STUPID DESTINY
Capitolo 3
Tirai un sospiro. Ormai ci stavamo
avvicinando sempre piu alla meta. La città alle prime luci dell’alba era a dir
poco impressionante...
Non ero riuscita a chiudere occhio per tutta
la notte e nemmeno Rei al mio fianco era riuscito a farlo; anzi l’avevo
sorpreso piu volte a lanciarmi occhiate cariche di preoccupazione e speranze
per l’imminente futuro.
L’idea di questo telefilm entusiasmava molto
di piu lui che me.
Quando scendemmo dall’aereo recuperammo
velocemente i bagagli, Rei quasi saltelleando dalla gioia,e ci dirigemmo verso
l’uscita principale dell’aereoporto, dove doveva esserci ad aspettare qualcuno
per conto dei produttori del telefilm che avremmo incontrato la mattina dopo.
All’improvviso Rei si era fermato di botto e
io ero quasi andata a sbattergli contro. Lo guardai con un sopracciglio
inarcato e mi parai davanti a lui con le braccia sui fianchi.
“ Rei ma che...?”
Lui sembrava molto incuriosito da un punto
alle mie spalle e io mi voltai nella stessa direzione.
Vidi venirci incontro due uomini, alti con
un completo nero (e molto probabilemte firmato da qualche stilista famoso) e
occhiali da sole dello stesso colore. Uno di loro era un nostro compatriota.
Sentii sul mio viso comparire un espressione
a metà tra il sorpreso e il lusingato: -avevano mandato delle guardie del corpo
a prenderci all’ aereoporto? Credo di aver sottovalutato l’importanza del film
e del mio ruolo in esso-...
Uno dei due, il giapponese, ci si avvicinò e
ci saluto come facevamo nel nostro paese, con un piccolo inchino e le mani
unite come in preghiera: evidentemente cercava di metterci a nostro agio.
“ Salve, immagino lei sia la signorina Sana
Kurata e che lei sia il suo manager. Molto piacere io sono Ensei Numakata e lui
è il mio collega Andrea Romano. Durante il vostro soggiorno qui io avrò anche
la funzione di tramite, quindi passerò molto tempo con voi. Sperò che sia
gradito il livello di ospitalità e che sentiate il calore che solo un popolo
come gli italiani sa trasmettere. Verrà fatto di tutto perchè sia così. E ora
credo sia meglio incamminarci verso il vostro Hotel.”
Aveva parlato con un tono molto
professionale ma gentile allo stesso tempo. Sembrava una persona piacevole.
Salimmo su un auto scura e anonima e ci
dirigemmo verso la nostra residenza.
Durante il tragitto i due ci avevano rivolto
molte domande, e scherzato sulle nostre risposte.
Dopo giorni interi erano riusiciti a
strapparmi un sorriso che non fosse forzato. Vidi sul volto di Rei un
espressione raggiante nonostante gli occhiali da sole.
Dopo un po di tempo raggiungemmo l’albergo,
che si affacciava su di una grande piazza con tre fontane.
Scendemmo dall’auto e ci accingemmo a
svutare il mezzo dai nostri innumerevoli bagagli.
Varcammo la soglia dell’albergo che notai
essere a 5 stelle...
Rimasi qualche secondo imbabolata sulla
soglia; la mia mente aveva bisogno di qualche secondo per elaborare la
magnificenza dell’ Hotel.
Da fuori era bello....ma da dentro lo era
molto di piu.
Salimmo nelle nostre camere grazie ad un
meraviglioso ascensore: spazioso e silenzioso... ma chissà come eravamo
riuscita a riempirlo tutto.
Notai per la prima volta i bagagli di Rei e
sul mio viso comparve una nota ironica.
“ accideti Rei... le tue valigie sono piu
delle mie! Ma se sono riempite di completi marroni e di foto e cassette dei
film di Asako giuro che ti rispedisco a casa a calci”.
“ Ah ah ah. Che ridere.”
Entrai nella mia camera ed iniziai a
disfarre le valigie, riempiendo l’armadio.
Un’ oretta dopo, dopo aver finito di
sistemare le mie cose nella camera (che sembrava piu una suite), uscii sul
balcone per prendere un po d’aria e per ammirare meglio il panorama.
Iniziai a guardarmi intorno
sovrappensiero...
“ Preoccupata? ”
Sobbalzai e mi voltai al suono di una voce
giovane e sconosciuta e vidi un ragazzo, che era uno strano miscuglio
italo-nipponico: nei lineamenti ricordava senza dubbio il mio paese ma i
capelli color cioccolato, gli occhi cervoni e la carnagione un po piu scura del
dovuto tradivano le sue origini occidentali.
Lo guardai con aria interrogativa.
“ Come prego? ”
Lui sorrise e ripetè la frase con voce piu
alta e scandendo le parole.
“ Ti chiedevo se fossi proccupata”
Io incrociai le braccia e inarcai le
sopracciglia, visibilmente irritata.
“ Sono sorpresa della presenza di uno sconosciuto
nella MIA camera, non sorda”
Poi distolsi lo sguardo da quel ragazzo
irritante e aggiunsi a voce piu bassa, quasi tra me e me ma con l’intento di
rendere la frase ben udibile alle sue orecchie
“ devo ricordarmi di chiudere la porta
meglio la prossima volta, così evitiamo le sorprese sgradite”.
Ma anzichè farlo innervosire lui scoppio in
una risata fragorosa.
“ ma come siamo antipatiche! Che stiamo
entrando nei tuoi tre-quattro giorni no?*”
Va bene. Ora lo prendo a calci sul serio.
“ dimmi chi sei e cosa vuoi e SPARISCI”
e nel frattempo iniziai a spingerlo con
forza verso la porta, con scarsi risultati.
“ va bene, va bene ragazzina. Non spingere
però**”
e ammiccò con un sorriso malizioso alla
seconda frase.
“ ti sbrighi o ne hai ancora per molto?”
lui si esibì in un teatrale sospiro
rassegnato e finalmente inizò a darmi qualche risposta.
“io sono Alessandro Numakata molto piacere”
e mi tese la mano con fare occidentale.
Io lo ingnorai.
“ Sana Kurata”
fece un espressione finto offeso.
“ potresti anche aggiungere <>”
io sogghignai.
“perchè dovrei mentire?”
“va bene... te la do vinta per stavolta.”
“tsè. Illuso. Arriva al punto comunque.”
Anche se ora che ci pensavo meglio il suo
nome, o meglio il suo cognome, mi era famigliare...
“aspetta un minuto.... Numakata hai detto?
Ma allora sei...”
“si. Il figlio della tua guardia del corpo
italiana,Ensei Numakata. Devo dire che sei un fulmine. Comunque sono qui per
conto di mio padre. Ti voleva avvisare che l’incontro con i produttori e
posticipato a dopodomani mattina anzichè a domani. Sono impegnati all’estero
per lavoro.”
“capisco. Grazie.”
Lui sorrise
“ figurati. È il mio lavoro. Faccio sempre
da tramite. Diciamo che sono il messaggero della compagnia”
“ e anche giullare di corte, non
dimenticartelo”
il suo sorriso si allargo mostrando una fila
di denti perfetti e bianchissimi.
“ e chi se lo dimentica! Anche se tu sei
l’unica a pensarlo.”
“ Ah si?”
“si. Vabbè. Devo avvisare anche il tuo
amico, quindi vado. Ci vediamo alla prossima comuncazione o sul set
direttamente. Ciao ciao”
salutò con la mano e fece per andarsene, ma
io lo afferrai per il braccio e sgranai gli occhi.
“ aspetta....hai detto sul set?”
“si. Ho detto sul set. Seguo sempre mio
padre sul lavoro. E poi –ammicco- a volte mi fanno fare la comparsa”
Io gli lasciai il braccio e mi voltai verso
la finestra aspettando che uscisse.
“grandioso. Il mio soggiorno in Europa si
sta trasformando in un incubo.”
*credo che a tutte
le donne sia abbastanza chiara la frase xD. Naturalmente mi riferisco a quei
MALEDETTI giorni del mese in cui si soffre mooooolto xDDDD.
**va bene. Anche
qui forse e chiaro. Quello li è un ENORME pervertito.fa schifo sul serio. Pensa
sempre a Quello.
Angolino autrice <3
Allora. Mi preparo ad essere fucilata. Il ritardo è
abissale, non c’è dubbio. Ma tengo a precisare che io il 26 di giugno ero a
scuola e quindi chiedo un po di perdono. Questo chappy non è lungo ma per me è
stato difficile da scrivere: mi sento disorientata da questa ficchy AU...(e
devo mettere anche l’avviso)
Non so come muovermi e non so se sarà apprezata:
I nuovi personaggi....l’abientazione diversa.
Moltissimi tengono ad sana e akito e io non dico che non
finirà cosi ma per ora ho voluto allontanarli un po...dopotutto il finale sarà
piu bello se soffrono un po no? XDD
Signori e signore. Ora rispondo alle recensioni! XD
V x Vendetta: Aloha!!! Mi fa un piacere enorme il fatto
che ti piaccia l’inizio, ma so che ora rimarrai un po delusa...non mi convince
il continuo. Gli esami son finiti (alleluja), il pc ce l’ho di nuovo quindi
aggiornerò,oyeah!
Marghepepe:allora. Credimi sono felice anche io di
continuare e sono felice che la trovi carina (a me fa schifo xD). Spero ti
piaccia questo modo di scrittura (sbaglio o l’ho cambiato ad ogni chappy???
O_O).gli esami sono passati tanto...un incubo.meglio non parlarne guarda. Per
fortuna io agli scritti vado sempre bene perchè all’orale ho quasi fatto scena
muta...vabbè.lasciamo perdere xD. Spero di non averti delusa. Tvttttttttb.
Grazie mille.
Akira96: oddio...le tue recensioni mi fanno sempre morire
dal ridere! Innanzi tutto capita a tutti di non recensire a volte...non te ne
faccio mica una colpa! XD. La fanfic ti piace??? Non ci credo sul serio...come
fa a piacere? Spero che ti piaccia anche questo chappy perchè io lo odio
sinceramente. XD ma chi sarà mai quella tipetta che frega i ragazzi?? Bohhh.
Solo io lo so! Muaahhahaha. X°DDD bacionissimi. Tvtttttb
Terroristabionda95: eh bea! Che bello che hai letto xD.
Ti piace ed è scritto bene??? Ma parliamo della stessa ficchy? O_o. Certo che
la continuo! Con un po di difficoltà ma continuo xD. Chi è quella? Come ho
scritto ad akira96 lo so solo io! XD. Aki, mi dispiace portarti nella dura
realtà ma non è tuo,non è di sana....E’ MIO. U.U xD.. tvukkkkkkkkkb kiss kiss.
Stefola93: grazie mille ^^ so che incasino anche io i
due...ho rimproverato te e lo faccio anche io xD ma chi è che non lo fa??? XD.
Grazie ancora baci8.
Delichan: potrai mai perdonarmi???? T.T giuro che appena
faccio fortuna te lo compro il pc! Te lo giuroooo! Beh puoi anche prepararti il
coltello perchè prima o poi la tipa ritornerà. La tua recensione è una delle
piu gradite sul serio... e aggiorna presto? Beh meglio tardi che mai no? XD
chiedo perdono anche a te e spero che il chappy non deluda.
Allora. Giuro che stavolta ci saranno DAVVERO
aggiornamenti moooooolto piu spesso. Fucilatemi se non sarà cosi. Chi è
pugliese e abita vicino può fare un salto a bari e farlo,si. XD
Allora alla prossima baldi giovani (e questa da dove
esce???).
Kiss kiss e perdono e grazie ancora Paola ^^
P.S: spero sul serio di non aver deluso nessuno. Fatemi
sapere presto....grazie ^^