La nostra vita attraverso le mani

di veronica85
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Regole di sopravvivenza ***
Capitolo 2: *** Come tutto ebbe inizio ***
Capitolo 3: *** Lacrime solitarie ***
Capitolo 4: *** Appiglio mancato ***
Capitolo 5: *** Perpetua fratellanza ***
Capitolo 6: *** Tentativo disperato ***
Capitolo 7: *** Ansia, terrore e sudore ***
Capitolo 8: *** Danni autoinferti ***
Capitolo 9: *** Solenne promessa ***
Capitolo 10: *** Prima uscita ***
Capitolo 11: *** Mani sott'acqua ***
Capitolo 12: *** Angoscia e sollievo ***
Capitolo 13: *** Rimedio naturale contro l'ansia ***
Capitolo 14: *** Priorità ***
Capitolo 15: *** Carezze ***
Capitolo 16: *** Mani sulla pelle ***
Capitolo 17: *** Mollare la presa ***
Capitolo 18: *** Sangue sulle sue mani ***
Capitolo 19: *** Dito sul grilletto ***
Capitolo 20: *** Bene o male? ***
Capitolo 21: *** Soluzione...estrema ***
Capitolo 22: *** Sorpresa ***
Capitolo 23: *** Sguardi indiscreti ***
Capitolo 24: *** Omaggio floreale ***
Capitolo 25: *** Calma ***
Capitolo 26: *** Stretta di zampa ***
Capitolo 27: *** «Sposami» ***
Capitolo 28: *** Quella penna speciale ***
Capitolo 29: *** Aria di vacanza ***
Capitolo 30: *** Fino al prossimo schiocco ***
Capitolo 31: *** Simbolo indelebile ***
Capitolo 32: *** Bacio lanciato ***
Capitolo 33: *** Promessa di matrimonio ***
Capitolo 34: *** Papera dispettosa! ***
Capitolo 35: *** Segreto ***
Capitolo 36: *** Rimettere le cose a posto ***
Capitolo 37: *** Abracadabra ***
Capitolo 38: *** Soltanto un'altra ancora ***
Capitolo 39: *** Cicatrice gradita ***
Capitolo 40: *** Sfogliando l'album dei ricordi ***
Capitolo 41: *** Nostalgia ***



Capitolo 1
*** Regole di sopravvivenza ***


Buonasera a tutti e buon Ferragosto! (e buona Festa dell'Assunta per i credenti) Dato che domani per me sarà una giornata intensa e non credo che la gente a Ferragosto stia a leggere me xd(xd) ho deciso di postarvi il nuovo capitolo di questa raccolta.con un giorno d'anticipo sulla mia solita tabella di marcia. Questo, però, necessita una spiegazione. Alla fine ho ceduto ai voleri del mio cervello e ho messo le drabble in ordine cronologico, SIA nella raccolta che ho sul pc, SIA qui. Quindi, vi presento il nuovo "Capitolo 1", il suo predecessore slitterà al 18° posto. Questo è ispirato al prompt 12: "Grazia o morte: segnale con il pollice"




«Allora, Ferrovecchio, è semplice: quando faccio così» spiegò Tony sollevando il pollice verso l’alto «stai facendo bene e sei un bravo aiutante. Mentre se faccio così» proseguì, capovolgendo la mano e puntando il pollice verso il basso «stai sbagliando. E io ho bisogno di un aiutante efficiente, per cui, se sbaglierai troppo, ti smonterò, metterò a mollo la tua scheda madre e ti darò all’università per farti usare come cavia dalle matricole. Mi sono spiegato?». Sapeva che Ferrovecchio non era JARVIS, ma, poiché il robottino aveva chinato il capo ed era scattato a tentare di mettere ordine, era possibile che avesse compreso almeno le basi. E per ora, poteva bastare.






Se ve lo dco ora non ci crederete, ma... questa è stata, in assoluto, L'ULTIMA drabble che ho scritto, non riuscivo a venire a capo di questo prompt, il mio cervello non si voleva attivare. E paradossalmente, cronologicamente, questa si colloca prima di tutte, nei primi anni in cui Tony faceva l'inventore, quando Pepper non era ancora con lui e lui armeggiava in laboratorio. Perché sì, per quanto io ami il personaggio di Pepper, secondo me Ferrovecchio, JARVIS e compagnia sono arrivati prima di lei. Alla prossima :)

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Capitolo 2
*** Come tutto ebbe inizio ***


Con un giorno di ritardo, ma eccomi tornata col nuovo aggiornamento, ancora una volta di questa raccolta di drabble. Questo capitolo andrà a collocarsi per secondo e sarà il primo, cronologicamente parlando, in cui sarà presente anche Pepper. La challenge è, come al solito, quella delle Mani, del Giardino di EFP e il prompt è il numero 15: Mani che si stringono.

Virginia non riusciva ancora a crederci: era entrata in quell’ufficio sicura che sarebbe stata licenziata… e invece aveva ottenuto una promozione! Anthony Stark in persona l’aveva ringraziata per aver scoperto un errore contabile che avrebbe rischiato di provocare seri danni all’azienda. Si era detto grato che avesse così a cuore il suo lavoro e aveva sostenuto di aver bisogno di una persona come lei che gli facesse da assistente e arrivasse dove lui non riusciva. Non una segretaria, non solo, aveva chiarito e, una volta compreso in cosa avrebbero consistito le sue mansioni, Virginia aveva accettato, onorata. Aveva quindi afferrato la mano che lui le aveva porto, stringendola.

Ed eccoci qui, anche per oggi ho concluso. Anche questo capitolo è stato antipatico da scrivere, non avevo idea di come usare il prompt, nessuna delle opzioni che avevo mi andava bene...e alla fine sono approdata qui. Qui getto appena un'occhiata al primo incontro tra Tony e Pepper, prendendo spunto dalle idee che da il fumetto stesso. Magari approfondirò questo episodio in qualcosa di più lungo, al di fuori di questa raccolta. Di idee ne ho, devo solo trovare il tempo da dedicare loro. Vi lascio, inoltre, il link per raggiungere, volendo, la pagina FB dove avviso dei mie aggiornamenti Alla prossima :)

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Capitolo 3
*** Lacrime solitarie ***


In terribile ritardo, ma eccomi qui anche per questa settimana ad aggiornare questa raccolta. Questa settimana è stata ancora più incasinata del solito e non sembra avere intenzione di migliorare ancora per parecchio. Ma prima o poi ne verrò a capo e arriverà il momento in cui potrò rilassarmi, sono fiduciosa. Ma veniamo a noi. Questo capitolo si ispira al prompt n °22 della solita Challenge delle Mani del Giardino di EFP “Stringere un fazzoletto” e si colloca durante i tre mesi che Tony ha trascorso in Afghanistan.
Buona lettura!

 


L’ennesima giornata di lavoro era finita. Pepper era sdraiata sul suo letto, i capelli sparsi sul cuscino, un completo da casa e un fazzoletto tra le mani per tamponare gli occhi che non volevano saperne di smettere di versare lacrime. Erano già due settimane che Tony era scomparso e le ricerche non stavano dando risultati. Monitorava costantemente tutte le notizie che arrivavano da qualsiasi canale con l’aiuto di JARVIS ma sembravano essere a un punto morto. E tutte le sere, quando era troppo stanca per continuare, si sdraiava sul letto, incrociava le braccia e lasciava scorrere il torrente delle lacrime, il fazzoletto sempre tra le mani, a cancellarne ogni traccia.
 


Bene, signori, anche per oggi è tutto!
Al prossimo aggiornamento e, mi raccomando, aspetto sempre di sapere cosa ne pensate! Di nuovo, vi lascio il link della mia pagina fb, nel caso voleste darci un’occhiata.

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Capitolo 4
*** Appiglio mancato ***


Ed eccomi qui, anche oggi, ad aggiornare questa raccolta. Anche questo capitolo si colloca nel periodo che Tony trascorre in Afghanistan,. Ho provato a chiedermi cosa passava nelle teste di Tony e Pepper in quei giorni. Ci ho già scritto un'altra drabble, ma solo dal punto di vista di lei, Qui invece saranno presenti entrambi. E sicuramente, non sarà l'ultima volta che parlerò di questa parte della storia, anche se l'idea è trattarne in maniera più approfondita. Intanto, beccatevi questo. Il prompt a cui si ispira è il numero 2 della solita challenge "Mani che si cercano senza mai toccarsi"

C’erano miglia e miglia a separarli eppure, Tony e Pepper, in Afghanistan e a Los Angeles, condividevano gli stessi sogni inquieti: le mani dell’altro protese verso loro stessi, pronte a farli risalire dal baratro in cui erano caduti e dal quale non vedevano via d’uscita. Tony temeva di restare sepolto in una caverna di sabbia e metallo, Virginia di annegare in un mare di lacrime. Entrambi sentivano di avere come unico appiglio, e solo nei sogni, la mano dell’altro, protesa in soccorso, ma inafferrabile. Una presa che mancavano ogni maledetta sera e li faceva risvegliare sudati ma con addosso una determinazione sempre maggiore: avrebbero rivisto l’altro, non poteva essere altrimenti.

E anche per oggi, è tutto. Ci rileggiamo la prossima settimaa con il prossimo aggiornamento. Insisto a lasciarvi il link della mia pagina fb  nel caso foste presi da un'irrefrenabile voglia di darle una scorsa xd

 

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Capitolo 5
*** Perpetua fratellanza ***


Sul filo del rasoio, ma anche oggi, eccomi qui con un nuovo capitolo di questa raccolta. Siamo  al decimo capitolo postato, abbiamo raggiunto un quarto del totale: quanto vi siete scocciati, finora? Finché ci pensate, vi informo che questo prompt fa parte della solita challenge delle mani, del solito Giardino di EFP ed è stato un altro di quelli antipatici. Il prompt è il numero 23: Patto di sangue. I protagonisti sono una sorpresa: buona lettura!
 
Quella che c’era tra lui e Rhodey era molto più di una banale amicizia: si conoscevano da anni, da quando erano ragazzini, da prima che lui si iscrivesse al MIT a quattordici anni. Erano entrambi snobbati a scuola, lui perché era un genio, l’altro per il colore della pelle (assurdo che in America si guardassero ancora queste cose). Proprio per questo, avevano fatto in fretta a diventare amici e a stringere un patto di perpetua fratellanza. Si erano reciprocamente feriti un palmo e avevano mischiato il loro sangue, a significare che non avrebbero mai abbandonato l’altro. E in quel momento, sopra i cieli dell’Afghanistan, James stava onorando il suo impegno.
 
Ed anche per oggi, ho fatto il mio dovere e vi adeguatamente ammorbati col nuovo capitolo. Che ne dite dei personaggi che ho scelto? Sono adatti al prompt? La storia vi è piaciuta? Fa schifo e potevo fare di meglio? Fatemi sapere le vostre impressioni!
Alla prossima settimana.

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Capitolo 6
*** Tentativo disperato ***


E boh, la challenge delle mani ricomincia e io ricomincio a postare perché sì, perché devo assolutamente completarla, prima o poi xd. E non sapendo quali capitoli postare, visto che già mi sono abbondantemente incasinata, ho fatto scegliere a tre persone. Questo è il capitolo che ha scelto Shillyss, che corrisponde al prompt 38: Mano che tenta di fermare una pallottola. Che casualmente va anche a chiudere uno dei buchi che era rimasto, quindi, da oggi, l’attuale capitolo 7 trova il suo posto fisso e resta lì. Buona lettura :)
 

 
 
L’uomo che aveva amato come un padre aveva tentato di ucciderlo una volta e ora gli stava sparando addosso, determinato a liberarsi di lui. Tony altalenava furia e disperazione: non voleva morire, non così, non avrebbe dato quella soddisfazione a quel bastardo. Ma una delle mani dell’armatura era andata e anche l’elmo e le pallottole volavano intorno a lui: prima o poi una lo avrebbe centrato. Sollevò il braccio con la mano scoperta: doveva bloccare tutte quelle pallottole, a mani nude se necessario. La sua mano fece ovviamente cilecca, ma il pezzo di armatura che ricopriva il braccio fece il suo dovere, annientando tutti i proiettili sulla sua strada.
 
 
Ed ecco, anche questa piccola drabble è conclusa! Spero che vi sia paiciuta e…a prestissimo, con un nuovo aggiornamentp!!!! Mi raccomando, fatemi sapere cosa ne pensate!!!!

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Capitolo 7
*** Ansia, terrore e sudore ***


Allora, mi sono addormentata come una scema, oggi pomeriggio e mi stavo dimenticando di aggiornare, ma per fortuna la giornata non è finita e posso rimediare xd. Innanzi tutto, vi annuncio ufficialmenteche la raccolta è completata, non credevo ci sarei riuscita, pensavo mi sarebbero rimasti fuori dei prompt, invece, ieri sera, è arrivata l'illuminazione per gli ultimi. Visto che tecnicamente la raccolta è finita, potrei mettere le drabble in ordine cronologico seguendo i film, anziché in ordine di scrittura, ma non sono convinta...voi che dite? Visto che la leggete, come vorreste leggerla? Intanto vi lascio la drabble ispirata al prompt 27: Mani sudate

Sovraccaricare il reattore arc.... Lei... doveva… sovraccaricare il reattore arc! Lei che l’ultima volta che aveva provato a cambiare una lampadina per poco non era rimasta fulminata! Virginia si sentiva tremare dalla testa ai piedi, le mani erano sudate e se non ci fosse stata la voce di Tony a tranquillizzarla tramite l’auricolare era sicura che si sarebbe liquefatta sul pavimento. Ma non aveva tempo per questo, si rammentò asciugando, per l’ennesima volta, le mani sulla gonna e tirando con decisione la prima leva. L’uomo che amava contava su di lei: non l’avrebbe deluso. Avrebbe sovraccaricato quel reattore, lo avrebbe fatto per entrambi e perché, incomprensibilmente, era la cosa giusta.

Bene, anche per oggi è tutto. Non dimeticatevi di farmi sapere cosa ne pensate e anche l'ordine in cui vorreste vedere pubblicate le drabble. se secondo l'ordine degli avvenimenti del film (il che vorrebbe dire far slittare le prime in basso, ma non è un problema, nel caso) o secondo l'ordine di scrittura. Alla prossima settimana!

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Capitolo 8
*** Danni autoinferti ***


In ritardo cosmico, aggiorno anche questa, finalmente smettendola di zompare come una cavalletta e riprendendo a seguire l’ordine cronologico degli avvenimenti. Questa drabble si potrebbe considerare una specie di missing moment, che si colloca tra Iron Man e Iron Man 2, quando Tony scopre che…. Ma che ve lo dico a fare, leggete e saprete.
 
 
Aveva dato un pugno contro la parete e ora le nocche della sua mano destra erano sporche di sangue ma non gli importava: aveva appena scoperto di essersi avvelenato da solo, che il palladio che costituiva il cuore del suo reattore lo stava lentamente uccidendo. In pratica, tutto quello che aveva fatto era servito solo a regalargli un paio di anni. Erano troppo pochi, non bastavano, aveva ancora così tante cose da fare…. Non aveva neanche più senso confessare a Pepper i suoi sentimenti. Per cosa? Per farla soffrire di più? Scosse la testa, tornando a osservare il sangue scorrergli tra le dita, lento, sinonimo di una fine già scritta.

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Capitolo 9
*** Solenne promessa ***


Dopo millanta anni, eccomi di nuovo ad aggiornare questa raccolta! Riuscirò ad essere regolare? Ma neanche per sogno, ovviamente. Però voglio finire di pubblicarla, a costo di metterci eoni. Quindi eccovi il capitolo 9, ispirato al prompt 25 della Challenge delle Mani del Giardino di EFP.  mano dul cuore. Spero che vi piaccia

L’aveva baciata la sera prima sul tetto dell’Expo eppure sentiva che qualcosa ancora non andava. Smaltita l’adrenalina che avevano avuto in circolo, Tony aveva sentito di dover fare qualcosa in più che le dimostrasse quanto realmente tenesse a lei. Per questo si trovava davanti a lei, una mano sul cuore a prometterle «che non ci saranno altre bugie, mai più. E che ti amo e passerò il resto della mia vita a dimostrartelo. Ma soprattutto, ti prometto, Pep» continuò facendo una pausa per dare maggiore solennità al momento «che non ci saranno più altre. Che sei l’unica che voglio e l’ultima donna che avrò». Un bacio aveva suggellato quella promessa.


 

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Capitolo 10
*** Prima uscita ***


Rispunto dopo secoli, non mi sta proprio in testa di aggiornare questa raccolta, chiedo umilmente perdono. Oggi tocca al prompt numero 8, baciamano. Questo ho dovuto pensarlo fitto, devo ammetterlo, non mi veniva un'idea decente e poi... dopo tanto rimuginare, ecco il risultato. Questa è dal punto di vista di Pepper





Erano trascorsi solo pochi giorni da quando si erano baciati su uno dei tetti dei grattacieli dell’Expo e Tony le aveva chiesto di uscire. Aveva accettato sentendo le farfalle nello stomaco come una ragazzina e ora si trovava sulla soglia di casa, in attesa. Il suo cellulare vibrò e poco dopo una macchina inconfondibile le si avvicinò: ne scese Tony, che le afferrò la mano sinistra sfiorandola con le labbra e aiutandola a salire, tenendole aperta la portiera finché non fu comodamente seduta al suo posto. Se le premesse erano queste, constatò Virginia, allora l’aspettava una serata assolutamente indimenticabile, che non vedeva l’ora di vivere fino in fondo.
 

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Capitolo 11
*** Mani sott'acqua ***


Siccome sono tornata dopo eoni mi pare giusto farlo con due capitoli, questo e il numero 10, almeno recuperiamo un po' di ritardo Anche questa è dal punto di vista di Pepper ed è ispirata al prompt "mani sott'acqua" il numero 20 della challenge da cui li ho presi




Era distesa sul bordo della piscina a Malibu Point in uno dei rari momenti di relax che le era concesso, godendosi un po’ di silenzio, lontana da cellulari, tablet, telefoni o anche solo dal rumore del traffico. Si era anche concessa di indossare un costume da bagno: quando Tony fosse tornato avrebbero potuto rilassarsi insieme. Nel frattempo, si godeva un po’ di dolce far niente, lasciando la mano destra a mollo nell’acqua a disegnare cerchi e onde. Immerse il braccio fino al gomito, permettendo poi all’altra mano di raggiungere la compagna. Rimase in quella posizione finché le dita non le si raggrinzirono, ma non le importava: era una sensazione meravigliosa.

 

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Capitolo 12
*** Angoscia e sollievo ***


Eccomi anche oggi ad aggiornare questa raccolta!! Incredibile, vero? Beh, ho scoperto che ho tanti di quei capitoli protni tra questa raccolta e altre cose di altri fandom, che potrei aggiornare settimanalmente praticamente fino a fine anno, senza smettere di scrivere le cose nuove su cui sto lavorando e quindi.... Quindi ceredo proprio che farò così e il martedì sar il giorno dell'aggiornamento settimanale. Comincerò completando uesta raccolta, alla quale mancano ancora 23 capitoli compreso quello che comparirà qui sotto. I prompt di questa raccolta sono, come sempre, presi dalla Challenge delle Mani del Giardino di EFP, quello di questo particolare capitolo è il numero 1: schiaffo.
Buona lettura!!! E mi raccomando, fatemi sapere cosa ne pensate 





L`aveva visto volare sempre più in alto e poi sparire in quel buco nero con un missile attaccato alla schiena. I suoi occhi si erano rifiutati di staccarsi dallo schermo, le sue orecchie si erano tappate, impedendole di sentire perfino il cellulare. E ora che era tutto finito e lui era tornato, Pepper riuscì solo a correre e a stringerlo forte, fortissimo per minuti interminabili. Poi si staccò, alzando una mano e tirandogli un ceffone che lo colse totalmente impreparato «Non fare mai... mai più una cosa del genere! Sono morta di paura! Temevo di...». Lui la baciò, troncando il discorso e Pepper seppe di non aver bisogno di altro.

 

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Capitolo 13
*** Rimedio naturale contro l'ansia ***


Eccomi di nuovo ad aggiornare questa raccolta! Sembra un miracolo, nevvero? Ho deciso di provarci, di completare almeno qualcosa e un aggiornamento settimanale, di qualcosa che è già pronto da eoni è fattibile. E intanto, mi prendo il tempo di scrivere altro, magari anche di aggiornare cose in sospeso che aspettano da eoni, vediamo come va l’ispirazione. Il prompt di quest’oggi, sempre preso dalla ormai famosa Challenge delle Mani del Giardino di EFP è il numero 35, mani di velluto. Buona lettura!
 




Si era di nuovo svegliato di soprassalto a causa dell’ennesimo incubo. Dagli avvenimenti di New York non aveva più passato una notte tranquilla. Per questo preferiva restarsene in laboratorio e armeggiare: almeno aveva la sensazione di fare qualcosa di utile. Ma quella sera, Pepper lo aveva convinto a stendersi con lei e lui, volendo accontentarla e sfinito dalle troppe ore di veglia ininterrotta, aveva ceduto. E quello era il risultato: ansia, terrore, palpitazioni e… le mani di Pepper che, morbide come il velluto, gli cingevano le spalle, accarezzandogli piano la testa, le tempie, il volto. Forse, considerò, per quella sera quella terapia sarebbe stata sufficiente. Non sempre era necessario armeggiare. 

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Capitolo 14
*** Priorità ***


Buongiorno a tutti! Torno nuovamente, per la terza settimana di fila (potrei quasi commuovermi, sono diventata di colpo efficiente, non pare vero) ad aggiornare questa raccolta. E piano piano i capitoli smetteranno di trovarsi in posizioni strane, promesso, sto lentamente chiudendo i vari buchi e cercherò, per quanto possibile, di postare tutto in ordine. Il prompt di oggi, sempre preso dalla fantomatica Challenge che ormai conoscete, è il numero 13 “Mano che dice “Basta”” Buona lettura a tutti!
 




«Ti avevo chiesto solo…» 
«Lo so, ma ero concentrato…» 
«…di venire ad una riunione…» 
«…a riparare la Mark XXXV…» 
«…e c’era un motivo, Tony!» 
«…non potevo lasciar perdere, era un momento cruciale, capisci?» 
«Era cruciale anche la riunione del consiglio di amministrazione! Te lo ricordi? Dovevamo discutere i tempi di presentazione delle tecnologie mediche che tu hai contribuito a perfezionare!» 
«Ok, ok… tregua, hai ragione» borbottò Tony sollevando la mano destra.  «È vero, era una cosa importante… è andata così male?» 
Pepper sospirò stancamente «No, ma neanche bene. Non abbiamo la maggioranza. Ho ottenuto un aggiornamento della riunione alla prossima settimana». 
«Ci sarò. Promesso».  
Pepper annuì, chiudendo la questione. 

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Capitolo 15
*** Carezze ***


Eccomi di nuovo ad aggiornare questa raccolta! Avevo detto che avrei aggiornato una volta a settimana, MA poi ho partecipato ad un evento che mi ha costretta a pubblicare 30 drabble (inedite e scritte sul momento) in due giorni QUINDI ho deciso di dilatare gli aggiornamenti e farli ogni due settimane, anziché una. In questo modo non mi brucerò immediatamente tutti i capitoli che ho e potrò continuare a scrivere le mie cose con tutta calma (ho delle long in corso in altri fandom delle quali voglio mettere da parte tanti capitoli, prima di cominciare a pubblicarle) senza temere di essere dimenticata xd. Il prompt di oggi, sempre preso dalla solta Challenge delle mani, è il numero 4, Carezza. Buona lettura!

«Le mie armature sono…» 

«Macchine» 

«Sono una parte di me…» 

«Una distrazione» 

«Probabile».  

E poi Pepper gli sfilò delicatamente il casco e prese la sua testa tra le mani, carezzandogli la nuca e il capo. Tony si rilassò, sospirando, lasciandosi cullare da quelle carezze che avevano il potere di farlo sentire in pace col mondo, anche se solo per pochi istanti. Era così grato di averla al suo fianco! Le ricambiò passandole le mani lungo la colonna vertebrale, al di sopra dei vestiti, sentendo parte della tensione sciogliersi. Quel momento avrebbe potuto durare in eterno? No, ovviamente, ma avrebbe potuto prolungarlo per il tempo di una doccia. 

 

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Capitolo 16
*** Mani sulla pelle ***


Questa storia può essere letta come un seguito del capitolo precedente. E finalmente abbiamo chiuso la prima voragine e man mano tutti i capitoli si stanno ordinando cronologicamente. Da oggi gli ex capitoli 1 e 2 guadagneranno le postazioni 17 e 18 restando lì per il resto della loro esistenza. Nel frattempo, come forse vi ho già scritto, sto scrivendo altro, non in questo fandom. Vedrete forse una storia nuova già nei prossimi giorni quindi il nuovo aggiornamento di questa raccolta potrebbe slittare ulteriormente, ma non ne sono sicura. Il prompt di oggi è Mani sulla pelle
 





L’acqua scorreva sui corpi di entrambi, lavando via lo stress e la stanchezza di quell’ultimo, maledetto periodo. Tony chiuse gli occhi, tentando di rilassarsi e abbandonarsi alla sensazione delle piccole mani di Pepper sul collo, sulle spalle, sulla nuca. Le sentì muoversi lentamente lungo la spina dorsale, poi di nuovo sulle spalle a sciogliere i nodi di tensione che lo stavano lentamente uccidendo. Amava le sue mani e le magie che da sempre erano in grado di compiere quando si trovavano a contatto con lui. E in quel momento non desiderava altro che continuare a sentirle ovunque, pronte a sciogliere tutti i nodi che lo attanagliavano. 
 

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Capitolo 17
*** Mollare la presa ***


Alloooora, eccomi di ritorno! Non pensavo che questa challenge mi avrebbe fatto così bene, ma invece è stato proprio così e, a una settimana di distanza, sono riuscita a sviluppare, in totale, 16 prompt e altri ne svilupperò. La challenge in totale ne ha 41, non so se arriverò a finirli, ma ci proverò: di idee ne ho parecchie. Per il momento, ringrazio chi ha letto il primo capitolo e vi lascio col secondo, ispirato al prompt n 36: Lasciare la presa. Il contesto è sempre quello di Iron Man 3, ma è un caso, nelle prossime si salterà da un film all'altro, alternandosi tra i 3 Iron Man, SpiderMan Homecoming e Avengers: Endgame.

«Molla la presa! Ti afferro io te lo prometto!»
E lei lo aveva fatto: ancora una volta si era fidata e la mano che la ancorava all’impalcatura aveva deliberatamente perso l’appiglio, sperando di trovare quella ruvida e callosa del suo fidanzato a sorreggerla. Così non era stato: le loro dita si erano sfiorate a malapena. Lui ci aveva provato, ma non era riuscito ad allungarsi di più e lei si era ritrovata a precipitare verso il terreno sempre più velocemente. Aver lasciato la presa la stava catapultando in un inferno in terra, dal quale non avrebbe mai più fatto ritorno.
 
Lo credette per troppi, orribili istanti.



Ed ecco la seconda. Alla prossima settimana per un nuovo aggiornamento!

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Capitolo 18
*** Sangue sulle sue mani ***


Dopo lunghe esitazioni e dopo essermi spulciata la maggior parte delle storie qui presenti (lo ammetto, senza recensire per mancanza di tempo, ma farò in modo di rimediare appena mi libero un po') ho deciso di provare l'ebbrezza di pubblicare anch'io in questo fandom. Ho cominciato una long, a dire il vero, ma per mancanza di tempo (e silenzio) non riesco a dedicarmici come vorrei. Per cui, in attesa di essere nella disposizione mentale giusta, ho pensato di farmi conoscere con qualche drabble sulla nostra coppia preferita. Tecnicamente la protagonista indiscussa è Pepper, ma tranquille, anche Tony avrà il suo spazio.
Prtenderò spunto dai prompt di una challenge, "Le mani" del Giardino di EFP. Questo primo capitolo è ispirato al prompt n 26 "Mani sporche di sangue". La storia si colloca post IM3, alcuni giorni dopo
Buona lettura.




Infilò le mani sotto il getto d’acqua bollente: doveva lavarle, lavarle, non poteva tenerle così. Doveva recarsi a una riunione nel giro di mezz’ora e le sue mani... erano impresentabili… Rosse, viscide, lorde da settimane del sangue che aveva versato per la seconda volta.

Così non poteva andare avanti, doveva pulirle, pulirle. Aumentò il calore del getto d’acqua e sfregò, fino a che la pelle non divenne rossa ma quelle dannate macchie non volevano saperne di andarsene. Lacrime di frustrazione le solcarono le guance: perché perché?

Desiderava che sparissero, che svanissero per magia.

Evidentemente chiedeva troppo perché le macchie erano ancora lì a ricordarle, giorno dopo giorno la sua vigliaccheria.



Ed ecco qui.... spero che vi sia piaciuta :) A presto con la prossima drabble!!!!

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Capitolo 19
*** Dito sul grilletto ***


Buonasera a tutti! Torno ad aggiornare questa raccolta, con un po' di ritardo, ma ci sono. Siamo sulla buona strada verso la fine questo è il 24° capitolo di 41. Ci vorrà ancora un po' prima di metterle tutte, ma... possiamo farcela! Il prompt a cui è ispirato questo capitolo, preso sempre dalla solita challenge delle mani del Giardino di efp è "dito sul grilletto" e il punto di vista è quello di un personaggio della serie di film di Iron Man che non ho visto usare molto e io stessa ho sfruttato pochissimo. Fatemi sapere se me la sono cavata! Buona lettura 

Harley aveva dimenticato da quanto tempo era solo. Suo padre era sparito sei anni prima, sua sorella era scomparsa, sua madre stava sempre chissà dove. E lui ormai da troppo tempo aveva imparato a contare solo su se stesso. Si procurava il cibo, vestiti asciutti e qualsiasi cosa potesse essergli utile. Si era impossessato dello sparapatate quando alcuni ragazzini avevano tentato di rubargli alcune delle sue cose, nella speranza di tenerli alla larga. Aveva funzionato e da quel giorno teneva costantemente il dito sul grilletto dell’unica arma che possedeva. E ora ne aveva uno ancora migliore, regalo dell’unico adulto che non lo aveva dimenticato, e ne avrebbe fatto buon uso. 

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Capitolo 20
*** Bene o male? ***


Ed eccomi anche oggi con un nuovo capitolo di questa raccolta! So che non ci speravate più, ma giuro che prima o poi finirò di postarla. Intanto abbiamo abbondanetemente superato la metà e siamo giunti al capitolo 20 (e 25 postati in tutto, su 41). Il brano di oggi si colloca alla fine di Iron Man 3, il prompt è il numero 10 della solita Challenge delle mani: mano tagliata. Questo non avevo proprio idea di come svilupparla, non è che ci sia taglia le mani tutti i giorni, soprattutto se la storia non è un horror. Poi mi sono ricordata che però, forse... beh, leggete voi stessi.






Extremis era qualcosa di… troppo innaturale, stabilì Tony dopo aver visto la mano della persona davanti a lui staccarsi dal corpo, tranciata di netto. Rendeva le persone fin troppo fragili ma anche… incredibilmente resistenti. Sì, perché la stessa mano che giaceva inerte davanti a lui stava ricrescendo lentamente, nel braccio del suo nemico, che non sembrava troppo preoccupato del danno appena subito. E Pepper era stata contagiata da quello stesso dannato virus…. Scosse la testa, rifiutando di pensarci. Avrebbe posto fine a quella storia al più presto, sconfitto Killian e avrebbe guarito Pepper. Quel virus era troppo pericoloso rischiava di portare più danni, che benefici. Presto tutti lo avrebbero capito. 

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Capitolo 21
*** Soluzione...estrema ***


Dopo giorni e giorni di ritardo, eccomi qui a postare anche questo capitolo!!!!! Prima o poi questa raccolta arriverà alla fine, ma non è questo il giorno. Il prompt di stasera è il numero 24 "impugnare coltello", la protagonista Pepper e l'ambientaione è post Iron Man 3, dopo che le armature sono state distrutte ma prima che Pepper venisse guarita da Extremis. Spero che vi paiccia!







Tony le chiedeva di essere paziente ma lei non ce la faceva, non riusciva più ad aspettare. E se lui non riusciva a risolvere il problema allora lo avrebbe fatto lei, a modo suo. Pepper si diresse in cucina, rovistando nel primo cassetto e trovando il coltello quasi immediatamente. Sarebbe bastato un colpo secco, poi aprire il gas e non avrebbe più corso il rischio di bruciare nessuno. Strinse la presa, traendo un profondo respiro, pronta a mettere in atto la sua idea… ma all’ultimo momento la sua mano tremò, la presa divenne più incerta e il coltello le scivolò dalle mani cadendo ai suoi piedi. Pianse, scivolando sul pavimento. 

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Capitolo 22
*** Sorpresa ***


E visto che sono in ritardo, oggi mi faccio perdonare e metto un altro capitolo, così tappiamo un altro buco!!!!!!! Questo capitolo è collegato al precedente, riguarda sempre il terzo film di Iron Man, il prompt scelto è "Mani sugli occhi", la challenge...ormai vi siete scocciati di sapere qual è, vero? Tanto per questa raccolta uso solo quella xd. Spero che questo capitolo vi piaccia 
 

«Adesso cammina… molto lentamente tesoro, d’accordo?» 

Virginia sorrise, lasciandosi guidare dalla voce del compagno, mentre le mani di lui le tenevano gli occhi coperti. Si affidò a lui, certa che non le sarebbe successo niente di male. Poco dopo sentì le sue mani staccarsi dal suo viso e stava per aprire gli occhi quando un sussurro la raggiunse: 

«Aspetta».  Poco dopo, le dita di Tony armeggiarono piano sul suo collo, e quando sollevò le palpebre, Virginia poté ammirare tutto ciò che l’amore della sua vita aveva organizzato solo per lei: una cena sul tetto della città e parte del suo cuore in dono, sottoforma di una collana di frammenti. 

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Capitolo 23
*** Sguardi indiscreti ***


Allora, a distanza di neanche un’ora dall’ultimo postaggio, eccomi qui a inserire una nuova storia. Stavolta la faccio semplice e aggiorno questa raccolta, anche se questo sfaserà DI NUOVO il mio ordine, ma spero vivamente che sia l’ultima volta xd. Questa storia è ambientata dopo Age of Ultron, i protagonisti sono Tony e…i voli pindarici. Per capire il motivo, leggete xd. Questa storia partecipa al Writober e si ispira al prompt 4 della lista blu “love triangle”
 



Era nella stessa stanza con Visione, Happy e Capitan Ghiacciolo e Pepper aveva fatto il suo ingresso con quattro tazze di caffè che stava distribuendo ad ognuno. Tony la osservò: quel giorno, incomprensibilmente, aveva indossato un vestito attillato che le arrivava molto sopra il ginocchio, lasciandole le gambe scoperte. E gli occhi dei presenti avevano più volte indugiato sulle sue gambe, lanciandole sguardi lussuriosi e inequivocabili. Si alzò di scatto, nervosissimo. «Basta! Finitela! Non avete il diritto di guardarla! Lei…» poi non seppe che altro successe, sapeva solo di aver sferrato un pugno a Happy (il più vicino) e poi… poi si era svegliato. Bene, era stato solo un sogno.
 
 

Lo so, lo so, tendo ad utilizzare l’escamotage del sogno un po’ troppo spesso, ma che posso farci? Mi piace troppo. E poi mi permette di esasperare i comportamenti dei personaggi facendoli restare canonici, perché il sogno noi non lo controlliamo. Spero che anche questa drabble vi sia piaciuta! Alla prossima!

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Capitolo 24
*** Omaggio floreale ***


E niente, con questa raccolta sono proprio una disgrazia. Mi propongo di essere più costante, di diventare regolare, visto che sarebbe anche finita… e invece, poi si mette in mezzo il mondo reale e abbandono qualsiasi cosa. Però sto partecipando ad una challenge e questa drabble andava bene, quindi, visto che l’avevo bella e pronta, ho deciso di postarla, giusto per provare a partecipare. Buona lettura!. Questo capitolo partecipa alla Epiphany Run indetta dal forum Piume d'Ottone
 
 
 
Quella era sembrata una classica giornata lavorativa, finché Bambi non era entrata nel suo ufficio scortando due fattorini che trasportavano enormi vasi di fiori: rossi, viola, bianchi, blu…. Ed erano tutti anemoni. Non aveva bisogno di cercare bigliettini per conoscerne il mittente. Quando tutti uscirono, si alzò, afferrandone uno viola e annusandolo con un sospiro. Aveva letto che il significato degli anemoni era qualcosa come “mi manchi da morire, torna da me”. Ma come poteva dimenticare tutto quello che era successo? Chiuse gli occhi, serrando la presa sul fiore, rischiando quasi di spezzarlo a metà. No, decise: Tony avrebbe dovuto sforzarsi molto di più se davvero voleva riaverla.
 
 
 
Spero che abbiate gradito. Fatemi sapere che cosa ne pensate, mi raccomando! E buon anno a tutti! Ah... per le risposte alle recensioni... so di essere un disastro... giuro che mi riprenderò, una volta ero una persona puntuale, chiedo umilmente perdono....

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Capitolo 25
*** Calma ***


Buondi a tutti! Avevo intenzione di aggiornare questa raccolta sabato, poi il Covid ha deciso che dovevo starmene buona e tranquilla. Ma siccome sono testarda e ora sto un po' meglio, non c'è ragione di aspettare ancora per un capitolo che ha già aspettato troppo. Non si colloca in nessun momento specifico e non è niente di speciale. Il prompt è "osservare i movimenti di una mano."



C’erano giorni in cui Pepper sentiva di non avere tempo neanche per respirare, figurarsi per andare a fare visita al suo concentratissimo fidanzato. E poi ce ne erano altri, quelli che sembravano un vero e proprio miracolo, in cui poteva prendersela con calma e allora scendeva in laboratorio e si sedeva ad una distanza sufficiente affinché i suoi occhi registrassero i minimi movimenti delle mani di lui, curiosa di capire come da dei semplici pezzi di metallo il suo uomo potesse tirare fuori tutte le armature e le armi per cui il mondo, lei per prima, lo ammirava così tanto.

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Capitolo 26
*** Stretta di zampa ***


Buonasera a tutti!!! È arrivato il momento di postare anche questo capitolo, perché, insomma, prima o poi questa raccolta dovrà pur avviarsi alla fine, no? E con questo capitolo chiudiamo un altro dei buchi che avevo creato, il penultimo. Questo capitolo è un missing moment, ispirato al prompt 6, zampa e mano e appena l’ho letto non ho potuto fare a meno di pensare a Rocket e Tony che si incontravano per la prima volta. Ed ecco il risultato, spero che vi piccia.
 
Da quando aveva indossato per la prima volta l’armatura, Tony era stato catapultato in un altro mondo, abitato da ragazzini sotto steroidi, androidi, semidivinità, gente dalla pelle di colori insoliti… ma un albero e un procione parlanti non se li sarebbe mai e poi mai aspettati. Come avrebbe dovuto comportarsi? Ci fosse stata Pepper, avrebbe delegato il problema a lei, di certo avrebbe saputo destreggiarsi molto meglio. Eppure, alcune ore dopo, si rese conto di non avere troppi problemi: lui e il procione avevano più in comune di quanto si sarebbe mai immaginato. Allungò la mano, stringendo la zampa dell’altro: era di certo migliore di molti umani di sua conoscenza. 

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Capitolo 27
*** «Sposami» ***


E niente, l'ordine cronologico che avevo intenzione di usare va ufficialmente a farsi benedire e pubblicherò queste drabble semplicemente in ordine di scrittura. Dopo aver fatto pace col cervello per questo, vi presento la mia terza drabble, scusandomi per il ritardo con cui la inserisco (avrei dovuto farlo ieri, ma ero sfinita, questa settimana è stata interminabile e non ha intenzione di finire ancora per altri due giorni... non ce la posso fare...). Anmche se mi chiedo se forse non dovrei tipo cambiarle fandom... visto che ci saranno anche personaggi presenti nei film di Avengers.... non so, continuo a d essere indecisa.... Beh, con questo dubbio, vi lascio alla drabble, ispirata al prompt 34 della challenge del solito "Giardino di EFP" "Anello al dito"

Da bambina, Virginia aveva sognato un uomo che l’amasse, che vivesse per lei e le chiedesse di sposarlo su una spiaggia illuminata dalla luce del tramonto.
E ora che il momento era arrivato si trovava nella sala di una conferenza stampa, davanti a una marea di giornalisti con un anello al dito la cui lucentezza superava quella di qualsiasi flash. Non era quello che aveva immaginato eppure non l’avrebbe cambiato con nient’altro. Quasi non udì le parole di Tony ma quando il suo viso si aprì in un sorriso, lei ricambiò, esalando un assenso che conteneva tutto l’amore che provava per lui. L’anello, silenzioso, splendeva al suo dito.

Eeee.... anche questa finita!!! Su, su, muovete le dita, fatemi sapere che ne pensate!!!!!!
 

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Capitolo 28
*** Quella penna speciale ***


Buondì a tutti! Sono lenta con questa raccolta, ma non la dimentico e piano piano, tutti i buchi che ho lasciato si stanno tappando e la storia riassunta della famiglia Stark sta lentamente giungendo al termine. Il prompt di oggi è il numero 14, Inchiostro sulle dita. Protagonista assoluto, Tony, insieme ad un membro della famiglia che non mi pare proprio di aver mai citato durante questa raccolta.
 



Sua madre gli aveva regalato quella penna quando si era laureato invitandolo ad usarla per siglare i suoi accordi più importanti. Pochi anni dopo l’aveva persa e aveva cominciato a tenere quella penna come una reliquia, mantenendo la promessa ed utilizzandola solo per le cose più importanti. Ed ora, mentre firmava il contratto che lo legava all’amore della sua vita e parte dell’inchiostro della penna gli macchiava le dita non poté fare a meno di pensare che quello fosse il modo di sua madre di essergli vicina anche in quel momento e di trasmettergli, indirettamente, la sua approvazione per la direzione che aveva imposto alla sua vita. 

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Capitolo 29
*** Aria di vacanza ***


Buonasera a tutti! Oggi mi ero ripromessa di aggiornare questa raccolta e quindi eccomi qui a tappare l’ultimo dei buchi che ho creato quando ho deciso di cominciare a postare senza criterio. Dal prossimo capitolo, l’ultimo sarà effettivamente l’ultimo e non si sfaserà più l’ordine, promesso. Il prompt a cui si ispira questa drabble è il numero 40 “Dito sul mappamondo” della solita challenge. Spero che vi piaccia!
 




«Allora, signora Stark, io giro e tu punti il dito. Pronta?»
Pepper annuì. Tony le aveva promesso che sarebbero andati in vacanza ma scegliere una meta era sembrato impossibile. Così alla fine il suo pazzo marito aveva tirato fuori un mappamondo e stabilito che avrebbero scelto una meta a caso: qualsiasi cosa gli sarebbe andato bene, pur di stare con lei.
E lei aveva chiuso gli occhi e puntato il dito, mentre il mappamondo si fermava docile su un’isola che non aveva mai visitato.
«E Kos sia, allora. FRIDAY, fai le prenotazioni».
Pepper rise mentre si chinava a sfiorare le labbra del marito. Qualsiasi vacanza sarebbe stata perfetta con lui.

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Capitolo 30
*** Fino al prossimo schiocco ***


Allora, buondì a tutti! Eccomi tornata, in odore di ferie. Mi mancano oggi domani e poi avrò una settimana tutta per me. E come al solito, oggi mi presento con un nuovo aggiornamento! Spero che questa raccolta vi piaccia. Questa drabble in particolare è ispirata al prompt 3 della solita challenge (“Le mani” del Giardino di EFP) Schiocco di dita. Visto che qualcuno (g21) ha già scritto nel fandom Avengers una drabble simile dal punto di vista di Tony (leggetela se non lo avete fatto!), io ho deciso di usare quello di Pepper, che troppa gente snbobba, povera donna. Buona lettura!
 

Non avrebbe mai pensato che bastasse un gesto così banale per commettere un delitto così atroce. Quando Tony le aveva detto che quell’essere si era limitato ad un semplice schiocco di dita, Pepper non aveva voluto crederci. Ma Tony non aveva motivo di mentirle e lei aveva visto coi suoi stessi occhi metà del consiglio di amministrazione dissolversi nel nulla durante l’ultima riunione senza alcun motivo apparente. Un semplice schiocco aveva distrutto famiglie, aziende, decimato paesi. Ma loro, i superstiti, non si sarebbero arresi e avrebbero combattuto. Finché quella battaglia non si fosse conclusa con la loro vittoria si sarebbero rialzati e avrebbero lottato.
Fino al prossimo schiocco.

 

E…. anche questa è conclusa! Fatemi sapere che ne pensate! Nel frattempo, io, anche se questa raccolta è finita, vado avanti a scrivere… una nuova raccolta, sempre ispirata dal Giardino di EFP, stavolta riguardante il cibo. Però, se seguo i tempi che mi ero prefissata, la vedrete molto in là, temo. Anche perché non è il caso di metterla ora, perché è ancora agli inizi, non ho idea di quanti prompt riuscirò a sviluppare. Lo scopriremo magari

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Capitolo 31
*** Simbolo indelebile ***


Buonasera a tutti!!!! Torno a pubblicare in questa raccolta in occasione dell’ Ink n Soul, l’evento organizzato da Fanwriter.it . Non sono ESATTAMENTE sicura che questa drabble rispetti i criteri, ma appena ho letto il tema mi è venuta in mente per il “tema libero”. Alla peggio, vi ho ammorbato con un’altra drabble. Un piccolo anticipo su quello che verrà. Buona lettura!
 
Aveva chiesto a Bambi di lasciarle un po’ di tempo, quel giorno: aveva un impegno che non intendeva più rimandare. Tony era rimasto con Morgan e lei si trovava nello studio di un tatuatore a farsi incidere, vicino al cuore, all’interno del simbolo dell’infinito, le iniziali delle due persone più importanti della sua vita. Forse era una cosa stupida e non serviva, ma Tony aveva sempre fatto così tanto per loro… e lei sentiva di non essere mai riuscita a dimostrargli realmente quanto fosse importante per lei. Chiuse gli occhi sopportando il dolore e qualche giorno dopo poté mostrare al marito il segno visibile di quanto amasse la loro famiglia.

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Capitolo 32
*** Bacio lanciato ***


Buondì a tutti! Giungo con questo capitolo, che finalmente seguirà l’ordine giusto e che porta lentamente questa raccolta alla sua conclusione (sì lo so che sarebbe anche ora). Il prompt è il numero 20 della solita challenge, “Catturare un bacio tra le dita. Ormai non vi chiedo più di darmi un parere, mi limito a pubblicare per completare la raccolta xd. Ciò non toglie che se volete farlo, ne sarei felice.
 



«Dai, tesoro, tira un bacino a papà che sta uscendo» la invitò dolcemente la mamma facendole una carezza sulla testa. Morgan sbuffò: non era giusto, ecco! Lei voleva andare in giardino e darglielo di persona, non da una finestra! Ma la mamma la teneva lì, dicendole che con la febbre doveva assolutamente restare in casa e fare la brava bambina. E quel giorno non riusciva neanche a scappare per disubbidire. Ma papà stava guardando proprio verso di loro e Morgan ne approfittò, tirandogli un bacio che lui afferrò al volo stringendo la mano a pugno. Morgan sorrise: il suo papà era il più meglissimo del mondo. 

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Capitolo 33
*** Promessa di matrimonio ***


Buonasera a tutti! Posto questo capitolo riguardante il prompt 21 della solita challenge “promessa fatta incrociando i mignoli” o qualcosa del genere. Come nella precedente, anche in questa drabble, Morgan ha un ruolo predominante, come lo avrà nella successiva e in molte di quelle dopo. Ì, è vero, la raccolta doveva essere principalmente su Tony e Pepper, ma Morgan è il frutto del loro amore ed era giusto che anche lei avesse il suo spazio qui. Spero che la storia vi piaccia, fatemelo sapere, nel caso. E se non vi piace, beh…. Fatemi sapere cosa non vi è piaciuto.
 
«Quando sarò grande sposerò papà!» proclamò decisa Morgan Stark, marciando spedita in salotto, dove i suoi genitori si stavano godendo un attimo di relax. Entrambi risero «Tesoro, papà sarà troppo vecchio quando tu sarai grande» provò a spiegarle gentilmente Pepper. Morgan mise il broncio, arrampicandosi sulle gambe di Tony «No, non è vero, io lo sposerò, ecco». Tony si portò una mano al mento. «Ok… nel frattempo posso rimanere sposato con la mamma, però? Finché non diventi grande». Morgan lo guardò attentamente. «Ok… solo finché non divento grande però. Promesso?» concluse tendendo il mignolo della mano destra. Tony lo incrociò solennemente col suo «Promesso». Pepper, lì accanto, rideva silenziosamente.

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Capitolo 34
*** Papera dispettosa! ***


Buonasera a tutti! In ritardo, ma oggi era proprio il caso di aggiornare questa raccolta, visto che sono quattro anni esatti che ho cominciato a postarla! Non vi preoccupate, a breve smetterà di ammorbarvi, giuro, ormai mancano pochi capitoli alla fine. La drabble è di nuovo dal punto di vista di Morgan, si ispira al prompt 30 della solita challenge delle mani “Toccare un animale”. Buona lettura!


 
Nel laghetto vicino a casa c’erano le papere! A lei piaceva tantissimo andarle a vedere e gettare molliche di pane per farle mangiare! Supplicava sempre papà di portarcela! E di solito, si accontentava di tirare le molliche e parlarci ma quel giorno… quel giorno Morgan voleva toccarne una così tanto! Papà non fece in tempo a fermarla e lei si slanciò verso la paperella più vicina, aggrappandosi alle sue piume per restare in equilibrio. Quella cominciò a sbatacchiare le ali, innervosita e ad agitare la testa, arrivando a beccarla su una manina… ahio! Faceva male, uffa! Papera dispettosa, le aveva fatto uscire sangue! Lei voleva solo accarezzarla!

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Capitolo 35
*** Segreto ***


Ecco un nuovo capitolo, stavolta ispirato al prompt 11 della solita challenge “dita sulle labbra” Nel mio caso, in realtà, il dito è uno solo perché avevo letto male, ma pazienza, la drabble raggiunge comunque il suo scopo. Ribadisco che siamo agli sgoccioli, per la fine dell’estate, se tutto va bene, questa raccolta avrà finito di tormentarvi xd 

 

Papà aveva messo un dito sulle labbra: quindi quello era un segreto e la mamma non avrebbe dovuto saperlo. Anche la mamma faceva così qualche volta e tutto finiva con tante risate e mamma e papà che si baciavano. Quindi Morgan sarebbe stata una brava bambina e non avrebbe detto niente alla mamma. 

Lei aveva scoperto la sorpresa al momento giusto ed era rimasta silenziosa per un po’. Papà aveva cominciato a parlare a raffica e a spiegare ma poi la mamma gli aveva poggiato un dito sulle labbra, gli aveva sorriso e gli aveva dato un bacio. 

E, da quel giorno, anche la mamma aveva avuto la sua armatura. 

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Capitolo 36
*** Rimettere le cose a posto ***


Buondì! Anche per questa settimana è arrivato il momento di aggiornare questa raccolta, con una delle mie drabble preferite, con la quale diamo l’ultimo saluto a uno dei personaggi che hanno ispirato questa raccolta. Il prompt è il numero 33: Guanto e il protagonista è Tony Stark, anche se il punto di vista da cui è raccontata la storia è quello di Pepper. Credo non ci sia bisogno di aggiungere altro, buona lettura. 

 

Tony e Bruce ci avevano lavorato instancabilmente, determinati a fare tutto quanto era in loro potere per rimettere le cose a posto e finalmente, giorni dopo, il guanto era stato portato a termine. Pepper ne aveva osservato prima una rappresentazione olografica, poi il prodotto finale, restando ogni volta impressionata: chi mai avrebbe potuto indossare un tale colosso? E cosa sarebbe potuto succedere una volta che avessero incastonato le gemme al suo interno? 

Le sue domande trovarono risposta giorni dopo, durante lo scontro finale, quando suo marito recuperò le gemme collocandole al loro posto e permettendo al guanto di brillare e riportare le cose alla normalità. 

Non aveva mai pianto tanto. 

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Capitolo 37
*** Abracadabra ***


Ecco a voi un altro aggiornamento questa raccolta è sempre più vicina alla fine, incredibile ma vero! Altri quattro capitoli e metterò la parola fine. Il prompt di oggi è il numero 41, Magia con la mano. Quando l’ho letto non ho potuto fare ameno di pensare a questa specifica situazione, spero che vi piaccia 

 

 

C’erano giorni in cui Morgan non voleva proprio saperne di andare a dormire. Di solito papà riusciva sempre a convincerla e dopo una favola e un «ti amo centomila» la bambina cedeva al sonno. Ma c’erano anche quei giorni in cui era necessaria una magia. Allora papà chiamava la mamma in soccorso e insieme muovevano le mani, creando sul muro conigli, cavalli, lupi, elefanti, cigni, antilopi, renne e galline. E così, alla fine Morgan cedeva e crollava addormentata, sognando di giocare con tutti gli animali scaturiti dalle mani dei suoi genitori e desiderando imparare anche lei quella magia. 

Ma ora che papà non c’era più, forse, non era più importante. 

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Capitolo 38
*** Soltanto un'altra ancora ***


Meno TRE!!!!! Ce la possiamo fare!!!! Incredibilmente, questa raccolta si avvia alla fine! Ancora altre tre settimane, a partire da oggi e metteremo la parola fine! Il prompt di oggi è il numero 16 della solita challenge “Carezza sul viso” e come è accaduto per i capitoli precedenti, la protagonista è di nuovo Morgan. Scusate l’angst xd. Buona lettura! 

 

La mamma le carezzava sempre la guancia prima di darle il bacio della buonanotte. Anche papà lo faceva sempre, ma le sue mani erano ruvide e non erano morbide come quelle della mamma. Le dicevano che era per colpa del lavoro che faceva, ma Morgan sbuffava ogni volta e quando doveva farsi dare una carezza correva sempre dalla mamma, che solo in quei casi veniva preferita a papà. Ma adesso papà era andato via e non sarebbe tornato mai più. E al suo posto c’erano zio James e zio Happy e le loro carezze non erano come quelle di papà.  

E Morgan desiderava disperatamente averne soltanto un’altra ancora. 

 

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Capitolo 39
*** Cicatrice gradita ***


Buongiorno a tutti! Questa sarà la terzultima drabble della raccolta, la fine è sempre più vicina. Il prompt stavolta è “segno particolare sulla mano” e si fa riferimento ad un altro avvenimento inventato dalla sottoscritta e usato nel capitolo 34 di questa stessa raccolta. Perché restare coerenti, nella vita, è importante. Buona lettura!



Non tutte le bambine potevano dire di essere figlie di un grande eroe. E non tutte avevano una mano come la sua, con una strana X sul palmo, ricordo di uno stupido incidente avvenuto quando aveva solo quattro anni. Le sue compagne le chiedevano spesso cosa fosse quel segno e lei rispondeva che era “un ricordo di papà”. Ok, in realtà, quella stupida croce era il ricordo di una papera che aveva voluto farle un dispetto… ma poi papà l’aveva portata subito a casa, le aveva pulito la ferita e l’aveva disinfettata, dandoci anche un bacino. E quella era stata la parte più bella della giornata.

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Capitolo 40
*** Sfogliando l'album dei ricordi ***


Eccoci arrivati al penultimo capitolo. Finalmente!!!! Qui abbiamo ancora Morgan, un po’ più cresciuta rispetto al capitolo precedente, potremmo considerarla un’adolescente, anche se forse Pepper le parla come fosse una bambina, ma insomma, dettagli xd. Il prompt è il numero 18 della solita challenge “indicare qualcuno”
 



«Vedi tesoro, questi sono nonno Howard» Pepper puntò il dito sull’uomo nella foto «e nonna Maria. E in mezzo a loro c’era il tuo papà» continuò spostando l’indice sulle figure. Si sentiva particolarmente nostalgica, quel giorno e si era messa a guardare vecchie foto. Morgan si era unita a lei e Pepper aveva deciso di farle conoscere meglio alcune persone.
«E questo?» domandò la ragazzina, puntando il dito su una foto leggermente più recente «Quello è il tuo papà il giorno della laurea… e guarda…qui» continuò Pepper voltando qualche pagina «ci sono mamma e papà che si sposano… e qui ci sei anche tu» concluse, asciugando una lacrima ribelle.

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Capitolo 41
*** Nostalgia ***


E finalmente, ecco a voi l’ultimo capitolo!!!! Pensavo che non avrei mai finito di pubblicare questa benedetta raccolta e invece, alla fine, ci sono arrivata, evviva xd. Quest’ultimo prompt è ambientato in un futuro molto, molto lontano diciamo 25/30 anni dopo la fine di Endgame. Il prompt è il numero 28: “Foto tra le mani” e no, non potevo usarlo per il precedente capitolo, perché quella foto era attaccata in un album e tecnicamente nessuno la stava tenendo tra le mani xd. Spero che questa raccolta vi sia piaciuta e che questi ultimi capitoli non vi abbiano fatto piangere troppo.
 
 
Morgan sorrise sollevando una cornice: era l’ultima foto che aveva fatto con mamma e papà, il giorno del suo quarto compleanno. L’ultima volta in cui la sua famiglia era stata completa. Spesso, guardandola, si chiedeva come sarebbe stata la sua vita se lui non si fosse sacrificato… poi si diceva che se le cose non fossero andate così, forse non avrebbero più avuto un mondo in cui vivere. Sua madre le ripeteva che papà sarebbe stato sempre con lei e, a distanza di anni, Morgan aveva la sensazione di sentire la sua presenza nei momenti più importanti della sua vita. Come oggi, quando lui e mamma l’avrebbero scortata all’altare.

 

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