Sono nel tuo sogno - it's time for revision

di Cordelia_Sakamaki
(/viewuser.php?uid=784105)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Tea ed Alice ***
Capitolo 2: *** la profezia ***
Capitolo 3: *** L'eletta ***
Capitolo 4: *** dimmi che ti importa ***
Capitolo 5: *** My shadow ***
Capitolo 6: *** Bloody Moon ***
Capitolo 7: *** Bloody Moon, attacco con rabbia! ***
Capitolo 8: *** Il dubbio ***
Capitolo 9: *** I'll be here by your side, no more fears no more crying ***
Capitolo 10: *** L'origine delle forze oscure ***
Capitolo 11: *** Gelosia a corte ***
Capitolo 12: *** Segreti ***
Capitolo 13: *** 21 Dicembre 2012 ***
Capitolo 14: *** L'incontro ***
Capitolo 15: *** Rabbia e lacrime ***
Capitolo 16: *** La linea sottile tra odio e amore ***
Capitolo 17: *** Cause you stole my heart ***
Capitolo 18: *** La regina delle Tenebre ***
Capitolo 19: *** Arrivederci o addio? ***
Capitolo 20: *** Una proposta inaspettata ***
Capitolo 21: *** Matrimonio con sorpresa ***
Capitolo 22: *** un arrivo inaspettato ***
Capitolo 23: *** ciò che non ti uccide, ti fortifica ***
Capitolo 24: *** Primi segnali ***
Capitolo 25: *** Rivelazioni ***
Capitolo 26: *** La resa dei conti ***
Capitolo 27: *** Verso la tana del lupo ***
Capitolo 28: *** Salvezza? ***
Capitolo 29: *** Ali della notte, lacrime del buio ***
Capitolo 30: *** A tale between light and darkness ***
Capitolo 31: *** L'odio ti fa Principe ***
Capitolo 32: *** Sacrificio d'amore ***
Capitolo 33: *** Il destino di due fratelli ***
Capitolo 34: *** La grande sfida ***



Capitolo 1
*** Tea ed Alice ***


In una villa settecentesca di Londra si sta celebrando una magnifica festa. Alice, figlia minore della duchessa Rachel Williams, compie finalmente 18 anni, e tutti, nobili ed amici, si sono riuniti nel grande giardino della villa per celebrare questo importante evento. Tutti sono in attesa che la duchessa e le due figlie escano dalla magnifica porta. Dopo alcuni minuti, essa si apre, e fa la sua comparsa una bellissima donna, che indossa un lungo abito rosso, in stile principesco. Tiene i lunghi capelli biondi raccolti in un elegante acconciatura, sugli occhi, color acquamarina, un leggero ombretto dello stesso colore, che si intona magnificamente alla sua carnagione chiara. Sulle labbra, un velo di rossetto rosso. Indossa dei guanti, del medesio colore dell'abito, e sfoggia un sorriso radioso ed orgoglioso, il sorriso di una madre fiera come non mai delle sue figlie, che ora sono accanto a lei. Alla destra della donna, vi è Tea. I suoi capelli castani, lunghi sino alle spalle e lisci, assomigliano moltissimo a quelli del defunto padre, mentre invece gli occhi li ha del medesimo colore della madre e della sorella Alice, alla sinistra della madre. I suoi capelli mossi e lunghi sono raccolti in una semplice coda di cavallo, mentre quelli della sorella sono lasciati liberi, e sono adornati semplicemente da una rosa. Entrambe le sorelle hanno un leggero velo d'ombretto blu sugli occhi, ed il rossetto del colore di quello della madre. Probabilente, è stata ella stessa a truccare le figlie. Rachel è una madre molto apprensiva con le proprie figlie, che adora. Tutti guardano estasiati le tre bellissime donne. Rachel fa qualche passo in avanti, poi porge la mano alle due figlie, per invitarle ad andare accanto a lei.

" E' con grande piacere che vi ringrazio per essere intervenuti alla festa di compleanno della mia figlia minore Alice. 18 anni si compiono una volta sola nella vita, e voglio che tutto sia perfetto oggi, come lo fu per Tea due anni fa " Dice la donna con un sorriso. " Bene, non vi intrattengo oltre... che i festeggiamenti inizino!" Tutti applaudono per quanto detto dalla duchessa. Tea ed Alice si divertono moltissimo alla festa, e vi rimangono fino al pomeriggio inoltrato ma, verso le 18:30, Tea decide di fare una passeggiata nel bosco vicino alla loro residenza, seguita dalla sorella minore Alice.

" Ti è piaciuta la festa? " Sorride Tea alla sorella, che le risponde con un altro sorriso.

" Si... la mamma ha proprio fatto le cose in grande ". Sorride a sua volta la bionda, ripensando a quanto impegno la madre abbia messo nella sua festa di compleanno.

" me lo aspettavo sai? Erano giorni e giorni chepreparava la tua festa... pensa, ha fatto quasi tutto lei. A volte non sembra neppure una duchessa, non trovi?". Riflette Tea, mentre la minore non può fare altro che darle ragione.

" Si, hai proprio ragione. Però a me piace di più così, le viene molto meglio fare la mamma piuttosto che comportarsi come quelle distinte signore che erano alla festa. Ma... " Alice si guarda intorno smettendodi parlare, e Tea la guarda interrogativa.

" cosa c'è Alice? ". Le chiede, mettendole una mano sulla spalla. L'altra scuote il capo.

" Tea, questa non è la strada di casa... Oh no... ci siamo perse!". Fa la minore, portandosi una mano al capo.

" Come perse?! ". Chiede a sua volta la maggiore: ma come hanno fatto ad allontanarsi in questo modo, sino a perdersi?

" Si... sembra di essere in un labirinto, guarda! " Ora che la sorella glielo fa notare, anche Tea lo vede. Sembra un vero labirinto. All'improvviso, un violento fulmine fa sobbalzare le giovani, seguito dalla violenta pioggia.

" Oh no! ci mancava solo la pioggia!" Dice Tea, tenendo una mano in testa e sollevando leggermente il suo bellissimo vestito rosa, per evitare che si sporchi.Le due sorelle camminano per un pò. Alice cerca di stare tranquilla. Magari si sono solo agitate troppo, e la loro casa è dietro l'angolo! Ma mentre si fa questo augurio, la ragazza inciampa in una radice di un albero, e finisce con lo slogarsi una caviglia. E' quindi impossibilitata a muoversi. Tea soccorre la sorella. un altro fulmine le fa spaventare. Alice piange sia per il male alla caviglia sia per la paura. La pioggia cade incessante, ed anche Tea inizia ad avere paura. Piange e tiene tra le braccia la sorella. L'enesimo fulmine le squote e Tea, in preda alla paura, grida il nome del suo principe immaginario. Un principe che sogna sempre, per il quale lei ha sviluppato una sorta di assurdo amore platonico. Quasi irreale. " ANDREW!!!" Grida la castana, pur consapevole, in una parte remota della sua testa, che nessuno le risponderà.

" Vuoi che ti salvi? " Cosa? No, no! Non è possibile ciò che ha udito e ciò che sta vedendo! Lui è solo nei suoi sogni... che sia impazzita a causa della paura? E' l'unica spiegazione al fatto che lei veda cose irreali. " Perchè mi guardi sorpresa, scusa? non credevi che io fossi reale? ". Continua la voce, della quale ben presto si rivela anche il proprietario: indossa un cappuccio, per ciò non è possibile riconoscerne i tratti somatici. Eppure...

" Tu sei nei miei sogni... non sei reale! " Ripete Tea, più confusa di prima e mettendosi le mani sulle orecchie cercando di cacciare quella voce, e chiudendo gli occhi per non vedere più nulla. Tuttavia, anche Alice assiste alla scena, sconcertata. Anche lei lo vede, quindi è per forza reale!

" Saprai tutto quando sarà il momento... adesso, vuoi che salvi te e tua sorella? ". Ribatte semplicemente la figura misteriosa. E la bruna riflette: che ha da perdere se accetta?

" Si!" Risponde in fine, quasi senza rifletterci e prendendo la mano del suo misterioso ed inaspettato salvatore! Quella mano che da sempre avrebbe voluto toccare, stringere. Quella mano che, fino a qualche minuto prima, era solo nei suoi sogni, così come il suo principe! Appena afferra quella mano, cade in un sonno profondo, così come la sorella. Non appena i tre scompaiono, la pioggia cessa, così come il temporale, e la strada per il ritorno ora è ben chiara. Ma dove saranno finite Tea ed Alice? Chi le ha salvate? Cos'ha in mente in realtà? E come ha potuto il principe che stava solo nei sogni di Tea, diventare reale?


Salve =) Spero che questo primo capitolo vi piaccia ( anche se a me non piace molto però... spetta a voi giudicare, dopo tutto :D presto posterò il continuo. sarà una storia piena di colpi di scena e molto avventurosa. Che accadrà a Tea ed Alice? Com'è posibile che il principe dei sogni di Tea sia diventato reale all'improvviso? Per saperlo, continuate a seguirmi! bacioni, ci ritroviamo al capitolo 2 :D

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** la profezia ***


Un pianto sommesso la sta disturbando. Deve affrettarsi, deve calmare a tutti i costi quel bambino! Si alza per andare a controllare dov'è quel bimbo, ma la fitta nebbia le impedisce di vederlo. Dove sarà? Dopo alcuni minuti, la nebbia si dirada, e lei lo trova in una stanza buia e un pò fredda. Lo prende in braccio amorevolmente, non vede il suo volto. " piccino, non piangere più, adesso sono qui con te ". Gli sussurra. Il piccino si calma, addormentandosi tra le sue braccia. Lei gli scosta dal viso la copertina rossa, per vedere se si tratta di un maschietto o di una femminuccia. Ma ciò che vede la lascia senza parole. La bimba in questione è lei! Accanto alla sua culla ce n'è un'altra, vuota. C'è solo una copertina azzurra. Probabilmente prima c'era un altro neonato, e la sua scomparsa è il motivo del pianto della sè stessa neonata. Ma se è così, come mai l'altro piccino è scomparso? E soprattutto, chi era? Chi lo ha preso?

La luce che filtra da una finestra riporta lentamente la ragazza dai capelli bruni alla realtà. Accanto a lei, una preoccupatissima ragazza dai lunghi boccoli biondi, che tenta di svegliarla. " Tea! Tea, ti prego! Svegliati, su! Mi fai spaventare così... ". E'in lacrime, temendo il peggio per le sorti della sorella: la bionda si è infatti ripresa da alcuni minuti, mentre l'altra è rimasta incosciente, facendola preoccupare non poco, considerando anche che deve aver battuto violentemente la testa, dato che ora sta leggermente sanguinando.

" A.. Alice, ma cosa... " Tea riapre lentamente gli occhi, abituandosi gradatamente alla luce forte che penetra dalla finestra. Alice fa un sospiro di sollievo, era molto in ansia per la sorella, temeva che non si risvegliasse. Le prende le mani, per poi osservare la bruna. " Dove siamo? " Chiede poi la maggiore, mentre la minore si guarda intorno.

" Purtroppo non ne ho idea " Ammette, con fare dispiaciuto. Anche Tea si guarda intorno. Quella stanza è bellissima. Le pareti sono completamente rosse, le poltrone del medesimo colore con ricami d'oro, un tavolino bellissimo posto vicino alla finestra. Sembra la stanza di un principe. Principe... appunto, chissà se ciò che le è accaduto prima era solo frutto dell'immaginazione oppure no? Non può essere, altrimenti come sono finite lei e la sorella in questo posto? " A quanto pare, il tuo principe ci ha portate in questo posto. Me ne chiedo la ragione ". Continua il discorso Alice, interrompendo i pensieri di Tea, che scuote il capo cercando di pensare ad altro.

" Allora dobbiamo trovarlo, e scoprirlo " Risponde semplicemente ad Alice,  poi si alza. La sorella le dice di fare piano, che potrebbe girarle la testa. Infatti un capogiro fa tentennare la bruna, che però si riprende subito e viene sostenuta dalla bionda. Le due sorelle vanno verso la porta, che si rivela essere chiusa a chiave. Si guardano in faccia. Alice comincia a temere il peggio, mentre Tea è sempre più determinata: deve trovare il suo principe, scoprire come è potuto diventare reale, e soprattutto, che posto sia mai questo.

In un'altra stanza del castello, nel frattempo...

Una grande porta decorata in oro zecchino si apre, ed entra una donna dai capelli rossi a caschetto, con un vestito meraviglioso, quasi principesco, del colore blu, come la notte più profonda, e le pailettes brillano come stelle.  " Maestà... dopo molte ricerche, finalmente è stata trovata la profezia. Era in un angolo remoto del regno, per questo non siamo riusciti a localizzarla prima ". Afferma, inchinandosi rispettosamente di fronte ad un ragazzo che avrà poco più degli anni di Tea, massimo 25. Capelli ramati tendenti al rosso, ed occhi di un blu sconvolgente.

" bene, allora dammela subito, Anna ". Le ordina lui, tuttavia mantenendo un tono neutro, nè benigno nè troppo malevolo. La donna si avvicina rispettosa e fa quanto le è stato detto. Poi china nuovamente il capo.

" devo avvertire anche il principe Kai? ". Chiede, voltando lo sguardo altrove: non sarebbe un compito a lei gradito, questo è poco ma sicuro. Ma è anche vero che lei è al servizio del re, e ciò che le ordina lui è legge. Lui la osserva un istante, capendo perfettamente i pensieri della donna, e sapendo anche i trascorsi di Kai ed Anna, scuote il capo per poi alzarsi. Va verso una finestra, guardando oltre essa.

" No, per adesso è meglio che lui non ne sappia niente ". Le risponde, rassicurandola decisamente. Dopo alcuni minuti trascorsi ad osservare il giardino immenso che circonda il palazzo, si volta verso la sua fedele servitrice, guardandola. " Piuttosto... l'hai trovata, vero? ". Questa volta, il suo tono tradisce un pò di ansia. La donna non fa altro se non annuire, per poi rispondergli.

" Si, la ragazza è già qui. Ma per errore, anche un'altra giovane è arrivata nel nostro regno insieme a lei. Com'è possibile? ". Domanda, alquanto incuriosita: non era previsto l'arrivo di un'altra donna, solo l'eletta doveva essere portata nel regno.

" lo so Anna, purtroppo non ho potuto evitarlo. Erano insieme quendo sono andato a prendere l'eletta. Sua sorella mi aveva visto, non potevo lasciare che restasse sulla Terra e rivelasse tutto quello che aveva visto ". E'vero, pensa Anna: cosa sarebbe accaduto se la sorella dell'eletta avesse rivelato ai Terrestri ciò che aveva visto? Il loro regno sarebbe stato scoperto, e loro messi in pericolo.

" Adesso mi è tutto molto più chiaro. Che cosa devo fare? ". Chiede in fine la rossa, senza indugiare oltre. Il suo re sospira, per poi tornare a sedersi.

" Porta qui l'eletta, Anna " Le risponde, guardando la profezia che tiene in mano. Anna obbedisce ed esce dalla stanza. Si dirige in quella in cui si trovano Tea ed Alice. Chi delle due sorelle è la misteriosa eletta?


Ciao a tutti! Ed eccomi con il capitolo due :D Allora, ditemi... secondo voi, cosa succederà adesso alle nostre due eroine? Che ruolo avrà l'eletta in questa famigerata profezia? E qual'è il contenuto di quell'antica pergamena? E soprattutto, quale tra Tea ed Alice è l'eletta? Per scoprirlo dovrete attendere i prossimi capitoli! Intanto mi raccomando, leggete e recensite :) Aspetto i vostri commenti! Baci

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** L'eletta ***


Anna cammina lentamente ma con passo deciso nei grandi corridoi del castello reale della famiglia Kuran, sovrani del regno di Lauwent da secoli ormai. La donna si scosta una ciocca di capelli dagli occhi, lo sguardo puntato in avanti. Non può evitare di chiedersi che cosa succederà, adesso che il re ha trovato la sua eletta? Se ci riflette bene, questo " ritrovamento " segnerà l'inizio della battaglia contro le forze oscure, da cui nessuno garantisce che saranno le forze del bene ad uscire vincitrici. Non che lei abbia paura di morire, questo è certo: sono anni ed anni che si prepara alla battaglia. Ma la cosa che sicuramente le dispiacerebbe, sarebbe veder morire il giovane re e molte altre persone innocenti. Perchè lei lo sa, lo sa bene: le Tenebre non hanno pietà di niente e nessuno, e distruggono ogni cosa trovino sul proprio cammino, senza curarsi se questa sia uomo, donna, bambino o cose, animali o piante. Tutto al passaggio di quelle terribili forze del male avvizzisce e muore, lentamente ed inesorabilmente. Mentre la rossa è totalmente immersa nei suoi più profondi pensieri, incontra un ragazzo identico ad Andrew. Se non fosse per i suoi capelli castani e per i suoi occhi verde smeraldo, non si distinguerebbe da lui. Indossa abiti regali ma, opposto al re, sono completamente neri. Il ragazzo in questione scruta Anna, che non sembra affatto in soggezione.  " Dove stai andando? " Le chiede lui con tono piuttosto freddo, molto diverso da quello di Andrew. Continua a scrutarla silenziosamente, incrociando le braccia quasi scocciato dall'aver incontrato la servitrice.

" Principe Kai!" Risponde Anna, mentre si inchina in segno di rispetto. Non osa nemmeno guardarlo, eppure ne è certa: anche lui sa già tutto, lo può capire dal suo sguardo. " Ecco io... veramente... ". Mormora solamente la donna, senza sapere come rispondere, o uscire da questo impiccio: non gli può mentire, il suo solo sguardo la tradirebbe e metterebbe nei pasticci. Perchè si sa, Kai è molto diverso dal fratello, con lui non si scherza, e chi ha osato prenderlo in giro ha fatto una brutta fine.  " Sto andando a prendere l'eletta. Immagino abbiate saputo, vostro fratello l'ha finalmente trovata dopo anni di ricerca ". Confessa semplicemente la rossa: tanto, in un modo o nell'altro lo sarebbe comunque venuto a sapere, e sarebbe stato peggio per lei se gli avesse mentito. Tanto valeva confessare subito. Kai rimane in silenzio per qualche istante, per poi ghignare, come se avesse in mente qualcosa di ben preciso.

" E l'altra ragazzina? ". Chiede, lasciando Anna letteralmente di sasso. Incredibile, ma come farà a sapere che c'è un'altra ragazza oltre l'eletta, se fino ad ora è stato fuori dal castello? Che le abbia viste? La rossa non osa domandarlo. " Non fare quella faccia, mia cara Anna. Io so sempre tutto ciò che accade qui dentro, o devo ricordarti che sono il principe di Lawuent e fratello del re? La domestica mi ha detto di aver visto due ragazze, ed io voglio sapere dove si trova colei che non è l'eletta ". Pronuncia le ultime due parole con un sarcasmo quasi fastidioso, ed Anna deve mordersi la lingua per non rispondergli a tono: pur facendole paura, Kai Kuran rimane sempre un principe odioso e viziato, ben diverso dal fratello.

" Vi riferite alla sorella minore dell'eletta? ". Chiede semplicemente la giovane, mordendosi la lingua nuovamente per non dire cose delle quali in seguito si potrebbe amaramente pentire. Kai nota subito la tensione della sottoposta, e rincara la dose, come a volerla mettere alla prova. Le si avvicina di un passo, quasi in segno di sfida.

" Si! Sai Anna, se al mio fratellino non serve, puoi sempre portarla da me. Saprei io come si potrebbe rendere utile, e come farle tenere la bocca chiusa su questa storia. Perchè è per questo che è qui, vero? Quello stupido di Andrew si è fatto vedere quando anche lei era presente, e così è stato costretto a portarla qui. Che idiota... " Sibila, scuotendo il capo. Invece Anna alza il viso, quasi stizzita da quell'affermazione.

" Dovreste smetterla di comportarvi così libertinamente! Siete il principe di Lauwent, infangate il nome della famiglia reale comportandovi in questo modo! Se vostro padre fosse qui, vi avrebbe già preso a schiaffi! Invece di pensare a questo tipo di cose, pensate a come fermare le forze oscure, prima della battaglia! " Sbrocca la rossa, incapace di trattenersi oltre o di tenere a freno la lingua. Al diavolo la buona educazione! Come può vedere uno dei figli di re Sebastian, un uomo giusto e retto, comportarsi in quel modo? Kai la guarda come se i suoi occhi stessero andando a fuoco. Come osa quella semplice serva parlargli in questo modo? Infuriato, prende la donna per il collo, quasi come a volerle impedire di respirare. Le si è avvicinato in un modo così repentino che Anna nemmeno ha capito cosa volesse fare, ma si è ben presto trovata spalle al muro, impossibilitata a muoversi e con le mani di lui attorno al collo.

" Sei fortunata ad essere sotto l'ala protettiva del mio caro fratellino, altrimenti non esiterei a farti fuori per quello che mi hai appena detto. Io posso comportarmi come voglio, non ho bisogno di qualcuno che stia a giudicarmi o che mantenga pulito il nome della mia.. perfetta famiglia. Mio padre è morto, mettitelo in testa. Non è più lui che comanda qui, posso fare ciò che mi pare, compreso andarmene in un bordello diverso tutte le notti! " Detto questo la lascia, ed Anna cade a terra respirando affannosamente. Era ben consapevole del rischio che correva parlandogli così, dopo tutto, lui non è come Andrew, anzi, è il suo completo opposto. Ma lei non ce la faceva più a tenersi dentro ciò che pensava, e che tutt'ora pensa. Alza il busto tenendo le mani sul collo, che le fa male. Tossisce, in cerca di aria, per poi mettersi in piedi dopo un pò, rimettendosi in cammino verso la stanza di Tea ed Alice.
Kai entra nella stanza dove si trova suo fratello gemello, Andrew. I due si fissano per un momento, il primo con un ghigno stampato in faccia, il secondo con un'aria di rimprovero. Segue un momento di silenzio, poi è Andrew a parlare. " Kai! Ti sembra questa l'ora di rientrare!? Ti avevo detto di andare dai nostri braccianti e vedere di cos'avevano bisogno, ma di certo loro non ti hanno visto per tutto il giorno! Dove diavolo sei stato?! " Lo rimprovera subito il rosso, mentre l'altro scuote le spalle, deridendolo sarcasticamente come se nemmeno avesse sentito i suoi rimproveri.

" Sarei in ritardo? Ma davvero? Pensa un pò, sono anche rientrato in anticipo. Sai, sono rimasto senza compagnia ". E continua a deriderlo, facendo però perdere la pazienza al fratello, che spazientito si alza e lo raggiunge, arrivando faccia a faccia con lui.

"Kai! Cosa ti avevo detto in proposito? Lascia perdere le popolane e le prostitute dei bordelli, ed occupati delle faccende che ti competono qui a corte ". Il giovane re sembra esasperato, ed è evidente. Kai sbuffa alterato: non gli piace che qualcuno ficchi il naso nella sua vita, ma di certo non può prendere per il collo il gemello come ha fatto poco prima con Anna. Gli si avvicina di un passo, mentre smeraldo e zaffiri si incontrano.

" Sembra di sentire parlare Anna. Andrew, io non sono come te, che hai cercato la tua eletta una vita, sprecando mille e più occasioni. Io la vita, me la godo giorno per giorno ". Risponde con tono deciso ilbruno. Andrew alza gli occhi al cielo, sospirando pesantemente.

" Ah! Lascia perdere, non vale la pena di discutere ancora di questo, non voglio litigare, e so che continuando il discorso finiremmo per farlo ". Si allontana dal gemello di qualche passo, tornando a sedersi ed osservando distrattamente il dipinto di famiglia, appeso ad una parete laterale. E' proprio Kai a rompere nuovamente il silenzio, guardandolo insistentemente per poi finalmente prendere parola.

" A proposito dell'eletta, ho sentito che insieme a lei, per sbaglio hai fatto arrivare qui anche un'altra ragazza. Che ne dici di cederla a me? Tanto a te non serve ". Ha una faccia di bronzo, non c'è che dire! Nonostante i discorsi del gemello, gli sta chiedendo di cedergli la sorella dell'eletta, come fosse una merce di scambio! Guarda il maggiore decisamente irritato, sbattendo un pugno sulla poltrona su cui è seduto.

" Lascia perdere l'eletta e sua sorella, va bene? Dimenticatele! Levati dalla testa quelle due donne! Questa faccenda non ti compete, sono stato chiaro? ". E' serio e non ammette repliche, tuttavia Kai non si lascia intimorire: fa un sorriso strano, che non pare promettere nulla di buono, per poi fare un teatrale quanto finto inchino.

" Agli ordini, maestà! ". Ribatte, ma Andrew non pare affatto convinto di quelle parole.  

Anna entra nella stanza di Tea e di Alice. Le due la fissano stranite: chi è quella donna? Tea si mette davanti ad Alice, come se volesse proteggerla. " Chi siete voi? ". Chiede, tenendo dietro di sè la minore, che le mette una mano sulla spalla, in allarme. Anna nota la diffidenza delle due, e fa un sorriso rassicurante cercando di tranquillizzarle.

" Il mio nome è Anna, e sono la governante di palazzo. Posso definirmi il braccio destro di sua maestà Andrew. State tranquille, non è mia intenzione farvi male. Sono solo qui per riferire un messaggio alla maggiore di voi due... Tea, corretto? ". Chiede, mentre la bruna annuisce perplessa.

" Andrew!? Il principe dei miei sogni? Cioè... mi volete spiegare che diamine succede? Perchè io e mia sorella siamo qui? E come ha fatto il principe dei miei sogni a tramutarsi in realtà così, all'improvviso?! Non ci sto capendo più niente! ". Sbrocca, mentre Anna le mette una mano sulla spalla, cercando di calmarla.

" Vieni con me. Ti spiegherà tutto lui, e vedrai che dopo quella conversazione ti sarà tutto più chiaro ". Le sorride, e Tea si calma un momento, guardando la rossa con fare perplesso.

" Lui chi? ". Chiede, ma in cuor suo forse ha già la risposta.

" Andrew, il principe dei tuoi sogni. Lui stesso ti spiegherà tutto dal principio ". Risponde Anna, mentre Tea rimane stupita, e vorrebbe che anche Alice potesse andare con lei, ma Anna le risponde di no: Andrew ha chiesto di vedere solamente lei. In oltre riflette, se deve essere sincera preferisce che la bionda rimanga al sicuro in quella stanza: non vorrebbe imbattersi in Kai, che potrebbe mettere in imbarazzo la giovane ospite con battute ed atteggiamenti poco graditi. Tea è un pò turbata, ma Anna le assicura che non accadrà nulla di male ad Alice, e che anzi è meglio per lei rimanere nella stanza. Tea, seppur titubante si fida delle parole della rossa. Alice rimane nella stanza tutta sola, mentre Tea segue Anna, non prima di aver rassicurato la sorella. Anna guarda Tea in modo quasi materno. Alla ragazza la cosa non sfugge, ma non sta a domandarsene il motivo, pensando magari che si è solo trattato di una sua impressione. Dopo un pò, le due donne arrivano finalmente nella stanza dove si trova Andrew. A quanto pare Kai se n'è andato da poco. Eppure, si sente ancora il suo profumo nella stanza, e a Tea non sfugge: quel profumo, di chi sarà mai? Ah, non importa in questo momento: le importa che finalmente è li, con lui: il principe dei suoi sogni, che a quanto pare è tutto fuorchè una visione onirica. Guarda Andrew, e per un momento il suo respiro è letteralmente mozzato, ed il cuore accellera i battiti. Lo deve ammettere, è davvero bellissimo! Ed è decisamente meglio di com'era nel suo sogno. Avanza di qualche passo fino ad arrivare proprio di fronte a lui, gli prende la mano, quasi a volersi assicurare che non sia un ennesimo sogno, in cui lei incontra il suo principe e gli giura amore eterno.  

" Sei... sei reale, vero? Non sei uno dei miei soliti sogni? ". Chiede, quasi intimorita dalla risposta che potrebbe ricevere. Lui annuisce, e lei non ci può ancora credere: allora non si sta immaginando tutto! " perchè mi hai portata qui? E perchè anche Alice? A cosa ti serviamo? ". Chiede, senza mezze misure: è evidente che lei e la sorella sono state portate li per uno scopo, e le piacerebbe sapere qual'è.

" In realtà, io volevo solo te. Tu hai un compito molto speciale, Tea. Sei la sola in grado di aiutarmi ". Risponde lui, guardandola: zaffiro e zaffiro, entrambi si incontrano forse per la prima volta, ed il cuore di lei perde un battito, per poi riprendere all'impazzata, come fosse una band.

" Cosa? E... e che compito avrei? ". Chiede la bruna, sconcertata ed allo stesso tempo curiosa. Lui decide di dirle la verità, in fin dei conti la deve rassicurare, o lo prenderà per un pazzo che l'ha rapita senza una ragione!

" Ti posso solo dire che esiste una profezia, in cui c'è scritto che una terrestre nata il 29 Febbraio 1992 potrà aiutarmi a sconfiggere le Tenebre, le forze oscure che da sempre minacciano la mia terra. Furono sigillate, però il tempo è scaduto e stanno per risvegliarsi ". Le spiega, mentre Tea si indica con un dito, per poi guardarlo decisamente basita. Eppure, non sa perchè, ma crede a quelle parole.

" Come sai che sono io? " Chiede lei, sconcertata da tutte quelle rivelazioni.

" perchè io lo sento... E poi, noi due abbiamo un contatto mentale fortissimo. Altrimenti come avrei fatto a comparire nei tuoi sogni? ". Le sorride in un modo così dolce, che a Tea passa la paura così, quasi senza che lei se ne renda conto. Ora sa che lui non le farà del male. Ma deve sincerarsi anche del futuro della sorella. Che cosa le avvadrà, se davvero lei non c'entra niente in questa storia?

" Che ne sarà di Alice? ". Chiede semplicemente, e lui pare riflettere un attimo. Poi decide di risponderle.

" se lo vorrà, sarà libera di tornare a casa. Basta che non dica nulla di quello che ha visto ". La rassicura. Tea esita un momento, però vuole saperlo: adesso che sa del futuro della sorella, vuole sapere anche il proprio.

" Ed io? ". Trova il coraggio di chiedere, ed Andrew la guarda. Le rivelerà l'altra parte della profezia?

Kai cammina nervoso su e giù per la sua stanza. La sfacciataggine di Anna e le paternali di suo fratello l'hanno fatto innervosire. Poi gli viene un'idea: andrà a trovare la sorella dell'eletta, la quale ora si trova insieme ad Andrew. Quindi l'altra ragazzina sarà senza dubbio sola, dato che Anna è tornata alle proprie mansioni e nessun altro sa che c'è un'altra ospite. Fa un ghigno e va verso la stanza dove ora è rimasta solo Alice. La ragazza, nel frattempo, si è seduta su una delle sedie, perplessa. Questa situazione le sembra ancora così assurda! Lei e la sorella sono state rapite, trascinate in un regno che non è la Terra, ed ora? Sua sorella dov'è? Che ne sarà di lei? Mette una mano tra i capelli, sospirando pesantemente. Mentre è immersa nei suoi pensieri, sente la pota aprirsi.

" Non ti annoi chiusa qui dentro tutta sola? ". Quella voce, di chi sarà mai? La bionda alza lo sguardo, rimanendo sorpresa da chi si trova davanti: a giudicare dagli abiti eleganti, sembra essere un principe! Ed è anche bellissimo. Eppure lei ha sempre una brutta sensazione. Non è il principe dei sogni di Tea, inquanto sa che quest'ultimo è impegnato a parlare con la sorella, come ha detto la donna dai capelli rossi entrata poco prima nella stanza.

" Ma voi, chi siete? ". Chiede semplicemente la bionda, ansiosa di sapere chi si è trovata di fronte. Lui la scruta da capo a piedi, soffermandosi a fissare le perfette forme della ragazza, che al momento non si accorge di quello sguardo così insistente che vaga sul suo corpo.

" Principe Kai Kuran. Allora, ragazzina, che ne dici di farmi un pò di compagnia? Mi sento così solo in questo periodo " Alice lo guarda stizzita, e solo ora lo nota: ma perchè diavolo la sta fissando in quella maniera? Sembra volerla spogliare con gli occhi! Decide di rispondere a tono, tanto non ha nulla da perdere e di certo si deve pur fare rispettare.

" No! Io voglio solo tornare da mia sorella! " Risponde la bionda, che  vorrebbe approfittare del fatto che la porta è aperta per andare a cercare Tea, ma Kai è più svelto di lei. La blocca per un polso e chiude la porta, impedendo così alla giovane di uscire.

" Forse non hai capito, ragazzina. Non te l'ho chiesto, te l'ho ordinato ". Alice ha un brivido di paura. Cosa le succederà? Ha una strana e bruttissima sensazione in merito: quel principe le mette davvero paura.


Allora, eccomi qua finalmente con il lungo, nuovo capitolo! Che mi dite? Siete curiosi di sapere che cosa farà Kai ad Alice? Ed Andrew dirà l'intera profezia a Tea, o ne ometterà delle parti? Se lo volete sapere, dovrete attendere i prossimi capitoli :D Spero che questo vi sia piaciuto ^^ Mi auguro di vedere le vostre recensioni, e come sempre appuntamento al capitolo quattro :D Baci

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** dimmi che ti importa ***


Alice vorrebbe approfittare del fatto che la porta è aperta per poter uscire, ma Kai è più svelto: le afferra il pèolso quasi a farle male. E a quel gesto, la giovane si spaventa un pò. Come mai la sta trattenendo? Che cos'ha in mente? Quello sguardo ed il tono che ha assunto non le piacciono per nulla, seppur lei non sia una che solitamente si intimorisce con facilità. Lo guarda tra lo stupito e l'impaurito, non può fare a meno di sentire i brividi di terrore che le percorrono quel corpo che lui continuava a fissare fino a poco prima, e che è tornato a guardare anche ora. La bionda inizia a sentire dolore al polso. " Lasciami immediatamente, mi fai male! ". Grida, mandando al diavolo le buone maniere. Ma vedendo che la situazione non cambia, decide di proseguire il discorso. " Ma che cosa vuoi da me, insomma? Ci hai rapite contro la notra volontà e portate qui, ora sono stata divisa da mia sorella! Io voglio una spiegazione, adesso! " Ha uno sguardo deciso, non c'è che dire. Ma quel tono un pò arrogante fa innervosire ancora Kai, che spinge la bionda senza il minimo timore di farle male, e lei finisce con il cadere sulla sedia. Comunque, sempre meglio che finire a terra. Il polso le fa male, probabilmente le comparirà un bel livido su quella pelle così candida e delicata. Nel sentire dolore e dopo il modo in cui lui l'ha spinta, la paura lascia il posto alla rabbia, che si può chiaramente evincere dallo sguardo della sorella minore di Tea: i suoi occhi blu sembrano due grandi oceani in tempesta. Ma anche lui pare innervosirsi. Le si avvicina di un passo, trattenendosi dal darle uno schiaffo: non può rovinare quel bel visino, non al momento almeno.

" Non osare mai più a parlarmi in quel tono, stupida terrestre! ". Sbrocca, fuori dai gangheri. " E comunque, non sono stato certo io rapirvi, ma il mio gemello, Andrew! ". E'una conferma a ciò che in precedenza aveva detto la donna dai capelli rossi! E'già la seconda volta che Alice sente pronunciare quel nome.

" Il principe dei sogni di Tea! Ma allora è reale. E'davvero stato lui a portare me e mia sorella in questo posto sconosciuto ". Mormora, ma non abbastanza piano da non farsi udire da Kai, che sbuffa cercando di restare calmo: dopo tutto, quella ragazza è una Terrestre, ed è naturalmente confusa da quanto appena udito. Dovrà pensarci lui a darle delle spiegazioni, seppur controvoglia.

" Ma certo che è reale! Andrew Kuran, il signore di Lauwent ". La sua ironia è così pungente da disgustare Alice. Un momento, ha detto Kuran? Ma ciò signofica che quell'arrogante che si trova davanti ed il principe dei sogni di Tea sono quanto meno parenti! Non osa domandare, mentre lui prosegue il discorso. " Però sai, io non credo sia degno di essere il re di questo posto: per anni ed anni ha seguito il fantasma della sua eletta, non curandosi di niente altro e sprecando ogni occasione che la vita gli ha messo davanti. Ed ora che l'ha trovata, pretende di impedire che la profezia si compia. Come se una pergamena potesse distruggere o salvare il nostro regno, ma ti rendi conto? Come se un pezzo di pergamena potesse decidere le sorti di due interi regni. Non ho mai sentito una cretinata simile ". E'più acido di uno yogurt scaduto, senza dubbio. La bionda si alza dalla sedia, cercando di mantenere la calma e di scoprire di più su questa storia.

" profezia? " E' decisamente confusa, lo deve ammettere: nel giro di qualche minuto, è riuscita a cambiare parecchi stati d'animo e questo, se deve essere sincera, la sorprende. Non le era mai successo. E'passata dalla paura più totale ad una rabbia irrefrenabile, ed ora alla curiosità. " Di cosa parla quella profezia? ". Riformula meglio la domanda, dato che Kai nemmeno le aveva risposto. Si è limitato a fissarla qualche istante e gelidamente, e solo la nuova domanda della bionda lo scuote dai suoi imperscrutabili pensieri.

" Non lo so di preciso, e sinceramente, mi interessa poco saperlo. So solo che dice che qualcosa minaccia il nostro regno e che deve essere sconfitto entro una certa data ". Incrocia le braccia lui, con tono più calmo rispetto a prima: gli pare strano, eppure non è saltato al collo di Alice come poco prima ha fatto con Anna, e forse questo è un progresso, pensa: ha controllato, seppur per poco, i suoi scatti d'ira. Poi scuote il capo: come se gli importasse davvero di controllarsi. Lui è il principe, lui può fare tutto ciò che gli pare e piace, compreso uccidere questa umana così sfrontata, se lo ritenesse opportuno.

" Quale data? Insomma, parla chiaro! Non amo gli indovinelli ". Fa Alice, riscuotendolo violentemente dai suoi pensieri e con tono piuttosto spazientito. Lo stesso che adotta lui di li a poco.

" Ti ho detto che non lo so! Non l'abbiamo nemmeno trovata, quella dannata profezia ". Alice rimane in silenzio alla risposta di lui, che decide di rincarare la dose. " Chissà, magari neanche esiste, ed Andrew l'ha voluta usare come scusa per rapire tua sorella. Forse nemmeno lui crede così tanto a questa storia, e l'ha usata come pretesto per rapirsi una bella Terrestre e fare i suoi comodi. Se fosse così, vorrebbe dire che ha imparato in fretta dal sottoscritto ". Lo dice anche se non ne è affatto convinto: sa bene che suo fratello è il suo completo opposto. Non userebbe mai una donna per i suoi scopi, inventando una scusa così vile e meschina. Se deve essere sincero, più che altro lo dice per provocare Alice. Quella ragazzina è intrigante, l'ha pensato dal primo momento in cui l'ha vista. Gli piacciono le sue reazioni, quando si arrabbia tira fuori una grinta niente male. Se solo lo volesse, quella donna sarebbe forse in grado di tenergli testa, e sono anni che lui cerca una persona simile: tutte le sue avventure, le sue donne precedenti, gli sono cadute ai piedi senza protestare. Alice invece, pare un osso piuttosto duro. E se c'è una cosa che lui adora, sono le sfide, perchè sa che in un modo o nell'altro, sarà sempre lui ad averla vinta. La bionda si irrita a quella frase, e lo guarda: l'ira è tornata nei suoi occhi. Certo che quel tipo è proprio un arrogante antipatico!

" Non mi interessa niente, va bene!? Io voglio solo mia sorella, e voglio tornare a casa con lei! La mamma sarà già preoccupata! "  Detto questo, la ragazza fa per andare alla porta, ma ancora una volta, è Kai ad essere più veloce. Mette la biondina spalle al muro con una velocità disarmante, e le immobilizza entrambi i polsi sulla testa. Lei, vedendosi impossibilitata a scappare si arrabbia, cercando di mascherare la paura: è stato dannatamente veloce, non c'è che dire. Non si è nemmeno resa conto di quando si sia spostato, sa solo che si è trovata immobilizzata al muro, con lui davanti ed i polsi nuovamente dolenti.  " lasciami subito andare! ". Grida, cercando di dimenarsi da quella presa dolorosa. Lui però non la ascolta, e stringe talmente forte da farle male, forse più di prima. Per un secondo, la sorella minore di Tea crede che le abbia spezzato un polso. Kai invece la guarda, e lei non può fare ameno di tremare, seppur contro la sua volontà.

" Forse non hai capito chi comanda qui, ragazzina! Non sei tu a dare gli ordini. Tu non sei altro che una stupida terrestre, una prigioniera. Ed io posso fare o dire quello che mi pare, tanto nessuno verrebbe a reclamare ". La minaccia lui, mentre lei, sentendosi in trappola, risponde per le rime.

" Io non mi faccio mettere paura da un arrogante come te! Non mi importa niente se comandi tu! Mi stai facendo male, e questa è la seconda volta! Mi parli di profezie, di forze oscure di cui io non capisco assolutamente nulla! Vorrei solo ritrovare mia sorella ed andarmene con lei, quale parte di questa frase non è abbastanza chiara?! " Appena il tempo di finire la frase, che Kai la prende per il collo, proprio come ha fatto prima con Anna, con una luce folle nello sguardo: quando si arrabbia, fatica a mantenere il sangue freddo, ma questo Alice non lo poteva sapere. Lui ghigna sadicamente, stringendo la presa sul collo di lei.

" Cosa ne dici, dolcezza? Cosa succederebbe se adesso stringessi sempre più forte le mani intorno al tuo collo? " Fa un ennesimo sorriso malefico. Alice non riesce nemmeno a respirare, tanto la presa si è fatta forte e decisa. La ragazza sta iniziando a diventare paonazza, teme per la sua vita: forse ha esagerato? Non lo doveva sfidare in quel modo?

" lasciami... lasciami andare... subito... non respiro! ". Ansima la bionda. Kai, come scosso dalle parole di lei e vedendola diventare quasi cianotica, la lascia andare. Lei finisce a terra, e tossisce per riprendere ossigeno. Si alza dopo un paio di minuti e, senza nemmeno accorgersene, si appoggia a lui che è l'unico sostegno presente davanti a lei.

" Beh, se non respiri, posso farti la respirazione bocca a bocca, che ne pensi? ". Fa lui, senza allontanarla ma anzi, mettendole un braccio dietro la schiena, tirandola a sè. Alice riprende fiato, e riesce a parlare nuovamente.

" Stammi lont...! " Neanche il tempo di finire la frase, che riceve il primo bacio di tutta la sua vita. Ma non è come se lo è sempre immaginato. Non è uno di quei baci dolci e teneri che si vedono in TV, o di cui si leggono nelle favole. E' violento, pieno d'odio, come se le volesse scaricare addosso tutta la sua rabbia, per qualcosa che lei ancora non conosce. E lui? Lui non è di certo il principe che risveglia la principessa dal sonno eterno con un dolce bacio e la salva sul suo cavallo bianco. e' il contrario. Il principe ha preso il posto della strega malvagia, ed è lui a far del male ad una principessa. La sta quasi soffocando e, se è quello che vuole fare, ci sta riuscendo perfettamente. Dopo un pò, Alice gli morde il labbro e riesce a staccarsi, spingendolo lontano da sè e potendo così respirare. Lo guarda con aria stizzita, mentre lui porta un dito al labbro sanguinante, notando la leggera ferita. Punta nuovamente lo sguardo su di lei, che da pallida com'era prima è arrossita, per poi gridare inviperita. " Razza di pervertito! Ma come ti permetti!? ". Chiede.

" Così non va bene, ragazzina. Se tu non collabori, è tutto inutile ". Ribatte Kai, con tono decisamente irritato per il rifiuto della giovane: è la prima. E'la prima che si è permessa di rifiutarlo, e questo di certo non lo accetta.

" Io mi chiamo Alice, quindi smettila di chiamarmi ragazzina o con altri epiteti poco carini! ". Risponde la ragazza, che nel frattempo si è portata un dito al labbro, e per un secondo il flashback di quel bacio tanto carico di odio e passione uniti le torna in mente.

" Altrimenti?! Sai mia cara, devi imparare a rispettare un principe come me! Credimi, ho ucciso delle persone per molto meno di un morso al labbro! ". Grida anche lui, perdendo la pazienza

" Rispettare qualcuno che mi tratta in questo modo, come fossi il suo giocattolo personale!? Uno che non ha il minimo rispetto e si comporta in maniera arrogante e maleducata?! No! Questo non accadrà mai! Ed ora uccidimi pure se vuoi, tanto la mia opinione non cambia! ". Sbrocca la bionda: è stanca. Vuole tornare a casa, ed ora ci si mette pure quel principe a tormentarla. Anche se... oh, basta! Non deve più ripensare al bacio! Kai rimane qualche istante interdetto a fissarla, non si aspettava che reagisse così. Ghigna appena, per poi guardarla.

" No, sarebbe troppo facile ucciderti. Ho in mente qualcosa di meglio per te. Qualcosa di molto, molto meglio ". Ghigna in modo poco rassicurante. La bionda sgrana gli occhi. Come vorrebbe riuscire a liberarsi e correre dalla sorella!


Anna, una volta uscita dalla sala del trono, si avvia verso l'uscita di palazzo, alquanto pensierosa. Arriva all'ingresso, chiude la porta e si appoggia ad essa. Continua i suoi pensieri. Ora che l'eletta è finalmente arrivata a Lauwent, davvero la loro terra è salva? E lei, accetterà di aiutarli? Dopo tutto, questo compito comporta una grande responsabilità, e soprattutto un grande rischio. Quella ragazza avrebbe tutte le ragioni del mondo di rifiutarsi e di voler tornare a casa, come avrebbe ogni ragione per non fidarsi di loro, che l'hanno portata a Lauwent con l'inganno. La rossa prende il suo ciondolo a forma di rosa, e lo stringe forte, mentre una lacrima le riga il viso. Qualcuno assiste a quella scena. E' un ragazzo dai capelli ramati, dagli occhi identici a quelli di Tea. Indossa abiti militari, evidentemente è un soldato.

" Cosa c'è Anna? E' ancora colpa del principe se stai piangendo? ". Chiede, vedendo le lacrime rigare il viso di Anna. La donna alza lo sguardo e, vedendo chi si trova davanti, nasconde rapidamente il ciondolo e caccia di nuovo le lacrime dentro di sè.

" Capitano Ace! No, no non è colpa del principe ". Risponde, tesa: oramai, anche le pietre sono alcorrenti del pessimo rapporto tra lei e Kai Kuran, non è un mistero per nessuno. Il ragazzo scuote il capo, per poi avvicinarsi e mettere una amno sulla spalla della rossa, che sussulta appena.

" Guarda che io non sono lui. Anche se piangi, non ti metterò certo in galera ". Sorride appena il giovane, cercando di sdrammatizzare la situazione. Anna rimane sorpresa di sentire il capitano delle guardie reali a parlare in questo modo di un componente della famiglia reale, a cui lui è molto fedele. Anna si mette una mano sul volto.

" Avete saputo dell'eletta? ". Chiede la rossa, mentre Ace fa un cenno affermativo con il capo.

" Si. E così, finalmente, Andrew ha trovato la sua eletta. Prima o poi dovrò scusarmi con lui, gli ho sempre detto che non l'avrebbe mai trovata ". Ammette, ripensando al passato: lui ha sempre esortato Adrew a scordarsi dell'eletta, che probabilmente era solo un suo sogno irrealizzabile. Invece, a quanto pare aveva torto, ed è ben felice di constatare ciò: gli fa piacere se Andrew è felice, gli vuole bene come e più che ad un fratello. Ace si accorge che Anna lo sta fissando, ma non gliene chiede il motivo.

" Siete molto amici, vero? " Chiede solo la donna. " Intendo, tu ed il re... siete molto amici, vero? ". Conclude la frase. Sono ben diciotto anni che si trova a palazzo, la sua bellezza inalterata inquanto gli abitanti di Lauwent non invecchiano mai. Eppure, un'amicizia così forte come quella di Ace ed Andrew, non l'ha mai vista. Nemmeno Kai ed Andrew hanno un rapporto tanto speciale.

" Praticamente, ci consideriamo come fratelli. Per fortuna, lui è diverso da Kai ". Risponde il capitano delle guerdie reali alla governante, che fa un cenno affermativo.

" In effetti, sono così diversi... Proprio come luce e tenebre ". Ace guarda per un momento la donna. No, quella frase non può essere casuale. O forse lo è?

" Anna, tu cosa sai riguardo quella profezia? E riguardo tu sai chi? ". Chiede enigmatico: come Andrew ed Anna infatti, anche lui è a conoscenza di tutta quanta la storia, e del pericolo che corre il loro regno se le forze oscure non saranno debellate. Andrew lo considera come un fratello, mai lo avrebbe tenuto all'oscuro. Senza contare che proprio Ace lo ha condotto sulle tracce della sua eletta. Il modo tuttavia, rimane ignoto.

"Io? Assolutamente nulla, davvero. Mi scusi, capitano, ma ora mi congedo ". Risponde Anna, un pò tesa. Fa un inchino con il capo e si avvia verso il giardino. Ma Ace non è convinto. Qualcosa gli dice che la governante sa qualcosa di importante. Ed anche lui comincia a pensare che quella profezia non sia solo un'antica leggenda, ma qualcosa di ben più forte.


Eccomi qui con un nuovo capitolo :D E finalmente è comparso anche Ace, il capitano delle guardie. Cosa saprà mai Anna riguardo a quella profezia? E quella frase, sarà stata casuale? Che ne sarà di Alice? E di Tea? Seguitemi e lo scoprirete :D Mi raccomando lasciatemi una recensione, ci tengo a sapere che ne pensate. Baci baci 

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** My shadow ***


Tea guarda Andrew, in attesa di una risposta: qual'è il suo compito in questa storia? E soprattutto, sarà in grado di affrontarlo? A dire il vero, le pare tutto ancora così assurdo: è stata catapultata, insieme alla sorella, in un mondo che non è il suo. Ha scoperto che il principe dei suoi sogni è reale, ed ora lui stesso le dice che da lei dipendono le sorti di due regni, a causa di una profezia della quale bisogna impedire il compimento, entro il 21 Dicembre! In oltre, come potrebbe lei, che è una semplice umana, a fermare il corso degli eventi? " Ti prego, io devo saperlo! ". Fa ad un certo punto, esortandolo a continuare la sua frase. " Qual'è il mio compito? Non sono sicura di essere in grado di affrontarlo da sola! Mi sono ritrovata qui, ho scoperto che un principe che credevo esistesse solo nei sogni è reale, ed ora... ". Si ferma, mentre lui decide di rassicurarla: è ovvio che voglia delle spiegazioni plausibili, e se vuole che lo aiuti, gliele deve dare.

" Ma non sei sola, ci sono io con te. E insieme ce la faremo. Noi siamo l'unica speranza per il popolo di Lauwent. Dobbiamo sconfiggere le Tenebre per salvarli, e questo deve accadere entro il 21 Dicembre se non vogliamo conseguenze catastrofiche ". Lei pare più smarrita di prima, e lui sospira pesantemente, per poi decidere di proseguire il discorso. " Sei libera di non accettare, dopo tutto è vero: non hai ancora i poteri necessari a fermare quelle forze demoniache. Però sappi che se invece accetti, non ti abbandonerò mai: siamo in due, entrambi abbiamo il compito di proteggere i nostri regni, sia la Terra che Lauwent corrono un grande pericolo. I poteri si paleseranno solo al momento opportuno, credimi: il destino non ti ha condotta qui per caso ". Le spiega, mentre a lei sfugge un leggero sorriso.

" Vorrai dire che tu non mi hai portata qui a caso, corretto? ". Chiede, spiazzando Andrew per un momento. Tea torna subito seria, riflettendo attentamente sulle parole del " suo " principe, che oltre tutto ora ha scoperto essere un re! " Ma tu hai quella profezia? Sai cosa c'è scritto esattamente? ". Chiede, con un pizzico di curiosità. Lui ci pensa su un attimo, per poi annuire.

" Si. Ma per ora, solo io ed Anna, la mia governante, sappiamo che è stata trovata. Nessun altro ". Precisa, mentre lei sembra esitare un pò, per poi guardarlo dritto negli occhi, e due paia di zaffiri si incontrano di nuovo.

" Vorrei vederla... per favore " Chiede un pò esitante la bruna. " Dopo tutto, si tratta anche del mio destino, e se mi hai coinvolta, voglio conoscere tutto, ogni minimo dettaglio ". Lei ed Andrew si guardano per qualche istante: in fin dei conti, pensa il giovane re, la ragazza non ha torto: in gioco c'è anche il suo destino, e se non saprà tutto e fino in fondo, come lo potrà aiutarsi e fidarsi di lui? Fa per dire qualcosa, ma ad un certo punto entra qualcuno. I suoi passi riecheggiano nella sala, sembrano appartenere ad una persona fiera, che non teme nulla e nessuno.

" Eccomi qui, mi avevi chiamato? ". Chiede il nuovo arrivato, evidentemente rivolto ad Andrew. Tea guarda chi ha fatto la domanda, e rimane folgorata: accidenti, le assomiglia molto, ed in oltre ha il suo stesso colore degli occhi. Che strana coincidenza! Stessi capelli castani, ma un pò più chiari e quasi tendenti al ramato, ed a giudicare dai suoi abiti si direbbe essere un militare, o comunque qualcuno a difesa del palazzo e soprattutto del re, con il quale pare avere particolare confidenza per essere un semplice sottoposto, dato che addirittura gli da del tu e non si inchina.

" Ace! Si, ti avevo chiamato, ma circa un'ora fa ". Rompe il filo dei pensieri di Tea Andrew, incrociando le braccia e rimproverando il nuovo arricato, che si rivela essere colui che poco prima ha incontrato Anna: il capitano delle guardie reali, Ace. Lui si limita ad abbassare lo sguardo, per poi rispondere.

" Mi dispiace, ma non ho potuto proprio venire prima: hodovuto occuparmi dei miei soldati. In oltre ho incontrato Anna in lacrime, fuori in corridoio. E temo che la causa... ". Non finisce la frase, perchè Andrew lo interrompe, facendo un passo per avvicinarsi a lui.

" Io ti ho sempre detto che questo lavoro non si addice a te! Sei cresciuto come fossi uno di famiglia, ed ora sei finito nell'esercito. ". Lo rimprovera di nuovo: lui non era d'accordo che Ace entrasse nell'esercito, lui che crebbe al pari suo e di suo fratello da quando, in una fredda notte invernale, suo padre re Sebastian lo trovò abbandonato e lo adottò. " Comunque, meglio lasciar perdere questo discorso. Sai, ti ho chiamato per un altro motivo: forse lo saprai già, ma finalmente l'ho trovata... ". E guarda in direzione di Tea. Ace fa lo stesso, e lei percepisce una sorta di brivido freddo: la mette in soggezione quello sguardo, e davvero non ne capisce la ragione! E'rimasta folgorata dall'azzurro di quegli occhi, e pur essendo in soggezione non riesce a fare a meno di ammirarli.

" Intendi l'eletta? beh, in tal caso mi devo proprio scusare. Ti ho sempre detto che non esisteva e che non l'avresti mai trovata, invece, eccola qui, e più bella di quello che mi sarei aspettato ". Detto questo, fa un inchino in segno di presentazione: sa già il nome della ragazza, ma lui non le ha detto il proprio. " Io sono Ace Kuran, piacere di conoscervi Milady ". La guarda di nuovo, mentre lei per un secondo va in confusione, dimenticando le più elementari norme della buona educazione, come ricambiare l'inchino e presentarsi a sua volta. Dice la prima frase che le viene in mente, non sapendo come uscire da questa situazione per lei imbarazzante.

" Io... io sono Tea ". Mormora, mentre Ace torna accanto ad Andrew, pur avendo notato la confusione della ragazza, che finalmente riprende parola e cerca di cambiare argomento. " Ma voi due... siete fratelli? ". Chiede, avendo sentito che quel ragazzo ha lo stesso cognome di Andrew, che decide di rispondere alla sua domanda, tranquillo.

" Non di sangue, ma di fatto è come se lo fossimo. Da quando sua madre lo abbandonò da neonato e mio padre lo ritrovò in mezzo alla neve e mezzo congelato, la mia famiglia ha deciso di prendersene cura. Ma lui ha deciso di diventare capitano delle guardie, anche se poteva essere principe ". Ricomincia ancora con i rimproveri, mentre l'altro risponde, incrociando a sua volta le braccia.

" Lo sai che non sono fatto per tutto questo lusso e per le feste mondane. Mi sento più a mio agio così, tra la gente e a combattere ". Andrew pare rinunciare alla discussione: se non l'ha convinto in tutti questi anni, di certo non riuscirà in pochi minuti e di fronte a Tea! Lei riprende finalmente parola, osservandoli attentamente.

" Davvero, sembrate realmente fratelli di sangue. Non ho mai visto un'amicizia come la vostra "  Sorride gentilmente. E' un sorriso disarmante, che lascia tutti e due letteralmente senza parole. Ace guarda altrove, per non fare notare che è arrossito. Lei si chiede il perchè di questo improvviso mutismo, e decide di rompere lei il silenzio. " In ogni caso, accetto... qualunque sia il mio compito, lo accetto. Tanto, se rifiutassi finirei per creare disastri peggiori. Visto che sono qui, tanto vale che combatta per fermare quelle forze oscure una volta per tutte ". Dice, riferendosi al discorso di prima. Andrew la guarda.

" Entro il 21 Dicembre del 2012 dovremo riuscire a sconfiggere le tenebre, altrimenti sarà la fine non solo per Lauwent, ma anche per la Terra, o meglio Assiah. Il tuo regno e Lauwent sono legati indissolubilmente. Non chiedermi perchè, non lo so nemmeno io. Ma se il mio regno dovesse distruggersi, la Terra ne risentirebbe senza dubbio e si distruggerebbe a sua volta. Credo che sia per questo che le tenebre puntano alla distruzione di Lauwent, perchè inevitabilmente colpirebbero anche la Terra ". Spiega il re di Lauwent, mentre la giovane eletta deve assimilare ciò he le ha detto, lentamente.

" Non so perchè, ma sento che c'è un motivo ben più grande di questo ". Interrompe il silenzio Ace: evidentemente, anche lui era al corrente della profezia e del suo contenuto, se non ha fatto nemmeno una piega nel sentire la spiegazione di Andrew, che lo guarda nel sentire le sue parole.

" E quale sarebbe questo motivo, Ace? Cosa pensi che ci sia dietro? ". Ace non aveva mai tirato fuori questa teoria, infatti lo ha colto decisamente di sorpresa.

" Non ne ho idea, forse è solo una sensazione, però è strano, non trovi? Perchè non attaccare prima la Terra e così distruggere anche Lauwent? I terrestri sono più deboli, senza contare che l'eletta era sulla Terra, non qui. Se volevano liberarsi di lei, lo potevano fare benissimo ". Espone la sua tesi il capitano delle guardie, ed in effetti non ha tutti i torti: tra la Terra e Lauwent, il regno più vulnerabile è proprio il primo. Distruggerlo, e così liberarsi dell'eletta ancora ignara dei suoi poteri, sarebbe stato un gioco da ragazzi.

" Quindi cosa pensi in proposito? Ce la potrebbero avere con Andrew? ". Chiede Tea all'improvviso. Ace fa per risponderle, ma un boato li fa sobbalzare improvvisamente. Una guardia grida disperata, entrando alla sala del trono senza il minimo rispetto.

" Maestà! Maestà! Ci stanno attaccando!! I soldati oscuri sono alle porte del castello!! ". Grida, per poi cadere a terra. Andrew ed Ace prendono le loro spade, mentre Tea è confusa. Chi è che stà attaccando? Hanno forse detto soldati oscuri? Evidentemente, sono i soldati delle Tenebre che già si sono risvegliati, a causa dell'indebolimento del sigillo di Luce. Nè Ace nè Andrew hanno il tempo di dire niente, ma entrambi si mettono davanti a Tea per proteggerla.

" Dove diavolo è Kai!? " Si chiede Andrew: in quel momento c'è bisogno di quanti più rinforzi possibili, e senza alcun dubbio suo fratello gemello potrebbe essere un valido aiutante. Ace lo guarda, scuotendo il capo.

" Lascialo perdere, sarà sicuramente a qualche bordello! Ora dobbiamo pensare a loro! " Ed indica un vero e proprio esercito oscuro di una trentina di uomini, che sta tentando di invadere il castello. Ma non sono uomini qualunque, sono ombre. Tea si spaventa.

" Cosa sono questi mostri!? ". Chiede, notando le ali sulle spalle di quegli uomini.  

" Questo è l'esercito delle tenebre " . Le risponde Andrew, mettendosi vicino a lei, mentre Ace rimane sempre davanti alla giovane: entrambi ne sono consapevoli, pur essendo l'eletta ora non è pronta per fronteggiare questi nemici così potenti!

Kai è con Alice, pronto a fargliela pagare per la sua arroganza. Ma, sentendo i rumori provenienti dal piano di sotto ed avvertendo un'opprimente forza malvagia, decide di andare a vedere che cosa succede. " Ci mancava solo questa... ". Sibila, lasciando il polso della bionda, che lo guarda alterata. Quando lui va alla porta, Alice tenta di seguirlo ma lui, forse solo per farle un dispetto, la chiude dentro la stanza.
" Fammi subito uscire! Non mi puoi tenere segregata qui dentro! ". Si irrita la sorella minore di Tea, mentre Kai fa un ghigno nel sentire le sue parole.
" Sta calma, umana. Verrò dopo a giocare con te, adesso ho un'altra cosa da sistemare ". Detto questo se ne va, chiudendo a chiave la porta e lasciando sola Alice, che nervosa lancia contro essa un cuscino.

Anche Anna avverte delle presenze davvero molto spaventose, le passano dei brividi lungo tutta la schiena. E si chiede che fare: è il caso di intervenire in difesa del sovrano, o di rimanere in disparte?

Andrew, Ace e Tea si trovano di fronte all'esercito delle tenebre. Tea prende un pugnale che si trova su un mobile. Uno dei soldati oscuri la attacca, e lei lo pugnala, e pare averlo ucciso. La mano della giovane trema: l'hanno aggredita alle spalle, perchè hanno capito che è la più debole del gruppo. Eppure lei ha avuto i riflessi pronti, e si è difesa prima che la aggredissero ed uccidessero. Anche gli altri partono all'attacco, ma il soldato precedentemente pugnalato si rialza e prende Tea per un braccio con l'intento di colpirla con la spada. A salvarla è Ace, che taglia la testa del malefico soldato, il quale sparisce in una nebbia nera. La ragazza scoppia in lacrime, spaventata: aveva davvero temuto di morire. " grazie! Mi hai salvato la vita ". Sussurra, continuando a singhiozzare. Ace le allunga la mano, che lei afferra.

" L'unico modo per sconfiggere questi mostri è tagliargli la testa " Risponde, aiutando Tea a rialzarsi. " Questo è il solo ed unico modo per rimandarli da dove sono venuti ". Continua, mentre stringe forte la ragazza a sè, cercando di calmarla. Lo scontro riprende senza esclusione di colpi, finchè un soldato non prende di mira Ace e lo ferisce al braccio: infatti, intento com'era a calmare Tea, non si è reso conto dell'attacco del nemico. Andrew, vedendolo in difficoltà, va ad aiutarlo ed insieme a Tea, che recupera il proprio pugnale ed un pò di coraggio, riesce a sconfiggere quel soldato ed altri sette che cercano di imitare la sua impresa. Ma lo scontro li ha molto provati, e tutti e tre sono abbastanza deboli. Gli altri soldati invece sono molto agguerriti, e non intendono arrendersi. Mentre lo scontro sta per riprendere, arriva anche Kai, finalmente. Il capo di quel gruppo di soldati ombra lo guarda e, quasi intimorito, decide di ritirarsi, ed ordina ai suoi uomini di fare lo stesso. Pare intimorito dal solo sguardo del gemello di Andrew, che lo sta fissando senza la minima paura nonostante si trovi di fronte ad una creatura che lo potrebbe uccidere in un sol colpo. Questa cosa, ad Ace non sfugge, e comincia a sospettare qualcosa. Per ora tuttavia, decide di tenere per sè tutti questi sospetti: magari è solo stata una banale coincidenza, e lui si sta facendo dei castelli in aria. Una volta scesa l'adrenalina, il dolore al braccio ferito per proteggere Tea torna a farsi sentire, e lo costringe ad inginocchiarsi a terra. Andrew gli va vicino, lo stesso Tea.

" Ti ha fatto tanto male? ". Chiede l'eletta, strappando un pezzo della manica del vestito e tamponando la ferita.

" ma no, sto bene". Risponde lui, arrossendo. Andrew lo guarda e sospira, poi va a prendere una benda, e gli fascia il braccio.

" Come i vecchi tempi, eh? Tu ti ferisci ed io ti curo ". Ace non dice nulla, ma ripensa solo ai vecchi tempi, la sua infanzia. Ringrazia Andrew e si rialza, e guarda il gemello. " Kai, ma si può sapere dov'eri finito? ". Gli chiede, mentre lui cerca in fretta una scusa. Anzi, no: sarà divertente raccontare la verità, dato che ha notato solo ora la presenza dell'eletta, la sorella di quella ragazzina presuntuosa che ha appena rinchiuso in una stanza.

" Dove vuoi che sia stato? Ero a conoscere una persona ". E ghigna, un ghigno che a Tea non piace: quel tipo, a dire il vero, non le piace. E'la copia di Andrew versione antipatica ed arrogante, pensa. " ma si! La sorella della tua amata eletta, no? Si annoiava chiusa in quella stanza, tutta sola. Che razza di modi, fratello! Se non ci fossi stato io, si sarebbe annoiata da morire ". A quella frase, Tea sente già di iniziare ad irritarsi: quel tipo, a quanto pare è il fratello di Andrew, ma che avrà fatto a sua sorella?

" Finiscila, Kai! Ti ho detto di lasciare in pace la sorella di Tea, quale parte di questa frase non ti entra in quella zucca vuota? ". Sbrocca in fine il gemello minore, alterato per il comportamento di Kai, che alza gli occhi al cielo aspettandosi l'ennesima paternale.
 
" E io ti ho detto che faccio quello che mi pare, quindi smettila di scocciarmi! ". Ribatte senza peli sulla lingua, per poi lanciare un'occhiata di puro odio all'eletta. " Ci vediamo presto, eletta ". Sibila, per poi andarsene nuovamente alla porta, andandosene. Andrew scuote la testa, mentre da una spiegazione a Tea che è rimasta alquanto alterata da quell'incontro.

" Lascialo perdere, non vale la pena di innervosirsi. Come avrai capito, lui è mio fratello gemello, Kai. Pur essendo lui il gemello maggiore, alla fine fui io ad ereditare il posto di re di mio padre, perchè mi ritenne il più adatto a governare un regno ". Spiega brevemente, mentre Ace fa un cenno affermativo.

" Ed a ragion veduta, direi: Kai era assolutamente inadatto al ruolo di re, avrebbe pensato solo alle sue prostitute invece che al benessere del regno ". Commenta, mentre Tea pare più calma rispetto a prima, anche se comunque vorrebbe conoscere le condizioni della sorella. " Io devo andare adesso ". Fa dopo un pò Ace, mentre saluta Tea con un cenno della mano.

" va bene, ci vediamo " Lo saluta poi Andrew. " Grazie di tutto... ". Commenta, senza farsi sentire. Ace si avvia verso l'uscita, dove incontra Kai, che non fa altro che fissarlo, e lui fa lo stesso. Ha capito perfettamente che in lui c'è qualcosa che non va, ed appena ne avrà le prove, non esiterà ad andare da Andrew a dirglielo. Deve solamente avere pazienza ed attendere di avere delle prove certe. Kai fa un ghigno di sfida. Ace lo ignora e si avvia verso la sua camera, è stanchissimo, il braccio gli fa male.  Mentre si sta medicando, dopo aver tolto la giacca e la camicia per poter fare meglio, all'improvviso, sente una voce.


" Come hai potuto fare questo, Ace!? Tu sei... sei... " Frasi sconnesse, che gli fanno venire un mal di testa tremendo.

" ZITTI! SMETTETELA! ". Grida lui, alterato: quelle voci hanno il potere di far emergere tutta la sua rabbia. Accade spesso, da quando l'esercito oscuro si è risvegliato. I suoi occhi cambiano e diventano viola. Si deve aggrappare al muro per non cadere. Anna, che si sta dirigendo alla sala del trono per sincerarsi delle condizioni di Andrew e dell'eletta, non può fare a meno di udire tali grida, ed allarmata entra, dato che la porta è semi socchiusa.

" Capitano! Capitano Ace! Oh Santo Cielo, state bene?! " Anna lo soccorre, ma si accorge che sanguina di nuovo dal braccio, evidentemente la dferita si è riaperta. La rossa non sa che cosa fare, lo abbraccia per calmarlo. " per favore capitano, calmatevi! Starete male se continuate ad agitarvi, vi prego! ". Gli fa appoggiare la testa sul suo petto, cercando di fargli forza ed avvertendo la sua sofferenza. " Ace... ti prego... ". Mormora, cercando di cacciare le lacrime prima di versarle. Lui si aggrappa al braccio della donna con tutta la forza che ha, come se le stesse chiedendo un aiuto. Quell'aiuto che non ha mai chiesto neppure ad Andrew.

" falli smettere! falli smettere!! ". Grida nuova,emte, mentre Anna non capisce a cosa lui si stia riferendo e si guarda intorno, in cerca di risposte.


" Ace! Ace torna da noi! Ace! "  Le voci continuano a chiamarlo, e lui abbraccia Anna, il suo unico punto di riferimento.

" Falli smettere, Anna! Ti prego! ". La sta supplicando, ed il fatto di non poterlo aiutare la getta nella disperazione: non le piace vederlo così, ma cosa può fare?

" ma chi? Chi sono queste voci? Cosa posso fare, capitano?? " Lui non le risponde ma trema. Sembra un bimbo bisognoso della sua mamma adesso. Anna lo aiuta a rialzarsi e lo accompagna fino al letto. Una volta che la donna si è congedata e dopo essersi ripreso da quel tormento, Ace prende da un cassetto una coperta azzurra, e la stringe forte. Sembra sentirsi un pò meglio. Ma cosa gli sarà successo? Cosa significherà per lui quella coperta azzurra, uguale a quella del sogno di Tea? Coincidenza? No. Se c'è una cosa che a Lauwent non esiste, sono proprio le coincidenze.


Ciao a tutti! Allora, che cosa ne pensate di questo nuovo capitolo? E di Ace? Ditemi, che idea vi siete fatti di lui? Chi sono le misteriose " voci "? E che cosa significa per lui quella coperta? E soprattutto, perchè i soldati d'ombra sembravano spaventati da Kai? :D Se mi seguirete lo scoprirete, stiamo per entrare nel vivo della storia! Mi raccomando recensite, ci tengo a sapere le vostre idee ed i vostri pareri ^^

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Bloody Moon ***


Ace stringe forte quella copertina azzurra, il suo unico legame con il suo passato, di cui non sa praticamente nulla. Sa solo che sua madre lo ha abbandonato, e che è cresciuto insieme ad Andrew come fosse un membro della famiglia reale. " Perchè mia madre mi ha abbandonato? Perchè!? " Si chiede, anche se sa che questa purtroppo, è una domanda senza risposta. O forse, la realtà è solo una: sua madre lo odiava, e per questo lo ha abbandonato, non curandosi di cosa gli sarebbe potuto accadere. Si, sua madre lo odiava, e lui deve farsene una ragione. Non lo ha voluto con sè, sicuramente lo considerava un errore di cui liberarsi. Cerca di convincersi di questo, e con la testa effettivamente ci riesce anche, ma è il cuore a dirgli che non è così: più cerca di odiare sua madre, quella madre sconosciuta di cui non sa nulla, più i suoi sentimenti di ira si scontrano con il grande amore che sente di provare per lei, come se percepisse che non lo ha abbandonato di propria volontà, ma costretta dalle circostanze. Alterato da tutte quelle forti emozioni, getta a terra la coperta, guardandola con ira. " Non potrò mai perdonarvi per avermi abbandonato. Vi odio, non mi importa se siete la donna che mi ha dato la vita ". Sibila, per poi voltarsi e tornare a sedersi sul letto. Per la rabbia, prma di arrivarvi lancia a terra tutto quello che si trova sul tavolo, senza curarsi di rovinare la coperta rimasta a terra. Il suo sguardo torna però calamitato su quell'oggetto, ma non la raccoglie. Nel frattempo, una donna misteriosa sta osservando quella scena dalla porta socchiusa. Una donna che porta da anni dentro sè il dolore di vedere una persona a lei cara soffrire così, una donna che pur essendogli stata poco accanto lo ama già profondamente.

" Mi dispiace Ace... mi dispiace tanto. Mi dispiace. Perdonami! ". pensa. Quando le lacrime iniziano a pungere i suoi occhi, la donna rimette il cappuccio che indossava precedentemente, correndo via prima di farsi scoprire. Ace invece, una volta calmatosi rimette la coperta dov'era prima: se qualcuno la dovesse vedere inizierebbero a fargli delle domande, e questa è l'ultima cosa che vuole. Si mette seduto sul letto, ma improvvisamente la schiena inizia a fargli male, come se qualcosa stesse bruciando ogni cellula della pelle. I suoi occhi tornano viola, un intenso viola quasi ametista, con dei riflessi rossi. Lui percepisce subito cosa stia succedendo, e fa per alzarsi, ma l'unico risultato è di finire a terra e con un bruciore insopportabile alla schiena, quel bruciore che si sta estendendo in tutto il corpo in maniera rapida.  " No! No! Non adesso, no! " Sibila, incapace di trattenersi a causa del dolore, e graffiandosi un braccio tanto forte lo stringe. Ma il bruciore non sembra affatto passare, anzi quasi sembra aumentare non appena dai suoi graffi inizia a sgorgare sangue.

Kai sta tornando da Alice, con cui ha un conto in sospeso: quella ragazza è il suo pensiero fisso ormai, è strano eppure non riesce a pensare alle altre donne con lucidità. C'è qualcosa nello sguardo determinato della bionda, un qualcosa che lo attira e lo affascina. Una cosa che deve fare sua a tutti i costi, riflette. Sembra perso nei suoi pensieri quando, passando davanti alla stanza di Ace, lo sente parlare da solo, capendo dal suo tono che sta soffrendo. Fa uno strano ghigno, ma decide di non entrare subito, aspettando di vedere come evolve la situazione. Come prevedeva, questa evolve nel peggiore dei modi: oltre agli occhi viola, ad Ace spuntano un paio di grandi ali nere, identiche a quelle portate dagli uomini che in precedenza hanno aggredito Andrew e Tea. A questo punto, Kai entra nella stanza, tenendo quel ghigno strafottente ed arrogante che non perde nemmeno in questa brutta situazione.  " Però... Non sembravi così forte, ma mi devo ricredere: per sopportare un dolore del genere, devi avere una grande forza interiore ". Commenta, come se già sapesse cosa stia succedendo al capitano delle guardie, che alza lo sguardo colmo di disprezzo.

" Tu! che cosa vuoi da me? Ti piace così tanto vedermi soffrire, eh? ". Lo affronta apertamente, forse il dolore che prova gli ha fatto perdere lucidità e dimenticare che è comunque di fronte al fratello di Andrew.

" Diciamo che non è tra le mie priorità, ma si, lo ammetto: se soffri non mi dispiace affatto ". Replica Kai con noncuranza: a differenza di Andrew, è da qualche tempo che non va più d'accordo con Ace, anche se i motivi sono per ora ignoti. L'altro tenta di alzarsi, ma finisce ancora a terra.

" Bastardo! " Gli risponde secco in seguito, tossendo un pò di sangue a causa dello sforzo per tenere a bada quel dolore interiore che quasi lo distrugge. Kai ride a quella parola, e lo guarda come se volesse sfidarlo. Gli si avvicina di un passo, dandogli un leggero calcio per tenerlo a terra, come a voler dimostrare il suo potere su di lui.

" Io ti tengo in pugno, ricordatelo bene. Non ti consiglio di farmi arrabbiare, o qualcuno potrebbe scoprire uno dei tuoi tanti segreti, no? Potrebbe per caso sfuggirmi il tuo segreto più importante, e proprio di fronte ad Andrew. Pensa te, che catastrofe si verrebbe a creare! Ti odierebbe a vita, sempre che una vita ti rimanga dopo quella scoperta ". E continua a deriderlo, cosa che manda in bestia Ace. Fa per alzarsi e colpire Kai, ma cade di nuovo a terra per il dolore, ritrovandosi bloccato stavolta dal piede del suo rivale, che loguarda in modo decisamente più serio, per poi ridere in modo sadico.

" Ti conviene startene calmo, Ace... altrimenti potrebbe finire male " Lo minaccia, per poi lasciarlo libero di muoversi ed uscendo dalla stanza, proprio come se niente fosse accaduto. Ace da un forte pugno al pavimento, mentre i suoi occhi rimangono viola e le ali non accennano a sparire.

Un'altra giornata è trascorsa a Lauwent, ed al momento non c'è nessun attacco in vista da parte delle Tenebre. Alice è depressa: le manca sua sorella, vorrebbe trovare il modo di uscire da quella stanza e di riabbracciarla, tornare a casa con lei e dimenticarsi di quell'arrogante di un principe che rimane nei suoi pensieri da diverso tempo, precisamente dal loro primo incontro. Ma purtroppo non è possibile: non può uscire dalla stanza, è bloccata li dentro. Ormai è calata la notte, ma questa notte sembra interminabile per molte persone. Per Ace... Per Alice... Per Anna... e per Tea. La ragazza è nella sua nuova stanza, pensierosa. Ora che è consapevole del suo nuovo compito, si sente spaventata, agitata. Dopo tutto è comprensibile: è stata attaccata da un gruppo di soldati ombra, e deve ancora metabolizzare il tutto. Le ci vorrà solo un pò di tempo, e questo lo sa anche lei. Chiude gli occhi e cerca di non pensare a niente, solo a riposare e recuperare le forze. Qualcuno invece non riesce a dormire, e quel qualcuno è Andrew. Pensa ai sentimenti che ha provato appena ha visto Tea. No, non è dipeso solo dal fatto che lei è l'eletta. Se n'è innamorato per la sua dolcezza, per il suo coraggio nell'affrontare la sua missione senza nemmeno sapere come andrà a finire. E poi è così bella. Una bellezza pura, innocente. Non ha mai conosciuto una donna come lei, è davvero speciale in tutti i sensi. Cerca di prendere sonno anche lui, ma proprio non ci riesce: tutti quei pensieri gli ronzano in testa, e come se non bastasse non può fare a meno di pensare all'incontro di Ace e Tea: certamente è scattato qualcosa tra loro, non sa ben dire cosa. Non può dire se sia stato colpo di fulmine o qualcos'altro, o se magari lui si stia solo facendo dei grandi castelli in aria senza una ragione. Per quanto ci provi, non riesce a prendere sonno. Decide di andare da lei, tanto a quest'ora starà sicuramente dormendo. Sa bene che non è corretto entrare nella sua stanza e spiarla mentre dorme, ma dopo tutto non ha intenzioni strane, e lei non lo saprà mai. Dopo essersi alzato ed aver camminato per qualche minuto in corridoio, sempre indeciso sul da farsi, alla fine prende coraggio ed entra nella stanza della ragazza, stando attento a non svegliarla. Lei dorme tranquilla, abbracciando il cuscino come fosse un peluche e lei fosse una bimba indifesa. Si, lei è così indifesa, e lui la deve proteggere a tutti i costi. Ripensa a quanto accaduto il pomeriggio precedente, e si da dello stupido. Se non fosse stato per Ace, a quest'ora probabilmente Tea sarebbe morta.  " Perdonami... non permetterò mai più che qualcuno metta a rischio la tua vita ". Sussurra, stando sempre attento a tenere il tono di voce basso, e capendo finalmente: quello che prova è amore, non sa spiegarsi quando sia accaduto: se quando ancora compariva solo nei suoi sogni, oppure quando l'ha vista la prima volta. Sa solamente che non riesce più a resistere, e continua a ripetersi che lei non lo saprà mai, non si deve preoccupare. E così prende nuovamente coraggio: le accarezza le labbra, poi la bacia. Ed è un bacio così dolce che Tea, che nel frattempo si è svegliata, non può fare ameno di ricambiare. Ha infatti avvertito una presenza accanto a lei, e sentendo qualcuno baciarla l'ha riconosciuto immediatamente. E non ha potuto fare a meno di ricambiare. Si accorge subito di chi è che la sta baciando, Chiude semplicemente gli occhi assaporandosi quei momenti: in fin dei conti, è il suo primo vero bacio. Andrew, sentendo che lo sta ricambiando ha mille pensieri: quanto vorrebbe andare al di là di quel bacio, ma non può ancora farlo. Si impone mentalmente di staccarsi da lei, per poi tornare lucido e realizzare l'accaduto: l'ha baciata, e lei se n'è accorta! E invece di cacciarlo, ha ricambiato il suo bacio! " Scusami, io.. ecco... non so che mi è preso..." . Continua a cercare di giustificarsi lui, mentre a lei sfugge un sorriso, per poi ridere leggermente

" Non scusarti, a me non è dispiaciuto. Ma la prossima volta, se vuoi baciarmi cerca di farlo quando sono sveglia, ok? ". E continua a ridere leggermente, facendo arrossire lui.  

" nemmeno a me è dispiaciuto "Ammette lui, diventando quasi tutt'uno con i capelli, tanto è rosso! " Comunque sia... scusami per oggi, avrei dovuto proteggerti io. Invece se non fosse stato per Ace, saresti morta ". Sospira pesantemente lui, mentre lei gli appoggia una mano sul viso, sorridendo.

" Non ti scusare, non è stata colpa tua. E poi, ce la siamo cavata bene, no? L'importante è che tutto sia finito per il meglio, e che quelle creature se ne siano andate senza mietere vittime a palazzo ". E'un pò arrossita nel sentire il nome di Ace, ma non lo da a vedere. Andrew annuisce, poi la guarda: ha paura che se la lascerà sola di nuovo, potrebbe capitarle qualcosa. Ma cosa fare? Se le chiedesse di restare, risulterebbe sfacciato. Ma d'altra parte, sarà già risultato sfacciato a baciarla nel sonno, cosa cambia se le chiede di rimanere con lei per proteggerla? Prende nuovamente coraggio.

" Posso dormire con te? ". Le domanda ad un certo punto. ora è lei a diventare rossa. " No no, non farti strane idee! Non voglio fare niente di sconveniente, è che dopo l'attacco delle creature d'ombra non sono tranquillo a lasciarti qui da sola ". Ammette. Tea annuisce solamente. Dopo tutto, che male c'è se dormono insieme? Si sposta un pò, per fargli spazio.

" Su, qui c'è spazio per entrambi ". Sorride semplicemente. Dopo poco tempo, lei si addormenta, e lui dopo un pò, abbracciandola.

" Non permetterò a quelle belve di farti del male, te lo giuro ". Sussurra, dandole un bacio sulla testa per poi cercare di dormire.

Fuori dal castello, nel frattempo.

Un soldato oscuro si inginocchia di fronte ad un ragazzo che indossa un cappuccio ed una maschera che gli copre gli occhi, rendendolo così irriconoscibile. Il ragazzo in questione è seduto su una roccia, e pare furibondo: ha lanciato una sfera di energia oscura contro un masso, disintegrandolo in mille pezzi. " Quelli! Come diavolo hanno fatto a trovare la loro eletta?! ". Grida, per poi colpire un altro masso, distruggendolo con il solo sguardo. " E'inammissibile! Vi hanno battuti come degli imbecilli! ". Grida, per poi colpire un soldato d'ombra, decapitandolo all'istante a causa del suo fallimento. Si è alzato senza che nessuno se ne accorgesse, e colui appena giunto deglutisce pesantemente, per poi inginocchiarsi ancor più, quasi sembrando sdraiato a terra.  

" Bloody Moon, mio signore... " Inizia quello, per poi interrompersi come se stesse aspettando l'autorizzazione per proseguire il discorso. Lui gli fa cenno di continuare, rimanendo di spalle. " La data è imminente. Il 21 Dicembre 2012 si sta avvicinando. In quella data, i nostri poteri saranno al massimo, e potremo agire. A quel punto, neppure l'eletta potrà fermarci. Ma purtroppo, in questo attacco ci hanno sconfitto: erano in tre contro trenta, ma i loro poteri sembrano essere molto aumentati. In oltre, è intervenuta quella persona e... ". Bloody Moon fa un cenno con la mano per farlo tacere. Il suo mantello è ancora sporco di sangue, ma lui non pare avere idea di pulirlo o toglierlo. Rimette a posto la sua spada, senza curarsi di togliere da essa il sangue del soldato ucciso: infatti, pur essendo soldati d'ombra, questi sono sempre uomini solamente dotati di uno speciale potere, scelti dalle Tenebre per combattere come loro creature, fatti rinascere con un potere nuovo e devastante. Potere che tuttavia non supererà mai quello dei due principi oscuri.

" So già tutto, non voglio parlare di lui adesso: non mi è piaciuta per nulla la sconfitta che abbiamo subito oggi. Se non fosse arrivato anche il principe, a quest'ora avremmo la vittoria in pugno. Pazienza, vorrà dire che rimedieremo subito ". I suoi occhi viola brillano nell'oscurità della notte, mentre finalmente si volta a guardare il suo sottoposto.

" Cosa intendete fare, mio signore? ". Chiede l'altro, stupito dalla calma disarmante del suo signore, quando pochi minuti prima era furioso e pronto ad uccidere chiunque gli fosse capitato a tiro.

" Attaccheremo di nuovo, immediatamente. Due attacchi ravvicinati non se li aspettano, ed in oltre sono ancora deboli, avremo più possibilità di vincere ". Spiega brevemente, mentre il sottoposto abbassa lo sguardo.

" Ne siete sicuro? Ho visto i poteri dei due eletti... non so se sareste in grado... ". Ma viene bloccato dal suo signore, che si volta verso di lui e lo guarda con ira.

" Dubiti forse della mia parola o della mia forza!? Credi che una bambina ed un ragazzino possano riuscire a sconfiggere me, che sono il signore delle Tenebre?! ". Grida, mentre il sottoposto alza finalmente lo sguardo.

" Non oserei mai! " Si inchina ancora di più. Bloody Moon sorride malefico, ed il suo sorriso e la sua cattiveria sembrano persino pari a quelle di Kai, così come il sadismo.

" Raduna tutti gli uomini migliori. Presto conquisteremo Lauwent e la Terra, come giustamente dicevi tu, il 21 Dicembre è imminente ". Ghigna, mentre il soldato annuisce.

" Si, mio signore " Quello scompare appena ha risposto, mentre Bloody Moon rimane dov'è. Guarda il castello, mette una mano sulla sua spada: la sua vendetta sta per compiersi.


Ciao a tutti, amici!! Allora? Avrete senza alcun dubbio capito che Bloody Moon è il principe delle Tenebre, ma sappiate sin da subito che non sarà il solo a comandare queste forze oscure. Siete curiosi di sapere chi è? vi siete fatti un'idea di chi possa essere? Cosa pensate che succederà ora tra il nostro re Andrew e la nostra eroina, Tea? Ed Alice, che è ancora segregata nella sua stanza? Che cosa starà tramando Kai? Qual'è il segreto che lo lega ad Ace? In che modo lo tiene in pugno? E cosa significano quelle ali che sono spuntate al bel capitano delle guardie? E chi era la misteriosa donna che ha chiesto perdono ad Ace? Quante domande, eh? Piano piano, vedrete che vi sarà tutto molto più chiaro e troverete le risposte man mano che la storia proseguirà, quindi continuate a seguirmi e recensire! Vi aspetto in tanti, baci!

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Bloody Moon, attacco con rabbia! ***


La notte passa senza troppo problemi. L'unica che non riesce a chiudere occhio è Alice. Per quanto provi a calmarsi, ha sempre paura che Kai possa tornare all'attacco, e questo la mette in ansia e non poco. Si siede sul letto e pensa. Cosa diavolo vorrà da lei quel maniaco? Lei gli ha detto chiaramente che non le interessa, e che non vuole avere assolutamente nulla a che fare con lui. Eppure, se ripensa a quel bacio... La bionda si porta una mano sulle labbra, e, per un attimo, rivive quel momento. Il suo primo, vero bacio. Un bacio che avrebbe dovuto essere speciale, ma che invece le è stato strappato  con violenza. Ma che in fondo, non è stato così male... ah, pensa la giovane. Ora basta! Scuote violentemente il capo dandosi mentalmente della stupida. Si alza dal letto e guarda fuori dalla finestra. Ma, proprio mentre posa gli occhi all'entrata del castello, vede Kai. Ma che diavolo ci fa fuori da palazzo a quell'ora così tarda? Mentre lei rimane quasi interdetta a fissarlo, lui volta lo sguardo, e la vede. Le fa un ghigno, come se le stesse promettendo che molto presto sarebbe tornato da lei. A quel gesto, Alice sobbalza e si ritira immediatamente. Ma che cosa diavolo sta succedendo? C'è nell'aria qualcosa di strano, lo sente. Chiude gli occhi e cerca di non pensare a nulla. Cosa mai potrebbe succederle? Deve smetterla di fissarsi con queste strane paranoie: Kai non le farà nulla, se non baciarla nel sonno! Non potrebbe mai andare oltre contro la sua volontà. O potrebbe? Questo dubbio attraversa la mente della ragazza: ha perfettamente capito che Kai non si fa scrupoli davanti a niente e nessuno, quello che vuole semplicemente se lo prende, come il bacio che le ha rubato. E se arrivasse a farle altro? La bionda scuote il capo, camminando su e giù per la stanza per qualche momento, per poi rimettersi sotto le coperte e cercare di non pensare ad altro.

Ace invece sta dormendo, ma il suo sonno è molto, molto agitato. Ha un incubo dietro all'altro, ma l'ultimo è quello più sconvolgente.


E' apparentemente una normale giornata di sole. Lui cammina tranquillamente in un bosco, quando all'improvviso un soldato oscuro lo aggredisce. Lui cerca di ucciderlo, ma pugnalarlo al cuore non serve. La testa! Gli deve tagliare la testa, ma certo! E'il solo modo di eliminarlo! Fa per mettere in atto questo proposito, ma il soldato è più veloce, lo aggredisce e, invece di colpirlo con una spada, lo taglia ad un polso. Gli fa un male pazzesco. " Che diavolo mi hai fatto, bastardo!? ". Grida lui, in preda ad un forte dolore. L'altro ghigna, è evidente che non sia un soldato normale.

" Questo pugnale ha un potere particolare: ora tu.... "


Il sogno si interrompe bruscamente. Ace è agitato, e nervoso. Quell'incubo lo tormenta da anni ed anni ormai. Andrew dice che potrebbe trattarsi di un frammento di memoria, oppure, la persona aggredita non è lui, ma un'altra con cui Ace ha stabilito un contatto mentale. Il giovane ha un mal di testa tremendo, non riuscirebbe a starsene ancora a letto nemmeno se volesse, nonostante vi sia andato da nemmeno mezz'ora. Quell'incubo non è una semplice visione: è più propenso a pensare che Andrew abbia ragione, e che sia un frammento di memoria. Un ricordo che lui stesso ha rimosso, perchè gli faceva troppo male.

Improvvisamente, nel cuore della notte e dopo neanche un'ora, si sente un boato pazzesco proveniente dal giardino. Tutti si destano di soprassalto. Anna, trafelata, corre alla sala del trono. Andrew e Tea la raggiungono subito. Gli unici che mancano all'appello sono Kai ed Ace. " ma cosa è successo? Avete sentito quel boato? ". Fa allarmata Anna, armandosi di un pugnale per cercare di difendersi.

" Si, ma davvero, non mi spiego cosa possa essere ". Risponde Tea alla governante, afferrando a sua volta un pugnale. Andrew prende la spada.

" Maledizione! Questo è un nuovo attacco! ". Risponde alle due donne. " Non avvertite la loro immonda presenza? Sono i soldati Ombra! ". Le avverte, mentre Anna scuote il capo agitata.

" Un altro!? Non gli è bastata la batosta subita?! ". Chiede, mentre lui inizia ad innervosirsi.

" Si, credevano di prenderci di sorpresa! Ma adesso li sistemo io, ve lo garantisco. Voi restate qui! ". Ordina alle due, ma Anna scuote la testa.

" Maestà aspettate! ". Tenta, mentre Tea la sorpassa.

" Andrew, torna indietro! da solo non ce la farai mai! " Dice semplicemente, preoccupata e seguendolo in fretta. Anna rimane a difendere la sala del trono, armandosi di un nuovo pugnale.

" capitano... ma dove siete? ". Pensa solamente. Perchè Ace non è li ad aiutarli? In oltre, dov'è finito Kai?

Andrew e Tea, nel frattempo, sono arrivati all'ingresso. Lui la guarda, come a dirle di mettersi al sicuro, ma lei fa solo cenno di no con la testa e si mette accanto a lui. " Combatteremo insieme ". Fa lei, con determinazione. Andrew scuote il capo in segno di diniego.

" No! Lsono troppo forti, e tu non hai ancora risvegliato i tuoi poteri ". Le ricorda, ma l'eletta non pare voler sentire ragioni.

" E io ti dico che non ti abbandonerò! Vedrai che ce la farò, e dimostrerò a te ed al popolo che sono un'eletta su cui potrete sempre fare affidamento ". Andrew la prende per mano. Sta per dirle quanto sia fiero di lei, ma una ventata di aria gelida li investe all'improvviso, e l'esercito delle tenebre, approfittando di un momento di distrazione di Andrew e Tea, entra a palazzo usando il loro oscuro potere e sfruttando le ombre della notte per non farsi scorgere. Sono stati furbi, lo devono ammettere. Ma loro non hanno il tempo di seguirli, perchè il loro vero nemico si è finalmente rivelato. Indossa sempre una maschera ed il cappuccio. Ha in mano una spada.

" maestà! Da quanto tempo, eh? " Deride il suo avversario, poi guarda Tea, e le fa un inchino, ovviamente con ironia. " E tu dovresti essere l'eletta, non è così? Che peccato, sei venuta qui per farti ammazzare ". Le si avvicina con noncuranza, per poi afferrarla per un braccio e sussurrarle qualcosa all'orecchio, in modo che solo lei senta. " Chi sei tu, Tea? Perchè non riesco a leggere nel tuo cuore? ". Ghigna, per poi lasciarla andare e spostandosi, prima di venire colpito dal fendente di Andrew e lasciando la ragazza shoccata: ma chi è quel tipo? E cosa voleva dire con quelle parole?

" Bloody Moon! " Grida ad un certo punto Andrew, alterato per non essere riuscito a colpire l'avversario e mettendosi davanti alla sua amata per proteggerla. Tea lo nota subito: l'aura di Bloody Moon è molto più oscura di tutti i soldati che hanno incontrato fino ad ora. E'un'aura nera come la più oscura delle notti.

" Andrew! Chi è Bloody Moon? Perchè ha un'aura così diversa da tutti gli altri soldati?! ". Chiede la giovane eletta, incrociando di nuovo lo sguardo del nemico, che non fa altro che ghignare ancora una volta: sembra particolarmente interessato a lei, ma perchè? Cosa vuole dalla sua mortale nemica?

" Lui è il principe delle Tenebre. E' uno degli esseri più potenti di quell'esercito, nonchè nemico giurato della famiglia reale. E'colui che, insieme al primo principe delle Tenebre, creò quell'esercito che ci ha attaccati e ci sta attaccando. Lo stesso esercito che uccise mio padre ". Stringe i pugni il giovane, mentre Tea gli prende la mano e cerca di calmarlo, rimanendo comunque agghiacciata da quella spiegazione: quello è uno dei principi oscuri? E'così giovane da sembrare un ragazzino, eppure ha molti più anni di quelli che dimostra. I suoi occhi color ametista scrutano la ragazza, poi finalmente è lui a prendere parola, sputando tutto il suo rancore.

" Non vi potrò mai perdonare, mai! Mi sono ripromesso di distruggere Lauwent e la Terra, e vi giuro che porterò a termine la mia missione a costo della vita! Adesso è tempo di vendetta, finalmente! Preparati a morire, stupido eletto! "  Bloody Moon attacca Andrew, con una rabbia e furia che Tea non ha mai visto in nessuno. Andrew para i fendenti dell'avversario con la sua spada, ma la situazione pare critica: la forza della rabbia pare dare vantaggio al principe delle Tenebre, e la sua spada si scontra con quella di Andrew senza che tuttavia nessuno dei due riesca a ferire l'altro.  

Le guardie reali ed Anna, nel frattempo, stanno proteggendo il castello, ma è un'impresa ardua: avendo ricevuto il potere del loro signore, i soldati oscuri sono molto più potenti e spietati di prima, e la donna ha solo due pugnali per proteggersi.  " Chiamate il capitano Ace!! Presto!! "  Grida la rossa, mentre una guardia le risponde.

" lo abbiamo cercato, ma di lui non c'è traccia! ". Fa, mentre la donna scuote il capo.

" Come sarebbe a dire che di luinon c'è traccia?!?! Dannazione! Abbiamo bisogno di lui! "  Grida, eliminando un altro soldato oscuro.

Lo scontro tra Andrew e Bloody Moon sta proseguendo, ma il principe delle Tenebre pare essere in vantaggio, la sua forza è pari a quella di Andrew. Tea non ce la fa più: non ce la fa a vederlo in difficoltà, che rischia la vita, senza poter fare niente, e così reagisce d'istinto: in un momento in cui l'avversario è impegnato a contrastare i fendenti di Andrew, lei ruba il pugnale di Bloody, e lo pugnala. Non sa bene dove lo abbia colpito, ma incredibilmente, stavolta il colpo ha effetto, e lo fa sanguinare parecchio. Spaventata, Tea indietreggia lasciando cadere il pugnale: è finito il coraggio, ed ora ha solo molta paura della reazione del suo nemico. Bloody Moon si infuria, e si tiene il braccio sanguinante dallo scontro con Andrew mentre continua a sanguinare dalla schiena, dove lei lo ha colpito. " Come hai osato!? Ma ti rendi conto di quello che hai fatto!? ". Grida, mentre lei indietreggia vedendo che lui ha tutte le intenzioni di afferrarla per i capelli.

" Non ti permetterò mai di fare del male ad Andrew o agli abitanti di Lauwent! " La ragazza trema, nonostante le sue parole. Bloody Moon, nonostante la sua ferita sia abbastanza grave fa per aggredirla ancora, ma qualcuno lo ferma. Dei passi riecheggiano nella stanza, in cui è calato un gelo improvviso, come se ogni sentimento felice ed ogni fonte di calore fossero stati tolti. La persona in questione ha un ghigno sadico e crudele, e guarda il giovane principe oscuro.

" Se continui così, finirai con il farti ammazzare, Bloody Moon... lasciala perdere, tanto avremo altre occasioni per fare i conti con l'eletta... " Gli dice semplicemente l'altro ragazzo. Deve essere lui, il primo principe delle Tenebre, il comandante dell'esercito oscuro. Anche lui ha lo stesso abbigliamento di Bloody Moon, ed è quindi impossibile capire di chi si tratta.

" Dark Beauty! Ma che ci fai qui? Ti avevo detto di aspettarmi altrove ". Ribatte Bloody Moon, sistemando la maschera e sentendo il dolore alla schiena farsi sempre più acuto: l'effetto della ferita che Tea gli ha inflitto sta iniziando a farsi sentire.

" Se non fossi intervenuto io, ti saresti fatto ammazzare. Ringraziami invece di protestare. Forse l'idea dell'attacco a sorpresa, non è stata una gran trovata, eh? Oltre tutto, contro la mia volontà. Quasi direi che ti sta bene ". Continua con la sua ironia pungente, mentre il suo pari si alza da terra.  

" Smettila di fare l'ironico, mi dai sui nervi ". Gli risponde a tono. La maschera gli è quasi caduta, e se la sistema prima che qualcuno noti questo particolare, poi va accanto a Dark Beauty, il primo principe delle Tenebre. Lui si volta e guarda Tea, poi Andrew. Fa un ghigno malefico, e scompare insieme a Bloody Moon. Anna, non sentendo più presenze demoniache, va da Andrew e da Tea.

" State bene? ". Chiede, sincerandosi delle condizioni del suo re e dell'eletta. Tea fa cenno di si.

" Io si, ma Andrew... "  Lo guarda, sembra quasi shoccato da qualcosa che ha visto. " Andrew... stai bene? ". Chiede poi, vedendolo sbiancato di colpo.

" Quegli occhi... quegli occhi io li ho già visti, ne sono certo... e quella voce... non è possibile! ". Ripete lui, mentre Tea ed Anna si guardano. Di chi starà parlando Andrew? Forse di Dark Beauty. E' rimasto sconvolto da quando è arrivato lui. Ma perchè? Cosa gli avrà mai ricordato?



Ciao a tutti! Allora? Siete curiosi eh? Adesso ci sono in scena tutti e due i comandanti, i principi delle Tenebre :D Ed uno dei due pare aver sconvolto Andrew, e non poco! Secondo voi perchè? E chi saranno mai Bloody Moon e Dark Beauty in realtà? Avete già qualche sospetto? perchè mai Bloody Moon vorrà vendicarsi della famiglia reale? :D Seguitemi mi raccomando, e recensite ^^ Io intanto vado a scrivere il capitolo otto! Baci

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Il dubbio ***


Tea ed Anna si avvicinano ad Andrew, preoccupate. Sembra sotto shock, ma non capiscono a che cosa sia dovuto. Anna va per logica: ha già visto Bloody Moon prima d'ora, non può essere lui la causa di questo stato. Tutto è cominciato dalla comparsa del primo principe, il comandante dell'esercito oscuro: Dark Beauty. Perchè? Cosa sarà mai successo per turbarlo tanto? " Maestà! ": Tenta Anna, avvicinandosi a lui e mettendogli una mano sulla spalla. " Ma cosa succede? Sembra che abbiate visto un fantasma! ". Lo guarda preoccupata, ed Andrew scuote il capo per poi finalmente prendere parola, guardando sempre il punto in cui il suo avversario è scomparso.

" No, no lui è vivo, eccome se è vivo, non è affatto un fantasma... o almeno lo credo, io... io non...  ". Non riesce nemmeno a compiere una frase completa, tutti i suoi pensieri si stanno affollando e sovrapponendo, creando una rapsodia immaginaria che non gli permette di pensare con lucidità. Anna per qualche secondo pensa addirittura che si riferisca al suo defunto padre, ma pensa immediatamente che è una possibilità assurda: re Sebastian è deceduto, cadendo proprio nel precedente scontro con le forze del male. Non diventerebbe mai uno di loro, per nessuna ragione!  Ma in questo caso, il mistero si infittisce: Andrew ha riconosciuto il primo principe solo guardandolo negli occhi? E se si, chi è? Come mai non parla? " per favore, se avete visto il primo principe oscuro, se lo avete riconosciuto, diteci di chi si tratta ". Tenta nuovamente la governante, con l'unico risultato di confondere di più il suo re.

" Io non lo so... non ne sono sicuro... so solo che aveva uno sguardo familiare, ma da li ad accusare qualcuno... io non lo so, non lo so! ". Fa di nuovo lui, portandosi le mani alla testa come a voler far tacere tutti i suoi stessi pensieri e la sua confusione: quello sguardo gli ha ricordato qualcuno, ma come ha detto non può certo accusare qualcuno senza averlo visto chiaramente in faccia! E se si sbagliasse e condannasse un innocente? Ad un certo punto, vedendolo in quello stato Tea interviene nella conversazione.

" Anna, forse è meglio lasciarlo stare ora. E' troppo sconvolto, anche se volesse non riuscirebbe a dirci di chi si trattava, sempre ammesso che abbia davvero riconosciuto il nostro nemico ". Anna annuisce, l'eletta ha ragione. Eppure lei decide di non arrendersi, vuole scoprire le vere identità di Bloody Moon e di Dark Beauty: no, non sono dei semplici principi delle tenebre, non sono fatti di pura tenebra e non sembrano nemmeno terrestri contaminati dalle forze oscure tramite un così detto mezzo: infatti, se un predestinato a portare o combattere per le forze oscure entra in contatto con un oggetto intriso di pura tenebra, questa entra in circolo nel suo DNA e lo trasforma, donandogli dei poteri che gli spettano sin dalla nascita e facendolo diventare uno spietato combattente. Ma non è il caso dei due principi, oh no: loro sono qualcosa di più, ma non sa davvero cosa. E' come se il suo istinto le dicesse che prima erano come loro abitanti di Lauwent e come i Terrestri, seppur sicuramente molto, molto crudeli sin dalla nascita per poter diventare addirittura due comandanti e tenere a bada l'esercito Ombra. Purtroppo non sa niente o molto poco sul passato di Bloody Moon e Dark Beauty, che tra l'altro prima d'ora non si era mai fatto vedere ed ha sempre mandato Bloody Moon ad attaccare la famiglia reale. Sa solo che furono loro due a dare vita all'esercito delle ombre, a liberare questa forza immane, distruttrice. E se entro il 21 Dicembre 2012 non saranno definitivamente sconfitte o sigillate, le Tenebre prenderanno il sopravvento sia su Lauwent sia sulla Terra, distruggendole senza possibilità di fermarle. La rossa è in ansia, ed in oltre riflette: dove sarà mai finito il capitano Ace? Perchè non è intervenuto per proteggerli come l'altra volta? E Kai? Che fine ha fatto il principe? Lui è il fratello di Andrew, dovrebbe essere in prima linea in difesa del suo stesso palazzo e della sua famiglia! Ma che cosa pensa? Di cosa si illude? Sarà sicuramente andato a qualche bordello, a sfogare la sua rabbia per i rimproveri di Andrew. Scuote il capo, e decide di indagare da sola su tutta questa storia, e si dirige verso la stanza di Ace: comincerà scoprendo cosa nasconda il capitano, e perchè gli siano spuntate quelle ali come fosse un essere oscuro, quella volta in cui lei stessa lo soccorse. Sale le scale e, dato che la porta non è chiusa a chiave, entra. Come sospettava, lui non c'è: perchè? Dove potrebbe essere, a quell'ora? Un pò esitante avanza, appurando che effettivamente nessuno sia nella stanza e possa scoprirla, ed apre un cassetto. Ed a quel punto, la trova: la coperta azzurra, che lei stessa pare riconoscere. Sobbalza, il respiro è quasi mozzato: non è possibile che i suoi sospetti siano fondati. Immersa com'è in tutte quelle riflessioni, non si accorge che Ace è rientrato nella stanza.

" Anna, da quando ti metti a frugare tra le mie cose? " . La redarguisce, decisamente poco felice di aver trovato la governante a curiosare tra le sue cose. La donna si volta, con ancora in mano la copertina. Strabuzza gli occhi sconcertata: quali saranno le conseguenze, ora che l'ha scoperta? Lui vede che ha in mano la coperta ed inizia ad irritarsi. Le si avvicina di un passo, afferrando il panno. " restituiscimela immediatamente! Chi ti da il diritto di impicciarti nei fatti miei?! ". Tira con forza, quasi buttando a terra la donna. La rossa non demorde, e stringe la coperta con forza, trattenendola a sè. Poi riflette: dato che le cose stanno così, tanto vale parlare chiaro.

" Ace! Sai che cosa significa questa coperta, vero?! Tu sai di chi era?! ". Inizia a gridare a sua volta, facendolo innervosire.

" Ridammela! non sono affari tuoi! " Grida lui, su tutte le furie. Visto che Anna non pare voler cedere, strattona violentemente il panno azzurro, facendo finire a terra la governante, che guarda una parete: avrebbe voluto portarla a chi davvero avrebbe dovuto vederla, invece si è messa in un bel guaio. Fa per parlare, ma improvvisamente, dalla coperta cade un'altra cosa, che Anna raccoglie, sbigottita. La riconosce perfettamente, ma l'unica domanda è: perchè ce l'ha lui? Ace la guarda, sembra che il suo sguardo stia bruciando d'ira. Fa per riprendere il misterioso oggetto " Non dire una parola di quello che hai visto, è chiaro? Ti avverto, non sfidare la sorte! ". E'la prima volta che è così aggressivo, sulla difensiva. E d'altra parte pensa Anna, stavolta ne ha veramente motivo: se lei rivelasse ciò che ha visto...

" Perchè?! perchè tutto questo? ". Trova il coraggio di chiedere, guardandolo dritto negli occhi e rialzandosi da terra. Ace ricambia lo sguardo. " Basta! Io vado da sua maestà e dall'eletta! Loro lo devono sapere! ". Ace si volta di scatto verso di lei.

" TI HO DETTO DI TACERE! Tu.. tu non hai idea.. non hai la minima idea di quello che è successo! ". Alla minaccia della governante però, perde le staffe: la fa cadere a terra nuovamente, spingendola ed afferrandola per i polsi, immobilizzandoglieli dietro la schiena. " Dove credi di andare!? Tu non vai da nessuna parte! " Le dice Ace, fermandola all'improvviso con i suoi poteri dato che la donna aveva iniziato a dimenarsi e cercare di liberarsi dalla sua presa. Anna si da della stupida: non aveva calcolato che lui ha gli stessi poteri di Andrew e di Kai, dato che è a tutti gli effetti un membro della famiglia reale seppur non di sangue. Eppure, oltre a questo... cos'è quella sensazione di pericolo che avverte? Le manca il fiato, e non è per l'ansia. Si volta, e vede che gli occhi di Ace sono cambiati. Sono viola! Come diavolo è possibile?! Lui afferra l'oggetto conteso dalle mani della donna, che comunque sta iniziando a temere per la sua incolumità. Ma il seguito della frase la stupisce. " Adesso devi giurare di non dire niente a nessuno, altrimenti morirai. non voglio farti del male, ti conviene obbedire ". La minaccia lui ed Anna, suo malgrado annuisce: non ha alternative, deve mantenere il segreto.

" Va bene, capitano! Manterrò il vostro immondo segreto, siete soddisfatto? Non ci sono minacce, dalla mia bocca nessuno saprà nulla ". Si è arresa, meglio per lei pensa Ace: lo avrebbe seccato doverla eliminare, in fin dei ocnti non gli ha fatto niente e non si merita di morire. Anzi, è una delle poche persone di cui si fida a palazzo, se deve dirla tutta. Lascia la presa sui polsi della rossa, la quale è libera di alzarsi. Si massaggia leggermente il punto dolorante, dove ora la sua pelle candida si è arrossata. Lui le da le spalle, guardando la finestra.

" Adesso puoi andare, se vuoi. Scusa se ti ho spaventata, ma non mi hai lasciato alternative ". Sibila solamente, stringendo il misterioso oggetto tra le mani, quasi fino a sanguinare. Anna annuisce, un pò preoccuopata: non lo odia, anzi è agitata: ma che gli sta succedendo? Perchè si comporta così? Purtroppo, queste domande nona vranno mai risposta, e lei lo sa. Fa per andarsene ma, vedendo l'ombra di Ace mentre apre la porta si sconvolge: vede delle ali! Ma come può essere? Vedendola ferma all'ingresso e voltata verso di lui, Ace la guarda un istante.  " Muoviti, vattene! " Le ordina lui improvvisamente, prima di sentirsi ancora male. Anna non ha proprio cuore di lasciarlo li a soffrire in quel modo, e così lo soccorre, per la seconda volta.

" No! Non posso andarmene lasciandoti soffrire così! " Alcune lacrime le rigano il viso. Ace invece, non ha nemmeno più la forza di ordinarle di andarsene, gli è solo rimasta la forza di abbracciarla. Sta malissimo, ha iniziato a sudare freddo e respirare molto male, e la donna è in panico: ma cosa deve fare? Entrambi sono finiti a terra, dato che lui non ha la forza di stare in piedi ma la sta comunque stringendo.

" E' qui... è qui lo capisci!? Non possiamo fare più niente ormai! la profezia si avvererà! E non c'è niente che noi possiamo fare. Nè noi, nè l'eletta " Ace sta davvero male, sembra quasi che stia delirando in preda alla febbre, pur non avendone nemmeno una linea. Ma chi diamine è li? A chi si riferisce? Che sia la stessa persona che ha riconosciuto Andrew? Spaesata, la rossa gli accarezza i capelli in modo dolce, cercando di calmarlo quanto più le sia possibile.

" resisti... resisti ti prego. Adesso passerà tutto ". Gli bacia dolcemente la fronte, e non lo lascia solo: deve sentire il calore di qualcuno accanto a lui, lei questo lo ha capito. Finalmente, dopo alcuni interminabili minuti la crisi pare passare, ed Ace si sente un pò meglio. Anna lo aiuta a sedersi sul letto. " Capitano... mi avete fatta spaventare ". Sussurra solamente, tornando a dargli del voi. Lui la guarda un istante.

" Sei davvero disposta a mantenere il mio segreto? ". Chiede, e lei annuisce più determinata che mai.

" Contateci. Non vi tradirei mai ". Sussurra, poi guarda il cielo fuori dalla finestra, improvvisamente oscurato. E' uno dei segni del risveglio definitivo delle Tenebre! Allora è così, la profezia si sta per avverare?

Tea, nel frattempo, è con Andrew. Anche loro vedono il cielo oscurarsi. Andrew la guarda, decisamente preoccupato. " Dannazione... " Mormora, le lei lo guarda aspettando che prosegua la frase. " Questo è il primo presagio del risveglio delle Tenebre, Tea. Il cielo si è oscurato ". Continua la sua frase il giovane re. Lei lo guarda senza dire niente, ma per istinto si attacca a lui: Il 21 Dicembre è imminente, e la paura aumenta sempre di più.

" ho paura, Andrew. E se dovessimo fallire? ". Chiede, abbassando lo sguardo. " Siamo in due contro un intero esercito, e dopo averne visto i due comandanti... Santo cielo, mi è passato ogni coraggio ". Sussurra la bruna, mentre lui cerca di farle forza. Le prende il viso tra le mani, costringendola a guardarlo.

" Ehy! Stai tranquilla, vedrai che in un modo o nell'altro ce la faremo. Salveremo i nostri mondi ". Tenta di rassicurarla, ma anche lui ha paura: è passato lo shock iniziale, ma lo sguardo di Dark Beauty è ancora impresso nella sua mente come una fotografia: è crudele, cinico. Come riuscirà ad affrontare un essere simile? Come potranno lui e Tea, da soli, riuscire ad annientarlo e portare la pace nei loro mondi?

" Sai, mi sembra di cedere da un momento all'altro. Gli attacchi sono stati ravvicinati e pesantissimi, ed io sento che la battaglia finale è imminente ". Continua lei, ed in effetti non ha tutti i torti: se anche il primo principe è uscito allo scoperto, forse vuol dire che lui ed il suo compare sono pronti alla battaglia decisiva, e non temono il potere dei due eletti.  

" E noi la vinceremo. Troveremo il libro di cui parla la profezia, ed useremo i poteri della luce per sigillare le tenebre ". Fa lui, mentre lei lo guarda, un pò più calma dopo le sue parole.

" E' questa la seconda parte della profezia? ". Chiede incuriosita, e lui fa un cenno affermativo.

" Si, dobbiamo trovare la Terra del cuore, e salvare il mondo usando i poteri della Luce, che si trovano in un libro custodito il quel luogo, o almeno così dice la profezia ". Ammette il giovane re, mentre lei sospira pesantemente, mettendo le mani sulle sue.

" ce la faremo? Troveremo quel libro e salveremo il mondo?Dimmi di si, ti prego... ". Chiede la bruna, come se sentirselo dire la potesse convincere della buona riuscirìta della missione. Lui annuisce.  

" Stai tranquilla, vedrai che e la faremo di certo ". La guarda di nuovo: è così bella. L'eletta. la SUA eletta, la sua regina. Ormai lo sa, non può fare ameno di lei. Gli è entrata nel cuore, seppur continui a pensare all'incontro tra lei ed Ace. Le prende la mano. " Tea... ". Inizia  il discorso, e lei ricambia lo sguardo.

" Si? ". Chiede semplicemente, vedendolo improvvisamente così serio. Andrew pensa che le parole non servono, e la bacia di nuovo. Lei ricambia il bacio, e pare che lui abbia intenzione di dire qualcosa di importante. Qualcuno però, interrompe l'idillio entrando nella stanza senza la minima educazione.

" ma che scenetta commovente! E' così che affrontate le tenebre? " Chiede con fare sprezzante. Andrew si volta, nervoso.

" Tu! ". Fa solamente, riconoscendo quella voce tra mille.


Ciao a tutti miei fans, come va? Allora, che ne dite? Eccomi con il capitolo otto! Chi sarà mai che ha fatto così arrabbiare Andrew? Cosa nascondono Ace ed Anna? Cos'è che lo fa stare così male? Mi raccomando, leggete e recensite, la storia sta entrando nel vivo e non dovete perdervi un capitolo :D A presto con il cpaitolo nove, baci :)

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** I'll be here by your side, no more fears no more crying ***


Andrew si volta nervoso verso chi ha detto quella frase, in quel modo così ironico quanto irritante. Infatti, non è stata la battuta in sè ad irritarlo, seppur questa sia stata abbastanza sgradevole e fuori luogo, ma il tono con cui è stata pronunciata e, in special modo, da chi.  " Tu! Ma si può sapere qual'è il tuo problema? ". Conclude la sua affermazione, voltandosi verso colui che ha parlato. L'altro avanza con una certa noncuranza, ignorando le più elementari norme della cavalleria e sorpassando Tea, mettendo una mano sulla spalla ad Andrew, sempre con quel sorriso beffardo stampato in faccia e con uno sguardo furbo. Dopo alcuni istanti, è la stessa persona a rispondere a tono.

" No, mio caro, sono io che lo chiedo a te! Cos'è, hai così tanta fretta di spassartela con la tua eletta? Devo pensare che la storia della profezia fosse solo una farsa per rapirti una bella terrestre e farti i tuoi comodi? " Kai fa un sorriso ironico: è infatti stato lui ad entrare nella stanza senza il minimo rispetto, e a lanciare frecciatine al gemello. Tea guarda Andrew, tenendolo per un braccio prima che rifili un ceffone al maggiore, che sembra quasi divertirsi a provocare la sua ira.

" stai calmo, lascialo perdere. Ti sta solo provocando " . Gli sussurra all'orecchio, riuscendo per lo meno ad evitare che Kai si prenda un ceffone. Andrew fa infatti come gli ha detto Tea, e lascia perdere il fratello. Kai sposta lo sguardo da Andrew alla giovane eletta, che ricambia gelidamente.

" sapete, prima mi interessava l'altra ragazzina, ma adesso che ho visto l'eletta, ho cambiato idea. Credo sia lei la migliore ". Fa lui, per poi spostarsi di fronte a lei che arretra per istinto: ha subito una bruttissima sensazione. Sa bene che non sta facendo sul serio, è tutta un'assurda provocazione. Ma non le piace essere l'oggetto di battute poco gentili da parte del gemello poco simpatico di Andrew. A sbloccare la situazione è proprio il giovane eletto che, senza badare alle provocazioni del fratello, prende Tea per mano e la porta altrove: attaccare rissa adesso significherebbe darla vinta a quello stupido che si ritrova per fratello, e non è il caso. Non capisce proprio da dove venga tutta quell'arroganza e quel comportamento, così distanti dagli insegnamenti che ha dato loro il padre, poco prima di morire. Kai sembra felice di questa ennesima vittoria, sembra divertirsi un mondo a provocare suo fratello: certo, effettivamente il minore non ha risposto alla sua provocazione, ma ha visto l'ira nel suo sguardo, ed era quello il suo obiettivo, farlo infuriare. Rimane alla sala del trono, poi decide di andare da Alice, è ora di sistemare i conti in sospeso con lei una volta per tutte. Più che altro, spera di riuscire a farle male, a trattarla come tratta tutte le altre e dimenticare quei pensieri che ha iniziato a fare da quando la bionda è entrata nella sua vita.  

La stessa biondina che è ora in camera sua, rinchiusa ormai da parecchio tempo. Ha la testa immersa nel cuscino, è molto arrabbiata per il fatto di non essere potuta uscire da li, e che è quasi un mese che è segregata. Non si accorge subito che qualcuno è entrato nella stanza e la sta fissando, quasi con rabbia: che gli ha fatto? Perchè ogni volta che la vede si sente come se stesse andando in fiamme, e non riesce a controllarsi? Quale maleficio sta esercitando quell'umana su di lui? Le si avvicina, fino ad arrivare a pochi centimetri dalla bionda: la vorrebbe afferrare per i capelli, farle male. Prenderla con la forza come ha già fatto con moltissime altre, e farla finita con questa storia. Ma non lo fa. Resta immobile a fissarla, mentre i suoi occhi smeraldo sembrano bruciare. Alice non pare accorgersi di lui. Lo nota solamente quando, facendo per alzarsi dal letto, si trova ad un centimetro da Kai.  " Cosa... cosa diavolo vuoi ancora? "  Balbetta imbarazzata. Non le è mai capitato di trovarsi in questa situazione con un uomo. Gli vorrebbe gridare di liberarla, ma non le riesce di fare niente di tutto ciò. Rimane in silenzio, quasi tremando pensando alle sue riflessioni di poche sere prima: che sia capace di farle del male? Che sia capace di andare al di la del rubarle un bacio, contro la sua volontà? Ha sensazioni contrastanti: se non fosse che si tratta di chi ha quasi cercato di ucciderla, le piacerebbe anche questo tipo di contatto. Non ha mai provato una cosa simile, ed uno strano calore la invade. Cerca di allontanarsi da lui, per poi riuscire ad indietreggiare di un solo passo. Lui le prende una ciocca di capelli tra le dita, guardandola dritto in quei bellissimi occhi color del cielo più limpido.  

" Ti ricordi? Noi due abbiamo lasciato una cosa in sospeso, ragazzina ". Sogghgina semplicemente il gemello di Andrew, passando una mano sul braccio di Alice, che rabbrividisce immediatamente a quel contatto. Lui lo nota subito, e pare riacquistare la sua solita sicurezza e sfacciataggine. " Ed io non sono il tipo che lascia le cose in sospeso ". Le sussurra poi, dopo essersi avvicinato al suo orecchio. Lei sussulta, sentendo il cuore acelerare mostruosamente i battiti.

" Noi due non abbiamo più niente da dirci... lasciami in pace ". Si morde il labbro poi, capendo che lui nemmeno la sta ascoltando. Sembra che voglia altro: le sta baciando il collo, e questo la manda in confusione. La testa le dice di fermarlo, ma quest ordine sembra non arrivare al suo corpo, e quasi sembra ipnotizzata. Il calore aumenta, e lei è incapace di allontanarsi. Eppure al momento non sarebbe imposibile liberarsi della sua presa, ma quasi le sembra di non volerlo. Kai si accorge dei brividi della ragazza, e sa anche che non sono certo dovuti alla paura o al freddo: questo è desiderio, anche se lei non lo ammette. Dopo tutto, non è la prima che si trova in quella situazione con lui, è sempre stato bravo a far cadere le ragazze ai suoi piedi. Le afferra il polso con più forza, e la tira a sè senza che lei possa ribattere.

" Allora ti piaccio, eh? E pensa che questo è solo l'inizio... ". Sogghigna il principe di Lauwent, tenendo ben stretta Alice, che si sente come se le sue gambe stessero per cedere da un momento all'altro.

" Smettila... non voglio. Lasciami in pace e liberami ". Mormora semplicemente, ma la sua voce è bassa, quasi impercettibile. Nemmeno riesce a parlare, le sue emozioni si stanno impèadronendo del suo corpo, e la fanno reagire contro la sua volontà, con la quale vorrebbe ionvece mandarlo al diavolo ed allontanarsi, prima che la situazione evolva in un modo del tutto inaspettato.

" Allora, perchè non mi fermi? ". Ribatte senza mezzi termini lui, continuando a ghignare come a prenderla in giro. Alice rimane interdetta a quella domanda, poi si ordina mentalmente di reagire. Riesce a spostarsi, seppure a fatica. Kai fa un ghigno: l'ha lasciata libera di scansarsi, tanto sa che tempo pochi minuti e la riprenderà.

" Che c'è ragazzina? Sei forse in imbarazzo? ". Ride, ma in seguito cambia subito espressione e si fa serio. " Oh mio Dio... non dirmi che non hai mai fatto certe cose! " Si mette a ridere nuovamente, intuendo che la ragazza deve essere ancora pura. " Beh, non lo sai? A me piacciono ancora di più le verginelle ". Le si avvicina di un passo, mentre Alice diventa rossa di rabbia.

" Piantala! Non sono affari tuoi, razza di maniaco! ". Fa la bionda, tutta rossa in viso e spingendolo lontano da sè. Kai rimane in silenzio qualche istante, facendosi serio.  

" Beh, se non l'hai mai fatto, tanto meglio, vorrà dire che sarò il primo. Sta tranquilla, non ti farò male... forse. " Alice si alza dal letto dove era tornata a sedersi, stizzita. Va alla finestra, inenrvosita dal suo atteggiamento.

" Falla finita con questo sarcasmo odioso! ". Sbrocca la sorella minore di tea, stringendo i pugni e recuperando l'autocontrollo: aveva solamente bisogno di allontanarsi da lui. La ragazza rimane di spalle, guardando fuori dalla finestra, mentre Kai la segue e la abbraccia da dietro. Questa volta però, Alice non fa più resistenza nonostante le sue precedenti parole. Ha una doppia sensazione: Con quell'abbraccio si sente quasi sicura, protetta da ogni pericolo. Ma contrapposta a quella sensazione c'è la paura. Ed è questa che torna a prevalere dopo nemmeno un istante. " Ti ho detto di no! Non voglio più che mi tocchi! ". Dice ad un certo punto, riuscendo a scansarsi ed appoggiandosi ad una sedia. Questa reazione non piace per niente a Kai, e lo fa alterare molto.

" ascoltami bene ragazzina! Forse non hai capito che quando voglio una cosa, io la ottengo, anche senza chiedere ". Le dice, cambiando di colpo umore e dandole uno schiaffo, facendola cadere. La ragazza manca di poco un mobile, e lo guarda con rabbia per poi portarsi una mano nel punto dolorante: le fa malissimo il labbro, infatti nota che sta sanguinando. Senza alzarsi da terra, la ragazza inizia ad imprecare

" Puoi dirmi tutto quello che ti pare, ma guai a te se ti azzardi ancora a mettermi le mani addosso! " Grida, per poi piangere. " Cos'è?! Adesso ti senti grande, dopo avermi schiaffeggiata?! Credi di aver dimostrato la tua forza, che sei tu che comandi?! Beh, sappi che hai fallito! Io non mi piego davanti a quelli come te! ". Continua poi la bionda.  Kai la guarda. No... no, lui non voleva farla piangere. Non voleva darle quello schiaffo, non voleva rovinare quel bel viso, eppure ormai è tardi. I loro sguardi si contrappongono nuovamente. La bionda non ce la fa più. " Perchè!? Perchè mi stai tenendo chiusa qui dentro!? Perchè non mi fai vedere mia sorella, eh?! A che scopo?! Mi vuoi forse far impazzire?! ". Sbrocca la ragazza, sfogandosi in un pianto liberatorio, dando sfogo alla tensione accumulata in tutto quel tempo. Lui non le rosponde, e si volta, andandosene senza dirle una parola. Lei lancia un cuscino contro la porta e poi si sfoga e piange a dirotto. Una volta fuori, anche lui si appoggia alla porta, dando un forte pugno al pavimento e sedendosi a terra. Non si trattiene, e piange anche lui, ma al contrario di Alice, che piange di disperazione, le sue sono lacrime di pura rabbia.

" Oh Signore di tutti i cieli, perchè?! ". Sibila, pensando nuovamente alla ragazza rinchiusa in quella stanza. " Perchè mi hai dannato, facendomela incontrare? Perchè mi hai mandato quel diavolo travestito da ragazzina innocente?! Perchè proprio sul mio cammino?! ". Continua semplicemente, sempre più carico di rabbia e rancore per qualcosa che nemmeno lui sa di preciso: forse è nervoso per il rifiuto di lei, forse per la prima volta gli dispiace di aver maltrattato una donna, o forse ha il rimpianto di non aver concluso i suoi propositi iniziali e di non averla presa con la forza. " Questo sentimento che provo... questo sentimento che provo, mi condurrà dritto all'inferno ". Mormora, vedendo alcune gocce del suo sangue a terra: nel dare il pugno al pavimento, si deve essere ferito. Smette di piangere come se gli fosse stato ordinato, e si appoggia nuovamente alla porta per poi dare sfogo ad una risata abbastanza inquietante, quasi sadica. " Chissà, magari non sarà poi così male ". Continua a ridere, incurante del fatto che qualcuno possa passare di li e vederlo. Ride, ma allo stesso tempo torna a sfogare la sua rabbia con le lacrime.

Anna va nella sala del trono, dove sa che è custodita la profezia. La prende e la legge distrattamente, eppure non può fare altro che pensare ad Ace: sente una morsa al cuore se pensa allo stato in cui era. Ha sentito tutto quel dolore come fosse il suo, specialmente dopo la comparsa di quelle misteriose ali nere. E lo deve ammettere, è stata una sensazione orribile. Pensa e ripensa: deve fare qualcosa per lui, a tutti i costi. Ma cosa può fare lei, che è solo una semplice governante al servizio del re? Cosa può fare per salvare Ace dal suo tormento?

Tea si è appisolata sul divano, ed il suo sonno pare tranquillo. Improvvisamente tuttavia, qualcosa lo turba: si ripete il sogno che ha fatto in precedenza, con quella misteriosa coperta azzurra. Si agita nel sonno. " No! No, di nuovo no... lascialo... no! ". Grida nel sonno, iniziando ad agitarsi sempre di più. Senza che lei se ne renda conto, si attiva il suo potere, ed una luce azzurra illumina la sua mano, tuttavia non parte nessun tipo di attacco. Le visioni oniriche si affacciano nuovamente alla mente dell'eletta.


Ora in quella coperta azzurra sognata in precedenza, c'è un bambino! Si, ma è un bimbo o una bimba? Non lo capisce, sa solo che improvvisamentequalcuno lo rapisce. E' un essere dalle ali nere, o almeno questo si evince dalla sua ombra. La lei stessa piccola inizia a piangere disperatamente, sentendo il vuoto, la mancanza dell'altro bimbo. Poi una voce paurosa. Una voce malefica.

" Il 21 Dicembre 2012, il principe oscuro e l'eletta si incontreranno di nuovo, e si daranno battaglia. il 21 Dicembre 2012, le tenebre regneranno sovrane! E coloro che sono stati divisi alla nascita si ricongiungeranno per lo scontro finale! Soltanto uno di loro sopravviverà"


" No!! No, non portarmelo via! ". grida nel sonno Tea, che si sveglia di colpo, con il cuore a mille e sudata. Si porta una amno alla gola, cercando di respirare regolarmente. Prende un pò di fiato, poi riflette sui suoi misteriosi incubi. Chi diavolo era quella voce così spaventosa? E chi diavolo era quel bambino? Cosa significa per lei? In che modo sono legati? Tutte queste domande senza risposte non fanno altro che creare nuovi quesiti nella sua mente. Ed è sempre più determinata a trovare le risposte. " Scoprirò chi sei... lo scoprirò ". Sussurra, pensando al bambino nella copertina, per poi alzarsi e bere un bicchiere d'acqua, cercando di calmarsi.


Allora, premetto che non mi piace com'è uscito questo capitolo, ed è corto =( spero comunque che piacerà almeno a voi :D allora, secondo voi chi potrebbe mai essere quel bimbo nei sogni di Tea? Che legame avrà con lei? chi sarà il principe oscuro? O meglio, uno dei due principi oscuri. E come sarà legato a Tea? Kai invece, sembra sempre più ossessionato da Alice, ma cosa potrebbe arrivare a fare? Seguitemi e lo saprete :D Mi raccomando, recensite, ci tengo molto a sapere che cosa ne pensate! Baci 

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** L'origine delle forze oscure ***


Premessa: questo capitolo è un salto nel passato, e spiegherà come siano state liberate le Tenebre dal " sonno eterno " al quale erano state condannate da secoli :) la parte in corsivo è il " flash back " di qualcuno di MOLTO importante a palazzo, mentre la parte in grassetto arà il flash back del primo principe delle Tenebre, di cui ancora non si conosce l'identità (a meno che non l'abbiate già intuita ), che ricorderà di quando trovò il secondo Principe Oscuro. Il suo flash back sarà diviso in due parti: quando capì chi era il secondo principe, e subito dopo la cattura di quest ultimo. Ma non vi svelo ancora la parte più importante, cioè quella centrale su come " convinse " il suo nuovo alleato a schierarsi con lui. I capitoli saranno raccontati in prima persona dai due protagonisti. bene, adesso vi ho spiegato tutto. Non mi resta che augurarvi buona lettura, e spero che anche questo capitolo un pò particolare possa piacervi.

Freddo, molto freddo, e non solo. Buio. E' così che inizia il mio ricordo. Nel buio e nel freddo. Vedo tanta oscurità intorno a me, ed il freddo mi entra dentro, rendendomi impossibile scaldarmi. Ed alcune, antiche memorie si fanno strada nella mia mente, come fossero un sogno. Ma così non è: sono solo sogni di cose realmente accadute, ma che avevo volutamente voluto scordare perchè forse, in cuor mio mi facevano ancora molto, troppo male.

Sono da poco arrivata a palazzo, non conosco quasi nessuno. Solo quello strano uomo. Si, il re di questo regno, Sebastian. Lui è un uomo così dolce, giusto e forte. A tratti potrebbe sembrare quasi eccentrico, ma che importa? Quando un re governa con giustizia ed è bene amato dal popolo, il resto passa in secondo piano, no? Diamine, lo devo ammettere: stavo per innamorarmene, ma poi scoprii la sua identità. Lui è il re del regno di Lauwent, ed aveva perso la moglie mentre quest'ultima dava alla luce i suoi due figli gemelli. Da allora non aveva mai più voluto donne accanto a lui, credendo di tradire la memoria della sua amata e forse, in cuor suo, non riuscendo mai più ad innamorarsi tanto quanto lo fu della regina Elyon, la nostra beneamata sovrana. Mi ha assunta da poco, dandomi il compito di badare al palazzo, e se ci fossi riuscita anche ai suoi tre figli: Ace, Kai ed Andrew. Mi ha aiutata in una situazione complicata per me, e non potrò fare altro che ringraziarlo e servirlo da oggi e per tutti i giorni a venire. Tutto questo per me è ancora così nuovo: sono fuggita da casa, ho abbandonato le persone che per me erano davvero importanti, e mi sono ritrovata qui. Comunque, sempre meglio di un padre severo che non esitava ad alzare le mani su di me ed una madre che pareva fatta di cemento, fredda ed indifferente. Cammino solitaria per il giardino, quando mi trovo di fronte ad un'intensa luce color viola. Solo ora realizzo di essere uscita dal giardino, infatti ricordavo di essere all'interno del palazzo. Non sto a farmi troppe domande, magari è solo uno scherzo della mia mente e non ha affatto peso. Ma quella luce è quasi ipnotica, e mi costringe a guardarla. Sembra che stia cercando di comunicare con me. Mi dico mentalmente che è impossibile, eppure continuo a domandarmi cosa mai sia quella luce, e specialmente da dove provenga. Perchè mi trasmette una sensazione così sgradevole? Quasi come fosse paura, ansia, tristezza ed un mix di tutti i sentimenti negativi che una persona potrebbe provare. Improvvisamente, un'altra cosa mi fa sussultare: odo qualcuno parlare. " Dov'è il nostro principe!? Lo vogliamo con noi! ". Lo ripete insistentemente, eppure... eppure, mi chiedo come possa una luce parlarmi?

" Cosa?! Chi sei!? "Mi guardo attorno, magari è arrivato qualcuno ed io non me ne sono resa conto. No. Oltre a me stessa, non c'è alcun altro li. La luce ha parlato? Non trovo altra spiegazione, seppur questa sia piuttosto irrazionale. Ma in fondo, in questo regno nulla è come sembra, e tutto potrebbe accadere.

" Dacci il nostro principe, donna!! Dacci il nostro principe!! " Ripete insistentemente, e ad essa pare si aggiungano altre mille voci. Ho paura. Probabilmente quella voce, che ora pare moltiplicarsi, è convinta che io sappia qualcosa su questo famigerato principe, di cui tuttavia io non conosco nemmeno l'identità. Mi alzo da terra, dove precedentemente mi ero trovata inginocchiata, e fuggo impaurita. Devo avvertire re Sebastian! Forse, lui mi saprà dire cosa sia quella forza oscura che sento provenire da quel bagliore viola.

Da quel giorno, per circa 16 anni, non ho più avvertito presenze simili, e re Sebastian, che fu informato dell'accaduto, mi disse di non dare troppa importanza alla cosa. Ma io avevo avvertito in lui la preocupazione, ma avevo pensato che semplicemente non fossero affari miei, così non mi intromisi. Tutto a Lauwent scorre tranquillo, e la pace regna sovrana,  fino a quando, al ventesimo compleanno di Kai e di Andrew, non succede qualcosa. Una cosa che ha segnato l'inizio della fine di Lauwent, anche se ancora nessuno ne era consapevole.
Siamo tutti a palazzo a festeggiare. Manca solo re Sebastian, purtroppo sconfitto in battaglia. A prendere il suo posto fu suo figlio Andrew, il minore dei gemelli Kuran: il sovrano infatti, lo aveva designato come prossimo erede, anche se solo la famiglia reale conosceva le sue motivazioni. Ace, fratello adottivo di Andrew e di Kai, ora lavora nell'esercito. E' in gamba, lo devo ammettere. E' diventato capitano in pochi anni, una cosa assai rara. Ha l'indole del vero guerriero, e devo dire che ho parlato poche volte con lui: ha un carattere piuttosto chiuso, e poche persone sono in grado di avvicinarlo. Questa festa è davvero bellissima, e manca solamente Kai, uno dei festeggiati. E' sempre stato una così detta " anima libera" ,  ma da quando il padre è scomparso, il suo atteggiamento è notevolmente peggiorato, ed ha finito per entrare in contrasto con suo fratello. Credo che, dietro a tutto questo, si celi anche un pò di invidia. Forse avrebbe voluto diventare re al posto di Andrew? Probabile, dopo tutto è sempre stato molto ambizioso. Eppure, non presentarsi alla sua festa di compleanno lo trovo davvero un comportamento assurdo ed infantile, ma non sono autorizzata a dirglielo in faccia, o mi punirebbe senza dubbio: per avere solo sedici anni, ha già dimostrato in più di un'occasione di essere molto diverso dal padre e dal fratello, di non esitare di fronte a niente e nessuno e di saper dare punizioni molto, forse troppo severe. Mi siedo tranquilla, fino a quando il cielo non diventa improvvisamente scuro. Mi alzo di colpo, spaventata e buttando a terra il bicchiere che avevo in mano: che ciò che avevo scoperto per pura casualità si stesse avverando sotto i miei occhi? Gli invitati gridano e fuggono, poi il peggio. Alcuni fuggono, alcuni invece, si trasformano in ombre! Spaventata come non mai, vado dove, 16 anni fa, ho visto quell'intensa luce viola, sollevando il mio lungo abito rosso per non finire a terra. Ma sul posto, questa volta c'è qualcun altro. Non capisco chi sia, ma ha un'aura spaventosa ed aggressiva. E' completamente vestito di nero, una maschera gli copre tutto il viso tranne gli occhi. Ma io li riconosco tra mille! Mi nascondo per non farmi vedere, timorosa di essere uccisa. Non sono sicura che sia effettivamente lui, non posso certo andarlo a gridare ai quattro venti senza alcuna prova. Agitata, torno alla festa. Gli invitati, quelli che non sono diventati ombre, sono morti! E sono quelli più puri di cuore. L'unico a resistere sembra Andrew, anche se sta iniziando seriamente ad avere difficoltà. A terra, vedo un pezzo di carta. Cerco di raccoglierlo, ma uno dei soldati oscuri è più veloce, e me lo sottrae.

" Bene, questa farà piacere al principe! La cercavamo da secoli, e lui è stato in grado di dirci dove trovarla! Era proprio colui che cercavamo ". Ghigna il malefico soldato oscuro, sbeffeggiandomi. Io lo guardo, spaventata.

" Chi siete!? Cosa volete!? ". Chiedo semplicemente, agitandomi: forse, quel pezzo di carta era importante! Ed io me lo sono fatto sottrarre come una sciocca!

" Noi siamo le Tenebre, il male assoluto. Odio, disperazione, vendetta, rabbia, gelosia, ed ogni altro sentimento malvagio... nasce tutto da noi " E'una nuova voce che ha parlato, ed all'arrivo del suo proprietario pare che il gelo sia piombato su Andrew e su di me. Il soldato si inginocchia rispettoso, così come gli altri. Ma quell'uomo, è quello che ho visto prima! Il principe oscuro, se non mi sbaglio. Io ed Andrew siamo gli unici a riuscire ad alzarci in piedi. Ma, con la sola forza del pensiero, LUI mi costringe ad inginocchiarmi.

" Vi annienteremo, Tenebre! Troveremo l'eletta entro il 21 Dicembre ". Risponde Andrew, sembra rivolto al principe oscuro più che agli altri. L'altro fa un sorriso di disprezzo.

" Anche se la trovassi, non sai neanche il modo per liberare i poteri della luce. Hai perso, maestà! Ormai IO sono il padrone del male assoluto, IO ho ricreato l'esercito delle tenebre distrutto anni fa per mano di quello sciocco di tuo padre, re Sebastian. E continuerò a reclutare soldati fino a quella data, in cui finalmente il sole si spegnerà ". Minaccia il principe delle Tenebre, che a quanto pare sembra conoscere anche re Sebastian e la precedente battaglia disputata tra male e bene. " Non credere di vincere, neo re di Lauwent: noi e la nostra precedente eletta abbiamo sconfitto voi ed il vostro prezioso eletto, una volta. E'vero, quello sciocco ci aveva sigillato. Ma ora eccoci qui, liberi e desiderosi di vendetta ". Ha detto la loro eletta? Ma certo! Ora inizio a capire...

" Bastardo! "  Grida Andrew ad un certo punto, infuriato. Ma il suo rivale è più svelto e, prima che lo possa attaccare lo ferma semplicemente alzando la mano, con una minima parte lel suo potere. E' incredibile! Allora... saranno questi i nostri nuovi avversari?



Sono trascorsi quasi due settimane dall'attacco al castello reale, a sua maestà. Un re che non riesce nemmeno a difendere il suo popolo, non è nemmeno degno di questo titolo. Pare sia alla ricerca della sua amata eletta, colei che secondo lui potrebbe sconfiggerci. E'solo un ragazzino ingenuo, con il sogno di liberare il suo regno dalla nostra minaccia. Beh, una speranza vana, un sogno destinato a svanire: non troverà mai la sua eletta, e con la mediocre forza che si ritrova, finirà per essere sconfitto da me, o ancor prima dai miei soldati.  Eppure, quella volta, alla festa, qualcuno, tra gli invitati ha attirato la mia attenzione. Era qualcuno con un'aura così oscura da fare venire i brividi anche a me. Ma lui non se n'è ancora reso conto, o forse si? E'rimasto dietro ad una colonna, chiedendosi come avesse potuto sopravvivere ad un attacco di tale portata? Che sia dunque lui, colui che cerco? Il nostro secondo eletto, il secondo principe delle Tenebre? Ma c'è un problema: lui pensa di essere nel giusto servendo la famiglia reale, e sarebbe pronto a morire per quelli che lui chiama fratelli. Non sa quanto si sbaglia, quante cose la famiglia reale abbia da nascondere. Presto, molto presto anche lui sarà dalla mia parte, e lo sarà con le buone o con le cattive: non permetterò che un'aura così malvagia stia a servire uno sciocco come Andrew e delle forze del bene. Un potere così grande deve appartenere alle Tenebre, ad ogni costo. Ma non lo farò diventare un semplice soldato d'ombra, che sarebbe sicuramente più esposto ad un pericolo di morte. No, quel ragazzino merita molto, molto di più. Sarà proprio come me. Avrà i miei stessi poteri, diventerà il secondo principe delle Tenebre, compiendo forse un destino già scritto da tempo stando a quanto scritto sul pezzo di carta, la così detta profezia, che mi hanno portato i miei soldati. I miei stessi uomini, che pensano non sia affatto una buona idea tentare la sorte con quella persona, che lui non accetterà mai e poi mai di diventare un'anima oscura, non accetterà mai la sua vera natura anche se questa si palesasse di fronte ai suoi occhi. Beh, non che io abbia bisogno di chiederglielo, no? Finchè non sa la vera natura dei suoi poteri, sono io ad essere il più forte. E' alla mia mercè, posso fargli tutto ciò che voglio. Comunque, lui non potrebbe mai farmi del male, perchè la nostra forza è pari, e non solo: se proprio non cederà con le buone, ci sono sempre altri modi per portarlo dalla mia parte, no? Ghigno, abbastanza sicuro di me. " Ti avrò dalla mia parte, mio caro. Ti avrò con me, ed insieme conquisteremo la Terra e Lauwent ". Sogghigno tra me e me, guardando fuori dalla finestra il cielo senza stelle.

16 Agosto 2007.
E' il suo compleanno, ironico eh? L'ho rapito proprio nel giorno del suo compleanno. E pensare che nemmeno se n'è reso conto: l'ho attaccato di sorpresa, portando con me solamente alcuni dei miei uomini. L'ho fatto svenire con i miei poteri, per poi portarlo qui al castello oscuro. Si riprenderà a breve, ma nel frattempo gli ho fatto un bel regalo, un regalo molto speciale. Qualcosa mi spinge a rimanere con lui. Che il nostro legame si sia rafforzato dopo quello che gli ho fatto? Beh questo è ovvio: sono stato io, anche se indirettamente, a risvegliare la sua natura. E si sa, le Tenebre creano un legame tra chi le risveglia ed il risvegliato, un legame profondo ed inscindibile. Adesso non mi resta altro da fare che attendere il suo risveglio. Poi, insieme, Bloody Moon e Dark Beauty potranno distruggere la famiglia reale una volta per sempre.


Allora :D Questo capitolo è un pò corto, ma cercherò di recuperare con il prossimo ^^ Cominciate a capire più cose adesso? E' un pò più chiara l'origine delle Tenebre? Ora la domanda è: chi saranno Bloody Moon e Dark Beauty? Secondo voi, come mai ce la potrebbero avere con la famiglia reale? Cosa c'è sotto? Vi siete fatti un'idea? Aspetto le vostre recensioni :D Baci

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** Gelosia a corte ***


Qualcuno rientra nella propria stanza, abbastanza scosso. Non sono tanto degli eventi ad averlo turbato, più che altro sono le sensazioni che ha provato. Guarda una collana, quella che ha sottratto alla fonte dellla sua ansia: una catenina con un ciondolo a forma di rosa bianca. Avverte da questo ciondolo una forza, sembra una forza pura e di luce, la stessa luce che tanto gli da fastidio, la stessa luce che proviene da colei che giorno e notte rimane nei suoi pensieri come un chiodo fisso, e quasi gli sta facendo perdere la ragione. " Alice Williams... ". Sibila, mentre nella sua mente rivede il sorriso della ragazza, quel sorriso spento ormai da molto tempo, data la prigionia. " Sta zitta... ". Sibila solamente lui, stringendo quel ciondolo fino a farsi sanguinare la mano nuovamente. " taci! ". Grida, buttandolo poi a terra e portandosi le mani alle orecchie, pur sapendo che la voce che sentre è nella sua testa. " Cosa mi hai fatto, umana? Cosa mi hai fatto? ". Ripete, per poi buttare a terra tutto ciò che si trova sul tavolino ed alzandosi. " Come hai fatto ad entrare nei miei pensieri? Perchè non te ne vai, perchè?! ". Chiede più a sè stesso, dato che nella sua stanza c'è lui soltanto, e nessuno ci può entrare senza permesso. Più che arrabbiato, pare essere scosso, e pare improvvisamente che qualcuno gli abbia preso le forze. Si appoggia al muro, per poi portarsi una mano al viso. " Calmati Kai, stai calmo... ". Sussurra, ordinandosi di calmarsi e rivelandosi essere Kai Kuran, il gemello di Andrew. "... non è successo niente, e quella ragazzina di poco conto non ha la minima importanza: non ti ha fatto nulla, nessun maleficio. E alla prossima occasione sarà tua in modo definitivo, poi la potrai abbandonare ". Mentre lo dice, o meglio estranea i suoi pensieri ad alta voce, non fa altro che pensare al momento in cui Alice lo ha affrontato, allo schiaffo che gli ha dato ed alle sue lacrime. Dopo aver recuperato il controllo si butta a peso morto sul letto, cercando di dimenticare la ragazza.

" Mio amato... ". Sussurra solamente una voce femminile, di li ad alcuni minuti. Kai sbuffa, alterato.

" Chi è entrato senza permesso?! ". Si altera, senza ancora aprire gli occhi. La voce continua a parlare, ed ora sembra quasi che un tocco si sia posato sul suo viso.

" Mio amato, non mi riconosci? Sono qui, sono finalmente tua ". Sussurra nuovamente la voce, mentre lui pare riconoscerla. Non ha ancora aperto gli occhi, ma gli pare persino di sentire il suo profumo accanto a lui. Il profumo di lei, lo riconoscerebbe tra un milione. Perchè? Perchè solamente con lei prova quelle strane sensazioni? " Guardami... ". Sussurra in fine la voce, ed in seguito la vede: è lei, la ragazza che occupa tutti i suoi pensieri. Colei che gli ha persino fatto scordare le altre donne.

" Sei venuta per me? ". Pensa solamente, ma lei pare percepire il suo pensiero e sorride.

" Sono tua, mio amato ". Ripete. Sta per dargli un bacio, ma lui apre gli occhi di colpo: non c'è nessuno! No, non stava dormendo, è stato un tremendo scherzo della sua mente. Si alza di scatto dal letto, perdendo ancora la calma.

" Che diavolo ho?! ". Pensa solamente: la donna della visione era Alice, e gli diceva che era finalmente sua. Che il suo desiderio di averla sia diventato forte sino a tal punto? Al punto tale da fargli avere visioni ad occhi aperti? Che il rifiuto di una donna, per la prima volta in vita sua, lo abbia sconvolto sino a quei livelli?

Ace va in giardino, ed ora sembra tranquillo; i malesseri non si sono più ripresentati, e finalmente si è deciso ad uscire dalla propria stanza per prendere un pò d'aria. Tiene in mano una cosa, una cosa che nessun altro deve vedere: il suo più grande segreto. Ma, non appena sente che sta per arrivare qualcuno, la nasconde alla svelta in tasca, e si siede sull'erba distrattamente. Ad arrivare in giardino è proprio Tea. Ace si volta a guardarla: si, Andrew ha proprio ragione, quella ragazza è davvero bellissima. Ora che è ad un passo da lui, la sua mano si muove come se volesse prendere quella di lei, ma non lo fa. La sfiora e basta, ma lei non se ne accorge, e questo anche lui lo ha capito. Meglio così, pensa. Meglio che non si sia accorta di nulla. La ragazza gli sorride appena, guardandolo.  " Tu sei Ace, vero? " Domanda lei. " Perdonami, ma faccio ancora un pò fatica a memorizzare il nome di tutti ". Ammette la bruna, ridendo un pò. Lui annuisce, cercando di riprendersi. Ma cosa diavolo pensava di fare? Lei è l'ultima su cui può fare certi pensieri. Lei è l'eletta, la futura regina di Lauwent. E poi, non può certo fare una cosa del genere proprio al suo migliore amico! Perchè si, lo sa: se fosse andato avanti, se le avesse preso la mano, in quel preciso istante si sarebbe innescato qualcosa senza ritorno, e che sicuramente avrebbe potuto intuire anche lei. Ed a quel punto, come avrebbe reagito l'eletta? Tea lo guarda. " Posso sedermi vicina a te? ". Chiede poi, mentre lui si riscuote subito dai suoi pensieri e fa un cenno affermativo.

" Certo, fai pure " Le risponde, cercando di mantenere il tono più naturale possibile. Tea si siede. Sembra si sia definitivamente tranquillizzata adesso, non pensa più a quell'incubo di prima, seppur questo l'abbia tirbata per diverso tempo, e lei si sia chiesta più volte cosa sarebbe potuto significare. E forse, è giunta ad una conclusione sua. La ragazza guarda il sole, i raggi la illuminano. E la rendono sempre più bella.

" Senti, posso chiederti una cosa? ". Fa ad un certo punto, mentre Ace fa cenno di si.

" Beh, sono qui per ascoltarti. Che succede? ". Chiede. La giovane eletta sospira: non ne ha parlato prima con Andrew, perchè lo vede davvero molto agitato e preoccupato per l'imminente battaglia contro le Tenebre, e non vuole turbarlo. In oltre, non sa come mai ma si fida di Ace, ha percepito il particolare legame che si è creato al loro primo incontro, una sorta di empatia. La ragazza prosegue quindi il suo discorso, guardandolo.

" Cosa faresti se continuassi a sognare una cosa ricorrente? Ci crederesti o lasceresti perdere? " Domanda a bruciapelo. Ace ricambia il suo sguardo, leggermente stupito dalla sua domanda ma in seguito non facendo trapelare il suo stupore.

" Dipende da che cos'è che sogno continuamente: a volte i sogni non hanno il minimo senso ". Cerca di convincerla, seppur lui stesso non ne sia convinto: lo sa bene, ogni sogno, specie se ricorrente, ha un senso ed un suo significato.

" Se avessi il sospetto di avere un gemello, che per qualche strana ragione è stato rapito alla vostra nascita e per questo non hai mai potuto conoscere? Cosa faresti a quel punto? Se in quel sogno, il te stesso neonato piangesse dopo che una misteriosa figura alata ha rapito un bimbo accanto a te, lasciando solamente una copertina? " A quella domanda, ad Ace sembra che il suo cuore si stia per fermare. Senza volerlo, le prende la mano, e lei arrossisce. Lui le stringe più forte la mano, quasi fino a farle male.

" Non lo penserai davvero? Voglio dire, se tu avessi un gemello, sicuramente tua madre te l'avrebbe detto ". Le dice semplicemente il giovane capitano delle guardie, mentre lei continua a rimanere rossa in viso.

" Lo so, però quello strano sogno che continuo a fare mi spaventa, e mi insospettisce: e se avessi avuto davvero un gemello, e mia amdre non me ne abbia parlato per qualche ragione? Se per lei fosse stato troppo doloroso, per qualche ragione, ed avesse temuto di fare male anche a me? ". Ipotizza la bruna, ma Ace fa cenno di no, come se volesse assolutamente che la ragazza abbandoni quella teoria.

" Tranquilla, è solo uno stupido incubo. Passerà presto, vedrai ". Cerca di convincerla come può. Eppure, a lei non sembra tanto convinto di quello che sta dicendo: non la sta nemmeno guardando in faccia, segno che probabilmente qualcosa non va. Che stia cercando di nascondere qualcosa? O proteggere qualcuno? Ah, supposizioni assurde. Perchè mai lo dovrebbe fare, dopo tutto lui è pur sempre il fratello di Andrew! Non nasconderebbe mai qualcosa.

" Scusami, ti sto annoiando con i miei problemi, meglio se vado. Grazie comunque per avermi ascoltata ". La bruna sorride, poi fa per alzarsi, ma lui la trattiene per la mano, quasi come se avesse paura di perderla se adesso la lascerà andare via.

" Resta qui. Non mi hai affatto annoiato, credimi... " Ammette semplicemente il giovane, facendola di nuovo sedere accanto a lui. Lei annuisce incerta, e guarda il sole, che tra poco dovrebbe tramontare.

" Tu non hai paura? Di questa profezia intendo ". Chiede ad un certo punto l'eletta, mentre Ace riflette un momento sulle giuste parole, per poi risponderle.

" Beh, io ho fiducia in Andrew, e in te. So che ce la farete a salvare la Terra e Lauwent. E comunque, se dovessi morire morirò con onore: Non permetterò alle tenebre di fare quello che vogliono, e combatterò fino al mio ultimo momento di vita ". Lei lo guarda. Tutta la frase se non l'ultima parte, la convince. Eppure, come mai è convinta che l'ultima parte non sia veritiera? Si da mentalmente della stupida, la deve smettere di farsi tutte queste paranoie! Sicuramente, la paura della battaglia le gioca brutti scherzi.

" Se morissi, Andrew ne soffrirebbe molto. Ed anche io. Ti conosco da poco, eppure... ecco, non so spiegartelo, ma sento che se morissi ne soffrirei infinitamente ". Ammette la ragazza.

Qualcuno sta spiando la scena da una finestra. Qualcuno incredibilmente sadico e malvagio, ripresosi da poco da una crisi di nervi ma nuovamente pronto a creare scompiglio a palazzo. " Ma guarda i due piccioncini. E chi avrebbe pensato che l'eletta avesse certi gusti? Prima Andrew, il re, ora il bel capitano Ace... Beh, voglio vedere cosa ne penserà il nostro paladino della giustizia " Ghigna la persona in questione, scendendo le scale e raggiungendo alla svelta la sala del trono, dove trova suo fratello, Andrew. " Andrew! Vieni, c'è una cosa che voglio farti vedere ". Inizia senza mezzi termini il discorso Kai, che sin ora si è divertito a spiare Ace e Tea in giardino, dalla finestra della sua stanza. Andrew, che sta riordinando alcuni documenti, lo guarda semplicemente.

" Kai, non ho tempo per queste distrazioni, adesso ho cose più importanti su cui riflettere e da fare ". Comemnta semplicemente il re di Lauwent, mentre Kai continua con quel ghigno strafottente, avendo ormai totalmente recuperato il suo sarcasmo.

" Ah, allora non ti interesserà sapere che il nostro fratellino se la fa con la tua amata? " Andrew guarda il gemello, abbastanza alterato. Ma cosa diavolo va dicendo? Ace e Tea? Assurdo!

" Non dire stupidaggini! ". Ribatte, innervosito ed alzandosi dalla sedia. Kai scuote le spalle con noncuranza.

" Se non mi credi, perchè non vai in giardino a vedere? Io li ho visti, e non mi sembrano proprio due semplici amici: erano molto vicini, e si tenevano la mano ". Fa nuovamente un ghigno. Andrew si alza e sorpassa velocemente il fratello, piuttosto arrabbiato. Se quello che Kai ha detto fosse vero, in quel caso Ace gliela pagherebbe molto cara! Nessuno deve toccare la sua donna, men che meno colui che ha sempre considerato come un fratello minore. Arriva in giardino. Li vede ma, acciecato dalla gelosia, fraintende la situazione e si convince che Ace stia cercando di rubargli la fidanzata, notando che è vero: si stanno tenendo per mano. Stringe così forte il pugno da farsi sanguinare: da lui proprio non se la sarebbe mai aspettata una cosa del genere! No, ora non è il caso di agire, magari si sta sbagliando! Magari, si è solo fatto suggestionare dalla fantasia di Kai, non sarebbe la prima volta che il suo gemello si inventa delle cose per mettere zizzagna tra lui ed Ace. Eppure la gelosia è sempre più forte, e si mischia alla rabbia. Decide di andarsene in camera sua a riflettere sul da farsi, ma mentre sta per salire le scale rientrano anche Ace e Tea. I tre si incontrano. Ace lo capisce subito che Andrew è strano, e pure Tea lo nota. Non ha mai visto quello sguardo, è stranissimo. Lui si limita a fissarli qualche istante, per poi prendere parola. " cosa fate in giro per il castello insieme? Non mi sembrava avevaste tutta questa confidenza ". Constata poi, mentre lei decide di prendere parolaa  sua volta.

" Beh, ci siamo incontrati per caso in giardino ". Spiega Tea. " E a quel punto abbiamo iniziato a parlare, appunto per conoscerci meglio: fa parte della tua famiglia anche lui, in fin dei conti ". Continua la bruna. Andrew fa un sorriso ironico. Ma che cosa gli prende? La ragazza non ha il tempo di domandarselo, perchè lui è più veloce dei suoi stessi pensieri. La strattona per un braccio per poi tirarla vicina a lui. A quel gesto, Ace si mette a fissare il fratello.

" Adesso si può sapere cosa diavolo ti succede? E perchè stai strattonando in quel modo una donna?! ". Chiede, abbastanza seccato da quell'atteggiamento che gli ricorda tanto quello di Kai.

" Succede che stai cercando di rubarmi la donna! Ecco cosa succede! ". Inizia a gridare il giovane re, fuori dai gangheri. Ace lo guarda con espressione scandalizzata, per poi guardare Tea, che ricambia lo sguardo a dire poco basita.

" ma cosa... Oh mio Dio! Non vale nemmeno la pena di rispondere ad una cosa simile! " Risponde semplicemente Ace, nervoso. Fa per andarsene prima che la discussione degeneri, ma Andrew fa di nuovo quello strano sorriso di prima, che a Tea non piace per nulla e che ad Ace ricorda tanto quello di Kai. Ma dopo tutto sono gemelli, è ovvio che si somiglino in certe cose.

" Che c'è, fratellino? Ti brucia vedere che, nonostante tutto, Tea è ancora mia? non ti sta nemmeno difendendo o giustificando " Ace cerca di trattenere la rabbia. Tea guarda Andrew.

" basta, per favore! Stai esagerando! " Lo rimprovera, stanca di quel battibecco senza senso. Lui non pare ascoltarla, e fissa Ace.

" Lascia stare amore, so io come parlare al mio ADORATO fratello minore ". Sottolinea la parola adorato con un'ironia pungente, tanto che Tea stenta quasi a riconoscerlo, riconoscendo in lui alcuni atteggiamenti tipici di Kai. Ma che cosa diavolo gli prende? E' geloso di Ace? Solo perchè lei gli ha parlato, e si sono tenuti la mano come normalissimi amici?

" Meglio finirla qui, altrimenti andrà a finire male ". Risponde secco il capitano delle Guardie. Questo tono lo usa quando è molto arrabbiato. E in effetti, lo è. Come può Andrew dubitare della sua lealtà? Questa non se la sarebbe mai aspettata.

" Certo! Perchè se noi due avessimo uno scontro diretto ora, PER TE finirebbe molto male ". Di nuovo, quale arroganza in quelle parole! Ace si volta di scatto, il suo sguardo è carico di rabbia, ma non di odio. Solo una gran rabbia: va bene che ritiene Andrew un fratello, ma sta veramente iniziando a passare i limiti.

" Adesso la devi smettere! Non stavo cercando di rubarti la donna, chiaro!? Comunque, chiediti perchè si è confidata con me invece che con te! ". Lo ripaga con la sua stessa moneta, stanco del suo atteggiamento.  

" Cos'hai detto?! Adesso ti faccio vedere io! ". Risponde a tono Andrew, dando un pugno al minore. Tea va da lui e lo soccorre, spaventandosi per l'improvviso scatto d'ira di colui che sembrava la calma fatta persona!

" Ace! Va tutto bene? ". Chiede la bruna, aiutandolo a rialzarsi da terra.

" Si, sto bene. Ma forse il tuo fidanzato dovrebbe controllare i suoi scatti di gelosia ". Risponde Ace rialzandosi, con il labbro sanguinante. Decide di tornare in camera sua per evitare guai. " Me ne vado! Ti suggerisco di fare una bella camomilla a mio fratello! ". Sibila il giovane capitano, per poi salire le scale ed andarsene. Una volta rimasti soli, Tea guarda Andrew, abbastanza innervosita.

" Ma sei impazzito forse!? Mi vuoi spiegare cosa diavolo ti prende? io che ti tradisco con Ace! Assurdo. Chi ti ha messo in testa quest'idea?? Senza contare che gli hai sferrato un pugno senza alcuna ragione! ". Incrocia le braccia la bruna, mentre lui sbuffa, per poi risponderle cercando di mantenere la calma.

" Kai vi ha visti, e anche io! Credimi, non sembravate due semplici amici! ". Ribatte, alzando un pò la voce. Lei scuote il capo.

" E tu dai più retta a Kai che a me? Beh, bella fiducia che hai in me! Se stanno così le cose, forse ognuno di noi dovrebbe combattere da solo per salvare la Terra e Lauwent! " Tea pensa di aver detto abbastanza, e fa per andare via. Nel vederla andarsene, ad Andrew sembra quasi di sentirsi male. No, non se ne può andare. Non lo può lasciare solo, e per un banale litigio. E lui? Perchè sta dando retta a Kai? Da quando in qua le sue affermazioni sono attendibili? E'vero, ha visto Ace e Tea tenersi per mano, e allora? Non si stavano baciando, nè facendo chissà che cosa. Ha esagerato con la sua reazione, ne è consapevole. La ferma abbracciandola da dietro.

" Scusa! Scusa, non volevo dirti quelle cose, come non avrei mai dovuto dare quel pugno ad Ace. E' naturale che credo di più a te che a Kai, però... mi ha fatto perdere la pazienza vedervi insieme, non so neanche io il perchè ". Tea lo guarda. Incredibile, sembra un bimbo, ancora un pò e si metterà quasi a piangere, proprio come farebbe un infante se gli venisse negato un giocattolo o un dolcetto. Lei fa per voltarsi, ma lui la ferma. " No, non mi devi guardare... non in questo stato. E poi, non me lo merito. Sono stato uno stupido, avrei dovuto controllarmi " . Continua il discorso. Lei sospira, girandosi verso di lui.

" ma che dici? Non essere sciocco, su. Accetto le tue scuse, va bene? Ma dovrai chiedere perdono anche ad Ace: siete fratelli, non voglio che ci siano ostilità tra di voi, specialmente a causa mia ". Lui la guarda annuendo, e lei lo guarda allo stesso modo. I loro occhi di ghiaccio si incontrano. Ecco, forse è in questo momento che arriva il perdono definitivo da parte di entrambi, non servono tante parole quando sono i sentimenti che parlano per loro.

" Tea... ma lo sai che ti amo? ", Chiede lui, cercando di allentare la tensione. Lei annuisce.

" Ti amo anche io. Ed è proprio per questo che non ti tradirei mai ". Andrew non le da nemmeno il tempo di finire, che la bacia. Si, adesso ne è convinto: chi ha mentito è solo Kai. Ma se è così, perchè avrà cercato di metterlo contro Ace? Cosa gli passa per la mente?


Lo stesso Ace che nel frattempo si è chiuso in camera sua, medicandosi il labbro, che comunque sanguina ancora. " Però, hai preso un bel pugno eh? " Gli dice qualcon altro, che evidentemente era nella stanza insieme a lui.

" Stai zitto! Cosa credi, che non sappia che è colpa tua? Non credere di averci messi l'uno contro l'altro per una stupidaggine del genere ". Ribatte fuori di sè l'altro, finendo la medicazione.

" Stupidaggine? beh, tu gli vuoi rubare la donna, ti sembra poco? ". Ride l'altra persona, noncurante del tono assunto dal primo.

" Non gli voglio rubare un bel niente! ". Sbrocca Ace. Con la rabbia, si sente ancora male. Le ali ritornano nuovamente.  L'altra persona lo deride in modo sarcastico, per nulla sorpreso.

" Oh, povero piccolo, ti senti male eh? ". Continua a ridere, mentre Ace lo guarda con ira, con i suoi occhi color ametista.

" Vattene fuori! Subito! " Grida poi.  Cosa succederà adesso? La misteriosa persona al suo fianco lo fissa e non gli da retta, ma chi è in realtà?


Allora, finalmente di entra nel vivo della storia! Scommetto che questo scatto di gelosia da parte di Andrew è inaspettato, eh? Il piano di Kai è finalmente iniziato, ora non vi resta che seguirmi per vedere come andrà, perchè i colpi di scena sono appena iniziati!

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** Segreti ***


Ace guarda la persona di fianco a lui, che si rivela essere niente poco di meno che Kai Kuran. Il suo sguardo trasmette solamente ira, e d'altronde è normale dato che da diverso tempo non sta facendo altro che sfotterlo, nonostante veda quanto stia soffrendo. Se non fosse per la sofferenza causata dell'improvvisa ricomparsa delle ali, non esiterebbe a dargli un pugno. Kai sogghigna: non ci può fare niente se questa situazione quasi lo diverte. Si avvicina sino ad arrivare ad un passo dall'altro, che lo guarda senza potersi nemmeno alzare. " Oh... povero capitano, non riesci neppure ad alzarti per darmi un pugno. Che pena ". Ricomincia a sfotterlo, ridendo sadicamente. Ace da un forte pugno al pavimento, così forte da farsi sanguinare la mano.

" prima o poi la pagherai, bastardo! La pagherai per ogni cosa... ". Fa, non trattenendo le lacrime di dolore e di rabbia per la situazione: non poter reagire gli da estremamente fastidio, ma d'altra parte il dolore è troppo, anche quasi solo per respirare. Kai non pare intimorirsi alle parole di Ace, e continua imperterrito con il suo sarcasmo velenoso.

" la pagherò io, o la pagherà il mio fratellino? ". Ace lo guarda: ma che cosa intende con quella frase? Che diavolo c'entrerebbe Andrew con il loro discorso? Non fa in tempo a ribattere perchè Kai si volta, andandosene dalla stanza mentre Ace sta sempre più male: le crisi sono sempre più frequenti, e lui comincia ad avere paura: per quanto ancora riuscirà a tenere al sicuro questo suo segreto? Sta troppo male, stavolta non pare passargli affatto, è come se ciò che si nasconde in lui lo stesse divorando e cercando di ucciderlo. A fatica si alza e va dall'unica persona in cui ora ha fiducia. Certo, dopo il loro ultimo " incontro " non è esattamente contento di tornare da lui, ma è anche vero che in tutto il palazzo lui è il solo che lo può aiutare, oltre a Kai. Respirando a fatica, arriva fino alla sala del trono. Andrew, che è insieme a Tea, lo guarda dopo averlo visto entrare dalla porta principale, e rimane allibito: quelle ali! Ma cosa significano?

" Ace!? Ma cosa... che... ". Mormora, indietreggiando di qualche passo nel sentirsi troppo vicino ad Ace. Come mai ha quelle ali? Che diavolo significa? E perchè ha questa sgradevole sensazione di paura?

" Andrew... aiutami... ti prego... non ce la faccio più ". Continua il capitano delle guardie reali, appoggiandosi ad un tavolino per non cadere. Andrew rimane un pò interdetto a fissarlo, poi pensa che non c'è tempo per le domande e per le sensazioni: Ace sta troppo male adesso, è molto pallido. E quelle ali sembrano quasi di una creatura delle tenebre! Eppure è sicuro che lui non è nell'esercito oscuro, non l'avrebbe mai tradito. Va a soccorrerlo, seguito da Tea.

" Ace! Ace, che ti hanno fatto? ". Chiede il rosso, cercando di far calmare il fratello, vanamente: più cerca di farlo stare tranquillo più lui si agita, ma la colpa non è sua: è il dolore che lo fa stare in quelle condizioni, che non gli da un secondo di tregua.

" fa male! Falli smettere!". Riesce solamente a dire, mentre le voci nella sua testa riprendono, sempre più insistenti. Lo chiamano a loro, gli dicono che deve andare con loro, ma dove?

" Su, adesso smetti di opporre resistenza e torna a casa... chiudi gli occhi e seguici Ace... tu sei uno di noi adesso ". Ripetono in continuazione, sovrapponendosi l'un l'altra e creando una rapsodia di suoni distorti.

" Non è vero! dannazione, non è vero! Lasciatemi in pace!! " Continua a ripetere il capitano delle guardie, incapace di reagire a tutto quel dolore: ha chiesto aiuto ad Andrew e Tea proprio perchè era disperato, non sapeva che cosa fare. A quel punto, che importa se il suo segreto verrà a galla? Il dolore è troppo intenso. Andrew lo guarda, capisce che la situazione è seria. Tea gli prende una mano, ed insieme cercano di aiutare Ace. Involontariamente, usano i poteri della luce, ma non se ne rendono conto. Riescono a far tacere le voci nella mente di Ace, che stavolta sviene per il troppo dolore che ha subìto in precedenza. Le ali scompaiono, ed anche i suoi occhi tornano normali. Andrew lo riporta in camera sua, ma sembra preoccupato. Rimane in silenzio per tutto il tragitto, mentre Tea lo guarda.

" cosa c'è? Sembri agitato ". Gli chiede solamente, una volta portato Ace a letto ed essere usciti dalla sua stanza. La giovane mette le mani sulla spalla al rosso, che sospira pesantemente.

" Tea... hai visto anche tu quelle ali, vero? E quegli occhi... ". Si blocca a riflettere: ci potrebbero essere non una, ma mille e più spiegazioni per quel cambiamento di Ace, non è per forza detto che sia lui stesso una creatura delle Tenebre.

" magari un soldato oscuro si è impossessato di lui. Sai che lo possono fare. Infatti se n'è andato dopo poco, ed Ace è stato subito meglio ". Suggerisce ad un certo punto Tea, spezzando il silenzio: anche lei si rifiuta di credere che Ace sia un membro dell'esercito oscuro, anche perchè se così fosse non avrebbe mai chiesto il loro aiuto, in oltre non avrebbe sofferto in quella maniera alla comparsa delle ali.

" Potrebbe essere... eppure... no, mi sembrava che fosse qualcosa di diverso. Qualcosa di più forte ". Continua il re di Lauwent, non ancora completamente sicuro di aver sbagliato, come se qualcosa lo stesse mettendo in guardia. Un qualcosa che viene da dentro di lui, il suo istinto di protezione per il suo popolo e verso le persone che ama.

" lascia stare, magari era solo suggestione. Sono certa che è come ho detto io ". Interrompe il filo dei suoi pensieri Tea, cercando di distoglierlo da tutti quei dubbi, che lei pensa essere del tutto immotivati.

" Allora a chi stava parlando? Sembrava che sentisse qualcosa che solo lui poteva percepire ". Torna ad estraneare i suoi dubbi Andrew, mentre lei mette un dito sul labbro inferiore, riflettendo.  

" magari con colui che aveva preso possesso del suo corpo. Ora è meglio andare via da qui, dobbiamo lasciarlo riposare. Sarà esausto ". Suggerisce la giovane. Andrew annuisce, per poi seguire Tea fuori dalla stanza ed abbracciandola all'improvviso. Lei ricambia l'abbraccio, un pò sorpresa ma non contrariata.

" Sono così stanco di tutta questa storia. Io vorrei solo che fosse già finita, credimi ". Sussurra solamente lui, con il tono di chi davvero non ce la fa più. Lei sospira, per poi mettere una mano tra i suoi capelli come a volergli dare forza.

" Anche io. E vedrai che presto finirà, te lo prometto ". Risponde semplicemente, non lasciandolo e continuando ad abbracciarlo. In quel momento sa che ha bisogno di lei, più che mai. Lui la stringe forte, come fosse in cerca di protezione per una volta in vita sua, come se adesso non volesse più proteggere, ma essere protetto. Rimangono così per un pò.


Anna intanto si aggira solitaria per il palazzo. Dopo alcuni minuti giunge in una stanza, per poi dirigersi verso il cassetto in cui la profezia è custodita. Dopo diversi istanti di esitazione decide in fine di aprirlo, senza però ancora toccare la pergamena, solo vedendola ben riposta e chiusa. Eppure lo sa: sente già i primi presagi, si sta avverando. Le Tenebre hanno sempre più poteri, ed è come se nel cieo di Lauwent stesse per aprirsi una porta. E se una cosa del genere dovesse avverarsi, sarebbe il secondo segnale dell'avverarsi di una storia già scritta. Per la prima volta ha paura che persino l'eletta ed Andrew non riusciranno a sconfiggere una forza tanto potente e micidiale. La rossa esce dalla stanza, dopo aver richiuso il cassetto e cercando di cacciare le brutte sensazioni che prova. Cammina per il corridoio fino a quando non arriva di fronte ad una stanza, dove sente qualcono piangere. Incuriosita decide di entrare, e non appena apre la porta trova Alice. La bionda sussulta nel sentire qualcuno entrare, e notando che è la rossa un filo di speranza si riaccende in lei.  " Una ragazza? Ma... tu sei la sorella dell'eletta! Che ci fai rinchiusa qui dentro? Dovresti già essere tornata a casa ". Chiede Anna, preoccupata: ma cosa ci fa li la sorella di Tea? Da ciò che sa, il re ha dato l'ordine preciso di farla tornare a casa. La bionda la guarda, per poi scoppiare in lacrime.

" Kai mi tiene segregata qui! Ti prego aiutami! " La implora. Anna cerca di calmarla, abbracciandola: conosceva la fama del principe Kai, ma arrivare a segregare una ragazza, questo è troppo persino per lui!

" Stai calma, su. Vedrai che troverò il modo di aiutarti, ma non adesso. Se Kai ci scoprisse, ti troverebbe nel giro di pochi minuti e finirebbe per farti del male, oltre che non permettermi più di avvicinarmi a te ". Spiega la rossa, ed è vero: meglio che Kai non sappia che ha trovato Alice. In questo modo potrà andare a trovarla ed alleviare il suo tormento, per quanto sia possibile. Alice smette di piangere, come se le parole di quella donna le avessero dato una nuova speranza nonostante non le abbia detto che verrà liberata. Anna si congeda di li a poco, per poi andare in giardino. Si siede su una sedia, il sole è quasi tramontato. Pensa alla profezia, poi a Tea, ad Andrew ed in fine ad Alice e Kai: come finiranno le loro storie?


Cosa accadrà adesso? La profezia è veramente destinata a diventare realtà? Leggete e lo scoprirete :D Questo capitolo non mi piace molto perchè è corto... vabbeh, proverò a fare di meglio con il prossimo ^^ Intanto aspetto le vostre recensioni :D Ditemi che ne pensate, mi raccomando. Baci
 

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** 21 Dicembre 2012 ***


Sono trascorsi solamente pochi giorni dagli ultimi eventi, ed a Lawuent le cose sembrano andare bene, o almeno in apparenza. Anna entra alla sala del trono, pensierosa. Tra le mani tiene una cosa, che le è stata affidata in modo che la possa mettere in un luogo sicuro: è la profezia. Vinta dalla curiosità tuttavia, e dopo un momento di esitazione in cui si è chiesta se sia la cosa giusta da fare, in fine comincia a leggere l'antica pergamena, che tiene tra le mani ora tremanti. Si assicura di essere sola, poi inizia.

" Il 21 Dicembre del 2012, una voce inizierà a parlare: " Ora vi mostrerò cosa accadrà al vostro popolo ed a quello di Assiah " riecheggerà una malefica risata, ed appariranno i due generali, i comandanti dell'esercito oscuro. I due principi. A quel punto, grandine e fuoco, mescolati a sangue, inizieranno a scrosciare sulla Terra, mentre la battaglia infurierà, e l'odio farà da padrone.  Un terzo della Terra sarà bruciato, mentre un terzo del territorio di Lauwent brucerà ed ogni erba verde si seccherà. Il mare si tramuterà in bollente lava, le navi saranno distrutte, mentre le creature marittime moriranno quasi tutte. Le acque diverranno amare e velenose, ed altre persone moriranno a causa di questo. Il giorno perderà un terzo della sua luce, la notte ugualmente. A quel punto, le Tenebre colpiranno un terzo di sole, luna ed astri. Sarà distrutto tutto il genere umano, così come il popolo di Lauwent.A quel punto, le forze oscure avranno il totale dominio sull'universo. Per impedire la catastrofe, il re di lauwent dovrà combattere al fianco dell'eletta, nata il 29 Febbraio 1992, contro i due principi oscuri, e sigillarne i poteri entro il 21 Dicembre 2012, data in cui i poteri delle ombre saranno alla massima potenza. L'eletta ed il Re di lauwent dovranno trovare Heartland, la Terra del Cuore, ed insieme, dopo aver recuperato i poteri della luce nel libro racchiusi, saranno in grado di annientare le Tenebre e di far trionfare l'amore assoluto... "

Una voce fa sussultare tuttavia la giovane governante, che quasi lascia cadere a terra la pergamena. Una ventata gelida paralizza ogni suo muscolo come se si trovasse di fronte di colpo ad un potente nemico, o per lo meno una forte fonte di tenebre. " Ma, nel caso l'eletta non venisse trovata e le Tenebre non fossero sigillate entro la data stabilita... tutto l'universo piomberà nel caos più assoluto. Finisce così, vero? " Sogghigna il misterioso nuovo arrivato. Anna si volta verso chi ha parlato: è Bloody Moon! La donna indietreggia e si spaventa. E' indifesa, se la volesse uccidere ci riuscirebbe perfettamente. Eppure riflette: se avesse davvero voluto eliminarla, perchè farle sapere che è li e non attaccarla direttamente?

" Come sai il resto della profezia?! Rispondimi! " Gli chiede per istinto: in teoria non dovrebbe sapere niente della profezia, dato che nessuno dovrebbe mai averla letta, o per lo meno nessuno che appartenga all'esercito oscuro.

" calmati! se volessi ammazzarti, credi che non l'avrei già fatto? Non devi avere paura di me ". Devia il discorso lui, senza darle una risposta. La donna lo osserva qualche istante, accigliata.

" Ah no? ". Chiede, non affatto convinta della buona fede del nemico.

" No ". Le risponde lui freddo e conciso, fissandola. Anna riesce quanto meno a calmarsi, ma non si lascia avvicinare: il fatto che le dica di non volerla uccidere non lo rende sincero ed affidabile ai suoi occhi.

" Cosa diavolo vuoi!? Non mi sembra che tu abbia intenzione di attaccare sua maestà ". Constata semplicemente, ed è vero: anche se avesse voluto aggredire Andrew lo avrebbe fatto e basta, senza tante remore. Non sarebbe nemmeno passato da lei, se ci riflette bene. Il secondo principe dell'esercito delle Tenebre pare riflettere, per poi ridere appena, mentre Anna non ne capisce la ragione: cos'è a divertirlo tanto?

" Perspicace, eh? Ma d'altronde, me lo dovevo aspettare dalla fedele assistente di sua maestà... ". Fa lui, avvicinandosi alla donna che per istinto arretra, fino a trovarsi spalle al muro con lui di fronte. "Visto che sei così curiosa e sei stata così brava da non metterti a gridare appena mi hai visto, ti dirò il vero motivo della mia visita". Le prende una ciocca di capelli tra le dita, fissandola gelidamente mentre lei sente il cuore accelerare i battiti: non scorda chi si trova davanti, e la paura che la uccida torna vivida in lei. " Ebbene, hai ragione: non sono qui per sua maestà, ma per un'altra persona ". Conclude lei, mentre la governante sgrana gli occhi sconcertata.

" E per chi? ". Trova il coraggio e l'audacia di chiedere poi, mentre lui la deride in modo sarcastico per poi risponderle.

" Andiamo, Anna! Sai bene di chi parlo! Parlo di mia sorella ". Rivela lui: a quanto pare il principe oscuro ha una sorella che si trova a palazzo! Ed Anna pare esserne alcorrente. " Lei è troppo forte per restare dalla parte di Andrew. Deve combattere al mio fianco, com'è giusto che sia. Fratello e sorella dovrebbero restare uniti, o no? ". Conclude poi lui, come se gli importasse dell'opinione della domestica. " In oltre mi serve: il suo potere unito al mio e a quello di Dark Beauty assicurerà alle forze oscure la totale vittoria ". Rivela in fine, mentre la donna cerca di allontanarlo da sè, spingendolo ed appoggiandosi al tavolo.

" E tu pensi che lei accetterebbe una cosa del genere!? No! No, non lo farà mai! Tu sei meschino, malvagio! Un mostro! No mio caro, lei non accetterà mai di allearsi con te! Piuttosto preferirebbe la morte, anche se scoprisse che sei suo fratello, non cambierebbe nulla! Senza contare che probabilmente... ". Ma non finisce la frase, che lui pare alterarsi: come si permette una semplice umana di parlargli in quel modo? Alterato le da uno schiaffo, mentre la rossa finisce a terra.

"  Stai zitta donna! ". Urla fuori dai gangheri lui, mentre lei si porta una mano al punto dolorante e lo guarda, per poi guardare il dito leggermente sporco di sangue, fuoriuscito dal labbro che sta sanguinando a causa dello schiaffo. " Adesso stammi a sentire: ti lascio in vita solo perchè le devi portare questo messaggio ". Fa ad un certo punto il giovane con il cappuccio, cercando di recuperare la calma. " fra due giorni la voglio vedere, da sola. Non le farò del male. Devo solo parlarci ". Fa come se avesse annunciato una semplice portata di una cena. La rossa lo guarda shoccata da quell'assurda richiesta, per poi scuotere il capo con enfasi.

" Non accetterà mai una cosa del genere, è fuori discussione! Oltre tutto, con che faccia le potrei dire che ha un fratello e che è il principe dell'esercito oscuro?! Non mi crederà! ". Tenta la governante, ed è vero: è più che certa che la sorella di Bloody Moon non accetterebbe mai di vederlo, sempre ammesso che le creda quando le rivelerà la verità e le riferirà il messaggio!

" Beh, tu usa degli argomenti convincenti, e ricorda... ". Mormora lui avvicinandosi, per poi inginocchiarsi ed arrivare alla sua altezza, afferrandole il mento con due dita per obbligarla a guardarlo. Uno sguardo freddo, privo di ogni pietà. " La tua vita dipende da questo. Adesso tu sei la nostra messaggera, e se fallirai... ". Esita un pò, per poi spostare i capelli della governante dietro l'orecchio e sussurrandole una sola parola. " morirai " Conclude con una risata malefica, per poi alzarsi e scomparire in un turbine di vento gelido e nero. Anna rimane a terra, shoccata: cosa deve fare adesso? Si sente una traditrice meschina. Invece di rivelare subito al suo re come stanno le cose preferisce tacere, coprendo il nemico giurato della famiglia reale ed addirittura diventandone la messaggera! Ma ormai non ha alternativa: se parlasse non solo lei morirebbe, ma anche Andrew e l'eletta rischierebbero la vita. Non le resta altro da fare che andare dalla sorella di Bloody Moon e darle il messaggio di suo fratello, sperando che lei le creda e sperando, soprattutto, che quel mostro non le faccia del male nella remota possibilità in cui la giovane accettasse di vederlo.


Dark Beauty è davanti ad un grande castello, il suo: il palazzo oscuro. Lo osserva un istante con un ghigno soddisfatto, poi entra senza alcuna esitazione, diretto alla sala del trono. Si siede sul suo trono, riflettendo: almeno in questo castello solo lui e Bloody Moon comandano, nessun altro gli mette i bastoni tra le ruote. Da un tavolo li vicino prende tra le mani un libro nero, il libro delle ombre. L'oggetto che per ora è insignificante, ma nel giorno del 21 Dicembre potrà dare a lui ed al secondo principe i loro pieni poteri, per poter regnare incontrastati sull'universo, non solo sulla Terra o su Lauwent. Certo, fino ad allora non sarà affatto facile tenere a bada Andrew e L'eletta, ma lui pensa di potercela fare. Si, sicuramente è così: non è un dilettante, nè è impulsivo come il suo secondo principe, che con quell'attacco a sorpresa del tutto disorganizzato ha finito per ricevere una sonora sconfitta, e se non fosse stato per lui si sarebbe fatto eliminare dagli eletti. Sbuffa per poi togliere la maschera, ed i suoi occhi verde smeraldo brillano al contatto con la luce lunare, rendendo il suo viso ancora più pallido. Si, quando non combatte i suoi occhi rimangono del loro colore naturale, così come è anche per Bloody Moon. Solo a loro dopo tutto, i due comandanti dell'esercito oscuro nonchè suoi creatori, è dato un tale potere. La sua espressione? Difficile definirla in poche parole: a volte pare enigmatica, a volte fredda, a volte persino dolce, a volte quasi felice. Una bellezza oscura, proprio come il suo nome. Mette una mano sul davanzale della finestra, pensando a lui: il suo odioso rivale, Andrew Kuran, l'eletto. Stringe i pugni per la rabbia, puntando lo sguardo in direzione del palazzo della famiglia Kuran. " presto, molto presto... sia io che Bloody Moon avremo la nostra vendetta, maestà. Tu mi hai strappato la vita senza guardarti indietro, ora io ti strapperò la tua guardandoti negli occhi... e senza alcun rimorso " Dice più a sè stesso, tornando a sedersi sul suo trono e pensando a qualcosa che probabilmente, al momento solo lui conosce: il vero motivo per cui sta facendo tutto questo.


Purtroppo anche questo capitolo mi è uscito corto ^^ Ok ok, lo prometto: nel prossimo scriverò di più :D Anche perchè i prossimi capitoli saranno determinanti per tutta la trama. Che cosa avrà voluto mai dire Dark Beauty con l'ultima frase? Cosa farà bloody Moon? Chi sarà mai sua sorella, di cui fino ad ora non si è mai parlato? Se volete scoprirlo, continuate a seguirmi :D Vi siete fatti un'idea? Secondo voi come proseguirà la trama? :D Sono proprio curiosa di saperlo, aspetto i vostri commenti.  mi raccomando recensite =) Baci baci

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** L'incontro ***


Anna si aggira solitaria per il giardino, nervosa: è ormai notte, ma lei non ne vuole sapere di tornare a dormire, non di certo dopo quell'incontro con Bloody Moon: ha avuto davvero paura, sa bene che se avesse voluto farlo avrebbe potuto ucciderla senza il minimo sforzo. No, pensa: non avrebbe potuto uccidere la " sua messaggera ", no? Sospira pesantemente, guardando la magnifica luna piena: basta indugi. Ora ha solo una cosa da fare: andare dalla sorella del secondo principe delle tenebre e riferirle il messaggio, sperando che le creda e non le faccia troppe domande alle quali lei non potrebbe mai rispondere. Si porta una mano chiusa a pugno al petto: ha paura di poter passare come una traditrice, perchè non ha dato subito l'allarme ma ha preferito non rischiare la propria vita diventando la " portavoce " dei nemici giurati di tutto il popolo. Scuote violentemente il capo: ormai quello che è fatto è fatto, e non ha altra alternativa. Torna alla sua stanza, ed aspetta che arrivi il nuovo giorno, che sorge dopo alcune ore. Ore in cui Anna ha pensato e ripensato a tutta questa situazione, prendendo in fine una decisione. Esce dalla sua stanza, ed incontra finalmente quella donna. Proprio la persona che stava cercando. La stessa donna che, vedendo la governante così sconvolta, le si avvicina un pò preoccupata. " Anna! Che cosa ti succede? Sembra che tu abbia visto un fantasma ". Chiede, mentre la governante indietreggia, come fosse spaventata o intimorita che la giovane di fronte a lei possa scoprire qualcosa che si cela nel suo sguardo. Deglutisce, per poi in fine trovare la forza di spiegare cosa stia succedendo.

" Tea! Ecco, io... ". Esita, rivelando comunque che la persona che si trova di fronte è Tea, l'eletta. La ragazza rimane un pò perplessa, ed inclina leggermente la testa di lato come a voler vedere meglio l'espressione dell'altra. "... devo parlarti ". Conclude in fine il discorso la più grande, abbassando lo sguardo come fosse dispiaciuta. Tea guarda la rossa, perplessa: non l'ha mai sentita parlare con quel tono. La preoccupazione inizia a farsi strada in lei: e se fosse accaduto qualcosa di grave? Esita un istante, per poi annuire decisa.

" Beh, dimmi. Io ti ascolto ". Mormora, mentre la governante comincia nervosamente a torturarsi un orlo della manica del suo meraviglioso abito. Si morde leggermente il labbro, per poi finalmente decidersi a parlare.

" C'è una persona... una persona che, beh... ". Si ferma, come non avesse più saliva e le labbra fossero saldamente sigillate. In fine si riscuote, guardando finalmente la bruna in viso. " si, una persona ti vorrebbe vedere, oggi ". Fa in fine, mentre l'eletta la guarda un pò sorpresa.

" Oggi? E di chi si tratta? ". Chiede, mentre la rossa comincia ad agitarsi: per lei è difficile reggere tutta questa tensione, le sta diventando davvero insopportabile anche se non ha alternative, purtroppo.

" Lui è... ti prego, non dirlo ad Andrew! ". Sbrocca in fine, prendendo le mani di Tea, che cerca di calmarla notando la sua agitazione.

" Insomma, Anna ma che ti prende? Cosa stai cercando di dirmi con queste frasi sconnesse? Cos'è che Andrew non dovrebbe sapere? ". Inizia a non capire più nulla la giovane, mentre Anna si fa finalmente coraggio e sputa quel nome.

" La persona che vuole vederti, è Bloody Moon! Mi ha costretta a portarti questo messaggio, altrimenti mi avrebbe uccisa! Ti prego, credimi! ". Tea a quella frase rimane shoccata: Bloody Moon? Il secondo principe delle Tenebre vorrebbe vedere lei? Ed Anna si è prestata a tutto ciò, portandole quel messaggio? La bruna lascia la mano della rossa, indietreggiando.

" Il principe delle Tenebre!? stai dicendo che il secondo Principe delle tenebre vorrebbe vedere me?! Anna, se stai scherzando... " Mormora Tea, arretrando nuovamente per istinto, un pò impaurita. Che legame ha Anna con Bloody Moon? Perchè le ha risparmiato la vita e l'ha scelta come messaggera? " Mi aspetto una spiegazione! Perchè non dovrei dire niente ad Andrew?! Non capisci che è una trappola per uccidermi!? ". Chiede, mentre l'altra donna scuote il capo.

" Ti prego, non fare così. Io non sono una traditrice! Te lo ripeto, Bloody Moon mi ha detto che se non ti avessi riferito questo messaggio, mi avrebbe uccisa! Per favore, devi credermi! Non ha intenzione di ucciderti, non stavolta! Vuole solo vederti, per favore non chiedermi altro! ". Cade in ginocchio la rossa, piangendo: cosa accadrà se Tea rifiuterà di accettare l'invito? L'eletta la guarda intensamente, per poi sospirare. Le porge una mano per farla alzare.

" E va bene, ti credo. Senti, quando dovrebbe essere questo incontro? E dove? ". Chiede, mentre l'altra afferra incerta la sua mano, alzandosi ed asciugandosi le lacrime.

" Ti basterà chiamarlo, e lui arriverà. Ti supplico, stai in guardia! E' pericoloso " . Ammonisce l'eletta ma Tea non risponde alla governante, ancora incerta sul fatto di crederle o meno seppur le abbia detto che si fida. La giovane eletta decide di uscire da palazzo. Anna è turbata. Dove diamine sta andando? Se nessuno sa dov'è, chi interverrebbe nel caso in cui lei fosse in pericolo?

La bruna, nel frattempo, dopo diverso tempo arriva in un posto abbastanza isolato. Non sembra avere paura. Più che altro, è curiosa di sapere cosa vuole da lei il nemico di Andrew. Si ferma in un vicolo, sospirando per poi pronunciare ad alta voce alcune frasi. " Bloody Moon! Sono qui! Adesso mi vuoi dire che cosa vuoi da me? ". Lo chiama: è curiosa di saperlo, cosa vorrà da lei il nemico giurato di Andrew? Certo, non è andata disarmata: porta una mano al pugnale che nasconde sotto la gonna, aspettandosi un attacco che la potrebbe uccidere da un momento all'altro. Ma nulla di ciò avviene. Quasi prima che lei termini la sua frase, fa la sua comparsa Bloody Moon.

" Bene, quella donna ha fatto il suo dovere e ti ha riferito il messaggio ". Sogghigna, comparendo in una ventata d'aria gelida. indossa la sua maschera ed il cappuccio, rendendo impossibile così scorgere la sua identità. Tea sospira, senza comunque abbassare la guardia.

" Prima di iniziare, forse è il caso che tu ti tolga quella maschera, no? Non è educato non mostrare il volto in una conversazione ". Puntualizza la bruna, mentre lui sogghigna.

" Credimi, è molto meglio che io la tenga, questa maschera ". Sussurra solamente, e Tea ha un brivido freddo che le corre lungo tutto il corpo.  Decide di non insistere ulteriormente. I suoi zaffiri azzurri fissano gli occhi ametista di lui, l'unica cosa visibile del suo viso.

" Parla. Cosa vuoi da me? Sai che io ti dovrei uccidere, vero? ". Chiede abbastanza freddamente l'eletta. A quella frase lui si lascia andare ad una risata sarcastica, che non nasconde il minimo timore.

" Sei libera di farlo, forza. Anche se non penso che lo farai. Se avessi voluto, lo avresti già fatto. E poi, ti incuriosisce troppo quello che ti devo dire, giusto? " Smette di ridere, sfoggiando un ghigno di sfida. Pazzesco! E' come se le avesse letto i pensieri, ma come diavolo ha fatto? Per istinto, la giovane arretra di qualche passo, mentre lui invece le si avvicina senza la minima remora. La ragazza riflette: non si deve dimenticare che sta pur sempre parlando con un suo nemico, anche se questo si potrebbe definire una sorta di incontro informale. Non si deve dimenticare la sua natura, è un essere oscuro. E gli esseri oscuri sono subdoli e pericolosi per natura: la potrebbe attaccare quando meno se lo aspetta. Lui fa un sorriso a dir poco sadico, appoggiando una mano al muro e bloccando così ogni via di fuga alla ragazza: l'ha fatta indietreggiare di proposito, fino a farla finire spalle al muro. Lei lo guarda, deglutendo e cercando di non mostrarsi debole.

" E va bene, lo ammetto: sai leggere bene i pensieri altrui, ma d'altra parte dovevo aspettarmelo, dato che sei una creatura oscura. Questo è il vostro potere ". Commenta solamente lei, mentre lui non perde quel sadismo in quel ghigno malefico.

" Beh, è una cosa piuttosto facile leggere i tuoi pensieri, eletta. " I loro sguardi si incontrano di nuovo, mentre lui le si avvicina arrivando ad un soffio da lei. "Soprattutto per me ". Le sussurra all'orecchio, mentre lei lo spinge lontano da sè, rimettendo la giusta distanza.

" Cosa voresti insinuare con questa frase? Non mi conosci nemmeno! ". Commenta solamente la giovane eletta, leggermente rossa in viso: ma cos'ha? Che sensazione è mai questa? Non le sembra nuova, eppure... no. E' totalmente assurdo ciò che pensa.

" Non ti capita mai di sognare di avere un fratello? Un gemello per l'esattezza ". Fa lui, notando quanto la ragazza sia arrossita. Pare essere compiaciuto dell'imbarazzo che ha provocato in lei, ma questa volta non fa battute sarcastiche. Quella sua domanda lascia invece spiazzata la ragazza; come diavolo fa lui a saperlo? Come conosce i suoi sogni?

" E tu come diavolo lo sai!? ". Chiede, mentre lui incrocia le braccia tornando a puntare i suoi occhi ametista in quelli zaffiro di lei.

" 20 anni fa le Tenebre mi rapirono, credendo che io fossi l'eletto a sconfiggerle, con lo scopo di sottrarre il mio potere e rendermi così mortale. Ma commisero un grave errore: tu eri l'eletta. Ma ormai era troppo tardi per riparare al loro errore, il sigillo di re Sebastian aveva avuto effetto e le sigillò. Fu così che fui abbandonato, e non seppi nulla di quella storia e delle mie origini, fino a quel giorno... ". Si ferma un attimo, ed è evidente: sta omettendo delle parti, e lo sta facendo volontariamente. Tutto sta nel capire come mai, comunque. In ogni caso quella storia, seppur incompleta ha il potere di lasciare di sasso l'eletta, che porta una mano accanto al cuore.

" Ma cosa stai dicendo?! L'eletto?! Tu?! ". Chiede, cercando di distogliere lo sguardo da quello di lui, vanamente. Lui non perde il suo ghigno, e prosegue il discorso.

" Sto dicendo che io e te siamo fratelli gemelli! Tu dovresti essere nell'esercito oscuro, esattamente come lo sono io. Insieme, io te e Dark Beauty, potremmo comandare il nostro esercito e regnare su tutto l'universo ". Sta cercando di ingannarla, è evidente: lei non appartiene all'esercito oscuro, il suo compito è portare la luce e la pace nei due regni, sia Assiah che Lawuent!

" Tu sei folle! Io non ci credo! ". Grida ad un certo punto la giovane eletta, agitandosi. " Tu non puoi essere mio fratello! Tu sei il diavolo, una creatura oscura che sta cercando di ingannarmi! ". Fa ancora la ragazza, ma lui la blocca spalle al muro, posando una mano su esso all'altezza del viso di lei ed impedendola qualsiasi fuga. Sembra che il suo sguardo stia bruciando per l'ira.  

" Nostra madre ti ha regalato un ciondolo, giusto? E' a forma di rosa rosa ". Afferma ad un certo punto, mentre lei rimane agghiacciata: ma come diamine fa lui a sapere queste cose?

" Cosa?! Come diavolo lo sai!? ". Chiede solamente, piuttosto agitata. Involontariamente il suo potere sta emergendo per proteggerla, ma di certo lei non ne è ancora consapevole.

" Io ho quello a forma di rosa rossa, guarda! " Afferma senza la minima remora il principe oscuro. E, senza ulteriori indugui, le fa vedere un ciondolo identico al suo, solo che è di colore rosso. Tea è sconvolta: allora è tutto vero, non è una menzogna! Riconosce su quel ciondolo infatti, lo stemma della sua famiglia. Quindi, è così: suo fratello gemello è il suo nemico giurato! Tutte queste emozioni contrastanti la stanno sconvolgendo: sorpresa, rabbia, paura. Non sa più quello che sta provando, e ciò le fa persino paura. Si sente quasi male, tanto da finire a terra, appoggiata al muro. Bloody Moon fa un sorriso malefico, restando in piedi ma fissandola.

" Se vuoi stare bene, se non vuoi più patire questo atroce dolore, se non vuoi che altro sangue venga versato a causa tua, allora ciò che devi fare è semplice: devi allearti con me. Insieme annienteremo gli umani e questo regno. Fidati, è la cosa migliore per tutti: gli umani non fanno bene alla Terra, così come il popolo di Lauwent non fa bene a questo regno. Vanno eliminati tutti, è tempo che arrivi l'epoca dell'oscurità e del terrore. Ma per realizzare questo, ho bisogno di te, Tea.  Sei mia sorella, devi aiutarmi ". Fa lui, mentre lei chiude gli occhi e scuote il capo.

" MAI! Non diventerò mai una volgare assassina al vostro servizio! " Grida poi, alzandosi e spingendolo lontano da sè. Si allontana da lui, con sguardo shoccato. Bloody Moon rimane li per un pò come a volerla intimidire, mentre lei si appoggia al muro. " Non accetterò mai questa assurda proposta ". Conclude la giovane eletta, ansimando come se le fosse stato sottratto il fiato. Bloody Moon scuote la testa, sbuffando.

" Tanto, prima o poi gli umani ti deluderanno e tu verrai da me implorandomi di accettarti nel mio esercito oscuro. Oh si sorella mia, quel giorno è più vicino di quello che tu credi ". Sogghigna, per poi scomparire così com'è arrivato, in una risata malefica.

Tea arriva vicina ad un bar dove entra, sedendosi su una sedia. Ordina un bicchiere d'acqua, agitata e sconvolta da quanto scoperto. E intanto riflette su una cosa: ora arriva la parte più difficile, deve o non deve dire ad Andrew ciò che le ha detto Bloody Moon?






BENISSIMO :D Uno dei segreti è finalmente rivelato ^^ Ebbene, Tea è la sorella gemella di Bloody Moon, ve lo sareste mai immaginati? Eheh, non pensiate che il nostro bel tenebroso si arrenderà al primo rifiuto della sorella ad allearsi con lui. Sarà disposto a tutto pur di ottenere quello che vuole :) Seguitemi e vedrete. Recensite mi raccomando, ci tengo. baci baci

SARAH

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** Rabbia e lacrime ***


Qualcuno entra al castello oscuro, dimora delle Tenebre. Cammina con passo deciso e determinato, come fosse su tutte le furie e, cosa più importante, alla ricerca di qualcuno. Dopo un pò di tempo si ferma, come avesse percepito proprio la presenza di colui che stava cercando. " Bloody Moon! ". Lo chiama semplicemente, con una confidenza non certo propria di un servo, o di un soldato d'ombra. " Bloody Moon, avanti! So bene che sei qui! Ti devo parlare, ora! ". Calca sull'ultima parola, e la sua ultima frase rende palese che conosce piuttosto bene il principe oscuro. Una risatina malefica, quasi ironica, fa voltare la misteriosa persona, per poi dare spazio ad una ventata gelida mentre una sagoma si palesa. Doveva aspettarsi questo tipo di apparizione da parte sua, pensa semplicemente mentre incrocia le braccia.

" Si può sapere che cos'hai da strillare!? Se non sbaglio, ti avevo detto di non disturbarmi qui! ". Si infuria il secondo principe delle Tenebre, guardando con astio chi gli sta di fronte: se c'è una cosa che detesta è quando gli si disobbedisce.

" Non mi interessa niente di quello che avevi detto! ". Sbrocca irritata colei che si rivela essere una donna, dopo aver tolto il cappuccio che le celava il viso. " Ma come hai potuto!? Io ho mantenuto il tuo segreto, e tu che fai? Vai da tua sorella e le dici tutto! Sei impazzito? ". Continua il suo sfogo, ma tali rimproveri non vanno a genio al giovane eletto delle Tenebre, il cui sguardo ritorna ad essere alquanto furente.

" Taci, sono affari miei quello che faccio e a chi dico i fatti miei! A te non deve interessare, hai capito bene? ". Grida quasi, con un tono che non ammette la minima replica. La persona in questione non smette di fissare colui che si trova davanti, senza temerlo: è l'oscurità fatta persona, in tutti i sensi agiungerebbe. Eppure no, lei non lo teme proprio. Il motivo, è ignoto.

" Invece ti sbagli di grosso! Sono qui proprio per fermarti! Non puoi andare avanti con questa storia, e lo sai anche tu! Ti prego, ti prego! Dov'è finito il bimbo dolce e gentile di un tempo? Io vorrei che tornassi come allora, non così spietato! Io lo so che non è la tua natura! ". Lo guarda, occhi negli occhi: i suoi zafiri incontrano le ametiste di lui, unica cosa visibile da sotto la maschera. Il principe esita un pò, per poi in fine riprendere parola mentre stringe forte i pugni nel sentir pronunciare quelle parole, specialmente da quella donna che per lui non ne ha il minimo diritto.

" Quel bambino non esiste più! Quella persona è quasi morta, hai capito bene?! " Si arrabbia, per poi prendere per il collo la misteriosa persona buttandola contro il muro, stringendo la presa quasi sino a farle mancare l'aria. " Quella persona l'avete uccisa, tu e quell'altro infido di re Sebastian! ". Conclude in fine lui, incolpando anche il padre di Andrew e Kai di una cosa ancora al momento ignota.

" Si, sfogati pure se questo ti fa stare bene, ma ricordati bene che l'amore non muore mai! Io so che da qualche parte c'è ancora il ragazzo dolce e gentile che eri un tempo, lo sento! Io posso parlare al tuo cuore, ti sei dimenticato il nostro legame? ". Lo affronta senza remore la misteriosa donna, pur a fatica per la mancanza d'aria. Lui la fissa ancora per qualche istante con sguardo glaciale, freddo. Per un momento persino ella è convinta che oramai, in Bloody Moon, di umano non sia rimasto più nulla. Si, forse si è solo illusa di risvegliare il suo lato buono. Ormai il suo cuore è ghiacciato, sprofondato nelle tenebre, e senza possibilità di ritorno.

" Io ho reciso quasi tutti i legami con il mio passato, compreso quello con te. Te lo ripeto: quella persona che conoscevi tu è morta, morta! Io sono l'eletto a portare le Tenebre, il secondo comandante dell'esercito oscuro. E se oserai metterti sul mio cammino, non avrò pietà nemmeno per te. Ricordatelo bene, mamma! ". La minaccia senza remore, rivelando che la donna di fronte a lui è niente poco di meno che Rachel Williams!


Tea è andata ad un giardino pubblico, e si è seduta su una panchina con tanto di tavolino, ed è sconvolta da quanto ha appena scoperto. Lei e Bloody Moon... fratello e sorella?! Gemelli divisi dalla nascita?!  Vorrebbe che fosse una menzogna, ma sa che purtroppo è tutto vero: per un crudele scherzo del destino è anche la sorella gemella di colui che la vuole distruggere. " Questo destino è crudele! E' troppo crudele! Perchè!? Perchè mi devo trovare a combattere contro mio fratello!? " Pensa, per poi appoggiare la testa sul tavolo iniziando a piangere. Qualcuno la vede. Qualcuno che farebbe qualsiasi cosa per lei. L'ha vista uscire quasi di soppiatto, ed ha deciso di seguirla di nascosto, senza però farsi notare: ha capito che era una cosa che riguardava solo lei ed il suo mortale nemico, e che avrebbe dovuto intervenire solamente in caso fosse stata in difficoltà. Ha ascoltato tutta la conversazione che ha avuto con quel demonio. Prova quasi un dolore fisico a vederla piangere in quel modo, e soprattutto nel percepire quanta sofferenza la stia dominando: non sa nemmeno lui come, eppure è così: percepisce il dolore di Tea come fosse il suo. Senza pensarci troppo le si avvicina, e le mette una mano sulla spalla. Lei alza lo sguardo: i suoi occhi sono ancora più belli, nonostante tutto quel pianto.

" Tea... io so che cosa ti ha detto quel mostro... ma adesso smetti di piangere, non devi farlo, non per lui ". Fa solamente il misterioso nuovo arrivato, mentre lei sussulta quasi sentendo il cuore fermarsi dallo spavento.

" Come lo sai? E... e cosa fai qui? ". Trova il coraggio di chiedere, senza tuttavia guardarlo. Lui sospira pesantemente, sedendosi poi accanto a lei e prendendo le mani della ragazza tra le proprie.

" Ti ho vista uscire quasi di nascosto, avevo immaginato che ci fossero dietro le Tenebre, e a quanto pare avevo visto giusto. Così ti ho seguita senza farmi notare, avevo paura che ti capitasse qualcosa di brutto. Ammetto che sono rimasto un pò shoccato nel vedere che ti sei incontrata con niente poco di meno che Bloody Moon, non un semplice soldato ombra ma il loro comandante. Sono rimasto nascosto senza intervenire, supponendo che se non me ne avevi parlato doveva essere un conto in sospeso tra voi due. Ma non ho potuto fare a meno di ascoltare la conversazione. E' vero, la cosa mi ha turbato un pò, non mi sarei mai immaginato che l'eletta fosse la sorella gemella del mio nemico giurato. Però, ascoltami: anche se lui è tuo fratello, siete diversi, non dimenticarlo. Il vostro destino, i vostri ruoli, tutto di voi è contrapposto. Quindi non temere, ok? Non ti incolpo di cose che non avresti di certo potuto cambiare, e capisco quanto stai soffrendo: non oso pensare se ci fossimo io e Kai in quella situazione ". Le spiega, per poi rassicurarla ed accarezzandole i capelli per farla sentire al sicuro.

" A... Andrew! " Dice solo lei, per poi abbracciarlo forte e riprendere ancora a piangere, scossa dai singhiozzi: certo, lui non la incolpa e si dimostra comprensivo. Ma lei? Lei riuscirà mai a combattere contro sangue del suo sangue? Lui la stringe forte, sembra che la stia proteggendo. Che la voglia proteggere da quella realtà così dolorosa, che fa male. Se scoprisse lui che suo fratello è uno dei creatori dell'esercito oscuro, non sa come potrebbe reagire.

" Ehy... stai calma, su, tranquilla. Adesso sei al sicuro, non piangere ". Le risponde Andrew, prendendo una decisione. Deve scoprire a tutti i costi la vera identità di Bloody Moon. Tea deve vedere la faccia di suo fratello, chiedergli perchè li ha traditi in un modo così meschino. Perchè invece di combattere al fianco degli abitanti di Lauwent e dei Terrestri, ha preferito passare dalla parte delle forze oscure, che l'hanno diviso da sua sorella scambiandolo per l'eletto, probabilmente con lo scopo di ucciderlo se fosse stato così. Ci deve essere qualcosa sotto, qualcosa che loro non sanno ancora. Guarda la sua Tea. Lei fa lo stesso.

" Sei arrabbiato? Insomma... io ed il nostro nemico giurato siamo fratelli e... " Chiede nuovamente lei. Lui le mette un dito sulle labbra per farla smettere di parlare.

" Non mi interessa. Tu sei la cosa più bella che mi sia capitata, e non mi lascerò certo condizionare da questo legame che hai con Bloody Moon. te l'ho detto, non è una cosa che tu hai deciso o che puoi cambiare. Quindi, non ti preoccupare per me, va bene? ". La rassicura nuovamente, mentre lei annuisce.

" Grazie... io non so davvero cosa dire.. ". Sussurra solamente l'eletta, appoggiandosi a lui come fosse in cerca di conforto.

" E allora non dire più niente e restiamo così per un pò ". Risponde semplicemente il rosso, accarezzandole nuovamente i capelli. Lei annuisce. Adesso è come se il suo cuore fosse molto più leggero.

Alice nel frattempo, sempre segregata. Pensa a quella donna dai capelli rossi. Spera che davvero la aiuti. la bionda guarda fuori dalla finestra. E se provasse un'impresa impossibile? E se tentasse di scappare? Ma si, pensa la giovane Williams: non ha nulla da perdere, se ci prova. " Forza, Alice... ". Si incoraggia mentalmente. " ... devi tentare ". Conclude poi. Quale sarà il piano della minore delle sorelle Williams? 


Allora, prima di tutto scusatemi se non ho aggiornato recentemente, ma la febbre mi ha messa Ko =( . Ringrazio i miei fedeli lettori e coloro che recensiscono. Bene bene, siamo ad una vera svolta in tutta la storia, con l'inaspettata comparsa della vera madre di Bloody Moon :D Chi pensate che sia? E ce la farà Alice a scappare? :D Leggete i prossimi capitoli e lo saprete. Mi raccomando recensite.

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** La linea sottile tra odio e amore ***


Kai cammina nervoso per il corridoio, riflettendo: basta, non è più tempo di indugiare, questa storia lo sta facendo uscire di senno. Sospira un paio di volte, poi decide decide di chiudere una volta per sempre il conto in sospeso che ha con quell'umana sciocca, con quell'Alice. Si da dello stupido, non avrebbe dovuto essere troppo gentile con lei, quella volta. E' piuttosto nervoso, non è da lui comportarsi in un modo simile con una donna: lui è abituato a prendersi tutto ciò che vuole, e con Alice non sarà certo diverso! Pare essere piuttosto irritato, e la rabbia aumenta quando entra nella stanza della bionda e la vede sul davanzale, pronta a tentare la fuga anche se, a dire il vero, non sa ancora come data l'altezza a cui si trova la stanza. " Ragazzina! ". La chiama, spaventandola. " Ma sei pazza?! " Conclude, con un tono di voce forse un pò troppo alto. La ragazza, spaventata da quella frase improvvisa perde l'ecquilibrio e finisce con il cadere dal davanzale. Kai sente come se il suo cuore si fermasse, ed ha un solo pensiero: è morta a causa sua! Si, perchè nessuno sopravviverebbe da un volo del genere! " Oh no! No, non può essere! Che ho combinato?! ". Fa quasi senza rendersene conto e senza avere tempo di capire: perchè si preoccupa in quel modo? Va subito alla finestra, e la vede. E' aggrappata al davanzale, sta quasi per cadere, è aggrappata con una mano sola. Kai tira un sospiro di sollievo, almeno è viva! Ora il problema sta nel salvarla. E se cadesse anche lui? Ah, al diavolo! In questo caso, forse è meglio lasciare perdere il suo egoismo, deve pensare a lei. " Tu devi essere completamente pazza! Tentare una fuga da quest'altezza, voi umane avete forse le manie suicide?! " Le dice lui piuttosto innervosito, per poi salire sul davanzale per darle una mano.

" Aiutami! Ti prego! Sto scivolando! " Dice lei sperando che la voglia aiutare, anche se teme di no dopo che l'ha rifiutato e dopo la loro ultima conversazione - non esattamente amichevole -, aggiungerebbe. Kai la guarda.

" Non ti meriteresti minimamente il mio aiuto! ". Fa semplicemente il gemello di Andrew, per poi finalmente decidersi ad allungarle una mano. " Su ragazzina, prendi la mia mano e smettila di guardarmi male! Non voglio averti sulla coscienza ". Conclude in fine il bruno, mentre lei lo guarda nuovamente stizzita.

" Ah, è solo per questo?! ". Chiede, cercando comunque di aggrapparsi a lui anche se l'impresa pare ardua.

" Muoviti, prima che cambi idea! " Alice decide di non replicare ulteriormente, ed afferra la sua mano, anche se con non poca fatica. Kai prova a tirarla su, ma un improvviso attacco di vertigini gli rende tutto più complicato. Rischiano di cadere entrambi così. Accidenti, ma in che situazione si è andato a cacciare? Cosa diavolo gli importa se quella ragazzina ribelle precipita? Dopo tutto è colpa sua, se l'è andata a cercare! In oltre, da quando diavolo è che soffre di vertigini? No. No, non sono vertigini, è paura: la paura di non riuscire a salvarla, questa gli sta facendo degli scherzi bruttissimi. " Stupida ragazzina! Se mai ti tirerò su da qui, giuro che te la faccio pagare! ". Impreca, eppure non ce la fa a mollarla così, a lasciarla al suo destino. Cerca di tirarla su, ma è davvero difficile, anzi, rischia pure di cadere lui stesso, dato che è attaccato alla finestra con una sola mano ma sente di non potersi reggere a lungo. Alice si attacca a lui più che può.

" Invece di insultarmi, pensa ad un modo per non cadere entrambi! ". grida lei, aggrappandosi al suo braccio più che può.

" Avanti, ce l'hai quasi fatta ragazzina. Resisti ancora un pò ". Le dice lui, riuscendo finalmente a fare progressi e tenendo stretta la mano della ragazza. Alice ha il cuore in gola, teme di cadere. Tuttavia Kai, non sa nemmeno lui dove ne trova la forza, riesce a tirarla su salvandole la vita, finendo entrambi per cadere sul pavimento della stanza.

" Oh mio Dio! Oh mio Dio! Sono morta?! ". Chiede la bionda, tremante e credendo di essere precipitata. La ragazza non realizza subito cosa sia accaduto, ma quando prende coraggio e riapre gli occhi si ritrova il suo salvatore a cavalcioni. La giovane passa da un colore paonazzo ad un rosso intenso.

" stai bene? Ti sei ferita da qualche parte? ". Le chiede lui, per la prima volta assumendo un tono gentile con lei. Alice annuisce, ancora rossa come un semaforo.

" Grazie... tu... mi hai salvato la vita ". Sussurra poi, notando che invece è lui ad essersi ferito la mano con la quale si è tenuto alla finestra. " La tua mano... ". Fa per prenderla, ma lui la scansa e devia il discorso.

" Beh, non sono così spietato da lasciare cadere dal davanzale una donna. E poi, non mi andava proprio di averti sulla coscienza: in fin dei conti, sei scivolata perchè ti ho spaventata ". Commenta solamente il gemello di Andrew, pulendosi il sangue che esce dai leggeri graffi alla mano con un fazzoletto. Lei annuisce: che altro si aspettava da uno come lui? Lui le donne le tratta come giocattoli, non potrebbero esserci sotto altri sentimenti. Allora, perchè diavolo non si leva da sopra di lei? E perchè lei non sta opponendo resistenza?

" Ah, è solo questo allora... non mi volevi avere sulla coscienza. Allora grazie tante, adesso puoi anche sparire! ". Fa in tono acido la ragazza: come ha potuto pensare di instaurare un dialogo normale con Kai Kuran? E cosa più strana, perchè le sue parole sarcastiche e pungenti la irritano in quel modo? Notando tuttavia che lui non intende alzarsi, decide di fare la prima mossa e fa per alzarsi da terra a sua volta. " Oh, Santa pazienza! ". Commenta solamente la Williams. Ma lui è più rapido, e dopo aver recuperato il suo ghigno strafottente riprende parola.

" Non così in fretta ragazzina ". Non le da nemmeno il tempo di rispondere che la blocca per i polsi con una mano. Incredibile, ma quanta forza ha, pensa la ragazza?

" Che diavolo vuoi?!?! " Si agita immediatamente lei. Eppure è come se il suo cuore andasse contro la ragione, è come se stavolta non volesse respingerlo. La bionda si accorge che lui non la sta neanche ascoltando, anzi le sta baciando il collo, proprio come la volta precedente. Ma stavolta lei sente che i suoi sentimenti sono confusi: deve fermerlo o no?

" Non è evidente quello che voglio da te? Sono quasi due mesi che aspetto questo momento, e forse la tua fuga e quest'incidente sono capitati a proposito, eh? ". Le sussurra solamente all'orecchio, ed Alice non riesce ad opporre resistenza, per quanto una parte di lei desideri vivamente farlo. L'altra, quella più forte a quanto pare, non le fa muovere ancora un muscolo. Chiude gli occhi per un momento, ma quando sente una mano di lui sotto la gonna che le accarezza una gamba reagisce d'istinto, cercando di allontanarsi.

" No! Ho detto che non voglio! Smettila subito! ". Protesta, cercando di allontanarsi e di divincolarsi dalla sua presa, senza successo ovviamente. Lui non sembra ascoltarla, e rimane così com'è.

" A parole sei brava, ma il tuo corpo ti tradisce. Appena ti ho toccata hai avuto un brivido ". Sogghigna compiaciuto il gemello di Andrew, mentre lei avvampa ancora una volta e cerca di guardare altrove.

" Che... ". La giovane si blocca subito. E' vero. E' tutto dannatamente vero. E quel brivido, che ora si è moltiplicato in molti brividi, che per certi versi possono sembrare piccole scosse, non sembra passarle.

" Su, stai calma Alice. Per questa volta non ti farò del male ". Le sussurra solamente lui, quasi come a rassicurarla. A quel tono la ragazza rimane quanto meno sorpresa, ma ancor più rimane stranita quando, forse per la prima volta, lo sente pronuncuare il suo nome senza alcuna nota di scherno e senza affibiarle altri epiteti.

" Q.. questa è la prima volta che mi chiami per nome ". Riesce solamente a constatare la giovane Williams, e capendo di stare balbettando avvampa ancor più di prima, se possibile.

" Beh, se vuoi posso chiamarti ancora ragazzina ". Le risponde lui con ironia, ma stavolta non è un'ironia cattiva. Quasi le sembra di aver davanti una persona diversa da colui che la sta tenendo segregata da mesi e le sta rendendo la vita impossibile. Il cuore di lei sembra quasi percepire della dolcezza in quelle parole, e scioglersi un pò di più. Lo guarda. Smeraldo e zaffiri, uno di fronte all'altra. Prima si detestavano quasi, ed ora si ritrovano in questa situazione. Lei è rimasta profondamente colpita dal suo gesto, non si sarebbe aspettata che le salvasse la vita. E lui? Cosa prova lui? Difficile capirlo. Da una parte c'è la lussuria di avere quella ragazza ribelle, ma dall'altra, quando l'ha vista che stava quasi per precipitare, quando ha capito che c'era il rischio concreto di perderla per sempre, solo in quel momento ha capito che lei vale molto più di quello che ha ammesso. Che sia forse amore? No, per ora lui lo considera solo un forte desiderio. Non si è mai innamorato, per quale motivo dovrebbe succedere con la prima arrivata nel regno? Eppure, amore o desiderio che sia la deve avere, ma deve essere lui a fare il primo passo, perchè lei è troppo insicura, ha troppa paura. Dopo qualche istante, smette di fissarla ed annulla le distanze tra loro con un bacio. Lei esita un pò, ma alla fine ricambia. Ora anche la sua testa pare convincersi che questa è la cosa più giusta da fare. Dopo un pò si stacca per riprendere fiato, respirando affannosamente.

" Vattene! ". Fa solamente la bionda, cercando di recuperare la ragione: è forse ammattita? Perchè si sta lasciando andare così? " Vattene, subito! ". Ripete, ma lui non pare avere idea di ascoltarla, e le passa una mano sul braccio, mentre l'altra stringe ancora i polsi di Alice in quella salda presa, che tuttavia non è più dolorosa per la giovane. "Lasciami! Non possiamo farlo... ". Trova la forza di ripetere la figlia della Duchessa Rachel.

" Non mi interessa ". Ribatte lui interrompendola, per poi baciarla di nuovo. No, non vuole, non può lasciarla. Perchè lasciandola lei scapperebbe via, ed ora che è riuscito a " catturarla " non intende permetterle di allontanarsi di nuovo. Stringe la presa sui suoi polsi come a chiarire che gli appartiene, e lei si accorge di quello strano gesto, ovviamente del tutto inaspettato. Ma più inaspettata è la sua consapevolezza di non voler essere lasciata. Kai interrompe improvvisamente il bacio, e la guarda negli occhi. "sei bellissima". Le dice e poi, assolutamente senza il minimo preavviso e senza darle tempo di dire niente, poggia delicatamente le sue labbra su quelle di lei. In un modo talmente delicato che persino lui stesso si stupisce di essere capace di baciare in quel modo! Proprio lui, che di certo non è mai stato gentile con le ragazze, con nessuna delle sue precedenti conquiste. Non con loro, ma con lei si, non riesce a farne a meno. Alice spalanca gli occhi azzurri, sorpresa da quell'inaspettata dolcezza, ma li chiude lentamente poco dopo, abbandonandosi alle emozioni che il cervello le manda. Le viene un brivido ancora più forte del precedente, che percorre tutto il suo corpo. Dalla testa scende alla schiena, per poi passare alle gambe, per spegnersi sui piedi scalzi.  Poi istintivamente Kai introduce la sua lingua nella bocca di lei. E lei ricambia il bacio con la stessa identica passione. Una passione che nemmeno lei stessa pensava di poter provare per un ragazzo. Soprattutto, non in quella situazione. Soprattutto, non per lui! Mentre lei si perde nei suoi pensieri lui la prende in braccio di colpo, mentre lei è costretta ad aggrapparsi al suo collo per non cadere a terra. Lui si stacca dalle labbra della ragazza solo per prendere fiato, fissandola un istante come a cercare il suo consenso. Alice arrossisce a quello sguardo, per poi annuire come se avesse capito ciò che lui voleva. Rassicurato dal gesto della giovane lui adagia sul letto, riprendendo d'assalto le sue labbra quasi senza darle il tempo di proferire parola. Stà perdendo il controllo, lo sente. Non capisce più nulla. In quel momento il desiderio ha preso il sopravvento sulla ragione. Vuole solo lei, sentirla sua e basta! Lei è confusa; ma che stà facendo? Si, deve essere pazza, senza alcuna scusante! Lui l'ha rapita e trattenuta in quella stanza per quasi due mesi contro la sua volontà, che diamine! Eppure non stà ancora opponendo alcuna resistenza a quello che sta accadendo. Al contrario, sente sempre di più di desiderarlo, come se si fossero cercati da una vita ed ora si fossero ritrovati. Pazzesco, eppure è così. L'odio, poi successivamente la paura, si sono trasformati in passione. Amore? Non lo sa se è amore o solo passione. Fatto sta che si lascia travolgere dagli eventi. Quella notte lei e Kai diventano una cosa sola, nonostante tutto ciò che è capitato in precedenza. Domani si vedrà che cosa succederà.


E finalmente, anche per la nostra timida Alice è tempo di passione :) Ed è successo proprio con colui che, fino al giorno prima, odiava più di chiunque. Ve l'aspettavate? Siete contenti di questo inaspettato ( o forse atteso) sviluppo della storia tra Kai ed Alice? E pensate che questo qui sarà solamente il principio. Quindi mi raccomando, seguitemi e recensite. Spero di aver descritto bene la prima volta di Alice e Kai, la dolce sorella di Tea ed il bel tenebroso, gemello di Andrew :) Aspetto il vostro parere. Baci baci, ci si vede al capitolo 17 :D
 

Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** Cause you stole my heart ***


La mattina seguente Alice si sveglia piuttosto tardi. Mette una mano dall'altro lato del letto come fosse in cerca di qualcosa, ma si accorge che non c'è nessuno. Apre lentamente gli occhi, realizzando di essere rimasta da sola nella stanza. " Dov'è Kai? " Si chiede poi, in seguito si siede sul letto coprendosi con le coperte: ripensa alla notte precedente, e si da della stupida: non è cambiato assolutamente nulla tra loro, ne è più che certa: ciò che è accaduto non significa nulla per il gemello di Andrew, alla fine lei era solo una preda che voleva conquistare, e alla fine ci è riuscito. La bionda sospira pesantemente, alzando lo sguardo al soffitto e chiudendo gli occhi un istante. " Stupida, se n'è andato... ". Dice poi a sè stessa. Realizza la situazione, e se ne vergogna. Capisce di essersi innamorata di Kai, che quella notte non è stata solo il frutto del desiderio, almeno per lei. Per lei è stato amore, senza alcuna scusante. Tuttavia pensa anche che lui, forse, la considera solo un giocattolo, l'avventura di una notte e niente di più. Una sfida che alla fine, è riuscito a vincere. Eppure lei ci è rimasta male a svegliarsi li, sola. Gli ha donato sè stessa, la sua verginità, tutto il suo amore. E lui l'ha abbandonata come se niente fosse. Anche se non lo vorrebbe le lacrime iniziano a rigarle il viso. Non avrebbe mai creduto che l'amore potesse farle così male. Pensa a sua sorella. Dov'è? le manca da morire. La vorrebbe rivedere, essere sicura che stia bene. E forse in parte, vorrebbe pure dimenticare questa notte. Anzi no, anche se volesse non potrebbe mai dimenticare la sua prima volta. Il suo primo, vero amore. Cerca i suoi vestiti e li trova dopo alcuni istanti. Li indossa e va verso la porta. Incredibile, ma è aperta! Dove starà il trucco? Ah, al diavolo! Ma quale trucco? E' evidente che Kai l'ha lasciata libera: ha ottenuto quello che voleva, ed ora non gli serve più e se ne può anche andare via. Con quel pensiero ancora vivo nella sua testa la bionda esce di corsa dalla stanza, dirigendosi verso il giardino come spinta da chissà quale forza, come se percepisse che la fonte dei suoi tormenti si trova proprio li. Esce di corsa, fermandosi poi all'uscita che conduce in giardino. E lo vede: è ancora più bello del solito ed è accanto alle rose. Le stà fissando tenendone in mano una sola. La ragazza deglutisce: ce la farà? Avrà davvero il coraggio di dirgli tutto ciò che si merita? Ah, basta! Non c'è tempo per i " se " e per i " ma ". La ragazza prende il coraggio a due mani e fa un passo verso di lui. " Spero almeno che tu ti sia divertito stanotte! " Le viene spontaneo dirlo, quasi con rabbia. Anzi, sicuramente con rabbia si corregge: si sente tradita, ferita ed usata. Kai sente quelle parole e si volta verso di lei, rispondendo alla sua affermazione.

" Ragazzina! Ma si può sapere che hai? ". Chiede solamente, accorgendosi della rabbia messa dalla giovane nel pronunciare quelle parole. Alice lo guarda, furiosa: cos'ha? Ed ha pure il coraggio di chiederglielo, quel bellimbusto? Ora sa che non ne vale la pena: non serve a niente arrabbiarsi per un tipo come lui. Non potrà mai capire, e lei è caduta nella sua rete. E' colpa sua, lei è stata la sciocca della situazione.

" c'è che... ah, al diavolo, non ne vale nemmeno la pena! tanto per te non è significato niente, no?! Tu sei così, dopo tutto. Che mi potevo aspettare? ". Replica lei, per poi dargli le spalle. " Me ne vado, prima di dire cose delle quali mi pentirei! ". Conclude poi il discorso. Fa per andarsene ma lui la blocca, trattenendola per un polso. La fa voltare verso di lui.

" Ma qual'è il tuo problema eh? Cosa ti aspetti, che ti chieda di sposarmi solo per una notte insieme?! E' questo che voi umane pretendete dopo essere andate a letto con un ragazzo?! ". A quelle parole Alice non ci vede più: per lui potrà essere stata solo un'avventura da niente, ma che addirittura la umili in quel modo e glielo spiattelli in faccia in questa maniera crudele, no non lo tollera. Si volta di scatto per poi dare un sonoro ceffone al ragazzo, che colto di sorpresa non può fare altro se non incassare il colpo, portandosi una mano al punto dolorante e guardandola con ira. " Ma come ti permetti!? ". Grida, ma lei lo interrompe in malo modo.

" Ora chiudi quella bocca, perchè hai già fatto abbastanza danni, Kai Kuran! ". Urla a sua volta lei facendolo rimanere shoccato: lo sta affrontando? E' la prima donna che osa tanto. E lui? Perchè invece di infuriarsi e schiaffeggiarla rimane li immobile ad ascoltarla? Perchè quello sguardo carico d'ira lo blocca totalmente, facendolo quasi sentire in colpa per le parole che ha detto? Alice riprende parola di li a poco, infuriata. " Quando mi sono svegliata da sola stamattina, ho sentito come se qualcosa dentro di me fosse morto, lo sai o no?! Io non sono come tutte le altre che ti sei portato a letto e poi hai abbandonato! Io ti ho dato tutto, tutto! Il mio cuore, la mia verginità, il mio corpo, ogni cosa, persino l'amore! Ma a quanto pare a te non imp... ". La bionda non finisce la frase perchè lui la afferra per le spalle improvvisamente, stringendogliele quasi fino a farle male. La guarda un istante poi la bacia all'improvviso, facendola tacere e stringendola così forte a sè che alla ragazza pare quasi mancare l'aria per qualche istante. Lei da prima si innervosisce, ma cosa crede di fare? Usarla e riprenderla quando gli pare? Poco dopo però, ricambia quel bacio con la stessa passione, portando una mano tra i suoi capelli. Dopo alcuni minuti si ordina di staccarsi da lui. Stacca le labbra da quelle del ragazzo per poi ansimare, riprendendo fiato dopo quel bacio così carico di passione, quasi violento oserebbe dire. E' la voce di lui ad interrompere i suoi pensieri.  

" adesso la smetti di gridarmi addosso? ". Le chiede solamente lui con tono quasi dolce, portandole una mano sul viso. Lei annuisce. " Brava, e adesso stammi bene a sentire perchè per me è difficile dire certe cose e  non lo ripeterò: non ti ho usata. Qualsiasi cosa succeda, qualsiasi cosa io dica o faccia, sappi che questa è la sola verità che conta: io non ti ho usata. Ti ho desiderata, ti ho voluta. Ho voluto che fossi solo mia, ho sperato di essere il tuo primo e solo uomo. Non è da me, non lo è affatto. Però è successo. Ma devi anche capire che per me è tutto dannatamente complicato, e... ". Ma è lei a interromperlo questa volta, mettendogli un dito sul labbro e sorridendo appena.

" Va bene così, mio bel principe. Ho capito ". Ed è vero: è come se dopo quel bacio avesse letto i sentimenti di Kai e li avesse sentiti come suoi. Lo abbraccia forte, stringendolo a sè: di certo non sa cosa si deve aspettare, ma forse lei è riuscita ad entrare nel cuore del glaciale gemello di Andrew.


Tea ed Andrew ritornano a palazzo. Entrano e la bruna si siede su una sedia. Ad un certo punto la ragazza fissa il giovane re, che a sua volta la guarda incuriosito da tutta quella serietà." Andrew... ". Inizia il discorso la giovane eletta, mentre il suo amato la guarda per incoraggiarla a continuare. " Ecco... mi manca mia sorella. Posso vederla? ". Chiede dopo un pò convinta che il suo amato sappia dove si trova la sorella. Tuttavia il giovane scuote il capo, sospirando pesantemente. Prende una mano alla sua amata e la guarda a sua volta.

" Se sapessi dov'è, volentieri. Ma purtroppo, se l'è portata via mio fratello, senza dirmi dov'è ". Ammette: è infatti venuto a sapere da fonti certe che è Kai a tenere prigioniera Alice, ma purtroppo non sa dove sia e non può intervenire in alcun modo. Tea sgrana gli occhi agitata: come? Sua sorella in mano a Kai? La cosa non le piace e non promette niente di buono! La bruna sta per rispondere, ma in quel momento la porta si apre e fa la sua comparsa la ragazza dai capelli biondi. Tea si alza in piedi, gli occhi le si illuminano.

" Alice! ". La chiama alzandosi di scatto dalla poltrona. La minore si porta una mano alla bocca: Dio solo sa quanto le sia mancata sua sorella, in tutto quel tempo!

" Tea! Oh mio Dio! Mi sei mancata da morire! ". Risponde semplicemente la bionda, correndo ad abbracciare la sorella maggiore.

" Anche tu mi sei mancata ". Fa Tea stringendola forte a sè. Kai rimane tranquillo all'entrata: ha un ghigno strafottente stampato in viso, come se tutto ciò facesse parte di un piano ben architettato! O meglio dire quasi tutto. Tuttavia l'unico ad accorgersene è Andrew. Guarda storto il gemello, che non toglie quel ghigno.

" Beh fratello, come mai hai deciso di liberare quella ragazza proprio adesso? " Gli chiede ad un certo punto. " In oltre, come ti sei permesso di trasgredire ai miei ordini? Sai benissimo che ti avevo ordinato di mandare questa fanciulla a casa, invece vengo a sapere che l'hai tenuta prigioniera in tutto questo tempo! ". Impreca il minore, mentre Kai lo fissa con fare strafottente e presuntuoso.

" Alice, su... diglielo tu che cos'è successo ". Fa solamente, avvicinandosi alla ragazza e cingendole la vita con un braccio per poi posarle un bacio sul collo. Alice sembra raggiante e guarda la sorella, che ha un'espressione tutt'altro che felice così com'è per il giovane re di Lauwent.

" Sai quando mi hai parlato dell'amore? ". Chiede ad un certo punto la bionda alla sorella, che la guarda come a chiederle se è uscita di senno. " Io.. io mi sono innamorata, Tea. Mi sono innamorata di Kai ". Confessa arrossendo come un peperone, in imbarazzo. Andrew la guarda strabiliato e lo stesso Tea: Alice e Kai? Com'è possibile? Proprio loro che sono come il sole e la luna, tanto sono diversi?! Tea guarda la sorella sempre mantenendo un'espressione seria.

" Posso parlare con te? ". Le chiede, ed Alice annuisce e va con lei. Tea la porta in giardino mentre Andrew e Kai rimangono da soli. Entrambi si guardano, e la tensione tra loro si può percepire chiaramente.

" Credi che non abbia capito il tuo gioco? Tu stai cercando di portare la sorella dell'eletta dalla tua parte in modo che lei non ti faccia del male, per non ferire la sorella. Ma io non ci casco fratellino. Non ho ancora ben capito perchè, comunque: perchè hai paura che la mia eletta ti faccia del male, se non hai niente da nascondere ". Ammette il giovane eletto, ed è vero: perchè Kai teme che l'eletta gli faccia del male se lui non ha niente a che fare con le Tenebre? Poi riflette: anche lui ha notato come, ai primi attacchi dei soldati ombra, questi siano fuggiti nel solo vedere suo fratello varcare la soglia. Coincidenza? Non pensa proprio. Ma rimane da scoprire quale sia il nesso tra Kai e le forze oscure, ed intende scoprirlo quanto prima.

" Perspicace il fratellone, come sempre eh? ". Ghigna in modo diabolico Kai. Poi mette un dito sul mento come stesse riflettendo. " Però chi lo sa, magari mi sono innamorato davvero di quella ragazzina? Beh, se fosse così ti farebbe comodo, vero? ". Continua a provocare deliberatamente, cosa che manda in bestia Andrew che gli si avvicina furioso.

" Cosa diavolo intendi dire? ". Sibila viso a viso con il gemello che non perde la sua innata strafottenza.

" Tu sai che ho messo gli occhi anche sulla tua bella, eh? Ma se io mi fossi innamorato di Alice, non toccherei la tua amata prescelta, eh? Mentre così... ". Si ferma e riflette: ma quanto è bravo a mentire? In realtà a lui, dell'eletta non importa un accidenti. C'è solo quella bella ragazza dai boccoli biondi nel suo cuore e nella sua mente. Tuttavia continua quella commedia in modo da far reagire il fratello. " In questo modo chissà, magari una notte mi viene voglia di andare a trovare la tua preziosa eletta. Che ne pensi, buona idea? ". Bugiardo, pensa Kai: è un bravo bugiardo, non c'è che dire. In realtà il suo amore per Alice è sincero, contro ogni sua previsione. Non la tradirebbe mai. Ma si diverte troppo a provocare il gemello, volendo vedere fino a che punto oserà spingersi per farlo tacere. Andrew si innervosisce. A che diavolo di gioco sta giocando suo fratello?

" Non mi provocare! ". Si infuria ad un certo punto il re di Lauwent, avvicinandosi ancor più al gemello sino ad arrivare ad un millimetro di distanza da lui, che continua a deriderlo.

" Altrimenti? Fai come hai fatto con Ace? Mi picchi? Oh Andrew, Andrew, ma che fai? Mi diventi un violento? Così spingerai l'eletta tra le mie braccia, non vorrà stare con uno che fa a botte con chiunque, eh? ". Continua, fino a quando Andrew si arrabbia ancora di più, ma cerca di trattenersi anche se per lui è davvero difficile: non può prendere a pugni anche il suo gemello, come ha fatto con Ace. Eppure Kai se lo meriterebbe, e come se se lo meriterebbe.

" Stai attento a come parli, Kai! stai molto attento! ". Lo minaccia solamente in un sibilo, i suoi occhi sono ormai colmi d'ira per l'atteggiamento del fratello che non mostra il minimo rispetto per niente e nessuno. Kai non si allontana e non ha la minima paura di ciò che le sue parole potrebbero scatenare. Sa che è giunto il momento di sferrare il colpo decisivo, suo fratello sta cedendo all'ira.  

" Beh, forse sei tu che deve stare attento. Ho già avuto una delle due sorelline, e fidati che non ci metterò molto ad avere anche l'altra, che lei lo voglia o no ". Precisa, ed a quella frase niente e nessuno potrebbe trattenere Andrew, che non appena sente la sua amata minacciata perde il controllo.

" Toccala e ti ammazzo! ". Grida il rosso dando un forte pugno a Kai, che  si rialza con il labbro che sanguina dopo essere stato preso di sorpresa ed essere finito a terra a causa del colpo ricevuto dal fratello. Porta una mano al labbro notando di stare sanguinando.

" Sai, mi sa che accadrà molto presto caro il mio fratellino. E tu non ci potrai fare assolutamente niente di niente! " Risponde il bruno, per poi dare a sua volta un pugno al gemello. Andrew si arrabbia ancora di più nel sentire quella frase e lo afferra per i capelli, ma anche Kai non perde tempo a fare la stessa cosa. In men che non si dica si scatena una violenta rissa tra i due fratelli. Solo l'intervento di Tea ed Alice, che hanno sentito il trambusto e sono accorse, li ferma. Tea tiene fermo Andrew, Alice Kai.

" Questa è una promessa, Andrew! Un giorno, molto presto, succederà tutto quello che ti ho detto! Oh si che succederà! ". Grida su tutte le furie il maggiore, trattenuto a stento da Alice che cerca di calmarlo.

" Kai, ti prego basta! Ma si può sapere che sta succedendo?! ". Prova a chiedere la bionda, senza tuttavia ottenere la benchè minima spiegazione e trattenendo a fatica il principe di Lauwent.

" Bastardo! Vieni qui che ti do una lezione! ". Grida a sua volta Andrew, trattenuto da Tea ma quasi riuscendo a divincolarsi da quella presa tanta è la rabbia ch prova: suo fratello ha davvero passato il limite, questa volta non gliela farà passare liscia.

" vedrai che ci rivedremo presto io e te! Si, e ti porterò via tutto! Ogni cosa, ricordatelo! ". Continua con le sue minacce Kai mettendosi nuovamente una mano sul labbro ancora dolorante per il pugno e sanguinante. Il suo gemello ribatte con furia a quelle affermazioni.

" Non aspetto altro! ". Urla, mentre Tea cerca di farlo ragionare e calmare.

" Andrew, ti prego calmati! Lascialo perdere! " Tenta la giovane eletta, per poi intervenire e mettendosi davanti a lui, dato che si stava per scatenare di nuovo una rissa e sia lei che Alice faticano a trattenere i loro rispettivi uomini. Anche Alice trattiene per un braccio Kai, che si calma dopo un pò.

" Vieni, Alice. Andiamo via da qui! ". Fa ad un certo punto lui, voltandosi verso la ragazza e guardandola, mentre lei ricambia lo sguardo confusa e stranita.  

" ma dove vuoi andare!? ". Chiede solamente la bionda, mentre lui le afferra le spalle e la fa voltare verso di sè, puntando i suoi bellissimi occhi color smeraldo in quelli zaffiro di lei.

" Seguimi e lo saprai ". Le risponde solamente, mentre lei annuisce perplessa dopo un momento di totale smarrimento. Tea guarda la sorella come per dirle di non farlo. La bionda sussurra un " mi dispiace" , poi decide di seguire Kai. Tea abbraccia Andrew, che ricambia l'abbraccio.

" Tea... mio fratello ci ha traditi, e temo che abbia trascinato con sè anche tua sorella... ". Sussurra solamente, per poi proseguire. " E' chiaro che non ci aiuterà nella battaglia contro le forze oscure, e purtroppo ora Alice è dalla sua parte ". Sospira pesantemente, mentre Tea piange: cosa accadrà adesso?


Salve miei affezionati lettori :D finalmente Kai ha rivelato la sua vera natura ** La faccenda si fa interessante, perchè nei prossimi capitoli Alice scoprirà una cosa che vi lascerà a bocca aperta! Si è creata una sorta di divisione: Kai ed Alice / Andrew e Tea. E Bloody Moon? Cosa starà tramando? Dove avrà in mente di andare Kai? Seguitemi e lo saprete :) Aspetto le vostre recensioni :) Baci

Ritorna all'indice


Capitolo 18
*** La regina delle Tenebre ***


Kai prende Alice per mano, e quasi la trascina fuori dal castello. E' furioso: mai nessuno si è permesso di mettergli un solo dito addosso ed Andrew si è addrittura permesso di dargli un pugno! " Maledetto! Giuro che me la paghi, parola mia! ". Impreca per conto proprio ma senza smettere di trascinare Alice, che lo guarda confusa.

" Kai, insomma mi fai male! Ma si può sapere che è successo?! Perchè tu e tuo fratello vi siete presi a pugni?! ". Tenta nuovamente la giovane, senza successo: Kai non risponde e continua ad imprecare contro il fratello. Alice, stanca di essere strattonata ed ignorata ad un certo punto si ferma, puntando i piedi. " Insomma, mi vuoi rispondere si o no!? ". Chiede esasperata. Il gemello di Andrew si volta di scatto verso di lei: il suo sguardo è colmo d'ira, un'ira che però non è rivolta alla bionda che in fin dei conti non ha fatto nulla e pretende solamente e giustamente di avere delle spiegazioni.

" Cosa ti prende ora? ". Chiede alterato il bruno, non lasciando la presa sul polso di lei che lo guarda perplessa dal suo tono.

" Avrei almeno voluto salutare mia sorella, prima di essere trascinata fuori da palazzo senza sapere nè dove stiamo andando e nè perchè! ". Protesta ancora una volta la figlia minore di Rachel, mentre Kai alza gli occhi al cielo lasciando la presa sul suo polso, che si è arrossato a causa della forte stretta.

" Alice, tua sorella in questo momento non vorrà certo parlarti, no? Adesso che sei la mia compagna, il mio caro fratello te l'avrà messa contro ". Non usa certo il minimo tatto nel dire quelle cose, senza pensare che questo potrebbe ferire la ragazza che comunque è da sempre molto legata alla sorella. Da parte sua, Alice abbassa lo sguardo e si volta dall'altra parte. Lui la fissa per un istante e sospira, poi le si avvicina. Le prende il mento tra due dita e le fa alzare lo sguardo verso di lui, voltandole lentamente il viso fino a quando smeraldo e zaffiri si incontrano di nuovo.  " Ascoltami: ormai per lei sei una traditrice. Pensi che valga la pena di andare ad umiliarti per cercare di parlarle? Pensi che, se tornerai a palazzo, ti lasceranno tornare da me? Ci divideranno, è questo che vuoi? ". Le chiede, e stavolta è sincero: non vuole e non può permettere che lo dividano dalla sua Alice. Ormai anche lei è coinvolta in questa storia, e continuerà ad esserlo ma al suo fianco. Non permetterà a suo fratello e alla sua eletta di mettergliela contro. La bionda riprende parola di li a poco, interrompendo il filo dei suoi pensieri.

" Ma non è successo niente tra me e lei, anche se non approva la nostra storia non penso che... ". Tenta di dire, ma lui la interrompe, mettendole un dito sul labbro per farla smettere di parlare.

" Fidati di me adesso, va bene? Qualunque cosa accadrà, sei pronta a restare al mio fianco per sempre? ". Le chiede improvvisamente. Deve saperlo: deve sapere se avrà la sua totale ed incondizionata lealtà. " Anche se scoprissi una cosa aberrante, una cosa che non ti piace, una cosa che va contro tua sorella e contro la luce, tu accetteresti comunque di restare con me, Alice? ". Le chiede, cingendole poi la vita con un braccio e tirandola a sè senza mai perdere il contatto visivo. Lei, quasi imbambolata annuisce: lo ama tantissimo, non potrebbe mai tradirlo. Anche se questo significasse andare contro sua sorella? Questo ancora non lo sa, o forse in cuor suo si, lo sa: sarebbe disposta a tutto per lui. A tutto, anche a lottare contro sua sorella. Lottare? Perchè? Perchè improvvisamente in lei si sta facendo strada il forte impulso di lottare contro le forze del bene? La giovane si porta una mano al petto.

" Ho paura... ho paura di me stessa. Ho paura di questo sentimento. Io non... non... ". Sussurra semplicemente, decisamente impaurita. " Kai, io sto desiderando di distruggere la luce, di far calare le Tenebre sul mondo! Perchè? Sono pazza...". Kai, sorprendendo persino sè stesso la abbraccia mettendo a tacere ogni sua paura, e lei ricambia dopo qualche attimo di smarrimento. Si stringe forte a lui come fosse la sua sola ed unica ancora di salvezza.

" Molto presto avrai un potere che neanche immagini. Fidati di me, non devi essere triste, va bene? Stai solo compiendo il tuo destino, è già tutto scritto. Ora lo so: sei tu la donna che cercavo ". Sembra quasi che la voglia rassicurare lui. La bionda annuisce un pò meno confusa e, una volta che si è ripresa da quelle forti e sconosciute sensazioni, si rimettono in marcia. Lei non viene più strattonata e si aggrappa al suo braccio. Camminano ancora per un bel pò, fino a quando lei non inizia a sentire molto freddo. Alza lo sguardo che fino ad ora aveva tenuto basso: si trova di fronte ad un magnifico castello. Intorno ad esso una fitta nebbia nera, non si riesce a vedere oltre essa. Alice si guarda intorno perplessa, poi guarda Kai.

" Ma dove siamo? ". Chiede, avvertendo nuovamente il forte senso di oppressione di poco prima e la morsa al petto. Lui non le risponde ma si limita ad avanzare, varcando il cancello seguito dalla giovane, che si guarda intorno spaesata. Si ritrovano all'entrata del castello, dove Alice vede un soldato di nero vestiro, ma come può essere? E' come se il soldato fosse stato generato dalla stessa nebbia! La ragazza si strofina gli occhi credendo di aver sognato, ma non è così: dalla nebbia emergono infatti altri due soldati d'ombra. " Kai! Questi sono i soldati delle Tenebre! Li riconosco! Ma dove diavolo siamo!? Dobbiamo scappare, o ci ammazzeranno! ". Si agita la ragazza, tirando il ragazzo per il braccio. Kai mette una mano sulla sua per calmarla.

" Lo so Alice, lo so. Te l'avevo detto che tra poco tempo avresti ottenuto dei poteri inimmaginabili, no? ". Le chiede solamente. Alice non ribatte e si limita ad osservare la scena con gli occhi spalancati dalla sorpresa: perchè? Perchè non teme quei soldati d'ombra che anzi, sembrano quasi intimoriti da lui? Infatti il soldato così come i compari, si inchina rispettoso. Kai li sorpassa senza fare una piega, mentre Alice si volta a guardarli. Segue Kai, ed arrivano in una stanza illuminata dalle sole luci delle fiaccole, molto oscura. Alice nota subito che i vestiti di Kai sono cambiati appena sono entrati. Ma cosa accidenti significa tutto questo? Non fa in tempo a domandarselo, perchè sente una spada puntata sulla sua pelle e si accorge che qualcuno è dietro di lei. Allarmata sussulta, finchè la persona in questione non decide di parlare mentre Alice lo guarda con la coda dell'occhio, riuscendo solo a vedere la sua maschera ed il suo sguardo color oceano, che lentamente si sta tingendo di ametista inquanto pare pronto ad attaccare la donna.

" Chi sei!? Come ci hai trovati!? ". Chiede con il tono di chi è furioso. Quella voce: dov'è che la giovane ha già sentito quella voce, si chiede? E chi è costui? Anzi, forse ha capito chi è.

" Kai, cos'hai a che fare tu con... ". Non fa in tempo a finire la sua frase perchè il sangue le si gela nelle vene e non vuole nemmeno osare dar seguito ai suoi pensieri, non vuole pensare che la sua intuizione sia vera. " Ti prego, rispondi! ". Fa solamente la bionda mentre chi le punta la spada pare spazientirsi e la preme sul suo collo, facendole uscire leggermente il sangue.

" Chiudi quellla boccaccia e rispondi! Come ci hai trovati?! ". Chiede con il tono di chi decisamente non ammette repliche. Kai si accorge di cosa sta succedendo e decide di intervenire.

" Stai calmo, Bloody Moon " . Fa, paralizzando sul posto la bionda: Bloody Moon? Ma allora è così! E' come aveva intuito lei: chi ora le sta puntando l'arma è il secondo principe oscuro. La vera domanda è: come mai Kai ha così tanta confidenza con lui? Il bruno riprende parola, puntando il suo bellissimo sguardo smeraldo in quello nuovamente ametista di lui. " Lei non è una nemica. Abbassa quella spada, la stai terrorizzando. Sono stato io a portarla qui ". Spiega senza la minima remora, mentre l'altro non pare volerlo ascoltare e anzi, a quella risposta si infuria.

" Sei impazzito a portare qui un'umana?! Hai forse dimenticato chi è lei?! La sorella di quella puttanella terrestre che ci sta creando un sacco di rogne, l'eletta! ". Inizia a sbraitare, ma Kai non sembra affatto perdere la calma e si limita ad incrociare le braccia.

" Non è un'umana qualunque, e se ti calmassi un momento lo percepiresti anche tu ". Gli spiega il gemello di Andrew, per poi riprendere parola. " E poi scusa, non dovresti trattare così tua sorella, no? In fin dei conti, dopo tutti questi anni divisi il minimo che ora ci si aspetterebbe sarebbe che la abbracciassi " . Ridacchia quasi con ironia, mentre dal nulla compare tra le sue mani la spada delle Tenebre. Alice strabuzza gli occhi. Sorella!? Lei e questo individuo mascherato?

" Kai ma cosa dici? ". Chiede, per poi vedere la spada nelle sue mani. Sbianca di colpo. " ma tu chi sei veramente?! ". Chiede iniziando seriamente ad agitarsi ma non ottenendo al momento risposta alla sua domanda.

" La tua sorellona non te l'ha detto eh? Beh, motivo in più per vendicarti, no? Ti ha taciuto che tu ed il secondo principe oscuro siete fratello e sorella, e che loro due sono gemelli. Ti ha privata della possibilità di decidere da che parte stare, se non ti avessi portata via da quel posto a quest'ora vivresti ancora in una totale menzogna ". Kai guarda Alice. Il suo piano sta funzionando. In fondo al suo cuore sente qualcosa di inaspettato, come se lo rendesse felice sapere Alice dalla sua parte, per evitare di farle del male in seguito. Si, ormai crede di essere davvero innamorato di lei, e la sua recente scoperta non ha fatto altro che dare una spiegazione a quello strano sentimento che ha sentito sin da subito, non appena l'ha vista. Quel forte desiderio di averla solo sua, di possederla, di volerla al suo fianco: in realtà erano le Tenebre che erano nel cuore della ragazza a chiamarlo, che entravano in sintonia con le sue. Come se due metà di una sola mela si fossero finalmente unite. Le si avvicina per poi prendere una mano di lei con la propria, mentre Bloody Moon finalmente abbassa la sua spada seppur un pò diffidente. " Anche tu hai una missione Alice, una missione molto speciale. Devi portare le Tenebre nell'universo. Aiutarle a regnare incontrastate, così come stabilito dalla profezia ". Le rivela, mentre la ragazza sgrana gli occhi sconcertata e sbianca ancor più di prima se possibile.

" Ma cosa dici? Che razza di mondo sarebbe governato dalle sole tenebre? Che... ". Kai le si avvicina ulteriormente, le prende anche l'altra mano e lei sente come se il suo cuore si fermasse, per poi accelerare paurosamente i battiti. Kai decide di rivelarle un'altro pezzo della profezia, ovvero quello che la riguarda direttamente. La guarda. " Ascoltami bene: come sai, tua sorella è la predestinata a portare la luce al fianco di mio fratello. Ma ciò che non ti hanno mai detto è che tu sei il suo opposto, sei destinata a portare le Tenebre al fianco del vero principe delle Tenebre. Ovvero... ". Si ferma un istante e la bionda rimane a dire poco agghiacciata: lei? lei sarebbe l'eletta dell'esercito oscuro? Lei sarebbe colei che porterà le Tenebre nel mondo? E come mai la cosa non la spaventa? Seguono attimi di silenzio: il primo principe oscuro, Dark Beauty se non va errata. Chi è? E come potrà mai stare al suo fianco se ama Kai? "Ovvero, me ". La risposta le giunge direttamente dal gemello di Andrew, che dopo averla lasciata un momento si era allontanato ed aveva raggiunto uno dei mobili dal quale prende una maschera, che poi indossa. Ed Alice lo riconosce immediatamente, anche se effettivamente ha visto quell'uomo una sola volta, proprio quando attaccò Andrew e Tea a palazzo. Anzi, no: perchè le pare di averlo incontrato molto, molto tempo prima? Quando ancora era una bimba, ad essere precisa. Da prima muove solamente le labbra sotto shock, incapace di parlare. In seguito solo un nome esce dalla sua bocca.

" Dark Beauty... ". Sussurra mentre Kai sogghigna: sapeva che se avesse indossato la maschera lo avrebbe riconosciuto subito.

" Si. E come mio fratello con tua sorella, anche io comparvi nei tuoi sogni moltissimi anni fa, quando ancora eravamo bambini. Non sapevo chi fossi, a quei tempi. Ti dissi solamente che prima o dopo ci saremmo rivisti, e così è stato: il destino ti ha riportata da me, il tuo eletto ". E' vero! Solo ora ad Alice sovviene un flashbak: da piccola sognava sempre e costantemente un bimbo poco più grande di lei. E chi poteva mai immaginare che fosse proprio Kai? Oltre tutto il ricordo parve essere stato totalmente rimosso dalla sua mente, tanto che la bionda non ricordava nemmeno più questo periodo della sua vita, quelle notti in cui come la sorella poco più in la negli anni, incontrò il suo eletto. " Fu una connessione tra le Tenebre del nostro cuore a condurmi da te, quelle notti. Però non sapevo il tuo nome, e men che meno che fossi la sorella di quella schifosa eletta che invece vuole distruggerci. Un giorno purtroppo, a causa del lento ed inconscio risveglio dei poteri di luce di tua sorella, questa spezzò il nostro legame ed io non riuscii più a tornare da te. Così non seppi mai il tuo nome, fino a quando non ti ho rivista: non sapevo che fossi tu, quella bimba dai boccoli biondi che ancora sembrava così innocente in quei sogni. Sapevo solo di volerti al mio fianco, desideravo solo te e nessun'altra. Non sono più riuscito a guardare le altre donne, ed ora so il perchè ". Alice crede di poter svenire da un momento all'altro, tanto da essere costretta ad aggrapparsi ad un tavolo li vicino. Ora capisce perchè, man mano che si avvicinava al castello oscuro, sentiva le Tenebre crescere in lei ed il desiderio di distruggere la Luce: lei è la loro eletta!

" Tu hai creato l'esercito oscuro!? Perchè?! Perchè questa battaglia?! Perchè io?!  ". Chiede poi ancor più confusa. Kai appoggia quella maschera sul tavolo, per poi tornare da lei: ha capito di averla sconvolta, ma farle sapere la verità era l'unica soluzione possibile. La guarda dritto negli occhi prendendole il mento con due dita, costringendo la sorella di Tea a guardarlo.  

" Saprai tutto quando sarà il momento. Adesso ho bisogno di sapere solo una cosa: sei con noi, o contro di noi? Sei disposta ad accettare il tuo ruolo come mia eletta, o vuoi morire qui e ora? Pensa bene alla tua risposta: non vorrei mai uccidere la donna che amo, ma ho una missione da portare a termine, non posso permettermi strafalcioni sul finale ". Alice prova a parlare, ma dalla sua bocca non esce una singola sillaba. E' confusa, forse anche spaventata. Trema e cerca lentamente di assimilare quelle parole.

" io.. io... ". Sussurra solamente l'eletta delle Tenebre, iniziando ad agitarsi. " Non lo so, io... mi sento così... così... ". Porta una mano al petto agitata. Kai la guarda di nuovo poi, vedendola confusa ed agitata decide di aiutarla. La guarda intensamente in quei meravigliosi occhi che sembrano due laghi, per poi prendere parola.

" Resta con me, Alice. Non tornare da chi ci separerebbe, non costringermi ad ucciderti. Sei la sola cosa buona che mi sia capitata, e sei la mia eletta. Non rovinare tutto per dei bugiardi che non lo meritano, porta le tenebre nel mondo insieme a me ". Le sussurra solamente. " Non fare la scelta sbagliata ". Conclude, per poi baciarla senza darle il tempo di ribattere e portando una mano dietro la schiena di lei, tirandola a sè: è stato sincero, stavolta. L'ultima cosa al mondo che desidera sarebbe uccidere la sua amata Alice. La ama davvero e si rifiuta di pensare ad una simile possibilità. Lei ricambia il bacio e lo abbraccia, chiudendo gli occhi un istante e sentendo come le sue Tenebre si stessero lentamente risvegliando, come fossero una culla fredda e le stessero togliendo il calore interiore dato invece dalla luce. Bloody Moon si mette a ridere.

" Oh Dio mio, Dark Beauty! Non mi sarai diventato sentimentale eh? ". Chiede, ma lo sguardo del primo principe delle Tenebre lo gela letteralmente sul posto, facendolo ammutolire.

" Non fare lo spiritoso, Bloody Moon. Non sono in vena di scherzi ". Gli dice solamente, mentre l'altro si mette a tacere: accipicchia, allora la cosa è seria! Il capo è davvero innamorato di quella ragazza, e lei è davvero la loro eletta! Infatti anche il secondo principe oscuro sta iniziando a percepire il risveglio delle Tenebre in lei. Alice sembra davvero spiazzata da ciò che sente nascere in lei: nonostante il gelo si sente sempre più forte e protetta. Guarda Kai.

" E' successo anche a te? ". Chiede ad un certo punto, mentre lui la lascia proseguire. " hai sentito anche tu quel gelo che ti dava una forza incredibile, quando sei diventato Dark Beauty? Hai avuto paura anche tu...? ". Chiede. Kai pare rimanere sorpreso da quella domanda, e riflette: pare che Alice stia provando le stesse sensazioni che provò lui, quando scoprì chi era e quel'era la sua missione.

" Questa è un'altra storia, Alice. Un giorno forse, te lo dirò ". Le risponde. Anche Bloody Moon ci rimane un pò male: avrebbe voluto conoscere la risposta. Non sa nulla infatti di come Kai sia diventato Dark Beauty, quale sia stato il motivo che ha fatto risvegliare le Tenebre del suo cuore e nemmeno sa come o chi lo abbia trasformato. Alice annuisce, capendo che non è il caso di insistere ulteriormente.

" E se decidessi di aiutarvi? Cosa dovrei fare? " Chiede poi la bionda, cambiando argomento e guardando il suo amato principe.

" Diventa la mia regina, la mia sposa ". Le risponde solamente Kai, non distogliendo lo sguardo da lei. La sua regina: gli piace come suona quella parola, lo deve ammettere. E ancor più pare piacergli la seconda: la sua sposa. Alice riflette un momento, e in fine decide di accettare: se questo è il suo destino, perchè non compierlo?

" Si... ". Sussurra, per poi alzare finalmente il tono più decisa. " Si, io ti amo e farei qualsiasi cosa per te. Anche questo... ". Fa una breve pausa in cui, per un solo istante, Kai rimane sorpreso: non se lo aspettava, credeva che non accetasse il suo compito e di doverla persuadere ancora. La bionda prosegue la frase, risoluta. " Diventerò la tua regina e faremo calare le tenebre sul mondo, insieme ". Conclude, e dopo quella frase Kai riprende parola.

" Lo sapevo che avresti fatto la scelta giusta ". Ghigna compiaciuto per poi attirare nuovamente la ragazza a sè e baciandola, per un secondo scordando che nella stanza non sono soli. Da parte sua invece, Bloody Moon rimane un pò sorpreso: quella ragazzina l'ha stupito, non pensava che avrebbe accettato. A dire il vero non si sarebbe nemmeno mai immaginato che proprio la sorella dell'eletta fosse la loro prescelta, credeva che lui e Kai non l'avrebbero mai trovata e che avrebbero dovuto fare a meno di lei nella battaglia finale. Ridacchia tra sè e sè, poi guarda Alice: la loro prescelta. In seguito prende finalmente parola, rompendo quel silenzio.

" Allora, se questo è davvero il tuo volere dovrai giurare sul libro delle Ombre di essere sempre fedele alle forze oscure. A quel punto diventerai la regina di Dark Beauty, e solo l'eletta potrebbe sperare di annientarci. Forse ". Fa un ghigno compiaciuto del tutto simile a quello del primo principe, mentre la ragazza si volta verso di lui per poi annuire.

" Bene, lo voglio fare subito ". Per la prima volta usa un tono risoluto, che non ha mai avuto. " Abbiamo aspettato anche troppo, e non abbiamo tempo da perdere ". Kai la guarda: eh si lo deve ammettere, ha fatto proprio un'ottima scelta a confessarle proprio ora quella parte della profezia, è stata la cosa migliore portarla con sè e rivelarle il suo destino. Guarda un momento Bloody Moon che annuisce a sua volta, forse un pò sorpreso: ha notato che gli occhi di Alice hanno una leggera luce ametista, e per loro non potrebbe essere un segnale migliore: è segno che ormai le sue Tenebre sono quasi del tutto sveglie, ed è successo solo mettendola a contatto con quelle che albergano al castello oscuro. Cosa succederà quando in fine, compirà il giuramento? Anche Kai non può fare a meno di notare il cambiamento degli occhi e dell'espressione della donna. La prende per mano e la porta fino nella stanza dove c'è il libro delle Ombre, ossia l'opposto del libro della Luce che Tea ed Andrew dovrebbero ritrovare nella Terra del Cuore, il regno dell'amore.

" Eccolo... ". Sussurra un istante il primo principe delle Tenebre, mentre il libro si illumina improvvisamente di un'intensa luce viola. " Il libro delle Ombre, l'opposto del libro della Luce che quei volgari Eletti stanno cercando ". Alice lo guarda come a chiedergli che cosa debba fare esattamente, e lui annuisce. " Avvicinati. Sarà lui stesso a riconoscerti come nostra eletta ". Le spiega brevemente, e lei annuisce per poi avvicinarsi da sola al libro. Questo è ancora illuminato, poi una ventata gelida costringe la ragazza a coprirsi occhi e viso. Quando finalmente il vento si placa e la giovane può nuovamente aprire gli occhi, il libro si è aperto in una pagina ben precisa: quella del giuramento. Un giuramento di totale fedeltà alle forze oscure, un vincolo inscindibile tra i loro eletti e le Tenebre. La bionda deglutisce un momento poi, quasi spinta da una forza invisibile mette una mano sul libro, precisamente la sinistra, e giura eterna fedeltà alle forze oscure. In quel momento sente una forza incredibile e mai sentita risvegliarsi in lei. I suoi occhi mutano per un istante, diventando di un intenso colore ametista per poi tornare normali. Le spuntano delle ali nere, e anche il suo vestito cambia mentre queste scompaiono lentamente: compariranno solamente quando sarà la padrona a necessitarne. Da bianco l'abito della ragazza diventa nero con un lungo strascico, spalline sottili ed una vistosa scollatura che prima d'ora mai lei si sarebbe sognata di poter sfoggiare. I suoi capelli rimangono immutati, segno che è stata lei di sua spontanea volontà ad accettare le Tenebre dentro di sè. Sull'annulare sinistro le compare anche un anello, stesso anello che di riflesso compare anche al suo principe. Kai la guarda un istante per poi guardare il libro: è ancora aperto, vuol dire che adesso tocca a lui recitare il giuramento che non solo lo legherà ancor più alle Tenebre, ma soprattutto ad Alice. " Ora tocca a me credo ". Fa solamente con una calma disarmante, per poi fare un passo in avanti e posando la mano sinistra sul libro. Recita lo stesso giuramento che poco prima ha recitato pure lei, ed entrambi i loro anelli si illuminano di un'intensa luce viola. " E' fatta... ". Mormora sicuro di sè, mentre lei lo guarda.

" Che cos'è fatta? ". Chiede raggiungendolo, mettendogli una mano sul braccio. " E' finita? Sono davvero...? ". Kai annuisce, per poi guardarla con un sorriso compiaciuto stampato sulla faccia: sta andando tutto come voleva, anzi meglio oserebbe dire! La sua eletta è li con lui, ed ora ha recitato le promesse ed il giuramento che la legheranno per sempre alle Tenebre e a lui. Con questi presupposti, come potrebbe mai perdere la battaglia? Prende il viso di Alice tra le mani, annuendo.  

" Brava amore, adesso sei ufficialmente Alice, Lady Sadness. Colei che porterà le Tenebre nel mondo ". Le sussurra solamente mentre lo sguardo di lei si illumina come se le avessero dato la più bella delle notizie. Tuttavia quella luce nei suoi occhi non è più pura, tutt'altro. La giovane imita il ghigno del neo marito, sicura di sè e perdendo ogni forma di timidezza.

" Sono pronta a tutto pur di riuscire in questa impresa, mio re ". Sorride lei. Il suo sorriso però non è più dolce e timido: ora è malvagio e carico di odio, di desiderio di distruggere la Terra e Lauwent e di far calare le Tenebre sul mondo. Ebbene, è così: la famiglia Reale delle tenebre sta per partire nuovamente all'attacco. E forse, stavolta, giocheranno a carte o meglio, a volti scoperti!




Ciao miei fans :) Scommetto che vi ho lasciati senza parole con questo capitolo eh? E ve lo avevo anticipato che il capitolo 18 avrebbe riservato delle sorprese ^^ Ho riservato la parte inaspettata della profezia proprio per questo capitolo :) Ditemi, che ne pensate? Cosa pensate che succederà adesso? Secondo voi come proseguirà la storia? Sono proprio curiosa di saperlo :) La famiglia Reale contro la famiglia reale delle Tenebre! Si prevedono fuoco e fiamme :D aspetto le vostre recensioni ed impressioni :) Baci

Ritorna all'indice


Capitolo 19
*** Arrivederci o addio? ***


Sono passate circa tre settimane da quando Alice ha giurato eterna fedeltà alle forze oscure, diventando definitivamente la compagna di Kai. Per ora comunque, solo Bloody Moon ne è a conoscenza. Questo tuttavia non è un bene: l'esercito oscuro comincia ad essere dubbioso, alcuni dubitano di riuscire a vincere e stanno perdendo fiducia nei loro comandanti. Ma se sapessero che al loro fianco ora c'è la loro legittima regina, tutto cambierebbe: il sapere la loro eletta di nuovo tra loro darebbe la giusta carica all'esercito ombra, e gli darebbe nuova fiducia nei loro principi. Per ora la famiglia Reale delle Tenebre ha deciso di non attaccare direttamente Andrew, Tea, e tutto il popolo di Lauwent, perchè c'è un alto rischio di sconfitta: gli eletti hanno il massimo del loro potere, mentre la neo regina delle Tenebre deve ancora perfezionare i propri. Alice sembra solo un pò provata dal grande potere che ha ricevuto, ma riesce comunque a reggerlo abbastanza: in fondo il suo corpo è quello di un'umana, è normale che ci metta diverso tempo ad assimilare le Tenebre che si sono appena ridestate in lei dopo una vita intera trascorsa al fianco di una creatura di luce, sua sorella appunto. La bionda si alza dal letto e va a cercare Kai: ha una gran voglia di vederlo, in queste settimane si sono visti davvero poco anche se ora lui non conduce più la sua doppia vita a palazzo, il compito di comandante dell'esercito oscuro gli porta via molto tempo ed energie. Finalmente dopo diverso tempo lo trova, sta parlando con Bloody Moon. Lady Sadness li guarda, riflettendo un momento: deve dire che non è che vada poi così d'accordo con il secondo principe delle Tenebre. Sembra che lui la consideri ancora una ragazzina sciocca e di cui non potersi fidare, anche se è evidente che non è così. Quasi sembra diffidente verso di lei, ma pensa sia una cosa stupida: si, è la sorella di Tea, ma cosa dovrebbe allora pensare di lui che ne è il gemello? Dovrebbe diffidare come fa lui verso di lei? La ragazza scuote violentemente il capo, cacciando quei pensieri. In fine decide di ascoltare la conversazione, poi deciderà se intervenire " Qual'è la prossima mossa? Dobbiamo fare ancora da balie a quella ragazzina?". Chiede con le sue solite maniere poco delicate il secondo principe delle Tenebre, mentre Dark Beauty alza gli occhi al cielo, esasperato.

" Bloody Moon, dovresti essere un pò più gentile con tua sorella. E comunque il nostro esercito ha bisogno di certezze, ora più che mai. E se sapranno che anche la loro regina è dalla nostra parte, le avranno sicuramente. Lei non è più la ragazzina stupida che hai incontrato tre settimane fa, dobbiamo solo aspettare che assimili il potere oscuro che si è risvegliato in lei. Poi potrà conoscere i soldati ombra e rivelarsi ". Bloody Moon sembra poco convinto, ma dei passi lo fanno ammutolire. Ad essi segue l'entrata in scena di una giovane donna.

" Allora, che aspettiamo? Se è per rassicurarli, se è per dar loro nuova fiducia nei loro comandanti, io sono pronta a presentarmi ai miei sudditi anche adesso stesso ". Interviene Alice nella conversazione e mettendosi accanto a Kai. Il suo lungo abito color blu notte presenta uno strascico bellissimo, i capelli lasciati liberi ed i suoi occhi che scintillano di una leggera luce ametista. Bloody Moon a quella frase le risponde con ironia.

" Beh, a quanto pare ti sei ripresa, o dovrei dire vi siete ripresa, altezza ". Quasi la deride, e questo pare infastidire leggermente la bionda che comunque gli risponde a tono.

" Bloody Moon, non mi ricordavo che tu fossi così spiritoso. Anzi, sei sempre tutto d'un pezzo, impassibile qualunque cosa accada. Quasi sembri apatico ". Mantiene un'espressione seria la principessa delle Tenebre, senza perdere il contatto visivo con il fratello. Bloody Moon non capisce bene se quella ragazza parla con ironia o sinceramente, fatto sta che decide di non rispondere e si limita a guardare Kai.

" Bene, se sua altezza è pronta, andiamo subito, no? Riuniamo i nostri sudditi e gliela presentiamo, sempre se accetteranno che la regina sia la sorella dell'eletta ". Continua il secondo comandante dell'esercito oscuro, mentre Kai risponde alla sua affermazione e ricambia lo sguardo del secondo principe.

" Lo accetteranno, sicuramente. La aspettano da anni e anni, credi che si lasceranno condizionare da un dettaglio tanto stupido? E poi anche tu sei il fratello dell'eletta, ma sei il principe delle Tenebre e ti obbediscono senza replicare, no? ". Chiede, ed in effetti è vero. Questa volta anche Bloody Moon è costretto a cedere, per poi cambiare argomento prima di addentrarsi in un territorio minato.

" E va bene, come non detto. Ora, possiamo andare? ". Chiede semplicemente, ma il primo principe lo sorpassa, per poi fermarsi un istante a guardarlo.

" Ci vado io a riunirli, forse è meglio che tu resti con tua sorella ancora per un pò. Avete parecchie cose di cui parlare, e voglio che quando sarò di ritorno tutti i malintesi siano chiariti, siamo intesi? ". Kai guarda Bloody Moon come a dirgli di cambiare atteggiamento con Alice, e lui scuote la testa. Non ci può fare niente, gli è difficile fidarsi di lei anche se avverte perfettamente le Tenebre del suo cuore. Una volta rimasto solo con lei si limita a sedersi su una delle sedie, rimanendo in assoluto silenzio per evitare qualsiasi tipo di guaio. Tuttavia Alice lo guarda, per poi prendere parola.

" Senti, Bloody Moon... ". Inizia il discorso lei, avvicinandosi. Lui la guarda con noncuranza da sotto la maschera, come a chiederle che diamine voglia da lui. La risposta arriva dal prosequo di quella frase. " Ti togli la maschera? Io voglio vedere chi sei. Voglio vedere la faccia di mio fratello, ne ho tutti i diritti ". Conclude in fine la bionda, incrociando le braccia. A quella richiesta Bloody Moon rimane decisamente interdetto, per poi alzarsi scuotendo il capo.

" No, solo Dark Beauty sa la mia vera identità, e continuerà ad essere così ". Spiega in breve. Ma questa risposta non piace affatto alla giovane eletta delle Tenebre, che risponde di li a poco.

" La voglio sapere anche io! ". Replica alzando il tono di voce, per poi proseguire. " E poi evita di essere così arrogante con me, che siamo tutti e due dalla stessa parte! Mi pare di avertelo già dimostrato ampiamente ". Conclude sfidandolo con lo sguardo. Lui la guarda leggermente innervosito dal fatto che la giovane lo stia affrontando. Arriva ad un centimetro da lei, e per la prima volta la bionda deglutisce preoccupata: che abbia esagerato? Che le voglia rifilare un ceffone, si chiede? La risposta arriva di li a poco. Suo fratello fa un ghigno poco rassicurante, quasi a volerla sfidare a sua volta.

" Prova ad obbligarmi, se riesci ". Mantiene il suo ghigno di sfida, mentre lei stringe i pugni su tutte le furie: la sta deliberatamente sfidando, infischiandosene degli ordini di Kai! E soprattutto, ancora non crede che lei sia una buona regina per il loro esercito, la cosa è ovvia. Il secondo principe delle Tenebre prosegue la frase di li a poco. " Solo perchè sei la regina non vuol dire per forza che ti debba obbedire, va bene? Io sono un tuo pari, e posso fare quello che voglio. Se decido di non dirti chi sono, non lo faccio. Quindi non mi seccare più con questa storia! ". Conclude, per poi darle le spalle e tornare a sedersi dov'era.  

" Razza di... di... ". Sibila la giovane eletta, incapace di esprimere a parole ciò che il suo corpo già sta dimostrando: è furiosa! Si avvicina al fratello inviperita, costringendolo ad alzarsi dopo averlo afferrato per la camicia ed affrontando il suo sguardo con il proprio. " Adesso mi sono stancata. Che tu lo voglia oppure no, io vedrò chi sei: sono la tua regina e, prima di questo, sono tua sorella! E se ti dico di fare una cosa mio caro, tu la fai ". Riprende le parole del fratello con un tono che non ammette repliche, mentre lui non fa nulla per liberarsi dalla sua presa e continua a guardarla gelidamente e senza alcuna paura.

" Ah, e sentiamo di grazia, come farai?  ". Chiede sicuro che la donna non abbia alcuna arma per poterlo costringere ad obbedire al suo volere. La ragazza rimane ferma un istante e non dice nulla, per poi riprendere parola di li a poco.

" Te lo faccio vedere subito, mio caro ". La bionda fa un sorriso poco rassicurante, che per un momento stupisce persino Bloody Moon che si chiede cosa diavolo abbia in mente la giovane eletta delle Tenebre. Alice usa una piccola parte dei suoi poteri senza dare il tempo al fratello di pensare o dire altro. Riesce ad immobilizzare Bloody Moon solo con lo sguardo, anche se naturalmente ne è consapevole: l'incantesimo durerà per qualche secondo perchè, come le ha detto lui, hanno i poteri uguali inquanto entrambi comandanti e non semplici soldati oscuri, quindi lui è in grado di liberarsi dei suoi incantesimi in poco tempo. Ma a lei quel tempo basterà per il suo obiettivo: lascia la presa sulla sua camicia e, con uno scatto rapido toglie la maschera al giovane, la quale finisce a terra con un rumore secco. Il giovane eletto delle Tenebre rimane shoccato, per poi voltare il viso dall'altra parte e guardando una parete. Da parte sua invece, Alice rimane sconcertata. Porta una mano alla bocca, scuotendo il capo.

" Tu!? Tu sei Bloody Moon!? Non ci posso credere! ". Fa, per poi dargli un sonoro ceffone. " Tu!? Hai ingannato tutti quanti per tutto questo tempo! Ma come hai potuto essere così... così... ". Ma si ferma perchè questa volta è lui a deriderla in maniera nervosa: porta una mano al punto dolorante, per poi guardarla furioso e ricambiando lo schiaffo facendo volare la sorella contro la parete poco distante.

" Primo, e tienilo bene a mente perchè ne va della tua vita: guai a te se ti azzardi a mettermi ancora le mani addosso ". La minaccia, mentre la giovane porta una mano al punto dolorante mentre le scende qualche lacrima, rendendosi conto di stare leggermente sanguinando al labbro. Lui le si avvicina, per poi riprende la maschera infuriato e proseguire il discorso. " Secondo, non ti azzardare mai più ad usare i tuoi poteri contro di me! ". Le grida mentre lei si alza da terra sentendo di stare per piangere: ma perchè? Perchè non vuole capire che adesso sono tutti dalla stessa parte? Perchè è così crudele con lei? " Ti credi tanto migliore di me? Anche tu hai tradito nostra sorella per seguire il tuo amato! La sola differenza è che la tua è stata una libera scelta, io invece sono stato scelto e non ho potuto rifiutarmi! ". Si ferma un istante accorgendosi che la ragazza sta piangendo.

" Ma lo vuoi capire che ora io sono dalla vostra parte!? ". Sbrocca in fine la bionda afferrandolo per un polso per evitare che se ne vada. " Ho perso mia sorella, ho stravolto la mia vita solo per Kai e per compiere il mio destino! Cos'altro vuoi che faccia per dimostrarti che ti puoi fidare di me?! Come credi che mi stia sentendo, avendo appena ritrovato mio fratello ma percependo solo il suo odio ed il suo disprezzo?! ". Conclude il suo sfogo lei, mentre Bloody Moon sospira. Si libera dalla sua presa, per poi afferrare la sua spada e puntandola alla ragazza. Eppure nel suo sguardo non pare più esserci rabbia.

" E va bene, voglio crederti. ma sappi una cosa, sorellina: tu prova a tradirci, e te la vedrai con me ". Conclude, mentre Alice fa un mezzo sorriso per poi abbassare la spada di Bloody Moon con un dito ed avvicinandosi lentamente al fratello, gli porge la mano che lui stringe.

" Voglio una prova del nostro armistizio ". Fa improvvisamente lei, non lasciando la mano del giovane che la guarda incuriosito: cosa vorrà da lui? Senza pensarci due volte la bionda lo guarda un istante, per poi fiondarsi tra le sue braccia e stringendolo forte. " Giurami che non litigheremo mai più! Giurami che, qualsiasi cosa succeda, noi staremo sempre insieme! Me lo devi! ". Fa in fine lei, mentre lui sospira pesantemente per poi portare una mano tra i capelli di lei e l'altra a stringerla a sè, dimenticando ogni diffidenza ed ogni rancore, se mai ce ne fossero stati. Si, forse ora ha davvero iniziato a fidarsi di lei, ma può davvero prometterle quello che lei gli chiede?

" Alice, ascolta... ". Inizia il discorso, facendo una breve pausa per poi riprendere da dove si era interrotto. " Non posso promettertelo: la battaglia sarà molto dura, non so se... ". Ma lei lo interrompe bruscamente scuotendo il capo con forza.

" Giuramelo! Devi giurarmi che saremo sempre insieme! ". Ripete, non volendo nemmeno pensare alla possibilità di perdere suo fratello ora che lo ha trovato: almeno lui, dopo aver perso sicuramente sua sorella, lo vuole al suo fianco.

" E va bene. Te lo giuro: non ti lascerò mai ". Fa solamente lui, per poi farla leggermente voltare e guardando il punto in cui le ha dato lo schiaffo. " Fa male? ". Chiede, e lei fa un cenno di diniego con il capo.

" No, non mi fa più male adesso che siamo uniti. Era la tua freddezza la cosa che mi faceva davvero male ". Ammette, mentre lui la guarda un istante.

" E pensare che sono tuo fratello maggiore, il mio compito sarebbe stato proteggerti. Invece guarda in che situazione... ". Ma lei lo ferma, mettendogli un dito sul labbro e sorridendo.

" Basta, non sentirti in colpa: non sei stato tu, era semplicemente il mio destino. Ora pensiamo solo alla missione e niente altro, ok? ". Chiede. Bloody Moon la guarda per poi annuire, ed in seguito inchinandosi verso di lei e baciandole la guancia. La ragazza sente un forte freddo in sè, eppure sa che è il potere del fratello e non pare risentirne: in un momento il leggero fastidio alla guancia sparisce e lei arrossisce un pò. " G.. grazie... ". Mormora solamente, mentre lui la lascia libera per poi girarsi, rimettendo la sua maschera.

" Forza, Lady Sadness: i tuoi sudditi ti aspettano ". Fa, porgendole il braccio al quale lei si aggrappa, annuendo.

" Non facciamoli attendere oltre, allora ". Sorride appena e più decisa che mai a presentarsi ai suoi sudditi e compiere la sua missione.


Tea ed Andrew intanto sono a palazzo: Tea si è ripresa dallo shock dell'improvvisa perdita della sorella, anche se ancora non sa ciò che le è capitato. Andrew sembra agitato: è strano che in quasi un mese, le tenebre non abbiano attaccato, come se nemmeno ci fossero. Cosa staranno tramando, si chiede il giovane eletto? Tea gli si avvicina e si appoggia a lui senza dire nulla, vedendolo già turbato ed agitato per conto suo.  A quel contato lui sembra calmarsi, e guarda la sua Eletta con un'espressione preoccupata per poi posare una mano sulle sue, che lei ha appoggiato sulla sua spalla.

" Secondo te cosa staranno tramando le Tenebre? E' quasi un mese che non si fanno vive, non è normale ". Chiede il rosso, mentre Tea riflette un momento per poi rispondere alla sua domanda.

" In effetti è strano, ma a dire il vero sono un pò preoccupata per Ace, più che per il misterioso silenzio dei nostri nemici ". Ammette la bruna mentre Andrew si volta verso di lei e la guarda con espressione interrogativa.

" Per Ace? ". Le chiede, e riflette: non ha ancora chiesto scusa al fratello per le false accuse che gli ha mosso e per il pugno, dovrà rimediare. Tea riprende parola di li a poco, rispondendo alla sua domanda.

" Si. Lo vedo sempre meno spesso qui a palazzo, nessuno sa dove va. E quando torna è sempre stanco e debilitato. Che cosa gli succede? ". Chiede mentre Andrew appoggia una mano sulla sua spalla a sua volta, cercando di rassicurarla.

" Tranquilla, mio fratello è fatto così. Andrà ad allenarsi in qualche luogo segreto, adesso che Kai se n'è andato sicuramente si sente in dovere di proteggerci ". Fa, e Tea nota subito che non appena ha pronunciato il nome del gemello lo sguardo di Andrew si è rabbuiato: gli fa ancora male la litigata, ed in oltre nessuno sa dove diamine sia finito il maggiore dei gemelli Kuran, che in oltre ha trascinato con sè Alice.

" Va bene, mi fido ". Spezza il silenzio la bruna cercando di rassicurarlo senza però andare sull'argomento " Kai ", per non turbare ulteriormente il suo fidanzato che cerca di dimenticare quei pensieri ed annuisce.

" Ora chi mi preoccupa sono le Tenebre: sono sicuro che hanno in mente qualcosa, e non sapere che cos'è mi fa davvero andare fuori di testa. Io ho il compito di proteggervi, prima di te sono io l'eletto, sono io che deve garantire la pace nei due regni, e... ". Ma Tea gli posa un dito sulle labbra, per poi sorridere.

" Su, stai tranquillo adesso: si sistemerà tutto. Qualunque cosa abbiano in mente, vedrai che le sapremo contrastare e le sconfiggeremo. Ce l'abbiamo sempre fatta, contro qualunque avversità. E sarà così anche stavolta, per ciò togli quella brutta espressione imbronciata e fammi un bel sorriso, che sei più carino quando sorridi ". E ride appena, riuscendo a contagiare anche il rosso che la stringe a sè, cercando di tranquillizzarsi.

" Ma come fai ad essere così calma? Io sto impazzendo ". Chiede, e lei ride nuovamente.

" Beh, me l'hai insegnato tu che agitarsi non serve a nulla, no? Io te lo sto solo ricordando ". Gli risponde semplicemente con un sorriso, che riesce a far stare Andrew un pò più tranquillo, almeno per il momento. Ma il suo sguardo rimane fisso sul castello Oscuro: sente che sta per succedere qualcosa di molto, molto negativo.


Ciao a tutti :) Come sto andando? beh dai, penso di meritarmi un bel voto, dato che sto lavorando con la febbre ;) A parte questo, mi piacerebbe vedere le vostre recensioni e sapere che cosa ne pensate della storia :D Come vi avevo già anticipato, si è creata una rottura, ed abbiamo in contrapposizione Tea/Andrew - Alice/Kai. Cosa succederà adesso tra le due sorelle? E tra Andrew e Kai? Cosa succede ad Ace? Dove trascorrerà la maggior parte del suo tempo? :D sorpresa :) Mi raccomando continuate a seguirmi e recensire. bacioni dalla vostra

Ritorna all'indice


Capitolo 20
*** Una proposta inaspettata ***


Cala la notte, tuttavia questa sembra essere una notte difficile per Tea, che è presa all'improvviso dalla malinconia: certo ha rassicurato Andrew, ma anche lei porta una grande sofferenza dentro: le manca tanto sua sorella. Perchè ha deciso di seguire Kai e l'ha abbandonata? E' davvero un amore così forte da dimenticarsi della sua famiglia, di lei che le è sempre stata accanto in tutti quegli anni? La giovane eletta si porta una mano alla fronte, cercando di trattenere le lacrime. " Alice... ". Sussurra, incapace di trattenere sia la rabbia che le lacrime. " .. sei un'idiota! Come hai potuto andartene e non farmi nemmeno sapere se stai bene o male? Come hai potuto... ". Commenta solamente, parlando ovviamente a sè stessa dato che non c'è nessuno nella stanza.

Al castello oscuro nello stesso istante, Lady Sadness si è alzata dal letto per poi andare alla finestra, sorseggiando distrattamente un bicchiere di vino ed osservando oltre la finestra in una direzione precisa: il castello reale. La dimora della luce, in un certo senso. La ragazza stringe il bicchiere in una mano e non può fare a meno di pensare a lei: sua sorella. Le manca, a dire il vero. Le manca ma sa anche che, molto presto, probabilmente la dovrà affrontare nella battaglia finale. Le due elette, l'una contro l'altra. " Tea... ". Sussurra solamente il nome della maggiore, per poi posare il bicchiere sul tavolo e percependo, ad un certo punto, di non essere più sola. " Credevo che fossi con i soldati ombra... ". Fa solamente, mentre chi è appena entrato fa un passo verso di lei guardandola: non indossa la maschera questa volta.

" E c'ero, infatti. Ma a quanto pare, ho fatto bene a lasciarli a Bloody Moon e venire a vedere come stavi: non hai un bell'aspetto, Lady Sadness. Che cos'hai? ". Le chiede solamente colui che si rivela essere Kai. Alice lo guarda per poi sospirare pesantemente.

" Non hai paura? ". Chiede, mentre lui la guarda senza interromperla. " Non hai paura del momento in cui affronterai tuo fratello? Non temi il momento in cui lui scoprirà la tua identità e ti odierà come mai prima d'ora? ". Chiede, per poi finire la frase. " Siete gemelli, non ti senti come se ti mancasse una parte di te? ". Chiede. Kai la guarda un momento ancora, per poi avvicinarsi a lei e circondandole i fianchi con un braccio: entrambi guardano nuovamente verso il palazzo reale.

" Io odio mio fratello, Alice ". Rivela, e a quella frase lei non può fare a meno di guardarlo strabiliata. Lui non distoglie lo sguardo da palazzo e prosegue. " Ho vissuto alla sua ombra una vita intera, mio padre gli ha ceduto il mio trono ed il mio regno. Sono sempre stato il fratello di serie B, per lui era solo Ace il migliore e degno di portare il cognome dei Kuran, nonostante non fosse nemmeno nato da nostro padre e nostra madre. Per Andrew io ero solo, anzi sono la macchia alla sua perfetta famiglia, al suo bel regno costruito su un castello di carta che molto presto crollerà. Il fratello che non fa altro che correre dietro alle prostitute. Non si è nemmeno accorto quanto in realtà cercassi di attirare la sua attenzione. Che idiota... ". Mormora, per poi guardare la moglie. " E' stato lui stesso a creare le Tenebre nel mio cuore, lui ha risvegliato Dark Beauty, lui mi ha trasformato, anche se quella notte non mi ha pugnalato con il pugnale oscuro di fatto è stato lui a spianare la strada all'oscurità in me. Quindi no, non mi pento e non ho paura del momento in cui lui saprà chi sono. Anzi, non vedo l'ora di dargli una bella lezione a volto scoperto, finalmente ". Conclude, mentre lei lo abbraccia stringendolo forte a sè.

" Io... adesso capisco, Kai. Capisco tutta la tua sofferenza, capisco i tuoi atteggiamenti, capisco ogni cosa. Non ti deluderò, è un giuramento ". E gli prende una mano, guardandolo. " Ti amo ". Conclude solamente, decisa come non mai. Lui ricambia il suo sguardo stringendo forte la sua mano.

" Ti amo anche io ". Fa solamente, per poi tirarla a sè e baciarla.

Tea si alza dal letto incapace di continuare a restarvi, con tutti quei pensieri che affollano la sua mente e quella malinconia che la attanaglia. Ma qualcun altro questa notte è agitatissimo, e quel qualcuno è Andrew, che non fa altro che pensare a suo fratello, al modo in cui si sono lasciati l'ultima volta, al fatto che lui gli ha giurato di portargli via ogni cosa. Anche la sua Tea forse. No, no, lui non permetterà mai una cosa simile: lei è la cosa più bella che gli sia mai capitata, e non permetterebbe a nessuno di portargliela via, anche al costo di combattere contro suo fratello. Quel fratello che forse, per quanto si sia sforzato, non è mai riuscito a capire. " Kai... sei uno stupido ". Sibila, per poi riflettere: adesso si che avrebbe bisogno di Tea, solo lei riuscirebbe a calmarlo com'è successo la sera precedente. Vuole andare da lei come se sentisse che, in questo momento, ha bisogno di lui. Si alza dal letto e si incammina: la trova appoggiata alla porta della sua stanza. Ha gli occhi lucidi, sta piangendo. La ragazza alza lo sguardo, e si trova di fronte al suo amato. Si guardano e, poco dopo, lui la abbraccia senza dire niente. In quel momento lo sa bene, le parole non sarebbero servite: ora deve solo farle sentire che le è accanto, ci sarà tempo per chiederle cosa sia ad affliggerla. Lei ricambia l'abbraccio senza dire niente.

" Dov'è mia sorella? ". Chiede solo, ed Andrew capisce che il motivo delle sue lacrime è la mancanza di Alice, e dopo tutto la capisce: anche a lui manca Kai, nonostante tutto quello che si sono detti e fatti. Riprende parola per rispondere alla domanda della sua amata.

" Probabilmente è ancora insieme a Kai. Alla fine è riuscito a coinvolgerla nei suoi piani, ma non ti preoccupare che la ritroveremo e riporteremo a casa entrambi, anche al costo di trascinare quella testa calda di mio fratello per le orecchie ". Fa deciso, e Tea annuisce anche se non sa se ritroveranno davvero Alice. E' come se avesse un'improvvisa paura di perderla definitivamente, pur non capendone la ragione in effetti. Andrew invece ha mille e più pensieri: non solo come la sua amata ha la netta sensazione che finirà per perdere il fratello, ora sente di avere paura di perdere anche lei in questa tremenda battaglia che loro malgrado, li ha coinvolti. Se dovesse accadere sicuramente non riuscirebbe più nemmeno a vivere: ormai lei è diventata la sua vita, quella parte che gli è sempre mancata ed ora ha finalmente ritrovato: la sua luce. Sente il suo profumo, è la prima volta che lo sente così da vicino. Oh Dio, deve resistere pensa, deve cercare di controllarsi adesso, non è il momento di fare certi pensieri. Ma come si sa, tra dire e fare c'è una sostanziale differenza: sente che il suo respiro si è fatto irregolare improvvisamente. Non ci può fare niente, malgrado tutto. Questo contatto con lei lo fa andare fuori di testa più di qualunque altra cosa al mondo, e purtroppoper lui sta sopprimendo la ragione che tanto desidererebbe mantenere. Da parte Tea si accorge che qualcosa sta cambianco, come se la sua luce le trasmettesse i sentimenti del suo eletto, e forse è veramente così. Lui la guarda: la desidera da morire. Da una parte si dice di stare calmo e di controllarsi, ma dall'altra sente di non poter resistere a lungo. Si chiede come ha fatto a trattenersi in questi mesi. Dall'altro lato, Tea ha intuito che cosa sta succedendo: non sembra spaventata, solo non sarà il momento sbagliato per pensare a queste cose? Questo dubbio evapora dalla sua mente come neve al sole ed improvvisamente, tanto che nemmeno lei riesce più a riordinare i suoi pensieri e le sue emozioni: rimangono così per un paio di minuti circa. Tea ha abbassato lo sguardo, e quando lo rialza dopo un solo secondo, si ritrova a poco più di un centimetro di distanza dal viso di Andrew. Anche lei sente il suo respiro farsi irregolare tutto un tratto, e può giurare che non sia lo spavento: sta provando cose mai provate prima. Sensazioni uniche ed indescrivibili, che nessun ragazzo le aveva fatto provare prima d'ora. In quel momento Andrew porta la mano della ragazza, che prima era sul suo viso, fino dietro al suo collo. Lei, come di riflesso vi porta anche l'altra, aggrappandosi a lui. Le loro fronti si toccano. I loro respiri quasi si uniscono ed in un attimo, senza nessun preavviso, Andrew la bacia appassionatamente. Lei rimane un pò stupita non aspettandoselo, ma subito dopo chiude gli occhi e ricambia il bacio, che ben presto si intensifica ancora di più, diventando più passionale e travolgente. Dopo un pò, i due si devono staccare per riprendere fiato. Si guardano negli occhi: l'uno è la felicità dell'altra, tanto che in essi sembra brillare una nuova luce: quella dell'amore. " Ok, forse sono un pò troppo impulsivo, ma.... ". Si blocca un momento lui: accidenti, le parole sembrano non voler mettersi insieme e formare una frase sensata. Lei lo guarda con un'espressione leggermente divertita, mentre lui finalmente prosegue "...è che non ti so resistere anche se ci provo, dico sul serio. Ci ho provato, ma niente ". Borbotta lui leggermente imbronciato, e a quell'espressione Tea sorride, per poi ridere appena portandosi la mano davanti alla bocca.

" guarda che non mi è dispiaciuto questo bacio, sai? ". Fa solamente. Andrew la guarda un pò perplesso, per poi incrociare le braccia e sbuffando, cercando di guardare altrove ma guardando sempre lei con la coda dell'occhio.

" E guarda che se tu mi parli in questo tono mi fai perdere la ragione ". Lei non capisce che questa non è affatto una battuta. Non ha neanche il tempo di rispondere, perchè lui la bacia di nuovo, come se volesse calmare quegli istinti così forti sfogandoli in quei baci, anche se è davvero un'impresa ardua. Lei stavolta non esita un attimo a ricambiare. Andrew la prende in braccio e la porta nella loro stanza, sdraiandola dolcemente sul letto e mettendosi sopra di lei. Lei ha un'espressione interrogativa. Lui ricambia lo sguardo: di nuovo, non è riuscito a controllarsi. Però è anche vero che lei non si è opposta minimamente.

" Beh... te l'avevo detto che se mi parlavi così perdevo il controllo, no? ". Chiede poi, assumendo un leggero ghigno di sfida che per un secondo pare del tutto simile a quello del gemello. Tea ricambia lo sguardo con uno uguale.

" Oh beh, ma io pensavo fosse una battuta ". Fa solamente la giovane eletta, mentre Andrew sbuffa senza ancora togliersi da sopra di lei.

" Forse è meglio se adesso me ne vado e mi vado a fare una bella doccia fredda e raffreddo i miei bollenti spiriti, che ne dici? ". Chiede alla ragazza, che assume un'aria da finta innocente.

" Faccia lei maestà ". Ridacchia un pò, divertita. Ok, forse questo è un invito a restare? Andrew non lo sa, ma preferisce prenderla così.

" Allora rimango e do sfogo ai miei istinti primordiali? ". Chiede alla ragazza, che scuote le spalle e continua a guardarlo.

" Basta che non mi fai troppo male e a me sta bene ". Fa la giovane eletta, arrossendo e facendo avvampare a sua volta il suo eletto, che guarda la parete per un solo istante.

" Ok, vedrò di fare il bravo ". Fa, per poi tornare a posare lo sguardo su di lei. Stavolta Tea arrossisce, senza più ridere: è la prima volta che si trova in questa situazione con un ragazzo, e lo deve ammettere, le piace altrimenti non gli avrebbe mai permesso di arrivare a quel punto. Senza dire nulla lui le bacia il collo, fingendo di morderla di tanto in tanto. A lei viene un brivido improvviso, e può giurare che non si tratta nè di freddo nè dipaura: è un brivido di puro piacere. E anche il contatto della sua pelle bollente con le sue labbra gelide contribuisce a darle dei brividi. Improvvisamente sente una sorta di pizzico, ma non le fa male. Infatti Andrew l'ha morsicata leggermente, ma non di molto, giusto per farle uscire un pò di sangue.

" Non sapevo che gli abitanti di Lauwent fossero anche vampiri ". Comemnta lei senza perdere quel sorriso furbo, che ha riacquistato in quel momento e riuscendo a vincere un pò la timidezza.

" Spiritosa, non sono un vampiro. O forse si? ". La prende in giro lui, mentre lei lo guarda nuovamente.

" Guarda che non ho paura dei vampiri. Poi non mi è uscito tanto sangue, da quel graffietto non berrebbe nemmeno una zanzara ". Constata, stando al gioco.

"scusami se ti ho ferita " Le sussurra lui all'orecchio, ma lei scuote il capo.

"non è nulla, tranquillo". La bruna sfiora il collo del ragazzo con la sua mano delicata, poi i loro occhi si incontrano di nuovo. Lei pensa che è bellissimo. Il più bel ragazzo che abbia mai visto. Andrew invece si rende conto di desiderarla follemente, di volerla sentire solo sua. E' come se la sua luce richiamasse quella di lei, è come se fosse giunto un momento che stava aspettando da molti anni. Senza pensarci su ulteriormente le sposta la spallina della camicia da notte. Pensa che deve andare piano, non deve affrettare le cose altrimenti la spaventerà. E riesce a mantenere il controllo per un pò, ma non dura molto: appena la sente pronunciare il suo nome in un sussurro non riesce a trattenersi, e le strappa letteralmente di dosso quell'indumento che ora è solo d'impiccio, lasciandola in mutande e reggiseno. La squadra in ogni centimetro del suo corpo. Sulla faccia di Tea si è formata un'espressione sorpresa, ma non più di tanto dopo tutto.

" Lo ammetto, non mi è mai piaciuta questa camicia da notte ". Comemnta solamente Andrew con una leggera smorfia, mentre lei ride.

" Ah, ma davvero? Beh allora dovresti fare più attenzione a cosa mi regali ". Commenta la ragazza, mentre Andrew la guarda con un'espressione leggermente sorpresa.

" No! te l'avevo regalata io? ". Chiede, mentre lei annuisce.

" Si. Ed ora non la posso più mettere. Peccato ". Si finge dispiaciuta, poi vede come la guarda lui, quasi pentito di essere stato così impulsivo. " Scherzavo! Vai tranquillo, sono pronta" lo rassicura, poi gli da un altro bacio. Nel giro di qualche minuto, i due diventano una cosa sola. All'inizio lei sente un pò di dolore, ma questo dopo poco lascia spazio ad un piacere che da troppo è rimasto sopito. Una volta finito, tutti e due si mettono sotto le coperte, nonostante il caldo. Andrew  abbraccia da dietro Tea.

" Allora? " Inizia lui. Tea lo guarda con espressione interrogariva, posando una mano sul suo viso.

" Allora che cosa? ". Chiede, mentre lui prosegue la frase.

" Beh, sono stato bravo? Mi sono pure controllato ". Mormora ridendo appena, mentre lei ride a sua volta.

" Ma se eri scatenato, altro che controllato ". Continua a ridere la giovane eletta, mentre Andrew, a quel punto finge di mettere il broncio.

" E tu eri troppo calma ". Protesta, mentre stavolta è lei a fingersi imbronciata.

" Non è vero ". Finge anche lei di mettere il broncio, poi entrambi si mettono a ridere, smettendo dopo un pò.

"Ti amo Tea. ti ho sempre amata e ti amerò sempre". Le dice lui ad un certo punto. Lei si volta per rispondere.

"anche io ti amo Andrew . E ti amerò fino all'ultimo giorno della mia vita". Appoggia la mano sulla sua. Ha bisogno di sentire un maggior contatto con lui, che continua il discorso di li a poco.

" Tutta la vita? Tutta tutta? ". Chiede, mentre lei non fa altro che annuire.

" Si, proprio tutta ". Fa, mentre il rosso pare riflettere un momento per poi raccogliere il coraggio e parlare, guardando una parete per non far notare il suo imbarazzo.

" Allora sposami ". Dice di li ad alcuni momenti, mentre Tea lo guarda tra lo stupito ed il felice.

" Guarda che se è uno scherzo mi arrabbio ". Lo minaccia la giovane eletta, ma lui scuote il capo.

" No no, non è uno scherzo. Io ti amo, non voglio più aspettare oltre. Sposami, ti prego. Dimmi di si ". Quasi la prega lui, mentre lei mette un dito sul mento come se ci stesse davvero riflettendo.

" Ci devo pensare... ". Finge lei, per poi sorridere vedendo l'espressione di Andrew, che è passata da una speranzosa ad una quasi impaurita ad uno che prega in tutte le lingue per non ricevere un rifiuto. " Ma certo che ti sposo! Non c'è altra cosa al mondo che desideri più che diventare la tua sposa ". Esordisce in fine lei, per poi dargli un altro bacio. Sa che la battaglia sarà dura, ma non per questo rinuncerà ad essere felice con il suo amato.




FINALMENTE :) Ahah, non vedevo l'ora di scrivere questo capitolo ^^ E così, dopo Kai ed Alice, ora è toccato a Tea ed Andrew essere travolti dalla passione. Ma stavolta il tutto è finito con una proposta di matrimonio. Riusciranno il re e la futura regina di Lauwent a sposarsi? O le Tenebre metteranno lo zampino? Seguitemi e lo saprete :D baci baci :* :*

Ritorna all'indice


Capitolo 21
*** Matrimonio con sorpresa ***


Allora, vi anticipo solo che il capitolo sarà raccontato direttamente dai due protagonisti, Andrew e Tea :) Spero che vi piacerà il capitolo del matrimonio, perchè ci sarà un finale a sorpresa proprio subito dopo il fatidico si. Ok non vi anticipo niente altro. BUONA LETTURA :D

Mi sveglio la mattina seguente, e non posso fare a meno di pensare a quello che è successo stanotte. Accidenti, è stato bellissimo. Ed è stato ancora più bello quando Andrew mi ha chiesto di sposarlo. Non ci potevo credere, ho avuto persino bisogno di qualche secondo per realizzare il tutto. Guardo il mio re, sta ancora dormendo con un braccio intorno alla mia vita. Sorrido appena, accarezzandogli dolcemente i capelli. " Svegliati, amore mio ". Gli dico, ma il primo richiamo non sortisce alcun effetto. Aspetto n momento, per poi decidere di dargli un bacio. Sento che ricambia, vuol dire che l'ho svegliato finalmente.

" Ciao piccola ". Mi dice una volta che ci siamo staccati. Mi guarda, per poi riprendere il discorso. " Mi dai un pizzicotto? Così sono sicuro che non è un sogno ". Commenta solamente, provocando nuovamente la mia risata.

" è tutto vero, amore. Non stai sognando ". Rispondo io, poi lo ribacio. Guardo il sole, che è appena spuntato, salutando un nuovo giorno. E non posso fare a meno di pensare che vorrei che quella bellissima luce non fosse minacciata, che la battaglia contro le Tenebre fosse solo un brutto incubo dal quale presto mi sveglierò.

" Allora è vero che la donna più bella del regno ha accettato di sposarmi? ". Interrompe i miei pensieri il mio re, ed io annuisco.

" Ma certo che è vero. Ora dobbiamo avvisare tutto il popolo, chissà come saranno felici di sapere la loro eletta di nuovo a Lawuent ". Ne abbiamo parlato giusto ieri: il popolo deve sapere che sono tornata e che possono nuovamente contare sulla loro paladina. Andrew mi aveva chiesto se ero pronta o volevo aspettare ma, con il pretesto dell'annuncio del matrimonio, sono anche pronta a rivelarmi al mio popolo ed a rassicurarli: vinceremo la battaglia e loro non hanno nulla da temere, le Tenebre non li distruggeranno.

" E Anna ed Ace. Anzi, loro devono essere i primi a saperlo! ". Rimpe il silenzio il mio neo fidanzato, mentre io lo guardo per poi annuire.

" Io lo dirò ad Anna, ci pensi tu al resto? ". Chiedo: è meglio che sia lui a parlare con Ace, dato che è suo fratello ed ancora devono chiarire quello sciocco malinteso che aveva provocato Kai. Lui sembra riflettere davvero, poi mi guarda mentre io ricambio con espressione interrogativa.

" E tu cosa mi dai in cambio? ". Chiede poi. Accipicchia, non me lo ricordavo così furbetto, il mio eletto! Rido appena, per poi rispondere.

" Un bacio ti bas... ". Non riesco a finire la frase, perchè Andrew mi bacia. Ok, mi ha presa alla lettera. Dopo alcuni minuti sono io che mi alzo per prima, sistemandomi un pò. " No! Non andartene così presto ". Mi sento richiamare nuovamente da lui, e stavolta non posso fare a meno di ridere.

" Ma come? Devo andare a chiedere ad Anna se vuole essere la mia testimone, ed abbiamo un mucchio di cose da fare ". Dico, ma lui finge di imbronciarsi come un bimbo piccolo, cosa che mi fa nuovamente sorridere.

" E vacci dopo ". Protesta, ma stavolta sono io ad incrociare le braccia, dopo che lui si è nuovamente infilato sotto le coperte e non pare intenzionato a seguire il mio esempio. Gliele tolgo in un sol colpo, ridendo. " Ehi! Fa freddo, ridammele! ". Protesta nuovamente, ma io non ammetto repliche seppur ridendo ancora.

" Forza signor Kuran, niente ma. Alziamoci ed andiamo a dare la bella notizia a tutti ". Detto questo tuttavia mi fermo all'improvviso: sono un pò triste, anche se prima non ci avevo pensato. Purtroppo nessuno mi accompagnerà all'altare come ho sempre desiderato da piccola, perchè mio padre è morto e mia madre è ancora sulla Terra. Già, mia madre: chissà come starà? Starà sicuramente dando di matto, non avendo visto me ed Alice rientrare. Ah mamma, se solo sapessi in che guaio si è messa la tua figlia minore! Mi manca molto mia madre, ora più che mai avrei bisogno di un suo consiglio per poter affrontare al meglio la battaglia e la situazione con mia sorella. Dico ad Andrew tutti i miei pensieri, dato che sarebbe stato impossibile nascondergli la tristezza che improvvisamente si è impadronita di me. Che strani e repentini sbalzi d'umore, penso: non è da me. Scuoto la testa quando è Andrew a richiamarmi, a quanto pare sembra avere avuto un'idea lampante: incredibile, riesce sempre a stupirmi. Gli chiedo che cos'ha in mente, e lui batte leggermente il pugno sulla mano come se gli fosse di colpo venuto in mente qualcosa.

" Perchè non lo chiediamo ad Ace? Lui ti vuole bene, sono sicuro che accetterebbe di portarti all'altare ". Fa, mentre al pensare a quella possibilità non posso fare a meno di arrossire involontariamente.

" Ma ne sei sicuro? ". Chiedo, ed infatti ho più di un dubbio: accetterà di portare all'altare una persona che comunque non ha nessun tipo di legame con lui? Ai miei dubbi è Andrew a mettersi a ridere, per poi alzarsi a sua volta e scompigliarmi leggermente i capelli

" Ovvio che si. Dimentichi che per te ha fatto a pugni con me? ". Rifletto un momento: forse Andrew ha ragione, in fin dei conti. Rispondo alla sua ultima affermazione fingendo di rifletterci, per poi guardarlo.

" Beh, veramente sei stato tu a provocarlo, mio caro re ". Faccio, mentre lui ricambia il mio sguardo con uno serio.

" Spiritosa, sai che la colpa era tutta di Kai ". Noto subito che il suo sguardo diventa cupo nel nominare suo fratello, così gli metto una mano sulla spalla.

" A proposito di Kai, hai intenzione di cercarlo e di invitarlo al matrimonio? ". Chiedo: non mi piacerebbe rivederlo, se devo essere sincera ha procurato più guai che altro sia a me che Andrew, così come ad Ace mettendolo in cattiva luce con suo fratello. Ma se il mio futuro marito lo volesse cercare ed invitare alle nostre nozze ne avrebbe tutti i diritti, non sarei certo io ad oppormi. E' lui a scuotere la testa con enfasi.

" No, non ci penso neanche. Dopo quello che mi ha detto, non lo considero più parte della mia famiglia. In oltre il suo comportamento è vergognoso: sta usando tua sorella e l'ha coinvolta in questa storia, quando gli avevo detto di mandarla a casa e che lei non c'entrava niente in tutto ciò. Te l'ha messa contro, e mi dispiace ". Mi prende una mano, ed io annuisco capendo la sua posizione.

" Ti capisco. Ma non è colpa tua se Alice ha deciso di seguire tuo fratello, per ciò non ci pensare e non darti colpe che non hai ". Rispondo io, accarezzandogli il viso per rassicurarlo. Sono dispiaciuta di questa situazione, e mi dispiace anche che mia sorella non sia presente al mio matrimonio. Non so se Kai ne sia veramente innamorato o, come dice Andrew, la stia usando. In ogni caso cercherò di non farmi rovinare la giornata da queste preoccupazioni, non oggi almeno. Dopo un pò usciamo insieme dalla stanza: lui va a cercare Ace, mentre io cerco Anna. Trovo la rossa intenta a sistemare un vaso di calle sul tavolo. Quando le dico le ultime novità rimane colpita, e lo è ancora di più quando le chiedo di essere la mia testimone. Accetta con entusiasmo, ed io sono felicissima. Ora non mi resta altro da fare che aspettare il giorno del matrimonio sperando che le Tenebre non lo rovinino aggredendoci, e concentrarmi solo ed esclusivamente sui preparativi.


4 mesi dopo

Ok, lo ammetto: sono nervoso, da fare schifo, non sembro nemmeno io! Ace è accanto a me e mi sta sorridendo divertito: un sorriso fraterno. Credo sia entusiasta, dopo tutto avrà un doppio ruolo in questo matrimonio: oltre a farmi da testimone, accompagnerà pure Tea all'altare. Abbiamo finalmente chiarito i nostri malintesi e, da quella lite il nostro rapporto è uscito ancora più forte e solido, nonostante gli intrighi di mio fratello per separarci. " Aspetta, ti aiuto ". Mi dice vedendomi in difficoltà ad annodare questa cosa chiamata cravatta! Sembra persino che lo diverta vedermi così. Ok, per oggi glielo concedo. Mi sto quasi strozzando con questa cosa infernale! Giuro, è l'ultima volta che me la metto. Almeno senza qualcuno che mi dia una mano. Ma forse non è esattamente la cravatta il problema, più che altro è la mia agitazione a non farmi riuscire nemmeno ad annodarla.

"Accidenti! è solo una cerimonia! Calma Andrew, stai calmo!" Ripeto a me stesso. Si, come se fosse facile: sto per sposare la più bella creatura che esista al mondo, la donna che ho cercato da un'intera vita, e me ne dovrei stare tranquillo? E' quanto meno impossibile, e di questo pare rendersi conto anche il mio testimone.

" Mamma mia, quanto sei nervoso! ". Ride divertito Ace sistemandomi camicia e giacca dopo essere riuscito ad annodare la cravatta senza strozzarmi. Finalmente sono pronto, e mi guardo allo specchio un momento realizzando la situazione: sto per sposarmi! E niente e nessuno rovinerà questo giorno speciale. " Vado da Tea adesso, dovrebbe essere pronta ". Fa poi mio fratello, ed io annuisco. Rifletto un istante attendendo il momento di raggiungere l'altare: quanto vorrei mia madre accanto a me in questo momento! Lei riuscirebbe a calmarmi sicuramente.

 
Dopo circa un'ora...

Sono all'altare e mi sto tormentando una mano, ed è già un miracolo se non me la faccio sanguinare! Tutti stiamo aspettando Ace e Tea. " Nervoso? ". Mi domanda il prete, mettendomi una mano sulla spalla. Io annuisco ed egli sorride leggermente. All'improvviso sento una strana musica, e tutti si voltano in direzione della porta d'ingresso. Dopo un istante capisco che si tratta della marcia nuziale: la mia futura sposa sta per arrivare, è finalmente giunto il momento! E poi la vedo: è bellissima. Ha un lungo abito bianco, il viso coperto da un velo di tulle. Ace la accompagna sotto braccio: ma guardatelo, è orgoglioso quasi come se Tea fosse sua figlia o sua sorella. Sono sicuro che in questo momento lei sta invece pensando a Rachel, sua madre. Ammetto che mi dispiace che la mia fidanzata non abbia nemmeno un parente a sostenerla, ma proprio non potevo permettermi di portare qui anche Rachel: già Alice è stata coinvolta senza una ragione, ci mancherebbe che coinvolgessi anche mia suocera! E' molto meglio che rimanga sulla Terra e forse, quando questa battaglia sarà terminata, la potremo portare qui a riabbracciare entrambe le sue figlie. Mentre penso tutto ciò sia Ace che Tea arrivano davanti a me. La mia Tea si avvicina a me, ed io alzo quel velo, e la vedo in tutta la sua bellezza.

" Sei meravigliosa ". Riesco solo a dirle, trattenendomi a stento dal prenderla e baciarla.

" anche tu sei bellissimo amore ". Mi risponde lei sorridendo. Ci voltiamo verso il prete, e la cerimonia inizia. Procede tutto a meraviglia

" con i poteri conferitomi, io vi dichiaro marito e moglie. Ora puoi baciare la sposa ". Mi mormora poi il sacerdote. Io non me lo faccio ripetere due volte e la bacio, quasi prima che il prete termini la sua formula "TEA ED ANDREW KURAN, CHE L'ODIO NON POSSA MAI RAGGIUNGERE IL VOSTRO AMORE. VI AUGURO DI ESSERE FELICI COME OGGI IN ETERNO ". Conclude in fine il parroco. Io sono al settimo cielo! Ed è una cosa che difficilmente direi in una situazione simile: infatti, nonostante tutto ho un pò di paura, come un brutto presentimento. Credo che le Tenebre potrebbero attaccarci da un momento all'altro rovinando questo giorno. Scuoto la testa per cercare di cacciare via quei pensieri nefasti, poi prendo in braccio Tea ed usciamo. Al ricevimento ci sono tutti. Devo dire che le lezioni di ballo che mi sono fatto dare da Anna di nascosto sono servite! Riesco a ballare benissimo senza pestare i piedi alla mia amata. Diversamente è andata con Anna, soprattutto le prime volte: non oso immaginare a come avevo ridotto i suoi poveri piedi. A questo pensiero sorrido un pò, poi mi avvicino a Tea e le sussurro qualcosa. Lei sorride

" sei un fenomeno sai? ". Esordisce solamente, mentre io non tolgo quello sguardo piuttosto furbo.

" che dici, è una buona idea? ". Chiedo, mentre lei mi guarda perplessa.

"Mmmmmh... ". Mormora solamente. Sembra quasi che ci rifletta davvero! Si porta un dito sulla bocca, poi accenna ad un sorrisetto malizioso

" ottima idea direi ". Approva la mia idea. Senza indugiare a quel consenso prendo in braccio mia moglie e "scappiamo " dal ricevimento. Chissà cosa penseranno gli altri non vedendoci più! Però mi fermo a metà via. " Cosa c'è? ". Mi domanda lei vedendomi improvvisamente agitato. Io mi agito ulteriormente: qualcosa non quadra. Una nuvola oscura il sole ed io ho una fitta fortissima al petto, come se una presenza oscura mi avesse oppresso di colpo, costringendomi a dividermi un istante da mia moglie e guardandola.

" Dobbiamo tornare indietro, Tea. Al ricevimento qualcosa non va, ho sentito la presenza di una forza oscura ed opprimente dirigersi in quella direzione ". Spiego, e lei annuisce senza pensarci un secondo. Torno di corsa al ricevimento seguito da mia moglie, e la scena che mi trovo davanti è shoccante: l'aria è diventata quasi pestilenziale, se fossi umano sarei morto, così come i miei invitati che rimangono in vita solo perchè sono creature di Lauwent, anche se alcuni più deboli iniziano a sentirsi male. Lo sapevo! Questo può avere una sola spiegazione, penso. Per fortuna alla mia Tea non succede nulla, evidentemente il suo potere di Luce ed il fatto che sia l'eletta la mantengono forte ed in grado di non subire l'influenza delle Tenebre che si sono sparse nell'aria. Io cerco con lo sguardo Ace: dove diavolo è? Questo è senza ombra di dubbio un attacco delle Tenebre, e lui è scomparso! Eppure era li con Anna solo due minuti prima!


" Ci stavate aspettando? ". Dice una voce. Mi volto di scatto e li vedo: i miei nemici! Stavolta sono solo in tre, ma sembra che siano tutti parte della famiglia reale dele Tenebre. Non è possibile! Hanno trovato la loro regina, l'eletta di cui parlava la profezia ha in fine raggiunto il suo re ed il secondo principe oscuro! Ma chi sarà mai? Da dove viene, e perchè non ho mai percepito la sua presenza?Anche Tea li guarda. Dark Beauty, Bloody Moon e Lady Sadness fanno lo stesso e si limitano a ricambiare i nostri sguardi. Strano, eppure non sembra che vogliano attaccarci. Ma che cosa vorrano allora? Perchè sono venuti da soli, senza il loro esercito e senza protezione? Sono davvero così sicuri di sè da sentirsi inattaccabili? Ci considerano davvero così deboli da non riuscire ad annientarli e porre fine alla guerra? " Che cattivo che siete maestà. Non ci avete invitato alle nozze ". Continua ironico Dark Beauty. I nostri sguardi si incontrano nuovamente. E' una cosa strana, una sensazione più che altro. Eppure mi sembra di riconoscerlo, ed un brivido freddo mi corre lungo la schiena proprio come accadde la prima volta che incontrai il primo comandante dell'esercito oscuro, nonchè il suo creatore. Ah, sciocchezze: come potrei io conoscere il principe delle Tenebre? Sicuramente si tratta solo di suggestione, penso. Ma perchè si è avvicinato a me in questo modo, e soprattutto quando lo ha fatto? Io sono quasi immobilizzato, non riesco a muovere un muscolo. Che stia usando qualche suo oscuro potere senza che io me ne accorga? Non c'è altra spiegazione, perchè io non ho paura di lui! Non può essere questa a trattenermi immobile e a non farmi afferrare la mia spada per attaccare il mio nemico. Lui mi fissa un istante per poi prendermi per un braccio: è gelido. Il suo tocco è gelido, mi sembra quasi che sia stata la morte stessa a posare il suo tocco su di me.

" Lasciami! ". Gli ordino, ma a quella mia frase lui ghigna per poi avvicinarsi senza paura a me.

" Spero almeno che ci inviterai al battesimo del tuo erede ". Lo dice in modo che possa sentire solo io, sussurrandomelo all'orecchio. Il mio sangue mi si gela nelle vene, mentre lui si sposta e mi guarda come fosse compiaciuto dello stupore che sicuramente si legge sul mio viso. Ma cosa dice? Tea non è incinta. Dove vuole arrivare? Si allontana da me ulteriormente, tornando accanto alla sua regina che, ho notato solo ora, sta invece fissando mia moglie.


Lady Sadness mi sta fissando. Ma cosa vorrà dirmi con quello sguardo che pare quasi triste? Mi sembra di sentirla sussurrare un " perdonami". Ah, ma sono impazzita? Non devo indugiare, lei è una nemica, la devo combattere. Ma finchè non mi attaccherà per prima decido di starmene tranquilla, anche perchè lei non sembra avere intenzione di aggredirmi. " Ci rivedremo presto, eletta ". Dice in fine lei, e non appena viene raggiunta dal suo re si attacca al suo braccio come fosse in cerca di conforto. Bloody Moon è l'unico a rimanere in silenzio, anche se io non posso fare a meno di chiedermelo: quali saranno i reali pensieri di mio fratello? Si sta limitando a fissarmi con un ghigno che non promette niente di buono, e per istinto io arretro. Senza aspettare oltre se ne vanno, prima che qualcuno abbia il tempo di reagire ed in una ventata d'aria gelida. Passato il primo momento di sorpresa Io corro da Andrew, che sembra sconvolto.

" Andrew! Che ti ha detto Dark Beauty? ". Chiedo, capendo che è ciò che gli ha detto il primo principe delle Tenebre il motivo del suo turbamento. Lui mi guarda, poi sposta lo sguardo sulla mia pancia: ma che gli prende? Cos'avra saputo che l'ha tanto shoccato?


Salve :D piaciuto il matrimonio di Tea ed Andrew? :D ed il finale a sorpresa? Cosa ne pensate dello svolgersi della storia? Aspetto i vostri commenti e le vostre impressioni :D Non vi resta che leggere i prossimi capitoli per scoprire un altro colpo di scena :D Kiss kiss :* :* 

Ritorna all'indice


Capitolo 22
*** un arrivo inaspettato ***


Andrew sembra agitato. Si rialza ma continua a fissare Tea, in particolare la sua pancia. Lei lo nota, ed è confusa da questo comportamento. Dopo alcuni minuti di smarrimento capisce immediatamente che questo cambio d'umore è dovuto a quello che gli ha detto Dark Beauty. " Andrew, che cosa diavolo ti ha detto il principe delle Tenebre? Sembri sconvolto. Sai forse chi è? Ti ha rivelato la sua identità? ". Chiede, ma il giovane eletto scuote il capo in modo quasi meccanico.

" No. No, non mi ha detto la sua identità, però... ". Fa una pausa, guardando la sua amata negli occhi per poi proseguire, o per lo meno provarci. " ecco... ". Decide di non dirle niente: chi gli dice che Dark Beauty non gli abbia mentito? Chi gli dice che dovrà avverarsi tutto quello che gli ha detto? Scuote con enfasi il capo, per poi tornare a guardare la moglie negli occhi e cercando di forzarsi a sorridere. " Niente, è solo che sono un pò stanco, anche se non abbiamo combattuto è stata una giornata impegnativa per tutti ". Fa, mascherando al meglio la sua preoccupazione: il tarlo del dubbio non pare volerlo abbandonare, men che meno il presentimento che in realtà ciò che gli ha detto Dark Beauty corrisponda al vero.

" Ma ne siete sicuro, maestà? Siete molto pallido... ". Interviene Anna, notando il pallore improvviso del suo re. Andrew si volta in direzione della governante ed annuisce.

" Stai tranquilla, non è niente. Ma l'attacco è stato molto duro, ho bisogno di uscire e riprendermi un momento ". Cerca di rassicurare le due donne, poi decide di andare al roseto. " Torno tra un pò. Anna, tu occupati di mia moglie, va bene? ". Le chiede mentre la donna annuisce, alquanto confusa: ha notato che Andrew cercava di mascherare la sua agitazione, ma non capisce per che cosa sia. Tea invece decide di non seguirlo: anche lei sa perfettamente che c'è qualcos altro sotto, ma per adesso preferisce non dire niente ad Andrew, non vuole agitarlo ulteriormente. Sta per voltarsi e rivolgere la parola ad Anna, ma all'improvviso si sente male, ha un forte giramento di testa e, se non fosse per la rossa che la sorregge, sarebbe caduta a terra. Si sente molto strana. La governante la guarda con un'espressione preoccupata.

" Come va adesso? Un pò meglio? ". Le chiede. Tea le risponde di si, ma Anna preferisce farla sedere un momento: ha visto che è impallidita, meglio non rischiare a farla camminare. Tuttavia nessuna delle due si accorge di qualcuno che spia la scena da sopra un albero e con un ghigno malefico stampato in faccia, e non è solo.

" Bloody Moon, avanti andiamo via. Non vedi che Alice non sta bene? ". Fa ad un certo punto Dark Beauty, rivelando che la persona con lui è Bloody Moon e che insieme a loro c'è anche Lady Sadness: a quanto pare non se ne sono andati dopo il ricevimento. Tuttavia, come se le due elette fossero in simbiosi anche la sorella di Tea non si sente bene: è come se l'una avvertisse i poteri dell'altra che, essendo opposti ai propri, le fanno stare male. " sta risentendo dei poteri di luce di tua sorella, se continua così finirà per svenire ". E guarda la moglie: sta ansimando come se fosse del tutto priva di energie, ed è molto pallida. Kai le appoggia una mano sul viso per rassicurarla. " Tranquilla amore, non ti devi agitare ". Cerca di rassicurarla e lei annuisce, appoggiandosi così a lui in cerca di sostegno. Ace vede lo stato della sorella minore, poi il suo sguardo passa al suo capo.

" Tu vai pure se vuoi, Alice non si sente bene e deve riposare. Io non voglio proprio rinunciare a questa occasione: convincerò mia sorella a passare dalla nostra parte, saprò cavarmela ". Fa, mentre Kai fa un'espressione alquanto contrariata.

" E come pensi di fare? Sai bene che non accetterà mai ". Interviene nel discorso Alice. Blody Moon si volta verso di lei e le risponde in tono calmo.

" Forse all'inizio no, ma quando capirà che non ha alternativa lo farà, fidatevi di me. Andrà tutto bene ". Si avvicina alla bionda per poi posarle una mano sul viso e baciandole la fronte. " Adesso andate, forza. Ve l'ho detto, io me la saprò cavare da solo ". Detto questo Bloody Moon richiama i suoi soldati, e senza dire altro ordina di attaccare gli eletti. Tea si alza di colpo dalla sedia, dopo aver sentito una forte presenza oscura ed in seguito alla rottura di una delle vetrate. Anche Andrew sente che le Tenebre sono ancora nei dintorni, e decide di raggiungere Tea ed Anna, che nel frattempo si è armata di pugnale così come la sua regina e sta cercando di contrastare l'attacco di alcuni soldati ombra. Tuttavia le due donne sembrano essere un pò in difficoltà: l'esercito ombra sembra avere aumentato la propria forza rispetto all'ultimo attacco. Solo dopo alcuni momenti Tea nota la presenza di suo fratello, che la sta guardando con un ghigno stampato in faccia.

" Tu... ". Sibila solamente la bruna, mentre Bloody Moon si avvicina alla sorella approfittando del fatto che tutti sono occupati a combattere contro i suoi soldati e non hanno forse nemmeno notato la sua presenza.

" Allora? Che cos'hai deciso? ". Chiede lui con il suo solito ghigno strafottente, arrivando a pochi centimetri da lei. " Hai capito che il tuo solo ed unico posto è al fianco di tuo fratello, e non di questo schifoso eletto? ". Conclude, mentre lei scuote il capo sconcertata.

" Ma che cosa vai dicendo?! ". Chiede, indietreggiando per istinto ed afferrando la prima cosa che le capita a portata di mano, ossia un pugnale: probabilmente non avrà il potere di uccidere Bloody Moon, ma certo in caso di pericolo sarebbe una difesa, seppur debole. " Sai bene che non mi unirò mai al vostro esercito oscuro, te lo puoi scordare! ". Conclude in fine risoluta l'eletta, ma la sua risposta non sembra piacere al suo gemello.

" Che peccato sorellina, davvero. Mi costringi ad usare le maniere forti! ". Le urla su tutte le furie: no, non lo accetta! Non può tollerare che sua sorella stia al fianco di Andrew e si schieri contro di lui. Sono o no gemelli? Dovrebbero essere uniti e combattere per la stessa causa! " Stai tradendo sangue del tuo sangue, ma adesso me la pagherai cara! ". Conclude il secondo principe delle Tenebre e, detto questo, butta a terra la sorella usando solo una minima parte dei suoi poteri e scagliandole addosso una sfera nera di pure Tenebre, ferendola al braccio che inizia a sanguinare. Alcune gocce di sangue finiscono a terra mentre lei si alza seppur barcollando per lo stordimento dato dall'attacco a sorpresa, ma il braccio le fa male davvero. Eppure lo sa: non si può arrendere, la posta in gioco è troppo alta e non può permettersi il lusso di esitare pur essendo di fronte a suo fratello. Bloody Moon fa un ghigno di sfida, e Tea fa per attaccarlo impugnando nuovamente il pugnale di poco prima, che per fortuna non le è scivolato dopo il violento attacco del suo gemello. Con l'altra mano gli lancia una debole sfera di luce quasi senza capire da dove venga quel potere sconosciuto, ma come previsto lui si difende magistralmente. Ferma la sorella trattenendola per il polso e facendole cadere a terra il pugnale. La stretta sul suo polso è così forte da farle sfuggire un leggero gemito di dolore, mentre lui le si avvicina per poterle parlare all'orecchio in modo che solo lei senta. " Presto o tardi tornerai da me, mi chiederai in ginocchio di accettarti nel mio esercito oscuro. E' il tuo destino, non lo puoi cambiare: noi due ci riuniremo ". Ghigna stringendo la presa sempre più. La ragazza sta per svenire, come se improvvisamente tutte le sue forze le fossero state risucchiate via. Ma all'improvviso sente una forza incredibile dentro di lei, una forza che non ha mai sentito. E' diversa da quella della luce, sembra quasi oscura. Tenebra? No, si sta sbagliando di certo, pensa la bruna: come diavolo farebbe lei ad avere in sè il potere delle Tenebre? Bloody Moon ghigna come se avesse percepito tale forza, e le porta la mano libera sul ventre per poi accarezzarlo. Lei non capisce il senso di quel gesto ma, notando il ghigno crudele di lui, non ha neppure il coraggio di domandargliene la ragione. " Questo potere immenso, è meraviglioso. E pensare che presto sarà solo nostro ". Tea sente quella frase e, come se il suo istinto l'avesse avvertita di un pericolo, inizia ad agitarsi e fa la prima cosa sensata che le riesce: attacca Bloody Moon chiudendo gli occhi, spaventata. Naturalmente lui la attacca a sua volta usando i suoi poteri oscuri, ma lei riesce a contrastare i poteri del fratello ed ora è la giovane eletta a buttarlo a terra, ferendolo ad un braccio. I suoi soldati scompaiono non appena lui si indebolisce. Andrew ed Anna vanno vicini a Tea per difenderla, una volta liberi dai loro avversari che fino a quel momento li hanno tenuti impegnati in battaglia. Bloody Moon si alza, ma non sembra affatto intenzionato a combattere ulteriormente, poittosto sembra soddisfatto come se avesse fatto tutto questo per dimostrare qualcosa alla sorella, una cosa che, a giudicare dalla sua espressione, lo rende molto, molto felice. " Sorellina, non mi aspettavo che usassi i poteri oscuri ". Ghigna lui, sistemandosi la maschera prima che gli cada per poi portare una mano al braccio ferito dall'attacco della sorella. Lei lo guarda scuotendo il capo.

" Cosa vai dicendo? Io so usare solo la luce! ". Protesta l'eletta, mentre il giovane eletto delle Tenebre la deride in modo sarcastico.

" E' vero, ma questo vale per te. Eppure qualcun altro, a quanto pare, sembra essere forte quasi come me e Dark Beauty e sembra saper padroneggiare il potere delle Tenebre, con il quale prima mi hai attaccato senza nemmeno accorgerti ". Si finge pensieroso, per poi guardare Tea da sotto la maschera. " Chissà chi è, questo qualcuno? ". Chiede con un'ironia che a lei da molto fastidio.

" Finiscila, e vattene! ". Grida la bruna su tutte le furie, ma lui non pare aver finito il discorso.

" Spero che mi inviterai al battesimo di tuo figlio! Sai sono suo zio, e mi piacerebbe esserci. E soprattutto, mi piacerebbe tanto assistere alla nascita del futuro re delle Tenebre ". Ride in modo cinico e crudele notando lo stato di shock della sorella, per poi decidere di andarsene: ha già concluso la missione per la quale era giunto li. Tea cade a terra shoccata, portandosi le mani al ventre e restando in ginocchio. Andrew la guarda, per poi avvicinarsi a lei e, una volta inginocchiatosi alla sua altezza, abbracciarla.

" Tea, ecco perchè prima ero sconvolto: Dark Beauty mi ha detto la stessa identica cosa. Ha detto che nostro figlio sarà il signore delle Tenebre, il nuovo comandante dell'esercito oscuro che sprofonderà il regno nelle Tenebre ". Spiega in breve il giovane eletto, mentre lei scuote il capo rifiutandosi di credere ad una cosa simile.

" Ma cosa... no! No, è impossibile una cosa simile! ". Sbrocca, stringendo le mani sul suo ventre come volesse proteggere il bambino da quella terribile sentenza. " Io ho i poteri della luce, tu pure! Come può essere che nostro figlio... ". Singhiozza nuovamente mentre Andrew cerca di calmarla, per poi rispondere alla sua domanda.

" Non lo so, e non so nemmeno se dobbiamo dare ascolto a quei pazzi, ma a giudicare dall'espressione di Bloody Moon, non penso fosse una bugia ". Abbassa lo sguardo: sa che non dovrebbe dirle questo, ma sa anche che mentirle non serve a nulla. E la sua sensazione è una e precisa: il suo nemico non ha mentito. E' venuto li con la sola intenzione di provocare la sorella e farle avvertire le Tenebre del figlio, Tenebre che lei purtroppo ha ben percepito. Questo porta anche la giovane eletta a credere alle parole del fratello, per poi sbroccare in una violenta crisi di pianto.

" Ma perchè?! ". Grida, per poi proseguire. " Come diamine è potuto accadere?! Prima mio fratello si rivela essere il nostro mortale nemico, ora il mio bambino! Come ha fatto a rimanere contagiato dalle Tenebre ancora prima di nascere?! Io non capisco! Non capisco, non so cosa fare! Questo doveva essere uno dei giorni più belli della mia vita, invece... ". Tea ha una fitta tremenda in fondo alla pancia, che quasi le toglie il fiato e la fa smettere di parlare. Anna la soccorre preoccupara.

" Maestà calmatevi, vi prego! Farete male al piccolo se vi agitate così ". Tenta di calmarla, ma lei continua a piangere tutt'altro che calma. Da parte sua invece, Andrew è nervoso oltre che molto preoccupato per la moglie e per il figlio: questa storia deve finire! Ha deciso: libro o non libro andrà lui stesso a mettere fine a questa storia, al castello oscuro. E farà il modo di spezzare la maledizione che ha colpito suo figlio, dovesse costargli la vita se necessario .

" Anna... Anna, tu sai dirmi il perchè? ". Chiede ad un certo punto Tea alla governante, esausta a causa delle troppe lacrime versate. La rossa la guarda con pena, per poi scuotere il capo ed in seguito rispondere alla sua domanda.

" C'è solo una spiegazione plausibile: qualcun altro, nella tua famiglia o in quella di Andrew, deve essere legato all'esercito delle Ombre. Il bimbo ha ereditato anche i geni di quella persona, e questo è il risultato: è nato da due creature di luce, eppure in lui porta le Tenebre. E' raro, ma puòsuccedere ". Ammette seria la rossa, eppure non pare convinta e decidse che in seguito, quando si sarà calmata, chiederà una cpsa alla sua regina. " Solo questa persona dunque, ha il potere decisionale sui poteri del piccolo e può decidere della sua sorte ". Conclude in fine Anna, mentre Tea la guarda come se le avesse detto la cosa più sorprendente del mondo, e in seguito come se l'avesse colpita un'illuminazione

" Il mio gemello! Bloody Moon è il principe delle tenebre. Vuoi forse dire che... ". Guarda la rossa, che annuisce seppur a malincuore di doverle dare questa notizia.

" Si. L'unico che potrebbe spezzare questa maledizione è lui stesso, e basta ". Dice perentoria la rossa. " generalmente queste cose spettano ai padri dei piccoli, ma in questo caso non è dal padre che il bambino ha ereditato le Tenebre, ma da suo zio. Quindi è lui il solo a poterle sigillare e renderlo una creatura di luce ". Conclude la spiegazione Anna, mentre Tea guarda Andrew che a sua volta guarda il castello delle Tenebre, stringendo i pugni.

" Allora trascinerò qui Bloody Moon e gli faremo spezzare questo incantesimo ". Sentenzia. Nel sentire questa frase Anna interviene, guardandolo sconcertata.

" Andrew! No, per carità! Non abbiamo ancora il libro della luce! Vi farete ammazzare ancor prima di raggiungere il palazzo, ragionate! ". Tenta di farlo desistere, ma lui scuote il capo.

" Anna, non mi interessa!! Io devo salvare mio figlio, ad ogni costo! ". Grida il re di Lauwent: non ce l'ha di certo con la governante, sa benissimo che parla così solo perchè è molto preoccupata per lui. Ma per il bene di suo figlio pensa il rosso, è pronto a qualsiasi sacrificio.

" Anna ha ragione! Per favore, non agire d'impulso, adesso è l'ultima cosa da fare. Per favore ". Interviene nel discorso Tea: cerca di mostrarsi calma e forte come sempre per il bene di tutti, ma si vede che è distrutta. E' stanca, vorrebbe che questa storia fosse già finita anche se sa che purtroppo la battaglia è appena iniziata e c'è ancora moltissimo da fare, e adesso c'è una creatura innocente da salvare. " Anche io vorrei solo andare al castello oscuro ed affrontare mio fratello una volta per tutte, ma credi che questa sarà la soluzione?Credi che una volta la, da soli, avremmo possibilità? Ci ammazzeranno entrambi, e con noi il nostro bambino ". Continua il discorso la ragazza, posandosi una mano sul ventre e trattenendo le nuove lacrime che stavano per scendere sul suo viso. Per fortuna le sue parole riescono a calmare Andrew, che si rende finalmente conto che, dato che il libro della luce non si trova, c'è solo una cosa da fare: studiare una strategia ed attaccare in seguito.


Nello stesso istante e per ancora ignote ragioni, Ace si trova nei pressi del Castello Oscuro. Insodda un cappuvvio e la sua aura è azzerata, probabilmente è per questo che i soldati ombra non lo hanno ancora individuato. Si appoggia al muro come se nulla fosse, sospirando pesantemente. Dei passi lo fanno sussultare, ed in seguito fa la sua comparsa una misteriosa donna. Questa lo guarda con aria di rimprovero, sollevando leggermente il suo lungo abito nero per non cadere a terra. " Sei soddisfatto adesso? ". Chiede, come se da sempre conoscesse il capitano delle guardie reali. Lui volta lo sguardo verso di lei: non pare sorpreso di vederla, anzi pare quasi che stesse aspettando il suo arrivo. Prende parola sunito dopo di lei.

" Credi che tutto questo mi diverta? Non c'entrava nulla, eppure è stato coinvolto ". Parla vagamente di una persona, mentre la donna gli si avvicina di un passo tenendo le braccia incrociate in segno di disappunto.

" Oh Ace, non dirmi che ti dispiace ". Continua con quel tono confidenziale. A quelle parole lui si volta di scatto a guardarla con rabbia, e due paia di zaffiri si incontrano.

" Indovina? SI! Si, mi dispiace che ci sia andata di mezzo la persona sbagliata, che tu ci creda o no non fa alcuna differenza per me ". Sbrocca, prendendo una sigaretta e facendo per accenderla e guardando altrove: non gli piace quando le persone leggono dai suoi occhi ciò che prova, è una cosa che ha sempre detestato.  

" Ma non è un male dopo tutto, o no? ". Chiede lei, per poi mettergli una mano su quella con cui aveva preso la sigaretta, per poi prenderla e buttarla a terra. " Questa ti fa male ". Commenta, per poi guardarlo seriamente e riprendere il discorso di poco prima. " Cercavi un alleato, e lo hai trovato. Non dovresti essere così arrabbiato ". Conclude il suo discorso lei, mentre lui sbuffa pesantemente, appoggiandosi nuovamente al muro del castello oscuro.

" Si, ma comprenderà la sua natura fra molti anni. E fino ad allora? ". Chied esemplicemente mentre la donna fa un leggero ghigno.

" La pazienza è la virtù dei forti, mio caro. Vedrai che ne varrà la pena, e lui sarà ancora più forte di chiunque altro tu avessi in mente per governare l'esercito delle Ombre dopo di te ". Risponde, rivelando che comunque ace ha qualcosa a che fare con l'esercito ombra. Forse è per questo che non lo hanno ancora aggredito, ma che dire di lei? Come mai è così calma e tranquilla in un territorio di soldati ombra che la potrebbero uccidere senza remore? Chi è costei? Alla sua frase Ace non può fare a meno di lasciarsi andare ad una leggera risata, forse divertito dalle parole della donna.

" Non ne sare così certo, Rachel ". Rivela il suo nome, mentre la donna bionda toglie il cappuccio, rivelando finalmente la sua identità: è la madre di Tea ed Alice! Ma che cosa ci fa a Lauwent? Come mai conosce Ace così bene? E soprattutto, come fa a sapere tutta la storia della profezia?

" Era da tanto tempo che non mi chiamavi più per nome, mi piace quando lo fai. Anche e c'è un'altra parola che mi piacerebbe ancora di più sentirti dire, e per una volta non con tutto quel disprezzo ". Commenta solamente Rachel, che fa per metrtere una mano sulla spalla del giovane.

" Non mi tormentare con queste frivolezze ". Risponde freddamente Ace, allontanandosi bruscamente dal tocco di lei che non può fare altro che limitarsi a guardarlo. " Piuttosto, credo che si stia avvicinando la battaglia finale. Tu sei pronta a combatterla? ". Chiede il bruno, mentre lei punta nuovamente il suo sguardo su di lui.

" Mai stata più pronta. E tu? Sei pronto...". Lo guarda dritto negli occhi questa volta, prima di pronunciare l'ultima parola, o meglio un nome. "  Bloody Moon? ". Chiede, rivelando una shoccante verità: lei conosce l'identità di uno dei principi delle tenebre, che altri non è che Ace Kuran!

" E' ovvio che sono pronto, l'ho aspettata per 20 anni ". Fa lui sfoggiando unn ghigno compiaciuto. La donna sorride e guarda verso il sole, Ace fa lo stesso. " Molto presto quel sole si oscurerà definitivamente. E quello sarà il giorno del trionfo definitivo delle forze oscure ". Conclude, con un sorriso tra il malvagio e il soddisfatto. Finalmente l'identità di uno degli Eletti delle tenebre è stata rivelata, e pare più intenzionato che mai a vincere la battaglia. Ma in tutto ciò, che cos'ha a che fare Rachel Williams con tutta questa storia?


Ciao miei carissimi lettori :D volevate sapere chi era Bloody Moon? Bene, adesso lo sapete! E' Ace, il fratello adottivo di Andrew e di Kai :) Cosa ci farà sua madre a Lauwent? Come mai è a conoscenza di tutta la storia? Chi sarà la persona di cui i due parlavano? Ce la faranno Andrew e tea a salvare il loro bambino dall'oscurità e dalle Tenebre che sembrano essere nel suo DNA? Aspettate i prossimi capitoli e lo scoprirete :D Mi raccomando recensite e continuate a seguirmi =) Baci baci :* :*

Ritorna all'indice


Capitolo 23
*** ciò che non ti uccide, ti fortifica ***


Nello stesso istante al castello oscuro, Alice è nuovamente a letto e sta veramente molto male. E' pallidissima e si sente come se stesse per morire da un momento all'altro, i dolori al ventre non le danno tregua e sono seguiti da nausee e continui svenimenti oltre alla perdita progressiva di tutte le eenergie, quasi tanto da non riuscire più ad alzarsi dal letto. La bionda prova tuttavia a fare uno sforzo e si alza, aggrappandosi ad ogni mobile che trova per evitare di cadere. Esce dalla stanza, emotivamente sembra distrutta oltre che fisicamente ed il suo sguardo pare aver perso quella vitalità che contraddistingueva la più giovane delle sorelle Williams. Un nuovo dolore al ventre la costringe ad aggrapparsi ad un mobile, ansimando per poi chiamare suo marito: forse lui è l'unico che può riuscire a quietare per lo meno tutte quelle assurde fitte apparentemente immotivate. " Kai! ". Lo chiama, per poi riprendere leggermente fiato. " Kai! Vieni qui!! ". Conclude per poi riprendere a camminare cercando di uscire dalla stanza. Kai compare di fronte a lei con una ventata d'aria gelida, e nota Alice attaccata alla porta.

" Alice, cosa c'è da gridare in questo modo? ". Le chiede, avvicinandosi a lei e sorreggendola prima che cada a terra. " Ma perchè ti sei alzata dal letto nello stato in cui ti trovi? Vuoi forse svenire in mezzo al corridoio? ". Le chiede arrabbiandosi un pò: non vuole che le succeda nulla di male, per questo le aveva detto di restare a letto almeno fino al suo ritorno. La ragazza lo guarda per poi sospirare pesantemente.

" Sto male ". Sospira pesantemente, appoggiandosi a lui e cercando di calmarsi un momento: purtroppo quei dolori e quello stato di malessere le mettono solitamente molta agitazione, e solo la vicinanza con suo marito la riporta per lo meno alla tranquillità. " Ho incubi continui e ho dei dolori insopportabili al ventre ". Spiega la bionda mentre lui la guarda, sospirando ed accarezzandole i capelli per poi andare a sedersi su una delle poltrone, accanto alla moglie.  

" Adesso calmati però, non ti fa bene agitarti, specialmente se è come penso ". Ammette, per poi guardarla. " Alice, agitarsi è l'ultima cosa da fare " . Conclude, ma lei scuote il capo.

" Kai, non essere vago: anche io credo di sapere cos' è questo malessere, non sono ingenua ". Lo guarda nuovamente, smeraldo e zaffiro si incontrano e lui decide di lasciare che la moglie prosegua la frase. " Io credo di essere incinta ". Esordisce in fine la neo regina delle Tenebre, mentre Kai la guarda sconcertato seppur anche questo sia il suo pensiero: quel malessere potrebbe essere riconducibile ad una gravidanza, ed in effetti la profezia parlava di due eredi delle tenebre: uno è quello che sta aspettando Tea ed evidentemente, l'altro lo sta aspettando Alice. E probabilmente sarà forte come e più del figlio di Tea ed Andrew, dato che è il figlio del vero principe delle Tenebre e della sua regina. La cosa che però non convince il gemello di Andrew è la perdita d'energia di Alice: anche se fosse incinta non dovrebbe sentirsi così male, non dovrebbe avere tutte quelle dolorose e continue fitte e non dovrebbe sentirsi come prosciugatra di ogni forza vitaler, ogni giorno di più. Con questi presupposti, che cosa le succederà al momento del parto? Che ne sarà di lei? Il giovane eletto delle Tenebre si avvicina ad Alice, mettendo una mano sulla sua pancia; e lo sente. E' una forza spaventosa, una forza oscura e molto, molto potente, una forza quasi pari a quella sua e di Bloody Moon unite. Aveva già un sospetto circa la gravidanza della sua sposa da quando sono comparse le nausee, e ne aveva parlato con Rachel e con il secondo principe delle TenebreTuttavia ora ne è certo: Alice è incinta, gli è bastato posare una amno sul suo ventre per percepire la forza incredibile del loro bimbo. L'unica cosa che non torna è perchè il suo corpo stia reagendo così: ormai lei è la regina delle tenebre, ed il suo corpo ha assimilato questo grande potere sia dal libro oscuro che in tutto questo tempo trascorso al palazzo oscuro. Eppure sembra quasi che qualcosa stia portando via le energie ad Alice fino a cercare di ucciderla. La cosa lo preoccupa, ma finge di fronte a lei di non pensarci più: ora ha un erede. Un erede con il quale potrà sicuramente vincere questa guerra. Guarda la sua Alice e riflette: l'idea di avere un figlio con lei gli mette felicità in un certo senso, quella felicità che ormai da anni non prova più. Ma alla felicirà si contrappone una paura che non riesce a cacciare pur cercando di farlo in tutti i modi possibili. Ha un solo pensiero: cosa accadrà al momento del parto? Riuscirà Alice a sopravvivere dando alla luce il figlio delle Tenebre pur avendo ancora il corpo di un'umana?

" Incinta... tu e io avremo... ". Un bambino, si. Avranno un bambino, pensa anche se non riesce a concludere la frase. Alice annuisce per poi portare una mano su quella del marito, che è ancora sul suo ventre.

" Si, lo sento ". Sorride la regina delle Tenebre, un sorriso che ormai aveva perso da settimane ma che pare aver ritrovato solo ora. " Qui, dentro di me sta crescendo qualcosa. Ed è il nostro bambino. Riesco a percepire la sua aura, è così forte... ". Lui annuisce e la guarda. Ma cosa gli ha fatto quella ragazzina? Perchè al solo pensiero di perderla si sente male? " Kai ". Lo chiama, e lui alza lo sguardo che poco prima aveva posato sulle loro mani unite sul ventre di lei. La ragazza gli posa la mano libera sul viso, seria. " So che potrei non reggere al parto, so che questo indebolimento progressivo potrebbe significare la morte una volta che daràò alla luce nostro figlio. Ma voglio che mi giuri che, qualunque cosa accada, salverai lui. Non pensare a me, salva il nostro bimbo ". Chiede risoluta. Per la prima volta in vita sua anche Kai Kuran manda al diavolo l'orgoglio ed abbraccia forte la moglie, stringendola così forte da farle quasi male.

" Stupida! Non morirai, mi hai sentito? Non morirai! Quando nostro figlio nascerà, la battaglia sarà già vinta e tu sarai abbastanza forte per darlo alla luce senza alcuna conseguenza negativa, te lo giuro ". La stringe ancora di più mentre anche lei sospira pesantemente per poi lasciare che alcune lacrime scendano sul suo viso.

" Ti amo, non dimenticarlo ". Fa la bionda, e lui annuisce semplicemente per poi guardarla ed accarezzandole il viso, dopo aver sciolto l'abbraccio.

" Ti amo anche io, ragazzina. Ti amo più di chiunque altro al mondo ". Fa, stavolta usando quell'epiteto senza l'ombra di scherno ma solo per ribadirle il suo amore. Lei sorride un pò ma improvvisamente viene colta da una nuova e tremenda fitta. Porta entrambe le mani al ventre.

" Fa male... ". Mormora, mentre Kai la guarda un istante per poi guardare una cosa posata su un mobile: fose c'è una soluzione. Prende in braccio la moglie e la guarda un istante.

" Vieni, devi riposare adesso. Ci penso io a te e a nostro figlio, non temere ". La rassicura, mentre lei annuisce chiudendo gli occhi per poter riposare, una volta sdraiata sul letto. Kai la guarda: si, forse quella che ha in mente è la giusta soluzione al problema.

Nello stesso istante Tea ed Andrew sono rimasti soli alla sala del trono: nessuno dei due è riuscito a chiudere occhio, sono ore ed ore che non fanno che cercare negli archivi un precedente, un qualcosa che possa aiutarli a salvare loro figlio dalla terribile maledizione delle Tenebre. Ma sin ora tali ricerche non hanno condotto a nessun risultato: come duceva Anna infatti, non è mai successo che un bimbo concepito da due creature di luce portasse in sè il gene delle Tenebre e non solo, ma che ne fosse addirittura destinato a diventare il sovrano. Improvvisamente Andrew butta a terra tutti i fogli che stava leggendo nervoso, stanco di pensare, sono giorni che non fa altro ed ancora non so è giuntiad una conclusione. " Dannazione! ". Impreca alterato, mettendo entrambe le mani tra i capelli e tornando a sedersi. " Aveva ragiona Anna, qui non c'è nessun precedente di un bimbo nato da due creature di luce corrotto dalle Tenebre, nessuno! ". Continua arrabbiato. Tea gli va vicina e lo abbraccia: capisce come si sente, ma sa anche che arrabbiarsi è l'ultima cosa da fare in quel momento. Lo stringe forte a sè, per poi prendere parola.

" Ehy, stai tranquillo. Ci fai spaventare se fai così, e non risolverai comunque nulla: vedrai che troveremo il modo di salvare nostro figlio, a tutti i costi ". Tenta di rassicurarlo, ma lui scuote il capo in segno di negazione.

" In questi dannati libri non c'è nulla! Io non credo che riusciremo mai a trovare un altro sistema, se non costringere Bloody Moon ad aiutarci, e questo è impossibile, non lo farà mai! ". Sbrocca il re di Lauwent, poggiando le mani serrate a pugno sul tavolo.

" Non fare così, ti prego. Non voglio vederti in queste condizioni, e nemmeno lui lo vuole ". Detto questo Tea mette una mano sulla sua pancia, e sente come se il bimbo fosse agitato nel percepire la rabbia del padre. Andrew la guarda: quale forza d'animo. Avrebbe tutte le ragioni del mondo di essere afflitta, disperata. In fin dei conti suo fratello è il principe delle Tenebre, ed il loro bambino rischia di diventare il suo successore. Eppure lei sembra così forte, e lo è sia per sè stessa che per suo marito e suo figlio. Ma Andrew lo sa: sa bene che dovrebbe essere il contrario. Che dovrebbe essere lui a proteggere lei e suo figlio, a consolarla. Ma in questo momento non ce la fa proprio ad essere forte: si sente stupido per essere caduto in questa trappola delle tenebre ed inutile, dannatamente inuile. Lui è il re di Lauwent, dovrebbe proteggere la sua famiglia ed il suo popolo. Invece suo fratello è fuggito chissà dove portando con sè Alice, e lui non riesce neppure a smascherare i due principi delle Tenebre. Stringe forte forte Tea, quasi a farle male.

" Dimmi che ce la faremo, ti prego... io non so se... ". Sussurra il giovane re, preoccupato: non vorrebbe esternare questi sentimenti in presenza della moglie che a sua volta ha bisogno di forza e di essere sostenuta, ma non ce la fa più. Non riesce più a tenersi tutto dentro, non riesce a restare forte quando il mondo sembra crollargli addosso: non lo ha mai dato a vedere, ma la rottura con Kai lo ha destabilizzato e lo sta facendo parecchio soffrire e, cosa che gli da più fastidio, suo fratello ha portato con sè Alice per chissà quale ragione, o forse è vero che se n'è innamorato? Tea sospira per poi stringerlo forte a sè, accarezzandogli i capelli.

" Ce la faremo ". Interrompe il discorso del marito lei, prima che lui possa dubitare nuovamente della riuscita della loro impresa.  Andrew guarda dall'altra parte: no, ma che fa? Non deve, non può mettersi a piangere come un bambino, deve essere forte si ripete. Stringe i pugni e trema. Tea lo vorrebbe guardare ma lui la ferma con una mano.

" No, ti prego. Non voglio che mi vedi in queste condizioni, per favore... ". Continua il giovane re senza però smettere di piangere esasperato dalla situazione. Tea sospira per poi mettersi di fronte a lui, prendendogli entrambe le mani tra le sue.

" Smettila. Non mi interessa se stai piangendo o che altro, io ti voglio restare vicina. Sfogati, non ti devi tenere tutto dentro! ti fai solo del male così ". Sussurra per poi mettergli una mano sul viso. " Questa situazione è dura per entrambi, credimi. Ma vedrai che ce la faremo: salveremo il nostro piccolo e riporteremo la pace nel nostro regno e sulla Terra ". Lo incoraggia per poi accarezzargli dolcemente i capelli. Andrew la guarda per un momento e la abbraccia di nuovo, piangendo come forse mai ha fatto in vita sua. Lei ricambia l'abbraccio. In quel momento hanno bisogno l'uno dell'altra per farsi forza, adesso più che mai. Perchè quelli che li attendono, sono i giorni più bui della loro vita...


Si avvicina la fine, dato che adesso entrambe le sorelle sono incinte e questo avrà delle conseguenze nella battaglia finale, di cui ora non vi svelo dettagli per non rovinare la sorpresa. Scusate se aggiorno tardi, ma purtroppo ultimamente l'ispirazione non mi soccorre molto.  Questo capitolo è corto, ma vedrò di recuperare con il prossimo ^^ Bacioni
 

Ritorna all'indice


Capitolo 24
*** Primi segnali ***


Tea ed Andrew sono ancora abbracciati quando all'improvviso l'aria diventa gelida, proprio come successe al loro matrimonio ma stavolta nessuno li sta attaccando, o lo avrebbero certamente percepito. Eppure è anche piuttosto evidente che si tratta delle Tenebre che stanno agendo, e il che significa che le devono comunque fermare prima che creino ulteriori disordini. " Andrew, si gela qui dentro, ma cosa sta succedendo? ". Chiede Tea preoccupata, strofinandosi le mani sulle spalle inquanto la temperatura pare continuare a scendere. " Fino a poco fa si stava benissimo, e ora si gela ". Prosegue la giovane eletta mentre Andrew scuote il capo, continuando però a guardarsi intorno come fosse in cerca di qualcosa.

" Non lo so. Andiamo a vedere, ma stai dietro di me ". Risponde semplicemente lui alla moglie, per poi prendere la sua spada. Lei annuisce senza però dimenticare di portare con sè il suo pugnale, nascosto sotto il suo vestito. Andrew riflette: che sia un nuovo presagio? Prima il cielo oscurato dalle nuvole, ora il freddo. La cosa non gli piace affatto, pensa: questi sono tutti segni distintivi delle forze oscure. Si guarda in giro sospettoso, mentre Tea obbedisce e si mette dietro di lui e comincia anche lei ad avere paura, ancor più di prima se fosse possibile: ma che diavolo sta succedendo? Sente come se anche il bambino fosse agitato ed avvertisse una potente energia oscura, così mette una mano sul ventre e lo accarezza leggermente per cercare di calmarlo, ma sembra non riuscirci. Preoccupata stringe tra le mani un pugnale che aveva trovato poco prima, nel caso in cui dovesse difendersi. Segue Andrew fino fuori dalla stanza: le luci si sono spente tutte, solo una torcia pare essere rimasta accesa ad illuminare i corridoi di palazzo. Andrew e Tea decidono di uscire dal castello per vedere com'è la situazione fuori, se quell'improvvisa oscurità abbia avviluppato anche l'area circostante o se interessi solo il palazzo. Mentre camminano tuttavia, Tea inciampa in qualcosa e rischia di cadere a terra. Andrew la tiene per un braccio.

" Ma in cosa sono... ". Mormora l'eletta, guardando ciò che la stava quasi per farla cadere a terra. Non finisce la frase di poco prima inquanto rimane letteralmente disgustata da quello che vede: è inciampata in un cadavere umano! Trattiene a stento prima un urlo e in seguito la nausea. Andrew cerca di mantenere la calma, restando davanti alla moglie ed esaminando attentamente quel cadavere: quell'uomo sembra uno straniero e non è morto di una morte violenta, infatti non paiono presenti segni di lotta o lividi. E' come se le sue energie gli fossero state prosciugate senza che nemmeno lui se ne accorgesse. " Andrew! ma cosa sta succedendo? ". Chiede la giovane eletta mentre improvvisamente suo marito sussulta per poi guardare il braccio del misterioso straniero, o più precisamente il profondo taglio su esso.

" Bastardi... ". Mormora, per poi sentire la domanda della moglie ed alzandosi da terra per poi guardarla dritto negli occhi. " le Tenebre, Tea. Tutto questo è opera delle Tenebre: il cielo che si è oscurato, il gelo ed ora i cadaveri prosciugati della loro forza vitale e ridotti alla stregua di mummie. Tutti questi sono dei segnali ben precisi: stanno aumentando la loro forza, e stanno cercando più energia possibile. Quello che non so, è perchè il cadavere di uno straniero si trovi qui e soprattutto, perchè cercare della forza se già ne hanno abbastanza? ". Tea scuote il capo shoccata ed appoggiandosi ad un albero retrostante, per evitare di svenire. Poi ci pensa: che sia forse una sorta di avvertimento?

" E se fosse un avvertimento? E se i due principi e la loro principessa fossero pronti allo scontro finale e ci stessero avvertendo che presto lanceranno l'attacco decisivo? ". Chiede la bruna, mentre suo marito riflette: in effetti pensa, non è un'ipotesi del tutto assurda, quel tipo di avertimenti sono nel perfetto stile di Dark Beauty e Bloody Moon. Anuisce per poi avvicinarsi alla moglie, guardandola.

" Io vado a vedere cosa succede dai servi. Tu resta qui, non muoverti va bene? Io cercherò di essere qui il prima possibile, non appena avrò eretto una bariera a loro protezione ". Tea annuisce spaventata e si appoggia ad un albero, ben lontana da quel corpo senza vita che lentamente inizia a svanire in una nebbia nera. La giovane eletta vede la scena: adesso si che comincia a spaventarsi seriamente. Trema ancora moltissimo e si siede a terra, riflettendo: se a palazzo ci sono davvero le Tenebre è un bene che non abbia seguito Andrew, ma allo stesso tempo sta temendo per la sua incolumità. Si mette una mano sul ventre cercando di farsi forza e parlando al bambino.

" Tranquillo tesoro, papà torna presto ". Sussurra, e lo spera sul serio: spera che Andrew torni alla svelta, perchè anche in quella foresta sta iniziando a scendere un freddo anomalo.
Qualcuno sta osservando la scena da un pezzo nascosto dietro un albero, e pensa che un'occasione così non gli capiterà mai più: l'eletta è li, sola e finalmente indifesa. Lo deve ammettere: non si aspettava che quello stupido dell'eletto la lasciasse li da sola, ma pensa che anche lui ha creato degli ottimi diversivi: ha dirottato i soldati ombra a palazzo in modo da far credere che fosse un nuovo attacco, e che la fanciulla fosse più al sicuro al di fuori di quelle mura. Invece è stato proprio Andrew a farla cadere, seppur indirettamente, in quella trappola. Ma lui lo sa: la deve attirare più lontana da li, oppure il suo piano finirà per fallire miseramente, e questa volta il fallimento non è nei suoi piani. E quale modo migliore se non chiamarla con la voce di sua sorella? Sa bene quanto l'eletta ci tenga alla sua sorellina, e quanto soffre per non esserle accanto; non appena sentirà la sua voce non esiterà ad addentrarsi nella foresta, incurante del pericolo. Si: questa è la soluzione migliore, il piano più efficace.
Tea è ancora seduta a terra quando all'improvviso sente una voce, una voce che lei riconosce subito e che proviene dal bosco. " Non è possibile che lei sia qui... però... ". Mormora confusa, alzandosi da terra e guardandosi attorno: non c'è nessuno. Scuote il capo con enfasi credendo di essersi immaginata tutto, ma ecco che nuovamente la voce la chiama, ed ora capisce che proviene dall'interno della foresta. La bruna decide di seguire la voce. " Alice! ". La chiama, ma allo stesso tempo si addentra troppo in quel bosco senza nemmeno rendersene conto. " Alice rispondimi! Adesso vengo a salvarti sorellina, non ti preoccupare ". la chiama ancora. Seguono altri due richiami da parte della voce, e poco dopo questa cessa di chiamarla e lascia dietro di sè un tetro silenzio, quasi irreale. La ragazza ora è seriamente preoccupata per le sorti di Alice, l'ansia non la fa concentrare e non riesce nemmeno a capire dove sia la strada di casa. " Alice! Ali... ". Non finisce la frase che improvvisamente si sente afferrata da dietro, e qualcuno le tappa la bocca prima che possa urlare.

" Non osare gridare, altrimenti non rivedrai mai più la luce del domani, tesoro ". Quella voce: non le pare di riconoscerla, o forse si ed è solo la paura che le impedisce di identificare chi ora la sta stringendo così forte da farle quasi male. Lei si spaventa e si agita nuovamente, cerca di liberarsi ma non ci riesce, ogni suo movimento pare bloccato da una forza oscura potente e che lei mai ha avuto modo di percepire. Non riesce neppure ad usare il pugnale, paralizzata com'è sia dalla paura che dal potere del misterioso nemico. Finalmente l'altra persona le permette di parlare, ma non molla ancora la presa su di lei.

" Lasciami! Ma si può sapere chi sei? Sei Bloody Moon? O Dark Beauty? ". Chiede istintivamente l'eletta: questo è un potere immenso che certo non può appartenere ad un soldato ombra, solo uno dei due principi potrebbe sfoggiare un'aura tanto oscura e potente.

" Non importa chi sono ". Fa inprovvisamente colui che la sta tenendo immobilizzata, stringendola ulteriormente. " Conta che io ed Andrew avevamo un conto in sospeso, e tu eri la posta in palio, mia cara eletta ". Quella frase, conti in sospeso. Che lei sappia anche Kai aveva un conto in sospeso con Andrew, ma come mai le è venuto in mente questo dettaglio proprio ora? Perchè più passa il tempo e più ha la sensazione di avere dietro di sè Kai?

" Maledetto! sei stato tu ad ammazzare quel poveretto!? ". Grida poi istintivamente, guardando il cadavere di quel pover uomo divenuto ormai poco più di una mummia. Il suo misterioso aggressore ghigna e la spinge, proprio accanto a quel cadavere che non fa altro che dare nausea alla giovane eletta.

" Oh si, sono stato io. Ed è solo colpa di voi emissari della Luce, che avete iniziato la lotta contro le Tenebre. Se aveste accettato di far regnare l'oscurità, se non ci aveste esiliati tutti per creare quel vostro patetico mondo perfetto ed armonioso, allora non saremmo costretti a fare tutto questo. Incolpa te stessa e quell'idiota di un re, mia cara eletta. Il risveglio delle Tenebre è imminente, e voi sciocchi non potrete farci più nulla ". Ghigna in modo cinico mentre le sussurra quella frase all'orecchio, cosa che manda dei brividi di terrore lungo la schiena.

" Sai mia cara, quelli che ho ucciso oggi non saranno nè i primi nè gli ultimi che cadranno per mano mia. Però si può dire che daranno la vita per una buona causa ". La prende in giro ed è evidente: nessun motivo al mondo giustificherebbe un omicidio, figuriamoci dei multipli assassinii. " Eh si, forse non lo sai ma in questo momento la mia regina ha bisogno di energie, dato che aspetta anche lei un bambino proprio come te ". Confessa in fine colui che ormai si è rivelato essere Dark Beauty, il primo principe delle Tenebre. La vera domanda è cosa ci fa in quel luogo e da solo? Si sente così sicuro da spostarsi senza alcuna protezione da parte dei suoi soldati ombra? E' evidente che sia così: la sua superbia lo fa sentire invincibile al punto da aggredire persino l'eletta, alla quale ha confessato che anche la sua regina è in attesa di un bambino.

" Anche lei... " Mormora Tea passato il primo momento di shock. In seguito riflette: no. Non può essere una banale coincidenza che entrambe le regine, sia quella della Luce che quella delle Tenebre, siano incinte ora. Se il fato ha fatto concepire quei due bambini quasi nello stesso periodo significa che c'è qualcosa dietro, una cosa che lei ancora ignora ma che forse ha a che fare con la maledizione che ha colpito il suo bambino. Deve scoprire di che cosa si tratta ad ogni costo, pensa la bruna. Ma le parole del suo nemico la fanno sussultare.

" Anche se quel figlio avrei potuto averlo con te ". Fa quasi ironicamente Dark Beauty, quasi a volerla prendere in giro e volendola provocare per vedere sino a che punto è capace di controllarsi l'eletta. " Tu sopporti molto di più i poteri delle Tenebre, a quanto pare. Saresti stata una madre perfetta per il futuro re delle Tenebre, sai? ". Continua a provocarla e lei si arrabbia ancor più, sentendosi impotente e non potendogli dare una lezione. " Beh, sono sempre in tempo a rimediare, una volta che sarà nato tuo figlio, no? Daremo la vita al nuovo principe oscuro ". Fa un ghigno crudele, per poi concludere la frase.  " Ops, me lo ero scordato: tu aspetti già il futuro principe oscuro. Dovrò complimentarmi con Bloody Moon per questo ". Ride sadicamente mentre lei si infuria.

" Cosa? ". Grida alterata. " Sei un maledetto bastardo! Non farò mai e poi mai una cosa del genere! Ammazzami piuttosto, ma non metterò mai al mondo il figlio di un mostro come te! ". La ragazza trema ancora più forte, ma non è la paura a farle avere questa reazione, non più: è solamente rabbia quella che ora prova. Ha il suo nemico dietro di sè, la sta minacciando e lei è impotente e non riesce nemmeno ad afferrare un pugnale! Dark Beauty percepisce subito la rabbia nel cuore della giovane e continua a provocarla. La spinge violentemente a terra per poi usare il suo potere per farla restare immobile.  " Ti ho detto lasciami! ". Protesta alterata la giovane eletta: è riuscita a non picchiare la pancia portandovi sopra le mani, proteggendo così il suo bambino.

" Se non stai buona ti faccio pentire di essere nata, ragazzina! ". Ribatte abbastanza alterato lui: come osa quella donna? Come si permette di rispondergli in quella maniera? " Sai, ora capisco perchè tua sorella se n'è andata e ti ha abbandonata: chi vorrebbe al proprio fianco una bugiarda ipocreta come te? ". Chiede solamente il giovane principe oscuro. Tea lo guarda, ed il suo sguardo color oceano si scontra con quello ametista di lui. Perchè? Perchè le sembra di riconosere quella voce e soprattutto quello sguardo così maligno? Perchè ora lei sembra di avere Kai davanti a sè? Cosa le sta succedendo? " Povera Alice, così pura ed innocente eppure... ". Si ferma di proposito mentre l'eletta a quella frase non ci vede più.

" Cos'hai fatto a mia sorella, maledetto bastardo?! ". Urla nuovamente la giovane spezzando il controllo di lui sul suo corpo ed afferrando il pugnale, finalmente. Fa per colpire il suo avversario ma lui è più rapido: la blocca per i polsi per poi stringere la presa in un modo così doloroso da far gemere la sua avversaria di dolore. Il pugnale le cade nuovamente dato che mantenere la presa salda le risulta praticamente impossibile.

" Che cos'ho fatto a tua sorella? Forse te lo potrei dimostrare in modo pratico, no? ". Le sussurra malignamente lui, per poi spingerla nuovamente a terra e tenendole i polsi bloccati con le mani. " Che soddisfazione sarà vedere la faccia di quell'eletto da due soldi quando saprà che la sua cara e dolce eletta è stata violata dalle Tenebre. Beh, sempre che non sia già capitato in passato, eh Eletta? ". Conclude la frase mentre lei sussulta per lo spavento e non riuscendo a liberarsi dalla sua presa. Poi ripensa alla sua domanda e trema, pur non rispondendo.

" Cosa vuoi fare, maledetto?! ". Grida con tutta l'energia che ancora le è rimasta, anche se forse ha già capito cosa potrebbe succedere ed è l'ultima cosa che vorrebbe.

" Non hai ancora capito? E' una cosa che avrei voluto fare sin da quando ti ho incontrata per la prima volta. E poi in questo modo potrei contagiare ancora di più il tuo erede con le tenebre. Cosa te ne pare? Bell'idea? ". Le chiede con ironia il primo principe delle Tenebre. Tea prova a scalciare, con l'unico risultato di sentire una forza opprimente bloccarle anche le gambe. La sua luce si sta indebolendo e lei è da sola contro il principe delle Tenebre: che speranze le rimangono, si chiede?

" No! Non ti azzardare a toccarmi, razza di maniaco! ". Grida poi, l'unica cosa che può fare in questo momento d'altra parte.

" Non dovrei toccarti? Ma pensa che invece è proprio ciò che voglio fare, maledetta emissaria della Luce. Così capirai finalmente che cosa vuol dire metterti contro le Tenebre, e che la sola cosa che avresti potuto fare quel giorno era tornartene sulla Terra ed attendere che io e Bloody Moon la distruggessimo! ". Si infuria lui, per poi strappare con rabbia la gonna della sua avversaria, che ricambia il suo sguardo con la stessa ira. Una cosa inammissibile: lui detesta che una donna lo affronti così apertamente, la deve punire e lo farà proprio in quel momento, senza la minima remora. Anche se sa che, con tutta probabilità, la sua regina non approverebbe. Da parte sua Tea cerca di ostentare coraggio, ma si sente in trappola, ormai spacciata. No, non vuole! Non può succedere una cosa tanto orribile, specialmente non ora che ha suo figlio in grembo! Ma che3 razza di belve hanno come nemici? Qualcuno che non esita nemmeno di fronte ad una donna incinta?

" Sei solo un mostro! Un essere cinico e crudele! ". Grida la bruna incapace di trattenersi, iniziando poi a piangere. Dovrebbe essere forte pensa, ma non ce la fa: la paura e la rabbia si sono unite in lei, non ha più il pieno controllo sulle parole che la sua bocca pronuncia. A quelle parole lui le da uno schiaffo per farla stare zitta, per poi afferrarla per il collo.

" Allora preparati a vedere cosa può fare un mostro, ragazzina ". La minaccia. Lei si paralizza per il terrore, mimprovvisamente, quando sembra che oramai per lei sia tutto perduto, qualcuno ferma il suo aggressore staccandolo da lei per poi dargli un pugno, facendogli quasi cadere la maschera. Lei lo riconosce benissimo, e ne ha la conferma quando lui le si avvicina per poi porgerle la mano aiutandola ad alzarsi.

" Stai bene? Ti ha fatto del male? ". Chiede, e lei fa cenno di no per poi scoppiare in lacrime, stringendosi a lui che ricambia l'abbraccio tentando di farla calmare. " Calmati, Tea. Adesso ci sono io con te, è tutto a posto ". Mormora solamente il misterioso difensore alla giovane Eletta, accarezzandole i capelli per calmarla. il suo sguardo colmo d'ira si sposta poi verso il suo nemico. " Tentare di abusare di una donna indifesa, ma non ti vergogni?! Sei proprio una canaglia, Dark Beauty. Perchè non te la prendi con me se ne hai il coraggio? " Anche Dark Beauty riconosce all'istante il difensore di Tea. Si alza da terra e lo guarda, dopo essersi sistemato la maschera per evitare che gli cada.

" Ma guarda guarda un pò, il coniglio si è degnato di uscire dalla sua tana ". Lo prende in giro come faceva poco prima con Tea, cosa che pare mandare in bestia l'altro giovane. " Ma dimmi, nobile Ace Kuran, cosa ci fa il capitano delle guardie tutto solo nel cuore della notte in un bosco? Cos'è, cercavi anche tu una preda con cui divertirti ed hai deciso di rubare la mia? ". Chiede, rivelando che chi ha difeso Tea non è altri che Ace. Il perchè si trovi li tuttavia, non è dato saperlo. A quella frase il giovane capitano delle guardie stringe i pugni, per poi rispondere all'avversario.

" Smettila o ti ammazzo sul serio! Non ho paura di te ". Detto questo afferra nuovamente la propria spada e la punta al suo avversario, che tuttavia non pare intimorirsi e si avvicina di un passo senza la minima esitazione.

" No? Non hai paura di me? ". Ghigna Dark Beauty con il suo solito ghigno malefico, appoggiando un dito sulla lama della spada per poi proseguire la frase. " Non hai paura che un segreto possa essere svelato? Sei piuttoto coraggioso, ma non dovresti data la tua posizione attuale ". Lo minaccia velatamente, mentre Ace rimane quasi interdetto da quella frase. Tea lo guarda come a chiedergli spiegazioni, mentre Dark Beauty si mette a ridere sadicamente nel notare la reazione dell'Eletta. " Oh, non ci avevi pensato, eh capitano? Eppure lo dovresti sapere: tu sei in mio potere caro. Non puoi permetterti di ribellarti a me ". Continua, mentre per istinto Ace allontana la spada dal suo avversario e fa indietreggiare tea, che pare essere ancora più confusa.

" Ace, ma cosa... ". Mormora leletta, mentre lui risponde al principe delle Tenebre.

" Non è vero! Io non sono in tuo potere, tu non puoi nulla su di me! ". Fa alterato, ma questo non fa altro che divertire il suo nemico che da prima fa un ghigno crudele, per poi riprendere a parlare.  

" No? Allora prova a resistere a questo, se riesci ". Commenta solamente, mentre Ace capisce le sue intenzioni e fa solo un cenno negativo con il capo.

" Non osare! ": Fa solamente, ma il suo avversario non pare intenzionato ad ascoltarlo.

" Lo hai voluto tu. Adesso pagherai le conseguenze della tua disobbedienza ". Controbatte seriamente Dark Beauty e, senza dire altro e con un solo cenno della mano riesce a mettere in ginocchio Ace. Tea rimane sconvolta: come mai? Come fa il loro mortale nemico ad avere potere su Ace? Che legame hanno?

" Ace, ma cosa... ". Mormora solamente la bruna, sconvolta. Dark Beauty pare aver ottenuto ciò che voleva, ma non pare ancora soddisfatto e rincara la dose.

" Adesso capirai a chi devi obbedire, mio caro. Capirai cosa significa metterti contro il tuo padrone "Gli dice solamente il principe delle Tenebre, mentre Ace lo guarda con ira, ma ormai lo sa: il suo segreto sta per venire a galla.


Ciaoo :D allora, vi aspettavate o no questa svolta? Ve l'aevo detto che si avvicinava il finale :) Il segreto di Ace è veramente in pericolo? Cosa vorrà fare Kai/Dark Beauty? E Tea? Cosa le succederà? incontrerà Alice? Leggete e lo scoprirete :D  Baci

Ritorna all'indice


Capitolo 25
*** Rivelazioni ***


Nel frattempo Andrew è a palazzo per cercare di capire se si tratti di un nuovo attacco da parte delle Tenebre, anche se effettivamente non ha ancora visto alcun soldato ombra ed il che lo deve ammettere, è piuttosto strano. Si ferma all'ingresso e riflette, tenendo in mano la sua spada: ha un presentimento, un terribile presentimento. Capisce di aver fatto un grave errore a lasciarla da sola allìongresso della foresta oscura, e senza indugiare oltre si incammina per raggiungerla. La sua ansia aumenta quando nota che, nel punto in cui prima era rimasta la moglie, ora è rimasto solo il corpo senza vita che hanno trovato poco prima. Guarda l'interno della foresta e, senza pensarci troppo decide di inoltrarvisi: forse Tea si è rifugiata in quel luogo per non farsi trovare da un eventuale nemico, pensa il giovane re di Lauwent. Taglia alcuni rami con la spada e finalmente riesce a raggiungere la moglie, che al momento è la sola persona che riesce a vedere. Tea si accorge dell'arrivo di suo marito e corre ad abbracciarlo terrorizzata, mentre lui cerca di calmarla. In seguito il rosso vede il suo nemico ed Ace, che lo guarda nonostante il potere di Dark Beauty lo tenga ancora inginocchiato a terra. " Scappate! Andatevene finchè siete in tempo! Me la vedrò io con lui, voi pensate alla vostra missione! ". Grida il capitano delle guardie reali, ma Dark Beauty ride in modo sadico e lo guarda, per poi puntare lo sguardo sul nuovo avversario.

" No! Restate! Guardate bene cosa succederà adesso ". Si avvicina ad Andrew arrivando faccia a faccia con lui, il suo sguardo ametista fronteggia quello oceano di lui. " Guarda bene cos'ha creato la tua stupidità. Ricorda, eletto: la colpa è solo tua. Questa guerra, quello che vedrai ora... ". Arriva ad un millimetro da lui, per poi sussurrargli qualcosa all'orecchio in modo che solo Andrew senta. Il ragazzo nel frattempo vorrebbe reagire, ma il suo avversario sta usando il suo potere per tenerlo temporaneamente bloccato. Gli mette una mano sul braccio, stringendo così forte da far quasi male al re di Lauwent. " Anche la scomparsa di tuo fratello è colpa tua. Se solo lo aveste trattato meglio, tu e l'altro ingrato di tuo padre, allora forse lui sarebbe al tuo fianco in questo momento ". Andrew sgrana gli occhi mentre sente la rabbia impadronirsi di lui.

" Maledetto bastardo! Cosa sai tu di Kai!? Cosa gli hai fatto?! ". Si infuria. Alla sua reazione Dark Beauty non riesce a trattenere una risata.

" Adesso ti preoccupi di tuo fratello? Dov'eri tutti quegli anni in cui aveva più bisogno di una tua parola gentile, un tuo gesto affettuoso? Dov'eri, Andrew Kuran? Te lo dico io: eri a correre dietro a questo qui... ". Ed indica Ace, che sente la rabbia aumentare ed il fatto di essere impotente di certo non lo aiuta. Quella canaglia! Vuole rivelare a tutti che lui è Bloody Moon? No, non può essere. Lui vuole solo farlo soffrire. Dark Beauty guarda Andrew, proseguendo la sua frase. " ... oppure ad inseguire la tua cara, preziosa eletta. Per te chiunque era più importante di tuo fratello, eri talmente impegnato nelle tue questioni da non cogliere il suo messaggio, la sua richiesta d'aiuto. Ed ora se n'è andato. L'hai perso, e tra pochi secondi perderai anche il tuo caro, prezioso Ace ". Andrew rimane agghiacciato: ma come fa Dark Beauty a sapere tutto questo? E perchè sente che in parte ha ragione? Lui è il responsabile della fuga di Kai: non ha saputo amarlo come un fratello dovrebbe? Evidentemente forse, è così. " Adesso stai a vedere come il cagnolino obbedisce al suo padrone ". Conclude ironico Dark Beauty, lasciando libero di muoversi il giovane eletto ma non Ace, che vorrebbe alzarsi e farlo tacere una volta per tutte. Ma non ci riesce, le sue forze sono quasi annullate e Dark Beauty sembra soddisfatto di questo. Tea è in ansia, vorrebbe aiutare Ace: detesta vederlo soffrire in questo modo. Andrew è furioso: come osa quel dannato a trattare in quel modo suo fratello?

" Lascialo, canaglia! perchè non te la prendi con me?! Ah, è perchè non riusciresti mai a piegarmi al tuo volere, eh?! ". Grida su tutte le furie l'eletto. Ace rimane sorpreso da quella frase di Andrew, come se nel suo cuore si fosse spezzato qualcosa: non aveva mai sentito questo affetto così forte. Non aveva mai sentito che, se mai fosse stata scoperta la sua identità di principe delle Tenebre, ne avrebbe sofferto. Anzi a dire il vero si era anche preparato a questa eventualità. Ma ora che vede Andrew combattere per lui non può fare a meno di rimanerne scosso, e riflette: forse lui ha sempre sbagliato tutto? Forse le cose sono diverse da come le ha viste da quando ha scoperto di essere Bloody Moon? Forse le tenebre hanno solo offuscato il suo giudizio, invece di aiutarlo a capire la realtà? Hanno confinato da qualche parte il vero Ace e lo hanno reso ciò che è ora? Se è così sua madre aveva ragione, per questo lo disturbava tanto sentirla pronunciare certe frasi o anche solo vederla.

" Andrew... ". Sussurra solamente: vorrebbe alzarsi, andare da Andrew e da Tea, cancellare il passato e cominciare un nuovo futuro. Ah, ma cosa pensa? ormai è tardi per questo, è troppo tardi per tutto e non si può più rimediare agli errori commessi. Dark Beauty ride sadicamente, e dice ad Andrew che, quando sarà il momento, farà i conti anche con lui: ora deve solo pensare al bel capitano delle guardie. Deve imparare chi è che comanda e soprattutto, a tenere bene a mente chi è il suo padrone e che nopn deve osare ribellarsi, ricordare che lui stesso appartiene a chi gli ha dato tutto il grande potere che ora ha. Senza dire una parola usa nuovamente i suoi poteri, ma questa volta ne aumenta l'intensità. Ace si sente ancora male: trema e, per lo sforzo e nel tentativo di spezzare quel controllo mentale e fisico esercitato dal nemico, finisce per cadere a terra mentre i suoi occhi si tingono di una luce ametista. Andrew e Tea lo guardano, sconvolti. Cosa succede adesso ad Ace? Quegli occhi li possono avere solamente le creature oscure, e nessun altro. Allora come mai lui...? Non riescono a finire la frase perchè è Ace stesso a prendere parola, fulminando con lo sguardo il suo odiato avversario. " Smettila! Smettila, bastardo!! Mi fa troppo male così! ". Fa, riuscendo a portarsi le mani alla testa che gli fa malissimo mentre i suoi vestiti stanno iniziando a cambiare.  

" considerala una punizione, mio caro ". Risponde ironico Dark Beauty, che non sembra minimamente turbato nel vedere Ace soffrire così e men che meno dai suoi insulti. Il giovane capitano delle guardie lo guarda con puro odio che pare bruciare nei suoi occhi, ma è incapace di ribattere.

" Perchè!? Lascialo in pace!! Perchè devi farlo soffrire così!? ". Interviene Tea all'improvviso; non ce la fa. Non riesce a sopportare di vedere Ace in quelle condizioni, è più forte di lei. Dark Beauty la guarda, e lei, a quello sguardo, rabbrividisce. Sta per muoversi e raggiungere il suo migliore amico, ma le parole di Dark Beauty la fermano prima che possa muovere un solo passo.

" Se lo merita. Fidati, dopo quello che scoprirai su di lui, non lo difenderai più ". Risponde alla domanda della bruna, mentre Tea lo guarda con ira poi il suo sguardo passa di nuovo ad Ace: si rende conto che sta malissimo, ma non sa come aiutarlo e a quanto sembra, nemmeno Andrew lo sa o sarebbe intervenuto subito. " Adesso vedrai chi avete sempre avuto accanto in tutto questo tempo, vedrete chi era la serpe in seno alla vostra bella famiglia felice ". Conclude il discorso con un sarcasmo pungente il principe delle Tenebre, per poi completare il suo incantesimo. Ace sta di nuovo male, e dopo nemmeno tre secondi gli spuntano di nuovo le ali, quelle ali che solo le creature oscure possiedono. Andrew guarda la scena. Rabbia ed odio si sono mescolati, non riesce più a capire quello che sta provando. " Su, Bloody Moon... perchè non saluti tua sorella adesso? ". Gli dice freddo Dark Beauty. Ace, o meglio, Bloody Moon lo guarda, e sembra volerlo trafiggere con lo sguardo. Ma qualcun altro sta fissando lui con lo stesso identico sguardo, e quel qualcuno è Andrew: come ha potuto, si chiede? Come ha potuto Ace tradirli in quel modo? Il giovane capirtano delle Guardie si alza, finalmente la sofferenza pare sparita: punta lo sguardo ad Andrew, in seguito alla sorella. Quella sorella da cui fu diviso alla nascita ma che ora si trova li, di fronte a lui e nella fazione avversaria.

" Ace... ". Sussurra solamente lei, shoccata: se Ace è Bloody Moon, questo fa di lui il suo gemello perduto! Il solo che potrebbe salvare la creatura che porta in grambo dal suo destino crudele.


Cosa accadrà adesso? Non vi anticipo più niente o vi rovinerei tutta la suspence ;) Aspettate i prossimi capitoli e lo saprete :) Kiss

Ritorna all'indice


Capitolo 26
*** La resa dei conti ***


Tea è shoccata da quello che ha appena visto e soprattutto da ciò che ha scoperto: Ace è Bloody Moon, e questo fa di lui il suo gemello perduto. Passati i primi momenti di spavento guarda Andrew: sembra furioso per quello che ha appena scoperto. Ace! Ace, suo fratello! Il suo migliore amico! In realtà è il loro nemico giurato, e lui non se n'è nemmeno mai accorto! Anzi, si è persino fidato di lui, mettendo nelle sue mani la propria vita, quella della moglie e del loro bambino, nelle mani di colui che lo ha maledetto! Come ha potuto essere così cieco? " Ti odio! Ti odio, come hai potuto farmi questo, eh?! Cos'è che ti ha attirato dalla loro parte? Il potere!? E' per il potere che hai rischiato di ammazzare non solo me, ma anche tua sorella?! E' per il potere che hai maledetto tuo nipote?! Rispondi! Mi devi rispondere!! ". Grida su tutte le furie il rosso: vorrebbe prendere a pugni Ace ma non ci riesce, la rabbia ha paralizzato i suoi muscoli e riesce solamente a tremare, quasi conficcandosi le unghie nelle mani tanto stringe i pugni. Ace rimane fermo, pare essersi ripreso dal fote dolore di prima, ma non da quello interiore. Quelle parole non se le aspettava: si sarebbe aspettato la rabbia, botte. Ma non quel " ti odio ". E' una cosa che Andrew non ha mai detto. Lo ha aggredito subito, mentre lui avrebbe voluto spiegargli che non è stata colpa sua, che le cose non sono andate come crede. No. No, ormai è tardi: deve portare avanti il piano suo e di Dark Beauty, senza se e senza ma. Tanto, non servirebbe a  nulla spiegare qualcosa a chi non vuole ascoltare, com'è sempre stato d'altronde. Dark Beauty li guarda: anche questa parte del piano è completata. Ce l'ha fatta, li ha messi l'uno contro l'altro. Tea vede che Andrew ha una mano sulla spada ma non fa come sempre, non parte all'attacco con la sua solita decisione. Stavolta si limita a fissare il suo avversario con odio puro, tanto da far paura persino alla moglie. Ace si riprende subito: porterà avanti il suo piano. Odierà i suoi nemici, seppellirà l'amore. E' l'unica strada percorribile.

" Ebbene si, è vero. Io sono Bloody Moon, e con questo? Cosa intendi fare? ". Recupera la sua solita sfacciataggine tipica di quando è il principe delle tenebre, non sembra nemmeno più lui, sembra un altro Ace. Tea non riesce a stare zitta, le parole sembrano uscire spontaneamente dalla sua bocca.

" Ace, perchè l'hai fatto? Come hai potuto passare dalla parte delle forze oscure?! ". Gli domanda, recuperando il coraggio. Il loro sguardo si incontra, ed è così intenso da valere più di mille parole. La ragazza porta una mano sul ventre. " Perchè mi hai fatto questo? Perchè hai maledetto la creatura che porto in grembo? E' tuo nipote, maledizione! Avevi detto di volermi proteggere, invece era tutto una menzogna!? E' Così?! ". Chiede alterandosi: adesso che lo guarda bene lo nota: le assomiglia davvero in modo impressionante. Non può fare a meno di essere scossa: come è potuto accadere? Prima di innamorarsi di Andrew, per un breve secondo aveva pure pensato di innamorarsi di Ace. Di quel ragazzo così misterioso, ma anche così dannatamente solo e infelice. Da parte sua lui continua a guardarla gelidamente per poi decidere di prendere parola, dandole così una risposta pur non avvicinandosi ancora di un solo passo a lei.

" Mi chiedi perchè? ". Inizia il suo discorso con un tono di finta rassegnazione, per poi riprendere parola con tutta la grinta di cui dispone. " Semplice, sorellina: malgrado tutto, io mi sono sempre sentito il numero due. Il fratello adottato, l'ultima ruota del carro. Ero sempre all'ombra dei gemelli, così ho deciso di ribellarmi. Un giorno una creatura d'ombra, o meglio... ". Si ferma: dovrà rivelarlo o meno? Riflette un istante per poi decidere: si. Deve descrivere almeno quella parte della sua storia, per far capire ad entrambi quanto il suo odio sia forte. " Un giorno di qualche anno fa, poco dopo la comparsa del primo principe delle Tenebre, lui stesso mi ha colpito con un pugnale intriso di pura tenebra, che entrando a contatto con il mio DNA ha risvegliato i miei veri poteri. E da allora ho deciso che mi sarei vendicato, e che avrei preso il potere a tutti i costi ". Tea ascolta senza dire nulla, eppure c'è qualcosa che non va. C'è qualcosa negli occhi di Ace che non la convince, come se stesse mentendo, come se ci fosse qualcos altro a spingerlo dalla parte delle forze oscure. Ma cosa? Cos altro c'è nel passato di suo fratello che lei ancora non sa? Andrew, invece, non riesce più a trattenere la rabbia.

" Ah, e per il potere tu hai tradito la tua famiglia!? Ma che razza di uomo sei, Ace?! Che razza di persona sei diventato?! Ed io che mi fidavo! ". Il suo tono si abbassa improvvisamente e come se si fosse rassegnato mentre riprende nuovamente parola di li a poco. " Ah si, è vero: io mi sono fidato, ma alla fine tutti hanno mentito! Anna ti ha coperto, non è vero?! ". Chiede dopo un pò ed intuendo il motivo della stranezza degli ultimi tempi di Anna, dei suoi silenzi, delle suew parole dette solo a metà: ora tutto combacia. Avrebbe voluto dirgli la verità. Avrebbe voluto ma non lo ha fatto, tradendo così la sua fiducia. Ace lo guarda un pò stupito: come fa Andrew a sapere questo? Come fa a sapere che Anna lo stava coprendo? E' il giovane re di Lauwent che dopo pochi momenti interrompe il silenzio e prende parola, come se stesse rispondendo ai pensieri di colui che un tempo considerava ancor più che il suo stesso fratello. " Certo, sei stupito che lo sappia? Sorpresa! ". Fa con un'ironia pungente e malcelata, un'ironia velenosa che alla moglie non piace per nulla: le ricorda dannatamente Kai in quel momento, e la cosa non la lascia tranquilla. E' Andrew a continuare il discorso di li a poco. " Sapevo benissimo che quella donna era a conoscenza della verità: sapeva l'identità di Bloody Moon, ma io non le ho chiesto nulla. Volevo vedere se prima o poi la sua coscienza la spingeva a confessare! Invece niente! Ero circondato da bugiardi e non me ne sono reso nemmeno conto " . Tea percepisce un brivido freddo correrle lungo la schiena: come diavolo fa a rimanere così freddo? Dov'è finita la rabbia che aveva fino a poco prima? Lui vede di aver spaventato sua moglie e, come riscosso dai suoi pensieri va accanto a lei. " No amore, non devi avere paura, almeno, non di me: è quel bastardo di tuo fratello che ha mentito a tutti. E' lui, Ace: colui che consideravo un fratello in realtà è il mio mortale nemico, ci ha mentito e ci ha ingannato senza alcun rimorso. E' lui che devi temere, non certo me ". Sibila in un tono così freddo da riuscire invece ad allarmare ancor più la moglie che scuote il capo-

" Andrew, capisco la tua rabbia ma ora calmati, ti prego: ho paura di questo tono freddo, non è da te. Mi sembra di essere accanto a tuo fratello Kai, se devo essere sincera. E la cosa non mi piace ". Sentenzia un pò più risoluta l'eletta. Senza dirle niente lui la abbraccia, confondendola ulteriormente: cosa gli prende? Possibile che lo shock di scoprire il tradimento di Ace l'abbia sconvolto a tal punto? Di li a poco colui che sin ora è rimasto totalmente in silenzio ed immobile ad osservare la scena prende finalmente parola, incrociando le braccia ed osservando quell'abbraccio con un pizzico d'ira misto forse a gelosia ormai mal celata.

" E' così che tu pensi di proteggere tua moglie e tuo figlio? Spaventandoli? Oh, ma che bravo marito che sei! davvero, complimenti ". Commenta ad un certo punto Bloody Moon con un'ironia tagliente. " Sorella cara, adesso che sai come stanno le cose dovrebbe esserti più facile decidere da che parte stare ". Ghigna compiaciuto il secondo Principe delle Tenebre. Senza la minima paura avanza di qualche passo fino a trovarsi a pochi passi dai due sposi, il suo sguardo è sempre puntato alla bruna che ricambia stranita e confusa. " lascia che ti trasformi in una creatura delle Tenebre. Diventa la mia eletta e ricreiamo un nuovo mondo, insieme. Credimi, la legge delle Tenebre è la sola legge che questi due regno corrotti, Assiah e Lauwent, meritino ". Tea rimane ancor più confusa e stranita: non osa guardare gli occhi di colui che a conti fatti è il suo gemello. No: quegli occhi color ametista ora la terrorizzano.

" Io... Io non... ". E' come se le parole si incastrassero tutte tra i denti poco prima di essere pronunciate. Andrew si volta verso Bloody Moon per poi prendere la sua spada e puntarla al suo avversario.

" Io ti ammazzo!! Ti ammazzo bastardo!! Come puoi continuare a startene dalla parte delle forze oscure, eh?! Che coraggio hai!!? Con che coraggio chiedi a Tea di diventare la tua eletta, quando per colpa delle forze oscure il nostro bambino è maledetto?! Stiamo parlando di tuo nipote! Ma non hai un pò di umanità?! ". Grida in preda alla collera l'eletto della luce, per poi attaccarlo con una furia cieca, una rabbia mescolata alla delusione, un'amarezza indescrivibile: l'amarezza di dover colpire il proprio fratello. Lui comunque si difende magistralmente: diamine pensa Andrew, lo aveva dimenticato ma Ace è sempre stato un bravo spadaccino, quando tiravano di scherma vinceva sempre lui. Infatti accade ancora una volta, ma pare che questa volta il Principe delle Tenebre non abbia intenzione di far del male ad Andrew, non ora per il momento. Dopo essere riuscito a disarmarlo con un'abile mossa riesce a gettarlo a terra, puntandogli la spada al collo in modo che non lo possa aggredire di nuovo ed allo stesso tempo per poterlo tener fermo.

" Questo non è il luogo migliore per la battaglia finale. Venite al castello oscuro. Li regoleremo tutti i conti in sospeso ". Sibila Bloody Moon, per poi spostarsi accanto a Dark Beauty: in quel momento lo sguardo del primo principe e di Andrew si incontra, forse per la prima volta così da vicino. Il giovane eletto della luce rimane immobile, l'eletto delle Tenebre anche. In seguito ghigna sembrando essere compiaciuto, e la cosa manda in bestia il rosso.

" Cosa c'è da ridere, bastardo? ". Sibila solamente il figlio di Sebastian. L'altro gli si avvicina e, con un solo cenno della mano lo immobilizza a terra: di certo è un potere superiore a quello di Ace/Bloody Moon, senza dubbio. Non per niente infatti, si tratta del comandante dell'esercito ombra. Tea vorrebbe fare qualcosa ma la paura la paralizza sul posto mentre l'avversario si inginocchia arrivando all'altezza del nemico. I loro sguardi si incontrano un istante mentre colui che cela ancora la propria identità dietro una maschera afferra il mento dell'altro tra due dita, costringendolo a guardarlo.

" Mi fa ridere come tu ti sia scaldato per il tradimento di Ace: strano, eppure quando tuo fratello ti disse che ti voleva portar via la donna non gli credesti, anzi: hai finito per cacciarlo dal tuo palazzo, dalla tua perfetta e felice famigliola. Eh, Eletto? ". Chiede facendo immediatamente gelare il sangue nelle vene ad Andrew.

" E tu come lo sai, razza di infame?! Rispondi! Cos'hai fatto a Kai?! ". Fa, credendo che il Principe delle Tenebre abbia fatto del male al gemello. L'altro ghigna compiaciuto per poi rispondergli.

" Sai, tu credi che io abbia fatto del male a Kai e non ti rendi conto che sei solamente tu la causa della fine del vostro rapporto fraterno ". Inizia il discorso mentre l'Eletto rimane talmente sconcertato da non riuscire a rispondere per le rime. " Quante volte, Andrew? Quante volte lo hai respinto? Quante volte lui cercava il tuo amore e tu gli hai solo dato disprezzo? Quante volte lui cercava la tua approvazione e tu gli hai solo dato rimproveri? Quante? Quante volte non hai capito che dietro il suo comportamento c'era una richiesta d'aiuto? La verità è che sia tu che vostro padre siete stati due bastardi con lui, ed ora che se n'è andato tu scarichi la colpa sugli altri. Tipico delle creature della Luce: vedono il marcio in chiunque, tranne che in loro stesse. Quindi mio caro, se ora tuo fratello è scomparso non cercare di dare la colpa a me: se vuoi prendertela con qualcuno devi farlo solo con te stesso ". Detto questo lo lascia andare e, con un solo spintone riesce a prendere di sorpresa il rosso ed a farlo finire a terra. " Ti aspetto al Castello Oscuro: li regoleremo tutti i nostri conti in sospeso, anche se forse l'epilogo potrebbe non piacerti ". Fa, sicuro di sè. Guarda Bloody Moon che annuisce, per poi sparire insieme a lui in una ventata d'aria gelida. Tea si avvicina ad Andrew e lo abbraccia senza dire niente, per poi aiutarlo ad alzarsi ma rimanendo comunque stretta a lui per cercare di confortarlo. Lui ricambia l'abbraccio quasi con disperazione, come se lei fosse l'unica cosa pura, vera, sincera, che ancora gli è rimasta.

" Me la pagherà. Me la pagherà per quello che mi ha fatto, te lo giuro amore: pagherà per quello che ci ha fatto, a entrambi. Non la passerà liscia ". Sibila alterato, eppure le parole di Dark Beauty rimbombano ancora nella sua mente: la cosa che gli fa più rabbia è che forse ha ragione. Forse inconsciamente è stato lui ad allontanare suo fratello da sè, e la cosa più grave è che ha anche coinvolto Alice e l'ha divisa dalla sorella. Quella stessa sorella che ora prende parola, interrompenso il filo dei suoi pensieri e guardandolo.

" Allora cosa facciamo? ". Chiede semplicemente l'eletta. Lui la guarda risoluto per poi prendere nuovamente parola, posandole entrambe le mani sulle spalle.

" Andiamo al castello delle tenebre e fermiamo subito Ace e Dark Beauty. Smaschereremo anche l'altro principe delle Tenebre, e li sconfiggeremo. Però dovremo farlo da soli: non è giusto che altri innocenti paghino in nome di una Guerra che non gli appartiene ". Tea annuisce: sa benissimo che è rischioso andare da soli, ma è meglio così: come dice suo marito infatti, non sarebbe giusto coinvolgere delle altre persone innocenti. L'esercito non potrebbe fare niente, e men che meno Anna. La battaglia finale è alle porte, ed ovviamente solo una fazione potrà uscirne vincitrice.


Siamo vicini alla battaglia finale, finalmente :) Vi aspettavate la reazione di Andrew? E chissà perchè a Tea, per un momento, è sembrato una creatura delle Tenebre? Semplice coincidenza? Chi lo sa? Cosa succederà adesso? Tea ed Andrew rimarranno davvero da soli ad affrontare quella micidiale forza distruttiva di nome Tenebra? Leggete e lo saprete. Questo capitolo è corto solo perchè è un " preludio " allo scontro finale, ma i prossimi saranno più lunghi vedrete ;) Mi raccomando recensite se vi va, ci conto :) Baci

Ritorna all'indice


Capitolo 27
*** Verso la tana del lupo ***


La mattina seguente Anna si sveglia alla buonora. Cerca Andrew e Tea, ma non trovandoli chiede spiegazioni alla servitù: non è una cosa usuale infatti per il re e la sua sposa uscire a quell'ora del mattino. Una guardia le dice di averli visti la sera precedente dirigersi al bosco, dove poco prima nella stessa serata si era diretto anche il capitano Ace. Anna rimane un pò perplessa: perchè sia Andrew e Tea che Ace si saranno diretti verso il bosco? Improvvisamente tuttavia la rossa sussulta: e se si fossero invece inoltrati nella foresta oscura che circonda il palazzo delle Tenebre? La donna ha un presentimento, ma decide di non farvi caso: magari sono solo sue fantasie prive di fondamento, si dice. Dopo tutto, se avessero intenzione di andare al castello oscuro la porterebbero di certo con loro. O almeno è quello di cui lei cerca di convincersi " Maestà, Tea, Capitano Ace... ". Sussurra solamente la Governante per poi andare alla finestra e guardare al di fuori di essa, per poi proseguire la frase. " ... dove siete? Ho un brutto presentimento ". Sussurra solamente mentre posa una mano sul vetro ed osserva in direzione del Castello Oscuro. " Ace... ". Mormora solamente e sapendo che nessuno la sentirà.

Andrew e Tea sono ormai pronti a partire, ed entrambi sono d'accordo: andranno da soli, senza coinvolgere nessun altro: nessun innocente deve più rimetterci la vita, in questa battaglia assurda sono solo loro coloro che hanno la responsabilità di garantire la sicurezza del regno e di combattere le forze oscure. E' loro incombenza garantire la salvezza non solo di Lawuent ma anche della Terra: gli abitanti dei due regni non devono essere turbati da nulla, non devono accorgersi di nulla e non devono intuire che vi sia alcun che fuori dall'ordinario. Tea sembra molto preoccupata, Andrew sta reprimendo tutta la sua rabbia. Lei se ne accorge benissimo ma sa che tutto questo gli fa solamente del male. Si, perchè prima o dopo quella rabbia dovrà riemergere. La vera domanda è: cosa succederà quando ciò accadrà? Cosa accadrà quando la rabbia di Andrew riemergerà in tutta la sua furia e forza? La giovane eletta riflette mentre cammina al suo fianco e non gli toglie gli occhi di dosso: ma cosa sta succedendo a suo marito? Non è da lui comportarsi così, nonostante lo shock subito. Anche lei è rimasta sconvolta dalla scoperta che Ace e Bloody Moon, di conseguenza suo fratello, sono la stessa persona, ma non ha reagito così. E' pur vero che ognuno reagisce in maniera differente al dolore, però è come se ci fosse qualcosa che non va in tutto ciò e nelle reazioni di suo marito: non dimentica infatti che durante il confronto con Ace le sembrò quasi di rivedere in lui Kai, e la cosa non le piacque per nulla. Tuttavia per ora decide di lasciar perdere questo argomento: non lo vuole agitare ulteriormente e men che meno innervosirlo con sospetti magari privi di ogni fondamento. Gli prende la mano come in cerca di una protezione: anche se fino ad ora è stata forte infatti, a volte per entrambi, ora che si avvicina lo scontro finale la paura è diventata per lei irreprimibile, e tenta costantemente di impossessarsi di lei in tutti i modi. Andrew si accorge del gesto della moglie e la guarda. " Tea? Va tutto bene? ". Le chiede fermandosi un momento. La ragazza si ferma a sua volta e lo guarda cercando di non farsi vedere preoccupata.

" Come? Oh si certo, sto bene non ti preoccupare ". Sta fingendo e di questo anche Andrew si accorge, dopo tutto conosce bene la moglie e sa capire se gli mente o meno.

" Ehi ". La richiama dolcemente per poi posarle una mano sul viso, guardandola intensamente come a volerla rassicurare. " Stai tranquilla, va bene? Ce la faremo di sicuro: smaschereremo Dark Beauty una volta per tutte, sconfiggeremo i due principi e porremo un nuovo sigillo sulle Tenebre. Non permetteremo che il nostro regno e la Terra vengano distrutti ". La fanciulla abbassa inevitabilmente lo sguardo nel sentire quella frase: volente o nolente Bloody Moon, Ace, è suo fratello: sa che è suo dovere riportare la pace sulla Terra ed a Lauwent, ma non può dire che sarà felice di levare la mano su suo fratello e questo anche Andrew pare capirlo. " Amore... ". Mormora solamente. Lei lo guarda finalmente, per poi prendere parola.

" Tu come ti sentiresti se dovessi levare la mano su Kai? Come ti sentiresti nello scoprire che il tuo gemello è il tuo mortale nemico, che odia non solo il regno ma anche te, al punto di volerti eliminare? ". Chiede la ragazza. Andrew sembra riflettere: non ci ha mai pensato. Ma come reagirebbe lui se scoprisse che uno dei due principi oscuri è proprio Kai? Come avrebbe reagito se invece di Ace, dietro la maschera di Bloody Moon avesse visto Kai? L'eletto sospira per poi dare una risposta alla moglie.

" Sarei devastato dal dolore: non so se riuscirei mai a levare la mano su di lui, se vuoi che sia sincero: anche se siamo in disaccordo ed abbiamo litigato, è sangue del mio sangue. Forse tenterei di farlo rinsavire, forse sarebbe necessario combattere contro di lui. Ma non gli darei mai il colpo di grazia, lo ammetto ". Fa sinceramente. La bruna annuisce semplicemente per poi riprendere parola.

" Ho paura: ho paura che nel momento in cui affronteremo Ace io non sarò abbastanza forte per poterti aiutare. Sai, nemmeno io vorrei mai levare la mano sul mio gemello ora che l'ho trovato. Desidererei solamente che salvasse nostro figlio dalla maledizione e che tornasse da noi, che potessimo vivere come una vera famiglia: quella famiglia da cui in quanto eletto delle Tenebre fu separato. E anzi, non mi spiego come mai mia madre non mi abbia mai parlato di tutta questa vicenda e di mio fratello: se solo avessi saputo, allora... ". Scoppia in lacrime: mille domande e mille dubbi affollano la sua mente. Andrew pare comprendere lo stato d'animo della moglie e sospira pesantemente: di certo non gli piace vederla così.

" Dai, vieni qui ". Mormora mentre la prende tra le braccia. Lei ricambia l'abbraccio ancora decisamente scossa. " Vedrai che andrà tutto bene, su, non piangere ". La consola semplicemente il rosso. Dopo essersi sfogata Tea annuisce per poi riprendere parola.

" Spero solamente che non abbiano fatto nulla a Kai o ad Alice ". Andrew annuisce per poi rispondere alla moglie.

" Hai ragione, sono preoccupato per loro: dove saranno? ". E ripensa alle parole di Dark Beauty: parlava come se conoscesse Kai, e l'unico modo in cui potrebbe essere vera una cosa simile è che lo abbia incontrato o fatto prigioniero. Il rosso stringe i pugni. " Ma sta tranquilla: li ritroveremo entrambi. Sono certo che non gli è accaduto niente di male ". La rassicura anche se lui stesso è parecchio turbato. " Andiamo adesso: andiamo e fermiamo quei due psicopatici, il tempo stringe ". La incoraggia Andrew. Tea annuisce un pò più risoluta.

" Va bene: andiamo ". Sentenzia poi, insieme, partono verso il castello oscuro: sanno bene che non sarà semplice, le forze nemiche sono potenti e spietate. Ma sanno anche di avere dalla loro l'immenso potere della luce e la forza dell'amore, e sicuramente ciò li porterà a vittoria certa.

" Kai... ". Pensa solamente il giovane Re.

" Alice... ". Pensa allo stesso tempo Tea: lo sa bene, entrambi dovranno fare l'impossibile per salvare il fratello e la sorella e per sconfiggere i due Principi oscuri.


Bloody Moon e Dark Beauty ritornano al castello: il primo è davvero furioso. Butta a terra la spada e fissa l'altro principe delle Tenebre con sguardo bruciante. " Di un pò, Dark Beauty, ma sei impazzito?!? O ti piace così tanto mettermi in difficoltà?! Che bisogno avevi di rivelare la mia identità agli Eletti?! Sai vero, che ora non potrò più tornare a palazzo?! Sai vero, che grazie al tuo geniale atto il nostro piano è completamente saltato?! Sei un dannato incosciente! ". A quella frase Kai si volta di scatto a guardarlo come a dirgli di calmarsi e con sguardo bruciante, ma lui non si calma affatto ed anzi, continua la sua sfuriata. " Perchè mi devi sempre mettere in difficoltà? Non ti basta quello che mi hai fatto in tutti questi anni!? Per quanto tempo ancora hai deciso di farmi soffrire, eh?! ". Continua ma, senza che se ne possa rendere conto l'altro sfodera la propria spada e, solo con un movimento della lama e senza neppure sfiorarlo lo fa volare contro la parete.

" Adesso ragazzino, vedi di metterti seduto e di calmarti! ". Grida furioso per poi sfoggiare un ghigno cinico e crudele. " Si, mi diverte metterti nei guai e si! Si, mi piace tenerti sotto il mio controllo, e lo farò fino a quando non mi stancherò. Tu sei mio caro Ace, tu sei in mio potere ed io posso fare di te tutto ciò che mi pare ". Detto ciò gli si avvicina per poi inginocchiarsi ed afferrargli il mento con due dita, facendogli alzare lo sguardo e costringendolo a puntarlo nel suo. " Quindi rassegnati, e vedi di aiutarmi con il piano per sconfiggere l'eletta ". Sibila, ma solo ora lo nota: nel volo contro la parete Bloody Moon si è ferito al labbro, infatti un rivolo di sangue scende da esso. Lo sguardo del primo Principe sembra quasi dolce ora, facendolo sembrare ancor più pazzo tanta è la rapidità con cui cambia umore. " Oh, guarda che mi hai fatto fare: sei un Principe, non dovresti avere il viso rovinato come un volgare essere umano. Siamo i più potenti maghi delle Tenebre, i comandanti dell'Esercito Ombra. Non possiamo ridurci come gli esseri umani che tanto odiamo ". Mormora mentre l'altro si sente come paralizzato ed incapace di spostarsi od indietreggiare. L'altro lo fissa un istante per poi avvicinarsi: ora si trovano viso a viso, così vicini che la vicinanza pare disturbare il gemello di Tea.

" Lasciami in pace! Mi hai già fatto abbastanza male ". Si irrita ancora di più Bloody Moon: vorrebbe tanto riuscire a ribellarsi ma sa bene di non potere, Dark Beauty è più potente di lui. L'altro lo osserva qualche istante per poi leccare via quel sangue e guardando nuovamente il suo pari - almeno di titolo -.

" Ecco, adesso va meglio: il mio miglior soldato deve essere impeccabile per la battaglia finale ". Sogghigna, ma quel gesto non fa altro che innervosire di più l'altro.

" Basta! Non sono il tuo burattino, me ne vado! Arrangiati con il tuo piano! Conquisterò il mondo da solo, condurrò questa battaglia senza di te! " Si arrabbia Ace che, dopo il primo momento di smarrimento riesce a trovare la forza di alzarsi e di scostarsi da Dark Beauty. Vorrebbe andarsene via da quella stanza e forse da quel palazzo, ma Kai sfoggia un ghigno cinico e lo fa di nuovo cadere in ginocchio con il solo sguardo. Ace lo guarda e si da mentalmente dell'idiota: ma come diavolo può essere così stupido e debole da farsi sottomettere? Dopo tutto ha i poteri pari a quelli di Kai! Eppure non riesce nemmeno a muovere un muscolo, è totalmente alla mercè dell'altro ed incapace di reagire, nemmeno fosse un burattino od un vecchio pupazzo. Kai lo guarda compiaciuto: adora vederlo ai suoi piedi ed in suo potere, pensa. Detto questo riprende parola.

" Non mi provocare, Bloody Moon: sai bene che non mi puoi sconfiggere, nè tradire. Quindi torna al tuo posto e vedi di calmarti! " . Lo minaccia. Alice al piano di sopra sente tutto quel fracasso, e volendo capire cosa stia succedendo si alza dal letto. Seppur un pò affaticata raggiunge la sala del trono, ed entra.

" Ma che cosa succede? Cos'è tutto questo fracasso? Ora il bimbo è più agitato! ". Protesta Lady Sadness, posando una mano sul ventre mentre il piccolo pare essere nuovamente inquieto, forse a causa del malumore del padre e dello zio e percependo il livello alto delle loro Tenebre, come fossero pronti a scagliarsi l'uno sull'altro in qualsiasi momento. Da parte loro invece, Kai ed Ace guardano Alice: è strano come la sua pancia si veda così tanto, nonostante non sia in uno stadio molto avanzato della gravidanza. Ed è anche strano come quella creatura sia già così potente al punto da costringere quasi sempre la madre a letto, non riuscendo ad alzarsi neppure a bere un bicchier d'acqua. Sembra che il bambino cresca rapidamente e, man mano che questo avviene, le sottrae le energie vitali. A prendere parola per primo è proprio Kai: in questo momento pensa, il litigio con Bloody Moon è solo un'inezia senza importanza. Ora la priorità sono Alice ed il bambino che porta in grembo.  

" Alice, ti avevo detto di startene a letto! Vuoi mettere in pericolo la vita del bambino e la tua? ". La rimprovera, avvicinandosi a lei e posandole una mano sul ventre. " Senti un pò com'è nervoso, le sue Tenebre ti stanno sopraffacendo: non dovresti mettere neppure un piede giù dal letto, lo sai bene ". Addolcisce un pò il tono notando che la moglie ha abbassato lo sguardo. La Regina Oscura sospira pesantemente e, dopo quel rimprovero, alza nuovamente lo sguardo e lo punta a quello del marito.

" Non ce la faccio più! ". Esclama, scuotendo il capo con enfasi. " Ho un dolore tremendo che si espande ovunque ogni giorno che passa. Non ce la faccio a starmene a letto, non ce la faccio più a stare in piedi, io non so davvero più come fare per calmarlo: solo con te sembra che si tranquillizzi, per questo sono scesa. In oltre vi ho sentiti litigare, quindi... ". Lascia la frase a metà mentre Kai sembra un pò preoccupato per la situazione: non solo per Alice, ma anche per il bimbo. Riflette alcuni istanti, in fine pare capire quale sia il problema: anche se ora è la regina delle tenebre, il DNA di sua moglie è ancora quello di un'umana, per cui non ce la fa a reggere tutto quel potere, a differenza di sua sorella che, essendo l'eletta della Luce, ha in sè la forza necessaria a sostenere la gravidanza senza conseguenze sul suo corpo. In oltre un pò di luce è ancora presente in Alice, ed evidentemente il bambino la percepisce e cerca di sopprimerla con le proprie Tenebre, provocando dei dolori atroci alla madre. Kai riflette ancora un pò: sa bene che esiste un solo modo per fare calmare tutti quei dolori ed allo stesso tempo oscurare definitivamente la luce di Alice. Guarda Ace, che sembra aver capito ogni cosa e, dimenticando il precedente litigio, pare d'accordo con lui.

" Alice, senti: per il bene del bambino e per il tuo, sei pronta a fare una cosa? ". Chiede ad un certo punto Dark Beauty guardando la sua amata. Alice alza nuovamente lo sguardo verso di lui, annuendo decisa.

" Tutto quello che vuoi, qualsiasi cosa pur di far stare bene nostro figlio ". Sentenzia risoluta la Regina delle Tenebre, facendo spuntare per la prima volta un leggero sorriso d'orgoglio da parte del marito.

" Allora... " Senza finire la frase Kai prende un pugnale, lo stesso con cui colpì Ace anni prima. Immediatamente l'arma si circonda di una potente aura viola, evidentemente percependo il contatto con il padrone. " Lascia che ti colpisca con questo coltello: così facendo le Tenebre entreranno nel tuo DNA, e tu riuscirai a sopportare anche il potere del bambino ". Sentenzia Dark Beauty: la sua mano trema forse per la prima volta. Anche se non vuole farlo vedere ad Alice ha paura: se sbagliasse? Quel pugnale non ha una lama come tutte le altre: lui è abituato a trasformare le persone in creature ombra, ma iniettare le Tenebre in loro, quello è un altro paio di maniche. Forse, solamente una volta lo ha fatto: sarà realmente sufficiente come esperienza, una sola volta? Sarà davvero abbastanza per saper padroneggiare il pugnale delle Tenebre e non uccidere Alice o il piccolo? Ad interrompere i suoi pensieri è una voce decisamente preoccupata.

" E se andasse storto? Kai, rischi di ammazzarli entrambi se sbagli! ". Fa ad uncerto punto Ace, stupendo persino la stessa sorella: le fa piacere che suo fratello dimostri affetto per lei e per il bambino, non lo ha mai visto farlo prima d'ora.

" Ace, e così ti preoccupi per tua sorella? ". Chiede ad un certo punto Dark Beauty con un ghigno, ghigno che in realtà serve a mascherare tutta la sua preoccupazione della quale, tuttavia, Alice si è resa conto.

" Certo che me ne preoccupo, senza contare che quel bambino è anche mio nipote! Non puoi fare tutto questo con tanta superficialità! ". Per un momento Alice pare perplessa: Ace ha ragione dopo tutto. E se Kai sbagliasse a colpirla e la uccidesse? O se perdesse il bambino? Pesa in fretta cercando di dare un senso a tutti i suoi pensieri, confusi, che girano nel suo cervello come fossero tanti coridori impazziti che non arrivano mai alla meta, per quanto ci provino.

" Ace ha ragione, Kai E se dovessi fallire? Cosa ne sarà di nostro figlio e di me? ". Chiede ad un certo punto la ragazza, tremando: non è molto per ciò che accadrebbe a lei, come ha detto pocanzi è pronta a tutto per il bene del bambino. Ma è proprio per lui che teme: un solo errore da parte di Kai potrebbe essere fatale per la creatura che porta in grembo.

" E se non lo faccio, sai che succede? Il bambino cercherà di sopprimere la tua luce residua e, se non ci riuscirà, ti ucciderà! Credi voglia permettere una cosa simile, ora che ti ho ritrovata? ". Fa una pausa: si è in fine lasciato andare alla paura, dimenticando la propria maschera di freddezza. Sospira un paio di volte e cerca di calmarsi mentre la moglie porta entrambe le mani sul ventre. "Alice, io tengo a nostro figlio: non sbaglierò, fidatevi di me. Vi assicuro che entrambi sarete sani e salvi, ma vi dovete fidare! " . Kai guarda l'espressione dei due fratelli, che non sono molto convinti: Alice continua ad essere spaventata da ciò che potrebbe succedere a suo figlio, Ace da ciò che potrebbe accadere sia alla sorella che al nipote. Kai sbuffa: non gli andrebbe di raccontare questa storia ma, se servità a calmare Alice, lo farà senza esitare. " Alice, ho colpito Ace con questo stesso pugnale, eppure lui oggi è ancora vivo e vegeto: e' vero che avevo mio padre a guidarmi, quella volta. Ma ci sono riuscito comunque, come vedi tuo fratello è ancora qui con noi! Io stesso fui colpito con questo pugnale, quando divenni Dark Beauty e mio padre mi passò la sua maledizione ". I due fratelli lo guardano sorpresi da quelle parole. Ace esita un istante per poi riprendersi di lì a poco.

" Come? Credevo che Re Sebastian appartenesse alla Luce, che fosse un uomo giusto, irreprensibile. Ne parlano tutti bene, come può essere che... ". Kai sospira pesantemente per poi continuare il suo racconto.

" Invece, colui che guidò la mia mano quando ti trasformai era proprio lui: Sebastian Kuran, il precedente Dark Beauty. Colui che uccise vostro padre, l'Eletto di quell'epoca. E mia madre ". Precisa. " Sentite, non sono qui per parlare di quell'uomo e del passato: dovete fidarvi di me, questo è tutto ciò che dovete fare ora. Abbiamo forse un'altra alternativa? Il bambino sta cercando di uccidere Alice, se il suo DNA non sarà contagiato di Tenebre morirà! Moriranno entrambi! ". Ace ed Alice riflettono: è vero, non c'è alternativa. Se è vero che il bambino sta cercando di prosciugare le energie vitali di sua madre perchè sente della luce in lei, la ragazza rischia comunque la morte se non fanno qualcosa. Ace guarda la sorella, lei annuisce.

" E va bene, ci sto: farei qualsiasi cosa per salvare nostro figlio " Sentenzia risoluta la bionda mentre Kai ricambia il suo sguardo: non fallirà. Non deve fallire, in nessun caso: in gioco ci sono le vite delle due sole persone a cui tenga e non intende perderle.  




Cosa accadrà adesso che Alice ha preso questa decisione? Cosa faranno Andrew e Tea? E Bloody Moon? Salverà il figlio di Andrew e Tea dal suo crudele destino? Ed il figlio di Alice e Kai? Si salverà? Beh, aspettate i prossimi capitoli e lo saprete!

Ritorna all'indice


Capitolo 28
*** Salvezza? ***


Alice rimane in piedi, fissando quel pugnale senza sapere cosa provare. Sa bene che il rischio è altissimo: il fatto che Ace sia sopravvissuto non vuol dire che possa farcela anche lei. Può darsi che il corpo di suo fratello fosse già predisposto alle Tenebre e che esse non l'abbiano ucciso, ma lei? E suo figlio? Mille domande assillano la Regina Oscura,  eppure pensa anche, che alternativa ha? Deve pur fare qualcosa altrimenti, per lei e per la creatura che porta in grembo non ci saranno più speranze di sopravvivere: con tutta probabilità non arriverebbero nemmeno al parto. Se fosse per sè stessa non lo farebbe, ma non può mettere a rischio la vita del suo bambino, per il quale farebbe qualunque cosa. Si, perchè quel bambino è la " personificazione " dei suoi sentimenti per Kai, del suo vero amore e, di certo, non permetterà che gli accada niente. Kai, invece, sta fissando Ace: si vede benissimo che è preoccupato. Potrà davvero fidarsi di Dark Beauty? In gioco non c'è solo la vita di Alice ma, come già sa, anche quella di suo nipote.

" Che cos'è, Bloody Moon? Non ti fidi forse di me? ". Rompe il silenzio ad un certo punto il Comandante dell'Esercito Ombra. Ace lo guarda dopo essersi riscosso dai suoi pensieri.

" Scusa tanto se non lo faccio, ma qui se fallisci non ci va di mezzo solo mia sorella, ma anche mio nipote. In oltre, non mi pare proprio che tu ti sia dimostrato degno di fiducia ". Si riferisce sicuramente al fatto che è stato Kai stesso a smascherarlo di fronte ad Andrew e Tea e, se deve essere sincero, ancora non ne capisce la ragione. Senza dire una sola parola Kai gli si avvicina, senza mai perdere il contatto visivo con il suo sottoposto. Per un attimo Ace teme quasi di averlo fatto arrabbiare, ma non è così: il suo capo si limita a prendergli la mano facendogli impugnare il pugnale. " Cosa dannazione hai in mente? ". Chiede il secondo Principe facendo per ritrarre la mano, ma la salda presa di Kai su essa glielo impedisce. " Kai, per l'amor del Cielo lascia andare la mia mano! ". Quasi ordina Ace. L'altro lo guarda dritto negli occhi poi, di lì a poco, riprende finalmente parola.

" Su, facciamolo insieme. Così se falliremo la responsabilità sarà di entrambi, no? Visto che mi ritieni in grado di far del male a mia moglie ed al mio stesso figlio, forza! Facciamolo insieme, iniettiamo le Tenebre nel DNA di Alice tramite il pugnale, insieme, io e te ". Sembra serio: non scherza e tanto meno ammette repliche. Ace ci riflette rapidamente. Da una parte pensa sia meglio così, ma dall'altra teme di fallire, dato che lui non ha nemmeno mai fatto una cosa del genere prima di quel momento, se non sui soldati ombra nel momento della trasformazione. In quel caso non gli importava delle loro sorti, se morivano o vivevano. Con Alice è certamente diverso, per un momento pensa sia una responsabilità troppo grande. Ma, dopo poco tempo decide di accettare malgrado la sua paura.

" E va bene: lo faremo insieme, io e te per la prima volta uniti. Ridaremo vita alla più potente tra le creature d'ombra: la nostra Regina, Lady Sadness ". Sentenzia, poi il suo sguardo si sposta inevitabilmente sulla sorella Alice. " Pronta? " Le chiede solo. Lei annuisce: si, è pronta. E' come se qualcuno le stesse dicendo che tutto andrà bene, è come se, nel solo vedere quel pugnale, qualcosa in lei si fosse svegliato ed ora bramasse le tenebre intrise in esso. E' come se fosse la stessa creatura che porta in grembo a reclamarle per sè, a reclamare lo stesso potere che diede vita ai due Principi Oscuri. La bionda annuisce risoluta.

" Si, sono pronta ". Sentenzia. Succede tutto in un momento: entrambi gli Eletti delle Tenebre colpiscono la ragazza, che da prima rimane immobile come se nulla fosse accaduto, in seguito sente come le sue forze venire represse e cade a terra lasciandosi andare ad un grido che, ben presto, si spande in tutto il palazzo. Perde molto sangue proprio come accadde ad Ace prima di trasformarsi definitivamente ed anche a Kai quando, a suo tempo, Sebastian lo risvegliò come Dark Beauty. Ma la cosa preoccupante è che, a differenza del fratello e del marito a quei tempi, lei ora non accenna a smettere e men che meno la ferita si rimargina come invece dovrebbe essere. L'onda d'urto di tutta quella grande energia ha fatto cadere persino Ace e Kai, mentre Alice rimane a terra e  sembra quasi essere in una sorta di trance, come se in un certo senso non si rendesse nemmeno conto di ciò che è accaduto, come se il suo corpo in questo momento non percepisse più non solo il dolore ma nessun'altra sensazione, positiva o negativa che sia. La Regina delle Tenebre rimane riversa a terra, la ferita non si rimargina. Kai ed Ace si riprendono di lì a poco ed il primo a parlare è proprio Bloody Moon.

" Kai... ". Sussurra solamente il gemello di Tea, chiamando il suo capo e guardandolo sconvolto. Kai non dice nulla, il suo primo pensiero sono Alice e loro figlio: il suo sguardo si posa inevitabilmente silla sua Regina e, notando che sta ancora perdendo una gran quantità di sangue si alza da terra iniziando ad agitarsi, perdendo la sua abituale freddezza.

" Lady Sadness! ". Grida solamente mentre si inchina al fianco della ragazza e posa una mano sulla sua ferita, estraendo il pugnale dal corpo della giovane e gettandolo a qualche metro di distanza. In seguito la prende in braccio e, sporcandosi gli abiti di sangue, la sdraia a letto, mentre Ace a quella scena si agita non poco.

" Lo sapevo! Lo sapevo, Kai! Abbiamo fallito! Li abbiamo uccisi!! ". Si agita ulteriormente il secondo comandante dell'esercito ombra, posando istintivamente la mano sulla ferita della sorella e cercando di rimarginarla usando il proprio potere. " Siamo stati due cretini: come abbiamo potuto pensare di usare quel pugnale con una donna incinta?! ". Chiede scuotendo il capo.

" Stai calmo! Non è detto! ". Si irrita a quel punto l'altro, innervosito dall'agitazione del compagno. Ace tuttavia non pare volersi calmare.

" Ma che dici?! Non vedi che non smette più di sanguinare? Dannazione, lo sapevo! ". Continua ad imprecare il bruno, non ascoltando il suo comandante e men che meno avendo idea di calmarsi. La ragazza invece è pallida e continua a perdere sangue, tanto da macchiare tutte le lenzuola. L'energia vitale di lei sta scendendo vertiginosamente mentre quella del bambino non si sente anche se non è scomparsa, solo non si riesce a percepirla e, a dire il vero, questa è una cosa piuttosto anomala. Sembra che la giovane stia soffrendo moltissimo e questo mette in agitazione suo fratello che, improvvisamente, nota i capelli della sorella continuare a cambiare dal biondo al nero, come se luce ed ombra si stessero scontrando dentro di lei. " Kai! Fai qualcosa maledizione! Sta morendo! ". Continua ad imprecare Ace ma, ancora una volta, le sue parole vengono disattese dall'altro Principe che, in tutta risposta, scuote il capo con enfasi e come a voler convincere anche sè stesso.

" No! Aspettiamo, proprio come da procedura! Ti ho detto di non agitarti, staranno bene! ". Grida cercando di mascherare i suoi dubbi: non sente l'aura del bambino e quella di Alice continua a scendere, potrebbero anzi, potrebbe benissimo aver fallito la missione: potrebbe aver ucciso la Lady Sadness del 2012 e non solo, anche il loro bambino. A quelle parole Ace perde totalmente le staffe: afferra Kai per la camicia per poi metterlo spalle al muro, e riflette: è la prima volta che ci riesce, è la prima volta che è lui a prevalere su Dark Beauty. Tuttavia la sua disperazione non lo fa ragionare lucidamente, anzi al contrario: stringe la presa mentre l'altro lo guarda decisamente sorpreso da quella reazione. Ametista e smeraldo si incontrano qualche istante e solo ora Ace lo nota: Kai è in forma umana ora, perchè? Di lì a poco inizia ad imprecare nuovamente.

" Ma come puoi essere così calmo, eh?! Qualcosa è andato storto, si vede chiaramente! Le tenebre stanno assorbendo tutta la vita di Alice e forse hanno già ucciso tuo figlio, ma a quanto pare a te non importa assolutamente nulla! Dimmi: cosa c'è di sbagliato in te?! Perchè non riesci a provare un minimo d'amore per una donna che per te sta rischiando la vota e forse, ha perduto la cosa più preziosa per lei: il suo bambino?! ". Ora anche gli occhi di Bloody Moon sono tornati azzurri, è Ace che parla a Kai in questo momento. Kai, che a quelle affermazioni da prima non dice nulla: lo sa benissimo, sembra che Ace abbia ragione. Alice non da segni di ripresa, anzi, al contrario. Stringe forte i pugni, così forte che se li fa sanguinare: ha fallito! Li ha uccisi tutti e due! Ace ha gli stessi identici pensieri: lui è il principe delle Tenebre, ma non voleva di certo far del male al nipote ed alla sorella! Di lì a poco è proprio la voce del suo capo a riportare la sua mente sul posto.

" Io sono il Re delle Tenebre, ricordalo bene: le creature ombra non vanno da nessuna parte. Non sanno amare, no? ". Chiede ma, a quell'affermazione, con la mano libera Ace da un pugno al muro talmente forte da romperlo, la mano sanguina.

" Smetti di mentire a te stesso e a me! So che, in qualche modo, ami mia sorella. E so che, a suo tempo, anche Dark Beauty e Bloody Moon provarono amore. Quindi smettila con queste cretinate, perchè non ci credo! Non è Dark Beauty che non ama Lady Sadness, è Kai che non sa come esprimere il suo amore per Alice! ". A quella frase il maggiore dei gemelli Kuran lo guarda come fosse sorpreso, mentre l'altro riprende il discorso seppur ancora un pò agitato. " Alice non è Re Sebastian, cerca di ricordartelo ". Sentenzia. Kai riesce a liberarsi dalla presa di Ace con un lieve strattone e, inevitabilmente, il suo sguardo ritorna a posarsi sulla moglie che ancora non si è ripresa, anzi: non sa nemmeno più quanto sangue abbia perso.

" E' la fine ". Dice solamente, glaciale, non lasciando trasparire alcuna emozione. " Ho fallito! Io e solo io sono il responsabile! Io ho voluto usare quel pugnale ma non sono stato in grado di far rinascere Lady Sadness! L'ho uccisa! Ho ucciso la mia Eletta e non solo: anche il nostro bambino! Questa lotta contro quella maledetta Luce me li ha portati via entrambi, ma giuro che li ammazzerò tutti! Uno ad uno! ". Grida fuori di sè e dando finalmente sfogo alla sua rabbia ed alla sua disperazione, che ha cercato di trattenere in tutto quel tempo. I suoi occhi si tingono di una luce ametista: a quanto pare anche Dark Beauty esige vendetta per la sua Regina. Ace sta per rispondere a quell'affermazione ma, proprio in quel momento, succede qualcosa di assolutamente inaspettato e senza precedenti: un'intensa luce viola illumina la stanza. Avrebbe accecato chiunque, ma non loro due, non i due Principi che si limitano a fissarla un pò straniti: non se l'aspettavano di certo, ormai avevano dato tutto per perduto. La ferita di Alice smette all'improvviso di sanguinare, lei si riprende come se nulla fosse successo ma il suo sguardo è vitreo, come fosse totalmente assente. All'improvviso si inginocchia a terra, la schiena sembra letteralmente andarle a fuoco. Suo fratello capisce bene cosa le sta succedendo: è la stessa cosa che è capitata a lui. Anche Kai comprende bene cosa stia succedendo: come Ace dopo di lui, a suo tempo provò il medesimo dolore quando, a tradimento, Sebastian lo pugnalò con il pugnale delle Tenebre. La giovane respira a fatica, guarda i due principi oscuri ma, si nota chiaramente, quello sguardo, non è suo ma ancora non è del tutto ametista. Entrambi se lo chiedono: cosa diavolo è accaduto? Cosa diamine si è risvegliato mettendo il DNA di Alice a contatto con le Tenebre? Lei soffre moltissimo, si può chiaramente evincere dall'espressione che ora è dipinta sul suo viso. Poi, improvvisamente un grido tremendo, un grido di disperazione che riecheggia in tutto il palazzo oscuro. Kai decide di non avvicinarsi quasi come se, per la prima volta, provasse paura di fronte ad una creatura sua pari. Invece Ace non ce la fa, nonostante anche lui provi paura non riesce a vederla stare male in quel modo e a rimanere impassibile. Guarda la sorella qualche istante, e di lì a poco le va accanto.

" Calmati, stai calma. Adesso ti passerà tutto, stai tranquilla ". Le dice solo senza tuttavia toccarla, come stesse percependo un altro immenso potere che, se si avvicinasse, lo spazzerebbe via. Quelle parole tuttavia calmano il dolore di Alice, che guarda il fratello con le lacrime agli occhi. Ma dopo pochi secondi le spuntano delle grandi ali nere, simili a quelle di Ace. La donna chiude gli occhi e sopporta quell'atroce sofferenza, i suoi capelli stanno mutando e divenendo neri. Apre di scatto gli occhi dopo diversi secondi: brillano di un intensa luce viola. Improvvisamente però la sua aura muta, come se qualcun'altro o qualcosa si fosse impossessato di Alice. " Chi sei? " Gli dice solamente Ace, intuendo cosa sia accaduto. Anche Kai pare aver capito qualcosa ma, per ora, decide di lasciare che sia Ace ad occuparsi della questione. Alice guarda il gemello, i suoi occhi continuano a brillare di quella luce malvagia.

" Ciao, zio. Finalmente ci conosciamo. Io sono il vero Re delle Tenebre, che governerà dopo mio padre ". Fa solamente la Neo Regina Oscura. Ad Ace per poco non prende una sincope nel sentire quelle parole: guarda Kai che, per la prima volta, sembra stupito tanto quanto lui. Ha capito cosa dev'essere successo: percependo le Tenebre entrare in contatto con il DNA di Alice e di conseguenza con il suo, per sopravvivere a quanto pare, il bambino si è impossessato temporaneamente di sua madre. E questa è una cosa senza nessun precedente, ma è anche vero che nessuna donna incinta era mai stata pugnalata con il pugnale delle Tenebre e tramutata in Lady Sadness. Certo, almeno non che loro sappiano.  

" Come diavolo... ". Mormora solamente Ace, ancora piuttosto incredulo per ciò che sta vedendo e soprattutto, percependo. Alice o meglio, colui che si è impossessato di lei sogghigna lievemente mentre posa una mano sul ventre.

" Su, non temete: non ho intenzione di uccidere la mamma. Adesso ho ottenuto la forza necessaria a sopravvivere, non ha senso sottrarle altra forza vitale. E questo lo devo a mio zio e, soprattutto, a mio padre ". Kai si riprende improvvisamente da quel comprensibile shock e, di lì a pochi momenti, si mette davanti ad Ace per poter parlare al figlio.

" Ci devi dire qualcosa? ". Chiede solamente: i loro sguardi si incontrano per qualche lungo ed interminabile istante. Alice sogghigna ed in seguito prende nuovamente parola. Indica la porta per poi pronunciare poche e precise parole.

" Si: dovete prepararvi. A quanto pare, gli eletti stanno per arrivare. ". Fa semplicemente. Kai la guarda un pò perplesso ed in seguito risponde a quell'affermazione.

" Eletti? Vuoi dire Andrew e Tea, vero? ". Chiede, Alice annuisce. " Ma sono sicuro che non sei qui solo per questo: cos'è che ti ha fatto decidere di impossessarti di tua madre? Sai vero, che potresti ucciderla? ". Chiede. Alice tuttavia scuote il capo per poi rispondere con decisione.  

" L'ho fatto proprio per salvare la mamma, invece: le mie Tenebre l'hanno tenuta in vita durante la trasformazione in Lady Sadness, altrimenti non ce l'avrebbe fatta ". Sentenzia. " Se non vi preparerete a ricevere gli Eletti come si deve, sarete sconfitti. Ed io non voglio nascere e crescere senza mio padre, o senza mio zio. Quindi, richiamate i Soldati Ombra e preparate una difesa: non avete un secondo da perdere. Dovete dar tempo alla mamma di assimilare totalmente il suo potere, e... ". All'improvviso si sente male: Alice sta cercando di reimpossessarsi del suo corpo. " Devo andare adesso, ma ricordatevi ciò che vi ho detto ". Fa solamente, prima di " tornare a dormire " e lasciare nuovamente il posto alla madre. Alice pare sconcertata. Allora quello era suo figlio? Non ha mai sentito un'aura tanto potente e spaventosa, nemmeno quella di Kai e di Ace è comparabile. " Questo era... nostro figlio... dentro di me... c'è una creatura così potente? ". Chiede solamente la ragazza, posando istintivamente una mano sul ventre: ora sembra essere Alice a parlare, i suoi occhi sono azzurri. Kai la osserva qualche istante: i suoi occhi invece sono ametista. Fa un cenno affermativo con il capo per poi rispondere alla sua Eletta.

" Si, e tu sei riuscita a dominarla. E sai cosa significa? ". Le chiede, lei annuisce: ha capito benissimo cosa vuole dire Kai. Improvvisamente tuttavia, una potente onda d'urto distrugge una parete: le ali avvolgono la loro padrona qualche momento mentre il suo abito muta così come i capelli che si allungano notevolmente. Anche le unghie si allungano e divengono scarlatte, lo sguardo... passano alcuni ed interminabili istanti. La donna riflette: finalmente è risorta.

" Mio amato ". Sussurra solamente mentre guarda il suo solo amore: i suoi occhi sono tinti di una luce ametista molto particolare, diversa da quelle di Dark Beauty e Bloody Moon. " Mio amato, sono tornata da te. Finalmente ci siamo ritrovati ". Sussurra mentre lui finalmente si rilassa: la riconosce perfettamente, così come " colui " che è dentro di lui. Allunga una mano verso la donna di fronte a lui, la donna così simile ma allo stesso tempo così diversa da Alice Williams.

" Bentornata in questo mondo, mia amata Regina ". Sogghigna finalmente compiaciuto: in fine la trasformazione ha avuto l'effetto desiderato. " Aspettavamo con impazienza il tuo ritorno ". Conclude la frase mentre lei si avvicina, ponendo la propria sulla mano di suo marito e guardandolo intensamente.

" Sei così bello... ". Sussurra poi, posando una mano sul viso di lui come a volersi accertare che tutto sia vero. " Ho aspettato così tanto di poterti rivedere e vendicarci di coloro che ci divisero. Ma ora sono qui: sono tornata e porto in grembo il nostro bambino. Stavolta non falliremo. Questa volta la Luce dovrà cedere il passo alle forze oscure ". Non sembra nemmeno più la dolce ed innocente Alice di qualche tempo prima: ora è una donna cinica e fredda, pronta a tutto per vendicare i torti subiti in passato, evidentemente dai precedenti Eletti. Pronta a tutto pur di proteggere il suo amato Re e la creatura che ha in grembo. In seguito guarda il fratello e, di lì a poco, allunga una mano in sua direzione. " Bloody Moon, fratello mio: non vieni a salutare tua sorella, dopo che ha rischiato la vita? ". Chiede senza ombra di ironia o sarcasmo. Ace si avvicina lentamente, questa volta è lui a porre una mano su quella della sorella. Istintivamente si inchina per poi farle un baciamano, gesto imitato quasi senza rendersene conto anche dal Comandante dell'Esercito Ombra.

" Bentornata in questo mondo, Alice. Anzi, Lady Sadness ". Fa solamente Ace mentre il suo sguardo e quello della sorella si incontrano, lei con un sorriso e lui sempre serio.

" Giuriamo che la tua sicurezza sarà la nostra priorità: non accadrà nulla a te o al bambino, te lo assicuro ". Rompe ad un certo punto il silenzio Kai. Alice li osserva per un momento ed in seguito si china per arrivare alla loro altezza, abbracciando entrambi.

" Siamo insieme, ora. Siamo insieme e nessuno potrà ostacolarci o dividerci nuovamente: vi giuro che anche io vi proteggerò, a qualunque prezzo ". Sussurra, e lo pensa davvero: ora lei è una creatura delle Tenebre a tutti gli effetti e, avendo sfiorato la morte, è riuscita ad elevare il suo potere ad un livello mai raggiunto. Ha delle responsabilità che sono ineludibili ed alle quali non intende sottrarsi: non dovrà solo proteggere suo figlio, ma anche suo marito e suo fratello e, lo sa bene, gli Eletti non saranno avversari facili da battere. Ma lei non ha più paura, ed è prontissima allo scontro finale. Anche se ciò significherà lottare contro la sorella? Questo purtroppo, ancora non lo sa.


Salve miei amati lettori! Come va? Spero che vi piacerà questo capitolo. Visto com'è diabolico il figlio di Alice? Sarà così anche quello di Tea? Cosa faranno Andrew, Ace e Kai? Il momento della resa dei conti è vicina, e tutti i nodi verranno al pettine.

Ritorna all'indice


Capitolo 29
*** Ali della notte, lacrime del buio ***


Andrew e Tea sono in viaggio da alcune settimane ormai. Lui sembra strano e Tea lo nota, e deve ammettere che la cosa la preoccupa non poco: sente una strana energia dentro di lui, come se ombra e luce si scontrassero. Certo, in fine la luce pare sempre tornare a regnare sovrana però, poco dopo, quell'ombra diventa sempre più forte e la lotta riprende. Ma perchè Andrew si tiene tutto dentro? Cosa starà realmente provando? Immagina che la lotta interiore debba farlo sentire male, ma non si confida con lei, facendosi solamente del male. La ragazza si mette una mano sulla pancia. E' giunta quasi al terzo mese di gravidanza, eppure il suo bambino sembra quasi percepire l'oscurità e la luce fare a botte in suo padre, proprio come le sente lei. I suoi pensieri vengono interrotti bruscamente non appena alza lo sguardo: finalmente i due sposi arrivano in prossimità del castello oscuro, circondato da una fitta nebbia che avrebbe ucciso chiunque non avesse avuto dei poteri particolari, una sorta di protezione per l'antica fortezza del male. Andrew lo fissa intensamente ed in seguito guarda sua moglie: non è certo uno stupido, lo vede benissimo quanto è agitata e preoccupata. Le prende una mano per farle forza, e lei si volta verso di lui. " Tea, sta tranquilla. Qualunque cosa succeda non temere, perchè noi due non ci separeremo mai. Intesi? ". Chiede improvvisamente mentre lei l oguarda decisamente stranita da quella sua uscita.

" Ma cosa vuoi dire? Ti sembrano cose da dire, in un simile frangente? ". Gli chiede lei, stupita. Ma che cos'è, un addio? No pensa la giovane Eletta, non avrebbe senso dirle addio quando è sempre stato convinto che la battaglia finirà in loro favore. Ma cosa diavolo gli succede dunque, per farlo parlare in questo modo? " Andrew, stai bene? ". Chiede semplicemente la Regina della Luce.  

" Niente, te lo volevo solo dire " . Lui la guarda di nuovo il suo sguardo le dice che non gli sta succedendo nulla, che è solamente agitato per la battaglia finale, che teme di perdere. Tea pare convincersene seppur un dubbio sottile continui a permanere: preferisce non chiedergli nulla per non turbarlo ulteriormente, ma ogni tanto lo guarda preoccupata: è la prima volta che in lui avverte anche le Tenebre, ovviamente ben sopite e totalmente abbagliate dalla Luce benefica del giovane Eletto. I due fanno ancora alcuni passi, fino ad arrivare all'entrata del castello. " Sei pronta? ". Le domanda lui mentre le stringe la mano, come a farle coraggio. La bruna annuisce: non è tempo di esitare pensa, in gioco c'è la salvezza dell'umanità! I due si guardano ancora una volta, in seguito ed insieme si preparano a varcare quella soglia.


Nel frattempo ed all'insaputa di tutti, anche Anna si è messa in viaggio verso il castello delle Tenebre. Infatti ha perfettamente capito le intenzioni di Andrew e di Tea, e non vuole permettere che affrontino le forze oscure da soli. E soprattutto pensa, non può permettere che la persona che le sta a cuore più di chiunque altro perda la vita. Le manca poco per giungere a destinazione, dato che anche lei è in viaggio da parecchio tempo, qualche giorno dopo gli Eletti per la precisione. Sa benissimo che deve fare in fretta, e che ha ancora moltissime cose da farsi perdonare. Perchè è così: se lei ha coperto Bloody Moon fino ad ora, c'è un solo motivo.


Nel frattempo, alla sala del Trono
Dark Beauty apre gli occhi di scatto: era da prima seduto sul proprio trono, in seguito un'energia pura e lucente e per lui molto fastidiosa ha disturbato il suo riposo. " Sono arrivati ". Sentenzia il Principe Oscuro, con un ghigno ben poco rassicurante stampato in faccia. Bloody Moon e Lady Sadness lo guardano, lei pare un pò turbata.

" Così presto? ma avrebbero dovuto metterci molto di più ". Fa solamente, avvicinandosi al suo Re.

" Sono in gamba, lo ammetto. E soprattutto, non scordiamoci che sono gli eletti: l'ultima cosa da fare è sottovalutarli ". Ammonisce entrambi Bloody Moon.

" Bloody Moon ha ragione, ma non devi temere mia amata: non ci potranno fare nulla. Non ora che siamo uniti, finalmente insieme ". La rassicura in tono stranamente gentile Dark Beauty, per poi baciare la mano della moglie che, a quelle parole, pare un pò più calma ed annuisce. " Bene, mi sembra il caso di andare ad accogliere i nostri ospiti, no? "Riprende nuovamente parola Dark Beauty, mentre quel ghigno malvagio ricompare a dar bella mostra di sè, stampato sulla faccia del più crudele tra i due Principi Oscuri. Lady Sadness, anche lei ormai giunta al terzo mese di gravidanza, lo fissa: lei non pensa che sia una buona idea esporsi in quel modo, attaccando direttamente.

" Non è una buona idea esporci: abbiamo delle difese, usiamole. Ed intendo, tutte quante: forse è il caso di unire le forze e richiamare l'intero esercito d'ombra, non vi pare sia giunto il momento? ". Chiede la Regina Oscura. I due Principi delle Tenebre si guardano qualche istante, a prendere parola è proprio suo marito.

" Dovrei mettere te come comandante dell'Esercito Ombra, mia cara: sei un'ottima stratega ". Commenta solamente, per poi guardare Bloody Moon e riprendere parola. " Sono d'accordo con lei: richiameremo il nostro esercito e, per esercito, non intendo i soldatini d'Ombra che fin'ora i nostri cari, ingenui Eletti hanno affrontato. Intendo i nostri più crudeli Guerrieri ". Tutti e tre si guardano un momento, complici come forse nemmeno gli stessi Eletti sono mai stati. In seguito arrivano al centro della Sala ed uniscono le mani iniziando a concentrare i loro poteri congiunti in un unico e preciso punto.

" Rispondete al nostro appello e sorgete, nostri emissari: la nostra sicurezza è messa a rischio, dovete eliminare i nostri nemici e proteggerci ". Fa ad un certo punto Alice, come se quelle parole le fossero state dette da qualcun altro che gliele ha fatte pronunciare. Improvvisamente un forte rumore, come un vetro infranto. Rumore che sia Ace che Kai sembrano riconoscere.

" Fantastico, il sigillo della Luce si è parzialmente spezzato! Di questo passo, avremo la vittoria in tasca ancor prima dell'arrivo di quei patetici Eletti ". Commenta solamente Dark Beauty, per la gioia degli altri due: è vero. Il sigillo si stà indebolendo e spezzando, iI potere della famiglia Reale Oscura sembrano unirsi, richiamando il vero e potentissimo esercito delle Tenebre, libero dopo moltissimo tempo relegato a causa del Sigillo: esseri alati e dagli occhi ametista, con sembianze umane ed un'aura che sarà almeno la metà di quella dei Principi. Il comandante si fa avanti reggendo uno scettro, segno del suo grande potere.

" Maestà, a cosa dobbiamo questo improvviso risveglio? ". Chiede, mentre la sua fiammeggiante e lunghissima chioma del color del fuoco più vivo si muove a causa di una leggera brezza, data probabilmente dalla sua potente aura che quasi si potrebbe paragonare a quella della Regina Oscura. Kai lo guarda per qualche momento ed immediatamente l'altro si inchina. " Perdonate la mia sfacciataggine, ma la sorpresa mi ha per un momento fatto scordare le buone maniere: sono lieto che siate rinato in quest'epoca tanto propizia per noi, il fatidico e tanto temuto 2012 ". Ammette poi il terzo in Comando, ovviamente dopo i due Principi Oscuri.  

" Capisco la tua sorpresa, dopo tutto è perfettamente comprensibile che ti senta un pò spaesato dopo che, per tanti anni, il sigillo ha imprigionato te ed i tuoi soldati facendovi patire indicibili pene ". Sussurra quasi dispiaciuto il Re delle Tenebre, inchinandosi un momento per poter guardare direttamente negli occhi il suo sottoposto. " Mi dispiace... ". Sussurra solamente, per poi alzarsi da terra e tornando solenne come sempre. " Ma non temete, miei soldati: potrete vendicare l'affronto che avete subito, potrete tornare ad essere la miglior difesa della Famiglia Oscura: l'eletta è qui a Lauwent e non solo: lei ed il Re stanno per attaccarci. Astaroth, tu ed il tuo esercito dovete tenerli occupati. Ma ricordati: quella donna, la voglio viva ". Dark Beauty si riferisce chiaramente all'Eletta: ha un conto aperto con lei ed intende ucciderla con le sue stesse mani, naturalmente non prima di averle fatto patire le pene più indicibili. Bloody Moon lo guarda: cos'ha in mente? Perchè vorrà sua sorella viva, se la odia a morte? Comunque, forse questo è un bene: non gli va a genio che Tea muoia, nonostante tutto è pur sempre la sua gemella. Ma se Kai avesse ordinato di ucciderla, sicuramente nemmeno lui avrebbe potuto fare nulla in merito. Dopo aver ricevuto istruzioni Astaroth scompare insieme al suo oscuro esercito, pronto a dare battaglia. Dark Beauty torna a sedersi, Lady Sadness lo segue. L'unico a rimanere in piedi è Bloody Moon. " Vedrete, in men che non si dica avremo la vittoria in pugno ". Commenta ad un certo punto il primo principe delle Tenebre. Lady Sadness guarda la porta come se, da un momento all'altro, si aspettasse un nuovo ed improvviso attacco. Bloody Moon se ne accorge subito.

" Anche tu pensi ciò che sto pensando io, sorella? ". Chiede, facendo solo quella semplice domanda alla giovane che, sentendosi interpellata, si volta verso chi ha parlaro.

" Cioè? ". Chiede semplicemente la Regina Oscura. Bloody Moon si appoggia ad una colonna a braccia incrociate, dubbioso.

" Che alla fine toccherà a noi sconfiggerli: il nostro esercito li indebolità parecchio, ma non ce la farà a toglierli di mezzo. Li può solo rallentare, ma non fermarli: il sigillo di luce ha molto indebolito il loro potere ed hanno avuto davvero poco tempo per recuperarlo ". La donna guarda il fratello: e se avesse ragione lui? Lei avrebbe il coraggio di combattere contro la sorella? A dare un taglio al discorso è proprio Dark Beauty, che sbuffa pesantemente per poi prendere parola.

" Smettete di essere così pessimisti, sono sicuro che riusciranno ad eseguire i nostri ordini senza fallimenti. E se proprio non ci dovessero riuscire, se proprio li rallentassero e basta, e allora? ". Chiede mentre Bloody Moon lo guarda aspettando che prosegua. " Se mai mio fratello giungerà qui, sarà un vero piacere dargli una lezione e mandarlo all'altro mondo con le mie stesse mani ". Alice lo guarda per un momento: gli occhi di suo marito sono tornati a brillare di un'insana luce ametista.

" Odi a tal punto tuo fratello? Al punto da non avere alcuna esitazione? Anche se dovessi scontrarti con lui, non esiteresti? ". Chiede semplicemente la Regina della Tenebre mentre lui fa cenno di sì con il capo.

" Ci puoi scommettere, mia amata. Ci puoi scommettere ". Assicura. E per la prima volta, anche Lady Sadness e Bloody Moon provano una lieve paura per la cinicità e crudeltà del loro comandante.


Andrew e Tea sono finalmente entrati al castello, ma non possono fare a meno di notare una cosa: tutto è troppo tranquillo. Dove sono i soldati d'ombra? Perchè non presidiano il castello e lasciano i sovrani indifesi? La risposta non tarda ad arrivare: un pugnale sta per colpire Andrew che, per fortuna, si sposta rapidamente. Afferra l'arma, notandolo: è intrisa di pura Tenebra. Se lo avesse colpito sarebbe stato di certo contaminato e trasformato. Tea si guarda intorno per cercare di capire chi sia il responsabile di tale attacco. Tuttavia una risata glaciale interrompe i suoi pensieri, mentre dei soldati molto più potenti dei precedenti, si parano di fronte a loro. " Noi vi sconfiggeremo! Nel nome delle Tenebre! " Gridano, attaccando più agguerriti che mai. Sia Tea sia Andrew si preparano a reagire: questa volta non sarà una vittoria semplice.




Finalmente siamo allo scontro finale :) Cosa ve ne pare allora? Riusciranno Andrew e Tea a vincere? Anna arriverà al castello oscuro? Dov'è Rachel? Cosa intende fare realmente Bloody Moon? Chi è la persona che Anna ama? Che legami avrà con il secondo principe delle Tenebre? Alice riuscirà a combattere contro la sorella? Leggete e lo saprete!

Ritorna all'indice


Capitolo 30
*** A tale between light and darkness ***


Andrew e Tea si trovano davanti all'esercito oscuro, comandato dal capitano Astaroth. Ed immediatamente ad Andrew sovviene una cosa: secondo ciò che gli fu raccontato, egli fu un antico rivale di Sebastian, precedente eletto e padre di quello attuale. Gli anni precedenti videro i due coinvolti in un epico cimento, dal quale ammette il giovane Eletto, non sa chi effettivamente uscì vincitore. Ed ora il crudele Generale dell'Esercito Ombra pare abbastanza soddisfatto di doversi scontrare con il figlio dell'odiato rivale: fa un passo avanti rispetto ai propri soldati ed in seguito riprende parola, pur non togliendosi quel ghigno dalla faccia: un ghigno di soddisfazione che fa trasparire tutta la sua sicumera. Si, è sicuro: vincerà lui il duello. " Bene, maestà, finalmente ci si incontra ". Sibila con tono malefico. Andrew si mette davanti a Tea per proteggerla: quell'individuo ha un non so che che non gli piace per niente, e non solo perchè è una creatura d'ombra. Infatti, sempre secondo i racconti di suo padre, che gli raccontò poco prima di essere ucciso, il capitano dell'esercito oscuro era da sempre invaghito di sua madre, e da quando è morta non ha avuto altro scopo se non sterminare la famiglia reale. Ci fu solamente un'altra donna di cui si innamorò, ancora una volta non ricambiato perchè lei amava un altra creatura d'ombra, tuttavia l'identità di tale donna rimane ancora oggi avvolta nel mistero. I soldati di Astaroth rimangono in disparte in attesa di ordini, dietro al loro signore e comunque pronti alla difesa in caso ce ne fosse bisogno. Andrew rimane invece fermo, puntando la spada all'avversario che a sua volta impugna uno scettro, che pare essere in apparenza molto pericoloso. " Hai davvero gli occhi di lei, lo sai? ". Chiede quasi amaramente il rosso, Andrew non pare comprendere da prima. " Hai gli occhi di tua madre, a differenza di quell'uomo. Lui invece, ha gli occhi così uguali a quelli del nostro precedente sovrano... ". Lasscia cadere la frase a metà, Andrew pare sorpreso dalla sua affermazione.

" A chi ti riferisci? Rispondi! ". Ordina, ma Astaroth ghigna e, senza il minimo preavviso, lancia un attacco con il proprio scettro in direzione dei due eletti, anche se l'obiettivo primario pare proprio essere il figlio di Re Sebastian. Tea è la prima che se ne accorge e questa volta è lei che protegge Andrew: quasi senza rendersi conto innalza una barriera di luce che, pur infrangendosi a contatto con la sfera oscura, riesce ad infrangere anche quest'ultima ed evita così che suo marito venga colpito. " Tea? ". Chiede semplicemente il giovane Re, colpito dall'intervento della moglie. Lei lo guarda e fa un lieve sorriso, facendo un segno di ok con il dito.

" Sta tranquillo, sto imparando in fretta a padroneggiare i miei poteri: costui non avrà ragione di noi, men che meno i suoi abbietti soldati ". Assicura la figlia di Rachel e Sirio. Da parte sua invece, Astaroth pare sorpreso, tuttavia si ricompone nel giro di alcuni secondi.

" E così tu sei l'Eletta, ho indovinato? ". Chiede facendo un passo verso la ragazza che, di rimando, ne fa uno indietro e pronta alla difesa. " Beh, devo ammettere che solo ora capisco perchè sua maestà mi ha detto di portarti da lui viva: di certo avrà bisogno di un nuovo passatempo ora che la regina è incinta, e chi meglio di te potrebbe assolvere a questo compito? ". Chiede, ridendo crudelmente. Tuttavia un pugnale che gli sfiora il viso lo fa ammutolire: alcune gocce di sangue cadono a terra mentre l'Eletta lo guarda piuttosto alterata.

" Io non diventerò il passatempo di nessuno, ed in ogni caso, se al tuo sovrano interesso così tanto che venga lui stesso a prendermi. Sempre se sarà in grado di sconfiggere il potere immenso dell'amore e della Luce ". Fa con una determinazione che sorprende lo stesso Astaroth, richiamando a sè il proprio pugnale e stupendo lo stesso marito: incredibile come la moglie stia riuscendo a padroneggiare i propri poteri! " E adesso, combatti! ". Suona come un ordine quello della bruna, forse per la prima volta nella sua vita così decisa e determinata a vincere uno scontro. Andrew si riscuote dalla sorpresa di lì a poco e si mette vicino a lei.

" Attenta, quel tizio è forte. Pare che sia stato lui a sconfiggere mio padre nel precedente scontro con le Tenebre ". Ammette mentre il suo sguardo pare bruciare d'ira al ricordo del racconto di Anna: si dice che fu Astaroth infatti, a porre fine alla vita di Re Sebastian. " O almeno, così è stato detto al popolo... ". Lascia cadere la frase a metà il rosso e Tea riflette: non è convinto di questa storia? E come mai? Scuote il capo per poi rispondere al marito con determinazione.

" Motivo in più per farlo a pezzi: vendicheremo tuo padre, te lo prometto ". Sorride lei mentre, per un solo momento, nello sguardo dell'Eletto pare passare un pizzico di rabbia malcelata, rabbia che tuttavia viene nascosta e mascherata nel giro di un istante. Andrew sembra aver ritrovato la sua solita grinta e sembra anche che gli sia tornata la voglia di reagire e di lottare nel nome della luce, che in questo momento è tornata molto più forte dentro di lui rispetto alle Tenebre che, inspiegabilmente, Tea ha percepito in lui. La bruna sorride: per qualche istante aveva temuto che cadesse sotto il controllo delle ombre, con tutta quella rabbia che sentiva. Ma per fortuna le cose sembrano essersi sistemate e lei pare aver sbagliato a preoccuparsi così tanto.

" Bene, ex Principe Black Star: fammi vedere cosa sai fare! ". Grida ad un certo punto Astaroth che, stanco di attendere, replica l'attacco precedente lanciando anche svariati fendenti con la spada che tiene nella mano libera. Poi ordina ai suoi uomini di catturare l'eletta, stessa Eletta che pare ancora incredula: come ha chiamato suo marito quel mostro? Ex Principe Black Star? Cosa significa tutto questo? Non ha tempo di chiedersi altro, in ogni caso: i Soldati Ombra obbediscono agli ordini del proprio comandante ed avanzano minacciosi, pronti ad attaccarla e catturarla. Andrew non pare accorgersene: si difende magistralmente dall'attacco inferto dal nemico e ne scaglia uno a propria volta, attacco che finalmente atterra Astaroth mentre il giovane Eletto aiuta la moglie, che seppur forte pare in difficoltà contro tutti quei soldati.

" Che voleva dire quell'uomo? Perchè ti ha chiamato ex Principe Black Star? ". Chiede ad un certo punto l'Eletta, mentre sia lei che il marito attaccano alcuni soldati ombra e li eliminano, scagliando su di loro dei potenti fendenti con le loro spade. Lui non la guarda, lei non guarda lui: entrambi devono guardare avanti per evitare di essere uccisi.

" Sono solo vaneggiamenti, Tea: non lo devi ascoltare ". Risponde semplicemente il figlio minore di Re Sebastian. Tuttavia, Tea non è convinta: forse il motivo è strettamente legato al fatto che lei abbia percepito le Tenebre in suo marito? Di questo pare essere sempre più convinta la giovane, che tuttavia non ha tempo di pensare altro: ha altri potenti nemici da eliminare, non c'è tempo per le distrazioni di alcun tipo.

Nello stesso istante alla Sala del Trono, la famiglia Reale pare essere ancora riunita, l'unico che manca è proprio Dark Beauty. Alice guarda Ace, perplessa. " Secondo te il nostro esercito non sconfiggerà Andrew e Tea? Un intero esercito contro solo due persone non ce la farebbe? Non pensavo fossi così poco fiducioso nei nostri soldati ". Fa semplicemente la Regina Oscura, incrociando le braccia al petto.

" Non è questione di fiducia, sorella mia. E' solo che sono realista: so benissimo quali siano i rispettivi livelli di combattimento e so per certo che saranno sconfitti. Io ho dato il mio consenso a richiamarli perchè credevo sarebbero stati usati solo per estrema difesa, non per attacco. Ma tuo marito è testardo, li ha voluti mandare a farsi ammazzare nonostante sappia che non possono competere con i nostri avversari. Eppure dovrebbe sapere che Andrew non è come suo padre, che non si può sconfiggerlo con le stesse tecniche. Nonostante ciò non pare importargli delle sorti dei nostri soldati ". Riflette ad alta voce, solo la voce della sorella lo riporta alla realtà.

" Perchè? Come mai sei convinto di tutto questo? E poi non posso credere che a Kai non importi nulla delle sorti del nostro esercito: lui ama la nostra gente, le creature d'ombra sotto il nostro comando. Gli importa di loro e di ciò che potrebbe succedergli, non li avrebbe mai mandati a combattere sapendo che sarebbero morti. Come puoi pensare questo? ". Domanda incuriosita e forse un pò shoccata la mora. Il maggiore la guarda per poi sospirare pesantemente.

" Tu non conosci così bene tuo marito, mia amata sorella. Non come credi tu, almeno: è vero che ama te, è vero che ama vostro figlio. E' vero che per voi è stato in grado di provare amore, ma non significa che provi rispetto e stima anche per la nostra gente, non significa che gli importi delle loro sorti ". Si ferma un istante mentre la giovane lo guarda incredula. " Non ti posso dire molto, lo scoprirai a tempo debito, sorellina. Ma sappi solo che spesso le apparenze ingannano, anche per quanto riguarda il nostro acerrimo nemico: è vero, il nostro re ha i poteri della luce, però... ". Lascia la frase a metà mentre la sorella lo guarda un pò incuriosita.

" Però cosa? ". Chiede semplicemente Lady Sadness. Lui scuote il capo come se solo ora si fosse reso ocnto di aver parlato ad alta voce.

" Niente. Adesso scusami, ma me ne vado ". Sentenzia lui mentre mette la propria maschera, pronto ad uscire dalla stanza.

" E dove?! Dove credi di andare, torna qui! Conosci bene gli ordini, mio marito ci ha ordinato di rimanere qui in attesa: non possiamo disobbedirgli! Dovresti conoscerlo meglio di me: chi non rispetta i suoi ordini ha già un piede nella tomba, dal momento in cui prende questa scellerata decisione! ". Fa un pò arrabbiata, ed è vero: conosce Dark Beauty e sa bene che, se qualcuno disattende i suoi ordini, la sua spada non fa differenza tra alleati e nemici e li uccide senza pietà, sempre che non decida di torturarli prima. " Se Kai lo scopre sei finito! Vuoi farti ammazzare, o peggio?! Cosa credi aspetterà a te, il suo pari in comando, se scoprisse che gli hai disobbedito? Non oso pensarci! ". Fa preoccupata la mora, tutavia lui pare determinato a chiudere ogni questione lasciata in sospeso, e sa benissimo di doverlo fare ora.

" Vado a finire quello che ho iniziato, Alice. E credimi, non c'è nessuno che mi potrà fermare. Nessuno, nemmeno tuo marito potrà impedirmi di scendere in campo per proteggere quello che è anche il mio palazzo e per quella che è mia sorella ". Guarda finalmente la minore, che quasi piange mentre una ciocca dei suoi bellissimi e lunghi capelli corvini si tinge di biondo per un momento: è come se ora fosse l'umana Alice a prevalere su Lady Sadness, e ad Alice è insopportabile l'idea di perdere suo fratello ora che lo ha finalmente trovato. Senza dire nulla lui si inchina di fronte a lei, prendendo la mano della Regina Oscura tra le sue e recitando una sorta di giuramento. " Io Bloody Moon, Secondo Principe delle Tenebre, giuro di essere la vostra miglior difesa al costo della vita. Giuro di combattere per la nostra causa e per voi, fino a quando l'ultima stilla di vita non mi avrà abbandonato ". Sentenzia mentre lei sgrana gli occhi sconvolta. Lui fa uno strano sorriso, come fosse di addio.

" Smettila di parlare così! Sei un dannato egoista! Non pensi a me?! Non pensi a tuo nipote?! Se muori, come credi che potrò affrontare la battaglia!? Io non sono forte come te e Kai, io... io ho bisogno di entrambi! ". Grida esasperata la mora: il lato umano sta prevalendo, eppure anche Lady Sadness teme di perdere Bloody Moon. Ora sono sia l'una che l'altra a parlare. Ace la osserva qualche istante da sotto la maschera.

" Se non ci rivedremo, voglio che tu lo sappia: non ho mai voluto ferirti non fidandomi di te. Se ero così freddo è perchè sapevo che questo giorno sarebbe arrivato e non volevo che ti affezionassi a me. Sapevo che ne avresti solo sofferto, ma non è stato possibile: non ho potuto rimanere indifferente a colei che porta il mio stesso sangue nelle vene, non sono stato in grado di protegegrti da questa sofferenza: sono stato debole, e... ". Lei lo interrompe bruscamente.

" Non dire assurdità! Si può sapere cosa ti sei messo in testa? ". Chiede ad un certo punto mentre crolla in ginocchio di fronta a lui, guardandolo intensamente con quegli occhi ametista. " Comunque, sai: hai fallito. Hai fallito non perchè non sei stato in grado di allontanarmi, hai fallito perchè io ti voglio bene e non voglio perderti. E credimi, sarebbe stato così in ogni caso: praticamente ho già perso Tea, adesso... ". Non finisce la frase e lo abbraccia, stringendolo forte a sè. Ace percepisce bene la tristezza e la disperazione di Alice, come fossero suoi sentimenti. Dopo tutto, è normale per una creatura oscura percepire i sentimenti negativi. Quegli stessi sentimenti negativi di cui le loro Tenebre si cibano per poter sopravviviere, in fin dei conti.  

" Io ero pronto a morire sin dall'inizio, l'avevo già messo in conto ". Sentenzia risoluto il maggiore dei fratelli Williams. A quelle parole la mora sgrana gli occhi, sconcertata. " Alice, ricordati: noi siamo tenebre, creature d'ombra. E le creature d'ombra, non vanno da nessuna parte ". Detto ciò il maggiore si stacca dalla sorella e, una volta alzatosi da terra esce dalla sala. Ma cosa fa pensa, si commuove? Deve essere pazzo. Le lacrime di una ragazzina lo scombussolano così tanto? Scaccia immediatamente tutti quei pensieri mentre si dirige alle scale che sa bene, lo condurranno al luogo dello scontro tra gli Eletti ed Astaroth, unico superstite del loro potente esercito.

Nel frattempo lo scontro tra le forze dell'Oscurità e gli Eletti infuria: Andrew è ferito ad un braccio ma è tiuscito con fatica ad indebolire Astaroth, Tea ha annientato metà dell'esercito d'ombra con i poteri di luce mentre il marito è riuscito ad abbattere i restanti soldati, ma la situazione è grave in ogni caso: se già son così deboli dopo lo scontro con i Soldati Ombra, come possono sperare di annientare i due Principi Oscuri o semplicemente, Astaroth? Tea aiuta suo marito ad alzarsi da terra mentre l'Eletto fa leva sulla propria spada per rimanere in piedi. " Andrew, non ce la faccio più. Sono tantissimi ". Sussurra solamente l'Eletta, riflettendo: ora Astaroth si stà riprendendo rimanendo appoggiato alla propria spada, ma quanto durerà la sua debolezza?

" Ci servirebbe un miracolo ". Sussurra l'Eletto pensando che, dopo tutto, è stato uno schiocco a voler partire da solo con la moglie senza chiedere aiuto a nessuno. Tuttavia pensa, lo ha fatto solamente per proteggere il suo popolo e no, non ha nulla da rimproverarsi per questo. Dei passi fanno arrestare ogni suo pensiero mentre, dall'oscurità, due figure iniziano a palesarsi.

" O un aiuto ". Sentenzia la prima voce. " Siete un incosciente, maestà: come avete potuto partire alla volta del Castello Oscuro senza nemmeno avvisarmi? Non fosse stato per Milady che in fine mi ha aiutata, non avrei mai potuto raggiungervi e darvi aiuto ". La misteriosa figura impugna una spada che Andrew ben conosce: è la spada di Sebastian!

" Li terremo occupati noi, voi intanto andate da Bloody Moon e dagli altri. ". Prosegue la seconda delle due voci femminili, la cui custode impugna la spada di Sirio Williams, padre di Tea. Le due donne finalmente si palesano di fronte ai due Eletti, e Tea rimane sconvolta: Ma quella donna che affianca Anna è sua madre!

" Anna?! Mamma?! Ma cosa... che ci fai tu qui, e come sai che... ". Rachel guarda la figlia per poi scuotere il capo. Le si avvicina mentre prende le sue mani nelle proprie.
 
" Tesoro, ci sono tante cose di cui mi dovrò scusare. Ma sappi che se sono rimasta dalla parte delle creature d'ombra, l'ho fatto solamente per il tuo bene ". Sussurra mentre l'Eletta sente quasi come se stesse per avere un mancamento: sua madre? Sua madre era al fianco delle Creature d'Ombra? Sta per dire qualcosa ma Anna interviene in difesa dell'amica.

" E' così: io e Lady Rachel avevamo un piano. Lei sarebbe stata la nostra spia e ci avrebbe dovuto dire quando si fossero risvegliate le Tenebre e l'identità dei due principi ". Spiega la rossa a due shoccati Eletti che ancora non riescono ad avere alcuna reazione se non guardare in stato di totale shock le due donne.

" Anna ha ragione ". Riprende parola Rachel di lì a poco " Tuttavia, il nostro piano prese una piega inaspettata: non scoprii mai l'identità di Dark Beauty, mentre Bloody Moon... ". Si ferma un istante ma, in seguito e dopo alcuni interminabili momenti, ritrova la forza di parlare e guardare dritto negli occhi la figlia. " Insomma, è anche lui mio figlio, come avrei potuto tradirlo? ". Tea rimane sconcertata dalle parole della madre: lei una spia? Come può essere? Avrebbe mille domande da fare, tuttavia nemmeno una esce dalle sue labbra mentre dai suoi occhi non sgorga una sola lacrima. Andrew si accorge immediatamente del suo stato e la prende per mano, guardandola intensamente.

" Tua madre non ci ha traditi, fidati di me: se è rimasta in silenzio lo ha fatto solamente per proteggere te e tua sorella. Vero, Rachel? ". La guarda con uno sguardo freddo, come se volesse leggere la sua anima per capire se è sincera. La bionda da prima sussulta.

" Black Star... ". Sibila solamente mentre lui annuisce come a rassicurarla su qualcosa. La donna annuisce a sua volta. " Avete la mia parola: io e Lady Anna abbiamo agito solamente nel pieno interesse della Luce, e della luce soltanto. Non vi abbiamo mai traditi e mai lo faremmo, anche se abbiamo occultato delle cose forse importanti ". Andrew e Tea le osservano qualche momento, poi decidono di fidarsi delle due donne. Senza fare ulteriori domande si fanno largo tra i soldati d'ombra ancora rimasti. Astaroth tenta di colpirli ma viene fermato da Rachel, che lo atterra con un colpo di spada mentre Anna lotta contro i rimanenti soldati impugnando con fierezza l'arma di Re Sebastian.

Altrove intanto, Bloody Moon ha naturalmente assistito a tutta la scena, confermando i suoi sospetti sul doppio gioco di sua madre. Adesso non gli resta altro da fare che aspettare al varco gli Eletti: la sua spada si illumina di una luce viola e sul suo viso compare un ghigno, unica cosa visibile da sotto la maschera " Ti farò a pezzi, ex Principe Black Star. E mostrerò la tua vera natura a tutti quanti ". Sussurra solamente: non si sa a chi o cosa si riferisca, tuttavia pare essere piuttosto determinato a non fallire la sua missione. A qualsiasi prezzo. 


Mamma mi sto emozionando io stessa *_* e tra poco ci saranno fuoco e fiamme con Bloody Moon VS Andrew e Tea. Ma prima dello scontro, lui farà una cosa inaspettata. Quale? Non ve la dico, dovrete attendere il prossimo capitolo e lo saprete! Vi aspettavate l'alleanza di Rachel ed Anna? E come finirà questo scontro tra luce ed ombra? Che segreto avrà mai Andrew? Leggete i prossimi capitoli e lo scoprirete!

Ritorna all'indice


Capitolo 31
*** L'odio ti fa Principe ***


Bloody Moon sorride malefico, aspettando Andrew e Tea al varco e con in serbo per loro una sorpresa memorabile.

I due sposini, invece, sono ancora al piano di sotto: Andrew si ferma ad un certo punto, il braccio gli fa davvero male. Tea guarda la ferita. Accidenti pensa, pare davvero molto profonda. La giovane Eletta strappa un lembo del vestito e fascia quella lesione più stretto che riesce. " Ecco fatto, in questo modo dovremmo arrestare la perdita di sangue ". Sussurra semplicemente la bruna, mentre lui si appoggia a lei per qualche istante. Si rialzano da terra, dove si erano seduti per alcuni momenti, dopo alcuni minuti: l'Eletto sembra essersi ripreso almeno parzialmente. Entrambi salgono le scale per poter così arrivare al primo piano di quell'oscuro palazzo, il bimbo di Tea pare agitarsi: avverte la presenza di una creatura d'ombra senza alcun dubbio. Improvvisamente i sospetti degli Eletti vengono confermati: una voce chiama entrambi, sia Andrew sia Tea, una voce indistinguibile. Loro ovviamente non cascano in quel tranello: hanno perfettamente capito che chi li sta chiamando sta cercando di fargli perdere il controllo per poi attaccarli all'improvviso. Tea si avvicina al muro impugnando il proprio pugnale, ma con quella mossa fa un grosso errore: non si guarda le spalle. Qualcuno approfitta di questa sua distrazione e la afferra da dietro, mettendole una mano sulla pancia. Andrew percepisce l'arrivo di una potente creatura d'Ombra e si volta di scatto, non potendo fare a meno di assistere alla scena. Istintivamente vorrebbe correre a difendere la moglie, ma è come se un potere immenso glielo impedisse tanto da costringerlo in ginocchio.

" Chi sei!? ". Chiede solamente Tea, preoccupata per le sorti sue e soprattutto del suo bambino. Eppure le sembra di riconoscere quelle mani, quel tocco che a quanto pare ha già percepito sulla sua pelle. Solo un nome le passa per la testa: Bloody Moon. Non fa in tempo a pensare altro perchè, improvvisamente e senza un'apparente motivo, si sente strana. " Bastardo! So che sei tu! Cosa vuoi fare al mio bambino? Non ti è bastato contaminarlo con le Tenebre? ". Chiede ad un certo punto l'Eletta cercando in tutti i modi di reagire, ottenendo solamente che lui aumenti la presa sul suo grembo.

" Stai zitta, sorellina. Sto solo rimediando ad un errore che non avrei mai dovuto commettere ". Le ordina lui, ordine al quale stranamente lei non può far altro che obbedire. Cosa vuole dire suo fratello con quella frase? La bruna lo capisce rapidamente: la forza oscura ed opprimente che sentiva prima sparisce del tutto. Ora sente solamente la luce dentro di sè e ciò può significare solamente una cosa: suo fratello ha purificato il bambino. Ma perchè lo avrà fatto? Qual'è il suo gioco? " Ecco fatto, il bambino adesso è salvo: le Tenebre dentro di lui sono sigillate, almeno per il momento ". Sentenzia, poi con una spinta lascia andare la sorella. " Bene, e così siamo giunti allo scontro finale, vero maestà? ". Ridacchia il principe delle Tenebre, rivolgendosi ora ad Andrew. Lui recupera la propria spada e, senza dire niente, colpisce Bloody Moon buttandolo a terra e togliendogli così la maschera, che a causa del colpo ricevuto vola a qualche metro di distanza.

" Abbi almeno il coraggio di guardarci in faccia, Ace ". Il rosso sottolinea l'ultima parola, il suo nome. Il nome di colui che, fino a pochi giorni prima, aveva considerato un fratello e che li ha traditi in un modo così meschino. Ace si alza, appoggiandosi alla sua spada e ridendo in un modo piuttosto sadico.

" Cosa c'è? Sembri nervoso. Vuoi una camomilla, fratellino? ". Ghigna ironico. Tea pone una mano sul braccio del marito, cercando di tenere calmo Andrew il più possibile. E' evidente che Ace lo sta provocando per farlo arrabbiare, anche se le ragioni sono al momento ignote. La giovane bruna si mette davanti al marito per poi prendere parola.

" Basta così: affronterò io costui. Mi deve ancora molte spiegazioni, ed è ora che io le esiga ". Sentenzia risoluta, una luce azzurra brilla nei suoi occhi: l'Eletta sembra decisa ad affrontare il fratello personalmente. Lui la guarda mantenendo quel ghigno, come se si aspettasse quella reazione da parte della ragazza. Fa oscillare la spada davanti a sè con noncuranza mentre, di lì a poco, il suo sguardo ametista viene puntato in quello oceano di lei.

" Sorelina, finalmente ci incontriamo. Dopo 20 anni è giunta la resa dei conti ". Lei guarda lui, lui la guarda a sua volta: sembra quasi che i suoi occhi brucino, nonostante l'apparente calma con cui pronuncia quelle parole. Andrew si mette appoggiato al muro, decidendo di intervenire solo nel caso in cui sua moglie abbia bisogno di aiuto: si pensa, questa è una cosa che devono sistemare solo loro due. Ace e Tea.

" Dimmi solo una cosa: perchè? Qual'è il tuo gioco? Prima ci tradisci, contamini mio figlio. Ora lo salvi ma, allo stesso tempo, vuoi combattere contro di noi. Non riesco a capire i tuoi fini, fratello ". Sentenzia l'Eletta. L'Eletto delel Tenebre, il suo gemello, la sua controparte oscura e nemesi rimane in silenzio quanche momento.

" Semplice ". Fa di lì a poco, riprendendo parola. " Non è stata una mia decisione contagiare tuo figlio, lo dovresti sapere: il contagio è avvenuto esattamente durante il suo concepimento ". Lei sgrana gli occhi sconcertata, Andrew pare quasi non essere troppo sorpreso di questa scoperta. " E questa è una cosa che odio, non avere il controllo della situazione. Una volta nato, quel bimbo sarebbe stato molto più forte di me e Dark Beauty messi insieme, credi avrei potuto permettere una cosa simile? Chi mi dice che non ci avrebbe spodestati per avere il nostro trono? ". L'Eletta non pare affatto essere convinta di tale motivazione.

" E' solo per questo? Solo per questo hai garantito a tuo... ". Esita un momento, in seguito continua il discorso. " ... a tuo nipote un futuro migliore, un futuro all'insegna della Luce? " Qualcosa dice a Tea che questa non è la sola ragione. Ace stringe ancora di più la spada, quasi a farsi male. " Non è che invece, semplicemente non volevi che questo bambino innocente avesse la tua stessa sorte? Una sorte che ti ha condannato all'oscurità ed alla solitudine, una sorte che non hai voluto per tuo nipote perchè, in fondo, tieni a lui molto più di quanto non tenga a me, molto più di quanto non tenga persino al tuo comandante. Questo bambino, in lui tu stai rivedendo te stesso e non vuoi che commetta i tuoi errori ". Non ha certo peli sulla lingua la Regina.

" Insinui che in me ci sia del buono? ". Cheide ironicamente il Principe delle Tenebre. " Solo perchè ho salvato quel moccioso che cresce nel tuo grembo, insinui che io provi buoni sentimenti? Insinui che io detesti questa doppia vita, che io auspichi ad un regno governato dalla pace e dalla Luce ma che, a causa della mia natura, non possa far altro che combattere dall'altro lato del campo? ". Chiede. Tea non pare aver paura di affrontare il gemello e risponde alla sua con un'altra e concisa domanda.

" E' così? ". Chiede semplicemente ma, quest'altra domanda, non fa altro che far infuriare l'altro.

" No! E se vuoi te lo dimostro subito! ". Si infuria lui, attaccando la sorella che, seppur a fatica, para il colpo con una velocità sorprendente.

" Non c'è niente nei tuoi attacchi, Bloody Moon! Tu lotti mosso dalla rabbia, e niente altro! Sei arrabbiato per qualcosa, una cosa che continua a spingerti a lottare e che alimenta le Tenebre in te. Ed è questo che ti porterà alla sconfitta: ricordati bene che l'amore e la giustizia non muoiono mai, anche se oggi uccidessi me ed Andrew, l'amore e la Luce non moriranno mai! Le Tenebre non potranno mai regnare sovrane e, prima o poi, sorgerebbero dei nuovi Eletti a sigillarle nuovamente! ". Ace tuttavia non intende ascoltare oltre ed attacca Tea usando una minima parte dei suoi poteri ma riuscendo a buttarla a terra.

" Chiudi quella bocca! Cosa vuoi saperne tu, di cosa mi spinge a lottare?! Cosa puoi sapere tu di me?! ". Chiede infuriato l'Eletto delle Tenebre. Lei si rialza subito: la situazione sembra pari. Entrambi hanno i poteri uguali, solo che li usano per due cause completamente opposte. Hanno poteri gemelli ed equivalenti, ma allo stesso tempo completamente opposti. Entrambi si guardano qualche momento, poi attaccano nello stesso momento e, ancora una volta, i loro poteri si scontrano. Questa volta tuttavia, dopo una resistenza degna del suo ruolo di Eletta, ad avere la peggio è Tea che, stordita dall'attacco del fratello finisce contro il muro. Ace le si avvicina con una velocità sorprendente e la prende per il collo, guardandola con pura ira mentre una folle luce ametista si specchia eni suoi occhi.

" Povera sorellina. Così debole! Così dannatamente attaccata all'amore, alla Luce, quella stessa Luce che ti stà inevitabilmente portando alla morte perchè non sei in grado di assestarmi un colpo motrtale. Invece io, non mi farò tanti scrupoli a togliere di mezzo te ed il tuo prezioso Eletto ". Stringe la presa sul suo collo per poi proseguire il discorso. " Avrei voluto davvero salvare te ed il bambino ma, per come stanno le cose ora, dato che ti ostini a combattermi, non ho altra scelta che porre fine alla vita di entrambi ed assorbire il suo immenso potere ". Lei non riesce a guardarlo: sembra che una luce di follia danzi nel suo sguardo, senza mai fermarsi.

" Chi sei tu? E dov'è il padre del mio bambino? ". Dopo quell'enigmatica frase una singola lacrima cade dagli occhi della bruna, che non guarda ancora il fratello mentre porta una mano al ventre. Lui si accorge immediatamente che lei non lo sta guardando e, in preda alla rabbia, aumenta la presa sul collo della sorella che, ovviamente, tossisce per la mancanza di ossigeno.

" Guardami! ". Le ordina lui. Tea suo malgrado lo guarda, non potendo fare a meno di tremare lievemente e riflettendo: ma quanto odio deve aver covato il suo gemello in tutti questi anni per poter avere un tale sguardo, nel quale di Ace non c'è più alcuna traccia? Lui si accorge immediatamente di quello sguardo a suo dire carico di pietà, cosa che pare alterarlo ancor più di prima. " Cos'hai sorellina? Ti faccio pena, vero? ". Chiede innervosito il giovane Principe Oscuro. Lei non dice una sola parola ma una singola lacrima scende dai suoi occhi, lacrima che spinge il suo gemello a riprendere parola di lì a pochi istanti e sempre con quella cattiveria negli occhi, quella cattiveria tanto temuta dall'Eletta. " Guarda che dopo tutto, non sei poi così diversa da me, lo sai? ". Chiede improvvisamente Bloody Moon. " Tu ti credi tanto migliore, ti credi dalla parte della Giustizia e brandisci una spada e la punti al tuo stesso gemello. Entrambi abbiamo una missione: uccidere l'altro per far prevalere le Tenebre o la Luce, ma alla fine entrambi diventeremmo assassini, no? Se io uccido te sarò un assassino e sprofonderò definitivamente nelle Tenebre, se tu uccidi me sarai a tua volta un'omicida e seminerai le prime Tenebre nel tuo animo, oscurando la tua preziosa Luce ". Non molla la presa sul collo dell'altra, come volesse essere del tutto certo che ascolterà bene ciò che ha da dirle e senza curarsi che alla giovane quasi manchi l'aria. " Senza contare che siamo gemelli, ricordi? Un legame più forte di qualunque altro al mondo. Le mie Tenebre fanno parte di te, la tua Luce faceva parte di me. Salvo che io sono riuscito ad eclissarla per sempre ". Lei porta le mani su quelle del gemello cercando vanamente di fargli allentare la presa sul suo collo.

" Lasciami! Mi fai male, mi manca l'aria! ". Tossisce in cerca di ossigeno la bruna. Lui la osserva qualche istante con quell osguardo freddo.

" Si! Forse è il caso che ti siedi e rifletti un pò! " Dopo nemmeno un istante Tea si ritrova contro il muro, senza neppure accorgersene. E' riuscita a non picchiare il ventre solo usando il suo potere di Luce e cadendo di schiena, altrimenti per il bambino ci sarebbero state gravi conseguenze. Adesso l'Eletta inizia ad arrabbiarsi davvero: lei uguale ad Ace? No! Lei non è un mostro come lui, lei non avrebbe mai colpito in quel modo una donna incinta e rischiato così di compromettere la vita del nascituro, soprattutto se quel nascituro avesse avuto un legame profondo con lei.

" Come hai potuto!? Potevi anche far male al bambino! " Grida arrabbiata ed iniziando a tirar fuori la grinta. Lui la guarda senza intimorirsi della collera della sorella, anzi, il suo sguardo si posa con una noncuranza disarmante sulle proprie unghie.

" Ah, l'unica cosa di cui mi dispiace è essermi graffiato le mani nel buttarti contro la parete. Devo ammettere che hai una resistenza notevole, mia cara. Si vede proprio che sei la mia gemella, peccato sia dalla parte sbagliata del campo ". La provoca e lei, innervosita da tale atteggiamento, decide di contrattaccare con una sfera di pura luce.

" Stavolta sei finito, fratello! Avrei voluto risparmiarti ma, a quanto pare, la tua malvagità è pari solo a quella del tuo compare. Non c'è più umanità in te, ed io ti fermerò qui ed ora ". Sentenzia quasi esausta, ma non abbastanza da non riuscire a lanciare un ultimo colpo.

" Fatti sotto ". Sibila semplicemente Bloody Moon, pronto al contrattacco ed alla difesa allo stesso tempo.


Anna e Rachel intanto sembrano essere decisamente in vantaggio contro l'esercito d'ombra: oramai è rimasto solamente Astaroth da eliminare, gli altri sono tutti stati sconfitti. La bionda dimostra di sapersela cavare egreggiamente, Astaroth è indebolito. " Anna! ". Chiama l'amica di una vita che, sentendosi chiamare, si volta verso di lei. " Raggiungi Tea ed Andrew, sbrigati! Ci penso io a costui! Sento una potente presenza oscura al piano superiore, sono sicura sia uno dei due Principi! Non c'è tempo da perdere, mia figlia e suo marito hanno bisogno d'aiuto! ". Sentenzia risoluta.

" Ma non posso abbandonarti, Rachel! Anche tu hai bisogno di me! ". Contesta semplicemente l'ex governante. Alla sua esitazione Rachel pare inenrvosirsi un pò.

" Vai!! Vuoi forse che dobbiamo piangere la morte degli Eletti a causa della tua esitazione?! Io me la caverò, ma tu muoviti! Vai ad aiutarli! ". Grida un pò arrabbiata la madre di Tea. La rossa finalmente decide di obbedire e, di gran fretta, sale quelle scale che la separano alla persona che ama.

" Sto arrivando! Non devi morire, ti prego! Non devi morire! ". Parla a sè stessa o forse alla persona che, ormai da un pò, ha scoperto di amare ma sa benissimo non la ricambierà mai. " Resisti! Non permetterò mai che tu muoia! ". Arriva appena in tempo per vedere l'attacco di Tea e di Ace scontrarsi, fino a quando quello dell'Eletta non pare sopraffare quello di Tenebre del gemello. Un attacco molto potente che, se arrivasse a colpire il principe, sicuramente lo ucciderebbe nonostante la sua immensa forza. La governante non riesce a ragionare: si muove d'istinto. " Ace!!! No!!! ". Grida solamente. Poi un'intensa e potente esplosione.


Mamma che emozione ** cosa ne sarà di Anna?? E di Ace? Cosa sarà successo?? Vedrete nel prossimo capitolo :D Mi raccomando seguitemi per gli aggiornam,enti, che si faranno sempre più recenti!

Ritorna all'indice


Capitolo 32
*** Sacrificio d'amore ***


Il grido di Anna precede una potente esplosione. Rachel, appena sopraggiunta dopo aver finalmente annientato Astaroth, è costretta a voltare il viso per non essere abbagliata dalla luce scaturita da essa. Appena il bagliore si attenua la donna guarda la scena di fronte a lei e non può fare a meno di rimanerne letteralmente sconcertata. Vede parecchio sangue a terra e, di lì a poco, si rende conto anche di chi sia stato colpito. " Anna! ma cosa diavolo hai fatto!? " Grida, soccorrendo la rossa che, a quanto pare, è stata colpita in pieno dall'attacco di luce di Tea che era destinato al gemello. La governante è stesa su Ace che, seppur ferito ed un pò stordito da quanto accaduto, è ancora vivo. A subire il colpo è stata la rossa, che, accorgendosi di cosa sarebbe successo, non ha esitato a gettarsi tra l'attacco ed Ace, facendogli scudo con il proprio corpo. La donna ha ferite in tutto il corpo, troppo gravi da curare anche per gli Eletti. Tea osserva la scena, poi il sangue a terra. L'Eletta stringe i pugni infuriata: ora la rabbia assale anche lei, senza che riesca a dominarsi. Un ennesimo innocente ci è andato di mezzo, proprio come lei ed Andrew non volevano che andasse.

" Anna! Sei una folle!! ma perchè!? Perchè diavolo l'hai difeso, si può sapere!? ". Fa ad un certo punto l'Eletta mentre, inevitabilmente, alcune lacrime scendono dai suoi occhi. La rossa apre gli occhi dopo che, per alcuni momenti, li aveva chiusi per raccogliere le ultime energie.  

" Perchè, tu che cos'avresti fatto se fosse stato Andrew ad essere in pericolo di vita? Non avresti difeso la persona che ami anche a costo della tua vita? ". Chiede flebilmente la donna per poi tossire ancora un pò di sangue. " S... scusate, Capitano. Vi sto sporcando tutto di sangue, mi dispiace... ". Mormora poi rivolta ad Ace che, sporco del sangue della donna, rimane da prima sconcertato ed incapace di proferire qualsiasi parola. Allora pensa, era per questo: era per questo che l'ha coperto, che non ha mai rivelato la sua vera identità. Lei...

" Pazza, ti sei lasciata sopraffare dall'amore ed ora guarda: guarda a cosa ti ha portata la tua cara, preziosa Luce. Ti sei sacrificata in vano, ti sei... ". Si ferma: lei gli mette un dito sul labbro con le forze residue ancora rimastele.

" Shhh... non dire più nulla, ti prego ". Sussurra mentre, involontariamente, alcune lacrime scendono anche dai suoi occhi. " Io non pretendo che tu mi ricambi, però... ". Tossisce altro sangue, le ferite fanno male ma lei sa: sa che deve proseguire a qualsiasi prezzo, sa che è la sua ultima occasione per confessare ad Ace tutto ciò che prova per lui. " Però, non avrei mai potuto permettere che ti accadesse qualcosa. Non avrei mai potuto vivere senza di te, perchè io ti amo, Ace. Ti ho sempre amato, anche se ho sempre saputo chi eri. Amo Ace ed amo Bloody Moon allo stesso modo, perchè entrambi siete la stessa persona. Tu non sei pura Luce, ma nemmeno pure Tenebre. Ed io ho capito: ho capito il tuo dolore, il tuo profondo tormento interiore. ". Lui rimane in silenzio, e che altro può fare pensa? Cosa ci può fare se lui non ricambia i suoi sentimenti? Niente. Eppure sente qualcosa spezzarsi in lui: quella donna sta morendo per averlo salvato. In un certo senso, anche se non direttamente è lui l'assassino di Anna e questo, volente o nolente, lo fa sentire in colpa. " Quando ti guardavo, lo vedevo, sai? Tu hai un disperato bisogno di amare, perchè tu lo sai che cos'è l'amore. Sai benissimo cosa significa amare e sai bene cosa vuol dire osservare in silenzio la persona che ami senza poterla avere. Io e te siamo più simili di quanto pensi... ". Si ferma qualche istante la donna, lui si riprende dallo stato di shock in cui era caduto e la stringe con forza, quasi fino a farle male. " Ti chiedo solo una cosa: vivi. Vivi e cerca... cerca quella persona ". Tossisce sangue mentre Ace, per un sol oistante, pare vacillare e la osserva con il suo sguardo ametista. " Cercala... cerca Sasha e proteggila. Portala con te, amala come non ho potuto fare io ". Lui sta per dire qualcosa, tuttavia la governante tossisce sangue ancora una volta.

" S.. Sasha? Ma io credevo che lei... ". Mormora il Principe delle Tenebre, che in seguito recupera la propria freddezza cercando di non farsi sopraffare dai sentimenti.

" E' viva. E' viva, e ti sta aspettando sicuramente. Le ho promesso che ti avrebbe incontrato, nonostante sia ancora troppo presto perchè lei comprenda. Ti prego: trovala ed amala. Amala come io non ho potuto fare ". Una lacrima scende dagli occhi della rossa e finisce sulla mano di lui, poi la donna continua a parlare: sa bene di doversi sbrigare, il suo tempo è quasi finito.  " Sono sicura che tu saprai amarla e proteggerla: anche se non lo dai a vedere sei capace di provare amore: un amore così forte da andare al di là della tua stessa natura, un amore così forte che sfiderebbe persino le Tenebre. E' così, e sai qual'è la prova? ". La donna tossisce altro sangue, Ace non riesce a parlare: è come se in lui qualcosa si stesse irrimediabilmente spezzando, come se una coltre di nebbia fosse ora rischiarata dalla luce e facesse emergere il vero sè stesso. Anna invece cerca di farsi forza, per poter così finire la frase che forse, riscuoterà definitivamente l'animo di Bloody Moon. " Hai salvato tuo nipote: questa è la più grande prova d'amore che potessi dare a tua sorella, la sola donna che, malgrado il legame di sangue, tu abbia mai amato. La prova più grande, Ace: hai salvato suo figlio, la persona alla quale lei tiene più di sè stessa. Hai rischiato che Dark Beauty lo scoprisse e ti punisse, se non peggio. Eppure, lo hai fatto e questo, è un atto che solo una persona con un forte sentimento potrebbe compiere ". Rivela senza mezzi termini la governante per poi tossire altro sangue, il respiro inizia a mancarle. Ace rimane in silenzio, che altro deve fare? Ormai quella donna ha scoperto tutti i suoi sentimenti, anche quelli più nascosti. Quella donna che ora sta stringendo come fosse la sua sola ancora per uscire dal baratro in cui le tenebre lo avevano irrimediabilmente sprofondato, ora sta mettendo allo scoperto tutto ciò che lui non ha mai avuto il coraggio di ammettere, incluso quel bisogno disperato di ricevere amore da sua sorella, un bisogno che va al di là del legame di sangue, del legame che solo due gemelli possono possedere. Quel sentimento di cui anche Andrew e persino Kai si erano accorti, tutti ma non lei: guarda un istante la sorella, lei ricambia lo sguardo poi entrambi guardano Anna: sta morendo. La sua energia vitale si fa semre più debole e di questo, anche la donna si rende conto. Posa il capo sulla spalla del secondo uomo che abbia mai amato in vita sua, chiudendo gli occhi come se fosse veramente esausta e desiderasse solamente chiudere gli occhi ed addormentarsi, anche se sa che sarà per sempre. " Sono così fortunata: me ne vado tra le tue braccia ". Sorride lei, nonostante stia ormai per morire. " Non ho nemmeno più così freddo, sai? Grazie per avermi tenuta con te fino alla fine... ". Guarda poi Tea, come per dirle di non sentirsi responsabile: difendere Ace è stata una sua libera scelta, nessuno l'ha obbligata. Solo la forza dell'amore l'ha mossa a compiere quel gesto che lei sapeva bene, sarebbe stato fatale per lei. Poi, guarda lui, ancora una volta e forse per l'ultima: Ace. Bloody Moon. Il suo amore. Un amore impossibile. A fatica, si avvicina ulteriormente a lui fino ad arrivare a pochi centimetri dal suo viso, su cui posa una mano intrisa del proprio stesso sangue. Lui sembra imbambolato, scosso sia dalle parole della donna che, evidentemente, dal suo gesto: non gli è mai importato nulla se i nemici morivano davanti ai suoi occhi, ha desiderato per anni che questo momento arrivasse e che la Guerra contro la Luce volgesse a favore delle Tenebre. Era persino pronto a sacrificare la propria stessa sorella, la sorella che non ha mai conosciuto ma della quale gli è sempre e solo stato parlato: l'Eletta, colei che doveva uccidere in quanto Eletto delle Tenebre, in quanto Bloody Moon. Ora invece, cos'è quella sensazione orribile? Quel vuoto che sente nel punto esatto in cui si trova il cuore, come gli fosse stato estirpato e gettato via, da qualche parte.

" Anna, ascolta... ". Tenta di dire, ma lei scuote il capo: non servono altre parole. Senza dire altro la donna gli da il suo primo ed ultimo bacio, posando lievemente le labbra su quelle di lui e sussurrando un " ti amo ", prima che un'ultima stilla di luce la illumini per un solo istante. Poi se ne va: lascia questo mondo mentre la spada di Re Sebastian giace a terra, accanto a lei. Rachel porta una mano alla bocca sconvolta, la spada di Sirio sembra ora un peso insostenibile da reggere e le scivola dalla mano: la sua migliore amica è morta, e lei che ha fatto? Cos'è stata capace di fare per proteggerla? Niente! Non è riuscita a fermarla quando si è precipitata da Ace, non è riuscita a curarle le ferite che ha riportato, non è riuscita in passato a salvare il figlio ed ancora prima il marito quando, eroicamente, perse la vita per proteggere la Terra e Lauwent. Cade in ginocchio.

" Lisanna... ". Sussurra, una cosa che solo Andrew per ora sente: si volta di scatto verso la suocera, forse troppo scossa per rendersi effettivamente conto di aver pronunciato il nome intero di Anna: Lisanna.

" Come...? ". Sussurra solamente il rosso, riconoscendo il nome della madre. Rachel non riesce a rispondere, forse nemmeno percepisce quella domanda: il suo sguardo è fisso sulla donna oramai priva di vita. Ace invece, sente come qualcosa di perso dentro di lui: come se il velo di Tenebre si fosse lentamente alzato e gli avesse fatto intravedere la luce che forse, non ha mai visto. Una singola lacrima cade dai suoi occhi, lacrima che va a posarsi sul viso di Anna. Poi il giovane Principe delle Tenebre guarda Tea: si, ora lo può ammettere. Nonostante il loro legame di sangue lui l'ha amata sin da subito, proprio come è capitato ad Anna con lui. Dopo tutto, a Lauwent nessuno si scandalizza se un fratello si innamora della sorella e anzi, tra i nobili è una pratica molto frequente far maritare i parenti per mantenenere la linea di successione pura ed inalterata. Si è sempre chiesto perchè: perchè proprio lui è stato scelto come secondo in comando dell'Esercito Oscuro? Perchè ha finito per innamorarsi della sua mortale nemica? Lui che, in teoria, avrebbe dovuto ucciderla l'Eletta, ora si sente dannatamente geloso: geloso del fatto che lei sia sposata con un altro, geloso del fatto che aspetti un figlio da suo marito. Già pensa, il bambino: crescerà come principe di Lauwent, non saprà mai che... ferma immediatamente questo genere di pensieri, non deve nemmeno pensare a quella creatura. Riflette, pensa di essere pazzo. No si corregge poi, questa non è pazzia: questo è amore. Ed è stata la morte di Anna a farglielo capire, a risvegliare i sentimenti che lui aveva cercato di sopprimere per non farsi male e, forse, per non far del male alla sua stessa gemella che, inconsciamente, non aveva mai voluto uccidere malgrado fosse il suo compito, ma proteggere. Allora, se è così che stanno le cose, ha ancora senso che lui aiuti Kai in questo suo folle piano? Ha senso continuare a perpetrare morte e distruzione per una battaglia che sa, finiranno per perdere, o dovrebbe semplicemente lottare per la donna che ama, per prendersela e sconfiggere si l'Eletto, ma per una sua battaglia e non per quella di qualcun altro? O ancora, dovrebbe aiutare Andrew e Tea sacrificando così anche la sua felicità? Beh pensa, dopo tutto per lui non sarebbe una novità: ormai sono anni ed anni che non è realmente felice e più solo che mai.

" Proprio come una rosa in un giardino di ortiche... ". Sussurra forse troppo a bassa voce, poi poggia delicatamente a terra il corpo di Anna e, seppur ferito sia fisicamente che all'anima, si rialza. Guarda Tea, poi Andrew, ferito anch'egli al braccio: i suoi occhi sono cambiati, pensa il giovane Re. Non c'è più cattiveria in quello sguardo, solo un'infinita tristezza che forse, in quegli anni, non ha mai visto nemmeno lui. Forse pensa l'Eletto, ha sbagliato: non avrebbe mai dovuto dirgli, quel giorno, che lo odiava: sono cresciuti insieme e come fratelli, volente o nolente ha anche lui un forte legame con il giovane, un legame che neppure le Tenebre potranno spezzare. Ace sospira pesantemente, quasi fosse rassegnato alla sua sorte, poi mette via la sua spada.

" Cosa... cosa significa? ". Domanda Tea, notando il gesto del gemello. Cosa diavolo ha in mente stavolta? Cosa diavolo starà tramando? No, pensa: no. Non c'è ombra di complotti o intenzioni ostili in quello sguardo che, malgrado il colore ametista che ha assunto, è così simile se non identico al suo e, allo stesso tempo, ne è la totale nemesi.

" Vi porto da Dark Beauty ". Cinque parole: cinque parole che hanno il potere di lasciare i presenti di sasso. " Ma vi avverto di una cosa: potrebbe non piacervi ciò che vedrete dietro la maschera del più spietato Mago delle Tenebre mai apparso a Lauwent. Per voi potrebbe essere shoccante, soprattutto per te ". E guarda Andrew, che ricambia il suo sguardo per poi prendere parola di lì a poco.

" Chiunque si celi dietro la maschera di Dark Beauty, è mio dovere fermarlo prima del 21 Dicembre. Piuttosto: tu sai sicuramente l'identità del tuo capo. Perchè non ce lo riveli ora? ". Chiede. Ace lo osserva qualche altro momento per poi scuotere il capo, dandogli le spalle

" Muovetevi, non c'è molto tempo prima che le Tenebre si sveglino del tutto. Oggi è il 20 Dicembre, ricordate? " E' vero pensa l'Eletto, ha ragione. E' il 20 Dicembre, il tempo è ormai tiranno e mancano poche ore prima del temuto e fatidico 21 Dicembre! Ancora un solo giorno, e sarà tutto inutile, inclusa la morte di Anna e questa battaglia! Tea guarda suo fratello, Andrew pure. Ace si accorge di essere guardato da entrambi e così, di lì a poco, riprende parola. " Maestà, sappi che non lo faccio solo per te. Lo faccio per lei. "Fa solamente, per poi guardare la sorella: lei per la prima volta trema e non di paura, come se quello sguardo le avesse fatto capire i suoi reali sentimenti che ora, la spaventano quasi più della battaglia stessa. " Sbrigatevi, prima che cambi idea. Dobbiamo fermarlo prima che spezzi il sigillo. Ma state all'erta, sempre: non abbassate mai la guardia, nemmeno se lo vedrete a terra privo di forze. Voi non avete una vaga idea di cosa sia capace Dark Beauty, non conoscete nemmeno un decimo della sua forza e del suo odio " Poi guarda Rachel che, commossa, ricambia il suo sguardo.

" Figlio mio, cosa stai cercando di dirmi...? ". Sussurra poi, senza che lei abbia tempo di dire altro, è lui a prendere parola.

" Mamma, tu occupati di Anna: portala via da qui, scappate e dalle una degna sepoltura. Promettilo ". Sentenzia, Rachel annuisce ma è come se un inspiegabile nodo le avesse chiuso la gola e tolto l'aria, come se sapesse che questa è l'ultima volta che vedrà suo figlio.

" Ace... ". Sussurra, mentre lui prende la sorella per mano. Dopo aver distolto lo sguardo da quello della madre le guarda la fede nuziale, ed in quel momento stringe ancora più forte la mano della ragazza, così forte da farle quasi male. " Sei davvero felice? Lo hai sposato per amore, o solo per dovere? Solo per questa storia della profezia, hai sacrificato la tua felicità? O era davvero ciò che desideravi? ". Le chiede solo. Lei rimane decisamente sorpresa da quelle domande e, per un momento, non riesce nemmeno a rispondere: posa una mano sul ventre, come se il bimbo cercasse di comunicare con lei e, nello stesso momento, la stessa sensazione arriva ad Ace. Poi la giovane Regina annuisce.

" Sono felice, non devi preoccuparti. Ora che siamo di nuovo riuniti, sono davvero felice ". Ripete, stringendo a sua volta la mano del fratello. Il gemello dal quale è stata divisa per una vita intera, più di vent'anni. Ora invece eccoli li: sono nuovamente insieme, le due facce della medaglia, la luce ed il buio, si sono riunite e non si lasceranno più. " Bentornato a casa, fratello ". Sussurra la ragazza, mentre Ace la osserva qualche istante per poi chinarsi a dirle una cosa che solo lei sente.

" Prenditi cura di lui, intesi? Prenditene cura anche al mio posto ". Sussurra solamente ma, prima che lei possa parlare, Ace si stacca dalla sua presa e le da le spalle, facendo cenno ai due di seguirlo. Andrew sembra perplesso: davvero si può fidare di Ace?

" Aspetta ". Fa semplicemente l'Eletto, rimanendo fermo nella propria posizione. " Come faccio a sapere che possiamo fidarci di te? Come faccio a sapere che non mi ingannerai nuovamente? ". Chiede. Ace rimane di spalle, la sorella guarda prima lui poi suo marito. " Come faccio a sapere che, alla fine, non ci pugnalerai di nuovo? ". Chiede. Ace ride lievemente come se i sospetti del fratello lo divertissero, poi si volta a guardarlo con la coda dell'occhio.

" Ti sto dicendo che ti affido mia sorella, cretino. E non affiderei mai mia sorella e mio nipote ad un mio nemico, quindi puoi stare tranquillo. Ma ti sto anche dicendo che, se la farai soffrire, tornerò dalla morte per ammazzarti con le mie mani. Quindi sta attento a te ". Il suo sguardo non ammette repliche, Tea non capisce: che significa che tornerà dalla morte?

" Qui non morirà nessuno ". Commenta semplicemente l'Eletto, al quale per un momento, lo sguardo di Ace ha messo addirittura soggezione: è ovvio che non vuole far soffrire Tea o il bambino, ma dietro quelle parole ed in quello sguardo il rosso ha letto ben altro. " E sta tranquillo: non farò soffrire tua sorella e tuo... ". Si ferma un momento, sospirando pesantemente. " ... e tuo nipote ". Conclude, mentre Ace mantiene quello sguardo.

" Sarà meglio per te, Black Star ". Sussurra in modo che solo lui senta e, quelle parole, lo colpiscono come una lama affilata.

" Cosa? Ma allora tu sai che... ". Ace ignora quella domanda mai pronunciata e guarda Tea ancora una volta, lei sembra convinta davvero che il fratello li voglia aiutare ed Andrew annuisce: e va bene pensa, non ha altro da fare. Si deve fidare di lui, ma prima vuole chiarire una cosa. " Ace ". Lo chiama e lui si volta verso di lui, prima di salire il primo gradino. " Devo dirti una cosa. Solo io e te ". Precisa. Lui ride lievemente: sapeva che, lanciando quella bomba, ci sarebbero state delle conseguenze.

" Ti ricordo che il tempo stringe, non c'è tempo per chiaccherare ". Fa Bloody Moon, ma l'altro continua a guardarlo seriamente.

" Non ci vorrà tanto, ma ho bisogno di farti una sola domanda. Solo io e te ". Precisa nuovamente. Rachel guarda entrambi e, per assurdo, le pare che lo sguardo di tutti e due sia ora tinto di ametista. Ace guarda Tea e lei, credendo sia una domanda che riguarda la loro riappacificazione, fa cenno di sì al fratello: se Andrew gli vuole parlare da solo, lei aspetterà accanto alla madre senza intromettersi.  

" Torno subito ". Mormora solamente Bloody Moon, e lei annuisce per poi avvicinarsi alla madre. I due fratelli adottivi si trovano ora vicini, l'uno di fronte all'altro: gli occhi di entrambi sono ametista per la prima volta. " Oh, è bello rivedere quei bellissimi occhi, sai? ". Commenta ironico Bloody Moon, incrociando le braccia.

" Perchè? ". Chiede semplicemente Andrew, tenendo a bada una misteriosa aura che mai ha posseduto per evitare che Tea e Rachel se ne accorgano, ma che in compenso arriva forte e chiara ad Ace. " Perchè non le dici la verità? ". Chiede poi. " Avresti la possibilità di distruggermi, proprio come Dark Beauty fece con te. Ma non lo fai, perchè? ". Chiede. Ace rimane in silenzio un momento, due laghi ametista si specchiano l'uno nell'altro.

" Dirle cosa, esattamente? Che sei il Principe ribelle Black Star? Che hai rifiutato il tuo ruolo ed hai giurato di distruggere me e Dark Beauty e di salvare quel regno che, originariamente, dovevi distruggere? Che l'Eletto è nato proprio grazie alla ribelione dell'ex Principe Black Star? ". Chiede, per poi ridere lievemente. " Non sono uno stupido, e nemmeno tu lo sei: sai benissimo che non uscirò vivo da questa battaglia. Se ora le tolgo anche te, chi si occuperà di Tea e del bambino una volta che sarà nato? ". Chiede e, quelle parole, hanno il potere di colpire Andrew come una freccia mentre una lacrima scende involontaria dai suoi occhi. Ace gli posa una mano sulla spalla per poi guardarlo, rimanendo ora al suo fianco. " Andrew, io e te ci siamo scontrati non so quante volte ed io ho perso. Ma rimani sempre il fratello con cui sono cresciuto, non potrei desiderare un padre migliore per quel bambino ed un marito migliore per mia sorella. Malgrado la tua vera identità, ora so che di te mi posso fidare e tu sai di poterti fidare di me: abbiamo un solo e potente nemico, non c'è più spazio per i dubbi o vecchi rancori ". Ammette, mentre per Andrew questo ha il suono di un addio.

" Non dire cretinate: tu rimarrai con noi per tanti anni ancora. Vedrai il bimbo crescere, gli darai amore e finalmente, tu e le tue sorelle starete insieme. Perchè mi stai parlando come fosse un addio? ". Sussurra, un'altra lacrima cade dai suoi occhi.

" Ascoltami: ho un ultimo favore da chiederti. Da parte mia e di Anna ". Lo guarda, lui ricambia quello sguardo mentre i suoi occhi tornano azzurri o meglio, arrossati dal pianto che non riesce più a trattenere. " Vai al villaggio e chiedi di Silvia. E' la donna a cui abbiamo affidato il nostro tesoro più prezioso ". Sussurra, mentre Andrew crede di aver capito male.

" Ma allora tu e lei... tu ed Anna... ". Lui scuote il capo per poi proseguire.

" Dille che Bllody Moon è tornato a riprendere Sasha. Lei saprà cosa significa e, quando ti affiderà la piccola, dovrai prendertene cura come fosse tua figlia. Lo farai? ". Chiede. Andrew rimane imbambolato e, a quell'esitazione, Ace gli si para davanti mentre il suo sguardo ametista si riflette in quello azzurro di lui. " Andrew, giuramelo! Dimmi che lo farai ". Dice risoluto. " Il tesoro di Bloody Moon ed Anna, sarà al sicuro nelle tue mani? ". Chiede poi, mantenendo quel tono. Andrew rimane un pò interdetto, in seguito fa cenno di sì con il capo.

" Si. Si, te lo giuro, ma tu giurami che porterai fuori la pelle da questo scontro. Giuramelo! ". Suona quasi come un ordine poi, senza preavviso, l'Eletto abbraccia il suo ex nemico: ora lo ha realmente perdonato, Ace lo sente.

" Il mio fratellino ". Sospira pesantemente, quasi come fosse giunta una liberazione da un peso, poi ricambia finalmente l'abbraccio che, ovviamente, è visto anche da Tea e Rachel.

" Guarda, mamma: in fine lo ha perdonato. Ace è tornato ". Sussurra con alcune lacrime di commozione, la donna non puiò fare a meno di piangere a sua volta in evidente stato di commozione.

" Mamma ". Fa solamente Ace, giungendo di fronte a lei che, presa dalle emozioni, si getta tra le sue braccia per poi scoppiare in lacrime.

" Figlio mio! Figlio mio, finalmente sei tornato! ". Piange, stringendo così forte la sua camicia da quasi non rendersene nemmeno conto. Ace si lascia in fine andare a quelle lacrime a lungo trattenute, stringendo a sè la madre.

" Si, mamma: sono qui. Sono tornato da te ". Mormora mentre, per un momento, i suoi occhi tornano azzurri. Una volta sciolto l'abbraccio la donna gli accarezza il viso in modo dolce.

" Assomigli così tanto a tuo padre... ". Commenta semplicemente, mentre il figlio fa un cenno affermativo con il capo.

" Forza, va: porta Anna fuori da qui. Dalle una degna sepoltura e mettiti in salvo anche tu. Ti prometto che salveremo la Terra e Lauwent dalla minaccia delle Tenebre. Insieme ". Precisa, la bionda annuisce per poi raccogliere le sue ultime forze e lasciando andare i figli, dopo aver stretto in un forte abbraccio anche la figlia.

" Ti riporterò anche Alice, mamma. Te lo assicuro ". Assicura la bruna, prima di dirigersi a sua volta alle scale. Rachel prende in braccio Anna, ormai morta, e decide di uscire da quel castello. Guarda verso la direzione delle scale.

" Buona fortuna, gemelli che avete sconfitto la maledizione. State attenti, vi prego: il peggio deve ancora venire ". Mormora, pensando alle vere identità del Re e della Regina delle Tenebre: Dark Beauty e Lady Sadness. " Vi voglio bene, figli miei ". Sussurra, guardando per un istante Anna ormai esanime. " Oh, Lisanna... ". sussurra solamente ed in modo misterioso, prima di uscire definitivamente dal palazzo oscuro: il suo compito è terminato.


Cosa succederà adesso? Ace sopravviverà alla furia di Kai quando saprà del suo tradimento? Ed Alice, che farà? E Tea ed Ace? ora che lui ha ammesso i suoi sentimenti, cosa succederà? Scopritelo nei prossimi capitoli!

Ritorna all'indice


Capitolo 33
*** Il destino di due fratelli ***


Alla sala del trono, nel medesimo istante qualcuno pare essere molto infuriato dopo che un soldato Ombra gli ha riportato una novità che, forse, colui nei quali occhi sembrano bruciare fiamme ametista, si aspettava già.
Un attacco improvviso fa sobbalzare Alice: la ragazza rimane da prima totalmente immobilizzata poi, accertatasi che il marito non lancerà altre sfere d'energia oscura, con la quale ha ucciso senza pietà quel povero messaggero che aveva la sola ed unica colpa di avergli riportato una notizia a lui sgradita, si avvicina a Kai e cerca di calmarlo posandogli la mano sulla spalla. " Per favore, stai tranquillo, non fare così! Finirai per consumare tutto il tuo potere, proprio in vista della battaglia finale ". Sussurra la regina Oscura. Kai tuttavia pare tutt'altro che calmo, una forte aura viola lo circonda e solo Alice riesce a toccarlo senza rimanerne polverizzata all'istante.  

" Sapevo che alla fine ci avrebbe traditi! ". Si irrita il Comandante dell'Esercito Ombra, buttando a terra tutto ciò che si trovava su un tavolo poco distante e dando un pugno al muro che, sotto quelle fiamme nere, si disintegra subito. Il Principe delle Tenebre si riferisce ovviamente ad Ace: sa bene che è passato dalla parte dei nemici solo per amore della sorella, ha tradito sia lui che Alice che, in ogni caso, è anch'ella sua sorella. Ma evidentemente pensa Dark Beauty, non abbastanza importante per lui come lo è sempre stata la sua gemella. Lo sa lui ed anche Alice lo sa e, se deve essere sincera, ci è rimasta davvero malissimo: non se lo sarebbe mai aspettato da lui, non si sarebbe mai aspettata un tradimento tanto meschino da parte del fratello. Tuttavia, lo sa bene, adesso agitarsi non serve a niente se non a disperdere vanamente poteri che, invece, potrebbero essere utili al fine di vincere questa battaglia. La donna fa sedere Kai su una sedia per poi inginocchiarsi accanto a lui e posando le mani sulle sue ginocchia.

" Stai tranquillo, fa un bel respiro profondo e rilassati: noi possiamo ancora vincere, va bene? ". Chiede mentre lui, tentando di recuperare la calma, posa lo sguardo in quello della sua Regina che, di rimando, sorride lievemente. " Tu sei il più potente dei due Principi, hai anche il potere dell'ex Principe Black Star con te. E' come se fossimo in tre a condurre la battaglia, per ciò non temere: la lotta finirà presto e con la definitiva vittoria delle forze oscure. In oltre, abbiamo anche l'elemento sorpresa: nessuno sa chi siamo, no? ". Kai continua a guardarla, posando una mano sul suo viso mentre lei prosegue. " Ce la faremo, io e te ce la faremo anche da soli: il tradimento di Ace fa male, ma ricordati questo: hai me e nostro figlio al tuo fianco, e noi non ti tradiremo mai, per nulla al mondo ". Kai continua a guardare la moglie, quasi del tutto rassicurato dal sorriso di lei ed in fine definitivamente convinto da quel voto d'amore eterno.

" Alice... ". Sussurra solamente: è una delle rare volte in cui pronuncia il nome della moglie, è una delle rare volte in cui fa trasparire i suoi sentimenti senza nessuna maschera, in tutti i sensi dato che la sua giace ancora a terra dopo esservi stata gettata in precedenza, quando le cose sul tavolo sono finite rovinosamente a terra.

" Stai bene? ". Chiede lei, notando lo sguardo improvvisamente diverso di lui: oserebbe dire che è più malvagio seppur non vi sia più la rabbia di prima. Lui non dice nulla ma, con uno scatto improvviso fa alzare lei dopo aver fatto la stessa cosa, stringendola in un abbraccio che, potrebbe giurare la donna, ella non ha mai ricevuto prima d'ora: è sincero, c'è amore in quella stretta quasi dolorosa. " Kai... ". Mormora solamente la Regina delle Tenebre, percependo i sentimenti di suo marito: c'è confusione nel suo animo, ma tutto ciò è sovrastato da un infinito odio per gli Eletti e tutta la fazione della Luce.

" Grazie... ". Sussurra solamente lui, forse per la prima volta ma ha sentito il forte impulso di stringere forte la sola persona al mondo che gli sia rimasta e di ringraziarla, per non averlo tradito e per aver deciso di mettersi contro la sorella, per lui e lui solo.

" Ma stai piangendo...? ". Chiede incredula lei, mentre lui scuote il capo.

" No, non... non sto piangendo ". Mormora, cercando di mantenere il tono più neutrale possibile e mentre i suoi occhi tornano verdi per qualche istante. Lei capisce che in realtà si, sta piangendo ma non vorrebbe che lei se ne accorgesse. Chiude gli occhi e porta una mano tra i suoi capelli, l'altro braccio a ricambiare quell'abbraccio.

" Va bene, ma ricorda una cosa: anche se piangi, non è segno di debolezza. E' solo la prova che, in fondo, sei ancora umano e sai provare sentimenti diversi dalla rabbia e dall'odio. E' la prova che non sei il mostro che tuo padre desiderava diventassi ". Sussurra la mora, mentre Kai riflette su quelle parole: che sua moglie abbia ragione? Non dice nulla, e, dopo essersi staccato lentamente da quell'abbraccio ed aver ripreso il controllo di sè stesso e delle sue emozioni, si inchina a raccogliere la maschera per poi indossarla, mentre i suoi occhi si tingono nuovamente di un tenue ametista.

" Allora non ci resta altro da fare che aspettarli, dico bene? ". Chiede semplicemente, dando le spalle alla sua sposa per poi andare alla finestra ad osservare fuori da essa. Alice annuisce mestamente: le fa male dover combattere contro Tea ed ora, anche contro Ace. Ma sa anche di non avere alternative e che, più di questo, le ha fatto male vedere il suo Kai in quelle condizioni. Ormai lei ha deciso che starà dalla parte delle Tenebre, anche se questo comporta certamente dei grandissimi sacrifici. Ma lui? E' vero, è Dark Beauty ed ha iniziato questa guerra, ma la volontà di Kai sarà la stessa di Dark Beauty? La donna inizia a riflettere su tutto ciò mentre torna a sedersi sul suo trono, indossando la maschera e rimanendo in attesa dell'arrivo dei nemici.


Tea, Andrew ed Ace stanno ancora salendo quelle scale che sembrano interminabili. Andrew guarda per qualche istante Ace, lo stesso fa Tea. L'Eletto pare essere ancora pensieroso circa la sua ultima conversazione con il cognato, tuttavia riesce a mascherarla al meglio per evitare che anche la moglie se ne renda conto. Finalmente, dopo alcuni minuti che sembrano addirittura anni i tre arrivano davanti ad una grande porta. Stanno per aprirla senza esitazione, tuttavia due guardie appaiono all'improvviso dalle Tenebre. " Dove credete di andare, volgari intrusi? Non vi lasceremo raggiungere il Re e la Regina, perchè morirete qui ed ora. Volgari emissari della luce ". Sibila uno, pronto a sguainare la spada. Andrew e Tea si guardano perplessi, Andrew porta una mano all'elsa della spada ma in seguito nota l'atteggiamento di Ace: è calmo, anche sin troppo data la situazione.

" Lascia fare a me ". Sibila solamente il fratello di Tea, in modo che sia solo lEletto a sentirlo che, a quelle parole, non può fare a meno di annuire seppur perplesso. Le guardie fissano Bloody Moon, la loro solita espressione apatica è più inquietante che mai. Ciò non intimorisce il secondo comandante dell'Esercito Ombra il quale, senza esitazione, si porta un passo avanti agli Eletti e guarda i sottoposti. " Allora? Cos'aspettate ad aprire questa porta? Volete che debba farlo io? ". Chiede autoritario come sempre, un'autorità che, Andrew lo deve ammettere, non gli ha mai visto sfoggiare e che è opposta al suo abituale carattere taciturno e solitario. E' evidente che, chi ora sta parlando, non è Ace ma Bloody Moon.

" Maestà, siete voi! ". Dice shoccata la guardia, notando che il suo signore non indossa la maschera e rimanendo a dir poco affascinato dal suo aspetto e da quegli occhi ametista in cui chiunque potrebbe perdersi. " Perdonatemi, ma... ma cosa diavolo ci fate con questi individui? In oltre, la vostra maschera... ". Ace interrompe bruscamente le domande del sottoposto, guardandolo severamente.

" La cosa non vi riguarda. Adesso lasciateci passare, se ci tenete alla vostra vita: dobbiamo incontrare Dark Beauty e la sua regina ". Sentenzia risoluto. Il suo sguardo glaciale non ammette repliche e le guardie, spaventate da cosa potrebbe accadere loro in caso di un diniego ulteriore, obbediscono e si fanno immediatamente da parte. Tea rimane un pò sorpresa da tutta quell'autorità da parte del fratello: ocme Andrew infatti, nemmeno lei ne aveva mai vista tanta in Ace e, sempre come il marito prima di lei, capisce che ora a guidarli è Bloody Moon. Tutti e tre entrano si guardano, Ace osserva i due per poi prendere parola. " State per scoprire l'identità di Dark Beauty e Lady Sadness. Siete davvero certi di essere pronti e di volerlo? Siete davvero pronti a questa verità? ". Chiede. Andrew riflette un momento per poi fare cenno di si con il capo.

" Si: è da un'intera vita che aspetto di punire l'assassino di mio padre, di smascherarlo e dargli una lezione. Sigillerò Dark Beauty una volta per sempre e riporterò la pace nel regno, insieme alla mia sposa. Chiunque si celi dietro quella maschera, non mi farà cambiare opinione o vacillare ". Fa risoluto il giovane dalla chioma rossa mentre, in quel momento, Ace porta una mano alla maniglia.

" Potrebbe non piacervi, chi si cela dietro la maschera di Dark Beauty vi odia profondamente e, ora come ora, la Regina la pensa esattamente come lui. Sapere chi sono potrebbe shoccarvi, tanto quanto sapere che io sono Bloody Moon ". Tenta di lasciare intendere qualcosa, ma Andrew lo affianca e posa una mano sulla sua.

" Facciamolo, insieme ". Sussurra, per poi guardare colui che, di fatto, ha sempre considerato un fratello. " E scusami per le brutte cose che ti ho detto: non è affatto vero che ti odio ". Fa solamente, Ace sorride lievemente cercando di non farsi vedere.

" Beh, è bello che tu lo dica ". Sussurra, per poi annuire e far intendere di aver oerdonato definitivamente il fratello.

" Sai, non è vero... ". Mormora poi Andrew, guardando dritto davanti a lui mentre la sua voce inizia a tremare. " Intendo, che non ho paura: non è vero. Sto tremando come un lattante, e... Dio, non è da me comportarmi così, ma questo presentimento orribile non mi lascia, le Tenebre in me stanno lottando per emergere e non so quanto a lungo le terrò sotto controllo. Non so chi si cela dietro quella dannata maschera, ho paura di scoprire chi è che può odiarmi tanto da dare inizio a tutto questo. Ho paura si non riuscire a vendicare papà, di non riuscire a ritrovare Kai ed Alice prima che quel mostro gli faccia qualcosa. Perchè sento che anche loro sono qui, da qualche parte. Le Tenebre mi stanno opprimendo, e... ". trema, la sua mano e tutto il corpo tremano mentre sussurra quelle cose che, per fortuna, solo Ace riesce a sentire. Lui si accorge subito del disagio di colui che un tempo chiamavano Black Star e, istintivamente, posa una mano sulla sua per calmare il tremore dell'altro.

" Tu hai me. Hai me e tua moglie, presto avrete... ". Guarda la sorella un momento, per poi decidersi a proseguire. " Avrete un bambino meraviglioso che sarà la vostra ragione di vita, la vostra vera luce. Non pensare a chi ti ha tanto odiato da dare inizio a tutto ciò, pensa a chi ti ama. Solo a loro ". Sussurra e, incoraggiato da quelle parole, Andrew annuisce.

" Voglio che ci sia anche tu, nella vita di mio figlio. Voglio che lo aiuti a controllare il potere oscuro in lui, voglio che gli insegni tutto quanto ciò che hai imparato. Voglio che prenda esempio da un uomo come te, un uomo che ha saputo andare contro la sua natura per amore ". Lo guarda con la coda dell'occhio, Ace pare sorpreso ma in seguito sorride lievemente.

" Quindi, tu lo sai già...? ". Chiede, Andrew annuisce.

" Certo che lo so, e tranquillo: va bene così. Ma una cosa non ti perdonerei mai ". Guarda un istante il fratello, per poi concludere il discorso. " Se dovessi morire in questo scontro per salvare me, non potrei mai perdonartelo. Tu devi vivere, capito? ". Chiede, e quelle parole colpiscono l'animo di Bloody Moon ancor prima che quello di Ace. Rimane un pò sorpreso per poi annuire semplicemente e, finalmente, entrambi aprono la porta della grande sala del trono, dove poco prima c'erano sia Kai che Alice ma dei quali, ora, non c'è traccia. Ma dove potranno mai essere andati, si chiede Andrew, il Re e la Regina oscuri? Ace invece lo intuisce subito: gli hanno teso un tranello,in realtà si sono già accorti del loro arrivo e non solo: probabilmente sono ancora nella sala ma stanno sfruttando le Tenebre per celarsi. Come per istinto l'ex Capitano delle guardie reali butta a terra la sorella.

" State attenti, è una trappola! ". Fa appena in tempo a dire, perchè una raffica di attacchi oscuri sta per colpirli e, se non fosse stato per il suo avvertimento, sarebbero anche andati a segno. Anche Andrew riesce ad evitarli per un pelo, ma, proprio quando l'Eletto sta per parlare qualcuno lo prende per il collo improvvisamente, facendolo alzare a forza da terra ma stringendo sempre più la presa, come a togliergli il fiato. E lui percepisce subito chi sia stato: Dark Beauty. Ace e Tea lo vorrebbero aiutare ma, improvvisamente, una sfera d'energia oscura li divide dall'Eletto: Lady Sadness li attacca all'improvviso, intervenendo in difesa del suo sposo. Fa un sorriso da sotto la maschera osservando entrambi con un cinismo che certamente, non è da lei.

" Sono io la vostra avversaria ". Fa in tono gelido. Ace e Tea si guardano complici: lo sanno bene, dovranno unire le loro forze per contrastare Lady Sadness insieme. Quella donna è molto potente e pericolosa, senza ombra di dubbio la gravidanza non fa altro che darle maggior potere, senza più sottrargliene nemmeno una stilla.

" E' potente, sta in guardia ". Ammonisce la gemella Ace, mentre lei fa un cenno affermativo con il capo.

" Dì un pò: chi si cela dietro quella maschera? Chi è davvero quella donna? ". Chiede l'Eletta. Ace esita a rispondere ma la voce dell'avversaria interrompe ogni sua eventuale risposta.

" Bloody Moon, il tuo tradimento è una vera vergogna. Non me lo sarei mai aspettato da te, che dicevi di amarmi e mi avresti protetta anche al costo della vita. Ora invece, ti ritrovo dalla parte oscura: hai tradito me e mio marito, ma credimi: pagherai caro il tuo affronto ". Minaccia sicura la Regina delle Tenebre e, per un solo momento, a Tea pare di conoscere quella voce. Ace invece fa un sorriso sadico, nonostante ora sia dalla parte delle forze del bene infatti, non ha affatto perso quella vena sadica che l'ha sempre contraddistinto. Deride in tono beffardo l'avversaria, cosa che pare mandarla decisamente in bestia facendole stringere i pugni. " Perchè stai ridendo, bastardo? La tua fine è vicina ". Sussurra alterata la mora ma, senza paura, lui la guarda dritto negli occhi che, da quella maschera, sono la sola cosa visibile della comandante dell'Esercito Oscuro.

" E tu allora? ". Chiede mentre, vedendolo avanzare, lei indietreggia di un passo. " Cosa credi, di essere migliore di me? Tu che hai tradito tua sorella per stare con il mortale nemico della Luce, tu che dicevi di amarla e volerle bene... non hai nemmeno un pò di rimorso? ". Chiede, gli occhi della Regina oscura si infiammano d'ira. " Eh, Alice? ". Conclude il giovane Principe Oscuro mentre, con la sua spada, colpisce la maschera della sorella e la fa cadere a terra. Tea sta per svenire in quel preciso momento: Alice? Sua sorella, colei he era venuta a salvare è la regina delle Tenebre? La sua amata sorella minore è la sua mortale nemica? Shoccata la donna guarda in direzione di Andrew.

" Oh Cielo! Oh no! Ma allora... allora Dark Beauty è... ". Sussurra, portando le mani alla bocca e scuotendo il capo, non volendo crederci anche se, ora come ora, non c'è posto alcuno per i dubbi: ha capito l'identità del Re delle Tenebre.


Nello stesso istante, Dark Beauty ha preso per il collo Andrew, che per ora non sembra in grado di reagire. L'Eletto si limita a portare entrambe le mani su quelle di lui tentando vanamente di farsi lasciare andare.  " lasciami, bastardo! Non respiro così... ". Tossisce in cerca di ossigeno e senza terminare la frase, il principe delle Tenebre ride sadico.

" Andrew! Da quanto tempo non ci vedavamo, eh? ". Lo deride sarcasticamente e, per un solo istante, a lui pare di conoscere quella voce. " Fammi pensare? Ah si, ora ricordo! Precisamente, è da quando me ne sono andato da palazzo dopo essere stato umiliato per l'ennesima volta da te! ". Andrew lo osserva fuori di sè dalla rabbia: ma a che gioco sta giocando? Conosce forse Kai? Evidentemente si, perchè non c'è altra spiegazione al fatto che ora stia parlando come lui, che stia rievocando il litigio che ha portato suo fratello ad andarsene con Alice. Parla come Kai certo, solo, mille volte più sadico e malvagio.

" Cos'hai fatto a Kai ed Alice, schifoso?! Dove li tieni nascosti?! ". Grida, non sapendo che la Regina Oscura è già stata smascherata. Dark Beauty lo fissa per un istante quasi infastidito, poi lo lascia andare grttandolo a terra.

"Kai... ti preoccupi ora di tuo fratello? Solo ora ti ricordi di avere un gemello al quale hai distrutto la vita?! ". Il rosso non fa in tempo ad evitare il calcio carico di rancore da parte dell'altro, che prosegue la sua sfuriata di lì a poco. " Avanti, maestà! Alzati e combatti da vero Re, se ci riesci! O non ne sei capace?! ". Grida, puntandogli la spada. " Non volevi scoprire la mia vera identità? Allora, che aspetti? Combatti e cerca di togliermi questa maschera ". Andrew si alza subito, tenendosi il fianco ancora dolorante. Cos'è, una sfida si chiede? Ma perchè? A che scopo? Perchè Dark Beauty sembrerebbe interessato a Kai ed a difenderlo?

" Che ti importa di Kai, eh?! Cosa c'entri tu con lui?! ". Chiede, mentre l'altro sogghigna senza dargli una risposta. Perchè si stia comportando così, non gli è dato saperlo e, pensa l'Eletto, non gli interessa nemmeno più. Sente una strana forza dentro di lui, come fosse la forza delle Tenebre che ha cercato di sopprimere in tutti i modi possibili ma che lotta per scatenarsi, forse a causa del contatto con le Tenebre di Dark Beauty. Andrew se ne accorge ma non gli interessa più di tanto, ora non più. Non ora che lui è lì, a pochi passi: il suo obiettivo è lui. Il principe delle tenebre a cui da anni ed anni da la caccia, l'assassino di suo padre. Prende la sua spada sicuro di sè, la paura sembra essere svanita.

" Bene, Dark Beauty: se era una sfida, la accetto. Voglio proprio vedere chi è quel bastardo che mi sta rovinando la vita, il bastardo che ha osato levare la mano su mio padre e che ha rapito mio fratello ". A quell'ultima frase Kai, o meglio Dark Beauty sogghigna cinicamente e riflette: ah, quale atroce sorpresa aspetta suo fratello, pensa. Non vede l'ora di vedere la sua espressione quando scoprirà chi è veramente. Osserva una direzione precisa senza mai perdere il suo ghigno malefico.

" Sai, manca poco ormai: le Tenebre stanno quasi prendendo il sopravvento " . Fa compiaciuto, Andrew è costretto a spalancare gli occhi un istante come se solo ora ne fosse venuto a conoscenza: è vero! E' il 20 Dicembre pensa, ed ogni minuto è prezioso. Guarda in una direzione precisa a sua volta, senza sapere la ragione. E lo vede: il sigillo delle Tenebre, che è quasi spezzato. " Prima di dirti la mia identità, devo assolutamente rompere il sigillo. E per quello, avrò bisogno anche di lui ". Fa il suo nemico, indicando Ace. Sa perfettamente che dovrà usare le maniere forti per obbligarlo ad aiutarlo, che non lo aiuterà più spontaneamente. E sa che deve fare tutto entro il 21 dicembre, ovvero l'indomani. Andrew tenta di fare qualcosa, di avvicinarsi per rimettere il sigillo nuovo, ma Dark Beauty lo ferma a pochi passi dal sigillo e lo butta a terra, puntandogli la spada così da impedirgli qualsiasi movimento. " Stai buono. Ti ho detto che prima dovrai combattere contro di me. O hai paura? ". Chiede mentre si inginocchia per poter guardare meglio il viso del giovane Eletto, prendendogli il mento con la mano libera e stringendo lievemente la presa, facendolo sussultare. " Un così bel faccino: è quasi un peccato doverti ammazzare, sai? ". Chiede mentre l'altro, vedendo la spada puntata al suo collo, capisce di non poter opporre resistenza anche se essere toccato da quell'assassino lo mette in agitazione.

" Leva subito quelle mani, o io... ". Tenta di minacciarlo ma, di riflesso, l'avversario lo afferra per i capelli.

" Tu, cosa? Ah, preferisci forse le maniere forti? ". Chiede mentre la lama della spada procura una lieve ferita al collo dell'Eletto. " O vorresti forse un altro tipo di tocco, eh mio caro Eletto? Dimmi un pò: tutto quest'odio e rancore, sono solo una facciata per nascondere ciò che è nel tuo cuore? ". Chiede.

" Chiudi quella bocca, infame! ". Ribatte acidamente il rosso ma questo non sembra far perdere all'altro la voglia di proseguire quello che lui definirebbe essere solo un gioco.

" Hai già dimenticato, Black Star? Hai già dimenticato tutto? Chhi eri, cosa facevi, per chi combattevi, la persona che amavi... scommetto che te lo ricordi bene, vero? ". Gli chiede, sussurrandogli queste cose all'orecchio in modo che solo lui riesca a sentire. A quelle parole Andrew afferra la lama della spada con le mani e la sposta ferendosi profondamente e sporcandola di sangue.

" Io non sono più quell'uomo, da tanti anni ". Mormora, per poi alzare il tono della voce. " E va bene, Dark Beauty. Ti giuro che ti impedirò di fare quello che credi. Vuoi combattere? Bene, non aspettavo altro ". Minaccia l'avevrsario, che si alza e permette di fare lo stesso anche al rosso.

" Allora, mio caro Eletto, preparati a morire ". Ribatte sicuro di sè " Perchè ti giuro, non vincerai ". Assicura, mentre un'aura viola lo circonda.

Tea sembra incapace di reagire, non vuole combattere contro Alice e, in ogni caso, lo shock le impedisce di muoversi come dovrebbe. Ace nota subito la situazione della gemella, così decide di prendere il suo posto: dopo tutto, lui e Lady Sadness hanno i poteri uguali. La vera domanda è: ce la farà a vincerla? Riuscirà a diventare superiore a lei? Per sapere questo, non dovrà poi attendere molto.

Chi vincerà? le Tenebre o la luce? Per saperlo, non ci sarà da aspettare a lungo.


Non vi posso anticipare nulla! Secondo voi come andrà a finire? Lo saprete solo nel prossimo capitolo!

Ritorna all'indice


Capitolo 34
*** La grande sfida ***


Dark Beauty guarda Andrew con un ghigno malefico dopo che questi, voltandosi verso la moglie e la sua avversaria ha in fine scoperto l'identità della Regina delle Tenebre. Ma a dispetto di qualunque previsione il rosso non ha avuto alcuna particolare reazione, anzi: il suo sguardo gelido e tagliente rimane fisso in quello dell'odiato rivale che, di rimando, non smette di fissarlo con quella sicumera che da sui nervi al giovane Re della Luce. Andrew vorrebbe riuscire a togliergli quella dannata maschera e rivelare così l'identità di colui che diede inizio a tutto ciò e he, in nome della sua smisurata ambizione e del suo desiderio di vendetta ha mietuto così tante vittime sul suo cammino, ma allo stato attuale non ce la farebbe mai e di questo ne è pienamente consapevole: non può azzardare un attacco frontale, almeno non ora che il suo odiato nemico è nel pieno dei poteri ed ha la guardia così alta. Entrambi gli Eletti hanno una spada in mano: la spada di luce brillante di una potente luce azzurra contrapposta alle gemella spada di Tenebre, dalla lama nera come la notte ed intrisa di un'aura viola e molto potente. Andrew non pare molto stupito che Alice sia Lady Sadness, come avesse sempre saputo sin dall'inizio, come sarebbe andata. E' pur vero che ha letto per primo la profezia, poco prima che suo fratello gliela rubasse, tuttavia non poteva imamginare che la Regina Oscura fosse proprio la sorella di Tea. Tuttavia una cosa non gli è chiara: se Alice ama Kai ed è andata via con lui, cosa ci farebbe ora al fianco di Dark Beauty? E soprattutto: dov'è Kai? " Sai, hai un bel coraggio a stare di fronte a me brandendo quella spada con tanta sicumera ". Inizia il discorso Dark Beauty, per nulla intimorito dall'eventuale reazione dell'altro ed interrompendo ogni suo pensiero. " Proprio tu, Black Star: il più crudele e spietato dei tre Principi, l'essere che ha dato origine al caos ed al dolore. L'essere che più di tutti bramava di portare Tenebre e distruzione in questo schifo di regno, proprio tu ora ti ergi a paladino della giustizia. Sei ridicolo oltre che uno sporco ipocrita ". Lo schernisce cinicamente e con un pizzico d'ira, mentre gli occhi di Andrew si tingono inevitabilmente di ametista per un singolo istante nonostante l'Eletto cerchi di mantenere il controllo di sè stesso, cercando di non far trasparire l'oscurità che è rimasta sigillata in lui per anni ma che, in questo momento, è davvero difficile gestire e controllare.

" Non voglio più tutto ciò: voglio un mondo in cui sia le luce a governare, non la tua folle legge di Tenebre. Porrò fine qui ed ora ai tuoi deliri, ai tuoi sogni di conquista. E lo farò con qualsiasi mezzo  a mia disposizione ". Ribatte determinato, per poi concludere il discorso. " Non dimenticare che, proprio per questo motivo, mi sono ribellato a te e sono passato alla Luce. Ed ora, è solo la Luce a dominarmi e guidarmi: Black Star non esiste più ". Fa risoluto, ma questo provoca la risata sprezzante dell'avversario.

" Davvero? E per sconfiggermi, saresti disposto a rivelare la verità anche a lei? ". Si volta verso Tea, ghignando. " Le spiegherai come mai il bambino che porta in grembo era intriso di potere oscuro? Che il seme del male non veniva da suo zio, ma dal padre? ". A quella frase anche Andrew si volta un momento verso Tea, riflettendo: cosa succederebbe se lei scoprisse la verità? Cosa succederebbe se lei venisse a sapere che proprio lui, l'Eletto della Luce, era prima un Principe Oscuro e non solo, che potrebbe essere a causa sua che il bambino che l'Eletta porta in grembo era stato maledetto? " Sempre se quel bambino... ". Dark Beauty interrompe le sue parole, Andrew lo guarda improvvisamente furioso. Non ha più tempo di riflettere sulle proprie azioni e sulle conseguenze, pensa: è tempo di sconfiggere il suo avversario, di smascherarlo e scoprire chi si cela dietro quella maschera. Dark Beauty approfitta della distrazione dell'avversario e lo attacca di sorpresa, ma Andrew lo ferma con il potere della luce e parando la spada di luce in difesa.

" Lei non scoprirà mai questa verità, questa terribile parte del mio passato che vorrei solo cancellare. Rassegnati, Dark Beauty: non riuscirai mai a separarmi dalla mia Eletta ". Si irrita il rosso, ma la frase successiva dell'altro ha il potere di farlo maggiormente innervosire.

" Hai ragione: non posso separarti dalla tua preziosa Dark Lady. Perchè è questo il tuo piano, no? Sconfiggendo me, potrai conquistare questo regno ed Assiah e convertire lei in Dark Lady, la tua Eletta! La seconda delle Principesse Oscure ". Quella frase fa perdere il controllo ad Andrew che, forse facendo il gioco del nemico, lo attacca infuriato.

" Taci! ". Grida, tentando di colpirlo con la propria spada. Il principe delle Tenebre tuttavia non sembra lasciarsi intimorire da lui, ed a sua volta lo attacca con un fascio di luce potentissimo ed intriso di pura tenebra, che però non riesce a raggiungere il nemico che, con un salto all'indietro, para davanti a sè un muro di luce invalicabile davanti al quale l'attacco di Dark Beauty si infrange. I due Eletti sembrano stanchi, ansimano lievemente per recuperare le forze: sembrano avere pari forza, ogni attacco dell'uno si infrange di fronte alla difesa dell'altro. Andrew cerca di mantenere la calma, sa bene che cosa potrebbe accadere se perde il controllo e sa bene che questo è esattamente ciò che vuole il suo avversario. Dall'altro lato, Dark Beauty si rende conto che sono pari: no pensa, non servirà continuare ad attaccarlo. Deve usare un'altra tecnica, una tecnica che non gli dispiacerà affatto mettere in atto.

Ace fissa Alice, di rimando la giovane Regina Oscura ricambia con uno sguardo altrettanto gelido: entrambi ora hanno lo stesso sguardo freddo e glaciale, quello sguardo intriso di Tenebre che mai la minore delle sorelle Williams ha posseduto prima d'ora. " Sei un vero stupido ". Commenta solamente Lady Sadness per poi proseguire il discorso. " Ed un bugiardo: avevi giurato di rimanere sempre al mio fianco, ma allo stato attuale ti trovi di fronte a me pronto a colpirmi, nonostante porti in grembo tuo nipote ". La donna porta una mano sul suo ventre: il suo bambino sembra molto nervoso, lo sta percependo chiaramente. Nonostante non le stia arrecando alcun danno le sta assorbendo molto potere, come se volesse nascere ora: la mora pensa che è assurdo, dopo tutto è solo a tre mesi e mezzo di gravidanza, manca ancora molto prima del parto. " Ti offro un'ultima possibilità: torna da noi. Torna da me e Daek Beauty, vedrai che ti saprà perdonare per il tuo momento di debolezza. Ritorna nella fazione che ti compete, aiutaci a portare le Tenebre in questo mondo: ormai manca poco, vinceremo in ogni caso: se resterai nella fazione della Luce, finirai per essere ucciso. E' questo che vuoi? " Alice ed Ace si guardano ancora una volta: la mora vorrebbe che lui tornasse dalla parte delle forze oscure, che si rendesse conto che quella è la sola fazione in cui può e deve combattere. Lui ghigna qualche istante, lasciandosi in seguito andare ad una fragorosa risata che, per un istante, fa indietreggiare la sua gemella: aveva scordato quanto fosse folle suo fratello, pensa. Certo ora è dalla loro parte, ma quella follia la spaventa ancora nonostante tutto.

" Devi essere pazza: Alice, perchè invece non passi tu dalla nostra parte e smettiamo questa commedia? Avanti... ". Fa un passo avanti con sicumera, lei indietreggia.

" Non ti azzardare ad avvicinarti a me! ". Ordina, rifettendo: ha provato a far ragionare suo fratello in tutti i modi, ma si rende conto che oramai non è più possibile: la luce lo ha irrimediabilmente corrotto, senza possibilità di ritorno. La Regina Oscura stringe i pugni mentre, seppur per un momento, una sinistra sensazione si impadronisce di lei mentre, istintivamente, posa lo sguardo sul marito. " Dark Beauty... ". Sussurra solamente, poi scuote il capo con violenza. Ignora queste sensazioni di pericolo e prende da sopra il tavolo il pugnale di Kai, lo stesso con cui lui colpì Ace anni fa, trasformandolo in Bloody Moon tra indicibili dolori e patimenti. Ace fa un passo indietro per istinto: riconosce quell'arma e, volente o nolente, per lui vederla è sempre un trauma che lo riporta a quel drammatico giorno. Alice sorride, notando la sua reazione. " Vedo che ti ricordi bene di questo pugnale, vero? ". Chiede con un ghigno cinico, un ghigno che ricorda parecchio quello di Kai. Ace la guarda un momento, poi decide: lui non si arrende pensa, non è il momento di rivangare vecchi traumi: hanno la Regina Oscura di fronte a loro, lui e Tea sono nuovamente riuniti e pronti alla battaglia finale. Non c'è tempo per dubbi ed esitazioni, anche se vedere quel pugnale gli fa male è suo compito reagire e superare tutto questo, per il bene del regno e soprattutto, delle persone che ama. Bloody Moon si appoggia alla sua spada per poi guardare la minore con sguardo colmo d'ira, risentimento e rancore per tutto ciò che gli è successo e epr molto, molto altro che ancora non è stato detto. Inevitabilmente questa nuova espressione del fratello fa venire i brividi alla ragazza, che tuttavia si ricompone nel giro di poco tempo. " Tu non combatterai mai contro di me, e nemmeno lei ". E guarda Tea, ormai incapace di reagire: questo colpo è stato troppo grande per lei, lo shock è tale da averla paralizzata e renderla praticamente inoffensiva per la Regina Oscura.

" Alice... ". Commenta solamente la giovane Eletta, sentendo lo sguardo della sorella puntato su di lei e riscuotendosi di colpo. Fa un passo avanti mentre sente di essere incapace di trattenere le lacrime. " Ti prego, ragiona: quello non è l'uomo che ami! Tu... ". Si ferma, riflettendo: è vero, la sorella non ama Dark Beauty, ma Kai. Cosa ci fa dunque al Palazzo Oscuro, al fianco dell'Eletto delle Tenebre? "... tu hai sempre amato Kai, no? Hai messo in gioco tutto quanto per lui, sei scappata per difendere il tuo amore, mettendoti contro di me e contro tutti. Ed ora sei al fianco di colui che probabilmente, lo sta ancora tenendo prigioniero: perchè? Cosa ti sta succedendo?! ". Trova la forza di gridarle. A quella frase sul viso di Lady Sadness compare una lieve smorfia che ben presto si muta in un ghigno sadico.

" Non avete ancora compreso, eh? ". Chiede solamente, guardando poi suo marito per un momento. " Il mio posto è qui, accanto a lui. E credimi mia amata sorella, questo ha anche a che fare con Kai ". Sta per dire altro ma si blocca: Dark Beauty non ha ancora tolto la maschera, non è il momento di rivelare la sua identità e lo sa bene.

" Che intendi dire? ". Chiede l'Eletta perplessa, mentre la minore scuote il capo.

" Che volete capirne voi, dell'amore mio e di Kai? ". Chiede dopo un pò, spiazzando la sorella. " Dimmi: hai mai sentito l'amore vero? E non parlo dell'amore che tu ed il tuo Eletto vi professate: parlo dell'amore assoluto, quello che ti brucia dentro con le sue fiamme dirompenti, quello che ti rende disposta a tutto per la persona che ami. Quello che rende anche la più mite delle persone un essere spietato e crudele, se necessario. Un amore assoluto, che va al di sopra di tutto e tutti. Dimmi sorella: hai mai provato quest'amore? ". Chiede, spiazzando la sorella: certo anche lei ama suo marito, ma quel tipo d'amore... i suoi pensieri vengono interrotti dalla voce dell'altra. " No, eh? ". Chiede, avvicinandosi a lei e girandole intorno come farebbe il gatto con il topo. Le prende una ciocca di capelli tra le dita, facendola passare su esse e puntando il suo sguardo ametista in quello celeste della maggiore dopo che le si è fermata ad un millimetro di distanza. " No: no, non lo hai mai provato, e sai perchè? Perchè non è lui l'uomo che ami. Certo, credi di amarlo perchè è il tuo Eletto, perchè la profezia dice che dovete stare insieme. Ma è un'illusione: il tuo vero amore è un altro, credi non lo abbia percepito? ". Le posa una mano sul ventre senza pensarci su, la sorella non riesce neppure ad indietreggiare ma chiude gli occhi e cerca di allontanare la mano dell'altra dai suoi capelli.

" Taci, non è vero! Non avrei mai sposato un uomo che non amo, come invece hai fatto tu! ". Si infuria l'Eletta, aprendo di scatto gli occhi e proseguendo la frase. " Dicevi di amare Kai, dici che era il tuo mondo, ma ora sei al fianco del nemico giurato della sua famiglia! E' questo ciò che tu chiami amore? ". Chiede. Alice la osserva per qualche istante per poi ridere sadicamente, una risata sprezzante e che fa trasparire quanto non abbia timore della sorella e delle sue parole.

" Parole vuote le tue: vuote e piene di ipocrisia. Tu credi che noi creature d'Ombra non possiamo amare, ma ti sbagli: il nostro è un amore puro ed assoluto, un amore che non accetta compromessi e che pone il nostro compagno al di sopra di qualunque cosa. Te l'ho già detto: io non ho tradito il mio Kai, non lo avrei mai fatto ". Tea riflette: la sorella continua a dire di non aver tradito Kai ma è al fianco di Dark Beauty, che significa tutto ciò? " Mi dispiace davvero, sai? ". Sussurra l'Eletta delel Tenebre, puntando la lama del pugnale al viso della sorella e graffiandola con esso. Immediatamente la bruna percepisce come se quel pugnale fosse ardente: le Tenebre intrise in esso entrano in contrasto con la sua luce e le provocano un atroce dolore, seppur sia solo un lieve graffio. " Brava, soffri un pò anche tu: lo senti? Senti il dolore e la sofferenza? Ecco cos'ho provato io, quando mi sono risvegliata dalla vostra menzogna! ". Una lacrima scende improvvisamente dagli occhi di Lady Sadness, mentre si prepara a scagliare un colpo in direzione della maggiore. " Avrei davvero voluto che tu capissi: che potessi comprendere il mio dolore e quanto io ami quell'uomo. Che potessi passare dalla nostra parte, che io, te e nostro fratello saremmo finalmente stati riuniti come una famiglia. Ma non mi lasci altra scelta! ". Altre lacrime bagnano ora gli occhi della giovane Eletta delle Tenebre: è come se Alice e Lady Sadness fossero in conflitto, se l'una non volesse fare ciò che invece l'altra brama. " Addio! ". Chiude gli occhi la mora, pronta a colpire ma una voce la ferma all'improvviso.

" Fermati!! ". Il coltello si ferma a mezzo millimetro dall'Eletta della Luce, che per un momento ha davvero creduto che sarebbe stata pugnalata ed uccisa dalla minore. " Di un pò, Alice. E' questo quello che vuoi? Desideri sul serio un mondo pieno di Tenebre ed odio, al punto da uccidere la tua stessa sorella?! Colei con la quale sei cresciuta, colei che hai amato e che ti ha sempre protetto?! Non ci posso credere! ". Sbrocca ad un certo punto Ace, riuscendo in extremis a salvare la vita di Tea. " Tu non sei così, lo so: il tuo cuore mi sta parlando. E non è un cuore malvagio ed intriso di Tenebre: il tuo cuore appartiene alla Luce! ". Lei non capisce: dove vuole arrivare Ace?

" Ormai è tardi! E' tardi per tutto, non lo capisci?! Io... io sono sua moglie, non lo posso tradire! io lo amo! Aspetto nostro figlio, il mio dovere è portare le Tenebre su questo mondo e sulla Terra! Non c'è altro da aggiungere! ". L'Eletta delle Tenebre inizia a tremare, lacrime incontrollate cadono dai suoi occhi. " Ti prego, ti prego! Vattene, lascia che compiamo la profezia e non costringermi ad ucciderti! ". Guarda la sorella, che ricambia ancora sconvolta e notando solo ora che gli occhi della sorella sono azzurri.

" Alice... ". Sussurra semplicemente l'Eletta, shoccata: è come se due persone convivessero nel corpo di sua sorella, sente il suo dolore e ciò la devasta. " Alice, ti prego: devi tornare in te. Non so cosa ti abbia fatto Dark Beauty, ma è sbagliato! E' una menzogna, non è amore! Ti sta solo usando per i suoi piani, pur sapendo che tu ami... ". Alice la guarda e Tea si ferma, incapace di proseguire la frase. La mora muove le labra per parlare, ma è suo fratello ad essere più rapido ed a proferire parola al suo posto.

" Amarlo non significa assecondarlo, anzi: tu sei la sola che può salvarlo da sè stesso, dalle Tenebre del suo cuore. Proprio come Tea ha fatto con me ". E guarda la gemella, che ricambia per qualche istante ma non lo interrompe: forse pensa, solo Ace è in grado di convincere Alice e farla ragionare. " Tu sei buona, sei gentile: hai un animo nobile e puro, credi che non lo sappia? Credi che non ti abbia mai osservata, in tutti questi anni di lontananza? ". Chiede, mentre anche Tea rimane stupita da quelle parole: allora non era una semplice sensazione, quella di essere costantemente seguita e, allo stesso tempo, protetta da una figura misteriosa e sconosciuta.

" Ace... ". Mormora solamente l'Eletta, una singola lacrima cade dai suoi occhi mentre lui prosegue il suo discorso notando che le difese di Alice si stanno abbassando ed i suoi occhi, allagati di lacrime, sono ora azzurri.

" Vuoi veramente che le Tenebre regnino sul mondo? Tu, che hai sempre amato la luce? Tu che hai sempre rispettato ed amato ogni forma di vita, sei disposta a rinunciarci? Sei disposta a vedere il mondo appassire sotto il dominio delle forze oscure? ". Lei trema: certo che no, pensa. Lei vorrebbe che la luce prevalesse, ma lei ama Kai e sa benissimo che, se anche provasse a convincerlo, finirebbe solo per perderlo. In oltre pensa, se lo ama deve anche accettare di portare le Tenebre sul mondo, come d'altronde è scritto nella profezia e com'è suo compito!

" Tu... tu non capisci! Non capisci che se lo tradissi, lui... ". Mormora solamente, Ace lo sente: lei non vuole combattere ma non vuole nemmeno tradire l'uomo che ama, il suo solo, vero e grande amore. Ace vede benissimo quanto sia combattuta, le sue Tenebre e la sua Luce stanno lottando l'una contro l'altra mentre all'Eletta delle Tenebre cade il pugnale a terra e porta una mano al ventre. " Aspetto suo figlio, sono la sua Regina: come posso? Come puoi chiedermi di tradirlo?! ". Chiede, ma Ace non pare spaventarsi all'ennesimo grido della donna e le si avvicina, parlandole in modo che solo lei senta e sussurrandola poche parole all'orecchio, facendola appoggiare a sè per evitare che finisca a terra.

" Alice, avati: smettila di far male sia a te che al tuo bambino. Non fare come me, non forzarti a provare sentimenti che non ti appartengono. L'odio, la vendetta, il rancore: sono tutti sentimenti che non porteranno altro che dolore e sofferenza, sentimenti che non ti sono propri e che fanno stare male non solo te ma anche la tua creatura. Se ami davvero Kai, e se tieni al futuro di vostro figlio, schierati con noi e cerca di farlo ragionare: impediscigli di compiere una follia che lo porterà alla tomba. L'amore è anche questo, Alice: non è solo assecondare la persona che ami, è anche avere il coraggio di mettertici contro e fargli comprendere i suoi errori. E un giorno, ti ringrazierà per averlo salvato da sè stesso ". Cerca di convincerla, ma lei scuote il capo mentre stringe con forza la sua camicia.

" Non lo posso fare! Ma non lo capisci?! Non me lo perdonerebbe mai! ". Continua a piangere disperata la mora, scuotendo il capo. " Tu non hai idea... non hai idea... non posso farlo! ". Ripete come in un loop Lady Sadness. A quelle parole Bloody Moon la afferra per le spalle con forza, costringendola a guardarlo.

" Guardami! ". Le ordina mentre lei, scossa dalle sue parole, alza lo sguardo verso di lui. " Tu lo devi fare! Se lo ami, devi salvarlo! Devi farlo anche per lui, non lo capisci?! O preferisci forse vederlo morire?! ". Alice sembra scossa dalle parole di suo fratello. Mette una mano sul cuore al quale, improvvisamente, avverte una potente fitta: soffre davvero molto, come se le Tenebre e la Luce stessero combattendo dentro di lei. La ragazza abbraccia Ace con disperazione.

" Io non voglio che lui muoia! Io... io desideravo solamente essere felice con l'uomo che amo e con il nostro bambino, io...! ". Sbrocca in un pianto liberatorio, Ace la guarda per poi stringerla a sè.

" Sa bene cosa devi fare affinchè il tuo desiderio si avveri: sei la sola a poterlo fare, sei la solaa  poterlo redimere ". Sussurra, mentre lei annuisce fonalmente convinta: si, suo fratello ha ragione. La luce è la sola che potrà salvare la sua anima e quella di Kai, la Luce è la sola che potrà riportare la pace e garantire un futuro a lei, suo marito e suo figlio. Quel futuro che ha tanto desiderato, dopo tutto. Si appoggia completamente a suo fratello, sentendo per la prima volta il suo profumo: non l'aveva mai sentito, pensa. E percependolo in quel particolare frangente, la invade una sensazione nostalgica: non può fare  ameno di domandarsi una cosa. Come sarebbe stato se lei, lui e Tea fossero cresciuti insieme? E se lui non fosse mai stato Bloody Moon? Se questa maledetta profezia non fosse mai esistita? Tea guarda la scena trovando la forza di avvicinarsi di qualche passo ai due. Forse Ace ce l'ha fatta? Forse ha riportato Alice dalla loro parte?

" Alice, sorella mia... ". Sussurra solamente, commossa: la sente. Sente la luce di Alice emergere di nuovo, Lady Sadness è tornata ad essere ciò che era originariamente: una Maga della Luce.

Dark Beauty sta combattendo contro Andrew quando, improvvisamente si accorge del cambiamento dell'aura della moglie. Infuriato butta a terra il fratello e si volta di scatto verso i fratelli Williams. " Tu... come hai potuto?! ". Grida alterato, Alice lo guarda ancora sconvolta: quello sguardo colmo d'ira, non era pronta ad affrontarlo.

" Ti prego, ascolta... ". Cerca di parlare, ma lui si avvicina infuriato e con una velocità disarmante.

" Perchè?! Perchè tutti finite per tradirmi?! Siete solamente degli schifosi bastardi! ". Alice porta una mano alla bocca: avrebbe dovuto prevedere la reazione di Kai ma, si sa, tra l'immaginazione e la realtà c'è una sostanziale differenza e, trovandosi di fronte all'ira di suo marito Lady Sadness inizia a tremare.

" Non ti ho tradito, non lo avrei mai fatto! io ti amo più della mia stessa vita, stupido! ". Si irrita a sua volta l'Eletta delle Tenebre, mentre di riflesso lo sguardo ametista di lui brucia di collera.

" Non parlarmi di amore, tu! Se solo mi amassi un decimo di ciò che dici, allora non saresti dalla loro parte! Non staresti dall'altra parte del campo ed anzi, avresti già ucciso questa maledetta puttana ed il suo bastardo! ". Detto questo si volta di scatto ed afferra Tea gettandola a terra, approfittando del momento di distrazione generale e bloccandole i polsi con una mano.

" Lasciami, maledetto!! ". Si infuria lei, cercando di liberarsi seppur vanamente: è impossibile che da sola riesca nel suo intento, fisicamente è molto più debole di lui ed i suoi poteri non sono ancora nel loro pieno della forza. Ace ed Alice sono ancora abbracciati e la mora pare persino incapace di parlare. Andrew tenta di alzarsi ma la ferita procurata dal suo avversario gli fa male e lo fa notevolmente soffrire, mentre il suo fianco seguita a sanguinare. Dall'altro lato, Dark Beauty non pare affatto spaventato dal tono assunto dalla sua nemica e anzi, tanto più si ribella tanto più stringe la presa sui suoi polsi.

" Ricordi, eletta? Noi due avevamo un conto in sospeso ". Ghigna cinicamente da sotto la maschera mentre, ad assistere a quella scena, Andrew stringe i pugni mentre una pericolosa aura viola inizia a circondarlo. Non si accorge che il suo avversario lo sta osservando con la coda dell'occhio, come avesse in mente una strategia ben chiara e precisa.

" Cosa? No! Non ti permetterò di fare quello che credi! ". Si agita l'Eletta, memore del loro ultimo incontro nel quale, se non fosse intervenuto Ace, chissà cosa le sarebbe capitato! " Sei solo un infame che si è approfittato di mia sorella, portandole forse via l'uomo che realmente amava! Sei un mostro! ". Grida furiosa l'Eletta, credendo che il Principe delle Tenebre abbia potuto fare qualcosa a Kai ed ignorando invece la verità. A quelle parole lui la afferra per il collo con la mano libera, guardandola con odio.

" Sta zitta, puttana che non sei altro. Presto capirai che non è saggio mettersi contro le Tenebre, contro il loro sovrano. E che avresti fatto bene a non intrometterti in questa storia! ". A quella scena Andrew pare infuriarsi maggiormente, le Tenebre crescono in modo pauroso dentro di lui che pare incapace di trattenerle ed i quali vestiti, per un momento, mutano in quelli di Black Star.

" Lasciala andare, bastardo! Lei non c'entra in questa storia, il tuo obiettivo sono io! Lasciala in pace!! ". Si infuria l'ex Principe Black Star, provocando la risata sprezzante dell'altro.

" Altrimenti? Sua maestà si arrabbia? ". Chiede, guardando prima lui poi Tea che, invece, pare essere sconvolta: avverte un'aura potente ed oscura provenire da suo marito. " Coraggio, perchè non ti riveli per ciò che sei? Perchè non ti presenti alla tua Eletta per chi sei inrealtà, Black Star? ". Chiede e, per un secondo, tea sente come se il suo stesso cuore si fermasse.

" Cosa?! ". Chiede sconvolta, Dark Beauty sogghigna sadico mentre dal collo la mano libera passa alla leggera scollatura del vestito di lei.

" Non lo sapevi? Tuo marito qui, è in realtà il terzo Principe Oscuro: l'essere più crudele e cinico mai apparso su questa terra, colui che più di tutti bramava la distruzione del regno e di portare le Tenebre in esso e sulla Terra ". Tea porta lo sguardo verso suo marito, shoccata. " Ha elaborato proprio un bel piano: fingersi l'Eletto della Luce per poi rivelarsi una volta sconfitti me e Bloody Moon, sprofondando l regno nel caos e nel terrore, governandolo con le Tenebre e convertendo te in Dark Lady, la seconda delle Principesse Oscure ". Tea guarda suo marito sconvolta, lui ricambia mentre il suo sguardo si tinge di ametista.

" Non è vero, non credergli: è vero che sono Black Star, ma se non te l'ho detto è perchè è una parte dolorosa del mio passato, ua parte che desideravo solamente rimuovere. Tanto è vero che Anna sigillò i miei poteri oscuri per assicurarmi che non tornassero mai più a tormentarmi. Ti giuro, io non voglio più tutto ciò: desidero solamente portare la Luce in questo regno e sulla Terra, devi credermi! Tu sai cosa si cela nel mio cuore, tu puoi leggere i miei sentimenti. Avresti percepito se non fossi stato sincero ". Tea non sa cosa dire o pensare: ama suo marito, ma ha anche scoperto che era il più spietato tra i tre Principi Oscuri. Le ha mentito, non le ha detto nulla sul suo passato.

" Come hai potuto nascondermi una cosa così...? ". Mormora semplicemente lei, ma lui la interrompe prima che possa terminare la frase.

" Ti prego, non dargli retta! Sta solo cercando di separarci e seminare odio tra noi due. Credimi, ti supplico: leggi in fondo al mio cuore, e troverai la luce e la luce sola ". Commenta semplicemente e lei, come se una sensazione nuova e sconosciuta l'avesse raggiunta, sgrana gli occhi di scatto: non è solo Luce che avverte nell'animo di suo marito, ma non sono nemmeno le Tenebre che intendono distruggere il regno e la Terra.

" Andrew, ma tu... ". Sussurra solamente l'Eletta, confusa. Dark Beauty osserva con astio il suo rivale, poi lei.

 " Mi dispiace, ma non puoi fare nulla ormai: il destino della tua bella è segnato ". Comemnta malefico e continuando a provocarlo mentre, di riflesso, l'aura viola prende sempre più forza: il sigillo sui poteri di Andrew, quelli oscuri, si stà rapidamente spezzando. " Oh ma che fortuna: violerò la tua bella mogliettina proprio sotto ai vostri occhi, non vi sentite onorati di questo? ". In quel momento pare che qualcosa nell'Eletto si spezzi: il sigillo sui suoi poteri è ormai ad un passo dall'infrangersi, i suoi capelli si stanno tingendo di nero tenebre ed i suoi abiti sono già cambiati. Ace se ne accorge ma non dice nulla: pensa ad un modo per liberare la sorella e, allo stesso tempo, calmare il fratello prima che sia tardi. Si mette davanti ad Andrew, che sembra sul punto di combattere con i poteri delle tenebre invece che con la luce. Pone un braccio di fronte a lui mentre i suoi capelli sono ormai quasi tinti di nero.

" Non farlo, Black Star ". sibila: ora è Bloody Moon a parlare a Black Star. " Non cedere al suo vile gioco: non mostrare quella parte di te che a fatica hai soppresso, agli occhi di tua moglie: non cadere nella trappola di Dark Beauty ". Detto questo afferra la mano dell'altro e la stringe nella propria e, sentendo l'energia dell'altro Principe Oscuro, anche Black Star pare quietarsi.

" Ma non vedi quello che sta facendo?! Vuole approfittarsi di mia moglie, di fronte alla sua regina! Non ha il minimo pudore, è... ". Si ferma, solo ora si accorge di una cosa: Dark Beauty lo sta guardando con un ghigno di sfida, poi guarda Tea. " Cosa vuoi farle, bastardo? ". Sibila solamente Black Star e, a quella frase e senza dire nulla, il rivale  bacia la sua amata. Un bacio violento e pieno d'odio, come le stesse scaricando addosso tutta la sua ira. A quella scena anche Ace diventa molto nervoso e non si trattiene più: attacca il principe delle Tenebre stando attento a non colpire la sorella, che una volta libera rimane a terra e pulisce la bocca con la mano, disgustata. Anche Dark Beauty cade a terra e, finalmente, la sua maschera vola ai piedi di Andrew. Tea si alza aiutata dal fratello, andando poi vicina a lui ed abbracciandolo, ancora shoccata.

" Stai bene? Sei ferita? ". Le chiede lui, acacrezzandole leggermente il viso. Lei fa un gesto di diniego con il capo.

" No, sto bene, e questo solo grazie a te: mi hai salvato la vita ". Sussurra mentre, istintivamente, lui porta una mano al ventre di lei.

" Ed il bambino? Sta bene? ". Chiede, Lei posa una mano sulla sua facendo poi un nuovo cenno affermativo con il capo. Alice corre da lei e la abbraccia forte, quasi al punto di buttarla a terra tanto è l'impeto.

" Scusami! Scusami, io non volevo! Non vi volevo tradire, ma io...! ". Alice continua a piangere, la sorella la stringe forte a sè e le accarezza i capelli ormai corvini.

" calma, è finita, ora sei qui con noi. Nessuno ti farà più del male ". Commenta, ma la donna scuote il capo come se non fosse realmente finita.

" Si, ma... dovete sapere chi è lui... Dark Beauty! ". Si volta verso di lui notando che si è alzato dopo il violento colpo subito da Ace. Andrew ha raccolto la sua maschera, lui è voltato verso l'altra parete come a volerli lasciare in sospeso, come se non volesse rivelare chi è ma preferisse rimanere di spalle ai presenti. Il giovane Eletto è il primo a prendere parola, avvicinandosi di un solo passo al suo avversario.

" Avanti, fatti vedere! Voglio sapere che faccia ha il mio nemico, scoprire chi si cela dietro al mostro che ha rovinato la mia intera esistenza! ". Fa risoluto mentre, di rimando, l'altro ride sadicamente.

" Sicuro? Vuoi davvero vedermi? ". Chiede, calmendosi e smettendo di ridere come gli fosse stato ordinato. " Potrebbe non piacerti ". Commenta solamente, Andrew pare stanco di tutto quel mistero e riprende parola di lì a poco.

" Smettila con gli indovinelli e fatti vedere! ". Ordina e, a quel tono di voce, Dark Beauty ride in modo sadico e per nulla spaventato. Solo Ace riesce a sostenere tutta la malvagità che si cela in quella risata, agli altri passa un sottile brivido lungo la schiena, persino a Black Star ed Alice, che è ancora abbracciata a Tea.

" Kai... ". Sussurra semplicemente, mentre Tea la guarda sconcertata da quel singolo nome.

" Cos'hai detto? ". Chiede, mentre la sorella la guarda dritta negli occhi ancora sconvolta: la malvagità di suo marito pare essere aumentata da quando lei è passata dalla parte delle forze del bene, eppure lo sa: la ama ancora. La ama nonostante tutto, come lei ama ancora lui più della sua stessa vita.

" E' Kai. Dark Beauty... è Kai ". Sibila solamente Lady Sadness, mentre suo marito pare divertirsi a giocare con gli avversari.

" Girati o giuro che te lo farò fare io, bastardo! ". Grida infuriato Black Star.  

" E va bene, fratellino. Se proprio ci tieni... ". Si volta di scatto il principe delle Tenebre, rivelando finalmente la sua identità. Andrew lo fissa: lo shock, l'odio, la rabbia, l'incredulità. Tutto aumenta e si mescola dentro di lui, dando vita ad un turbine di sentimenti mai provati prima di quel momento. "... sorpreso di vedermi? ". Chiede ironicamente il maggiore dei gemelli Kuran, mentre Andrew stringe i pugni fino a farseli sanguinare.

" Tu! Tu sei... ". Esita un momento poi, in fine, pronuncia quel nome mentre qualcosa in lui si spezzo: quell'uomo è... " Kai! Allora sei tu dietro a tutto questo! Sei tu Dark Beauty, il più potente Mago delel tenebre mai apaprso nel nostro Regno! Tu... ". Suo fratello lo interrompe bruscamente prima che l'Eletto possa proseguire: non una parola di pentimento o ripensamento, nulla. In quegli occhi danza solo la luce folle delle Tenebre ed il desiderio bruciante di distruggere la Luce ed i suoi esponenti.

" Si, sono io: Kai. Il tuo odiato fratello, colui che è sempre vissuto alla tua ombra e che per colpa tua, ha perso tutto ". E guarda la moglie con disprezzo. No: no, non è disprezzo pensa Alice, c'è altro dietro qello sguardo. " Tu mi hai sempre creduto un incapace, no? Invece guarda: grazie a me, tra poche ore tutto il regno e la Terra cadranno sotto il controllo delle tenebre. L'eclisse della luce sarà eterna e Lauwent cadrà finalmente sotto il mio controllo ". A quelle parole Andrew scuote il capo sconvolto.

" Ma cosa stai dicendo, psicopatico?! Io non ti ho mai odiato! Io ti ho sempre amato, sei mio fratello, dannazione! ". Le sue parole sembrano far infuriare Dark Beauty che, con un solo movimento, da uno schiaffo al gemello senza tuttavia farlo cadere a terra.

" Sta zitto! ". Grida, i suoi occhi bruciano d'odio e rancore. " Ru non capisci niente, non hai mai capito niente! ". La sua spada si scontra con quella del gemello che, accorgendosi di quell'attacco improvviso l'ha posta in difesa. " Quante volte ti ho chiesto aiuto? Quante volte ti ho supplicato, cercando la tua approvazione?! E quando non ci riuscivo, quante volte ho cercato di attirare la tua attenzione?! ". Si sfoga finalmente Kai, dicendo ad alta voce tutto ciò che pensa da tanto, troppo tempo. " Anche quando ho ammazzato nostro padre, tu dov'eri?! Hai pensato bene di fuggire come un coniglio, ma lo so: so che eri lì ed hai visto tutto! ". La rabbia gli conferisce nuova forza, tanto da riuscire a gettare contro la parete il gemello. " hai visto quanto soffrivo: hai visto che mi aveva pugnalato, che soffrivo. Ma no: tu hai preferito scappare invece che venire ad aiutarmi! E' questo il bene che tanto professi?! E' questo?! ". Grida, afferrando per i capelli l'altro che, per un momento, si ritrova quasi indifeso di fronte alla furia del gemello.

" Credi che, se avessi saputo che ti aveva trasformato in Dark Beauty, non  sarei intervenuto? ". Chiede ad un certo punto l'Eletto, sputando sangue a terra e sporcando anche la mano del fratello o meglio, il guanto su essa.

" Hai ragione, saresti intervenuto ". Commenta solamente Kai e, per un momento, Andrew crede persino di essere riuscito a farlo ragionare. Poi negli occhi del Principe Oscuro torna a brillare la luce ametista delle Tenebre. " Saresti intervenuto per ammazzarmi! ". Detto ciò lo getta contro la parete, recuperando poi la propria spada e guardando i presenti. " Presto le Tenebre caleranno su questo insulso mondo e sulla Terra, non c'è nulla che possiate farci. Sarà fantastico! Non è vero, Bloody Moon? ". Guarda Ace, con uno sguardo che non ammette repliche e, forse, credendo di poterlo ancora influenzare. Stavolta tuttavia, è il fratello di Alice a ridere.

" Credi che ti aiuterei a compiere una tale follia? " Chiede risoluto. " Scordatelo! Dopo che mi hai trasformato contro la mia volontà, dopo che mi hai fatto soffrire per anni ed anni, ti aspetti che stia ancora dalla tua parte? Ti aspetti il mio aiuto affinchè tu possa uccidere mio fratello e mia sorella, e plagiare nuovamente Alice?! Sei pazzo se credi veramente che lo farò ". Commenta e, a quelle parole, l'altro pare infuriarsi maggiormente.

" Non hai alternative, bastardo traditore che non sei altro! ". Commenta, per poi puntare lo sguardo sulla moglie ancora una volta. " E in quanto ad Alice, non azzardatevi a pensare che l'abbia usata: ricordate, se una creatura d'ombra ama, è per tutta la vita. Ma tanto, che ne potete sapere voi ipocriti traditori? Che ne vuole sapere chi non esita a tradire il proprio fratello, o colui che dice di amare? ". Chiede, guardando poi Alice e facendo un passo verso di lei. " Sei contenta? Sei felice adesso?! ". Chiede mentre, istintivamente lei indietreggia di un passo.

" Kai, ti prego basta. Lascia perdere: è finita. Aiutaci a porre il nuovo sigillo, ti supplico! ". Tenta ancora una volta lei.

" E' questo il futuro che vuoi dare a nostro figlio? Un futuro pieno di bugie ed ipocrisia? Lo stesso destino di sofferenza e bugie che è capitato a me?! ". Chiede mentre di riflesso la ragazza inizia a tremare. " Io mi fidavo di te! Sei la sola donna che abbia mai amato, ed ora ti ritrovo dalla parte opposta del campo! ". Con una velocità sorprendente le si avvicina, facendo per darle uno schiaffo. Ma Ace è più rapido e, capendo le sue intenzioni, si frappone tra i due e prende lo schiaffo al posto della sorella.

" Colpire la donna incinta di tuo figlio, non ti vergogni?! ". Chiede alterato lui. A quella scena Kai pare perdere ulteriormente le staffe e punta la mano verso il rivale.

" Eccolo qui, l'altro traditore. Il cagnolino che morde la amno da cui prendeva il cibo ". Sibila, per poi proseguire il discordo. " Adesso perchè non ti inginocchi di fronte a me? ". Detto questo, costringe Ace ad inginocchiarsi anche contro la sua volontà, perchè i suoi poteri sono più forti rispetto a quelli del secondo Principe Oscuro. Eppure, nopnostante le sofferenze date dal potere di Dark Beauty su di lui, Ace prova a rialzarsi.

" Non credere di tenermi inginocchiato ai tuoi piedi, infame ". Sibila. " Dimentichi, Dark Beauty? Anche io sono un principe Oscuro! ". Detto questo contrasta il potere avevrsario con il proprio, riuscendo in fine nel suo intento: riesce ad alzarsi ed a spezzare il controllo di Dark Beauty su di lui senza eccessivo sforzo, dopo tutto è pur sempre il secondo principe delle Tenebre. Eppire ansima un pò: in condizioni normali sarebbe stata una battaglia ad armi pari, ma nello stato attuale lui è indebolito dalle battaglie precedenti mentre il suo capo è molto più forte e nel pieno dei propri poteri. Non sembra essere eccessivamente stupito dalla forza del compare, che guarda con un lieve ghigno.

" Vuoi giocare pesante? bene, ti accontento subito ". Commenta solamente il gemello di Andrew, preparandosi ad attaccare senza pietà il suo stesso ex alleato. Ace si prepara a difesa, ma ne è consapevole: da solo non riuscirà mai a difendersi da un'attacco di tale portata, lo scontro non è pari e lui è quello in svantaggio. A salvarlo da una fine certa è tuttavia qualcun altro: Andrew intercetta l'attacco del gemello e, prima che raggiunga l'ex capitano delle Guardie, lo devia contro una parete con la spada di Luce. In seguito va vicino ad Ace, determinato ad aiutarlo.

" Ace, se dobbiamo giocare, facciamolo insieme, no? Dopo tutto, anche io riesco a controllare le Tenebre: sono Black Star, il Terzo Principe Oscuro. Servirò pure a qualcosa? ". Rivela senza mezzi termini, mentre Ace annuisce e, per la prima volta, le sue Tenebre entrano in contatto con quelle di Andrew fino a creare una perfetta sincronia. Dall'altro lato, Kai pare essere furioso come mai prima d'ora: stringe i pugni fino a farseli sanguinare, esattamente come Andrew prima di lui. Riflette: ancora una volta suo fratello ha sfoderato una delle sue armi, ma no, pensa: no, non basterà a sconfiggerlo. Stavolta sarà lui ad avere la meglio, stavolta uscirà dall'ombra di Andrew e dimostrerà al mondo intero la sua forza. Ace invece fa un sorriso ad Andrew, forse il primo dopo tanto tempo.

" Però, ben tornato tra noi, vostra maestà Black Star. Credevo non vi sareste più alzato da terra ". Sogghigna mentre Andrew ricambia il suo ghigno compiaciuto.

" Non ti preoccupare, adesso sto bene, e stanne certo, la farò pagare a Kai per avermi tradito in questo modo ". E guarda il gemello: i suoi capelli si sono tinti di nero ed i suoi occhi brillano di ametista, Tea quasi non lo riconosce più: non l'ha mai visto così furioso nemmeno quando scoprì che Ace era Bloody Moon. Ma questa rabbia è più silenziosa e più corrosiva anche se, apparentemente, suo marito sembra usarla per combattere al fianco della luce. Di rimando Kai ghigna cinico e per nulla intimorito.

" Provaci: vieni qui e fammi vedere qual'è la vera forza di un traditore tuo pari ". Lo sfida, sfida che Andrew pare cogliere così come Ace: infatti, seppur parlasse ad Andrew Kai guardava anche lui, per tanto la sfida è rivolta ad entrambi. Tea inizia a temere per il marito ed il fratello, così come Alice che, invece, teme per Kai.

" Ti prego Kai, ti supplico: smettila. Perchè vuoi farti del male? Perchè vuoi combattere una guerra che purtroppo, perderai? Perchè? ". Sussurra la Regina delle Tenebre, portando una mano al ventre e percependo la forza immensa del suo bambino. Le due Elette guardano i loro mariti ed il fratello, sapendo che la battaglia finale è ormai alle porte e che, purtroppo, una sola fazione ne uscirà vincitrice.


Ace ed Andrew VS Kai! Se volete sapere come finirà, leggete il prossimo capitolo! Vi aspettavate quest'uscita di Andrew? Secondo voi come farà adesso che le sue Tenebre sono state liberate? Ed Ace, perchè è così calmo? Cosa accadrà adesso? baci baci

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3729180