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di Lesbianverse
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Risvegli ***
Capitolo 2: *** Sete di sangue ***
Capitolo 3: *** Cicatrici ***
Capitolo 4: *** Ristorante discoteca ***
Capitolo 5: *** Portami a casa ***



Capitolo 1
*** Risvegli ***


POV Alex Danvers 
 
Ore 7.45 a.m
La sveglia inizia a suonare. Sono pronta ad affrontare il mio primo giorno di lavoro al Deo, un centro di monitoraggio extraterrestre. 
Emozionata, mi fiondo in bagno, indosso la mia divisa nera e mi precipito giú per le scale, ansiosa di affrontare la giornata. Chissá cosa mi attenderà!
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POV Sara Lance
 
Ore 8.00 a.m
Mi sveglio nella stanza di un motel da quattro soldi senza maglietta (ieri ho bevuto fin troppo).
Sono bloccata in questo mondo dopo che la Waverider, la nave temporale più figa dell'universo, mi ha abbandonato qua.
Devo andare al DEO per capire come tornare sul mio mondo.
Metto addosso l'unico top che ho e mi avvio. 
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POV Alex
 
Dopo mezz'oretta di tragitto rigorosamente a piedi, arrivo alla maestosa sede. Non avevo mai visto nulla di cosí bello. La struttura è composta interamente da vetrate e la prima cosa che cattura la mia attenzione è la grande insegna frontale "Deo....". 
Una volta entrata, ad accogliermi è subito un giovane ragazzo in una divisa non molto diversa dalla mia ma dal colore blu, e con qualche dettaglio in piú. Si presenta e mi fa cenno di proseguire fino al l'ascensore. 
Salgo all'8 piano, dove, svoltando alla destra avrei trovato il mio superiore che mi avrebbe dato le istruzioni. 
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POV Sara
 
Eccomi arrivata, in ritardo come sempre (ironico dato che ho viaggiato nel tempo).
Mi fa piacere che gli edifici qui non siano poi così diversi da Starling city, d'altra parte è un po' difficile orientarsi per arrivare a questa sede.
Spero di non trovare intoppi, basta salire all'ottavo piano, non parlare con nessuno e trovare il famigerato Hank Henshaw.
Il tutto senza alterare il 2019 di National city…
Esco dall'ascensore e (..) 
*tonfo*
Ecco, mi ritrovo per terra dopo essermi schiantata con qualcuno.
Sono pronta a prenderlo a calci in culo, ma mi accorgo che è una ragazza e anche bellissima. Rimango congelata per qualche istante, che mi sta succedendo?
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POV Alex
 
Stavo per avviarmi, come da istruzione del giovane in divisa per recarmi all'ufficio del mio capo quando passando davanti all'altro ascensore, si apre e una ragazza dai capelli biondi inciampa sui miei stivali per poi finire in terra a gattoni. Preoccupata le porgo una mano per aiutarla a rialzarsi. 
“Si è fatta male? Non si preoccupi, sono cose che capitano”
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POV Sara
 
Dopo alcuni secondi, che sembravano quasi minuti interi, distolgo lo sguardo e afferro la sua mano.
"È tutto a posto, sono in ritardo e sto cercando un certo Hank, forse lei mi può aiutare a trovarlo"
Alex: “Ah che coincidenza, anche io lo stavo cercando. È per di qui.
*si avviano entrambe*
“Sa è il mio primo giorno di lavoro qui. Sono Alex, Alex Danvers. Ti prego dammi del tu. posso farlo anche io? A quanto pare saremo colleghe” 
*si lascia sfuggire una risatina*
Sara: “Che sbadata che sono, non mi sono nemmeno presentata. 
Sono Sara Lance e vengo da un altro mond.... Ehm, da un altro paese. Provengo dal Canada, Toronto per l'esattezza.
Alex: “Piacere di conoscerti, diamoci pure del tu"
Sara: “Mi spiace smontare l'idea delle colleghe ma non penso che resterò, sono solo di passaggio (..) sto cercando di tornare a casa"
Alex: “In Canada? Wow, bel posto lí eh? 
Non ci sono mai stata ma dicono che si vive meglio di qui.
Scusami, ti sto annoiando. Quando sono agitata o nervosa divento logorroica e dalla mia bocca escono frasi senza senso e…
 *sospira * 
Beh, allora, sará meglio che vada, il capo mi stará aspettando. Ciao Sara è stato un piacere conoscerti. 
Se magari ti andasse di rivederci e scambiare due chiacchiere...sai dove trovarmi. 
*Alex le fa un occhiolino e sparisce nell'ufficio di Hank....*
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POV Sara
 
Non mi ha dato nemmeno il tempo di capire cosa stesse succedendo, che ragazza strana.
"Ehii aspetta!! Devo entrare con te anch'io come ti ho già detto devo vedere questo signor Hank"
Mi riprendo velocemente dall'accaduto e inizio a camminare a passo veloce per raggiungerla nell'ufficio.
Eccomi, sono dietro lei e... Mamma mia che fondoschiena!
Okay Sara calma, non puoi interferire in questo mondo se non ne fai parte, la cosa è seria. (...) 
"Buongiorno signor Hank, mi chiamo Sara Lance sono un'amica di Oliver Queen. 
Mi perdoni, so che è indaffarato ma ho bisogno urgentemente di parlarle"
Il signor Hank mi dice di aspettare fuori con la signorina Alex, che casualità..! 
Alex: “Dunque il capo ha detto di aspettarlo qui fuori… Posso chiederti come mai sei qui?”
Sara: “Diciamo che non sono proprio in vacanza..
Cerco il signor Hank perché è l'unico in città che possa aiutarmi a tornare a casa.. discorso lungo..”
Alex: “Capisco.”
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POV Alex
 
Che strana ragazza peró, sembra quasi che le do fastidio, a malapena mi rivolge la parola…
È ora di entrare. 
Il capo ci fa accomodare su due poltrone.
Hank: “Bene, benvenuta signorina Danvers, benvenuta signorina Lance” 
*Hank e Sara si scambiano un sorriso*
"Inutile perderci in chiacchiere, signorina Danvers, le mostro la sala dove si allenerà. 
Sa, abbiamo bisogno di avere agenti forti e cazzuti e miss Lance, già sono al corrente di tutto non si preoccupi, mentre penserò a cosa fare che ne dice di aiutare la futura agente Danvers ad allenarsi?"
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POV Sara
 
Ma come fa questo a sapere già tutto? E poi perché mi ha messa a combattere con una sua agente, oddio in che guaio mi sono cacciata?
Sarà meglio fare come dice lui.
Passano alcuni secondi e mi decido ad aprir bocca dato l'evidente disagio creatosi in corridoio
"Dopo di te pasticcino"
Pasticcino? Seriamente Sara?
Ottimo approccio, sei un'idiota! 
La seguo ed entriamo nella "sala allenamento" e ci posizioniamo al centro di essa. 
Alex: "Quindi dovremmo combattere? Sai, non vorrei farti male" 
*entrambe si mettono in posizione di combattimento e nessuno sembra voler prendere iniziativa di attaccare per prima*
 

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Capitolo 2
*** Sete di sangue ***


POV Alex
 
La guardo meglio. 
Però, è proprio una bella ragazza. Alta, slanciata. Bionda, un bel seno. Difficile non far cadere l'occhio lí, visto che porta quel top aderente.
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POV Sara
Okay, ci sono dentro fino all'ultimo capello.
Non mi devo far prendere dalla mia sete di sangue..
L'ultima volta che ho combattuto ho rischiato di sterminare una squadra intera di guardie del corpo. 
Accenno una piccola smorfia, quasi un sorrisetto. Credo che mi dovrei preoccupare più per i miei ormoni stavolta, questa “Alex”è proprio bona.
Essendo una Time Master (o protettrice del tempo) non credo nel destino, ma stavolta sento che c'è qualcosa di diverso.
Getto a terra i miei coltelli da stivale, voglio dimostrare la mia lealtà e soprattutto evitare di spargere sangue involontariamente.
Sferro il primo pugno ed è un susseguirsi di mosse tipo ninja, non se la cava per niente male.
Oltre ad essere bella è anche... Agile.
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POV Alex
 
Dei coltelli negli stivali? E che cosa ci fará mai? Chi sei veramente Sara Lance ? Mi chiedo. Ammetto di aver ricevuto qualche cazzotto in faccia ma del resto li ho parati quasi tutti. 
Ma che fai, Sara? Cerchi il contatto fisico? Fammi vedere che altro sai fare!
Nassuna delle due proferì parola, io personalmente preferisco godermi il momento. 
È l'adrenalina che mi dà forza. Ho tanta voglia di fare, di dimostrare…
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POV Sara
 
Wow, nessuno mi ha mai stancata così.. Ma non posso farglielo notare.
Sono troppo orgogliosa per lasciar trapelare certe cose, ho una reputazione da difendere.
Anche lei sembra stanca, sono certa che siano passati ormai 20 minuti.
La prendo per il braccio per fare una delle mie mosse ma cadiamo entrambe a terra sfinite.
Una accanto all'altra col fiatone.
Silenzio tombale. 
'' non sei male per essere una nuova, eh? ''
'' chi sei veramente Alex danvers? ''
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POV Alex
 
"Scoprilo!" 
Si era creato un silenzio imbarazzante. Eravamo ancora a terra, ci guardavamo, i miei occhi fissi nei suoi. Perchè mi guarda le labbra?
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POV Sara
 
Oh no sta succedendo, la mia sete sta aumentando.. Voglio ucciderla.. Di baci!
Non posso rischiare, rischio non solo di alterare il tempo del mio mondo ma anche di questo!
AH, MALEDIZIONE! 
Ho una gnocca sexy accanto e non posso fare nulla.
Quanto vorrei saltare a cavalcioni su di lei per poter assaporare quelle labbra.
Penso che mi devo contenere, siamo pur sempre alla DEO, o meglio, la uso come scusa per non baciarla.
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POV Alex
 
Mi alzo di scatto
"forse sarà meglio chiamare il signor Hank"
Ma dove sto andando? Nemmeno lo so io. 
Finalmente trovo il signor Hank
Hank: "Bene, avete finito? Andate a cambiarvi e Danvers,appena sei pronta potrai recarti nel mio ufficio, devo mostrarti altri compiti. 
Signorina Lance, com'è andato l'allenamento di Danvers?” 
Sara: "Si ehm... È andato piuttosto bene l'allenamento, sono sicura che sarà un ottimo agente"
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Capitolo 3
*** Cicatrici ***


POV Sara


Rispondo abbastanza agitata, ha detto cambiarsi?
Per prima cosa non ho nulla da mettere perchè chi lo sapeva che dovevo allenarmi con qualcuno?
E secondo, non so cosa possa succedere se vado negli spogliatoi con questa ragazza.

*mi mordo il labbro a denti stretti*
Al diavolo, ho bisogno di una bella doccia calda.
''Pasticcino, che ne dici se cerchiamo gli spogliatoi? ''

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POV Alex


“Certo, una bella doccia rilassante è quello che ci vuole.”

Arriviamo negli spogliatoi, ci togliamo i vestiti ed entriamo in doccia, io sotto al mio getto e lei sotto il suo.

A dividerci, soltanto una tenda.

Mi mette un po’ a disagio denudarmi di fronte ad un'altra persona.

Mi sento anche i suoi occhi addosso. Entro nella doccia e inizio a insaponarmi. I pensieri iniziano ad affollarmi la mente. Mi piacerebbe conoscere meglio quella ragazza...
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POV Sara

 

Eccoci qua.
Non ho problemi a svestirmi, sono anche felice di avere le mie cicatrici di battaglia, la più imponente sul petto.
Mi volto sulla mia sinistra, c'è solo un insignificante tendina, quasi trasparente. La voglia sale.
Voglio entrare a farle compagnia.
Ma come dovrei fare?
Dovrei dirle, ‘ehi ciaoo, sono sempre io ti va se ti insapono la schiena?’
Pensa Sara, pensa.
Sei più idiota del solito.
Ed ecco che il famoso destino di cui parlavo fa la sua mossa, mi è appena volato il bagnoschiuma dal suo lato, e adesso?

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POV Alex


Mentre continuo a lavarmi sento una cosa che mi urta la caviglia. Ma che ca…

"Hey sara, è tuo? Ti è caduto il bagnoschiuma"

E adesso? Mi vergogno troppo di farmi vedere cosí. Mi copro con le braccia il seno. Ho sempre saputo di essere attratta dalle donne, sará per questo che mi mette ansia denudarmi di fronte a persone del mio stesso sesso o semplicemente perchè proprio lei mi mette quasi in soggezione..è fin troppo tranquilla.

Appena la chiamo, lei si affaccia, sembra non avere problemi, nè vergogna.

Noto sul suo petto, un po piú sopra del seno, una cicatrice piuttosto visibile. Chissà come se la sará fatta.

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POV Sara


Ma quanto è carina?
Sembra vergognarsi ma non sa quanto è bella.
E vedo che la mia cicatrice ha colpito nel segno ancora una volta.
"Si scusami non vedevo bene con la schiuma agli occhi e mi sarà caduto mentre cercavo di posarlo... Allora, vedo che muori dalla voglia di scoprire come mi sono fatta questa cicatrice, o mi sbaglio?"

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POV Alex

 

“Beh, potrai raccontarmelo un giorno, che ne dici di fare qualcosa stasera? Non so, per conoscerci... Ora devo andare, è stato un piacere Sara Lance, goditi la doccia.”

Esco dalla doccia. Quanto avrei voluto rivederla ANCORA!

Impulsiva come non mai le lascio il mio numero scritto su un pezzo di carta igienica e sparisco.

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POV Sara
''Ehi ma dove vai aspet..''
Accidenti che fretta, spero di non averla imbarazzata troppo.
Stasera eh? Mi suona come un appuntamento.
Esco dalla doccia e mi rivesto..

Con gli stessi vestiti sudaticci, ew che schifo.
Dovrò comprare qualcosa di decente da mettere  per stasera.
Ma come faccio a contattarla?
Ed ecco che noto il suo numero su un pezzo di carta igienica!
Accidenti, mi metto a ridere e mi avvio per le vie di questa inesplorata città
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POV Alex

 

Che imbarazzo, non avrei mai voluto farmi vedere da lei senza vestiti. Chissá se mai mi contatterà. Spero lo faccia, quella ragazza è cosí misteriosa, cosí riservata che suscita in me una forte curiosità e perchè no, anche dell’altro…

Sarebbe un peccato se non mi chiamasse..

*si fa sera*

Soddisfatta del mio primo giorno di lavoro, arrivo a casa, un po’ stanca e un po’ annoiata.

Non mi ha ancora chiamata. E se avesse perso il numero? E se non le andasse di vedermi?

Forse non sono il suo tipo.

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POV Sara


Entro nel primo negozio di abbigliamento che trovo e noto in vetrina un vestitino di pelle beige un po' particolare..
Molto sexy..
Prendo qualche vestito giornaliero e mi reco nel mio motel.
Noto che si sia fatto già tardi, sono quasi le 19:30
Sarà meglio chiamarla o chissà cosa potrebbe pensare.
Scendo nella hall poiché in camera non c'è nessun telefono (viva il 21esimo secolo) e compongo il numero, spero mi risponda..

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POV Alex


Mentre ero distesa sul divano con una bella bottiglia di vino a farmi compagnia, squilla il telefono. "Pronto chi parla?"

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POV Sara


Oddio ha risposto.. Ancora non ci credo.
"ehi, sono Sara spero di non disturbare. Senti so che tecnicamente hai proposto tu di uscire stasera, però vorrei sceglierlo io il posto dove andare…
… Ah tranquilla ti passo a prendere io se mi dai il tuo indirizzo, la location sarà segreta finché non te la svelerò io''

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POV Alex


"Va benissimo. Che ne diresti per le 8? Sono sulla Ventesima nell’edificio con i quadrati neri, non potrai sbagliarti, a dopo".

Ero contentissima. Ci speravo in una sua telefonata.

E adesso, cosa indosso? Come devo vestirmi? Credo che indosserò un abito semplice nero non troppo scollato.

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POV Sara


"Va benissimo per le 8, vestiti come più ti senti a tuo agio, ci vediamo dopo ''
Tiro un sospiro di sollievo..
Allora, la doccia l'ho praticamente fatta, vestito né ho solo uno.. Beh non mi resta che andare a noleggiare la moto ed è tutto pronto.
Mi avvio verso la concessionaria.

Prendo una bella Ducati nera opaca, con due caschi ovviamente. La sicurezza prima di tutto.
Sfreccio verso casa sua con l'aiuto del navigatore ed eccomi qua sotto al suo palazzo. Le suono per farle sapere che la aspetto.

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Capitolo 4
*** Ristorante discoteca ***


POV Alex


Oh mio Dio, eccola. È venuta in moto? E io sono con un vestito😱.

Ormai non ho piú tempo per andare a cambiarmi. Prendo una giacchetta, le chiavi e scendo giú. "Hey sara, bella moto. Sai, anche io ne ho una, una Triumph Bonneville nera. Dovresti vederla, ti piacerà."

Mi passa il casco, salgo dietro di lei. Allora, dove andiamo?”

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POV Sara


"grazie, ma la bellezza della moto non vale niente in confronto alla tua... *sorrido*. Ah , e per quanto riguarda la destinazione dovrai scoprirlo con i tuoi occhi''
" tieniti forte! "
~poco dopo..~
" Eccoci qua, siamo arrivate "
Ci troviamo di fronte a un bellissimo ristorante italiano che di notte diventa anche una sorta di.. Beh.. Discoteca 👀.
''che ne pensi? “


Alex :"Beh, si vedrai che ci divertiremo"

Anche se non sono una grande appassionata di discoteche, ma non volevo dirglielo, è comunque un gesto carino, penso fra me e me.
Sara: "beh io direi di entrare, c'è un tavolo che ci aspetta"

Alex: "Certo"

Sara: "Che ne pensi della pizza?, sai non sono proprio il tipo da pasti raffinati. E se posso preferisco mangiarla con le mani, con le posate non si gusta a fondo''
Alex: "Sii adoro la pizza. Anche io la mangio con le mani, che importa se è educato o no?"
"così mi piaci ragazza!"
~Finita la cena~
Sara: "Che ne dici se ci avviciniamo al bar? La pizza era buonissima ma Non riesco a stare troppo tempo incollata al tavolo"
Alex: “Certo, ci vorrebbe proprio qualcosa per digerire, la pizza era troppo buona ma mi ha riempito”.

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POV Alex
La musica non è eccessivamente a volume alto, è pur sempre un ristorante.

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POV Sara

Ne approfitto per avvicinarmi al barista e gli chiedo un cicchetto di vodka alla fragola.
"Cosa ti posso offrire?"

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POV Alex

“Prendo quello che prendi tu, qualsiasi cosa andrá bene”
Parte una canzone lenta

(è Perfect di Ed Sheeran, ma che deve saperne Sara.. Va avanti e indietro nella storia da così tanto che credo non abbia un attimo per aggiornarsi.. Ironico per una che ha tutto il tempo del mondo a sua disposizione)

Sento le prime parole e capisco che questa è l'occasione giusta per invitarla a ballare.
Le prendo la mano delicatamente dopo che ha mandato giù la sua vodka
"che ne dici di ballare un po'? "
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POV Sara

"Ehm...non sono molto portata nel ballo, ma posso cavarmela"

Accetto l'invito, poggio la mia mano sinistra sulla sua e la destra sulla sua schiena. Che imbarazzo, non mi capita tutti i giorni di ballare con belle ragazze come lei.
Dopo mette le sue mani intorno collo.
Incastro le mie dita sulla sua schiena per tenerla stretta , dio che gesto così semplice, eppure quando mette le sue braccia nel mio collo sento una scossa che mi pervade l'intera spina dorsale..
Alex: "ti devo confessare una cosa"

Mi dice quasi sussurrando.
La sua bocca è cosí vicino al mio orecchio, ed ecco che arriva la seconda scossa..
Woah..

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POV Alex
Mi deconcentro per un attimo mentre la fisso negli occhi per poi distogliere lo sguardo e posarlo sulle sue labbra. È semplicemente perfetta.
Mi avvicino al suo orecchio per farmi sentire e sussurro
"nemmeno io so ballare, non ho la minima idea di quello che stiamo facendo"
Scoppiamo entrambe a ridere

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POV Sara

 

Finiamo di ridere e...
D’istinto la faccio indietreggiare e la sbatto nel pilastro alla nostra sinistra quasi con violenza.

La canzone finisce e noi siamo ancora lí, in mezzo alla pista, i miei occhi fissi nei suoi, cosa stiamo aspettando?

Come mi piace guardarla nei suoi occhi cosí penetranti.
Sorrido. Non credo di aver mai provato mai nulla di simile.
Di belle ragazze ne ho avute tante, ma stavolta c'è qualcosa di diverso..
Continuiamo a fissarci negli occhi quasi a scrutarci nell'animo.
Mi spiace interrompere questo momento, non so cosa mi prenda. Non mi controllo, è forse paura quella che sento?
"si è fatto tardi forse è meglio che ti riporto a casa"
Alex: "come passa veloce il tempo quando sei in buona compagnia, eh?"
Eh già.. Penso..
Saliamo in moto.

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POV Alex
Mi fermo un attimo a ripensare al tutto, mi sembra tutto surreale. Da quanto la conosco? Da meno di un giorno?

Eppure sento un legame profondo che non mi so spiegare.

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POV Sara
Accendo la moto e partiamo, lei pensa che la stia già lasciando.
"andiamo, credevi veramente che ti avrei riportato a casa alle 23?"
Alex : “In effetti si, ma ti avrei invitata a salire per un po’, sono stata troppo bene stasera”

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Capitolo 5
*** Portami a casa ***


>>POV Sara
Siamo arrivati, ho guidato per un po' con l'adrenalina in corpo e il sorriso stampato sulla faccia.
Per fortuna siamo intere nonostante la mia testa altrove. 
Il posto è bellissimo, si vede tutta la città, le luci, il lago alle spalle, Central Park.. È la prima volta per me.
Prendo il suo casco e le porgo una mano per aiutarla a scendere dalla moto
"non so perché ma ho sentito di portarti nella parte più alta della città"
Alex: "Wow è bellissimo,come mai mi hai portata quí? Ma soprattutto come fai a conoscere questo posto di cui non ero a conoscenza nemmeno io che ci vivo da anni!?” “Sara Lance, la ragazza dalle mille risorse..” 
"Non saprei.. Ho sentito come il bisogno di averti tutta per me.. e di mostrarlo alla città intera.. ho solo guidato seguendo l’altura della collina, non avevo la più pallida idea di dove stessi andando"
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POV Alex
Oddio, sono tremendamente in imbarazzo. 
Sara mi è piaciuta dal primo istante che l'ho vista.
I nostri sguardi si sono incrociati dal primo momento che ci siamo incontrate, o meglio, scontrate. 
Non so cosa dire, le parole mi muoiono in bocca, il respiro rallenta. 
Il mio cuore sta per esplodere, non so nemmeno come ho avuto la freddezza di risponderle senza balbettare.
Sara: "vieni qua, ma ti avviso non ho portato il telo per sederci per terra. Lo so che ci sono le panchine laggiù, ma non è lo stesso. Come quando sei a mare, è inutile starlo a guardare dall'alto senza scendere in spiaggia.. non è la stessa cosa” 
Alex:” Hai ragione. Possiamo ugualmente metterci a terra, che importa?”
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POV Sara
Mi fermo a guardare un attimo la bellezza di questa città poi concentro il mio sguardo su di lei.
"Ricordi cosa ho detto quando ti ho preso a casa?"
Alex: "Oddio dev'essere stato quello che abbiamo bevuto, forse mi sará passato di mente, o forse sarà l'emozione..."
Sara: “ti dissi che la moto a confronto della tua bellezza era una nullità, ma mi sbagliavo.. Tu sei persino più bella di National city. Starei ore a guardarti senza mai stancarmi. A questa vista gli fai una beffa, Alex Danvers"
Siamo entrambe quasi distese e ci sorreggiamo con le braccia, mi porgo sul fianco destro e la bacio sofficemente..
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POV Alex
Io rispondo al bacio. Non ci posso credere, è successo. 
Da quando è finita la storia con la mia ex, Maggie, ormai non ci speravo piú, pensavo di non potermi piú affezionare a nessuno. Ci conosciamo da una giornata ma sembra di averla giá incontrata prima. 
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POV Sara
Riesco a staccarmi a malapena da quel bacio, voglio di più.
Ma non posso se non le dico tutta la verità.
"Alex, prima che succeda qualcos'altro, vorrei confidarti una cosa"
Non so cosa sto facendo, credo di essere impazzita.
Alex: "Sara, così mi spaventi" 
*pausa quasi velenosa*
"in effetti tu non sai nulla su di me, io non so nulla su di te...ma possiamo sempre rimediare no?"
Sara: "sappiamo benissimo entrambe come vanno a finire certe cose, ma se non te lo dico adesso credo che finirò per impazzire.
Vedi.. Per me è difficile..
Non so se potrai capire.. Ci conosciamo da così poco ma mi sento così vicina a te... Come se ci conoscessimo da una vita.. Alex, io vengo da un universo parallelo.. So che può sembrare una cosa totalmente folle e capirei se dessi di matto proprio in questo momento….ma ti prego di ascoltarmi, poi sei libera di fare qualsiasi cosa. Mi basta solo che mi ascolti."
Alex:” No aspetta, non penso di aver capito. Sei forse come mia sorella?” 
Sara:” Tua sorella?” 
Alex :” Non dovrei dirlo, ma a questo punto... Mia sorella adottiva è Kara Zor El, lei viene da un altro pianeta ormai distrutto, Krypton” 
Sara:” Hai detto krypton? Tua sorella è una kryptoniana?
Aspetta..
Tua sorella è supergirl!
Oh mio dio non ci credo, io l'ho già incontrata! Okay mi starai prendendo per pazza quindi.. Beh ti spiego..
Non so se ricordi ma tua sorella una volta è scomparsa nello spazio temporale e beh.. Indovina, era nel mio mondo!
Il fatto è che dovrei tornare in questo mio mondo..
Ma ora che ti ho incontrata non ne sono più sicura.”
Alex: “No aspetta *sii alza quasi di scatto* non capisco. Sara, quante altre cose hai ancora da dirmi? Sono confusa”
Sara: “Hai ragione..
Dovevo incontrare Hank perché è l'unico in possesso di un oggetto che mi possa catapultare nel mio mondo..
Ma adesso non voglio andare più via.
Vorrei che mi concedessi più tempo, è troppo da concepire in una sola sera
Sono disposta a rimanere qua, per te
Se solo tu lo accetterai”
Alex: “Io...ho bisogno di pensare. Vorrei tornare a casa, puoi portarmi?”
Sara: “Certo…”
Saliamo in moto, ma stavolta è diverso
Il viaggio sembra lunghissimo.
E una volta arrivati è tutto strano, non so che dire. 
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POV Alex
“Allora. Grazie per la serata….” 
Rimango lí ferma davanti a lei, aspettando una sua risposta
Sara: “Non devi ringraziarmi, è stato meraviglioso averti con te questa sera”
Il suo tono ora è diverso, cauto, spento.
In realtà sono stata cosí bene stasera, ho cominciato a ripensare a tutto e non mi sembrava giusto interrompere questa serata per una cosa del genere. 
Ci ripenso e forse potrei proporle di salire da me per un po’ , o per tutta la notte, se lo volesse. Ho un divano letto disponibile.. Ma chi devo prendere in giro? 
Mi sento in colpa, forse posso aggiustare la situazione. 
"Ti va di parlarne? Su da me?"
Le si illuminarono gli occhi, un fulmine a ciel sereno.
Sara: "certo, ne sarei più che felice"
Alex: "Andiamo". 
Saliamo nel mio appartamento, Kara dovrebbe essere fuori con Mon El. 
"Accomodati" le faccio segno di accomodarsi sul divano e le preparo un drink
Mi siedo, sono tesissima.
Non so che fare, non riesco a parlare, mi ha sconvolta.
Sara: "un drink è proprio quello che ci vuole” 
Le passo il suo bicchiere e mi adagio sul divano, vicino a lei. "Allora? Chi sei veramente, sara lance?"
Mi hai raccontato tutto quello che c'era da sapere?
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POV Sara
*faccio un respiro profondo mentre rifletto su come impostare il discorso senza essere troppo cruenta*
“ Facevo parte della lega degli assassini, sono morta e poi riportata in vita dal pozzo di Lazzaro, che dona la vita ma dove si trova anche l'inferno.
Reclutata da Oliver queen in persona sono diventata una sorta di time master, ossia una persona che aiuta il tempo e il corso della storia.
Adesso sono il capitano della mia squadra, ci facciamo chiamare leggende e sono rimasta intrappolata qui a causa di un salto temporale. 
Il punto è
Sono rimasta nel tuo tempo ma dovrei tornare dalla mia squadra
Mi staranno cercando
Alex: “E a quale epoca appartieni?”
I miei compagni non mi troveranno mai poiché loro viaggiano nel passato e nel futuro della nostra terra.
Qui siamo su una terra parallela.
Vengo dal 2019 da una città che si chiama Starling city
Non so se per te sia abbastanza questa spiegazione
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POV Alex
"E con ciò? Potevi dirmelo anche subito, Sara. Ho reagito cosí perchè non me l'aspettavo, ma non è colpa tua. Guarda me, guarda te, siamo lesbiche, cosa possiamo farci? 
Scusa, volevo solo tirarti su di morale.’’ 
Ci fu un attimo di silenzio.
Mi avvicino e la bacio
Sara: “Allora, me la mostri la tua camera da letto o ti ci devo portare con la forza? 

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