Pensieri in pasticche di motrebla (/viewuser.php?uid=1111471)
Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Club ***
Capitolo 2: *** Terra Promessa ***
Capitolo 3: *** Danza funebre ***
Capitolo 4: *** Mare di soldi ***
Capitolo 5: *** 25 ***
Capitolo 6: *** Apparecchio romantico ***
Capitolo 7: *** Eroe romantico ***
Capitolo 8: *** Notti al mare ***
Capitolo 9: *** Domenica mattina ***
Capitolo 10: *** Banconote da cento ***
Capitolo 11: *** Sugar Town ***
Capitolo 12: *** Lo spezza anime ***
Capitolo 13: *** OCD ***
Capitolo 14: *** JG ***
Capitolo 15: *** Autodistruzione ***
Capitolo 16: *** Voglio finire nei libri di storia ***
Capitolo 17: *** I bambini del parco ***
Capitolo 18: *** A Dorian ***
Capitolo 19: *** La bellezza della decadenza ***
Capitolo 20: *** Quarantena ***
Capitolo 21: *** Per sempre angeli ***
Capitolo 22: *** Amore a primo odio ***
Capitolo 23: *** Sporca meraviglia ***
Capitolo 24: *** Vacanze infernali ***
Capitolo 25: *** Mi ami soltanto d'estate ***
Capitolo 26: *** Il pozzo dei ricordi ***
Capitolo 27: *** Narcisi dal cuore ***
Capitolo 28: *** Verde petrolio ***
Capitolo 29: *** Vacanze infernali II ***
Capitolo 30: *** La Californie ***
Capitolo 31: *** Papaveri e cicale ***
Capitolo 1 *** Club ***
Club
Esco dal club e
mi sento speciale.
Ho fatto nuovi amici,
da bravo ragazzo normale.
Peccato che tutto
– quello che ho sentito,
quello che ho odorato,
quello che ho toccato –
era solo un prodotto
delle pasticche.
Siamo prodotti.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 2 *** Terra Promessa ***
Terra Promessa
La Terra Promessa non è altro che
una scommessa
già persa.
Fortunatamente perdere
rappresenta, per me,
vivere.
Il rifiuto è dolore,
il dolore è vita.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 3 *** Danza funebre ***
Danza funebre
Vita mia,
ti ho amato tanto.
Tu vuoi scappare,
non te ne andare.
Se tenerti con me
significa ucciderti,
allora stanotte
danzerò col tuo cadavere
al chiaro di luna.
E così restasti. |
Ritorna all'indice
Capitolo 4 *** Mare di soldi ***
Mare di soldi
Nuoto tra le banconote
di un pavimento lercio
di un club di Berlino.
Sento su di me:
luci accecanti,
ritmi pesanti,
mani di tanti.
Datemi da bere
prima che mi ritrovi ad inciampare
e cadere
nella razionalità. |
Ritorna all'indice
Capitolo 5 *** 25 ***
25
Ma in un mondo dove
a venticinque anni
si comincia ad invecchiare;
il denaro governa
e tutto si può comprare;
il talento è superfluo,
basta saper scopare;
il pianeta grida aiuto,
ma prima mi devo fotografare;
labbra così gonfie,
che con uno spillo le potrei forare:
come si fa
ad essere speranzosi? |
Ritorna all'indice
Capitolo 6 *** Apparecchio romantico ***
Apparecchio romantico
Scoppiano i brufoli
e scoppia l'amore:
quanta energia
dentro al mio cuore!
L'inverno dell'anima
è finalmente passato.
È arrivata l'estate;
bambini, giocate!
Bacio di metallo,
al sapore di fumo:
amo solo te,
come non ho mai amato
nessuno. |
Ritorna all'indice
Capitolo 7 *** Eroe romantico ***
Eroe romantico
Canto le gesta
di un eroe romantico:
libero, confuso,
disarmante come vino tannico.
Vaga da solo
sul suolo terrestre;
nella sua testa
il suon di mille orchestre.
Cerca la bellezza
insegue l'arte;
brama l'amore
veste di carte.
Non saprà mai
chi è, dove va:
spera in qualcuno
(o qualcosa),
che lo illumini. |
Ritorna all'indice
Capitolo 8 *** Notti al mare ***
Notti al mare
Mi mancano i tuoi occhi blu
e le notti al mare.
E ripenso ai nostri sogni,
sublimi, astatici.
Ti prego:
custodiscimi, custodiamoci. |
Ritorna all'indice
Capitolo 9 *** Domenica mattina ***
Domenica mattina
È domenica mattina.
Non è giorno,
ma non è più notte.
Un corpo stanco si trascina
verso casa,
provato dalle sconsideratezze
della sera precedente.
In bocca un sapore dolce,
o almeno, un sentore di esso:
la libertà;
ma anche uno aspro:
l'inadeguatezza.
Varca la soglia, ma
non si corica.
Pulisce casa,
e così (forse)
anche l'anima. |
Ritorna all'indice
Capitolo 10 *** Banconote da cento ***
Banconote da cento
Ci trastulliamo il venerdì sera.
Ci muoviamo su ritmi spietati,
che non ci lasciano il tempo
di respirare o pensare.
Beviamo da bicchieri colorati
e pippiamo con banconote da cento,
per tornare a ballare.
Non abbiamo un fine, non abbiamo un senso
siamo viziati e vogliamo solo ballare,
schiavi dell'edonismo più sfrenato.
Giudicateci male, non considerateci affatto:
tanto a noi non importa.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 11 *** Sugar Town ***
Sugar Town
Pensieri soffocanti
come i grattacieli di Londra.
Gioie distanti
come la soglia di casa mia.
Lacrime costanti
come la dolce amara speranza.
Ma
forse non dovrei preoccuparmi
perché Nancy canta dalla radio
“shoo-shoo, Sugar Town”.
E allora ballo. |
Ritorna all'indice
Capitolo 12 *** Lo spezza anime ***
Lo spezza anime
Hai distrutto
tutto ciò che di più bello ero
ed avevo.
Hai profanato
i miei luoghi più sacri
e segreti.
Con voce di miele
e il tuo fascino come esca
mi hai trascinato nelle voragini
dell'ossessione e
della dipendenza amorosa.
Mi hai spremuto,
come fai con le tue arance d'estate,
e mi hai gettato via,
come un fazzoletto dopo il sesso.
Ti maledico e ti disprezzo
perché se tu tornassi, io sarei ancora qui.
Non meriti nemmeno le fiamme,
ma soltanto l'oblio. |
Ritorna all'indice
Capitolo 13 *** OCD ***
OCD
Ho la mania del controllo:
qualunque cosa dovesse succederti
sarà colpa mia,
perché non ho picchiettato il vetro della macchina
per diciassette volte.
So che non è colpa mia,
ma sono pazzo
e sento che è colpa mia.
Ho la mania del controllo:
se mai ti dovessero spezzare il cuore
sarà colpa mia,
perché non ho sbattuto i piedi per terra
per tredici volte.
So che non è colpa mia,
ma sono pazzo
e sento che è colpa mia.
Ho la mania del controllo
e la odio più di me stesso.
Perché so di non poter controllare
il fatto che un giorno
anche tu morirai. |
Ritorna all'indice
Capitolo 14 *** JG ***
JG
E nell'intima dimensione del pianto
condivisi con te
le mie segrete e preziose lacrime
e le mie spinose paure.
Tu feci lo stesso
e io, in quelle lacrime,
vi lessi l'amore.
Ora ti scrivo,
attendendo risposta.
Aspetto,
accomodato sulla mia amara consapevolezza
che io ti amo,
ma tu non mi amerai mai. |
Ritorna all'indice
Capitolo 15 *** Autodistruzione ***
Autodistruzione
La colpa mi assale.
Perché so di essere fortunato,
molto fortunato,
ma non posso fare a meno di odiarmi,
non mi piace nulla.
E dunque barcollo
tra sostanze e amori di una notte
nel disperato tentativo
di distruggermi,
sgretolarmi e perdermi
per sempre.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 16 *** Voglio finire nei libri di storia ***
Voglio finire nei libri di storia
Viviamo d'istanti e
appariamo distanti,
bramiamo diamanti
con volti da santi.
Sappiamo che il tempo
a noi concesso
su questo mondo è breve:
come gli esteti,
seguiamo gli istinti,
senza segreti.
“Cosa vuoi essere
quando sarai grande?”,
chiede qualcuno.
“Da grande io voglio
finire nei libri di storia”,
rispondo cupo. |
Ritorna all'indice
Capitolo 17 *** I bambini del parco ***
I bambini del parco
E disprezzo i bambini
che giocano nel parco.
E detesto i bambini
sulle altalene.
Perché sono
rumorosi,
ingenui,
vulnerabili
e sorridenti.
E, in realtà, invidio i bambini
che giocano nel parco.
E adoro i bambini
sulle altalene.
Perché sono
rumorosi,
ingenui,
vulnerabili
e sorridenti.
E liberi. |
Ritorna all'indice
Capitolo 18 *** A Dorian ***
A Dorian
Con l'acquolina alla bocca
e al sesso,
osservi il vizio danzare con il peccato
in vesti di porpora
e adornati di diamanti.
Movimenti eccitanti
sono i loro.
Accecato dal pericolo
e sedotto dal desiderio,
ti getti
nello scintillante oceano del vano,
consapevole del fatto che
annegherai
con un sorriso dolceamaro. |
Ritorna all'indice
Capitolo 19 *** La bellezza della decadenza ***
La bellezza della decadenza
Ambisco allo straordinario successo,
alla fama fenomenale,
a soldi senza sosta
solo per perdere tutto.
Desidero la cima
solo per cadere dall'alto
e farmi male,
tanto male.
Perché c'è una bellezza
nella decadenza,
un savoir-faire,
che è la mia massima aspirazione. |
Ritorna all'indice
Capitolo 20 *** Quarantena ***
Quarantena
I tuoi sospiri mi uccidono.
Lentamente,
letteralmente. |
Ritorna all'indice
Capitolo 21 *** Per sempre angeli ***
Per sempre angeli
Nasco tra i diamanti,
sorriso a trentadue carati.
Rive luccicanti,
sogni argentati.
Muoio tra la melma,
lo sguardo una pozza nera.
Maledetta la mia salma,
così chiudo la mia era.
Anche con le ali tarpate,
un angelo sarà per sempre
un angelo. |
Ritorna all'indice
Capitolo 22 *** Amore a primo odio ***
Amore a primo odio
Stai a me
come una zecca
sta alla fronte
di un cane randagio.
Ti amo
come si ama
una bottiglia vuota
nel mezzo del deserto.
Ti ascolto
come si ascolta
un giovane corista
nel mezzo della pubertà.
Andiamo a vivere insieme?
Conosco tanti giochi da fare
con i coltelli della cucina. |
Ritorna all'indice
Capitolo 23 *** Sporca meraviglia ***
Sporca meraviglia
Sento un tocco sulla coscia.
Sei qui per davvero
o sono solo pazzo?
Ti cerco in ogni piega delle lenzuola,
in ogni angolo oscuro della strada,
in ogni notte delirante.
Sospiro,
ricordami il retro tetro
di quel tuo furgone lercio,
che ci ha visti protagonisti
di meravigliose indicibilità. |
Ritorna all'indice
Capitolo 24 *** Vacanze infernali ***
Vacanze infernali
E nel regno degli orrori
ero un angelo
che sognava la dolce onestà,
ma veniva deturpato
nell'animo innocente.
Cieli di sangue
ed oceani di cognac
facevano da sfondo
alla mia tremenda vacanza. |
Ritorna all'indice
Capitolo 25 *** Mi ami soltanto d'estate ***
Mi ami soltanto d'estate
Mi ami soltanto d'estate
La salsedine ed il mare
Occhiali da sole a cuore
Quello nel mio petto in delirio.
L'autunno è il ricordo dell'estate
Una carezza ancora viva sul viso
Le labbra ancora pulsanti
La pelle di miele.
L'inverno è la massima disperazione
Affondo nel ghiaccio per fermare il cuore
Pianto nebuloso sul cuscino
Svegliatemi in estate.
La primavera è il sorriso contenuto
Gli istinti non stanno più al loro posto
Il mio intero corpo una rivoluzione incontrollabile
Corri veloce, tempo, corri.
Eccola: alta, abbronzata, ammiccante
È lei, è l'estate
Con il suo canto da sirena
Mi trascina nel mare.
Svanisce in fretta
E il ciclo infernale riprende.
Mi ami soltanto d'estate. |
Ritorna all'indice
Capitolo 26 *** Il pozzo dei ricordi ***
Il pozzo dei ricordi
Mi troverai sul fondo di quel pozzo,
adagiato tra i tuoi ricordi,
a prendere la luna.
Io ti sorriderò sardonico,
perché già so che proverai ad ignorarmi
come fai sempre.
Ma non puoi resistere:
più tenterai di alzare gli occhi alla luna,
più il tuo sguardo cadrà in basso
verso di me.
Sono il tuo più terribile sogno. |
Ritorna all'indice
Capitolo 27 *** Narcisi dal cuore ***
Narcisi dal cuore
Forse questo corpo marcio
è destinato a splendere nell'aldilà.
Se a questa vita ne corrisponde un'altra
proporzionalmente opposta
allora ho una chance.
Forse la mia carcassa
verrà finalmente liberata dal vizio.
Ogni malessere evaporerà,
come acqua sporca sotto al sole estivo,
e sarà glorioso.
Forse dal mio cuore
sbocceranno narcisi gialli.
E un dolce sorriso si dipingerà
sul mio cadavere. |
Ritorna all'indice
Capitolo 28 *** Verde petrolio ***
Verde petrolio
Ti hanno scattato una fotografia che ti ritrae
nell'atto del pianto trattenuto.
Odi le fotografie perché sono immortali,
letteralmente il tuo peggior incubo.
Mi spiace dover essere brutale, ma
è il arrivato il momento di smascherarti
per il tuo bene.
Menti come respiri, con una spontaneità
così pericolosa e una reticenza
che inganna anche la tua stessa mente.
Ignori il tuo malessere, ma ti levi
i pantaloni senza doverli slacciare.
Il verde dei tuoi occhi si perde
in un oceano di petrolio, un buco nero
che risucchia te e ciò che ti circonda.
Smettila di fidarti dei tuoi vizi e smettila
di pensare che ti definiscano; funziona
al contrario ed è imperativo che tu lo capisca
prima che... prima che.
Ascolta il fantasma della vita futura. |
Ritorna all'indice
Capitolo 29 *** Vacanze infernali II ***
Vacanze infernali II
Con quegli occhi da cartone animato ti avventuri
nel mondo delle crudeli apparenze, un labirinto
in cui la fatina ti ferisce con un morso di dentini
rubati ai bambini, complici innocenti.
I cieli di sangue e arancio acido si uniscono
in un nebbioso orizzonte al mare,
dove galleggiano sporchi i peccati umani: questo
è lo sfondo della tua vacanza infernale.
L'intensità della tua luce stellare si affievolisce
con ogni passo corrotto che compi,
mentre il DJ solleva le braccia come un sacerdote
nel mezzo della sua litania fatta di bassi e batterie.
Sulla via verso casa ti perdi nei giardini dove
crescono alberi di ciliegie marce, mentre nel tuo cuore
il giardino si è trasformato in una steppa desolata. |
Ritorna all'indice
Capitolo 30 *** La Californie ***
La Californie
Il sole di Nizza brilla
sulla sua pelle, giovane
di settant'anni.
Dico giovane perché si evince
dalla t-shirt dei Metallica
che indossa sotto la camicia a righe
azzurrine. Le vin blanc nella glassette
è quasi finito, il sole tramonta.
Vende grammofoni al mercato delle pulci
e nonostante i grammofoni siano rotti
mi sembra di udire,
in lontananza,
il suono delle onde. |
Ritorna all'indice
Capitolo 31 *** Papaveri e cicale ***
Papaveri e cicale
Il sole tramonta sulla tua casa,
un materasso abbandonato nel mezzo del campo di papaveri,
romantico.
C'è spazio per due, ma sei solo.
Il concerto delle cicale
e lo spettacolo pirotecnico delle lucciole
potrebbero apparire come uno spreco,
se non fosse che per la prima volta nella tua vita
ti basti. |
Ritorna all'indice
Questa storia è archiviata su: EFP /viewstory.php?sid=3845649
|