Mario Kart: La Storia

di Laser
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** In cerca di idee ***
Capitolo 2: *** Organizzazione ***
Capitolo 3: *** La prima gara ***
Capitolo 4: *** Premiazioni e rivelazioni ***



Capitolo 1
*** In cerca di idee ***


Era un’ altra splendida giornata di Sole nel Regno Dei Funghi, tutti i toad erano impegnati a svolgere i propri compiti e la principessa, dall’ alto del suo castello, si preoccupava che tutto procedesse correttamente. Nonostante fosse noioso il fatto di dover sempre controllare le enormi pile di documenti che erano sulla sua scrivania, si faceva forza ogni volta dicendo a se stessa che era per il bene del regno; sui fogli erano presenti le varie richieste che i funghetti  facevo alla principessa, ma non erano sempre così, infatti alcuni documenti potevano essere consigli che il popolo dava alla loro sovrana. Peach accettava di buon cuore questi consigli dato che non poteva essere in ogni parte del suo regno e in questo modo coinvolgeva anche i suoi cittadini nelle faccende del regno; l’ unico problema del Regno Dei Funghi, era rappresentato dal suo ingombrante vicino, il regno del  famigerato Bowser.
 
La grande tartaruga aveva attaccato il regno già 3 volte, e aveva rapito la principessa in ben 4 occasioni; tutto questo avrebbe buttato i cittadini nello sconforto più totale, ma fortunatamente il regno disponeva di due eroi baffuti chiamati Mario e Luigi. Tutte le volte che Bowser aveva rapito la principessa i due eroi si erano subito mobilitati per salvarla, e c’ erano starne voci sul fatto che Peach e Mario potessero provare qualcosa l’ uno per l’ altro; ma quel giorno non era la tartaruga il problema, bensì la noia. Infatti la principessa trovò una strana richiesta e quando la lesse rimase stupita, il documento  faceva riferimento al fatto che il regno, nonostante fosse molto bello a livello paesaggistico, non avesse nulla da offrire per quanto riguardava il divertimento, se non alcune sporadiche fiere che venivano organizzate dagli stessi abitanti.
 
Peach si fermò e rifletté sul contenuto del documento, effettivamente il toad che lo aveva spedito aveva ragione; non aveva mai prestato molta attenzione su come intrattenere al meglio i suoi cittadini, daltra parte con il costante pericolo che Bowser attaccasse quello era l’ ultimo dei suoi pensieri, ma che poteva farci, non era una regnante perfetta, ma era pronta a rimediare a quest’ errore; il problema era capire come. Poteva costruire un parco dei divertimenti, ma pensava che l’ idea fosse un po' cliché, no lei voleva qualcosa di originale che facesse distinguere il suo regno dagl’ altri:
 
“Mh forse Mario potrà aiutarmi.”
 
Peach disse a Toadette e Mastro Toad che stava uscendo a trovare il suo eroe, ignorando lo sguardo furbetto di Toadette, e dopo 20 minuti di camminata arrivò alla casa dei due idraulici italiani; non era grandissima, ma era molto spaziosa, era a forma di esagono con pareti bianche e il tetto rosso. La principessa bussò a la porta e subito dopo si trovò di fronte il fratello di Mario; era leggermente più alto di lui e vestiva con una salopette blu, con una maglia verde, subito si mostrò cortese e fece accomodare la principessa in casa, e dopo avergli offerto del thé gli chiese il perché della visita:
 
“Beh vedi Luigi speravo di trovare Mario per-“
 
“Ah capisco volevate vedere mio fratello” Disse l’ idraulico con un sorrisetto ben visibile sulla faccia.
 
Subito la principessa arrossì e disse : “Oh no, non è per quello che pensi tu! Vedi mi è arrivata una lettere in cui c’ è scritto che il Regno Dei Funghi a parte le occasionali fiere e i suoi paesaggi naturali non ha molto altro da offrire ai suoi sudditi. Pensi che sia vero?”
 
“Beh principessa non voglio offenderla ma il mittente della lettera non ha tutti i torti. Immagina che volevate vedere mio fratello per trovare una soluzione; ma in questo momento è sul suo circuito per allenar-!” Subito l’ idraulico si tappò la bocca, ma Peach oramai aveva sentito abbastanza.
 
“Al suo circuito?”
 
“Uh seguitemi principessa”.
 
Dopo 30 minuti di camminata, arrivarono nelle campagne del regno dove si poteva intravedere una specie di circuito, dove una persona si stava esercitando con un kart. Una volta arrivati vicino al circuito notarono l’ idraulico rosso, e Peach notò anche che stava effettuando vari drift tra le curve. Mario all’ iniziò non li notò e continuò con il suo allenamento sotto gli occhi dei suoi due amici, la principessa disse a Luigi:
 
“Però è bravo”.
 
L’ idraulico verde ridacchiò e disse: “Beh chiunque può diventarlo se si allena per un po' di tempo; Mario fa questo da 6 mesi”
 
“Ed è riuscito a tenermelo nascosto” Disse la principessa con un po' di rabbia.
 
Dopo qualche minuto l’ idraulico notò suo fratello e la principessa e subito fermò il kart; e una volta sceso si diresse in tutta fretta verso i suoi amici:
 
“Oh salve principessa, non vi aspettavo di trovarvi qui” disse con voce timida
 
“Huh non mi aspettavo che avessi questo bel segreto Mario”
 
“Beh vedete doveva essere una sorpresa, ma qualcuno non sa tenere la bocca chiusa! Vero Luigi?”
 
L’ idraulico verde fece una risata nervosa e quando Mario chiese alla principessa cosa volesse, lei gli spiegò la situazione. Mario ci pensò un po' per poi dire:
 
“Principessa potremmo organizzare una gara”
 
“Cosa?”
 
“Di recente sta prendendo piega una passione per le corse negl’ altri regni, perché non organizziamo una serie di gare anche noi? Certo bisognerà prepararsi e questo richiederà un po' di tempo, e allo stesso tempo non dobbiamo eccedere nei costi, così da essere sicuri di non perdere troppo denaro nel caso l’ idea non piacesse.”
 
“Mh perché no, non ho sentito nessuno negl’ altri regni organizzare questo tipo di cose. E va bene Mario farò in modo organizzare il più grande evento di corse che il mondo abbia mai visto! Oh e tu non preoccuparti dell’ organizzazione, a quello ci penserò io, tu pensa solo ad allenarti e in tre mesi ti riferirò tutto”.
 
Malgrado l’ idraulico volesse aiutarla, sapeva che era inutile insistere quando la principessa era così determinata a fare una cosa. Dopo essersi salutati Luigi si avvicinò al fratello e disse:
 
“Wow, ora dovrò iniziare ad allenarmi anch’ io, non voglio fare brutta figura”
 
“Sono certo che andrai alla grande, non sei messo tanto peggio di me fratellino” disse Mario con una risatina e una pacca sulla spalla al fratello
 
“Hahaha…molto divertente Mario”.
 
Dopo qualche minuto Luigi se ne andò a prendere il suo kart per potersi allenare, mentre Mario risaltò sul suo per continuare il suo allenamento; malgrado avesse altri tre mesi per allenarsi voleva essere al massimo della forma, un po' per impressionare Peach al momento delle gare e un po' per via del suo spirito competitivo.

 

 

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Capitolo 2
*** Organizzazione ***


Erano passati due mesi da quando Mario, Luigi e Peach avevano avuto l’idea di organizzare un campionato di kart nel Regno dei Funghi, la principessa in particolare era stata molto impegnata nella realizzazione dei vari circuiti, mentre i due idraulici avevano continuato ad allenarsi senza sosta. Tuttavia, in quella che sembrava una normale giornata, i due eroi ricevettero una lettera dalla sovrana, con l’invito di presentarsi nel suo castello alle undici in punto. Quando si fece l’orario stabilito i due si trovavano già vicino alla grande porta che consentiva l’ingresso nella fortezza, appena entrarono si trovarono di fronte Peach che li accolse con un grande sorriso:
 
“Wow voi due si che sapete essere puntali”
 
“Beh sapete come sono io principessa, non mi piace far aspettare le persone importanti”, disse Mario con una punta di orgoglio:
 
“Tsk esibizionista…”, subito Luigi fu colpito al braccio dal fratello che sembrava piuttosto indispettito:
 
“Ok ora non voglio lotte nel mio castello, andate in fondo al corridoio, troverete una porta con una maniglia bronzea, apritela e aspettate lì”.
 
I due andarono subito verso la porta e quello che ci trovarono dentro era piuttosto insolito, c’erano un serie di sedie disposte in modo che formassero un quadrato, davanti alle sedie c’era un grosso schermo e poco più indietro era presente uno sgabello con sopra un proiettore:
 
“Cosa pensi che significhi tutto questo” chiese l’idraulico verde
 
“Non saprei, ma credo che la principessa voglia mostrarci qualcosa di veramente importante considerando la quantità di persone che ha invitato” disse Mario guardando le sedie.
 
“Pensi che abbia a che vedere con il campionato di Kart?”
 
“Lo spero vivamente!”
 
Dopo aver preso due sedie in prima fila, i due dovettero aspettare qualche minuto prima che un altro invitato si presentasse; era Yoshi, il dinosauro verde che aveva aiutato Mario a salvare la principessa a Yoshi Island, il quale dopo aver analizzato la stanza e essersi accorto della presenza dei due idraulici, gli saltò addosso e iniziò a leccarli:
 
“Oh hey Yoshi mi fa piacere vederti!”
 
“Sei stato invitato anche tu a questa riunione?”
 
“Yoshi!” e per far capire meglio la sua risposta scosse la testa dall’alto al basso
 
“Perfetto allora prendi un posto in prima fila e aspetta che arrivino tutti”.
 
Dopo che il dinosauro ebbe fatto ciò passarono altri cinque minuti prima che gli altri invitati raggiunsero la stanza, tra gli ospiti c’erano Toad, Donkey Kong Jr e, con grande sorpresa di Mario e Luigi, Bowser e un suo Koopa:
 
“Che cavolo sei venuto a fare qui!?” disse l’idraulico rosso alzandosi in tutta fretta dal suo posto:
 
“Oh io? Niente a parte rispondere a un invito ufficiale della principessa” disse la tartaruga con un pizzico di goduria
 
“Cosa?”
 
“È vero Mario, l’ho invitato io, ti spiegherò tutto dopo ma ora vai a sederti”.
 
Non volendo far arrabbiare Peach l’idraulico tornò, a passo pesante, verso il suo posto, con Bowser che si sedette due file più indietro:
 
“Molto bene signori, probabilmente vi starete chiedendo perché vi ho fatto tutti entrare qui, bene è giusto che sappiate che due mesi fa ho ricevuto delle lamentele sul fatto che il mio regno sia un po’ troppo noioso, e dato che voglio sempre assecondare i miei sudditi sono andata da Mario e Luigi a chiedere consiglio e insieme abbiamo formulato l’idea di creare una serie di gare con i kart. In due mesi mi sono messa all’opera e con l’aiuto di alcuni toad ho creato dei circuiti sui quali correre; ora se Toad sarebbe così gentile da attivare il proiettore potrò mostrarvi i dettagli”
 
“Subito principessa” disse il fungo con voce gracchiante, e con un saltello scese dalla sua sedia e si avvicinò al proiettore per accenderlo; subito dopo ritorno al suo posto:
 
“Molte grazie Toad, come potete vedere queste sono varie foto dei circuiti su cui correremo, tengo a precisare che non faremo gare su tutti i circuiti, ma al contrario correremo solo sui circuiti inerenti alla coppa per cui stiamo competendo” la principessa vide gli sguardi confusi dei suoi ospiti e subito si affrettò a chiarire le cose “ scusate se sono stata un po’ confusionaria, ma per farla breve non ci sarà solo una coppa in paio, ma ben tre, la coppa fungo, quella fiore e infine quella stella, inoltre tengo a fare un'altra precisazione, i kart saranno tutti uguali in modo che sia l’abilità del pilota il metodo principale per arrivare alla vittoria. Qualche domanda?” Subito Luigi alzò la mano:
 
“Qual è la prima coppa in cui competeremo?”
 
“La coppa fungo Luigi. Qualche altra domanda?” Questa volta fu Bowser ad alzarla:
 
“Come faremo a stabilire chi deve vincere la coppa? In base al numero di vittorie?”
 
“No, le vittorie sono importanti ma non sono l’unico metodo per vincere la coppa; vedete io e i miei toad abbiamo pensato che un sistema basato sui punti sia il migliore per decidere a chi deve andare la coppa, i punti saranno assegnati in base alla posizione in cui terminerete; il sistema di punteggio è il seguente, 9 punti per il primo, 6 per il secondo, 3 per il terzo, 1 per il quarto, chiunque arriverà al di sotto del quarto posto non riceverà punti, e infine l’ultima cosa che bisogna sapere è che per rendere le corse un tantino più eccitanti ho messo delle casse contenti oggetti che vi aiuteranno a vincere, cosa faranno questi oggetti? Beh quello lo dovrete scoprire sul momento” Peach concluse questa frase con un sorrisino che fece aumentare la tensione in sala; fino a quando Mario non alzò la mano:
 
“Un’ ultima domanda principessa, con cosa ci sposteremo?”
 
“Oh giusto mi sono scordata di questo particolare, ho fatto costruire una ferrovia e una serie di hotel per ospitarci, un grande treno a vapore mi è stato messo a disposizione ed ha sia le carrozze per i passeggeri, sia quelle per i kart. Bene direi che con questo abbiamo finito, tra un mese vi chiedo di presentarvi alla stazione di Toad Town in modo da prendere il treno.”
 
Dopo pochi minuti quasi tutti i presenti se ne erano andati, fatta eccezione per i due italo-americani che, naturalmente volevano risposte dalla sovrana circa la partecipazione dell’acerrimo nemico del regno:
 
“Ok ok immagino che vi devo delle risposte”
 
“Come minimo…” disse l’idraulico rosso un pò arrabbiato per la situazione presentatasi, e in tutta sincerità la principessa si aspettava anche questa reazione:
 
“Beh vedi non so davvero come spiegartelo Mario, io vedo del buono in Bowser, quando ero sua prigioniera non mi ha mai maltrattata e ha sempre cercato di farmi sentire a mio agio, con questo non voglio giustificare i suoi attacchi al regno ma in fondo credo che abbia anche lui diritto a partecipare”
 
“Tsk certo…forza Luigi andiamo” l’idraulico baffuto chiamò a se suo fratello prima di dirigersi in tutta fretta verso la porta, prima di seguirlo però l’eroe color verde si rivolse alla principessa con fare dispiaciuto:
 
“State tranquilla principessa, dategli qualche giorno e vedete che sarà acqua passata”
 
“Lo spero…”.
 
Dopo che i anche i due eroi se ne furono andati Peach notò, da una finestra nel castello, che Bowser stava chiacchierando animatamente con il suo koopa mentre tornavano alla nave:
 
“Hai capito bene Koopa? Non accetto fallimenti!”
 
“Assolutamente signore, non la deluderò”
 
“Mhp lo spero”.
 
Angolo autore
 
Ok ok mi scuso per la lunga attesa, ma il nuovo esame di stato mi ha dato non poche noie, a cui sono poi seguiti un periodo di vacanza e uno per continuare altre storie che non aggiornavo da parecchio. Nel prossimo capitolo ci sarà la prima gara per cui restate sempre attenti ai miei prossimi aggiornamenti.
Alla prossima!
 
 
 

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Capitolo 3
*** La prima gara ***


Finalmente era passato un mese dalla grande riunione che era stata organizzata dalla principessa Peach nel suo castello, e i concorrenti, compresi Bowser e Koopa, erano arrivati nella stazione di Toad Town per prendere il treno che li avrebbe portati sul primo circuito del nuovo campionato di Kart che aveva anche un nome adesso, la principessa infatti aveva cercato di riappacificarsi con Mario che, almeno nei primi giorni dopo la riunione, non voleva assolutamente parlare con lei. Alla fine Luigi convinse il fratello a parlare con la principessa e sebbene la loro relazione poteva tornare a chiamarsi un’amicizia, i due erano ancora abbastanza distanti l’uno dall’altra; malgrado ciò Peach aveva deciso di chiamare il nuovo campionato in onore del suo eroe. Una volta che tutti i concorrenti furono arrivati la sovrana fece un appello generale e infine avvisò al capotreno che poteva far iniziare a salire i passeggeri a bordo:
 
“Un’ultima cosa prima di entrare, le cabine sono chiuse perciò se volete entrare in una assicuratevi che non sia occupata”.
 
Quando tutti entrarono a bordo e si sistemarono nelle cabine, il treno emise un grande sbuffo dal suo fumaiolo e si avviò verso la prima destinazione; i due idraulici si erano sistema all’incirca a metà treno e stavano conversando tra di loro:
 
“Come mai la principessa ci ha tenuto nascosto il primo tracciato su cui correremo?”, chiese Luigi:
 
“Heh sai com’è fatta la principessa, a lei piace fare sorprese” disse l’eroe rosso con una punta di ironia:
 
“Oh andiamo fratellone sei ancora arrabbiato con lei?”
 
“Non come prima, ma sono ancora molto lontano dal perdonarla del tutto, insomma lei ha inviato quello che l’ha rapita quattro volte per adesso, e che mette trappole che mettono a repentaglio la nostra vita.”
 
Di fronte alla spiegazione del fratello l’idraulico verde non sapeva davvero come rispondere, anche lui aveva potuto vedere da vicino le trappole che la malefica tartaruga metteva per evitare che loro due potessero salvare la principessa e, anche se non lo aveva dato a vedere davanti a Peach, anche lui si era sentito un po’ indignato quando Bowser disse di essere stato invitato da lei. La sovrana del Regno dei Funghi intanto era in uno scompartimento con la sua assistente Toadette, insieme a loro c’era anche il fratello della funghettina, Toad; Peach aveva passato la maggior parte del tempo a guardare fuori la finestra con una maschera di tristezza impressa sul suo viso, fino a quando la sua amica fungo decise che ne aveva abbastanza di vederla così triste:
 
“Oh andiamo principessa non sarete ancora triste per la questione di Mario!? Lo so che lo amate, ma essere così tristi dopo un mese da quello che è successo mi pare esagerato.”, la giovane divenne rossa in volta prima di esclamare:
 
“C-cosa ti fa credere che io lo amo?”
 
“Oh non giocate a fare l’innocente con me principessa, ogni volta che vi vedo insieme lo guardi con occhi sognanti, e comunque non avete risposto alla domanda”, lo sovrana fece un profondo sospiro prima di dire:
 
“È solo che…quando parliamo ora sembra così distante, sto iniziando a pensare che sia stato un errore invitare Bowser.”, a queste parole Toadette si diede uno schiaffo in faccia prima di dire:
 
“Sentite principessa, questa è stata una vostra idea giusto?”
 
“Beh si ma…”
 
“Niente ma! Se sarà una decisione giusta lo determinerà solo il tempo, ma per ora evitate di farvi troppi problemi, quando sarete sposati potrete prendere le decisioni insieme, ma adesso quella è solo una vostra responsabilità!”
 
La principessa divenne di nuovo rossa in viso ma questa volta non disse nulla. Dopo una ventina di minuti il treno era arrivato a destinazione e, quando scesero, i passeggeri si accorsero che erano arrivati in una stazione che si trovava poco più avanti ad un hotel di media grandezza, era fatto principalmente di legno e sembrava abbastanza grande da ospitare tutti gli otto partecipanti alla corsa; appena tutti furono scesi dal treno, la sovrana li chiamò tutti a raccolta per un annuncio:
 
“Ascoltatemi bene, ho già predisposto delle camere per tutti all’interno dell’hotel, ma siccome è ancora pieno pomeriggio ho pensato di farvi vedere la pista e lasciare che ci esercitiamo per qualche ora”
 
I concorrenti seguirono Peach per una manciata di minuti prima di intravedere una pista che, per i due idraulici, era molto familiare; era infatti la pista dove i due si allenavano:
 
“Ehm è per questo che ci hai proibito di andare ad allenarci nell’ultimo mese?”
 
“Già volevo farvi una sorpresa, ma purtroppo sono stata piuttosto incauta a voler realizzare tutto in tre mesi e di conseguenza ho cercato di accorciare i tempi includendo anche piste d’allenamento.”, quando i due eroi guardarono la loro pista d’allenamento in effetti notarono alcune differenze, c’erano piccole tribune in legno che coprivano tutto il tracciato e sull’asfalto c’erano strani blocchi gialli che avevano inciso su di loro un punto interrogativo:
 
“Molto bene signori, pensiamo a scaricare le nostre cose nell’hotel e poi potremo venire qua ad allenarci”
 
E chi porterà i kart nel frattempo?”, chiese Bowser:
 
“I miei fidati Toad Bowser”
 
“Mhp spero solo che quei nanerottoli non rovinino il mio kart”, questa parte la disse sottovoce per non far arrabbiare la sovrana di cui era innamorato. Dopo che i partecipanti tornarono all’hotel, scaricarono tutte le cose che si erano portati in valigia e si avviarono verso la pista di Mario e Luigi; i kart erano già posizionati nella provvisoria corsia dei box ed erano circondati da vari Toad che si assicuravano che tutto fosse in regola:
 
“Molto bene miei cari partecipanti, avete a disposizione un’ora e quarantacinque minuti per allenarvi, dopo di che voglio che riportate i kart nei loro appositi spazi, e un ultima cosa, quei blocchi gialli sono quelli che vi daranno gli oggetti che potrebbero aiutarvi a vincere; tuttavia oggi li ho fatti disattivare, per tenere un po’ di tensione nell’aria”, dopo che Peach ebbe finito di fare questa spiegazione tutti si avviarono verso i kart e subito partirono per i loro giri d’allenamento, quello che naturalmente avevano meno problemi erano Mario e Luigi che conoscevano questo tracciato come le loro tasche, Toad, Donkey Kong e Peach una volta capita la pista erano quelli più bravi dopo i due idraulici, quelli più in difficoltà erano Yoshi, Bowser e Koopa, il dinosauro perché non aveva la minima idea di come funzionava il kart, il re delle tartarughe a causa della sua massa aveva difficoltà a controllare il suo e Koopa non aveva molta dimestichezza con l’asfalto del circuito. Una volta scaduto il tempo per allenarsi tutti i piloti tornarono verso i box e lasciarono i veicoli alla cura dei piccoli toad prima di tornare all’hotel per rifocillarsi e godersi una notte di meritato riposo.
 
Dopo che i piloti si riposarono e ebbero fatto colazione si avviarono verso la pista dove avrebbero svolto la prima gara del campionato chiamato Mario Kart, la situazione generale rispetto al giorno prima era cambiata, sulle tribune in legno erano presenti vari Toad e anche dei Koopa, anche se in misura largamente minore, e l’accesso alla pista era regolato da alcune guardie:
 
“Molto bene miei cari partecipanti, stiamo per correre la prima gara del nuovissimo campionato Mario Kart; siccome dobbiamo decidere i posti sulla griglia di partenza ho deciso che faremo decidere alla sorte, pescate una pallina da quello scatolo e il numero che sarà presente su di essa rappresenterà la vostra posizione in griglia, inoltre ci tengo a precisare che questo metodo lo utilizzeremo una sola volta, per le altre piste la vostra posizione sulla griglia sarà basta sulla vostra posizione di arrivo nella gara precedente. Ora che ho spiegato tutto vieni avanti Luigi e pesca una palla”, l’eroe color verde si avvicinò alla scatola e pesco una palla col numero sei e, sebbene un po’ deluso in volto, si avviò verso il suo kart, Toad pescò una palla col numero tre e DK una col numero due, quando arrivò il turno di Mario con suo grande sgomento pescò la palla numero otto; la sua rabbia aumentò quando sentì Bowser emettere una risatina carica di gusto, tuttavia quando arrivò il turno della tartaruga egli pesco la palla numero sette e questa volta fu l’idraulico a ridacchiare. Peach pescò la numero cinque e Yoshi, con sua grande gioia, pescò la numero uno, a Koopa dunque rimase la quarta posizione.
 
Griglia di partenza:
1)Yoshi
2)Donkey Kong
3)Toad
4)Koopa
5)Peach
6)Luigi
7)Bowser
8)Mario
 
Quando tutte le posizioni furono assegnate i piloti salirono sui loro veicoli e una volta accesi i motori partirono per il giro di posizionamento, durante il percorso Mario notò che suo fratello era piuttosto insicuro in volto e decise di avvicinarsi a lui:
 
“Hey tutto bene?”
 
“Beh il fatto è che non mi sono mai esibito davanti a tutte queste persone”, disse l’idraulico con una voce carica di tensione:
 
“Andrà tutto bene, conosci questa pista quasi quanto me, basta che farai finta che tutte le persone presenti qui oggi non esistono.”, e con queste parole l’idraulico rosso si avviò verso la sua casella di partenza. Dopo che anche gli altri concorrenti si posizionarono la arrivò un Lakitu a bordo di una nuvoletta, i partecipanti aveva un semaforo sulle mani ed era chiaro a tutti che era lui a decidere quando la gara sarebbe dovuta partire; all’improvviso la luce rossa si accese, per poi essere seguita da quella gialla e infine, dopo qualche secondo di atteso la luce verde finalmente apparve dando inizio alla prima gara del campionato Mario Kart.
 
Tra tutti partecipanti era Mario quello che aveva avuto uno scatto migliore visto che balzò dall’ottava alla quarta posizione, anche suo fratello aveva avuto un discreto scatto, riuscendo a conquistare la quinta posizione, quelli che erano scattati peggio erano stati Toad e Koopa che si ritrovarono in sesta e settima posizione:
 
Classifica dopo la partenza:
 
1)Yoshi
2)Donkey Kong
3)Peach
4)Mario
5)Luigi
6)Toad
7)Koopa
8)Bowser
 
Quando le posizioni si stabilirono dopo la partenza, tutti stavano percorrendo il lungo rettilineo che portava alla curva dove erano presenti le scatole gialle, quando arrivò il momento di percorrere la svolta DK ne approfittò per superare Yoshi e prendersi la prima posizione, l’idraulico rosso intanto si stava sempre di più avvicinando alla principessa con suo fratello, anche se un po’ più staccato, dietro di lui; gli ultimi tre partecipanti intanto avevano da poco superato la prima curva e si stavano avviando lungo il rettilineo, il re delle tartarughe proprio sul lungo percorso dritto riuscì a superare il suo suddito e si accorse che si stava avvicinando anche al piccolo funghetto. Quando finalmente arrivarono le misteriose scatole gialle DK raccolse una banana mentre Yoshi prese delle monete, Peach riuscì a recuperare un guscio verde mentre Mario uno rosso; dato che tutti erano molto curiosi di sapere gli effetti di questi oggetti li utilizzarono quasi subito, il gorillone decise di buttare la banana all’inizio della terza curva, mentre Yoshi non poteva far altro che raccogliere le monete, la sovrana del regno tentò di colpire il dinosauro verde alla terza curva, ma prima che potesse farlo venne colpita dal guscio rosso dell’idraulico sprofondando in quarta posizione.
 
Poco più indietro Luigi cercava di tenere il passo di quelli davanti, ma la folla che continuava a urlare dall’emozione lo stava rendendo sempre più nervoso, intanto quando quelli davanti stavano affrontando il serpentone, lui aveva finalmente raggiunto i power up, riuscì a pescare un fungo, ma non era ancora sicuro di cosa facesse, ne sapeva come utilizzarlo; Bowser intanto colpì Toad mandandolo fuori pista riuscendo a conquistare la sesta posizione, quando arrivò anche il suo turno di passare sui power up prese un guscio rosso, mentre il funghetto, che intanto era in lotta con Koopa, prese una stella, mentre la tartaruga non riuscì a prendere niente. Nella lotta delle posizioni che contavano era cambiato poco, Mario era riuscito a superare Yoshi nella curva prima del traguardo ma non riusciva ad insidiare il gorillone, la stessa cosa valeva per Peach che non riusciva a superare il dinosauro verde, aveva provato a colpirlo col guscio verde che aveva, ma non era riuscito a colpirlo; più indietro Luigi stava facendo una gara piuttosto anonima mentre Toad era riuscito a colpire Bowser e riprendersi la sesta posizione, per poi perderla subito quando la grande tartaruga gli lanciò il guscio rosso sul rettilineo. Quando arrivò di nuovo il momento dei power up DK prese delle monete, mentre l’idraulico era riuscito a prendere una banana che lasciò all’ingresso della terza curva, la principessa, così come Yoshi, non riuscì a prendere niente, mentre Luigi preferì tenersi il fungo dato che aveva paura che non sarebbe riuscito a prenderne un altro.
 
Quando il gruppo davanti stava per iniziare il terzo giro si senti un forte rumore, prima che vari fulmini cadessero sui concorrenti, svanito l’iniziale shock tutti i piloti si accorsero che erano diventati minuscoli; Toad approfittò della situazione e superò Bowser ma non riuscì ad attaccare Luigi prima che l’effetto svanisse, inoltre le prime quattro posizioni non erano cambiate, dato che sia l’eroe rosso che il dinosaurino verde, non erano riusciti a trovare un varco per superare i propri avversari. Passarono altri due giri prima che Mario riuscì a superare DK sul rettilineo del traguardo prima di iniziare l’ultimo giro, Peach e Yoshi erano abbastanza distanti e ormai cercavano solo di conservare le loro posizioni, Luigi intanto era ancora nervoso nonostante i consigli del fratello, ma quando vide che lui era riuscito a prendersi la prima posizione, si rese conto della gara anonima che fino a quel momento aveva fatto; non si era mai schiodato dal quinto posto limitandosi ad arginare gli attacchi di Bowser che, nel frattempo era riuscito a recuperare un guscio verde e a riprendersi la posizione su Toad; all’inizio del quinto giro erano anche finiti tutti i power up e quindi ci si doveva affidare solo all’abilità di guida. L’idraulico verde non voleva finire questa gara in modo così anonimo e quando anche lui superò il traguardo e il la prima curva, decise finalmente di usare il fungo sul lungo rettilineo, subito il kart di colore verde aumentò d’improvviso la sua velocità riuscendo a diminuire molto del distacco che fino a quel momento aveva avuto da Yoshi, intanto la lotta tra Mario e DK  continuava, ma l’idraulico conosceva questa pista meglio e di conseguenza fu capace di allontanarsi dopo pochi metri, andando quasi a rischiare di doppiare Koopa; il dinosauro verde intanto si accorse che Luigi era molto più vicino e cercò di trovare il modo di scappare, ma ormai l’idraulico era troppo vicino per pensare ad una fuga, intanto più avanti Mario era riuscito a tagliare il traguardo in prima posizione, seguito poco dopo da Donkey Kong, Peach era abbastanza lontana da i due che lottavano per la quarta posizione e di conseguenza riuscì a conservare la sua fino al traguardo; Luigi intanto cercò di attaccare Yoshi all’ultima curva, riuscendoci anche, tuttavia a causa della velocità con cui era entrato non riuscì a sterzare, finendo sull’erba e dando al suo avversario la possibilità di tagliare il traguardo prima di lui, dietro di loro Bowser, Toad e Koopa tagliarono il traguardo decretando la fine della gara.
 
Posizioni a fine gara:
 
1)Mario
2)Donkey Kong
3)Peach
4)Yoshi
5)Luigi
6)Bowser
7)Toad
8)Koopa
 
Classifica campionato
 
1)Mario: 9 punti
2)Donkey Kong: 6 punti
3)Peach: 3 punti
4)Yoshi: 1 punto
5)Luigi: 0 punti
6)Bowser: 0 punti
7)Toad: 0 punti
8)Koopa: 0 punti
 
Angolo autore
 
Ok questo capitolo è uscito due secoli dopo il precedente, ma a mia discolpa è il capitolo più lungo che ho mai scritto per una storia. Ora il mio dubbio è se dover raccontare un’altra gara nel prossimo capitolo o fare il mio solito capitolo di transizione. Boh devo decidere intanto fatemi sapere se vi è piaciuto come ho raccontato la gara.
 
Alla prossima!
 
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 4
*** Premiazioni e rivelazioni ***


Il pubblico era in visibilio e se non fosse stato per le guardie posizionate vicino agli spalti avrebbe probabilmente invaso la pista; i tre piloti che erano riusciti ad aggiudicarsi un posto sul podio stavano facendo lentamente il giro della pista, salutando gli spettatori e complimentandosi a vicenda:
 
“Ottima corsa Kong, devo ammettere che è stato difficile superarti” disse Mario alla grande scimmia, quest’ultima gli diede il pollice in su e si avvio verso la cerimonia di premiazione che si teneva poco lontano dai box:
 
“Anche tu hai guidato in maniera esemplare Mario, è stato letteralmente impossibile raggiungerti” disse la principessa Peach
 
“Ehm grazie principessa, complimenti anche a voi per aver raggiunto il podio”, si scambiarono un veloce sorriso e si avviarono verso il podio.
 
Gli altri partecipanti stavano tornando ai box con sentimenti contrastanti, Yoshi era abbastanza soddisfatto del fatto che era riuscito a mantenere il quarto posto anche sotto l’attacco finale di Luigi, e parlando dell’idraulico verde, aveva appena riportato il suo kart ai box e si era subito diretto verso il podio per celebrare la vittoria del fratello; Bowser intanto stava rientrando insieme al suo suddito con cui sembrava aver iniziato un’accesa conversazione:
 
“Non mi sarei aspettato questo risultato neanche se Kamek avesse previsto tutto grazie a una sfera di cristallo!”
 
“Questa pista non ci è neanche molto amica mio signore, il pubblico e l’asfalto sono stati contro di noi”
 
“Urgh non dirmi cose che già so! Tuttavia so anche che nelle prossime piste il risultato sarà ben diverso, ora torniamo ai box”.
 
Dopo che le due tartarughe lasciarono il kart alla cura dei toad andarono a vedere il podio, anche se era ben chiaro il motivo per cui il re delle tartarughe lo andava a vedere, tutti gli altri partecipanti intanto erano già li ed aspettavano i tre classificati che erano riusciti ad ottenere un posto sull’agognata scalinata, inoltre se qualcuno provava a sporgersi poteva anche notarli mentre si stavano rinfrescando. Dopo due minuti arrivò un toad vestito con un abito giallo sbrilluccicante e con dei pallini color magenta al posto dei soliti pallini rossi; dopo che ebbe preso il microfono in mano iniziò a presentarsi:
 
“Benvenuti signore e signori, alla prima cerimonia di premiazione del nuovissimo campionato Mario Kart! Mi presento io sono Toadasto e sono l’annunciatore ufficiale nelle cerimonie di premiazione. Chiedo al nostro pubblico di fare silenzio poiché stanno per salire sul podio i tre classificati della gara di oggi! Al terzo posto abbiamo la nostra adorata principessa, un bell’applauso per la principessa Peach!”, il pubblico eruppe in un sonoro applauso con tante grida di ammirazione nel momento in cui la loro sovrana salì sul terzo gradino del podio “e ora un altro applauso, sta volta per il secondo classificato, il figlio di Donkey Kong, Donkey Kong Jr!”, sta volta il pubblico fece solo un grande applauso senza nessun grido visto che il gorillone era ancora poco conosciuto nel regno “ e per ultimo ma non meno importante, il vincitore della prima gara di questo campionato, il nostro grande eroe che con suo fratello ha salvato il regno in più di un’ occasione, un bell’applauso per Mario!” gli spettatori riservarono al loro eroe rosso lo stesso entusiasmo che avevano mostrato per la principessa; Luigi intanto era riuscito a dare un cinque a suo fratello prime che egli salisse sul gradino col numero uno. Subito dopo arrivò un koopa con tre medaglie di colore diverso, per prima cosa diede la medaglia di bronzo alla principessa, poi diede quella d’argento a DK Jr e infine diede quella d’oro a all’idraulico; tutti e tre mostrarono fieramente le medaglie prima di scendere e avviarsi verso l’uscita. Gli spettatori stavano uscendo dall’entrata principale posizionata nella zona est del circuito, l’uscita dei piloti era nella sezione ovest e durante la camminata Mario si affrettò a raggiungere suo fratello:
 
“Hey…ho visto il replay sei stato straordinario nell’ultima parte della gara”, l’idraulico verde fece una piccola smorfia prima di dire:
 
“Ma è questo il problema, non posso sperare di competere per la coppa se mi sveglio troppo tardi”
 
“Hey sai come si dice, la prima volta è sempre quella più difficile, e poi non sei sempre tu a dirmi l’importante è divertirsi?”
 
Luigi fece una piccola risata ed annui con la testa, felice di aver restituito in parte il buon umore a suo fratello, l’idraulico rosso lo invitò a prendersi una bevanda al bar presente nell’hotel e a discutere di strategie per la prossima gara; intanto anche tutti gli altri partecipanti si stavano dirigendo verso l’hotel e ognuno di loro sembrava voler passare una notte di meritato riposo. Il giorno dopo la principessa chiamò tutti a rapporto per fare un importante annuncio:
 
“Ascoltate bene miei cari partecipanti, dopo aver fatto colazione dobbiamo recarci di nuovo verso la stazione per prendere il treno che ci porterà verso la seconda pista, ossia Pianura Ciambella!”
 
“E dove si trova?” chiese Luigi
 
“Nelle pianure vicino al grande bosco del Regno dei Funghi, in treno ci metteremo un paio d’ore, ora prendete le vostre cose e avviatevi verso la stazione. Tutti tranne te Bowser, ho intenzione di fare una chiacchierata con te prima di salire sul treno.”
 
Malgrado lo sguardo schioccato di tutti i presenti in sala lo sguardo della principessa, rivolto in particolare ai due idraulici, faceva capire che non ammetteva obbiezioni. Quando tutti uscirono dall’hotel la principessa di avvicinò al re delle tartarughe e gli porse una semplice domanda:
 
“Dimmi un po’ Bowser dopo che le competizioni saranno finite ricomincerai a rapirmi di nuovo?”
 
“B-beh i-io non….”
 
“Risparmiami la balbuzia Bowser già so la risposta, quello che voglio capire è perché sei così ostinato anche dopo quattro fallimenti e i miei ripetuti no alle tue proposte di matrimonio.”
 
“E io non riesco a capire cosa ci vedi in un idraulico che non ha nemmeno sangue reale e non ha la minima idea di cosa significa guidare un regno”
 
“Due cose Bowser, uno non hai risposto alla mia domanda e secondo, quando una persona diventa re ha su di se una responsabilità enorme, sa che le vite di migliaia e forse milioni di persone dipendono dalle sue decisioni ed è per questo che la caratteristica più importante che dovrebbe avere un sovrano è l’abilità nel saper ascoltare i bisogni della gente, cosa che tu non hai visto che non riesci ad ascoltare una semplice ragazza quando ti dice di no! Mario mancherà anche della preparazione giuridica e burocratica data ai re e alle regine, ma per quello possiamo rimediare e inoltre a dimostrato che come persona vale dieci volte te, lui potrà imparare le cose che servono per governare un regno ma la compassione e la gentilezza…quelle non possono essere studiate su dei libri; spero davvero che dopo queste competizioni penserai un po’ di più al tuo stile di vita.”
 
E con queste ultime parole la principessa lasciò un impietrito Bowser solo, al centro di una stanza ormai vuota; inoltre c’erano altre due persone che avevano assistito alla sfuriata della principessa che ovviamente avevano assistito alla scena di nascosto. Dopo circa dieci minuti tutti i partecipanti erano di nuovo sul treno che stava iniziando a partire; ognuno era tornato nello scompartimento che si era preso all’inizio del viaggio e su uno in particolare l’atmosfera era particolarmente pesante, il piccolo Koopa aveva capito che c’era qualcosa che non andava con il suo sovrano nel momento in cui lo aveva visto entrare nello scompartimento, aveva la testa china e sembrava immerso nei suoi pensieri e nonostante avesse voluto chiedergli se ci fosse qualcosa che non andava, aveva troppa paura di dire una cosa sbagliata che avrebbe decretato la sua fine.
 
Uno volta che il treno arrivò alla stazione verso tarda sera, i partecipanti si trovarono di fronte una grande pianura immersa nel buio, alcuni notarono che in lontananza si intravedeva un lago. Dopo che la principessa indicò loro la via dell’hotel presero le loro valigie per depositarle nelle proprie stanze e godersi una notte di riposo.
 
Angolo Autore
 
Non chiedetemi perché ci ho messo tanto, non vi saprei rispondere nemmeno io. Comunque se notate errori grammaticali è perché ho cercato di far uscire questo capitolo il più in fretta possibile e non ho ricontrollato il testo nella sua totalità; spero che il prossimo capitolo impiegherà di meno ad uscire ma non faccio promesse.
Alla prossima!
 
 
 

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