RIFLESSIONI

di Andrea Di Bernardino
(/viewuser.php?uid=1070589)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I parte ***
Capitolo 2: *** II parte ***



Capitolo 1
*** I parte ***


Ho capito che il più grande allenatore è quello che non sa di esserlo,
ho capito che i capelli bianchi non portano sempre all'esperienza.
Ho capito che un vero cristiano si è almeno una volta sdraiato su una croce, prima di sdraiarsi sulle sue parole.
Ho capito che quando un emozione nasce, soffoca e ti uccide, sta prendendo lo spazio di un'altra emozione che già c'è.
Ho capito che il sole più bello l'ho visto al tramonto,
ho capito che la pioggia pulisce l'anima più di una doccia.
Ho capito che la recitazione per un attore, altro non è che la fuga dalla sua realtà.
Ho capito che la verità ti guarda in faccia, mentre una bugia sfugge agli occhi.
Ho capito che più scrivo e più ho voglia di scrivere.
Ho capito che bisogna salire sulle spalle dei giganti per vedere il mondo dall'alto.
Ho capito che se ti fidi della strada, lei ti porterà a casa.
Ho capito che la vita non è un cercare di non cadere, ma un cascare nel punto giusto al momento giusto.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** II parte ***


Ho capito che il convincersi di non avere una malattia mentale è di per se già una malattia. Ho capito che l'unica cosa visibile è l'invisibilità in questo mondo. Ho capito che i sogni sono più reali della realtà. Ho capito che il vero mondo è coperto da un mondo falso, che non è un mondo. Ho capito che più sudi e più accumuli forza dentro di te. Ho capito che il blu, il rosso e il giallo non sono così diversi come vogliono sembrare, perché in comune hanno più di una cosa. Ho capito che il mondo ha bisogno d'amore e che più amore doni, più il mondo ne vuole. Ho capito che se combatti, al massimo puoi perdere la guerra, ma se non lo fai hai già perso. Ho capito che questo stato ruba i sogni e l'ambizioni del suo stesso popolo e oltretutto t'insegna a strappare illusioni. Ho capito che la bellezza non varia dal colore della pelle, dalla religione o dalla nazione, ma varia dall'amore. Ho capito che la vita non è una gara contro il tempo, ma avere il tempo per tutte le gare che essa ti propone.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3839445