Shooting star🌠

di Mirigranger
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1: il sogno ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2: Martha e Marcia ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3: i segreti di Marcia ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1: il sogno ***


«Marcia, tu non capisci. Quella ragazza...» disse un signore anziano, ma fu interrotto da una ragazza. «No, Gaudio, sei tu che non capisci. Posso farlo perfettamente io!» «Marcia! Non darti arie. Ricorda la profezia!» «Gaudio, le profezie possono anche essere sbagliate, l'hai detto tu stesso!» «Questa non lo è.» disse il vecchio, sicuro di sè. C'era evidentemente un'assemblea, nel bosco. O almeno nei suoi sogni. Intorno al fuoco scoppiettante erano seduti una decina di persone. Avevano le orecchie a punta come lei. «Marcia! Come osi rivolgerti cosi al grande Gaudio!» disse un uomo che era sui quaranta anni. «Padre, io voglio essere la ragazza della profezia, va bene? Non può esserlo una ragazza che non sa nemmeno chi è davvero!» «Marcia!» disse una donna. «è lei la predestinata. Non tu!» «Infatti! Dacia ha ragione!» disse un altro uomo, rivolto alla donna. «Marcia, le profezie sono profezie.» disse un altro vecchio alzandosi. «Marcia, non sei tu la ragazza della profezia, che ti piaccia o no!» disse un uomo. «Allora sapete cosa dico? Me ne vado. Si, avete capito benissimo. Me ne vado dal popolo degli Stellati! Addio madre! Addio padre! Se è questo che volete!» disse Marcia. «No, non oserai!» disse il padre. «Addio» disse Marcia, e sparì nel bosco. «No, Marcia, no!» disse la madre, abbracciando il marito e piangendo. «Marcia! Torna indietro!» disse il padre, ma non ci fu risposta. Allora un ragazzo che non aveva mai parlato si alzò e disse, rivolto ai genitori di Marcia: «Dacia, Alister, andrò a cercare Marcia e Lei.» «N-no, P-Pablo, n-non devi rischiare p-per una r-ragazzina di-disobbediente» disse Dacia, nel pianto. «Andrò, senza "se" nè "ma".» si alzò e corse nella direzione di Marcia, ma si fermò. «N-no, Pablo, torna!» disse la madre, ancora più disperata di prima. «Pablo ce la farà» disse una donna, la madre di Pablo, avvicinandosi e abbracciando Dacia. Dacia piangeva e non voleva sentirne di smetterla. «Io vado con Pablo. Non piangere, Dacia. La ritroveremo.» disse una ragazza che non aveva mai parlato. «Dacia, non piangere. Pablo e Mira sanno cosa fare. Puoi andare, Mira.» disse Gaudio, parlando con Dacia e poi con Mira. Mira si alzò e corse da Pablo. Insieme corsero nella direzione di Marcia. Deborah si svegliò di soprassalto, grondante di sudore. Vide la sveglia. Erano le sette, meglio alzarsi. Non ricordava il sogno. Si lavò e si vestì e raggiunse il Big Ben: doveva fare un giro turistico insieme alla guida e ai compagni.

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Capitolo 2
*** Capitolo 2: Martha e Marcia ***


Mentre Deborah stava ascoltando la guida, Mira e Pablo stavano cercando Marcia. «Pab, ho paura per Marcia. So che non l'ha fatto apposta, è solo gelida. Tu lo sai, vero?» «Si, lo so, Mira, ma dovremmo cercarla. Di sicuro non è andata molto lontano.» «Aspetta... io so dove può essere andata.» «Dove?» «Di solito va a piangere o a pensare più a est possibile. Nella radura solare, ma nessuno ci va da tempo. Me l'ha detto perché siamo molto amiche.» «E cosa aspettiamo? Andiamo!» Mira e Pablo si imcamminarono verso la radura, quando sentirono qualcuno che piangeva dietro un albero in lontananza. «Sarà Marcia?» disse Mira a bassa voce. «Non lo so. Non avevi detto che andava nella radura solare... a piangere?» rispose Pablo, sempre bisbigliando. «Beh, è lei o non è lei, io andrò a vedere.» «Aspetta, vengo anche io.» Si avvicinarono all'albero e videro che non c'era Marcia. C'era un'altra elfa. «Martha?» disse Mira. «S-si, sono i-io» disse l'epoca, piangendo. «cosa ti è successo?» chiese Mira, inginocchiandosi. «F-Frank m-mi ha dato d-della mezz-mezzelfa e m-mi ha t-tradita c-con K-Karen. L-lo o-odio» disse, tra i singhiozzi. Mezzelfa/Mezzelfo era l'insulto più spregevole: come se dicendolo insinuassi che la persona a cui era riferito l'insulto aveva sangue marcio oppure che si spacciava elfa ma era una comune, cioè una persona normale. «Quando vedo Frank lo uccido» disse Mira. «T-tranquilla. Dove andate?» chiese Martha. «Andiamo alla ricerca di Marcia. E di Lei. In pratica Marcia è scappata perché...» disse Mira e le raccontò la storia di quello che era successo quella notte. «Posso venire con voi?» chiese Martha. «Ovvio! Più siamo meglio è!» Disse Pablo. Si incamminarono e arrivarono alla radura. Lì c'era Marcia, che arrabbiata scagliava pietre nel Lago che stava vicino alla radura.

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Capitolo 3
*** Capitolo 3: i segreti di Marcia ***


«Cosa è successo, Marcia?» chiese Mira, preoccupata. «Niente.» rispose «Sì capisce che ti è successo qualcosa. Perché te ne sei andata? E perché vuoi essere la prescelta?» «perché.... beh, ho fatto ricerche e Lei, secondo i miei calcoli, dovrebbe essere... mia sorella. E non mi degnano di uno sguardo, gli Stellati, nemmeno se gli pago 15 Pulie. Al massimo mi guardano con disprezzo e... non ce la faccio più. Voglio essere l'eroe, ma solo per guadagnarmi la fiducia del popolo» disse Marcia, e abbassò la testa. «Oh, povera Marcy! Oh, ma ti capisco... Si se ti capisco...» disse Martha e andò ad abbracciare Marcia. «Grazie. Voglio venire con voi a cercarLa. Ho un compagno... che potrebbe venire. Seguitemi» disse Marcia. I quattro si addentrarono nella Foresta. «Far! Puoi venire, sono amici.» disse Marcia. Un elfo più o meno della loro età avanzò e andò verso di loro. «Chi siete?» chiese. Si avvicinò alle ragazze, si inchinò e poi andò verso Pablo e cambiò una stretta di mano con quest'ultimo. «Che gentile! Pablo, ma puoi chiamarmi anche Pab. Piacere!» Disse Pablo. «Io sono Farran, ma Far per gli amici.... che avevo. Ora ho solo lei.» disse Farran, e indicò Marcia. «Io sono Mira, per gli amici Mi. Piacere.» disse Mira. «Io sono Martha... per gli amici Mar. Ma... aspetta... tu sei... FARRAN AUSPITEK!» Disse Martha. «Giusto, come avevo fatto a non accorgermene prima! Come ha fatto Marcia a trovarti?» Disse Mira. «In pratica ero andata alla ricerca di Farran, perché sapevo che non era morto. Allora l'ho trovato e portato qui. Aspettavo il momento adatto, cioè la festa della Luna di Mezza Estate, per dirlo a tutti. Ma lui verrà con noi, anche se domani è la Luna di Mezza Estate, vero Farran?» Disse Marcia. «Certo!» rispose Farran. «Pronti?» chiese Mira. «Io sono nato pronto» disse Pablo. «Andiamo.» disse Marcia.

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