40 sfumature di OP

di ghostmaker
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Anche alle renne piacciono gli animali domestici ***
Capitolo 2: *** La più bella ballerina del mondo ***
Capitolo 3: *** Solo il primo appuntamento ***
Capitolo 4: *** Obbligo o verità ***
Capitolo 5: *** La tenerezza di un ritratto ***
Capitolo 6: *** Ho vinto, tsk! ***
Capitolo 7: *** Sì, ti aiuterò ***
Capitolo 8: *** L'allievo del Mastro Cacciatore ***



Capitolo 1
*** Anche alle renne piacciono gli animali domestici ***


N.d.A.
In questa raccolta le storie dedicate a One Piece saranno tutte molto particolari e spero divertenti. La base di partenza è una challenge proposta sul forum di EFP da Juriaka e una lista numerata di dieci personaggi.

1 Zoro
2 Nami
3 Nico Robin
4 Rufy
5 Sanji
6 Chopper
7 Usop
8 Boa Hancock
9 Franky
10 Brook

La numerazione ha un senso preciso perché le flashfics che troverete in questa raccolta devono seguire obbligatoriamente i 40 plot creati da Juriaka e quindi gli incroci tra i vari personaggi sono obbligati a seconda del plot che userò.

Ho scelto di inserire come base di partenza il rating arancione nonostante che la maggior parte dei racconti saranno delle pure commedie, però per alcune storie il rating può cambiare completamente colore fino ad arrivare al rosso. Per ovviare a questo “problema” all’inizio di ogni storia troverete sempre uno specchietto esplicativo nel quale saranno segnalate ulteriori informazioni, perciò vi chiedo di leggerlo attentamente prima di passare al racconto.

Buon divertimento




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Rating: Verde
Genere: Commedia
Coppie: nessuna
Personaggi: Rufy, Chopper (e gli altri come guest)
Note: nessuna
Avvertimenti: nessuno
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PLOT #1 – Anche alle renne piacciono gli animali domestici.



Sta piovendo a dirotto e stranamente anche l’effetto dell’acqua scaricata dalle nuvole ha indebolito Rufy che trova riparo soltanto in uno scantinato. Il mugiwara si siede per riprendere forza ma il guaito di un cucciolo lo fa voltare verso una scatola chiusa con un nastro. Rufy la apre trovandoci un cucciolo di cane che inizia a leccargli le mani dalla contentezza di essere stato salvato. Lui non sa come prendersi cura della bestiola, naturalmente ci mette tempo prima di costruire un pensiero normale, poi scatta l’ideona. La pioggia ha smesso, prende il cucciolo con tanto di scatola e corre velocemente verso la casa dell’unica persona che può curare il cagnolino. Suona il campanello e fugge a gambe levate mentre Chopper, aperta la porta, trova una scatola semi chiusa sul suo zerbino. La apre e il cucciolo si lancia tra le braccia del dottore. Chopper si guarda attorno e urla: «Abbandonare un cagnolino è vergognoso!»

Chopper è contento di avere un nuovo amico così decide di invitare tutta la ciurma per una festicciola. Nami appena vede il cagnolino lo stringe tra le braccia per coccolarlo, Brook suona una melodia e la ragazza inizia a ballare facendo sobbalzare la bestiola sul suo seno, Sanji le ruota attorno con gli occhi a forma di cuore e si prende l’immancabile pugno sulla testa dalla bella navigatrice. Zoro si sta scolando sake, Franky la cola mentre Rufy s’ingozza con ogni piatto creato dal cuoco per quest’occasione. Chopper sta raccontando a Nico Robin e a Usop come ha trovato il cagnolino, ma si accorge di qualcosa di strano sulla camicia del capitano.
«Rufy, hai del pelo marroncino sulla camicia» fa notare il dottore.
«Ah sì, è tutta colpa del cagnolino» risponde il capitano mentre spolpa l’ennesimo osso di qualche animale gigantesco.
«Ma non lo hai ancora toccato» dice Chopper sorpreso.
«Sì invece, quando l’ho portato qua questa mattina.»
«Ehhh‼!» gridano tutti in coro.
«Allora sei stato tu a portarlo davanti a casa mia! E perché sei fuggito?»
«Non sono fuggito, sono corso a casa perché dovevo fare pipì e poi mi sono dimenticato di avertelo portato.»
«Ehhh‼!» gridano tutti in coro.

Chopper è contentissimo che il suo capitano abbia salvato il cagnolino e tutta la ciurma si sta divertendo con questo piccolo nuovo amico che abbaia felice per avere trovato una nuova famiglia e una bella casa in cui vivere mentre Rufy è in un angolino dell’appartamento, ha una serie di bernoccoli sulla testa che sembrano formare una montagna, piagnucola perché i compagni l’hanno picchiato, ma continua imperterrito a magiare.
«Rufy, possiamo tenerlo anche sulla Thousand Sunny?»
«Certamente Chopper, un animale abbandonato potrebbe soffrire a restare da solo chiuso in casa. Ci seguirà in ogni nostra avventura, da oggi è uno della ciurma!»
«Che nome possiamo dargli?» chiede Chopper.
«Ehm… Inu!»*

Tutti propongono un nome poi Chopper dice «Sutego»** e il cucciolo abbaia contento per il suo nuovo nome.
Rufy? Svenuto per colpa dell’ennesimo pugno sulla testa infertogli da Nami.









Note
* Inu è Cane in giapponese.
** Sutego è Trovatello in giapponese

Plot #1: 4 (Rufy) trova un gatto/cane abbandonato. Non può prendersene cura, così lo lascia di nascosto davanti casa di 2 o 6 (Chopper)

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Capitolo 2
*** La più bella ballerina del mondo ***


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Rating: Verde
Genere: Commedia
Coppie: nessuna
Personaggi: Brook, Sanji (e gli altri come guest)
Note: nessuna
Avvertimenti: nessuno
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PLOT #2 – La più bella ballerina del mondo



Brook sta leggendo un volantino che gli è stato dato da una giovane e bella ragazza che frequenta una scuola di danza latinoamericana. È l’invito per una gara di ballo e Brook ha tutta l’intenzione di partecipare però non avendo una partner e decide di sondare la disponibilità delle ragazze della ciurma.
«Nico Robin, sei una donna affascinate, ho visto che sai ballare bene su tutte le musiche, vorresti essere la mia compagna in una gara di latino-americano? Questa domenica sulle isole Sabaody si sfidano le migliori coppie del mondo.»
«Mi spiace Brook, ho promesso a Rayleigh di partecipare a una mostra sugli artefatti che si pensa provengano da Raftel.»
«Capisco, allora potrei vedere le tue mutandine?»
– Clutch –

Fallito il primo tentativo, Brook dirige la sua attenzione sulla bella navigatrice. «Nami, sei una ragazza affascinante e mi piacerebbe averti come partner per una gara di ballo latino-americano questa domenica…»
«Che peccato, ci sarei venuta volentieri ma ho promesso a Chopper che lo avrei aiutato a trovare un bel vestito per un suo appuntamento con Carrot. E domenica ci sono i saldi! Però so che c’è un ragazzo che sa ballare bene quel tipo di musica, ma sarà difficile che sia una partner. Se vuoi provare?»

«Brook, non toccare, sono degli spiedini per le mie due adorate!»
«Sanji, ho fatto una scoperta clamorosa! Domenica c’è una gara di latino-americano e Bibi ha detto a Nami che sarà presente vestita da uomo e sta cercando un uomo che si vesta da donna.»
Sanji ha un sussulto, gli anni passati sull’isola Momoiro non li ha dimenticati, ma poi gridando il nome Bibi accetta, solo per lei, di partecipare alla gare.

Domenica, Sanji arriva nello spogliatoio e vede quel completo rosa cortissimo e le scarpe con i tacchi che dovrà indossare, ma Brook lo blocca ricordandogli Bibi.
L’annunciatore grida: «Coppie in pista!». Sanji cerca Bibi ma al suo posto si presenta Brook che lo afferra per mano, lui tenta la fuga ma l’annunciatore esclama: «Da regolamento, le coppie possono uscire dalla pista solo se eliminate!»

La musica parte, primo round di samba; Brook è determinato a vincere, Sanji, per orgoglio, non vuole perdere. Le numerose coppie iniziano a essere eliminate ma il duo dei Mugiwara continua imperterrito con una prestazione eccezionale.

«E il primo premio è per la coppia Brook e la più bella ballerina del mondo, Sanjina!»
Brook e Sanji salgono sul palco per la premiazione e il primo dice spudoratamente alla sua partner: «Vedo anche io che sei bellissima…. Anche se gli occhi non ce li ho, yohoho. Che ne dici di farmi vedere le mutandine?
– Diable Jambe –

Sanjina è inseguita dai vari Kamabakka che erano iscritti alla gara, mentre Brook, con bernoccolone sulla testa, da terra esclama: «Yohoho, mi ha proprio spostato il cervello… anche se il cervello non ce l’ho, yohohohoho.»





Note
Plot #2: 10 (Brook) adora il latino-americano, ma necessita di un partner, inganna così 4 o 5 (Sanji) trascinandolo in una gara di ballo.

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Capitolo 3
*** Solo il primo appuntamento ***


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Rating: Verde
Genere: Commedia, Introspettivo, Sentimentale
Coppie: nessuna
Personaggi: Usop, Perona (Guest Star), altri (come guest secondarie)
Note: nessuna
Avvertimenti: nessuno
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PLOT #3 – Solo il primo appuntamento



Non riesco a credere di avere perso una scommessa con Nico Robin, e peggio ancora, di aver permesso a Rufy di estrarre il nome della persona da invitare, come pegno, a un appuntamento al Tenjin Matsuri. Mi domando quale vestito avrà indossato quella lì mentre Nami mi ha ordinato di indossare uno yukata convincendomi con un paio di fulmini sul sedere!
Sta arrivando Kumacy, sento già dolore allo stomaco, meglio che mi allontano prima che mi veda. «Meganaso!»
Ecco, è lei. Sono spacciato. Mi volto cercando di non guardarla in viso e noto che porta ai piedi i geta e non quegli orribili anfibi rossi che indossa di solito. Sollevo lo sguardo è anche lei è vestita con uno yukata azzurro chiaro costellato da disegni di fiori dai colori rossi o gialli.
«Meganaso, perché mi hai invitato a quest’appuntamento?»
Che faccio? Neppure mi ha salutato che già mi fa domande così personali? Sollevo ancora di più il mio sguardo e incrocio i suoi occhi neri, immobili, eppure mi sembrano diversi. Sono così nervoso che le rispondo: «C’è una sfida di coraggio a questa festa e volevo partecipare insieme con te.»
I suoi occhi non mostrano emozioni, ma ho già capito che fine mi farà fare.
«Bello, andiamoci!»
Come? Ma che risposta è questa? Perché ha accettato? Non solo, mi sta anche sorridendo! Ma certo, sono proprio uno stupido, quello è il suo ambiente!
«Sai Meganaso, sono rimasta sorpresa del tuo invito, io ti odio! Però dopo due anni di vicinanza con Zoro, adesso odio di più lui. Ho accettato perché mi hai sconfitta o forse... Beh, andiamo?»
Questa non è lei, Moria gli avrà infilato l’anima di qualche gentile ragazza. «Andiamo!»
No, è lei, acida, intransigente e determinata a farmi paura!
 
Lei mi sta davanti, svolazza felice, io dietro, tremo per ogni foglia che si muove. I suoi Hollow colpiscono ogni personaggio che appare mentre io piango dal terrore. Che idea strampalata venire qua, con lei.
Perona mette i piedi a terra, mi guarda e sorride. Di nuovo!
«Sei felice?» chiedo distrattamente.
«Sì, mi fai divertire.»
Vicino a noi un Oni inginocchiato che piange, un lupo mannaro che s’insulta perché sa solo mordere e non è neppure bravo, e per poco Perona non mi scambia per un Tengu.

Eppure non l’ha fatto, mi fermo a guardarla bene. La ragazzina fantasma è diventata una bella donna dopo il nostro primo incontro.
«Usop, andiamo al mercatino?»
Mi chiama anche per nome ed io, senza accorgermi, rispondo: «Certo Perona, tutto quello che vuoi.» Ma non ero impaurito mentre le rispondevo.

Lei apre un ombrellino, mi prende la mano. «Muoviti Meganaso!»
Autoritaria, come sempre, eppure accelero il passo per farla contenta, dopotutto mi sto divertendo anch’io con lei.

§   §   §

«E poi cosa avete fatto?» chiede Sanji con gli occhi a forma di cuore.
«Tutte cose normali, era solo il primo appuntamento.»
«Eeeeeh!» gridano gli altri.
«Che cosa ho detto di strano?»
«Solo il primo appuntamento» mi risponde Nico Robin con il sorriso sulle labbra.





Note
Plot #3: 7 (Usop) perde una scommessa, deve invitare per finta un personaggio a vostra scelta* ad un appuntamento. Imprevisto!Bonus: quella persona finirà per piacergli sul serio.

* Per i personaggi a scelta è possibile, come in questo caso, si può scegliere qualcuno che non è nella lista dei dieci.

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Capitolo 4
*** Obbligo o verità ***


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Rating: Verde
Genere: Commedia
Coppie: nessuna
Personaggi: Mugiwara al completo, Boa Hancock (cameo)
Note: nessuna
Avvertimenti: nessuno
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PLOT #4 – Obbligo o verità?

Alla festa di compleanno di Sanji si sono divertiti tutti; lui, padrone di casa, ha preparato dei piatti di alta cucina apprezzati da ogni Mugiwara. L’alcool è scorso a fiumi e nessuno ha resistito al sakè, neppure Chopper che però adesso è lungo e disteso a terra con ancora nel naso le bacchette di legno. Nico Robin ha lanciato l’idea del gioco “obbligo o verità” e tutti hanno accettato perché non hanno capito in pieno che potevano finire nei guai ed è proprio la donna a fare la domanda fatidica al festeggiato.
«Bene, devi abbracciare la persona che hai alla tua destra.»
Sanji si volta pronto per Nami ma la ragazza ha scambiato velocemente il posto con Zoro.
Lo spadaccino ha già le mani sulle katane, Sanji, schifato, allunga le braccia e stringe a sé Zoro e lo spadaccino, per non guardare, si attacca alla bottiglia di sakè.

Nami deve dire la verità. Chi è il ragazzo più carino che abbia incontrato nella sua vita?
«Sicuramente Ace. Era un figo, non come il nostro capitan sbadato.»
Rufy si guarda attorno per capire chi sia quel “capitan sbadato” di cui parla la navigatrice.
Nico Robin ha l’obbligo di massaggiare la schiena di tutti i ragazzi presenti. Per lei non ci sono problemi, in un attimo tutti si ritrovano le mani dell’archeologa, anche Chopper che inizia a gridare per il solletico, anche se è ancora a terra e addormentato.
Per Zoro la verità. Che cosa pensa davvero di Tashigi?
«Mi piace…»
«Ehhhh!» esclamano tutti in coro.
«…il suo modo di usare le spade!»
«Ahhh!»
Brook e Franky sono trattati bene, hanno l’obbligo di suonare il primo e ballare il secondo. Si fanno prendere dalla foga e iniziano un vero e proprio concerto con l’uomo robotico che si atteggia da Idol!
Nico Robin è terribile e obbliga Usop a scegliere “verità”. Insomma, deve completare entrambe le scelte. «Come ti sei comportato nei due anni in cui non ci siamo visti?»
Ma Usop è patologicamente bugiardo ed esclama alzandosi in piedi: «Ho conquistato da solo un isola, non ho mai pianto e non sono mai svenuto» e mentre risponde però tutti notano che sta tremando solo al pensiero di cosa sia davvero successo.

Bussano alla porta, Sanji apre e diventa di pietra in un istante. Boa Hancock è stata invitata da Rufy e saluta tutti a suo modo; si piega all’indietro, punta il dito in avanti ed esclama: «Sono più bella del mondo!» Si rimette in una posizione normale e vede Rufy. La sua reazione è fatta da risatine e mugolii mentre si scioglie come neve al sole.

Nico Robin attende il momento per colpire anche il capitano e lui cade veloce nella trappola scegliendo “obbligo”. L’archeologa lo obbliga ad abbracciare Boa Hancock e lui, senza nessun problema, allunga le braccia e stringe la donna che sviene dall’emozione quando Rufy la chiama anche per nome.

La festa è stata un successo, tutti tornano a casa mentre Sanji, il festeggiato, è ancora sulla porta pietrificato.





Nota
Plot #4: Obbligo o verità? E’ il compleanno di 5 (Sanji), sono tutti ubriachi e qualcuno propone questo gioco.

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Capitolo 5
*** La tenerezza di un ritratto ***


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Rating: Verde
Genere: Commedia, fluff, sentimentale
Coppie: nessuna
Personaggi: Nico Robin, Franky, altri (guest secondarie)
Note: nessuna
Avvertimenti: nessuno
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PLOT #5 – La tenerezza di un ritratto



Le pulizie di stagione sulla Thousand Sunny stavano procedendo a rilento perché la maggior parte della ciurma pensava ad altro. Rufy, Usop e Chopper si perdevano in sonnellini e giochi, Zoro non aveva mosso un muscolo dal momento che aveva appoggiato la schiena al legname della nave, Sanji e Brook invece avevano il compito di acquistare il cibo per il pranzo e non erano ancora tornati. Nami si era stufata di prendere a pugni i tre fannulloni e stava pulendo la camera delle ragazze, Franky era impegnato a nettare la zona del motore a cola mentre Nico Robin, sfruttando il suo potere, aveva messo in azione un migliaio di mani in ogni angolo della nave ed era arrivata alla camera disastrata dei ragazzi.
In quel luogo non bastava pulire, bisognava sistemare tutto, soprattutto bisognava mettere nei cassetti i panni di tutti che erano sparsi nella stanza. Aprendo lo stipetto di Franky aveva visto la sua foto da piccola incorniciata, quella della sua prima “taglia”, ma anche quelle successive. Il sorriso sulle sue labbra mostrava contentezza però si sentiva anche a disagio per quei quadretti di colore rosso fuoco.
Franky, avendo finito la sua parte di pulizie, era arrivato nella camera dei ragazzi proprio nel momento in cui Nico Robin richiudeva il cassetto.
«Scusa, dovevo sistemare e…»
«E hai visto le tue foto nei quadretti» interruppe Franky.
«Già.»
Forse era la prima volta che Nico Robin aveva il viso arrossito dalla timidezza, ma Franky la sorprese gridando: «Super!»
Il cyborg non era per nulla timido già al naturale, ma in quel frangente Nico Robin non riusciva a comprendere il motivo di tanta gioia.
«Da Water Seven ho preso tutte le foto che ti ritraevano e le ho incorniciate così quando avrai una bella casa tutta tua potrai appenderle seguendo in ordine cronologico la tua crescita da bella bambina a stupenda donna.»
Franky, finito di parlare, si era voltato di spalle e stava piangendo mentre diceva: «E poi eri piccina a Ohara quando… sniff… snif… quando…»
Nico Robin rise, la timidezza del momento era stata spazzata via dalla tenerezza del compagno di avventure. Avvicinatasi a Franky gli aveva messo le sue vere mani sul braccio dicendo: «Sei davvero gentile, magari me li appenderai tu nella mia casa.»
«Su… pe… r…» rispose Franky sempre con le lacrime agli occhi ma mettendosi in una delle sue pose.
«Adesso però ricorda che siamo noi due gli adulti del gruppo, se ci trovano abbracciati nella tua stanza cosa penseranno di noi?»
Franky smise di piangere, e cliccando sul naso aveva fatto uscire una capigliatura afro. Chiese a Nico Robin: «Faresti come me?»
«Certo» rispose ridacchiando l’archeologa.
«Super!» e all’urlo di Franky anche Nico Robin si era messa in posa.
Purtroppo per loro era entrato nella camera Zoro. «Tsk, Nami mi ha sgridato perché dormivo, e voi vi divertite a fare pose da pervertiti!»










Nota
Plot #5: 3 (Nico Robin) scopre che 8 o 9 (Franky) ha un suo ritratto nel comodino.

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Capitolo 6
*** Ho vinto, tsk! ***


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Rating: Verde
Genere: Azione, commedia
Coppie: nessuna
Personaggi: Zoro, Tashigi (Guest Star), Lord Coccodrillo (Guest)
Note: Modern! AU
Avvertimenti: nessuno
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PLOT #6 – Ho vinto, tsk!



Che diavolo ci faccio nella stanza da letto con Tashigi?


Giorno prima…
«Ragazzi, ho vinto un viaggio per due persone in Florida con pernottamento incluso. Chi vuole venire con me?»

Lo so, era stata una pessima idea fare quella domanda e perfino il sopracciglione si era offerto di accompagnarmi.

Dissi: «Facciamo che chi arriva al molo 7 per primo sale sulla nave insieme a me e viene a Miami.»

Ore prima…
«Tsk, sono sempre i soliti ritardatari, meglio cercarli!» avevo esclamato mettendomi in cammino nelle due confuse strade del porto.

Lo so cosa state pensando, ma non è colpa mia se seguendo la cartina sono arrivato al molo 12!

In quel momento avevo visto Smooker e la polizia mentre inseguivano la ciurma, mi ero messo a correre per raggiungerli e stranamente ero arrivato al molo 7 quando la vidi. Avevo pensato che Rufy e gli altri potevano cavarsela anche senza di me, così mi ero messo in fila per salire sulla nave.

«Signore, il biglietto, prego.»
«Eccolo» dissi mostrando al marinaio il tagliando.
«Signore, chi è il suo accompagnatore?»
Stavo per rispondere che ero solo quando lei disse: «Sono io!»

Tashigi non mi aveva dato il tempo di reagire e appena saliti sull’imbarcazione, mi aveva ammanettato e così abbiamo fatto insieme un viaggio per nulla piacevole.

Scesi dalla nave lei era decisa a portarmi in galera ma non aveva previsto la presenza dell’organizzatore della lotteria e di altre coppie che avevano vinto lo stesso premio.
«Benvenuti amici, vi porterò nell’hotel più bello dell’intera Florida!»
«Io sono…»
L’irruento organizzatore aveva fermato le parole di Tashigi dicendo: «Lei è ansiosa di passare due splendide notti insieme a suo marito!»
Tashigi era diventata rossa come un peperone mentre io continuavo a lamentarmi dicendo sottovoce: «Ho vinto, Tsk!»

Adesso…
«Che diavolo ci fa un coccodrillo di tre metri dentro la cucina?» dico ad alta voce.
«È Lord Coccodrillo**, un adepto di Big Mom» urla Tashigi sguainando la sua spada.
«Tsk!» esprimo il mio dissenso mentre spacco le manette e m’impossesso delle mie tre spade.
«Ho fame e comincerò con voi!» dice il coccodrillo azzurro.

Lord Coccodrillo ci colpisce con la lunga coda, noi sbattiamo contro un muro che si frantuma facendoci finire in un’altra stanza, poi…
È stato soltanto uno spreco di tempo; un avversario deboluccio che con un solo colpo combinato delle nostre spade è diventato cibo per Rufy.

Guardo Tashigi, ha la camicetta strappata e il suo viso è nuovamente rosso, forse il colpo che ha subito le ha fatto male. Allungo la mano verso di lei per sincerarmi delle sue condizioni e Tashigi, stranamente impaurita, fa un passo indietro finendo sdraiata, poi mi dice qualcosa ancora più strano del suo atteggiamento intimorito: «Che cosa vuoi farmi? Pensi che puoi abusare di me solo perché sembro disponibile per colpa della mia camicia aperta?»
Il viso di Tashigi è sempre più rosso, magari straparla perché ha la febbre, ma poi mi guardo bene intorno e…

Che diavolo ci faccio nella stanza da letto con Tashigi?





Note
Plot #6: Si parte! 1 (Zoro) vince un viaggio per la Florida, può portare una persona a sua scelta*.
Houston, abbiamo un problema!Bonus: ‘che diavolo ci fa un coccodrillo di tre metri dentro la cucina?’

* Per i personaggi a scelta è possibile inserire qualcuno che non fa parte nella lista dei dieci.
** Ho utilizzato il nome in italiano di Kizoku Wani che tradotto significa “Coccodrillo aristocratico”

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Capitolo 7
*** Sì, ti aiuterò ***


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Rating: Verde
Genere: Commedia, fluff, sentimentale
Coppie: nessuna
Personaggi: Nami, Rufy (gli altri Mugiwara come guest)
Note: nessuna
Avvertimenti: nessuno
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PLOT #7 – Sì, ti aiuterò



La nave è ancorata nei pressi di un’isola sconosciuta che soltanto lei è in grado di identificare. Ma lei è a letto con la febbre altissima. L’intera ciurma, divisa in gruppi, sta perlustrando la montagna alla ricerca di particolari erbe medicinali perché quella strana febbre non è causata da un’influenza, ma dalla puntura di un insetto velenoso.
Chopper aveva preso uno dei suoi libri ed era stato chiaro con gli altri: «Quest’insetto prosperava a contatto di una pianta carnivora, ma entrambi dovrebbero essere estinti da anni, ma se anche uno solo di questi parasiti è vivo, significa che sulla montagna c’è anche il vegetale. Dobbiamo trovarlo, coglierne i fiori ed io preparerò l’antidoto. Ma dobbiamo fare in fretta!»

Rufy è rimasto vicino al letto di Nami, mette una benda nell’acqua fresca e poi la appoggia sulla fronte della navigatrice che istintivamente apre leggermente gli occhi e dice: «Sei rimasto tu?»
«Chopper e gli altri sono sulla montagna e cercano le erbe giuste per curarti. Voleva rimanere Sanji ma non so perché Nico Robin gli ha vietato di sostare a bordo.»
Nami ha un piccolo sorriso sulle labbra, vorrebbe ridere ma non riesce a gestire i movimenti più semplici del suo corpo. I suoi occhi sono lucidi, il labbro inferiore si accavalla su quello superiore e con la parlata tipica di un bimbo dice: «E se non guarisco? Magari è il momento di raggiungere Bellmer.»
«Eri troppo piccola per aiutarla e lei era sola nella sua guerra. Invece tu sei cresciuta e hai tutti noi come aiutanti per la tua battaglia» dice Rufy accarezzandole il capo.
Nami è sorpresa da quel gesto affettuoso del suo capitano, i suoi occhi iniziano a lasciar scendere le lacrime.
«Perché piangi?» chiede Rufy incuriosito.
«Perché sto per morire, ma sono anche felice.»
«Ma che sciocchezza, continueremo insieme il nostro viaggio e saremo felici sempre perché facciamo quello che vogliamo!»
La bella navigatrice continua a piangere ma il capitano la sorprende asciugandole gli occhi. Nami, piangendo, si aspettava di essere sgridata come Rufy fa sempre con Momonosuke, ma lui urla: «E poi tu non sei solo la navigatrice della ciurma, sei la nostra compagna!»
A quell’urlo Nami prova gli stessi brividi di quel giorno al villaggio di Coco e trattenendo le lacrime a stento chiede: «Rufy… aiutami.»
«Sì, ti aiuterò» esclama Rufy mettendogli il suo cappello di paglia sulla testa.
Nami smette di piangere, il suo capitano è lì per lei, come quel giorno, come sempre.
Rufy avvicina le labbra alla fronte della navigatrice, testa il livello di febbre e lei, seppur debilitata, reagisce come farebbe da sana: un pugno sulla testa di Rufy.
Ridono mentre la porta si spalanca, Chopper si butta su Nami, i suoi occhi diventano stelle mentre dice: «Eccolo!»
La ragazza beve dalla boccetta, guarda l’uscio aperto e vede tutto il resto della ciurma sorridente mentre Rufy le dice: «Siamo una famiglia!»
Nami sorride di nuovo mentre chiede: «E Zoro?»


Lo spadaccino, sulla vetta della montagna, starnutisce.





Nota
Plot #7: 2 (Nami) ha la febbre, un personaggio a vostra scelta (Rufy) si prenderà cura di lui.
Genere!Bonus: fluff

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Capitolo 8
*** L'allievo del Mastro Cacciatore ***


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Rating: Verde
Genere: Commedia
Coppie: nessuna
Personaggi: Chopper, Brook, Nami, Nico Robin, ? (special guest crossover )
Note: crossover
Avvertimenti: nessuno
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PLOT #8 – L'allievo del Mastro Cacciatore



«Brook è cattivo, per una scommessa persa mi mette nelle condizioni di perdere la vita. Mi ha fatto anche paura mentre nel buio sussurrava che dovevo rubare le loro…» dice Chopper piangendo a dirotto.
«Procione, come puoi piangere per questa missione segreta? Ti aiuterò io e mi prenderò anch’io il premio come pagamento dell’insegnamento!»
«Sono una renna!» esclama Chopper.
L’uomo anziano che parla con il medico è alto poco più di lui e indossa l’abbigliamento dei maestri ninja per questo Chopper accetta di diventare il suo allievo.

§   §   §

Nami sta copiando con cura una carta nautica ma la sua attenzione è distolta da alcuni rumori provenienti da dietro la porta. Si alza dalla sedia pronta a colpire il curioso, spalanca la porta, non c’è nessuno ma nota due ombre che entrano velocissime. Convinta che sia solo una sua impressione ritorna al tavolo ma questa volta il rumore proviene dall’interno dell’armadio. Estrae il suo “Clima Tact”, spalanca l’anta e senza pensarci dirige un fulmine all’interno dell’armadio. Chopper rimane folgorato mentre un’ombra velocissima rimbalza via scomparendo nel nulla.
«Che ti è venuto in mente?» chiede Nami al medico mentre completa l’opera di distruzione rifilandogli un pugno in testa.

§   §   §

In un angolo della sua stanza Chopper, ancora con bernoccolo e pelo bruciacchiato, dice al vecchio mentre piange: «Ho fallito, morirò la prossima volta!»
«Procione, ci vuole pratica per riuscire a fuggire» risponde l’uomo che ha sulla testa il suo premio.
«Sono una renna!» esclama Chopper.

§   §   §

Nico Robin è sdraiata, legge un libro ma dei rumori sospetti provenienti da sotto il letto la disturbano. La donna si accorge di due piccole ombre che sgattaiolano veloce verso uno dei suoi cassetti e all’istante esegue un “Mini Clutch”.
Una delle ombre riesce a fuggire catapultandosi fuori dalla finestra aperta, ma l’altra è inchiodata a terra dalle mani del “Fleur” dell’archeologa.
Nico Robin ride dicendo: «Ma che stavi facendo?»

§   §   §

«Ho rischiato che mi staccasse la testa» dice piangendo Chopper mentre l’anziano mostra felice i suoi due premi calzati sulla testa.
La porta della sala medica si spalanca, Nico Robin e Nami entrano: la prima sorride, la seconda mostra i denti aguzzi. Il vecchio si distrae guardando le gambe delle ragazze mentre il pelo di Chopper diventa irto dal terrore.
“Clutch!”
“Mega Punch!”
Le mani di Nico Robin sfilano le mutandine dalla testa dell'anziano e Nami, con un poderoso pugno, spedisce in cielo il vecchio che, sparendo tra le stelle, urla: «Sono Happosai, il Mastro Cacciatore di mutandine di Furinkan!*»
«Sei un vecchiaccio pervertito!» urla Nami furente.
Le ragazze ora indirizzano l’attenzione verso Chopper che si è ritrovato nelle mani le loro mutandine quando entra Brook. Lo scheletrico canterino esulta: «Bravo Chopper!» senza notare che Nami gli ha puntato contro il “Clima Tact”.
Un solo istante e le ossa di Brook assomigliano a quelle di qualche animale fatto alla brace, Chopper piange ma Nico Robin lo rincuora, anche se le sue parole suonano come una minaccia. «La prossima volta chiedi aiuto, ma fai attenzione a ciò che chiedi.»





Note
Plot #8: Questa volta è 6 (Chopper) a perdere la scommessa, dovrà fare tutto ciò che 9 o 10 (Brook) gli ordina.

* Il “vecchiaccio pervertito” Happosai è uno dei personaggi comprimari dell’Anime Ranma ½ , maestro di arti marziali, ma dedito alla “nobile arte” del furto della biancheria intima di ogni ragazza presente nel quartiere Furinkan (luogo inventato dalla Maestra Rumiko Takahashi autrice dell’Anime.)

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