Il Circo dei Sentimenti

di Kaory06081987
(/viewuser.php?uid=1048596)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un nuovo incarico ***
Capitolo 2: *** Madame Flora ***
Capitolo 3: *** Prepararsi al Circo ***
Capitolo 4: *** Benvenuti al Circo ***
Capitolo 5: *** Conoscenza e visione ***
Capitolo 6: *** L'emozione non ha voce ***
Capitolo 7: *** Ci credi adesso? ***
Capitolo 8: *** Pezzi di puzzle si formano ***
Capitolo 9: *** Il primo strato ***
Capitolo 10: *** Essere Sirya ***
Capitolo 11: *** Apparizioni ***
Capitolo 12: *** La caduta di Annabel ***
Capitolo 13: *** La vergogna di Cormac ***
Capitolo 14: *** La fine di un incubo ***
Capitolo 15: *** Per sempre insieme ***



Capitolo 1
*** Un nuovo incarico ***


Il sole splendeva come ogni mattina di Luglio, il caldo si sentiva, la gente andava spesso al mare con le proprie famiglie, alcune coppie di giovani invece andavano al parco per godere della brezza estiva sotto gli alberi.... Ma in un appartamento di mattoni rossi non esisteva lo svago per una giovane donna dai capelli rossi pet lei ogni giorno era uguale sistemava la casa, controllava la bacheca degli annunci, si prendeva cura del suo socio, ma la situazione non cambiava mai, ormai erano passati alcuni mesi dal matrimonio di Miki e Umi..... Tra lei e Ryo le cose non cambiavano, anzi in alcuni momenti sembrava andare peggio, le prese in giro continuavano, a volte più forti senza contare che ormai Ryo in una settimana usciva almeno cinque sere su sette a spendere i loro pochi soldi.... Ma Kaori non demordeva, lei sapeva che Ryo le voleva bene, si forse come una sorella, forse non l'ha trovava attraente, oppure ormai per lui era davvero un uomo e quel giorno alla radura quelle parole erano dettate dal momento e non erano indirizzate a lei... Forse la donna che Ryo amava era Saeko.... Lei faceva parte della vita di Ryo dai tempi di suo fratello, forse ne era innamorato.... E poi lei non sapeva come poteva essere il rapporto tra Ryo e Saeko ai tempi di suo fratello, Hide non parlava molto di Saeko sapeva che uscivano insieme ma di lì a stare insieme ne passava.... Se suo fratello fosse stato lì, se fosse ancora vivo, forse l'avrebbe aiutata a scoprire se Ryo amava lei oppure no... Hide le mancava molto ogni giorno di più, ma era nel suo cuore doveva pensare solo a questo, anche se desiderava sentire la sua voce, oppure vedere il suo adorato fratello almeno una volta, anche solo per un momento soltanto.... Kaori decise che era giunta l'ora di andare a svegliare Ryo, avevano un appuntamento per pranzo dai loro amici ma prima dovevano andare alla stazione per controllare se ci fossero incarichi. Kaori entrò nella stanza di Ryo era molto caldo, il ventilatore era accesso al livello medio, mentre Ryo era sdraiato sul letto con solo i suoi boxer. Aveva un ciuffo di capelli sul volto che gli ricadeva sull'occhio sinistro, la tentazione di toccare quel ciuffo era forte e prima di rendersene conto lo fece e in quel momento la mano di Ryo bloccò la sua ... "Kaori che fai?" Disse Ryo....in realtà Ryo era sveglio nel momento in cui Kaori aveva messo piede nella sua stanza, ormai erano mesi che non riusciva a resistere a Kaori ma doveva se voleva proteggerla ... "Ero venuta a svegliarti, dobbiamo andare a controllare la lavagna, e poi ci aspettano Umi e Miki......... Quindi vedi di alzarti ok". I loro sguardi erano legati poi Ryo si accorse di avere ancora la mano di Kaori tra le sue e decise che era il caso di lasciare la sua mano, altrimenti l'avrebbe trascinata sul letto ed era meglio che non accadesse.... "Ok socia, dammi dieci minuti e scendo, non vedo l'ora di uscire per andare fuori e vedere tutte le donne vestite in maniera estiva e poi....." Un martello si materializza e finisce in testa a Ryo.... "Sei il solito, sbrigati a scendere xhe fa caldo" .. Dopo una buona mezz'ora uscirono di casa, decisero di andare a piedi, nella strada ogni tanto Ryo andava a fare il solito maniaco ma dopo poco vi rinunciava per via del troppo caldo. Arrivati alla stazione trovarono una richiesta. "Oh bisogno di voi vi raggiungo al bar per pranzo... Flora" "Ma come fa a sapere del bar?!?" "Non ne ho idea Kaori ma se conosce il bar non ci resta che andare tanto è lì che dobbiamo andare".. In realtà Ryo non si spiegava ne chi fosse Flora ma avrebbe dovuto aspettare poco....e poi era donna.... Arrivati al bar Ryo e Kaori salutarono i loro amici. "Buongiorno ragazzi come state? Kaori tutto bene sei strana" disse Miki. "Non è nulla Miki, abbiamo avuto una richiesta ma è ...." "Salve signorina Kaori e signor Ryo sono Madame Flora" A Parlare fu un donna che era seduta nel locale aveva all'incirca 30/35 anni lunghi capelli scuri occhi neri molto bella magra, vestita in modo strano però.... "Che miss Mokkori!!!! Eccomi qui cara il tuo Ryo è arrivato..." Ma una padella di Umi e un martello di Kaori bloccarono il pervertito numero uno..... "Beh non mi aspettavo una reazione diversa da questa anche perché l'ho già vista, o meglio la mia visione me l'ha mostrata.. sono una veggente o cartomante di un circo e ho bisogno di voi. Qualcuno vuole uccidermi vi prego aiutatemi".

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Madame Flora ***


Nel locale regnava il silenzio, ma gli sguardi parlavano da soli; Ryo era affascinanto da questa signora e anche un po' preoccupato, Kaori aveva paura, dato che nella sua vita aveva paura dei fantasmi pensava a qualsiasi cosa di soprannaturale, Miki era affascinata e curiosa di sapere come faceva ad avere visto la scena appena svolta nel suo bar, mentre Umi al quale non era sfuggita la strana aura di questa donna, non si riusciva a capire cosa pensasse, se non un leggero sopracciglio alzato. Al contrario Madame Flora era divertita dalle loro espressioni, ma il tempo era tiranno e doveva dare le sue spiegazioni nonché raccontare il caso. "Vi prego non abbiate timore, accomodatevi, devo raccontare il motivo per cui vi ho cercato". Ryo e Kaori si guardarono e decisero di andare a sedere vicino alla loro cliente. " Prego Madame Flora ci spieghi, devo dire che non è una cosa così naturale che qualcuno veda ciò che noi facciamo, però lei ha chiesto aiuto a City Hunter e noi siamo qui per aiutarla" a parlare fu Kaori con voce calma e gentile, mentre Ryo guardava la sua socia con ammirazione per qualche secondo senza che lei se ne accorse, cosa che però non sfuggì all'occhio della cliente. " Grazie signorina Kaori, posso chiamarla Kaori?", la ragazza annuì. "Bene come vi ho detto io lavoro in un circo fin da quando sono una bambina, anzi vi sono nata dentro, ho viaggiato per il mondo, ho conosciuto diverse colture e usanze, ma da quando avevo cinque anni la mia famiglia si è accorta che in me c'era un dono; io vedo il futuro o meglio scene del futuro che possono accadere, a volte vedo persone come voi, che mi appaiono in visioni, come per venire in mio aiuto, altre semplicemente perché devo incontrare della gente... In più oltre a questo sento gli spiriti delle persone morte purché io abbia un contatto con qualcuno dei loro famigliari in vita, e altre forme di pensiero mentale.." A sentire questo sia Ryo che Kaori erano senza parole, anzi Kaori aveva un po'di paura tanto che con la mano stava stringendo il braccio di Ryo. "So che può sembrare strano ma vero, io ho questi doni; ma il fatto è questo circa tre mesi fa è venuto a mancare il capo del circo dove lavoro e abito, io sono la principale attrazione per via delle mie doti, ed ero la compagna del capo. Lui era più grande di me, aveva un figlio dal suo precedente matrimonio, ma era rimasto vedovo, la moglie morì circa quattro anni fa per un brutto male, suo figlio è un ragazzo di diciassette anni, ed è un acrobata, ma anche giocoliere, il fatto è che quando Edward così si chiamava, qualche giorno prima di morire era venuto da me preoccupato e mi ha chiesto di tenere per lui in segreto un plico di documenti e che avrei dovuto costudire, senza dire niente, io ebbi una visione che non era chiara, perché era avvolta da una nebbia, due giorni dopo Edward fu trovato morto, dissero che era cascato mentre si allenava. Ora il circo è sotto il controllo del fratello della sua prima moglie ovvero lo zio di Neils il figlio di Edward. Il punto è che sono circa cinque settimane che vengo in possesso di lettere di minaccia che mi chiedono di consegnare il plico lasciatomi da Edward, vedete io ho paura ho avuto due visioni, una della mia morte, e una in cui vedo tutto andato bene insieme al vostro aiuto, gli spiriti mi hanno indirizzato a voi, vi prego di aiutarmi siete la mia sola speranza". Il primo a parlare di Ryo. " Credo che non ci siano problemi anche se per me tutto ciò è nuovo, io sarò la guardia del corpo e credo che anche la mia socia sia d'accordo". " Si non c'è nemmeno bisogno di dirlo, lei per comodità potrà venire da noi.." ma fu interrotta da Madame Flora. " No vedete questo non è possibile perché io devo stare al circo, anzi voi dovreste venire a vivere con me da domani, farò credere che siete dei miei parenti, lei Signor Ryo sarà un lanciatore di coltelli, e lei Kaori la sua assistente della ruota e sarete fratello e sorella". "Che cosa?!?!" Dissero insieme Ryo e Kaori, se un lato di questa storia era divertente l'altro era tragico... "Vi prego non preoccupatevi ho già visto che ve l'ha caverete magnificamente" disse Flora.. " Dovrete cambiare solo vestiario, io vi ho portato due sacchi di vestiti per voi, in modo di facilitarvi il compito e di farvi inserire nell'ambiente" disse loro con un sorriso. A Ryo e Kaori non restò che accettare, e mentre si davano appuntamento per il giorno dopo concordarono di mantenere il loro nomi, si salutarono, Ryo porse la mano a Flora la quale nel momento in cui la prese ebbe una strana reazione.... "( Promessa mantenuta e onorata, patto fatto grande uomo ora devi scegliere, se fare scegliere il cuore o il cervello, il tempo stringe, se scelta non farai molto male avrai e l'amore per sempre perderai...)"... "Ma che cosa?!?!?" Disse Ryo mentre per la prima volta in vita sua si era spaventato, la voce di Flora era diversa erano un insieme di voci.... " Mi dispiace se ti ho spaventato, ma ha parlare erano gli spiriti... nei prossimi giorni capirò il significato.." "Ma cosa, come...." Kaori non riusciva a credere a ciò che aveva appena sentito.... Dopo aver salutato Madame Flora, Ryo si guardò con Kaori e gli altri e disse solamente... " Credo che ne vedremo delle belle... Adesso andiamo a casa Kaori dobbiamo prepararci bene, questo caso sarà impegnativo..." Così dicendo saluto Umi e Miki che non erano riusciti a dire nemmeno una parola e si avviò verso casa seguito da Kaori ma nella sua testa quelle parole erano come un avvertimento, se non avesse preso una decisione su di lui e Kaori sarebbe accaduto qualcosa di grave e per un solo secondo dentro di sé il suo coraggio abbandonò, ma non voleva che Kaori capisse che quelle parole avevano avuto un grosso impatto su di lui.... Ora doveva pensare al caso e poi una volta finito avrebbe capito cosa fare, o forse proprio durante il caso avrebbe avuto altri indizii.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Prepararsi al Circo ***


Erano tornati da poco più di un'ora, ma si erano divisi ognuno di loro stava pensando a cosa fare, ma anche alle parole che la loro cliente Madame Flora aveva detto loro, o meglio a Ryo quando l'aveva toccato... Ryo si sentiva molto strano non voleva vedere Kaori o parlare con lei al momento perché voleva capire bene, ancora gli sembrava impossibile che un secondo prima aveva sentito la voce della cliente e poi un insieme di voci che resero la voce di Flora un susseguirsi di voci maschili, diverse voci maschili e poi il riferimento era indirizzato a lui non ha Kaori. Non sapeva cosa pensare, così decise di provare gli abitati che Flora aveva dato loro, era stata scrupolosa, c'era un vasto assortimento da pantaloni, maglie di ogni genere, delle cinture adatte agli spettacoli, gilet di pelle, stivali, capelli e un set di coltelli da giocoliere perfetti, ne aveva due scatole, forse perché sarebbero serviti per fare scena, così Ryo decise di andare giù al poligono e allenarsi un po' giusto per essere tranquilli e così si sarebbe scaricato un po'di ansia che aveva in corpo pensando che quando avrebbe finito sarebbe stata ora di cena e avrebbe parlato con Kaori su come organizzare il tutto. D'altra parte Kaori era anche lei agita da quello che era avvenuto ma decise di pensare solo alla missione per il momento, avrebbe avuto modo più avanti durante il caso di capire Madame Flora e le sue visioni. Il tempo non era certo a loro favore, avevano solo una notte per prepararsi, così anche Kaori andò nella sua camera a controllare il suo look da circo Flora le aveva fornito di tutto da corsetti di ogni tipo e colore, calze a rete, giarrettiere di scena di diverse misure, abiti provocanti, giacche da scena e tutto ciò che poteva avere un'assistente di scena da essere provocante e sensuale, cosa che la fece diventare rossa peggio di un pomodoro maturo. Poi anche a lei aveva delle scatole contenenti coltelli diversi per uso e lunghezza, con delle piccole schegge sulle lame. Una cosa però stava pensando come avrebbe fatto a nascondere la pistola e le sue cose, come le sue bombe a mano e tutto il resto, e in quel momento trovo sul fondo della borsa delle bombolette di lacca spry ed ebbe un idea, infondo era una degna allieva di Umi nel creare bombe e quant'altro era migliore anche di Miki infatti quando Umi aveva bisogno di una mano chiamava lei, la socia di City Hunter e questo la rendeva orgogliosa infatti pensava anche di chiedere un piacere a Umi prima dia andare a preparare la cena... Passo il pomeriggio e venne l'ora di cena, e in quel momento Ryo si presentò in cucina, deliziato dal profumo che la invadeva, quante volte aveva criticato la cucina di Kaori, quando invece era la più buona del mondo! Era proprio un cretino. Ormai erano anni che amava quell'angelo è lei nemmeno lo sapeva.... dio cosa poteva fare lui? Dirle la verità oppure continuare così come sempre??? "Ryo eccoti vieni che è pronto.". "Eccomi ho una fame .. ascolta dopo dobbiamo parlare del caso e poi..." Ma fu bloccato da lei.. "Pure io anzi volevo già informarti che ho chiesto a Umi di fare delle indagini sulle persone del circo, la loro storia i gradi di parentela, chi è sposato, se c'è gente nuova insomma per essere preparati ecco... Spero di avere fatto bene..." Kaori stava guardando Ryo pensando che lui per una volta fosse orgoglioso di lei, e fiero di averla come socia, Ryo la guardava con uno sguardo sognante, lui il capo del duo City Hunter non ci aveva pensato.Era preso da altro,e non aveva pensato alle indagini del caso, dio che donna aveva al suo fianco e lui era un idiota.... " E brava la mia socia, io ero a fare altro, ma ci avrei pensato più avanti, sei stata brava Kaori..." A sentire quelle parole gli occhi di lei si illuminarono di gioia, Ryo a guardare in quegli occhi nocciola si sentì sopraffatto dai sentimenti non poteva, non poteva sporcare un angelo come lei... così fece quello che sapeva fare meglio... "Però proprio a quel polipone dovevi chiedere aiuto, non potevi chiedere a Saeko??? Così mi sarei potuto godere della sua bellezza e magari anche di...." "Sei un porco!!!! E IO CHE MI PREOCCUPO DELLA MISSIONE E DI TE!!!! VAI AL DIAVOLO RYO. BUONA NOTTE"!! Disse mentre Ryo si trovava sotto un martello di 10000 tonnellate. In camera sua Kaori penso solo alla sua gelosia nei confronti di Ryo e di come scattava ogni volta, poi quando si trattava di Saeko perdeva il lume... E poi chissà cosa avrebbe fatto al circo con Ryo con la sua gelosia? Come avrebbe fatto a resistere alla scene di Ryo con le ragazze del circo??? Come giustificare la gelosia se dovevano essere fratelli?? A che situazione...!!! E con questi pensieri si addormentò. Il giorno arrivò molto presto, e Kaori come sempre fu la prima ad alzarsi, andò in camera di Ryo che stranamente era sveglio, ma il punto era che lui stava per andare in bagno a lavarsi per il troppo caldo della notte e mentre aprì la porta si ritrovò addosso Kaori che stava aprendo a sua volta la porta, e finirono per terra entrambi, ma la situazione era molto calda. Kaori si trovava sopra il petto nudo di Ryo con le mani che anziché essere finite sulle spalle erano sui fianchi di Ryo e una gamba in mezzo alle sue, e le mani di Ryo che la tenevano per la schiena e una gamba di lui sopra al fianco sinistro di lei leggermente piegata e le loro bocche a pochi centimetri di distanza..... In quella stanza la temperatura era alta Kaori accortasi di come erano messi diventò di tutti i colori, Ryo invece era consapevole che se fosse stato ancora qualche secondo in quella situazione non avrebbe potuto negare cosa provava per lei... Ma a reagire per primo fu Kaori che si alzò immediatamente rossa in volto e chiedendo scusa, che non era sua intenzione, che voleva solo svegliarlo e così dicendo scappò subito a prepararsi mentre Ryo invece era immerso in diverse immagini di loro due insieme avvinghiati a fare di tutto... Ma si riprese quasi subito pensando che ora doveva fare un doccia molto più lunga rispetto alla prima, ora che Kaori era uscita dalla sua camera la sua virilità era ben evidente......" Ah Kaori mi farai diventare matto un giorno di questi".. Una volta pronti caricarono le valigie in macchina non senza imbarazzo ma decisero di dimenticare uno perché per Kaori era troppo imbarazzante e Ryo perché non sapeva cosa dirle. E così si avviarono al Circo per il loro appuntamento con Madame Flora l'incarico di City Hunter aveva inizio.

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Benvenuti al Circo ***


Erano partiti da casa, avevano caricato in macchina due borsoni contenenti gli abiti forniti dalla loro cliente, in più una valigia con attrezzi da giocoliere per Ryo e i set di coltelli ben riposti. Si erano vestiti in modo diverso dal solito ma, ovviamente era dovuto al loro nuovo incarico. Ryo portava un pantalone marrone scuro con diverse tasche, una maglia a maniche corte con una giacca di jeans dal colore sbiadito, in più Ryo aveva deciso di mettere una fondina per la pistola sotto alla giacca, Kaori invece era vestita quasi come sempre solo era leggermente più femminile; una bella camicetta aperta con sotto un top di un bellissimo rosa chiaro e dei pantaloncini corti. Ad un tratto come attirata da una calamita, Kaori si ricordò che non avevano parlato di come organizzare la loro storia in quanto dovevano essere fratelli, e se la gente del circo avesse fatto delle domande sulla loro infanzia cosa avrebbero detto??? "Ryo ascolta devo dirti una cosa sul caso, non abbiamo affrontato l'argomento sulla nostra storia sai...del fatto che dobbiamo essere fratelli.. ecco.." Kaori era un po' imbarazzata, sia per quello che era successo in casa che per il mondo in cui non riusciva ad affrontare un argomento all'apparenza facile... Ryo invece era abbastanza sereno a prima vista.. " Non ti preoccupare per questa cosa non credo avremmo dei problemi, ma se dovesse succedere ho già in idea, tu parlerai della tua storia con Hide e io ti verrò dietro inventando qualche cosa in più non è difficile. Abbiamo superato prove ben più gravi di questa Kaori. Perciò non pensarci troppo ok? E in più dobbiamo essere una coppia sul lavoro e qui non abbiamo problemi, per il momento dobbiamo andare piano e poi vedremo come procedere". Il modo in cui Ryo parlava era sicuro e le sue parole erano come un balsamo per lei, ebbero l'effetto immediato di tranquillizzarla. "Kaori guarda siamo arrivati e c'è Flora ad aspettarci, mi mette un po' ansia quella donna.. comunque sei pronta sorellina?" Disse con il sorriso sulle labbra, e Kaori con uguale espressione " Pronta fratellone..una sola cosa Ryo non avere paura a tenermi la mano o un braccio sulle spalle, siamo fratelli perciò è normale ok? " Ryo la guardava con grande affetto e perciò si disse di provare a vedere come avrebbe reagito se lui avesse fatto una cosa del genere, e in maniera dolce, le spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio e con fare protettivo le diede un piccolo bacio sulla guancia... "Così può andare...? Che né dici? Andiamo socia.." A Kaori quasi mancava il respiro ma era felice di questa opportunità che le veniva offerta con Ryo... Dopo essere scesi dalla macchina si avvicinarono a Madame Flora, la quale era vicina ad un ragazzo giovane. "Ecco i miei adorati cugini, Ryo, Kaori avete fatto un buon viaggio? Lasciate che vi presenti Neils, lui era il figlio del mio compagno Edward, vi avevo già parlato di lui..." Madame Flora era così gentile con loro e si vedeva dal modo in cui guardava il ragazzo che gli voleva veramente bene. "È un piacere conoscerti, ti porgo le mie condoglianze a nome mio e di mio fratello Ryo." " Grazie, so che a volte queste sono solo frasi di circostanza ma vi ringrazio ugualmente. Prego venite vi mostro la roulotte dove starete è vicina a quella di Flora, non è molto grande, vedete noi qui cerchiamo di mantenere le famiglie, di non fare incesti in modo che tutto sia sotto un ambiente familiare, meno male che siete fratelli altrimenti non sapevo come vi avrei sistemato. Mio zio non si occupa di questo genere di cose lui si occupa solo della gestione e dei soldi...." Le parole di Neils arrivarono all'orecchio di Ryo con un attimo di ritardo, come se non avesse capito di cosa stesse parlando... " Scusami Neils, ma quando intendi che non sapevi come fare per sistemarci che cosa intendi dire..." Chiese Ryo pensando da già di sapere la risposta alla sua domanda e temendo che sia proprio quella... " Beh il fatto è che abbiamo saputo all'ultimo momento, che sareste arrivati, e non avevamo posti letto in più , però c'era rimasto un letto matrimoniale e dato che siete fratelli non vi dispiacerà condividere il letto, tanto non c'è niente di male..." Neils era tranquillo a dire la sua ragione, ma non poteva immaginare cosa stavano pensando i due "fratelli". Kaori era viola e Ryo sapendo di non potere fare nulla perché dovevano essere agli occhi di tutti fratello e sorella era rimasto in silenzio senza dire una sola parola. Flora li guardava con aria divertita dalla situazione da lei creata e ne era felice, sapeva di dover fare evolvere la loro situazione e poi dovevano aiutarla con il suo di problema... Come si dice,ci si aiuta a vicenda e poi doveva farlo anche perché loro erano circondati da spiriti al momento; infatti avrebbe avuto il suo bel da fare con loro e poi sentiva che le visioni non erano finite. Erano arrivati alla loro roulotte e Neils gli lasciò da soli per sistemare le loro cose mentre Flora era stata chiamata da clienti del circo... Rimasti soli finalmente poterono parlare liberamente... "E adesso come la mettiamo, io con te un travestito, un mezzo uomo non ci dormo..." "Io invece cosa dovrei dire a dormire con un maniaco come te insensibile...!!!" "Io insensibile come osi gallinaccia!!" "Gallinaccia a chi???? Maniaco depravato!!!!!" Un martello si posò sulla faccia di Ryo facendolo finire con la testa dentro al muro. " Ricordati bene che siamo fratelli e quindi dobbiamo dormire insieme che ti piaccia oppure no, questa è la situazione perciò non abbiamo alternative si dorme insieme". Kaori cercò di dirlo in maniera normale ma dentro di sé era agita come avrebbe fatto a dormire insieme a Ryo lei l'ho desiderava. Ryo era agitato non tanto per il fatto che avrebbe dovuto dormire con Kaori, ma perché non aveva idea se avrebbe retto al fatto di non saltarle addosso anche perché non aveva idea per quante sere o notti avrebbero trascorso li durante l'incarico. Dio aveva bisogno di una sigaretta... "Ma cosa stai cercando?" "Le mie sigarette ne ho bisogno... Ma non riesco a trovare il pacchetto....Non ci credo non le ho comprate..." Stava per perdere il controllo quando a sorpresa... " Aspetta un secondo..." Disse Kaori mentre cercava dentro a un suo borsone.... " Ieri prima di tornare a casa ero andata a fare la spesa e mi sono fermata a comprarti le sigarette, te ne ho prese tre pacchetti, dovrebbero bastarti per qualche giorno e poi ti ho comprato sei bottiglie della tua birra preferita, so bene come diventi quando non c'è la tua, e dato che qui abbiamo un piccolo frigo puoi tenerle in fresco"... Ryo prese le sigarette guardando Kaori con gratitudine, lei pensava sempre a lui in ogni occasione, sapeva sempre di cosa aveva bisogno, era unica, aveva pensato anche alle birre; Ryo dentro di sé era commosso e grato del dono che la vita gli aveva riservato. Lui un killer, un assassino, una persona senza una identità, colui che era conosciuto come l'angelo della morte, aveva al suo fianco un angelo caduto dal cielo. Guardava Kaori, mentre sistemava le sue cose dalla parte del letto che aveva scelto e vide che stava disponendo una serie di spry per lacca.. "Scusa ma che ci devi fare con tutta questa lacca?". "Non è lacca, sono una serie di bombe, gas lacrimogeni, fumi e ricariche di munizioni, non sapevo come tenere addosso delle armi, dato i vestiti che dovrò tenermi per essere la tua assistente, così mi sono ingegnata anche per la pistola ho trovato un posto... che c'è ora perché mi guardi così?!" Kaori si sentiva arrossire sotto il suo sguardo, Ryo la stava guardando, no la stava ispezionando dalla testa ai piedi.... "Kaori, grazie... Sei stata davvero efficente, sei degna di essere la mia socia..." "Ryo ..io... non so cosa.." Quel momento magico si era interrotto per un bussare alla porta.... "Posso entrare sono Neils" "Certo avanti.." disse Ryo, quasi grato che quel momento fosse stato fermato... "Beh volevo sapere se eravate pronti vi voglio presentare la famiglia... vogliono darvi il benvenuto al circo". "Certo siamo pronti..." Dissero insieme.. Uscirono dalla rulotte e poco avanti c'erano circa una quindicina di persone con un cartello di benvenuto per i loro nuovi arrivati.. "Benvenuti al circo Ryo e Kaori".

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Conoscenza e visione ***


Erano appena usciti dalla rulotte, e davanti a loro c'erano una quindicina di persone, presumibilmente tutte famiglie, c'erano bambini, adulti e anche una coppia di anziani ma si vedeva chiaramente che si tenevano in forma. Quelle persone lì stavano guardando con grandi sorrisi e dalle loro espressioni si poteva distinguere gioia, e un grande calore, Kaori penso che tutto sommato poteva essere anche un gesto d'affetto nei confronti di Flora che lavorava in questa compagnia da tantissimi anni, e dato che lei e Ryo erano stati presentati come suoi familiari tutto questo ci stava. Si presentarono a tutti, e a turno le persone che erano presenti dissero quale era il loro ruolo, da chi faceva il pagliaccio, i giocolieri, le ballerine, l'incantatore di serpente, chi era il guardiano degli animali, i comici, la donna cannone, il conturzionista insomma tutte le varie figure in più c'era Madame Flora, ma ancora non si era visto lo zio di Neils, colui che si occupa del circo, non era arrivato a dare il suo benvenuto. Una ragazza si avvicinò a Ryo era una costumista, all'occhio di Kaori non era sfuggita, dato che guardava molto attentamente Ryo il quale stava iniziando a sbavare sotto lo sguardo di questa... " Piacere io mi chiamo Annabel, e se avessi bisogno posso adattare alcuni modelli di vestiti al tuo fisico, non capita spesso di avere a che fare con un corpo come il tuo..." Mentre questa parlava, con la mano toccava il braccio di Ryo per sentire la consistenza dei suoi muscoli, Kaori vedeva l'espressione da ebete di Ryo, le sembrava già di vedere la scena nella sua testa. Il pervertito numero uno del Giappone sarebbe entrato in attacco e lei avrebbe dovuto non solo controllare le sue emozioni, perché era la sorella, e dover spiegare un suo comportamento eccessivo sarebbe stato equivocato, forse come gelosia nei confronti del proprio fratello però, che cavolo dopo quelle parole dette poco prima dentro la roulotte e lo sguardo che si erano scambiati, non poteva credere che Ryo si potesse comportare così... Stava per avvicinarsi a loro, quando avverti un piccolo brivido, come se avesse sentito qualcosa o qualcuno che le toccasse la spalle... "Ryo...tu hai..." ma non fini la frase perché quel brivido dalla spalla le arrivò fino alla mano come se fosse trattenuta. Ryo era impegnato nella conversazione con Annabel, con il suo "occhio clinico" aveva già scannerizzato la ragazza, avrà avuto circa tra i 23/25 anni, capelli biondo, castano, occhi verdi, un sorriso adorabile, una bella carnagione che dava quasi sul dorato; non molto alta e con le forme giuste, ma niente di davvero così eccitante per lui. Sapeva bene per chi erano le sue attenzioni, e no erano di certo per la bella costumista ma per un'altra donna molto molto più bella. Fu in quel momento quando Annabel si avvicinò a lui che senti lo sguardo della sua socia su di sé, poteva benissimo immagine cosa pensasse, ma la verità era un altra, anche se dovevano essere fratelli, lui era innamorato di Kaori, l'amava veramente, ma non si decideva però qualcosa dentro di lui iniziava a sciogliersi, perciò non avrebbe fatto il maniaco ne con questa ragazza e né con le altre, forse avrebbe fatto un po' il scemo ma niente di così grande a ciò che è abituato. Doveva capire cosa fare con Kaori e poi c'era questo caso da risolvere. Mentre stava pensando a questo sentì Kaori che l'ho stava chiamando, e in quel momento senti qualcuno mettere una mano sulla sua ma i suoi ci vedevano bene.. Molto Bene e non c'era nessuno che l'ho stava toccando... Ryo e Kaori si guardarono e non capivano. Le parole tra di loro non servivano e con un sguardo, sapevano prima ancora di parlare di avere provato la stessa identica sensazione. " Scusa Annabel, ma io e mia sorella dobbiamo parlare un attimo con Flora ci sarà tempo più avanti. Grazie a tutti per il vostro benvenuto io e Kaori vi siamo grati." Le persone ringraziarono Ryo e tornarono alle loro cose. "Flora dobbiamo parlare in privato" Ryo fu categorico il modo in cui la guardava non metteva repliche. "Bene venite con me, credo già di sapere cosa sia.." il suo sguardo era tra il divertito e il serio e per una volta sia Ryo che Kaori non sapevano che dire, questa situazione era davvero strana. Si stavano avviando verso la roulotte di Flora quando un uomo sulla quarantina di avvicinò loro. "Salve benvenuti, voi dovete essere i cugini di Flora. Ryo e Kaori. Il mio nome è Cormac e sono il titolare del circo." Eccolo finalmente pensò Ryo. "Piacere Cormac, e grazie per questa opportunità." Ryo voleva essere gentile ma quella strana sensazione di prima era ancora su di lui. "Di nulla... Lei è Kaori.. complimenti sua sorella è una splendida donna..mi ricorda molto la mia di sorella... La madre di Neils, avrete già conosciuto mio nipote immagino. Mia sorella era lei che mandava avanti tutto... scusate forse Flora vi stava portando a fare un giro per ambientarvi.. ci vedremo a cena." Kaori e Ryo l'ho salutarono e dopo poco entrarono con Flora nella sua rulotte. " Che cos'è successo prima? " Era Ryo ad avere parlato. Flora lì stava guardando con interesse. "È una cosa straordinaria.... Di solito le persone impiegano molto tempo ad avvertire la presenza di spiriti... Voi siete circondati riesco a sentirlo ci sono persone intorno a voi, sotto forma di spirito, esse vi sono vicine perché tengono a voi e vogliono aiutarvi..." Kaori che solo all'idea di sentire parlare di spiriti e fantasmi si sentiva svenire, stranamente ebbe dentro di sé una forza enorme per controbattere a quella situazione per lei anormale.. "Adesso basta!! Noi siamo qui per uno scopo preciso; proteggere lei sapere la verità e sistemare le cose. Perciò ci mostri le lettere." Ma per quanto ci provava, non riusciva a fare la dura con la cliente. La situazione era quella e aveva anche paura. "Kaori le lettere sono qui sul tavolo avevo già visto, e poi immaginavo che me le avreste chieste. Io riesco a sentire e vedere ciò che gli altri non potranno mai vedere... infatti ho visto una cosa in più, un immagine che ha che fare con tutto questo ma non ho idea di chi sia. Ho visto una donna cadere dalla finestra di una casa l'ho sentita parlare in francese.. il fatto è che questa donna riguarda con questo caso, perché la visione mi è arrivata mentre tenevo le lettere ieri sera in mano"..." Ripeto non so chi sia ma di sicuro lei è un legame ed è per questo che ho paura anch'io, questa donna morta, la morte di Edward le lettere le mie visioni è tutto collegato..." Ryo stava ascoltando e cercava di assimilare le informazioni appena ricevute, ma non aveva ancora idea di come collegare tutto. Dal canto suo pure Kaori non sapeva come connettere questa nuova informazione. "Chiedo scusa Flora, è tutta questa situazione che..." Ma Kaori non finí la sua frase.. "Kaori ha ragione questa situazione è strana ma noi siamo professionisti, siamo city hunter, e abbiamo affrontato moltissime situazioni. Dobbiamo solo capire come comportarci in questa situazione. Ma lei resta la nostra priorità. Noi non abbiamo mai perso un incarico e le posso assicurare che non deve avere paura ci siamo noi". "Ryo dice il vero, con city hunter al suo fianco tutto andrà bene". Kaori si era avvicinata a Flora per darle conforto ma come il giorno prima al bar di Miki e Umi, Flora cambiò, mentre stava toccando Kaori... (" La tua strada è stata segnata, il tempo della scelta sta per finire, se da qui a tre mesi non cambierà...nulla ti salverà...ma il destino può essere cambiato...se l'amore vincerà tutto cambierà.. altrimenti questa visione si avvererà..") e mentre queste parole stavano finendo un forte dolore apparve nella mente di Kaori una visione entrava nella sua testa. "Noooooo" urlava Kaori. Ryo non sapeva cosa fare, non capiva cosa stava accadendo, era vicino a Kaori quando lei iniziò ad urlare. Ed ad un tratto si staccò da Flora.. Svenne tra le braccia di Ryo. "Kaoriiiiiiii!!!!" Gridava Ryo ma essa era come addormenta dopo aver ricevuto quella visione.

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** L'emozione non ha voce ***


Era notte ma il cielo era senza stelle non vi era luce, solamente una nebbia leggera era impressa nell'aria, poi all'improvviso una nube apparve e con essa un rumore forte come il tuono squarcio il cielo e quella nebbia lasciò il posto ad una pioggia e l'ambiente circostante si trasformò nella casa nella quale aveva vissuto negli ultimi otto anni. L'immagine di sé stessa era d avanti a lei si vedeva come avvolta da una carta trasparente. Lei Kaori era lì nel suo salotto ma c'era un'altra Kaori che era in piedi e parlava, anzi urlava con Ryo, si insultavano per il lavoro e Ryo arrabbiato le disse di andare via. Quella Kaori era in lacrime e così la vide, anzi si guardò mentre scappava da casa e Ryo non diceva nulla. La scena cambiava, stava correndo in mezzo alla strada, stava piovendo e lei stava piangendo, ma poi tutto accade in un attimo una bambina stava attraversando la strada e rischiava di essere investita da un camion. Kaori vide se stessa salvare la bambina, ma il camion prese lei, investì lei!!! Sentiva il dolore anche se guardava la scena, vedeva se stessa morire.... Sentiva che ciò che vedeva era un incubo, No non era un incubo!!! Era peggio!!! Era la visione di Flora!!!! Poi una voce....una voce che non riusciva a riconoscere, ma le era famigliare...( Può essere diverso solo tu puoi cambiare le cose) Un'altra immagine apparve lei vestita in abito bianco fuori dalla chiesa accompagnata da Umi stava raggiungendo Ryo, era il loro matrimonio. Però quella poteva essere la sua vita, doveva essere la sua, anzi la loro vita... Poi invece in un attimo la scena tornò con lei stesa per terra. E Ryo era lì vicino a lei che le chiedeva se scusa, le diceva di amarla...e lei si spense tra le sue braccia... "Nooooooooooooooooooo!!!!!! Nooooooooooooooooooo!!!!!!!" "Kaori svegliati!!!! Mi senti Kaoriiii?!?" Ryo aveva adagiato Kaori sul divano della rulotte di Flora era passata più di un ora e lei non riprendeva conoscenza... Flora era dispiaciuta, era la prima volta che lei condivideva una sua visione, con una persona, sapeva bene che era una cosa rara.. Era successo perché gli spiriti che erano tra Ryo e Kaori avevano bisogno di comunicare con loro e chiedere perdono.. erano almeno due. Era riuscita a sentire le loro presenze. Erano forti. Ed erano legati a loro. Ryo non sapeva se dare la colpa al caso, se non avesse accettato.. era un caso come un altro ma si stava trasformando in un incubo ed era solo l'inizio, sapeva che Flora non aveva colpa però era preoccupato... Kaori non si svegliava. Ad un tratto come se non avesse avuto più aria nei polmoni, Kaori si riprese come se fosse stata sott'acqua e attirata dall'aria. "Ryo... Ryo...." "Eccoti finalmente... Kaori respira..mi hai fatto preoccupare.. Kaori che cos'hai visto?!" "Ryo io...ne parliamo stasera ti prego...io adesso non mi sento pronta.." Ryo vedeva i suoi occhi, in essi c'era paura, dolore e amore e anche speranza...cosa poteva avere visto.... "Ok allora, tu resta qui con Flora io vado a fare un giro... Mi raccomando restate qui fino a cena". Kaori non aveva voce.. così annui, sapeva che per Ryo vederla in quello stato era uno shock. E sarebbe rimasta con Flora, doveva parlare con lei.... Ryo uscì dalla rulotte e iniziò a pensare al caso era meglio perché altrimenti..... altrimenti cosa avrebbe fatto??? L'avrebbe presa e portata via?? Questo caso era una spina nel fianco.... Mentre era intento a pensare, il suo sguardo si posò su Annabel, la giovane costumista, che stava parlando in maniera alquanto " intima" con Cormac... Nel frattempo Kaori era con Flora si stava riprendendo... Aveva bevuto, e mangiato qualcosa per riprendere energia ma restava in silenzio, era a disagio.... Così pure Flora non sapeva come comportarsi, si sentiva in colpa, ma sapeva che erano gli spiriti... già gli spiriti.... "Kaori mi dispiace, veramente tanto...ma vedi a parlare per me sono degli spiriti...in particolare c'è né sono due...si due che vi sono vicini. Vogliono comunicare con te e Ryo. Si sentono in colpa con voi ma non conosco il motivo... Kaori chi può volere parlare con voi?" Kaori ascoltava e non sapeva cosa dire, però la sua mente pensava ad un unica persona, una persona a cui voleva bene ed era importante per lei... Forse l'unico che poteva e voleva parlare con lei... Suo Fratello!!!! "Forse... Una persona c'è che... Ma riguarda me.. potrebbe essere mio fratello. Mio fratello Hideyuki". "Tuo fratello...si potrebbe essere, ascolta se vuoi possiamo provare..." "Noooooo!!! Ti prego io ora non mi sento, voglio solo andare a dormire e poi mi sento ancora frastornata da queste emozioni quello che ho visto credo possano essere le due visioni del mio futuro e adesso tutto questo è troppo,da domani, ci occupiamo del caso adesso io voglio solo dormire.." E così senza aspettare una risposta da parte di Flora uscì dalla rulotte, stava per dirigersi verso la zona in cui c'era la roulotte che le avevano dato, quando le suonò il cellulare... "Pronto...Umi hai già fatto...ok allora ti aspetto domani mattina... tutto bene più o meno...no niente di grave il lavoro non c'entra... ci vediamo domani, salutami Miki... Grazie". Umi era proprio efficente, aveva svolto il lavoro delle indagini che gli aveva assegnato con una puntualità unica... Ma in quel momento non voleva pensare a nulla, voleva solo dormire. Entrò nella rulotte più che altro per non destare sguardi ma in realtà non sapeva cosa fare... Suo fratello...era Hide che voleva parlare con lei. Chi poteva dirlo... Però se fosse stato lui... "Hide sei tu.." mormorò tra sé. In quel momento arrivò Ryo... "Ehi come stai? Non ti avevo detto di restare con Flora?! " "Scusami è solo che non mi sentivo a mio agio, voglio solo riposare per ora... Ti prego non farmi domande... Ti chiedo solo di aspettare un pochino.. ho bisogno di dormire...ma..." Si stava tormentando le mani era agitata.. " Cosa c'è dimmi.." " Puoi tenermi stretta mente dormo..ho bisogno di sentirmi al sicuro..." "Va' bene però domani mi racconterai..." Si erano messi sul letto, Kaori si era appoggiata sul torace di Ryo, era avvolta dal suo odore... e dal calore delle sue braccia... In quel momento era al sicuro, si al sicuro da quella visione con Ryo accanto a lei....

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Ci credi adesso? ***


Era da poco passata un ora da quando Kaori gli aveva chiesto di rimanere con lei, e in tutto quel tempo non l'aveva lasciata un solo attimo. Da una parte era felice di essere lì con lei, di potere tenere quella donna tra leu sue braccia, anzi di tenere proprio lei tra le braccia, ma dall'altra sapeva che in quel momento preciso Kaori aveva paura, se non timore... La conosce bene da poterlo dire, conosce la sua paura riguardo ai fantasmi, e tutto ciò che riguarda il soprannaturale, anche se non ha idea di cosa possa avere visto, sa che né è rimasta sconvolta... Cosa può essere successo??? Pure a lui è successo una cosa così, si era vero che con lui ci sono state solo parole e niente visione, nonché ci tenesse particolarmente ma tutta questa storia in generale gli metteva l'ansia... In più il caso, Ryo aveva notato come Annabel la costumista l'ho guardasse, ma aveva notato mentre faceva il giro il suo modo seducente con Cormac e in particolare quel suo avvicinamento, lui che frequentava tutti i bar a luci rosse sapeva bene cosa volessero dire quegli sguardi e quei modi di fare... Si disse che per il momento avrebbe dovuto solo monitorare la situazione e ci sarebbe stato occasione più avanti per avere un'insieme.... Almeno per il momento la priorità di quella sera era Kaori... Si stava agitando molto così decise di svegliarla prima che potesse urlare ... "Kaori, Kaori.... Svegliati, stai tranquilla ci sono io... Kaori..." Piano piano come risvegliata nel migliore modo possibile Kaori aprì gli occhi..in un primo momento si vide tra le braccia di Ryo e pensò a quanto avrebbe voluto svegliarsi così ogni volta per tutta la sua vita. Poi la sua mente aveva deciso di farle ricordare la visione e così ricordò il motivo reale per cui si trovava tra le braccia di Ryo.... "Grazie..... grazie Ryo ora sto un pochino meglio..." Disse cercando di alzarsi dal letto...ma Ryo non si allontanò da lei voleva delle spiegazioni era un suo diritto... " Kaori ascolta voglio sapere che cosa hai visto, voglio che tu mi dica che ti è successo....io mi sono...insomma voglio sapere.." che idiota che era non riusciamo dirle che era preoccupato per lei...non riusciva a dire alla donna che ama la verità che loro due sono fatti per stare insieme e che lui è totalmente perso per lei... " Ryo.... è solo che... non è facile però....hai ragione devo dirti tutto... Ecco la prima cosa è stata noi due a casa nostra, stavamo litigando, poi io sono uscita perché tu mi hai detto di andarmene, pioveva e c'era una bambina che stava attraversando la strada ma...un camion l'avrebbe investita...così ho visto "me"che correvo e riuscivo a salvare la bambina.. però il camion aveva preso me..... aveva preso me...poi una voce che sapevo di avere già sentito più volte mi ha detto che poteva essere diverso che potevo cambiare questo futuro e cambiare la mia e la nostra vita...e allora ho visto un futuro diverso......ti basti che dica che stavamo bene...ed eravamo vivi...ma prima di svenire ho rivisto la prima scena solo che poi io stavo morendo ma...eri arrivato tu....ero tra le tue braccia...mi chiedevi scusa e poi io...io......ero morta..". Piangeva, piangeva mente aveva raccontato la visione che l'aveva portata in quello stato piangeva..... "Kaori era...era solo una visione... non c'è niente di vero..."..."No Ryo quello che ho visto era reale ho sentito il dolore mentre il camion mi investiva..ho sentito diverse cose e poi la voce era reale... Ryo io conosco quella voce...ma ...non è finito...vedi dopo Flora voleva approfondire diciamo ma io non mi sentivo pronta per affrontare questa cosa.... allora mi ha solo detto che non era colpa sua, ma che questi... spiriti...sono forti e vogliono parlare con noi, che sono in due... E che si sentono in colpa e vogliono chiederci scusa.." Ryo era stato preso alla sprovvista, non si era di certo aspetto una frase come questa, lei l'aveva capito.... " Due...due spiriti...ma è assurdo....". "Si può essere assurdo...ma rifletti le voci che abbiamo sentito al bar erano maschili e Flora a detto che sono sicuramente due uomini, poi la mia visione... Rifletti per me è tutto collegato...le voci la visione...io conosco una voce..sono quasi sicura al cento per cento che fosse Hide..." Nel dire il nome di suo fratello gli occhi di Kaori si illuminarono ma allo stesso tempo erano pieni di rugiada quelle lacrime che erano nei suoi occhi testimoniavano il suo tormento interiore. Kaori soffriva ancora per la scomparsa prematura di Maki, era così che lui chiamava il suo migliore amico, la persona che gli aveva affidato in punto di morte il suo bene più prezioso la sua sorellina.. colei che era entrata nel suo cuore e ne era diventata la padrona... Maki poteva essere lui uno di spiriti? E se era lui perché agire così e spaventare Kaori? E chi poteva essere l'altro??? "Ascolta, per quanto anch'io vorrei credere che fosse così...che Maki...si che Maki voglia parlare con noi...non è possibile... Kaori i morti non parlano...e sono sicuro che lui nel posto dove si trova adesso sta bene e ci protegge, anzi ti protegge... Tuo fratello ti adora... non può essere lui, non ti spaventerebbe mai.... quindi cerca di stare tranquilla...e poi io ci sarò sempre, ti proteggerò sempre e non permetterò Mai...Mai...che ti accada qualcosa..." Con un gesto tenero asciugò le lacrime di Kaori, cosa che la fece arrossire e abbassare lo sguardo... In quel momento assomigliava a una bambina impaurita che aveva solo bisogno di affetto... La situazione si stava facendo imbarazzante, così Kaori decise di cambiare argomento... "Dimenticavo..mi ha chiamato Umi, ha finito il lavoro di indagini ha fatto tutto. Ha detto che ha preparato le schede di tutte le persone di questo circo con tutto ciò che ha trovato, in più un controllo accurato degli ultimi dieci anni come gli ho chiesto tanto per non farci sfuggire nulla, ha detto che sarà qui domani mattina all'alba in modo da non farsi vedere"." Bene così possiamo iniziare a lavorare..e poi ho notato una cosa, ho notato uno strano comportamento tra Annabel e Cormac però non so spiegare il perché, forse non è nulla di che ma da domani dobbiamo metterci sotto, così non penserai a queste visioni..e poi con le informazioni di Umi avremmo un quadro migliore. E in più domani dobbiamo fare qualche esercizio con il coltello..si aspettano di vederci all'opera.. e non ti preoccupare non ti taglierò nemmeno un capello.." disse strizzando l'occhio. Kaori sorrise dolcemente..per un attimo la tensione era svanita. "Forza Sugar adesso è ora di andare a nanna.. prima ho parlato un attimo con Neils mentre era venuto a chiamarci, gli ho detto che dormivi allora ci ha portato un vassoio con qualcosa da mangiare. Se hai fame si mangia e poi a nanna se Umi viene presto devo dormire altrimenti chi si sveglia..." "Sei sempre il solito, guarda bene che qui non puoi poltrire fino a tardi... comunque non ho fame...vado in bagno e poi a letto..." Si alzò per andare nel piccolo bagno della rulotte quando si girò, Ryo si stava togliendo le scarpe e maglietta e lei gli disse " Ryo volevo dirti grazie" e scompari nel bagno. Ryo non voleva mettere Kaori in imbarazzo così decise di tenere addosso i boxer e sistemò il lenzuolo poco sopra di lui, dopo poco uscì Kaori che aveva una t-shirt senza maniche e dei calzoncini corti sopra al ginocchio cosa che permise a Ryo di avere una visuale intera delle sue lunghe gambe. Anche Kaori si sistemi come Ryo, si diedero la buona notte... Poco tempo dopo Kaori non riusciva a dormire..." Ryo sei sveglio?" Lui era girato su un fianco dando le spalle a lei.. " No non riesco a dormire, cosa c'è? " "Nulla e che volevo chiederti se posso appoggiarmi a te.." le era costato tanto chiedere a Ryo questo.. "Certo vieni qui..." Ryo si girò sulla schiena e permise a Kaori di appoggiare il capo sul suo torace, mente con il braccio le cingeva la spalla... "Va meglio?" "Si grazie Ryo..sicuro che non ti do fastidio.." Dio a volte era proprio stupida se le andava a cercare adesso le avrebbe di si...ma invece... " Stai tranquilla mi fa piacere....Buona notte Sugar" "Notte Ryo".. Erano entrambi felici di questa situazione perché per la prima volta potevano dormire l'uno tra le braccia dell'altro...e così coccolati dai loro reciproci battiti del cuore si addormentarono, consapevoli che l'alba sarebbe arrivata presto. Come sempre la prima a svegliarsi fu Kaori, che cercò di fare il più piano possibile.... Ryo la teneva ancora, erano ancora nella stessa posizione in cui si erano addormentati... Umi sarebbe arrivato a breve ma si prese qualche minuto per guardare quell'uomo che amava... Con un dito gli spostò il ciuffo ribelle che gli ricadeva sul volto stando attenta a non svegliarlo... " Ma come fai a essere così bello..ma non sei solo bello, sei dolce, sei buono, gentile, generoso, intelligente anche se non vuoi che la gente l'ho sappia...hai tante di quelle qualità che tu nemmeno immagini.. anche se fai di tutto per sembrare un maniaco e un insensibile, sei tutto il contrario.. conosco ogni espressione dei tuoi occhi e so quanta sofferenza hai, ma so anche che sei pieno d'amore..devi solo non avere paura, dovessi metterci mille anni a fartelo capire...tu non sei solo...e io non ti lascerò mai..mai.." si avvicinò alla sua guancia e diede un piccolo bacio su di essa...e uscì dal letto per cambiarsi per l'incontro con Umi. Nel letto invece Ryo era sveglio e aveva sentito tutto, voleva prenderla dirle finalmente ti amo ma non ci riusciva...non ancora almeno.... aspetto che Kaori uscì dalla rulotte e andò a farsi una doccia fredda ne aveva molto bisogno... Umi era già arrivato con una serie di fascicoli tutti pronti... "Giorno Umi"..."Giorno ecco qui a te ci sono delle cose molto interessanti guarda il fascicolo di Cormac..." Kaori l'ho fece e trovò le notizie sul circo prima di tutto..che era in gravi problemi finanziari non l'ho sapeva.. chissà se Flora ne era all'occorrente? Poi la vita di Cormac fratello maggiore .....blabla..zio di Neils....ma a Kaori cadde l'occhio su una cosa accaduta una decina di anni fa'... Cormac aveva fatto un viaggio dopo avere lasciato la compagnia per un litigio ed era andato in Francia, dove aveva cambiato nome, e si era sposato...ma non aveva moglie al circo... anzi per tutti era solo..e poi il dato sulla moglie parigina... Sophie anni 27 morta suicida oppure omicidio... continuò a leggere il corpo della donna rinvenuto sotto la finestra del palazzo... capelli biondi... Oh mio dio!!!!!!!.. I fascicoli le caddero di mano..." Che succede Kaori?" Umi si era preoccupato ne vedere quel suo gesto... " Nulla Umi... ascolta puoi cercare qualcosa di più su questa Sophie? È importante.." "Va' bene tranquilla..a una cosa Miki mi ha dato delle brioche per voi..e domani tanto per essere tranquilli verrà Mick a fare un giro qui ..in caso abbiate bisogno.." "Grazie mille Umi siete dei veri amici, dai un bacio a Miki da parte mia...e ringrazia Mick...ora è meglio che tu vada..." Umi stava per andare quando sentì una strana energia...e guardò Kaori... " Che c'è?" "Nulla... però bho avuto una strana sensazione...se hai bisogno d'altro fammi sapere..." E così se n'è andò. Kaori arrivò subito nella rulotte con i fascicoli e la colazione... una volta dentro constatò che Ryo si era alzato. "Ehi già fatto con Umi, novità? Cosa c'è?" " Ryo ti ricordi ieri quando Flora ha avuto la visione di una donna bionda morta francese..." "Certo ha detto che secondo lei questa donna è importante per il caso e c'entra...ma perché me ne stai parlando ora...". " Umi ha fatto le ricerche che gli ho chiesto, il primo fascicolo è di Cormac...ci sono molte cose..la prima il circo è in grandi guai finanziari...e poi una cosa che non pensavo fosse importante in un primo momento..e in più Umi non poteva saperlo... Dieci anni fa Cormac ha lasciato il circo per un litigio.. è andato in Francia dove ha cambiato nome e si è sposato con una certa Sophie....una donna bionda...trovata morta suicida oppure per omicidio sotto la finestra della sua camera... proprio come la visione di Flora... questa non è un coincidenza...era la visione di Flora... Adesso cosa facciamo ho paura a dirlo ma forse gli spiriti esistono realmente.." Ryo ascoltava e guardava il fascicolo...porca vacca ma come era possibile?? Allora era tutto vero???? Esistono veramente e vogliono parlare con loro??? Ad un tratto un leggero bussare alla porta e si udì la voce di Flora.. "Posso entrare"... Disse.. Ryo e Kaori si guardarono.. che lei sapesse.. Flora era entrata e li guardava attentamente...." Ho un'altra visione...ma prima credo ci sia bisogno di rispondere ad una domanda... Adesso ci credete???? Gli spiriti mi hanno detto tutto e mi hanno mostrato qualcosa... allora ci credete adesso...??". Ryo e Kaori dovevano dare una risposta...e insieme pronunciarono solo un semplice "Si".

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Pezzi di puzzle si formano ***


Gli occhi di Flora erano limpidi mentre guardava Ryo e Kaori ma allo stesso modo erano anche stanchi e tristi. Cosa poteva avere visto in questa nuova visione??? O meglio erano gli spiriti a mostrare tutto ciò?? Oppure erano un tramite? Sapevano delle loro scoperte perché gli osservavano??? Uno strano ma gradito profumo era vicino a Kaori... fiori...Non un fiore qualunque, fiori di pesco.... In quel momento quel semplice profumo la investì, e alla sua memoria gli tornò in mente qualcosa che credeva di avere perso...era il profumo di suo fratello. Era Hide!!!!????!!! Kaori iniziava a crederci veramente ma per ora voleva rimanere in silenzio, se era suo fratello lei avrebbe avuto una possibilità di parlare con lui e di chiedere perdono...ancora oggi si riteneva responsabile... Ma era presto che qualcuno se non suo fratello sapesse i veri motivi per i quali lei stessa si ritiene l'unica responsabile della morte del suo fratello adorato. " Siete scossi questo è evidente...Ma sappiate una cosa la visione che mi è apparsa riguarda Cormac, di solito non sono così però ho visto Cormac che guardava sotto quella finestra.. E c'era quella donna. Poi ho sentito gli spiriti che mi dicevano di venire da voi... che cosa sapete di nuovo?!" " Flora...sappiamo che molto probabilmente quella donna era la moglie di Cormac...però è presto... dobbiamo metterci a lavoro...per iniziare ognuno di noi avrà delle cose da scoprire..." Ryo parlava ma era agitato.. Non poteva nascondere nulla a Kaori lei sapeva riconoscere tutti i suoi momenti. "Allora Kaori tu andrai a parlare xon6 Neils, voglio che scoprire tutto ciò che puoi..perché suo zio era andato via, le cause, sua madre..Cosa sa della gestione del circo...se si fida di tutti, cerca di conoscere i suoi segreti..... Flora a noi...dobbiamo parlare con Cormac...devo conoscerlo bene e poi ho bisogno di notizie su Annabel.." " È certo che non cambi mai tu!! Sempre alle donne pensi...sei ...sei...." "Ma ti vuoi calmare una buona volta!!! Ho visto Annabel ieri pomeriggio con Cormac erano molto intimi... devo capirci meglio..." Kaori era dispiaciuta...sempre la sua gelosia a farla parlare...uffa!!! " Flora prima che tu vada con Ryo volevo farti una domanda.... ecco.... ecco io... insomma come dire.... vorrei sapere se...è..." era ridicola a volte sbraitava con quel buon annulla di Ryo, tirava i martelli mangiava pistole e altro e non aveva il coraggio di chiedere se era suo fratello uno degli spiriti... " Kaori credo che tu abbia già sentito quel profumo e dopo ieri avrai fatto i tuoi conti...comunque la risposta è si!!! Ci sarà tempo una volta finito tutto..." " Ma di chi parlate? " Ryo non capiva a chi si riferivano.... Un bussare alla porta li fece tornare alla realtà. " Buongiorno...Flora anche tu qui.. buongiorno anche a te.. Ryo , Kaori venite a fare colazione??? Così dopo ci mostrare qualcosa dei vostri numeri... Non siete d'accordo...Kaori lei stamattina è splendida.." Ecco adesso quel piccolo lattante di Neils ci prova con la mia Kaori...Beh dopo tutto deve conoscerlo meglio però se si azzarda ad andare oltre io...... " Ma certo che arriviamo e poi ho una fame..." disse Kaori..." Vedi di non mangiare tutto altrimenti ti farai subito conoscere sorellina..." così dicendo le fece in cenno e quello bastò loro per essere intesi... Gli avrebbe aspettati una lunga giornata. E infatti fu così... dopo la colazione si erano diretti al tendone degli allenamenti con il lanciò del coltello...Ma era accaduta una cosa strana... le tende che ne circondavano il perimetro si erano rotte e le travi erano rotte, e in più la giostra su cui doveva essere disposta Kaori era ricoperta di vernice rossa con una scritta inequivocabilmente minacciosa.. (" datemi i documenti o morirete") Le persone del circo erano rimaste allibite, ma Neils no!!! Anzi lui voleva capire e forse sarebbe stato lui ad aiutarli... Ma per ora Neils era affare di Kaori. Si era allontanato, stava andando verso la cabina di una roulotte, forse la sua si stava dicendo Kaori. Ma la porta di quella si aprì e Cormac per poco non andò incontro a suo nipote... " Che cazzo stai combinando zio... Cosa sta succedendo??? Ho il diritto di sapere...?? Sbam!! "QUELLO CHE FACCIO NON TI RIGUARDA TU SEI UN RAGAZZINO E DEVI FARE QUELLO CHE DICO IOOOOOO... HAI CAPITO...IO COMANDO QUI... E ORA LASCIANI IN PACE PRIMA CHE PERDA LA PAZIENZA..HAI CAPITOOOOOOOOO"!!!!!!!! Era un Cormac diverso da quello che aveva conosciuto...aveva picchiato suo nipote senza motivo è anche molto forte... Dopo che Cormac si allontanò Kaori decise di raggiungere Neils. "Neils... Neils..scusami Ma ho assistito alla scena..Non volevo spiare..." "No Kaori tranquilla...anzi grazie... mio zio è cambiato ...molto non è più la stessa persona che conoscevo...già anche con mia madre, sua sorella era cambiato ma adesso è diventato di ghiaccio. Anzi no... una volta è ghiaccio e l'altra è fuoco e non saprei dire cosa sia peggio..."... Un secondo... Un secondo.. l aria era cambiata... Cosa stava succedendo... Kaori avvertì qualcosa... una presenza era come se dovesse " Buttati a terra "... E così Kaori fece quello che quella presenza le suggeriva... Poi il suo cervello lavorò in un nano secondo.. era sotto tiro... anzi erano sotto tiro.... "Neils a terra!!!" Urlò Kaori.. E per un breve ma brevissimo secondo il peggio era stato contrastato... quindi non era solo Flora in pericolo.. Ma anche Neils... "Ahhhhh che male...!!" Aveva battuto sopra a delle sedie di ferro posizionate dietro alla roulotte.. Ma perché erano messe in quel modo le une sopra le altre.... "Kaoriiiiii... Kaori dive sei...?" Ryo stava arrivando... aveva sentito qualcosa...qualcuno era li per lui.. Ma chi era...E poi voleva andare da Kaori.. aveva una brutta sensazione.... questo era solo l'inizio.

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Il primo strato ***


Ryo sentiva che tutto in questo circo era fuori dal normale... Passi Flora con i suoi doni e le sue visioni, passino queste presenze, ma tutto il circo era sotto una strana aura, come se ci fossero diversi segreti da dover essere svelati... E poi da quando si trovava lì con Kaori avvertiva quelle sensazioni lungo la spina dorsale...sentiva la presenza di alte persone...E se una di queste presenze fosse stato veramente Maki? Il suo migliore amico?... Da una parte ne era felice, ma anche spaventato se gli spiriti esistevano per davvero lui Maki, il suo migliore amico, il suo socio, la persona a lui più cara, che in punto di morte gli affidò il suo stesso cuore la sua Sugar. La sua Kaori...sua, si sua perché Ryo era più che convinto a mettere le cose in chiaro non appena finito questo caso... E se Maki volesse dirgli che non approvava??? No non può essere...però chi altri ci può essere assieme a Maki??? Un brivido... una sensazione di pericolo...aveva sentito il rumore di un grilletto... chi cavolo era????!!! Poi il suo istinto disse solo un nome...KAORI!!!!!!!!! Le cose si potevano mettere male doveva trovarla, raggiungerla e sperare che non fosse successo nulla di grave. Kaori era stata fortunata il suo corpo aveva reagito bene alla ormai esperta sensazione di pericolo di una pistola... si era buttata su di Neils in tempo. Neils non capiva come aveva fatto. Chi era Kaori in realtà??? Era davvero chi diceva di essere?? E a questo punto Ryo era davvero suo fratello?? Oppure era stato solo un caso..forse avevano avuto solo fortuna... "Neils tutto bene? Non sei ferito vero..." lo sguardo di Kaori era sinceramente preoccupato..quella donna era spontanea..no forse stava solo lavorando di fantasia, o forse era stato l ho spavento.... " Si sto bene, un poco agitato da questo...Ma com'è potuto succedere...era uno sparo...qualcuno mi ha sparato vero????? Perché??? Che cosa sta succedendo..??? ...oh Dio Kaori..Non ti ho nemmeno detto grazie...se tu non fossi stata qui io sarei morto con molta probabilità..." " No Neils non mi devo ringraziare è naturale che tu sia agitato...Non è di certo una cosa da tutti i giorni questa...." stava cercando di essere il più naturale possibile...si disse... " Se fosse successo adesso...forse.. sarei con i miei....madre...." una piccola lacrima sfuggì dagli occhi di Neils, cosa che Kaori notò...in fondo aveva perso il padre e la madre....E suo zio....suo zio..il suo piccolo cervellino stava nell'insieme elaborando un idea..però doveva aspettare poteva essere giusta oppure sbagliata... " Kaori!!!! " era Ryo.... "Ryo...sono qui... sono con Neils...tutto bene." Era bastato un solo sguardo e si erano capiti.... " Ehi Neils tutto bene? Hai una faccia...' Ryo stava cercando di essere il più discreto possibile, con il ragazzo aveva capito che lui è Kaori avevano subito un attacco ma non poteva certamente diglielo ...." Beh in realtà...." stava iniziando ..Ma Kaori subentrò. " In realtà c'è stato un piccolo litigio con suo zio ma nulla di grave ..stiamo facendo un po' di conoscenza.... E anche tu fratellone potresti farlo abbiamo la giornata libera è una bella occasione di fare nove amicizie..." " Si HAI proprio ragione sorellina e poi con te occupata sarà più divertente...." "Sei sempre il solito non cambi mai!!!!! Prendi questo.." diversamente dal normale Kaori uso un piccolo martello proprio per smorzare quella tensione...E con una scusa banale dato che era per terra Ryo prese il bozzolo del proiettile..poi per non destare sospetti si avvicinò a Kaori la guardò un secondo negli occhi trovando il suo consenso, e le diede un piccolo bacio sulla guancia.." ottimo lavoro stai attenta..Sugar.." disse piano in modo che solo lei potesse udire...in pochi secondi aveva il cuore a mille.... " Io vado devo passare da Annabel, le devo portare degli abiti....a dopo..." " Quella poi la raccomando...Non ha nemmeno finto di occuparsi di mia madre...voleva solo essere presente...E poi non mi è mai piaciuta.." "E così non ti piace Annabel...io non posso dire nulla non ho ancora avuto di parlare con lei...'..' Tu sei buona Kaori si vede, ti si vede dagli occhi..Non metterti in mezzo a lei...." " D'accordo allora cambiamo argomento che ne dici...?? Prima cosa ti và di bere qualcosa...?". "Certamente..E poi devo dirti doppiamente grazie per non aver detto nulla a tua fratello..".. "Non ci pensare.. dai andiamo nella tua roulotte?". "Ok tanto è qui dietro?" Nel frattempo Ryo dopo essersi allontanato , senza che nessuno fosse vicino a lui, mandò un messaggio a Mick chiedendo di passare nel pomeriggio doveva consegnarli il proiettile... " Allora parlami di tua madre mi fa piacere..".. Erano arrivati da pochi minuti nella roulotte di Neils, era molto bella, forse la più bella... era interamente piena di foto della sua famiglia.... " Questa è mia madre, Sirya.... guarda ti assomiglia molto..anzi tantissimo...tranne che per i capelli....mia madre aveva i capelli lunghi e nei...era una donna forte, aveva molti ideali...Non fumava, non beveva se non per le rare occasioni...voleva che continuassi gli studi non solamente il liceo, ma anche l'università... voleva che fossi il primo circense nato in Giappone ad avere una laurea...diceva se sai parlare bene il mondo sarà ai tuoi piedi.... poi le sono iniziati i mal di testa, gli svenimenti...diceva di vedere cose....fino a che... non morì... morì mentre dormiva..era una malattia rara dicono...nel giro di tre mesi la persi...." " Mi dispiace molto io... come posso dire... io non ho mai conosciuto mia madre morì molto presto... Ryo non ricorda nulla ..anche se è più grande..Non ha ricordi di nostra madre...". " Sai i medici parlavano anche di una grave forma di Hysteria...però io non ho mai creduto che fosse vero..." mentre stavano sorseggiando un tè freddo , Kaori pensava che forse dietro alla morte di Syria ci fosse altro...stava per chiedere una cosa quando Neils andò avanti... "Dopo la sua morte mio padre era diverso ma questo era normale dato che aveva perso la moglie, poi conobbe Flora era tornata da un viaggio di lavoro da un altro circo, forse per i suoi doni, oppure grazie alla sua bontà, ha fatto sentire meno solo mio padre e anche me, fui felice quando si misero insieme... E poi be' come già sai anche mio padre morì..E ora ho solo mio zio...'.." Eri molto legato a tuo padre immagino...' ' Si era eccezionale...ci sono momenti in cui mi sento solo... però sono contento di avere Flora con me.. lei è stata una seconda madre.... Kaori senti non credi che dovrei avvertire la polizia... dopotutto ci hanno sparato.." 'È meglio di no per il momento...Non sappiamo niente del perché sia successo, credo sia meglio aspettare , però tu non devi mai rimanere da solo, cerca di stare sempre con qualcuno è se proprionon trovi nessuno chiama me oppure Ryo, oppure Fiora ma non rimanere da solo...è meglio." "Và bene forse hai ragione, sai con te, mi sembra di avere trovato la mia prima vera amica..." Kaori si inteneri.. stava per rispondere quando la porta si aprì velocemente e vi era Flora agitata con al suo seguito Cormac... "State bene..Non siete feriti meno male.." era Flora a parlare...E insieme a lei Cormac era in uno stato di piena agitazione...senza pensare si era posizionato nella visuale di Kaori e in un secondo abbraccio ' suo nipote... "Stai bene meno male, Flora era con me ha detto di aver visto uno sparo indirizzato a te...e io ho creduto....Stai bene..".. "Kaori vieni fuori, lasciamoli soli..." Kaori si attardo' solo un attimo a guardare quei due uniti in un abbraccio, e subito dopo chiuse la porta nel migliore modo possibile...una volta fuori Fiora la fermò. "Ho visto Syria..mi ha mostrato una cosa che può cambiare tutto forse perché hai parlato con suo figlio, mi ha mostrato una boccetta..dentro c'era del veleno...io ho già visto quella boccetta...è di Annabel....".

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Essere Sirya ***


"Vediamo di capire bene...hai visto Sirya la madre di Neils, adesso, dopo poco che Neils mi ha parlato di lei e ti ha mostrato una boccetta di veleno..?!" "Si pure a me sembra assurdo di solito non funziona così,ma sembra che ogni cosa vuole venire alla luce nel momento in cui se ne parla..ma è accaduto un fatto prima, stavo andando da Cormac e uno dei ragazzi che lavora qui mi ha portato questa..." Flora mostrò a Kaori una lettera dello stesso stile delle altre minatorie ricevute, dove diceva di consegnare il plico lasciato da Edward altrimenti avrebbero ucciso Neils e dopo lei... Questo cosa sì stava rivelando molto complicato..E poi continuava con un altra frase dove le veniva detto che se i suoi nipoti ovvero lei è Ryo si fossero messi di mezzo sarebbero stati i prossimi. " Bene almeno sappiamo una cosa il colpevole oppure i colpevoli sono già dentro al circo, è un bene che siamo qui...ascolta la cosa importante ora è questa che dobbiamo fare: primo capire come c'entra Annabel nella morte di Sirya. Secondo farla confessare, Terzo trovare i complici oppure il complice, dato che non sappiamo chi ci sia dietro, Quarto tenere al sicuro te e Neils, Ma per ora Cormac non deve sapere nulla..ho visto un suo atteggiamento oggi... E qualcosa non torna.." "Credi possa essere uno dei complici?" Disse Flora... "Non ho ancora le idee chiare..però vorrei farti una domanda..Annabel ha paura di qualcosa...?" Nella sua testa Kaori stava elaborando una strana idea che per una come lei che aveva paura di quel genere di cose era molto ardita... Flora sembrò pensarci bene poi disse..." Si lei ha paura dei fantasmi, delle apparizioni e della loro manifestazione.." Kaori sorrise interiormente di soddisfazione.. "Bene andiamo da Ryo ho un piano..." Intanto Ryo dopo essere andato via da Kaori è Neils stava facendo dei giri nel circo, voleva capire i punti di migliore accesso, voleva controllare gli ingressi, era andato nella zona delle gabbie degli animali e pensava alla sua infanzia..Non era mai successo che pensasse a quel periodo della sua vita. Forse per via degli animali..quando pensi a una guerra ti senti in trappola come loro, pensava alle battaglie e pensava a Kaibara, l'uomo che era stato un padre con due facce, una buona è l'altra da diavolo...pensava alla sua vita e al suo cambiamento grazie a Kaori. Kaori se pensava a poco fa poteva averla persa...chi poteva avere sparato è poi perché Neils? Poteva essere quel ragazzo la chiave? E soprattutto doveva rimanere concentrato..doveva trovare Annabel adesso... Non gli era piaciuto il modo in cui parlava con Cormac ..il suo istinto non l'aveva mai tradito... Con questi pensieri si recò verso la roulotte di Annabel..sentiva delle presenze al suo interno...così cercò di ascoltare meglio.. " Non possiamo continuare così ..dobbiamo avere la proprietà del circo... a quanto ne so' non sei ancora entrata nel letto di Cormac..." disse una voce maschile che Ryo non aveva ancora sentito tra le persone conosciute al circo..." No è ancora scosso dalla morte della sorella e del cognato.." "Devi capire cosa pensa, devi sedurlo e una volta nel suo letto dovrai convincere Cormac a vendere il circo e ci dovrà darà il plico di Edward che in questo momento è nelle mani di Flora se non farà ciò che vogliamo beh esistono diversi modi per togliere di mezzo gente come lei..." " È una veggente che vede e parla con i morti non credo sia il caso di toglierla di mezzo..." " Hai paura dei fantasmi.....ahhhh vedi bene di avere paura di me mia cara..esistono cose più pericolose...fai quello che ti dico perché se finisco io nella merda ci finisci pure tu..con i tuoi segreti e le tue paure ..Annabel.." Ryo sentiva i loro discorsi le cose iniziavano a prendere una piega giusta... decise per il momento di non entrare da Annabel voleva capire chi era la persona con cui aveva parlato, ma non riuscì a scoprirlo..a quanto pare nella roulotte vi era una uscita segreta....doveva capire dove si trovava.. Decise di tornare indietro per raggiungere Kaori per raccontare ciò che aveva appena scoperto, e mentre stava andando da lei la trovò in compagnia di Flora che stava andando verso di lui... "Eccoti dobbiamo parlare ho delle novità.." "Pure io andiamo nella roulotte.." I tre andarono verso la roulotte,una volta al riparo da orecchie e occhi indiscreti poterono parlare in tranquillità.. 'Allora ditemi voi per prime..." iniziò Ryo.. Kaori iniziò a raccontare cosa era successo da dopo che Ryo era andato via, aveva raccontato di Neils, di sua madre Sirya e di suo padre, aveva detto della sua somiglianza con Sirya, dell'arrivo di Flora con Cormac, della visione di Sirya apparsa a Flora, cosa che molto probabilmente Annabel aveva a che fare con la sua morte dei dubbi di Neils sulla morte della madre..delle paure di Annabel e di come poterle usare a loro vantaggio, della nuova lettera di minaccia a Flora e del suo presentimento su Cormac...E che forse aveva un piano per smascherare Annabel... Ryo ascoltava Kaori, e quando fu il suo turno disse loro di ciò che aveva udito dalla roulotte di Annabel, non sapeva chi era la persona che era con lei..ma Kaori aveva ragione, quella donna faceva parte di tutto questo caso e doveva trovare il modo di avere Cormac dalla sua parte... ' Ecco Ryo io avrei un idea se tu sei d'accordo.... Dato che la paura più grande di Annabel sono i fantasmi io sarò Sirya..." Due paia di occhi la guardavano senza capire..o meglio capivano cosa intendesse ma non capivano dove voleva arrivare... "Kaori spiegati meglio per favore.." disse Ryo. " Se con una scusa facciamo sapere ad Annabel che Flora vuole parlare con lei..posso agire..ti spiego faremo credere ad Annabel che degli spiriti la minacciano, creando la paura in lei..E in questo Flora può agire poi di notte agiremo noi..o meglio io..le farò credere di essere Sirya che viene per tormentarla, forse dovrò agire più volte per ottenere un risultato..ma se funziona e funzionerà..Non solo lei cederà, alla paura, ma potrà confessare e forse anche il complice o i complici commetterano un passo falso e ci permetteranno di scoprire la verità..a me basta una parrucca lunga e nera e sono l'immagine di Sirya..E poi dobbiamo agire oltre a Flora anche Neils è minacciato..." "Beh devo dire che hai avuto un bel piano Kaori..dobbiamo organizzare bene...se ricordò bene ti sei portata delle bombolette di gas..potrebbero tornare utili in questo caso..." Kaori sentiva Ryo che per una volta era dalla sua parte.. "Stai dicendo che sei...d'accordo con me.." Si guardarono negli occhi ed entrambi vi lessero un fiducia incondizionata, le cose tra loro stavano cambiando se ne stavano accorgendo e ne erano felici... "Anche a me sembra una buona idea ci permette di guadagnare tempo e di agire senza che nessuno possa sospettare nulla, bene io ci sto.." "Allora Flora tu andrai da Annabel e le dirai di venire da te io e Kaori saremmo li e poi Kaori entrerà in azione dopo che le avrai detto che uno spirito la segue...E poi speriamo che funzioni.." "Bene allora che l'operazione "Essere Sirya" abbia inizio ". Disse Kaori.. I tre si guardaronoun secondo e subito dopo una risata si elevo' in quella stanza.... Subito dopo Kaori si mise alla ricerca di parrucca e abiti adatti e anche a controllare le sue bombolette spray che aveva preparato.. Ryo invece aveva chiesto a Flora di rimanere un attimo con loro, prima doveva informare il suo amico Mick che sarebbe venuto nella serata per prendere il bozzolo della pallottola che aveva raccolto dopo lo sparo fatto a Neils e Kaori... Un paio di minuti dopo Ryo si rivolse a Flora.. "Volevo chiederti una cosa riguardo alle due visioni..alla mia e a quella di Kaori..se puoi dirmi di più..io vorrei capire chi..." "Uno con molta probabilità è suo fratello, ho sentito il legame che l'unisce a lei anche se non ho ancora visto il volto, ho solo sentito la forza, e la voce e il loro legame, anche se mi sembra strano che sia il fratello..Non ho sentito il legame del sangue..come se non fosse realmente il fratello biologico..ma forse non è così...E per quanto riguarda te..la cosa è simile. Questa persona ha molto senso di colpa nei tuoi riguardi, si vergogna di se stesso e vuole rimediare, ma come prova queste sensazioni con te le prova per Kaori, come se avesse contribuito a togliere qualcosa di molto importante...E poi sento il legame che prova per te...un forte affetto... Ma non so ancora chi sia...mi spiace questo per ora è tutto ciò che mi hanno dato..." Che potesse essere Lui!!!!... No non poteva essere lui..o si... Le cose però avevano un senso..senza sapere nulla di loro Flora inconsciamente parlando con lui aveva azzeccato tutto..il legame tra Kaori e Maki...infatti non erano fratelli biologici..E se il suo lagame fosse...Non riusciva a dirlo..ma aveva senso.. "Beh intanto io vado da Annabel..a dopo.." "Flora un attimo non dire a Kaori ancora per il momento quello che mi hai detto..se fosse chi penso io.. per ora è meglio che lei non sappia deve essere concentrata sul caso..." Flora acconsentì e andò fuori dalla roulotte, mentre dentro di Ryo un nome era nella sua mente.. E sperava che non fosse lui...E se era lui..perché era con Maki..?? Cosa poteva succedere dalla parte del mondo degli spiriti..?? Ora doveva pensare a Kaori e al piano di lei.. Nella serata sarebbe successo di tutto.

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** Apparizioni ***


Era una notte particolarmente agitata,quelle parole risuonavano nella sua testa senza darle tregua. Aveva un velo di sudore sulla fronte e anche la sua camicia da notte era appiccicata al suo corpo. Non riusciva a prendere sonno, era agitata, diverse cose erano in gioco lei ne era consapevole. Un rumore era sopraggiunto alle sue orecchie veniva dal suo " salotto", erano le due di notte chi poteva essere? Qualcuno che venisse da lei era escluso... chi era?? Poi senti come un rumore di passi e decise di andare a controllare. Annabel pensava si trattasse di una persona, ma più si avvicinava, più non vi era nessuno... Un nome uscì dalle sue labbra.." Sirya..". Cammino fino fuori dal suo alloggio, vicino a lei vi erano dei tavoli vuoti, ovviamente ma l'atmosfera era molto sinistra. Improvvisamente una grande nube di fumo apparve come se fosse apparsa dal nulla...E una figura si stava avvicinando.. Era la sagoma di una donna alta, si distinguevano i capelli lunghi, e un abito lungo fino a piedi... Non voleva crederci...Era... Era.... Era Sirya!!! Forse voleva vendetta...si sentiva bloccata, si sentiva la gola secca..ma riuscì a trovare dentro di sé la forza per parlare... " Chi sei?... Chi sei????... Sirya..??? Sei tu?...". La sagoma si stava avvicinando...in quel mente la nube si stava abbassando e si poteva vedere il volto, era LEI!!! "Sirya...." Il fantasma di lei, si girò a guardarla mostrando in mano una boccetta e facendola cadere sul tavolo, il rumore fu reale Annabel sapeva che era vero... Un urlo le salì dalla gola e scappò dentro il suo alloggio. Mentre si trovava al sicuro così, pensava Annabel non si accorse di alcune foto sul suo letto..erano foto che ritraevano Sirya prima della malattia, stava bene, si vedeva chiaramente e vicino alle fote una boccetta vuota... Quando Annabel le vide, fu come se una scossa si impadronisse del suo corpo..Aveva paura...Era Sirya..voleva lei...E dalla paura sveni sul pavimento. Fuori dal suo alloggio tre persone avevano assistito alla scena fiere che il piano stava funzionando...ripensando al pomeriggio e alla prima serata a come introdurre il discorso per Annabel, e per instigare in lei la paura già grande dei fantasmi... Complice il senso di colpa forse? Ancora era da scoprire..ma ciò non tolse il punto della situazione. Annabel era responsabile della morte di Sirya e di chissà cos'altro, sarebbe venuto tutto a galla. Il piano avrebbe funzionato. Il trio si salutò per la notte e ognuno andò nella propria roulotte. " Hai avuto un idea geniale Sugar, rischiosa forse ma geniale...che espressione aveva..." disse Ryo... Kaori era soddisfatta di sé stessa, e per diversi motivi. Stava dando prova di essere una degna socia del duo City Hunter, aveva spirito, era preparata si era portata di tutto, le sue bombolette fumogene era stata d'aiuto. In più Ryo era con lei, certo dovevano capire tante cose, come la faccenda degli spiriti, ma non aveva ancora usato nessun martello su Ryo, anzi lui era attento a lei... Era ferma a pensare, e non aveva notato che Ryo si stava spogliando, era rimasto in boxer, era bellissimo... Aveva un corpo perfetto, le gambe, la schiena, le braccia, gli addominali che formavano una V perfetta che arrivava in basso, coperta dai suoi boxer, aveva caldo all'improvviso... Andò in bagno a cambiarsi per la notte, così né approfittò per bagnarsi il viso reso rosso dai suoi pensieri audaci sul suo socio. Una volta uscita si avvicinò al letto e si sistemo'. " Sai una cosa Ryo, questo caso, per quanto sia complicato, credo stia tirando fuori il meglio di noi...chissà alla fine dovremmo anche ringraziare Flora...anche sé...io ho una possibilità che il mio futuro non sia lungo...". " Non dire mai più una cosa del genere...Non importa cosa abbiamo visto, oppure sentito..io non ti perderò, dovessi lottare contro qualsiasi cosa hai capito!!!"... E nel dire ciò prese una mano di Kaori e con l'altra le teneva il braccio... " Io non permetto che qualcosa o una visione ti porti via...Non importa se dietro a questi spiriti ci possa essere tuo fratello, oppure mio padre...io non posso..." Kaori era come trasalita, alla parola "padre"... " Hai detto padre...intendi... Kaibara?? Ryo cosa ti fa' credere che ci sia lui dietro alla faccenda degli spiriti...perché pensi che sia Kaibara??? Rispondi???" Si guardavano...Ryo sapeva cosa stava provando.. Kaibara aveva ordinato la morte di Makimura, e in seguito a nessuno del loro gruppo la sorte non aveva riservato delle gioie da parte dell'uomo che chiamava padre... fino a quella nave dove morì... Situazione che portò altre conseguenze, tra cui la perdita di memoria di Kaori... " Ascolta, io credo che siano proprio loro due... Maki per te.. E non serve che ti dica il motivo, lui è tuo fratello... ma l'altro è Kaibara, certo non ne ho la certezza.. Non posso mettermi a dire e Kaibara sei tu che sei qui con noi??? E aspettarmi una risposta. Però avrebbe senso, si sente in colpa vuole parlare con noi.. E forse chi l'ho sa...stanno anche lavorando insieme...Non possiamo saperlo.." Kaori stava per replicare a quella affermazione di Ryo.. ma un dito di Ryo si appoggiò sulle sue labbra per farla tacere...il respiro di Kaori si era quasi fermato a quel contatto.. che stava accadendo... "Ma vedi prima che tu prosegua non importa, cosa dovrà accadere, io non ti perderò.... Mai!!!! MAI!!!! Mai ti perderò.. Ho perso troppi anni dietro alle mie.stupide paure, alle mie finte certezze, che forse mi ci voleva questo caso per reagire... Per farmi capire...Per darmi quella giusta spinta che stavo cercando..."...... " Ryo....". "No, ti prego lasciami parlare..."... " Quello che sto' cercando di farti capire...". Era difficile, Ryo teneva le mani di Kaori tra le sue, i suoi occhi neri erano incollati agli occhi nocciola di lei che si stavano riempiendo di ruggiada...le guance erano colorate di rosso e in quel momento per Ryo era la donna più bella del mondo. " Kaori...io ti amo". "Come scusa..." gli occhi si Kaori avevano iniziato a versare delle lacrime e il suo cuore batteva forte, stentava credere a quelle parole che aveva udito... " Si Kaori.. Ho detto che ti amo. Solo che non so' cosa devo fare, devo prendere un mandolino, e mi metto in ginocchio... tu me l'ho spieghi e io faccio. Sugar se solo tu sapessi da quanto tempo voglio dirti che ti amo. E non sto parlando di mesi, ma di anni... io ti amo, mi sono innamorato di te quasi dopo un mese che eri venuta ad abitare in casa nostra.. ma mi sono sempre negato... sempre la possibilità di pensare anche solo lontanamente di essere degno di te... mi dispiace per ogni lacrima che ti ho fatto versare, ogni volta che piangevi mi sentivo sempre più male, tu sei bellissima... Si sei bellissima Sugar!. Sei la donna più bella e desiderabile di questo mondo, dirti che eri un travestito è stato un terribile oltraggio. Io Voglio solo Te Kaori Makimura. Te con i tuoi martelli, con la tua gioia di vivere e con la tua passione, e il tuo amore... Io adesso respiro finalmente, ma ora se non mi vuoi dimmelo....solo questo".. Aveva ascoltato ogni sua parola, e ad ogni sua parola il suo cuore era esploso di gioia, si sentiva leggera, bella, felice aveva la mano di Ryo tra le sua, le veniva da ridere e da piangere contemporaneamente, ma almeno era per una giusta causa... così fece finalmente quello che voleva da anni. Si buttò tra le braccia di Ryo che era pronto a tenerla stretta a se. " Ryo certo.... certo che ti Voglio, è dal primo giorno che ti ho visto che Ti Voglio.." finalmente liberi.... " Sugar.... la mia Kaori...." Erano stretti l'uno tra le braccia dell'altro... il momento del bacio arrivò spontaneo, era solo uno semplice sfiorarsi leggermente, un conoscere e assaporare le labbra della persona amata, sapere per la prima volta cosa vuole dire baciare la persona che ami. Le mani che finalmente hanno l'opportunità di conoscere il corpo della persona che si ama. Poi arriva il coinvolgimento dei sensi, il bacio si faceva più profondo, bastò il contatto con la lingua dell'altro per portare entrambi sul paradiso, e quel paradiso era lì, sul letto dove si sdraiarono e continuarono a baciarsi fino al bisogno urgente di riprendere il respiro.. ma erano stati anni senza conoscere il sapore delle loro labbra che continuarono a scambiarsi piccoli baci sul mento e sulle guance... "Kaori...Kaori....io non voglio obbligarti a nulla, non stanotte e nemmeno le altre, se vuoi aspettare, aspetto tutto il tempo che vorrai ma voglio dirti un ultima cosa...da quando ho capito che ti amo non ho mai toccato più una donna ho solo lasciato che tu l'ho credessi... ma ora voglio dirti che quando ti dico sono Tuo...io sono Tuo!!! Appartengo solo a te...ora e per sempre.. ti amo Kaori"... " Ti amo anch'io Ryo, e voglio dirti che credo a ogni tua parola..E voglio stare con te.. ma...vorrei aspettare..vedi..ecco..vorrei che..noi fossimo a casa...vorrei che sia a casa nostra....sei deluso..." Kaori l ho voleva, ma voleva essere a casa loro non in un Circo, sotto copertura per un caso, e con degli spiriti in giro... Ryo le sistemo' una ciocca di capelli.. "Tutto il tempo che serve... ma lasciami almeno tenerti stretta a me va bene..." le disse baciando teneramente le sue labbra. "Solo se continui a baciarmi...ti amo Ryo Saeba". " Ti amo Kaori Makimura..." E per la prima volta si addormentarono felici entrambi stretti fra le braccia e con le loro bocche unite in una promessa d'amore che era stata per troppo a lungo repressa.

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** La caduta di Annabel ***


La notte aveva lasciato il passo al mattino, un leggero tepore riempiva la stanza della roulotte dove vi erano sistemati un uomo e una donna. I loro corpi era intrecciati, braccia, gambe e mani facevano parte di un solo corpo e non due. Finalmente due cuori che si erano tanto amati potevano definirsi un unico essere. La notte passata, aveva portato con sé quelle parole d'amore taciute per anni, rivelando i sentimenti nascosti per troppo tempo, ora niente e nessuno avrebbe mai separato questo amore. Tranquillamente appoggiata alla spalla di Ryo, e con una mano su quella del suo uomo, Kaori aprì lentamente gli occhi assaporando quella sensazione di felicità, che mai aveva avuto, ma solo immaginato. Si sentiva donna. Si Donna!! Non un maschiaccio, un travestito...ma Donna. La Donna di Ryo. Un sorriso era dipinto sul suo volto, si perde un attimo in questa riflessione, ma subito il suo sguardo fu attirato da quel calore che era intorno a lei. Precisamente dal suo Ryo. SUO.... Non riusciva a crederci... Ryo era suo... le aveva fatto una dichiarazione meravigliosa, e in più voleva rispettare il suo volere... Ryo era bellissimo, il suo volto era rilassato e felice, le labbra leggermente dischiuse, ne era attirata... "Buongiorno Ryo". Disse posando una serie di piccoli baci sulla sua guancia, fino ad arrivare alla tempia, e di nuovo sulla guancia... " Kaori... Buongiorno"... rispose, con un sorriso leggero..ma quel sorriso bastò a Kaori per perdersi... così che Ryo né approfittò per ribaltare la situazione e mettere Kaori sdraiata sul letto con Lui sopra. Iniziò la "sua tortura preferita ", dare tanti piccoli baci alla sua donna. "Buongiorno Amore mio"... con quei piccoli baci arrivò fino alle dolci labbra di lei che l'ho stavano aspettando con gioia. Alla fine di quel bacio si guardarono negli occhi, che brillavano come non era mai successo.. " Dormito bene Ryo ".. Kaori sarebbe rimasta sempre impacciata, era rossa e aveva le labbra gonfie, il suo corpo aveva la temperatura della lava...ma sapeva che voleva resistere...voleva fare l'amore a casa non li... " Ci credi se ti dico che è la prima volta in cui non ho fatto un incubo per tutta la notte, da più di vent'anni...E sono felice..." "Anch'io sono felice". "Vorrei poter rimanere qui con te in questo letto...ma..abbiamo una missione, e la mia socia ha avuto una splendida idea che Deve continuare a mettere in atto, e poi prima finiamo il caso, e prima andiamo a casa..." " Ok allora andiamo.... " Si scambiarono ancora qualche bacio. Poi iniziarono a prepararsi... Intanto dalla sera prima Annabel non era riuscita a dormire, lei non si era mai ritenuta una donna forte, il contrario, se doveva usare la sua arma di seduzione ok, non aveva problemi...ma era debole, e poi aveva paura dei Fantasmi...era convinta che Syria fosse venuta a prenderla, ma lei non era la sola responsabile... Ma era stata sua s l'idea di avvenelare Syria con il laudano...a piccole dosi quel veleno porta allucinazioni, stress, debolezza e in alcuni casi secondo quanto viene somministrato porta alla morte... E tutto per quei documenti che Edward aveva nascosto se li avesse consegnati prima, sua moglie, sarebbe ancora viva...forse...E anche lui... Ma ora l'obbiettivo era Cormac doveva trovare quei documenti altrimenti avrebbe perso altro.... ma l'importante era fargli firmare l'atto di vendita e cessione del circo... Almeno non era sola in questo...lui controllava Cormac...aveva avuto un idea a dir poco geniale... Cormac non l'aveva riconosciuto quando era arrivato a lavorare al circo...era un piano perfetto. Sperava di non doversi liberare di Flora...temeva lei più di "lui". Si temeva Flora e quel suo cosiddetto dono... Lei poteva sapere la verità... con frustrazione fece buon viso a cattivo gioco e uscì dal suo alloggio per andare da Cormac, quella mattina doveva vedersi con Flora per parlare di Neils... Dopo essersi preparati Ryo e Kaori avevano preparato una serie di piccoli bombolette di gas fumogene da tenere pronte in caso di emergenza, Ryo aveva parlato al cellulare con Mick chiedendo di passare il prima possibile se avesse avuto novità del bozzolo del proiettile.. E poi perché era il caso di avere nelle vicinanze uno dei loro amici se avessero dovuto arrestare uno o più persone che erano al circo. Andarono da Flora a parlare della giornata e di cosa avrebbero fatto, Neils era al sicuro, Flora l'aveva mandato fuori dal circo per delle commissioni, perciò non vi era nulla di cui preoccuparsi per il momento. Lei avrebbe visto Cormac a breve, e forse sarebbe arrivata anche Annabel. "Perché credi che venga Annabel???" Disse Kaori. " Ho fatto in modo ieri sera di essere sentita da Annabel mentre parlavo con Cormac, volevo verificare cosa avrebbe fatto...così se vieni, avrai un'occasione di ripetere la parte di Syria.....Ha quasi dimenticavo, non c'entra nulla con il caso, ma vi faccio le mie congratulazioni...i vostri....come dire..amici sono contenti che siate diventati una coppia, e una volta concluso tutto devono dirvi un paio di cose"... Disse strizzando l'occhio ad entrambi. Un po' imbarazzanti fecero finta di niente per ora. " Tornado al piano, credo che si possa fare, io e Kaori siamo vestiti per l'allenamento con i coltelli quindi sarà una perfetta copertura...se Annabel verrà, questa volta, chissà potrebbe essere anche l'ultima." Tutti e tre risero per il modo di Ryo di riassumere tutta la situazione. Come d'accordo ognuno prese le sue strade...a breve il divertimento avrebbe preso inizio.. Almeno per alcuni di loro, e con esso la verità di tutta questa situazione.... Erano in tre nel grande salone di Cormac, stavano parlando ampiamente riguardo all'attacco di Neils e degli strani comportamenti, che vi erano al circo, fino a quando Flora non parlò della paura di Annabel...E disse... " Non sono io ad avere segreti...sei tu... E gli spiriti l'ho sanno quello che hai fatto...ti conviene parlare.." Come la sera prima una nube era apparsa e un immagine femminile, con un vestito rosso,e guanti bianchi, si stava facendo strada tra loro...la figura che apparse aveva i capelli neri... "Cormac se la vedi non parlare e non ti avvicinare a lei..." disse Flora. La figura che apparse era la stessa che Annabel vide la sera prima.... "Syria......No...Tu sei...Tu sei Morta..!!!" ... La figura allungò un dito e dal nulla apparve un coltello che sfiorò Annabel fino al lato del muro...E poi un altro dito si mosse, e un altro coltello come per magia, si posiziono' all'altro lato di Annabel, che tremava dalla paura.... "Né è valsa la pena..... Né È VALSA LA PENA DI UCCIDERMI!!!!!!!!?????" gridò. Annabel era terrorizzata... stava urlando e lei rimaneva li non si muoveva.... "PARLA DI LA VERITÀ TU MI HAI UCCISA...!!" Allo stremo delle sue forze mentali...crollò... "Io non volevo...Non volevo ucciderti...noi volevamo solo il circo....È Per questo motivo che ricattavamo Cormac...Lui era lì a Parigi, insieme a Cormac, aveva visto tutto, e voleva approffitare del suo segreto e del mio passato...nonostante il legame che ci unisce, io volevo solo farti diventare pazza....Non volevo ucciderti, ma poi Edward...lui ha scoperto tutto, aveva minacciato di raccontare tutta la verità e, il falso che circonda la nostra vita, e voleva darti giustizia, e così lui l'ha ucciso... per arrivare al suo obbiettivo rimane Cormac, e per convincerlo la strada più facile, è minacciare suo nipote, il suo adorato Neils...ti prego... Non farmi del male...."... "Hai ucciso mia sorella...!!! Sei stata tu?!!"..... "Non sono una santa..E poi pure tu hai già ucciso...tua moglie.....". "Io direi che per Annabel possa bastare, è registrato tutto, e la galera non potrà evitarla..." aggiunse Flora. " Ma che dici, cosa significa.." "Significa che andrai in prigione Annabel..." Disse Syria o meglio Kaori, che si avvicinò a loro una volta che il fumo si dissolse, si avvicinò mostrando chi fosse veramente, levandosi la parrucca, e rivelando la sua presenza anche Ryo comparve, con in mano un paio di coltelli proprio come quelli che si trovavano ai lati di Annabel. "Ma voi, siete i nipoti di Flora...cosa..." "No noi non siamo suoi nipoti...Noi due insieme siamo City Hunter ". Disse Ryo. "E adesso Annabel pagherai per quello che hai fatto, ma prima devi dirci chi è "lui" di cui hai parlato...chi è il tuo complice...?" Annabel era scioccata, aveva abboccato, era rimasta vittima della sua paura e aveva finito per perdere, ma forse non del tutto, non sarebbe stata lei a tradirlo, non avrebbe detto nulla. " Vi conviene portarmi via allora, non sarò io a tradire la sua fiducia...tanto a questo punto non ho nulla da perdere....sai sei un bel fusto mi sarebbe piaciuto fare un bel giro con te....E per quanto riguarda tua sorella, non mi è dispiaciuto ucciderla...." "MICK!!! Portala da Saeko leva la dai miei occhi..." MICK che in accordo con Ryo era lì fuori aveva anche lui registrato tutto, e aveva avvertito Saeko, dell'incarico che stavano seguendo. Prese Annabel, ma prima di portarla fuori diede uno sguardo alla coppia, avevano qualcosa di diverso... prima di uscire senti Ryo pronunciare una frase rivolta ad Annabel... " Un giro non l'avrei mai fatto con te, sarai anche bella, ma io sono impegnato per i prossimi cent'anni...con la mia compagna, che amo e lei ama me..". A quelle parole Kaori raggiunse il tono del rosso peperone, e Mick aveva capito tutto, era proprio ora, un modo per dire adesso pensaci tu a dire tutto ai nostri amici.... Pochi minuti dopo Ryo si rivolse a Cormac. " Non abbiamo finito, adesso tocca a lei a dire la verità, se vuole salvare suo nipote, e Flora e lei...noi possiamo aiutarla...Non crediamo che lei sia un assassino.. ma deve dirci la verità....Adesso?!!" Ryo era irremovibile. Voleva la verità è la risoluzione del caso oggi stesso. Aveva diverse cose da fare...

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** La vergogna di Cormac ***


L'atmosfera tra i presenti era molto alta, ognuno studiava il volto dell'altro, come se da un momento potesse aprirsi una voragine e tutto ciò che era presente si sarebbe distrutto e perso in essa. "Avete ragione a chiedermi di raccontare tutto... Non riesco più a tenere tutto dentro..." Cormac chino' il capo sconsolato. "Cormac io credo che tu non sia il responsabile, ma ora devi raccontare tutto, per te e Neils." Flora era concentrata come se avvertisse le presenze di spiriti... Kaori e Ryo per il momento decisero di non parlare aspettando il racconto e la parte mancante di questa storia. "Ok... prima di tornare qui al circo, io avevo passato una parte della mi vita in Francia, andai lì dopo un litigio con mia sorella a causa dei nostri genitori, io all'epoca non ero come ora, spendevo tutto, e odiavo il circo. Non volevo le responsabilità di questa vita e litigai con Syria, lasciai tutto a mia sorella e me ne andai...poi incontrai Sophie, era una donna con una gioia di vivere e un coraggio assurdo, almeno in apparenza, e una fragilità altrettanto grande. Mi ero innamorato di lei, per la prima volta capi cosa voleva dire amare qualcuno. Lei non voleva stare alle leggi del padre padrone così venne via con me, ci sposammo subito, e andammo a vivere insieme. Avevo un amico li, che era con noi un musicista fallito, che non faceva altro che fumare, e portò il fumo nella mia casa, all'inizio con feste che davano soldi e diverimento assicurato ma quando i soldi e la gente se ne andava non rimaneva nulla. Sophie aveva iniziato a fumare e stava perdendo la ragione, io cercavo un lavoro ma niente, non volevo chiamare mia sorella per chiederle aiuto, non dopo il modo in cui me ne ero andato. Una sera tornai a casa e Sophie era fatta dal fumo, aveva detto che aveva chiamato il padre, che io ero un buono a nulla, che anche il nostro amico faceva finta di sopportarmi, così arrabbiato me ne andai. Uscì fuori..." mentre parlava si muoveva come fosse in una gabbia, come se l aria non fosse sufficiente. " Quando rientrai era d poco passata l'alba, ma non trovai Sophie, mi affaciai alla finestra, e lei era lì per terra, sul marciapiede. Non seppi mai, se lei si buttò oppure venne gettata, perché sono scappato..." " Sei scappato per tornare qui?" Domandò Flora.. " Perché invece non ha chiamato i soccorsi, oppure la polizia?" Domandò Ryo...la voce era dura ma non il suo sguardo, pote' constatare Kaori... " Perché ero poco più grande di un ragazzo e ho avuto paura, in più ero in Francia sotto un altro nome, e sono scappato... ma qualcuno deve avermi visto e ha detto alla polizia che era stato il marito, così tornai qui da mia sorella. Pensavo di essere al sicuro ma in realtà dopo poco venni ricatto da una persona che conosceva il mio segreto.." " Chi era questa persona Cormac ?" Disse Kaori.. "Era un uomo che conosceva il mio segreto, il mio amico musicista... si chiamava Albert de Ville' ... per pagare il suo segreto io rubavo al circo...e mentito a mia sorella, ma lei era furba, mi costrinse a dire la verità, pago una grossa cifra ad Albert e lui se andò via...poco dopo al circo arrivò Annabel, e dopo ancora altre tre persone che entrarono a lavorare qui. Poi accade quello che sapete a Syria, così feci una promessa a mia sorella che avrei detto tutto ad Edward, in modo da non essere da solo, ma mi vergognavo, io pensavo che nessuno potesse capirmi, nemmeno lei, il mio stesso sangue, mia sorella, ma lei mi guardava con fiducia mi diceva che nostri genitori si sbagliavano, che ero io il più forte di noi, e che dopo la sua.morte avrei dovuto prendermi cura di Neils e del circo. Ma Edward invece voleva scoprire chi era stato a minacciare la nostra famiglia, così fece delle ricerche poi se arrivata tu Flora, gli hai ridato la vita... ma la vendetta di sua moglie era forte, so che aveva scoperto il legame con qualcuno qui del circo, ma fino ad ora non avrei mai pensato ad Annabel...." "Chi è Cormac ci Aiuti, così sarà lei a dare giustizia alla sua famiglia, lei non deve vergognarsi del suo passato, siamo solo esseri umani e sua sorella le voleva bene...." continuò Kaori... " È una persona che lavora qui ma non so chi sia, è stato lui ad uçcidere Edward, e a fare l'attentato a Neils, ma giuro che non so chi sia, solo Edward... Aveva messo tutto dentro ad un fascicolo che diede a te..." " Io non so dove sia...." furono le parole di Flora. " C'è ancora una cosa ho fatto una scritta legale, ho venduto il circo a una terza persona, che dopo ti darà la gestione del circo Flora, quando Neils avrà fatto le sue esperienze scolastiche oppure universitarie tutto tornerà in suo possesso. Questo circo è tutto ciò che conta, per i miei genitori, per mia sorella e i suoi sogni, per Edward e per Neils...io non sono un santo ma non sono un assassino o un criminale... voglio tenere al sicuro mio nipote è tutto ciò che ho...." Kaori, Flora e l ho stesso Cormac stavano piangendo. Erano persone che avevano sofferto, non erano cattivi dovevano trovare la pace nel cuore. " Hai la parola di City Hunter.... ha le ore contate..credo di sapere chi sia...." Disse Ryo. "Come credi di saperlo, non mi hai detto nulla..." disse Kaori. "Tranquilla Sugar, saprai tutto... adesso andate nella roulotte di Flora...E non uscite per nessuna ragione...Sugar abbiamo bisogno di Mick e di Saeko....entro stasera sarà tutto finito". " Sono con te Ryo...sempre e per sempre " dopo essersi guardati negli occhi erano pronti... City Hunter entrava in azione.

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** La fine di un incubo ***


In mezzo agli animali, tra il letame, il fieno, un uomo sistemava la sua pistola, una 6-35 canna corta, piccola e poco potente solo questa riusciva ad usare. Le sue mani erano rovinate dall'oppio, il troppo fumo e l'alcool. Voleva avere una seconda possibilità, anche se questo gli avrebbe causato danni...molti e forse il carcere, ma non gli importava. Usava tutti, amici, parenti e segreti...si i segreti delle persone. Sperperava più delle sue entrate, sapeva bene di avere perso sua sorella, ma non importava, aveva un obbiettivo il circo e per averlo avrebbe ucciso, l'aveva già fatto. Prima Sirya, drogata con il laudano, poi il marito Edward, gli aveva spezzato il collo, e ora sarebbe toccato a Neils, se Cormac non avesse dato l'atto del circo. Aspettava il momento per agire...il suo cervello bruciava...così tanto per cambiare decise di fumare un sigaro...il fumo si lavava in aria mentre il tempo passava. "Allora Ryo vuoi dirci cosa sai a riguardo? Ti ho già fornito tutto nei fogli hai il nome della persona che ha sparato, cosa ti serve ancora?" Spiego Mick. Kaori guardava sia Ryo che Mick, mentre Saeko che arrivata da poco su chiamata di Ryo con un piccolo numero di agenti aspettava il via libera di Ryo. " Vedi Mick il nome che hai trovato dell'impronta digitale sul proiettile appartiene ad un certo Sigmund Kaned, ma ho anche chiesto a Saeko di controllare e non esiste nessuno con questo nome, allora sapendo la storia della nostra cliente e grazie alle indagini di Kaori fatte da Umi ho chiesto un controllo in più a Saeko, ha messo ha confronto le impronte con quelle di persone francesi sparite e schedare negli ultimi dieci anni...E indovinate un po' "... " Le impronte sono di Albert De Ville, un musicista francese, ricercato per riciclaggio, furto, e traffici vari...E adesso anche con l'accusa di omicidio plurimo e concorso in omicidio....devo dire grazie a City Hunter ". Disse Saeko, che disse tutto mentre distruggeva qualche foglio di debiti con Ryo.... "Guarda che ho detto 5 mokkiri in meno non dieci....Non imbrogliare.. " aggiunse Ryo. " Che cosaaaaaaa???!!! " esclamò Mick " Hai tolto dei mokkori dalla tua lista!!!! Ma ti senti bene Ryo?!?!?" " Certo Mick sto molto bene...comunque andiamo a prenderlo Saeko vuoi tu l'onore? " Kaori non credeva a quello che sentiva ma sapeva il perché, lei è Ryo adesso erano uniti veramente, non aveva più dubbi, si avvicinò a Ryo, decise di non avere più paura, e per una volta anche di non essere timida. Arrivata d'avanti a lui, con Mick e Saeko di fianco si concesse finalmente di essere una donna innamorata e ricambiata, per la prima volta, con dolcezza prese il volto di Ryo tra le mani accarezzando dolcemente, i suoi lineamenti e in punta di piede appoggiò le sue labbra su quelle del suo compagno, per un bacio dolce e profondo, tenero e aggressivo allo stesso tempo, ma soprattutto pieno d'amore per il suo uomo. Tutto questo sotto lo sguardo di Saeko, che disse " che da adesso ci saranno molti cuori infranti in città tra cui quello della sorella" e un Mick felice che finalmente il suo migliore amico si era concesso il diritto di essere felice, dopo tanto tempo con la donna che amava... " Io non so cosa dirvi avete salvato il circo, quello che resta della mia famiglia e soprattutto avete dato giustizia a mia sorella e suo marito." Cormac era contento di come era andato tutto. Saeko aveva preso senza difficoltà Albert de Ville, adesso non era più un problema, anzi aveva aggiunto a Cormac una notizia buona per lui...che la polizia francese aveva parlato con il padre di Sophie, e aveva detto che la figlia prima di morire gli aveva scritto una lettera con l'intenzione di morire perché non riusciva a vivere avendo rovinato la sua vita e quella del marito. E così anche il caso di Cormac era risolto. " Ryo, Kaori sono veramente felice che tutto sia andato bene, ma adesso devo fare io una cosa per voi, Cormac per favore potresti uscire devo stare con loro da sola". Flora aspetto che Cormac uscì, mentre preparava della candele profumate in cerchio. "Flora che cosa stai facendo?" Chiese Kaori. "Non ti preoccupare, tuo fratello mi ha detto che hai paura di queste cose, lui è qui e deve parlare con te." " Cosa? Mio fratello?? Ma allora è vero...era lui che avevo sentito...." " Si è lui deve dire prima una cosa a Ryo...userà me per comunicare con te Ryo vi posso dare pochi minuti per ciascuno di voi non di più, ma so già che è molto di più di quello che speravate". Si senti un piccolo tremolio nella stanza,Ryo e Kaori si guardavano e guardavano Flora che aveva gli occhi chiusi. Poi accade quello che nessuno dei due si aspettava..." Ryo.... Ciao amico mio" era la bocca di Flora a muoversi ma non era la sua voce..era Hideyuki.!!! "Maki amico mio "... " Si Ryo sono proprio io, per prima cosa lascia che dica grazie, per ogni volta che tua hai onorato la promessa che mi hai fatto, e sono felice che finalmente hai fatto la scelta giusta. Se ti ho affidato il mio cuore era perché già sapevo che sareste stati insieme. Non potrei desiderare di meglio. Secondo la visione che avete avuto era un futuro possibile che abbiamo visto noi spiriti da questa parte, dove tu amico rimanevi sulla terra e Kaori non ci sarebbe più stata e noi non potevamo permettere che ciò accadesse. Terzo dico noi perché l'altro spirito con me è tuo padre Kaibara, lui mi ha chiesto perdono per quello che ha fatto in vita, e ha rimediato aiutando me... E così anche voi. Dovete vivere. E se un giorno ci rivedremo sarà il più tardi possibile. Ma prima sarete stati genitori e forse anche nonni....percio sarà fra tanto tempo. Abbi cura di te Ryo e di mia sorella. Siate felici e persona tuo padre..." " Se è questo che vuoi l ho farò... sei stato il mio migliore amico. Grazie fratello". Kaori stava piangendo, ascoltava suo fratello era la sua voce non vi era dubbio. Ma quando alzò il suo sguardo per guardare Flora la luce che emanava prima mentre era suo fratello era sparita. " Dove' Hide?!!" " Tranquilla tuo fratello mi chiede una cortesia, per parlare con te, deve richiedere in favore a Ryo....deve usare il tuo corpo, se sei d'accordo ". Ryo guardava Kaori dire di no era escluso..." Maki usami pure". E così in un secondo anche Ryo senti su di sé quell'amore e quella forza che erano di Makimura. L'amore incondizionato di un fratello verso il suo stesso cuore sua sorella. "Sorellina.." era la sua voce....Kaori era a bocca aperta mentre le lacrime scorrevano veloci sul suo volto. " Hide....io....." la mano di Ryo andò a toccare il suo volto,ma Kaori senti che era Hide e non Ryo. Così si buttò tra le sue braccia e fu investita dall'odore del fratello.... "Kaori sorella mia...Non piangere, hai già pianto tanto per la mia scomparsa, mi dispiace di averti lasciato così presto. Avrei voluto frste9con te quella sera il tuo compleanno, so bene hai sofferto io ero sempre con te, ti vedevo e ti sentivo sempre. Ogni lacrima, ogni parola...." "Oh Hide ci sono così tante cose che vorrei dirti...io....Avrei voluto".. " Ascolta bene non è colpa tua non avresti potuto tenermi a casa quel giorno, tu sei stata il mio orgoglio, ogni fratello vorrebbe avere al suo fianco una sorella come te. Tesoro io sono orgoglioso di te, sei diventata una donna saggia, e bellissima, sei coraggiosa e forte, sono fiero di te. Adesso so che sarai felice con Ryo...siete una coppia e nulla vi separerà. Ma ti devo chiedere una cosa festeggia sempre il tuo compleanno, tienimi nel tuo cuore quel giorno e anche gli altri vivi semplicemente. " disse mentre baciata la fronte della sorella..."Oh Hide".... " Un ultima cosa non posso tenere Ryo troppo, anche tu perdona Kaibara ha sbagliato nella sua vita ma qui ha fatto ammenda e se io ho perdonato fallo anche tu... prometti " "Per te tutto...." "Ora vado sorellina sii felice.." " Hide aspetta... volevo dirti che.....Ti voglio bene.." "Kaori...Tesoro mio anch'io ti voglio bene...più della vita sempre...." concluse Hide baciando la sorella in fronte. Come prima con Flora, anche Ryo senti in un secondo di essere nuovamente se stesso e di avere la donna che amava tra le braccia che piangeva..."Sugar...guardami..." "Ryo..sono lacrime di gioia, sono riuscita a dirgli che gli voglio bene per un ultima volta". Kaori si strinse forte a Ryo appoggiando la testa sul suo forte petto. "Questo è stato il mio ringraziamento personale a voi...ora siate felici il futuro vi attende e chissà forse anche un bel bambino...". "Ehhhhhh ma cosa dici...." " Dico che il vostro futuro non è diverso adesso da quello di molte altre persone....si dice auguri e figli maschi no...." " Beh Sugar...dato questo incarico è finito...E abbiamo già avuto sia una ricompensa in denaro e anche un bel regalo..adesso ho una promessa da esaudire...se andiamo a casa nostra...devo riscuotere una certa cosa...È vorrei anche farti conoscere qualche piacere...." disse Ryo mentre con le labbra addentava il lobo sinistro di Kaori. (A PRESTO CON L'ULTIMO CAPITOLO)

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** Per sempre insieme ***


Il pomeriggio era giunto tranquillo in città, come sempre, le persone potevano uscire dai loro uffici, qualche coppia faceva passeggiate tra le vie della città, per il parco, il centro commerciale, c'era chi era allegro, spensierato, triste o malinconico...ma nessuno in quel momento poteva essere più felice e raggiante come quella donna che camminava piano, sprizzava felicità da ogni angolo della sua pella e tutti la guardavano, ma lei invece nemmeno li considerava. Il suo cuore finalmente felice era dell'uomo che amava da tutta la vita. Un sorriso si fece largo nel suo volto. Dopo essere usciti dal circo, Ryo aveva chiesto a Kaori se poteva prima di andare a casa passare a prendere qualcosa all'alimentare. Prima le aveva fatto intendere che una volta a casa sarebbero diventati una coppia.....il solo pensiero la faceva andare a fuoco....se ci pensava la sua faccia diventava come quella di Umi, e la sua testa fumava. Una cosa strana c'era...Ryo aveva chiesto a Mick di accompagnarlo a casa...chissà perché??. Ormai mancava poco, era quasi arrivata, aveva fatto un poco di scorta di generi diversi di cibo. La maggior parte erano alimenti che piacevano a Ryo, ma mentre alzò lo sguardo e vide il palazzo che da anni era la sua casa, il suo cuore accelerò i battiti. Lei e Ryo. Ryo e lei. Loro due insieme. Una coppia. Se questo era un sogno non voleva essere svegliata mai più. Arrivò al portone ma questo fu aperto da un Mick sorridente. "Eccoti cara....dolcissima, bellissima Kaori....questa sera ho un compito da eseguire, perciò prima di partire con domande sappi che sto eseguendo degli ordini. Ok. Quindi non martellarmi". "Ma cosa succede Mick?!" "Mi dispiace niente domande...dammi le tue borse, ma prima devo fare una cosa... chiudi gli occhi". Kaori guardò un solo secondo il suo migliore amico ma decise di fidarsi, sentiva l'aura di Ryo quindi era tranquilla e così chiuse gli occhi. Sentii le mani di Mick dietro di le, poi una stoffa leggera sul volto che andò ad appoggiarsi sugli occhi, e le mani di Mick che la conducevano verso il suo appartamento. Una volta giunti alla porta Mick le parlò : " Credo che per qualche giorno non ci vedremo ho degli incarichi da svolgere, non muoverti aspetta che apro....sono felice per te...." un piccolo bacio sulla guancia e poi la porta chiusa dietro di lei. Sentiva dei profumi pieni in casa come se fosse stata invasa da fiori e candele, e dei profumi invitanti che provenivano dalla cucina. Stava per cedere alla curiosità e levarsi la benda quando la voce di Ryo si fece sentire. "Ferma Sugar non muoverti, e soprattutto non togliere ancora la benda...Mick mi ha dato le borse della spesa che hai portato a casa ho messo tutto in cucina...so bene che questo può sembrare strano, ma oggi è un giorno importante e voglio che sia speciale per te. Ho passato gli ultimi anni ha trattarti male, ho fatto mille errori ma tu da dolce testarda che sei, non hai mollato e sei rimasta al mio fianco...ho avuto una seconda opportunità, di essere felice, e voglio che sia perfetto." " Ryo ma cosa..." in quel momento Ryo era d avanti a lei, sentiva la sua e il suo corpo, le sue mani avevano preso le sue... " Tu sai bene che non sono bravo con le parole e forse sbaglierò, ma non voglio mai più avere paura.... vedi ho chiesto a Mick di avvertire i nostri amici di non chiamarci per i prossimi giorni e nemmeno di venire qui a casa nostra. Ci prendiamo qualche giorno socia.. tu sai bene che io ho avuto molte donne, ma....ma nessuna e te. Tu sei unica e voglio che sia perfetto per noi, per te questo momento, e che tu sappia che quello che sto per fare non l'ho mai fatto per nessuna, solo per te Kaori. Ora ti levo la benda ma devi promettere che terrai gli occhi chiusi fino a quando non ti dirò io di aprirli...ok Sugar?" Kaori aveva ascoltato ogni singola parola e il suo cuore le sembrava volerle esplodere nel petto. Con gioia annuì con la testa. Ryo allora le tolse la benda appoggiò le sue labbra sulle sue in bacio dolce poi andò dietro alle sue spalle, la sua schiena aderiva perfettamente con il busto di Ryo, e le sue braccia la cingevano in una dolce morsa, la bocca di lui si accostò al suo collo toccando con un lieve bacio la sua nuca delicata, e la sua voce, le giunse al suo orecchio sinistro. " Adesso apri gli occhi ". Kaori aprì gli occhi, e rimase senza fiato, il soggiorno era pieno, ma pieno, di petali di rose rosse e tutto era illuminato da decine di candele il tavolo era apparecchiato per due e al centro vi era un vaso con rose rosse e garofani bianchi, il lato delle scale era anch'esso ricoperto di petali che arrivavano al piano superiore, le pietanze erano già poste sulla tavola. Le luci erano spente, bastavano quelle delle candele e dalla finestre vi erano già qualche illuminazione delle strade, era meraviglioso!!! Ryo aveva fatto tutto questo per lei... era felice, era strafelice..." È meraviglioso!!"... " Ryo è tutto fantastico..." "Tu sei fantastica...ti amo" "Anch'io ti amo Ryo.." Si girarono e il bacio che si scambiarono era forte e potente, dolce e romantico...ma soprattutto c'era tutto il loro amore. Si baciarono per diversi minuti, quanto le loro labbra si staccarono, avevano entrambi gli occhi lucidi dalle emozioni che provavano l'uno per l'altro. " Posso invitarla a cena Signorina Makimura? Ho preparato tutto sa' è una cena leggera sa' io non sono un bravo cuoco, la mia socia e spero compagna di vita è una maga in cucina...io non sono alla sua altezza però credo che sia tutto venuto in modo perfetto"..." Beh Signor Saeba accetto il suo invito con gioia, e sono sicura che sarà tutto buonissimo, e credo, che la sua socia, sia già la sua compagna da tanto tempo e non desidera altro...". "Bene allora..prego signorina la cena è serivita". Ryo accompagnò Kaori al tavolo dove vi erano le pietanze pronte...aveva preparato un semplice filetto di salmone accompagnato da qualche salsa, un'insalata mista di contorno, ma quello che attirò la sua attenzione fu il profumo di cioccolato che proveniva dalla cucina, azzardò un'occhiata e vide una torta al cioccolato, molto probabilmente aveva fatto la glassa e vicino c'era la frutta fresca. Aveva preparato una bottiglia di vino bianco fresca. Era tutto perfetto. Cenarono quasi senza dire una parola ma l'apprezzamento di Kaori verso la cucina di Ryo era evidente. Aveva fatto tutto per lei, non stava sognando era reale...il momento del dolce arrivo quasi subito, Ryo non permise a Kaori di muovere un dito bastava un sguardo, andò in cucina a preparare il dolce e ritornò al tavolo. La torta al cioccolato con sopra fragole fresche e un ciuffo di panna di lato, la torta aveva un ripieno dolce non solo al cioccolato a latte, ma anche il cioccolato bianco...tutto ricoperto di cioccolato fondente...era una bomba calorica...ma era la bomba calorica più buona che avesse mai mangiato... Ad un tratto qualcosa di duro si scontrò con la sua forchetta. Era.... non ci credeva...era una scatolina nera... "Ryo...." "Da prima che andassimo sulla nave con Kaibara avevo quella scatolina con me... non sapevo se il momento sarebbe mai arrivato però quando l'ho visto ho pensato a te....e così...avrei voluto dartelo subito...." "Ryo...tu sei pazzo" disse ridendo e piangendo conteporaneamente. "Io non posso credere che..." ma le parole le morirono in gola...Ryo si era alzato dalla sedia e si era inginocchiato non prima di averle preso la scatolina tra le mani..."Kaori Makimura vuoi sposare me Ryo Saeba, io non esisto legalmente questo l'ho sai..ma se mi dici di sì, ti prometto che il nostro sarà anche legale troverò il modo, io ti amo più ti tutto a questo mondo...la mia vita, il mio cuore, la mia anima ti appartengo solo tu puoi scegliere...Kaori mi vuoi sposare?" Aprendo la scatola apparve un anello in argento con al centro un rubino rosso, con delle pietrine di diamanti leggere tutto intorno. Era una meraviglia. Gli occhi di Kaori erano pieni di lacrime,il suo cuore era al colmo della felicità. "Tu sei il mondo, ogni misura del tempo e niente al tuo confronto...Si Ryo... Si. SI Voglio sposarti.." E così dicendo queste parole, il sorriso che Ryo le regali andava al di là di ciò che gli avesse mai visto in volto. Ryo le prese la mano sinistra con devozione, prese l'anello e delicatamente l'ho mise al dito della sua donna, poi bacio la sua mano. In un secondo Kaori gli andò al collo baciando con passione quelle labbra e stringendo le mani nei suoi capelli. Ryo la teneva stretta, la sua mano dal collo passò sulla schiena fino alle natiche sode di lei che a quel tocco gemette nella sua bocca. La mano grande di Ryo la strinse, mentre con la bocca passò al suo collo,e poi si fece sempre più audace tanto da morderlo, mentre il corpo di lei s'inarcava verso il suo per sentirlo più vicino. La virilità di lui pulsava e Kaori poteva sentirla contro il suo ventre, i seni erano dritti e pronti per essere presi dalle sue labbra, con una mano Kaori accarezzò il petto di lui e poteva sentire i suoi muscoli sotto il suo tocco che si tendevano e improvvisamente si sentì donna!! Aveva scoperto di avere un potere immenso e quel potere era l'amore. La sua mano scese fino alla cintura dei pantaloni di Ryo, iniziò allora ad toccare la virilità di Ryo tramite il tessuto dei pantaloni, era presa dalle emozioni e stentava a riconoscere se stessa. Ryo dal canto suo era stupito dalla sua audacia ma doveva trovare un minimo di controllo. Si staccò da lei e guardandola negli occhi la prese in braccio percorrendo il sentiero dei petali che lui stesso aveva tracciato per andare in camera sua..anzi in camera loro.. "Ryo non importa dove.." " Quando ripenserai a oggi non voglio che tu debba lamentarti di nulla voglio la perfezione della nostra prima volta". "Ti amo Ryo". Aprendo la porta della camera Kaori pote notare i petali sul letto le candele accese, Ryo la depose sul letto con venerazione, le tolse le scarpe, poi i pantaloni e quasi velocemente anche il resto degli altri vestiti...era splendida con gli occhi lucidi la pelle bianca i suoi capelli rossi ribelli. Ed era sua per sempre solo lui avrebbe avuto quel tesoro nessuno mai l'avrebbe portata via da lui. Era sua e lui era suo. Prima di spogliarsi fece un passo indietro, andò allo stereo e accese la musica. In sottofondo parti della musica jazz molto soft e dolce.... guardò ancora la sua donna e si spogliò alla velocità della luce. Una volta sul letto ripresero a baciarsi non servivano parole bastavano i loro occhi...iniziarono quella danza amorosa, unica che mantiene vivo l'essere umano dalla notte dei tempi. E con quell'atto dopo essersi promessi l'uno all'altro, non solo quella notte ma tutte le notti della loro vita. Per sempre. Sempre insieme. Perché nessuno dei due può vivere senza l'altro. Non esiste Ryo senza Kaori, e non esiste Kaori senza Ryo. Perché questo sono loro due la vita e il vero amore..insieme per sempre.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3839975