You're mine -Nalu-

di Noremma
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Parliamo un po' ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Pov's Lucy

Vi siete mai chiesti fino a che punto bisogna spingersi?
Fino a che punto ne vale la pena?
Ma soprattutto vi siete mai chiesti se siete davvero felici?

Beh vi sembrerà strano, ma io si. Io me lo sono chiesto eccome. Avevo solo 16 anni quando credevo che io fossi davvero felice ma mi sbagliavo. Ho notato che mi sbagliavo quando ho capito che non mi sono mai spinta per la felicità e che non è mai valsa la pena aiutare le persone che,al tempo,credevo mie amiche.

A 16 anni ero solo una ragazzina come tante altre, avevo tanti 'amici' e soprattutto credevo di essere felice.

E invece no. Non ero felice. Ero circondata solo da persone false e ipocrite che stavano con me solo per i miei soldi o per la fama del mio cognome.

Ho sempre pensato che loro fossero brave persone e che mi sarebbero SEMPRE state accanto ma mi sbagliavo e anche tanto.
Ho avuto la prova che quelle persone erano 'brave' a causa di un incidente.

Quell'incidente è costata la vita di mia madre e sono ancora qui, a rimpiangere quella donna che mi assomiglia molto.
Nonostante cerchi di essere diversa da lei tutti dicono il contrario.

Quella donna mi stava perseguitando anche da morta soprattutto nei sogni e io non riuscivo a fare niente per fermarla.

Ma nonostante tutto io non ho mai odiato mia madre anzi io l'ho sempre amata e sempre lo farò. Anche se tutti i sogni su di lei in realtà sono incubi orribili. Anche se il mio essere acida era solo una corazza per non far entrare nessuno, per non affezionarmi più a nessuno per non soffrire più di quanta non faccia già.

Ma tutto cambiò quel giorno d'inverno in spiaggia. Quando incontrai quegli occhi verde scuro.

Da lì tutto cambiò...

Spazio autrice
Beh raga...
è la mia prima storia.

Volevo chiamare questo capitolo introduzione ma penso che vada bene anche capitolo 1

Spero vi piaccia la storia.💕i

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Capitolo 2
*** capitolo 2 ***


Pov's Lucy

È dura stare qui,seduta in una panchina mentre si sta svolgendo il funerale di tua madre. Non riesco nemmeno a piangere è più forte di me. Nonostante io l'abbia vista morire davanti ai miei fottuti occhi! Cazzo.

Non riesco a pensare a una vita senza di lei. Non riesco a pensare che da oggi io dovrò svegliarmi senza quel sorriso che viene sempre in camera mia la mattina per dirmi di andare a scuola,senza le sue abilità culinarie,senza le vacanze con lei,le risate,senza la mia mamma.
Non riesco a pensarlo.

Eppure...ormai devo rassegnarmi non posso fare niente e non ho potuto fare niente,anzi no. Io potevo fare qualcosa e non l'ho fatto. Sono stata una codarda che aveva paura di morire e lei invece è stata coraggiosa e mi ha salvata prendendosi la coltellata che avrei dovuto ricevere io.
Dopo averla uccisa l'hanno derubata davanti ai miei occhi e io non riuscivo a fare nient'altro che tremare.
E pensare che io e lei eravamo uscite per farci una passeggiata e magari andare anche dalla nonna paterna.

«Lasciate stare mia figlia! Lei non c'entra niente! Prendetevela solo e soltanto con me!» disse mia madre. 
«Prendetele i gioielli di dosso e poi penseremo alla figlia» disse il presunto capo dei ladri. La tenevano ferma e le presero tutti i gioielli. Perfino quello che le aveva regalato sua madre prima di morire.
Lei ci teneva così tanto a quel gioiello che quando glielo hanno strappato le leggevo negli occhi tutta la rabbia e il dolore che stava provando in quel momento.

Mia madre riuscì a liberarsi e venne verso di me.
«No Lucy! Scappa! Non pensare a me!» mentre parlava ha dato una ginocchiata a quello che mi teneva ferma.
«Mamma no! Io non ti abbandono! Io non voglio!» 
«Lucy scappa!» E mentre me lo diceva, mi ha preso la mano e scappava. Scappava da quei tipi,scappava dalla morte.
Si poteva leggere nei nostri occhi che avevamo paura, avevamo paura di morire e di perdere l'altra.

In quel momento l'unica cosa che ci veniva in mente è stata quella di scappare. Non riuscivano a fare altro, ma ad un certo punto un dei ladri ci lancia un coltello contro anzi mi lancia un coltello contro.

Ormai quella era la mia fine,avevo chiuso gli occhi e smesso di correre e aspettavo.
Aspettavo il dolore che poteva provocarmi il coltello. Aspettavo la morte. Non potevo spostarmi da nessuna parte perché il coltello mi avrebbe sempre presa.

Prima che il coltello arrivasse a me, sentii una smorfia di dolore provenire da davanti e appena aprii gli occhi mi venne da piangere.

Mia madre stava davanti a me e aveva il coltello piantato nel petto. Faceva fatica a respirare e con i suoi ultimi respiri mi disse di scappare ma io non le diedi retta.
Mi scaraventrai subito su di lei e le continuavo a ripetere 'Mamma,Mamma andrà tutto bene' 'Mamma ci sono io qui con te' 'ti prego non lasciarmi' e piangevo.
Mia madre mi accarezzò la guancia e poi chiuse gli occhi sorridendo e mimando con le labbra un 'ti amo'.
Da lì la mia vita finì.


spazio autrice:
scusate se i capitoli sono corti :((
sto scrivendo la stessa storia sia qui che su Wattpad quindi se ne notate una uguale lì è perchè è mia ahahaha
comunque grazie a chi l'ha aggiunta nei preferiti,da ricordare e seguire
spero sia bella anche se è la mia prima storia ahahaha

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Capitolo 3
*** capitolo 3 ***


pov's Lucy
«Heyyyyy Lucyy! Sono quiii» sbuffo appena quella voce stidula che mi chiama.

Mi giro e la vedo. Vedo Lisanna che continua a correre per raggiungermi nonostante la distanza sia poca.

«Condoglianze per tua madre, come stai?» dio questa è la domanda che odio di più al mondo. il 'come stai'? Per altri può sembrare una semplice domanda ma per me è un inferno. non so mai cosa rispondere e anche se sto bene certe volte tendo a rispondere il contrario. ma anche se rispondessi con un ?sto male? a loro non fregerebbe niente perchè alla fine lo chiedono solo per dire qualcosa ma a loro di te non gliene frega niente.

Ho conosciuto Lisanna in seconda media ed è sempre stata gentile con me. Era educata,questo non lo metto in dubbio, ma io sapevo perchè lo era e lo è ancora ora. Le interesso solo perchè ho una villa,soldi,faccio viaggi costosi,cene costose... A lei in realtà non interessa come sono davvero e questo lo so perchè 3 giorni fa l'ho sentita dirlo a Evergreen. Si vantava anche! Sono stata una schiocca... l'ho invitata talmente tante volte a casa mia,nei viaggi e cene che non mi ricordo più...ma io l'avevo fatto solo perchè la credevo vera e non come tutte le altre.

«Lisanna che c'è?» inizio a chiedere con voce dura, ripensando a tutte le cose che mi ha detto da dietro.

«Come cosa c'è Lucy... sono preoccupata per te e vorrei sapere come stai» bugiarda. sai fare bene la parte complimenti.

«Davvero Lisanna? Ma non farmi ridere per favore! l'altro giorno ti ho sentita sai? Stavi parlando male di me con Evergreen. E in più hai detto che non ti interessa nulla di me ma solo dei miei soldi!» lo dico gridando e cercando di trattenere le lacrime. Sono stata male in questi 2 giorni quando l'ho scoperto perchè io credevo che fosse una vera amica e non come le altre.

Cerca di parlare ma la interrompo. «Non provare a mentirmi perchè l'altro giorno seii stata abbastanza chiara. Ti prego, ora sparisci dalla mia vita. Non voglio più vederti.»

Nel frattempo lei mi guarda con confusione e rabbia. Si vede che non voleva perdere tutte le cose lussuose che facevo. Col passo pesante se ne va.

Entro a scuola e mi dirIgo verso il mio armadietto. Aprendolo ci trovo molte foto che ho fatto con Lisanna. Le prendo e inizio a strapparle. Dopodiché prendo il necessario e mi dirigo verso la mia lezione.

 

 

Spazio autrice

Scusatemi ancora se i capitoli sono corti :(

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Capitolo 4
*** capitolo 4 ***


Pov's Lucy

In corridoio mi guardano tutti. Molto probabilmente per la cacciata che ho fatto fuori scuola.

Ma sapete cosa? Chissene frega! 

Qualunque cosa fai agli occhi degli altri è sempre sbagliata e ti criticheranno sempre. Io mi sono rotta il cazzo di tutta questa gente falsa e ipocrita. 

«È lei la studentessa ricca che ha gridato fuori scuola?» «si si è lei» «che maleducata!» «ah se avessi io tutti i soldi che ha lei...» sussurra la gente mentre passo.

Ma dico io,un po' di fatti loro non possono farseli?

Mi voglio trasferire in un'altra scuola.

Per fortuna che ho appena finito tutte le lezioni e che posso tornare a casa. Non c'è la faccio più.

*******

Arrivata a casa mi stendo sul letto,inizio ad usare il telefono e apro Instagram.

Scorro sulla home e trovo su post di Magnolia dove dice che a breve,esattamente a capodanno, ci sarà una festa in spiaggia. 

'Bene,almeno con questa festa posso non pensare a tutto quello che mi sta succedendo.' Pensai.

Posso anche sfruttare questa festa per nuove amicizie magari con queste persone andrò piano anche se non ho proprio voglia di conoscere gente. Ma ho bisogno di uscire e non pensare a tutta questa situazione. Ho bisogno di sfogarmi con qualcuna ma non ho nessuno.

Oltre a Lisanna ho 'perso' anche il gruppo con cui uscivo e mi confidavo ma sono tutti falsi là dentro. Io non riesco ancora a crederci. 

A scuola non parlavo con tanta queste perché prima mi bastava il mio gruppo,ero felice con loro. Mi è capitato di scambiare due parole con altre persone ma niente di che. Loro non si sono fatti più sentire e nemmeno io anche perché non sapevo di cosa parlare.

Ho perso sia mia madre che persone che credevo davvero amiche. Ci sto troppo male e forse mi sto facendo troppe paranoie e sto pensando troppo a tutto questo.

Mi manca davvero tanto mia madre. Dal giorno in cui è morta davanti a me non riesco a fare altro che incubi su di lei. La sogno mentre mi sorride,quel suo sorriso dolce che mi rassicurava sempre,e poi assume un sguardo serio,i suoi vestiti bianchi e candidi come la neve improvvisamente diventano rossi e sporchi di sangue. Mi guarda dritto negli occhi e mi dice «Lucy sono morta. E sai di chi è la colpa? Beh ahahah tua. Per colpa tua sono morta e mi hanno rubato l'anello di mia madre.»

Dopo ciò mi sveglio e noto sempre che piango.

Ha ragione.

È colpa mia.

Tutta colpa mia.

Faccio schifo. Sono uno schifo di figlia.

Sono stupida.

Dovevo morire io al posto suo.

Mi padre non mi parla più come prima da quando è morta mia madre. Anzi in realtà tra me e mio padre non c'è mai stata davvero qualcosa cioè lui è sempre così impegnato ed è sempre stato freddo con me. Al funerale non l'ho visto versare nemmeno una lacrima ma forse sta soffrendo dentro e non lo vuole dare a vedere.

Ieri lui ha notato che assomiglio molto a mia madre. Cioè davvero? L'ha notato dopo 16 anni? E l'ha notato anche quando lei è morta figuriamoci se fosse ancora viva, lui non l'avrebbe mai notato.

Ma oltre questo, mio padre è diventato più freddo e duro. Mia madre prima mi raccontava sempre che lui era un tipo molto romantico ma io stento a crederci.

Ah cavolo mi sono di nuovo persa nei miei pensieri e si è già fatto tardi credo proprio che andrò a dormire.

 

Spazio autrice:

Allora la storia inizia a dicembre. La madre di Lucy muore in 13 dicembre e il funerale c'è stato il 14.

Questa è la mia prima fan fiction che scrivo seriamente. Spero che stia andando bene ahahah.

Volevo ringraziare le persone che hanno nei preferiti,da ricordare e da seguire la mia storia. Per me significa davvero tanto grazie mille. ❤️

Se ci sono eventuali errori grammaticali li correggerò in seguito.

Eh niente spero che vi stia piacendo la storia ahahah.

Buona lettura :D

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Capitolo 5
*** Parliamo un po' ***


Ciao gente! Volevo un po' parlare con voi a proposito di 'You're mine'. Essendo la mia primissima storia non so bene come stia venendo. Cioè io penso che sia orribile e non la sto continuando per questo... Scusate. Ma proprio in questi giorni ho pensato di continuare la storia. Sto scrivendo il capitolo 5. Vorrei sapere cosa ne pensate. Accetto le critiche (costruttive). So che i capitoli sono molto corti e mi dispiace... Li allungerò sicuramente. Mi dispiace ancora per la mia assenza. A presto!❤

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