della sua agenzia ha deciso di farla venire qui e il vostro comito è quello di renderla più umile. Come già detto da oggi in poi abiterà con voi, si esibirà con voi nei concerti e starete insieme ovunque. Questo è tutto abbiate cura di lei per favore- finisce di dire a quei ragazzi – Tu presentati invece- dice riferendosi a me, allora mi riprendo dalla visione celestiale di quei ragazzi dico con un sorriso mentre mi levo gli occhiali da sole che avevo fino a quel momento

-Salve a tutti, mi chiamo Shaila in arte Kara, vengo da Firenze che si trova per l’appunto in Italia, ho 17 anni e mi piace cantare e ballare, a dire la verità sono bravissima ahah detto questo sapete abbastanza.- finisco di dire mentre mi giro tra le dita la mia solita ciocca di capelli.

Volto lo sguardo verso i ragazzi e li vedo davvero stupiti.

-Bene, ora vi lascio alle presentazioni tra voi- dice il presidente mentre se ne va via lasciandomi qui.

Sento delle voci provenire da dove poco fa erano quei ragazzi, si stanno consultando tra loro, in coreano, cazzo non capisco un tubo di quello che dicono, allora mi metto li a fissarli a mo di “ scusate io sono qui e non voglio essere ignorata”. Dopo pochi secondi vedo tutti annuire e un ragazzo moro, non tanto alto si avvicina a me dicendo in inglese:

-Ehm piacere di conoscerti… io sono Suho il leader del gruppo… siamo felici, penso, di averti fra noi- conclude lui, lo vedo alquanto stupito, ma non so da cosa. E’ possibile che la mia presenza qui faccia così scalpore?

-Piacere mio- dico

Suho mi fa cenno di avvicinarmi e così faccio

-Vieni che ti presento gli altri membri- mi dice di nuovo, e così faccio, mi avvicino  quei ragazzi che devo veramente ammettere sono dei fighi.

-Lui è Baekhyun- comincia Suho con la sua lunghissima lista di nomi

-Piacere kara, puoi chiamarmi Baek- dice il ragazzo con tono gentile

-piacere mio Baek- rispondo io

-poi loro sono- continua il leader- D.O, Lay, Xiumin, Chen, Sehun, Chanyeol e Kai e tutti insime siamo gli EXO- conclude finalmente

tutti e 9 si inchinano così decido di imitarli dicendo con un sorriso che solo io posso fare

-Piacere ragazzi come già detto prima sono Kara, spero sinceramente in una pacifica convivenza- 

SCUSATE SONO IN RITARDO DI 2 SETTIMANE MA ERO PIENA DI IMPEGNI E NON HO POTUTO CONTINUARE LA STORIA, DITEMI CHE NE PENSATE DI QUESTO CAPITOLO E SE VI PIACE LASCIATE UNA RECENSIONE E SE C'E' QUALCOSA DI SBAGLIATO DITEMELO PURE

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Capitolo 4
*** BENVENUTA IN CASA EXO ***


CAPITOLO 4
POV. KARA
Ho finalmente incontrato chi dovrebbe aiutarmi a cambiare  carattere, anche se non ne trovo il bisogno. Sono 9 ragazzi bellissimi e da quel che ho capito sono cantanti qui in Korea e sono anche famosi, dovrò esibirmi con loro e partecipare a tutte le loro attività, spero di riuscire a tenere il loro passo.
Perché proprio io dico una cosa del genere? Bhè il motivo e facile, sono seduta in un angolino della stanza dove i ragazzi stanno provando e devo dire che sono bravissimi e ballano benissimo tutti. C’è un ragazzo che mentre balla è così sexy, non fo altro che osservarlo e a ripensare al sogno che avevo fatto la notte prima di venire qui, trovo che tra il ragazzo del sogno e il ballerino sexy, che se non mi sbaglio si chiama Kai, ci sia una certa somiglianza.
Ad un certo punto i miei pensieri vengono interrotti dal leader
-Ehy Kara è ora di andare a casa noi abbiamo finito con le prove per oggi- mi dice improvvisamente
A quel punto decido di alzarmi in piedi. Mi avvicino a loro mentre sorrido allegramente e con fare superiore
-Ragazzi siete stati tutti bravissimi devo dire ,tranne quella torre.- dico io- Trovo che lui sia andato fuori tempo rispetto agli altri- mi giro verso l’interessato per guardarlo bene, la sua faccia però mi dice che non ha gradito quello che ho detto
-Allora fammi vedere come la fai tu, visto che parli tanto di me- controbatte lui
- Chanyeol non esagerare, lei non sa i passi e le osservazioni che ha fatto non erano del tutto sbagliate- dice Kai mentre cerca di aiutarmi, ma no ha capito che io non ho bisogno dell’aiuto di nessuno
-Va bene mettete la base- dico io piena di me
-Sei sicura, non conosci la coreografia, l’hai vista solo una volta e- continua il main dancer  ma io lo fermo e con la testa faccio cenno di mettere la musica
-Tu non ti preoccupare- continuo ancora
Lui fa spallucce, si avvicina allo stereo e fa partire la musica. Appena le note cominciano a rimbombare nella stanza io inizio  muovermi riproducendo i passi della coreografia  perfettamente. Mentre ballo noto che sono tutti meravigliati e  Chanyeol ha la mascella  che gli cade a terra tra un po’. Appena la canzone finisce nella stanza non sento più nessuno rumore, allora  mi volto verso i ragazzi e loro sono immobili, tutti a bocca aperta, a questo punto decido io di parlare
-Bhè non vi avevo ancora parlato della mia capacità di imparare un cosa dopo averla vista una sola volta, forza non dovevamo andare a casa?- dico mentre mi incammino verso l’uscita e lanciando uno sguardo di sfida a Channie
I ragazzi però sono più stupiti di prima,  Suho appena si riprende dallo shock iniziale mi viene incontro
-M-m- ma sei stata perfetta, come hai fatto a memorizzare tutti i passi dopo averli visti una sola volta?- mi domanda con estrema curiosità mista a stupore
 Dopo aver sentito questa  domanda come minimo  migliaia di volte, mi volto verso di lui
-Mi hanno insegnato a memorizzare qualsiasi cosa da piccola- gli rispondo mentre riprendo il mio cammino verso l’uscita.
Flashback
-Quante volte ti ho detto che devi memorizzare le cose non appena le leggi una volta sola? Quante volte dimmelooo-
- No mamma non mi picchiare ti prego, mi impegnerò di più-
Quella sera stetti tutta la notte ad imparare a memoria  i libri che si trovavano in casa, con mia madre accanto e con la sua fedele amica frusta.
-Sei solo una delusione, non fai altro che lamentarti per delle scarpe rotte invece di studiare, se continui così da grande ti ritroverai come tuo padre.- mi ripete per l’ennesima volta
Fine flashback
Siamo arrivati finalmente al dormitorio dei ragazzi, devo dire che è bellissimo sembra un castello, è grande, è molto  pulito per essere abitato da dei maschi, è moderno e la cucina è bellissima e super attrezzata, nessuno lo sa ma io amo fare i dolci e cucinare in generale, anche se sono stata costretta ad imparare a farlo.
-Shaila vieni che ti facciamo vedere la tua stanza- mi dicono i ragazzi pieni di  entusiasmo
-Arrivo, arrivo- dico io – ma aspetta, dove siete?-
-Siamo al piano di sopra- mi urla il piccolo di casa EXO
-Ah ho capito sto salendo- avverto io mentre salgo le scale.
Appena arrivata al piano di sopra vedo tutti i ragazzi, tranne Chanyeol, sorridenti
-BENVENUTA IN CASA EXO, SPERIAMO CHE TI DIVERTIRAI CON NOI- dicono a gran voce mentre mi tirano addosso coriandoli e schiuma, come quelle che usiamo noi per carnevale.
Rimango a bocca aperta,  stupita e sento che gli occhi stanno per bagnarsi allora decido di voltarmi dalla parte opposta… nessuno mi aveva mai fatto una cosa del genere
-Shaila per caso la nostra sorpresa non ti è piaciuta?- mi chiede Lay con una voce innocente
-Ma dico io, scherziamo? Grazie per tutto sono piombata qui all’improvviso e nonostante il mio brutto carattere non avete detto nulla, anzi siete stati gentilissimi, sono veramente contenta di fare la vostra conoscenza e sono felice di stare qui con voi. Mi sono girata un attimo perché mi era entrato qualcosa nell’occhio, comunque la stanza è bellissima, grazie- gli rispondo con uno dei sorrisi più sinceri che abbia mai fatto, sento  che qui con loro mi divertirò tanto.
Wow in quella stanza non manca nulla, non è bella come la mia a Firenze ma nemmeno questa scherza, hanno messo pure il divanetto, ahahhaa che carini, hanno fatto tutto questo per me.
-Sono contento che la nostra sorpresa ti sia piaciuta, vieni scendiamo a mangiare perché il nostro cuoco Kyungsoo ha preparato la cena- mi dice il ragazzo che si chiama Xiumin, ormai ho imparato tutti i nomi
-Ah sapete adirittura cucinare? va bene scendiamo, ho giusto un po’ di fame- rispondo io con un sorriso
 I ragazzi scendono tutti al piano di sotto ma io  fermo un attimo. Ma che mi sta succedendo? Cosa sono tutti questi sorrisi veri? Mi ero ripromessa di non mostrare la mia vera personalità ma di indossare la maschera della dura, insensibile e piena di arie, avevo promessa a me stessa di non soffrire più per il passato, devo ricompormi.
Appena scendo le scale per arrivare a tavola i ragazzi sono già tutti a sedere che stanno cenando, però all’improvviso si fermano e mi guardano tutti, “avrò qualcosa in viso” penso ma subito tra me
-Shaila come mai stai piangendo?- mi chiede Chen un po’ preoccupato, a quella domanda lo guardo scioccata
- Cosa? non sto piangendo, ecco vedi ho gli occhi asciu… - mi blocco, effettivamente quelle che sto toccando sono lacrime ma come, senza nemmeno rendermene conto-Tranquilli ragazzi vi avevo detto che mi era entrato qualcosa nell’occhio- mento, ogni volta che penso al mio passato doloroso comincio a piangere e spesso non me ne accorgo.
Mi asciugo gli occhi e mi siedo a mangiare. Kai continua a guardarmi preoccupato
-Ehy non mi guardare così, veramente ora che quella cosa mi è uscita dall’occhio sto bene- gli dico io per tranquillizzarlo un po’
-Scusa se ti stavo fissando, non volevo, davvero- mi dice lui con la voce tenera, oddio che carino, no aspetta non devo affezionarmi a nessuno.
Mentre mangiamo tutti parlano tra loro, non so cosa si stanno dicendo visto che parlano in coreano, ma dopo un po’ mi alzo
-Kyungsoo, grazie per la cena era tutto squisito, adesso se non vi dispiace io vado a dormire, scusate se non vi aiuto ad ordinare ma la qui presente diva non aiuta nessuno.- annuncio io a gran voce
Lui mi guarda e sorride come per dire “ guarda che ho capito il tuo gioco e con me non funziona”
-Ma Shaila non hai mangiato quasi nulla- interviene Lay
-Tranquillo ho mangiato abbastanza, poi se mangio oltre il mio pasto quotidiano incomincio a diventare una balena- gli rispondo io con un piccolo sorriso
Lay mi guarda stranito e con uno sguardo di disappunto
-Buonanotte ragazzi a domani- mi giro un’ ultima volta e vedo che la torre Chanyeol e Kai mi fissano con uno sguardo un po’  differente rispetto agli altri.
POV.KAI
Dopo essere tornati a casa con Shaila io e il resto dei membri  abbiamo deciso di organizzarle un caloroso benvenuto, anche se con poche cose a nostra disposizione  visto che comunque è arrivata all’improvviso. Lei era giù che stava osservando la cucina, si vedeva che era felice di aver trovato una cucina super attrezzata come quella di Kyungsoo, mentre noi intanto eravamo al piano superiore. Cercavamo di farle una sorpresa così cominciamo ad organizzarci
-Sehun tu vai a prendere i cioccolatini che tieni nascosti sotto al letto e mettili in un vassoio- ordina il leader al maknae che lo guarda  con disappunto
-Ma hyung come facevi a saperlo?- risponde
-Tu vai a basta- lo zittisce ancora il leader tutto concentrato
-Tu Kai vai a vedere se nella sua stanza c’è tutto- continua con gli ordini
- Va bene, va bene ora vado- rispondo io un po’ annoiato e stanco. Mentre mi dirigo verso la sua stanza comincio a pensare e adesso capisco perché stamani erano venute le donne delle pulizie, che solitamente vengono solo nel fine settimana per non parlare della faccia di Chan quando ha visto la nuova ragazza che era venuta, la fissava con fare malizioso quello scemo, se ci penso mi metto ancora a ridere. Appena entro nella futura stanza di Shaila rimango impalato
-Ma  quando hanno fatto tutto questo? – dico io quasi urlando
comincio a frugare all’interno di essa, c’è un enorme letto matrimoniale in mezzo alla stanza che noi EXO ci sogniamo la notte, l’armadio a 6 ante pieno dei suoi vestiti presuppongo, la scrivania con il computer e la tastiera per comporre musica , un altro armadietto, che spinto dalla curiosità non sono riuscito a non aprire, così tanto che quando lo apro rimango deluso perché è pieno di trucchi, dio come sono le donne, sbuffo. E la cosa che più mi ha sbalordito è stato trovare un divanetto in un angolo,  ma in realtà lei è una principessa? Le nostre stanze a confronto sembrano porcili, comunque non mi sembra che ci sua qualcosa fuori posto a questo punto decido di tornare dagli altri , appena mi avvicino noto un Sehun ancora arrabbiato che  chiama Shaila
--Siamo al piano di sopra-  gli dice lui a gran voce per farsi sentire
-Ah ho capito sto salendo- risponde lei
-BENVENUTA IN CASA EXO, SPERIAMO CHE TI DIVERTIRAI CON NOI- diciamo tutti in coro non appena sale l’ultimo gradino mentre le tiriamo addosso coriandoli.  HIII SALVE A TUTTI, SONO TORNATA CON UN NUOVO CAPITOLO. TANTO PER CAMBIARE ANCHE QUESTA VOLTA SONO IN RITARDO(SCUSATEMI TANTO) SPERO TANTO CHE LA MIA FANFICTION VI STIA PIACENDO, ANCHE SE PENSO CHE NESSUNO LA STIA LEGGENDO * SI DEPRIME* FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE, PERCHE' SE NON PIACE SMETTO DI SCRIVEREE *PIANGE ANCORA*

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Capitolo 5
*** RICORDI... ***


CAPITOLO 5
POV.KARA
E’ mattina e come tutti le mattine mi sono svegliata presto, ho l’abitudine di andare a correre per tenermi in forma. incomincio a strisciare sotto le coperte non voglio prendere freddo per arrivare al bagno. Arrivata alla porta la spalanco come solitamente uso a casa mia, pensando di trovarlo vuoto ma non è così. Rimango un po’ perplessa  dalla scena che mi si para davanti, cerco di coprirmi gli occhi
-KYAAA- caccio un mega urlo che supera il muro del suono
C’è Kai nudo che fa i suoi bisogni in tutta tranquillità, credo di essere diventata un peperone.
-O MIO DIO SCUSAMI- gli grido mente sbatto la porta alla mie spalle.
Ancora imbarazzata decido di tornare in camera, di vestirmi con i primi vestiti che trovo e uscire alla velocità della luce.
Sto correndo per le strade di Seoul e mi sento stranamente osservata, per essere solo le 7 del mattino il centro è veramente affollato, la gente si volta a guardarmi come se fossi un’ alieno, io odio essere fissata.
Spero di ricordarmi la strada per tornare a casa, perché sarebbe un bel problema, dato che dalla fretta di uscire da quella gaffe, non  mi sono portata dietro il cellulare, affamata e stanca decido di tornare sui mie passi e così facendo trovo la casa. Appena apro la porta di casa tutti i ragazzi sono sul divano, sudati, preoccupati, D.O è col telefono che parla con qualcuno
-Oddio è tornata a casa, non servono più i carabinieri, grazie ancora per la disponibilità. Chanyeol chiama il manager e digli che l’abbiamo trovata- dice al gigante accanto a lui passandogli il telefono.
- Shaila ma dove diavolo ti eri cacciata, ti abbiamo cercata ovunque- mi viene in contro un Suho visibilmente preoccupato
-Tu disgraziata, hai detto a qualcuno che uscivi?- continua un altrettanto arrabbiato Xiumin
-M- ma sono solo andata a correre un po’- dico io, non pensavo che tutti si fossero svegliati così presto e che soprattutto, si preoccupassero se qualcuno usciva per così poco.
-Shaila?- mi dice D.O accennando a un sorriso isterico e un tic all’occhio facendolo sembrare l’assassino di qualche film thriller
-S-SI- rispondo abbastanza titubante
- Tu!! ti consiglio vivamente di scappare, perché se ti prendo non so cosa potrei farti- continua ad urlare portando le mani al cielo
-Cos…- non mi fa finire di parlare che me lo vedo correre nella mia direzione
- Aspettate, sono stata via pochissimo dai ragazzi non arrabbiatevi così. Scusa D.O per averti fatta preoccupare, non era mia intenzione- dico io mentre corro per tutta casa seguita dal cuoco
-Non era tua intenzioneee, ma lo sai che se ti succede qualcosa la colpa è nostra? Non ti hanno insegnato che prima di uscire di casa bisogna avvertire qualcuno? I tuoi genitori ti hanno insegnato solo ad avere quel carattere di merda che ti ritrovi- mi urla D.O sputando tutto il suo disprezzo
Mi blocco all’istante e di conseguenza anche D.O, nella stanza non si sentiva nessuno fiatare, tutti sono sorpresi dalle parole del cuoco che non aveva mai perso le staffe così.
-E adesso perché ti sei fermata?- domanda D.O come se le cose che mi ha detto fossero  più che giuste
-T… tu… no…n sai niente di me- mi giro di scatto con gli occhi pieni di lacrime- Non devi nemmeno osare nominare i miei genitori, loro non c’entrano nulla e soprattutto- stavolta mi giro in direzione di tutti- SCUSATEMI TANTO SE SONO STATA PRESA DA CASA MIA E PORTATA IN QUESTO POSTO DEL CAZZO SENZA NEMMENO POTER CONTROBATTERE, SCUSATEMI TANTO PER ESSERE UN MALEDETTO PESO- grido io con tutta la rabbia che ho in corpo   e con le lacrime che rigano il mio viso. Accecata dalla rabbia prendo la mia borsa ed esco di corsa da casa.
Mentre corro per le strade di quell’affollatissima metropoli, i pensieri invadono la mente e ricordi che avevo deciso di rimuovere tornano a galla…
FLASHBACK
-Mamma posso andare a dormire da una mia amica?- chiesi io un po’ titubante a quel mostro che mi ritrovo come madre
-Dove vorresti andare? Mi sembra di non aver capito bene- mi risponde lei ironicamente
-Ti ho chiesto se posso andare a dormire dalla mia amica che 2 settimane fa è venuta qui- rispondo a tono
- Ah ma quella ragazzina di Viareggio?- mi chiede
-Si proprio lei, mi ha chiesto se domani potevo andare da lei visto che tra poco parte e non potremo vederci per 3 mesi, se non di più- dico io ancora speranzosa nella sua risposta
- Sai che devi chiedere a tuo padre e non a me, lo sai meglio di chiunque altro che in questa casa è lui che decide- mi risponde con uno sghigno in volto
-Ma se ci parli tu ci sono più probabilità che lui dica di si, e questo lo sai meglio di me- cerco di farla ragionare, sappiamo benissimo entrambe che se a parlare  ci va lei è molto probabile che dica di si
- No mi dispiace cara, se ci vuoi andare devi parlarci tu- mi dice ancora
Allora decido di dirigermi verso il salotto e chiedere a mio padre se potevo andare da questa mia amica e la risposta che mi dà è un ceffone in pieno volto per la troppa insistenza.
FINE FLASHBACK
-Cosa ne sanno loro di come ci si sente ad essere continuamente torturati, sia fisicamente e psicologicamente. Come possono parlare di loro se nemmeno li conoscono? Come possono trattarmi così? cosa ho fatto di male io per meritarmi tutto questo?- queste sono le domande che continuo a pormi. Non so nemmeno dove sto correndo e come se non bastasse sta piovendo a dirotto, sono senza ombrello, le lacrime continuano a scendere, troppi pensieri e ricordi mi tornano in mente e questa cosa non mi piace. Corro ancora più velocemente di prima per scacciare via i pensieri, vado a sbattere conto la folla di gente che mi si pone davanti e non mi fermo nemmeno a chiedere scusa, se con me ci fosse mia sorella mi avrebbe sgridato dicendomi di non essere maleducata e di essere rispettosa nei confronti degli altri. Mia sorella Ana è stata l’unica persona a starmi sempre vicina, a confortarmi, a capirmi, era l’unica persona di cui mi fidavo cecamente, è stata lei ad insegnarmi le buone maniere, è stata lei a farmi capire che nelle cose brutte c’è sempre un pochino di bene e che dagli sbagli si impara. Mia sorella, se ripenso a come quel cazzo di incidente me l’ha portata via, sono stata malissimo, non ho mangiato, non ho dormito, l’immenso letto matrimoniale che dividevamo mi faceva tornare troppi ricordi in mente, non studiavo, ho pure pensato di raggiungerla, molte volte, troppe ad essere sincera  . Mi fermo dalla mi incontrollata corsa, mi è preso un forte dolore allo stomaco e solo ora mi ricordo di non aver mangiato, mi siedo a terra accoccolandomi su me stessa dal forte dolore, non ho più fiato e sento che le forze mi stanno per abbandonare, sento solo la pioggia che continua a cadere.
Da lì il buio più totale 

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Capitolo 6
*** capitolo 6 ***


CAPITOLO 6
POV.CHANYEOL
-T… tu… no…n sai niente di me non devi nemmeno osare nominare i miei genitori, loro non c’entrano nulla e soprattutto  SCUSATEMI TANTO SE SONO STATA PRESA DA CASA MIA E PORTATA IN QUESTO POSTO DEL CAZZO SENZA NEMMENO POTER CONTROBATTERE, SCUSATEMI TANTO PER ESSERE UN MALEDETTO PESO- grida Kara prima di uscire di casa correndo
ci giriamo tutti in direzione di D.O che sembra a dir poco scioccato, si è reso conto solo ora di quello che ha detto
-O mio dio ma cosa ho fatto? Io non volevo farla piangere- dice lui con gli occhi lucidi
Io  come tutti sono rimasto sorpreso dalla reazione di Kara, è vero che mi sta antipatica e che non fa altro che parlare a vanvera  ma vederla piangere in quel modo, solo per aver nominato i suoi genitori, mi si è spezzato il cuore.
-Su, su sappiamo che eri preoccupato, ora calmati ed andiamo a cercarla- dice Lay tutto tranquillo al quasi in lacrime Kyungsoo
-Si è vero, calmati e usciamo- dice Chen mentre si dirige in camera per vestirsi e non farsi riconoscere dalle fan.
-D.O sbrigati sennò la perdiamo, ma aspettate un attimo Jongin e Baek dove sono?- dico io preoccupato non vedendo i due
-Sono corsi entrambi dietro a Kara appena è scappata- mi comunica Sehun.
Mi sembra strano che proprio loro due le siano corsi dietro, Kai ha Krystal, perché correre dietro a Kara? oltretutto non la conosce nemmeno. Baek poi, lui è la diva del dormitorio si scomoda dal suo posto solo per andare a fare shopping… Queste sono le domande che cominciano a frullarmi per la testa e non mento dicendo che mi sta salendo qualche dubbio.
Ormai siamo tutti pronti, Lay e Kyungsoo resteranno in casa, nel caso Kara decidesse di tornare indietro, il resto di noi invece si divide per le strade di Seoul in cerca di quella peste.
POV.KAI
Io e Baek siamo alla disperata ricerca di Kara che ha deciso di prima mattina di farci preoccupare a morte, non so perché proprio Baek abbia deciso di accompagnarmi, ma sinceramente non so nemmeno perché io abbia deciso di correrle dietro.
-Baekhyun è meglio se ci dividiamo, ci saranno più probabilità di trovarla- dico io al compagno che mi sta affiancando
- Va bene, allora io mi dirigo di là mentre tu andrai a dritto verso il ponte- mi risponde lui allontanandosi
-Ok mi raccomando stai attento!- gli urlo io sperando abbia sentito
Sto correndo ormai da 30 minuti senza fermarmi un’ attimo, forse è tornata a casa, è impossibile che sia andata così lontano in solo mezz’ora, quindi decido di tornare sui miei passi ma ad un certo punto scorgo in lontananza una folla di gente, così decido di avvicinarmi
-Chiamate subito un’ambulanza questa ragazza sta male- grida una persona disperatamente
Corro immediatamente verso quella voce facendomi spazio tra la gente, ma la scena che mi si para davanti agli occhi è a dir poco agghiacciante c’è Kara sdraiata a  terra priva di sensi
-Kara! Kara!- dico avvicinandomi a lei – su Kara apri gli occhi, non farmi questi scherzi, ti prego- la supplico disperatamente ma non succede nulla, non accenna nemmeno a muoversi, comincio a preoccuparmi seriamente.
-Ehy cos’è successo- mi dice Baek correndomi incontro
-K…Kara… non lo so… non si sveglia…- dico io quasi con le lacrime agli occhi per la preoccupazione ed il fiatone
-Intanto ti calmi e poi è arrivata l’ambulanza- dice baek – Tu Sali con lei mentre io chiamo gli altri per avvisarli e vi raggiungeremo con la macchina- continua.
Faccio come mi ha detto e salgo in ambulanza
-Scusi sa dirmi cosa le è successo?- chiedo all’infermiere che la sta controllando
-Nulla di grave fortunatamente, è solo un calo di zuccheri- risponde
Cazzo, adesso mi sento sollevato e le mie spalle si rilassano insieme al resto del corpo, mi sono spaventato non poco e per cosa? un calo di zuccheri, appena si sveglia mi sente.
Appena arriviamo in ospedale la controllano nuovamente e la portano in camera.
Intanto arrivano i ragazzi
-Dov’è? Come sta? Si è fatta male?- mi chiede D.O
-Ehy ehy calmo- dice Xiumin
-Ragazzi sta bene, adesso si trova in camera sua dopo che i medici le hanno fatto i controlli- rispondo io – Hanno detto che ha avuto semplicemente un calo di zuccheri- continuo
vedo tutti spalancare gli occhi
-COSAA? UN CALO DI ZUCCHERI?- diche chanyeol –Noi tutti ci siamo preoccupati per un fottuto calo di zuccheri?- continua un po’ arrabbiato, un po’ tanto arrabbiato
-Tu stai zitto e ringrazia che si sia trattato di un solo calo di zuccheri- gli risponde Kyungsoo
-Menomale- sospirano gli altri quasi in sintonia
-Ma adesso è sveglia- domanda il leader
- Non lo so andiamo a vedere- rispondo
ci avviciniamo alla stanza e la vediamo con gli spalancati così decidiamo di entrare, ma un attimo prima di entrare  mi sento trattenere.
-Chanyeol lasciami ed entriamo da kara- gli dico
-Prima rispondi alla mia domanda?- dice –Come mai le sei corso dietro?-


BUONSALVE, SONO TORNATA CON UN NUOVO CAPITOLO, SPERO CHE VI SIA PIACIUTO

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Capitolo 7
*** capitolo 7 ***


CAPITOLO 7
POV.KAI
-Prima rispondi alla mia domanda, come mai li sei corso dietro?- mi chiede Chanyeol
Sinceramente non lo so nemmeno io, non so cosa rispondere, perché  gli sono corso dietro? Perché mi sono preoccupato?
-Non so cosa risponderti… Semplicemente le sono corso dietro senza pensarci troppo- gli rispondo
Lui mi guarda
-Kai vedi di non affezionarti a lei- mi dice semplicemente per poi entrare nella stanza di Kara
-vrrrr- mi vibra il telefono
E’ un messaggio di krystal
kry: “ Più tardi andiamo a prenderci un gelato?”
io: “ scusami ma oggi ho da fare, andiamoci domani”
scritto ciò metto il telefono in tasca e entro nella camera dove si trova la malata
POV.KARA
Ci sono dei bambini che giocano in quel giardino, ridono, scherzano e si divertono, posso sentire le loro grida di gioia che a dirla tutta mi sembrano alquanto famigliari…
-Orlando e Niccolò…- sussurro
i miei amati fratellini, li vedo allontanarsi
-Aspettate- grido cercando di corrergli in contro –Non andate via, tornate da me, per favore non lasciatemi sola- grido ancora in lacrime, ma quello che vedo sono solo le loro sagome allontanarsi sempre di più e so per certo che non potrò più vederle. Voglio svegliarmi da questo sogno così triste e straziante.
Sono sdraiata da qualche parte, l’ultima cosa che mi ricordo erano le strade di Seoul e la figur di merda che avevo fatto con kai
-Ragazzi, non statele troppo attaccati, fatela respirare- sento dire da una voce famigliare
-Ma hyung io sono preoccupato- risponde un’altra persona
-Ho capito Sehun ma può darsi che si senta soffocata- continua la persona che aveva parlato all’inizio
-uffa, ho capito mi allontano- risponde sehun
Allora spalanco gli occhi e mi ritrovo nove teste a fissarmi
-Oddio- urlo -Mi avete fatto paura- continuo portandomi una mano al cuore
-Oddio hyung si è svegliata- dice Sehun guardando Kyungsoo
-kara come stai? senti male da qualche parte?- mi dice xiumin visibilmente preoccupato
-no, no sto bene… Ma aspetta… dove mi trovo?- chiedo con aria interrogativa
- sei in ospedale- mi comunica il leader
- dopo la lite con kyungsoo, sei scappata e per un calo di  zuccheri sei svenuta in mezzo alla strada- continua Chen
- La prima parte sicuramente te la ricordi- dice Lay – dopo essere scappata baek e kai ti sono corsi dietro e ti hanno trovata svenuta- continua quest’ultimo
- Io cosaaaaa??- dico un po’ turbata – sono svenuta?- continuo, loro mi sembrano ancora alquanto preoccupati
- A proposito di stamattina, potrei parlarti un attimo?- mi chiede da un angolino distante dal letto, D.O
- Certo possiamo parlare, anche io dovrei dirti alcune cose- gli rispondo
i ragazzi si allontano uscendo da quella piccola stanza bianca, rimanendo di conseguenza io e kyungsoo
-Senti- comincia lui – mi dispiace veramente tantissimo per le cattiverie che ti ho detto questa mattina, ero preoccupato per te, ero stressato per il lavoro, un po’ per tutto e credimi quando ti dico che non avrei voluto ferirti in alcun modo, ma vedi per noi, come per te questa è la prima volta che ci ritroviamo a convivere con una ragazza, famosa tra l’altro e non sappiamo bene come comportarci- mi dice
-Sai anche a me dispiace per avervi fatto preoccupare, ma stamattina ho fatto una figuraccia con uno di voi e presa dall’imbarazzo sono scappata via, so che non è una scusa, ma oltre alla figuraccia per un istante mi sono dimenticata di essere in Corea. Scusami davvero- le lacrime cominciano a rigarmi il viso
-Non piangere dai, mi fai sentire in colpa cosi- mi dice lui
-Kyungsoo i..oo veramente non volevo causarvi tutti questi problemi, oltretutto sono pure svenuta… avevo  pure promesso a mia sorella che non avrei più combinato guai, e invece vi ho messo in una cattiva posizione- gli rispondo
-E ora dove si trova tua sorella? ieri quando sei venuta non hai chiamato nessuno per avvisare che sei arrivata sana  e salva, non per farmi gli affari tuoi, ma sei vuoi raccontarmi, sono pronto ad ascoltarti- mi chiede
-Vedi… mia sorella è morta in un incidete 4 anni fa, portandosi con sé i miei 2 fratellini…- comincio a tremare- stavano andando al cinema come eravamo soliti fare il mercoledì sera, visto che mia sorella lavorava qualche volta potevamo permetterci di andare a svagarci, quella sera però io decisi di non andarci, visto che non stavo troppo bene. Mentre erano per la strada un camion venendo dal verso opposto al loro, perse il controllo e li prese in pieno, mia sorella mori sul colpo insieme al mio fratello più grande, mentre il più piccolo li raggiunse due giorni dopo- le parole mi stavano morendo in gola, non ce la facevo più- E… e…e io… è come se fossi morta con loro… mi sento come un contenitore vuoto, ho pure pensato di raggiungerli…- troppi ricordi, le lacrime non mi permettono di vedere ma da quel poco vedo la persona con qui stavo parlando immobile, mi porto una mano agli occhi per poterli asciugare
-scusa  Kyungsoo, ho parlato troppo- gli dico fingendo un sorriso, ma lui si alza dalla sedia  dove era seduto e mi avvicina a me, si china e mi stringe fra le sue braccia
-Mi dispiace per quello che ti è successo, davvero…- mi dice mentre una lacrima riga il suo viso perfetto- quando siamo tornati a casa ieri mi sono fatto dare, dal direttore, il numero del tuo manager e ci ho parlato. Mi ha raccontato della tua difficile infanzia e pur sapendolo mi sono comportato da stronzo, scusami Shaila-
Rimango sorpresa, ma me lo aspettavo che si sarebbero informati su di me.

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Capitolo 8
*** sorrisi e alcool ***


CAPITOLO 8
POV.KARA
Dopo qualche giorno dal mio “incidente” vengo dimessa dall’ospedale, sono abbastanza felice di dover lasciare quel posto che odio tanto. Appena apro la porta del van, che mi porterà a casa, mi ritrovo 5 testoline che sorridendo mi dicono
-CONGRATULAZIONI PER LE TUE DIMISSIONI-
-ahaha grazie mille ragazzi- dico io mostrando uno dei miei sorrisi più belli, loro mi fissano e dopo poco diventano rossi come peperoni
-Dio com’è carina- dice xiumin a chen
-Grazie xiumin- gli dico facendogli capire che l’ho sentito
-Bhe..e prego- mi risponde più timido di prima
-Scusa Shaila se non siamo venuti a trovarti in questi giorni, ma eravamo veramente pieni di lavoro- mi dice il leader con la faccia da cucciolo dispiaciuto
-Ma va tranquillo, mi sono sentita un po’ sola, ma i drama hanno fatto il loro lavoro e mi hanno tenuto compagnia, soprattutto quel drama chiamato “goblin”- gli dico sorridendo ancora, mi fa piacere che si preoccupano per me perché questo vuol dire che almeno un po’ ci tengono.
Mentre siamo in viaggio per casa, Sehun accende la radio del van e parte la canzone CRAZY delle 4Minute
-C-R-A-Z-Y ttara hee
michin geotcheoreom geurae michin geotcheoreom
jom deo michin geotcheoreom
michyeo michin geotcheoreom
mimi michin geotcheoreom imi michin geotcheoreom
jigeum naege michin geotcheoreom
da gachi da gachi michyeo- canto io, solo quando sento silenzio e guardo le facce dei ragazzi capisco di aver fatto l’errore più grande di questi ultimi tempi
-Cazzo- urlo in italiano
-M…m…ma Shaila… conosci il coreano? Soprattutto conosci le 4minute?- mi chiede chen stupito
-mhhaa ani… cioè no, cioè un pochino- dico, loro mi guardano con delle facce abbastanza stranite
-Okay si, so il coreano alla perfezione, ma semplicemente perché mia madre mi ha fatto studiare molte lingue tra queste il coreano e il cinese- gli faccio sapere
appena nominato il cinese Lay si sveglia dal sonno, si perché stava dormendo Sehun mi ha detto che lui dorme sempre, e chiede
-Chi ha studiato il cinese? qualcuno che lo parla?-
-Si, shaila ha studiato il cinese quando stava in italia- gli dice chen
- Wow che bello, potrò parlare finalmente cinese con qualcuno- mi dice sfoggiando uno dei sorrisi più belli che potesse fare
- si ahaha potrai parlare con me- gli dice sorridendo a mia volta persa in tanta bellezza
-Ma perché non ci hai subito detto che sai parlare il coreano?- mi chiede Suho
-Beh- comincio a elencargli i motivi
-1 perché non penso di essere tanto brava
2- perché mi vergognavo un po’
3- perché era troppo bello e divertente sentire i commentini che facevate su di me, in questi giorni mi sono fatta le peggio risate di tutta la mia vita, anche se non tutti erano positivi, but chissene io posso atteggiarmi da diva- dico portando una ciocca di capelli tra le dita
Loro mi guardano imbarazzati più che mai
-C’è tu hai seriamente fatto finta di non capire?- dice un arrabbiato chen
-Ragazzi- dico – abbiate pazienza ma io non vi conosco, non sapevo se fidarmi o no e quindi non vi ho detto nulla-  continuo
Capisco che si siano un po’ arrabbiati ma seriamente non sapevo se fidarmi o no di loro, cioè non so niente di loro quindi non possono pretendere che vada a dirgli tutto su di me
-Vabbene, abbiamo capito però potevi dirlo eh- dice xiumin
-SCUSATE- gli dico con la faccia da cucciola
-Oh siamo arrivati al dormitorio- dice Sehun
Oddio menomale, almeno così non devo rispondere a tutte le domande che mi avrebbero fatta se fossi rimasta ancora con loro in macchina
-Finalmente- grido sgranchendomi la schiena
-Andiamo shaila, ti aspetta una sorpresa- mi dice un felice Chen trascinandomi dentro casa per un braccio
Appena spalanca la porta mi  trovo il resto degli EXO davanti e insieme mi gridano
-BENTORNATA E CONGRATULAZIONI PER LE DIMISSIONI-
Sono sorpresa, parecchio, non me lo aspettavo
-Bhe-dico, sento che sto per piangere dalla felicità -Grazie mille ragazzi, non dovevate fare questo per me- continuo facendo loro uno dei sorrisi più sinceri che avessi mai fatto, inutile dire che anche loro come i prima, arrossiscono
-Figurati è stato un piacere per noi- mi comunica Kyungsoo facendomi l’occhiolino
Lo guardo e istintivamente mi viene da sorridere, lui fa lo stesso. Mi viene voglia di abbracciarlo
Intanto vedo un Baekhyun selvatico venirmi in contro con una busta
-Questo è il mio regalo per la tua guarigione- mi dice sorridendo e porgendomi la busta, oddio quanto è carino e coccoloso
apro la busta
-eyeliner… di tutti i colori addirittura, che bello baek non dovevi mica- gli dico
mi sono portata almeno 20 eyeliner dall’Italia ma comunque il pensiero e il regalo mi hanno fatto davvero piacere, sono sicura che i suoi eyeliner saranno i primi che userò.
-Ma l’ho fatto con piacere, siccome non sapevo i tuoi gusti li ho presi tutti- mi fa sapere tutto contento
Intanto anche gli altri mi danno i loro regali: kai mi regala un braccialetto di victoria secret, chanyeol e kyungsoo una borsa guess, xiumin e chen un paio di scarpe, il leader e Sehun un paio di tacchi della Gucci e Lay mi da un enorme peluche a forma di unicorno che amo già da impazzire anche se è più grande di me.
ora si che sono davvero emozionata, non ho mai ricevuto così tanti regali in una volta
-Ragazzi… seriamente non dovevate… non ho fatto nulla per meritarmi queste cose, anzi vi ho solo fatto preoccupare e creato tanti problemi e per di più mi sono comportata malissimo- dico io mentre una piccola lacrima riga il mio viso
-Non so come funziona in Italia ma qui quando una persona lascia l’ospedale siamo soliti organizzare una festa, e ad una festa non possono mancare i regali- mi spiega Chanyeol – quindi vieni qui e goditi la festa- conclude lui. A dire il vero non me lo sarei mai aspettata da uno come lui, soprattutto dopo il modo in cui l’avevo trattato.
-G-grazie mille allora- dico unendomi a loro per festeggiare
- in verità per loro ogni pretesto è buono per fare festa- mi dice kai avvicinandosi a me- senti se non ti scoccia dopo vorrei parlarti, in privato- continua
- per me va bene- gli rispondo con la faccia un po’ sorpresa
Intanto continuiamo a divertirci e bere, allora decido di sfoggiare le mie doti linguistiche parlando in coreano
-allora bella gente come butta?- gli dico
-ma ahahaha che cavolo stai dicendo- mi chiede baek
-ah scusate ho parlato in italiano – ops, penso che l’alcool cominci a farsi sentire così decido di riprovarci
- gente, certo che kai nudo è tanta roba eh- dico in coreano perfetto
i ragazzi non sanno se ridere o essere sorpresi
-ma shaila… che cavolo vai dicendo ahahah quando hai visto kai nudo?- mi chiede xiumin
kai poverino arrossisce dalla vergogna
-massi ha proprio un bel fisico, avrei preferito non vederlo mentre si sforzava per fare la cacca, ma tranquilli la sottoscritta non butta via nulla- dico ridendo e singhiozzando
-Questa è partita del tutto- comunica Chanyeol ridendo senza una fine
-levatele il bicchiere dalle mani vi prego prima che cominci a delirare- ordina il leader ai ragazzi che tentano inutilmente a levarmi il bicchiere
-HAHAH tanto non mi prenderete mai, siete lentiii- dico loro facendogli la linguaccia e correndo per tutto il salotto
-prendete quella sottospecie di scimmia volante- dice chen ridendo
mando giù un ultimo sorso
-Ana, orlando, Nicco tornate da meeee- comincio a piangere
-ma che le è preso- chiede xiumin
-ADESSO BASTA, hai bevuto troppo citrulla- dice kyungsoo levandomi il bicchiere dalle mani – vieni che ti accompagno in camera tua- conclude
- intanto voi razza di sfaticati vedete di dare una ripulita a questo posto- ordina di nuovo il cuoco lanciando delle occhiatacce a tutti
- sissignore- rispondono loro in coro.
 
ECCOMII SONO TORNTA CON UN NUOVO CAPITOLO. E’ UN PO’ DIVERSO DAL SOLITO, ho deciso che per un po’ sheila deve smetterla di deprimersi e pensare a divertirsi invece. finalmente ho avuto un po’ di tempo per scrivere(anche se non pensavo di riuscire a scrivere un capitolo in un giorno), la scuola finalmente mi ha dato un po’ di tregua. spero che questo capitolo vi sia piaciutooooo ^.^ alla prossima
bacioni kla

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Capitolo 9
*** mi sa proprio che è arrabbiato ***


CAPITOLO 9
E’ mattina e come al solito la sveglia è suonata prestissimo, ma diversamente dagli altri giorni mi sono svegliata con un mal di testa indescrivibile e con la nausea. Cerco di alzare il mio culone e di andare in bagno e per non ripetere l’errore dell’altra volta, busso abbastanza forte che anche se ci fosse qualcuno che si sta sforzando per fare la cacca possa sentirmi. Non ricevendo risposta spalanco la porta e grazie al cielo lo trovo vuoto, “finalmente ho il bagno tutto per me” penso e non c’è modo migliore  di iniziare la giornata se non con una bella doccia rilassante, mi spoglio, mi avvicino alla vasca e…
-OH MIO DIOOO- urlo
Chanyeol e Sehun sono rannicchiati tra di loro che dormono, ma la cosa peggiore è che sono vestiti da donna e truccati
-Mhhhhh dai hyung lasciami dormire ancora- dice Sehun
-No ma seriamente- sbuffo –Chanyeol porca miseria svegliati, anzi svegliatevi- gli dico alzando la voce dopo essermi messa l’accappatoio
Mi sembrava strano trovare un po’ di pace. Non ricevendo risposta dai due, decido di andarmi a lamentare da Kyungsoo per l’accaduto, ma mai decisione presa fu peggiore di quella… appena sono scesa al piano inferiore mi si para davanti una scena a dir poco raccapricciante, baekhyun  è sdraiato a terra con una coroncina in testa, Chen è in balcone che dorme in mezzo alle piante, Xiumin è sopra il tavolo con la bocca piena di panna, Suho è sotto il tavolo che abbraccia una bottiglia e Lay, bhe lui sta dormendo tranquillamente sul divano
-No vabbè, sto sognando, non può essere vero- mi convinco, così decido di ritornare sui miei passi ed andare a rimettermi sotto le coperte con la speranza di essermi immaginata tutto ciò.
Apro la porta di camera mia ancora oscurata per colpa delle persiane, mi sdraio nel letto e mi copro. Stranamente mi sembra che ci sia un po’ meno spazio di quando ci ho dormito la prima volta ma vabbè deve essere una mia sensazione
-Mhhh-
sento le braccia di qualcuno avvolgermi, a quel punto non riesco più a trattenermi e caccio un urlo abbastanza forte da essere udito in tutta la casa
-HYAAAAAAAAAAAAAA, MA CHE CAZZ- mi alzo in fretta accendo la luce e scopro che l’indesiderato ospite che sta occupando il mio letto è Kai.
-WAAAAAAAAAA- urla quest’ultimo mentre mi guarda stranito.
Intano Chanyeol entra in camera, dopo essere stato svegliato bruscamente
-Mhh ma che sta succedendo?- dice mentre si strofina l’occhio sinistro –stavo dormendo così bene, Kara ma come mai urli alle 7 del mattino?-
cala il silenzio.
-Kai!!!- urla chanyeol – Ma che cazzo ci fai qui? e soprattutto come mai sei tutto nudo? e tu perché sei in accappatoio?-
-No aspetta, non saltare a conclusioni affrettate_ comincio a dire io
Intanto entre in stanza anche sehun
-Kai e kara?- dice spalancando gli occhi
-NO ASPETTATE- continuo io
-non abbiamo fatto nulla, o meglio io non ricordo di averci fatto nulla- dico
-nemmeno io se per questo- continua kai
-MA SIETE NUDI- dice chanyeol
-no io ero vestita- comincio a dire -se vogliamo dirla tutta, non sapevo che kai era nel mio letto, mi sono svegliata e sono entrata subito in bagno, volevo fare una doccia, MA QUALCUNO VESTITO DA DONNA AVEVA OCCUPTO LA VASCA- dico con un tono ironico
-chi è questo scemo- dice chanyeol pronto a deridere chiunque
-Sei tu hyung- lo informa sehun
-eh, io- dice quest’ultimo guardandosi
-si ahhahaa- comincia a ridere sehun
-se per questo anche tu eh ahahah- lo informa chan
Kai intanto se ne va da camera mia silenziosamente
 
penso che sia meglio lasciarlo fare.
-voi due siete imbarazzanti per favore andate a rivestirvi- dico ai due vestiti da donna
sehun incomincia ad incamminarsi per andare in camera sua, mentre chanyeol mi ferma per un braccio
-tu però dopo mi spieghi per bene che cos’è successo tra voi due ieri sera- mi dice all’orecchio
ma che vuole da me adesso
-senti io non ti devo nessuna spiegazione- lo informo
-bhè io penso di sì, visto che kai è impegnato con un’altra ragazza- mi dice.
A quell’ affermazione mi si gela il sangue ma mi fingo indifferente
-E poi- continua chan –Non voglio crederti a nessuno così facilmente- cnclude lui mordendosi il labbro
-EHHH???- dico io più sorpresa che mai – Ma che stai dicendo?- gli dico, ma lui non curandosi di me raggiunge sehun in camera
Sono seriamente senza parole, ma che vuole adesso questo da me? Prima kai nudo nel mio letto e ora chanyeol se ne esce con queste affermazioni. Manco fossi proprietà del comune.
Sbuffando mi dirigo al piano inferiore
-AH già- dico ricordandomi delle persone che avevo lascito prima
-devo svegliarli, prima che lo faccia kyungsoo- mi dico
-RAGAZZIIIIIIIIIIII- urlo io per tutto il salotto e per la cucina
- E’ meglio se vi svegliate subito, prima che arrivi kyungsoo e si incazzi con voi- li informo
intanto sento provenire dei rumori alquanto forti, con tanto di voce urlante, dal garage
-Giuro su dio che appena esco d questo posto vi strappo i capelli, peli e le gambe- dice la voce, che mi sembra alquanto famigliare
-IO VI AMMAZZO, questa è la volta buona- dice ancora
ci penso e solo dopo mi ricordo che all’appello manca  il demonio… Kyungsoo
-O cazzo- adesso si che sono nei guai
-baek, svegliati- dico
-mhh dai lasciami dormire ancora- dice la first lady degli exo
-non c’è tempo, kyungsoo- gli dico
Si alza infretta
-KYUNGSOO PORCA MISERIA- dice- ieri sera lo abbiamo chiuso in garage- continua disperato portandosi le mani fra i capelli
-eh lo so- gli dico io –ascolta ho un piano- comincio –vai a svegliare tutti e nascondetevi da qualche parte, io intanto vado a liberarlo e lo porto fuori a calmarsi- finisco
Lo so non è un gran piano ma è sicuramente meglio che vedere i ragazzi senza gambe
-Va bene farò come mi hai detto- dice lui
Piano, piano mi dirigo fino alla parta del garage, che sta per essere sfondata, giro la chiave
-Ah brutti stronzi siete tornati eh- dice kyungsoo ridendo
Ci peno un attimo prima di aprire “cazzo spaventa pure me” mi dico a ma è meglio aprire visto che ormai sono qui
Spalanco la porta
-IO VI AMMZZ…- dice dirigendosi verso di me con un martello in mano
-NO NO NO APSETTA SONO KARA, SONO KARA- dico io portandomi le mani sopra la testa
Lui si blocca improvvisamente
-AHHH kara sei tu- dice – dove sono quei pezzi di m…- continua cercando i ragazzi ovunque nel salotto
-i ragazzi? mhh non sono qui- lo informo io
Sarà meglio per lor scappare in un altro continente
 
AHHHHHH ECCOMIIII. KLA E’ ANCORA VIVA GIURO. Solo che sono stata mooooolto impegnata ultimamente, tra stage, corsi di recupero, lavoro e viaggio,  non ho avuto il tempo nemmeno di andare al cesso, ma finalmente dopo mesi e mesi sono ritornata *spara coriandoli*
spero come sempre che questo capitolo vi sia piaciutooo!!!

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Capitolo 10
*** OPS!!! ***


CAPITOLO 10
*PRIMA CHE KARA APRISSE LA PORTA A SATANSOO*
POV.BAEKYHUN
-Ragazziiii, cavolo svegliatevi!- comincio ad urlare alle persone presenti in sala
-Mhhhh che succede Baek?- mi chiede il leader ancora mezzo addormentato
-Che succede? Che succede? Le nostre vite stanno per finire ecco cosa succede- dico io con una risata isterica- Non vi ricordate che ieri abbiamo chiuso kyungsoo in garage perché stava disturbando la nostra festa?- gli comunico
Gli occhi di quest’ultimo si spalancano…
-C-C-CHE COSA ABBIAMO FATTOOO??- dice eomma – no no questo è uno scherzo vero?- mi chiede speranzoso ma lo sa meglio di me che non si tratta di uno scherzo
-Ha detto kara ci pensa lei a kyungsoo e che noi dobbiamo solo nasconderci- gli dico io per calmarlo
Hyung a quel punto decide di aiutarmi a svegliare gli altri, Lay compreso, anche se poveraccio lui non aveva fatto nulla.
-Xiumin hyung svegliati immediatamente, siamo dannatamente in pericolo di vita, dobbiamo immediatamente scappare- dico io al maggiore del gruppo
-Eh mha cek sioddede?obbiamo sciaccapre?- dice Xiumin
- Per la miseria hyung pulisciti la bocca da quella panna che non capisco nulla. Comunque alzati del tavolo, Kara sta per far uscire Kyungsoo del garage… Ti ricordi? Lo abbiamo rinchiuso ieri sera- rispondo io
-Porca troia Kyungsoo- comincia ad agitarsi a quel punto, e fa bene –Ma Baek che ci fai con una coroncina in testa?- mi chiede
- Una coroncina?- chiedo io, toccandomi la testa – vabbe ora dobbiamo sbrigarci- rispondo mentre mi dirigo verso il balcone a svegliare Chen che non so per quale motivo stia dormendo in mezzo alle piante “Ma quanto abbiamo bevuto ieri sera?” penso tra me
Suho intanto stava cercando di svegliare Lay
-Eddai, Chen svegliatiiiii- dico io dopo diversi tentativi per svegliarlo
-MH… MH- erano le uniche risposte che ricevevo da lui, ad una certa mi sono rotto le palle pure io, quindi decido di prendere il secchio con l’acqua che di solito Sehun usa per annaffiare le piante e glielo butto addosso
-MA CHE CAZZO FAI?- Mi dice li a quel punto
-Senti non ti svegliavi in nessuno modo e noi dobbiamo sbrigarci ad andarcene da qui… Kyungsoo.- gli dico e lui immediatamente capisce
Mi dirigo in salotto e vedo che anche Lay è sveglio, ma mancano all’appello Kai, Chanyeol e Sehun.
A quel punto decido di andare al piano superiore per vedere in  che condizioni fossero e come previsto, appena entro in camera vedo Chanyeol e Sehun con il rossetto mentre Kai si stava vestendo un paio di jeans
-Ragazzi, dobbiamo immediatamente andarcene- gli avviso
- E per quale motivo?- mi chiede Sehun
-Perché? Beh perché Satansoo da un momento all’altro potrebbe venire qui ed ammazzarci tutti, non vi ricordate che ieri sera lo abbiamo rinchiuso in garage? Gli avverto –Venite di sotto che gli altri ci aspettano- continuo
-Come facciamo con Kyungsoo allora?- mi chiede Kai
-Ha detto Kara che ci penserà lei a calmarlo- dico – noi dobbiamo solo uscire e tornare a casa tra qualche ora, ADESSO SBRIGATEVI- gli urlo a quel punto
Dopo esserci riuniti tutti prendiamo portafogli, chiavi e scappiamo da quella casa
POV.CHANYEOL
-Jongin, ora te mi spieghi che cavolo ci facevi nel letto di Kara nudo- gli chiedo io con tono alquanto incazzato, non riesco a credere che ci sia la possibilità che lui abbiamo passato una notte intensa con Kara… Se Krystal venisse a saperlo come si sentirebbe?
-Io… non so esattamente cosa sia successo ieri sera… non so per quale fottutissimo motivo mi trovassi nel letto di kara, nudo- mi risponde kai
-Senti, evita di raccontarmi cavolate, so bene che kara ti interessa, ho visto dai il modo in cui la guardi sai- gli dico io a quel punto, non riesco veramente a calmarmi, il fatto che possa provare interesse per quella ragazza non so perché ma mi infastidisce e poi mi da ancora più fastidio che possa ferire la mia  migliore amica Krystal
-Senti, mi spieghi qual è il tuo problema? E’ già un po’ di tempo, per l’esattezza da quando hai scoperto che sto con Krystal , che non fai altro se non guardarmi male, non mi rispondi ai messaggi o alle chiamate, in poche parole non mi tratti più come un amico e poi anche se provassi qualcosa per Kara cosa ti cambierebbe? Tanto ormai non sono altro che uno così per te- mi dice Kai
Rimango un po’ sbalordito a quelle affermazioni, la mia espressione cambia, so che quei comportamenti hanno ferito Jongin
-Appunto! Come hai detto te il problema è che non MI HAI MAI DETTO CHE TI SENTIVI O CHE USCIVI CON KRYSTAL, IN QUALITA’ DI TUO AMICO MI AVREBBE FATTO PIACERE SAI- gli dico io, perché si, di tutta quella faccenda era questo il motivo del mio comportamento.
-Io… non sapev- comincio Jongin, ma venne interrotto da Baekhyun che impaurito entrò in camera
-Ragazzi, dobbiamo immediatamente andarcene- comincia
- E per quale motivo?- gli chiede Sehun
-Perché? Beh perché Satansoo da un momento all’altro potrebbe venire qui ed ammazzarci tutti, non vi ricordate che ieri sera lo abbiamo rinchiuso in garage? Venite di sotto che gli altri ci aspettano-  ci avverte lui
CAZZO, ci eravamo completamente dimenticati di lui
-Come facciamo con Kyungsoo allora?- gli chiede Kai
-Ha detto Kara che ci penserà lei a calmarlo- conclude
Vedo Jongin guardarmi per poi allontanarsi con il più piccolo verso il salotto
“Quella stupida sconsiderata, come pensa di poter fermare quel mostro? Però mi piace il suo coraggio “ Penso tra me ridendo
Minchia ma che faccio? Come posso ridere pensando a lei…
 
POV. KARA
Appena sento la porta di casa chiudersi mi dirigo verso quella del garage, dal quale non fanno altro che provenire rumori assordanti. Prendo coraggio e comincio a  girare la chiave quando sento la voce dell’interessato
-Ah brutti stronzi siete tornati eh- dice ridendo
Ci peno un attimo prima di aprire “cazzo spaventa pure me” mi dico, ma è meglio aprire visto che ormai sono qui
Spalanco la porta
-IO VI AMMZZ…- dice l’indemoniato dirigendosi verso di me con un martello in mano
-NO NO NO APSETTA SONO KARA, SONO KARA- dico io portandomi le mani sopra la testa
Lui si blocca improvvisamente
-AHHH kara sei tu- dice – dove sono quei pezzi di m…- continua cercando i ragazzi ovunque nel salotto
-i ragazzi? mhh non sono qui- lo informo io
-Sarà meglio per lor scappare in un altro continente, se li prendo, questa è la volta buona che li ammazzo sul serio ha ha ha- dice kyung con una risata isterica da far rabbrividire il più coraggioso uomo sulla faccia della terra.
-EHM se vuoi ti preparo la colazione- lo avverto io dirigendomi verso la cucina, cercando di distrarlo in qualche modo
-EH? COME?- mi chiede lui dal piano superiore
Ma quando ci è arrivato?
-Appena trovo  quegli stronzi, potrai prepararmi tutto quello che vuoi- mi informa lui
-Ma Kyung ti ho già detto che non sono in casa…- gli dico io dal fondo delle scale
-Ah no? E dove sono mia cara e dolce Kara?- mi dice guardandomi - Lo so che sai dove si trovano- continua
-Ma in verità, non lo so proprio- gli comunico io
-Lascia fare quella banda di scemi, piuttosto vieni qui che ti devo raccontare un cosa stranissima di questa mattina…- gli comunico
-Ecco e ora che cos’è successo?- mi chiede lui mentre di dirigiamo in cucina
-EHM… Stamattina, come tutte le mattina mi sono svegliata presto per fare una doccia e in vasca mi sono ritrovata Chanyeol e Sheun addormentati e vestiti da donna, che detta sinceramente mi sembra che avessero passato una nottata alquanto movimentata, ma tralasciando questo, sono tornata in camera mia, mi sono rimessa a letto e…- dico
-E COSA?- dice kyungsoo
-E… mi sono ritrovata Kai nudo- finisco la frase portandomi le mani davanti la faccia che era a dir poco imbarazzata
-C…C-C CHE COSA- mi urla lui
-EHM…E-EH IO… NON- comincio a balbettare
-CHE CAZZO E’ SUCCESSO KARAAAAA- mi grida ancora
-MA IO CHE NE SO, MI SONO RITOVATA QUESTO NUDO E BASTA, NON RICORDO NIENTE DI IERI SERA- gli comunico spazientita, che colpa ne ho io?
-IO NON HO PAROLE? COME FAI A NON RICORDARTI NULLA? IO LO AMMAZZO SUL SERIO JONGIN- dice lui
-L’unico che può dirmi che cos’è successo è Lay, che era sobrio-lo avverto io
-Sì però stava dormendo- conclude lui
Eh lo so, dobbiamo aspettare Lay e vedere se sa qualcosa, anche perché io non ricordo veramente niente di ieri sera
POV.KAI
Siamo usciti così di fretta e furia che non ho fatto in tempo nemmeno a lavarmi il viso, ma che cazzo sarà successo ieri con Kara? mentre penso a queste cose mi si avvicina Lay
-Ti sei divertito ieri sera eh- mi chiede lui
-EH? COSA? CHE COSA HO FATTO IERI SERA?- gli chiedo io agitato
-Ma come che cosa hai fatto, hai ammesso davanti a tutti di voler conquistare e far tua Kara- mi dice lui
Mi cadono le mani, non posso credere di aver detto così davanti a tutti e di aver passato la notte con Kara e di non ricordarmi niente, come faccio a mostrarmi davanti a lei e soprattutto come faccio con Krystal?
-Sai, di solito quando si è ubriaco si dicono le cose che veramente pensiamo e si fanno le cose che da sobri non faremmo mai, ma sono quelle cose che vogliamo fare sul serio- mi dice Lay
-Ma sei sicuro? No perché io non ricordo assolutamente niente- gli faccio sapere
-Sicurissimo, mi ero svegliato per andare in bagno e proprio in quell’istante hai annunciato il tuo intento- mi dice - ripeto, si vedeva che eri di fuori, come gli altri dal tronde, purtroppo non so che cosa hai fatto dopo perché mi sono rimesso a dormire- mi dice con un sorriso e l’espressione più innocente che una persona possa fare
CAZZO, CAZZO, sono nella merda, sarebbe stato meglio passare la notte con Kyungsoo in garage a questo punto…
Che poi anche lei… stamattina era nuda pure lei, eravamo nudi entrambi e come se non bastasse ci si mette anche Chanyeol con i suoi discorsi. Che provi qualcosa per Kara anche lui? “ANCHE?” ma che sto dicendo, devo essere impazzito
Ora che ci penso lei ha ammesso di non ricordarsi nulla…
Forse da una parte è meglio così
 
 
 
ECCOMIIIIIIIIIII *tira coriandoli* DOPO DECENNI MI SONO FATTA VIVA, DOVETE SCUSARMI MA COME SEMORE ERO PIENA DI IMPEGNI, COMUNQUE SPERO TANTISSIMO CHE IL NUOVO CAPITOLO VIA SIA PIACIUTO

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