Ancora guai per Will Healsted

di Miuccia121290
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Will ***
Capitolo 2: *** Un solo istante ***
Capitolo 3: *** La forza della disperazione ***
Capitolo 4: *** La forza della disperazione I ***
Capitolo 5: *** il ferimento ***



Capitolo 1
*** Will ***


CAP 1: WILL

Will era felice di essere tornato alla sua vita di sempre, di aver ritrovato la sua amata Natalie. Ma non tutto andava come avrebbe dovuto. Quel capitolo della sua vita che lui riteneva concluso, sepolto, era ancora lì.
Dopo un estenuante turno di lavoro, sfinito, Will era lì, seduto nella sua auto, perso tra i suoi pensieri. Accese il motore della sua macchina e stava per fare manovra per andar via. 
L’evasione di prigione di  Burke, il suo rifiuto di allontanarsi di nuovo da Chicago, il dover abbandonare la sua città, dover lasciare Nat, la sua amata Nat.

Questo era il problema più grande, si era ripromesso di non lasciare mai più sola la sua fidanzata, pur sapendo che ciò poteva costargli la vita.
E mentre era lì, ecco qualcuno bussare nel finestrino dal lato del passeggero.

Era Natalie, che salita in macchina iniziò a parlargli tutto d’un fiato. Era stata informata dell’evasione dall’agente Lee che le aveva inoltre detto che se Will non andava via era proprio per non lasciare lei.
Quelle parole avevano segnato profondamente la dottoressa, e riecheggiavano nella sua mente “lui la ama, è coraggioso, devoto… non troverà un altro come lui” le aveva detto l’agente.

La dottoressa Manning non riusciva ad accettare il fatto che Will rischiasse la sua vita per lei e così l’aveva raggiunto per parlargli.
Will era rivolto verso di lei e la ascoltava, era incredulo nel vederla lì, la sua storia d’amore stava attraversando un periodo difficile.
Natalie lo informò di essere al corrente di tutto grazie all’agente Lee e che le dispiaceva. Ma fu l’unica cosa che riuscì a dire.
Alle spalle di Will comparve una macchina, i fari illuminarono il viso di Natalie, lui si voltò per capire cosa stesse succedendo, e tutto accadde in un attimo.

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Capitolo 2
*** Un solo istante ***


Quella macchina piombò velocemente verso l’auto di Will colpendola in pieno. Un attimo, un solo istante. Il colpo fu molto forte, Natalie fu sbalzata fuori dallo sportello che lei aveva solo appoggiato e Will sbattè la testa contro la portiera vicino al finestrino. Dopo alcuni istanti, con il sangue che scendeva sul suo viso, Will si voltò verso la macchina che li aveva colpiti e vide scendere Burker. Quest’ultimo cercava di andare verso di lui, ma non vi riuscì. Anche lui aveva risentito dell’urto e dopo essere sceso dall’auto reggendosi allo sportello ed aver guardato il dottore dritto negli occhi cadde a terra. Subito Will si voltò dall’altro lato per verificare come stesse Natalie. La dottoressa era a terra, carponi e cercava in qualche modo di rialzarsi, di capire cosa fosse accaduto. Piombò da lei trascinandosi, scese dall’auto quasi carponi dal lato del passeggero. Non appena le fu vicino le prese il viso sporco di sangue tra le mani. - Ci sono io, sono qui! Ti prego, resta con me! - disse Will Ma Natalie svenne tra le sue braccia…

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Capitolo 3
*** La forza della disperazione ***


Will rimase immobile, era terrorizzato. Non riusciva a ragionare, l’unica cosa che riusciva a bisbigliare mentre dagli occhi sgorgavano lacrime come in un fiume in piena che si mischiavano al sangue che fuori usciva dalla ferita alla testa fu: - È tutta colpa mia! è colpa mia! E nel mentre stringeva a se il corpo della sua amata cercava di capire cosa poter fare. Si guardò intorno, ma.. era solo. Completamente solo. In quel parcheggio non c’era un’anima viva quella sera. - Aiuto! Aiuto! Qualcuno mi aiuti! Per carità… Nat, ti prego resisti! Amore miooooo! Aiutooooooooooooooo! Il colpo che il dottore aveva preso alla testa era stato forte, si sentiva svenire, le forze pian piano lo stavano abbandonando, ma non poteva mollare, non prima di aver portato Nat dai suoi colleghi e aver sentito che sarebbe stata bene, che si sarebbe ripresa. Si, sarebbe andata così. Non gli importava di se, ma doveva salvare la sua amata, la sua donna. Forse era giusto ciò che gli stava accadendo, lui se l’era cercata, avrebbe potuto evitare di accettare quel lavoro sotto copertura propostogli dall’agente Lee e da suo fratello. Ma Nat no! Lei non c’entrava nulla, l’aveva sempre lasciata all’oscuro di tutto, proprio per evitare che le accadesse qualcosa. Raccolse dunque le sue ultime forze e poggiata Natalie sulla sua schiena, messosi un suo braccio attorno al collo cominciò a trascinarla verso la porta dell’ospedale.

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Capitolo 4
*** La forza della disperazione I ***


Era difficile, il corpo di Nat era davvero pesante e lui era stanco, ma continuava a procedere trascinandosi sulle gambe tremolanti. Purtroppo però, concentrato com’era, su quello che doveva fare, non sentì che dietro di se Burke si era ripreso e si era rialzato un po’ sorreggendosi dalla portiera della sua macchina. Impugnava una pistola. non importava di morire, ma prima che ciò accadesse lui doveva togliere di mezzo Will Healsted, il traditore. Era colpa sua se lui e suo padre erano finiti in prigione e se suo fratello era morto. Lui doveva pagare. Quindi steso a terra, con la pistola in mano, puntò verso Will che continuava a trascinare se stesso e la sua Natalie verso l’entrata del pronto soccorso. E dopo pochi secondi sparò.

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Capitolo 5
*** il ferimento ***


Due colpi riecheggiarono nell’aria e andarono a segno. Will venne ferito di striscio coscia destra e l’altra pallottola penetrò nella sua spalla destra. Dopo aver sparato Burker cadde nuovamente a terra esanime. Il dolore lancinante pervase il corpo di Will che si accovacciò a terra per qualche momento. Ma non poteva mollare, non doveva fermarsi, non prima di aver portato il suo amore al pronto soccorso. Poteva anche morire, non gli importava, ma non prima di sapere che la sua Natalie stava bene. Lei poteva rifarsi una vita senza di lui. Così continuò ad andare avanti, non mancava molto. L’entrata del pronto soccorso non era così distante, ma a Will sembrava lontanissima.

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