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di Red Saintia
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Lasciare la presa ***
Capitolo 2: *** Mani sporche di sangue ***
Capitolo 3: *** Mani che si stringono ***
Capitolo 4: *** Patto di sangue ***
Capitolo 5: *** Mani sulla pelle ***
Capitolo 6: *** Foto tra le mani ***
Capitolo 7: *** Tatuaggio ***
Capitolo 8: *** Grazia o morte, segnale con il pollice ***
Capitolo 9: *** Promessa stretta con i mignoli ***
Capitolo 10: *** Osservare i movimenti di una mano ***



Capitolo 1
*** Lasciare la presa ***


N.B.
Per correttezza specifico che questa prima storia, e sarà solo questa, si riferisce al fandom di Saint Seiya. Preferisco dirlo in anticipo prima che cominciate la lettura, grazie.





36. Lasciare la presa

 
Corro… più forte che posso con l’ansia che guida i miei passi, devo raggiungerti, a qualsiasi costo, a qualsiasi prezzo.
E’ il mio dovere quello di proteggerti, il dovere di un cavaliere… eppure sento che non è solo per questo che il mio cuore batte così forte mentre inesorabilmente ti vedo cadere tra quegli impervi dirupi.

Mi getto anch’io nel vuoto, senza esitare, senza pensarci. Solo la tua vita mi preme, solo quella. Ecco, finalmente ti ho afferrata, la mia mano adesso è saldamente stretta nella tua. Non cedere Saori resisti, perché io non lascerò la presa ne adesso ne mai.  




(parole scritte 101)
 

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Capitolo 2
*** Mani sporche di sangue ***


26. Mani sporche di sangue



 
Non credevo che il colore del sangue fosse così intenso… così profondo ed ipnotico. Osservo le mie mani non più tinte di un candido bianco ma lorde di un rosso intenso.

Lascio cadere il coltello dalla mia mano destra, così posso osservarle meglio. Non provo paura, ne rimorso, ne rabbia… solo un’impellente esigenza. Portarmi le mani sul viso per sentire anche il calore di quel liquido rosso che significa vita, che ti fa sentire potente e che io ho preso avidamente proprio con queste mani.

Abbiamo a nostra disposizione un incredibile strumento, che può dispensare vita o morte, e non ce ne rendiamo nemmeno conto…




(parole 106)
 

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Capitolo 3
*** Mani che si stringono ***


15. Mani che si stringono



Finalmente siamo dove saremmo sempre dovuti essere… vicini l’uno accanto all’altra. Le nostre mani strette, le nostre dita incrociate in una silenziosa promessa fatta tanto tempo addietro che adesso potremmo concretizzare.

Lo sento… il calore, la dolcezza e la tenerezza del tuo tocco. Sei così fragile, eppure mentre stringo la mia mano nella tua sento tutta la forza del tuo spirito indomito che mi ha atteso per tutto questo tempo. Questa stretta è la somma di tutto, dei nostri sentimenti, delle nostre speranze per il futuro. Di questo nostro amore che supererà qualsiasi ostacolo la vita ci metterà di fronte.



(parole scritte 100)

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Capitolo 4
*** Patto di sangue ***


23. Patto di sangue



 
Ci guardiamo negli occhi e non serve dire altro. Perché per chi come noi è cresciuto insieme fin da piccolo le parole sono solo rumore. Gli occhi parlano un linguaggio silenzioso che solo io e te possiamo comprendere.

Afferriamo simultaneamente il piccolo coltello che abbiamo alla nostra destra, incidendo appena il palmo delle nostre mani. Un liquido caldo e scuro, come la notte che sta per sopraggiungere, ci inonda le mani strette l’una nell’altra in una morsa inscindibile. Questo è il nostro patto, questo è il nostro giuramento, l’esito di questa guerra per noi sarà solo un dettaglio. Ciò che siamo, sempre saremo. Fratelli di sangue uniti fino alla fine.



( ho sforato di una parola...pazienza, sono 111)

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Capitolo 5
*** Mani sulla pelle ***


32. Mani sulla pelle



 
Le sento… correre veloci ed avide, le tue mani sulla mia pelle sono una sensazione che non è possibile spiegare con semplici parole.

E’ un brivido, un’emozione, qualcosa di talmente intenso e inebriante che vorrei tu non smettessi mai. Perché in quel tocco io sento il tuo desiderio, i tuoi sentimenti… il tuo volermi, così come ti voglio io in questo momento. E’ un cercarsi a vicenda attraverso le mani che solo chi ti ama riesce a dare un senso.

E mentre le tue dita dolcemente esplorano zone sempre più intime del mio corpo, un gemito appena accennato dischiude le mie labbra che si chiudono bramose dopo pochi attimi sulle tue.



( parole scritte 111, se ho sgarrato chiedo venia)

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Capitolo 6
*** Foto tra le mani ***


28. Foto tra le mani



 
Mi manchi… mi manchi in un modo al quale non è possibile dare una definizione. E a tutti quelli che dicono che il tempo lenisce le ferite e attenua il dolore voglio dire una cosa sola, stronzate! Sono solo frasi fatte, di circostanza di chi non potrà mai comprendere appieno ciò che provi.

Come vorrei poterti toccare ancora una volta, stringerti sperando che ciò possa bastare a tenerti qui con me.

Lasciatemi qui… in questa solitudine che ormai è la compagna silenziosa delle mie giornate, nella quale spero di ritrovarti vagando tra i nostri mille ricordi, stringendo tra le mani il tuo bellissimo sorriso che mi guarda da una foto.

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Capitolo 7
*** Tatuaggio ***


39. Tatuaggio


 
Quel momento in cui le tue mani si poggiano sulla pelle di qualcuno ti accorgi dell’immensa fortuna di poter dare forma ai desideri e alle passioni delle persone.

E’ come avere a disposizione una tela bianca sulla quale esternare quello che abbiamo dentro. La mano scivola attenta, precisa e ferma… perché dare consistenza ai sogni richiede attenzione e cura.
C’è tensione, attesa, curiosità e anche un po’ di sofferenza. Tutto passa però una volta visto il risultato.

La soddisfazione è tanta, un altro lavoro portato a termine, un altro ricordo indelebile… in pochi possono godere di un piacere così unico come quello di realizzare sogni grazie ad un semplice tocco delle mani.

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Capitolo 8
*** Grazia o morte, segnale con il pollice ***


12. Grazia o morte, segnale con il pollice


 
Il mio potere deriva dalle mie mani… sì, proprio così. Non dal mio ruolo, ma dal gesto naturale ed imperativo che esse compiono. Sulle mie mani è calamitata l’attenzione di tutti, vita o morte, diventano decisioni prese con un singolo gesto.

La mano destra si solleva, mentre l’ansia di tutti cresce. Il mio pugno è ancora chiuso, nella fremente attesa di vedere se il pollice segnerà una sentenza di clemenza o morte.

E’ in questo preciso istante che un semplice uomo si sente improvvisamente vicino agli dei. La folla attende, alcune mani pregano silenziose, altre stringono il petto tremanti. La mia si schiude… pronta ad emettere il proprio verdetto.

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Capitolo 9
*** Promessa stretta con i mignoli ***


21. Promessa stretta con i mignoli


 
Vorrei che tutto fosse semplice come quando eravamo piccoli. Quando l’amicizia era tutto ciò di cui avevamo bisogno e i nostri sentimenti erano così facili da capire ed interpretare. Crescendo invece tutto si complica… si comincia a comprendere l’amore, e i bisogni e le esigenze diventano ostacoli insormontabili.

Ti ricordi? Le litigate, i pianti, i bronci tenuti per intere giornate. Poi… bastava quel piccolo ed innocente mignolo per mettere tutto a posto e fare pace.

Quante promesse ci siamo scambiati con quel semplice gesto infantile? Tante, faccio persino fatica a ricordarle. Com’era bello però poter stringere il mio piccolo dito nel tuo e sapere che da quel momento in poi tutto riacquistava il giusto senso.

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Capitolo 10
*** Osservare i movimenti di una mano ***


31. Osservare i movimenti di una mano


 
Se volete davvero capire lo stato d’animo di una persona non basta solo guardarle il viso, osservate attentamente le sue mani e scoprirete una miriade di sentimenti nascosti. Mai strumento più perfetto ed inconfutabile fu creato a questo mondo.

Attraverso le mani si può donare gioia, piacere, affetto, tenerezza, rabbia. Eppure con esse è anche possibile ghermire, fare del male… uccidere. Le mani sono portatrici di felicità o estremo dolore, dipende che uso si vuole fare di loro.

Una cosa certa però e che esse sono, e saranno sempre, custodi di segreti, di indicibili misteri e sommessi piaceri.




Sono giunta al termine di questa raccolta... e devo dire che non pensavo fosse così difficile scrivere delle drabble, è stato un esercizio di scrittura niente male. Grazie a queste brevi storie avete imparato a conoscermi meglio, ed io ho imparato ad esternare ciò che penso in modo più diretto. Spero in ogni caso che sia stata una piacevole lettura. Grazie di cuore a tutti coloro che hanno recensito, letto o semplicemente dato un occhiata. Arrivederci a presto.
 
 

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