Quantum Leap

di Jack83
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il risveglio ***
Capitolo 2: *** Raccontare il futuro ***



Capitolo 1
*** Il risveglio ***


Shinji era sopra Asuka con lo sguardo pieno di rancore nei suoi confronti e le mani strette attorno al suo collo.
Sullo sfondo la testa gigantesca di Rei guardava malinconicamente i due mentre affondava nel mare rosso sangue, puntellato dai palazzi diroccati e con il cielo nero come la pece a rendere il tutto ancora più spettarle e terribile la scena.
Quando la ragazza, con le ultime forze, alzò la mano destra ed accarezzò il viso del Third Children che, riavutosi, lasciò la presa e cadde al fianco della giovane mettendosi a piangere lacrime amare.
Ma dal mare apparvero tre lucine che lentamente si avvicinarono ai due.
- Shinji! Asuka! – esclamarono le tre luci
Ma i due, troppo stanchi e scioccati dagli eventi che avevano vissuto, non sentirono le voci.
Fu solo al terzo richiamo che i due, lentamente, rialzarono la testa e videro le luci.
Spaventati i due adolescenti cominciarono ad allontanarsi ma esse cominciarono a prendere una forma umana fanciullesca.
-Non è possibile- mormorò Asuka appena riconobbe una delle tre forme
Infatti, una di esse aveva l’aspetto di una bambina di dieci anni che somigliava a sua madre quando aveva quell’età
-Ciao bambina mia- fece la bambina che sia avvicino e abbracciò la ragazza inerme per lo spavento.
Shini cominciò a prendere profonde boccate d’aria quando anche lui riconobbe in una delle rimanenti infanti sua madre
-Sei cresciuto- fece lei accarezzandogli dolcemente la testa.
-Ma voi- fecero i due staccandosi e allontanandosi nuovamente -siete morte-
Le due bambine guardarono tristi i figli -Si è vero- fece la terza bambina rimasta fino a quel punto distaccata
-Ma ora che siamo libere dai nuclei dello OO, dello O1 e dello 02 possiamo parlare liberamente con voi-
- Chi siete? – chiese quasi urlando Asuka
-Io sono Naoko Akagi, sono la madre di Ritsuko e siamo qui per permettervi di bloccare questa tragedia-
- Come? – balbetto Shinji
-Facendovi tornare indietro nel tempo o almeno la vostra mente- disse con semplicità la bambina che somigliava alla madre di Asuka.
I due ragazzi si guardarono sopresi e terrorizzati
-Figlio mio, potrai così evitare errori e situazioni spiacevoli… Potrai avere il calore famiglia che io e tuo padre non ti siamo riusciti a dare. -
Shinji spalancò gli occhi -Mamma io… non so se ci riuscirò-
-Per questo ragazzo mio- fece Naoko -Avrai bisogno di Asuka ma anche di altri alleati- dettò ciò gli prese per mano e gli portò verso un posto protetto della spiaggia dove si erano arenati dei corpi.
Erano quelli di Misato, del signor Kaji, di Hikari, di Toji, di Kensuke, di Maya e di Ritsuko.
-Loro vi aiuteranno come vi aiuteranno Rei e Kowaru, dovrete fermare Gendo e SEELE ma sono sicura che ci riuscirete-
-Noi saremo con voi dall’interno degli EVA, vi guideremo e vi aiuteremo nelle vostre battaglie- fece la bambina che somigliava alla mamma di Asuka.
-Ora chiudete gli occhi- chiesero le tre
I due titubanti, si strinsero la mano chiudendo gli occhi e quando gli aprirono si ritrovarono in due posti differenti.
 
Shinji stringeva nella mano un cellulare, ai piedi aveva una valigia mentre tutto attorno c’era gente indaffarata nel mentre cercava di arrivare alla stazione del treno.
Alzògli occhi e le lesse la data sul display che riportava gli arrivi e le partenze dei treni e capi.
Lui invece aspettava qualcuno e… sorrise -Sono davvero tornato indietro nel tempo -
Poi la suoneria che annunciava l’arrivo di una mail sul cellulare lo riportò alla realtà:
 
Dove sei StupiShinji?
 
Il messaggio arrivava da una mail sconosciuta ma il mittente al ragazzo era chiaro nella sua mente che rispose prontamente:
 
Sono a Neo Tokyo 3 un giorno prima dell’attacco del primo angelo che ho affrontato.
So cosa devo fare Asuka-Chan
 
Inviata la mail il cellulare squillo per l’arrivo di una chiamata
 
-Sei Ikari-kun? – fece la voce di una donna allegra che il ragazzo riconobbe subito e sorrise
-Sì, parlo con Katsuraghi-san? –
-Certo, scusa sono un po’ in ritatrdo… Il Traffico… ti è piaciuta la foto che ti ho inviato? -
Shinji sospirò -Diciamo che non è proprio il genere di foto che un ragazzo della mia età dovrebbe ricevere-
La donna ridacchiò alla risposta di lui -Mi hanno detto che sei un tipo abbastanza serioso ed introverso-
“Questa volta no” pensò Shinji -ho avute pessime esperienze comunque mio padre mi vuole vedere? –
-Sì, appena arrivati ti vuole parlare- Misato rispose in maniera seria -Ti vuole subito mettere sotto-
-Come c’era da aspettarselo- mormorò lui
Proprio in quel momento un’auto si fermò davanti a lui ed il finestrino del passeggero si abbassò -Se tu Shinji Ikari? -
Chiese una donna dai lunghi capelli neri appena mossi.
-Sì, sono io mentre lei deve essere Misato Katsuraghi? –
-Affermativo- rispose la donna -Dai metti la valigia nel bagagliaio e andiamo. –
Shinji fece come richiesto e poi si andò a sedere a fianco alla donna che riparti verso la loro meta.
-Sai perché tuo padre ti ha convocato? –
-No- fece laconico lui -Sono dieci anni che non ci vediamo e ho molta voglia di dirgliene quattro-
Misato fece una smorfia di comprensione -Posso dirti che sei stato convocato qui perché sei l’unico in grado di aiutarci in una guerra che si sta per scatenare-
Shinji guardò malamente la donna -Sono solo un ragazzino lo sa? -
-Sì, questo è vero- fece mesta lei -ma non abbiamo altra scelta-
-Ci sarò solo io oppure avrò qualcuno che mi darà una mano? - chiese ancora lui guardando il paesaggio all’esterno, che vedeva decine di carri armati schierati pronti alla battaglia.
Misato sbatte le palpebre per la sorpresa -Avrai una mano, questo sì ma attualmente una persona è ferita mentre l’altra sta attendendo istruzioni-
Shinji capì che parlava di Rei ed Asuka
-Ho capito- rispose solamente lui
-Hai un posto dove andare a vivere? – Chiese poi Misato cercando di cambiare argomento.
-No, anche perché non ho nessuna intenzione di chiedere ospitalità a mio padre-
La donna sospirò -Vedrò cosa posso fare ma un ragazzino come te non può stare da solo-
-Lo so- Replico lui -Ma mi inventerò qualcosa-
-Se vuoi- fece lei titubante -Posso ospitarti a casa mia, posso chiedere la tua tutela se vuoi-
Shinji si voltò verso di lei facendole un breve sorriso -Può essere un’idea signorina Misato-
-Chiamami solo Misato Shinji- replico lei sorridendo
In quel momento il cellulare della donna squillò e lei mise il vivavoce
-Ciao Rit-chan- rispose
-Dove diavolo sei!?- dall’altro capo la voce di una donna si fece sentire fredda ed imperiosa.
-Sto arrivando all’andata ho trovato traffico- ridacchiò in risposta l’autista
-Piantala di dire fesserie- replico l’altra donna -ti ricordo che posso monitorarti l’auto e sei partita in ritardo… Per fortuna che non abbiamo subito attacchi -
-Dai Rit-chan sono davanti all’entrata- mormoro con tono di scusa la prima che si era fermata di fronte ad un enorme portone che si aprì lasciando entrare la macchina che venne poi trasportata verso il basso da quello che sembrava un enorme scala mobile per autoveicoli.
-Ok, ci vediamo al ponte mobile- detto ciò chi aveva chiamato chiuse la comunicazione
-Era un po’ arrabbiata- sospiro lei
-Posso farle una domanda Misato- chiese Shinji che non sembrava per nulla impressionato dalla struttura.
Lei si voltò verso il ragazzo aspettandosi una domanda su cosa facessero lì sotto ma invece
-Lei cosa ne pensa dei viaggi nel tempo? -
La donna guardò stranita l’interlocutore
-Se si potessero fare io cercherei di evitare il second impact oppure di salvare mio padre o ancora… No lasciamo stare perché tanto sono impossibili- rispose lei
-Se le dicessi che domani ci sarà qualcosa di strano mi crederebbe? – chiese ancora lui in maniera seria
Misato osservò attentamente Shinji cercando di capire dove volesse andare con il suo discorso
-In che senso scusa? – chiese lei
Shinji scrollò le spalle -Mi promette che questa cosa rimarrà fra noi? Prima non sono stato totalmente sincero con lei–
Lei annuì soltanto ma dentro di sé pensava che era strano
-Domani un Angelo attaccherà-
-Cosa?!- gridò lei sorpresa
-Non si agiti- rispose freddamente il ragazzino -Per ora posso dirle che io so molte cose e che tutto andrà bene-
Poi tirò fuori il cellulare ed inviò un messaggio ad una mail
-Cosa stai facendo? – chiese lei scioccata
-Metto in salvo una persona-
-Come? – chiese di nuovo lei
-Domani durante l’attacco una bambina rischierà di rimanere gravemente ferita… Sto solo avvertendo il fratello di tenerla al sicuro-
Misato boccheggiò mentre ripartiva con la macchina e si andava a parcheggiare in uno dei molti posti liberi.
Intanto Shinji riprese a parlare:
-So cosa sono gli EVA: sono dei robot umanoidi che hanno come base un essere chiamato lillith e che uno dei piloti è rimasto ferito durante l’attivazione di uno di questi robot. Per questo sono stato convocato ma per fortuna qualcuno ha fatto in modo che io arrivassi un giorno prima ma non mi chieda di più e non sono un angelo-
-ma come fai a sapere queste cose? – chiese lei
-Misato stasera le racconterò tutto ma per ora solo lei ed Asuka sanno ciò che le ho riferito-
-Asuka come fai a conoscere…- Misato aprì la bocca
-Anche lei viene dal futuro…. Siamo qui per aggiustarlo- fece lui guardando tristemente la donna
-Non è andata bene la nostra lotta? – chiese lei
-Non voglio parlarne… Ora dobbiamo incontrare mio padre e la dottoressa Akagi… Misato? -
Al richiamo la donna si voltò verso di lui -Mi fido di te… Al termine di questa faccenda vorrei stare con lei se è possibile-
Misato annui sconvolta e condusse Shinji verso il ponte di comando rimanendo entrambi in silenzio fino all’arrivo
-Ben arrivati- fu il freddo saluto di una donna bionda che aveva un neo su una guancia.
-Rit-chan- fece Misato in una maniera monocorde
-tutto bene Misa? - chiese l’altra
-più o meno- rispose lei -Avrò bevuto troppo ieri sera-
-Come al solito- replico la bionda per poi rivolgersi a chi stava accompagnando -Tu devi essere Shinji non è così? Io sono la dottoressa Ritsuki Akagi e sono a capo della divisone scientifica della NERV–
-Sì signora- rispose lui -e questi affari? – chiese poi cogliendo di sorpresa la donna per il fatto che Shinji non sembrasse sconvolto dall’enorme robot che aveva di fianco.
-Essi sono gli evangelion, l’ultima arma contro i mostri chiamati Angeli e tu Shinji sei stato designato come Third Children ed assegnato a pilotare l’unità 01-
-Buono a sapersi- rispose lui -Ma vorrei sapere dov’è mio padre-
-Il comandante- fece Ritsuko a disagio
-Sono qui- una voce fredda ed autoritaria si palesò alle sue spalle -Non pensavo che venissi-
-Sono qui solo perché mi è stato ordinato di farlo- ribatté il ragazzo che si girò e guardò malamente il padre che teneva le mani dietro la schiena.
Era un uomo alto che calzava degli occhiali che sembravano leggermente oscurati, con una barba lunga ed i capelli corti che peggioravano così la sua aria di serietà e freddezza.
-Ma se pensi che io salga su quest’affare senza che io o altre persone siano in qualche modo ricompensate ti sbagli di grosso- finì lui
-Cosa vuoi? –
-Non so ho come l’impressione che questa struttura sia in qualche modo militare quindi, visto che devo sottostare agli ordini di qualcuno, voglio essere inquadrato dentro questa struttura e remunerato come un qualsiasi militare-
L’uomo rimase impressionato ma non si scompose
-D’accordo- fece lui -Da adesso fai parte della NERV ed avrai il grado di tenente e sarai posto agli ordini del maggiore Katsuraghi che hai già avuto modo di conoscere-
-Bene- fece Shinji -Un’altra cosa- riprese lui -Ti avverto papà se tu mi darai degli ordini che metteranno in pericolo civili, altri piloti o peggio. Io non lo eseguirò e stai sicuro che farò in modo che quello sarà il tuo ultimo ordine-
-Fa come credi Shinji- detto ciò l’uomo si allontanò non prima di avere dato un ultimo ordine -Preparate lo 01 per un test di sincronizzazione dobbiamo tenerci pronti Tenente Ikari-
-Ai suoi ordini… Comandante- rispose lui freddamente
Poi voltò lo sguardo verso la testa dello O1 e mormorò -Eccomi mamma-

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Capitolo 2
*** Raccontare il futuro ***


Nella sede europea della NERV Asuka guardò ancora un attimo la mail che Shinji, quella mattina presto, le aveva inviato in risposta alla sua.
Il dado era tratto adesso doveva solo aspettare di ritrovarlo sulla Over The Rainbow per poi evitare tutti gli errori, gli orrori e le morti che ci sarebbero state.
Doveva solo dargli un pugno, se non peggio, per essersi masturbato su di lei quando era ancora in coma ma sapeva anche che dopo si era sentito un verme per averlo fatto.
A quel punto sospiro e pensò che in qualche maniera se lo era meritato per come l’aveva trattato nel futuro che stavano cercando di evitare.
Scosse la chioma rossa nervosa per le cose che sapeva e che doveva evitare ma, dannandosi per questo, le sembrava di essere una pazza.
Qualcuna a quel punto busso alla porta della sua stanza della base
-Asuka-chan fra poco iniziamo-
La ragazza riconobbe la voce maschile che la richiamava agli ordini
-Stavolta signor Kaji- mormorò lei -Non morirà e poi sarà mio e di Shinji -
Uscì dalla stanza e sorrise all’uomo sulla trentina, di nome Rioji, che era venuta a chiamarla.
Capelli lunghi legati con un codino, barba leggermente incolta e vestito con una camicia a mezze maniche azzurra e dei pantaloni lunghi grigi era per Asuka l’emblema dell’uomo perfetto.
-Signor Kaji- fece lei a quel punto con un sorriso che destinava praticamente solo a lui
-Dimmi Asuka- rispose l’uomo mentre si dirigevano verso la loro meta
-Cosa ne pensa dei viaggi nel tempo? –
Lui si voltò verso di lei con un’espressione interrogativa
-Dovresti saperne più di me vista la tua laurea in fisica- rispose -ma se devo essere sincero non credo che possano esistere sai-
Asuka sembrava delusa dalla risposta ma ritornò all’attacco -Domani- cominciò lei -Domani a Neo Tokyo 3 ci sarà il primo attacco degli angeli e Shinji sarà lì ad affrontarlo-
Rioji guardò male la ragazza -Scusa Asuka ma come…-
-Lo so e basta- rispose nervosa la rossa -Non dica niente in giro stasera le spiegherò tutto ma soprattutto non faccia nessuna cazzata da qui ai prossimi mesi.
Non investighi più sulla SEELE, sulla NERV o su altre cose inerenti… Rischia che il comandante Ikari o altri l’ammazzino-
Detto ciò si allontanò da lui con passo spedito
Lui ci mise un attimo a riaversi e quando lo fece le corse dietro con mille dubbi in testa
 
-È incredibile- fece stupita una ragazza da capelli corti neri -Cosa c’è Maya? -
Chiese la dottoressa Akagi alla sua sottoposta -Guardi qua sempai- fece la ragazza indicando il valore della sincronizzazione di Shinji -è del 65 % al primo tentativo-
La donna più grande sbatte le palpebre ed aprì leggermente la bocca -Incredibile sì… Siamo di fronte ad un talento naturale o cosa? –
Misato intanto si mordicchiava il labbro inferiore nervosa non sapeva se dire alla sua amica, non che responsabile della divisione scientifica, del suo discorso con il Third Children poco prima che si incontrassero.
-Cosa facciamo sempai? - chiese la donna più giovane
La dottoressa ci penso un attimo -Per ora monitoriamo la situazione e poi faremo dei test su Shinji per escludere alcune possibilità-
-roger- fece in risposta la sua allieva
 
-Ikari hai convocato tu il Third prima del tempo? – Chiese un uomo anziano che aveva uno strano paio di occhiali, più simili ad un visore, a Gendo
-No, signor Keel- rispose freddamente il comandante della NERV seduto alla scrivania col la schiena piegata in avanti e le mani giunte all’altezza degli occhi.
-Sembra che a convocare il Third sia stato il consiglio di sicurezza dell’ONU che è venuto a sapere del ferimento della First durante il test di attivazione-
-Questo sai che differisce dal nostro piano- replico una voce
-Lo so- rispose Gendo -ma è una variazione al copione che non dipende da me sembra che un terzo incomodo abbia inviato le informazioni ai nostri “controllori” –
-Un terzo attore dici? – Chiese una terza persona
-Sì, per ora non abbiamo niente in mano ma sembra che i magi abbiano inviato da sé la lettera al Third Children-
-Un attacco hacker contro di noi? – chiese la prima persona che aveva parlato
Gendo a quel punto fece un segno di diniego -La dottoressa Akagi esclude la cosa sembra quasi che i Magi abbiano agito di loro iniziativa ma sta lavorando al problema che è nato-
I membri della SEELE discussero un attimo fra di loro per poi aggiornare la riunione.
-Allora Gendo- Chiese un uomo anziano che era apparso alle spalle del comandante Ikari. -Cosa vogliamo fare? –
-per ora- rispose lui -Andiamo avanti con il copione Fuyutsuki anche se queste variazioni mi danno da pensare-
-Pensi che qualcun altro agisce nell’ombra? – Chiese l’altro
-Staremo a vedere ma penso che i vecchi indagheranno per conto loro – fu la fredda risposta del capo della NERV
-Anche tuo figlio è diverso… Lo pensavo molto più chiuso. -
Gendo aggrotto semplicemente le sopracciglia -Lo so Kozo non so se sarà una pedina facile da manovrare-
-Hai comunque deciso di esaudire le sue richieste- disse l’anziano
-La sua richiesta non è stupida quindi perché non approvarla? Ho dato ordine che anche la Second sia inquadrata con lo stesso grado cos’ come Rei -
L’uomo più anziano annui -E per le sue minacce? -
L’altro sbuffò appena -Lascia che minacci se tutto va come previsto tali intemperanze saranno evitabili-
 
-Ottimo Asuka- fece un operatore -Sei stabile al 80% sei migliorata di un 5% rispetto all’ultima volta-
La rossa sorrise solo “è non avete visto niente… Mamma grazie” fu il suo pensiero
-Ancora dieci minuti poi ti liberiamo- affermo un secondo operatore
-Ottimo, ho un po’ di faccende da sbrigare-
-Non così in fretta Pilota Soryu- fece serio il terzo operatore -Dovrai passare dall’ufficio del comandante per essere informata su degli sviluppi che ti riguardano-
Asuka aggrotto la fronte ma questo significava che Shinji aveva ottenuto quello che avevano progettato.
-Ok spero solo che sia una cosa veloce-
 Passati i dieci minuti e fattasi una doccia la rossa passo dal comandante che, in maniera solenne, le comunicò che era stata graduata come tenente e che, finito il periodo di addestramento lì, sarebbe stata inviata in Giappone per affrontare gli angeli.
-Altro da comunicarmi? – chiese poi lei
-Sì- rispose il comandante -In Giappone andrai a vivere con il Maggiore Kasturaghi che sarà anche tuo superiore ed è il responsabile tattico della NERV-
Asuka annui salutò militarmente ed usci.
All’esterno trovò ad attenderla Kaji che la guardò con serietà -Dobbiamo parlare- fece solamente
-Sì, sarà una lunga serata lo sa- rispose lei ridacchiando
-Immagino- sospirò -Prendiamo qualcosa da asporto e poi andiamo a casa-
Detto ciò i due uscirono dalla base e si diressero verso casa.
 
-Sembra tutto in ordine- fece Ritsuko osservando per l’ennesima volta i dati che il computer aveva sputato fuori
-L’unica cosa strana- fece notare Maya -è che ogni tanto ci sono delle fluttuazioni in alcuni parametri mentali… come se stesse comunicando con qualcuno-
La dottoressa Akagi corruccio le labbra pensierosa -Forse stava parlando fra sé e se-
-Comunque- fece l’allieva -Shinji è un talento naturale come se ci fosse nato sull’EVA-
-Già- fece amara la sua sempai -Come se ci fosse qualcuno che lo aiutasse-
 
-Non è cambiata per niente la sua casa- Esordì Shinji guardando il caos dell’appartamento della donna
Lei rise nervosamente -Anche l’altra volta hai trovato tutto ciò-
Il third annui -Sì ed era anche peggio- la guardò un attimo incrociando le braccia al petto per poi sbuffare
-Ora ci mettiamo ad ordinare e poi le cucino qualcosa… Se non bisogna fare anche spesa ovviamente-
Misato grugni qualcosa ma poi prese dei sacchi della spazzatura e cominciò a pulire assieme al suo coinquilino.
-Intanto che ordiniamo- fece seria la donna -comincia a parlare-
Il ragazzo, che aveva preso una scopa ed una paletta ed aveva cominciato a spazzare il pavimento, cominciò a parlare.
-Domani ci sarà il primo attacco come le ho detto, il nome dell’Angelo è Sachiel e sarà un essere dalla forma vagamente umana con un muso che ricorda quello di un uccello o meglio è simile alla maschera che in Europa si mettevano i medici durante la peste nera. -
Misato provò ad immaginarsi l’angelo in questione ma ci rinunciò
-Mi hai detto che una bambina rimarrà ferita…-
Shinji le lanciò uno sguardo triste -Mayu la sorellina di Toji Suzuhara futuro Fourth Children… dopo che ha scoperto che io ero il pilota dell’EVA che ha causato il ferimento di sua sorella mi he preso a pugni. –
Shinji dicendo ciò rise amaro
-Perché non me l’hai detto o dirai o… Cavolo non so nemmeno che tempo utilizzare-
-Perché me lo meritavo- fu la laconica risposta di lui che riprese a parlare -l’angelo seguente sarà Shamshel assomiglierà ad un insetto e sarò costretto a prendere a bordo Toji e un altro ragazzo: Aida Kensuke - Il third si accorse che Misato era rimasta imbambolata
- Misato? Tutto bene? -
-Sì Shinji-kun sono solo leggermente stupita- rispose lei scuotendo la testa
-Immagino- sorrise debolmente il ragazzo che intanto chiudeva l’ennesimo sacco della spazzatura
-Sai che dovrei bermi una birra dopo aver sentito tutto -
Shinji scosse la testa -Dovrebbe bere di meno-
La donna lo guardò male -Senti tu mi vieni a dire che andrà tutto male, mi spieghi due attacchi e poi cos’altro? Che morirò? –
Il Third lo guardò malinconico -Non solo lei se non riuscirò con Asuka a modificare il futuro. –
-Chi altri? – Chiese lei ansiosa
-Tutti- rispose con semplicità -Il signor Kaji verrà ucciso dagli uomini di mio padre, poi poco prima del Third Impact ci sarà un attacco delle forze di autodifesa manovrate dalla SEELE dove tutto il personale della NERV morirà tranne io e Asuka che affronteremo delle Unità EVA mandate per contrastarci-
Misato a quel punto si lasciò cadere sul pavimento con uno sguardo stralunato.
-Allora per fermare il tutto basterebbe fermare la SEELE- disse poi lei
-Non possiamo- fece amaro Shinji -o almeno dobbiamo andarci con i piedi di piombo per ora-
-Cosa dici Shinji-kun- obbietto la donna -Se loro ci attaccheranno bisogna che lo facciamo prima noi-
Il third scosse la testa -Con la testimonianza di due ragazzini? La SEELE è troppo potente per ora ma grazie agli EVA abbiamo una possibilità-
-Come? - Chiese lei
-Grazie alle anime che sono contenute in essi-
 
-Ci sono delle anime all’interno degli EVA?-
Kaji si alzò di scatto dal tavolo ed osservo Asuka che con tutta tranquillità si mangiava un pezzo di strudel
-Sì, all’interno dello 02 c’è l’anima di mia madre mentre dentro lo 01 c’è l’anima di Yui Ikari, la mamma di Shinji, mentre dentro lo 00 c’è l’anima di Naolo Akagi.-
-Come fai? – Chiese ancora l’uomo
-Come faccio a saperlo? Beh sono state loro stesse a dircelo dopo il Third Impact, ad inviarci qui e a spiegarci tutto quello che non sapevamo ancora-
-Allora è un motivo in più per indagare- Rispose duro l’uomo
-No- scattò la rossa -Lei non farà nulla… Saranno gli EVA stessi ad indagare si ricordi che sono collegati ai MAGI e possono quindi farlo di nascosto alla stessa Dottoressa Akagi-
Rioji a quel punto cominciò a girare per la stanza come un leone in gabbia
-Dannazione- sbottò alla fine -all’interno di quelle macchine ci sono tre donne di cui una è tua madre… Aspetta vuoi dire che il miglioramento netto del tuo tasso di sincronia è dovuto al fatto che sai la verità su tua madre? –
Asuka sospirò triste -Sì, penso proprio questo sia uno dei fattori la sento vicino a me e di sicuro quando l’angelo che mi attaccherà la mente sta volta non avrà vita facile-
-In che senso? –
-Questo angelo mi attaccherà la mente ma questa volta io mi aprirò subito con Shinji e Misato, sicuramente accetterò il fatto che Shinji sia bravo come pilota e anche Rei lo sia ma soprattutto cercheremo di farle conoscere i sentimenti umani, così da tagliare il collegamento che ha con il comandante supremo… Così che l’angelo in questione non possa farmi del male a livello mentale inoltre lei sarà vivo o almeno spero -
Rioji sospirò ed abbracciò Asuka con fare paterno
-Cercate non fare cazzate voi due… Se vi scoprono sarete voi a morire-
-Non si preoccupi signor Kaji- fece lei sorridendogli -questa volta avremo degli alleati con noi-
 
-So che sei andato a vedere Rai dopo il test- disse Misato mentre mangiava la sua porzione di Riso con carne di maiale
-Sì- rispose laconico Shinji -è messa male ma domani non sarà costretta a venire in barella e poi a vegliarmi dopo-
-Sei sicuro di te- fece nervosa la donna
-Devo esserlo poi ormai ci sono abituato a salire sull’EVA anche se è strano dirlo adesso che affronterò Sachiel per la seconda volta-
Misato sospirò -Non dirlo a me che sono all’oscuro di tutto e che vivrò le cose che verranno per la prima volta –

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