La storia di Casin

di Sailor moon 97
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La Famiglia Roronoa ***
Capitolo 2: *** I Fratelli Roronoa ***
Capitolo 3: *** La Morte di Zoyck! ***
Capitolo 4: *** Casin & Diane: Una cara amica che ha lottato per la giustizia ***
Capitolo 5: *** La Decisione di Casin ***
Capitolo 6: *** Il mattrimonio di Casin e la Nascita di Zoro ***
Capitolo 7: *** La nascita di Tommy e la promessa di Casin ***



Capitolo 1
*** La Famiglia Roronoa ***


La Famiglia Roronoa

In un Isola del Mare Orientale chiamata Andalasia. Veniva governata da una famiglia molto amata dal popolo e provenite di sangue nobile.
Era la famiglia Roronoa, il sovrano si poteva considerare l’uomo più fortunato del mondo perché, non solo era amato dal suo regno, ma aveva due splendidi principi come figli.
Il primogenito si chiamava Roronoa Casin, era il principe ereditario e ultimamente stava studiando per diventare un bravo medico.
Il secondogenito si chiamava Roronoa Zoyck, era anche egli un principe degno di diventare il futuro sovrano ed era considerato un abile guerriero.

Purtroppo la regina, morì dopo il secondo parto, il regno e il suo sovrano ne risentirono molto, ma non ostante la mancanza della defunta e amata regina, il re e i due principi decisero di continuare a condure la vita di sempre e di assicurare una vita serena e felice al popolo e al regno stesso.

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Capitolo 2
*** I Fratelli Roronoa ***


I Fratelli Roronoa

Casin era in una biblioteca dove si esercitava a diventare un bravo medico, studiava e leggeva tanti libri di medicina.
Zoyck: CASIN!!! – Chiamo il fratello entrando nella biblioteca del castello.
Casin: Zoyck! Hai bisogno di qualcosa fratellino? – Chiese mentre stava consultando l’ennesimo libro di medicina.
Zoyck: Ma è mai possibile che ti trovi sempre qui! Ma non ti stanchi a studiare sempre?
Casin: Affatto! Anzi, voglio saperne tutto su ogni tipo di malattia se voglio diventare un bravo medico.
Zoyck: Ma come mai vuoi diventare proprio medico visto che quando avrai l’età giusta diventerai re? – Chiese incuriosito.
Casin: Quando prenderò il posto di nostro padre, voglio saper essere utile per i miei uomini se un giorno dovesse scoppiare una guerra.
Zoyck: Sembri molto determinato!
Casin: Mi impegnerò al massimo!
Zoyck sortisse vedendo l’impegno e la determinazione del fratello.
I due erano molto legati ed erano sicuri che avrebbero regnato insieme il regno di Aldalasia.
Poco dopo, i due andarono nei boschi ad allenarsi, e nessuno poteva separarli.

Zoyck: Noi due resteremo sempre insieme vero? 
Casin: Certo fratellino mio! E ti prometto che qualsiasi cosa accada io ti proteggerò! - disse scompigliandoli i capelli. 
Zoyck dalla grande gioia abbraccio il fratello. Il piccollo guarriero era molto legato a suo fratello, lo ammirava e desiderava essere come lui. 
Casin: Ho un bel regalo per te. - disse metendo una mano sula tasca. 
Zoyck: Un regalo? Che bello! CHE COS'E'?  
Casin: Sta calmo adesso te lo mostro. 
Ti ro fuori dalla tasca un condolo dorato con lo stemma della loro famiglia. 
Zoyck: Fratellone, ma questo è...
Casin: E il ciondolo che una volta apparteneva a nostro nonno che poi gli venne passato a nostro padre e ora passa a te. 
Zoyck: Ma sei tu il primo genito...dovresti averlo tu. 
Casin: Questo e vero, ma voglio che sia tu a poss
ederlo. - concluse mettendoli al collo. 
Il fratellino
dalla grande gioia abbracciò il fratello
Zoyck: GRAZIE! TI VOGLIO TANTO BENE! Ti prometto che diffenderò il nostro poppolo anche a costo della mia vita! Perchè io amo questo regno! 

Casin e Zoyck si voleano tanto bene, ma non sapevano che una minacia presto gli avrebbe separati.  

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Capitolo 3
*** La Morte di Zoyck! ***


La Morte di Zoyck!

Ma la pace in durò allungo, perché nel regno di Andalasia era scesa un ombra oscura.  
Il suo nome era Black Jack si pensava fosse un sant'uomo, ma era un impostore, avido di potere e pericoloso. 
Re: CHE COSA SEI VENUTO A FARE QUI?! 
Black Jack: Non siate crudele con me, maesta! Sono uno dei  vostri surditi. 
Re: SURDITO! SEI SOLO UN TRADITORE FUORI DAL MIO REGNO! 
Black Jack: Te ne pentirai di avermi esiliato! LA MIA IRA CADRA' SUL TUO REGNO E SULLA TUA FAMIGLIA! 
Dopo quella minaccia tutti i presenti rimasero impauriti, compressi i due principi. 
Black Jack: Sulla tua famiglia cadrà una maledizione! Sarete costretti ad affrontare guerra dopo guerra! NON AVRO' PACE FINCHE' LA STRIRPE RORONOA NON SARA' ESTINTA PERSEMPRE! - dopo la sua ultima sparì. 
 
Consumato dall'odio verso la famiglia Roronoa, Black Jack vendette la sua anima al divolo per ottenere la sua vendetta.
Black Jack: Andate! Eseguite la vostra lettale missione e segnate la fine della famiglia Roronoa! Una volta per tutte! SU ANDATE! - Ordino ai suoi demoni di semminare il terrore. 

Da quel giorno il regno di Andalasia perse la pace e la serenità stava per giungere al termine, poiché, in una notte di luna piena il villaggio andò in fiamme! Il sovrano per proteggere i suoi sulditi mandò il suo esercito a diffendere il villaggio in fiamme. 

Serva: PRINCIPE CASIN! E TERRIBILE! 
Casin: Che cosa succede? 
Serva: VOSTRO FRATELLO, IL PRINCIPINO ZOYCK E SCOMPARSO! NON E' PIU' NEI SUOI APPARTAMENTI! - disse la donna con aria sconvolta. 
Il giovane dopo aver saputo la notizia della scomparsa del fratello si paralizzo dala paura e capì subito dove era diretto, così prese un cavallo e di dirisse verso il villaggio icendiato. 

Ma in quel memento...
Black Jack: Togliti di mezzo ragazzino! 
Ma Zoyck non vollè dar ascolto e si azzanò verso il nemico. 

In quel istante arrivò Casin che vide una cosa che lo terrorizo. Davanti a sé c'erano Black Jack con in mano la sua grande spada ricoperta di sangue e per terra c'era il piccolo Zoyck privo di sensi tutto ricoperto del suo stesso sangue. 
Casin: ZOYCK! - corse da fratellino con le lacrime a gli occhi. 

Poco più tardi Black e i suoi demoni se ne erano andati via e a spegniere le fiamme fu la pioggia. 
Intanto Casin, grazie ai suoi poteri curativi, (almeno quello che aveva inparato fin adesso) stava facendo tutto il possibile per curare il fratellino. 
Casin: Z-Zoyck...r-resta con me....- disse piangendo. 
Zoyck: F-fratellone...m-mio...io...i-io...
Casin: Non parlare! TI PREGO RESISTI! 
Purtutppo il piccolo Roronoa era troppo stanco, aveva sonno e gli occhi piano piano stavano per cedere così come il suo cuore. 
Casin: Z-Zoyck...ZOYCK! NON LASCIARMI! TI PREGO NON ANDARTENE! - cerco di chiamarlo, ma fu inutile. Il piccolo Zeyo era morto. 

Passarono tre anni dalla morte del piccolo principe Zoyck. 
Casin, ormai dodicenne, era andato nella lapide del fratellino e al collo aveva il ciondolo che avava regalato al suo fratellino. 
Si maledisse per non esser riuscito ad arrivare in tempo a salvarlo e guardo il ciondolo con glio occhi colmi di lacrime. 
Casin: Sta tranqullo Zoyck! Ti prometto che continuerò a vivere non solo per me, ma anche per te!  

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Capitolo 4
*** Casin & Diane: Una cara amica che ha lottato per la giustizia ***


Casin & Diane: Una cara amica che ha lottato per la giustizia

Cinque anni dopo, Casin era ormai diventato un abile medico, tanto che venne nominato L’Uomo dai Mille Miracoli. Grazie alle sue abilità mediche, Casin era in grado di curare qualsiasi malattia e curare tette le ferite, anche quelle più impossibili.  

Un brutto giorno, si venne a sapere che hai confini del regno sarebbe scoppiata una violenta guerra e Casin doveva essere sempre disposto a curare i suoi compagni.
Durante un consiglio di guerra, Casin, incontro una giovane ragazza di nome Diane.
Era una ragazza molto bella, aveva lunghi capelli rossi e occhi marroni che ricordavano la cioccolata alle noci.  E anche lei come Casin era un medico.
Diane: Io propongo che a ogni battaglione ci deve essere almeno un medico! Per questo vi chiedo di accettare la mia richiesta!
I consiglieri e i volontari di guerra approvarono alla richiesta della giovane donna e Casin rimase stupito dalla sua determinazione.

Dopo il consiglio, Casin decise di parlare con Diane.
Casin: ASPETTA!!! Volevo dirti che sei stata grande! Sei riuscita a convincergli. – Disse imbarazzato.
Diane: Ho fatto quello che ritenevo giusto!
Da quel giorno Casin e Diane, diventarono inseparabili e insieme curarono tanti feriti.
 
Diane: Domani si va in guerra!
Casin: Si! Lo so!
Diane: Casin… ti sembrerà strano, ma ho tanta paura di questa guerra. – Diane era molto preoccupata e aveva lo sguardo in basso.
Casin: Andrà tutto bene! Non devi avere paura! Qualsiasi cosa accada…noi non ci arrenderemo!   
Diane: Casin…tu…
Casin: Ho fatto una promessa sulla tomba del mio defunto fratello! E se decidessi di arrendermi sarebbe come tradire la fiducia di chi crede in me e i miei sforzi per arrivare fino a qui sarebbero stati inutili!
Diane: Ma non hai paura di morire?
Casin: Mentirei se dicessi di no!
Diane: Ti ammoro lo sai! Non ostante tu debba affrontare un dura battaglia...tu trovi sempre il modo per rialzarti. 


Il giorno dopo arriva la guerra, tutti ci furono tante vittime tra qui anche la povera Diane.
La ragazza stava perdendo tanto sangue e Casin faceva di tutto per curarla, ma sembrava che il sangue non si fermasse.
Casin: DIANE! CERCA DI RESISTERE!
Diane: C-Casin…t-ti…prego… - La povera donna riusciva a mala pena a respirare e stava per emanare il suo ultimo respiro.
 Casin: NON MOLLARE!!! TU DEVI VIVERE!
Non ostante i suoi sforzi, Diane chiuse gli occhi e il suo cuore cesso di battere.
Casin rimase in mobile, non poteva crederci che un'altra persona a lui care era morta.
Casin: NO! N..non…è possibile…NON DINUOVO!!!!   

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Capitolo 5
*** La Decisione di Casin ***


La Decisione di Casin 

Casin stava combattendo contro i suoi nemici e quando credeva che la guerra sembrava conclusa, si abbatte contro l'assasino di suo fratello, Black Jack. 

I due combatterono con tutte le loro forze, ma ad avere la peggio fu il povero Casin.
Era pieno di lividi e dal petto perdeva tanto sangue.
Black Jack: HAHAHA!!! SEI FINITO!!! ARRENDITI! Tra poco raggingerai il tuo caro fratellino! HAHAHA! 
Casin: No…m-mai…!!! MAI!!!!!
Grazie alla sua determinazione, acquisto il sigillo del Byakugo  e grazie a quello riuscì a riacquistare le sue energie .
Black Jack: COSA?!
Casin: Tecnica della Rinascita  – Grazie a quella tecnica le sue ferite guarirono e riuscì ad affrontare Black.
Black Jack: Mi sorprendi! Per ora ti lascio, ma sappi che la prossima volta che ci rivedremo…tutto ciò che ami…SARA MIO!
Black scompari lasciando Casin da solo.

Dopo la guerra, prima di andarsene da Andalasia decise di andar a far visita alle tombe di suo fratello e di Diane.
Casin: Zoyck! Diane! Perdonatemi! Non sono riuscito a salvarvi!
 

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Capitolo 6
*** Il mattrimonio di Casin e la Nascita di Zoro ***


Il mattrimonio di Casin e la Nascita di Zoro

Casin approda su in piccolo villaggio di campagna e li incontra una giovane donna di nome Hiame Fishi.
Hiame era molto bella, aveva i capelli neri, occhi bruni ed era gentile con tutti.

Hiame: Buongiorno straniero! Posso fare qualcosa per te?
Casin rimase senza parole, non aveva mai visto una creatura così bella.

Passarono due settimane, i due cominciarono a frequentarsi e si innamorarono.
Hiame: Casin, promettimi che non te ne andrai. – Disse guardandolo.
Casin: Non ti preoccupare tesoro mio! Ormai il mio posto e qui con te. – Disse baciandole la fronte.
Hiame e Casin si bacchiarono e quando si quadrarono negli occhi, Casin decise di chiederglielo.
Casin: Hiame! Lo so che ci conosciamo da solo due settimane, ma voglio comunque fare questa pazzia.
Hiame: E qualle sarebbe questa pazzia? – Chiese ridendo.
Casin: Hiame Fushi, mi vuoi sposare?
Hiame: C-Casin…i-io… SI! Roronoa Casin, si che ti sposo.
I due si bacchiarono e decisero di fissare la data del Matrimonio per primavera.

Quado i fiori di ciliegio sbocciarono, Hiame e Casin si sposarono e non potevano essere più felici di così.
Passo un anno è la vita dei due sposi non poteva essere più serena.

Un giorno, Hiame andò dal medico e Casin preoccupato la accompagnò.
Più tardi Hiame usci dall’ufficio del dottore.
Casin: Non è niente di grave vero?
Hiame: Sta tranquillo! Non è nulla di grave. – Disse assicurando il marito.
Dottore: Congratulazioni! Sua moglie tra nove messi darà alla luce un bel bambino.
Casin: C-Cosa?!...ma allora…Hiame tu sei… - Balbetto incredulo.
Hiame: Si! Sono incinta! – Confermo toccandosi il grembo.
Casin era all’settimo cello, tra nove messi avrà un figlio.

 

Passarono nove messi è il bambino decise di nascere in una giornata d’autunno, ovvero 11 Novembre.
Il Parto era stato molto duro e Casin aveva molto paura di perdere sua moglie come ha perso sua madre dopo aver dato alla luce su fratello.

Poi senti un pianto infantile, questo voleva dire che il suo bambino era finalmente nato.
Dottore: Casin, è un maschio!
Casin corse dalla moglie e la vide straziata con il viso sudato e stanco con in braccio un piccolo frugoletto.
Casin si avvicinò e ammirò suo figlio era tutto lui e aveva i capelli verdi come lui.
Hiame: Guardalo Casin, lui è il tuo primogenito. – Disse mostrando il piccolo al padre.
Casin: E bellissimo. – Disse accarezzandogli la testolina.
Hiame: Caro, dobbiamo scegliere il nome.
Casin: Si Chiamerà Roronoa Zoro!
Hiame: Mi piace! Benvenuto tra noi Zoro! – La madre gli do un bel bacio sulla fronte del piccolo.

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Capitolo 7
*** La nascita di Tommy e la promessa di Casin ***


La nascita di Tommy e la promessa di Casin

Sono ormai passati 4 anni dalla nascita di Zoro e le cose non potevano essere migliori di cosi.
Hiame: Zoro! Tesoro! – Chiamo la madre il figlio.

Zoro: Si mamma! – Zoro si era rampicato su un albero per raccogliere una mela.
Hiame: Tesoro va a raggiungere tuo padre e mi raccomando non perderti come il tuo solito. – Disse ridacchiando.
Zoro: Ma mamma io non mi perdo! – Mise il broncio.
Hiame: Ma come mai volevi quella mela? Tra poco e ora di cena.
Zoro: HA! Ma non e per me, ma per te mammina! – Disse porgendo la mala alla madre.
Hiame: Per me?
Zoro: Se la mangi non solo farà bene a te ma anche a Tommy.
Hiame: Tommy?
Zoro: Il mio fratellino! Voglio che quando nasca sia sano e forte come me e papà.
Hiame, da tanta dolcezza presse la mela e diede un bacio al piccolo Zoro.
Hiame: Sono sicura che gli piacerà. – Hiame appoggio la testolina di Zoro al pancione di 4 messi.
Zoro, corse subito in ospedale dove Casin stava curando gli ammalati. Ormai era diventato il suo mestiere.

Intanto Casin stava curando un uomo anziano.
Casin: Come si sente oggi? – Chiese premuroso.

Uomo anziano: Molto meglio grazie alle sue cure.
Zoro: PAPA!!
Casin: Zoro! Sei venuto piccolo mio! – Presse in braccio il piccolo.
Zoro: La mamma mi ha detto di venirti a chiamare per la cena.
Casin: HA! Allora dobbiamo subito tornare a casa!
Verso sera i due Casin stavano tornando a casa con in spalle il figlio.
Casin: “Zoro! Tu un giorno diventerai un uomo forte e coraggioso e sono sicuro che li fuori c’è qualcuno che ti sta aspettando” – Penso mentre stava guardando il figlioletto che dormiva beato.

RICORDO
Black Jack: “La prossima volta che ci rivedremo…tutto ciò che ami…SARA MIO!

FINE RICORDO

Casin ricordava alle parole di Black che gli disse tanto tempo fa durante la guerra e aveva paura che un giorno Black Jack possa riuscire a trovarlo e uccidere la sua famiglia.
Zoro: P-Papà…c’è qualcosa che non va? – Chiese il piccolo assonato.

Casin: HA! N-no! Sta tranquillo figliolo.

Passaro cinque messi è finalmente nacque il secondo genito di Casin e Hiame, era un bel maschietto, anche lui aveva i ciuffetti verdi.
Hiame: Guarda Zoro! Ecco il tuo nuovo fratellino.

Zoro ammirava con occhi lucidi il fratellino e con un dito gli sfioro delicatamente la guancia.
Zoro: Ciao Tommy! Da oggi saremo sempre insieme.
Casin si poteva considerare l’uomo più fortunato del mondo aveva due splendidi figli e una moglie che amava tantissimo, ma temeva che questo sarebbe finito a causa di Black Jack.

La sera si reco nel balcone della stanza dove dormivano la moglie e i figlioletti, guardò la luna con grande determinazione.
Casin: “Black Jack! Sta pur certo che non ti lascerò avvicinarti alla mia famiglia!”

Presto si sarebbe creata una tragedia che cambiare la vita di ognuno di loro che avrebbe causato una lunga battaglia, ma questa è un'altra storia.

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