Shuichi&Akemi's moments

di karter
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cecchino ***
Capitolo 2: *** Piccoli gesti ***
Capitolo 3: *** Viaggiare ***
Capitolo 4: *** Non è poi così male ***
Capitolo 5: *** Colpa ***
Capitolo 6: *** Voglia di baciarsi ***
Capitolo 7: *** Foto di famiglia ***
Capitolo 8: *** Sorpresa ***
Capitolo 9: *** Senza lei ***



Capitolo 1
*** Cecchino ***


 

 




 

Cecchino



Shuichi è il miglior cecchino che l’FBI abbia mai avuto tra le sue fila. La sua arma sembra un prolungamento del braccio e il mirino non è altro che un’estensione del suo occhio. 
Potrebbe passare ore con il dito sul grilletto, senza sentirsi prudere le mani per la troppa inattività. 
Il suo dito è fermo. Non ha fretta. Ascolta i comandi che gli arrivano dalle sinapsi celebrali. Resta in attesa e sarà pronto a muoversi nel momento in cui riceverà il segnale. Calerà sul grilletto con precisione, proprio come ha appreso durante gli anni in accademia. 
Un solo colpo, un centro perfetto. 




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Prompt: 7 Mani sul grilletto

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Capitolo 2
*** Piccoli gesti ***





Piccoli gesti



La mano di Dai è ruvida, piena di calli. È la mano di un uomo che passa tutto il suo tempo con una pistola tra le mani. 
Akemi lo sa bene, eppure non può fare a meno di sorridere quando percepisce quel tocco ruvido accarezzarle, incerto, il volto. 
Perché Dai si fingerà anche un assassino, ma ogni qual volta le sue mani la sfiorano, riesce a percepire dolcezza nel suo tocco. 
Sorride chinando il volto sulla sua mano accentuando quella lieve carezza che riesce a farle battere il cuore e tremare le ginocchia.
Si può essere felice per così poco? 





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Le sfiora con mano tremante il volto. Si sente sporco in confronto a lei. 
Le sue mani sono piene di calli, ruvide, come potrebbe essere degno di sfiorare quella pelle rosea e morbida? 
Vorrebbe ritirare la mano e scappare lontano da lei, ma come ogni volta Akemi lo lascia a bocca aperta. China il volto verso la sua mano e trasforma quel lieve contatto in una vera carezza. 
Shuichi sente il cuore battere all’impazzata mentre la sua mano accarezza la gota arrossata della sua ragazza e un sorriso gli dipinge le labbra. 
Si può essere felici per così poco? 






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Prompt: 16 - Carezza sul viso

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Capitolo 3
*** Viaggiare ***


 



 

 

Viaggiare

 




Akemi sorride facendo ruotare il grande mappamondo. 
Viaggiare e scoprire posti nuovi era il suo sogno, ma la vita all’interno di un’organizzazione criminale frena qualsiasi suo desiderio. Per questo si diverte a giocare. 
Fa girare il mappamondo, chiude gli occhi e punta il suo dito sottile su un punto.
Li riapre e osserva ciò che sta indicando. 
Passa ore a cercare di scoprire tutto ciò che c'è da sapere su quel luogo prima di riprendere tra le mani il mappamondo e con dita sicure, come mai sono state, cercare un nuovo posto da visitare. 
Il mondo è grande, ma Akemi con un dito sul mappamondo ha intenzione di visitarlo tutto. 





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Prompt: 40 - Dito sul mappamondo

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Capitolo 4
*** Non è poi così male ***


Non è poi così male



Sorrise imbarazzata vedendo Dai trafficare con la cassetta del pronto soccorso, alla ricerca di disinfettante e garze, prima di tornare a prestarle attenzione. 
Le prese con delicatezza la mano ferita tra le sue e Akemi sentì il cuore arrivarle in gola. Aveva un tocco talmente leggero mentre, con un batuffolo di ovatta, le disinfettava il taglio sulla mano. 
Strizzò gli occhi per il bruciore prima di sentire il fiato del suo compagno sulla pelle. Stava soffiando sul taglio per farle passare il dolore. Sorrise intenerita per quella piccola premura. 
Forse non era poi così male tagliarsi preparando la cena, se c’era Dai a medicarla. 




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Con delicatezza passò il batuffolo di ovatta sul taglio che attraversava da parte a parte la mano della ragazza. Non era la prima volta che si trovava a doverle medicare le mani per questo non ebbe bisogno di osservarla in volto prima di soffiare sulla ferita per alleviarle il bruciore. 
Con mano esperta le fasciò la mano, prima di portarsela alle labbra e posarvi un tenero bacio che la lasciò letteralmente a bocca aperta. 
Sorrise Shuichi a quella reazione. 
Forse non era poi così male curarle i tagli che si procurava provando a preparare la cena se lo ripagava con le sue espressioni deliziose. 











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Prompt: 10 - Mano tagliata

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Capitolo 5
*** Colpa ***


 

 

 

 

Colpa





Aveva le mani sporche di sangue Shuichi, lo sapeva. E non importava che chiunque lo guardasse le vedesse immacolata, solo più ruvide rispetto ad altri. 
Akai sapeva di avere le mani sporche del suo sangue e anche se fingeva che tutto andasse bene, nulla andava bene davvero. 
L’avevano uccisa brutalmente e la colpa era solo sua che aveva deciso di usarla per avere accesso a quell’Organizzazione cui dava la caccia da anni.
Scosse il capo strofinando più forte le mani sotto il getto dell’acqua.
Avrebbe potuto strofinare fino a raschiarsi la pelle, ma non sarebbe mai riuscito a smettere di vedere il suo sangue a sporcarle. 



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Prompt: 26. Mani sporche di sangue

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Capitolo 6
*** Voglia di baciarsi ***


 

 

 

 

Voglia di baciarsi




Akemi era immobile. Il viso dolcemente arrossato, gli occhi sbarrati e le dita a coprirle le labbra gonfie, come a domandarsi se quel bacio ci fosse stato davvero o fosse stato solo frutto della sua immaginazione. 
Non ne sarebbe stata sorpresa. Erano settimane che aspettava quel momento e spesso si trovava a viverlo nei suoi sogni. Eppure non era mai stato così bello. 
Scosse il capo, accarezzando con dita gentili le labbra che fino ad un attimo prima erano state lambite dalla lingua di lui, prima che un enorme sorriso le si dipingesse sul volto. 
Aveva voglia di baciarlo, ancora.



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Sorrise Shuichi osservandola. Aveva il volto colorato dall’imbarazzo, gli occhi sgranati e le dita a coprire le labbra. Sembrava come se non riuscisse a credere a ciò che era appena accaduto. 
Akemi era di un’innocenza disarmante e riusciva sempre a sorprenderlo, come in quel momento che con le dita alle labbra, pareva assaporasse ancora il sapore di quel lieve bacio che si erano scambiati. 
Era così bella e si sentiva sporco al pensiero di averla avvicinata solo per i suoi scopi. 
Scosse il capo, non era il momento adatto per fare tali pensieri, specie con lei che lo osservava e accendeva in lui la voglia di baciarla, ancora.  











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Prompt: 11. Dita sulle labbra

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Capitolo 7
*** Foto di famiglia ***


 

 




Foto di famiglia 




Sorrise, Akemi, prendendo tra le mani una vecchia fotografia. Raffigurava la sua famiglia, prima che l’Organizzazione gliela portasse via. 
Accarezzò il profilo della madre. Era così simile a Shiho, sia nell’aspetto che nel carattere. Forse la più piccola era solo più chiusa e diffidente rispetto alla donna, ma non avrebbe mai potuto biasimarla. 
Una lacrima le rigò il volto, ma l’asciugò prima di soffermarsi sulla figura paterna. Aveva sempre adorato il suo papà, così simile a lei da non aver bisogno di parole per comprendersi. 
Sorrise tristemente portandosi la foto al cuore. 
Le mancavano ogni giorno, ma avrebbe mantenuto quella vecchia promessa. 
Shiho sarebbe stata al sicuro.



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Prompt: 28. Foto tra le mani

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Capitolo 8
*** Sorpresa ***





Sorpresa 






Sorrise, Akemi, vedendo il suo ragazzo seduto al tavolino del bar nel quale avevano deciso di incontrarsi. Anche se di spalle avrebbe riconosciuto tra mille i suoi lunghi capelli corvini e quelle spalle che l’avevano sorretta in più di un’occasione. 
Con passo leggero gli si avvicinò e nel momento in cui fu ad un palmo da lui allungò le braccia per andare a coprirgli gli occhi con le mani. 
Lo sentì sussultare a quel gesto. Doveva essere riuscita a coglierlo di sorpresa una volta tanto e la cosa la rendeva maledettamente orgogliosa. 
Non era da tutti prendere alle spalle il suo Dai! 



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Concentrato sulla pagina di cronaca nera, Shuichi attendeva l’arrivo di Akemi. La ragazza era in ritardo, ma l’agente sotto copertura parve non accorgersene, preso com’era dalla lettura di tali articoli. Per questo si ritrovò a sobbalzare quando percepì due mani piccole e delicate posarglisi sul volto a coprire gli occhi. 
Chi sarebbe potuto essere stato tanto stupido?
Fu una domanda che trovò presto risposta. 
Rosa selvatica, torta di mele e pasta dentifricia alla menta. 
Avrebbe riconosciuto il suo odore tra mille. 
Rilasciò la tensione accumulata nei muscoli delle spalle mentre un sorriso andava a dipingergli il volto. 
Akemi aveva la capacità coglierlo di sorpresa, sempre. 







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Prompt: 19. Mani sugli occhi

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Capitolo 9
*** Senza lei ***


 

 

 

Senza lei




Osservò quel piccolo anello. Un cerchietto in oro bianco, un piccolo diamante al centro e tre brillantini per lato. 
Era semplice, eppure bellissimo, proprio come lei. 
Peccato che lei non avrebbe mai potuto indossarlo. Nessuno avrebbe avuto la possibilità di metterle in anello al dito, perché lei non c'era più. 
Era morta ed erano già passati sette anni. 
Scosse il capo. Non poteva perdersi nel pensiero di lei, non di nuovo.
Sospirò allontanandosi da quella vetrina che gli aveva ricordato ciò che aveva perso per sempre.
Akemi sarebbe sempre stata il suo ricordo più bello, ma era giunto il momento di iniziare a costruirne degli altri.




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Prompt: 34 - anello al dito

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