Alessandra's blog

di Colpadellestelle_394
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Come farsi odiare da Park Jimin ***
Capitolo 2: *** Come sgamare la coppia Namjin ***
Capitolo 3: *** Come far arrossire Jeon Jungkook ***
Capitolo 4: *** Come far imprecare Min Yoongi ***
Capitolo 5: *** Come far indispettire Jung Hoseok ***
Capitolo 6: *** Come coinvolgere Min Yoongi in un triangolo amoroso ***



Capitolo 1
*** Come farsi odiare da Park Jimin ***


-알레시아's blog -

"BTS: CHE JIMIN ABBIA ACQUISTATO PER SBAGLIO UNA MAGLIETTA FEMMINILE?"

Molti testimoni dichiarano, E GIURANO, di aver visto Park Jimin, membro dei famosissimi BTS, uscire da un negozio di una famosa catena di abbigliamento con indosso una maglietta femminile...  Volete che ve la descriva, carissime Army? Colletto bianco, maniche a tre quarti e il resto interamente coperto da paillettes fucsia fluorescente. Beh, caro Jimin, se fosse per me potresti indossare anche vestitini per cani, ti starebbero comunque bene, ma così non passi di certo inosservato caro il mio Idol. Molte foto girano sulla rete, alcune ritraggono il famoso cantante K-pop con proprio questo capo addosso che passeggia tranquillamente (non so come tu possa fare Jimin, se io ti avessi visto ti sarei saltata addosso), altre sono soltanto photoshop del soggetto in questione con il corpo di una modella in bikini. Beh, non che questo fatto non abbia riscosso scalpore... ma... Jimin ti prego, chiamami quando hai intensione di indossare capi così sfavillanti! Saresti lo sfondo perfetto per il mio smartphone!

La vostra cara messaggera,

알레시아.

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Clicco sul tasto pubblica mentre mi ficco in bocca l'ultimo cucchiaio del mio amato gelato al cioccolato. E meno male che era formato famiglia. 
Ridacchio mentre leggo i commenti delle mie amate lettrici attive 24 ore su 24. Ah, che bell'affare ho fatto cominciando a scrivere sui miei amati Idol, mi sento famosa. Due mesi fa una ragazza coreana mi ha contattato scrivendomi di voler tradurre i miei articoli anche nella lingua madre delle mie vittime. Ovviamente ho accettato, chi se la fa scappare un'occasione del genere?. 
Fisso il telefono indecisa su cosa fare. Domani è il grande giorno. No ragazzi, ancora non mi sposo, per fortuna. Ma domani io e il mio caro fidanzato Marco partiamo per il nostro primo viaggio come coppia. Ovviamente la meta è Seoul, Corea del Sud, dove potrò intrufolarmi più facilmente nella vita dei miei cari Idol visto che io, sfortunatamente, sono Italiana e mi avvalgo della mia migliore amica coreana, Min-Hee per sfornarmi informazioni fresche fresche per i miei articoli. Sospiro buttandomi a peso morto sul letto della mia camera, fissando il computer sulla scrivania dove i commenti sotto l'articolo continuano ad aumentare.

Prendo il telefono e sorrido digitando il numero del mio ragazzo e portandomi il telefono all'orecchio. Una voce rauca mi risponde, scommetto che si è addormentato nel bel mezzo di una puntata di Pretty little liars.

"Pronto?"

Sento anche uno sbadiglio in sottofondo, si, si è addormentato.

"Oppa! Ma ti sei addormentato?"

Ridacchio pronunciano con una tonalità abbastanza alta "Oppa" sentendolo ringhiare.

"Alessandra! Con sto' Oppa... E si, mi sono addormentato... uff..."

Sento dei rumori, di sicuro ha spostato il computer dalle gambe e si è passato una mano sulla faccia soffermandosi sugli occhi, conoscendolo.

"Hai fatto la valigia vero? Ti voglio all'una di notte davanti la porta di casa mia! Il volo per Seoul è alle tre! Dobbiamo essere super pronti e già sono le otto di sera!"

Sento un respiro trattenuto e un'imprecazione.

"Non mi dire che..." sbuffo sbattendomi una mano sulla fronte.

"Vabeneciaotiamodevoandare!"

Sorrido a labbra strette mentre sento il rumore della chiamata interrotta. 
Mi stiracchio lentamente le braccia e apro Whatsapp cliccando sulla chat con Min-Hee.

"Ci vediamo a Seul domani pomeriggio! Un bacio ^w^"

Metto a caricare il telefono e spengo il pc, mettendolo in valigia, poi mi stendo sotto le coperte con un sorriso stampato sulle labbra.
A domani, cara la mia Seul. 




 

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Vedo Jin sospirare guardando il telefono per poi passarlo a Jimin, che, da un'espressione assonnata passa ad un'espressione di puro terrore guardando lo schermo dello smartphone. 
Hoseok entra nella stanza saltellando e, guardando la faccia scocciata di Jin e quella spaventata di Jimin ridacchia avvicinandosi a quest'ultimi.

"Allora, chi è l'ultima vittima della nostra amata mietitrice di Idol?"

Jimin alza gli occhi dallo schermo e urla a pieni polmoni come se non fossero le tre di notte.

"VOI. BABBEI DEL CAVOLO.  NON GIOCHERO' MAI PIU' AD OBBLIGO O VERITA' CON VOI. PER COLPA VOSTRA LA MIA REPUTAZION-" prende un respiro tremolante 
"LA MIA REPUTAZIONE DA IDOL INTOCCABILE E' ANDATA A QUEL PAESE"

Vedo il presunto protagonista dell'articolo quasi sull'orlo del pianto mentre noi ci passiamo il telefono per leggere l'articolo.
Ridacchio divertito mentre le righe passano sotto i miei occhi e scoppio a ridere alla fine mettendo una mano sulla pancia sopra il tessuto setoso del mio pigiama Gucci. 
Jimin si asciuga una lacrima inesistente sospirando.

"Però.. però non sappiamo ancora chi è il suo bias!"

Namjoon si alza in piedi con un pugno in aria dopo aver partorito questa INTELLIGENTISSIMA, aggiungerei, FRASE.
Faccio scorrere il pollice destro sullo schermo dello smartphone guardando i vari articoli passati e poi soffermandomi su un sondaggio.

"Uh... si. Ha fatto un sondaggio chiedendo ai lettori del blog di indovinare il suo bias... ma ancora non ha dato la risposta"

Scorro la pagina guardando le percentuali dei voti degli utenti.

Suga: 75%
Jimin: 15%
Rap Monster: 20%
Jin: 18%
J-Hope: 50%
Jungkook: 30%
V: 5%

Sbuffo divertito facendo il labbruccio e passo il telefono a Hoseok che comincia a ridere sguaiatamente.

"Beh Yoongi! In testa al sondaggio ci sei proprio tu!"

Suga si volta verso J-hope e dopo un attimo di smarrimento annuisce soltanto tornando a distendersi sul divano.

"Che entusiasmo..." sussurra Jin.

"Oh..."

Hoseok si volta verso di me

"E sembra che tu sia quello con meno voti"

Scrollo le spalle distendendomi anch'io sul divano insieme a Yoongi.

Sono veramente curioso di scoprire chi è il tuo bias...

Cara 알레시아.

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Capitolo 2
*** Come sgamare la coppia Namjin ***


-알레시아 's blog-

"BTS: SCANDALO. KIM NAMJOON DA FUOCO ALLA CUCINA. CHIAMATI I POMPIERI NELLA FAMOSA SEDE DELLA BIGHIT, AVVISTATO UN SEOKJIN IN LACRIME."

Numerosi video girano sul web. Alcuni, ritraggono la sede della BigHit sommersa da del fumo nero e per strada, un autoveicolo dei pompieri fermo davanti l'edificio. Altri, un esemplare ululante di Seokjin in lacrime tra le braccia di un Namjoon mortificato (aawww io vi shippo *^* lel). Ma vediamo le teorie dei fan, che si sono sbizzarriti con le più assurde ipotesi. Secondo una delle più gettonate teorie, il caro Joonie avrebbe cercato di preparare una cenetta al lume di candela al fidanzatino Seokjin... (Tu. Shippatrice di Namjin. Dovrebbero farti una statua d'oro) fallendo però miseramente con il risultato di un incendio in casa, un fidanzato disperato e una folla infinita di fan urlanti davanti. Beh... se questa teoria fosse vera potrei soltanto augurare al caro Namjoon una punizione non così terribile e a Jin una cucina nuova. Non temere Jin-Eomma! Pregherò ogni sera per una cucina nuova per te! Dopotutto, i cuccioli d'orso devono pur essere nutriti... ma... sapete... credo che l'allenamento fisico a cui Namjoon sia sottoposto consumi un po' troppe calorie... non è vero Seokjin?

La vostra messaggera, 
알레시아.

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Sospiro poggiando la mano destra sulla mia guancia, guardo fuori dal finestrino le nuvole bianche passarmi accanto come soffici batuffoli di zucchero a velo. Marco dorme nel sedile accanto al mio, il capo rivolto verso di me, un piccolo rivolo di saliva a colare dalle labbra carnose. Ridacchio avvicinandomi al suo viso, il suo respiro pesante mi solletica le guance mentre un lieve russare arriva alle mie orecchie, sorrido. Lascio un piccolo bacio sopra l'occhio sinistro addormentato e poi mi avvicino all'orecchio scoperto spostando i ciuffi castani. 
Accumulo quanta più aria possibile gonfiando la gabbia toracica per poi rilasciare tutto sull'orecchio del mio caro fidanzato.

"SIAMO QUASI ARRIVATI, OPPA."

Vedo i suoi occhi spalancarsi di botto e colgo la paura delle sue iridi azzurre.

"Porca put..." mi guarda.

"Oh..." 
Si porta la mano destra sulla faccia, strofinandosi gli occhi azzurri coperti dalle sottili palpebre rosee.

"Ti prego Alessandra... so che sei eccitata e tutto ma non..."

Lo guardo ridacchiando e sposto lo sguardo di nuovo sulle nuvole all'infuori del finestrino mentre un leggero rossore si forma sulle mie guance.

Marco mi guarda con uno sguardo confuso per alcuni secondi per poi aprire la bocca oltraggiato puntandomi un dito contro.

"Ma piccola pervertita che non sei altro, aspetta che ti faccio vedere io..."

Porta le mani sulla mia pancia cominciando a farmi il solletico e io comincio ad agitarmi nel sedile di pelle dell'aereo mentre le risate fuoriescono incontrollate dalla mia bocca. Non ho mai saputo resistere al solletico, e lui questo lo sa.

Continuo a ridere incontrollatamente e sposto lo sguardo sul suo viso. Gli occhi azzurri sono illuminati da una scintilla di divertimento mentre le labbra sono piegate in un sorriso ampio. 
Un lieve calore mi invade il petto e la consapevolezza di quanto io lo ami si fa strada dentro il mio cuore.

Ti amo, italiano pazzerello.

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Il viaggio in autobus si sta rivelando più lungo del previsto. 
Sbatto la testa più volte quando l'autista prende delle buche per strada e impreco sottovoce.

Maledetto autobus.

Mi giro verso Hoseok che dorme con la fronte poggiata sul finestrino.

Ridacchio mentre gli pizzico una guancia e lo sento mugnare infastidito scacciando la mia mano con un gesto svogliato del braccio.

Sbuffo e mi giro verso gli altri altri ragazzi.

Alla mia destra, Namjoon dorme con la guancia spiaccicata contro il vetro e Jin sonnecchia con la testa poggiata sulla spalla del ragazzo.

Mmh... quei due non me la raccontano giusta...

Jimin e Jungkook, dietro di me, dormono ognuno con la testa poggiata su quella dell'altro, a Kookie scappa un po' di saliva da un lato del labbro.

Accanto ai due ragazzi invece, c'è un esemplare di orso in letargo che neanche mi sogno di svegliare. 
L'ultima volta che svegliai Yoongi dovetti subire una serie di insulti così estesa che dubitai ne esistessero così tanti nella lingua coreana.

Reprimo un brivido.

Mi accovaccio vicino a Hoseok, l'autista da un annuncio con l'altoparlante.

"La fermata numero 6 sta per essere compiuta"

Oh cavolo, la nostra fermata.

Do un pugno nella spalla di Hoseok mentre mi alzo per svegliare gli altri ragazzi.

Tranne Yoongi ovviamente, a quello ci penserà Namjoon. 





 

Le porte si aprono e l'aria di Seoul mi investe facendomi svolazzare sulla fronte i corti capelli color caramello.

"TaeTae aspetta"

Hoseok mi raggiunge sbadigliando, i suoi capelli arancione sono scompigliati, si stiracchia gli arti mentre gli altri ci raggiungono. Vedo Yoongi più incazzato del solito, povero Namjoon, non vorrei essere al suo posto.

"Ragazzi vado a prendere le valigie"

Mi dirigo verso lo sportello laterale dell'autobus e mi chino per prendere i bagagli (quello di Jimin è il più pesante aggiungo) degli altri ragazzi.

Metto il borsone di Kookie sulla mia spalla e prendo le valige degli altri tenendole sulle braccia.

Gonfio le guance per lo sforzo. Beh, tenere sette valige non è mica un gioco da ragazzi.

Comincio a dirigermi verso Hoseok per chiedergli di aiutarmi quando all'improvviso sento un tonfo e delle urla.

Raggiro l'autobus e cerco la fonte del trambusto.

Una ragazza.

Una ragazza è in ginocchio.

Sta urlando verso un ragazzo.

La ragazza è in lacrime.

Il ragazzo la guarda indifferente.

Tutt'ad un tratto la ragazza comincia ad accasciarsi a terra.

Mollo tutte le valige, che cadono a terra con un tonfo. I ragazzi si girano a guardarmi straniti.

E comincio a correre, più veloce di quanto io abbia mai fatto nella mia vita, verso quella ragazza.

Io, Kim Taehyung, non ho mai visto una creatura più meravigliosa di quella nel corso della mia vita.

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Capitolo 3
*** Come far arrossire Jeon Jungkook ***


-알레시아 's blog-

"BTS: FAN LANCIA UN REGGISENO A JEON JUNGKOOKCHE LE GUANCE DEL PICCOLO MAKNAE ABBIANO PRESO FUOCO?"

Un reggiseno di pizzo nero. Occhi sbarrati. Guance a fuoco. 
Queste sono le parole chiave che riassumono perfettamente il video che in queste ultime ore sta facendo il giro del mondo virtuale.
In questo video vediamo il nostro piccolo feto JUNGSCIOCCATO alla vista di un reggiseno lanciatogli in faccia da una fan. 
Credo che sulle sue guance avrei potuto tranquillamente farmi un barbecue. 
Ohhh, piccolo amore. Stai crescendooooo T^T piango. Il mio piccolo cucciolo. 
Però sei tu che ci tenti, Kookie. 
Tu che alzi la tua maglia e fai vedere quei tuoi addominali... Cavolo, quasi tutti i tuoi fan sono ragazze in piena crisi ormonale. Ci credo che reagiscono così.
Ehehhe Kookie. Devi assumerti le responsabilità. Concludo dicendo che il mio nuovo sfondo è la foto di Jungkook con un reggiseno in faccia, un J-Hope quasi a terra dalle risate, e un Jin scandalizzato. 
Vi giuro che avrei voluto essere lì a morire dalle risate con Hoseok e... un'ultima cosa, ragazza mia, capisco che non sei molto dotata che Sakura levati, ma almeno per fare un po' di figura un reggiseno di taglia maggiore no? DAVVERO GLI HAI BUTTATO IN FACCIA UNA PRIMA???

P.S: Non ho niente contro le prime di reggiseno *smile*

La vostra messaggera,

알레시아

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Per raggiungere il centro di Seoul abbiamo preso un autobus.

Il paesaggio che tanto ho sognato scorre a forte velocità davanti ai miei occhi. 
Sospiro, quasi con le lacrime agli occhi.

Il mio sogno, Seoul.

E ora, sono a Seoul.
Se è un sogno, non voglio svegliarmi.

Poso le mani sul mio zainetto di tessuto rosso, regalo più recente della mia migliore amica. 
Lo apro, ed estraggo la fotocamera. 
La accendo e ridacchio quando l'obbiettivo mi proietta sullo schermo l'immagine di un Marco dormiente.

Troppe serie tv ieri sera, vero? 
Ti avevo detto di andare a letto presto...

Scatto una foto, sarà la prima foto che metterò nel nostro album.

Poggio la testa sul sedile.

"Lo so che mi fai fatto una foto, cancellala."

Sussulto e faccio scorrere lo sguardo fuori dal finestrino.

"Non so di cosa tu stia parlando, e comunque, da queste parte dovrebbe esserci la sede della Big Hit, non vedo l'ora di vedere i miei piccoli amori e soprattutto il mio amat-"

"Ancora con questa storia?"

Alzo gli occhi al cielo, è sempre stato così geloso... il suo tono fa quasi paura, ma non a me.

"Dai, non sarai ancora arrabbiato per quella volta che ho detto che preferisco LUI a te?"

Mi piace un sacco vederlo geloso, ridacchio.

"E continui a dirlo!" Mi guarda con un'espressione arrabbiata.

"Ma certo che continuo a dirlo! È il mio bias! Come non potrei dirlo! E comunque lui non mi cagerà mai, non c'è d'essere gelosi... e poi lo sai che io scher-"

"Basta, non ti sopporto più." Sbotta. Lo guardo sorpresa mentre le porte si aprono.

"Sempre loro, loro... Lui. Dici che lui è l'unico che ti fa sorridere, e io??? Io che sono? Sono marciume per te? Vattene da sola, tanto io neanche ci volevo venire in questo dannato paese"

"Marco..."

Lo guardo scendere dall'autobus mentre i miei occhi si riempiono di lacrime.

"Dannata te e questo paese!"

Si gira verso di me, mi lancia un occhiata che mi fa raggelare il sangue. 
È odio quello che leggo nei suoi occhi.

No... non anche lui... non anche lui.

Corro disperata fuori dall'autobus e cado sul marciapiede quando inciampo nella valigia di una signora, sento la pelle delle mie ginocchia grattare contro il marciapiede ruvido.

La signora mi guarda male e mi intima di spostarmi, ma io non ci riesco, non ho più forza.

La mia mente ripercorre quell'incubo, mente i miei occhi guardano la sua figura.

"Fatti aiutare da lui, visto che lo aduli così tanto."

Fa un sorrisino sadico prima di girarsi, e allontanarsi via da me. Sento il cuore sgretolarsi in piccoli pezzi.

"Ma io ti amo..."

Sussurro queste parole al vento, lui ormai troppo lontano per sentirmi.

Alzo un braccio tremolante e sento le forze mancarmi definitivamente.

Chiudo gli occhi e mi lascio cadere. 
Non mi importa dove sono, quale sarà la mia sorte. 
Voglio solo che il buio mi ingoi. Come fece quella volta.

Inaspettatamente, non sento la superficie fredda e ruvida del marciapiede sotto di me. Un paio di calde e accoglienti braccia mi sorreggono.

Mi sforzo ad aprire gli occhi. 
Vedo una figura sfocata, non distinguo il suo volto.

"Non abbandonarmi anche tu..." sussurro, prima che il buio, finalmente, mi prenda con se.

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"OMO. OMO. È SVENUTA! JIMIN AIUTAMI."

Sento dei passi avvicinarsi correndo. I ragazzi sono qui.

"JIMIN AIUTAMI AD ALZARLA!" Urlo, in preda alla disperazione.

I miei compagni mi guardano straniti mentre Jimin con un unico gesto la prende in braccio, a mo di sposa.

"OMO. OMO. E ADESSO CHE FACCIO."

Imprigiono i capelli tra le dita, camminando con passo pesante prima a destra, poi a sinistra.

"Dovremmo portarla in ospedal-" "PORTIAMOLA A CASA"

Interrompo le parole di Jungkook, Namjoon mi guarda con la bocca aperta.

"Ma sei matto??? Potrebbero vederci!"

Lo fulmino con lo sguardo mentre prendo di fretta lo zainetto rosso che era accanto a lei.

"E la sua valigia...?"

Hoseok scandisce le parole dubbioso, portandosi una mano sulla nuca.

"MA TI SEMBRA NORMALE PENSARE ALLA VALIGIA QUANDO UNA RAGAZZA È SVENUTA???"

Fa una smorfia, spostando lo sguardo sulla ragazza.

"Ehm... ragazzi (?)" Jimin ci sta chiamando, lo guardiamo tutti senza capire.

"Potremmo sbrigarci?"
Gonfia le guance per lo sforzo mentre un rivolo di sudore gli percorre la fronte.

"Oh... certo"

Mentre camminiamo verso l'auto che ci aspetta davanti l'autobus, Yoongi ridacchia.

"Questo non è forse sequestro di persona?"

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Sento la testa pulsarmi in una maniera terribile. Stringo le palpebre mentre emetto un gemito di dolore.
Sento gli arti intorpiditi, e una sensazione di sete di fa presente nella mia bocca.

"Finalmente la bella addormentata si è svegliata..." sento pronunciare in coreano.

Aggrotto la fronte ancora con gli occhi chiusi. 
Giusto, dove mi trovo? Quello sotto di me sembra un letto... e... sopratutto... chi cazzo è quello che mi sta parlando?? Il timbro di voce mi sembra familiare.

Apro gli occhi di scatto e guardo la figura appoggiata al davanzale della finestra... mmh... è molto familiare... sembra quasi... YOONGI.

Alzo di scatto il busto causandomi un giramento di testa, non ci posso credere.
Ho gli occhi così sbarrati che credo mi possano cadere i bulbi oculari.

Si gira a guardarmi e si, confermo, è lui.

Apro la bocca e un urlo esce dalla mia gola.

QUESTO È SURREALE. NON CI POSSO CREDERE. ODDIO. NON CI POSSO CREDERE. OMMIODIO OMMIODIO OMMIODIO.

Le troppe sensazioni fanno andare in tilt il mio cervello che decide, momentaneamente, di andare in corto circuito e non funzionare più.

Sento la testa girarmi e il buio mi accoglie una seconda volta, questa volta, per un motivo piacevole.

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Passi affettati raggiungono la soglia della porta. I ragazzi guardano la figura che si affloscia, per la seconda volta, sul letto.

"Ho sentito urlare e... e... " Jungkook fa la sua comparsa con il fiatone.

"Si"

Yoongi ci guarda indifferente.

"Ci ha riconosciuti"

Trattengo un'imprecazione mentre invece, Namjoon non lo fa.

"Cazzo!"

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Capitolo 4
*** Come far imprecare Min Yoongi ***


-알레시아 's blog-

"BTS: FAN STUPEFATTI: MIN YOONGI IN GIRO CON INDOSSO LA MASCHERINA CON LA STAMPA DI JIMIN SENZA MAGLIA. SI CHIEDONO PROVVEDIMENTI PER LE YAOISTE IMPAZZITE"

Min Yoongi... Min Yoongi... questo è il nome sussurrato tra le strade di Seoul nelle ultime ore. A quanto pare, il nostro caro Suga, persa una scommessa con Jiminie (*inalazione* shiiiiiiiiiip) sia andato in giro per le strade della città con indosso una mascherina da notte con la stampa di un Jimin senza maglietta sopra. Quando i fan, incuriositi e straniti, avevano chiesto spiegazioni Jimin aveva soltanto ribattuto: 
«Non può vivere senza di me, è così angosciato quando va a dormire da avermi spinto a comprargli una mascherina da notte con la mia faccia. Sei tanto contento, vero YonYon?»
Il cantante aveva soltanto risposto con un imprecazione tra i denti, causando la risata del più piccolo dai capelli rosa. Beh, caspita! Yoongi! Eri davvero affascinante con quella mascherina. Spettacolo da non perdere ragazze! E con un Min Yoongi infuriato nero, e un Jimin che se la ride, gli scleri delle yaoiste raggiungono le ottave più alte. Credete quanti bicchieri si siano frantumati nelle ultime ore? Un grazie particolare ai BTS da parte delle cristallerie <3. 
E con quest'ultima notizia la vostra super eroina vi da un saluto! 
Beh, almeno con quest'ultimo evento le Fanfiction Yoonmin avranno un tocco in più d'originalità. Pane per i nostri denti care fan!

La vostra messaggera, 

알레시아  

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"Mmhh..." mi rigiro nelle coperte soffocando uno sbadiglio. Sento il rumore di un frullatore in lontananza, chissà mamma che starà preparando... 

Porto le braccia in alto stiracchiandomi lentamente e apro un occhio, ancora mezza addormentata. 

Ah... che comodo questo letto! Non ho mai dormito così bene in vita mi- ASPETTA. 

Spalanco gli occhi cercando di alzarmi il più velocemente possibile. Questa stanza... non riconosco questa stanza! Dove cavolo sono finita! OMMIODIO e se qualche stupratore mi ha portato in casa sua! I miei occhi si riempiono di terrore. Controllo i miei vestiti,  sono ancora quelli del giorno precedente. Dove diavolo sono finita?

Faccio un passo in avanti e rischio d'inciampare nel lenzuolo caduto a terra, i miei piedi nudi rabbrividiscono al contatto con il pavimento freddo. C'è uno specchio davanti a me, non controllo nemmeno le mie condizioni perché so già di essere un disastro, ma se qualche stupratore mi ha sequestrato, meglio essere il più brutta possibile. Alla mia destra c'è un comodino in legno chiaro, sopra una lampada e un paio d'occhiali. 

Strano... assottiglio gli occhi. Mi sembra di riconoscere quella montatura...

Prendo la lampada in mano, tenendola stretta nel pugno destro. Stupratore! Chiunque tu sia ti sta per arrivare un colpo dritto in testa! Avanzo verso la porta cercando di essere il più silenziosa possibile. 

"Silenziosa come un'ombra" faccio un respiro profondo. "Calma come acqua stagnante" porto una mano al petto, cercando di rallentare i battiti cardiaci. "Leggera come una piuma" mi alzo in punta di piedi, cercando di non far il minimo rumore. "Rapida come un furetto" raggiungo velocemente la porta e la apro, uscendo dalla stanza. Me la richiudo alle spalle silenziosamente. Un corridoio illuminato dalla fioca luce del mattino mi accoglie, sorrido alzando il pugno sinistro in aria. 

Alessandra: 1  Stupratore: 0

Ringrazio più e più volte Arya. I danzatori dell'acqua mi sono stati utili. Appunto mentalmente di dover continuare Il trono di spade...

Faccio un passo in avanti stringendo ancora la lampada. Sento delle voci. 

Ommiodio! Allora non è solo uno! Sono di più! 

Sento gli occhi acquosi. NO. NO. Controllati. 

Trattengo il respiro. Dei passi si stanno avvicinando. No no no.

"Immobile come una roccia" mi appiattisco contro il muro del corridoio. "Silenziosa come un'ombra" porto la mano libera a coprire il naso e la bocca, chiudo gli occhi. 

Silenzio. 

Silenzio, questo è tutto ciò che sento. 

Attimi di terrore. 

Sento dei brividi attraversarmi la schiena. 

Calma. Calma. 

 

 

 

 

 

"Ma che cavolo ci fai lì impalata?" 

 

 

 

 

 

Sbarro gli occhi. 

MA CHE CAZZO. 

Kim Taehyung è davanti a me, in tutta la sua FOTTUTA bellezza. 

Rimango minuti a fissarlo, bocca aperta e occhi quasi fuori dalle orbite. 

Finché... non esplodo. 

"MA CHE CAZZO E' TUTTO QUESTO. OMMIODIO. CAZZO, DEVO STARE CALMA. PORCA JIMIGNOT- OMMIODIO NO SCUSA. SCUSA. SCUSA." 

Sento dei passi affrettati e... un paio di secondi e tutto il gruppo è davanti a me. 

Taehyung mi guarda stranito. 

Io sono a bocca aperta. 

Lo sento sussurrare qualcosa in coreano all'orecchio di Jungkook. 

"Ma che lingua è questa?"

Jungkook scuote la testa. "Non lo so Hyung, aspetta" 

Armeggia qualcosa col telefono per poi puntarmelo contro. 

"Ecco, parla"

Io sono ancora nella stessa posizione e situazione. Come si fa a contenere lo sclero? Qualcuno potrebbe gentilmente spiegarmelo? 

"MA VOI CHE CAZZO CI FATE QUI???" urlo, in preda allo sclero. 

Jungkook ritira il telefono, assottigliando gli occhi. 

"Lingua rivelata... Italiano! E' italiano Hyung!" Jungkook saltella felicemente.

"Wow! Non avevo mai visto un'Italiana!" mi fissa, e io fisso lui, con occhi lucenti e un sorriso gengivale. 

"Ma... che ha detto?" è Namjoon a parlare. Ora tocca a lui essere fissato. 

"Ah... giusto" Jungkook controlla il telefono. Aggrotta le sopracciglia per poi puntarmi un dito contro.

"Ha appena detto una parolaccia, hyung!"

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395 scleri dopo sono seduta su un divano e mi guardo attorno. Jin sta tagliando una torta in cucina. 

"Quindi..." finisce di spiegare Namjoon "Questo è tutto quello che è successo, in parole povere" 

"Sei qui per suo volere" Hoseok indica Taehyung, Taehyung fa finta di nulla fischiettando.

Lo fisso con occhi commossi. 

Lui si gira a guardarmi, infastidito. 

"Hey smettila di fissa-" 

"YAH! KIM -SONOILREDELMONDO- TAEHYUNG. SI TRATTANO COSI' GLI OSPITI??" 

Seokjin compare dalla cucina, mi porge un piatto con una fetta di torta. Lo ringrazio con un piccolo inchino accettando il cibo. Chi si perderebbe mai la cucina di Kim Seokjin? Questa è un'occasione unica e non credo ripetibile. Mi sento quasi in un sogno. 

"Mmmh... tizia... possiamo sapere il tuo nome?" Min Yoongi mi sta guardando. Odde, sento quasi una lacrima solcarmi il volto.

Annuisco, addentando la torta. 

"Sono Alessandra"  

Li vedo sbarrare gli occhi e lanciarsi occhiate furtive. 

"E' lei..." sento bisbigliare a Jimin 

Mmh... perché? 

"Oke. In dubbio, lavorerai per noi" 

Sbarro gli occhi e per poco la torta non mi va di traverso. 

COSA????

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Capitolo 5
*** Come far indispettire Jung Hoseok ***


-알레시아 's blog-

"BTS: HOSEOK CONTRARIATO. CI SONO PIÙ FANFICTION YOONMIN CHE YOONSEOK"

"Care Army, poco fa girovagando su internet mi sono imbattuto in un sito di Fanfiction... e ho visto un po' di storie sul nostro gruppo... 
però... mmh..." si guarda intorno 
"Da quanto ho capito ci sono coppie "fisse" no? Oltre che altre coppie.
La Vkook (Taehyung e Jungkook) la Namjin (Namjoon e Jin), però due sono in conflitto (?) La Yoonmin (Yoongi x Jimin) e la Yoonseok (Yoongi x Hoseok
Giusto, army
Ho letto davvero molti "dibattiti" su queste ship..." ridacchia guardandosi le mani
"Quindi, in qualità di componente della Yoonseok io vi chiedo, gentilmente Army, di scrivere un po' più di Fanfiction su di me e Yoongi~" Hoseok sorride "Non siamo una coppia perfetta, amoruccio?" si rivolge a Yoongi, seduto più in là con il telefono in mano "Veramente io mi shippo con Jimin, amoruccio"..." Il video si chiude con un Hoseok offeso che prende un cuscino e lo butta sopra Yoongi, che intanto ride.

Questo è il video pubblicato pochi minuti fa nel profilo ufficiale dei BTS su Twitter, e una domanda mi sorge spontanea...
Ma ragazzi, avete deciso così di colpo di non far aver più le corde vocali alle Yaoiste? 
Perché davvero, me le state facendo sclerare troppo AHAHHAHAHA
Come ho detto anche l'altra volta, un altro spunto per rendere le Fanfiction più originali! Davvero un buon lavoro ragazzi!
E con le fan della Yoonseok su degli unicorni, le fan della Yoonmin su dei pandacorni e le Yaoiste in generale in ospedale (poveri medici ho pietà per loro) la vostra eroina vi manda un saluto!

La vostra messaggera,

알레시아

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"E sentiamo Hyung, cosa potrebbe fare una giornalista ficcanaso per noi??"

Coperto da mascherina e cappello, gesticolo furiosamente in direzione di Namjoon che cammina indisturbato alla mia destra, nelle grandi e affollate strade di Seoul.

"Non sappiamo con certezza se è realmente lei..." Jin dice con tono basso, guardando il marciapiede scorrere sotto le suole delle nostre scarpe.

"Yah!" la voce di Jimin fa fermare i nostri passi. Ci giriamo tutti verso di lui, che infuriato si tira giù tutto d'un colpo la mascherina.

"Hey Jimin coprit-"

"Non me ne frega niente!" La sua voce si alza di qualche ottava. Ahi ahi, brutto segno...

"Tu!" Mi indica con occhi infuocati
"L'hai voluta portare tu da noi!" 
Yoongi mi guarda con i suoi sottili occhi da sotto la frangia color menta mentre la voce squillante di Jimin mi risuona delle orecchie.

Già... 
Abbasso lo sguardo. 
È colpa mia. Non so che cosa mi sia passato per la mente in quel momento...
So soltanto che ho l'impressione che in futuro mi pentirò di questa mia decisione... 
Pensate, me ne sto già pentendo ora...

"Stiamo rischiando tutto! E se qualcuno ci ha visto? Stavamo portando una ragazza SVENUTA! Aish! Già immagino i titoli di giornale "Bts portano una ragazza svenuta negli alloggi della Big Hit, la frustrazione di essere famosi si sta già facendo sentire per i sette giovani ragazzi?"
Jimin, ormai rosso in volto, fa segni immaginari in aria, mentre la maggior parte della gente per strada si gira a guardarci.

"Jimin abbassa la voc-"

"NO" la sua voce continua ad alzarsi.

Fermatelo vi prego.

"Voi non capite! Se davvero quella ragazza è una giornalista siamo fritti! Siamo fritti! Le stiamo dando pane per i suoi denti! Aish! Cosa starà facendo in questo momento?? È tutta sola nel nostro appartamento! Starà fotografando ogni minimo angolo! Starà documentando ogni nostro minimo indumento! Ah!"

Jimin reprime un brivido.

"Beh... non hai tutti i torti..." Yoongi guarda Jimin ghignando, una scintilla maliziosa passa negli occhi felini di Yoongi "...ChimChim" Lo scruta con i suoi occhi nascosti, mentre, probabilmente, un ghigno si forma sulle sottili labbra.

"Lo s-"
Jimin ferma a mezzo fiato, girandosi con una rapida mossa verso Yoongi.

"Come mi hai chiamat-"

"Beh, la ragazza potrebbe stare in silenzio... ma abbiamo solo due prove per testare che lei sia la persona dietro quegli articoli... 
È Italiana, e il suo nome è... come? Alessia? Alessandra..." Namjoon mette una mano sul mento, strizzando gli occhi in uno sforzo per ricordare...

"Alessandra" dico di getto senza neanche accorgermene.

Aish... maledetta la mia boccaccia...

Vedo comparire una scintilla negli occhi di Jimin, accompagnata da un ghigno che non sembra prospettare proprio nulla di buono...

"Beh..." la tonalità della voce di Jimin è completamente cambiata, sembra aver assunto una nota di dolcezza
"Visto che la ragazza dovrebbe lavorare per noi... che ne dite di assumerla come ragazza delle pulizie?"

Che cavolo di brutta idea hai in mente, brutto nano rosa?

Sento un cenno d'assenso da quasi tutti i ragazzi.

"Beh, si... sarebbe una buona idea. Almeno qualcuno che aiuti Jin nella pulizia dell'appartamento ahah" Namjoon ridacchia in direzione di Jin che lo guarda male

"Tsk... scansafatiche..."

"Bene~!" Jimin batte le mani alzandosi la mascherina in un gesto aggraziato, sorridendo.

Viene verso di me, gli occhi a mezza luna per via del sorriso sotto la mascherina.

Si ferma a pochi centimetri dal mio orecchio, sento il suo respiro ovattato dal tessuto scuro.

"Ricorda Taetae..."

Lo sento sorridere.

"Avrò la mia vendetta, stai attento~"

Lo guardo andare via saltellando; canticchia una canzone mentre gli altri si affrettano a seguirlo. 

Assottiglio lo sguardo. 
Cosa cavolo stai architettando, nanetto rosa pabo...

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"Ah!"
Mi butto sul letto scalciando in aria. 
AIUTO. NON CI CREDOO

Questo è un sogno.

Mi pizzico un fianco.

"Ahi!"

No, non lo è.

 

"Wwwwaaaaa" i miei urletti risuonano nella stanza vuota.

Non solo sono negli alloggi dei BTS! Ma lavorerò anche per loro!

Qualsiasi Army farebbe a pugni per essere al mio posto.

Scendo dal letto saltellando e raggiungo la mia borsa, poggiata da Yoongi sul comodino ore fa. La apro e prendo il mio cellulare, ridacchio accendendolo.

Chissà quante foto e notizie potrei sforna- Oh... 
Mi incupisco tutto d'un colpo.

6 chiamate perse da Marco.

Ora tutto mi torna in mente.

La sfuriata. Le urla. Le lacrime. Quelle braccia. E poi nero.

No. Non ci posso credere. Quel bastardo ha fatto una cosa del genere e ora mi chiama? Blocco il suo contatto, con un gesto secco del pollice.
Poi... questi ragazzi mi hanno trovato e accolto.
Sono veramente dei bravi ragazzi...

Sospiro mentalmente.

Una raffica di notifiche fa illuminare lo schermo del cellulare

30 messaggi da Min-Hee

Oddio! Mi sono dimenticata di lei!

Una chiamata spunta nello schermo mentre una musichetta si diffonde nella stanza.

Doro wie yeogin runwayNal baraboneun nun sok milky wayJUST LOVE ME RIGHTAHÀ! BABY, LOVE ME RIGHT AHÀ!

Sgrano gli occhi. Oh cazzo. Questo è un colpo basso per i miei ragazzi, altro ché!

Mi affretto a rispondere.

"Pron-"

"DOVE CAZZO SEI????"

La voce acuta di Min-Hee mi perfora un timpano mentre sposto il telefono da un orecchio all'altro

"Scus-"

"MA VAFFANCULO. CHE SCUSA. È DA TRE ANNI CHE VI ASPETTO. DOVE SIETE. NON DITEMI CHE VI SIETE PERSI SE NO VI UCCID-"

"Mi ha lasciato" Il mio è un sussurro, che però la mia migliore amica riesce a cogliere.

"Oh... oh no amore, dimmi dove sei. Ti vengo a prendere subito tesoro..."

Il suo tono si abbassa di colpo e prende una nota dolce. Sento il rumore delle chiavi e di una porta che si chiude.

"Oh... ehm..."

No oddio. Oddio. Oddio. Le mie guance prendono colore mentre cerco di trovare una soluzione

"Ehm... è un po' complicato..."

"Come è complicato? Ti sei persa?" La sento sospirare dall'altro capo del telefono

"No ehm... solo... ehm... ehm... sono... ehm... qui..."

"PARLA O TI GIURO CHE FACCIO RINTRACCIARE IL TUO TELEFONO." Urla, mentre la mia mente si aggroviglia di pensieri.

"NO! NO NO. NON LO FARE. TI PREGO. TE NE PREGO." Gesticolo furiosamente mentre il panico prende il sopravvento su di me.

"OMMIODIO MA DOVE SEI." La sua voce ha una nota di rabbia e preoccupazione.

"Ah! AH!" Sento dei passi nelle scale e delle risatine avvicinarsi.

"UUUHHH MI CHIAMANOOOOO TI CHIAMO DOPO UNNIE!"

Riattacco mentre la voce di Min-Hee raggiunge le ottave più alte.

"Ahi..." mi passo una mano sulla fronte, sento caldo. Tanto caldo.

La serratura dell'appartamento scatta. 
Il mio telefono suona.

Oh no.

Doro wie yeogin runwayNal baraboneun nun sok milky wayJUST LOVE ME RIGHTAHÀ! BABY, LOVE ME RIGHT AHÀ!

Cerco di prendere il telefono il più velocemente possibile, mentre dei passi si avvicinano alla porta della stanza dove mi trovo.

E mi sorprendono così.

Telefono in mano. Sguardo disperato. Guance arrossate. Capelli in aria.

E Love me right degli Exo a tutto volume.



 

Jimin mi si para davanti. Sopracciglio alzato e piede che batte furiosamente sul pavimento. 
 

"Seriamente, Alessandra?"

Oops.

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Capitolo 6
*** Come coinvolgere Min Yoongi in un triangolo amoroso ***


-알레시아 's blog-

"BTS: JIMIN SI RIBELLA ALLE COSTRIZIONI DELLE FANFICTION.
FACCIAMO JIMIN SEME E YOONGI UKE!"

Recentemente, durante un intervista, pare che Park Jimin abbia confessato di aver installato Wattpad e di leggere alcune storie presenti sull'app.
Ovviamente il delirio ha travolto in pieno il fandom e le fan hanno cominciato a darsi alla pazza gioia scrivendo scene smut a volontà: "sperando che possano piacere a Jimin oppa" proprio dalle parole di una fan intervistata.
Di conseguenza, quando in una seconda intervista a Jimin è stato chiesto se effettivamente avesse letto queste scene e se gli fossero piaciute, lui senza peli sulla lingua ha risposto: "Certo che si, però ho un rimprovero da fare alle army: Perché fate sempre Yoongi top! Credete che io non sia in grado di toppare??!" Secondo alcune fonti, dopo quella obiezione, si dice che uno Yoongi sconvolto sia caduto dalla sedia, ma non ne abbiamo la certezza visto che il collegamento è stato subito tagliato.
Mi raccomando Army, sforniamo sempre più Fanfiction! La guerra tra la Sope e la Yoonmin è appena iniziata! 
La vostra messaggera,

알레시아

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"Che cosa??? IO??? DONNA DELLE PULIZIE???" sbarro gli occhi, gesticolando fuoriosamente.

Tutto ragazzi, ma non questo... ho pur sempre una dignità da giornalista da difendere eh

"Ragazzi... capisco la situazione e tutto... ma sono comunque una Army... dovreste essere gentili con m-"

"Una Army, innanzitutto non dovrebbe essere qui..." Jimin ghigna guardando la mia faccia, semplicemente sconvolta.

Abbasso lo sguardo.

Ma io non voglio...

Sto quasi per aprire bocca dicendo di non voler lavorare per loro quando una voce irrompe nella mia mente.

"NO. CHE CAZZO STAI FACENDO."

Immagino Min-Hee urlarmi contro.

"TUTTE LE ARMY PROBABILMENTE UCCIDEREBBERO PER AVERE UNA FOTTUTA OCCASIONE DEL GENERE. E TU CHE CAZZO STAVI PER FARE? RIFIUTI?"

Probabilmente a questo punto mi avrebbe puntato un dito contro.

"MA COS'HAI IN QUELLA CAZZO DI TESTA DI CAZZO TESO'?? SEGATURA?"

Ora si sarebbe sbattuta una mano in fronte e avrebbe sospirato imprecando sottovoce.

"AIGOO. AIGOO. MA COME DEVO FARE CON TE."

Mi avrebbe guardata negli occhi, poggiando entrambe le mani sulle mie spalle.

"FALLO. ACCETTA. AL COSTO DI RIDURTI CON I PEGGIORI CALLI SULLE DITA. FALLO, STUPIDA TROIETTA FORTUNATA CHE NON SEI ALTRO."

Mi guardo le mani, facendo una smorfia.

"E Allora??" Una voce infastidita mi fa ritornare con i piedi per terra. Indovinate a chi apparterrà mai...

Sospiro. "E va bene..."

Jimin mi sorride con i suoi fantastici occhietti a mezzaluna.

E pensare che tu eri il mio wrecker, sospiro nuovamente.

"Bene... mmh... a quanto pare..." Jin guarda il suo orologio da polso "è quasi ora di pranzo... meglio che cucini qualcosa."

"NO." 
Jimin lo interrompe, urlando così forte da perforarmi quasi un timpano.

Suor Namjoon aiutami tu...

"Ci penserà lei" guardo sconvolta il ghigno sul suo volto. "E... quando hai finito passa dalla mia camera, devo parlarti"

Detto questo si allontana, i sottili capelli colorati a svolazzare in aria ad ogni passo.

"JIMIN IO TI AMMAZ-- AAHHHHH"

Cerco di trattenere un'imprecazione, che ovviamente mi è uscita in Italiano, e mi ritrovo gli occhi straniti di tutti quanti addosso.

Faccio un profondo respiro 
Calma, Alessandra...
Era solamente il tuo dolce wrecker. A quell'aggettivo del tutto inadeguato faccio una smorfia.
Mi impongo di mantenere la calma e mi rivolgo a Jin in coreano.

"Ehm... cosa piace di solito ai ragazzi?"

"Beh, di solito mangia-"

"RAMEN" Jungkook urla. 
"Ho voglia di Ramen!"

"NO. Pollo fritto!"

"PIZZA!" 

Jin si ritrova a sospirare, sbattendosi una mano in fronte. Sembra proprio la mamma del gruppo come tutti lo descrivono, ridacchio. Si gira nella mia direzione, mentre tutti i ragazzi si dirigono in direzione del salotto, a differenza di Hoseok che si siede in una delle sedie che contornano il tavolo della cucina.

"Dovresti andare a riposare". Lo guardo stranita. "No, Seokjin vorrei realmente aiutare... " Gli faccio un piccolo sorriso, finora lui è stato il più gentile con me... Credo mi affezionerò molto a Jin, dopotutto lui è stato il mio primo bias, prima che i miei occhi incontrassero i suoi.

Però c'è qualcosa di strano... 

Perché mai Jin mi starebbe guardando con gli occhi sbarrati altrimenti? 

Gli rivolgo uno sguardo interrogativo. Ho detto qualcosa di sbagliato? Non mi sembra... 

Mmh... 

L'ONORIFICO. CAZZO.

"Scusa, scusa! Seokjin-ssi!" Continuo a inchinarmi, credo mi farò gli addominali a forza di scusarmi, qui in Corea. 

"Ehm... T-tranquilla... dopotutto sei straniera..." mi sorride, voltandosi e mettendosi ai fornelli, poggiando su ognuno di essi una pentola diversa per accordare tutti; povero Jin.

"Insisto, dovresti davvero andare a riposare, non è una cosa da nulla svenire per due volte di seguito, Alessandra-ssi"Pronuncia queste parole di spalle, impegnato a smanettare tra i vari ingredienti.

Il mio nome detto da lui è davvero strano, e non parlo solamente dell'accento... 
Sono passata dal non concepire minimamente l'idea di poter anche solamente guardare i miei 7 idoli, a parlare con loro e ad abitare sotto il loro stesso tetto.

Ditemi voi cosa avreste fatto al mio posto.

I miei occhi sono fissi sulla figura di Jin, che ho visto miliardi di volte, ma che questa volta a differenza delle altre non mi sembra reale...

Tutto questo non può essere reale, cazzo!

In questo momento non sto guardando Seokjin con una nota di malinconia negli occhi, e non sto mica fissando il suo splendido sorriso fermo e immobile su uno schermo... lui è davanti a me! Le sue così tanto acclamate spalle sono FOTTUTAMENTE davanti a me!

Non credo resisterò a lungo in questa casa, rischio di avere infarti ogni volta che uno di loro compare davanti a me.

"Ah, e non preoccuparti di Jimin... parlerò io con lui" Mi rivolge nuovamente la parola mentre smanetta con varie pentole.

"Va bene Seojin-ssi, ti ringrazio..."

Mi sorride e io ricambio gentilmente, sentendo gli occhi pizzicare dall'emozione.

"Ehm... Dov'è la stanza di Jimin-ssi?"

A rispondermi è Yoongi, accasciato poco elegantemente su una sedia; deve essere arrivato mentre ero impegnata a parlare con Jin. Mi guarda con un mezzo sorrisino e io non posso fare a meno di deglutire a vuoto. Riesco a scorgere una scintilla di divertimento nei suoi occhi; stranita, lo guardo corrugando la fronte.

"Continua per quel corridoio... la terza porta è quella di Jimin"

Lo guardo facendo un piccolo inchino
"Grazie..."

Mi sorride guardandomi negli occhi e IO VORREI FOTTUTAMENTE ANNEGARE NEI SUOI OCCHI.

Mi impongo un po' di contegno e decenza mentre do le spalle alla cucina e mi incammino verso il corridoio.

Ogni porta è di un marroncino chiaro, con una targa posta su ognuna.

Vado avanti per il corridoio finché non leggo "Jimin-Yoongi"

Aish! Sbarro gli occhi! EH QUESTI YOONMIN.

Un piccolo sorrisetto mi spunta sulle labbra mentre già immagino le urla delle Army dopo questa scoperta.

La Yoonmin insieme... chi se lo sarebbe mai aspettato...

I miei pensieri vengono, ahimè, interrotti dalla porta che con un colpo secco si apre, non schiantandosi sul mio bel viso per un miracolo di Dio.

Un Jimin minaccioso compare davanti a me.

"So perfettamente cosa tu stia pensando. NON. DIRE. UNA PAROLA."

Alzo gli occhi al cielo sbuffando mentre entro nella stanza seguita da un piccolo mochi incazzato. 

La stanza è luminosa e le pareti sono azzurrine. Due letti sono disposti rispettivamente ai due lati della camera e vicino ad ognuno di essi c'è un comodino.

Jimin con un gesto svogliato del polso mi indica uno dei due letti.
"Se vuoi sederti siediti, altrimenti rimani in piedi"

Mh, gentilissimo il nanetto.

Con una piccola smorfia nel viso mi siedo nel letto da lui indicato mentre Jimin si siede nell'altro. 
Siamo praticamente l'uno davanti l' altra.

"Allora... di cosa volevi parla-" Comincio con un tono basso di voce, ma vengo interrotta da lui.

"So il tuo segreto" sembra quasi un sussurro. 
Mi sta guardando intensamente dall'altro letto mentre io lo guardo stranita.

Ma che intende? Non capisco.

"Jimin-ssi ma di che stai parlando?"

Lui fa un piccolo ghigno, accavallando le gambe e guardandomi con un cenno di superiorità negli occhi.

"Certo, deve esser stato emozionante per una Army risvegliarsi e ritrovarsi nella casa dei propri idoli..." Sospira, guardandosi le unghie.

"... per questo credo che non vorresti mica esser cacciata a calci nel sedere fuori di qui, Alessandra."

La sua scortesia si evince anche dal fatto che non abbia usato l'onorifico... ma io ho già ho capito dove vuole arrivare.

Mi sorride, per poi voltarsi e prendere un computer dal cassetto del comodino.

È il mio computer.

Avvampo e distolgo lo guardo.

Lo sapevo... Oddio ora come faccio.

Per un minuto intero smanetta con il dispositivo elettronico posto sulle sue coscie, per poi alzare gli occhi su di me e sorridermi, girando lo schermo del computer verso di me.

"È il tuo blog, vero?"

La mia reazione è troppo ovvia... sbarro gli occhi e ingoio a vuoto.

Davanti a me c'è proprio la homepage del mio blog; riconosco il J-hope che saluta con la mano posto sul lato destro e il Jin che fa l' occhiolino su quello sinistro.

"Jimin-ssi... ma c-cosa te lo fa pensare, n-no..."

"Alcuni di loro sospettavano qualcosa..." socchiudo gli occhi mente lui ricomincia a parlare.

"Ma pensavano comunque che fosse troppo strano e troppo improbabile: una probabilità di 1 su 1000..." distolgo lo sguardo, posandolo sul pavimento

"ma io ORA ne ho la certezza, Alessandra..." con un sorrisino mi guarda e sono costretta a riportare lo sguardo su di lui e sui suoi occhi a mezzaluna.

"E non vorrai mica che il tuo bias ti guardi con disprezzo, vero?"

No no no, non vorrà mica ricattarmi? Il dolce Jimin che conosco dove è andato a finire??

"Per questo ti propongo un accordo..." 
Sposta il computer sul letto e poggia le ginocchia sulle coscie, piegandosi verso di me e guardandomi negli occhi.

"Dovrai fare dei dispetti a un membro" Aggrotto le sopracciglia, cosa???

"Questo membro mi ha fatto un torto, e tu sei la carta perfetta con cui rispondere, quindi..."

Sospira, alzandosi e cominciando a camminare per la stanza.

"Dovrai solamente stuzzicarlo, niente di ché tranquilla..." mette le mani nelle tasche dei suoi jeans attillati.

Se non fossi stata in questa spiacevole situazione avrei sicuramente cominciamo a sbavare guardando le sue gambe, e ammirando come in modo fottutamnete perfetto quei jeans le fasciavano.

"Ovviamente ti dirò io come e quando attuare questi piccoli scherzetti, non potrei mai lasciare tutto in mano a te... mmh... chissà che combineresti..."

Scaccio il senso di fastidio che si è creato proprio alla bocca dello stomaco dopo quella frase...
Ho già abbastanza guai, non posso mettermi a picchiare un idol, anche se il mio wrecker, calma Alessandra.

"Ah giusto scusa!" Alza un dito e con un sorriso che va da una guancia all'altra mi dice: 
"Il membro non è altro che Kim Taehyung"

Cazzo. 
Tutti ma non lui vi prego...
Non ci posso credere...

Lo guardo con gli occhi sbarrati e increduli, e di certo la mia espressione deve essere divertente visto che lui scoppia a ridere.

"Oh Alessandra! Mi hai appena dato un'altra conferma! Non sai proprio mentire eh"

Mi porto le mani ai capelli, tirandomi qualche ciocca e sospirando.

Quando lui si ricompone, fra piccoli respiri accellerati mi chiede: 
"Allora, accetti l'accordo?"

Sospiro per l'ennesima volta.
Cosa dovrei fare? Non voglio che gli altri scoprano il mio lavoro... Non proprio ora che ho l'occasione di incontrarli e parlare con loro, di stare con loro!

Un lamento mi esce dalla gola e nascondo il viso con le mani.

"Ricorda Alessandra, io non aspetterei neanche due minuti per andare a dire agli altri la verità su di te, non ci rimetterei nulla"

Perché proprio Taehyung? 
Perché proprio lui??

Tutti ma lui no... sembra proprio una situazione fatta di proposito, sospiro.

"Allora?" Jimin insiste, cominciando a tamburellare tre dita sulla superficie dura del comodino su cui ora è poggiato .

Non so che altro fare...

Rinunciare a loro e quindi fargli scoprire la verità 
o
Accettare il ricatto di Jimin e cominciare a lavorare per loro stando ogni giorno al loro fianco?

Aish... ripenso alle parole di Min-Hee...
Mmh, forse dovrei-...

"Va bene..." sussurro con la testa bassa.

"Yes!" Jimin batte le mani portando le braccia in alto.

"Bene, ti farò sapere tutto al più presto Alessandra-ssi..." mi sorride amorevolmente, ma la sua espressione cambia in un attimo.

"E ora fuori di qui."

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