Aria, terra, acqua e fuoco

di ryry
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Il vicolo ***
Capitolo 3: *** La scelta ***
Capitolo 4: *** La Grotta del Destino ***
Capitolo 5: *** I poteri ***
Capitolo 6: *** Addii ***
Capitolo 7: *** I Figli del Diavolo ***
Capitolo 8: *** I compagni leggendari ***
Capitolo 9: *** Quando vi cattureremo... ***
Capitolo 10: *** Incontri inaspettati ***
Capitolo 11: *** Rivelazioni ***
Capitolo 12: *** Ehm... che si fa? ***
Capitolo 13: *** Una cosa inaspettata ***
Capitolo 14: *** Fai attenzione ***
Capitolo 15: *** Luna piena ***
Capitolo 16: *** I Leoni ***
Capitolo 17: *** Nient'altro che noi ***
Capitolo 18: *** Segreto ***
Capitolo 19: *** Nascite ***
Capitolo 20: *** Strane conoscenze ***
Capitolo 21: *** Il nostro miracolo ***
Capitolo 22: *** Unitevi a noi ***
Capitolo 23: *** Insieme per sempre ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


ARIA, TERRA, ACQUA E FUOCO


PROLOGO


Chi l’avrebbe mai detto… da quattro comunissime ragazze, siamo diventate le prescelte… coloro che il destino ha prediletto per proteggere il mondo dal male… ed, ancora più incredibile, il fatto di non essere sole… il fatto di poter contare su qualcuno, oltre che su noi stesse…

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Capitolo 2
*** Il vicolo ***


CAPITOLO UNO
IL VICOLO



“Uffa… purtroppo mi tocca…” pensai, uscendo di casa come ogni mattina per dirigermi a scuola.
Come sempre, le mie migliori amiche erano sotto casa mia ad aspettarmi… ero sempre in ritardo se si trattava della scuola!
Loro sono come delle sorelle per me, siamo davvero unite… Alessandra è una ragazza di media altezza, occhi marroni e i suoi capelli sono castano dorati, mossi e lunghi fino alle spalle… Veronica è un po’ più alta di Ale, occhi azzurro-verdi e dai capelli rossicci, anche i suoi lunghi fino alle spalle… Giulia è la più alta tra noi, occhi grigio-azzurri e i suoi capelli sono castani scuro, lisci… io sono un po’ più bassa di lei, occhi verde-marroni e capelli ricci lunghi fin quasi a metà schiena… abbiamo tutte la stessa età e, caso vuole, frequentiamo anche la stessa scuola…
<< Era ora! Sbrighiamoci o finirà che perderemo il pullman >> disse Vero, la più responsabile tra noi.
Le raggiunsi e ci incamminammo verso la fermata dell’autobus… come sempre, chiacchieravamo allegre e spensierate, quando, passando davanti ad un vicolo poco illuminato, qualcosa attirò la mia attenzione… mi fermai… << Perché ti sei fermata? >> mi chiesero le ragazze.
<< Mi è parso di vedere qualcosa muoversi… >> risposi, continuando ad osservare il vicolo.
Quella cosa si mosse ancora e stavolta anche le altre la videro…
<< Hai ragione… dai andiamo via, questa cosa mi mette i brividi… >> disse Giuly.
Non l’ascoltai, come al solito, ed entrai nel vicolo… purtroppo sono una persona molto curiosa e, se voglio scoprire qualcosa, nessuno può farmi cambiare idea… oltre la curiosità, il mio peggior difetto è la testardaggine! Le altre mi seguirono e continuarono a dirmi che era una cattiva idea continuare ed era meglio tornare indietro… feci finta di non sentirle… la mia curiosità era troppo forte… volevo assolutamente scoprire cosa fosse ad aver attirato la mia attenzione… l’unica cosa che non sapevo era che, continuando ad avanzare nel vicolo, avrei cambiato per sempre le nostre vite…



Spero il primo capitolo sia stato di vostro gradimento ^_^
sweer_cullen: grazie sorellina!!!! eh, già... finalmente mi sono decisa a postare XD
ihih, lo sai che io sono sempre in ritardo!!! XD

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Capitolo 3
*** La scelta ***


Tadan!!! ^_^
Ihih, ho letto le vostre recensioni ed ho pensato di farvi questa piccola sorpresina ^_^
dina: ebbene, sono felicissima di sapere di essere riuscita ad incuriosirti con solo il primo capitolo ^_^ ti assicuro che i prossimi saranno ancora più avvincenti!!! ^_^ eheh, veronica è la mia best [nonchè sore! ^_^] (infatti questa ff è dedicata a lei ed alle altre due pazze! ovvero giulia e alessandra ^_^) spero che anche questo capitolo sia di tuo gradimento (come spero continuerai a seguire tutta la ff ^_^)
PS. cavolo, hai postato un capitolo bellissimo!!! (mi riferisco a Notte Brava ad Hogwarts ^_^) non vedo l'ora di sapere come continua!!!!! kiss
ladystar: grazie mille per aver aggiunto la storia alle seguite! me fa i salti di gioia ^_^ e me felicissima anche del fatto che la ff ti abbia incuriosita!!!! kiss Bene, ora passo subito a postare il prossimo capitolo!!! ^_^
Spero di leggere le vostre recensioni e che il capitolo sia di vostro gradimento ^_^
Bacioni
PS. i capitoli iniziali sono un pò cortini, ma poi si allungheranno ^_^




CAPITOLO DUE
LA SCELTA



Più andavo avanti, più la cosa si ritraeva nel buio del vicolo…
<< Ti prego Eri! Torniamo indietro >> mi supplicarono per la millesima volta.
La cosa si fermò… mi arrestai ed anche le altre dietro di me… poi il buio ci avvolse… non vedevo più niente, ma sentivo che le ragazze erano sempre alle mie spalle… poi, dinanzi a noi comparve una luce… andai verso di essa e mi ritrovai in una piccola grotta…
<< Ma cosa…? >> iniziò Ale.
<< Dove ci troviamo? >> domandò Vero.
<< Siete nella grotta della scelta >> le rispose una voce.
<< Chi sei? Fatti vedere… >> dissi alla voce sconosciuta.
Dall’oscurità della grotta apparve un orso… ma non era solo, al suo fianco emersero anche un falco ed un puma.
<< Benvenute prescelte >> ci disse il falco, facendo una specie d’inchino.
<< Come ci hai chiamate? >> chiesi confusa.
<< Prescelte >> disse una voce alle nostre spalle e, voltandoci, ci trovammo davanti un lupo…
Ale, Vero e Giuly si spostarono verso il lato opposto a dove stavano gli animali, ma io no… rimasi ferma dov’ero… i miei occhi erano fissi in quelli del lupo ed ero affascinata da lui, una strana forza, dentro di me, m’impediva di averne paura…
<< Hai fatto colpo Lux! >> disse il puma, rivolgendosi al lupo.
<< Ovvio… lei è mia! >> esclamò lui, continuando a fissarmi.
<< Bene, hai già trovato la tua prescelta! >> constatò l’orso.
<< Fareste bene a scegliervi le vostre… >> disse il lupo ai suoi compagni << non abbiamo tutto il giorno >>
Vidi gli altri animali avvicinarsi alle mie amiche…
<< Stai tranquilla >> mi disse il lupo, ritornai a guardarlo << non faranno loro alcun male >>
Infatti i tre animali si limitarono a fissare le ragazze negli occhi e poi ognuno si dispose davanti ad una di loro… Vero aveva l’orso, Giuly il falco ed Ale il puma…
<< Ora che la scelta è stata fatta, seguiteci e risponderemo a tutte le vostre domande… >> detto ciò, gli animali si voltarono e si diressero verso uno stretto corridoio…

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Capitolo 4
*** La Grotta del Destino ***


Hola gente!!!
Non mi dilungo quindi risponderò subito alle recensioni ^_^ sweet_cullen: sore, prometto che questo è l'ultimo capitolo cortino... giuro!!!
dina: lo so tesoro, chiedo umilmente scusa per i capitoli corti, ma ti prometto che il prossimo sarà lunghino ^_^ questo è l'ultimo corto, promesso ^_^ PS. riguardo i complimenti per la tua ff, prego e comunque te li meriti perchè è davvero bellissima!!! mi piace un casino e spero di leggere presto il prossimo capitolo ^_^ PSS. spero che non dovrò attendere ancora molto prima di vedere Scorpius e Lily insieme (me ç_____ç perchè è molto romantica e soffre per il povero serpentino ç____ç)
Bando alle ciance, passiamo all'ultimo corto capitolo ^_^
Bacioni!!!




CAPITOLO TRE
LA GROTTA DEL DESTINO



Ci incamminammo dietro di loro e dopo cinque minuti giungemmo in un’ampia grotta… le quattro pareti erano tutte decorate da strani simboli ed ognuna di un colore diverso… rosso, bianco, blu o marrone…
<< Che posto è questo? >> domandai, curiosa ed ammaliata da tanta bellezza.
<< Questa è la Grotta del Destino >> mi rispose il lupo. << Perché questo strano nome? >> chiese Giuly.
<< Qui le prescelte vengono a conoscenza dei loro poteri ed, anche, del loro destino… >> rispose il falco.
<< Sono confusa >> ammisi, continuando ad osservare le pareti.
<< Perché non ci sediamo? Così potremo spiegarvi tutto… >> propose l’orso.
Mi sedetti in mezzo alla grotta e gli altri fecero lo stesso…
<< Voi chi siete? Come fate a parlare? >> chiese Vero.
<< Noi siamo i guardiani dei quattro elementi… siamo creature magiche, per questo riusciamo a comunicare con voi… io sono Falx, il guardiano dell’Aria >> ci disse il falco.
<< Io sono Orx, il guardiano della Terra >> disse l’orso.
<< Io sono il guardiano dell’Acqua e mi chiamo Pux >> disse il puma.
<< Ed io sono Lux, il guardiano del Fuoco >> disse, per ultimo, il lupo.
<< Eri tu che ci osservavi nel vicolo? Eri tu quello che stavo seguendo? >> domandai a Lux.
<< Si… il momento di scegliere le prescelte era giunto, perciò sono venuto a reclamarvi… tra voi, te sei stata la prima a vedermi e l’unica che non ha avuto paura ad entrare in quel vicolo… ho capito subito che eri la prescelta del Fuoco >> mi disse.
<< Perché avete scelto noi? >> domandai << insomma, sicuramente avete avuto una vasta scelta… >>
<< Perché voi siete le uniche in grado di controllare un elemento naturale >> m’interruppe Orx.
<< Continuo a non capirci nulla… >> disse Ale.
<< Ogni 1000 anni, i quattro elementi… l’acqua, l’aria, la terra ed il fuoco… affidano il proprio potere ad una persona… la chiamano, la prescelta… a lei è affidato il compito di proteggere il mondo dai demoni infernali e dai figli del Diavolo… >> disse Pux.
<< Ma voi avete detto che gli elementi affidano il loro potere ad una persona… noi siamo quattro! >> constatai.
<< L’ultima prescelta si lasciò stregare dal male, così ne divenne parte… i poteri naturali sono molto potenti e se usati per scopi malvagi possono portare alla fine del mondo… per questo abbiamo deciso di non affidare ad una persona quei poteri, ma a quattro… ad ognuna un elemento… ma queste persone dovevano avere un forte legame tra loro, altrimenti non avrebbero mai potuto cooperare… pensavamo che non esistessero persone di questo genere, ma poi, abbiamo trovato voi… siete così legate l’una all’altra che non abbiamo esitato a chiamarvi… voi eravate le persone giuste… coloro che possono impedire al male di aver la meglio sul bene >> disse Falx.
Eravamo allibite alla fine del racconto… ci guardammo tra noi, ma non riuscimmo a proferir parola…
<< Perciò noi… che elemento siamo? >> chiese incerta Vero.
<< Come ha detto prima Lux, Erica è la prescelta del Fuoco… tu, Veronica, quella della Terra… Alessandra quella dell’Acqua e Giulia quella dell’Aria >> rispose Orx.
Era così strano, così assurdo… sembrava un sogno, ma non lo era…
<< E’ arrivato il momento di accettare il vostro destino >> ci dissero i guardiani.
Guardai negli occhi le mie amiche e capii che la pensavano come me…
<< Cosa dobbiamo fare? >> chiesi.

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Capitolo 5
*** I poteri ***


Hola a todos!
Uffy sore, lo sai perfettamente che la mia fantasia, riguardo ai nomi, lascia un pò a desiderare XD
Comunque, spero che questo capitolo sia di tuo/vostro gradimento ^_^
Baci




CAPITOLO QUATTRO
I POTERI



<< Adesso il vostro elemento vi consegnerà tutto il suo potere… >> rispose semplicemente Falx.
Fece un cenno a Giuly, dicendole << Vieni >> e la condusse davanti alla parete dai simboli bianchi… Orx fece lo stesso con Vero, conducendola alla parete dai simboli marroni… Ale e Pux andarono a quella dai simboli blu… Lux ed io andammo a quella dai simboli rossi…
Quando ci sedemmo davanti ad essa, Lux mi disse << Chiudi gli occhi… >>, li chiusi… << Ascolta solo la mia voce… >> continuò Lux << adesso sentirai una grande forza dentro di te… non averne paura… lasciati avvolgere da essa… >>, feci esattamente come mi disse e, alla fine…
<< Apri gli occhi >> disse Lux.
Quando li aprii mi sentivo diversa… ero diversa…
<< Ora sei la prescelta del Fuoco >> mi disse, allegro e soddisfatto, Lux.
Tornammo dagli altri, che si erano nuovamente seduti al centro della grotta, e, quando osservai le ragazze, rimasi esterrefatta dal loro cambiamento…
<< Ma che vi è successo? Sembrate… siete… diverse… >> dissi loro.
Tutte e tre erano in forma smagliante e trasmettevano una grande energia…
<< Senti chi parla! >> mi disse Ale.
Mi guardai ed una ciocca di capelli mi coprì il viso… i miei capelli da ricci erano diventati mossi ed anch’io, come loro, ero in forma smagliante…
<< I vostri poteri non vi hanno solo rafforzate, hanno anche cambiato il vostro aspetto >> mi spiegò Lux.
Mi sedetti vicino alle altre…
“Mi sembra così strano…” disse Ale.
<< Puoi ben dirlo! >> le risposi.
Tutti mi guardarono… dai loro sguardi sembrava avessero visto un fantasma!
<< Che c’è? Ho solo risposto ad una constatazione di Ale >> domandai.
<< Ma io non ho parlato! >> mi disse.
<< Ma se hai detto “Mi sembra così strano…” >> le dissi.
<< A dire il vero… quella frase l’ho solo pensata >> mi rispose.
Ero scoccata… davanti a noi, Orx, Lux, Pux e Falx scoppiarono a ridere…
<< Che c’è da ridere?!? >> domandai stizzita.
<< A quanto pare hai già scoperto il tuo potere supplementare >> mi rispose Lux, continuando a ridere.
<< Potere supplementare? >> chiedemmo, all’unisono, le ragazze ed io.
<< Ogni prescelta, oltre al potere degli elementi, possiede anche un potere suo… sviluppatosi grazie ad una sua caratteristica… >> mi spiegò Pux.
<< Te sei sempre stata brava a capire i pensieri degli altri… >> mi disse Vero << non mi sorprende che il tuo potere sia quello di poter leggere nella mente >>
“Che bellezza!” esclamai.
<< Oh andiamo! Non puoi lamentarti… >> mi rispose Giuly.
<< Mi hai sentita?!? >> le chiesi.
<< Anche noi ti abbiamo sentita >> mi disse Ale.
<< A quanto pare, oltre a leggere nel pensiero, puoi anche comunicare attraverso esso… >> constatò Lux.
<< Può sempre essere utile >> dissi.
<< Guarda il lato positivo… >> iniziò Ale, ma non finì la frase…

Una villa… era davvero bella… poi c’eravamo noi… ma non eravamo sole… c’erano anche dei ragazzi…

La visione terminò…
<< Accidenti! >> esclamai, fissando Ale << a quanto pare puoi vedere il futuro >>
<< Così sembra… >> mi rispose.
<< Io riesco a sentire le vostre emozioni >> ci disse Vero.
<< Uffa… l’unica che non ha un potere sono io?!? >> disse Giuly.
<< Dai non te la prendere, sono sicura… ahi! >> esclamò Vero, ritraendo il braccio.
<< Che è successo? >> chiesi preoccupata.
<< Mi hai dato la scossa >> disse Vero, guardando Giuly.
<< Ma non è possibile >> rispose lei.
<< Prova a darmi la mano? >> le chiesi.
Me la porse e quando la mia pelle venne a contatto con la sua…
<< Ahi! Eh si… dai la scossa >> constatai.
<< Dev’essere quello il tuo potere >> disse Ale.
<< Non male… ottimo per proteggersi >> disse Giuly.
<< Venite con noi ragazze >> ci interruppero i guardiani.
Seguendoli, sbucammo su un’altura che si affacciava su un’immensa prateria…
<< Wow! >> esclamò Ale.
<< Vogliamo vedere come padroneggiate i vostri poteri >> ci dissero.
<< In pratica, ci state mettendo alla prova, giusto? >> domandai.
Annuirono… mi voltai verso le ragazze…
<< Coraggio sorelline! Facciamo vedere loro cosa sappiamo fare! >> dissi.
Giuly si lanciò dall’altura ed, in poco tempo, eccola librarsi nell’aria…
“Com’è il panorama da lassù?” le chiesi col pensiero. “Fantastico!” mi rispose.
Vero si concentrò ed ecco la terra aprirsi davanti a lei… mi fece venire i brividi…
Ale andò vicino al fiume che scorreva poco distante da noi… alzò le braccia e fece innalzare le acque…
Toccava a me… mi concentrai… sentivo uno strano calore sul palmo delle mani… aprii gli occhi e, mettendo le mani a coppa, feci comparire una piccola fiammella al centro… si spense subito, ma non mi arresi… allungai il braccio e, dal mio palmo, feci scaturire una linea di fuoco… non era abbastanza… volevo mettermi alla prova… così mi lancia dall’altura e creai un serpente di fuoco… gli atterrai sulla testa e mi librai in aria… “Giuly aveva ragione, il panorama è magnifico da quassù!”
Tornai a terra…
<< Congratulazioni ragazze! >> si complimentarono gli altri.
Eravamo soddisfatte… ogni guardiano si avvicinò alla sua prescelta…
<< C’è solo un’ultima cosa da fare >> dissero.
Vidi Lux poggiare il muso sul mio fianco sinistro… quando si ritirò sulla mia pelle erano comparse tre linee nere,orizzontali e parallele tra loro… alle altre, invece, era comparso un tribale… Ale ce l’aveva sul polso destro… Vero sull’avambraccio e Giuly sulla spalla…
<< Quando verrà il momento… capirete cosa sono… >> ci dissero.

Eravamo dalle nostre famiglie… le stavamo lasciando… per il loro bene… per proteggerle dal male…

La visione terminò…
<< Dobbiamo davvero lasciare le nostre famiglie? >> chiesi a Lux.
<< Per il loro bene si… >> mi rispose << andrete a vivere in una villa… lì sarete al sicuro, perché l’unico modo per raggiungerla, è creare un varco… una specie di passaggio… lì potrete allenarvi e fare ciò che volete… >>
<< I passaggi vi possono portare da un luogo ad un altro, a vostro piacimento… >> chiarì Pux.
<< Basta pensare dove volete andare e il passaggio comparirà davanti a voi >> concluse Falx.
Guardai le ragazze << Prima ce ne andiamo… prima le potremo salvare >> dissi loro.
Annuirono… pensai a casa mia ed ecco comparire il varco… lo attraversammo e mi ritrovai a casa…

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Capitolo 6
*** Addii ***


Hola a todos!!!
Grazie a coloro che hanno messo la ff tra le preferite o seguite, mi fa davvero piacere ^_^
Grazie anche a LittleCullen, sweet_cullen e _screps_ per le recensioni!!! ^_^
Per LittleCullen: tranquilla, Robert e gli altri non faranno i cattivi ^_^ abbi ancora un pò di pazienza e vedrai il loro arrivo! ^_^
Bene, non mi dilungo oltre...
Buona lettura
Bacioni!!!



CAPITOLO CINQUE
ADDII



Il varco ci aveva portate davanti a casa mia… esattamente come avevo pensato… entrai in casa e vi trovai i miei genitori che stavano sistemando delle cose… ovviamente rimasero allibiti quando mi videro entrare e mi squadrarono da capo a piedi…
<< Ma cosa ti è successo? Perché sei a casa? >> mia madre era confusa e preoccupata.
<< Sentite… vi devo parlare… è una cosa molto importante… >> dissi loro.
Ci sedemmo in salotto e raccontai ai miei genitori tutto quello che era accaduto…
<< Per questo motivo sono tornata… per prendere tutte le mie cose ed andarmene >> conclusi, guardandoli.
Erano entrambi scoccati e sentii, dai loro pensieri, che erano anche molto confusi…
<< Ma… perché non puoi comunque rimanere con noi? >> mi chiese mia madre.
<< Perché sarebbe troppo pericoloso… se rimanessi i demoni verrebbero sicuramente qui ed io non voglio mettervi in pericolo… per questo me ne vado… per salvarvi >> le risposi.
Stavano per continuare a farmi domande, ma non li lasciai iniziare…
<< Sentite, ormai ho preso la mia decisione… non potete farmi cambiare idea… questo è il nostro destino… cercate di accettare la mia scelta… >> mi alzai ed andai a prendere le mie cose.
Non ci misi molto e le ragazze mi aiutarono… sulla porta guardai per l’ultima volta i miei genitori… erano afflitti… stavo dando loro un enorme dolore…
<< Addio… ricordatevi sempre che, comunque… vi voglio bene! >> e lascia quella che era stata la mia casa.
Anche per Ale, Vero e Giuly fu molto difficile raccontare quello che era accaduto e dire addio alle loro famiglie… in fondo, non capita tutti i giorni che quattro ragazze di diciassette anni scoprano di essere le Prescelte dei quattro elementi, debbano salvare il mondo dai demoni infernali e, a causa di ciò, lasciare le loro famiglie per proteggerle…
Giungemmo alla villa… la nostra nuova casa… devo ammettere che era davvero bellissima e maestosa… l’interno poi era ancora più spettacolare… c’erano due piani… al piano terra vi era una grande cucina, una stanza per allenarsi, un bagno ed un enorme salotto… al piano superiore, invece, c’erano le camere da letto coi rispettivi bagni… erano tutte uguali… stessa grandezza e stesso arredamento, con tutte un letto matrimoniale…
<< Accidenti! >> esclamammo tutte all’unisono.
<< E chi se l’aspettava! >> disse Giuly.
<< Okay… avanti, sistemiamoci… >> disse Vero, scegliendosi una stanza.
Ale, Giuly ed io facemmo lo stesso… passai tutto il pomeriggio a sistemare le mie cose ed apportai delle modifiche all’arredamento; poi mi feci una doccia e decisi di andare in salotto.
Non feci in tempo ad uscire dalla mia stanza che…
<< Oddio! >> l’urlo spaventato di Ale mi fece fiondare giù dalle scale.
Quando la raggiunsi vidi che era in giardino e stava guardando allibita verso la foresta che si trovava poco distante dalla casa… al limitare di essa erano comparsi otto animali…
Giuly e Vero ci raggiunsero e le creature iniziarono ad avvicinarcisi… erano due puma, due orsi, due falchi e due lupi…
Quando furono a pochi metri da noi si inchinarono…
<< Ma cosa…? >> iniziò Giuly.
<< Non abbiate paura di noi… siamo coloro che vi serviranno e combatteranno con voi nelle lotte contro i demoni infernali… >> ci disse un falco.
<< Siamo le vostre guardie, per così dire… >> disse un orso.
<< Non credo che abbiamo bisogno di guardie >> disse Ale.
<< Non si sa mai… e poi, sono stati i guardiani a mandarci… >> disse un puma.
<< Se li hanno mandati i guardiani vorrà dire qualcosa… >> dissi, guardando le ragazze.
“Senti, non mi fido molto… chi ci assicura che siano stati davvero i guardiani a dirgli di farci da guardie?” mi disse Vero.
“Non so… però posso dirti questo… sento una specie di legame coi due lupi…” le dissi.
“Anch’io lo sento coi due puma” mi appoggiò Ale.
“Ed io coi falchi” disse Giuly.
“Okay lo ammetto… lo sento pure io verso gli orsi…” ammise Vero.
Mi avvicinai ai due lupi… mi inginocchiai ed avvicinai la mano al lupo dal manto nero… lui si lasciò accarezzare e mi leccò la mano…
“Sono innocui…” dissi alle altre.
Anche loro si avvicinarono ai rispettivi animali… iniziai ad accarezzare anche l’altro lupo… aveva il manto completamente bianco…
“Il mio nome è Wolf” mi disse il lupo nero.
“Mentre il mio è Waiatt… è un onore per noi esser stati scelti per servirti Prescelta del Fuoco” mi disse il lupo bianco.
“Ti prego, non chiamarmi così… il mio nome è Erica” mi presentai “e non voglio che voi mi serviate… ovviamente non siete miei schiavi… possiamo essere amici ed aiutarci a vicenda…” continuai.
“Nonostante la tua giovane età, sei saggia e gentile Erica…” mi disse Wolf.
Il sole stava tramontando…
<< Ragazze, sarà meglio andare a fare la spesa… non abbiamo nulla da mangiare >> dissi, alzandomi e rivolgendomi alle altre.
<< In realtà, non ne abbiamo bisogno… questa casa è magica! >> disse Giuly.
<< Che intendi dire? >> chiedemmo all’unisono Ale, Vero ed io.
<< Prima ero andata un attimo in cucina a vedere se c’era uno spuntino… e quello che volevo mangiare è comparso all’improvviso sul tavolo… quindi non abbiamo bisogno di andare a fare la spesa >> spiegò Giuly.
“Wow… forte!” pensai.
Rientrammo in casa, lasciando i nostri amici liberi di fare quello che avevano voglia…
Andai in camera e mi sdraiai sul letto… ripensando alla lunghissima e stranissima giornata, mi addormentai subito, mentre rivedevo nella mia mente il volto sofferente dei miei genitori…

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Capitolo 7
*** I Figli del Diavolo ***


Salve gente!!!
Allora, rispondo subito alle recensioni ^_^
Niki_CuLLen_: tranquilla niki, hai fatto bene a chiedermelo... l'ho messa in questa sezione perchè nella ff gli attori ci sono, anche se, in realtà, loro non sono tali... non so se mi sono spiegata XD comunque, sono felicissima di sapere che il capitolo ti è piaciuto!!! ^_^
Grazie anche a sweet_cullen per la sua recensione!
Bene, ora aggiorno ^_^
Bacioni



CAPITOLO SEI
I FIGLI DEL DIAVOLO



Mi svegliai che erano le nove del mattino… fuori c’era bel tempo… andai a farmi una doccia e mi vestii… scesi in cucina e mi bevvi un caffè…
<< Buongiorno >> mi disse Vero, entrando e stiracchiandosi.
<< Giorno… oggi pensavo di andare a fare un giro, per controllare un po’ la situazione >> le dissi.
<< Vengo con te >> disse Ale, arrivando già vestita e preparandosi la colazione.
<< Dove pensavi di andare? >> mi domandò Vero.
<< Un po’ dappertutto… visto che possiamo spostarci da un posto ad un altro senza troppa fatica… >> dissi, facendo spallucce.
<< Si hai ragione… è davvero comodo questo potere… >> concordò Vero.
Quando Ale finì di fare colazione, uscimmo in giardino… Wolf e Waiatt mi vennero incontro, mentre Ale andava dai due puma…
<< Buongiorno! >> mi dissero i lupi.
<< Giorno… Ale ed io stavamo pensando di andare a fare un giro, così per vedere com’è la situazione… >> dissi loro.
<< E’ una buona idea… con i passaggi possiamo spostarci da un posto ad un altro senza troppe difficoltà >> disse Waiatt.
<< Volete venire con me? >> domandai loro.
<< Si dai… >> disse allegro Wolf.
<< Eri? >> mi chiamò Ale << vado con loro a fare il giro… ti dispiace? >> disse indicando i suoi puma.
<< No figurati… anch’io pensavo di andare con loro >> le risposi.
Mi voltai verso Wolf e Waiatt << Andiamo?!? >> dissi.
Aprii un varco e lo oltrepassammo…
<< Bel posticino! >> disse Wolf.
Avevo pensato di iniziare da Milano…
“Il problema è che voi due potreste spaventare le persone” dissi loro.
“Abbiamo il potere di renderci invisibili ai loro occhi… perciò non sanno che noi siamo qui…” mi disse Waiatt.
Infatti notai che, passandomi vicino, nessuno si accorse che al mio fianco c’erano due lupi…
“Meglio così… almeno possiamo passare indisturbati…” dissi ed iniziai a girare la città.
Durante la mattina, dopo Milano, visitammo altre città italiane, poi nel pomeriggio andammo in Francia, Spagna, Portogallo e Svizzera.
Erano circa le 5 del pomeriggio quando…
“Erica presto raggiungici!”
Non riuscii a capire chi avesse potuto formulare quella richiesta, poi riconobbi la voce… era Vero che mi chiamava…
“Potete comunicare tra voi anche se siete distanti… il vostro legame è forte da permettervelo…” mi spiegò Wolf.
Pensai a Vero e oltrepassai il varco… erano in riva al mare e stavano fronteggiando sette persone… non promettevano niente di buono perché percepii come un’aura oscura intorno a loro… capii che dovevano trattarsi di demoni…
<< Bene bene… guardate un po’ chi abbiamo qui… a quanto pare i guardiani hanno trovato le Prescelte… quattro mocciose… >> disse uno di loro, iniziando a deriderci.
I suoi compagni si unirono a lui…
“Sembrano persone comuni… però sento che possiedono dei poteri oscuri…” disse Vero.
“Wolf, Waiatt… andate ad avvertire gli altri compagni…” dissi ai lupi e loro obbedirono.
“Avanti ragazze… facciamo vedere loro con chi hanno a che fare…” dissi alle altre.
“Okay…” concordò Ale.
“Sono pienamente d’accordo con te!” disse Vero.
“Facciamo pentire loro di averci sottovalutate” disse Giuly.
Ci mettemmo in posizione d’attacco… i demoni smisero di ridere, ma sul volto continuavano ad avere un sorrisetto malefico…
<< Catturiamole! >> disse quello che doveva essere il capo.
Lo scontro iniziò… eravamo molto più veloci di loro, infatti li mettemmo ko in poco tempo…
<< Le abbiamo sottovalutate… ritiriamoci! >> disse uno, ma appena si voltarono per scappare, s’impietrirono…
Davanti a loro comparvero quattro ragazzi… a giudicare dall’aspetto dovevano avere tutti circa vent’anni… il primo era alto, capelli biondi ed occhi verdi intensi… il secondo parimenti alto, con capelli neri ed occhi marroni… il terzo era un po’ più basso dei primi, capelli ricci, castano scuro ed occhi grigi… il quarto era il più basso di tutti, anche se come altezza superava me e le ragazze, capelli castano chiaro ed occhi azzurri…
<< Miei signori… >> disse il capo dei demoni, inginocchiandosi… gli altri fecero lo stesso…
<< Bravi… vi siete fatti battere da quattro ragazzine… >> disse il ragazzo dai capelli ricci.
<< Mio signore… non pensavamo fossero così veloci… >> iniziò a dire il capo, ma…
<< Risparmiaci le tue inutili scuse… non meriti di guidare un gruppo di demoni… da adesso non sarai più capo… >> disse quello dai capelli neri.
<< Si, mio signore… >> disse l’uomo.
<< A quanto pare sono più forti di quello che pensavamo >> ammise il ragazzo dai capelli ricci.
<< Chi siete? >> chiese Ale, guardando con circospezione i quattro ragazzi.
<< Noi siamo i figli del Diavolo… nel vero senso della parola… io sono Lusian >> disse il ragazzo dai capelli neri << e loro sono i miei fratelli gemelli… lui è Marcus>> ed indicò il ragazzo biondo << lui è Nicholas >> ed indicò il ragazzo dai capelli ricci << mentre lui è Lucan >> ed indicò quello dai capelli castano chiaro.
<< Possiamo sapere i vostri nomi… Prescelte?!? >> disse Lucan e notai che continuava ad osservare Ale.
“Avete notato come Lucan continui ad osservale Ale?” chiesi alle altre.
“Si… ma non è l’unico… Lusian continua ad osservare Vero” fece notare Giuly.
“Nicholas guarda sempre Giuly” disse Vero.
“E Marcus non ha mai tolto gli occhi di dosso da Erica” disse Ale.
<< Avete perso la parola? >> domandò divertito Lusian.
<< Hanno ragione fratellino… facciamo talmente paura che non te ne dovresti meravigliare! >> disse ridendo Nicholas.
<< Senza rancori, ma i nostri nomi ce li teniamo per noi… >> dissi decisa.
<< Oh… che caratterino! >> disse ridacchiando Lucan.
<< Hai scelto davvero bene Marcus! >> esclamò Lusian, dando una pacca sulla spalla al fratello.
“Che cosa vorrà dire?” domandai alle altre.
“Non ne ho la minima idea… però non promette nulla di buono…” mi rispose Ale.
Dietro di noi si aprì un varco ed i nostri compagni comparvero, schierandosi al nostro fianco… Wolf e Waiatt iniziarono a ringhiare mostrando le zanne…
<< Per oggi vi è andata bene Prescelte… ma ci rivedremo presto, statene certe >> disse sorridendo Marcus.
Se ne andarono ed i demoni li seguirono…
<< Torniamo a casa >> dissi e le altre annuirono.

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Capitolo 8
*** I compagni leggendari ***


Salve a tutti...
Scusate se non scrivo le solite cose, come i ringraziamente e altro, ma avrei un tantino di fretta, quindi non riuscirei a dilungarmi come mio solito XD
Spero riuscirete a perdonare questa mia maleducazione, ma ho giusto il tempo per postarvi il capitolo prima di ricominciare a studiare come una forsennata per recuberare un debito scolastio... non so dirvi quando riuscirò a postare nuovamente, quindi spero riuscirete a pazientare...
Ora vi lascio al capitolo, sperando che sia di vostro gradimento ^_^
Bacioni




CAPITOLO SETTE
I COMPAGNI LEGGENDARI



E’ passata una settimana dall’incontro coi figli del Diavolo… da quella volta mi sono allenata ogni giorno ininterrottamente… la prossima volta che li avrei incontrati, non mi sarei fatta trovare impreparata…
Ero sdraiata sull’erba in giardino, mi stavo rilassando un attimo sotto i raggi del sole, quando sentii che qualcuno si stava avvicinando…
<< Ciao Lux >> dissi, aprendo gli occhi e mettendomi a sedere.
Lux si accucciò davanti a me e mi fissò…
<< Complimenti… hai affinato i tuoi sensi… non deve essere stato facile… >> mi disse.
<< No infatti… però ne è valsa la pena… >> dissi << a cosa devo questa visita? >>
<< Sono venuto a vedere come stavi e come andava l’allenamento… >> rispose semplicemente.
<< Bene grazie… sento che in una settimana sono riuscita a migliorare le mie capacità… adesso ho maggiore controllo sul fuoco e non solo… >> dissi, lasciando la frase in sospeso.
<< Che intendi con “e non solo”? >> mi chiese, interessato, Lux.
<< Una Prescelta può avere più di un potere supplementare? >> gli chiesi.
<< Non è mai successo, però penso di si… non mi starai dicendo che… >> iniziò Lux e dalla voce capii che era letteralmente colpito.
<< In realtà si… guarda… >> un piccolo masso che era poco distante da me si frantumò all’improvviso, i piccoli granelli di roccia rimasero sospesi in aria per qualche secondo e poi li scagliai lontano.
<< Affascinate… riesci a distruggere, far levitare e molto altro usando la forza del pensiero… >> Lux era esterrefatto.
<< L’ho scoperto quando ho rotto la lampada della mia stanza… all’inizio mi sono preoccupata, ma poi ho capito che potevo controllarlo facilmente… >> spiegai.
<< Sei molto più in gamba di quanto immaginassi… sono sempre più convinto di aver affidato alla persona giusta il potere del Fuoco >> si complimentò.
<< Grazie >> fu tutto quello che riuscii a dire.
Lux si guardò intorno << dove sono Vero, Ale e Giuly? >> mi chiese.
<< Gli altri guardiani sono venuti poco fa… sono andati tutti a fare non so cosa… >> gli risposi, sdraiandomi di nuovo sull’erba.
<< Si sono portati avanti… >> disse Lux e non capii il senso della sua frase…
<< Avanti vieni… adesso tocca a te… >> a queste parole, che per me non avevano senso, lo guardai e vidi che aveva aperto un passaggio…
<< Dove vorresti portarmi? >> domandai, alzandomi e seguendolo.
<< E’ arrivato il momento di conoscere il tuo compagno leggendario… >> mi rispose.
<< Compagno leggendario? >> chiesi confusa.
Oltrepassammo il passaggio e ci ritrovammo all’entrata di una grotta… mi guardai intorno e rabbrividii… quella grotta si trovava su un’isola circondata da lava incandescente!
<< Che posto è mai questo? >> chiesi a Lux, fissando prima la lava e poi la grotta.
<< Adesso vedrai… >> mi rispose semplicemente lui.
Emise un ululato lungo e potente… per pochi secondi non successe nulla, poi sentii dei rumori provenire dall’interno della grotta… mi misi sulla difensiva…
<< Stai tranquilla… è un amico… >> mi disse Lux.
Rimasi letteralmente a bocca aperta quando vidi quale creatura abitava in quel luogo… Un enorme drago uscì dall’oscurità e si piazzò dinanzi a me… era bellissimo… le sue squame erano nere come la pece, le sue ali erano ripiegate sul dorso, mentre i suoi occhi… i suoi occhi erano di un intenso color rubino… mi squadrò ed io rimasi stupita nel vedere che piegava la testa in segno di riverenza…
<< Finalmente ci conosciamo… Erica >> mi disse il drago nero.
<< Come fai a conoscermi? >> domandai.
<< Già prima che tu nascessi, ero stato designato ad essere il compagno leggendario della Prescelta del Fuoco… adesso, dopo 500 anni, posso finalmente ricongiungermi a colei a cui ero destinato… >> disse, osservandomi con quei suoi intensi occhi rossi.
<< Tu eri destinato ad essere il mio compagno? >> chiesi confusa, non ci capivo nulla!
<< Si… quando sei nata ho sentito come una forza predirmi che finalmente la Prescelta del Fuoco era stata designata ed ora, dopo 17 anni, eccoti qui, dinanzi a me… non avrei saputo scegliere persona migliore a cui affidare il grandissimo potere del Fuoco… ottimo lavoro Lux >> disse il drago, guardando il lupo.
<< Posso sapere se hai un nome? >> domandai al drago nero.
<< Ma certo mia cara… il mio nome è Saiter… >> mi rispose, tornando a guardarmi.
Non sapevo che fare o dire… ero allibita… non mi aspettavo di poter avere come compagno un drago nero…
<< Ogni Prescelta ha un compagno leggendario? >> domandai a Lux.
<< Si, per quello oggi gli altri guardiani sono venuti a trovare le tue amiche… per portarle a conoscere il loro compagno leggendario… >> mi rispose lui << ora che ci penso, perché non torniamo a casa… dovrebbero essere tornati… >> continuò e fece comparire un varco…
Ritornati a casa non mi stupii nel vedere che le mie amiche non erano sole… fui piacevolmente sorpresa quando vidi i loro compagni leggendari…
<< Eccoti finalmente… dove eri finita? >> mi chiese Vero, venendomi incontro.
<< Ho fatto una nuova conoscenza… >> ed indicai Saiter che era dietro di me.
Rimase a bocca aperta…
<< Accidenti! Un drago! >> esclamò sorpresa.
<< Senti chi parla… che dovrei dire io nel vedere il tuo compagno Unicorno?!? >> le dissi sorridendo.
Il compagno leggendario di Vero era un bellissimo Unicorno… il suo manto era candido come la neve ed il lungo corno era di un bellissimo color oro…
Feci la sua conoscenza e conobbi anche il Grifone di Giuly e Pegaso di Ale… io presentai loro Saiter…
<< Chi se lo aspettava questa cosa! >> esclamò Giuly.
<< Concordo… >> dissi.
<< E’ fantastico! >> esclamò Vero.
Era notte fonda e non riuscivo a prendere sonno… fuori riuscivo a scorgere la figura di Saiter… mi venne una piccola idea…
“Saiter?” domandai, speravo non stesse dormendo.
“Dimmi” mi rispose pacato lui.
“Ti ho svegliato?” domandai, con tono di scuse.
“No tranquilla… stavo solo osservando le stelle… stanotte il cielo è limpidissimo…” mi rispose.
“Non riesco a dormire e non so perché mi era venuta una piccola idea…” iniziai.
“Continua…” mi incoraggiò.
“Ti andrebbe di andare a fare un giro?” chiesi incerta.
“Ti senti pronta a montarmi?” mi domandò e percepii una nota divertita nel suo tono.
“Mi sento prontissima, solo che non vorrei costringerti…” dissi.
“Ma cosa dici?!? Non vedevo l’ora che me lo chiedessi!” mi disse.
Mi alzai, presi la felpa ed uscii in giardino… Wolf e Waiatt riposavano tranquilli e mi diressi silenziosamente da Saiter… appena mi avvicinai alzò la testa per guardarmi… nei suoi occhi vedevo che era eccitato all’idea di fare un volo notturno… gli balzai sul dorso e mi sistemai alla fine dell’attaccatura del collo…
“Sei pronta?” chiese.
“Andiamo!” esclamai entusiasta.
Fece un balzo e decollò… l’aria era fresca quella sera e, come aveva detto Saiter, il cielo era limpidissimo… non so quanto tempo restammo in aria… speravo non finisse mai… era bellissimo sentire il vento che mi arruffava i capelli e i leggeri battiti delle ali di Saiter… quando atterrammo ero al settimo cielo…
“Grazie Saiter… è stata una magnifica esperienza” gli dissi, dandogli un bacio sul muso.
“Lo stesso vale per me” mi disse.
Gli augurai la buonanotte ed andai in camera, non feci in tempo ad appoggiare la testa sul cuscino che già il sonno mi aveva avvolta…

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Capitolo 9
*** Quando vi cattureremo... ***


Hola a todos!!!
scusate ma non mi posso trattenere a lungo, quindi ringrazio velocemente coloro che hanno aggiunto la ff nelle preferito o nelle seguite e LittleCullen e Niki_CuLLen_ per le loro recensioni ^_^
Per LittleCullen: tranquilla, i ragazzi arriveranno nel prossimo capitolo! abbi ancora un pò di pazienza ^_^
Baci a tutti!



CAPITOLO OTTO
QUANDO VI CATTUREREMO…



Il tempo scorreva velocissimo… ogni giorno mi allenavo con le ragazze e, a volte, i nostri amici animali ci aiutavano… tra Saiter e me si è creato un legame indistruttibile, così come con Wolf, Waiatt e Tempesta… quest’ultimo è un cavallo nero… l’ho incontrato mentre stavo facendo delle ricognizioni… era ferito, così l’ho portato a casa e l’ho curato… da allora non mi ha più lasciata…
Grazie ai continui allenamenti, scoprii che, oltre a creare e padroneggiare il fuoco, potevo anche controllare il magma e la lava…
Ogni tanto compariva un gruppo di demoni, ma riuscivamo sempre a contrastarli…
<< Chissà che fine hanno fatto i figli del Diavolo… è un po’ che non si fanno vedere… >> disse Vero un pomeriggio mentre stavamo facendo una pausa dopo un estenuante allenamento.
<< Non mi piace questa cosa… può significare che stanno organizzando qualcosa di veramente… ehm… malefico? >> disse Ale.
<< Più che malefico… che ne dici di malvagio? >> dissi.
<< Si ecco… non trovavo la parola >> disse ridacchiando.
I guardiani arrivarono all’improvviso…
<< I figli del Diavolo sono a Parigi… stanno creando scompiglio ai piedi della Tour Eiffel… >> disse Lux.
<< Cosa? >> chiedemmo tutte insieme.
<< Sono Lucan e Nicholas… hanno con loro una decina di demoni… >> disse Orx.
Andammo immediatamente a Parigi ed infatti…
<< Ma guarda un po’ chi si rivede! >> disse beffardo Lucan “Bene… c’è anche la Prescelta dell’Acqua…” pensò poi.
“Avete sentito?!?” dissi stupita.
“Si…” mi dissero.
<< Lasciate in pace queste persone… >> dissi, mettendomi in posizione d’attacco.
<< Lasciateli… >> disse Nicholas, rivolto ai demoni che continuavano a tormentare la gente dei dintorni << adesso il nostro obiettivo è un altro… >> “Quando verranno catturate, io mi prenderò la bella Prescelta dell’Aria… sarà la mia schiava e farà ogni cosa che vorrò… le altre tre verranno spartite tra i miei fratelli…”
“Oddio!” pensò allarmata Vero.
“Allora il loro obiettivo siamo noi…” dissi.
“Io con quello nemmeno morta ci vado…” disse Giuly, inorridita al pensiero.
“Se posso dire la mia… come aspetto non sono poi tanto male, ma sta di fatto che sono nostri nemici… perciò concordo con Giuly…” disse Ale.
<< Catturatele! >> ordinò Lucan.
I demoni si scagliarono contro di noi…
“SAITER!” chiamai.
Eccolo volare velocemente verso di me in tutta la sua maestosità… balzai ed atterrai sul suo dorso… ora riuscivo a combattere con lui restando in piedi sulla sua schiena…
“Avanti… facciamo vedere loro cos’abbiamo imparato!” esclamai.
Saiter ruggì e si lanciò in picchiata… dalle sue fauci scaturì una vampata di fuoco… ovviamente, nessun demone sopravvisse…
“Bravissimo!” dissi e lui mi rispose con un ruggito da far accapponare la pelle.
Balzai giù ed atterrai al fianco delle ragazze…
<< Brave… davvero brave… siete molto migliorate rispetto alla prima volta che ci siamo incontrati… >> disse Nicholas.
<< Sarà meglio andare fratellino >> propose Lucan.
<< Perché volete catturarci? >> domandai.
I due fratelli si guardarono “Cosa le rispondiamo?” disse Lucan.
“Inventati una scusa o qualcosa del genere…” gli rispose Nicholas.
<< Meglio se ci dite la verità… le bugie con noi non funzionano… >> disse Vero.
<< Ma guarda un po’… sapete leggere nel pensiero… >> disse colpito Lucan.
<< Si… perciò vuotate il sacco… >> disse Ale.
<< Okay… >> iniziò Nicholas << visto che siete giovani e davvero molto belle, quando vi cattureremo ognuno di noi sceglierà una di voi e questa diverrà la sua schiava… farà ogni cosa lui chiederà… quindi godetevi ancora la vostra libertà, perché presto non l’avrete più! >> concluse ridendo.
<< E dicci… tu sceglieresti Giuly, mentre noi a quale fratello andremmo? >> domandò raggelata Vero.
<< La Prescelta dell’Acqua sarà di Lucan, quella della Terra di Lusian e quella del Fuoco di Marcus… >> rispose Nicholas.
<< Odio essere chiamata Prescelta… >> dissi, rivolgendomi alle altre.
<< Si, anch’io >> concordarono loro.
<< Non ci avete detto i vostri nomi, quindi noi vi conosciamo così… >> disse derisorio Lucan.
<< Io sono Veronica, la Prescelta della Terra >>
<< Io sono Alessandra, la Prescelta dell’Acqua >>
<< Io sono Giulia, la Prescelta dell’Aria >>
<< Ed io sono Erica, la Prescelta del Fuoco >>
<< Bene bene… finalmente si sono decise a rivelarci i loro nomi… >> disse Nicholas al fratello.
<< Già… Marcus e Lusian saranno felici di saperli… alla prossima ragazze! >> disse Lucan e se ne andarono.
<< Mai e poi mai diverrò la schiava di Marcus! >> dissi, sicura di questa cosa.
<< Lo stesso vale per me! >> concordarono Vero, Ale e Giuly.
Finalmente avevamo capito perché Marcus, Lusian, Lucan e Nicholas volevano catturarci a tutti i costi… d’ora in poi, ci saremmo allenate con più determinazione, così da impedire che il desiderio dei figli del Diavolo potesse realizzarsi…

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Capitolo 10
*** Incontri inaspettati ***


Hola a todos!!!!
Scusate se è un pochito che non mi sentite, ma oggi avevo un esame e quindi dovevo studiare come una forsennata ^_^
Non mi dilungo, quindi posto subito il capitolo ^_^
LittleCullen, sarai contenta di sapere chi arriverà adesso ^_^ ihih, spero sia di vostro gradimento il capitolo ^_^
Baci!!!



CAPITOLO NOVE
INCONTRI INASPETTATI



<< Avanti Eri… ce la meritiamo una serata di divertimento! >> disse Ale per la milionesima volta.
<< Senti, se voi volete andare okay, ma io non vengo… >> dissi esasperata.
Era quasi un’ora che stavamo discutendo… ormai non ce la facevo più!
<< Eh dai! Una sera in discoteca non ti farà di certo male! >> disse Vero, cercando di farmi cambiare idea.
<< Ma… >> iniziai a protestare, solo che Giuly non mi fece finire…
<< Ora basta! Stasera usciremo tutte insieme e questo è quanto! >> decretò.
Okay… ormai non potevo più controbattere!
“Questa me la pagate…” dissi.
“Mettila nella lista… ne hai di arretrate!” disse Vero, iniziando a ridere.
Ale e Giuly si unirono a lei ed anch’io non potei fare a meno di ridere… ogni volta che riuscivano a portarmi da qualche parte dicevo sempre la stessa cosa, solo che poi non facevo niente!
<< Avanti… sono quasi le dieci e mezza… andiamo a prepararci… >> disse Ale.
Andai in camera e mi feci una doccia… indossai una canottiera bianca, con la felpa dello stesso colore, dei jeans chiari e scarpe bianche ed oro… non asciugai i capelli e, con la crema, li ravvivai affinché rimanessero ondulati…
“Cavolo! Sono davvero lunghi… mi arrivano quasi a metà schiena!” pensai, osservandomi allo specchio, poi scesi in salotto dove le altre mi stavano aspettando…
<< Finalmente! Wow! >> disse Vero.
<< Stai benissimo sorellina! >> mi disse Ale.
<< Grazie… anche voi siete un incanto! Attenzione a non far stragi di ragazzi! >> dissi ridacchiando.
<< Si certo! Guarda che vale anche per te! >> mi disse ridendo Giuly.
<< Dai andiamo! >> disse Vero ed oltrepassammo il varco.
Eravamo all’ingresso di una bellissima discoteca…
<< Accidenti! >> esclamò Giuly << di preciso… dov’è che siamo? >>
<< Sono sicura che siamo in Inghilterra… dico bene Vero? >> dissi, guardando la diretta interessata.
<< Indovinato! Ho visitato questo posto qualche giorno fa e mi sembrava perfetto… così ho pensato di venirci con voi >> rispose sorridendo.
Entrammo e…
“Ma cosa…?” appena fui dentro percepii una strana forza, però non era malvagia… al contrario… era come un richiamo per me…
“Ragazze? Avete avvertito anche voi una strana forza appena siamo entrate?” domandai, ancora turbata.
“Si… però non è una sola… sono… quattro…” mi rispose Giuly.
“Proviamo a localizzarle…” propose Ale.
Chiusi gli occhi e mi concentrai… quelle forze provenivano dal fondo della stanza… Giuly aveva ragione… erano in quattro…
“Si trovano dalla parte opposta rispetto a noi… sono in un angolo sul fondo della stanza…” precisai.
“Si hai ragione… andiamo a vedere… comunque ci terremo a distanza…” disse Vero.
Ci incamminammo in quella direzione, svicolando tra la gente che ballava…
“Ci sono solo tavoli da quella parte… cerchiamone uno libero…” propose Ale.
Ce n’era uno libero verso il fondo della sala, posto vicino ad uno occupato da quattro ragazzi…
“Dopo che ci saremo sedute potremo poi capire meglio la direzione da cui provengono queste forze…” dissi, dirigendomi al tavolo.
Mentre mi avvicinavo, non riuscii a fare a meno di osservare i quattro ragazzi… dovevano avere circa vent’anni… il primo era abbastanza muscoloso, capelli corti, castano scuro ed occhi marroni… il secondo aveva i capelli di un biondo scuro e ricci ed i suoi occhi erano di un bel verde tendete al grigio… il terzo aveva capelli neri che gli ricadevano davanti agli occhi e quest’ultimi erano marrone chiaro… l’ultimo era di spalle, perciò non riuscii a guardarlo negli occhi, però i suoi capelli, oltre ad essere spettinati, erano di un bel castano chiaro, tendente al rossiccio…
Mi sedetti dando le spalle ai ragazzi del tavolo vicino… Vero si mise alla mia destra, Ale alla mia sinistra e Giuly davanti… richiusi gli occhi e mi concentrai nuovamente… il respiro mi si bloccò appena capii da dove provenissero quelle forze…
“Che c’è?” mi domandarono preoccupate le ragazze. Riaprii gli occhi…
“Indovinate da dove arrivano queste forze?!?” dissi, cercando di ricompormi.
“Non vorrai dire che…” disse Ale, guardando al di sopra della mia spalla.
“Esatto… sono i ragazzi seduti al tavolo dietro di me…” dissi.
Vero e Giuly voltarono lo sguardo verso i ragazzi…
“Sembrano normali… però…” iniziò Vero.
“Però cosa?” domandammo all’unisono Ale, Giuly ed io.
“Quella forza è come se mi attirasse verso il ragazzo muscoloso…” ammise Vero.
“Cosa?” chiesi interdetta.
“Eri, quella forza la sento anch’io, verso il ragazzo dai capelli biondi…” disse Giuly.
“Mentre io verso quello dai capelli neri…” disse Ale.
“In effetti…” anch’io, come loro, sentivo quella forza attirarmi verso il ragazzo dai capelli spettinati.
<< Salve bellezze! Volete ordinare? >> un cameriere interruppe il nostro discorso.
<< Oh… ehm… si… >> disse Vero.
Ordinammo da bere e non appena il cameriere se ne fu andato…
<< Chi siete di preciso? >> chiese una voce alle mie spalle.
M’irrigidii a quella domanda… guardai le altre negli occhi…
“Ma sta parlando a noi?” chiesi, visto che davo le spalle a colui che aveva formulato la domanda.
“Si… cosa gli rispondiamo?” chiese Giuly, continuando a fissarmi.
<< Siamo semplici ragazze… >> risposi.
<< Certo certo… come no… abbiamo avvertito la vostra presenza appena avete varcato la soglia… voi siete le Prescelte, non è vero? >> disse ancora quella voce.
<< Detesto che gli altri ci riconoscano immediatamente, mentre noi non conosciamo nessuno… >> dissi irritata.
<< Devo accettarlo come un si? >> chiese la voce.
<< Chi siete voi? >> chiesi, cercando di ritornare calma.
<< Non si risponde ad una domanda con un’altra domanda! >> mi rispose.
<< Ma questa è l’eccezione alla regola… rispondi alla mia domanda e, forse, potrei rispondere alla tua… >> dissi.
Sentii quattro sedie spostarsi e i quattro ragazzi si accomodarono al nostro tavolo…
<< Noi siamo i Prescelti… >> rispose il ragazzo dai capelli neri.
Dire che impallidii sarebbe un eufemismo!
<< Cosa significa che siete i Prescelti? >> chiese allibita Vero.
<< Significa che noi siamo stati scelti per contrastare i demoni infernali ed i figli del Diavolo… >> rispose il ragazzo dai capelli biondi.
“Ma allora perché hanno chiamato noi se già c’erano loro?!?” domandò confusa Ale.
“Perché siamo destinati ad essere un gruppo…” rispose il ragazzo dai capelli spettinati.
Era seduto davanti a me e, quando alzai lo sguardo, mi si fermò il respiro… i suoi occhi erano fissi su di me e notai che erano di una fantastica tonalità d’azzurro…
“Okay… propongo di andare in un luogo sicuro dove poter parlare liberamente…” disse Giuly.
“Ci stiamo… però, quale sarebbe un luogo sicuro?” domandò sarcastico il ragazzo dai capelli biondi.
“A casa nostra…” disse Ale.
Le ragazze ed io ci alzammo e ci avviammo verso l’uscita… i ragazzi ci seguirono… fuori dalla discoteca facemmo comparire un passaggio, lo attraversammo e ci ritrovammo nel giardino di casa nostra.
Appena arrivammo Saiter alzò la testa e ci fissò, iniziando a ringhiare in direzione dei ragazzi… Wolf e Waiatt ci raggiunsero subito ed anche loro ebbero la stessa reazione di Saiter… i quattro ragazzi erano spaventati, ma comunque all’erta e pronti a difendersi… mi diressi verso il mio drago ed i lupi, cercando di calmarli…
<< Tranquilli… >> dissi, iniziando ad accarezzarli << loro sono i Prescelti… >>
Riuscii a calmarli, però rimasero comunque guardinghi…
<< Entriamo in casa… >> disse Ale, avviandosi e facendo accomodare i nostri ospiti in salotto…
<< Bene… >> iniziò Vero, sedendosi su uno dei divani e guardando i quattro ragazzi << ora possiamo parlare senza problemi… >> e tutti ci accomodammo.

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Capitolo 11
*** Rivelazioni ***


Salve a tutti!!!
Uffy, è ricominciata la scuola... no!!!! ç________ç
Ok, ritornando a noi ^_^
LittleCullen: ihih, visto che sorpresina che ti ho fatto???? ^_^
Allora, pronti per il prossimo capitolo????
Bene ^_^
Bacioni!!!



CAPITOLO DIECI
RIVELAZIONI



<< Innanzitutto… possiamo sapere i vostri nomi? >> chiese Giuly, osservando i ragazzi seduti dinanzi a noi.
<< Io mi chiamo Kellan… >> le rispose il ragazzo muscoloso << loro invece sono Jack… >> indicò il ragazzo dai capelli biondi, << Taylor… >> indicò il ragazzo dai capelli neri << e Robert >> concluse, indicando il ragazzo dai capelli spettinati.
<< Voi invece come vi chiamate? >> domandò Jack.
<< Noi siamo Veronica, Alessandra, Giulia ed Erica >> rispose Vero per tutte, indicandoci man mano che faceva i nostri nomi.
<< Da quanto tempo siete le Prescelte? >> domandò curioso Taylor.
<< Da circa 2 mesi… >> rispose Ale, poi domandò << voi invece? >>
<< Ormai da 5 mesi… >> le rispose semplicemente Jack.
<< Non capisco… se c’eravate già voi a combattere il male, perché siamo state chiamate anche noi? >> chiesi confusa.
<< Noi non possediamo i poteri dei quattro elementi… non era nel nostro destino… però siamo stati scelti per essere i compagni delle Prescelte… diciamo che siamo degli “aiutanti”… >> mi rispose Robert.
<< Continuo ad essere confusa… >> disse Giuly.
<< Penso di sapere chi può spiegarci meglio la situazione… >> dissi.
<< E chi sarebbe? >> chiese sarcastico Kellan.
<< Lux? >> chiamai semplicemente.
Eccolo comparire al mio fianco… i ragazzi rimasero a bocca aperta quando lo videro…
<< Ma è un lupo?!? >> dissero i ragazzi contemporaneamente.
<< Non è un lupo qualsiasi… >> dissi loro << lui è il guardiano del Fuoco >>
A queste parole ammutolirono…
<< Vedo che avete fatto la conoscenza dei Prescelti… bene, è giunto il momento di spiegarvi appieno la situazione… >> disse Lux.
<< Perché ce l’hai tenuto nascosto? >> chiesi irritata, guardandolo.
<< Perché ancora non sapevamo quale sarebbe stata la vostra reazione… >> mi spiegò Lux.
<< La nostra reazione? Che intendi dire? >> domandò Vero.
<< L’ultima Prescelta, colei che possedeva ancora il potere di tutti e quattro gli elementi, appena le spigammo che, per il suo bene, era necessario che al suo fianco ci fosse qualcuno su cui contare, non la prese molto bene… si credeva superiore a chiunque e diceva di essere in grado di sconfiggere i demoni da sola… noi avevamo già chiamato il Prescelto e riuscimmo a convincerla a provare a collaborare con lui… ma il risultato… >> Lux s’interruppe.
<< Che cosa è successo? >> chiesi, però dentro di me capii cosa stava per dire.
<< La Prescelta uccise il suo compagno e si unì ai demoni… quando vi abbiamo chiamate, abbiamo ritenuto saggio non menzionare i Prescelti ed aspettare un momento più propizio per parlarvene… non volevamo accadesse la stessa cosa di 1000 anni fa… >> concluse tristemente Lux.
Mi inginocchiai e l’abbracciai…
<< Non credo che avremmo reagito come l’ultima Prescelta… >> disse Ale.
<< Adesso lo sappiamo, voi siete nettamente migliori di lei… però non potevamo permetterci di rischiare… >> disse Lux.
<< Capiamo perfettamente… l’avete fatto non solo per il nostro bene, ma anche per quello dei Prescelti e del mondo… >> disse sicura Vero.
<< Una curiosità… voi sapevate che, prima o poi, vi sareste uniti a noi? Insomma, voi conoscevate già questa storia? >> chiese Giuly ai ragazzi.
<< No, la storia non la conoscevamo… però sapevamo che vi avremmo dovute cercare per far si che potessimo creare un gruppo in grado di contrastare il male… >> le rispose Taylor.
<< Dove vi siete nascosti in questi 5 mesi? >> chiese Ale.
<< Avevamo trovato un bel posto dove poter passare le notti, mentre, durante il giorno, andavamo in giro a combattere contro i demoni… >> spiegò Jack.
<< Mi sto domandando se è stato un caso il nostro incontro di stasera… >> dissi a bassa voce, anche se tutti mi sentirono.
<< Cosa vi ha spinto ad andare in quella discoteca? >> domandò curiosa Vero.
<< Stasera volevamo prenderci una pausa e divertirci un po’, così avevamo deciso di tornare nella nostra città natale, Londra… quella era la migliore discoteca della città e così abbiamo deciso di andarci… poi, quando siete arrivate, tutti noi abbiamo sentito come una forza attirarci a voi… vi siete sedute al tavolo vicino al nostro e lì abbiamo capito che voi eravate le Prescelte… non ci credevamo, sembrava che il destino avesse deciso di farci finalmente incontrare… noi siamo in grado di leggere nel pensiero, così abbiamo ascoltato la vostra conversazione e, visto che anche voi avevate sentito quella forza attrarvi a noi, abbiamo deciso di rivelarci per quelli che siamo davvero… ed ora, eccoci qui… insieme… >> disse Kellan.
<< Sapete tutti leggere nel pensiero? >> chiese incredula Giuly.
<< Si… >> le risposero i ragazzi all’unisono.
“Perfetto! E chi la conosce più la privacy!” pensò Vero.
Non potei fare a meno di scoppiare a ridere…
<< Mi dispiace tesoro… ora dovrai farci l’abitudine! >> le dissi, continuando a ridere.
<< Sono confuso… voi non sapete leggere nel pensiero? >> domandò Robert, guardandoci una ad una.
<< Solo Eri ci riesce… però, può unire le nostre menti affinché possiamo comunicare l’una con l’altra… >> spiegò Ale.
<< Perciò, possedete altri poteri supplementari… >> constatò Kellan.
<< Si… io posso percepire le emozioni di tutti… >> disse Vero << Ale può vedere il futuro, mentre Giuly, venendo a contatto con qualcuno, può passargli una scarica elettrica… >> continuò.
<< Ehm… io non so solo leggere nel pensiero… >> dissi.
Le ragazze mi fissarono sbalordite…
<< E perché non ce l’hai detto? Che altro sai fare? >> domandarono contemporaneamente.
<< Ecco… posso distruggere le cose, farle levitare e molto altro usando la forza del pensiero… l’ho scoperto da poco, per questo non ve ne ho parlato… >> spiegai.
<< Utile la cosa! >> esclamò affascinata Vero.
<< In effetti si… nelle lotte si dimostra davvero molto efficace… >> ammisi.
<< Voi riuscite solo a leggere nel pensiero? O possedete anche altri poteri? >> domandò incuriosita Ale.
<< Taylor ed io abbiamo solo quel potere… >> le rispose Jack << al contrario… Kellan possiede una forza sovrumana, mentre Robert ha il potere di creare e controllare il ghiaccio… >> continuò.
<< Avete dei compagni? >> chiese Giuly.
<< No, loro non ne hanno… >> rispose Lux.
<< E perché scusa? Noi li abbiamo… >> disse Vero.
<< Voi siete gli Elementi… solo chi possiede tali poteri ha dei compagni leggendari… >> spiegò Lux.
<< Non mi sembra giusto… anche loro sono i Prescelti, esattamente come noi… a parte per i poteri, non ci sono altre differenze tra noi… >> dissi.
<< Erica… il Destino ha voluto così… >> mi disse Lux.
<< Può sempre essere modificato… >> mi ribellai.
<< Non si può cambiare ciò che è già stato scritto… >> disse Lux.
<< Se noi non avessimo accettato di diventare le Prescelte, avremmo sicuramente modificato i piani che il Destino aveva previsto… >> ribatté Giuly.
<< Sapevamo già che avreste accettato… non possiamo sapere cosa sarebbe potuto succedere se fosse avvenuto il contrario… >> rispose Lux.
Calò il silenzio…
<< Quindi, visto che ci siamo trovati, adesso dovremmo formare un gruppo… dico bene? >> domandai, interrompendo il silenzio.
<< Siete destinati gli uni alle altre… i legami tra voi sono forti, sicuramente l’avete già avvertito… >> disse Lux.
Era strano ammetterlo, ma era così… sentivo, ora più che mai, quella forza che mi attirava verso Robert… questo legame lo sentivo solidificarsi e diventare sempre più forte…
Alzando lo sguardo, notai che Robert mi stava fissando… lo riabbassai immediatamente, imbarazzata e confusa… in vita mia non aveva mai provato una simile sensazione…
<< E’ stata una lunga giornata… meglio togliere il disturbo fratellini… >> disse alzandosi Kellan.
<< Si hai ragione… >> concordarono gli altri, alzandosi a loro volta.
Guardai le ragazze e capii che avevano avuto la mia stessa idea…
<< Siamo destinati a stare insieme… >> iniziò Ale.
I ragazzi la guardarono confusi…
<< I demoni non possono arrivare qui… è il posto più sicuro per noi… >> continuò la frase Vero.
<< Con questo cosa state cercando di dirci? >> domandò confuso Jack.
<< Che potreste venire a vivere qui, insieme a noi… >> concluse Giuly.
I ragazzi rimasero a bocca aperta…
“Voi che dite?” chiese Taylor col pensiero, rivolto agli altri ragazzi.
“Questo è davvero il posto più sicuro per noi… avete visto che l’unico modo per arrivare qui è quello di utilizzare i passaggi… e poi, qui potremo allenarci liberamente e, insieme alle ragazze, riusciremo a proteggere meglio il mondo dai demoni…” disse Kellan.
“Però potremmo essere un disturbo per loro…” iniziò Jack.
“State tranquilli… se fosse stato questo il problema, non vi avremmo mai fatto una simile proposta…” dissi, interrompendo la loro conversazione.
“Però…” iniziò Taylor, ma non lo lasciai finire…
“Sentite… o formiamo un gruppo unito, oppure meglio prendere strade diverse…” dissi irritata, ma a quelle ultime parole sentii come una fitta di dolore dentro di me…
<< Accettiamo la vostra offerta >> disse Robert, guardandomi negli occhi.
<< Bene, mentre voi andate a prendere le vostre cose, noi andiamo a preparare le vostre stanze… >> disse Vero, avviandosi con Giuly ed Ale al paino superiore.
Robert ed io ci stavamo ancora fissando… mi riscossi…
<< Wolf… Waiatt… >> chiamai e loro corsero da me << accompagnate i ragazzi… meglio essere sicuri che non succeda loro nulla di male… >> dissi, seguendo poi le ragazze di sopra.

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Capitolo 12
*** Ehm... che si fa? ***


Hola a todos!!! ^_^
Few ed una settimana di scuola è finalmente passata!
Ora posto subito il prossimo capitolo, però prima vorrei ringraziare coloro che hanno messo la ff tra le preferite o le seguite ed anche sweet_cullen e LittleCullen per le loro recensioni ^_^
Bene, ora basta ciarlare ^_^
Spero che il capitolo sia di vostro gradimento ^_^
Bacioni



CAPITOLO UNDICI
EHM… CHE SI FA?



Raggiunsi le ragazze nell’unica camera da letto rimasta…
<< Non possiamo farli dormire qui… questa stanza non è abbastanza grande per quattro ragazzi… >> constatò Ale.
La stanza era più piccola delle nostre camere, aveva un letto singolo, un armadio di medie dimensioni e il bagno…
<< Me n’ero completamente dimenticata… non ricordavo fosse così piccola… >> disse Vero, osservando la stanza.
<< E’ l’unica stanza disponibile… a meno che… >> disse Giuly.
<< Ti prego! Dimmi che stai scherzando… >> dissi, avendo letto nei suoi pensieri quello che aveva in mente di fare.
<< No… è l’unica alternativa che abbiamo… >> disse Giuly.
<< E quale sarebbe questa “unica alternativa”? >> domandarono Ale e Vero.
Sospirai…
<< Ogni ragazzo dovrà dormire con una di noi… >> risposi loro.
Ammutolirono…
<< St… stai dicendo… che dovrei condividere la camera… con uno dei ragazzi… ho capito bene? >> domandò sconcertata Vero.
<< Come ha detto Giuly… è l’unica alternativa che abbiamo… a meno che non facciamo dormire tre di loro sui divani… >> dissi.
<< Oh mamma santa! … okay… proviamo a sentire cosa ne pensano i ragazzi… >> disse alla fine Ale.
Tornammo in salotto ed aspettammo il ritorno dei ragazzi…
<< Secondo voi, cosa può significare quella forza che sentiamo verso di loro? >> chiese Vero.
<< Sinceramente, non ne ho la minima idea… >> ammise Giuly.
<< Già, nemmeno io… >> disse Ale.
<< E te? >> mi chiese Vero, dato che non avevo ancora parlato.
<< Non ne ho idea… non riesco a trovare nessuna spiegazione che possa giustificare questo strano fatto… >> risposi, scuotendo la testa.
<< E se…? >> iniziò Ale, ma venne interrotta dal ritorno dei ragazzi e dei lupi…
<< E’ andato tutto bene? >> domandai, stranamente ero un po’ ansiosa.
<< Si… nessuno ci ha visti o seguiti… >> mi rispose Wolf.
<< Bene… andate a riposarvi… domani ci alleneremo un po’… >> dissi e diedi un bacio sul muso sia a Wolf che a Waiatt, augurando loro la buona notte.
<< Sentite… ehm… avremmo un piccolo problemino… >> iniziò Vero, guardando i ragazzi.
<< Che è successo? >> domandarono in coro, allarmati.
<< Nulla di grave, tranquilli… riguarda la vostra stanza… >> continuò imbarazzata Vero.
<< Quale sarebbe il problema? >> chiese Kellan.
<< Ecco… non ci state tutti e quattro nell’unica stanza disponibile… tre di voi dovrebbero dormire sui divani… perciò… ehm… noi… >> Vero era totalmente in imbarazzo.
<< Come mai questo imbarazzo? Andiamo! Non sarà così grave… >> disse, sorridendo ironico, Jack.
<< Dipende dai punti di vista… >> disse Ale << comunque, visto che sareste costretti a dormire sui divani… possiamo proporvi un’alternativa… >>
<< Avanti, ti ascoltiamo… >> disse Taylor.
<< Ognuno di voi… ehm… potrebbe dormire con una di noi… ma non siete costretti… potete sempre rifiutare… non preoccupatevi per noi… >> concluse imbarazzata Giuly.
I ragazzi si scambiarono un’occhiata…
“Voi che dite? A me non creerebbe tanti problemi…” disse Kellan.
“Ammetto che un po’ sono imbarazzato, ma… nemmeno a me dispiacerebbe accettare questa alternativa…” disse Taylor.
“Si, anche a me… tu che dici Robert?” disse Jack.
“Per me è indifferente…” rispose lui.
Non so perché, ma queste parole mi misero un po’ di tristezza…
<< Visto che ce l’avete proposto, accettiamo volentieri… >> disse Taylor.
<< Bene, scegliete voi con chi andare… >> disse Vero e si diresse in camera sua.
Kellan la seguì, così come Taylor andò con Ale e Jack con Giuly.
Perciò, io ero con…
<< Vieni… ti mostro la stanza… >> dissi a Robert.
Salimmo le scale e lo condussi in camera…
<< Usa pure tutto lo spazio di cui hai bisogno… >> dissi, prendendo la giacca e legandomi i capelli.
<< Dove vai a quest’ora? >> mi domandò confuso e curioso nello stesso tempo.
Guardai l’orologio perché, in effetti, non sapevo nemmeno che ore fossero… le 2.30 del mattino… accidenti!
<< Ho voglia di uscire… vado a fare un giro con Saiter… >> gli risposi, poi << vuoi venire con me? >>
Lo vidi immobilizzarsi mentre stava rovistando nelle valigie… si voltò e mi guardò sbalordito…
<< Intendi… cioè… mi hai chiesto di venire con te? >> mi domandò, ancora sbigottito.
<< Sempre che tu ne abbia voglia… >> gli risposi semplicemente.
<< Si dai… grazie >> mi disse, aprendosi in un sorriso.
Non riuscii a non sorridergli di rimando… mi sentivo strana… ed ero sicurissima che la causa fosse lui…
Uscimmo in giardino e ci dirigemmo verso il mio drago nero… quando gli fummo accanto, Saiter alzò la testa e fissò i suoi occhi rossi su Robert… quest’ultimo vedevo che era incantato e, nel contempo, intimorito di trovarsi di fronte ad un drago in carne ed ossa… mi misi al fianco di Robert e gli presi la mano… sentii come una scossa quando la mia pelle venne a contatto con la sua… però non ritrassi la mano… lui spostò lo sguardo da Saiter a me… gli sorrisi per calmarlo ed allungai le nostre mani verso il muso di Saiter… lui, prima annusò la mano di Robert, e poi si lasciò accarezzare…
<< Visto… >> dissi sorridendo a Robert.
<< Non avrei mai pensato di poter vedere e toccare un drago… >> mi disse.
<< Spero ti senta pronto a cavalcarlo! >> esclamai.
“COSA???” pensò lui allarmato, arretrando di un passo.
Iniziai a ridacchiare…
“Stai tranquillo… ti siederai dietro di me…” dissi, balzando sul dorso di Saiter e posizionandomi alla base del collo.
Voltai il viso verso Robert e gli allungai una mano… “Avanti… vieni!” dissi.
Lui l’afferrò e si posizionò dietro di me, cingendomi la vita con le braccia…
“Reggetevi!” ci avvisò Saiter, prima di balzare in aria.
Sentii che Robert aumentava la stretta alla mia vita… girai la testa e vidi che aveva chiuso gli occhi…
“Non ti preoccupare… non cadremo…” cercai di tranquillizzarlo “perché non apri gli occhi? Il panorama è fantastico!”
Lui riaprì gli occhi e rimase a bocca aperta quando scorse il paesaggio che scorreva sotto di noi…
“Wow! Ma è bellissimo!” esclamò estasiato.
Non rimanemmo molto in volo perché mi sentivo più stanca del solito… ma, comunque, fu una bellissima esperienza… e poi, sentire Robert così vicino a me… era una sensazione incredibile… quando tornammo a casa, dopo aver dato la buona notte a Saiter, Robert ed io tornammo in camera… mi feci una doccia e poi mi vestii per la notte… tornata in camera, mi distesi sul letto mentre Robert andò in bagno… quando tornò, si distese sul letto a sua volta…
“Grazie” mi disse.
“E di cosa?” domandai confusa.
“Per avermi proposto di dormire con te invece che farmi dormire sul divano… per avermi concesso di conoscere e volare con Saiter… e…” non concluse la frase.
“E?” lo incoraggiai.
“Niente… non farci caso…” disse.
Non riuscii a chiedergli di continuare la frase perché il sonno mi avvolse… non conosco il motivo, ma quella notte sognai… Robert.

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Capitolo 13
*** Una cosa inaspettata ***


Sorpresa!!!
Eheh, credo non vi aspettavate un aggiornamento così veloce ^_^
Ihih, vi ho stupiti!!! XD
LittleCullen ed Ashlein grazie per le vostre recensioni ^_^
Bene, ora che ne dite di leggere il prossimo capitolo??? ^_^
Bacioni



CAPITOLO DODICI
UNA COSA INASPETTATA



Quando mi svegliai, rimasi stupita realizzando la mia posizione… ero sdraiata su un fianco, la mia schiena era appoggiata al petto di Robert e lui mi aveva passato un braccio intorno alla vita… riuscivo a sentire il suo respiro regolare sul collo… dovevo ammettere che, anche non conoscendone il motivo, quel contatto con lui mi piaceva…
Non volevo svegliarlo e, onestamente, non avevo voglia d’alzarmi, così ne approfittai per riposarmi ancora un po’… dopo circa 20 minuti anche Robert si svegliò…
“Ops” pensò, togliendo il braccio.
“Tranquillo… non è stato un problema…” dissi, per calmarlo.
“Scusa, non volevo…” iniziò, ma lo interruppi…
“Ehi… mica è la fine del mondo!” esclamai, guardandolo negli occhi e sorridendogli.
Lui ricambiò il sorriso…
“Che programma abbiamo oggi?” mi chiese, alzandosi.
“Che ne dici di allenarti un po’ con me?” domandai.
“Volentieri…” mi rispose.
Andai in bagno, mi feci una doccia e mi infilai la tuta… poi, mentre Robert era in bagno e si vestiva, andai in cucina a fare colazione… mi raggiunse dopo 10 minuti… anche lui si era infilato una tuta e, devo ammetterlo, gli stava d’incanto!
Facemmo colazione ed uscimmo in giardino…
<< Dove sono tutti? >> domandò, guardandosi in giro.
<< Sono le 10.30… saranno andati a fare delle ricognizioni… >> supposi.
Wolf e Waiatt mi vennero incontro…
<< Buongiorno ragazzi! >> ci salutarono.
<< Giorno >> rispondemmo Robert ed io.
<< Le ragazze sono uscite circa un’ora fa ed i Prescelti sono andati con loro… >> mi disse Waiatt.
<< Non credo che avranno bisogno di noi… al massimo ci chiamerebbero… >> constatai.
<< Cosa pensate di fare oggi? >> ci chiese Wolf.
<< Stavo pensando di rimanere qui ad allenarmi insieme a Robert… >> risposi.
<< Noi adesso andiamo a fare dei giri… se avete bisogno di noi basterà chiamarci ed arriveremo immediatamente… >> mi disse Waiatt e se ne andò insieme a Wolf.
<< Bene… oggi abbiamo la casa tutta per noi… >> dissi sorridendo e voltandomi a guardare Robert << pronto per l’allenamento? >>
<< Assolutamente si! >> mi rispose, togliendosi la felpa della tuta.
Mi si fermò il respiro… portava una maglietta attillata che risaltava il suo petto scolpito… mi sembrava il Dio della bellezza in carne ed ossa!
<< Ehi? Tutto okay? >> mi chiese ansioso.
<< Si si… tutto okay… >> gli risposi, riprendendomi.
Mi lanciò uno sguardo impensierito…
“Sicuramente avrà immaginato che non sono nelle mie piene facoltà mentali!” pensai, facendo un mezzo sorriso.
Inizialmente lottammo per migliorare le nostre capacità in un corpo a corpo… era davvero bravo… riusciva a parare tutti i miei colpi… inoltre era velocissimo… non potevo mai abbassare la guardia… però, alla fine, nessuno dei due riuscì ad avere la meglio sull’altro…
<< Cavolo! >> dissi col fiatone << nessuno era mai riuscito a mettermi così in difficoltà! >> mi complimentai.
<< Beh… sai, con Kellan impari in fretta… solo lui riusciva a tenermi testa… >> mi rispose Robert, anche lui col fiatone.
<< Se possiede una forza incredibile, ci credo! >> dissi sorridendo.
“Magari potrei misurarmi con lui una volta…” pensai.
“Si, però fai molta attenzione… non ci va affatto leggero…” mi avvertì Robert e mi sembrò di sentire una nota d’ansia nel suo tono di voce.
“Seguirò il tuo consiglio” risposi.
<< Che sete! >> disse Robert.
<< Aspetta… >> dissi.
Feci levitare una bottiglia d’acqua e due bicchieri fin dove ci trovavamo noi…
<< Che forza! >> disse Robert, prendendo un bicchiere e riempiendolo.
<< Già… è davvero comodo in certe situazioni… >> dissi, bevendo a mia volta.
<< Bene… ora che facciamo? >> mi chiese.
<< Posso vedere il tuo potere? Sempre che non ti dispiaccia… >> dissi incerta.
<< Figurati… sarebbe un piacere… >> rispose sorridendomi.
Ancora non potei fare a meno d’incantarmi osservando il suo magnifico sorriso…
“Ma che mi prende?!?” pensai, riscuotendomi.
<< C’è qualche problema? >> mi chiese Robert, confuso e un po’ preoccupato.
<< No, tranquillo… dai, inizia con la dimostrazione… per favore… >> dissi timida.
Iniziò spiegandomi come aveva scoperto ed imparato a controllare il suo potere…
<< Naturalmente non è stato facilissimo, all’inizio ci dovevo fare l’abitudine… sai, se facevo sogni agitati capitava che congelavo qualcosa involontariamente… gli altri stavano iniziando a perdere la pazienza di trovarsi o una magliette o i pantaloni congelati! >> disse ridacchiando.
<< Posso capirli… ma, in fondo, non era colpa tua… anch’io ho avuto dei problemini a controllare l’ultimo potere… la prima volta, quando non sapevo di averlo, ho involontariamente distrutto la lampada della nostra camera… >> dissi ridendo, ricordandomi la reazione che ebbi quando successe.
“Della NOSTRA stanza?” pensò stupito.
“Che c’è?” domandai confusa.
“No, scusa… è che, mi è sembrato strano sentirti dire NOSTRA stanza, invece che MIA stanza…” mi rispose, ancora sorpreso.
“Ma è la verità… adesso è anche la tua stanza” gli risposi tranquillamente.
“E’ bello sentirtelo dire… cioè, non intendo nel senso… volevo dire che…” cincischiò.
“Tranquillo… ho capito che intendi… non preoccuparti…” dissi.
Mi fissò per un momento che mi sembrò durare una vita… il mio sguardo non riusciva a staccarsi dai suoi occhi azzurri… non so come, ma mi ritrovai tra le sue braccia… i nostri volti poco distanti l’uno dall’altro…
<< Erica >> disse Lux, comparendo a pochi metri da noi.
Ci guardò un secondo << Ops, scusate… non volevo interrompervi! >> disse, iniziando a sghignazzare.
Robert ed io ci separammo, imbarazzati e confusi…
<< No… non hai interrotto nulla… >> dissi, guardando di sottecchi Robert.
<< A no?!? >> disse Lux, guardandoci con una strana luce negli occhi.
<< A cosa dobbiamo la visita? >> chiese Robert, ricambiando di nascosto il mio sguardo.
<< Ero venuto a chiedervi se vi andava di fare una passeggiata, ma a quanto pare avete di meglio da fare… >> rispose Lux, continuando a fissarci con quella strana luce negli occhi.
<< Si può anche fare… >> dissi, voltandomi verso Robert per vedere se concordava con me.
<< Si, ci sto… >> concordò lui.
Ci dirigemmo verso i cavalli, che si trovavano dall’altra parte della villa… Unicorno stava pascolando tranquillo, mentre Tempesta mi venne incontro…
<< Ciao Tempesta! Hai voglia di andare a fare un giro? >> gli chiesi, accarezzando il suo manto nero come la pece.
<< Perché no?!? >> mi rispose.
Gli saltai in groppa ed allungai una mano verso Robert…
<< Dai vieni! >> dissi, sorridendogli per incoraggiarlo.
Afferrò la mia mano e si posizionò dietro di me… le sue braccia che mi avvolgevano la vita, provocarono una stranissima sensazione dentro di me… ci dirigemmo verso Lux…
<< Seguitemi >> ci disse semplicemente, iniziando a correre.
Spronai Tempesta al galoppo e seguimmo Lux… credo che corremmo per circa 15 minuti, poi raggiungemmo una collina che si affacciava sul mare… Robert smontò da Tempesta e mi aiutò… ancora quella strana sensazione mi percorse tutto il corpo quando le sue mani mi aiutarono a scendere…
<< Venite… >> ci disse Lux, incamminandosi verso un sentiero che portava ad una piccola spiaggia.
Quando la raggiungemmo, Lux si accucciò, col muso rivolto verso il mare… io mi sedetti al suo fianco e Robert si mise vicino a me… entrambi osservammo quell’immensa distesa d’acqua…
<< Che tranquillità né? >> interruppe il silenzio Lux, voltando il muso per guardarci.
<< Si… è un bellissimo posto per rilassarsi… >> ammise Robert.
<< Non è un caso che vi abbia portati qui… >> ci disse.
Lo guardai confusa… non capivo che intendesse dire…
<< Che vuoi dire? >> domandai.
<< Vi sentite attratti l’una dall’altro, non è così? >> chiese Lux.
Rimasi stupita a questa domanda…
<< Ecco… io… >> iniziai.
<< Non nascondere la verità Erica… sono qui per rispondere alle vostre domande… siate sinceri… >> mi disse Lux.
Guardai Robert e poi ammisi << Si… sento come una forza che mi attira verso Robert… poi, ogni volta che mi sfiora o anche solo mi guarda, sento una stranissima sensazione dentro di me… >>
<< Ed io provo la stessa cosa verso di lei… >> ammise Robert.
<< Ed avete delle ipotesi? >> ci chiese Lux.
<< Onestamente, no… è una sensazione nuova per me… non ho mai sentito una simile attrazione verso qualcuno… >> disse Robert.
<< Per me è lo stesso… >> dissi.
<< Erica, i Prescelti non sono solo destinati ad aiutarvi a combattere contro il male… loro sono stati scelti per essere i vostri… compagni… >> disse Lux, guardando Robert e me.
<< I… i nostri… compagni? >> mi mancava la voce, ero scioccata da quest’affermazione e vedevo che Robert era stupito tanto quanto me.
Lux non continuò… anzi, fece una cosa che mai mi sarei aspettata… si alzò, dicendoci semplicemente << Riflettete su quello che vi ho detto… >> e se ne andò.
Robert ed io eravamo ancora sconvolti…
<< Meglio tornare a casa… >> dissi, alzandomi ed avviandomi su per la collina con Robert dietro di me.
Quando arrivammo a casa e salutammo Tempesta, io mi diressi in camera… continuavo a ripensare alle parole di Lux e non riuscivo a crederci… mi feci una doccia, mi avvolsi nell’asciugamano ed andai a distendermi sul letto… Robert entrò poco dopo e si bloccò sulla soglia, trattenendo il respiro, appena vide che indossavo solo un asciugamano…
<< Scusami… non pensavo che… >> iniziò, abbassando gli occhi in imbarazzo.
<< No, scusami tu… >> dissi alzandomi e dirigendomi verso l’armadio.
Lui prese i vestiti ed andò in bagno… mi vestii e mi risdraiai sul letto chiudendo gli occhi… riuscii ad avvertire quando Robert tornò in camera e lo guardai… mi si bloccò il respiro quando vidi che era senza maglietta… aveva un fisico da modello… mi osservò a sua volta e venne a stendersi anche lui sul letto…
<< Ho ripensato a quello che ci ha detto Lux… >> iniziai, voltando il viso per guardarlo.
<< Si… anch’io… ed ora, sono riuscito a dare un nome a quello che provo… verso di te… >> disse lui, guardandomi negli occhi.
<< Ti ascolto… >> dissi calma, senza distogliere lo sguardo.
<< Ieri sera, quando ho avvertito la tua presenza e quella delle ragazze, sentivo un’incredibile forza attirarmi verso di te… >> iniziò Robert << anche i miei amici hanno avvertito la stessa sensazione verso ognuna di voi e non riuscivamo a capirne il motivo… poi abbiamo pensato “E se loro fossero le Prescelte?”… era solo un’ipotesi, che poi si è dimostrata vera quando vi siete sedute al tavolo vicino al nostro ed avete iniziato a conversare mediante il pensiero…quando sentimmo che anche voi avevate avvertito quella forza ed avevate capito che noi non eravamo ragazzi qualsiasi, ci siamo rivelati per quello che siamo davvero… la conversazione di ieri sera e quella di oggi mi hanno fatto capire che provo qualcosa per te… qualcosa che non ho mai provato per nessuna ragazza… ti conosco da solo un giorno, ma dentro di me è come se ti conoscessi da una vita… io… >> s’interruppe, abbassando lo sguardo.
Questa confessione mi aveva fatto capire ciò che lui significava veramente per me… non potevo crederci… mi ero innamorata di lui… ecco cos’era quella forza… quell’attrazione nei suoi confronti… era amore… da quando sono diventata una Prescelta, ero sempre stata destinata a lui… ed ora, il Destino ci aveva fatti finalmente incontrare così che nessuno potesse mai più dividerci…
Mi avvicinai a lui e gli presi il volto tra le mani… lui alzò gli occhi, fissandoli nei miei…
<< Io mi sono innamorato di te… non della Prescelta del Fuoco, ma della ragazza che sei… non riesco più a fare a meno di te… ora sei la cosa più importante per me… la cosa più importante di tutta la mia vita… >> mi disse.
A queste parole le nostre labbra si unirono in un bacio pieno d’amore…
Ero felice, finalmente mi sentivo completa… avevo trovato colui che mi avrebbe amata per quella che ero… una semplice ragazza e non la Prescelta del Fuoco… ora avevo una ragione in più per continuare a combattere contro il male… non avrei mai e poi mai permesso che qualcuno potesse separarmi da Robert…

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Capitolo 14
*** Fai attenzione ***


Ciao a tutti!!!!
Eheh, ringrazio coloro che hanno aggiunto la ff tra le preferite o le seguite ^_^ mi fa davvero molto piacere!!!
Ringrazio anche Ashlein e LittleCullen per le loro recensioni ^_^
Bene, siete pronti per un nuovo capitolo??? spero di si! XD
Bacioni!!!



CAPITOLO TREDICI
FAI ATTENZIONE



Non so dire quanto tempo rimanemmo distesi sul letto… le sue braccia mi stringevano sempre a sé ed, ogni tanto, ci scambiavamo dei baci piedi d’amore e dolcezza… mi sentivo in Paradiso e lui era il mio angelo…
“Vorrei restare così per sempre…” dissi.
“Anch’io amore… adesso che ti ho trovata, nulla potrà mai separarmi da te…” mi rispose Robert.
“Mi sembra un sogno… un magnifico sogno…” dissi, alzando la testa per poter incrociare i suoi meravigliosi occhi azzurri, fissi su di me.
“Ma questo non è un sogno… è la realtà…” mi rispose dolcemente, avvicinandomi a sé per potermi baciare.
“Ringrazio il Destino per averci fatto finalmente incontrare…” pensai, le nostre labbra a pochi millimetri le une dalle altre.
“Finalmente siamo insieme… e così sarà… per sempre…” mi promise, annullando la poca distanza che c’era tra noi.
Fu un bacio lungo e pieno di passione… ero distesa quasi sopra di lui, le mie braccia intorno al suo collo ed una mano tra i suoi capelli… lui continuava a stringermi a sé, le sue braccia intorno la mia vita ed una mano che mi accarezzava la schiena, facendo nascere in me emozioni mai provate prima… le nostre labbra erano avide ed un nuovo desiderio stava nascendo in me… poi…
“Eri! Eri presto… dovete aiutarci!” la voce agitata di Ale m’invase la mente, interrompendo quel momento così perfetto…
“Che succede?” chiesi preoccupata, mettendomi di scatto in ginocchio sul letto.
“Vero, Giuly, Kellan e Jack sono stati catturati dai demoni… li hanno portati in una radura… Taylor ed io siamo già sul posto e pensavamo di poterli attaccare per liberare gli altri, ma…” Ale s’interruppe.
“Ma cosa? Ale, dimmi immediatamente cosa sta succedendo?!?” chiesi spazientita, balzando giù dal letto ed iniziando a cambiarmi i vestiti… Robert fece lo stesso…
“Sono arrivati i figli del Diavolo…” concluse.
“Non fate nulla d’avventato… stiamo arrivando…” le dissi.
Aprii un varco e ci ritrovammo al fianco di Ale e Taylor… erano nascosti dietro a delle rocce che s’affacciavano sulla radura… riuscii a scorgere, sotto di noi, i nostri amici… Kellan e Jack erano immobilizzati alla parete rocciosa con catene… di pietra???
“Catene di pietra? E dove le hanno prese?” chiesi sbalordita ad Ale.
“A quanto pare, anche i demoni possiedono dei poteri… uno di loro può controllare la pietra…” mi spiegò Ale.
Osservai di nuovo la scena e, davanti ai ragazzi, intravidi Giuly e Vero… erano inginocchiate dinanzi ai figli del Diavolo… delle catene d’acciaio le costringevano al suolo…
“Quale demone sa controllare l’acciaio?” domandai ad Ale.
“Non è un demone a controllare l’acciaio… è Marcus…” mi rispose lei.
Esaminai attentamente la radura… era un cerchio perfetto in mezzo alla foresta… sentii un fiume scorrere poco distante da dove ci trovavamo e percepii la presenza di molti animali… cercai di individuare quelli che avrebbero potuto aiutarci… ma, purtroppo, non riuscii a trovarli…
“Raccontateci cos’è accaduto…” disse Robert, continuando a guardare sotto di noi.
“Nemmeno noi lo sappiamo con precisione…” gli rispose Taylor.
“Vero e Giuly ci avevano chiesto aiuto… non volevamo disturbarvi perché credevamo di potercela fare anche da soli… ma poi sono arrivati i figli del Diavolo e, allora, vi abbiamo chiamati… sapevamo che non saremmo mai riusciti a batterli da soli…” continuò Ale.
Solo allora, notai che Taylor teneva un braccio intorno alle spalle di lei… sorrisi, capendo che anche loro si erano finalmente trovati…
“Suggerisco di analizzare i pensieri di Marcus, Lusian, Lucan e Nicholas… così potremo capire le loro vere intenzioni…” dissi e gli altri annuirono.
Mi concentrai sui quattro ragazzi…
“Finalmente… ora Veronica è nelle mie mani!” pensò Lusian.
“Giulia è sempre bellissima… anche se prigioniera, nulla riesce ad intaccare la sua bellezza…” pensò Nicholas.
“Quando arriverà Alessandra, troverà una bella sorpresa ad attenderla… finalmente riuscirò a catturarla…” pensò Lucan.
“Erica non resisterà al pensiero di lasciare le sue amiche nelle nostre mani… correrà subito in loro aiuto… le difenderà a qualsiasi costo… sicuramente sarà disposta a sacrificarsi pur di vederle sane e salve… la sua richiesta verrà esaudita… ed allora sarà mia! ” pensò Marcus.
Sentendo questo pensiero rabbrividii e Robert mi strinse a sé…
“Non lascerò che ti portino via da me!” mi disse, sicuro e determinato.
A queste parole, mi sentii subito meglio… quanto lo amavo… mi strinsi di più a lui.
Ale e Taylor ci sorrisero…
“Sono felicissima per te, tesoro!” mi disse Ale.
“Ed io lo sono per te!” le risposi.
“Marcus, mandiamo qualche demone a cercare le altre due Prescelte…” propose Lucan al fratello.
“Concordo con te… potrebbero trovarle e catturarle…” constatò Marcus.
<< Demoni… andate a cercare le altre Prescelte e catturatele! >> disse Lucan.
<< E se, come con loro… >> chiese il capo, indicando Vero e Giuly << ci fossero i Prescelti? >>
<< Catturate anche loro… >> disse Nicholas.
Una decina di demoni se ne andarono… però ne rimanevano ancora una ventina più i figli del Diavolo…
“Propongo di attaccarli ora… anche se siamo inferiori di numero, con i nostri poteri dovremmo riuscire a tener loro testa…” disse Taylor.
“Rimangono sempre Marcus, Lucan, Nicholas e Lusian…” gli disse Ale.
Per qualche secondo, calò il silenzio…
“Io penso che dovremmo dividerci… Ale ed io cercheremo di distrarre i demoni ed i ragazzi, mentre voi cercherete di liberare i nostri amici…” dissi.
“Non mi piace come piano…” dissero in coro Robert e Taylor.
“E’ l’unica alternativa che abbiamo…” constatammo insieme Ale ed io.
Taylor attirò Ale a sé…
Robert mi prese il viso tra le mani e mi fissò negli occhi…
“Ti prego… sii prudente… tra le mani ho la cosa più importante e preziosa della mia vita… abbine cura…” mi disse, baciandomi con passione ed amore.
Ricambia il bacio con altrettanto ardore…
“Tranquillo… andrà tutto bene…” gli dissi e poi ci dividemmo…
Ale ed io eravamo vicine ai demoni ed uscimmo allo scoperto… tutti gli sguardi si fissarono su di noi…
<< Ma guarda un po’ chi abbiamo qui! >> esclamò Lusian, sghignazzando ed i suoi fratelli si unirono a lui.
<< Ce ne avete messo di tempo! Stavamo iniziando a pensare che non vi importasse nulla dei vostri amici… >> disse Nicholas.
“Finalmente sono arrivate…” pensò Lucan.
“Ora ci divertiamo…” pensò Nicholas.
<< Benarrivate… eravamo impazienti di rivedervi… >> ci disse Marcus.
<< Se certo… >> risposi ironica.
<< Ma come… non siete felici di vederci? Potremmo offenderci… >> disse beffardo Lucan.
<< Ma andate al… >> s’interruppe Ale.
<< Beh… se concludessi la frase potrei risponderti che dopo ci andremo… visto che il Diavolo è nostro padre… >> le disse Lusian, facendo spallucce.
“Mi stanno facendo saltare i nervi…” mi disse Ale.
<< Voi tre… >> disse Marcus, indicando tre demoni vicini a loro << forza, catturatele! >>
I tre iniziarono a correre nella nostra direzione…
<< Poveri illusi… >> dissi.
Appena furono a pochi metri da noi, ecco che dal terreno comparve un serpente di lava che si “divorò” i tre demoni…
<< Certo che, dopo tutto questo tempo, ci sottovalutate ancora! >> disse Ale, deridendoli.
<< Avanti… andate tutti all’attacco! >> ordinò Nicholas ai demoni rimasti.
Questi si lanciarono contro di noi… ovviamente, Ale ed io avemmo la meglio… coi duri allenamenti la nostra velocità era aumentata e, in un corpo a corpo, i nostri colpi potevano essere davvero fatali… non ci mettemmo molto a sconfiggerli…
<< Velocità, grazia, bellezza… siete davvero uniche… >> disse Lucan, osservandoci attentamente.
I quattro ragazzi erano totalmente girati verso di noi, così non notarono che Robert e Taylor si stavano avvicinando ai nostri amici…
“Teniamoli occupati… non devono accorgersi di loro…” dissi ad Ale.
Lei annuì solamente e si mise in posizione d’attacco…
<< Che coraggio! Osate sfidarci?!? >> disse Nicholas, iniziando a ridere.
Robert e Taylor stavano liberando le ragazze…
<< Siete in svantaggio… non potreste mai batterci! >> disse Lusian.
<< Ti sbagli… ora siamo alla pari… >> disse, dietro di loro, Vero.
<< Anzi, ora siamo noi in vantaggio… >> constatò Giuly.
I quattro ragazzi si voltarono di scatto, stupiti nel vedere che Vero e Giuly erano state liberate sotto il loro naso e notando che Robert e Taylor stavano liberando anche Kellan e Jack…
<< Maledizione! >> esclamò Lucan.
<< Ci siamo fatti distrarre e non ci siamo accorti che i due Prescelti stavano liberando i prigionieri… >> disse Lusian.
<< Questa ce la pagherete! >> disse irritato Nicholas.
<< Andiamocene… >> disse, semplicemente Marcus, ma prima di andarsene guardò i Prescelti << voi… non cantate vittoria… presto le Prescelte saranno nostre! >> disse e se ne andò, seguito dai fratelli.

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Capitolo 15
*** Luna piena ***


CAPITOLO QUATTORDICI
LUNA PIENA



Appena i figli del Diavolo se ne furono andati, corsi immediatamente tra le braccia di Robert… gli saltai letteralmente al collo e lo baciai…
<< Te l’avevo detto che sarebbe andato tutto liscio… >> dissi, sorridendogli.
<< Si… mi avevi avvertito… >> rispose, sorridendomi di rimando.
Anche le ragazze erano abbracciate ai loro uomini e si stavano scambiando baci e frasi dolci…
Quando tornammo a casa, ognuno si ritirò nelle proprie stanze… avevamo corso il rischio di essere separate dai nostri amori… era logico voler passare una serata molto… romantica…
Quando fummo in camera nostra, mi voltai verso Robert che avvolse le sue braccia intorno alla mia vita…
“Che vorresti fare stasera?” mi chiese, osservandomi con attenzione.
“Non saprei… tu che vorresti fare?” domandai, passandogli le braccia intorno al collo.
“Beh… una piccola idea ce l’avrei…” mi rispose e notai nei suoi occhi una strana luce.
“Ti ascolto…” dissi, sorridendogli.
“Ti andrebbe una passeggiata notturna in spiaggia?” mi propose, facendomi un sorriso che mi bloccò il respiro.
“E’ un’idea magnifica amore…” gli risposi, quando mi ripresi, baciandolo dolcemente.
Andai in bagno per farmi una doccia e notai che Robert era subito dietro di me…
“Che cosa pensi di fare?!?” domandai, guardandolo incuriosita.
“Mi faccio una doccia è ovvio…” mi rispose, facendo spallucce e sorridendomi.
“Dovrai aspettare il tuo turno… ci sono prima io!” gli dissi, ricambiando il sorriso.
“Potremmo farla insieme…” buttò giù con nonchalance.
“Mmmh…” non sapevo cosa fare… la proposta era molto allettante.
Mi sorrise e si tolse la maglietta…
“Ti vuoi far supplicare?” chiese, avvicinandomi a sé ed iniziando a darmi baci sul collo.
Sentii un brivido percorrermi il corpo…
“S… si po… potrebbe… anche… fare…” gli risposi, abbandonandomi tra le sue braccia ed ai suoi baci.
Ridacchiò… la sua risata angelica mi invase fino nel profondo…
Infilò una mano sotto la mia maglietta e la sfilò… le sue mani si muovevano sicure e delicate sul mio corpo… un nuovo desiderio stava nascendo dentro di me… volevo cedergli… volevo essere sua…
Non so come, ma ripresi un po’ della mia lucidità… svicolai dal suo abbraccio e lo guardai divertita… non se l’aspettava, l’avevo lasciato a bocca aperta…
“Adesso, IO mi faccio la doccia, mentre TU dovrai aspettare che io finisca…” gli dissi, facendogli un sorriso malizioso.
“Ma…” iniziò a protestare…
“Dovrai avere pazienza amore…” gli dissi, buttandolo fuori dal bagno.
Mi feci la doccia e mi avvolsi nell’asciugamano… tornai in camera e notai che Robert aveva un asciugamano legato in vita… quando mi vide sorrise…
“Sono andato a fare la doccia di sotto… così non dovrai aspettarmi e potremo uscire subito” mi spiegò.
“Bell’idea!” esclamai, dirigendomi verso l’armadio e decidendo cosa indossare per quella serata romantica.
Optai per una camicia bianca, pantaloni neri e stivali bianchi… i capelli decisi di raccoglierli con una molla… mi osservai nello specchio…
“Sono abbastanza presentabile…” pensai.
“Abbastanza?!?” pensò sarcastico Robert “sei uno schianto amore!” mi disse.
Mi voltai e lo osservai attentamente…
Anche lui si era messo una camicia bianca, che teneva sbottonata sul collo, un paio di jeans scuri e scarpe bianche ed argento… i capelli erano spettinati, come al solito…
“Wow! Come siamo sexy amore!” esclamai, sorridendogli ed andando verso di lui con fare seducente.
Mi avvolse con le sue braccia e mi guardò… nei suoi occhi vedevo solo l’amore che provava per me… le mie braccia avvolsero il suo collo e lo attirai a me, con delicatezza, baciandolo dolcemente…
“Vogliamo andare?” mi domandò, quando ci separammo.
Annuii solamente… mi ero completamente persa in quei fantastici occhi azzurri…
Lui ridacchiò, capendo l’effetto che aveva su di me il suo sguardo, ed uscimmo in giardino… lì, Robert aprì un varco e, attraversandolo, ci trovammo sulla spiaggia dove Lux ci aveva fatto comprendere il significato di quella forza che provavamo l’uno per l’altra e che aveva il nome di… amore…
“Non ho trovato luogo migliore per questa serata particolare…” mi spiegò.
“Infatti… perché non c’è posto migliore al mondo per noi, se non questo…” gli dissi, avvicinandomi alla riva ed osservando il riflesso della luna sulla superficie liscia del mare.
“Stasera c’è la luna piena… è bellissima…” pensai distrattamente, osservando quel cerchio perfettamente bianco e luminoso nel cielo.
“Io non userei la parola “bellissima”… almeno, non se il confronto è con te…” mi rispose Robert, mettendosi al mio fianco e passandomi un braccio intorno la vita.
“Grazie…” riuscii solo a rispondere, arrossendo, imbarazzata e lusingata del complimento.
Lui mi osservò… i raggi della luna davano ad i suoi occhi delle bellissime sfumature violette… lo baciai intensamente e lui ricambiò il bacio con altrettanto desiderio… passeggiamo per un po’ di tempo in riva al mare… parlammo di molte cose quella sera, fino ad arrivare all’argomento che avrei voluto evitare, almeno per il momento…
“Si… io non ho ancora provato quell’esperienza… mi ero promessa che la prima volta, sarebbe stata con la persona con cui avrei passato il resto della mia vita… è una cosa sdolcinata, lo so… ma è una promessa che ho mantenuto fino in fondo…” dissi orgogliosa.
“Ti ammiro e… sembra strano a dirsi, ma anch’io mi ero fatto quella promessa…” mi rivelò Robert.
Lo guardai stupefatta… questa non me l’aspettavo!
“E riuscirò a mantenerla… perché ora, ho trovato la ragazza che amo… quella che vorrei al mio fianco, per il resto della mia vita…” continuò, guardandomi negli occhi.
Mi fermai e l’abbracciai…
“Anch’io so di riuscire a mantenere la mia promessa… io voglio essere solo tua… io sono solo tua… ma, ancora non mi sento pronta…” ammisi, abbassando lo sguardo, sconsolata.
Robert portò una mano sotto il mio mento e mi alzò il viso, per permettere ai nostri occhi di incrociarsi…
“Amore mio… io non ho nessuna fretta… non devi essere triste perché non ti senti pronta… posso capirti…” disse, sorridendomi.
Sentii tutta la sincerità di quelle parole e ricambia il sorriso, baciandolo, poi, con amore…
“Ti amo Erica” mi disse, per la prima volta.
“Anch’io ti amo… e voglio restare con te…” gli dissi.
“Per sempre” concluse lui, continuando a baciarmi.

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Capitolo 16
*** I Leoni ***


Hola a todos!!! ^_^
Eccomi qui con un nuovo capitolo di questa ff! ^_^
Bene, vorrei ringraziare coloro che hanno messo la ff tra le preferite o le seguite ed anche DarkViolet92 per il suo commento!!! sono contenta che la ff continui a piacerti tesoro! ^_^
Ok, ora passo all'aggiornamento ^_^
Bacioni



CAPITOLO QUINDICI
I LEONI



E’ passato un mese dall’ultimo scontro coi figli del Diavolo… i ragazzi sono dovuti uscire perché dicevano che dovevano fare una cosa, ma non hanno voluto dircela… valli a capire i ragazzi!
Vero, Ale, Giuly ed io eravamo sedute in salotto… quel giorno avevamo deciso di riposarci, così ora, stavamo allegramente chiacchierando del fatto che era, ormai, un mese che stavamo insieme ai nostri bellissimi angeli…
<< Andiamo Eri… dovrai lasciarti andare, prima o poi! >> mi disse, in tono scherzoso, Ale.
<< Lo so… ma ancora non mi sento pronta a… >> le risposi, non finendo apposta la frase.
<< Ragazze… >> ci interruppe Vero.
La guardammo e ci accorgemmo che teneva lo sguardo basso, continuando a tormentarsi le mani… lessi nei suoi pensieri cosa la stava assillando e corsi ad abbracciala, urlando << Tesoro! Ma che magnifica notizia! >>
Ale e Giuly si guardarono, poi ci chiesero << Potremmo sapere anche noi perché Erica sta saltando dalla felicità? Vero, cosa ci nascondi? >>
<< Sono incinta… >> rispose lei, tutto d’un fiato.
All’inizio Ale e Giuly ammutolirono, poi…
<< Che bellissima notizia! >> esclamò Giuly.
<< Si, perché non ce l’hai detto prima?!? >> chiese Ale e corsero ad abbracciarla.
<< L’ho appena scoperto… >> si giustificò Vero.
<< Perciò, Kellan ancora non lo sa… >> constatò Ale.
Vero abbassò lo sguardo, sembrava triste e capii il motivo leggendole i pensieri…
<< No… siete le prime a cui lo rivelo… >> disse.
<< Perché quella faccia triste? Andiamo! E’ una notizia fantastica e sono sicura che anche Kellan sarà felicissimo quando glielo dirai… >> le disse Giuly.
<< Il punto è che non saprei come dargli la notizia… non abbiamo mai parlato di avere un figlio, perciò… non so quale potrebbe la sua reazione… >> disse Vero.
<< Per questo dovresti dirglielo… se non lo farai… primo, non saprai mai quale sarà la sua reazione… secondo, prima o poi si accorgerà che sei incinta… in fondo, i ragazzi leggono nel pensiero come me… e terzo, un figlio non potrebbe far altro che avvicinarvi di più l’una all’altro… >> le dissi dolcemente.
<< Erica ha ragione tesoro… >> concordarono le altre.
<< Glielo dirò stasera… però, vorrei chiedervi un favore… >> disse Vero, guardandoci.
<< Chiedi pure… >> rispondemmo all’unisono Ale, Giuly ed io.
<< Vorrei che voi foste con me… quando glielo rivelerò… >> ci chiese.
<< Va bene… se ti può aiutare, resteremo con te… >> disse Giuly, sorridendole.

Una radura… assomiglia molto a quella dell’altra volta… no, non ci assomiglia… è quella dell’altra volta… ci sono moltissimi demoni, più di quanti ne abbia mai visti… dovrebbero essere una cinquantina… e poi ci sono loro… tutti e quattro i figli del Diavolo… stanno ridendo, ma perché…?
La risposta è lì… davanti a loro… Kellan, Robert, Taylor e Jack… sono tutti legati contro la parete… l’acciaio impedisce loro di muoversi… i loro polsi e le loro caviglie sono immobilizzate da delle spesse catene… li stanno torturando…


<< NO! >> esclamai, alzandomi di scatto dal divano.
Ero impietrita a quella visione e le ragazze avevano la mia stessa espressione… un’enorme furia stava nascendo in noi…
<< Forza andiamo! > esclamò Vero.
Tutte noi la guardammo…
<< Tu non vai da nessuna parte! >> esclamò Giuly.
<< Non essere ridicola… io vengo con voi… >> disse Vero.
<< Ci penseremo noi a salvare i ragazzi… tu devi riguardarti… >> disse Ale.
<< Io non resto a casa mentre voi andate a combattere… io devo salvare il padre di mio figlio… >> disse Vero, con una tale determinazione da farmi sorridere.
<< Però… >> stava iniziando Giuly, ma non la lasciai continuare…
<< Sentite, io concordo con Vero… so che potrebbe essere molto pericoloso, soprattutto per il bambino… ma anch’io, se fossi al suo posto, non mi farei limitare dal fatto di essere gravida e verrei lo stesso con voi per salvare Robert a qualsiasi costo… >> dissi, rivolgendomi ad Ale e Giuly.
Loro mi osservarono ed iniziarono a parlarmi col pensiero, ma alla fine capirono che avevo ragione… perché anche loro avrebbero fatto la stessa cosa…
Stavolta ci nascondemmo al limitare della foresta, dove avevamo una migliore visuale della situazione… i figli del Diavolo si stavano divertendo molto a torturare i nostri amori… questo mi fece imbestialire… Vero non cercò nemmeno di placare la mia ira perché lei provava esattamente la stessa cosa…
Mentre Marcus si avvicinava nuovamente ai ragazzi, sentii quello che aveva intenzione di fare e corsi immediatamente a proteggere Robert… Marcus fu un po’ stupito di trovarsi davanti a me, ma la gioia di avermi lì, dinanzi a lui era più forte dello stupore…
<< Ma guarda… sei arrivata subito per proteggerlo… >> disse Marcus, osservandomi divertito.
Se gli sguardi avessero potuto uccidere… il mio l’avrebbe sicuramente fatto…
“Non dovevi venire! Questa trappola era apposta per voi!” mi disse arrabbiato Robert.
“Lo so… e non me ne importa nulla… io dovevo salvarti… non posso vivere senza di te… lo vuoi capire?!?” dissi irritata, girando la testa per guardarlo.
Lo vidi stupefatto alla mia pronta risposta, ma era gioioso… glielo leggevo non solo nei pensieri, ma anche negli occhi… era lieto di aver sentito quelle parole…
“Tu sei la cosa più importante della mia vita… non voglio perderti…” mi disse, guardandomi con occhi dolci e pieni d’amore.
“Lo stesso vale per me… per questo sono qui…” dissi, sorridendogli e guardandolo con altrettanta dolcezza.
Gli altri fratelli si stavano avvicinando a Marcus, così le ragazze mi raggiunsero, posizionandosi davanti ai loro uomini…
<< Ma che bello! Ci siete tutte! >> esclamò derisorio Nicholas.
<< Questa ce la pagate molto cara… >> dissero, nello stesso momento, le ragazze.
<< Demoni… >> disse Lusian, rivolgendosi ai loro seguaci << divertitevi un po’… ma non fate loro troppo male… vogliamo essere noi a catturarle! >> continuò, guardandoci.
Lo scontro iniziò… erano più forti delle volte precedenti… dovevano essere stati allenati davvero bene…
<< Erica… prova ad usare quella mossa… >> propose Vero, dopo 10 minuti che continuavamo a lottare.
<< Non è sicura… è pericoloso… potrei perdere il controllo… >> le dissi, stendendo un demone.
<< E’ la nostra unica possibilità… >> mi rispose, schivando un attacco.
Riflettei, se continuavamo così, presto non avremmo più avuto le forze per continuare a contrastarli… Vero aveva ragione… dovevo fare qualcosa… arretrai dal centro della mischia e mi posizionai, concentrandomi al massimo… non era un piccolo sforzo quello che stavo per fare, avevo bisogno di concentrazione… le ragazze mi proteggevano, allontanando i demoni che cercavano di avvicinarsi a me… ecco… ora ero pronta…
<< Ragazze, venite dietro di me! >> dissi loro, mantenendo la concentrazione.
Ale, Giuly e Vero si ripararono subito dietro di me ed i demoni iniziarono ad avanzare…
<< Poveri sciocchi… >> dissi, facendo innalzare dalla terra dinanzi a noi un’onda di lava incandescente.
Portai le braccia in avanti e l’onda si abbassò sui demoni, non lasciando loro alcuna via di scampo… ce l’avevamo fatta… o almeno, era quello che credevamo…
<< Davvero brava Erica… questa non ce l’aspettavamo… >> si congratulò Lucan.
Avevo il fiatone, ma potevo comunque continuare a combattere…
<< Avete sconfitto tutti i demoni che avevamo portato… però, ora dovrete vedervela con noi… e non credo che riuscirete a farla franca, stavolta… >> disse, sicuro, Lusian.
<< Non molleremo mai… >> dissero, convinte, Vero, Ale e Giuly.
<< Io non credo… >> disse Marcus, sorridendo.
<< Ragazze, facciamo attenzione… non mi fid… >> non finii la frase che mi ritrovai scaraventata ai piedi di Kellan… una forza mi teneva bloccata al suolo… non riuscivo a muovermi…
<< Erica! >> gridò Robert.
Le ragazze mi guardarono sbigottite, poi voltarono lo sguardo verso i figli del Diavolo…
<< Mi sembrate sorprese… >> disse, derisorio, Lucan.
<< Fratellino… le hai solo prese alla sprovvista! >> disse, iniziando a ridere, Nicholas.
Quella forza continuava ad impedirmi d’alzarmi…
<< Non… riesco… a… muovermi… >> dissi, cercando di contrastarla.
Le ragazze erano all’erta, ma non poterono nulla contro il potere di Lucan… anche loro, si ritrovarono immobilizzate al suolo…
<< NO! >> gridarono i ragazzi all’unisono.
<< Osservateci bene mentre torturiamo i vostri amici… >> disse, ridendo, Lusian.
I loro progetti stavano facendo montare la mia collera… ogni pensiero era una sofferenza… volevano torturare i ragazzi in modi orribili… anche le ragazze riuscivano a leggere quello che stavano pensando i figli del Diavolo…
<< Non… provate… ad… avvicinarvi… >> dissi minacciosa, cercando ancora d’alzarmi.
<< Se no che ci fate? >> chiese divertito Nicholas.
Continuarono ad avanzare verso i ragazzi ed i loro pensieri si facevano sempre più crudeli… una furia incredibile stava prendendo possesso di me…
<< Non ti preoccupare, tesoro mio… cercherò di non ucciderlo, così potrà diventare il nostro schiavo… >> mi disse, ridendo, Marcus.
Non ci vidi più dalla rabbia… e questo portò ad un fatto incredibile… una luce candida m’avvolse…
Il potere di Lucan era svanito ed io mi sentivo diversa… ero diversa…
Mi osservai attentamente e non credetti ai miei occhi… ero diventata un bellissimo leone bianco… ma non ero l’unica… anche le ragazze si erano trasformate in leoni… Vero aveva il manto marroncino chiaro… Ale l’aveva nero come la pece… Giuly l’aveva grigio chiaro…
“Ma cosa…?” pensarono insieme.
“Ma certo… i nostri tatuaggi…” pensai, ricordando…

<< Quando verrà il momento… capirete cosa sono… >> ci dissero i guardiani, il giorno in cui fummo chiamate per essere le Prescelte.

“Ora tutto quadra…” dissero le ragazze.
“I guardiani si riferivano a questo… al fatto che possiamo trasformarci e diventare più forti…” dissi e le altre annuirono.
Osservammo i ragazzi ed i figli del Diavolo… i primi erano letteralmente stupiti… i secondi erano increduli e spaventati…
Mi alzai ed iniziai a ringhiare contro Marcus, Lucan, Nicholas e Lusian, mostrando le zanne lunghe ed affilate come rasoi… le ragazze mi imitarono… i figli del Diavolo avevano paura… non erano preparati ad una cosa così inaspettata…
<< Non è possibile! >> esclamarono Lucan e Marcus.
<< Non avevamo previsto quest’evento… >> disse Nicholas.
<< Presto… andiamocene! >> esclamò Lusian e fuggirono.




Piccolo angoletto ^_^
Queste sono delle altre ff che sto scrivendo, magari, se ne avete voglia, potreste passare a darci un'occhiatina ^_^

The Dragons of Natural Elements
Finalmente anch'io ho trovato l'amore
Destiny
La Guerriera di Narnia
I Gemelli Potter
You are my life

Questa è una ff che ha scritto un MIO AMICO e che mi ha dato il permesso di postare ^_^

Kyrian

Questa, invece, è una mia One-shot ^_^

Dimmi cos'hai desiderato... Te...

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Capitolo 17
*** Nient'altro che noi ***


Salve a tutti!!!! ^_^
Eh già, sono nuovamente qui con un altro aggiornamento!!!! ^_^
Ringrazio coloro che hanno inserito la ff tra le preferite o le seguite ed anche...
DarkViolet92 tesoro, sono felicissima di sapere che anche lo scorso capitolo sia stato di tuo gradimento ^_^
LittleCullen ehi cara, tranquilla ^_^ non importa se non hai recensito prima, quelo che conta è che il capitolo ti sia piaciuto ^_^ eheh, sono contenta che ti sia piaciuta la loro trasformazione, mi sembrava un'idea carina ^_^ ed ora, per concludere, rispondo alla tua domanda... le ragazze hanno 17 anni ^_^
Bene, visto che non ho altro da aggiungere, passo subito ad aggiornare ^_^
Bacioni



CAPITOLO SEDICI
NIENT’ALTRO CHE NOI



Appena i figli del Diavolo se ne andarono, il potere di Marcus svanì ed i ragazzi furono liberati… le ragazze ed io tornammo umane e ci voltammo verso di loro…
Kellan, Jack, Taylor e Robert ci guardarono gioiosi e ci vennero incontro… noi corremmo da loro e li abbracciamo, raggianti come non mai… delle lacrime iniziarono a solcarmi il viso… lacrime di felicità…
“Perché piangi?” mi chiese preoccupato Robert, asciugandomi le lacrime e baciandomi il viso.
“Perché sono felice… ho rischiato di perderti… invece sono riuscita a salvarti ed ora, eccomi qui, tra le tue braccia” gli risposi, continuando a piangere dal sollievo.
Lui mi strinse di più a sé… ero riuscita a salvarlo ed ora era al sicuro…
<< Torniamo a casa… >> disse Taylor e tutti noi annuimmo.
Appena arrivammo a casa, lasciammo andare i ragazzi in camera a farsi una doccia e cambiarsi, mentre noi ci sedemmo in salotto… Vero si stava tormentando… era indecisa se rivelare subito a Kellan di essere incinta oppure aspettare un altro momento… i suoi pensieri mi stavano facendo impazzire…
<< Diglielo… >> dissi semplicemente, guardandola.
Lei alzò lo sguardo e lo fissò nel mio… annuì… ora era decisa… qualunque cosa sarebbe successa, voleva essere sincera col suo amato…
Le ragazze non dovettero chiedere di cosa stavamo parlando… l’avevano capito appena Vero mi annuì in assenso… però, rimasi allibita quando Ale e Giuly pensarono involontariamente la stessa cosa…
<< Oh mio Dio! >> esclamai.
Il mio sguardo andava da Ale a Giuly e viceversa… loro capirono al volo il perché della mia esclamazione…
<< Wow! La famiglia si sta allargando! >> dissi allegra.
<< Cosa? >> chiese Vero confusa.
<< Che ridere… siete incinte tutte e tre! >> esclamai, iniziando a ridacchiare.
Le ragazze rimasero di sasso… Ale e Giuly si guardarono…
<< Sei incinta anche te? >> domandò allibita Ale.
<< Si… anche te? >> chiese in risposta Giuly.
<< Mi state dicendo… che anche voi siete incinte? >> domandò scioccata Vero, guardando prima Ale e poi Giuly.
Loro, semplicemente, annuirono…
<< Ragazze… non potete tenerlo nascosto… siate sincere coi ragazzi… datemi retta… >> dissi gentile, rivolgendomi a tutte e tre.
<< Si… hai ragione… hanno il diritto di sapere… >> dissero all’unisono le ragazze.
I ragazzi entrarono in salotto, spensierati ed allegri, e si sedettero vicino a noi… le ragazze mi lanciarono un’occhiata ed io annuii, per incoraggiarle…
<< Che avete? >> domandarono i ragazzi.
<< Dobbiamo dirvi una cosa… >> dissero insieme le ragazze, alzando lo sguardo verso i loro uomini.
<< Diteci… cos’è che vi preoccupa? >> domandò Kellan, guardando confuso ed incuriosito Vero.
<< Ale, Giuly ed io… >> iniziò Vero.
<< Siamo incinte… >> conclusero le altre due.
In un primo momento i ragazzi rimasero senza parole, poi…
Kellan abbracciò Vero e la baciò intensamente… lo stesso fecero Jack e Taylor con Giuly ed Ale…
<< Che fantastica notizia! >> disse contento Robert, ma percepii nella sua voce una nota di tristezza… magari anche lui voleva un figlio, una famiglia… ed io glielo stavo impedendo… mi sentii malissimo, non volevo che Robert fosse triste per colpa mia…
<< E’ questo che ti tormentava? >> chiese Kellan a Vero, interrompendo i miei pensieri.
<< Non sapevo che reazione avresti avuto… non abbiamo mai parlato di creare una famiglia, o di avere un figlio… avevo paura che mi potessi lasciare… >> disse Vero, ma si interruppe appena incrociò lo sguardo irritato di Kellan.
<< Non dire mai più una cosa del genere… tu sei tutta la mia vita… mi stai facendo un regalo che mai avrei sperato… come credi che potrei continuare a vivere senza di te? >> disse Kellan.
Vero si strinse di più a lui e lo baciò, felicissima… Io voltai la testa verso Robert e lo trovai a fissarmi con una luce nuova negli occhi…
Kellan si alzò, porgendo la mano a Vero… lei la prese e si alzò a sua volta…
<< Spero vogliate scusarci… ma la mia ragazza ed io abbiamo molte cose di cui parlare… in privato… >> disse Kellan, facendo un sorriso pieno di sottintesi a Vero.
Si ritirarono in camera loro e gli altri fecero lo stesso…
Stavo per alzarmi a mia volta, ma Robert mi prese in braccio all’improvviso e si diresse verso la nostra camera… mentre ero tra le sue braccia presi la mia decisione… prima, quando vidi quella nuova luce nei suoi occhi, capii che ero pronta per lui… compresi che volevo formare una famiglia con lui… che volevo essere la madre dei suoi figli… volevo donarmi a lui con tutta me stessa… finalmente, sarei stata sua…
Entrati in camera, mi rimise a terra e mi strinse a sé… io ricambiai il suo abbraccio, alzando lo sguardo per poterlo guardare negli occhi… vidi che mi stava osservando, con amore e… desiderio… volevo essere sua… solamente sua…
Gli avvolsi il collo con le braccia, con fare seducente, infilando una mano tra i suoi capelli… lui mi guardò, sorridendomi con amore e bramosia… io ricambiai il sorriso con altrettanto ardore… compresi che aveva capito cosa stava per succedere… cos’avevo intenzione di fare…
“Sei sicura?” mi chiese semplicemente, continuando a guardarmi negli occhi… voleva che fossi certa della mia scelta…
“Si amore mio… io ti appartengo… sono solo tua…” gli risposi, avvicinando il mio viso al suo e baciandolo con passione e desiderio crescente…
Lui ricambiò il bacio… la poca incertezza che prima aveva, era totalmente scomparsa… al suo posto c’erano l’amore e la sicurezza del fatto che appartenevamo l’uno all’altra…
Non avevamo nessuna fretta… volevamo goderci appieno quel momento…
Gli tolsi la maglietta e passai le mani sul suo petto scolpito…
“Te l’ho mai detto quanto maledettamente sexy sei?!?” domandai, sorridendogli divertita e guardandolo con sguardo malizioso.
“No…” mi rispose divertito, ricambiando il sorriso “ma come posso contraddire se a dirmi che sono sexy è un angelo?” chiese, guardandomi con altrettanta malizia ed avvolgendomi la vita con le sue braccia.
Ridacchiai, contenta della sua dolce risposta…
“Ti ho mai detto quanto ti amo?” mi chiese, avvicinando il suo viso al mio.
“Forse… non ricordo bene…” risposi, facendo finta di pensarci.
“Permettimi di rinfrescarti la memoria, allora…” mi disse, poggiando le sue labbra sulle mie.
Le sue mani si muovevano sicure sul mio corpo e mi sfilò la maglietta, iniziando, poi, a baciarmi il collo… brividi di piacere mi percorsero tutto il corpo… iniziai a sbottonargli i pantaloni con dei movimenti lenti e provocanti… lui mi sorrise e fece lo stesso… quando rimanemmo solo con gli indumenti intimi, mi prese nuovamente in braccio e mi fece sdraiare sul letto… lui si sdraiò al mio fianco, poggiandosi su un gomito per potermi guardare…
“Sei meravigliosa…” mi disse, osservando ogni centimetro del mio corpo.
Gli sorrisi e gli risposi con l’unica frase che avrei potuto dire in quel momento…
“Ti amo Robert”
Si distese sopra di me, tenendosi con le braccia e baciandomi le guance, la bocca, il collo… il piacere stava crescendo… mi inarcai e lui slacciò il reggiseno, togliendomelo… i suoi baci, le sue mani che percorrevano il mio corpo… mi stava facendo letteralmente impazzire… volevo Robert… volevo sentirmi parte di lui… abbassai sicura i suoi boxer e lui mi sfilò gli slip…
Quando entrò in me, seppi di aver raggiunto il Paradiso… finalmente eravamo una persona sola… due corpi uniti a formare una sola anima… ora più che mai, mi sentii completa… mi aveva fatta sua e gli sarei appartenuta… per sempre…




Piccolo angoletto ^_^
Queste sono delle altre ff che sto scrivendo, magari, se ne avete voglia, potreste passare a darci un'occhiatina ^_^

The Dragons of Natural Elements
Finalmente anch'io ho trovato l'amore
Destiny
La Guerriera di Narnia
I Gemelli Potter
You are my life

Questa è una ff che ha scritto un MIO AMICO e che mi ha dato il permesso di postare ^_^

Kyrian

Questa, invece, è una mia One-shot ^_^

Dimmi cos'hai desiderato... Te...

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Capitolo 18
*** Segreto ***


Salve a tutti!
Mi scuso anticipatamente, ma sono molto di fretta questa sera, quindi ringrazio coloro che continuano a seguire questa ff e, soprattutto, coloro che hanno recensito al precedente capitolo, ovvero sweet_cullen e DarkViolet92 ^_^
Bacioni!



CAPITOLO DICIASETTE
SEGRETO



Quando ci svegliammo, era mattina inoltrata… ero completamente sdraiata su Robert che mi stava accarezzando la schiena con movimenti dolci e delicati…
“Buongiorno amore” mi salutò.
“Buongiorno…” gli risposi, ancora un po’ assonnata.
Iniziò a ridacchiare…
“Dormito bene?” mi domandò malizioso.
“No… ho solo passato la notte più bella di tutta la mia vita…” risposi con semplicità, avvolgendogli il collo con le braccia ed avvicinando il mio viso al suo “e tu? Hai dormito bene?” chiesi, con altrettanta malizia.
“Divinamente…” mi rispose, facendo incontrare le nostre labbra in un bacio dolce ed intenso.
Ci coccolammo per il resto della mattina, poi lo guardai…
“Vado a farmi una doccia” gli dissi alzandomi.
“Posso venire con te?” mi domandò innocente, guardandomi con occhi da cucciolo.
“Mmmh… non saprei… dovrei riflettere sulla tua richiesta…” dissi, facendo finta di star ponderando la domanda.
Lui si mise a sedere ed iniziò a baciarmi il collo, avvolgendo le braccia intorno la mia vita e stringendomi contro il suo petto… i suoi baci non mi permettevano di pensare lucidamente e mi arresi con piacere alle sue carezze…
“Si potrebbe anche fare…” dissi infine, abbandonandomi tra le sue braccia e baciandolo con passione.
Lui ricambiò il bacio e mi prese tra le braccia, dirigendosi in bagno… mi mise a terra ed entrammo nella doccia… il getto d’acqua mi ridiede un minimo di lucidità, anche se non servì a molto… le mani di Robert sul mio corpo, continuavano a provocarmi brividi di piacere… ci lavammo a vicenda e, quando finimmo, mi avvolse l’asciugamano intorno al corpo, iniziando ad asciugarmi con tocchi dolci e delicati ed io feci lo stesso…
“Che programmi abbiamo per oggi?” mi domandò Robert, quando tornammo in camera per vestirci.
“Non saprei… pensavo di organizzare qualcosa per festeggiare la bella notizia che le ragazze ci hanno dato… un’uscita tutti insieme… che ne pensi?” domandai.
“La trovo una magnifica idea…” rispose, abbracciandomi da dietro e baciandomi i capelli.
Mi voltai e lo baciai… mi passò un braccio intorno la vita e scendemmo in cucina… gli altri erano lì e sembrava ci stessero aspettando… in effetti, era quasi l’ora di pranzo…
<< Giorno… finalmente avete deciso di farvi vedere! >> esclamò Kellan, facendo l’occhiolino a Robert.
<< Avete dormito bene? >> ci chiese Ale, che era seduta in braccio a Taylor.
<< Magnificamente… >> rispondemmo all’unisono Robert ed io.
“Perciò… avete…” mi chiese Giuly, lasciando la frase in sospeso.
“Non ho detto questo…” risposi, facendo la finta innocente.
“Non ci freghi Eri… si capisce benissimo dal vostro sguardo quanto siete felici!” mi disse Vero, passando un braccio intorno la vita di Kellan.
“Era ora che ti lasciassi andare sorellina!” esclamò, in tono scherzoso, Ale.
Tutti scoppiammo a ridere… anche i ragazzi avevano sentito la nostra silenziosa conversazione… Robert mi strinse più a sé, baciandomi i capelli ed io poggia la testa sul suo petto…
<< Allora… oggi che si fa? >> domandò Jack.
<< Eri avrebbe un’idea… >> disse Robert e tutti mi guardarono.
<< Stavo pensando… visto che le ragazze ci hanno dato una bellissima notizia… perché non festeggiamo quest’avvenimento? >> proposi.
<< La trovo un’idea fantastica! >> esclamarono Vero, Ale e Giuly.
<< Si, anche a noi sta bene… dove pensavi di andare? >> mi chiese Taylor.
Le ragazze ed io ci guardammo e sorridemmo…
<< Ma Venezia è ovvio! >> esclamammo tutte insieme.
I ragazzi ci sorrisero in assenso… andammo a cambiarci e poi… eccoci a Venezia!
Quale posto migliore per quattro coppie d’innamorati, tra cui tre in attesa del loro primo figlio?!?
“Ehi sorellina… adesso però, inizia a darti da fare con Robert… vogliamo diventare zie!” mi dissero Vero, Ale e Giuly, guardando Robert e me con sguardo divertito e malizioso.
Io abbassai lo sguardo al suolo ed arrossii tanto ero imbarazzata, mentre i ragazzi, compreso Robert, si misero a ridere…
“Ma che ridi?!?” gli chiesi, ancora imbarazzata.
“Ma hanno ragione amore… dobbiamo darci da fare per non rimanere indietro!” mi rispose divertito e mi sorrise malizioso.
Io lo guardai stupefatta… non poteva aver veramente detto che…
“Hai detto… che…?” cercai di chiedere.
“Si amore…” mi disse dolcemente, prendendomi il viso tra le mani e fissando i suoi bellissimi occhi azzurri nei miei “ho detto che mi piacerebbe avere dei figli… con te…” concluse, continuando a sorridermi.
Gli saltai al collo e lo baciai… ero al settimo cielo… anzi no… di più… avevo raggiunto il Paradiso!
Gli altri, intorno a noi, iniziarono a ridacchiare…
Iniziammo a girare per la città… ogni tanto le ragazze ed io ci fermavamo ad ammirare le vetrine dei negozi, così finimmo per darci allo shopping!
I ragazzi che ci passavano accanto, continuavano a fare pensieri poco… puri… e ci riempivano di silenziosi complimenti…
“Accidenti… guarda che bellezze!”
“Che fisico da urlo che hanno… chissà come potrebbe essere…”
“Quella coi capelli rossicci è uno schianto!”
“Guarda che bambola quella coi capelli castano dorati”
“Maronna mia! Quella coi capelli castano scuro… che bambola ragazzi!”
“La ragazza dai capelli mossi è bellissima!”
“Che dee… e pensare che credevo che gli angeli non esistessero!”
“Chissà come sono a letto…”
I ragazzi, molto infastiditi da questi pensieri, ci abbracciarono per dire a tutti quei molestatori…

PROPRIETA’ PRIVATA



Ale, Giuly, Vero ed io scoppiammo a ridere, ma ricambiammo i loro abbracci… anche perché le ragazze di passaggio facevano gli stessi pensieri sul loro conto…
Visitammo molti musei, girammo tutta la città e facemmo anche un giro in gondola… la giornata fu piacevolissima e ci divertimmo come matti!
<< Ora capisco perché Venezia è soprannominata la “città dell’amore” >> disse Kellan.
<< E’ una città davvero fantastica… per le coppiette poi… >> disse Jack.
<< E’ perfetta! >> concluse per lui Taylor.
Robert era dubbioso… una domanda gli premeva nella testa… una domanda a cui, le ragazze ed io, non avremmo mai voluto rispondere…
<< Vi muovete come se conosceste la città come le vostre tasche… sapete sempre dove andare… per caso l’avevate già visitata? >> ci domandò.
Scambiai un’occhiata triste e rassegnata con le ragazze… non avevamo mai rivelato la nostra vera origine… era giunto il momento di dire loro tutta la verità…
<< Si… >> rispose Vero, continuando a fissare Ale, Giuly e me.
<< Che avete? >> ci chiesero confusi Kellan, Taylor e Jack.
<< Ecco… noi… >> iniziò Ale.
<< Voi…? >> chiesero i ragazzi, incitandoci a continuare.
<< Noi siamo italiane… per questo conosciamo bene la città… >> conclusi tenendo, come le ragazze, lo sguardo basso.
<< Come mai non ce l’avete mai detto?!? >> chiese stupefatto Jack.
<< Non è stato molto piacevole per noi, andarcene… >> rispose Giuly.
Eravamo davanti alla cattedrale di San Marco, vedemmo un bar poco distante dalla chiesa e ci sedemmo ad un tavolo libero… dopo aver preso le ordinazioni, cominciammo il nostro racconto…
<< Stavamo andando a scuola, come ogni mattina, quando Erica vide qualcosa in un vicolo buio… voleva a tutti i costi scoprire cos’era, così vi entrò e noi la seguimmo… cercammo in tutti i modi di farla ragionare a tornare indietro, ma lei non ne volle sapere di ascoltarci… >> iniziò Ale.
<< Poi ci siamo trovate nella Grotta della Scelta ed abbiamo scoperto di essere le Prescelte… abbiamo eseguito la cerimonia e siamo diventate gli Elementi… i guardiani ci misero alla prova, facendoci provare i nostri poteri per la prima volta… i guardiani erano soddisfatti quando superammo la prova… poi, Ale ebbe una visione… >> continuò Giuly.
<< Vide noi… stavamo lasciando le nostre famiglie per proteggerle dal male… così, siamo andate immediatamente da loro… prima ce ne andavamo e prima avremmo impedito ai demoni ed ai figli del Diavolo di arrivare a loro… quando siamo giunte dalle nostre famiglie, abbiamo spiegato loro cosa eravamo diventate e il motivo del perché eravamo tornate… un’ultima volta… >> disse Vero.
<< Loro volevano che rimanessimo… non ci volevano lasciare andare… non importava loro di essere perseguitate dal male, ci volevano lo stesso con loro… ma noi volevamo proteggerle… è stato… difficile… e molto doloroso andarcene… ma era per il loro bene… dopo che le abbiamo lasciate, siamo andate alla villa, la nostra nuova casa… ora eccoci qui… per la prima volta, dopo che siamo diventate le Prescelte, le ragazze sono tornate in Italia… >> conclusi.
Ale, Vero e Giuly mi guardarono confuse…
<< Che vuol dire “le ragazze”? >> chiese Ale.
<< Vale anche per te questa cosa… >> disse Giuly, ma la interruppi…
<< No… io sono tornata spesso in Italia… per fare delle ricognizioni… >> spigai, in tono colpevole.
<< Sei sempre stata la più forte tra noi… non mi dovrebbe sorprendere… >> disse Vero, accennando un sorriso.
<< Ci dispiace… >> disse, all’improvviso Kellan.
Noi lo guardammo confuse… tutti i ragazzi avevano un’espressione afflitta…
<< Se l’avessimo saputo, non avremmo accettato di portarvi qui… >> chiarì Jack.
<< Non volevamo farvi tornare alla mente brutti ricordi… >> disse Taylor.
<< Non dovete scusarvi… >> dissi loro, con voce calma e facendo un sorriso.
<< Si, Erica ha ragione… non possiamo sempre scappare dal passato… era giusto venire qui… abbiamo affrontato insieme il problema e l’abbiamo risolto… >> disse Vero, prendendo la mano di Kellan e stringendola, per rassicurarlo.
<< Ora siamo felicissime di essere qui… >> disse, sorridendo, Giuly.
<< Soprattutto se voi siete con noi… >> disse Ale, guardando Taylor con occhi felici e pieni d’amore.
<< In fondo… questa è pur sempre la città dell’amore! >> dissi, guardando Robert con occhi dolci ed innamorati.
Lui ricambiò lo sguardo e mi baciò… un bacio intenso e pieno di sottintesi…
Quando ci staccammo gli sorrisi… un sorriso malizioso che lui intese subito…
“Si amore…” mi disse, a conferma del mio pensiero.
Quella sera, da Venezia riuscimmo a scorgere il più bel tramonto mai visto prima… il cielo, mentre il sole si congiungeva al mare, presentava diverse tonalità di rosso ed arancio, cedendo così il posto alla luna, accompagnata dalle sue stelle e dal suo bellissimo cielo blu… dopo questa magnifica visione, ritornammo a casa…




Piccolo angoletto ^_^
Queste sono delle altre ff che sto scrivendo, magari, se ne avete voglia, potreste passare a darci un'occhiatina ^_^

The Dragons of Natural Elements
Finalmente anch'io ho trovato l'amore (Conclusa ^_^)
Destiny
La Guerriera di Narnia
I Gemelli Potter
You are my life

Questa è una ff che ha scritto un MIO AMICO e che mi ha dato il permesso di postare ^_^

Kyrian

Questa, invece, è una mia One-shot ^_^

Dimmi cos'hai desiderato... Te...

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Capitolo 19
*** Nascite ***


Eccomi qui!!!
Finalmente, direte voi XD
Chiedo umilmente scusa, ma la scuola non mi dava tregua ç___ç
Ma ora rimediamo subito ^_^
Vorrei ringraziare DarkViolet92 (tesoro, non so se ti interessa, ma dato che avevi seguito l'altra mia ff ho pensato che ti sarebbe piaciuto saperlo... ho iniziato una nuova ff intitolata Finalmente anch'io ho trovato l'amore -17 anni dopo- ^_^ magari ti interessa sapere cos'hanno fatto i nostri vecchi personaggi ^_^), Ashlein, dina e sweet_cullen per le loro recensioni al precedente capitolo ^_^
Bene, non ho altro da aggiungere, quindi spero che questo capitolo sia di vostro gradimento ^_^
Bacioni!



CAPITOLO DICIOTTO
NASCITE



Quando arrivammo a casa ognuno andò nelle proprie stanze… volevo passare una serata molto romantica col mio Robert… appena arrivammo in camera mi diressi in bagno, mi feci una doccia e mi avvolsi l’asciugamano intorno al corpo… Robert era alla finestra ad osservare il cielo che, quella sera, era limpido e ti consentiva di vedere tutte le sue magnifiche stelle… Robert era solo in boxer… un brivido di piacere mi percorse alla vista del suo corpo perfetto… silenziosamente gli arrivai alle spalle e lo abbracciai, poggiando la testa contro la sua schiena…
“Mi hai tolto tutto il divertimento!” esclamai, facendo la finta offesa, accennando al fatto che si era svestito.
“Scusa amore… ero sovrappensiero… ma, almeno, abbiamo più tempo per noi…” si giustificò, girandosi ed abbracciandomi.
I suoi occhi scintillarono di una luce maliziosa quando videro che indossavo solo un asciugamano… pensieri poco… puri… iniziarono a passargli per la testa… mi misi a ridacchiare…
“Ma che vai pensando?!?” dissi divertita.
“Nulla… ho fatto solo una piccolissima anticipazione di quello che sta per succedere…” mi rispose semplicemente, baciandomi con passione.
Io ricambiai il bacio, portandogli le braccia intorno al collo ed una mano tra i capelli… sapeva bene che non riuscivo a resistergli quando mi baciava così… anche se, in realtà… non riuscivo MAI a resistergli…
Gli sfilai i boxer e lui mi tolse l’asciugamano… mi distesi sul letto e lui si mise sopra di me… l’amore, la passione, il desiderio di sentirci l’una parte dell’altro ci avvolsero… per tutta la notte mi fece sua, amandomi come io amavo lui…
I ragazzi ed io, visto che non volevamo far correre alcun pericolo alle ragazze ed ai bambini, ci siamo impegnati molto per tenere a bada i demoni ed i figli del Diavolo, che non si erano fatti più vedere da quel giorno…

Eravamo andati a comprare dei nuovi abiti per le nuove quasi - mamme e, quando ci accorgemmo di essere seguiti, ci spostammo in un luogo dove non c’era gente e vedemmo i nostri inseguitori… erano tutti e quattro i figli del Diavolo… erano rimasti stupiti nel venire a conoscenza che le ragazze erano…
“Maledizione!” aveva pensato Lucan, osservando attentamente Ale.
“Aspetta un suo bambino” aveva pensato con disprezzo Nicholas, guardando Giuly.
“L’ha messa incinta!” aveva pensato Lusian, fissando Vero.
“Erica mi sembra normale… non noto nessun cambiamento in lei…” aveva constatato Marcus e, dal tono delle sua voce, capii che era sollevato.
Si dileguarono subito e noi, da quel giorno, decidemmo che le ragazze sarebbero rimaste a casa, dove erano al sicuro…


Erano passati otto mesi e, tra poco, le ragazze avrebbero finalmente portato nuovi membri nella nostra famiglia!
Io invece…
<< NO! >> esclamai all’improvviso, scattando a sedere sul letto.
Robert si destò subito, sedendosi a sua volta ed abbracciandomi, cercando di calmarmi visto che le lacrime avevano iniziato a scendermi lungo il viso e stavo tremando.
“Che è successo?” mi chiese preoccupato, facendomi distendere di nuovo e stringendomi a sé.
“E’ stato… orribile…” dissi, stringendomi a lui, continuando a piangere “ho sognato di non riuscire a darti dei figli… che mi lasciavi per questo…” m’interruppi, perché la voce mi morì in gola.
“Non pensare mai più una cosa simile” mi disse arrabbiato Robert “anche se non riuscissi a darmi dei figli, non m’importerebbe… io ti amo e voglio stare con te… per sempre…” continuò, con voce ferma e sicura.
Attese pazientemente che mi calmassi, continuando a tenermi stretta a sé e sussurrandomi parole dolci…
“Vado in bagno un attimo…” dissi alzandomi, quando, finalmente, smisi di piangere e tremare.
Lui si risedette sul letto e non mi staccò gli occhi di dosso, mentre mi dirigevo in bagno… mi sciacquai il viso e ritornai da lui… mi accolse tra le sue braccia e poggiai la testa sul suo petto… portò una mano sotto il mio mento e mi alzò il viso, in modo che i nostri sguardi si potessero incrociare… mi avvicinò a lui e mi baciò… fu un bacio intenso, pieno di sottintesi… io ricambiai il bacio con altrettanto ardore… sapeva perfettamente che non riuscivo a resistergli… poi, si spostò su un fianco, posizionandosi sopra di me… mi amò come io amai lui… prendendomi, facendomi sua con questo semplice atto d’amore… più tardi ci addormentammo, l’una tra le braccia dell’altro…
Durante la mattina il mio comportamento fu quello di sempre, ma quel sogno mi aveva lasciata molto angosciata… solo nel pomeriggio riuscii a distrarmi, perché successe…
<< Oh Dio! >> esclamò improvvisamente Ale.
<< Taylor… presto portala in camera… >> dissi, correndo a prendere il necessario per…
Vero, Giuly ed i ragazzi rimasero in salotto, mentre io assistevo Ale… dopo un’ora…
“E’ bellissimo! Che nome avete scelto?” domandai ad Ale, porgendole il bambino che aveva appena dato alla luce.
<< Christian >> mi rispose, sorridendo felicissima a suo figlio.
“Vado a chiamare gli altri… Taylor vorrà vedervi subito…” dissi, uscendo dalla camera e dirigendomi in salotto.
Quando varcai la soglia, tutti gli sguardi si fissarono su di me… io m’illuminai, sorridendo felice e guardai Taylor, dicendo << Congratulazioni! E’ un bambino fantastico! >>
Tutti urlarono di gioia ed andarono a congratularsi con la nuova neo-mamma.
Pensavamo che per un po’ saremmo rimasti tranquilli, ma parlammo troppo presto… infatti, dopo tre giorni…
<< Avanti Giuly… un ultimo sforzo… >> dissi.
Giuly era sdraiata sul letto… chi l’avrebbe mai detto che… << Che sorpresa! >> esclamai allegra.
<< Diego >> disse Giuly, guardando il bambino che teneva in braccio.
Poi guardò me, << Lisa >> disse, riferendosi alla bambina che stava riposando tra le mie braccia.
“Ho un’idea” dissi, uscendo dalla stanza e dirigendomi in cucina, dove i ragazzi stavano cercando di calmare Jack.
Quando entrai, il suo viso s’illuminò di felicità… gli porsi la bambina e quando la prese << Ti conviene andare da Giuly… vorrebbe presentarti Diego! >> gli dissi, sorridendo alla sua espressione stupita.
<< Di… Diego? >> chiese esterrefatto.
<< Wow! Due gemelli! >> esclamarono gli altri, stupefatti e gioiosi allo stesso tempo.
Domenica notte… ero al buio in cucina e stavo guardando fuori dalla finestra… non riuscivo a dormire, così mi ero alzata ed ero venuta qui… a pensare… Robert stava riposando tranquillamente, o almeno, era quello che credevo…
“E’ quasi un’ora che sei qui… a riflettere…” disse una voce alle mie spalle.
Sobbalzai perché non l’avevo sentito arrivare…
“Pensavo stessi dormendo…” dissi, cercando di giustificarmi.
“Sei silenziosissima quando ti muovi, ma riesco a capire se non sei più al mio fianco… il mio legame con te è fortissimo…” mi rispose Robert, comparendo sulla soglia della cucina.
Non gli risposi… mi limitai a guardarlo tristemente… sentii che le lacrime avevano iniziato a rigarmi il viso… lacrime di dolore…
Robert mi si avvicinò ed iniziò ad asciugare quelle lacrime coi suoi baci… io attirai le sue labbra sulle mie… avevo così bisogno di lui…
“ERICA!” esclamò la voce di Kellan nella mia testa.
“Che succede?” chiesi preoccupata.
“Vero… Vero sta per…” non gli lasciai finire la frase che già ero nella loro stanza… Vero stava iniziando ad avere le contrazioni…
<< Fuori! >> esclamai, rivolgendomi a Kellan e Robert.
Loro uscirono senza far storie, chiudendo la porta… corsi subito al fianco di Vero…
“Tranquilla sore! Andrà tutto benissimo…” le dissi, convinta e rassicurante.
Non fu affatto semplice… anche perché Vero mi fece una bella sorpresina…
Quando tutto fu finito, feci entrare i ragazzi… Ale, Giuly, Taylor e Jack erano stati svegliati dal trambusto che avevamo fatto e furono tutti scioccati di trovarsi davanti…
<< Tre gemelli!!! >> esclamarono in coro.
Kellan non aveva ancora aperto bocca… era immobile e continuava a guardare Vero, che teneva due bambine tra le braccia…
<< Vi presento Cassandra e Faith >> disse, osservando le piccole che aveva in braccio.
Io mi diressi verso Kellan, porgendogli un fagotto bianco…
<< Mentre lui è David >> dissi, mettendo il bambino tra le braccia del padre, ancora stupefatto.
<< Accidenti Vero! Ce l’hai proprio fatta stavolta! >> dissero Ale e Giuly, iniziando a ridere.
Tutti noi ci unimmo a loro… adesso avevamo sei belle pesti da tenere a bada!




Piccolo angoletto ^_^
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Capitolo 20
*** Strane conoscenze ***


Salve a tutti!
Eccomi con un nuovo aggiornamento ^_^
Ringrazio DarkViolet92, sweet_cullen e dina per le loro recensioni al precedente capitolo ^_^
Bene, spero che anche questo capitolo sia di vostro gradimento ^_^
Bacioni



CAPITOLO DICIANNOVE
STRANE CONOSCENZE



Da quando i bambini erano nati, quattro mesi fa, in casa c’era sempre un’atmosfera allegra e serena… solo io non ne ero contagiata…
Robert continuava a ripetermi che per lui non era indispensabile diventare padre… lui voleva solo passare il resto della sua vita con me… io però, non riuscivo a darmi pace…
Era un pomeriggio soleggiato a Madrid e stavo girando per le sue vie da chissà quanto tempo… ero assorta nei miei tristi pensieri, quando scorsi due ragazze… sentii la loro conversazione e sorrisi tra me quando scoprii che erano italiane… la prima era una ragazza di media altezza, capelli castano scuro, che gli arrivavano fin sotto le spalle, ed occhi marroni… la seconda era parimenti alta, capelli castano chiaro ed occhi grigio-azzurri… ipotizzai che fossero sorelle e che entrambe avessero circa diciannove anni… dalla loro conversazione, capii che si erano perse e che non riuscivano più a trovare la strada per tornare all’hotel…
<< Scusate… >> dissi, in italiano, avvicinandomi alle ragazze.
Loro mi osservarono e, gentilmente, la prima ragazza mi disse << Si? >>
<< Ho sentito per caso la vostra conversazione e, se volete, posso condurvi fino al vostro hotel… >> dissi, accennando un sorriso.
<< Le saremmo davvero grate! >> mi rispose la seconda ragazza.
Iniziammo a camminare e parlammo per tutto il tragitto… la mia ipotesi era fondata… erano sorelle gemelle ed avevano diciannove anni… si trovavano a Madrid in vacanza… la prima ragazza si chiamava Kiara, mentre la seconda Liz…
<< E tu che ci fai a Madrid? >> mi domandò Liz.
<< Una gitarella… >> risposi semplicemente.
Non ne capivo il motivo, ma sentivo uno strano legame con le due ragazze… era paragonabile alla forza che percepii quando incontrai i ragazzi, solo che questa era diversa… più simile ad un legame amichevole… arrivammo davanti al loro hotel…
<< Vuoi salire? >> mi chiese cortesemente Kiara.
Io riflettei… a casa doveva essere quasi il tramonto ed io ero uscita prima dell’alba… “Robert e gli altri si staranno sicuramente preoccupando, anche perché non mi sono fatta sentire da tutto il giorno…” pensai.
<< No scusate… devo tornare a casa… >> dissi.
<< Ah, okay… perché non ci lasci il tuo numero? Così possiamo rimanere in contatto… >> propose Liz.
Ci scambiammo i numeri, con la promessa che ci saremmo riviste presto, e ritornai a casa… come avevo immaginato, la mia famiglia era molto preoccupata…
<< Dove sei stata? >> mi chiesero subito le ragazze.
Erano arrabbiate perché era tutto il giorno che non avevano mie notizie, ma erano anche sollevate dal fatto che fossi tornata a casa sana e salva.
<< In giro… >> risposi, non avevo voglia di sottopormi al loro interrogatorio, così salii immediatamente in camera e chiusi la porta… andai a distendermi sul letto ed osservai il soffitto…
Dopo 5 minuti entrò Robert…
“Va tutto bene?” mi chiese preoccupato, sedendosi al mio fianco e guardandomi.
“Si… oggi ho conosciuto due ragazze… non so perché, ma sento uno strano legame con loro…” dissi, voltando il viso per guardarlo.
Gli mostrai cos’era accaduto da quando avevo incontrato Kiara e Liz a quando mi ero congedata da loro.
Era perplesso… nemmeno lui riusciva a spiegarsi questa cosa…
“Magari i guardiani ci sapranno dire qualcosa…” ipotizzò.
“Domani andrò da Lux e glielo chiederò…” dissi, avvicinandomi a lui e poggiando la testa sul suo grembo… mi addormentai subito…
Non dormii molto perché i miei sogni furono agitati e dolorosi…
Ma poi…

Kiara… Marcus… Liz… Lucan… Ale… Taylor… Giuly… Jack… Vero… Kellan… i loro figli… Robert… e…

Mi sveglia di soprassalto…
<< Impossibile! >> dissi a bassa voce.
Mi resi conto che era ancora notte fonda… Robert stava dormendo tranquillamente al mio fianco… non riuscivo a rimanere a casa, così decisi di andare da Lux… scrissi un biglietto per Robert e glielo lasciai sul cuscino…

Sono andata da Lux…
Non riuscivo più ad aspettare e, questa notte, ho fatto un sogno davvero strano…
Tornerò presto, te lo prometto…
Ti amo


Mi cambiai i vestiti, uscii in giardino ed aprii un varco…
Lux si trovava su una spiaggia e stava osservando il cielo, assorto nei suoi pensieri… mi sedetti al suo fianco e guardai il firmamento a mia volta…
“Sapevo che saresti venuta…” mi disse Lux, voltando il muso per guardarmi.
“Sai anche il motivo per cui sono qui allora…” gli risposi, guardandolo a mia volta.
“Si” fu la sua semplice risposta.
“Non è stato un caso il mio incontro con Kiara e Liz, vero?” chiesi.
“No… loro fanno parte del vostro futuro…” mi rispose.
“Possiedono dei poteri?” domandai tranquilla.
“No… però hanno davanti a loro un futuro sereno e pieno di felicità… proprio come voi…” mi rispose.
“Quindi siamo destinate a percorrere lo stesso cammino…” non era una domanda, era solo una constatazione.
“Si” mi confermò Lux.
“Cosa centrano quei due?” domandai curiosa.
Lux capì subito a chi mi riferissi…
“Le ragazze sono destinate a loro… col loro amore, Kiara e Liz, riusciranno a cambiare la loro natura… e si uniranno a voi…” mi disse.
Io rimasi in silenzio, meditando attentamente sulle sue parole…
“Devi andarlo a cercare… loro devono sapere la verità…” disse Lux, interrompendo quel silenzio.
“D’accordo… dove posso trovarlo?” domandai alzandomi.
“Roma” mi rispose semplicemente.
Aprii un varco e stavo per oltrepassarlo, quando…
“Lux?” lo chiamai, girandomi per guardarlo.
“Dimmi” mi rispose, fissandomi negli occhi.
“Lui… lui era…” chiesi, non terminando la frase.
“Si” confermò.
Non dissi più nulla… oltrepassai il passaggio e fui a Roma…
Sapevo esattamente dove avrei potuto incontrarlo… così mi diressi verso il luogo dove, ne ero certa, mi stava aspettando… arrivata davanti alla fontana di Trevi, sentii una presenza alla mie spalle… era arrivato…
<< Ciao… Marcus >> dissi.




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Capitolo 21
*** Il nostro miracolo ***


CAPITOLO VENTI
IL NOSTRO MIRACOLO



<< Non mi sarei mai aspettato di vederti, Erica… soprattutto di notte e senza Robert… >> mi disse derisorio.
<< Sono una ragazza imprevedibile… dovresti saperlo ormai… >> gli risposi, voltandomi verso di lui ed accennando un sorriso.
<< Non temi che ti possa catturare?!? >> mi chiese divertito, avvicinandosi.
<< Ora non più… sai bene che non sono io… un’altra ragazza è destinata a te… >> gli risposi.
<< Come fai a saperlo? >> mi chiese sorpreso.
<< Ho avuto un sogno… ho fatto delle ipotesi e sono andata da Lux… ha confermato le mie supposizioni… >> gli risposi pacatamente.
<< E conosci le ragazze a cui mio fratello ed io siamo destinati?!? >> domandò con tono ironico.
<< Si >> gli risposi ferma e sicura.
Lo vidi immobilizzarsi… lessi nei suoi pensieri che era rimasto senza parole… capiva che non gli stavo mentendo…
<< Raccontami tutto… >> mi supplicò.
Io annuii, ma prima…
<< Lucan… vieni fuori… >> dissi, voltando il viso verso l’altro lato della fontana.
Lucan sbucò dall’ombra e si affiancò al fratello… entrambi mi guardarono con occhi diversi… non scorsi più l’ostilità e la crudeltà di un tempo… nel loro sguardo c’era solo speranza…
Inizia il racconto… narrai loro del mio incontro con Kiara e Liz, della strana forza che sentii mentre ero con loro, del sogno che avevo fatto e di quello che mi disse Lux a conferma delle mie ipotesi…
Loro ascoltarono attentamente…
L’alba si avvicinava e noi stavamo ancora conversando, ma non c’era più tempo…
<< Meglio se andiate… i vostri fratelli non devono sospettare che voi siete cambiati… non devono venire a conoscenza di Kiara e Liz… >> dissi a Marcus e Lucan.
<< Si, hai ragione… senti… >> Marcus era imbarazzato.
Gli porsi un biglietto, dicendo loro << Questi sono i loro numeri… al momento si trovano ancora a Madrid, ma domani dovrebbero ripartire per l’Italia… sarebbe meglio se andiate da loro oggi stesso… >> continuai.
<< Grazie… dopo tutto quello che vi abbiamo fatto passare… in questo modo, ci stai ridando la vita… ci stai facendo vedere un futuro migliore rispetto a quello dei nostri fratelli… >> mi disse Lucan.
<< In realtà, dovrei essere io a ringraziare voi… >> dissi sorridendo.
Loro capirono e ricambiarono il mio sorriso, poi ci congedammo…
Non tornai subito a casa… prima dovevo assicurarmi di una cosa…
Rientrai che era quasi mezzogiorno, le ragazze stavano dando da mangiare ai miei nipotini ed i ragazzi le stavano aiutando…
<< Buongiorno tesoro! Ci stavamo chiedendo che fine avessi fatto?!? >> mi disse Vero, quando entrai in cucina.
<< Dovevo fare una cosa… >> le risposi.
Mi accorsi che lui non era con loro…
<< Dov’è Robert? >> domandai.
<< E’ salito in camera proprio ora… >> mi rispose Taylor.
Uscii dalla cucina e mi diressi in camera… dovevo dirglielo… doveva sapere che finalmente…
Quando entrai nella stanza vidi che Robert stava uscendo dal bagno… si era appena fatto la doccia perché aveva i capelli bagnati ed un asciugamano legato in vita… chiusi la porta alle mie spalle e gli saltai al collo, baciandolo con passione ed amore infiniti…
Lui ricambiò il bacio e, quando ci separammo, lo vidi letteralmente confuso e sorpreso…
“Era molto tempo che non ti vedevo così radiosa e serena… che è successo?” mi domandò, sorridendomi allegro.
“E’ successo un miracolo amore mio!” gli dissi, sprizzando gioia da tutti i pori.
“Posso sapere di che si tratta?” mi chiese, divertito e incuriosito dal mio entusiasmo.
“Sono incinta!” gli dissi, sorridendo raggiante.
Lui mi fissò negli occhi per diversi secondi, poi…
Mi prese in braccio e mi baciò intensamente…
“Quando l’hai scoperto?” mi domandò felicissimo.
“Questa mattina… nel sogno ho visto una figura… non era nitida come le altre, però ebbi un’intuizione… quando sono andata da Lux a chiedere delle spiegazioni sul sogno mi ha confermato il mio sospetto… sono andata a fare una visita e, dal test, risulta che sono incinta di un mese… aspetto un bambino! Il nostro bambino!” dissi entusiasta.
Robert mi baciò ancora… era al settimo cielo, esattamente come me… finalmente il mio desiderio, ed anche il suo, si era realizzato… finalmente gli avrei dato un figlio…
Mi distese sul letto e lui si mise al mio fianco… mi tolsi velocemente i vestiti e, in quel momento così perfetto, feci l’amore con lui… quel giorno non uscimmo più dalla nostra camera… volevamo goderci quella magnifica notizia…
“Non ci speravo più… stavo letteralmente impazzendo dal dolore… il pensiero di non poter rimanere incinta… mi uccideva internamente… non avrei creduto che, finalmente, il mio desiderio potesse realizzarsi…” dissi, rispondendo ad una sua domanda.
“Ti ho sempre detto che non era importante per me…” mi disse, ma lo zittii…
“Lo so amore… ma io volevo renderti felice… anche se mi continuavi a ripetere che non t’importava, vedevo che eri infelice… ogni volta che guardavi i nostri nipotini, i tuoi occhi si spegnevano… questo mi faceva morire… non potevo sopportarlo…” gli dissi, ma stavolta fu lui a zittirmi…
“Io vedevo la stessa cosa in te… anche i tuoi occhi si spegnevano ogni volta che osservavi i bambini… mi sentivo impotente ed è stato così frustrante…” disse.
Gli posai una mano sulla guancia e lo guardai negli occhi…
“Non pensiamoci più… ora, concentriamoci unicamente sul nostro futuro, su noi e su questo piccolo miracolo…” gli dissi, posando le mie labbra sulle sue.
Ricambiò il bacio, stringendomi a sé e facendomi sua…
Il giorno seguente, quando scendemmo in cucina, gli altri ci assalirono con una miriade di domande…
<< Perché ieri vi siete chiusi in camera e non siete più usciti? >> chiese maliziosa Ale.
Robert ed io ci scambiammo uno sguardo sereno e gioioso…
<< Vi dobbiamo dire una cosa… >> disse Robert, osservando i nostri familiari.
<< Avanti… non teneteci sulle spine… >> disse curioso Taylor.
<< Aspetto un bambino! >> esclamai.
Tutti corsero ad abbracciarmi ed a congratularsi con noi…
<< Tesoro! Ma che bellissima notizia! >> esclamò Giuly.
<< Già… non ci avrei mai sperato in un simile miracolo! >> le dissi.
<< Vedevamo quanto il fatto di non riuscire ad avere figli vi facesse stare male… pregavamo affinché il vostro desiderio si avverasse… >> mi disse Vero.
<< Eheh… attento Robert! >> disse Jack.
<< Adesso ti sei messo nei guai anche tu fratellino! >> esclamò Kellan.
Tutti scoppiammo a ridere… finalmente eravamo felici… TUTTI felici…





Piccolo angoletto ^_^
Queste sono delle altre ff che sto scrivendo, magari, se ne avete voglia, potreste passare a darci un'occhiatina ^_^
Sezione:

Twilight
The Vampires' King [Bella/Edward]
You are my life[Nuovo personaggio/Edward]

Crossover
Dreams come true[Film: Twilight, Harry Potter e Le Cronache di Narnia]

Attori
The Dragons of Natural Elements
Finalmente anch'io ho trovato l'amore [Nuovo personaggio/Robert Pattinson] (Conclusa ^_^)
Finalmente anch'io ho trovato l'amore - 17 anni dopo -
Destiny [Nuovo personaggio/Robert Pattinson]
Dimmi cos'hai desiderato... Te... [Nuovo personaggio/Robert Pattinson] (One-shot)

Harry Potter
I Gemelli Potter

Le Cronache di Narnia
La Guerriera di Narnia

Questa è una ff che ha scritto un MIO AMICO e che mi ha dato il permesso di postare ^_^
Kyrian

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Capitolo 22
*** Unitevi a noi ***


Salve a tutti!!!!
Chiedo scusa se non mi trattengo molto, ma devo correre a preparare per stasera! XD
Ringrazio coloro che hanno aggiunto la ff tra le preferite o le seguite ed anche le persone che hanno recensito il precedente capitolo! ^_^
Prima di aggiornare e salutarvi, vorrei fare...

TANTISSIMI AUGURI DI BUON ANNO!!!



Bene, scusate ma davvero devo scappare XD
Bacioni ed auguri ancora!!!




CAPITOLO VENTUNO
UNITEVI A NOI



Dopo due giorni, Kiara e Liz mi mandarono un messaggio con scritto se potevamo incontrarci perché volevano presentarmi Marcus e Lucan, i loro fidanzati e, inoltre, mi dovevano parlare di una cosa molto importante... mi ero appena fatta una doccia e mi stavo vestendo, quando Robert entrò in camera nostra...
<< Dove stai andando? >> mi domandò, curioso e preoccupato.
<< Kiara e Liz mi hanno chiesto se potevamo vederci... sto andando a Parigi per incontrarle... >> gli risposi, infilandomi la maglietta.
<< Non voglio che tu vada da sola... i Figli del Diavolo potrebbero attaccarti e, nelle tue condizioni, non riusciresti a tener loro testa... >> mi disse, con voce seria.
<< Non ti devi preoccupare amore... non ci sono pericoli... >> lo rassicurai.
Lui mi fissò per qualche secondo, poi mi disse << Io vengo con te... >>
Io lo guardai in silenzio... se fosse venuto, avrebbe scoperto che...
<< C’è una cosa... che ti ho tenuto nascosto... >> dissi, sedendomi sul letto e prendendomi la testa fra le mani.
<< Che cosa? >> mi chiese Robert, preoccupato ed irritato nello stesso tempo.
Mediante il pensiero, gli raccontai tutto... gli mostrai il sogno che avevo fatto, la conversazione con Lux, Marcus e Lucan... alla fine...
<< Perché? Perché me l’hai tenuto nascosto? >> mi domandò gentilmente, sedendosi al mio fianco.
<< Non sapevo come avresti potuto reagire alla notizia del cambiamento di Marcus e Lucan... e poi, non ero nemmeno sicura di essere incinta... anche dopo la conferma di Lux, ero lo stesso diffidente... mi sembrava un miracolo... >> sussurrai, con la testa ancora tra le mani.
Robert mi abbracciò e mi baciò i capelli...
<< Tranquilla amore... vedrai, ora andrà tutto bene... >> mi disse, alzandomi il mento con una mano e facendo incontrare i nostri sguardi.
Accennai un timido sorriso, poi lui mi baciò...
<< Okay, vieni anche tu... >> dissi, quando ci fummo separati.
Giungemmo a Parigi e ci avviamo nel luogo dove avremmo incontrato gli altri... Marcus, Lucan, Kiara e Liz ci stavano aspettando...
<< Erica! >> mi salutarono le ragazze, abbracciandomi.
<< Ciao! Allora, come mai a Parigi? >> domandai curiosa << pensavo che, dopo Madrid, sareste subito tornate a casa... >>
<< Beh, l’idea era quella, ma poi... >> iniziò Kiara.
<< Poi abbiamo incontrato le nostre dolci metà ed abbiamo deciso di fare un viaggetto insieme... >> concluse Liz, prendendo la mano di Lucan.
<< Sono felice per voi! >> esclamai.
<< Ma ora dicci... chi è il ragazzo che ti accompagna? >> mi chiese, in tono malizioso, Kiara.
<< Io sono Robert... >> si presentò lui, prima di girarsi a fissarmi e, poi, mi sorrise << il suo fidanzato >>
<< Uh uh... >> dissero in coro Liz e Kiara.
<< Robert >> salutarono in coro Marcus e Lucan.
<< Marcus... Lucan... >> ricambiò il saluto il mio amore.
<< Cerchiamo un posto dove poter parlare tranquillamente... che ne dite? >> proposi.
<< Si... potremmo andare a quel parco là... >> disse Liz, indicando un giardino poco distante da dove ci trovavamo noi.
Ci incamminammo e, giunti al parco, ci sedemmo su delle panchine poste vicine ad una fontana...
<< Allora, cosa volevate dirmi? >> chiesi alle ragazze.
Loro si scambiarono un’occhiata, poi...
<< Marcus e Lucan ci hanno raccontato tutta la verità... sul loro conto e sul vostro... >> disse Kiara, guardando Marcus con occhi sereni e felici.
<< Come sarebbe a dire... “ci hanno raccontato tutta la verità”? >> domandò Robert, sorpreso.
<< Ecco... credo che Erica ti abbia detto quello che è successo a mio fratello e me... sicuramente deve avertelo detto, altrimenti non saresti così tranquillo in nostra presenza... >> disse Lucan, rivolgendosi a Robert.
Lui annuì << Prima di venire qui... mi ha raccontato tutto... >> disse semplicemente.
<< Bene, vedi... Lucan ed io credevamo che le due prescelte, ovvero Alessandra ed Erica, dovessero essere le nostre compagne... ma ci sbagliavamo... sono altre le ragazze destinate a noi... >> disse Marcus, guardando intensamente Kiara.
<< Dopo che ci siamo congedati, quella mattina a Roma, siamo subito andati a trovare le ragazze... abbiamo finto di chiedere loro delle informazioni e, alla fine, siamo riusciti a conquistarle... >> disse Lucan, passando un braccio sulle spalle di Liz.
<< Noi percepivamo un’attrazione verso di loro... sentivamo che c’era qualcosa di molto forte tra noi... >> iniziò Liz.
<< Poi, ci hanno raccontato la verità... ci hanno detto di essere i Figli del Diavolo... che, prima di incontrarci, avevano cercato di catturare voi, le Prescelte degli elementi e che pensavano che tu e la tua amica sareste dovuto essere le loro compagne... >> continuò Kiara.
<< Dopo ci hanno detto che erano cambiati... che noi eravamo destinate ad essere le loro compagne... ed ora, eccoci qui... >> concluse Liz.
<< L’avete presa davvero bene... mi complimento con voi ragazze! >> esclamai, facendo loro un sorriso sincero.
<< Grazie >> risposero le ragazze.
<< Quindi, ora sapete tutto... >> constatò Robert.
<< Si... a proposito... Ery, perché ti trovavi a Madrid la prima volta che ci siamo incontrate? >> mi domandò Kiara.
Io abbassai lo sguardo, poi le risposi...
<< Vedi, le altre Prescelte hanno avuto dei figli dai loro compagni... anch’io volevo dare un figlio a Robert, solo che non riuscivo a rimanere incinta... soffrivo molto per questo... >> spiegai, ma Robert m’interruppe...
<< Io le continuavo a ripetere che non era importante, per me, diventare padre... io volevo solo essere felice con lei... >> disse, rivolgendosi a Kiara, Liz ed ai ragazzi.
<< Già, ma io vedevo che, in fondo, anche lui soffriva per questo... quel giorno mi trovavo a Madrid perché volevo pensare, riflettere su tutto... ho incontrato voi e ho come sentito una forza che ci legava... non sapevo ancora che eravate destinate a far parte del nostro gruppo... >> rivelai.
<< Si, anche noi avevamo sentito un legame con te, ma non sapevamo cosa potesse essere... ora, invece, è tutto chiaro... >> disse Liz.
<< Scusa se te lo chiedo... >> intervenne Kiara << hai detto che eri infelice perché non riuscivi a rimanere incinta... ma ora... mi sembri al settimo cielo... se ti guardo negli occhi vedo solo felicità, gioia... >> continuò.
<< Vedi bene Kiara... ora sono felice... dovete sapere che i ragazzi sono riusciti a rintracciarvi perché sono stata io a dire loro dove potervi trovare... >> dissi.
<< Perché? Come facevi a sapere che eravamo destinati le une agli altri? >> mi chiese Liz.
<< Quella notte avevo fatto uno strano sogno... mi ero svegliata che non era ancora l’alba... non riuscivo a rimanere a casa, così sono andata a cercare il guardiano del Fuoco, Lux, per chiedergli spiegazioni e conferme... mi ha detto che voi eravate destinate a Lucan e Marcus e che, dopo, vi sareste unite a noi e ci avreste aiutato in questa lotta contro il male... >> risposi.
<< E che altre conferme ti ha dato? >> mi chiese Kiara.
<< In quel sogno, oltre ad aver sognato voi, le mie amiche, i ragazzi ed i loro figli, avevo sognato un’altra figura... non era chiara, ma mi venne un sospetto... >> risposi.
<< Ovvero? >> mi domandarono le ragazze in coro.
<< Aspetto un bambino! >> dissi, aprendomi in un sorriso gioioso.
Le ragazze mi guardarono meravigliate, poi si sporsero per abbracciarmi...
<< Che magnifica notizia! Sono felicissima per te, Ery! >> esclamarono.
<< Grazie... vedete, dopo la mia conversazione con Lux, sono andata a cercare Marcus e Lucan... li ho trovati a Roma e lì, abbiamo chiarito la situazione... loro sono cambiati grazie a voi... >> dissi, indicando prima i ragazzi e poi le ragazze.
Queste ultime sorrisero felici e guardarono i loro amori con occhi dolci...
<< Adesso, possiamo formare un gruppo forte ed unito... >> disse Robert.
<< Si >> esclamarono gli altri quattro all’unisono.
Rimanemmo in silenzio per qualche secondo, poi...
<< Però, ora anche Liz ed io saremo in pericolo... >> constatò Kiara.
<< Lusian e Nicholas non ne saranno affatto felici quando scopriranno che i loro fratelli sono diventati buoni... si, sarete in pericolo... per questo, ho una proposta da farvi... a tutti e quattro... >> dissi, guardandoli.
<< Che proposta? >> mi chiese Marcus.
<< Non sarete al sicuro da nessuna parte, tranne che in un posto... a casa nostra... >> dissi.
<< No... non possiamo usufruire... >> iniziò Lucan, ma Robert lo interruppe...
<< Ery ha ragione... la nostra casa è il posto più sicuro per noi... nessun demone o Figlio del Diavolo è mai riuscito a raggiungerla... ovviamente, lo sapete... >> disse, rivolgendosi a Marcus e Lucan.
<< E’ vero... è protetta molto bene... >> confermò Marcus.
<< Se vi trasferirete da noi, sarete protetti... la casa è grande... l’abbiamo ingrandita quando i bambini sono nati... non darete nessunissimo fastidio se è quello che vi preoccupa... >> dissi.
<< Le ragazze sarebbero sempre da sole perché noi dobbiamo aiutarvi a proteggere le persone dal male... >> disse Lucan.
<< No, ci sono i bambini e, ora, anche Erica starà a casa fino alla fine della gravidanza... >> gli disse Robert.
<< Ma... >> iniziai, solo che il mio amore mi lanciò un’occhiataccia...
<< Tu non ti muoverai da casa e questo è quanto... >> sentenziò, con un tono di voce che non ammetteva repliche.
<< Okay, va bene... >> risposi, alzando poi gli occhi al cielo.
“Amore, è per il tuo bene e per quello di nostro figlio... ora che il nostro desiderio si è avverato, non voglio rischiare di perdervi...” mi confessò, col pensiero.
“Hai ragione amore... solo che, non potervi aiutare, mi fa sentire... inutile...” ammisi.
Lui mi passò un braccio intorno la vita e mi baciò i capelli...
“No tesoro... tu non sei inutile... però, adesso ti meriti una pausa... devi pensare a riguardarti... per te stessa e per il bambino...” mi disse.
“Lo farò... beh, almeno ho una scusa per essere coccolata da te...” gli dissi maliziosa.
Lui ridacchiò e mi rispose “Lo sai perfettamente che non ti servono scuse per farti coccolare da me...”
Gli diedi un bacio sulle labbra e poi mi girai verso gli altri...
<< Non ci sto capendo nulla... >> ammise Liz, osservando Robert e me con sguardo confuso.
<< Lascia che ti spieghi... le Prescelte, oltre al potere degli elementi, possiedono anche un potere supplementare ed anche per i Prescelti è lo stesso... per esempio, i ragazzi ed io sappiamo leggere e comunicare attraverso il pensiero... >> dissi.
<< Wow! >> esclamarono Kiara e Liz contemporaneamente.
<< Anche Lucan ed io sappiamo comunicare col pensiero... solo, che ci riusciamo unicamente tra noi... non sappiamo leggere la mente degli altri... >> disse Marcus.
“Non credo sarà più questo il problema” dissi col pensiero, collegando le nostre menti.
<< Oddio! >> esclamarono Liz e Kiara.
Io ridacchiai << Si, posso collegare le nostre menti affinchè ognuno senta ciò che pensa l’altro... è utile, soprattutto nelle lotte... >> spiegai.
<< E’ una forza! >> esclamò Kiara.
In quel momento mi suonò il cellulare...
<< Pronto? >> risposi.
All’altro capo era Vero...
<< Si, arriviamo subito... >> dissi e riattaccai.
Tutti mi stavano guardando confusi e curiosi.
<< I vostri fratelli stanno attaccando Praga... hanno un gruppetto di demoni con loro... le ragazze ed i ragazzi stanno andando là... >> dissi, alzandomi.
<< Non ci pensare nemmeno... ti ho già detto che tu non farai nulla... >> mi disse serio Robert.
Alzai gli occhi al cielo...
<< Erica! >> esclamarono tutti insieme.
<< Okay, va bene... andrò a casa... >> risposi esasperata.
<< Noi veniamo con te... accettiamo la vostra proposta di venire a vivere da voi... se è il luogo più sicuro per noi, allora non credo abbiamo altra scelta... e poi, ci vuole qualcuno che ti tenga d’occhio! >> disse Liz, iniziando a ridacchiare.
<< Ottima idea amore... se so che sei al sicuro, non mi preoccupo... >> le disse Lucan.
Aprii un varco e guardai Robert...
<< Ti prego... fai attenzione... >> gli dissi, abbracciandolo.
<< Certo amore, non preoccuparti... tornerò presto... da te... da voi... >> mi rispose, baciandomi con passione.
Le ragazze ed io tornammo a casa, mentre i ragazzi andarono a Praga, ad aiutare i nostri amici nel combattimento... ero nervosa... molto nervosa...
<< Ery, stai tranquilla... andrà tutto bene, ne sono sicura >> tentò di rilassarmi Kiara.
<< Ne sono certa, solo... solo che, il fatto di non poter essere là, con loro... il fatto di non poter aiutare Robert e gli altri mi fa sentire inutile... >> dissi, sedendomi sul divano.
<< Tesoro, non sei inutile... finalmente siete riusciti a concepire un bambino, vuoi rischiare di perderlo così? Dopo tutto il dolore che avete sofferto? >> mi chiese Liz.
<< No, però... sapere che potrei perdere il padre... mi crea un immenso dolore... >> dissi.
Kiara e Liz mi abbracciarono...
<< Non preoccuparti tesoro... lui tornerà da te... non ti lascerà mai, ne sono certa... >> disse Kiara.
Io sorrisi loro, poi sentii, dai loro pensieri, che i bambini erano preoccupati...
<< Venite con me... vi presento sei piccole pesti! >> esclamai, alzandomi dal divano e dirigendomi al piano superiore.
Nella stanza dei giochi, c’erano Lux e Pux che stavano controllando i bambini...
<< Erica, è un po’ che non ci vediamo... >> mi disse Pux, non appena entrai nella stanza.
<< Già... scusa, sono stata un po’... ehm... impegnata... >> dissi, cercando di scusarmi.
<< Si, ho saputo della tua sofferenza e di quella di Robert... dai, ora si è risolto tutto... e per il meglio... >> mi disse.
Io sorrisi...
<< Non ci presenti le ragazze destinate ai due giovani Figli del Diavolo? >> mi chiese Lux, osservando Liz e Kiara.
Io mi voltai e sorrisi loro, per tranquillizzarle...
<< Tranquille, non abbiate paura... loro sono i guardiani del Fuoco e dell’Acqua >> dissi a Kiara e Liz.
<< Si, piacere di fare la vostra conoscenza... io sono Lux >> si presentò il lupo.
<< Mentre io sono Pux >> si presentò il puma.
<< Piacere nostro... >> disse Liz che, a quanto pareva, era riuscita a calmarsi.
<< Si... lei è mia sorella Liz, mentre io sono Kiara... >> disse quest’ultima.
<< E’ un onore per noi conoscere le due ragazze che sono riuscite a cambiare Marcus e Lucan... vi dobbiamo ringraziare per questo... >> disse Pux.
Le ragazze arrossirono...
“Zia” mi chiamò una voce alle mie spalle.
Mi girai e vidi Diego gattonare verso di me...
“Dimmi tesoro, che c’è?” domandai, prendendolo in braccio e dandogli un bacio sulla fronte.
“Dove sono la mamma ed il papà?” mi chiese, con sguardo innocente.
“Sono dovuti andare a salvare delle persone, insieme agli zii...” gli risposi, dirigendomi verso gli altri bambini, che si trovavano su un tappeto al centro della stanza.
“E perché non sei andata anche te?” mi chiese, curiosa, Faith.
“Perché zio Robert preferisce che io rimanga a casa per un po’...” le dissi.
“E perché?” domandarono, all’unisono, Christian e David.
“Ehm...” mi voltai verso le ragazze ed i guardiani.
Avevo collegato le nostre menti, perciò avevano sentito tutto...
“Vedete, zia Erica non può combattere perché, tra circa otto mesi, vi darà dei cuginetti...” accorse in mio aiuto Lux.
“Che bello!” esclamarono i bambini, felicissimi.
Io rimasi interdetta... non mi ero aspettata che capissero così presto cosa intendesse quella frase.
Poi, però, mi venne un altro dubbio...
<< Lux, aspetta un momento... hai detto... cuginetti? >> domandai, letteralmente stupita.
<< Si, è esattamente ciò che ho detto... >> mi rispose, sghignazzando.
<< Oddio! Ma... ma nel sogno... >> cincischiai.
<< Erica... i sogni non sempre ti dicono la verità... >> mi disse Pux.
Ero radiosa... non potevo sperare in un miracolo più grande...
<< Che bello! Quindi avrai dei gemelli! >> esclamarono in coro le ragazze, venendomi ad abbracciare.
Passammo il resto della giornata chiacchierando serenamente e giocando coi bambini, ma, dentro di me, ero in ansia per Robert e gli altri...
I ragazzi e le ragazze rientrarono al tramonto... a quanto pareva, Nicholas, Lusian ed i demoni avevano dato loro filo da torcere...
Appena entrarono in salotto, corsi tra le braccia di Robert...
<< Finalmente... sono stata in pensiero tutto il tempo... >> dissi, osservando lui e gli altri.
<< Stavolta non è stato semplice sconfiggerli... si continuano ad allenare e diventano sempre più forti... >> mi disse Vero, andandosi a sedere sul divano.
Liz e Kiara erano sedute vicine e Marcus e Lucan andarono da loro, abbracciandole e rassicurandole... entrambe erano state in ansia per tutto il tempo, esattamente come me...
<< Dovete spiegarci un po’ di cose... >> disse Jack, sedendosi e guardando le due coppie d’innamorati.
<< Sedetevi, vi racconterò ogni cosa... >> dissi ed iniziai a raccontare.
Dopo una mezz’oretta finii il racconto e gli altri non riuscivano a credere alle loro orecchie...
<< Wow! Chi se l’aspettava una cosa del genere! >> esclamò Giuly, esterrefatta.
<< Beh, è un bene per noi... ora abbiamo un aiuto in più per contrastare il male... >> osservò Taylor.
Tutti noi annuimmo, concordando con lui...




Piccolo angoletto ^_^
Queste sono delle altre ff che sto scrivendo, magari, se ne avete voglia, potreste passare a darci un'occhiatina ^_^
Sezione:

Twilight
The Vampires' King [Bella/Edward]
You are my life[Nuovo personaggio/Edward]

Crossover
Dreams come true[Film: Twilight, Harry Potter e Le Cronache di Narnia]

Attori
The Dragons of Natural Elements
Finalmente anch'io ho trovato l'amore [Nuovo personaggio/Robert Pattinson] (Conclusa ^_^)
Finalmente anch'io ho trovato l'amore - 17 anni dopo -
Destiny [Nuovo personaggio/Robert Pattinson]
Dimmi cos'hai desiderato... Te... [Nuovo personaggio/Robert Pattinson] (One-shot)

Harry Potter
I Gemelli Potter

Le Cronache di Narnia
La Guerriera di Narnia

Questa è una ff che ha scritto un MIO AMICO e che mi ha dato il permesso di postare ^_^
Kyrian

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Capitolo 23
*** Insieme per sempre ***


Salve a tutti! ^_^
Eccoci giunti alla fine di questa ff...
Vorrei ringraziare tutte le persone che hanno seguito il mio racconto e che l'hanno commentato ^_^
Spero che anche quest'ultimo capitolo sia di vostro gradimento come i precedenti ^_^
Grazie ancora di avermi seguita! ^_^
Bacioni




CAPITOLO VENTIDUE
INSIEME PER SEMPRE



I ragazzi e le ragazze cercavano in tutti i modi di contrastare i demoni e questi diventavano ogni giorno più potenti... tutte le volte che Robert usciva, l’ansia e la paura s’impossessavano di me e, finchè lui non tornava a casa, non volevano lasciarmi in pace.
I mesi passavano molto velocemente e la mia gravidanza andava a gonfie vele... tralasciando le nausee mattutine ed il fatto che la pancia continuava a gonfiarsi, per il resto ero al settimo cielo e non vedevo l’ora che nascessero i miei bambini...
A Robert non avevo ancora accennato al fatto che aspettavo dei gemelli, volevo fargli una bella sorpresa...
Ero sdraiata tranquillamente sul divano, quando Lux venne a farmi visita...
<< Buon pomeriggio Ery, come ti senti? >> mi chiese, premuroso.
<< Ciao Lux... bene grazie, tutto fila liscio >> gli risposi, cercando di mettermi a sedere.
<< Non sforzarti, rimani pure sdraiata... >> mi disse, affiancandomi.
<< Grazie... sai, della gravidanza trovo molto scomodo il pancione... mi impedisce di muovermi a mio piacimento... >> gli confessai.
<< Ogni cosa ha i suoi pregi ed i suoi difetti... >> mi rispose, saggiamente.
<< Già, ma dimmi, a cosa devo questa visita inaspettata? >> gli chiesi, curiosa.
<< Volevo incontrare te e tutti gli altri... ho un annuncio da fare... >> mi rispose.
<< Un annuncio? Di che si tratta? >> domandai, sempre più incuriosita.
<< Lo scoprirai quando arriveranno anche il resto del gruppo... >> mi rispose.
<< Allora dovremo aspettare in eterno... i demoni continuano a migliorare le loro prestazioni ed i ragazzi si trovano spesso in difficoltà, certe volte... >> dissi, interrompendomi.
<< Vorresti essere con loro, vero? >> mi chiese Lux.
<< Si, ogni volta che Robert esce per combattere i demoni, l’ansia e la paura che gli possa accadere qualcosa mi assalgono e mi assillano finchè non lo vedo tornare da me... da noi... >> mi corressi, posando una mano sul ventre.
<< Robert è un ragazzo in gamba... dovresti avere più fiducia in lui... >> mi rimproverò Lux.
<< Ma io ho moltissima fiducia in lui... è dei demoni che non mi fido... >> risposi.
Lux non disse nulla... sapeva che avevo ragione...
<< Ciao Lux >> lo salutarono Kiara e Liz, entrando in salotto in quel momento.
<< Salve ragazze... va tutto bene? >> chiese, gentilmente, il lupo.
<< Si, anche se preferirei avere Marcus qui con me, invece che sapere che è a combattere contro i demoni ed i suoi fratelli... >> gli rispose Kiara.
<< Vedi Lux? Anche loro la pensano come me... >> gli dissi.
<< Dovreste essere più ottimiste ragazze... >> borbottò il lupo.
In quel momento mi alzai e mi diressi al piano di sopra...
<< Dove vai? >> mi chiesero in coro, le ragazze e Lux.
<< Devo andare in bagno e, dopo, mi distendo un po’ sul letto... >> risposi.
<< Okay, vuoi che ti portiamo qualcosa da mangiare? O da bere? >> mi chiese, premurosa, Liz.
<< No grazie, al momento sto bene così >> gli risposi.
Quando arrivai nella mia stanza, andai in bagno e, dopo, mi coricai sul letto...
“Oh Robert... amore mio, torna presto” pensai.
Mi addormentai entro pochi minuti, continuando a pensare a Robert...
Sentii qualcuno distendersi al mio fianco e passarmi una mano sulla guancia... aprii gli occhi e trovai quelli di Robert intenti ad osservarmi...
<< Robert >> sussurrai, felicissima.
<< Ben svegliata, amore... >> mi disse, sorridendo.
Gli passai una mano tra i capelli e feci incontrare le nostre labbra in un bacio pieno d’amore...
<< Sono stata così in pena... >> dissi, a pochi centimetri dalle sue labbra.
<< Amore, lo sai che non devi... >> mi rimproverò.
<< Sai come sono fatta... >> dissi, con un’alzata di spalle.
<< Già... >> mi rispose, con tono di resa.
<< E’ andato tutto bene? >> chiesi.
<< Si, stavolta non abbiamo avuto le solite difficoltà... >> mi rispose.
<< Meno male... >> sospirai, sollevata.
In quel momento, sentii un colpetto al ventre...
<< Ahi! >> esclamai, portandomi una mano nel punto in cui era arrivata la fitta.
<< Che c’è? >> mi chiese, preoccupato, Robert.
<< Credo... credo che abbia imparato a scalciare... >> dissi, aprendomi in un sorriso.
La mano di Robert raggiunse la mia e, poco dopo, arrivò un altro colpetto...
<< L’ho sentito! >> esclamò Robert, raggiante.
<< Avremo un ottimo calciatore in casa! >> scherzai.
<< Lo allenerò per benino, allora... >> disse, con tono scherzoso.
<< Non ci provare... >> lo minaccia, sorridendo.
<< Altrimenti? >> mi sfidò Robert, iniziando a baciarmi sul collo.
<< Ehm... non vale... giochi sporco! >> esclamai, chiudendo gli occhi e lasciandomi invadere dalle mille sensazioni che mi stava scatenando.
<< Non ho mai pensato di giocare pulito >> mi rispose, avvicinandosi alle mie labbra.
Gli presi il volto tra le mani e feci incontrare le nostre labbra in un bacio pieno di desiderio...
<< Sai, sono un po’ geloso... >> mi disse, all’improvviso, Robert.
<< Geloso? Perché? Di chi? >> gli chiesi, presa in contropiede.
<< Il bambino è sempre con te e, da quando hai scoperto di essere incinta, non abbiamo più passato un po’ di intimità... sono geloso... >> mi rispose.
Ridacchiai per la cosa...
<< Amore, attendi ancora un mese e vedrai che, poi, sarò a tua completa disposizione... >> gli dissi, con un sorriso malizioso.
<< Guarda che ti prendo alla lettera... >> mi disse, ricambiando il sorriso.
Rimanemmo ancora un po’ in camera nostra...
<< Lux ci voleva parlare... scendiamo? >> mi ricordò Robert.
<< Si >> risposi semplicemente.
Il mio amore mi aiutò ad alzarmi e scendemmo insieme in salotto...
<< Finalmente, ci stavamo chiedendo che fine avesse fatto la balena! >> esclamò Kellan.
<< Ma vai a quel paese! >> esclamò Robert, irritato.
<< Suvvia Robert, stavo solo scherzando >> disse Kellan, alzando le mani, in segno di resa.
Robert gli lanciò un’occhiataccia...
“Dai amore, stai calmo” gli dissi, sedendomi tra le sue braccia.
Lui mi strinse a sé e, come gli altri, guardammo Lux...
<< Bene, ora che ci siete tutti... allora, sono venuto qui perché vi volevo annunciare una cosa molto importante... >> iniziò Lux.
<< Ti ascoltiamo >> disse Marcus.
<< Come saprete, le Prescelte vengono chiamate ogni mille anni... >> disse il lupo.
<< Si e allora? >> chiese Vero.
<< Voi siete le migliori Prescelte che noi guardiani abbiamo mai visto nella nostra lunghissima vita e volevamo proporvi... >> s’interruppe Lux.
<< Che volevate proporci? >> domandai, incuriosita.
<< Volevamo proporvi di diventare immortali, così da continuare a rimanere le Prescelte senza mai invecchiare e continuare a combattere contro il male... >> concluse Lux.
Calò un silenzio innaturale...
<< Lux, ci stai proponendo di rimanere come siamo ora, per sempre? >> chiesi, stupita e confusa.
<< Esattamente... come ho detto prima, voi siete le migliori tra le Prescelte e vorremmo che foste voi a continuare a combattere contro il male... >> rispose.
<< Un momento... >> disse Ale e tutti gli sguardi si fissarono su di lei << diventare immortali, significherebbe che non potremmo più avere dei figli... no, io voglio un altro figlio... voglio creare una famiglia, con Taylor... >> disse Ale, ma Lux la interruppe...
<< L’immortalità che pensi non è quella che ti stiamo offrendo... >> disse Lux.
<< Che intendi? >> domandò Giuly.
<< Anche se sarete immortali, potrete lo stesso procreare... >> rispose, semplicemente, il lupo.
<< Cosa? >> chiesero Kiara e Liz.
<< Siete speciali, ragazze... è ovvio che possiate fare qualcosa di soprannaturale... >> rispose Lux.
“Rimanere per sempre come che siamo... poter creare una famiglia anche essendo immortali... poter stare per sempre con Robert ed i bambini...” riflettei.
“Qualunque sarà la tua scelta, io ti amo e farò tutto ciò che potrò per stare con te... con voi...” mi disse Robert.
“Anche rimanere per sempre giovane? All’età in cui sei ora?” gli chiesi.
“Si, ma solo se lo sarai anche tu...” mi rispose, sicuro.
Io gli sorrisi e lo baciai...
<< Lux, noi accettiamo la vostra offerta... >> dissi, rivolgendomi al lupo.
Lui annuì, felice...
<< Anche noi accettiamo... >> risposero gli altri, in coro.
<< Molto bene... non è ancora il momento per fare ciò che sarà fatto... abbiate pazienza >> ci disse, prima di andarsene.
<< Wow, per sempre giovani come siamo... >> disse Kellan.
<< E poter avere dei figli... >> disse Jack.
<< Per sempre... >> mi sussurrò, all’orecchio, Robert.
Sorrisi a quelle parole...
Il tempo passò velocemente ed il nono mese, la fine della mia gravidanza, finalmente giunse... era una sera come tutte le altre, ero distesa sul letto, tra le braccia di Robert, quando sentii una fitta, più forte del solito, nel basso ventre...
<< Ahi! >> esclamai, portandomi una mano sulla pancia.
<< Che succede? >> mi domandò, preoccupato, Robert.
Stavo per rispondergli che non era nulla, quando arrivò un’altra fitta dolorosa... solo allora capii cosa stava per succedere...
“Ragazze! Correte qui immediatamente!” pensai, anzi, urlai nella mente delle mie amiche.
Robert mi guardava ansioso, lui non aveva ancora capito cosa stesse succedendo... Vero comparve sulla porta e, subito dietro di lei, c’erano anche le altre...
<< Esci Robert! >> esclamò Ale, correndo a prendere il necessario.
<< Ma che... >> Robert proprio non riusciva a capire.
<< Fuori! >> esclamarono le ragazze all’unisono.
Lui mi guardò ed io tentai di sorridergli per rassicurarlo...
“Tranquillo amore... non ti preoccupare, passerà presto...” gli dissi, iniziando a respirare velocemente.
Solo allora capì...
“Oh mio Dio!” pensò, aprendosi in un sorriso.
<< Ma allora? Vuoi uscire? >> chiese irritata Giuly, prendendo Robert per un braccio e buttandolo fuori dalla nostra stanza.
Non so per quanto tempo durarono le contrazioni, ma dopo quella che mi parve un’eternità, tutto finì...
<< Congratulazioni tesoro! >> mi disse Vero, bagnandomi la fronte.
Io le sorrisi, felicissima come non mai...
<< Allora, i nomi? >> mi chiese Kiara.
<< Thomas... >> dissi, indicando il bambino che teneva tra le braccia, poi spostai lo sguardo verso Liz << Ryan >> conclusi.
Le ragazze mi sorrisero radiose...
<< Vi somigliano tantissimo... >> disse Ale, osservando i bambini.
<< Io credo, che abbiano preso più dal padre... >> dissi, guardando a mia volta i miei due miracoli.
Vero mi aiutò a mettermi seduta e Kiara e Liz mi passarono i bambini... erano bellissimi... i capelli sembravano dello stesso colore di quelli di Robert, i lineamenti erano i suoi, ma gli occhi... quando vidi i loro occhi sorrisi... Ryan aveva gli occhi verdi smeraldo, quel colore l’aveva preso da me, mentre Thomas li aveva azzurri, della stessa tonalità di quelli di Robert...
<< Beh, almeno gli occhi li hanno ereditati da entrambi... >> mi disse Giuly, iniziando a ridacchiare insieme alle altre.
Alzai lo sguardo sulle mie amiche e chiesi << Potreste andare a chiamare Robert, per favore? >>
<< Certo sorellina, ma tu, riposati... >> mi disse, premurosa, Vero.
<< Okay, lo farò... >> le promisi.
Uscirono dalla camera, richiudendosi la porta alle spalle... stavo guardando i miei angioletti, quando sentii qualcuno entrare nella stanza... alzai lo sguardo e vidi Robert immobile sulla soglia... gli sorrisi...
“Una piccola sorpresina non potevo non fartela” gli dissi.
“Questa proprio non me l’aspettavo...” disse, chiudendosi la porta alle spalle ed avvicinandosi al letto.
Si sedette al mio fianco ed osservò i bambini...
“Ti somigliano molto...” dissi, osservando il suo sguardo gioioso.
“Somigliano ad entrambi...” mi corresse lui, alzando lo sguardo e fissandolo nel mio. Si sporse e mi baciò dolcemente...
“I nomi?” mi chiese, quando ci separammo.
“Quello con gli occhi verdi è Ryan, mentre l’altro, quello con gli occhi identici ai tuoi, è Thomas...” risposi.
Robert allungò le braccia e prese in braccio Thomas... il bambino lo osservò attentamente, poi accennò un sorriso... Robert ed io ridacchiammo...
“Grazie amore... non potevi farmi regalo più bello...” mi disse, guardandomi negli occhi.
“Siamo stati entrambi a farci questo regalo...” gli dissi, ridacchiando.
“Si, hai ragione” disse e si sporse nuovamente per potermi baciare.

Ero nella nostra stanza ad osservare Thomas e Ryan che dormivano tranquillamente nel nostro letto, quando sentii due braccia avvolgermi la vita ed un corpo a me fin troppo conosciuto accostarsi al mio...
“Sembrano due angioletti” dissi, continuando a guardare i nostri figli.
“Già, proprio come te, quando dormi” disse Robert, baciandomi i capelli.
Mi voltai verso di lui e avvolsi il suo collo con le mie braccia...
“Sei pronta a tornare in squadra?” mi chiese, il mio compagno immortale.
“Sono pronta a tornare a combattere per ciò che amo... per i nostri figli e... per te...” gli risposi.
Lui si aprì in un sorriso e mi baciò dolcemente...
“Insieme...” dissi, continuando a baciarlo.
“Per sempre...” concluse Robert, stringendomi con più forza a sé.





Piccolo angoletto ^_^
Queste sono delle altre ff che sto scrivendo, magari, se ne avete voglia, potreste passare a darci un'occhiatina ^_^
Sezione:

Twilight
The Vampires' King [Bella/Edward]
You are my life[Nuovo personaggio/Edward]

Crossover
Dreams come true[Film: Twilight, Harry Potter e Le Cronache di Narnia]

Attori
The Dragons of Natural Elements
Finalmente anch'io ho trovato l'amore [Nuovo personaggio/Robert Pattinson] (Conclusa ^_^)
Finalmente anch'io ho trovato l'amore - 17 anni dopo -
Destiny [Nuovo personaggio/Robert Pattinson]
Dimmi cos'hai desiderato... Te... [Nuovo personaggio/Robert Pattinson] (One-shot)

Harry Potter
I Gemelli Potter

Le Cronache di Narnia
La Guerriera di Narnia

Questa è una ff che ha scritto un MIO AMICO e che mi ha dato il permesso di postare ^_^
Kyrian

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