Hands in hands

di Nao Yoshikawa
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Slap ***
Capitolo 2: *** Don't touch ***
Capitolo 3: *** Hands shaking ***
Capitolo 4: *** On lips ***
Capitolo 5: *** Hand on heart ***
Capitolo 6: *** Caress on face ***
Capitolo 7: *** Glove ***
Capitolo 8: *** Hand cut ***
Capitolo 9: *** Kiss ***
Capitolo 10: *** Hands on eyes ***
Capitolo 11: *** Let go ***
Capitolo 12: *** Photo ***
Capitolo 13: *** Cat ***
Capitolo 14: *** Punch ***
Capitolo 15: *** Ring ***



Capitolo 1
*** Slap ***


 
Ti chiedi se quello schiaffo fosse necessario. Nel momento in cui la mano di Genos ha toccato il tuo viso, l’hai sentita tremare, un tocco indeciso, come se avesse avuto paura di ferirti, nonostante lui sappia che non riuscirebbe a farti male neanche volendo. Ti ha colpito d’istinto e ora le sue dita si stringono in un pugno, lui si ritrae in se stesso, chiudendosi nel suo guscio. Capisci che quello più ferito dei due, deve essere lui, perché di fronte la sua dichiarazione – forse anche involontaria – non hai avuto la giusta sensibilità, scatenando la sua rabbia. Ti stupisci di come quello schiaffo faccia maledettamente male…
[106]



 
Nota dell'autrice
Queste challenge sono sempre belle e stimolanti per la mia fantasia, mi tengono in allenamento. Siccome ultimamente mi è ritornata la fissa per la SaiGenos - fissa che in realtà non se ne va mai, ma ultimamente c'è più del solito - ho pensato fosse una buona occasione per scrivere qualcosa su questa coppia. Quindi sì, è la prima volta che appaio in questo fandom. Io non sono bravissima con le drabble, ho il dono della sintesi, ma non fino a questo punto, quindi spero di riuscire nel mio intento. Ma mettersi alla prova è bello, no? :D
La varie drabble non sono ambientate in un contesto preciso, ma penso comunque di rimanere nel canonico [?] e saranno collegate fra loro, perché appunto il mio intento è parlare dell'evoluzione di un rapporto. Come spero si sia capito, qui Genos si è... dichiarato a Saitama, ma siccome quest'ultimo con certi argomenti ha la delicatezza di un elefante in una cristalleria, Genos va, e per l'imbarazzo e la rabbia lo schiaffeggia. Quindi adesso è un problema. Ora basta, perché queste note sono troppo lunghe.
Grazie a chiunque sia arrivato fin qui, nella speranza che vi sia piaciuta.
 

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Capitolo 2
*** Don't touch ***


L'indifferenza sapeva essere terribile. Prima d'allora non vi era mai pesato essere vicini senza parlare, ma il silenzio ora è soffocante. Anche quando siete accanto, puoi ben sentire quella foga e il desiderio mal trattenuto, da parte di entrambi. A volte, sotto il kotatsu senti la mano di Genos che disperatamente cerca la tua, nonostante la rabbia. E allo stesso modo tu cerchi di afferrarla senza mai riuscirci. Si è alzato un muro fra voi, assieme alla paura di aver spezzato qualcosa di così apparentemente perfetto, ma neanche la paura può fermare ciò che sta accadendo. Lo avverti muoversi e poi parla, senza però guardarti.
«Dovremo parlarne prima o poi.»
[110 parole]
 

 
Nota dell'autrice
Ambientata alcuni giorni dopo la prima drabble, qui Saitama e Genos si ignorano reciprocamente per via dell'imbarazzo e del resto, nonostante il desiderio alla base ci sia comunque. Infatti è proprio Genos a rompere quell'insopportabile silenzio, ancora una volta prende l'iniziativa (nella speranza che serve a qualcosa lol.) Non è per niente facile raccontare una storia in un massimo di 110 parole, ma è un esercizio che mi sta piacendo fare. Spero vi sia piaciuta ^^

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Capitolo 3
*** Hands shaking ***


 
 
«È che sai, mi hai colto alla sprovvista. Non sapevo come reagire. Se ti ho ferito, mi spiace. Se vuoi puoi picchiarmi di nuovo.»
Sorridi a quelle parole. Hai sbagliato anche tu a lasciarti trasportare dall'emotività. Non ti aspettavi di rivelare tutto, così, ma oramai è andata e non è affatto male. Saitama dice che se vuoi puoi picchiarlo, ma ora come ora non staccheresti per nulla al mondo la mano dalla sua. Te la stringe gentilmente, è un contatto che avete cercato per giorni e che non vi siete concessi. Oh, quanto vi eravate persi.
«Mi va bene anche stare così», sospiri, mentre inevitabilmente avverti un brivido.
[105 parole] 
Nota dell'autrice
"Mani che si strigono". E di conseguenza tanto fluff, ma effettivamente questa coppia mi ispira fluff (e angst, come la maggior parte delle cose). Finalmente Saitama ha capito cos'è la delicatezza e Genos ne è piuttosto contento, anziché picchiarlo si lascia andare a questo momento di dolcezza. Spero che vi sia piaciuta :)

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Capitolo 4
*** On lips ***


Era scontato che da quel giorno le cose cambiassero. C'erano stati dei baci, molti, nei momenti più disparati, al che alla fine era diventato quasi impossibile farne a meno.
Impossibile fare a meno di tutto.
«Sensei...» sussurri, col fiato corto, in preda a un tumulto di sensazioni indescrivibili. Saitama ti guarda per un attimo sorpreso, mentre le sue dita poggiano piano sulle tue labbra.
«Direi che la fase dell'allievo e del maestro l'abbiamo già superata, non trovi?» ti domanda.
Non rispondi, ma godi della sensazione dei suoi polpastrelli che ti sforano le labbra. E allora lasci un bacio o due, mentre pensi a ciò che verrà dopo.
[110 parole]


 
Nota dell'autrice
"Dita sulle labbra", per la felicità mia e del velato erotismo che spero si sia percepito. Rispetto ad un paio di drabble fa, le cose sono decisamente migliorate per Saitama e Genos, che ora fanno allegramente le loro cose. Il fluff che mi ispirano ogni volta è qualcosa di illegale, ma ciò mi rende estremamente felice. Spero vi sia piaciuta :) 

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Capitolo 5
*** Hand on heart ***


Saitama dorme già da un po' e delicatamente allunghi una mano, cercando il punto in cui il suo cuore batte. È allora che rimani ad ascoltarlo, provando forse un senso di rassicurazione. Gli sei così vicino e senti che quel suono potrebbe cullati fino a farti addormentare, finché lui non si muove, per poi parlare.
«Perché mi stai così appiccicato?» si lamenta e tu sorridi.
«Chiedimi tutto, ma non di staccarmi.»
Sospira e ti concede il suo benestare. Qualche attimo dopo il battito irrequieto si è di nuovo calmato. E solo allora ti abbandoni alla stanchezza.


[94]



 
Nota dell'autrice
Mano sul cuore. Mi sciolgo man mano che questa raccolta va avanti. Drabble che è la diretta conseguenza dell'altra (come un po' tutte), e cosa succede dopo l'eros? Ma altro FLUFF ovviamente. Personalmente mi da un sacco di sicurezza dormire con la mano sul cuore di qualcuno. Sono melensa, lo so, ma tant'è lol
Spero vi sia piaciuta :)

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Capitolo 6
*** Caress on face ***


«Ti ripeto per l’ennesima volta che non posso essermi ammalato», ti ostini a ripetere, perché ti sembra assurdo, da quando in qua sei di costituzione così debole? Genos però non ti ascolta.
«Sei rosso in viso…»
«È perché sono avvolto in tre coperte!» gli fai notare, ma lui non demorde. È sempre il primo a preoccuparsi per te. Ora ti accarezza lievemente il viso, con una delicatezza che solo lui può possedere e allora sei costretto ad ammettere che quelle attenzioni ti piacciono eccome.
«Vuoi che ti lasci riposare?» ti chiede e lo guardi male. Non può sfiorarti e poi pensare di allontanarsi.
Afferri il suo polso.
«No, rimani così.»
[110]


 
Nota dell'autrice
Un po' di hurt/confort fa sempre bene all'anima al cuore, specie se c'è un cyborg gentile che si prende cura di noi (gioia che ahimé io non ho, ma pazienza). Saitama si è beccato la febbre e ovviamente Genos gli da tutte le attenzioni del mondo (più del solito s'intende) e questa cosa gli piace (e vorrei ben dire).
A presto :)

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Capitolo 7
*** Glove ***


Come ho fatto a perderlo?!»
Saitama si aggira come un pazzo per casa, il motivo è semplice, ha perso uno dei due suoi guanti. E forse la colpa è anche tua, che ultimamente lo rendi così… distratto.
«Non puoi cercarlo dopo?» chiedi semplicemente, al che ricevi un’occhiataccia.
«No, non posso! Dammi una mano, piuttosto.»
Interrogandoti se quella fosse o meno una freddura involontaria o meno, ti presti ad aiutarlo. Non ci vuole molto, perché il guanto giace abbandonato sul futon, ed eviti di ricordare come sia finito lì. Lo prendi e ne constati la morbidezza, quel morbido che spesso senti addosso.
Veloce lui si avvicina e ti bacia per ringraziarti.
[110]


 
Nota dell'autrice
Ovviamente non potevo non usare il prompt "guanto". L'amore ci rende tutti più distratti, questo vale anche per Saitama, che perde pezzi della sua tuta da super eroe i modi che non dico, ma sono abbastanza ovvi. Se non ci fosse Genos...
Spero vi sia piaciuta :)

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Capitolo 8
*** Hand cut ***


Lì dove dovrebbe esserci la tua mano, adesso non vi è nulla. E in verità sei anche abituato, vista la tua natura da cyborg. Trovi strano il fatto che Saitama sembri così agitato.
«Saitama… non guardarmi così. Sto bene. La cosa positiva dell’essere un cyborg è che se perdo pezzi, posso sempre essere aggiustato.»
«Come se ci si potesse abituare a certe cose. E dimmi, ti fa male?»
Lo ammetti, ti senti lusingato, perché ormai dimostra l’affetto – l’amore? – nei tuoi confronti senza rendersene conto. Alla fine lo capisci, reagiresti allo stesso modo, al suo posto.
«No, non fa male», sussurri. Adesso non potrebbe far male nulla.
[106]


 
Nota dell'autrice
Nello scorso capitolo era Genos a preoccuparsi per Saitama, adesso è il contrario, seppur "inutilmente", perché come Genos stesso dice: la cosa positiva dell'essere un cyborg è che se perde pezzi può essere riparato. Ma anche io, penso che comunque ad avere un fidanzato così, non mi abituerei mai. Spero vi sia piaciuta :)

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Capitolo 9
*** Kiss ***


Perché avevate avuto un’idea tanto strana come quella di avere un appuntamento? Vivete già insieme, non è un po’ superfluo? Ormai però è fatta e ti ritrovi ad attendere Saitama di fronte ad un ristorante. Quando lo vedi arrivare il cuore ti balza nel petto. Come se fosse la prima volta in cui lo vedi, poi!
«Ciao, Genos! Scusa il ritardo.»
«Non importa… ma non potevamo venire insieme?»
«No, non è la stessa cosa», ti dice, chinandosi e facendoti il baciamano, gesto che ti sorprende e ti manda fuori di testa. È così adorabilmente galante, si vede che si sta impegnando molto.
«Andiamo?» domanda.
Annuisci, ancora imbambolato. Un inizio perfetto.
[109]


 
Nota dell'autrice
E se non avessi dovuto tagliare avrei aggiunto: "Nella speranza che questa volta Saitama abbia i soldi per pagare e non se ne scappi come al suo solito", ma conoscendolo sarebbe MOLTO possibile, nonstante l'inizio perfetto. Che dire, mi sciolgo sempre di più.

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Capitolo 10
*** Hands on eyes ***


Genos tiene le mani sui tuoi occhi, gesto che è in parte rassicurante, perché sai quanto è attento, ma la cosa ti mette comunque una certa ansia.
«Siamo arrivati?» domandi impaziente. Ti è sembrato un viaggio lungo una vita ed estorcere informazioni a quel cyborg ti pare impossibile. Ad un certo punto svanisce il buio e toglie le mani dai tuoi occhi.
«Arrivati! Era un po’ che non andavi, quindi ho colto l’occasione per portartici. Sei contento?»
Davanti a te un centro commerciale ma, soprattutto, vetrine con una scritta a caratteri cubitali con scritto “SALDI”. Ti volti a guardarlo con gli occhi sgranati.
«Se tu non ci fossero dovrebbero inventarti.»
[110]


 
Nota dell'autrice
Questa drabble è stata divertente da scrivere. Conoscendo la passione sfrenata di Saitama per i saldi, era abbastanza facile che le cose prendessero questa piega. Fortuna che per renderlo felice basta poco. Comunque sia, io più scrivo di loro e più li amo insieme, è un crescendo continuo.

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Capitolo 11
*** Let go ***


«Saitama, potresti…?»
«No.»
La situazione è degenerata. Apprezzi sempre volentieri il contatto fisico, ma quel giorno Saitama pare non voler mollare la presa dal tuo braccio, ha lo spasmodico bisogno di tenerti vicino. La cosa ti diverte, ma badi bene a non mostrarlo.
«Lo sai, posso uscire anche da solo. I mostri brutti e cattivi non mi faranno del male.»
«Su questo non ho dubbi, dal momento che stai con me. Non essere noioso e soprattutto non provare a ribellarti, lo sai che sono più forte.»
La prendi come una sfida personale. Sai già che hai perso in partenza, ma devi ammettere che provarci sarà divertente.
[106]



 
Nota dell'autrice
Anche questa drabble qui, a me personalmente pare così canon. Saitama sono palesemente io quando non voglio che la persona accanto a me si stacchi/se ne vada, solo che nel caso di Genos sarà davvero dura provare a fargli mollare la presa :D

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Capitolo 12
*** Photo ***


Non avevi sentito il bisogno di immortalare istanti della tua vita, fin quando non è arrivato lui. Adesso conservi volentieri e quasi gelosamente le fotografie, la maggior parte buffe e strane, che vi ritraggono insieme.
Ne tieni una fra le dita e osservi i vostri volti così felici, i tuoi occhi, che potrebbero sembrare vitrei e senza vita, brillare. Una foto immortala un momento felice per sempre, c’è qualcosa di magico e poetico in questo.
«In questa foto ho una faccia strana», dice Saitama.
«Perché hai una faccia strana a prescindere», gli fai notare. Poi sorridi e ti auguri che di momenti da conservare ce ne saranno per sempre.
[109]


 
Nota dell'autrice
Canon subitissimo anche questo, Genos e Saitama che fanno le foto divertenti. Nella fotografia di carta in sé c'è qualcosa di poetico, molto che in quelle "digitali". Si può sclerare da soli su ciò che si scrive?

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Capitolo 13
*** Cat ***


«Ehi, Genos, guarda qui!»
Lo richiami per mostrargli come accarezzi il gattino nero che hai trovato vicino casa e che sotto la tua mano fa le fusa.
«Strano, di solito gli animali scappano quando ti avvicini.»
«Questo non è vero. Adesso prova tu!»
Con un po’ di timidezza, come se fosse un bambino, Genos si avvicina al gatto e con attenzione gli accarezza la testa. Il felino fa le fusa ancora una volta, contento.
«Carino. Possiamo tenerlo?» ti domanda. In realtà non ne avresti intenzione, ma ultimamente ti è difficile dire di no. Ti ha in pugno.
«Okay, ma te ne occupi tu», è la tua sentenza.
[107]


 
Nota dell'autrice
Genos versione gattaro è cosa buona e giusta. Ed è cosa buona e giusta anche che Saitama non riesce più a dirgli di no, perché è completamente cotto, quindi alla fine il gatto va con loro, e si sa come queste cose vanno a finire, ovvero che alla fine dovrà occuparsene anche lui lol
Spero vi sia piaciuta :)

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Capitolo 14
*** Punch ***


«Perché tutto finisce sempre con un pugno?!»
Per Saitama è arrivata l’ora delle crisi esistenziali. Essere troppo forte ha i suoi svantaggi, come il non potersi godere un combattimento, visto che, puntualmente, con un suo pugno, ogni nemico viene fatto fuori.
«Dai, non fare così. Vedrai che prima o poi troverai qualcuno alla tua altezza.»
«Sì, ma quando?! Che senso ha essere un eroe se finisce così tutte le volte?»
Assottigli lo sguardo. Non sai perché lo dici, forse è perché vederlo così sconsolato, fa male.
«Se è per questo, io sarò colui che diventerà tanto forte da metterti in difficoltà. Ma ad una condizione: rimani con me per sempre.»
[109]


 
Nota dell'autrice
Questa è esattamente la mia drabble preferita. Ovviamente non potevo non tirare in ballo la parola "pugno" ed il fatto che Saitama si deprima perché puntualmente AMMAZZA tutti con un solo pugno, rendendo tutto così vano e noioso. Nella mia immaginazione Genos diventerà colui che un giorno lo sfiderà in un combattimento epico, magari non vincerà, ma almeno sarà una cosa intensa. Fine delle mie teorie strane, Genos farà questo ad una sola condizione: che Saitama rimanga sempre con lui. Posso dire che anche questo mi pare canon? La prossima drabble sarà l'ultima..... CHISSA' CHE SUCCEDE.

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Capitolo 15
*** Ring ***


Dovevi immaginarti che sarebbe finita così.
«Dai, Genos. Non fai altro che guardarti la mano tutto il giorno!»
Ha gli occhi fissi sul suo anulare sinistro, dove adesso c’è un anello. Forse non ci può credere. In realtà neanche tu ci puoi credere, questa volta hai saputo capire cosa voleva. Cosa volete entrambi. E quindi glielo hai chiesto.
«Mi dispiace, ma non riesco a non guardarlo. È strano, ma è bello. È successo davvero, giusto?»
Sospiri.
«Sì! Me l’hai detto tu: “rimani con me per sempre”. Ma adesso impegnati, perché devi diventare colui che un giorno mi batterà.»
È la vostra condizione, la vostra promessa eterna.
[106]



 
Nota dell'autrice
E così siamo giunti alla fine con Saitama e Genos che inevitabilmente si sposeranno, perché sì, perché ho deciso così e perché dopo la drabble precedente era quasi doveroso farli arrivare a questo passo. Sono molto contenta di aver scritto questa raccolta su una delle mie coppie più longeve, onestamente spero di tornare ancora su questo fandom. Ringrazio tutti coloro che sono arrivati fin qui e Il giardino di efp per l'iniziativa <3

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