A voi che amate, voi che sentite,

rivolgo parole di cui farne tesoro è bene.

Voi beate avete un cuore

voi beati avete sensibilità

voi beati conoscete i sentimenti.

Non disprezzate ciò che siete

non condizionatevi da pensieri altrui

poiché loro ragione non hanno,

non conoscono voi quanto vi conoscete.

Perciò, apprezzate

avere un cuore, per provare pietà

avere sensibilità, per evitare solitudine

avere sentimenti, per saper amare.

Chi come colui che scrive questo,

è senza passato felice e tutto non ha,

non si arrenda a ciò,

guardi il presente, apra gli occhi

per notare chi con lui è davvero.

Costoro sono fragili ma impenetrabili

poiché dopo illusioni e paure,

una maschera esiste tra loro e il mondo,

che indossano pur di aiutare

ma, com'è, nessuno s'accorge.

Rivaille

#2:La Felicità
 

Felice chi muore

felice chi ama

felice chi finisce

infelice chi prova.

Chi ama, crea ricordi,

chi prova, spesso non trova,

chi vive, trova sempre alla fine.

Felicità non è un evento,

felicità non si cerca e non arriva,

felicità è.

Felice chi ricorda milioni di momenti

felice chi muore con ricordi nel cuore.

Felicità è il tempo perso per ricordare.

Rivaille

#3: L'Arrivo della Morte
 

Perdere qualcuno è un momento felice.

Familiari, amici, compagni,

con cui bei momenti avete vissuto,

arriva sempre l'ultimo giorno.

La morte porta via le persone dalla vita,

non è tristezza questa,

non è così che si ricordano,

è felicità.

Chi muore, inizia un'altra vita,

in un mondo migliore

spesso, raggiungendo l'amante,

perciò, il funerale è una festa,

si festeggia questo passaggio.

Il morto si ricorda sempre,

non il suo funerale,

non perché non c'è,

si ricorda perché è laddove non si raggiunge

ma migliore di questo mondo.

Rivaille

#4: Il Peso della Coscienza
 

Anni fa...davo peso a cosa pensavano gli altri

Chiudevo la bocca ai miei pensieri

E dicevo quello che volevano sentire

Ma sembra che non servisse a nulla

Perché tanto niente cambiava

Iniziai a non pensarci

All'apparenza ero stabile

Ma appena scesa la notte

Eccomi sotto le coperte

Gli altri dicono “eri meglio prima”

Io dico “sto meglio ora”.

Rivaille

#5: Il Dolore Altrui
 

Da anni ormai convivo,

Da anni ormai soffro,

Da anni prendo pesi non appartenenti a me.

Il dolore, la sofferenza altrui,

Non dovrebbe essere di mio interesse,

Ma nonostante ciò,

Assorbo il dolore come se fosse mio,

E mentre loro gioiosi vivono la loro vita,

Io indosso una maschera per continuare la mia,

Una maschera per non spaccarmi in due,

Una maschera per non lasciare il dubbio

Che, essendo cosciente di ciò,

Stia affrontando un problema più grande di me.

Essere gentili con gli altri, saper perdonare,

Non significa essere gentili con sé stessi

e saper dimenticare.

Rivaille

#6: La Musica
 

Musica non è solo un sopravvissuto,
Musica non è solo da ascoltare,
Musica non è da criticare,
Musica non è solo passatempo.

Ciò che musica è,
È un amico, che sa ascoltare
È un compagno, che ti segue ovunque vai
È un familiare, che ti dà calore
È un amante, che sa amarti.

Musica non è mai un bugiardo,
Musica ti ferisce dicendo la verità,
Musica non ti rende sempre felice,
Musica sa ferirti come sa consolarti.

Lei ti consola quando sei triste,
Sta accanto a te quando sei solo,
Ti ascolta quando devi sfogarti,
Ti consiglia quando hai bisogno di risposte.

La Musica è un eroe,
Salva coloro che sono all'apice,
Salva coloro che hanno perso tutto,
Dà a coloro che non hanno niente,
Qualcosa di cui vivere.

La Musica non si sente,
Si ascolta,
Ci si parla,
Si comunica.

Lei ti sta sempre affianco,
Non ti lascia mai indietro,
Ti segue anche quando la rifiuti,
Così che quando hai bisogno,
Ci sarà sempre.

Rivaille

#7: Gli Altri
 

A chi si sente solo,
A chi si sente inutile,
A chi si sente vuoto,
A chi gli crolla il mondo.

Dedico questo,
Guardatevi attorno.

Guardatevi attorno,
Osserva con chi vivi,
Guarda chi vedi ogni mattina,
Guarda coloro che ignori,
Coloro a cui non parli spesso,
Coloro con cui ti arrabbi,
Coloro che subiscono i tuoi sfoghi,
E che nonostante tutto,
Ti preparano i pasti,
Ti lavano i vestiti,
Ti ricordano di lavarti i denti,
Ti chiamano per mangiare,
Ti sgridano per nulla.
E chiediti, sei solo?
Cercate.
Coloro che aiutavi, hanno trovato qualcuno,
Coloro con cui parlavi, hanno trovato qualcuno,
Guardatevi attorno e vedete,
Ci sono coloro che il mondo ignora,
E che sono i più bisognosi di tutti.

Ricordatevi, non siete da soli,
Non siete al centro del mondo,
Eppure non siete uguali.
Ognuno è diverso,
Ognuno ha i suoi problemi,
Ognuno ha i suoi bisogni,
Cercate e trovate.
Il mondo ha milioni di persone,
Non solo tre o quattro,
Da qualche parte nel mondo,
Qualcuno aspetta il tuo arrivo.

Rivaille