Summer

di AryaDream
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Bagnasciuga ***
Capitolo 2: *** Cocktail ***
Capitolo 3: *** Nostalgia ***
Capitolo 4: *** Ricordo ***
Capitolo 5: *** Bambino ***



Capitolo 1
*** Bagnasciuga ***


Questa raccolta partecipa alla Summer Ice Cream Challenge
del gruppo Boys Love – Fanart & Fanfic’s World.

Il pacchetto con cui partecipo è il seguente:
Fragola:
-bagnasciuga, cocktail, nostalgia, ricordo, bambino
Canzone: “Summertime Sadness” di Lana Del Rey (versione originale)


 
Rinoa fece una passeggiata in riva al mare, una di quelle che l'aiutarono a respirare e ad andare oltre, anche solo nello spazio di una sera, nei pensieri oltre che nei passi.
Si tolse i vestiti e i sandali rimanendo in costume da bagno.
Aveva bagnato i piedi, proseguendo dritta sul bagnasciuga. Di fronte a lei una luna arancione disegnava uno spicchio di arancia, l’acqua illuminata da una scia argentata. Mentre il suono delle onde accompagnava lo spettacolo del posto.
-Cosa ci fa qui tutta sola?-
una voce calda alle sue spalle la fece sussultare. Si voltò. Squall era in piedi dietro di lei.
Era irresistibile con quei occhi scuri e con i capelli spettinati.
-Mi piace il mare di notte.-
Lui si avvicinò a lei, poi la sorpassò andando vicino all'acqua che cominciò a bagnargli i piedi.
-Vieni.-
Lei prese la sua mano e fece un passo ed un altro. I due cominciarono a giocare e bagnarsi a vicenda.
I suoi capelli si bagnarono in pochi istanti.
Lui senza dire nulla le spostò i capelli bagnati dietro alla schiena e lentamente gli tolse la parte di sopra del costume.
-Questa notte è nostra...-
Le sussurrò posando poi delicatamente le sue mani sui suoi fianchi.
Rinoa gli sorrise imbarazzata e non riuscì a dire nulla.
Delicatamente spostò la sua mano sulla pancia risalendo a ritroso il percorso di una goccia d'acqua con il dito, fino ad arrivare fra i suoi seni.
La baciò delicatamente. Le sue labbra sembravano voler assaggiarla e Rinoa rispose a quel bacio.
Squall si staccò da quel bacio per respirare, ma continuava ad accarezzarle la schiena, mentre si guardavano negli occhi in silenzio.
Si avvicinò di più a lui, abbastanza in modo tale che sentisse i suoi seni sfiorare la pelle di lui, mentre cominciarono a baciarsi.
La prese tra le braccia e l'adagiò delicatamente sul bagnasciuga. Erano completamente nudi e in quel momento tra le braccia del suo Squall si sentiva bene.
Si chinò baciandole piano le labbra, scendendo sul collo, poi le spalle, prendendo nella sua mano un seno, per poi posare le sue labbra sul suo capezzolo iniziando a baciarlo.
Mentre lo faceva Rinoa lo guardava, vedeva le sue labbra stringere il suo capezzolo, mentre l'acqua salata che arriva a riva rendeva l'atmosfera molto eccitante.
Piano lui con l’altra mano iniziò ad accarezzarla fra le gambe. Alzò leggermente lo sguardo vedendo il piacere nei suoi occhi.
In quel momento era dentro di lei, facendola sussultare dal piacere.
-Sei bellissima.-
Disse, mentre cominciò a muoversi lentamente senza fretta, come se volesse gustarsi quel momento di intimità con la ragazza che amava.
Poco dopo la prese in braccio, lei si aggrappò con le gambe dietro alla sua schiena e in quel momento provava sempre più piacere.
Lui la fece sua in quella notte stellata, in riva al mare.
Tutto era perfetto, fino a quando non provarono piacere insieme.
Rimasero insieme sdraiati sulla sabbia, fino a quando lei lo prese per mano e entrarono in acqua e rimasero abbracciati facendosi coccolare dalle piccole onde del mare.

                                                                                                      [Parole 510]



Note Autrice:
Eccomi tornata con questo fandom.
Per questa challange ho voluto tornare a scrivere su Rinoa e Squall e per il primo prompt ovvero "bagnasciuga" non potevo scrivere qualcosa di romantico/erotico tra i due. 
Non so se ci sono riuscita, anche perché non mi soddisfa tantissimo.
Spero che questa raccolta sia di vostro gradimento.
Grazie per essere arrivati fin qui.   
  

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Capitolo 2
*** Cocktail ***


Ogni matrimonio che si rispetti merita di essere celebrato in allegria. E cosa c'era di di meglio di un party a piedi nudi sulla sabbia, tra cocktail, balli e musica sotto le stelle.
Rinoa e Squall erano d'accordo di celebrare il loro matrimonio in spiaggia di sera, una location insolita, ma molto romantica.
Avevano chiesto al loro amico Zell Dincht di occuparsi di preparativi come wedding planning, visto che era un appassionato di cibo e tutti sapevano che il momento di maggior successo di un matrimonio era quello banchetto.
Zell aveva detto più volte che i rinfreschi di nozze erano sempre un'arma a doppio taglio per le giovani coppie che organizzavano il loro matrimonio. In realtà Zell sapeva tutte quelle cose grazie a sua madre.
I due futuri sposi, si fidavano di lui e dopo una cerimonia semplice era giunto il momento di sapere se il loro amico, avesse fatto centro con il banchetto nuziale.
Si ritrovarono in piccolo gazebo sulla spiaggia e tutto era decorato con tovaglie bianche fiori profumati.
Vi era una tavolata piena di confetti al gusto yogurt e frutti tropicali, visto che era un matrimonio stile cocktail party, Zell aveva pensato bene di usare su gusti freschi e delicati.
Vi era anche una postazione per i cocktail come Pina Colada, il Mojito
e altri tipi di cocktail esotici e freschi.
Dopo il primo ballo tra i due sposi con la canzone “Perfect” di Ed sheeran, la festa ebbe inizio.
La festa fu un vero successo, con balli e canti e anche il Karaoke.
Rinoa venne invitata a cantare e iniziò a cantare “Summertime Sadness” e tutti la cantarono insieme a lei.
Zell aveva fatto un bel lavoro ed era sicuramente un regalo che i due sposi avrebbero ricordato per sempre.


                                                                                                                     [294 Parole]


Note Autrice:
Eccomi tornata con questa raccolta di Flash/one-shot.
Questa volta ho voluto descrivere la preparazione del matrimonio di Squall e Rinoa e organizzata dal wedding planner Zell.
Mi sono divertita a scrivere questa piccola storia, anche se non mi soddisfa a pieno.
E' venuto più corta rispetto alla prima, ma le prossime saranno più lunghe.
Grazie per essere arrivati fin qui.

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Capitolo 3
*** Nostalgia ***


Stava seduta su un piccolo promontorio poco distante dal mare. Il vento scompigliava leggermente i suoi capelli e accarezzava il suo viso con dolcezza.
Teneva lo sguardo basso, i raggi del sole brillavano luminosi e cominciavano a darle fastidio.
Guardava le onde infrangersi sugli scogli, mentre i gabbiani volare alti, il sole riflettersi sul mare, splendente, dorato, bellissimo.
Le venne voglia di correre a piedi nudi sulla sabbia.
Poco dopo si alzò e corse verso la spiaggia. Si tolse le scarpe, e la sabbia sotto i piedi era era umida, fresca, sottile e piacevole.
Rinoa si sentiva libera. Dopo aver corso, si sedette stanca in riva al mare, con l’acqua fresca che gli sfiorava appena le gambe, mentre il suo sguardo si perse nuovamente nel mare.
Ripensò all'unica persona che in quel momento le mancava: ovvero sua madre, morta quando lei era ancora una bambina.
Era un dolore che non si poteva cancellare. Poteva solo affrontare quel dolore, e cercare di fare di tutto affinché quel dolore non la distruggesse.
Aveva incontrato Squall che l'aveva fatta rinascere, ma talvolta ci vuole tanto tempo.
Suo padre le diceva sempre che la vita continua e forse era vero, ma per lei non era cosi.
Si era trovata sola all'età di sette anni ed è sempre stata sola e man mano che cresceva cominciò ad avere contrasti con suo padre un uomo molto influente.
Durante la sua avventura aveva rischiato di perdere il ragazzo di cui si era innamorata e i suoi amici.
In alcuni momenti avrebbe voluto confidarsi con sua madre e chiederle consiglio sul suo amore.
Per le ragazza solare e sempre allegra era difficile vivere con quel vuoto profondo che si spalancava all’improvviso.
E per le non bastava semplicemente voltare pagina. Non le bastava ripetersi che la vita continuava e che non serviva a nulla piangere e imporsi di non pensarci.
Quel maledetto vuoto era sempre li.

                                                                                                                     [328 Parole]


Note Autrice:
Per questo prompt ho pensato a Rinoa. Nel gioco sappiamo che sua madre è morta ed è per questo che ho cercato di scrivere qualcosa sul suo dolore e quella nostalgia che lei prova per non averla con lei.

 

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Capitolo 4
*** Ricordo ***


Squall poggiò la schiena sul tronco di un albero. Chiuse gli occhi e tornò indietro nel tempo.
Quei ricordi passati.
Si rivide bambino quando si trovava all'orfanotrofio.
Il cielo plumbeo si mescolava con il grigiore della bruma che avvolgeva la distesa d’erba.
Era ora di cena e il sole stava calando, nascosto dalle nubi e dalla nebbia. Presto le custodi dell’Istituto avrebbero richiamato all’ordine i ragazzi per la cena. Le custodi si arrabbiavano sempre quando i piccoli si attardavano a giocare, però era nella loro natura giocare fino all’ultimo minuto disponibile e Squall non era da meno.
La nebbia avrebbe intralciato le sue ricerche, ma non si diede per vinto; quello che gli altri ignoravano era che lui conosceva perfettamente la foresta e i suoi nascondigli.
Squall si addentrò nella foresta, mentre gli alberi si infittivano man mano che ci si addentrava al suo interno.
Percorse un breve tragitto e giunse nei pressi del vecchio mulino. Lo stabile, immerso nella foschia, era inquietante.
Squall si avvicinò, mentre il rumore dell'acqua scrosciante nascondeva quello dei suoi passi.
Il cielo nuvoloso rendeva impossibile osservare gli interni dell’edificio. Il piccolo frugò nelle tasche e prese una minuscola torcia.
Mentre camminò trovò ciò che stava cercando.
-Trovato! Tana per Irvine.-
Quel ricordo scomparve dalla sua mente, non appena sentì la voce di Rinoa che lo chiamava.

                                                                                                       [Parole 222]


Note Autrice:
Eccomi qui con il penultimo capitolo e questa volta ho voluto giocare con il passato di Squall.
Nel gioco sappiamo che lui è stato in orfanotrofio e sappiamo che lui è stato un bambino solitario, ma penso che ogni tanto giocava anche lui con gli altri bambini.

 

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Capitolo 5
*** Bambino ***


-Io avrò un bambino-
Le mozioni contrastanti stravolgono i pensieri di Rinoa. La sua vita sta cambiando, e non sarà più la stessa di prima.
Mentre la gioia esplode in lei come dei fuochi d'artificio, subdola, la paura striscia nei meandri della sua mente.
-Io avrò un bambino.-
Da quando aveva scoperto di essere incinta, tante, troppe persone volevano spiegarle come si sentisse o cosa dovesse fare.
Squall era sempre vicino a lei, ma nessuno sapeva quello che provava in quel momento.
Era notte, quando erano soli, lei e il bambino ancora non nato e mentre si girava nel letto perché non trovava una posizione per dormire, si sfiorò la pancia con la mano e lo sentì.
Sentiva che si muoveva dentro di lei, che anche lui o lei cercasse una posizione comoda.
Ed era proprio nelle ore della notte che l'ansia e la paura prende il controllo di lei.
Quella paura inconfessabile che prende tutto il corpo e fa battere forte il cuore.
Aveva paura di non farcela, di non essere all'altezza di un compito nuovo per lei. Lei aveva smesso di essere Rinoa, per diventare un “noi”
Aveva paura di essere una madre, visto che lei l'aveva persa in tenera età e in più era terrorizzata di come si sarebbe evoluto il rapporto con Squall.
Lui le diceva sempre di non preoccuparsi che sarebbe stato sempre al suo fianco e che insieme avrebbero dato amore e attenzioni a quella piccola creatura che ben presto sarebbe venuta al mondo.

                                                                                                             [250 Parole]




Note Autrice:
Eccomi con quest'ultima flash-fic.
All'inizio non sapevo cosa scrivere, ma poi alla fine è arrivata l'idea di un futuro bambino di Squall e Rinoa e con i pensieri e le paure che prova una futura madre, e spero di esserci riuscita.
Ringrazio il gruppo facebook Boys Love-Fanfic & Fanart's World per aver creato questa challange.

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