BS WEEK: FIRST ENCOUNTER OR NOT?

di Elinacrisant
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Nebbia. ***
Capitolo 2: *** Notte stellata ***
Capitolo 3: *** Sciarpa ***
Capitolo 4: *** Alba ***
Capitolo 5: *** Inchiostro ***
Capitolo 6: *** Temporale ***
Capitolo 7: *** Eroi ***



Capitolo 1
*** Nebbia. ***


Nebbia.
 
Con tutta questa nebbia non vedo ad un palmo dal naso! Certo che con tutti questi cambiamenti climatici non si capisce più niente! Appena avrò finito gli esami mi dedicherò ad una stima sui possibili risultati delle soluzioni proposte all’ultimo consiglio sull’ambiente e provvederò a controllarli scientificamente, almeno farò qualcosa di utile. Per fortuna devo soltanto andare in biblioteca e conosco la strada a memoria, altrimenti non avrei osato muovere un passo fuori di casa. Dopotutto, visto che non ci si può arrivare in macchina, mi sono dovuto arrangiare. Che bel calduccio fa qui dentro – ahi!

“Oh che bello: finalmente sono arrivato! Mi sembrava di stare là fuori al freddo da secoli! Con questa nebbia non si vede ad un passo! Vorrei tanto sapere perché la biblioteca in cui hanno deciso di fare questa dannata ricerca doveva essere proprio la più lontana da casa mia! Oh scusami tanto!”

Un ragazzo, a quanto pare imbacuccato come uno che vive al Polo Nord, chiude la grande porta in ferro battuto della biblioteca dopo avermela fatta sbattere addosso.

“La prossima volta sta’ più attento.” Lo guardo male.

“Si, certo; scusami ancora.” Mi sorride togliendosi il cappello di lana e lasciando libera la chioma rossa.

Ricambio con una smorfia per andare a sedermi al mio tavolo preferito, quello di fianco al reparto scientifico, purtroppo, già in parte occupato da un gruppo di ragazzi. Esco dallo zaino i miei libri e, finalmente, posso dedicarmi al ripasso per l’esame della settimana prossima.
Quando studio non sento niente e nessuno e anelo il silenzio, unica compagnia che mi permetta di mantenere la concentrazione, ma qualcuno, guarda caso, proprio di lato a me, mi impedisce di focalizzarmi a dovere su quelle pagine evidenziate che attendono solo di essere ripetute. Non ci credo come può una persona essere tanto rumorosa! Perfino i bambini sanno che in biblioteca bisogna fare silenzio eppure quel ragazzo, quello della porta, continua a sbuffare mentre cerca libri negli scaffali.

Secondo me non l’ha neppure mai vista una biblioteca!

“Potreste fare silenzio, per cortesia!” Sbotto: non ce la faccio più!

“Sì, scusaci.” Mi risponde uno dei ragazzi che dopo avermi rivolto un sorriso di cortesia rivolge uno sguardo di puro astio a quel tipo.

“Stà un po' zitto Bashin! Abbiamo quasi finito e poi ce ne andremo...” Gli sussurra.

“E va bene.” Sbuffa sconfitto.

Oh, grazie! Che bello il silenzio! Ho quasi finito questi cinque capitoli così domani potrò portarmi avanti per il prossimo esame! Mi mancano dieci pagine quando mi viene in mente che qualche tempo ho letto di una questione correlata a quest’argomento su cui potrei fare un approfondimento e aggiungerlo in qualcuna delle domande dell’esame, tanto da dimostrare che mi sono impegnato più degli altri. Mi alzo per prendere il libro che ne parla, l’ho già letto un paio di volte ma meglio controllare se ce ne è la possibilità per cui…
Non sarà che l’hanno spostato! Non ci credo! Chi l’ha messo così in alto? Non ci arrivo. Mi toccherà chiedere al bibliotecario e questo vuol dire perdere tempo prezioso!

“Ti serve una mano?”

Non ci credo è quel tipo, beh, potrei sfruttare l’occasione.

“Mi servirebbe quel libro ma non ci arrivo...” Affermo infastidito, ho pur sempre un orgoglio.

Sorride come uno stupido per poi allungare il braccio, prendere il libro e passarmelo (non vedo l’ora di essere anche io più alto!).

“Ecco a te!”

“Grazie.” Faccio per tornamene al mio posto e noto che quei ragazzi se ne sono andati.

“Ci si vede piccolo, ciao!”

Quello strambo… Piccolo a me? Io sono Kenzo Hyodou e nessuno, nemmeno mia madre, mi ha mai chiamato piccolo!

Ma come si permette!

Spero proprio di non rivederlo mai più! Almeno con questa nebbia non ho tante possibilità di ritrovarlo una volta uscito di qui.
 
Note d’Autrice:

Buongiorno a tutti,

eccomi di nuovo a partecipare alla BS week di quest’anno proposta da HikariMoon ( che saluto e ringrazio)!

Questa volta vediamo i nostri eroi in una serie di (s)fortunati (più per uno che per l’altro) incontri prima dell’inizio della storia che conosciamo. Ho pensato “vuoi che per caso non si siano mai nemmeno incontrati di striscio?” Beh, se non l’hanno fatto, li faccio incontrare io!
Spero che le storie vi piacciano,
a domani,

Eli.

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Capitolo 2
*** Notte stellata ***


Notte stellata.
 
La gita stava procedendo bene: come sono finito in questo guaio?
Non avrei mai voluto che toccassero i preziosissimi album, ma, come sempre, non sono riuscito a fermarli. Spero che non siano irrimediabilmente danneggiati e che non abbiano sporcato le carte.
Se potessi li sfiderei tutti a duello e gliela farei vedere, ma non servirebbe a niente, ci ho già provato: gli darei soltanto altri motivi per avercela con me e rovinare le mie carte.

Rifugiarmi qui sulla spiaggia è stata una buona idea: l'unica luce che c'è è quella di un falò a pochi metri da dove sono: sembrerebbe una classe in gita…
Anche a me piacerebbe divertirmi così tanto. Ci sono anche dei ragazzi che duellano. Magari potrei infiltrarmi, se dico che sono del posto i loro professori non avranno niente in contrario e non potranno rispedirmi dalla mia classe!

In effetti mentire mi riesce piuttosto bene e posso trovare una scusa plausibile nel caso mi chiedano come arrivare in posti che non conosco. Sì: proviamoci!

Ovviamente mi dirigo verso il gruppo di duellanti, ma, forse, vorrei non averlo fatto: il mio cuore sta per fermarsi, lo sento!
Stanno giocando a diretto contatto con la sabbia e le carte ne sono piene se non ricoperte.
Che persone! Come si fa a trattare così il proprio mazzo! Non lo capisco proprio! E loro si divertono pure: dovrebbero vergognarsi!

Se mi trovassi nella situazione adatta li sfiderei io per fargli vedere con quanto rispetto si dovrebbero trattare le carte, ma non posso certo rischiare che si rovinino a contatto con la sabbia: i granelli le graffierebbero e non potrei mai sopportarlo.

Beh, visto che sono qui seguirò il duello. Sembra che un tipo stia insegnando a giocare all'altro durante una partita di prova… Se continua così non capirà mai quanto è importante prestare attenzione ad ogni singola mossa.

"Hai sbagliato: non devi mai invertire la fase di acquisizione con la fase di recupero. Dovresti prestare attenzione ad ogni singola fase e cercare di capirne quanto prima l’importanza e l’utilità. Se impari prima lo svolgimento del gioco e poi la combini con la pratica il gioco non è tanto difficile." Decido di intervenire.

"Oh… Hai ragione, grazie." Mi sorride.

Sorrido anche io, pensavo se la sarebbe presa.

"Non c'è di che. Non stai andando poi male per essere la tua prima volta."

"Come sai che è la prima volta che duello?" Mi guarda sconcertato.

"Lo si vede da come tieni le carte, Shinichi! Non hai ancora fiducia nel tuo mazzo!"

Non sono io a rispondere, ma è il ragazzo che prima giocava sulla sabbia insieme a quello con cui il novellino si sta allenando. A vederlo da vicino ha i capelli rossi e un sorriso inquietante: penso che sia meglio stargli alla larga (non mi sembra una persona tanto affidabile.)

" Hai ragione Dan! Non conosco ancora così bene il gioco e non mi fido!"

"Non fa niente. Con un po' di pratica migliorerà, fidati!"

Ma è possibile che non faccia altro che sorridere? Che ha mangiato? Felicità?

Mah… Forse è ora di tornare dagli altri ormai staranno tornando in albergo. Inizio ad avviarmi ma il rosso richiama di nuovo l'attenzione, in realtà non ottiene solo la mia, di attenzione, ma anche quella di tutto il vicinato (che probabilmente ha svegliato) dal momento che sta gridando come un ossesso.

"Oh! Guardate! Guardate che bello! Il cielo è pieno di stelle! Non l’avevo mai visto così! È bellissimo!"

Sarà pure un tipo strambo, però ha ragione: stanotte il cielo è davvero meraviglioso.
 
Note d’Autrice:
 
Buongiorno a tutti!

Ecco il secondo incontro dei nostri cari amici… Non ho molto altro da dire se non che mi sto divertendo da matti a scriverli, perciò spero che divertano anche voi tanto quanto divertono me.
Grazie,

Eli

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Capitolo 3
*** Sciarpa ***


Sciarpa.

 
Me lo sento, questa è la volta buona: troverò la mia anima gemella!
Dopotutto cosa c’è di più romantico che incontrarsi durante una gita in montagna nel periodo delle nevicate? La neve che cade, il vischio rimasto da Natale: è l’occasione perfetta!

Non vedo l’ora, chissà come sarà bella! Non riesco nemmeno ad immaginarla: spero che somigli alla mia dolce Sofia. Vero, mia Adorata? Nonostante non ci siano ragazze come te io so che prima o poi troverò la mia dolce metà.

Vedrà con quanto impegno la sto cercando e non potrà fare a meno che stare con me, verrà stregata dal mio fascino e la conquisterò definitivamente con una passeggiata al tramonto durante una leggera nevicata.

Sì: è un piano perfetto.

Il mio amore mi aspetta: è ora di scendere sulla pista, è lì che si trovano le ragazze di solito.
Darò prova della mia abilità sugli sci e inizierò a farmi un’idea di chi potrebbe essere la mia dama.

Mi sto destreggiando su una pista di media difficoltà, modestamente me la cavo piuttosto bene, ma ancora non ho adocchiato la metà della mia vita.

Ad un tratto una risata soave alle mie spalle mi distrae dalla curva e, nonostante la quasi caduta, mi giro subito a vedere di chi si tratta ed una sciarpa rosso scarlatto risalta sulla candida neve come risalta ai miei occhi: deve essere sua!

Di corsa parto subito all’inseguimento del gruppo che se sta andando e che prima era dietro di me, sono certo che ci fossero almeno un paio di ragazze, per raggiungerli dopo poco.

“Mie dolci fanciulle ho trovato questa sciarpa, il suo colore fiammeggiante ha attirato la mia attenzione come la vostra leggiadra risata. Suppongo che appartenga a voi, è un piacere per me avervi aiutato!” Affermo lasciando sgorgare da ogni mio poro tutto il mio charme, ammiccando alle due ragazze del gruppo.

“Oh grazie! Hai trovato la mia sciarpa! Pensavo di averla persa. Non so come ringraziarti.”

Cosa? É un ragazzo… Arrivato da di fianco alle due ragazze, prende dalla mia mano la sciarpa per metterla sorridente attorno al suo collo. Un ragazzo. Coi capelli rossi. Un ragazzo.

Continua a ringraziarmi, mentre le due ragazze mi ridono in faccia. Un ragazzo…

A quanto pare non era nemmeno questa la volta giusta.
 
Mia compagna, te lo giuro, non mi lascerò abbattere dalla sfortuna e ti troverò, dovessi venire a cercarti nello spazio! Però…

 
Un ragazzo…
 
I miei sogni sono stati infranti in questo modo rozzo…

 
Oh, mia dolce Sofia! Consolami tu! Ti prego, mia Adorata, fammi dimenticare questo brutto momento!
 
 
Note d’Autrice:

Buongiorno a tutti!

Penso che questa sia una delle cose più divertenti che abbia mai scritto!
Ho seriamente immaginato il nostro Guerriero Giallo disperarsi a seguito della sua brutta avventura (XD). Sono morta dal ridere!

Sperando di trasmettervi la mia ilarità,
a domani con il prossimo incontro,
 
Eli.

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Capitolo 4
*** Alba ***


Alba
 
Nonostante l'estate passata a Gran Roro il Re ha obbligato me e Kajitsu a tornare sulla terra per cercare gli altri Maestri della Luce non sapendo che, in realtà, era il nostro scopo fin dall'inizio.
 
Non che mi dispiaccia tenere la mia sorellina lontana da lui, ma, dopo mesi lontani, è difficile ricominciare la routine che per tutti i ragazzi della mia età dovrebbe essere la normalità.
 
Andare a scuola e finire l'anno, studiare e fare gli esami…
Non sono più abituato a tutto questo.
 
È l'alba e sto aspettando il treno che mi porterà alla fermata più vicina alla scuola. Da solo. Sono accerchiato da gruppi di studenti che conversano e si salutano. Mancano pochi minuti ed arriverà e per allora dovrò essere Yuuki Momose, lo studente modello, freddo come il ghiaccio del mio Regno. Una volta ho provato anch'io ad instaurare dei legami coi miei coetanei, ma, col passare del tempo, mi sono accorto delle grandi differenze tra noi e ho lasciato perdere, non ne vale la pena, visto che abbiamo tutta l'intenzione di rimanere a Gran Roro.
 
Finalmente il treno è arrivato, si aprono le portiere e salgo. Il viaggio non è mai troppo lungo ed è quasi piacevole passare attraverso il traffico della città in tutta velocità. Probabilmente la velocità non mi fa effetto perché la paragono sempre a quella della mia nave, arricchita dal sistema dei nuclei; se avessi qui la mia nave sarei già arrivato a destinazione da un pezzo.
 
Finalmente il viaggio è finito ed aspetto pazientemente che la calca davanti a me esca, quando un tipo, entrato sparato come un missile, mi viene addosso, spintonandomi leggermente all'indietro.
 
"Oh scusa! Non volevo! È che pensavo di essere in ritardo e di perdere il treno. Scusa ancora!"
 
Va a sedersi nel primo posto libero che trova e cerca, con tentativi poco funzionanti, di sistemarsi la divisa e i capelli rossi. Poi mi sorride, con un po' di fare colpevole, chiedendomi ancora scusa e guarda il sole appena sorto fuori dal finestrino.
 
Anche a me l'alba è sempre piaciuta, in effetti. Soprattutto l’alba nel Regno di Perla: la luce che rischiara piano piano i ghiacci rimarrà sempre uno degli spettacoli più belli a cui ho mai assistito.
Per quanto mi piacerebbe rimanere ad ammirarla ancora, devo andare, altrimenti entrerò in ritardo.
Procedendo a passo spedito verso l'uscita della stazione, ripenso a quel ragazzo che era rimasto, come me, incantato a guardare l’alba, pur non sapendone il motivo, mi ha fatto un'incredibile simpatia.
 
Note d’Autrice:
 
 
Ehilà!
 
Sono sempre io. Oggi non ho molto da dire per cui passerò oltre…

Spero che vi piaccia,
grazie,
A domani,
 
 
Eli.

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Capitolo 5
*** Inchiostro ***


Inchiostro.
 
 
La fila per le iscrizioni al torneo è veramente lunga.
Se fossi stata a Gran Roro avrei avuto una corsia preferenziale ed insieme a mio fratello avremmo superato le eliminatorie, forse lui avrebbe vinto l’intero campionato.
 
Lo scopo della nostra partecipazione è quello di trovare i nostri compagni Maestri della Luce e portarli a Gran Roro in modo che il Re possa controllarli. Una volta che saranno tutti nel Mondo Altrove Yuuki li affronterà e assorbirà i loro poteri e, così, libererà i Grangoriani dal Re.
 
Il mio adorato fratello libererà il Nucleo Progenitore dalla presenza oscura del Re e vivremo liberi e in pace, non dovremo più nascondere la nostra vera natura agli altri. Saremo liberi e saremo felici, insieme. Come avrebbe sempre dovuto essere.
 
La fila sembra quasi interminabile, il tempo sembra non passare mai e sono sempre più convinta che l'idea di entrare in due parti diverse della fila non sia stata una strategia brillante. Sento fin da qui il puro nucleo di mio fratello: il
suo candore supera tutti questi nuclei, che sono flebili lucciole in confronto. Al momento non percepisco nessuno dei Maestri della Luce vicino a me, purtroppo, forse ce n'è uno un po' avanti a me, ma forse viene dalla fila di fianco alla mia.
 
È quasi divertente notare la luce dei nuclei di questi duellanti, sono qui da quasi mezz'ora, a volte cerco di capire di che colore sia il mazzo di un ragazzo a volte immagino quale Spirit si addica di più a quella ragazza, ma, adesso, mi annoio e basta. Per fortuna mancano solo una decina di ragazzi prima del mio turno: non vedo l'ora di uscire da qui... Anche se dovrò comunque aspettare Yuuki.
 
Adesso che mi sono concentrata, nella speranza di sfruttare al meglio il tempo che passo qui, sono riuscita a sentire gli altri Guerrieri dei sei colori.
I loro nuclei brillano così tanto che messi tutti in una sola stanza potrebbero illuminarla interamente. Sporgo la testa fuori dalla fila ordinata cercando Yuuki, vorrei parlargli, ma è troppo lontano, appena mi vede mi sorride felice, come se avesse saputo che mi sarei girata a guardarlo.
 
Il nostro sguardo rimane fisso l'uno negli occhi dell'altro per un po' - è come se ci stessimo parlando. Mio fratello si vuole assicurare che io stia bene e mi guarda con quel cipiglio preoccupato, ma terribilmente dolce, che mi rivolge sempre. Spero di riuscire a rassicurarlo in modo che non si preoccupi per me durante le eliminatorie.
 
Rosso.
 
Il nucleo del Guerriero Rosso mi distrae dal candore del Bianco.
Un ragazzo, spintonato da degli altri, cammina sorridendo tutto felice dichiarando che spera di vincere il torneo in modo da onorare il titolo che gli hanno dato.
Sorrido anche io, ho trovato il Guerriero Rosso.
 
 
Finalmente tocca a me firmare per l'iscrizione, noto che, in questa pagina, ci sono almeno quindici scritture diverse. Circa quindici persone diverse, io l’ultima del foglio, dopo di me dovranno girare pagina. All'inizio di questa, però, una scritta diversa dalle altre. L'inchiostro è sbavato: un nome quasi indecifrabile.
 
Bojhun Dan?
 
Chi mai passerebbe la mano sull'inchiostro fresco senza ricordarsi che il nome è la cosa più importante essendo la firma nel libro dei partecipanti? Beh almeno il colore del mazzo dovrebbe averlo scritto con più attenzione.
 
Rosso.
 
-Due ore dopo-
 
"Sei pronta? È ora di andare a vedere contro chi i nostri sfidanti nei prossimi incontri eliminatori."
 
"Sì, andiamo fratello."
 
Il mio duello si terrà al tavolo 25. Quello di mio fratello si terrà alla fine di quello che si sta attualmente svolgendo al tavolo 40. Yuuki assisterà alla mia sfida.
 
“Prendi” Mi sorride prima di andarsene. Ha in mano Yggdrasil e lo sta dando a me.
 
Ora non ho alcuna possibilità di perdere.
 
Arrivo per prima, mio fratello è appoggiato al muro di fronte a me, arriva dopo poco quello che so essere il Guerriero Rosso. Mi sorride e si presenta.
"Sono Bashin Dan, piacere di conoscerti."
 
Sorrido, ho già idea di come attirare la sua attenzione. Il cavaliere d'acciaio mi aiuterà.
 
"Piacere. Cominciamo il duello?"
 
"Certo!"
 
 
 
Note d’Autrice:
 
Buonasera a tutti!
 
Anche se leggermente in ritardo sulla tabella di marcia eccomi qui.
Noi incontriamo Dan e Kajitsu direttamente nel mezzo del duello, quindi ci dev’essere stato un prima!
 
Spero che vi piaccia,
Grazie,
 
Eli

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Capitolo 6
*** Temporale ***


Temporale
 
Oh, che bello! Finalmente una caffetteria! Camminare sotto la pioggia non è stata propriamente un’idea geniale!
Questa dannata premiazione! Avrebbero dovuto mandare una limousine a prendermi a casa!

Io sono Mai Violet, insomma! Un po' di rispetto alla blogger più famosa del Giappone…

Mi premiano ma non mi danno alcun servizio! Fino a che il cielo era solo un po' annuvolato mi andava anche bene, ma, ovviamente, non appena uscita dalla stazione ha iniziato a piovere a dirotto ed i negozi stavano chiudendo e la mia pasticceria di fiducia era chiusa! Ma io non so! Menomale che esserci qui una caffetteria in cui molti dei compagni si fermano a prendere qualcosa dopo la scuola.

L’ingresso non è un granchè ma è abbastanza accogliente; non ci sono nemmeno troppe persone per cui…

Una bella cioccolata calda è proprio quello che mi ci vuole, magari insieme a qualche dolcetto!

Esco il PC dalla borsa non appena prendo posto su uno dei tavolini liberi. Posso aggiornare il mio blog con questa mia disavventura!

“Ciao! Che cosa prendi?”
Oh finalmente il cameriere. Mi giro un istante verso di lui, in volto un sorriso di cortesia.

“Una cioccolata calda, con la panna, e dei biscotti al cacao, per favore.”

“Certo. Ora te li porto.”

“Grazie”

A quanto pare il temporale non durerà ancora a lungo, menomale. Sono così stanca che non vedo l’ora di tornare a casa.

“Ecco a te.”

“Grazie.”

Beh… non c’è male, certo non è come quella del mio bar preferito ma non si può sempre avere tutto.

Dopo poco ripongo il computer e mi avvio verso la cassa.
Non mi piace attendere… Dov’è il cassiere?

“Oh Bashin! E’ già la terza volta che fai cadere le tazze! Se continui così dovrò licenziarti.”

“Mi dispiace… Cercherò di migliorare, non sono molto bravo con i vassoi!”

“Vai alla cassa per ora.”

E’ il ragazzo che mi ha portato la cioccolata. In effetti mi sarei dovuta accorgere che non era proprio una cima.

“Sono 400 Yen.”

“Arrivederci” Dico, andandomene.

“Ciao” Mi sorride.

Bah… Che strano tipo.

 
Note d’Autrice:

Buonasera a tutti!

La storia non è venuta come me la immaginavo, ma non sono riuscita a fare meglio di così…
Quindi anche se non mi soddisfa pienamente eccola qui. Ho unito “temporale” con il coffeshopAU visto che l’idea mi piaceva da morire!

Grazie a tutti,
A domani, con l’ultima storia,

Eli.

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Capitolo 7
*** Eroi ***


Eroi.

 

Finalmente sono riuscita a riunire, ancora una volta, i Maestri della Luce. Siamo qui tutti nella stessa stanza e cerchiamo di elaborare un piano per avere le idee su come agire contro il Re del Mondo Altrove, quel maledetto approfittatore! 
 

Dopo tutto questo tempo ecco l'occasione di liberare il nostro mondo dalla sua tirannia.

Qui affianco a me i ragazzi si stanno scervellando alla ricerca di un piano attuabile: è così bello vederli tutti insieme. 


Al mio primo incontro con loro non avrei mai pensato che sarebbero stati coloro che sarebbero arrivati più vicini al loro obiettivo; nemmeno ai tempi di Julian i Guerrieri dei Sei Colori erano così uniti. 

A guardarli bene penso che se non si fossero conosciuti qui a Gran Roro nel loro mondo non avrebbero avuto un futuro insieme. Ora sono legati dal destino e dalla responsabilità. 

 

Uno di loro batterà il Re. Io sono la Maga di questo mondo, la sua protettrice ma ho fallito ed ho lasciato l'affare ai Maestri.

 

Non era mai successo, forse solo una volta, che arrivassero così giovani. Sono poco più che bambini, ma non si sono mai tirati indietro: specialmente Dan e Yuuki. Per quanto conosca poco il Guerriero Bianco è praticamente impossibile non notare la sua grande determinazione, specialmente se si parla di sua sorella, e beh… non c'è nemmeno bisogno di parlare di Dan. Nonostante la sconfitta e il breve momento di resa si è rialzato più forte di prima, pronto a compiere il suo dovere. 

 

Clarcky con quel suo fare da finto rubacuori farebbe qualsiasi cosa per aiutare, ha un grande cuore. 

 

Mai è testarda ed altruista, sotto la corazza da dura è una ragazza forte ma allo stesso tempo dolce e carismatica. 

 

Il piccolo Biró fa sempre del suo meglio per essere all'altezza degli altri, che ai suoi occhi appaiono come grande eroi, senza rendersi conto che è coraggioso e forte tanto quanto loro. 

 

Hideto, nonostante si sia unito a noi ufficialmente da molto poco, è entrato subito nel gruppo dopo il duello. Sono certa che anche lui abbia un cuore d'oro, ho l'impressione che abbia un forte spirito ma che non lo sappia nemmeno lui. 

 

E infine la dolce principessa farfalla che ci accompagna e aiuta come può, nonostante il grande peso del Nucleo Progenitore che poggia sulle sue spalle fin da quando era una bambina. Avrei voluto poterla aiutare prima. 

 

Sono così orgogliosa di tutti loro. Non sarò mai in grado di sdebitarmi per tutto quello che stanno facendo per noi. I Maestri della Luce. Gli eroi di Gran Roro.

I miei eroi.


Note d’Autrice:

 

Buonasera!

 

Ecco qui l’ultima storia della BS Week di quest’anno. Questa volta è la nostra Magisa che vedendo tutti i Maestri riuniti con uno scopo comune non può fare a meno di essere orgogliosa di loro, con pregi e difetti.

 

Ringrazio HikariMoon, tutti coloro che legeranno e/o recensiranno,

 

Spero di aver allietato la vostra settimana,

A presto,

 

Eli.

 

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